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G. CIGNA – G. BARUFFI – f. GARELLI
Anno scolastico 2012 – 2013
DELIBERATO dal COLLEGIO DOCENTI in data 30 ottobre 2012DELIBERATO dal CONSIGLIO d’ISTITUTO in data 30 ottobre 2012
SOMMARIO:
Parte I PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E INFORMAZIONI DI BASE P. 5 Informazioni generali Accreditamenti:
o Certificazione Marchio Saperio Centro accreditato ECDLo Cisco Local Academy
Breve Storia dell’Istituto G.Cignao Gianfrancesco Cigna
Breve Storia dell’Istituto F. Garellio Felice Garelli
Breve Storia dell’Istituto G. Baruffio G. Baruffi
Parte II OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE P. 15 Mission dell’Istituzione Scolastica Contratto formativo Obiettivi di Direzione
INDIRIZZI ATTIVATI ALL’IISS G.CIGNA - G. BARUFFI - F.GARELLI NELL’A.S. 2012-2013 e PIANI DI STUDIO CURRICULARI
Istituto CIGNAo Indirizzi del nuovo ordinamento (classi 1°, 2°, 3°)
Indirizzo Tecnologico- Elettronica ed elettrotecnica- Meccanica, Meccatronica ed Energia
Indirizzo Liceo Scientifico- Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
o Indirizzi del vecchio ordinamento (classi 4°, 5°) Indirizzo Perito Industriale
- Elettronica e Telecomunicazioni- Meccanica
Indirizzo Liceo Scientifico- Liceo Scientifico Tecnologico
Istituto GARELLI – settore INDUSTRIA e ARTIGIANATOo Indirizzi del nuovo ordinamento
Indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica (classi 1°)- Operatore elettrico- Operatore di impianti termoidraulici- Opzioni secondo biennio e quinto anno:
o Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civilio Manutenzione dei mezzi di trasporto
Indirizzo Manutenzione ed Assistenza tecnica (classi 2°)- Opzioni qualifiche professionali al termine del 3° anno:
o Operatore Elettricoo Operatore Termico
- Opzioni del secondo biennio e quinto anno:o Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civilio Manutenzione dei mezzi di trasporto
o Indirizzi del Vecchio ordinamento: Progetto 92 (classi 4°, 5°) Corso Operatore Elettrico (qualifica triennale statale)
- Tecnico delle industrie elettriche (biennio post-qualifica – maturità) Corso Operatore Termico (qualifica triennale statale)
- Tecnico dei sistemi energetici (biennio post-qualifica – maturità) Corso Operatore Meccanico Odontotecnico (qualifica triennale statale)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 1 di 254
- Odontotecnico (biennio post-qualifica - maturità)
Istituto F.GARELLI settore SERVIZIo Indirizzi del nuovo ordinamento
Indirizzo Servizi socio sanitari (classi 1°)- Articolazione Odontotecnico
Indirizzo Servizi socio sanitari (classi 2°)- Articolazione Odontotecnico- Opzioni Qualifiche professionali al termine del 3° anno:
o Operatore Meccanico Odontotecnico
Istituto G.BARUFFIo Indirizzi del nuovo ordinamento (classi 1°, 2°, 3°)
Settore tecnologico:- Istituto Tecnico per Costruzioni, Ambiente e territorio
Settore economico:- Istituto Tecnico per amministrazione, Finanza e Marketing
o Indirizzi del Vecchio ordinamento: (classi 4°, 5°) Settore tecnologico:
- GETA: Geometra ad indirizzo tecnico edile, per il territorio e l’ambiente Settore economico:
- IGEA: (Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale)- ERICA (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione
Aziendale) ad indirizzo linguistico-turistico-aziendale
Sussidi didattici – aule speciali – laboratori Valutazione (aspetti comuni)
o Presentazione del Regolamento sulla Valutazione
Parte IIIAMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA P. 43 Attività di Stages Rapporti con Enti territoriale Recupero – Sostegno – Integrazione
o Criteri per attività di recupero, sostegno allo studio e recupero debiti formativio Attività di Integrazioneo Scuola-Ospedaleo Passaggi ad altre scuole superiori (“Passerelle”)
Attività di orientamento Educazione alla salute Monitoraggio e autovalutazione di Istituto Attività per gli allievi che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica Approfondimenti culturali
o Gruppo teatraleo Gruppo musicaleo Iniziative proposte dagli allievi in collaborazione con i docenti
Approfondimento Lingue Approfondimento Istituto Cigna:
o Indirizzo Meccanicio Approfondimento Indirizzo Elettronici:o Approfondimenti Indirizzo Liceo Scientifico
Approfondimenti Istituto Baruffi Visite guidate e viaggi di istruzione Nuove Tecnologie
o Corsi per l’acquisizione della patente europea del computero Adeguamento della dotazione hardware-software
Attività sportive Sicurezza
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 2 di 254
Parte IV REGOLE DELLA COMUNITA’ E ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE P. 66 Patto educativo di corresponsabilità studente-famiglia-scuola
o Il contratto della scuolao Il contratto dei genitorio Il contratto degli studenti
Regole della comunità scolasticao Regole di comportamentoo Giustificazione assenzeo Ingressi in ritardo e uscite anticipateo Uscite dall’aula durante le ore di lezioneo Controllo on line delle assenzeo Utilizzo area interna di parcheggio
Organismi della partecipazioneo Consiglio di classeo Collegio dei docentio Consiglio di Istitutoo Giunta esecutiva
Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti Organo di garanzia
Parte V ORGANISMI PER LA GESTIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA P. 75 Incarichi anno scolastico 2012-2013
o Docenti collaboratori del Dirigenteo Docenti con funzione strumentale al POFo Staff di presidenzao Coordinatori Dipartimenti Disciplinario Gruppo progettualeo Coordinatori di classeo Responsabili dei Laboratori/aule specialio Tutor dei docenti in anno di prova
Commissioni di lavoro e incarichi del collegio Docentio Commissione qualitào Commissione POF 2012-13o Commissione regolamento e Carta dei Servizio Commissione Orarioo Commissione Viaggio Commissione acquistio Commissione orientamento in ingressoo Commissione orientamento in uscitao Commissione tecnico sportivao Commissione HCo Commissione sicurezza
Parte VI PROGETTI 2012/2013 P. 85
ALLEGATI
REGOLAMENTO DI ISTITUTO 2012-2013
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 3 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 4 di 254
INFORMAZIONI GENERALI:
IISS G.Cigna:Codice Istituto: CNTF029017Ordine di Scuola: Secondaria di secondo gradoDenominazione: Istituto di Istruzione Superiore Statale “G. Cigna”
IPSIA F. Garelli:Codice Istituto: CNRI02901AOrdine di Scuola: Secondaria di secondo gradoDenominazione: IPSIA F. Garelli
IPSIA G. Baruffi:Codice Istituto: CNTD029011Ordine di Scuola: Secondaria di secondo gradoDenominazione: ITCG G. Baruffi
Indirizzi:IISS G.CIGNAITIS e Liceo Scientifico
Istituto ProfessionaleF. GARELLI
Istituto G. BARUFFI
Indirizzo: Via di Curazza 1512084 Mondovì (CN);
Via Bona 4 Via Enzo Tortora, 48
Telefono: 0174 – 42601 0174 – 42611 0174 42556Fax: 0174 – 551401 0174 – 41144 0174 564598E-Mail [email protected] [email protected] [email protected] Web www.itismondo.it www.ipsiagarelli.it http://www.istitutobaruffi.it
DIRIGENTE SCOLASTICO : prof. ANTONIO RIMEDIORICEVE su appuntamento - tel. 0174 42601I sigg.ri Genitori sono pregati di far cenno al motivo della richiesta perché l’incontro possa essere utile. Per problemi coperti da privacy, interpellare direttamente il Dirigente.
Collaboratore Vicario: Prof. Renato GRISERI2° Collaboratore: Prof.ssa Marina BECCARIAResponsabile plesso IPSIA F. Garelli: Prof. Marco ROSSIResponsabile plesso ITCG. Baruffi Prof. Lorenzo BERRA
I Collaboratori del Dirigente sono a disposizione per motivi organizzativi e per problemi specifici concernenti gli allievi .
LA SEGRETERIA E’ APERTA AL PUBBLICO:
Sede CIGNA:- dal lunedì al sabato: h. 7.30 – 8.00; h. 10.30 – 13.15- martedì: h. 14.00 – 16.00
Sede GARELLI:- dal lunedì al sabato: h. 7.45 – 8.00; h. 10.30 – 13.15
Sede BARUFFI:- dal lunedì al sabato: h. 7.45 – 8.00; h. 10.30 – 13.15
Per comunicazioni telefoniche: Sede “G. Cigna” tel. 0174 - 42601; Fax: 0174 - 551401 Plesso “F. Garelli”: tel. 0174 - 42611; Fax: 0174 – 41144 Plesso “G. Baruffi”: tel. 0174 – 42556; Fax: 0174 - 564598
Email: [email protected] - [email protected] - [email protected]
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 5 di 254
Richiesta e rilascio certificati:I certificati richiesti saranno rilasciati nel limite del possibile in giornata e, comunque, entro 3 giorni dalla richiesta. Nel caso in cui si dovesse consultare l’archivio storico, i tempi saranno concordati di volta in volta con il richiedente.La richiesta può essere fatta:
- personalmente dall’allievo o dai familiari;- per via telefonica;- via e-mail (itismond @ itismondo.it - [email protected] -
[email protected])- tramite PEC: [email protected]
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA E RICEVIMENTI DEI GENITORI
COLLOQUI AL MATTINO- 15 ottobre 2012 – 22 dicembre 2012- 4 febbraio 2013 – 18 maggio 2013Gli orari sono comunicati alle Famiglie con apposito avviso scritto.
RICEVIMENTI GENERALI POMERIDIANI 6 dicembre 2012: h. 15.30 – 18.3026 marzo 2013: h. 15.30 – 18.3018 giugno 2013: colloqui dei Genitori con i Docenti sui risultati finali:
Cigna: h. 10.00 – 12.00Garelli: h. 11.00 – 13.00Baruffi: h. 17.00 – 19.00
AVVISI SUI RISULTATI DI META’ PERIODOQuesti avvisi vengono consegnati unicamente per gli allievi che presentano insufficienze. I Genitori interessati vengono informati mediante lettera scritta.Ritiro avvisi:
- consegna risultati intermedi 2° periodo: metà marzo 2013
CONSEGNA PAGELLE- esiti del 1° Periodo: metà gennaio 2013
- risultati finali: 19 giugno 2013
ORARIO DIDATTICO
a) Plessi CIGNA e GARELLI
- APERTURA: h. 7.30- INGRESSO ALLIEVI h. 7.50 (gli allievi che arrivano prima attendono nell’atrio)
7.55 - 8.45 prima ora di lezione8.45 - 9.35 seconda ora9.35 – 10.25 terza ora10.25 – 11.15 quarta ora11.15 – 11.25 Intervallo11.25 – 12.15 quinta ora12.15 – 13.05 sesta ora13.05 - 14.05 Pausa pranzo14.05 – 14.55 settima ora14.55 – 15.45 ottava ora15.45 – 16.35 nona ora
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 6 di 254
b) Plesso BARUFFI
Lunedì, mercoledì, giovedì e sabato Martedì e venerdì
1° campanello ore 7.55 1° campanello ore 7.55
2° campanello ore 8.00 2° campanello ore 8.00
1° ora 8.00 – 9.00 1° ora 8.00 - 8.50
2° ora 9.00 – 10.00 2° ora 8.50 – 9.40
3° ora 10.00 – 10.55 3° ora 9.40 – 10.25
Intervallo 10.55 – 11.05 intervallo 10.25 – 10.35
4° ora 11.05 – 12.00 4° ora 10.35 – 11.20
5° ora 12.00 – 13.00 5° ora 11.20 – 12.10
6° ora 6° ora 12.10 – 13.00
- PAUSA - PRANZO (13.05-14.05): Gli allievi impegnati in attività pomeridiane possono fermarsi in Istituto alle seguenti condizioni:1) PRESSO SEDE “CIGNA” (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì h. 13.05 – 14.05): gli allievi
saranno assistiti da un insegnante o da un collaboratore scolastico nell’auletta del pianterreno, accanto al centralino.
2) PRESSO SEDE “GARELLI” (martedì - eventualmente giovedì - h. 13.05 – 14.05): gli allievi saranno assistiti da un insegnante o da un collaboratore scolastico in un locale destinato allo scopo.
3) PRESSO SEDE “BARUFFI”: (in caso di corsi pomeridiani o IDEI - h. 13.00 - 13.45): gli allievi saranno assistiti da un insegnante o da un collaboratore scolastico nell’atrio
- ORARIO ATTIVITÀ POMERIDIANE:: Sede Cigna:
martedì, mercoledì, giovedìIDEI dalle ore 14.05 alle ore 16.05/16.35 lunedì e sabato: chiusura alle ore 13.30.
Sede Garelli:martedì e, in caso di IDEI, giovedì (Sede “F. Garelli) dalle ore 14.05 alle ore 17.00;
Sede Baruffi:giovedì plesso aperto fino alle ore 17.00.altri giorni per lezioni pomeridiane (quattro pomeriggi a novembre e cinque pomeriggi
a febbraio) oppure IDEI: ore 13,45/16,45.
PARTIZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO- primo periodo (trimestre dal 12 settembre 2012 al 22 dicembre 2012)- secondo periodo (pentamestre dal 23 dicembre 2012 al 12 giugno 2013)
CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013- inizio lezioni 12 settembre 2012- sospensione delle lezioni (vacanze): 1-4 novembre 2012 (ponte festa dei Santi)
8 dicembre 2012 (Festa dell’Immacolata)24 dicembre 2012– 6 gennaio 2012 (feste natalizie)8 – 12 febbraio 2013 (Ponte di carnevale)28 marzo - 2 aprile 2013 (ponte di Pasqua)25 – 28 aprile 2013 (ponte Festa della liberazione)1 maggio 2013 (1° Maggio)
- - termine delle lezioni: 12 giugno 2013.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 7 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 8 di 254
Dati relativi all’anno 2012 – 2013:
IISS G. Cigna
N° totale classi 22
N° totale Allievi 479
N° totale personale Docente 59
IPSIA F. Garelli
N° totale classi 16
N° totale Allievi 295
N° totale personale Docente 40
ITCG G. Baruffi
N° totale classi 18
N° totale Allievi 368
N° totale personale Docente 50
N° personale ATA(Cigna + Baruffi + Garelli) 36
CERTIFICAZIONE MARCHIO SAPERI (dall’a.s. 2010)
Il “Marchio SAPERI per la Qualità e l’Eccellenza della scuola”, di proprietà dell’ USR Piemonte, è propedeutico e nello stesso tempo complementare rispetto agli standard ISO 9001: 2008 e ai modelli di autovalutazione per l’ eccellenza EFQM e CAF. I requisiti del “Marchio” sono coerenti con quelli dell’ accreditamento delle strutture formative e con i recenti criteri di valutazione proposti per i dirigenti scolastici.
Il progetto è rivolto alle scuole pubbliche e agli enti di formazione. Nasce in Piemonte ma si sviluppa a livello nazionale.
OBIETTIVI GENERALI
Il progetto MARCHIO COLLETTIVO SAPERI ha i seguenti obiettivi:Diffondere nelle scuole la cultura della Qualità, attraverso la diffusione dei principi del TQM, per il miglioramento continuo in particolare dei processi di insegnamento e apprendimento;Valorizzare la qualità esistente all’interno degli istituti piemontesi e diffondere le migliori pratiche.Favorire il confronto tra le scuole mediante audit (peer assessment), attività di confronto (benchmarking) e autovalutazioni secondo i modelli d’ eccellenza europei (EFQM / CAF).
CENTRO ACCREDITATO E.C.D.L.
Responsabile: Prof. Baietti Franco
CORSI DI FORMAZIONEProf. Denina RenzoProf. Baietti FrancoProf. Basso Edoardo
Prof. Boe FrancoProf. Gamerra Giuseppe
Costo esami € 25,00 per allievi interni€ 25,00 per allievi per esterni
Costo dei corsi - per allievi interni; 2,5 €/ora
CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAM:Local Academy ITIS MONDOVI’
erogazione corsi per
TECNICI DI RETI DI CALCOLATORICERTIFICATO CISCO CCNA
Main Contact prof. Baietti Franco
Instructor prof. Denina Renzo
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 9 di 254
Breve Storia dell’Istituto G. Cigna
L’ITIS inizia a funzionare a Mondovì nell’a.s. 1962-63, con 2 classi prime (67 alunni, in locali dell’ex
Fonderia Bongiovanni, al Borgato, come sezione staccata dell’ITIS di Cuneo, con specializzazione in
Meccanica.
Dal 1963 al 1965 l’istituto funziona presso l’edificio del Tribunale, a Piazza.
Dall’a.s. 1965 - 66 trova sede definitiva nell’edificio di via Oderda 1 bis, al Borgato.
Dall’a.s. 1968 - 69 la scuola diventa autonoma (Preside prof. Paltrinieri).
Dall’a.s. 1972 - 73 viene attivata la specializzazione in Elettronica Industriale.
Dall’a.s. 1988 - 89 viene attivata la specializzazione in Telecomunicazioni.
Dall’a.s. 1994 - 95, per disposizione ministeriale, le due specializzazioni di Elettronica e
Telecomunicazioni vengono accorpate in un unico indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni.
Dall’a.s. 1994 - 95 è attivato il Liceo Scientifico Tecnologico.
Dall’a.s. 2000 - 01 è stato aggregato l’Istituto Tecnico Agrario di Mondovì.
Nell’anno scolastico 2003-2004 l’Istituto viene intitolato allo scienziato monregalese Gianfrancesco CIGNA.
Dall’a.s. 2009/2010 L’Istituto viene dimensionato nel seguente modo:
o Perde la sezione dell’Istituto Tecnico Agrario
o Accorpa l’Istituto professionale “F. Garelli”
o Si trasforma in Istituto di Istruzione Superiore “G. Cigna – F. Garelli”
Dall’a.s. 2012/2013 L’Istituto viene dimensionato nel seguente modo:
o Accorpa l’Istituto Tecnico “G. Baruffi”
o Si trasforma in Istituto di Istruzione Superiore “G. Cigna – G. Baruffi - F. Garelli”
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 10 di 254
GIANFRANCESCO CIGNA
Mondovì (1734-1790)
- Pioniere nei campi della fisica e della medicina.
- Socio fondatore di quell’Accademia Privata da cui sarebbe derivata
la prestigiosa Accademia delle Scienze Torinese.
MONDOVI’ - Figlio del medico Filippo Cigna e di una sorella del fisico Giambattista Beccaria, Giovan Francesco Cigna venne al mondo il 2 luglio 1734. Studiò dapprima a Mondovì sotto la guida di Gianbernardo Vigo e Alessandro Bona; a 16 anni entrò come un alunno medico del Collegio torinese delle Province. E fin da subito unì agli studi di medicina quelli di fisica e di altre discipline nel clima di ricerche che l’Illuminismo aveva determinato anche in Piemonte e che il Beccaria andava stimolando col suo insegnamento innovatore e la sua forte personalità.
Ammesso dallo zio al suo laboratorio privato, il Cigna potè assistere e partecipare attivamente con giovani molto dotati (il Lagrange, il Saluzzo di Monesiglio …) ad esperimenti di chimica, ottica, elettricità, ricavandone una molteplicità d’interessi e di conoscenze assai utili all’approfondimento dei suoi studi medici.
Tra il 1734 e il 1790: una vita di ricerche e di polemiche – Laureato a 21 anni, divenne subito ripetitore di medicina pratica, e, due anni dopo, fu aggregato al Collegio di Medicina grazie ad alcune “dissertazioni” sui fenomeni elettrici e sulla irritabilità halleriana che riscossero particolare risonanza per il loro sapore di novità. Come clinico acquistò presto in Torino buona reputazione e vasta clientela; ma mentre i suoi studi d’argomento medico restavano manoscritti, maggior diffusione ebbero quelli sull’elettricità. Poiché la teoria frankliniana, tenacemente sostenuta dallo zio, non lo convinceva a fondo, il Cigna si accostò alle idee del Sinner e del Nollet. Anche in materia di respirazione animale si discostò, insieme al Lagrange e al Saluzzo, dalle teorie sostenute dal Beccaria. Ne nacque un diverbio reso più aspro dal caratteraccio dello zio. Sbagliavano tutti, maestro e allievi; ma intanto questi, allontanati dal laboratorio, diedero vita, col naturalista Allioni, il chimico Bertrandi e altri giovani studiosi, ad una Società Privata che, per vivacità ed entusiasmo, divenne presto uno dei centri della vita scientifica torinese.
Sospettati d’essere un covo di liberi pensatori atei e materialisti, i fondatori fronteggiarono le critiche cooptando nomi prestigiosi come Eulero, Lavoisier, Haller, Gondorcet, Franklin.
Cercarono anche l’appoggio di Carlo Emanuele ׀׀׀, che denominò Reale la loro Società Privata. Di quella Società, il Cigna fu il primo segretario e redattore degli “Atti”, tra i quali figurano numerose sue “memorie”.
Fra il 1760 e il ’65 si dedicò soprattutto all’indagine e agli esperimenti sui fenomeni elettrici guadagnandosi un’importante citazione nella “Storia” del Priestley e l’apprezzamento della Royal Society londinese. Nonostante la cagionevole salute proseguì anche gli studi di medicina e l’esercizio della pratica medica. Nel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel 1778, lo scorbutico zio Beccaria, gravemente malato, si rappacificò col nipote affidandosi alle sue cure. L’anno successivo il Cigna sposò Teresa Prandi, poi entrò nella Società italiano di Fisica e Matematica istituita a Verona, e nel 1783, a causa degli impegni e dell’incerta salute, si dimise da segretario dell’Accademia delle scienze fra attestati di rincrescimento e di riconoscenza. Scomparve il 16 luglio 1790 a soli 56 anni. Le città di Torino e Mondovì gli dedicarono ciascuna una strada, busti, lapidi. Ora anche una scuola monregalese si rifà idealmente al suo nome e al suo esempio.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 11 di 254
Breve Storia dell’Istituto F. Garelli
La Scuola Professionale d’Arti e Mestieri viene fondata nel 1874 per completare la scuola serale aperta da qualche anno per iniziativa della Società Operaia di Breo.
All’inizio gli iscritti erano pochi, poi la scuola divenne importante, fino agli anni ’20.
Nel ’24 prese il nome di Scuola di Avviamento al Lavoro, nel 1959 divenne l’attuale Istituto Professionale, con corsi per disegnatori, tornitori elettricisti, congegnatori meccanici. Nel ’72 le si aggiunsero il Corso per Operatori Chimici e il biennio post-qualifica.
Nel 2000/2001 divenne Istituto d’Istruzione Superiore, sezione associata all’Istituto Professionale Commercio.
A partire dall’as 2005-2006 il corso di Operatore Chimico viene sostituito dal corso per Operatore Meccanico Odontotecnico.
Nell’a.s. 2010-2011 l’Istituto F. Garelli viene aggregato all’IISS G. Cigna.
FELICE GARELLI (Mondovì 1831 / 1903)
Deputato, senatore del Regno d’Italia nella XVII legislatura, dottore in Agraria e Fisica, fu convinto assertore della necessità di capaci scuole professionali per quei giovani che, a 12 anni, si avviavano al lavoro senza una valida istruzione.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 12 di 254
Breve Storia dell’Istituto BARUFFI
L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Giuseppe Baruffi”, una delle più prestigiose scuole della zona, vanta una storia che risale a 150 anni fa.
Esso infatti è stato istituito nel 1863 e cominciò a funzionare con la sola sezione amministrativo-commerciale; l’anno dopo aprì la sezione di Agronomia e Agrimensura e dal 1885 si chiamò Istituto Tecnico “Baruffi”.
Dall’anno 1923-24 si ha una radicale ristrutturazione dell’Istituto: la riforma Gentile prevede un corso inferiore di 4 anni ed un corso superiore della stessa durata, a cui si accede tramite esami di ammissione; gli esami finali permettono di conseguire l’ ”abilitazione tecnica”.
Una ulteriore novità strutturale si ha nel 1940, quando nasce la scuola media inferiore in luogo dei vari tipi di Istituti secondari inferiori e si porta il curricolo di quelli superiori ai 5 anni. Le vecchie classi vanno man mano scomparendo: la nuova struttura dell’Istituto Tecnico quinquennale è completa nel 1944-45 e si mantiene nel tempo, sia pure con modificazioni varie ai programmi di studio.
Negli anni il “Baruffi” si mantiene fedele alla sua tradizione di serietà e laboriosità, preparando le nuove generazioni di studenti sia all’inserimento nel mondo del lavoro, sia alla prosecuzione degli studi. In effetti, fin dagli esordi, i diplomati dell'Istituto non hanno mai avuto difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro perché l’offerta è sempre stata sufficiente ed anche coloro che hanno scelto il percorso universitario si sono giovati della loro solida preparazione di base per ottenere risultati lusinghieri, come dimostrano anche recenti sondaggi a livello regionale e provinciale (ricerca della Fondazione Agnelli) Dall’anno scolastico 2010/2011 l'Istituto Baruffi presenta nuovi corsi di studio, che hanno origine dall'aggregazione con altre scuole e dall'entrata in vigore del riordino dell'Istruzione Secondaria Superiore (DPR 15 marzo 2010). Oggi l'Istituto propone dunque un'offerta ancora più varia, volta ad interessare un ampio pubblico e comprendente corsi di formazione sia tecnica che professionale.
Dall’anno scolastico 2012/13, l’Istituto Baruffi entra a far parte dell’I.I.S. “Cigna -Baruffi -Garelli”.
BARUFFI, GIUSEPPE FRANCESCO.
- Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ottobre 1801. Compì gli studi giovanili nella stessa Mondovì ed ebbe per alcuni anni come professore di filosofia F. G. Re, valente cultore di scienze naturali, il quale seppe infondere nell'allievo la sua stessa passione.Il Baruffi cominciò sin d'allora, con altri condiscepoli, fra cui G. Cordero di Vonzo e V. Promis, a raccogliere e a classificare numerosi esemplari della flora locale. Le loro schede, insieme con quelle del Re, furono poi utilizzate da L. Colla nell'Index nominum vernaculorum che costituisce la prima parte del vol. VIII del suo Erbarium Pedemontanum (Torino 1833-37). Vinta una borsa di studio per il Collegio delle Provincie, compì a Torino gli studi universitari che proseguì anche quando, manifestatasi la sua vocazione religiosa, passò dal collegio al seminario. Ordinato sacerdote il 18 ottobre 1824, sostenne l'esame pubblico di professore di filosofia il 10 agosto 1826. Si dedicò quindi all'insegnamento. Fu ripetitore di filosofia nel Collegio delle Provincie (dicembre 1827), indi prefetto nello stesso collegio (ottobre 1830), infine dal 24 dicembre 1833 passò all'università ove insegnò a lungo filosofia positiva (ossia aritmetica e geometria). La sua fama ebbe inizio nel 1835 allorché pubblicò nell'Annotatore piemontese un articolo dal titolo Cenni d'una peregrinazione da Torino a Londra, in cui illustrava gli aspetti più salienti e spettacolari della vita londinese e dell'organizzazione urbanistica di quella città. Il successo di quello scritto lo indusse a compiere altri viaggi all'estero, che narrò in altrettanti saggi, poi raccolti in quattro volumi.Oltre che per la sua attività di insegnante e di studioso (che gli valse la croce di cavaliere della Legion d'Onore, quella di cavaliere ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, la nomina a membro di molte accademie e società scientifiche italiane e straniere), il Baruffi merita di essere ricordato per la parte attiva assunta nelle iniziative caritatevoli che fiorirono allora a Torino e per la sua attività di consigliere comunale, che svolse dal 1849 alla morte, adoperandosi per il risanamento urbanistico e per lo sviluppo di adeguate opere assistenziali nella capitale subalpina.Morì a Torino il 12 marzo 1875.
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In questa parte vengono esplicitati i seguenti punti:
La Mission dell’Istituzione scolastica
Gli aspetti comuni della metodologia e della valutazione;
Gli obiettivi di Direzione
La dotazione didattica dell’Istituto
I piani di studio della formazione curricolare
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(dalla Carta dei Servizi – allegato n°1)
1.1 Promuovere negli allievi iscritti la formazione dell’uomo e del cittadino nella dimensione nazionale e internazionale, con particolare riferimento all’Europa.
1.2 Promuovere negli allievi iscritti un adeguato livello di competenze, al fine di agevolare la scelta delle facoltà universitarie o l’inserimento nel mondo delle attività produttive.
1.3 Promuovere l’integrazione con il Territorio di riferimento, con le altre scuole a partire dal coinvolgimento delle Famiglie degli allievi iscritti, per la realizzazione degli obiettivi formativi propri dell’Istituzione Scolastica.
1.4 Garantire conoscenze, abilità/capacità e competenze necessarie per comprendere criticamente e approfondire le problematiche culturali.
1.5 Incentivare negli allievi iscritti conoscenza e sensibilità riguardo alle problematiche ambientali.
1.6 Nello specifico: nell’istruzione liceale scientifica e tecnica si favoriscono le occasioni per
approfondire le tematiche scientifiche e le applicazioni tecnologico-tecniche di ampi settori produttivi e dei servizi del terziario avanzato;
nell’istruzione professionale si garantiscono capacità operative di progettazione e realizzazione di soluzioni standard nell’ambito di aree tecnologico-produttive sufficientemente ampie e si promuovono competenze di manutenzione e gestioni d’impianti, servizi Socio Sanitari: Odontotecnici.
É l’esplicito accordo che, all’atto dell’iscrizione, le Famiglie degli Allievi stipulano con l’Istituzione scolastica.L’iscrizione è un atto di fiducia reciproca, che comporta diritti e dovere da entrambe le parti:
La Scuola si impegna a fornire la formazione, secondo il piano di studi dichiarato e secondo gli indirizzi educativi approvati dagli Organi Collegiali;
Le Famiglie e gli Allievi si impegnano al rispetto delle regole comunitarie e collaborano con l’azione formativa dell’Istituzione scolastica.
I Docenti informano
Gli allievi su: obiettivi educativi e didattici delle varie
discipline; fasi del curricolo; modalità della valutazione; colloqui orali e verifiche scritte
Genitori su: programmazione didattica ed educativa
d’Istituto; valutazioni orali e scritte; collaborazioni con altre scuole; elaborazione ed attuazione dei progetti.
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OBIETTIVI DI DIREZIONE
In estrema sintesi dall’analisi del monitoraggio dell’anno 2011-2012 emergono le seguenti esigenze:
1) Miglioramento delle modalità di comunicazione scuola-famiglia2) Da parte degli alunni: maggiore conoscenza dei criteri di valutazione3) Da parte dei genitori: maggiore severità e controllo sul comportamento degli alunni, ma anche
competenza e serietà dei docenti.4) Richiesta di potenziamento delle attività di laboratorio
In base a queste esigenze il Dirigente scolastico formula i seguenti Obiettivi di Direzione a.s. 2012-13:
1) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico. a. Verranno poste ai docenti ed ai dipartimenti proposte per migliorare le prestazioni degli allievi e
rendere più efficace l’attività di recupero. 2) Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per
incrementare le competenze degli allievi.a. Programmazione didattica più progettuale, specifica e dettagliata, anche b. legata alle competenze da sviluppare in laboratorio.c. Potenziamento delle attività e delle attrezzature di laboratorio, al fine di una spendibilità immediata
nella didattica e anche per motivare gli allievi allo studio e all’approfondimento degli aspetti teorici delle discipline.
d. Attivazione di iniziative extracurriculari volte a potenziare le competenze e a valorizzare le eccellenze.
e. Potenziamento dell’utilizzo dei laboratori nel Liceo Scientifico delle Scienze Applicate (nonostante la riduzione delle ore di compresenza con gli ITP)
f. Incrementare la formazione dei Docenti nelle nuove metodologie didattiche.3) Creare i presupposti per una comunicazione veloce ed efficace tra i diversi plessi della nuova
Istituzione Scolastica e rendere omogenee le prassi amministrative.a. con le famiglie degli allievi, in relazione:
i. alle attività della scuola;ii. alla situazione didattico - disciplinare degli allievi (con particolare attenzione agli allievi con
problemi di HC e DSA);iii. alle assenze degli allievi;
b. tra le sedi degli Istituti “G. Cigna- G. Baruffi- F. Garelli“;c. produzione di modulistica e procedure comuni al fine di rendere più trasparenti e chiari i principali
processi della realtà scolastica.4) Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture
scolastiche. a. Si fa riferimento alla procedure relative alla Sicurezza dell’Istituto.
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INDIRIZZI ATTIVATIALL’IISS G.CIGNA G. BARUFFI- F.GARELLI
nell’a.s. 2012-2013
ISTITUTO “G.CIGNA”
Indirizzi del nuovo ordinamento (classi 1°, 2°, 3°)
Indirizzo: Tecnologico ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
Indirizzo: Liceo Scientifico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Indirizzi del vecchio ordinamento (classi 4°, 5°)
Indirizzo: Perito Industriale ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA
Indirizzo: Liceo Scientifico LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
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ISTITUTO F. GARELLI
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Indirizzi del nuovo ordinamento
Indirizzo: Manutenzione ed Assistenza Tecnica (classi 1e)Opzioni qualifiche professionali regionali (offerta sussidiaria integrativa) al termine del terzo anno (Linee Guida di cui all’articolo 13, comma 1-quinquies del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito dalla legge 2 aprile 2007, n. 40):
Operatore Elettrico Operatore della riparazione dei veicoli a motore
Indirizzo: Manutenzione ed Assistenza Tecnica (classi 2°)Opzioni qualifiche professionali regionali (offerta sussidiaria integrativa) al termine del terzo anno (Linee Guida di cui all’articolo 13, comma 1-quinquies del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito dalla legge 2 aprile 2007, n. 40):
Operatore Elettrico Operatore di impianti termoidraulici
Indirizzo: Manutenzione ed Assistenza Tecnica (classi 3°)Opzione (c.m. 110/2011 – 14/2012)
Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civiliQualifica professionale al terzo anno (D.P.R. 87/2010, art. 8, comma 5 – C.M. n. 17 del 18/02/2010):
Operatore Elettrico
Opzione (c.m. 110/2011 – 14/2012) Manutenzione dei mezzi di trasporto
Qualifica professionale al terzo anno (D.P.R. 87/2010, art. 8, comma 5 – C.M. n. 17 del 18/02/2010):
Operatore Termico
Indirizzi del Vecchio ordinamento: Progetto 92 (classi 4°, 5°)
Tecnico delle industrie elettriche (biennio post-qualifica – maturità) Tecnico dei sistemi energetici (biennio post-qualifica – maturità)
SETTORE SERVIZI
Indirizzi del nuovo ordinamento
Indirizzo: Servizi socio sanitari (classi 1° e 2°) Articolazione: arti ausiliarie delle professioni sanitarie, OdontotecnicoCorso quinquennale (senza qualifica professionale)
Indirizzo: Servizi socio sanitari (classi 3°) Articolazione: arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico
Qualifica professionale al terzo anno (D.P.R. 87/2010, art. 8, comma 5 – C.M. n. 17 del 18/02/2010):
Operatore Meccanico Odontotecnico
Indirizzo del Vecchio ordinamento: Progetto 92 (classi 4°, 5°)IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 18 di 254
Odontotecnico (biennio post-qualifica – maturità)
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ISTITUTO TECNICO “G. BARUFFI”
Indirizzi del nuovo ordinamento (classi 1°, 2°, 3°)
Settore: Tecnologico ISTITUTO TECNICO PER COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
Settore: Economico ISTITUTO TECNICO PER AMMINISTRAZIONE, FINANZA E
MARKETING Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing
Indirizzi del vecchio ordinamento (classi 4°, 5°)
Settore: Tecnologico GETA Geometra ad indirizzo tecnico edile, per il territorio e
l’ambiente
Settore: Economico IGEA (Indirizzo giuridico – economico - aziendale) ERICA (Educazione alla Relazione Interculturale nella
Comunicazione Aziendale), ad indirizzo linguistico - turistico - aziendale
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PIANI DI STUDIO CURRICULARI
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INDIRIZZI DEL LICEO SCIENTIFICO
Nuovo ordinamento: LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Vecchio ordinamento: LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Il Liceo Scientifico opzione SCIENZE APPLICATE, attivato a partire dall’as 2010-2011, raccoglie, all’interno del progetto di Riforma delle Superiori, l’eredità del Liceo Scientifico Tecnologico; è un corso caratterizzato da una forte ed innovativa integrazione tra scienza, tecnologia e discipline umanistiche.
CARATTERISTICHE approfondita conoscenza della realtà storica, culturale ed economica un'ottima competenza teorica e pratica di tutte le discipline tecnico-scientifiche. studio e l'approfondimento di materie come diritto, economia, inglese, filosofia. Stimolante attività di laboratorio, condotta con aggiornati strumenti informatici e multimediali.
SEZ. LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE: classi 1, 2, 3
PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE1° biennio 2° biennio 5°
Classi 1° 2° 3° 4° 5°LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3STORIA E GEOGRAFIA 3 3 -- -- --STORIA -- -- 2 2 3FILOSOFIA -- -- 2 2 2MATEMATICA 5 4 4 4 4INFORMATICA 2 2 2 2 2FISICA 2 2 3 3 3SCIENZE DELLA TERRA 3 -- -- -- --BIOLOGIA -- 2 3 2 3CHIMICA -- 2 2 3 2DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1Totale 27 27 30 30 30
Arricchimento dell’offerta formativa as 2012-2013INFORMATICA 1 1 disciplina integrata
con attività di laboratorio
FISICA 1CHIMICA 1
Totale orario settimanale 29 29
Il V anno prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL: Content and Language Integrated Learning)
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Consente: accesso a corsi di specializzazione post-diploma libero accesso a tutte le facoltà universitarie
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LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Il Liceo Scientifico Tecnologico è un corso caratterizzato da una forte ed innovativa integrazione tra scienza, tecnologia e discipline umanistiche. E' nato dall'esigenza di proporre agli allievi del 2000 una preparazione liceale più agile dal punto di vista umanistico, ma più potenziata nell'operatività.
CARATTERISTICHE approfondita conoscenza della realtà storica, culturale ed economica un'ottima competenza teorica e pratica di tutte le discipline tecnico-scientifiche. studio e l'approfondimento di materie come diritto, economia, inglese, filosofia. Stimolante attività di laboratorio, condotta con aggiornati strumenti informatici e multimediali.
SEZ. LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO: classi 4, 5
PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE
Classi 4° 5°EDUCAZIONE FISICA 2 2RELIGIONE/ ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1ITALIANO 4 4INGLESE 3 3STORIA 2 3FILOSOFIA 3 3DIRITTO ed ECONOMIA -- --GEOGRAFIA -- --MATEMATICA (più INFORMATICA in 1° e 2°) 4 (1) 4 (1)INFORMATICA e LABORATORIO 3 (2) 3 (2)SCIENZE della TERRA 2 2BIOLOGIA -- --BIOLOGIA e LABORATORIO 2 (1) 2 (1)LABORATORIO FISICA / CHIMICA -- --FISICA e LABORATORIO 3 (2) 4 (2)CHIMICA e LABORATORIO 3 (2) 3 (2)TECNOLOGIA e DISEGNO -- --DISEGNO 2 --Totale 34 34
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Consente: accesso a corsi di specializzazione post-diploma libero accesso a tutte le facoltà universitarie
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INDIRIZZI DELL’ISTITUTO TECNOLOGICO
Prima della Riforma delle Superiori (2010-2011) il corso dell’Istituto Tecnico Industriale si articolava in un BIENNIO comune propedeutico ed in un TRIENNIO di SPECIALIZZAZIONE.A partire dall’as 2010-2011 la Riforma delle Superiori cambia la denominazione degli indirizzi degli Istituti Tecnici e ne modifica la struttura, articolando le specializzazioni già a partire dal 1° anno e introducendo nella classe 2° una specifica materia di orientamento alla specializzazione.In questa fase transitoria all’interno dell’Istituto Tecnologico convivono quindi diversi Indirizzi::
SETTORE TECNOLOGICO (nuovo ordinamento)
indirizzo ELETTRONICA Ed ELETTROTECNICA (articolazione automazione): classi 1°, 2°, 3°
indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA (articolazione Energia): classi 1°, 2°, 3°
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE (vecchio ordinamento)
Indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI: classi 4°, 5°
Indirizzo MECCANICA: classi 4°, 5°
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INDIRIZZO ELETTRONICA E ELETTROTECNICA (nuovo ordinamento)Articolazione AUTOMAZIONE
Gli ISTITUTI TECNICI hanno un’identità fondata sulla cultura tecnica e scientifico-tecnologica: sono la scuola dell’innovazione permanente e favoriscono la formazione più adatta alle esigenze del mondo produttivo. In quest’ottica l’IISS “Cigna” opera da tempo e oggi vede rilanciata e rafforzata dalla Riforma della Scuola Secondaria la fisionomia didattica e culturale che ha fatto propria negli anni: preparare diplomati in grado di affrontare e gestire la formidabile corsa all’innovazione, caratteristica di questo secolo. La naturale vocazione del nostro Istituto si consolida quindi nel proporre, ai giovani che hanno concluso il ciclo scolare dell’obbligo, il corso quinquennale in ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, articolato in due bienni e in un quinto anno, così come previsto dalla Riforma.
Tale percorso accoglie le reali esigenze del mondo produttivo che richiede, per contenere i costi e garantire efficienza e competitività, figure professionali sempre più specializzate e versatili, in grado di riconvertirsi e gestire con facilità i cambiamenti. Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica, in riferimento agli specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, approfondisce la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi, di circuiti elettronici, di impianti elettrici civili e industriali.
PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE
Indirizzo ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA articolazione AUTOMAZIONE(a.s. 2012-13: classi 1°, 2°, 3°)
Classi 1° 2° 3° 4° 5°LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3STORIA 2 2 2 2 2MATEMATICA 4 4 3 3 3DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 -- -- --SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2 -- -- --CHIMICA 3 (1) 3 (1) -- -- --FISICA 3 (1) 3 (1) -- -- --TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
3 (1) 3 (1) -- -- --
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2) -- -- -- --SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 -- -- --SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE -- 3RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 -- -- --COMPLEMENTI DI MATEMATICA -- -- 1 1 --TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI E ELETTRONICI
-- -- 5 5 6
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA -- -- 7 6 6SISTEMI AUTOMATICI -- -- 4 5 5
Totale 32 32 32 32 32
TITOLO DI STUDIO: diploma di ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Consente: inserimento immediato nel mondo del lavoro accesso ai corsi post diploma di specializzazione libero accesso a tutte le facoltà universitarie
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 25 di 254
INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA (nuovo ordinamento)Articolazione ENERGIA
Gli ISTITUTI TECNICI hanno un’identità fondata sulla cultura tecnica e scientifico-tecnologica: sono la scuola dell’innovazione permanente e favoriscono la formazione più adatta alle esigenze del mondo produttivo. In quest’ottica l’IISS “Cigna” opera da tempo e oggi vede rilanciata e rafforzata dalla Riforma della Scuola Secondaria la fisionomia didattica e culturale che ha fatto propria negli anni: preparare diplomati in grado di affrontare e gestire la formidabile corsa all’innovazione, caratteristica di questo secolo. La naturale vocazione del nostro Istituto si consolida quindi nel proporre, ai giovani che hanno concluso il ciclo scolare dell’obbligo, il corso quinquennale in MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA , articolato in due bienni e in un quinto anno, così come previsto dalla Riforma.
Tale percorso accolgono le reali esigenze del mondo produttivo che richiede, per contenere i costi e garantire efficienza e competitività, figure professionali sempre più specializzate e versatili, in grado di riconvertirsi e gestire con facilità i cambiamenti. Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia acquisisce infatti, in relazione ai diversi contesti produttivi, solide conoscenze e competenze circa le tematiche connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Parimenti approfondisce le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
Gli studenti del “Cigna” completano la loro formazione attraverso ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E PRESSO LE AZIENDE (Attività di Alternanza Scuola - Lavoro durante l’anno scolastico).
PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE
Indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA articolazione ENERGIA(a.s. 2012-13: classi 1°, 2°, 3°)
Classi 1° 2° 3° 4° 5°LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3STORIA 2 2 2 2 2MATEMATICA 4 4 3 3 3DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 -- -- --SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2 -- -- --CHIMICA 3 (1) 3 (1) -- -- --FISICA 3 (1) 3 (1) -- -- --TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
3 (1) 3 (1) -- -- --
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2) -- -- -- --SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 -- -- --RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 -- -- --COMPLEMENTI DI MATEMATICA -- -- 1 1 --
-- --MECCANICA, MACCHINE ed ENERGIA -- -- 5 5 5SISTEMI E AUTOMAZIONE -- -- 4 4 4TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO -- -- 4 2 2IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE -- -- 3 5 6
totale 32 32 32 32 32
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INDIRIZZO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI (vecchio ordinamento)
Il corso quinquennale in Elettronica e Telecomunicazioni è inteso a far maturare nei ragazzi, accanto ad un ottima preparazione generale, una specifica competenza nel campo dell'elettronica e delle comunicazioni.
CARATTERISTICHE:
Il profilo del Perito Industriale per Elettronica e Telecomunicazioni è quello di un tecnico versatile incline per taglio culturale al continuo aggiornamento e capace di affrontare i problemi in termini sistematici
Gli studenti imparano a progettare, realizzare e collaudare circuiti e dispositivi elettronici, utilizzano sofisticati sistemi di sviluppo, Cad e linguaggi di programmazione, acquisiscono solide competenze in ordine alla trasmissione via satellite, alle fibre ottiche, alla musica elettronica, gestiscono reti telematiche, creano siti Internet.
Le aggiornate conoscenze delle materie di indirizzo si integrano e sostanziano, nel corso degli studi, con un'organica preparazione scientifica ed umanistica, grazie agli ampi spazi che il curricolo destina a discipline come matematica, inglese e economia
PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE
INDIRIZZO ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI(a.s. 2012-13: classi 4°, 5°)
Classi 4° 5° ProveEDUCAZIONE FISICA 2 2 P.RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 O.LINGUA e LETTERATURA ITALIANE 3 3 S.O.INGLESE 3 2 S.O.STORIA 2 2 O.DIRITTO 2 2MATEMATICA 3 3 S.O.MECCANICA e MACCHINE -- -- O.ELETTROTECNICA 2 -- S.O.ELETTRONICA 4 (2) 4 (2) S.O.P.SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI 4 (2) 4 (2) S.O.TELECOMUNICAZIONI 2 4 (2) S.O.TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO e PROGETTAZIONE 4 (3) 5 (4) G.O.P.Totale 32 32
TITOLO DI STUDIO: diploma di PERITO IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Consente: inserimento immediato nel mondo del lavoro accesso ai corsi post diploma di specializzazione libero accesso a tutte le facoltà universitarie
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 27 di 254
INDIRIZZO MECCANICA (vecchio ordinamento)
Il corso di studi in Meccanica, ha per obbiettivo una figura professionale atta ad inserirsi in realtà produttive differenziate ed evolute sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro.
Il nuovo perito meccanico, versatile e propenso all'aggiornamento, acquisisce abilità e competenze che gli consentono di inserirsi nel mondo del lavoro, adattandosi agevolmente all'evoluzione dell'attività professionale, sia essa libera, imprenditoriale o dipendente.
CARATTERISTICHE:
Il piano di studi, di cui i sistemi automatizzati sono parte integrante, prevede:
la conoscenza delle principali tecnologie per la costruzione di impianti civili ed industriali
l'approfondimento di discipline quali progettazione e disegno meccanico, robotica, informatica, organizzazione ed automazione industriale
Le aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo sono integrate da un organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale.
PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE
INDIRIZZO MECCANICA(a.s. 2012-13: classi 4°, 5°)
Classi 4° 5° ProveEDUCAZIONE FISICA 2 2 P.RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 O.LINGUA e LETTERE ITALIANE 3 3 S.O.INGLESE 2 2 S.O.STORIA 2 2 O.ECONOMIA INDUSTRIALE ed ELEMENTI di DIRITTO 2 2 O.MATEMATICA 3 3 S.O.MECCANICA APPLICATA e MACCHINE a FLUIDO 4 (1) 5 S.O.TECNOLOGIA MECCANICA ed ESERCITAZIONI 5 (5) 4 (4) O.P.DISEGNO, PROGETTAZIONE ed ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 4 (3) 5 S/G.OSISTEMI ed AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 4 (3) 3 (3) O.P.Totale 32 32
TITOLO DI STUDIO: diploma di PERITO IN MECCANICA
Consente: inserimento immediato nel mondo del lavoro accesso ai corsi post diploma di specializzazione libero accesso a tutte le facoltà universitarie
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 28 di 254
CORSI DELL’ISTITUTO IPSIA F. GARELLI
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
Indirizzi del nuovo ordinamento
Indirizzo: Manutenzione ed Assistenza Tecnica (classi 1°) Operatore Elettrico Operatore di impianti termoidraulici
Indirizzo: Manutenzione ed Assistenza Tecnica (classi 2°)Opzioni qualifiche professionali al termine del terzo anno (C.M. n. 17 del 18/02/2010):
Operatore Elettrico Operatore Termico
Indirizzi del Vecchio ordinamento: Progetto 92 (classi 3°, 4°, 5°)
Corso: Operatore Elettrico (qualifica triennale statale)Tecnico delle industrie elettriche (biennio post-qualifica – maturità)
Corso: Operatore Termico (qualifica triennale statale)Tecnico dei sistemi energetici (biennio post-qualifica – maturità)
Corso: Operatore Meccanico Odontotecnico (qualifica triennale statale)Odontotecnico (biennio post-qualifica – maturità)
SETTORE SERVIZI
Indirizzi del nuovo ordinamento
Indirizzo: Servizi socio sanitari (classi 1°) Articolazione: OdontotecnicoCorso quinquennale (senza qualifica professionale)
Indirizzo: Servizi socio sanitari (classi 2°) Articolazione: OdontotecnicoOpzioni Qualifiche Professionali al termine del terzo anno (C.M. n. 17 del 18/02/2010): Operatore Meccanico Odontotecnico
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 29 di 254
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO:
INDIRIZZO MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA (nuovo ordinamento)
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. E' una nuova figura professionale con carattere polivalente e flessibile che opera nel campo della meccanica e dell'elettricità. Il corso forma un tecnico in grado di operare nel campo dell'impiantistica sia elettrica, sia termoidraulica, con competenze che vanno dalla fase della progettazione alla realizzazione finale.
Sbocchi professionali e universitari: il corso si presta ad un rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro con sbocchi nell'industria ed artigianato, studi tecnici, enti pubblici, scuola come assistente tecnico o docente di laboratorio, attività imprenditoriale dopo tirocinio biennale (DM 37/08). Il diploma di maturità consente l'accesso all'Università ed ai corsi post-diploma.
Attività formative: stage curriculari ed estivi, alternanza scuola lavoro, attività di approfondimento professionale con esperti del settore.
Sono previsti incontri di approfondimento con esperti dei settori meccanico ed elettrico e collaborazioni con aziende. Al termine del terzo anno possono essere conseguite le qualifiche professionali di: - Operatore Elettrico - Operatore Termico
Materia 1° Op.Elettrico
1° Op.Meccanico
2° Op.Elettrico
2° Op.Impianti
Termoidraulici
Lingua e letteratura italiana
Previste (Ministero) 4 4 4 4
Effettive (Garelli) 3 3 4 4
Lingua Inglese
Previste (Ministero) 3 3 3 3
Effettive (Garelli) 2 2 3 3
Storia 2 2 2 2
Matematica
Previste (Ministero) 4 4 4 4
Effettive (Garelli) 4 4 3 3
Diritto ed Economia 2 2 2 2Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2RC o attività alternative 1 1 1 1
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Previste (Ministero) 3 3 3 3
Effettive (Garelli) 3 4 3 3
Scienze integrate (Fisica) 2 (1) 2 (1) 2 (1) 2 (1)Scienze integrate (Chimica) 2 (1) 2 (1) 2 (1) 2 (1)Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 2 2
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Previste (Ministero) 3 3 3 3
Effettive (Garelli) 5 4 5 5
Totale ORE 32 32 33 33
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 30 di 254
VECCHIO ORDINAMENTO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA
Materia
3°Apparati, impianti e
servizi tecnici industriali e civili
3°Manutenzione mezzi di
trasporto
Lingua e letteratura italiana 4 4Lingua inglese 3 3Storia 2 2Matematica 3 3Scienze motorie e sportive 2 2RC o attività alternative 1 1Laboratori tecnologici ed esercitazioni 4 4Tecnologie meccaniche ed applicazioni 5 (2) 5 (2)Tecnologie elettrico - elettroniche ed applicazioni 5 (2) 5 (2)Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione 3 (3) 3 (3)
Totale ORE 32 32
Tra parentesi le ore in copresenza con l'I.T.P.
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE
4° 5°
Religione 1 1Italiano 4 4Storia 2 2Inglese 3 3Matematica 3 3Ed. Fisica 2 2Elettrotec. 9 (3) 9 (3)Sistemi automazione 6 (3) 6 (3)Totale ore 30 30Alternanza scuola lavoro 60 ore
annue60 ore annue
Tra parentesi le ore in copresenza con l'I.T.P.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 31 di 254
TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI
4° 5°
Religione 1 1Italiano 4 4Storia 2 2Inglese 3 3Matematica 3 3Ed. Fisica 2 2Meccanica, macchine e disegno 4 (3) 4 (3)Impianti termotecnici 8 (3) 8 (3)Elettrotecnica Elettronica 3 3Totale ore 30 30Alternanza scuola lavoro 60 ore
annue60 ore annue
Tra parentesi le ore in copresenza con l'I.T.P.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 32 di 254
SERVIZI SOCIO SANITARI - ODONTOTECNICO (nuovo ordinamento)
"Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati.
È in grado di:• Applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro
funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo.• Osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione.• Dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.• Aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e
sanitarie che regolano il settore."
"Sbocchi professionali e universitari: abilitazione alla professione di odontotecnico che consente al neo-diplomato di inserirsi nel mondo del lavoro principalmente come: titolare di laboratorio odontotecnico (avviamento di una propria impresa); lavoratore abilitato dipendente di laboratori odontotecnici (in strutture pubbliche e private); responsabile di azienda; dimostratore di prodotti dentali; promotore alle vendite di prodotti merceologici dentali; informatore scientifico di prodotti ed attrezzature innovative di laboratori odontotecnici; collaboratore di riviste di settore. Accesso a qualsiasi facoltà universitaria: consigliate sono Odontoiatria, Igiene Dentale, Medicina e Farmacia, e i corsi post Diploma, in particolare Igienista dentale.
Attività formative: stage curriculari ed estivi, alternanza scuola lavoro, attività di approfondimento professionale con esperti del settore. Sono previsti incontri con dimostratori di aziende dentali al fine di sviluppare le competenze in termini di innovazione e sicurezza.
Al termine del terzo anno può essere conseguita la qualifica di Operatore Meccanico Odontotecnico
QUADRO ORARIO
Materia 1° 2° 3°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4Lingua inglese 3 3 3Storia 2 2 2Matematica 4 4 3Diritto ed economia 2 2 -Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2 -Scienze motorie e sportive 2 2 2RC o attività alternative 1 1 1Scienze integrate (Fisica) 2 2 -Scienze integrate (Chimica) 2 2 -Anatomia, fisiologia, igiene 2 2 2Gnatologia - - -Rappresentazione e modellazione odontotecnica 2 2 4
(4)Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio sanitaria
- - -
Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 4 4 7Scienze dei materiali dentali e laboratorio - - 4
(2)Totale ore 32 32 32
Materia
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 33 di 254
Tra parentesi le ore in copresenza con l'ITP
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 34 di 254
4° 5°
Religione 1 1Italiano 4 4
Storia 2 2
Inglese 3 3
Matematica 3 3
Ed. Fisica 2 2
Diritto commerciale 2
Chimica e laboratorio 4 (3) 3
Scienza materiali e laboratorio 6 (3) 6
Gnatologia 4 4
Eserc. Laboratorio odontotecnico 9 9
Totale ore 38 39
Alternanza scuola lavoro 60 ore annue
60 ore annue
CORSI DELL’ISTITUTO G. BARUFFI
ISTITUTO TECNICO – SETTORE TECNOLOGICO
“COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO” classi 1°, 2°, 3°
“GETA”, INDIRIZZO TECNICO EDILE, PER IL TERRITORIO E L’AMBIENTE PER LE CLASSI 4°, 5°
Prerequisiti:Le numerose e svariate aree operative aperte al futuro diplomato geometra richiedono all'aspirante
allievo attitudini che saranno potenziate nel corso degli studi; sono apprezzate doti di creatività e gusto estetico, senso della misura e dello spazio, capacità di espressione grafica delle proprie idee, inclinazione alla progettualità.
Obiettivi:Fornire all'allievo, attraverso il corretto studio delle discipline formative e di indirizzo la possibilità di
essere un tecnico culturalmente preparato, capace di:
progettare e trasformare semplici opere civili in ogni loro componente; concorrere alla gestione dei cantieri con correttezza globale, operando anche all'interno di gruppi di
lavoro, nel rispetto delle norme di corretta esecuzione con attenzione alla prevenzione degli infortuni; concorrere alla redazione di tutti i principali atti riguardanti la gestione economica delle opere edilizie
e relativi impianti; effettuare rilievi con l'utilizzo delle più recenti tecniche, ma sapendo impiegare anche quelle
tradizionali; tradurre in elaborati grafici i rilievi effettuati e progettare infrastrutture del territorio coerenti con le
competenze specifiche; acquisire la capacità di valutare immobili ed aziende e di effettuare accertamenti e stime catastali.
Il percorso formativo assicura inoltre l'acquisizione di un corretto metodo di studio, uno sviluppo delle personali capacità intellettive ed una cultura in campo tecnico-umanistico tale da permettere all'allievo diplomato l’inserimento in qualsiasi ambiente di lavoro o di affrontare i test di ingresso proposti dalle facoltà universitarie. Nell’attuale anno scolastico 2012/13, le discipline vengono affrontate secondo i sottostanti schemi. (La riforma entrerà in vigore gradualmente con un sequenziale cambiamento del quadro orario)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 35 di 254
Quadro orario previsto dal riordino valido solo per le classi 1°,2°,3°
“COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”Materia I II III IV VLingua e letteratura italiane 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze integrate: fisica 3 3 - - -
Scienze integrate: chimica 3 3 - - -
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -
Tecnologie informatiche 3 - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Complementi di matematica - - 1 1 -
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
- - 2 2 2
Progettazione, costruzioni e impianti - - 7 6 7
Geopedologia, economia ed estimo - - 3 4 4
Topografia - - 4 4 4
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
Quadro orario previsto nel periodo transitorio, prima dell’entrata a regime del riordino per le classi IV, V
INDIRIZZO TECNICO EDILE, PER IL TERRITORIO E L’AMBIENTE, “GETA”Materia IV VReligione/Attività alternativa 1 1Italiano 3 3Storia 2 2Lingua inglese 2 2Matematica e informatica 3 2Fisica e laboratorio - -Geografia, scienze e laboratorio - -Chimica e laboratorio - -Disegno e progettazione 3 3Costruzioni 4 4Geopedologia, economia ed estimo 4 4Topografia e fotogrammetria 4 4Elementi di diritto ed economia 2 2Impianti 2 3Educazione fisica 2 2Totale ore settimanali 32 32
Lo sviluppo della didattica segue espressioni cronologiche o modulari e si articola in forme interdisciplinari. Le materie caratterizzanti il corso prevedono l’uso di strumenti ad alta precisione in Topografia e di programmi informatici quali Autocad. Il corso prevede l’acquisizione di nozioni di videoscrittura e la possibilità di accedere a corsi ECDL per conseguire la certificazione in informatica.
ISTITUTO TECNICO – SETTORE ECONOMICOIISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 36 di 254
PRIMO BIENNIO UNICO: “AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING” Classe terza “AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING” Classe terza “RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING” “IGEA”, INDIRIZZO GIURIDICO, ECONOMICO – AZIENDALE, PER LE CLASSI IV, V “E.R.I.C.A.”, CORSO LINGUISTICO AZIENDALE. PER LE CLASSI IV, V
ProfiloIl Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.Attraverso il percorso generale, è in grado di:- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea
con i principi nazionali ed internazionali;- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;- gestire adempimenti di natura fiscale;- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;- svolgere attività di marketing;- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nellagestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” è in grado di:1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali.3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti
tipologie di imprese.4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date.5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati.8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a
specifici contesti e diverse politiche di mercato.9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose.10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri
sulla responsabilità sociale d’impresa.Nell’articolazione ”Relazioni internazionali per il marketing” le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.
Nell’attuale anno scolastico 2012/13, le discipline vengono affrontate secondo i sottostanti schemi. (La riforma entrerà in vigore gradualmente con un sequenziale cambiamento del quadro orario)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 37 di 254
Quadro orario per il primo biennio
“AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING”Per il primo biennio questo quadro orario è unico, sia per ex-IGEA, che per ex-ERICA; si diversifica dalla classe terza, con le discipline caratterizzanti.
Materia I IIReligione cattolica o attività alternative 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4Storia 2 2Lingua Inglese 3 3Lingua Francese 3 3Matematica 4 4Diritto ed economia 2 2Diritto - -Scienze integrate: scienze della terra e biologia 2 2Scienze integrate: fisica 2 -Scienze integrate: chimica - 2Geografia 3 3Informatica 2 2Economia aziendale 2 2Economia politica - -Scienze motorie e sportive 2 2Totale ore settimanali 32 32
Quadro orario classe III “Amministrazione, finanza e marketing”
Materia IIIReligione cattolica o attività alternative 1Lingua e letteratura italiana 4Storia 2Lingua Inglese 3Lingua Francese 3Matematica 3Diritto 3Informatica 3Economia aziendale 6Economia politica 3Scienze motorie e sportive 2Totale ore settimanali 32
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 38 di 254
Quadro orario classe III “Relazioni internazionali per il marketing”
MateriaReligione cattolica o attività alternative 1Lingua e letteratura italiana 4Storia 2Lingua Inglese 3Lingua Francese 3Matematica 3Diritto 2Terza lingua comunitaria (tedesco) 3Economia aziendale e geopolitica 5Relazioni internazionali 2Tecnologie della comunicazione 2Scienze motorie e sportive 2Totale ore settimanali 32
Quadro orario previsto nel periodo di transizione prima dell’entrata a regime del riordino per le classi IV, V
INDIRIZZO GIURIDICO, ECONOMICO – AZIENDALE, “IGEA”Materia I II III IV VReligione/att. alternativa 1 1Lingua e lett. Italiana 3 3Storia ed Ed. Civica 2 2Scienza della materia - -Scienza della natura - -Trattamento testi/dati - -1° Lingua straniera 3 32° Lingua straniera 3 3Matematica applicata 3 3Economia aziendale 8 7Diritto ed Economia 3 2Economia politica 2 3Geografia economica 3 3Educazione Fisica 2 2Totale ore settimanali 32 32
Lo sviluppo della didattica segue espressioni modulari e si articola in forme interdisciplinari.Le materie caratterizzanti il corso prevedono l’uso di pacchetti applicativi di programmi “ Office “ ed un programma di Contabilità generale. E’ attivato anche lo scambio di informazioni di natura finanziaria – commerciale via e-mail.Il corso prevede l'acquisizione di nozioni di videoscrittura e la possibilità di accedere a corsi ECDL per conseguire la patente europea del computer
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 39 di 254
Quadro orario previsto nel periodo di transizione prima dell’entrata a regime del riordino per le classi IV, V
CORSO LINGUISTICO-AZIENDALE E.R.I.C.A.Materia I II III IV VReligione/att. alternativa 1 1Lingua e lett. Italiana 4 4Storia ed Ed. Civica 2 2Scienza della materia - -Scienza della natura - -Trattamento testi/dati - -1° Lingua straniera, Inglese 4* 42° Lingua straniera, Francese 4* 43° Lingua straniera, Tedesco 3* 3*Economia aziendale 5 5Diritto ed Economia - -Matematica, Informatica e laboratorio 3 3Geografia generale e antropica 2 2Storia dell’arte e del territorio 2 2Educazione Fisica 2 2Totale ore settimanali 32 32
* compresenza con insegnante di conversazione madrelingua
Lo sviluppo della didattica segue espressioni modulari e si articola in forme interdisciplinari.
Le materie caratterizzanti il corso sono le lingue e le discipline giuridiche – economiche finalizzate alla preparazione di esperti nel campo aziendale e turistico.
Il corso prevede l'acquisizione di nozioni di videoscrittura e la possibilità di accedere a corsi ECDL per conseguire la patente europea del computer.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 40 di 254
SUSSIDI DIDATTICI – AULE SPECIALI - LABORATORI
L’Istituto dispone dei seguenti locali:
Istituto CIGNA:o N° 27 aule per 27 classio N° 1 locale bibliotecao N° 1 locale per segreteria didatticao N° 1 locale per segreteria amministrativao N° 1 locale per ufficio DSGAo N° 1 locale per Dirigenzao N° 1 locale per Ufficio Vicarioo N° 1 locale per Ufficio Tecnicoo N° 1 locale per aula insegnantio N° 1 locale per ricevimento parentio N° 1° locale per Aiutanti tecnicio N° 1 locale per ufficio magazzino/archivioo N° 1 locale per centralinoo N° 1 locale per collaboratori scolasticio N° 1 locale per assistenza Religioneo N° 7 unità servizio N° 1 laboratorio Informatica 1 (LIU)o N° 1 laboratorio Informatica 2 (LID)o N° 1 laboratorio linguistico/multimedialeo N° 1 laboratorio Fisicao N° 1 laboratorio Chimicao N° 1 laboratorio Biologiao N° 1 laboratorio Tecnologia Disegno e Progettazione (TDP)o N° 1 laboratorio Reparto lavorazione Elettrica (RLE)o N° 1 laboratorio Misure Elettroniche e Sistemi (LMES)o N° 1 laboratorio Sistemi e Automazioneo N° 1 laboratorio Macchine a fluidoo N° 1 laboratorio Officina Aggiustaggio (OAG)o N° 1 laboratorio Officina Macchine Utensili (OMU)o N° 1 laboratorio Disegno Meccanicoo N° 1 laboratorio Tecnologia Meccanicao N° 1 Palestra
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 41 di 254
IPSIA GARELLIo N° 16 aule per 16 classio N° 1 locale bibliotecao N° 1 locale per segreteria didatticao N° 1 locale per Responsabile di Sedeo N° 1 locale per Dirigenzao N° 1 locale per Ufficio Tecnicoo N° 1 locale per Ufficio Qualitào N° 1 locale per aula insegnantio N° 1 locale per ricevimento parentio N° 1 locale per ufficio magazzinoo N° 1 locale per archivioo N° 1 locale per centralinoo N° 1 locale per assistenza Religioneo N° 1 aula magnao N° 12 unità servizio N° 1 laboratorio Informaticao N° 1 laboratorio Fisicao N° 1 laboratorio Biologiao N° 1 laboratorio Elettrico: Installazioni ed Elettrotecnica (OE1)o N° 1 laboratorio Elettrico: Automazione - Elettropneumatica (OE2)o N° 1 laboratorio Elettrico: - Installazioni e Domotica (OE3)o N° 1 laboratorio Officina Motori e Impianti Termici (OMOT)o N° 1 laboratorio Officina Macchine Utensili (OMU)o N° 1 laboratorio Saldaturao N° 1 laboratorio Odontotecnico classi prime (15)o N° 1 laboratorio Odontotecnico classi seconde e terze (16)o N° 1 laboratorio Odontotecnico classi quarte e quinte (17-18)o N° 1 Palestra
ISTITUTO ITCG G.BARUFFIo N° 18 aule per 18 classio N° 1 locale per segreteria didatticao N° 1 locale per Responsabile di Sedeo N° 1 locale per Dirigenzao N° 1 locale per aula insegnantio N° 2 locali per archivioo N° 1 locale per centralinoo N° 1 aula magnao N° 16 unità servizio N° 1 locale per attività extracurricolario N° 1 aula LIM dedicatao N° 4 aule videoo N° 2 palestre attrezzateo N° 1 laboratorio trattamento testio N° 1 laboratorio di fisicao N° 1 laboratorio di chimicao N° 1 laboratorio di biologiao N° 1 aula topografiao N° 2 aule computero N° 1 aula multimedialeo N° 1 laboratorio GPSo N° 1 aula di disegnoo N° 1 aula tecnigrafi e aula polifunzionale per il corso geometrio N° 1 biblioteca insegnanti e biblioteca allievi con circa 11.000 librio N° 1 aula dedicata “progetto giovani”
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 42 di 254
VALUTAZIONE(ASPETTI COMUNI)
REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONEDELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. CIGNA-G. BARUFFI – F. GARELLI”
La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica, in quanto permette ai docenti di:
offrire all’allievo la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà che si presentano in itinere;
predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di insuccesso.La valutazione diagnostica assolve la funzione di:
predisporre gli obiettivi formativi personalizzati.La valutazione formativa assolve funzione di:
rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione diagnosi per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto successivo.
La valutazione sommativa è funzionale a: classificare gli allievi; utilizzare strumenti volti ad accertare il raggiungimento di precisi obiettivi didattici, a breve,
medio e lungo termine, fissati in sede di programmazione.L’analisi dell’errore (lacuna di competenza), parte essenziale della verifica, rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per impostare le attività di recupero e di sostegno.La valutazione di fine periodo:
tiene conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere; tiene conto degli altri elementi concordati in seno al Consiglio di classe: impegno,
partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza; non prescinde dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.
I criteri di valutazione specifici per ogni disciplina vengono esplicitati dai Docenti nelle programmazioni predisposte in sede di Dipartimento disciplinare e allegate al presente documento.
PER I DETTAGLI VEDI IN ALLEGATO IL REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONEDELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. CIGNA-G. BARUFFI – F. GARELLI”
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 43 di 254
In questa parte si parla della progettualità in divenire dell’Istituto. L’ampliamento dell’Offerta Formativa viene interpretato attraverso specifici ambiti di azione, ovvero, settori di attività in relazione ai quali gli Organo Collegiali dell’Istituto hanno deliberato l’attivazione di progetti, investendo in essi risorse professionali ed economiche.
Attraverso la presentazione di questi ambiti emergono le linee-guida della formazione integrativa che l’istituto offre ai propri Allievi nell’anno scolastico 2012-2013, ma anche gli indirizzi di un’azione didattica destinata a svilupparsi negli anni scolastici futuri. Ad ogni ambito corrispondono uno o più progetti, allegati al presente Piano.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 44 di 254
ATTIVITÀ DI STAGES
DOCENTI REFERENTI: - per il corso Liceo Scientifico Tecnologico: prof. G. Cardone- per il corso Meccanici: prof. M. Dho- per il corso Elettronici: prof. G. Porta- per i corsi Ipsia: prof.ssa m. Garzo- per i corsi tecnologici dell’ITCG Baruffi: prof. N. Griseri - per i corsi economici dell’ITCG Baruffi: prof.ssa D. De Marco
Lo Stage pedagogico costituisce il naturale completamento pratico della disciplina «Scienza della formazione» e, più in generale, un momento formativo fondamentale per l’indirizzo pedagogico nel suo complesso.
Ideata con finalità orientative ed educative in senso lato, l’esperienza di stage consente agli allievi di raccordare scuola e mondo del lavoro, saperi ed esperienza.
Radicandosi nella specificità del territorio Monregalese, essa ha permesso ai Docenti dell’Istituto ed agli operatori delle varie Agenzie di trovare, anno dopo anno, momenti di incontro e di confronto anche in funzione di una progettualità convergente.
Nell’a.s 2012-2013 gli stages vengono suddivisi per specializzazione e collocati all’interno di progetti specifici (Progetti sez. 11).
All’interno delle varie Ditte/Agenzie gli alunni vengono accolti con tempi e modalità di interazione previamente concordate, garantendo loro in ogni caso, l’osservazione partecipante e la fattiva collaborazione..L’esperienza formativa profondamente «vissuta» dagli alunni, è sempre sfociata in un momento consuntivo di verifica e valutazione da parte dei Docenti, qualificandosi all’interno dell’attività didattica curricolare come snodo cruciale fra acquisizione delle conoscenze e messa a frutto delle relative competenze. L’impegno del docente-referente è quello di riuscire a diversificare le diverse opportunità formative, garantendo agli alunni la possibilità di perseguire interessi, inclinazioni, gusti e capacità personali.
STAGES CIGNA
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (STAGE IN AZIENDA) CORSO SCIENTIFICO TECNOLOGICOLo stage costituisce il naturale completamento del percorso formativo del ragazzo ponendolo in condizione di operare una scelta matura e responsabile, il progetto ha una connotazione ben precisa caratterizzato come momento di arricchimento e di qualificazione dell’offerta didattica.Uno degli obiettivi caratterizzanti il progetto è quello di porre i ragazzi in condizione di realizzare un “orientamento – orientante”, dove orientante significhi funzionale all’ambientamento, all’auto orientamento dei ragazzi, in termini di assunzione di responsabilità di scelta.DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Allievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4a e 4b per un totale di 20 /30 allievi
STAGES EXTRACURRICULARI Indirizzo ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONIStages presso aziende del settore durante le vacanze estive.DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Classe 4AET ITIS.
STAGES CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Indirizzo MECCANICAStages presso aziende del settore. Sono previsti due periodi: il primo durante il periodo scolastico e riservato agli allievi più meritevoli, il secondo durante le vacanze estive.
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DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Classe 4AM ITIS
STAGES IPSIA
STAGE EXTRACURRICOLARI IN PERIODO SCOLASTICO IPSIA In ottemperanza alle indicazioni ministeriali che favoriscono metodologie basate sui dettami dell’alternanza scuola-lavoro, gli allievi frequentanti il nostro istituto vengono inviati (su richiesta dei familiari e con il parere favorevole del consiglio di classe) in stage di orientamento e /o di formazione per motivarli nello studio e favorire la scelta occupazionale.DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Allievi di tutte le classi (numero di allievi previsto 5-max 10 allievi)
STAGES CURRICOLARI IPSIA CLASSI TERZE -TUTTI GLI INDIRIZZI-Il progetto mira al consolidamento delle conoscenze e delle competenze tecniche acquisite nel corso del triennio di qualifica e permette agli allievi di verificare le proprie abilità pratiche nel contesto lavorativo. DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Allievi classi 3AGT (n. 29 allievi), Allievi classi 3AGE (n. 10 allievi), Allievi classi 3AGO (n. 18 allievi), Allievi classi 3BGO (n. 15 allievi)
STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, ESTIVI, IPSIA -TUTTI GLI INDIRIZZI –Esperienze di alternanza scuola –lavoro rivolte agli allievi del nostro istituto che otterranno, a giugno 2012 la promozione alla classe seconda o alla classe terza (che abbiano compiuto i sedici anni) e agli allievi qualificati con iscrizione alla quarta. DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Allievi di tutte le classi (numero di allievi previsto 25 allievi)
EX“TERZA AREA” ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO Il progetto ha la finalità di consolidare negli studenti del post-qualifica le competenze di base necessarie per un loro prossimo e proficuo inserimento nel mondo del lavoro accompagnandoli in un percorso di conoscenza e di avvicinamento ai molteplici aspetti della realtà produttiva.Vengono previste attività di orientamento, moduli di comunicazione, moduli di sicurezza, moduli dedicati alla risoluzione di casi professionali e visite aziendali nonché il modulo stage. Le attività sono previste dai piani di studio ministeriali per i bienni post-qualifica degli Istituti professionali.DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: il percorso è rivolto agli allievi del iv° anno : 4tie (10 allievi); 4tse (19 allievi), 4 odo (16 allievi) e v° anno dell’ istituto professionale IPSIA.
STAGES ITCG BARUFFI
STAGES EXTRACURRICULARI INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICOStages presso aziende del settore durante il periodo estivo.DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE: Classi terze e quarte AFM, RIM, IGEA, ERICA, CAT, GETA
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RAPPORTI CON ENTI TERRITORIALI
L’Istituzione Scolastica si apre alla collaborazione con i diversi Enti Territoriali, dei quali interpreta i bisogni e dei quali si avvale per la realizzazione dei propri obiettivi formativi.
CONVENZIONI ATTIVE tra IISS G.CIGNA ed ENTI
1) Convenzione con L’Università di TORINO, per Tirocini formativi (accoglienza di studenti universitari in stage e tirocinio presso l’Istituto)
2) Convenzione con Centro Formazione per l’Impiego Cebano-Monregalese, per azioni di orientamento3) Convenzione tra IISS G.Cigna e Istituti scolastici della provincia per il progetto “A Scuola d’Europa” –
progetto provinciale finanziato dalla CRC. Istituto capofila Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo4) Convenzione con ditta SANOFI-AVENTIS per analisi acque del fiume Tanaro.5) Rete di scuole per formazione sulla Riforma delle scuole Superiori:
a. Riforma del Liceo: Liceo Scientifico Scienze Applicate IISS G.Cigna, con Licei scientifici Ceva, Cuneo, Fossano e Liceo Scientifico “Vasco” (scuola capofila)
b. Riforma degli Istituti Tecnici: IISS G.Cigna Istituto Tecnico con ITIS Fossano (Istituto capofila), Baruffi Ceva, Baruffi Mondovì, ITIS Cuneo
6) Rete sulle attività di Orientamento (Scuole Medie del territorio, Istituto Baruffi Ceva - progetto Orientamento)
Si fornisce un elenco dei principali Enti Territoriali con i quali l’Istituzione Scolastica intrattiene rapporti di collaborazione:
1) Comune di Mondovì- diverse attività culturali- mostre- ricerche di tipo storico-architettonico-artistico locale- Biblioteca civica- Centro per l’impiego
2) Comuni limitrofi- collaborazione su i progetti dell’Istituto Agrario- fiere
3) Provincia di Cuneo- problematiche relative all’edificio- collaborazione con alcuni assessorati, con particolare riferimento alla tutela ambientale.
4) CONFINDUSTRIA di Cuneo- collaborazione su IFTS- collaborazione progetti
5) Enti Istituzionali per organizzazione stage- Regione Piemonte- Ispettorato del lavoro- Associazioni sindacali- Inail- Reale Mutua Assicurazioni- CSA- Camera di commercio- Confartigianato- Associazioni industriali
6) Politecnico – Sede di Mondovì – Sede di Torino- attività di orientamento per allievi diplomandi- progetti Ambientali
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7) Centro di formazione “Cebano-Monregalese- Percorsi di orientamento per alunni scuole medie- Corsi di formazione
8) Rapporti con ASL CN1 - servizio di counseling psicologico- SERT- Consultorio familiare- attività di aggiornamento docenti- interventi di esperti sui temi di Educazione alla salute
9) Enti istituzionali (Polizia postale, Carabinieri)- Progetto cittadinanza e costituzione
10) Istituto zooprofilattico – sedi di Cuneo e Torino- Progetti ambientali
11) Ente Parco naturale del Marguareis- Progetti ambientali
12) Cooperative Caracol, Valdocco, Cascina Martello- Progetti di educazione alla salute
13) Cooperativa Chianoc- Servizio di assistenza alle autonomie
14) Istituto di Istruzione Superiore D’Oria (Ciriè)- Marchio Saperi
15) Federazione motociclistica Italiana (FMI)- Corso Patentino
16) UNESCO sede di Cuneo- Progetto analisi e prevenzione incidenti stradali
17) Centro Oasi Susa- Corso Guida sicura per neopatentati
18) Fondazione CRC- Progetto Guida sicura- Progetto Diderot
19) Fondazione CRT- Giochi matematici
20) Convenzione con il Forum Interregionale permanente del Volontaria Piemonte e Valle d’Aosta e il Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale, per percorsi alternativi a sanzioni disciplinari
- progetto Volontariato
21) Collegio dei Periti
22) Associazione Servi di Scena e Scuola di Musica di Mondovì- Progetto gruppo teatrale e musicale
23) Biblioteca civica- Progetto Biblioteche in rete
24) Università Bocconi- Giochi Matematici
25) Centri SAS (Servizio, animazione, sperimentazione) DSCHOLA- Progetto scuola digitale in Piemonte
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26) Associazione Radioamatori Italiani (ARI) di Mondovì- Progetto “Elettronica applicata”
27) Associazione Flight Village Helicopter- Progetto “Elettronica applicata”
28) Stazione sciistica di Limone Piemonte- Progetto “Sci e natura”
29) Associazione INTERCULTURA- Progetto scambi scolastici internazionali
30) Istituto L.P Beau de Rochas di Digne Les Bains- Progetto collaborazione transfrontaliera
31) British School e Associazione Alliance Francaise- Progetto Lingue (PET e DELF)
32) Scuole estere- Gymnasium Carolinum di Neustrelitz, Germania, - Lycée Montmajour di Arles , Francia- Jessheim videregående skole, Norvegia- Scholen Kindsheid Jesu Hasselt, Belgio
33) Associazione culturale Terra dei Bagienni: manutenzione sito WEB - progetto volontariato
34) Associazioni di volontariato:- Croce Rossa Italiana: organizzazione del corso di primo soccorso per Allievi e Docenti;- Caritas – progetto aiuto alla persona- Auser: organizzazione corso di Informatica e uso posta elettronica;- FIDAPA: organizzazione corso uso di posta elettronica e corso di Inglese.- AMAC: Associazione Monregalese Amici Ciechi- WWF: progetto volontariato- AVIS: progetto volontariato
35) Compagnia teatrale Servi di Scena: progetto Teatro musica
36) Scuola comunale di musica: progetto Teatro musica
37) ANAS sezione Mondovì: erogazione borsa di studio
38) Ditta Rhein83: corso formazione docenti settore Odontotecnico
39) IISS Vallauri: scuola Digitale in Piemonte
40) Ente Scuola edile Cuneo- Progetto Sicurezza in cantiere e Progetto Calcestruzzo
41) FAI Fondo Ambiente Italiano : giornate per l’ambiente - visite guidate a Piazza
42) Associazione Nazionale Alpini - sezione di Mondovì- Protezione civile
43) U.I. – Unione Industriale Progetto orientamento giovani imprenditori
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RECUPERO - SOSTEGNO - INTEGRAZIONE
Uno degli scopi istituzionali della Scuola è di provvedere a colmare le lacune che gli allievi evidenziano nel corso del processo di formazione. Questo impegno, in base al «contratto formativo», presuppone analogo impegno e convinzione personale da parte degli Allievi e delle Famiglie, altrimenti ogni attività dell’Istituzione scolastica è resa vana e perciò destinata al fallimento.
A) CRITERI PER ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO ALLO STUDIO E RECUPERO DEBITI FORMATIVI(D. M. 3 ottobre 2007, n. 80 – O. M. 5 nov. 2007, n. 92)
A-1) ATTIVITÀ CURRICOLARI DI RECUPERO attività curricolari in itinere: durante il quadrimestre i Docenti di ogni disciplina dedicano al recupero 2 - 6 ore, in base al numero di ore settimanali a disposizione.
A-2) CORSI EXTRACURRICOLARI DI RECUPERO E SOSTEGNO Risulta di fondamentale importanza che i Docenti del Consiglio di classe rilevino in forma scritta le
insufficienze degli allievi in relazione a competenze chiaramente individuate e non soltanto in relazione a generici macroblocchi di contenuti. Pertanto sia l’attribuzione dell’insufficienza negli scrutini intermedi, che l’attribuzione del debito negli scrutini finali va debitamente motivata. Per il recupero estivo il Docente dovrà fornire alle Famiglie l’indicazione degli obiettivi minimi sia a livello metodologico che a livello di contenuto.
Il Docente che non tiene corsi ai propri allievi dovrà fornire indicazioni precise al Collega di dipartimento. In caso di chiamata di docente esterno, il Docente titolare dovrà fornire in forma scritta le indicazioni metodologiche seguite in classe, il programma svolto, i nuclei fondamentali di riferimento su cui insistere durante il corso, il tipo di prova che sarà adottato per la verifica. È opportuno ricordare che tutte le verifiche finali rimangono, comunque, di competenza del Docente titolare della disciplina.
Modalità organizzative: gli allievi sono individuati dai Docenti del Consiglio di classe tra coloro che hanno conseguito
risultati insufficienti nello scrutinio del 1° periodo;- non obbligatoriamente un allievo con insufficienza in una disciplina dovrà essere
destinatario di attività di recupero extracurricolari: il Consiglio di classe può ritenere sufficienti i recuperi curricolari e lo studio individuale; in tal caso dovrà tener conto della fiducia accordata in sede di scrutinio finale;
- ogni attività di recupero deliberata dal Consiglio di classe viene registrata nel verbale delle riunioni dell’Organo collegiale con l’indicazione della tipologia, della consistenza oraria e dl numero degli studenti che sono tenuti a partecipare; saranno altresì verbalizzati i risultati delle verifiche relative agli interventi di recupero;
se un allievo presenta più insufficienze, sarà tenuto alla frequenza di più corsi, fino ad un massimo di 2 corsi durante il quadrimestre;
- per le classi del biennio la scelta prioritaria cadrà su quelle discipline che meglio si prestano al recupero di competenze trasversali e di base;
- per le classi del triennio la scelta prioritaria cadrà sulle discipline di indirizzo e che rivestono un maggiore peso nel curricolo.
durata dei corsi: 8 - 15 ore per ogni corso, in base alla composizione dei gruppi e al numero di allievi;
orario dei corsi: h. 14.05 – 16.05/35 martedì, mercoledì, giovedì, per i corsi organizzati durante il periodo delle lezioni, un allievo non potrà fare più di due rientri pomeridiani alla settimana;
al termine di ogni corso gli allievi sono tenuti a sostenere una verifica scritta e orale, il cui esito verrà comunicato alle Famiglie; di tale risultato i Docenti terranno conto in sede di scrutinio finale;
il corso può essere tenuto anche da un altro Docente della scuola o da un Docente esterno; la verifica sarà svolta a cura del Docente titolare della disciplina.
Criteri di precedenza:- Italiano, Inglese e Matematica per tutte le classi- Fisica per il biennio ST e Tecnico- area meccanici: meccanica e disegno- area elettronici: elettronica, telecomunicazioni, sistemi
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A-3) SPORTELLO POMERIDIANO DI CONSULENZA ALLO STUDIO INDIVIDUALE DEGLI ALLIEVIQuesto servizio consiste in attività di consulenza allo studio individuale degli allievi. Viene attivato in subordine ai corsi di recupero, in relazione a situazioni specifiche individuate dai Consigli di classe e laddove esistano disponibilità finanziarie. Tali interventi sono previsti per una quota forfettaria di 4-6 ore a gruppo.
A-4) ALTRE ATTIVITÀ: - utilizzo del sito dell’Istituto da parte dei Docenti, per mettere in rete esercizi aggiuntivi, appunti utilizzati in classe, letture, correzione dei compiti, ….
A-5) CORSI DI RECUPERO ESTIVI (giugno-settembre 2013)Durante gli scrutini di fine anno, i Docenti del Consiglio di classe attribuiscono il «debito formativo» in una o più discipline agli allievi che in quelle discipline non hanno raggiunto la sufficienza.Per questi allievi sul tabellone dei voti viene riportata l’indicazione «sospensione del giudizio»: il Consiglio di classe non convalida nessun voto e rinvia ogni decisione circa l’ammissione alla classe successiva o la non promozione solo ai primi giorni di settembre, dopo aver valutato gli esiti delle verifiche.Per questi allievi l’Istituzione sc. organizza le attività di recupero secondo le seguenti modalità:
- un allievo potrà essere obbligato a frequentare più corsi, fino ad un massimo di tre, in base alle insufficienze riscontrate nello scrutinio finale;
- i Genitori vengono avvisati con lettera scritta sui «debiti formativi»assegnati al figlio;- in una data che sarà comunicata verranno affissi all’albo della scuola gli orari dei corsi;- durata dei corsi: minimo 4 ore per ogni corso, in base alla composizione dei gruppi e al numero
degli allievi:- entro 10 luglio 2013 - verifica scritta e orale: ultimi giorni di agosto 2013;
- il corso può essere tenuto anche da un altro Docente della scuola o da un Docente esterno; la verifica sarà svolta dal Docente del Consiglio di classe in presenza di altri Docenti.
A-6) MODALITÀ DI VERIFICA al termine di ogni corso di recupero extracurricolare Al termine di ogni corso (invernale ed estivo), la cui durata è riferita al periodo di un quadrimestre, i
docenti del Consiglio di classe durante le ore curricolari effettuano la verifica, con prova scritta e orale, in ogni disciplina.
Tale verifica finale può essere preceduta da simulazioni intermedie svolte nelle ore extracurricolari o in ore curricolari.
Della verifica dovrà essere dato resoconto nel modello verbale che verrà fornito: argomenti richiesti, giudizio specifico per la prova scritta e per la prova orale, voto finale espresso in numeri interi.
Al termine delle verifiche, i Consigli di classe convalidano i risultati e li comunicano alle Famiglie. Il Consiglio di classe dovrà tener conto di questi risultati in sede di scrutinio finale di giugno. Le verifiche che vengono fatte al termine dei corsi estivi dovranno prevedere la presenza di altri due
membri del Consiglio di classe e concorrono alla decisione finale di ammissione alla classe successiva o di non-promozione.
Anche se non si avvale dei corsi, l’allievo ha in ogni caso l’obbligo di sottoporsi alle verifiche secondo le modalità e nei tempi previsti dall’Istituzione scolastica.
A-7) COMPOSIZIONE DEI GRUPPI per tutti i corsi extracurricolari (invernali ed estivi) Il compito di comporre i gruppi viene affidato ai Dipartimenti e ai loro Coordinatori, che sono in
grado di interpretare al meglio le esigenze formative manifestate dai Consigli di classe per i singoli allievi.
Modalità di abbinamento allievi:- per materia con allievi di classi parallele;- per materia, con allievi di classi in verticale (biennio – triennio);- per aree disciplinari, soprattutto nelle circostanze in cui le esigenze di recupero
riguardano pochi allievi. La quantità di allievi destinatari di ogni singolo corso può oscillare tra 8 – 15 unità. Il criterio principe è quello di comporre gruppi di allievi con bisogni formativi quanto più possibile
omogenei. Per alcune discipline può essere ritenuto più idoneo il criterio di abbinamento verticale di classi di uno stesso corso, rispettando la distinzione tra biennio e triennio; per altre discipline può essere ritenuto più opportuno il criterio di abbinamento orizzontale tra classi parallele di uno stesso indirizzo di studi.
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A-8) CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ai corsi extracurricolari (recupero e sostegno):Sarà l’accordo tra i Docenti del Dipartimento ad indicare quale Docente effettuerà un determinato corso, tenendo conto delle disponibilità personali dei Docenti e di modelli organizzativi flessibili, di cui si danno alcune indicazioni:
- un corso extracurricolare può essere tenuto da due docenti titolari in due classi differenti, perché nel gruppo sono compresi allievi delle rispettive classi;
- un corso organizzato per classi parallele può essere tenuto da un docente (es. nelle classi terze) e un altro corso da altro docente (es. nelle classi quarte);
- un docente può effettuare il corso verticale nel biennio e un altro docente il corso verticale nel triennio.
A-9) INDICAZIONI SULLE METODOLOGIE POSSIBILI Evitare di ripetere il modello della lezione frontale, che viene ancora molto utilizzato durante le
lezioni curricolari. Adottare forme di coinvolgimento dinamico degli allievi, che devono essere resi responsabili rispetto
ai loro doveri. Valorizzare la figura del docente come tutor, che si mette a disposizione del processo di
apprendimento degli allievi e li guida anche nella progressiva consapevolezza dei meccanismi cognitivi più idonei ai singoli apprendimenti (meta cognizione).
Favorire le esercitazioni individuali e di gruppo, consentendo agli allievi di sbagliare, al fine di prendere consapevolezza dei propri errori.
Incrementare la metodologia attraverso lo studio guidato, puntando a rafforzare le competenze di base.
A-10)MODALITÀ DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE- Lettera scritta di comunicazione delle insufficienze e dei debiti, con voto e motivazioni del voto.- Comunicazione scritta degli orari dei corsi a cura del Docente che tiene il corso sul libretto.- Lettera scritta di comunicazione degli esiti delle verifiche al termine di tutti i corsi extracurricolari; l’esito
dei corsi estivi sarà comunicato con le decisioni finali del Consiglio di classe.- Se le Famiglie non intendono avvalersi delle attività di recupero obbligatorie, organizzate dalla
scuola nel periodo delle lezioni e nel periodo estivo, devono darne comunicazione scritta al Dirigente Scolastico, assumendosi le responsabilità di una tale scelta.
- Le assenze degli allievi nei corsi devono essere giustificate al Docente che tiene il corso sul libretto e saranno comunicate alle famiglie con gli esiti delle verifiche;
- In caso di mancata frequenza, dopo un’assenza non giustificata il Docente che tiene il corso telefona alla Famiglia e deve pretendere la firma per l’assenza fatta. In caso di mancato riscontro, lo stesso Docente informerà l’Ufficio del Dirigente (prof. R. Griseri), che provvederà all’inoltro di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
A-11)CRITERI DI QUALITÀ PER L’INDIVIDUAZIONE DI DOCENTI ESTERNII docenti esterni e gli eventuali soggetti esterni sono individuati dal Dirigente Scolastico sulla base dei seguenti criteri:
- docenti che hanno già insegnato nell’Istituto e che hanno dato prova di adeguata professionalità e cura del profitto degli allievi;
- docenti che sono segnalati dai Docenti dell’Istituto e quindi sono conosciuti per le loro caratteristiche professionali;
- docenti che hanno presentato la disponibilità in forma scritta, fornendo il curricolo;- docenti abilitati reperiti attraverso le graduatorie di Istituto e viciniori;- docenti non abilitati reperiti attraverso le graduatorie di Istituto e viciniori;- soggetti esterni: enti no profit che danno garanzie di affidabilità.
Il Dirigente potrà avvalersi di una commissione così costituita:- 1° Collaboratore;- Responsabile dell’organizzazione dei Corsi, prof. A. Lingua.
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B) ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE
B-1) ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI (CFR. REGOLAMENTO DI ISTITUTO, ALLEGATO 2: PARTE XII: PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI)
L’inserimento degli alunni diversamente abili nelle sezioni e nelle classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno; offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, l’istituto si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.
L’allievo viene fatto oggetto di particolari attenzioni da parte del personale scolastico e dei docenti della classi, che intraprendono iniziative particolari per favorirne l’inserimento. Particolare cura viene posta nel seguire l’alunno diversamente abile in ogni momento della sua giornata.
Il docente di sostegno, assegnato alla classe e non al singolo alunno, nello svolgimento della sua opera agisce in stretta collaborazione con i docenti della classe, rivolgendo la sua attenzione a tutti gli alunni, al fine di non creare disagio o emarginazione.
Per ciascun alunno diversamente abile, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio di neuropsichiatria infantile del territorio, predispone un apposito “Piano Educativo Individualizzato” (PEI), ritenendo che le modalità di intervento individualizzato garantiscano a ciascuno la possibilità di affermare il proprio sé e di incrementare il bisogno di relazione e di condivisione, presupposto indispensabile per ogni sviluppo affettivo e cognitivo.
Per favorire l’integrazione l’Istituto si avvale dei Docenti di sostegno; inoltre, in collaborazione con il servizio di neuropsichiatria del territorio, segnala la necessità di assistenza specialistica agli enti Locali che hanno competenza in materia.
B-2) ALLIEVI CON DSA (CFR. REGOLAMENTO DI ISTITUTO, ALLEGATO 2: PARTE XI: PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA)
Sulla base della certificazione presentata e dopo incontro con la Famiglia del Coordinatore di classe, si sottoscrive un accordo che richiama in sintesi gli elementi fondamentali del Piano di Studi personalizzato (PEP), all’interno del quale saranno precisati anche gli strumenti compensativi e dispensativi concordati.
B-3) ALLIEVI STRANIERI (CFR. REGOLAMENTO DI ISTITUTO, ALLEGATO 2: PARTE X: PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI)
A favore degli allievi di recente immigrazione e con difficoltà nella lingua italiana, si organizzano attività didattiche di lingua italiana.
C) SCUOLA-OSPEDALEIn base alla C.M. n. 149 del 10.10.2001, l’Istituzione Scolastica deve farsi carico di ricomprendere
nel proprio Piano dell’Offerta Formativa attività finalizzate alle esigenze degli Allievi che, per motivi di salute e in base a specifiche certificazioni medico-ospedaliere, rimangono assenti per oltre 30 giorni dalle lezioni. L’Istituzione Scolastica si attiverà per garantire a questi Allievi il diritto allo studio.
D) PASSAGGI AD ALTRE SCUOLE SUPERIORI («passerelle»)Sulla base delle richieste che perverranno e su specifica delibera dei rispettivi Consigli di classe,
L’Istituzione Scolastica si attiverà per facilitare la transizione dei propri allievi che si accorgono in corso d’anno di aver sbagliato scelta e presentano domanda di passaggio ad altro Istituto.
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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Le attività si articolano in tre ambiti: orientamento in entrata: rivolto alle classi terze delle scuole medie del territorio; accoglienza e orientamento in itinere: dedicato a tutti gli allievi iscritti all’Istituto, con particolare
riguardo alle classi prime; orientamento in uscita: destinato agli allievi delle classi quinte.
I primi due ambiti sono coordinati dal prof. Renato Griseri, il terzo è seguito in modo specifico dai prof. Carla Gasco (Cigna), Marco Rossi (Garelli), Manlio Penza (Baruffi)
Le attività svolte entro i tre ambiti sono di seguito sinteticamente riassumibili:
I) Orientamento in ingresso
Docente coordinatore della Commissione: prof. Renato Griseri
a. Incontri presso le scuole medie del territorio: i docenti della commissione, con la collaborazione del Preside e di altri docenti, si recano presso le scuole medie del Monregalese e del territorio limitrofo che ne facciano richiesta, per incontrare gli allievi delle classi terze e i loro genitori e per presentare le caratteristiche, le finalità, i piani di studio e le attività dell’Istituto;
b. Giornate di scuola aperta: in tre giornate, ancora da determinare, l’Istituto viene aperto al pubblico e, attraverso articoli sui quotidiani locali e comunicazioni alle scuole medie del territorio, sono invitati particolarmente gli allievi impegnati nella scelta della scuola superiore. In tali giornate alcuni docenti e allievi si rendono disponibili per accogliere i visitatori e fornire loro informazioni intorno all’Istituto, alle discipline studiate, agli sbocchi professionali e culturali offerti, alle attività curricolari ed extracurricolari. Durante la mattinata, i visitatori che lo desiderano possono seguire alcune lezioni nelle classi del biennio, scegliendo tra una vasta gamma di offerte, che coprono tutte le ore di lezione e tutte le discipline insegnate, con particolare riguardo per le materie di indirizzo. Il pomeriggio vengono organizzate attività di laboratorio al quale gli studenti della 3° media possono partecipare previa iscrizione.
Oltre alle giornate di scuola aperta i docenti della Commissione rimangono a disposizione per incontrare ragazzi e genitori anche in altre date, su appuntamento.
c. Convenzione per la Gestione dei percorsi di formazione orientativa d’insieme: percorsi di formazione finanziati dalla Provincia in convenzione tra CFP Cebano- Monregalese e scuole, finalizzati a far conoscere agli alunni della 3° Media le offerte formative tecniche e professionali del territorio.
II) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO IN ITINERE:d. Accoglienza degli allievi: per gli allievi delle classi prime e per quelli che si sono eventualmente
trasferiti da altri Istituti i consigli delle classi interessate, di concerto, stabiliscono alcune forme di accoglienza, che consistono solitamente sia nel fornire informazioni sulle caratteristiche, gli ambienti e le regole dell’Istituto, sia nel proporre un approccio facilitato alle singole discipline. I coordinatori di classe osservano le modalità di inserimento degli allievi e segnalano eventuali casi problematici al Docente con Funzione strumentale, che si incarica di sentire tempestivamente gli allievi e di verificarne il livello motivazionale e le eventuali difficoltà. Successivamente, se necessario, si prende contatto con le famiglie e si studiano eventuali percorsi di riorientamento.
e. Orientamento in itinere: Attività di orientamento nei confronti degli allievi delle classi seconde dell’ITIS viene svolta dai Docenti interni, in vista della scelta del triennio di specializzazione.
III) Orientamento in uscitaCircolazione del materiale informativo e comunicazione degli incontri di orientamento offerti dalle Università: i prof. C. Gasco, M. Rossi e M. Penza raccolgono e mettono a disposizione degli allievi delle classi quinte tutte le pubblicazioni e le proposte di incontri inviate dalle Università e da altri enti preposti alla formazione e all’istruzione di livello successivo alla scuola superiore.
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f. Incontri con ex allievi iscritti a corsi universitari: si intende organizzare un incontro tra le classi quinte dell’Istituto ed ex-allievi che stiano frequentando e che abbiano recentemente concluso un corso di studi universitario o di pari livello.
g. Visita alle facoltà dell’Università degli Studi di Torino.h. Progetti specifici con il Politecnico di Torino – Sede di Mondovì (vedi progetto Orientamento).
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Finalità
La Costituzione italiana impegna le Istituzioni a garantire il diritto alla salute attraverso l’applicazione degli artt. 32, 41, 44. Assumono particolare rilievo anche le normative europee.
L’importanza delle problematiche in gioco impone un approccio inter-istituzionale, teso a favorire la diffusione di comportamenti e atteggiamenti più consapevoli, orientati ad obiettivi di salute.
Un progetto organico di informazione/educazione/formazione, improntato ad un’ottica di integrazione e multidisciplinarietà, vede il mondo della scuola come ambito privilegiato e luogo di dialogo/confronto permanente per l’elaborazione di strategie comuni di prevenzione condivise tra gli Enti.
Le attività di Educazione alla salute sono state pensate in relazione alla fascia di età degli Allievi fruitori e alle esigenze che di anno in anno sono emerse, come bisogni constatati da parte dei Docenti, esplicitati dagli Allievi e dai Genitori. Molte delle iniziative ripetono percorsi già consolidati sulla base delle esperienze già svolte, corretti là dove il monitoraggio delle iniziative ha rilevato l’inefficacia o una fruizione solo parziale.
Tutte le iniziative prevedono la presenza di esperti – specialisti di livello elevato, in grado di incidere con la loro testimonianza di lavoro sulla formazione dei giovani e in grado di coniugare aspetti teorici con aspetti operativi. Si ritiene questo punto molto importante per l’efficacia stessa dei loro interventi.
Per l’anno scolastico 2012-2013 vengono promosse le attività elencate nel progetto corrispondente.
Settori di INTERVENTO:
Educazione alla affettività Prevenzione delle dipendenze Primo soccorso Guida sicura: corso di educazione stradale Promozione della donazione di sangue e organi
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 56 di 254
MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
È stato costituito un apposito Nucleo di Valutazione, con il compito di predisporre le procedure di valutazione dell’Istituto e di procederà al monitoraggio delle seguenti attività
Attività da monitorare Metodologie
Monitoraggio su attività del progetto di Educazione alla salute; classi 2°, 3°
Focus-group – questionario
Progetti AMBIENTALI Risultati formativi e questionario di gradimento Counselling Campionamento classi 3^ (questionario)
Benessere studenti a scuola: attese e bisogni sul piano didattico degli allievi di tutte le classi 1°
Questionario e focus-group
Monitoraggio finale sul percorso formativo degli allievi delle classi 5°
Questionario di soddisfazione
Monitoraggio su aspetti organizzativi dell’Istituto: rapporti scuola - genitori
Questionario di soddisfazione
Monitoraggio Accreditamento Regionale Questionario per personale ATA e DocentiAttività delle Commissioni/Gruppi di lavoro - Consuntivo da parte del Docente responsabile
- Dichiarazione delle ore svolte- Le ore di lezione dovranno essere registrate con
indicazione delle date, degli argomenti svolti, degli allievi presenti.
Nucleo di Valutazione: proff. I. Turco, M. Beccaria, M. Garzo, M. Franco, R. Denina
Si procederà ad una analisi dei bisogni formativi (Genitori – Allievi, Territorio) in vista della stesura del POF dell’anno sc. 2013/14.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 57 di 254
ATTIVITA’ PER GLI ALLIEVI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della Religione Cattolica, in Italia, è regolato su base concordataria (Concordato sottoscritto a Roma il 18 febbraio 1984). L’ultimo comma dell’art. 9.2 del Concordato precisa le modalità di questa scelta che deve essere fatta:
- all’atto dell’iscrizione;- dall’alunno o dai suoi Genitori;- su richiesta della scuola;- senza dar luogo a discriminazioni.
L’Intesi CEI – MPI ha successivamente precisato che tale scelta «ha effetto per l’intero anno scolastico cui si riferisce e per i successivi anni di corso nei casi in cui è prevista l’iscrizione d’ufficio, fermo restando, anche nelle modalità di applicazione, il diritto di scegliere ogni anno se avvalersi o non avvalersi dell’Ins. Rel. Catt. (Irc)».Ciò significa che, coerentemente che l’Irc viene scelto una volta per tutte all’inizio di ciascun anno scolastico con l’iscrizione in prima superiore. Per tutti gli anni successivi deve valere la conferma d’ufficio della scelta iniziale, salvo esplicita richiesta di modifica da parte degli interessati, che deve essere consegnata alla Segreteria entro la data comunque prevista per le iscrizioni. La scadenza dell’iscrizione deve essere rigorosamente rispettata e sono pertanto da ritenere illegittime e nulle le modifiche a tale scelta operate dopo l’iscrizione (ad es., all’inizio del nuovo anno scolastico o, peggio, nel corso dell’anno).Si deve evitare ogni forma di discriminazione in relazione ai criteri per la formazione delle classi, alla durata dell’orario scolastico giornaliero e alla collocazione di detto insegnamento nel quadro orario delle lezioni. Ciò significa che non è accettabile una pregiudiziale collocazione dell’Irc in certe ore della giornata scolastica, tendenzialmente la prima o l’ultima.Si rende necessario informare in modo dettagliato gli allievi che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica su quanto previsto dall’art. 8, c. 13 della O.M. n. 26 del 15 marzo 2007, secondo il quale l’insegnamento della religione cattolica o le attività alternative o le attività di studio individuale devono essere considerate ai fini dell’attribuzione del credito scolastico per le classi del triennio finale.
SCELTE ALTERNATIVE1) studio individuale separato dal resto della classe, con assistenza di un docente, il quale dovrà
avere a disposizione un registro, al fine di segnalare le assenze ed esprimere un giudizio complessivo sull’impegno degli allievi in questa attività, da presentare in sede di scrutinio finale;
2) scelta di rimanere in classe come uditori delle lezioni di Religione;3) scelta di ingresso posticipato e uscita anticipata degli allievi che non si avvalgono, in caso di
collocazione dell’ora di Religione nella prima o ultima ora dell’orario della mattinata; tale collocazione dell’ora deve essere casuale.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 58 di 254
APPROFONDIMENTI CULTURALI
In obbedienza alla propria vocazione culturale, l’Istituzione scolastica organizza momenti di approfondimento a carattere culturale e formativo.
GRUPPO TEATRALE- Collaborazione con l’Associazione “Servi di scena”- Attività formativa- Spettacolo finale
GRUPPO MUSICALEo Collaborazione con la Scuola di Musica (maestro Corrado Cordova, maestro Alessandro
Barbetti)o Attività formativao Spettacolo finale
INIZIATIVE PROPOSTE DAGLI ALLIEVI IN COLLABORAZIONE CON I DOCENTI
Istituto Cigna: in Febbraio 2013 viene fissata 1 giornata di attività formative organizzate dagli allievi (in particolare dai rappresentanti di Istituto e dai rappresentanti nella Consulta Provinciale), in collaborazione con i docenti. Le attività sono definite nel contesto di una specifica Commissione,
APPROFONDIMENTO LINGUE
Un ambito specifico di azione dell’Istituto è rivolto al rafforzamento delle lingue, nella consapevolezza che lo studio delle lingue consenta ai giovani di inserirsi nella realtà europea e mondiale. In questo settore si segnalano le seguenti attività:
Corsi di preparazione alle certificazioni internazionali della Lingua inglese: P.E.T. Corsi di preparazione alle certificazioni internazionali della Lingua Francese: DELF Corsi di preparazione alle certificazioni internazionali della Lingua Tedesca: ZDJ
APPROFONDIMENTO INDIRIZZO MECCANICI
DENOMINAZIONE DELL’ATTIVITA’PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA
Intervento di sistema finalizzato a diffondere presso i soggetti destinatari la cultura della salute e sicurezza sul lavoro, sia attraverso il rafforzamento della capacità dei formatori di stimolare processi di apprendimento efficaci rispetto al tema della sicurezza sia indirizzando gli studenti all’acquisizione di adeguati modelli comportamentali.
REFERENTE: prof. D. BongiovanniDESTINATARI: classi 5 Elettronica e MeccanicaPERIODO: ottobre-febbraio 2013ENTE ORGANIZZATORE: CFP Cebano Monregalese
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 59 di 254
DURATA: 20h
APPROFONDIMENTI INDIRIZZO ELETTRONICI
DENOMINAZIONE DELL’ATTIVITA’PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA
Intervento di sistema finalizzato a diffondere presso i soggetti destinatari la cultura della salute e sicurezza sul lavoro, sia attraverso il rafforzamento della capacità dei formatori di stimolare processi di apprendimento efficaci rispetto al tema della sicurezza sia indirizzando gli studenti all’acquisizione di adeguati modelli comportamentali.
REFERENTE: prof. D. BongiovanniDESTINATARI: classi 5 Elettronica e MeccanicaPERIODO: ottobre-febbraio 2013ENTE ORGANIZZATORE: CFP Cebano MonregaleseDURATA: 20h
DENOMINAZIONE DELL’ATTIVITA’LABORATORIO DI ANTENNISTICA
ENTE ORGANIZZATORE: CFP Cebano-MonregaleseREFERENTE: prof. R. DeninaDOCENTI COINVOLTI: proff. Denina, BassoDESTINATARI: Classe 4AEDURATA: 15 hPERIODO: 2° periodo as 2012-2013OBIETTIVI: mettere in relazione le discipline curriculari (in particolare Telecomunicazioni) con il mondo del lavoro, relativamente al campo dell’installazione dei sistemi di antenna televisivi analogici, digitali e satellitareESPERTO ANTENNISTA: sig. A. Avagnina
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CONCORSO NAZIONALE SCHNEIDER
Partecipazione a concorso Nazionale: Progettazione di un intervento di adeguamento normativo e miglioramento dell’efficienza energetica relativo ad una realtà artigianale locale (capannone artigianale del genitore di un alunno)
REFERENTE: prof. BongiovanniDESTINATARI: classe 4AE
APPROFONDIMENTI INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 60 di 254
Diagnosi di laboratorio delle malattie animali, comprese le zoonosi, sicurezza microbiologica e chimica degli alimenti di origine animale destinati all'alimentazione umana e dei mangimi zootecnici
DESCRIZIONE: il progetto voluto dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (sezione di Cuneo) in collaborazione con l’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” vede le due Istituzioni territoriali protagoniste di una serie di attivita’ formative e laboratoriali di eccellenza mirate allo sviluppo di attivita’ finalizzate al controllo e alla ricerca in campo sanitario per la messa a punto di nuove tecnologie diagnostiche, tali da garantire una migliore qualita’ analitica.Nel laboratorio di patologia – benessere animale, i ragazzi svolgeranno attivita’ di diagnosi sierologica legata ai piani di profilassi statali e regionali, in quello chimico lavoreranno alla ricerca dei promotori di crescita intervenendo nella filiera produttiva delle derrate alimentari destinate all’uomo a agli animali controllando il processo denominato “dal campo alla tavola”. alle attivita’ nei laboratori di patologia e in quello chimico, si alterneranno attivita’ formative afferenti la metrologia (taratura degli strumenti e validazione delle metodologie operative), in particolare si indirizzerà la ricerca su due aree distinte quali:patologia e benessere animale
1. attività di diagnosi sierologica legata ai piani di profilassi animale2. attività zoo-sanitaria sul territorio rivolta alle principali specie allevate3. attività diagnostica sul campo e di laboratorio
controllo alimenti e chimico1. attività di controllo degli alimenti destinati all’uomo e agli animali.2. attività di controllo di routine nel settore delle produzioni e commercializzazioni delle derrate
di origine animale.3. analisi di screening su promotori di crescita e tranquillanti
REFERENTE: prof. CardoneCLASSI INTERESSATE: 4 A/B ST
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’metodi biologici pratici per la mappatura della qualità dei corsi d’acqua. indice i.b.e.- s.b.m.w.p. – i.f.f.
DESCRIZIONE: i miglioramenti nell'educazione scientifica devono essere realizzati attraverso degli interventi innovativi, che consistono nell'introduzione del metodo basato sull'investigazione (ibse); proprio in quest’ ottica è stato attivato durante l’anno scolastico 2010 – 2011 il corso di eccellenza Sull’indice Biotico Esteso dove gli allievi, seguiti dai docenti, hanno effettuato indagini su un corso d’acqua per verificarne il valore sperimentale di I.B.E. e S.B.M.W.P. i risultati raggiunti e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi nei confronti della proposta, hanno spinto i docenti a riproporre il progetto di eccellenza implementandolo ed arrichendolo di contenuti. la possibilita’ di effettuare indagini sul territorio, consente l’apprendimento di tecniche laboratoriali sfruttabili in contesti diversificati sia dal punto di vista teorico che tecnico pratico. tra le competenze che gli alunni devono sviluppare, oltre a sostenere una discussione scientifica, è richiesto di saper presentare e comunicare i metodi e i risultati del loro apprendimento scientifico. inoltre, in tutte le realtà scolastiche, si raccomanda di incoraggiare gli alunni ad esprimere e a comprendere il loro lavoro in un contesto più ampio. per poter favorire lo sviluppo di queste competenze complesse negli alunni, gli insegnanti devono essere in grado di gestire situazioni di apprendimento interattive e dinamiche e quindi la formazione degli insegnanti dovrebbe mirare, a sua volta, allo sviluppo di tali competenze professionali.
REFERENTE: prof. CARLA GASCOCLASSI INTERESSATE: classi 3 A,BLSA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto per il monitoraggio della qualità delle acque del Parco del Marguareis nel tratto Pian delle Gorre – Certosa di Pesio
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 61 di 254
DESCRIZIONE: Il nuovo progetto che si ha intenzione di presentare nell’ambito delle iniziative progettuali del P.O.F. per l’anno scolastico 2012 – 2013, parte dall’analisi della Direttiva Quadro per le Acque, adottata dalla Comunità Economica Europea per la classificazione dello stato qualitativo dei corpi idrici superficiali, Water Frame Directive WFD, CE 2000/60, stabilisce che lo studio degli indicatori biologici, tra cui spiccano l’ Indice Biotico Esteso (I.B.E) e le Diatomee, costituiscono degli indicatori di integrità ambientale di riferimento per tutelare la preservare interi ecosistemi acquatici. L’utilizzo di metodologie operative standardizzate relative allo studio degli I.B.E. e delle Diatomee, correlate con i valori alle analisi chimico – fisiche condotte su campioni prelevati all’interno dell’area individuata dal progetto, consentiranno l’elaborazione di grafici relativi alle varie stazioni di campionamento in relazione alle campagne di prelievo.Interessante appare lo studio relativo alla correlazione tra parametri chimico – fisici determinati con metodologie standardizzate e i valori relativi all’Indice Biotico Esteso e al valore EPI – D, in particolare si ritiene opportuno segnalare l’obiettivo legato alla verifica sperimentale della sensibilità delle diatomee nei confronti di altre tipologie di inquinanti che saranno monitorati nel corso del progetto quali: metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (I.P.A) e pesticidi agricoli.
REFERENTE: PROF. CARDONE GIANCARLOCLASSI INTERESSATE: classi 4 A, BST
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Metodi pratici per il monitoraggio del particolato aereo diffuso: ricerca ed identificazione dei pollini allergenici
DESCRIZIONE: Il monitoraggio aerobiologico è un valido strumento di indagine conoscitiva che consente di approfondire tematiche anche molto complesse (per esempio il campo dell’ allergologia”, il controllo dell’inquinamento atmosferico ecc).Il progetto presentato prevede il coinvolgimento dell’ASL Cuneo 1, Dipartimento di Allergologia e prevede di posizionare il monitoratore pollinico sul tetto dell’ospedale civile “Regina Montis Regalis” di Mondovì e di impostare una ricerca sistematica relativa alla tipologia e al numero di pollini allergenici, i dati saranno utilizzati per creare una banca dati (palinoteca), utile intervenire in modo mirato ed esaustivo sulle allergie da polline.
REFERENTE: PROF. CARDONE GIANCARLOCLASSI INTERESSATE: classi 4 A, BST
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 62 di 254
APPROFONDIMENTI PLESSO BARUFFI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto Calcestruzzo
DESCRIZIONE: Lezione teorica sul confezionamento del calcestruzzo, prelievo dei provini e prove sul materiale da effettuarsi in centrale di betonaggio.
REFERENTE: prof. RavottiDESTINATARI: classe 3 CATENTI COINVOLTI: Saisef e Scuola edile di Cuneo
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’LETTORATO
DESCRIZIONE: Approfondimento linguistico (in un corso economico-linguistico) grazie alla compresenza tra docente di L2 ed il lettore madrelingua per un pacchetto di 20 ore annue.Il progetto si inserisce nell’ottica della prosecuzione di tali approfondimenti, negli anni successivi, con la lingua inglese al quarto anno e la lingua tedesca al quinto anno.
REFERENTE: prof. Bertola M.DESTINATARI: classe III RIM
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SICUREZZA CANTIERI
DESCRIZIONE: Il progetto si svolgerà in due anni e si conclude con un concorso per la classe V di tutti gli Istituti della Provincia di Cuneo che hanno aderito all’iniziativa.
REFERENTE: prof. RavottiDESTINATARI: classe IV e classe V GETA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CONOSCERE LA BORSA
DESCRIZIONE: Gestione di un capitale fittizio di € 50.000 da investire in titoli sul mercato borsistico.REFERENTE: prof. De Marco, ConteDESTINATARI: classi IV, V IGEA/ERICA
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 63 di 254
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
DESCRIZIONE: Il Corso, tenuto da esperti del CFP, si propone di fornire conoscenze generali sulle problematiche connesse alla sicurezza nel settore terziario. Particolare attenzione è dedicata alla salute dei luoghi di lavoro, con specifico riferimento all’utilizzo di videoterminali e altre attrezzature elettriche per l’ufficio.
REFERENTE: prof. Bertola M.DESTINATARI: classi V
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’BIOETICA
DESCRIZIONE: Acquisizione della conoscenza delle tematiche principali della bioetica inizio/fine vita e riflessione sui criteri per operare scelte responsabili
REFERENTE: prof. DanniDESTINATARI: classi V
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’URBANISTICA
DESCRIZIONE: Acquisire competenze teorico-pratiche sulla procedura di deliberazione e di realizzazione e attuazione cartografica dei piani urbanistici del comune di Mondovì.
REFERENTE: prof. Berra, ManfrediDESTINATARI: classi V GETA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SCAMBIO CULTURALE COMENIUS
DESCRIZIONE: Collaborazione e scambio con le scuole partner di tre paesi europei: Germania, Norvegia, Belgio. Argomento di studio: “mens sana in corpore sano”, alimentazione e stili di vita dei giovani europei. Lingua di scambio: inglese
REFERENTI: prof. Penza, Bertola M.DESTINATARI: classi III RIM, IV ERICA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’APPROFONDIMENTO LINGUISTICO
DESCRIZIONE: Il progetto si propone di approfondire ed arricchire lo studio della lingua francese tramite un’attività di lettura di scrittori contemporanei di letteratura per adolescenti. La letteratura viene utilizzata come canale espressivo e comunicativo, oltre che come spunto di discussione su tematiche considerate delicate, quali l’handicap, l’immigrazione, la tolleranza, l’omosessualità… Il corso viene introdotto e seguito da un’esperta dell’Alliance Française di Cuneo, Prof.ssa Chiara Ramero (tre interventi in Istituto)L’Istituto riceverà gratuitamente i volumi scelti dagli allievi per la lettura ed il materiale didattico per gli allievi stessi.
REFERENTI: BertolaM. Moras (coinvolgimento anche della docente di lettere, Prof.ssa Morandini)DESTINATARI: CLASSI: 2^AAFM 2^BAFM
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 64 di 254
VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
I viaggi d’istruzione riguardano uscite degli allievi in località italiane ed estere, allo scopo di allargare i confini delle loro conoscenze ed esperienze formative.Le visite guidate sono iniziative didattiche, decise dai Docenti in accordo con gli Allievi, che si svolgono al di fuori dell’istituto, in quanto riguardano visite a plessi monumentali, mostre, iniziative culturali, in località raggiungibili in giornata (Piemonte – Lombardia – Liguria).Le uscite sul territorio riguardano la partecipazione delle classi a iniziative organizzate nella città di Mondovì.
NUOVE TECNOLOGIE
ECDL: corsi di preparazione agli esami della patente europea, che vengono svolti nell’aula di informatica dell’Istituto;
L’E.C.D.L. (European Computer Driving Licence), o Patente Europea del Computer, è una certificazione riconosciuta a livello internazionale che attesta il possesso, da parte di chi l’ha conseguita, delle conoscenze, delle capacità e delle abilità necessarie a utilizzare adeguatamente il computer e le applicazioni informatiche di uso comune (in modo autonomo o in rete) nell’ambito di un’azienda, un ente pubblico, o uno studio professionale.
Il programma E.C.D.L. è sostenuto dall’Unione Europea, che l’ha inserito tra i progetti comunitari, ritenendo che tale iniziativa è in grado di fornire una preparazione appropriata, e ufficialmente certificata, in un settore - quello informatico - che riveste un ruolo strategico per l’inserimento e la progressione sul mercato lavorativo, anche in ambito internazionale.
Il diploma E.C.D.L. attesta il possesso delle conoscenze informatiche richieste, dal 1 gennaio 2000, per accedere ai concorsi pubblici (Decreto Legislativo n° 387 del 29/10/98 art. 13).
Il diploma E.C.D.L. è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione ed è valido ai fini del credito formativo.
Per il conseguimento del diploma E.C.D.L. è necessario superare 7 esami (di cui uno teorico e sei pratici) nell’arco di 3 anni. Gli esami devono essere sostenuti presso un qualsiasi Centro Accreditato, in Italia o all’estero, che soddisfi gli standard di qualità definiti a livello internazionale dal C.E.P.I.S. (Council of European Professional Informatic Societies). Presso i Centri Accreditati è possibile seguire dei corsi di formazione finalizzati a fornire la preparazione necessaria a sostenere gli esami.
Presso l’I.T.I.S. di Mondovì vengono periodicamente organizzate sessioni di esame durante le quali è possibile sostenere gli esami per il conseguimento del diploma E.C.D.L. (Patente Europea del Computer). E’ inoltre possibile seguire specifici corsi di formazione, appositamente predisposti per fornire un’adeguata preparazione agli esami.
I corsi si svolgono in aule-laboratorio opportunamente attrezzate, e saranno tenuti da docenti altamente qualificati.
Presso la Segreteria dell’Istituto è possibile acquistare la skills card (tessera personale della validità di 3 anni che consente di sostenere gli esami per il conseguimento dell’ECDL).
Presso la nostra sede è possibile seguire specifici corsi di preparazione finalizzati al superamento degli esami per il conseguimento dell'ECDL..
Adeguamento della dotazione hardware-software alle esigenze didattiche e di funzionamento, compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili.
La dotazione tecnologica dell’Istituto richiede continuo aggiornamento soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della Telematica, volto a fornire nuovi e più efficienti servizi agli allievi e a
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 65 di 254
tutto il personale della scuola. In questa ottica si elencano le priorità individuate per l’anno scolastico 2012-2013:
Estensione del livello wireless connesso alla rete cablata in grado di consentire l’accesso alla rete d’Istituto da qualsiasi punto.
Aggiornamento, potenziamento o sostituzione dei PC più datati e non più in grado di rispondere alla caratteristiche tecniche richieste dalla didattica
Allestimento di nuove aule con LIM Collegamento di rete Cigna-Baruffi Aggiornamento del laboratorio di Informatica del Baruffi Aggiornamento del laboratorio di Informatica del Garelli
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ATTIVITA’ SPORTIVE
L’Istituzione Scolastica facilita e incentiva l’attività sportiva in quanto favorisce negli Allievi la crescita e una migliore conoscenza di sé, incrementa le loro prestazioni fisiche e motorie, li abitua a confrontarsi con gli altri e al rispetto delle regole comuni.
Nell’anno scolastico 2012/13 viene istituito il Centro Sportivo Scolastico di Istituto per lo svolgimento delle seguenti attività:
Attività curricolario Torneo interclasse pallavoloo Torneo interclasse basket
Attività facoltative extracurriculari:o Torneo interclasse Calcettoo Gruppo sportivo
Pallavolo femminile Pallone elastico femminile Pallavolo maschile Basket maschile Pallone elastico maschile Calcetto maschile Nuoto misto Atletica leggera misto
o Partecipazione a Campionati Studenteschi Pallavolo Pallone elastico Calcetto Atletica leggera Corsa campestre Sci nordico Sci alpino Snowboard nuoto
SICUREZZA
Adeguamento al D. lgs. 81/2008.
Prove di evacuazione (almeno due nell’anno scolastico).
Formazione per il Personale Docente e ATA:
Incontri sui rischi – pericoli Preparazione delle prove di evacuazione Analisi rischi specifici per il Personale ATA Formazione Antincendio Formazione di Primo Soccorso
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 67 di 254
In questa parte vengono esplicitati i seguenti punti:
Patto educativo di corresponsabilità studente-famiglia-scuola norme di comportamento che vengono desunte dai Regolamenti in vigore
nell’Istituto;
gli organi collegiali attraverso i quali si esprime la partecipazione di tutte le
Componenti alle decisioni che riguardano l’attività formativa dell’Istituto.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 68 di 254
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ STUDENTE-FAMIGLIA-SCUOLA
(ai sensi DPR n. 325 del 21/11/2007 e Circ. Reg. n. 325 del 14/10/2008)
LA SCUOLA È UNA "COMUNITÀ EDUCANTE"Questo significa che nella scuola convivono più soggetti uniti da un obiettivo comune: educare, cioè far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di questa comunità, svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e professionale. I soggetti protagonisti della comunità sono innanzitutto:
gli studenti, centro e motivo vero dell'esistenza di una scuola;le famiglie, titolari della responsabilità dell'intero progetto di crescita del giovane;la scuola stessa, intesa come organizzazione e come corpo docente che deve realizzare un suo progetto
e una sua proposta educativa da condividere con gli altri soggetti.
Ogni società, ogni organizzazione, ogni gruppo sociale, per poter svilupparsi e raggiungere gli scopi per cui nasce deve avere sue regole, suoi principi, suoi obiettivi e metodi condivisi.Deve avere, in sostanza, un suo contratto sociale che, se rispettato, contribuisce a far raggiungere meglio gli obiettivi.È per questo motivo che anche la nostra Istituzione Scolastica propone un contratto, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti che ciascuno di noi si impegna a rispettare per consentire a tutti di operare per il meglio.Questo contratto ci lega tutti in un impegno comune, in vista della migliore riuscita del nostro progetto educativo.
IL CONTRATTO DELLA SCUOLA
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:difendere la sicurezza dello studente attraverso un'adeguata sorveglianza in tutte le fasi della
giornata scolastica;sorvegliare gli allievi durante la permanenza nei locali scolastici, anche durante la pausa pranzo;effettuare un attento controllo sulle richieste di ingresso posticipato e uscite anticipate;controllare la frequenza alle lezioni per prevenire disagi o problemi, portando all'attenzione della
famiglia eventuali comportamenti insoliti;contattare la famiglia in caso di problemi relativi a frequenza, puntualità, profitto, comportamento, in
modo da poter intervenire insieme al primo insorgere di difficoltà;tenere informata la famiglia sulla situazione scolastica dello studente, allo scopo di favorire la
collaborazione e di affrontare e risolvere insieme eventuali problemi;esporre alle famiglie e agli studenti con chiarezza gli obiettivi didattici e le modalità di valutazione.rispettare la persona degli studenti e creare un clima collaborativo ed accogliente, perché gli
studenti possano lavorare con serenità;promuovere la formazione personale dello studente, anche attraverso attività di approfondimento
che consentano l’acquisizione di competenze certificate (certificazioni linguistiche, ECDL);sostenere lo studente in difficoltà attraverso azioni di recupero e/o sostegno anche individuale;favorire l'inserimento dello studente nella scuola e sostenere lo studente durante tutto il suo
percorso scolastico con attività specifiche di orientamento;rendere gli studenti protagonisti all'interno della scuola, attraverso la partecipazione agli Organi
Collegiali;porre attenzione ai problemi di carattere personale e psicologico dello studente attraverso il
Servizio ascolto;coordinare i carichi di lavoro e programmare le verifiche scritte, affinché lo studente sia sempre in
grado di affrontare con serenità e in modo proficuo il lavoro a casa;raccogliere i pareri ed i suggerimenti delle famiglie e degli studenti, ai fini di monitorare le proprie
attività formative e di dare risposte coerenti;collaborare con lo studente alla costruzione delle competenze fondamentali previste nei diversi
corsi di studio necessarie ad evidenziare, incrementando le potenzialità delle nuove tecnologie per l’apprendimento.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 69 di 254
IL CONTRATTO DEI GENITORI
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:collaborare con la scuola nella formazione degli allievi e nel far rispettare gli impegni di studio;sostenere lo studente nel suo lavoro a scuola e a casa;assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle attività didattiche;informare la scuola in caso di problemi che possano incidere sulla situazione scolastica dello
studente;partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni, ecc.);giustificare sempre le assenze e i ritardi dello studente utilizzando l'apposito libretto, senza coprire
irregolarità riscontrate dalla scuola;firmare le comunicazioni consegnate allo studente; segnalare alla scuola eventuali disservizi, situazioni critiche, problemi o disagi che si verificassero
nelle classi o nella scuola;rispondere direttamente ed economicamente degli eventuali danni a cose e/o persone causati dai
propri figli in violazione dei doveri sanciti dallo Statuto degli studenti e dal Regolamento d'istituto.
IL CONTRATTO DEGLI STUDENTI
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
rispettare le norme stabilite dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti, DPR 249/1998 così come modificato dal DPR 235/2007 e quelle stabilite dal Regolamento di istituto vigente;
rispettare i docenti e il personale non docente che lavorano e che frequentano la scuola, senza discriminazione alcuna.
aiutare i compagni in difficoltà;collaborare con i rappresentanti di classe eletti per far funzionare meglio la classe e la scuola;segnalare alla scuola eventuali disservizi, situazioni critiche, per prevenire disagi o problemi che si
verificassero nelle classi o nella scuola alla scuola;portare a scuola tutto il materiale necessario alle lezioni;evitare comportamenti o atti intimidatori, aggressivi e violenti nei confronti di compagni e dei
soggetti operanti all’interno della comunità scolastica;frequentare la scuola regolarmente e con puntualità; non trascurare lo studio in generale o di talune discipline, eseguire e consegnare con puntualità i
lavori assegnati a casa:tenere un comportamento adeguato all’ambiente scolastico e indossare un abbigliamento
decoroso;collaborare con la scuola per mantenere l'ambiente pulito e ordinato;non danneggiare gli arredi della scuola, le attrezzature e i materiali delle aule speciali, le tecnologie
informatiche, i libri delle biblioteche;non utilizzare nei locali dell’edificio scolastico il telefono cellulare o qualsiasi altra apparecchiatura
fotografica e di registrazione durante le attività didattiche del mattino, del pomeriggio e durante l’intervallo;
non compromettere il funzionamento e l’uso delle tecnologie informatiche o utilizzarle in modo scorretto rispetto alle finalità formative ed educative della scuola;
non sporcare, rovinare in qualsiasi modo le pareti, i muri e i pavimenti dell’edificio scolastico (aule, corridoi, laboratori, servizi, palestre, spogliatoi...);
non introdurre nei locali scolastici strumenti di offesa o comunque tali da minacciare l’incolumità personale.;
non introdurre nei locali scolastici bevande alcoliche e sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo comunque non inerenti alle finalità formative ed educative della scuola;
(per gli allievi maggiorenni) rispondere direttamente ed economicamente degli eventuali danni a cose e/o persone causati dai propri figli in violazione dei doveri sanciti dallo Statuto degli studenti e dal Regolamento d'istituto.
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REGOLE DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
REGOLE DI COMPORTAMENTO
L’ascensore non deve essere usato dagli allievi, salvo specifiche autorizzazioni della Dirigenza.
Ingresso e uscita degli studenti dall’edificio scolastico:Utilizzo Ingresso Principale:
- Ingresso a scuola di tutti gli studenti- intervallo nel cortile- uscita delle classi 3° e 5° piano
Utilizzo Ingresso Secondario: - Intervallo nel cortile antistante l’edificio scolastico- Uscita delle classi al 1° e 2° piano - L’ingresso secondario è aperto solo dalle 11.15 alle 11.25 e dalle 13.05 alle 13.15.
Intervallo
o E’ attivo un servizio panini al 2° Piano (Lab. di Fisica) a partire dalle ore 11.05 fino alle ore 11.25. L’insegnante autorizza solo un allievo della classe ad uscire alle ore 11.05, a meno che non sussistano ragioni oggettive (es. compito in classe) che impediscano tale autorizzazione. Questo allievo provvede all’acquisto delle vivande per tutti i compagni della classe. E’ fatto obbligo di consumare cibi e bevande esclusivamente nei corridoi e nel tempo dedicato all’intervallo.
o L’intervallo viene fatto dagli allievi, di preferenza, nei corridoi.o Gli allievi possono uscire nel cortile antistante l’edificio scolastico, ma devono rimanere nell’area
della scuola. E’ fatto divieto tassativo di andare nelle botteghe o nei bar del rione. Per ragioni di sicurezza è fatto divieto di sostare sotto il porticato ubicato sul retro dell’edificio scolastico, di uscire comunque sul retro o sostare sulle scale di sicurezza.
GIUSTIFICAZIONE ASSENZE
Le assenze devono essere giustificate dal Genitore (o tutore legale) sull’apposito libretto distribuito al momento dell’iscrizione. Questo libretto deve essere presentato al pianterreno per la firma a cura del Dirigente o suo delegato. Nell’anno sc. 2010/11 tale funzione viene delegata al prof. Renato Griseri o suo sostituto.
Alla 5° assenza (o multipli di essa) il Genitore telefonerà alla Segreteria per confermare la giustificazione. Le assenze pari o superiori ai 5 giorni (incluse le festività intermedie) devono essere giustificate dal Genitore e accompagnate da certificazione medica di riammissione alla classe.
Le assenze pari o superiori a 5 giorni, dovute ad eccezionali motivi di famiglia, saranno giustificate (con l’indicazione del motivo) in forma scritta al Dirigente prima che l’allievo rimanga assente.
Gli allievi maggiorenni potranno giustificare le assenze con firma autonoma solo su esplicita consenso scritto rilasciato dal Genitore sul libretto.
INGRESSI IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE
Le uscite anticipate e gli ingressi in ritardo sono consentiti solo per motivi gravi e documentati.Gli allievi in ritardo entrano in aula muniti dell’apposito permesso e il giorno dopo devono
presentare il libretto al pianterreno con la giustificazione del ritardo da parte del Genitore. Gli allievi maggiorenni potranno giustificare con firma autonoma, solo su esplicito consenso scritto rilasciato dal Genitore sul libretto.
Le uscite anticipate devono essere sempre autorizzate, in base a richiesta firmata dal Genitore. Gli allievi minorenni possono uscire solo se prelevati da un genitore o da un parente autorizzato dal genitore in forma scritta. Al momento dell’uscita il genitore firma un modulo nel quale deve essere annotato il nome dell’allievo, la classe, l’ora di uscita. Gli allievi maggiorenni potranno firmare la richiesta solo su esplicito consenso scritto rilasciato dal Genitore sul libretto.
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Nell’anno sc. 2012/13 la funzione di autorizzare i ritardi e le uscite anticipate viene delegata dal Dirigente al prof. Renato Griseri e, in sua vece, alla prof.ssa Marina Beccaria.
USCITE DALL’AULA DURANTE LE ORE DI LEZIONE
Durante la 1a e la 5a ora di lezione non è consentita l’uscita degli allievi dalle classi se non per urgenze;
nelle altre ore di lezione il docente autorizzerà l’uscita di un solo alunno alla volta; se dovessero insorgere problemi particolari su taluni allievi per uscite troppo frequenti, gli insegnanti segneranno l’ora di uscita e di rientro sul registro di classe.
CONTROLLO ONLINE delle ASSENZE
In via sperimentale a partire dall’anno scolastico 2007-2008 è stato attivato un sistema di controllo online delle assenze degli allievi. A partire dall’anno scolastico 2009-10 il servizio viene esteso alle classi 1° e 2° e ai genitori che ne facessero richiesta. Accedendo al sito WEB dell’Istituto: www.itismondo.it, i Genitori accreditati possono controllare lo stato delle assenze dei propri figli (per i dettagli della procedura di accesso verrà data comunicazione specifica).
UTILIZZO AREA INTERNA DI PARCHEGGIO
Per motivi di sicurezza è necessario accedere al cortile della Scuola con molta prudenza e a velocità ridotta.
1) Parcheggiare negli spazi segnati;2) Incoraggiare gli Allievi ad utilizzare il parcheggio del Borgato;3) Gli spazi di parcheggio davanti all’edificio e a lato della prima aiuola sono riservati al Personale
(Docente e ATA) dell’Istituto;4) Il primo parcheggio a lato dell’ingresso principale, compreso il piccolo triangolo finale, è riservato al
Dirigente Scolastico.5) Creazione di 4 posti per gli scooter dei Docenti sul parcheggio laterale alla prima aiuola;6) Divieto di parcheggio in tutto il rettangolo antistante l’ingresso principale, ai fini della sicurezza;7) Divieto di parcheggio davanti alle transenne bianche e rosse, collocate di lato e di fronte all’ingresso
principale, al fine di consentire l’accesso di sicurezza all’edificio scolastico e il passaggio degli allievi.8) E’ fatto divieto di parcheggiare sotto la tettoia, situata al retro dell’edificio, fino a quando la Provincia
non si sia espressa in merito.
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ORGANISMI DELLA PARTECIPAZIONE
CONSIGLIO DI CLASSE
Costituito da:- Dirigente Scolastico- Docenti della classe- 2 rappresentanti dei Genitori, eletti ogni anno- 2 rappresentanti degli Allievi, eletti ogni anno
I Rappresentanti dei Genitori e degli Allievi vengono eletti ogni anno (inizi di ottobre), al termine di un’assemblea dei Genitori e degli Allievi appositamente convocata dal Dirigente Scolastico.
Il Consiglio è convocato di propria iniziativa dal Dirigente, che deve tener conto della programmazione effettuata dal Collegio Docenti nella fase iniziale di ogni anno scolastico e delle limitazioni orarie previste dalla normativa vigente; oppure su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri, escluso dal computo il Presidente (Dirigente). Al Consiglio partecipano a pieno titolo anche i Docenti delle attività di sostegno ed eventuali docenti delle attività “alternative”, destinate agli allievi che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica.
Il Consiglio si riunisce in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni. E’ presieduto dal Dirigente, oppure da un Docente membro del Consiglio, suo delegato (Coordinatore o Fiduciario). Le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente ad un Docente, membro del Consiglio stesso.
Per la validità delle riunioni è sufficiente la metà più uno dei componenti che hanno diritto a prendere parte alle riunioni. Spettano al Consiglio, con la sola presenza dei Docenti, le competenze relative al coordinamento didattico e ai rapporti interdisciplinari, nonché alla valutazione periodica e finale degli alunni.
Per la validità delle riunioni relative agli scrutini è richiesta la presenza del Presidente e di tutti i Docenti-componenti il Consiglio. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi; in caso di parità prevale il voto del Presidente. I verbali delle riunioni devono essere trascritti su apposito registro: devono contenere tutte le decisioni adottate, in sintesi i pareri espressi, tutto ciò che il Consiglio decide di dover segnalare, comprese le dichiarazioni dei singoli componenti. I verbali, redatti dal Docente che svolge le funzioni di segretario, vanno firmati da quest'ultimo e dal Presidente.
Calendario di massima delle riunioni:- mese di ottobre: approvazione iniziative del P.O.F. e linee di programmazione didattico-educativa
(con la presenza dei rappresentanti dei Genitori e degli Allievi);- mese di novembre: verifica intermedia dei risultati (con la sola componente Docenti);- mese di gennaio: scrutini del primo quadrimestre (con la sola componente Docenti);- mese di marzo-aprile: verifica intermedia dei risultati del II quadrimestre e libri di testo (con la
presenza dei Genitori e degli Allievi);- mese di giugno: scrutini finali (con la sola componente Docenti).
Funzioni del Consiglio di classe: é responsabile del coordinamento didattico e della valutazione; definisce gli obiettivi trasversali da perseguire nell’anno scolastico rapportandosi alla realtà della classe; sceglie i metodi e gli strumenti di insegnamento adatti al conseguimento di detti obiettivi; individua gli strumenti di verifica e di misurazione dell’apprendimento; indica le attività integrative e di sostegno opportune per la classe; approva ed assume i programmi didattici dei singoli docenti.
Il Docente-Coordinatore riveste i seguenti compiti:1) didattici: coordina i progetti deliberati dal Consiglio e dal Collegio dei Docenti; favorisce la
comunicazione e lo scambio di materiali tra i componenti del Consiglio di classe;2) disciplinari: collabora con il Dirigente o suo rappresentante alla soluzione dei problemi che possono
emergere all’interno della classe; è informato dal Dirigente sui problemi concernenti la classe;3) gestionali: si rende portavoce della maggioranza dei componenti del Consiglio di classe in caso di
richiesta di convocazione del Consiglio stesso, al di fuori delle riunioni programmate;4) rapporti con le famiglie: cura le comunicazioni interquadrimestrali, accertandosi per via telefonica
qualora ne ravvisi la necessità e per i casi più critici.
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COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio dei Docenti è composto dal Dirigente, che lo presiede, e da tutti i Docenti in servizio nella scuola, anche docenti a tempo determinato (limitatamente alla durata della nomina). I Docenti in servizio in più scuole appartengono al Collegio dei Docenti di tutte le scuole in cui prestano servizio. Le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente ad uno dei Docenti designati come suoi collaboratori.
Si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico ed è convocato dal Dirigente ogni qualvolta ne ravvisi la necessità, tenuto conto della programmazione annuale effettuata dallo stesso Collegio dei Docenti e delle limitazioni orarie prescritte dal Contratto nazionale del personale della scuola. E' convocato, altresì, quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta.
Calendario di massima delle riunioni:- inizio anno scolastico per la programmazione, in una o più sedute di sezione e plenarie, anche
articolato per dipartimenti disciplinari;- mese di ottobre per l’approvazione del P.O.F. e nomina Commissioni di lavoro;- mese di febbraio;- mese di maggio;- mese di giugno.
Funzioni del Collegio dei Docenti Elabora il Piano dell’Offerta Formativa sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e
delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e degli studenti.
Identifica le funzioni-obiettivo, determina le competenze professionali necessarie per l’espletamento di tali funzioni ed elegge i responsabili di ciascuna funzione, valutandone entro il mese di giugno l’attività, sulla base delle loro relazioni e delle indicazioni del Dirigente.
Delibera in merito al funzionamento didattico e alla programmazione educativa, garantendo le seguenti condizioni:
la presenza di un Piano dell’Offerta Formativa che fornisca forti criteri ispiratori sul piano pedagogico-didattico;
l’incentivazione a lavorare per progetti, e quindi sostanzialmente, secondo modalità che qualifichino l’attività come ricerca
la rimozione di quanto ostacola la capacità della scuola di darsi autonomamente precisi modelli organizzativi, coerenti al progetto educativo e ad esso funzionali: modelli che sappiano superare i due grandi mali presenti nelle scuole italiane, l’individualismo e la burocratizzazione;
l’allargamento della partecipazione e della distribuzione degli incarichi. Formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi , per la
formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche. Provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe. Adotta o promuove sperimentazioni, programmi di aggiornamento. Propone nominativi al Dirigente per la designazione dei Collaboratori. Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio d’Istituto. Elegge il Comitato per la valutazione del servizio del personale docente. Delibera la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi. Determina i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, allo scopo di assicurare omogeneità
nelle decisioni dei diversi Consigli di classe. Valuta: l’andamento della azione didattica complessiva dell’Istituto.
Con la programmazione il Collegio dei Docenti definisce: gli obiettivi educativi; le modalità di svolgimento delle attività didattiche (compresenze, interdisciplinarietà, variazioni nella
distribuzione oraria delle discipline); l’eventuale costituzione dei dipartimenti disciplinari (gruppi per disciplina o per discipline affini); gli strumenti per la verifica dell’apprendimento e dell’efficacia didattica; gli elementi utili alla valutazione periodica e le modalità di rilevazione (anche con sperimentazioni
nell’organizzazione e nella collocazione temporale delle verifiche); le attività integrative funzionali alle attività didattiche e alle finalità formative: corsi di sostegno, di
integrazione, di approfondimento, attività culturali da seguire o da promuovere, viaggi e visite.
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CONSIGLIO DI ISTITUTO
Poiché questo Istituto Comprensivo dispone di una popolazione scolastica superiore ai 500 allievi, il Consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti: Il Dirigente, 8 Docenti, 4 Allievi, 4 Genitori, 2 personale ATA.
Per l’anno scolastico 2012-2013, risulta così composto:
cognome e nome Componente Incarico
Rimedio Antonio Dirigente scolastico
Gazzano Giampiero Genitori Cigna Presidente
Genitori Cigna Vicepresidente
Garelli Paolo Genitori Cigna
Odetto Marisa Genitori Baruffi
Heilermarian Hirut G. Genitori Baruffi
Dho Marco Docenti Cigna
Griseri Renato Docenti Cigna
Bertola Marina Docenti Baruffi
Conte Giacomo Docenti Baruffi
Spessotto Lodovico Docenti Baruffi
Rossi Marco Docenti Garelli
Robaldo Enrico Docenti Garelli
Beccaria Bruno Docenti Garelli
Chiavia Alessia Studenti Cigna
Losito Alessio Studenti Cigna
Bottero Mattia Studenti Baruffi
Fanzone Alexa Studenti Garelli
Rivetti Maria ATA Cigna
Fulcheri Valter ATA Garelli
Le elezioni della componente genitori e alunni sono indette per i giorni 12 novembre 2012.Il Presidente viene eletto dal Consiglio stesso, nel corso della prima seduta dopo le elezioni, tra i
rappresentanti dei genitori eletti.I membri che nel corso del triennio perdono i requisiti di eleggibilità, vengono sostituiti dai primi
non eletti nelle rispettive liste.
GIUNTA ESECUTIVA
Risulta così composta:
Antonio Rimedio Preside - membro di dirittoRaffaella Gamerra DSGA – membro di diritto con funzioni di segretarioHeilermarian Hirut Rappresentante dei Genitori – membro elettivoChiavia Alessia Rappresentante degli Studenti – membro elettivoGriseri Renato Rappresentante dei Docenti – membro elettivoFulcheri Valter Personale ATA
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La Giunta esecutiva dura in carica, di norma, per tre anni scolastici; i membri che nel corso del triennio perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti ed eletti in seno al Consiglio di istituto. Viene convocata dal Presidente con avviso scritto diretto ai singoli Componenti, di norma 5 giorni prima rispetto alla data prevista della riunione, allo scopo di preparare i lavori del Consiglio d'Istituto e tutte le volte che dovrà adempiere ai suoi compiti istituzionali.
La seduta della Giunta può essere tenuta in orario di lezione, non esistendo indicazione legislativa contraria, come invece esplicitato per le riunioni del Consiglio di Istituto; sarà cura del Presidente fissare la data in relazione agli impegni di lavoro dei Componenti.
Il Direttore amministrativo della Scuola redige il verbale delle sedute. Di questo verbale può prendere visione il presidente del Consiglio di Istituto per motivazioni attinenti all'esercizio delle sue funzioni.
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI
Il Comitato dell’Istituto Comprensivo è formato, oltre che dal Preside che ne è il Presidente, da 4 docenti quali membri effettivi e da 2 membri supplenti. I membri del Comitato sono eletti dal Collegio dei Docenti nel suo seno e durano in carica un anno scolastico.
Nell’anno Sc. 2012-13, il Comitato è così composto:
-Presidente: prof. Antonio Rimedio (Dirigente)-Membri effettivi: prof. M. Genesio, G. Gabetti, E. Robaldo, L. Berra-Membri supplenti: prof. A. Ferrua, M. Rossi
Il Comitato è convocato dal Dirigente, per gli obblighi previsti dagli artt. 2, 66, 53 del D.P.R. 31 maggio 1974, n. 417. Le funzioni di segretario del Comitato sono attribuite dal Presidente ad uno dei Docenti, membro del Comitato stesso.
Il Comitato provvede alla valutazione del servizio dei docenti che ne facciano richiesta ed esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti.
ORGANO DI GARANZIA
L'organismo di garanzia è composto da sette membri di durata annuale:- il Dirigente che lo presiede (membro di diritto)- due docenti (due supplenti): designati dal Collegio dei Docenti ed eletti dal Consiglio di Istituto.- due studenti (due supplenti): eletti dal Consiglio di Istituto- due genitori (due supplenti): eletti dal Consiglio di Istituto.
Viene convocato entro 7 gg. dalla presentazione del ricorso (vedi Regolamento di Istituto 2010-2011).Per l’anno scolastico 2012-2013 risulta così composto:
Prof. Antonio Rimedio Dirigente scolastico – membro di dirittoProf.ssa C. Albano DocentiProf.ssa N. Nigro DocentiProf. R. Conte DocentiSig. G. Gazzano GenitoriSig. P. Garelli GenitoriSig.ra M. Odetto GenitoriSig. M. Bottero AllieviSig.ra A. Fanzone AllieviSig. A. Losito AllieviProf.ssa L. Gasco Membro supplente docentiProf. M. Rossi Membro supplente docentiProf. L. Berra Membro supplente docentiSig.ra H. Heilermarian Membro supplente genitoriSig.ra A. Chiavia Membro supplente alunni
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 76 di 254
Il Dirigente ha la responsabilità dell’organizzazione scolastica nel suo complesso, nonché dei
risultati che l’Istituto consegue, in relazione agli indirizzi ed alle iniziative deliberate dagli Organi Collegiali.
Per la realizzazione del POF il Dirigente e gli Organi Collegiali dell’Istituto si avvalgono della
collaborazione di molteplici organismi, che qui vengono presentati nelle loro specifiche funzioni.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 77 di 254
INCARICHI ANNO SCOLASTICO 2012/13
DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE:
prof. Renato Grıserı: - funzioni vicarie - sostituzione del Dirigente assente;- collaborazione nella formulazione dell’organico;- sostituzione dei Docenti assenti;- delega alla firma delle assenze, permessi di ingresso e uscita degli allievi;- rapporti con famiglie e allievi con bisogni specifici;- organizzazione ricevimenti parenti pomeridiani;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione nelle diverse attività.
Deleghe- firma atti quando il Dirigente è in congedo o in ferie- firma ingressi posticipati, uscite anticipate, giustificazioni delle assenze- firma infortuni- presenzia ai Consigli di classe del “Cigna” su incarico del Dirigente- presiedere Scrutini (con apposito atto)
prof. Marina Beccaria- sostituzione del Dirigente in assenza del 1° Collaboratore;- organizzazione riunioni OO.CC. e scrutini – verbali; - verbalizzazione delle sedute del Collegio dei Docenti;- rapporti con famiglie e allievi con bisogni specifici;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione nelle diverse attività.Deleghe- firma ingressi posticipati, uscite anticipate, assenze (in assenza del prof. R. Griseri);- firma infortuni- firma comunicazioni alle famiglie, compresi pagellini intermedi- firma provvedimenti disciplinari (sospensione esclusa)- presenzia ai Consigli di classe del “Cigna” su incarico del Dirigente- presiedere Scrutini (con apposito atto)
Prof. Marco Rossi (fiduciario del Dirigente presso IPSIA “F. Garelli”)- compiti di coordinamento della sede dell’IPSIA “ Garelli”:- collaborazione nella formulazione dell’organico;- sostituzione dei Docenti assenti;- assenze, permessi di ingresso e uscita degli allievi;- rapporti con famiglie e allievi;- organizzazione riunioni OO. CC., scrutini e verbali;- ricevimenti parenti pomeridiani;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione delle attività della sede “Garelli”.
Deleghe- gestione dei permessi brevi dei Docenti; - firma degli ingressi posticipati – uscite anticipate – assenze degli allievi; - firma comunicazioni alle famiglie, compresi pagellini intermedi;- firma provvedimenti disciplinari (sospensione esclusa);- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe dell’IPSIA “F. Garelli”- presiede Scrutini (con apposito atto).
Prof. L. Berra (fiduciario del Dirigente presso IT G.Baruffi)- - compiti di coordinamento della sede dell’ IT “G. Baruffi”:
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- collaborazione nella formulazione dell’organico;- sostituzione dei Docenti assenti;- assenze, permessi di ingresso e uscita degli allievi;- rapporti con famiglie e allievi;- organizzazione riunioni OO. CC., scrutini e verbali;- ricevimenti parenti pomeridiani;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione delle attività della sede IT “G. Baruffi”.
Deleghe- gestione dei permessi brevi dei Docenti; - firma degli ingressi posticipati – uscite anticipate – assenze degli allievi; - firma comunicazioni alle famiglie, compresi pagellini intermedi;- firma provvedimenti disciplinari (sospensione esclusa);- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe dell’IT “G. Baruffi”- presiede Scrutini (con apposito atto).
prof.ssa Enrica Ornato - perseguimento degli obiettivi di direzione sul corso Scientifico;- coordinamento delle attività del corso Scientifico Tec e Scienze applicate;- coordinamento attività con i Genitori del corso Scientifico
farsi carico delle problematiche didattiche e di mediazione con i singoli docenti e con i Consigli di classe allo scopo di favorire il successo scolastico degli allievi;
- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe.
prof. Scavino Tommaso- perseguimento degli obiettivi di direzione sul biennio tecnico;- coordinamento delle attività del biennio tecnico;- coordinamento attività con i Genitori del biennio tecnico
farsi carico delle problematiche didattiche e di mediazione con i singoli docenti e con i Consigli di classe allo scopo di favorire il successo scolastico degli allievi;
- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe
DOCENTI CON FIGURA STRUMENTALE AL POF:FIGURE STRUMENTALI ANNO SC. 2012/13
(art. 33 comma 2, CCNL del 29.11.2007)
I.I.S. “G. Cigna”
1) Area 1 (I.I.S. “G. Cigna”): prof. Denina Renzo- coordinamento progettazione POF: stesura POF, sintesi, sito Web- aggiornamento POF per le Famiglie- coordinamento monitoraggio dei progetti P.O.F. e autovalutazione di Istituto;- infopoint
2) Area 2 (I.I.S. “G. Cigna”): prof.ssa Margherita Genesio- sviluppo delle metodologie per una didattica attiva;- formazione dei Docenti;
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- coordinamento di documenti relativi all’attività degli OO. CC. (competenze, ...)- funzione tutoriale sui Docenti in ingresso
3) Area 3 (I.I.S. “G. Cigna”): prof. Fabio Faggion- cood. di tutte le attività di educazione alla salute (referente alla salute) con particolare riferimento:
educ. all’affettività e sessualità– educazione alimentare - dipendenze – ambiente e salute (gruppo di speleologia) – primo soccorso - rapporti istituzionali con ASL di Mondovì
4) Area 4 (I.I.S. “G. Cigna”): prof. Giancarlo Cardone- coord. progetti ad indirizzo ambientale- coord. progetto “Master dei talenti”- coord. rapporti con Enti Esterni - coord. stages I.I.S. “G. Cigna”
5) Area 1-2-4 (ITCG “G. Baruffi”): prof. Lorenzo Berra- coordinamento delle attività del plesso- funzioni di controllo su allievi e Docenti (inc. fiduciario del Dirigente)- coord. rapporti con Enti esterni
6) Area 2-3 (ITCG “G. Baruffi”): prof.ssa Bertola- coordinamento progettazione POF - coord. accoglienza Docenti- coord. attività e documentazione OO. CC (Consigli di classe, Dipartimenti, …)
7) Area 2-3 (ITCG “G. Baruffi”): prof. Manlio Penza- coord. Progetti-scambi: Comenius,- coord. iniziative per allievi con bisogni specifici.- coord. attività di orientamento- coord. rinnovamento metodologie didattiche
8) Area 1-2 (IPSIA “F. Garelli”): prof. Marco Rossi- coordinamento delle attività e progettazione POF - funzioni di controllo su allievi e Docenti (inc. fiduciario del Dirigente)- coord. attività Docenti e accoglienza Docenti
9) Area 3-4 (IPSIA “F. Garelli”): prof.ssa Marina Garzo- coord. stages di tutte le classi- coord. rapporti con Enti esterni
10) Area 3 (IPSIA “F. Garelli”): prof.ssa Nicla Nigro- coord. progetti ed. alla salute - allievi stranieri, integrazione - coord. iniziative prevenzione devianza minorile
Ufficio Tecnico – prof. Dario Bruno- coordinamento con altri Istituti per la gestione degli orari di servizio dei docenti che completano in più
sedi;- stesura dell’orario delle lezioni nelle versioni provvisorie e definitivo;- stesura dei turni di assistenza all’intervallo da parte dei docenti;- coordinamento della Commissione acquisti e collaudi;- coordinamento nei rapporti con l’Amministrazione Provinciale per l’edilizia e la manutenzione
scolastica;- coordinamento di attività e funzioni legate alla preparazione del Consiglio d’Istituto.
STAFF DI PRESIDENZA
Composizione Compiti
Docenti Collaboratori (2 per ogni Istituto): Proff
collabora con il Dirigente Scolastico nella conduzione dell’organizzazione didattica e funzionale dell’Istituto e formula proposte al fine
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- Beccaria, Griseri- Rossi, Garzo- Berra, Bertola
Proff. Denina (coordinatore POF) Genesio (coordinatore attività formazione
docenti) Cardone (responsabile rapporti con Enti
esterni e territoriali)
Lo Staff viene convocato dal Dirigente almeno tre volte nell’anno scolastico.
di migliorarla; formula proposte agli Organi Collegiali di
correzione rispetto alle delibere già assunte e di nuove iniziative;
favorisce il coordinamento e l’unitarietà di intenti dei tre ordini di scuola;
crea le condizioni per migliorare il sistema di una decisionalità decentrata e diffusa.
COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
COMPITI:• coordinano l’attività dei Colleghi in ordine alla programmazione annuale e all’unitarietà delle finalità
formative, contenute nel POF;
• prestano consulenza al Dirigente Scolastico per questioni inerenti la didattica disciplinare;
• assistono il Dirigente Scolastico nella revisione delle programmazioni annuali presentate dai Colleghi di Dipartimento;
• curano la presentazione di proposte e progetti comuni;
• coordinano i Colleghi nelle attività di docenza e di valutazione degli allievi.
RESPONSABILI DEI DIPARTIMENTI
- Dipartimenti unici e coordinatorio HC (unico per l’intero Istituto) prof. G. Sinicropio Ed. fisica (unico per l’intero Istituto) prof. G. Barberoo Religione (unico per l’intero Istituto) prof. M. Beccaria
- Dipartimenti e Coordinatori di Dipartimento del “Cigna”o Filosofia – Diritto ed Economia (con dip. Religione)o Italiano - Storia: prof. M. Genesioo Lingue straniere (Cigna-Garelli): prof. M. Garellio Fisica: prof. Prof. A. Linguao Matematica prof. E. Ornatoo Chimica-Biologia-Scienze: prof. F. Faggiono Elettronica e Informatica Prof. R. Deninao Meccanica- Disegno-Tecnologia Prof. M. Dho
- Dipartimenti e Coordinatori di Dipartimento dell’Istituto “G. Baruffi”o Italiano -Storia- Storia dell’Arte: prof. A. Morandinio Lingue straniere prof. M. Mellano o di Area tecnica geometri: prof. A. Ravottio Matematica: prof. P. Garzeroo Scienze integrate (Chim.-Biol.-Fisica): prof. M. Calcagnoo Giuridico-economico: prof. G. Conte
- Dipartimenti e Coordinatori di Dipartimento dell’Istituto “F. Garelli”o Diritto Economia (con dip. unico di Religione)o Lingue straniere: (con docenti del Cigna) prof. M. Garellio Italiano - Storia: prof. A. Ferruao Matematica – Fisica prof. N. Sergiacomi o Odontotecnico – Chimico - Scienze: prof. S. Di Sanzoo Elettrico – Meccanico prof. E. Fechino
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GRUPPO PROGETTUALE
Compiti: Curare la redazione di progetti per la partecipazione a bandi di concorso
prof. Giancarlo cardone - prof. Dario Bruno - prof. Carla Gasco - prof. M. Genesio - prof. Marco Rossi – prof.ssa Bertola M. – prof. Berra L – prof. Penza M.
COORDINATORI DI CLASSE
Compiti: curano l’andamento didattico-disciplinare complessivo della classe, suggerendo al Consiglio di Classe
eventuali soluzioni in relazione ai problemi emersi; fungono da raccordo tra i Docenti del Consiglio di classe e il Dirigente Scolastico per le diverse
esigenze che possono insorgere; coordinano le attività di programmazione didattica del Consiglio di Classe; curano i verbali del Consiglio di Classe; presiedono, su delega scritta del Dirigente, i Consigli di Classe; coordinano l’attuazione dei progetti POF concernenti la classe; curano i rapporti con i Genitori, in relazione ad allievi che presentano specifiche problematiche
didattico-disciplinari.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 82 di 254
I.I.S. “G. Cigna”CLASSE Docenti -COORDINATORI
1 A Elettr Scavino Tommaso2 A Elettr Sandra Gazzano1° Mecc. Tommaso Scavino2 A Mecc. Carla Albano3 A ET Basso Edoardo4 A ET Genesio Margherita5 A ET Franzosi Anna Maria3 A M Elvira Iavicoli4 A M Dho Marco5 A M Franco Mauro1 A SA Moschetti Margherita2 A SA Ambrogio Corrado3 A SA Tomatis Lia4 A ST Ferreri Luciana5 A ST Disconzi Serena1 B SA Gasco Laura2 B SA Bongiovanni Wilma3 B SA Faggion Fabio4 B ST Lingua Aldo5 B ST Ornato Enrica1 C SA Garelli Silvia
ITCG “G. Baruffi”CLASSE Docenti -COORDINATORI
1 A CAT LISSIGNOLI2 A CAT ROFFINELLA3 A CAT FERRUA4 A GETA BERTOLA E.5 A GETA BARBERIS1 B CAT SPESSOTTO2 B CAT ARUNDO3 B CAT RAVIOLO1 A AFM SCIANDRA G.2 A AFM GARZERO3 AFM CONTE GIAC.4 IGEA DE MARCO5 IGEA BLENGINI1 B AFM KRZYKAWSKA2 B AFM MORANDINI3 RIM BERTOLA M.4 ERICA PENZA5 ERICA MAO
IPSIA “F. Garelli”CLASSE Docenti -COORDINATORI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 83 di 254
1 A MAT Amato Maria1 B MAT Grippo Antonello2 A MAT Sergiacomi Nicoletta2 B MAT Nesi Massimo3 A MAT Garzo Marina3 B MAT Beccaria Bruno4 A TIE Poggio Stefano4 A TSE Musumeci Orazio5 A TIE/TSE Comino Giancarlo1 A ODO Lotrecchiano Angelo2 A ODO Cartellone Alessandro3 A ODO Robaldo Enrico3 B ODO Costamagna Livio4 A ODO Bruno Claudio 5 A ODO Ferrua Adriana
RESPONSABILI DEI LABORATORI - AULE SPECIALI
I.I.S. “G. Cigna”Laboratorio di fisica: prof. Tommaso ScavinoLaboratorio di informatica1: prof. Franco BoeLaboratorio di informatica2: prof. Franco BoeLaboratorio di multimediale: prof. Mariangela GarelliLaboratorio di L.M.E.eS : prof. Giovanni PortaLaboratorio di R.L.E. : prof. Giovanni PortaLaboratorio di T.D.P. : prof. Ezio CunibertiLaboratorio di chimica: prof. Giancarlo CardoneLaboratorio di biologia: prof. Giancarlo Cardone Lab. sistemi-automazione-tec: prof. Giuseppe Colotta Laboratorio di disegno: prof. Aldo PizzoLaboratorio di O.A.G. e O.M.U:. prof. Aldo PizzoPalestra prof. Gabriella BarberoBiblioteca prof. Lia Tomatis
Istituto Tecnico “G. Baruffi”Laboratorio di Fisica: prof. SpessottoLaboratorio di Costruzioni: prof. RavottiLaboratorio di Agraria: prof.ssa PeanoLaboratorio di Topografia: prof. Diego DonatoLaboratorio di Chimica: prof. BottigliengoLaboratorio di Disegno: prof. RoffinellaLaboratorio di Biologia: prof.ssa CalcagnoLaboratorio di Informatica (multim.): prof. Rossi M.Laboratorio di Informatica (tratt. testi): prof.ssa DegiovanniLaboratorio di Informatica (geometri): prof. GriseriLaboratorio di Informatica (ragionieri): prof. Rossi M.Palestre: prof.ssa ArundoBiblioteca: prof. Manlio Penza
Istituto Professionale “F. Garelli”Laboratorio di elettrotecnica-OE1: prof. Massimo NesiLaboratorio di elettrotecnica-OE2: prof. Bruno BeccariaLaboratorio di elettrotecnica-OE3: prof. Bruno BeccariaLaboratorio di fisica aula 8: prof. Paola Campanale
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 84 di 254
Laboratorio di informatica: prof. Enrico RobaldoLaboratorio di mac. ut. e inf. mecc.: prof. Mauro CappaLaboratorio motori e saldatura: prof. Umberto PiccolilloLaboratorio odontotecnico -15 prof. Livio CostamagnaLaboratorio odontotecnico -16 prof. Alessandro CartilloneLaboratorio odontotecnico -17 prof. Paolo GottaLaboratorio di biologia: prof. Berutti BarbaraPalestra prof. Claudio Bruno Biblioteca prof.ssa Adriana Ferrua
TUTOR dei docenti in anno di prova
Docente Disciplina tutorprof. Donato Diego tutor: prof. Angelo Ravotti
prof.ssa Sinicropi Giuseppina tutor: prof. Giuseppe Ramondetti
COMMISSIONI DI LAVORO E INCARICHI DEL COLLEGIO DOCENTI
Le Commissioni hanno il compito di collaborare con il Dirigente in quegli ambiti che il Collegio dei Docenti ha individuato come strategici in vista del Piano di formazione elaborato.Ciascuna Commissione è guidata da un Coordinatore, il quale si adopera perché la Commissione consegua i risultati attesi:
cura il progetto di lavoro della Commissione; coordina i lavori della Commissione / gruppo (verbali, fogli presenze); assegna compiti particolari ai componenti delle Commissioni, tenendo conto del budget finanziario
messo a disposizione dagli Organi Collegiali; cura il monitoraggio dei progetti che fanno capo al campo d’azione della Commissione; coordina le iniziative di formazione (accordi con gli esperti e presenze Colleghi) relative alla
Commissione; coordina la formulazione di proposte in relazione alle attività future.
NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE- Coordinatore: Dirigente- prof. Ivana Turco (coordinamento delle attività di audit legate alla certificazione Qualità/
marchio SAPERI – Team Leader Audit interno)- prof. M. Beccaria (Affiancamento audit interno e Qualità/marchio SAPERI)- prof. M. Garzo (accreditamento regionale plesso “Garelli”)- prof F. Mauro (accreditamento regionale plesso “Cigna”)- prof. R. Denina (autovalutazione e monitoraggi iniziative POF)
COMMISSIONE POF ANNO SC. 2012-13- Cigna: prof. R. Denina , prof. M. Beccaria , prof. Genesio- Garelli: proff. M. Rossi, M. Garzo- Baruffi: proff. L. Berra, M. Bertola
COMMISSIONE REGOLAMENTO E CARTA DEI SERVIZI- Cigna: proff. C. Albano, prof. L. Gasco - Garelli: proff. M. Rossi, prof. N. Nigro - Baruffi: proff. L. Berra, prof. M. Bertola, G. Conte
COMMISSIONE ORARIO:- proff.: E. Ornato, M. Rossi, G. Conte, D. Bruno, L. Spessotto.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 85 di 254
COMMISSIONE VIAGGI - “Cigna”: coord. prof. G. Primasso, prof. E. Tino- “Baruffi”: coord. prof. Conte, prof.ssa De Marco D.- “Garelli”: coord. prof. Marco Rossi
COMMISSIONE ACQUISTI:- prof. Dario Bruno (coord.), prof. G Cardone, prof. R. Denina, prof. M. Dho.
COMMISSIONE ORIENTAMENTO INGRESSO- “Cigna”: coord. prof. Renato Griseri e vari docenti del plesso;- “Baruffi”: coord. prof. M. Penza e vari docenti del plesso;- “Garelli”: coord. prof. M. Rossi e vari docenti.
COMMISSIONE ORIENTAMENTO IN USCITA:- “Cigna”: prof. G. Carla- “Baruffi” prof. M. Penza- “Garelli” prof. M. Rossi
COMMISSIONE TECNICO-SPORTIVA (UNICA PER L’INTERO ISTITUTO)- coord. prof. G. Barbero- proff. G. Barbero, G. Primasso, prof. C. Bruno, prof. Nerattini, Claudio, prof.ssa Borina M.,
prof.ssa C. Arundo.
COMMISSIONE HC (UNICA PER L’INTERO ISTITUTO)- Coord. prof. Sinicropi Giuseppina e tutti i Docenti HC: prof. G. Ramondetti, prof. Salvo
Rossella, prof. Araniti Roberta, Magrelli Fabrizio.
COMMISSONE STRANIERI- Coord. Istituto: prof.ssa Nigro Nicla- Prof.ssa Salvo Rossella: coord. Cigna- Prof.ssa Franca Danni: coord. Baruffi
COMMISSIONE SICUREZZA (COMMISSIONE UNICA PER L’INTERO ISTITUTO)- ing. Massimo Botte “Studio R&D” srl. Grugliasco – RSPP- dott. Diego Rossi (medico competente)- prof. Ezio Cuniberti - RLS “Cigna”- prof. Renato Griseri (preposto antincendio “Cigna”)- prof. Marina Beccaria (preposto primo soccorso “Cigna”)- prof. Marco Rossi (responsabile sede “Garelli”)- prof. Dario Bruno (Ufficio Tecnico “Cigna”)- prof. Mauro Cappa (Ufficio Tecnico “Garelli”)- prof. Lorenzo . Berra (responsabile sede “G. Baruffi”)- prof. Ludovico Spessotto (responsabile evacuazione “G. Baruffi”)- rag. Raffaella Gamerra (DSGA)
/---------------------------------------------/
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I progetti POF vengono articolati in 4 parti:
1) Progetti comuni2) Progetti specifici dell’Istituto CIGNA3) Progetti specifici dell’Istituto BARUFFI4) Progetti specifici dell’Istituto GARELLI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 87 di 254
Progetti 2012-2013: tabella riassuntiva
PROGETTI COMUNI AI TRE PLESSI
Titolo Responsabile Descrizione Destinatari
Centro sportivo scolastico - Attività di avviamento alla pratica sportiva e Giochi Sportivi Studenteschi
G. Barbero Centro sportivo scolastico Tutti gli alunni
INVALSI I. Turco Prove Invalsi classi 2
Accreditamento Regionale / Marchio SaperiMonitoraggio e Autovalutazione
I.Turco, M.BeccariaM. GarzoM. Franco
Marchio Saperi Accreditamento RegionaleMonitoraggio e autovalutazione di Istituto
tutto l'Istituto
Progetto Legalità C. Albano,I. Turco
partecipazione a rete "Il mondo a scuola, a scuola del mondo"
tutti alunni
Patentino Ciclomotore G. Barbero corso per il patentino ciclomotore Tutti
ECDL BassoAttività di formazione e supporto agli esami per ottenere la Patente europea ECDL
Classi dei tre Istituti
Commissione Elezioni I. Turco Commissione elezioni alunni, genitori, studenti
Progetto IRIDE G. Cardone Piattaforma interattiva e formazione
classi 1-2 corsi tecnici e
professionali
Teatro – MusicaM. BeccariaA. MorandiniGiovetti,M. Bertola
Laboratoriomusicale / teatrale tutti alunni
Orientamento in entrataR. GriseriM. RossiM. Penza
Orientamento in entrata alunni 3 medie e interni
Orientamento in uscitaC. GascoM. RossiM. Penza
Attività di orientamento
classi 1 (riorientamento)
classi 3 (qualifica)classi 5
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO: IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 88 di 254
Azioni Istituto CIGNATitolo Responsabile Descrizione Destinatari
DELF R. Griseri Corso in Francese per DELF classi 1 e 2PET M. Garelli Corso per PET classi 3
Azioni Istituto BARUFFI
LETTORATO Bertola M.
Approfondimento linguistico (in un corso economico-linguistico) grazie alla compresenza tra docente di L2 ed il lettore madrelingua per un pacchetto di 20 ore annue.
3° RIM
CERTIFICAZION IN LINGUA INGLESE P.E.T.
Ricca,A.Sciandra
OTTENERE IL CERTIFICATO P.E.T. Improvement of the 4 skills of reading, writing, listening, speaking
Classi:Quarta IGEA, ERICA e GETAQuinta ERICA
FIRST CERTIFICATE IN ENGLISH Ricca
OTTENERE IL CERTIFICATO DEL “FIRST” Improvement of the 4 skills of reading, writing, listening, speaking
Classi: 4/ 5 Erica, 5 Igea
CERTIFICAZIONI IN LINGUA FRANCESE DELF Bertola M,
Corso per il raggiungimento della certificazione DELF livello B2 Classe 5 Erica
“COMENIUS”SCAMBIO CULTURALE
Penza,Bertola M.
Attivita’ di collaborazione e scambio con le scuole partner (Norvegia, Germania, Belgio)
ClassI 3 RIM e 4 ERICA:
CERTIFICAZIONI IN LINGUA TEDESCA ZERTIFICAT GOETHE INSTITUT
“Fit in Deutsch 2” (livello A2) e “ZDJ” (livello B1)
PennacinoCorso di preparazione agli esami “Fit in Deutsch 2” (livello A2) e “ZDJ” (livello B1)
Classe 5 Erica
PROGETTI PER IL BENESSERE E L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
Titolo Responsabile Descrizione Destinatari
Progetto HC G. Sinicropi Attività a favore allievi HC classi interessate
Integrazione allievi stranieri (Star bene a scuola)
N. Nigro Alfabetizzazione lingua Italiana per allievi stranieri Biennio
DSAM. MoschettiG. SinicropiM. Penza
A favore degli allievi con DSA Tutte le classi
Spinta Info F. FaggionN. Nigro
Problema del consumo di sostanze
classi 3
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F. Danni
Azioni Istituto CignaTitolo Responsabile Descrizione Destinatari
Educazione all’affettività.Un giorno in consultorio. F. Faggion Affettività sessualità
Visita al Consultorio familiare classi 2
Azioni Istituto GarelliTitolo Responsabile Descrizione Destinatari
Educativa di strada (Star bene a scuola) N. Nigro Incontri con educatori Caracol classi 1^
Azioni Istituto Baruffi
BIOETICA F. Danni
Acquisizione della conoscenza delle tematiche principali della bioetica inizio/fine vita e riflessione sui criteri per operare scelte responsabili
Classi 5°
STAGE – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Azioni Istituto CignaStage MeccaniciStage ElettroniciStage Liceo
M. Dho G. Porta
G. Cardone
stages estivi e in periodo curriculare allievi classi 4
Azioni Istituto Garelli
Alternanza scuola lavoro M. Rossi,M. Garzo
Rafforzamento delle competenze di base per post qualifica Classi 4 e 5
Stages estiviStages curriculari
Stages extracurricolariM. Garzo
Stages estiviStages curricolari
Stages extracurr. In periodo scolastico
Alunni > 16 anniclassi 3
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PROGETTI DEL PLESSO “G. CIGNA”
PROGETTI CULTURALI:
Titolo Responsabile Descrizione DestinatariCollaborazione transfrontaliera R. Griseri Stages Digne classi 4 liceo
Giovani e Volontariato M. Beccaria Incontri con associazioni di volontariato classi 3,4,5
Guida Sicura G. Primasso incontri con esperti e corso di Guida Sicura a Susa
tutti + classi 5 corso Susa
Intercultura R. Griseri Possibilità di soggiorno all'estero per classe 4 classi 3
Sci e Natura G. Primasso lezioni di sci e snowboard tutti alunni
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE:
Titolo Responsabile Descrizione Destinatari
Elettronica applicata R. Denina
Collaborazione con enti e associazioni per presentare applicazioni di Elettronica e
Telecomunicazioni
classi 4AE e 5AE
Piani formativi per la sicurezza D. Bongiovanni Diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro classi 5AE e 5M
Giochi matematici E. Ornato Biennio: Mate training; Triennio: Giochi d'autunno alcuni studenti
Progetto IZS Cuneo Cardone Tutela e controllo salute pubblica classi 4 STProgetto MonitoraggioPollinico, SOXNOX Cardone Monitoraggio particolato
aereodiffuso classi 4 ST
Partecipazione a concorsi nazionali sull’ambiente Cardone Diffusione della cultura
ambientale classi 4 ST
Progetto IBE Cardone Ricerca ambientale classi 3 LSProgetto monitoraggio acqueParco del Marguareis Cardone Ricerca ambientale e tutela del
territorio classi 4 ST
PROGETTI DI ISTITUTO:
Titolo Responsabile Descrizione DestinatariBiblioteca d'Istituto L. Tomatis Gestione biblioteca di Istituto tutti gli alunni
Sito WEB R. Denina gestione e manutenzione del sito WEB
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PROGETTI DEL PLESSO “F. GARELLI”
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE:
Titolo Responsabile Descrizione Destinatari
Attività professionalizzanti B. Beccaria Partecipazione a concorsi e progetti enti e aziende classi 3°, 4°, 5°
PROGETTI DI ISTITUTO:
Titolo Responsabile Descrizione Destinatari
Scuola digitale in Piemonte M. Garzo Utilizzo dell'informatica per la didattica laboratoriale 3B Mat
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PROGETTI DEL PLESSO “G. BARUFFI”
PROGETTI CULTURALI:
PROGETTO RESPONSABILE BREVE DESCRIZIONE Destinatari
“LEGGI CHE TI PASSA”:
Biblioteca,
Giornalino scolastico di istituto
“Mai dire baruffi”
Quotidiano in classe
PenzaMorandini
La biblioteca dell’Istituto Baruffi contiene un numero considerevole di testi ed è collegata alla biblioteca civica.Da un paio di anni il giornalino scolastico viene prodotto su supporto informatico e pubblicato su un sito reso disponibile dall’associazione Albopress.La scuola aderisce all’iniziativa denominata “ il quotidiano in classe” che prevede l’invio di numerose copie di giornali alle classi.
Tutti gli allievi
PROGETTI DI APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE:
SICUREZZA CANTIERI Ravotti
Il progetto si svolgerà in due anni, interessando la CLASSE IV e CLASSE V GETA.Il progetto si conclude con un concorso per la classe V di tutti gli Istituti della Provincia di Cuneo che hanno aderito all’iniziativa.
Classi: quarta e quinta GETA
CONOSCERE LA BORSA De Marco Conte
Gestione di un capitale fittizio di € 50.000 da investire in titoli sul mercato borsistico.
Classi: IV e V Igea / Erica
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
in collaborazione con Cfp
Bertola M.
Il Corso, tenuto da esperti del CFP, si propone di fornire conoscenze generali sulle problematiche connesse alla sicurezza nel settore terziario. Particolare attenzione è dedicata alla salute dei luoghi di lavoro, con specifico riferimento all’utilizzo di videoterminali e altre attrezzature elettriche per l’ufficio.
URBANISTICABerraManfredi
acquisire competenze teorico-pratiche sulla procedura di deliberazione e di realizzazione e attuazione cartografica dei piani urbanistici del Comune di Mondovì.
classe 5 GETA
PROGETTO CALCESTRUZZO
In collaborazione con SAISEF, SCUOLA EDILE DI CUNEO
Ravotti
Lezione teorica sul confezionamento del calcestruzzo, prelievo dei provini e prove sul materiale da effettuarsi in centrale di betonaggio.
classi 3 CAT:
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PIANO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI PER L’ANNO SC. 2012/13
1) Formazione sulla sicurezza:- formazione di nuovi addetti (primo soccorso e antincendio) nel plesso “G. Baruffi”;- aggiornamento addetti aggiornamento addetti antincendio e primo soccorso (plesso
“Cigna”);- formazione di 12 ore per tutti i Docenti, in base all’accordo Stato-Regioni.
2) Formazione progetto IRIDE:Docenti classi prime e bienni tecnici e professionali dei tre Istituti Docenti dell’Istituto.
Due momenti:- formazione e attività di ricerca-azione con aiuto di esperti esterni;- formazione sull’utilizzo di una piattaforma a scopo didattico
Formazione finanziata dalla Fondazione CRC – Cuneo – Bando Innovazione e ricerca didattica. Progetto biennale.
3) Formazione sul Progetto Classe 2.0:Docenti della classe 2^ A MAT “Garelli”. Progetto curato dalla Direzione Scolastica
Regionale per il Piemonte.
4) Aggiornamento sulla lingua inglese (CLIL):Docenti di discipline tecniche e scientifiche del Liceo Scientifico e degli indirizzi
tecnici.
5) Iniziative personali di aggiornamento,Con riferimento alle 150 ore e alle previsioni del CCNL Scuola 29.11.2007.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 94 di 254
VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
ISTITUTO “G. CIGNA”CLASSE VIAGGIO DURATA
1 A Elettronica e elettrotecnica
Vigevano e Certosa di Pavia 1 giorno1 B Elettronica e elettrotecnica1 A Meccanica meccatronica energia
2 A Elettronica e elettrotecnica TorinoMuseo del risparmio e Museo dell’Automobile o Parco della Mandria
1 giorno2 A meccanica meccatronica energia
2^ A Elettronica2^ A Meccanica
Isola d’Elba 2 giorni(1 notte)
3 A Elettronica elettrotecnica Chiusa Pesio – Cascina economia1 giorno
3 – 4 A Elettronica
3 – 4 A Meccanica
Genova: Museo del mare – sottomarino- visita del centro storico
1 giorno
5 A Elettronica
5 A MeccanicaBerlino – Monaco 5 giorni
(4 notti)
3–4-5 A Meccanica3 A Elettronica
EntracqueCentrale idroelettrica mattinata
1 A – B – C Liceo SA
Vigevano – Certosa di Pavia 1 giorno
2 A – BLiceo SA
Isola d’Elba
Asti
Cuneo – Rappr. teatrale Toselli
2 giorni(1 notte)1 giorno
mattinata
3 A – B Liceo SA //////////////////// /////////////
4 A – B Liceo Tec. Dignes Les BainsStage Riserva naturale
“Scrittori in città”Cuneo mattinata
3-4-5 giugno2013
mattinata
5 A – B Liceo Tec. Trieste –parco tecnologico-Risiera di San Sabba
4 giorni(3 notti)
ISTITUTO TECNICO “G. BARUFFI”CLASSE VIAGGIO DURATA
Tutte le classi prime Finale Ligure: museo preistorico - Frantoio1 giorno
Classi seconde AFM Cap Martin – Montecarlo- Passeggiata dei Doganieri- Roquebrune- Cap Martin- Monte Carlo
1 giorno
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 95 di 254
Classi seconde CAT MilanoMuseo della Scienza e della Tecnica 1 giorno
Classi terze Nizza 1 giorno
Classi quarte Sirmione – Vicenza – Verona - Padova 4 giorni(3 notti)
Classi quinte Avignone – Barcellona – Arles 5 giorni(4 notti)
ISTITUTO PROFESSIONALE “F. GARELLI ”CLASSI META GIORNI
1^A–B MAT2^A – B MAT3^A MAT
Acquario Genova 1 giorno
3^A MAT Stabilimento Ferrari - Modena 2 giorni(1 notte)
3^A ODO3^B ODO4^A TIE4^A TSE4^A ODO5^A TIE5^A TSE5^A ODO
Roma 3 giorni(2 notti)
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IN ALLEGATO LE SCHEDE DETTAGLIATE DEI SINGOLI PROGETTI
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1. PROGETTI COMUNI
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.1.CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO - ATTIVITÀ DI AVVIAMENTO ALLA
PRATICA SPORTIVA E GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO- ATTIVITÀ DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA E GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’LE ATTIVITÀ CONNESSE AI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI POICHÉ CONSENTONO AGLI STUDENTI DI CONFRONTARSI CON L’ATTIVITÀ FISICO SPORTIVA E CON LA CULTURA DEL MOVIMENTO E DELLO SPORT, ASSUMONO RILEVANZA PEDAGOGICA ALL’INTERNO DEI PROGETTI EDUCATIVI DELLE DIVERSE REALTÀ SCOLASTICHE, DIVENTANO DUNQUE UNO STRUMENTO PRIVILEGIATO DI CRESCITA CULTURALE E COSTITUISCONO UN PREZIOSO CONTRIBUTO ALLA PREVENZIONE ED ALLA RIMOZIONE DEI DISAGI E DELLE DEVIANZE GIOVANILI.L’ ISTITUTO “CIGNA-BARUFFI-GARELLI”, NELL’AMBITO DELLA ADESIONE ALL’ISTITUZIONE DEL CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO, INTENDE CONSENTIRE A TUTTI I SUOI STUDENTI LA PARTECIPAZIONE ALLE VARIE ATTIVITÀ PROGRAMMATE CON L’INTENTO DI FAVORIRE UNA SANA ATTIVITÀ SENZA ESCLUDERE OCCASIONI EQUILIBRATE DI CONFRONTO AGONISTICO, CONSIDERATO CHE L’ATTIVITÀ AGONISTICA FAVORISCE LE CAPACITÀ DEL GIOVANE DI ORGANIZZARE IL TEMPO-STUDIO, DÀ IL GUSTO DELLO SFORZO, INSEGNA LA SUA PROGRAMMAZIONE, L’ACCETTAZIONE DELL’ALLENAMENTO E DEL CONFRONTO, LA PRESA DI DECISIONE IMMEDIATA.L’ADESIONE AD OGNI SINGOLA DISCIPLINA SPORTIVA È VALUTATA IN FUNZIONE DELLE SUE IMPLICAZIONI SOCIO- EDUCATIVE , DELLA DISPONIBILITÀ DI IDONEI SPAZI ED ATTREZZATURE E DELLE REALI POSSIBILITÀ DI SVOLGERE UN SUFFICIENTE LAVORO DI PREPARAZIONE DI BASE, TRAMITE LEZIONE FRONTALE, SENZA ALCUNA DISCRIMINAZIONE DI STUDENTI .
RESPONSABILE PROGETTOPROF. BARBERO GABRIELLA – DOCENTI COINVOLTI: PROFF. ARUNDO, BORINA, PRIMASSO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTI GLI ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI L’ISTITUTO “G.CIGNA-G. BARUFFI-F.GARELLI” CHE ADERISCONO AL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO.
OBIETTIVI DI DIREZIONE □ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo
scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOA) RAGGIUNGIMENTO DI UN ARMONICO SVILUPPO E DI UNA ADEGUATA MATURAZIONE DELLA PERSONAB) MASSIMO COINVOLGIMENTO DEL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI ALUNNIC) ACQUISIZIONE DI ABILITÀ MOTORIE NELLE VARIE DISCIPLINE SPORTIVED) PREPARAZIONE AI CAMPIONATI STUDENTESCHIE) VALORIZZAZIONE DELL'AUTOCONTROLLO, DELLO SPIRITO DI COLLABORAZIONE, DELLA SOCIALIZZAZIONE E DI VALORI QUALI GIUSTIZIA, CORRETTEZZA E LEALTÀ
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO DA OTTOBRE 2012 A MAGGIO 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE PALESTRE DELL’ISTITUTO PISCINA COMUNALE CAMPO DI ATLETICA COMUNALE PARCO EUROPA –AREA VERDE INDIVIDUATA DAL M.I.U.R. COME PISTA PER CORSA CAMPESTRE
COLLABORAZIONI ESTERNE AL MOMENTO NON SONO PREVISTE COLLABORAZIONI ESTERNE, CI SI RISERVA TUTTAVIA LA POSSIBILITÀ DI VALUTARE EVENTUALI PROPOSTE.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 99 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
CIGNA
ATTIVITA’ POMERIDIANA TEMPI SPECIFICI
DESTINATARI DOCENTI COINVOLTI ORE
APallavolo maschile e femminile: torneo
Classi 1
non valutabili
circa 60 allievi Prof. PrimassoProf. Barbero
10
B Calcetto: torneo classi 2,3,4,5non valutabili
circa 200 allievi Prof.BarberoProf. Primasso 100
C Nuoto : preparazione allo staffettone misto non valutabili
circa 20 allievi Prof.PrimassoProf. Barbero
2
D Atletica leggera non valutabili
circa 30 allievi Prof. Barbero Prof. Primasso
2
E Basket: torneo 3 contro 3 non valutabili
circa 40 allievi Prof. BarberoProf. Primasso 6
ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA DOCENTE DESTINATARI ORE
Organizzazione tornei di interclasse prof. G. Primasso tutte le classi 15Organizzazione tornei interclasse Prof. G. Barbero tutte le classi 15Organizzazione giornata dello sport Prof. Primasso tutte le classi 2Organizzazione giornata dello sport Prof. G. Barbero tutte le classi 2
BARUFFI
ATTIVITA’ POMERIDIANA TEMPI SPECIFICI
DESTINATARI DOCENTI COINVOLTI ORE
ACalcio a 5 femminileCalcio a 11 femminile
non valutabili
circa 30 allievi Prof. ArundoProf. Borina
20
B Pallapugno leggera maschile e femminile: fondamentali individuali e di squadra
non valutabili
circa 30 allievi Prof. ArundoProf. Borina 20
ATTIVITA’ ORGANIZZATIVA DOCENTE DESTINATARI ORE
Organizzazione giornata dello sport Prof. Arundo Tutte le classi 2Organizzazione giornata dello sport Prof. Borina Tutte le classi 2
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EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
LE SQUADRE CHE VERRANNO SELEZIONATE DURANTE L’ATTIVITÀ POMERIDIANA DI GRUPPO SPORTIVO
PARTECIPERANNO ALLE FASI ZONALI E D EVENTUALMENTE A QUELLE SUCCESSIVE DEI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI.
LE SQUADRE VINCENTI DEI TORNEI INTERNI DELLE TRE SCUOLE SI INCONTRERANNO TRA LORO PER DETERMINARE LA
SQUADRA VINCENTE DELL’ISTITUTO “CIGNA-BARUFFI-GARELLI”.
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
NON SONO, AL MOMENTO, PREVISTE ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
,AL TERMINE DEL PROGETTO VERRANNO CERTIFICATE LE COMPETENZE ACQUISITE.
MATERIALE DIDATTICO
Le attrezzature necessarie sono quelle in dotazione alle Palestre dell’Istituto “Cigna-Baruffi-Garelli”
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO I RISULTATI OTTENUTI NELLE DIVERSE FASI DEI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI OLTRE AL
NUMERO DI ALLIEVI PARTECIPANTI ALLE ATTIVITA’ POMERIDIANE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 101 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.2. INVALSI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’INVALSI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’INVALSI: Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione.La prova invalsi è una prova nazionale che misura le conoscenze dell’alunno. L’Istituto ha previsto un percorso di preparazione degli allievi per affrontare al meglio le prove INVALSI. La scuola, per favorire l’autovalutazione della preparazione dei propri studenti e il confronto con altri Istituti, predisporrà l’attuazione di prove interne analoghe a quelle sottoposte dal Ministero e prove per classi parallele.
RESPONSABILE PROGETTOCOORDINATRICE: PROF.SSA IVANA TURCOREFERENTE PER L’ISTITUTO “G. CIGNA”: PROF. RENATO GRISERIREFERENTE PER L’ISTITUTO “G. BARUFFI”: PROF.SSA GIOVANNA SCIANDRAREFERENTE PER L’ISTITUTO “ F. GARELLI”: PROF. MARCO ROSSI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE
Le classi seconde dell’Istituto “G. CIGNA- G. BARUFFI - F. GARELLI”
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Attuare interventi mirati per colmare le carenze nelle fasce più deboli e potenziare le fasce di
eccellenza. Analizzare i dati nazionali e favorire il miglioramento dell’istruzione e della formazione dei propri
studenti.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA Generico□ LABORATORIO __________________________ ALTRO Aula Magna – Sale per Conferenze
COLLABORAZIONI ESTERNE OSSERVATORE ESTERNO SE PRESCELTI DAL MINISTERO
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. Informazioni generali ai colleghi circa le date delle prove INVALSI e predisposizione di un progetto – mese di ottobre 2. Procedure relative all’iscrizione al SNV – 3. Predisposizione di moduli per raccolta informazioni di contesto da inserire nelle maschere – 4. Creazione delle maschere contenenti le informazioni di contesto di ciascun allievo ed invio all’INVALSI mediante
caricamento sul sito – 5. Esame continuo, mediante collegamento internet al SNV per visionare gli aggiornamenti ed il materiale informativo
trasmesso dal servizio - 6. Controllo del materiale inviato dall’INVALSI senza apertura dei plichi – 7. Predisposizione ed organizzazione della giornata di somministrazione delle prove – 8. Preparazione e simulazione di prove 9. Giornata di somministrazione:10. Attività di costante controllo e di appoggio ai docenti somministratori per la buona riuscita della somministrazione
stessa – 11. Se prescelti dal ministero con classi campione sarà necessario scaricare le maschere per l’inserimento delle
risposte degli allievi - 12. Se prescelti dal ministero con classi campione sarà necessario aiutare l’osservatore esterno nella compilazione
delle maschere elettroniche con le risposte degli allievi alle prove e al questionario studente e relativo invio on-line all’INVALSI –
13. Raccolta risposte delle varie classi in collaborazione con gli studenti delle classi quarte14. Procedura di chiusura e prenotazione del corriere per il ritiro dei pacchi, secondo le indicazioni fornite dal SNV -
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
GIORNATA DI ATTUAZIONE DELLA PROVA INVALSI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE Preparazione degli studenti mediante prove interne analoghe a quelle sottoposte dal Ministero e prove per classi
parallele, al fine di attuare interventi mirati per colmare le carenze nelle fasce più deboli e potenziare le fasce di
eccellenza.
Preparazione degli studenti alla raccolta dei dati.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
SI MODALITA’ : Certificazione per il credito scolastico, per gli allievi che collaborano a raccogliere i dati
MATERIALE DIDATTICO FOTOCOPIE DI MATERIALE AD USO DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: il monitoraggio sarà dato dall’esito della prova che verrà fornito dal SNV
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.3. “ACCREDITAMENTO REGIONALE/MARCHIO SAPERI”
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“ACCREDITAMENTO REGIONALE/MARCHIO SAPERI”
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’IL PROGETTO È FINALIZZATO PRINCIPALMENTE AL MANTENIMENTO DELL’ACCREDITAMENTO REGIONALE E DEL MARCHIO SAPERI.
ACCREDITAMENTOIL PROGETTO DI ACCREDITAMENTO DEVE GARANTIRE ALL’ISTITUTO LA POSSIBILITÀ E LA CAPACITÀ DI SVOLGERE GLI ATTI RELATIVI ALLA GESTIONE, ALLA REALIZZAZIONE E ALLA RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI FINANZIATI DA ENTI ISTITUZIONALI SECONDO PRECISI PARAMETRI IMPOSTI DALLA REGIONE PIEMONTE PER I QUALI È NECESSARIO FORNIRE L’EVIDENZA DEL RISPETTO DURANTE LE PERIODICHE VISITE ISPETTIVE DI CERTIFICATORI ACCREDITATI PRESSO LA STESSA REGIONE.
MARCHIO SAPERIIL PROGETTO È FINALIZZATO PRINCIPALMENTE AL MANTENIMENTO DELL’ISTITUTO NELL’AMBITO DEL MARCHIO SAPERI ACQUISITO IN DATA 28 MAGGIO 2010. IN BASE A QUANTO PREVISTO NELL’ ART.14 DEL REGOLAMENTO D’USO, SPECIFICA CHE “LA DURATA DELLA CONCESSIONE È BIENNALE E IL RINNOVO È ANNUALE, CON VERIFICA DOCUMENTALE DEL CONCEDENTE CIRCA IL PERMANERE DEI REQUISITI”. IN QUESTO ANNO SCOLASTICO L’ISTITUTO PROVVEDERÀ AD ESTENDERE I CRITERI DEL MARCHIO ANCHE ALLA NUOVA ISTITUZIONE SCOLASTICA ACQUISITA IN SEGUITO AD UN ULTERIORE RIORDINO DELLE SCUOLE SUL TERRITORIO E SI PREPARERÀ ALLA VISITA BIENNALE PER IL RINNOVO DEL MARCHIO STESSO CHE AVVERÀ PROBABILMENTE IN AUTUNNO.
RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA GARZO MARINAPROF. FRANCO MAUROPROF.SSA TURCO IVANAPROF.SSA BECCARIA MARINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEACCREDITAMENTO: PLESSI G.CIGNA - F. GARELLI MARCHIO SAPERI: L’ISTITUTO G.CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI NELLA SUA TOTALITÀ
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOAPPLICARE LE METODOLOGIE E IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ ALLA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI FINANZIATI DA ENTI ESTERNIMANTENIMENTO DELL’ACCREDITAMENTO MANTENIMENTO DEL MARCHIO SAPERI MIGLIORAMENTO DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE E DIDATTICHE DELL’ISTITUTO SULLA BASE DEI CONCETTI DELLA QUALITA’ TOTALE PER MEGLIO RISPONDERE AI BISOGNI DELL’UTENZA.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
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□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________X ALTRO INTERO ISTITUTO
COLLABORAZIONI ESTERNE REGIONE PIEMONTE- SETTORE STANDARD FORMATIVIPROVINCIA DI CUNEO – SETTORE ISTRUZIONE E FORMAZIONECENTRO DI FORMAZIONE CEBANO-MONREGALESECENTRO RETE D’ORIA – MARCHIO SAPERI
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
ACCREDITAMENTONELL’AMBITO DEL PROGETTO VENGONO SVOLTE TUTTE LE ATTIVITÀ INERENTI LA GESTIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE NECESSARIE AL MANTENIMENTO DELL’ACCREDITAMENTO REGIONALE, CONDIZIONE NECESSARIA PER LA PARTECIPAZIONE DELL’ISTITUTO AI BANDI DI CHIAMATA AI PROGETTI PUBBLICATI DA ENTI ISTITUZIONALI (REGIONE, PROVINCIA), DA REALIZZARE PREVIO FINANZIAMENTI.
1. CONTATTI CON GLI ENTI ISTITUZIONALI PER PIANIFICAZIONE VISITA2. EFFETTUAZIONE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA DOCUMENTAZIONE DI SISTEMA CONFORMEMENTE A
QUANTO RICHIESTO DAL VALUTATORE IN SEDE DI AUDIT PRECEDENTE3. REVISIONE COMPLETA DELLE PROCEDURE AL FINE DI MIGLIORARNE L’INTEGRAZIONE E LA
COMPLEMENTARIETÀ4. PREPARAZIONE E VERBALIZZAZIONE RIESAME DELLA DIREZIONE COME RICHIESTO DAI PARAMETRI
DELL’ACCREDITAMENTO5. EFFETTUAZIONE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE E RELATIVA VERBALIZZAZIONE6. REDAZIONE PIANO FORMAZIONE PERSONALE, RAPPORTI E SCHEDE PERSONALE A CURA DELLA SEGRETERIA
E DEI DOCENTI INTERESSATI.7. COMPILAZIONE MANUALE SINOTTICO IN LINEA8. PARTECIPAZIONE IN PRESENZA DURANTE LA VERIFICA DELL’ISPETTORE REGIONALE
MARCHIO SAPERI L’ISTITUTO PROVVEDE NELL’ANNO 2012 AD ESTENDERE ALL’INTERA ISTITUZIONE SCOLASTICA, CHE ANCORA
UNA VOLTA È MUTATA IN SEGUITO ALL’ INTEGRAZIONE ALL’ISTITUO CIGNA E GARELLI DELL’ISTITUTO BARUFFI, I REQUISITI PREVISTI DAL MARCHIO E A PREDISPORRE LA VISITA BIENNALE CHE AVVERRÀ PROBABILMENTE NEL TARDO AUTUNNO 2012. REVISIONE DELLA MODULISTICA E PREDISPOSIZIONE DEI MUOVI MODELLI IN CONFORMITÀ CON GLI OBIETTIVI FISSATI PER NUOVO ANNO SCOLASTICO . PREPARAZIONE DEL MATERIALE UTILE ALLA VISITA ISPETTIVA , TENENDO CONTO ANCHE DELLE RICHIESTE CHE VERRANNO FORNITE ALL’ISTITUTO DAL CENTRO RETE SAPERI. RICHIESTA DI EVENTUALI TREND CON ALTRI ISTITUTI DAL MEDESIMO INDIRIZZO. PARTECIPAZIONE ALLA VISITA ISPETTIVA PER LA CONFERMA DEL MANTENIMENTO DEL MARCHIO. ACCOMPAGNAMENTO AI DOCENTI NELLA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI PREVISTI PER LE FASI DI MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO DEI SINGOLI PROGETTI. INSERIMENTO DOCUMENTAZIONE INIZIALE E FINALE SUL SITO. TOTALE ORE …………………..
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI VISITE ISPETTIVE PERIODICHE
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONEAGGIORNAMENTO – FORMAZIONE DEI DOCENTI REFERENTI ACCREDITAMENTO - FORMAZIONE DELLE DOCENTI REFERENTI MARCHIO SAPERI
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO FOTOCOPIE PER PRODUZIONE DI DOCUMENTAZIONE
MODALITA’ DI MONITORAGGIO IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 105 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 106 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.4.MONITORAGGIO POF E AUTOVALUTAZIONE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’MONITORAGGIO POF E AUTOVALUTAZIONE
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Procedure di monitoraggio dei progetti POF e autovalutazione dell’Istituto
RESPONSABILE PROGETTOPROF. DENINA RENZO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi – docenti – personale ata – famiglie - i diplomati delle classi quinte anno scolastico precedente
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo
scolastico. Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare
le competenze degli allievi. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO favorire la comunicazione all’interno della scuola e con le famiglie rilevare il grado di soddisfacimento significativo relativo alle attività curricolari ed extracurricolari rilevare eventuali problematiche effettuare una statistica sulle scelte effettuate dai diplomati dell’istituto
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA __________________________
LABORATORIO INFORMATICA
ALTRO AULA MAGNA
COLLABORAZIONI ESTERNE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 107 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
predisposizione dei questionari di autovalutazione online (per alunni e docenti) e cartacei (per genitori classi prime) – maggio 2013 – 6h
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. Rilevazione e analisi delle scelte post-diploma dei diplomati dell’anno scolastico 2011-2012. - Questionario distribuito in occasione della Cerimonia di consegna dei diplomi 2h
2. Benessere studenti a scuola: attese e bisogni sul piano didattico degli allievi di tutte le classi 1° e 5°.Somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione online – maggio 2013 - 6h
3. Monitoraggio sulla soddisfazione dei Genitori delle classi 1°. Incontro in Istituto, somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione cartaceo – giugno 2013 - 6h
4. Monitoraggio di autovalutazione dei docenti – Somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione online – giugno 2013 - 6h.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 108 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.5.PROGETTO LEGALITÀ – IL MONDO A SCUOLA, A SCUOLA DEL MONDO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO LEGALITÀ – IL MONDO A SCUOLA, A SCUOLA DEL MONDO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’La scuola si propone la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano la convivenza democratica. La scuola intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la Costituzione impone.Pertanto, al fine di prevenire ogni forma di illegalità e per vivere le leggi come opportunità e non come limite, si predispongono incontri con esperti esterni; le varie attività saranno adeguatamente preparate a livello curricolare, rafforzando la cultura della legalità nei vari ambiti sociali.Per avere un’attenzione specifica ai temi della cittadinanza, dell’intercultura e, quindi, lavorare su questi ambiti in un’ottica sempre più globale si parteciperà alla rete “Il mondo a scuola, a scuola del Mondo”, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Nel suddetto anno scolastico sono previste, in particolare, attività di formazione-informazione per docenti e dirigenti.
RESPONSABILE PROGETTOCOORDINATRICI: CARLA ALBANO – IVANA TURCOREFERENTE PER IL “G. BARUFFI”: MARINELLA BLENGINI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEGli allievi delle classi prime – seconde – terze – quarte – quinte dell’Istituto
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1. EDUCA REGOLE E LEGALITÀ:
assumere consapevolezza di essere soggetto di diritti-doveri; essere conscio dei propri limiti e possibilità; riconoscere e vivere le norme sociali con consapevolezza e spirito critico; rapportarsi agli altri, alle cose e agli spazi con rispetto, attenzione e cura.
2. LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE: riconoscere il valore della dignità del soggetto umano; acquisire responsabilità, impegno ed autocontrollo per favorire rapporti
interpersonali, operativi ed organizzativi; preparare gli studenti ad esercitare attivamente il proprio ruolo di cittadini italiani ed
europei educare alla cultura dei diritti umani, alla pace, alla convivenza civile e al dialogo tra
le culture favorire la responsabilità delle proprie scelte contribuire alla coesione e alla giustizia sociale Saper leggere un quotidiano in modo ragionato; Saper esprimere le proprie opinioni e confrontarle con quelle altrui nel corso di una
discussione di gruppo.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 109 di 254
ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
ALTRO Aula Magna – Sale per Conferenze
COLLABORAZIONI ESTERNE Esperti – Arma dei carabinieri – Enti istituzionali – Polizia Postale – Associazioni – Polizia di Stato – adesione ad incontri con esperti universitari e con i protagonisti del territorio.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 110 di 254
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
CLASSI PRIME: CIGNA – GARELLI - BARUFFIFase curricolare e propedeutica all’intervento sul bullismo. norme sociali – giuridiche e non giuridiche – regolamento d’Istituto. lettura ed analisi di articoli relativi a problematiche adolescenziali. le scelte dipendono dai valori, gli adolescenti in gruppo. rispetto delle regole, della figura dell’arbitro, del debole (squadra). regolamento per l’uso dei laboratori e delle aule speciali.
Intervento di un esperto CAPITANO DEI CARABINIERI: rilevanza della legalità e necessità di un comportamento responsabile
e rispettoso delle norme.Le tematiche saranno oggetto di sviluppo nel corso dell’intero anno da parte dei docenti delle varie discipline nella fase curricolare e propedeutica all’intervento dell’esperto, che si realizzerà nel trimestre.CLASSI SECONDE CIGNA – GARELLI - BARUFFIFase curricolare e propedeutica agli interventi inerenti l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie informatiche, con relativo rispetto delle regole. approccio critico ai mass-media ed ai meccanismi utili per la costruzione di notizie. la tutela dei dati sensibili e della privacy nell’uso dei sistemi informativi. la persona umana ed i mezzi di comunicazione di massa.
Interventi di esperti POLIZIA POSTALE: Internet sicuro ed il rispetto delle norme
Le tematiche saranno oggetto di sviluppo nel corso dell’intero anno da parte dei docenti delle varie discipline e nella fase curricolare e propedeutica all’intervento dell’esperto, che si realizzerà nel pentamestre.CLASSI TERZE CIGNA – GARELLI - BARUFFIFase curricolare e propedeutica agli interventi relativi ai temi della giustizia, della pace, del rispetto dei diritti umani tra popoli
approccio critico ai mass-media dialoghi attivi, letture, approfondimenti attuati secondo le competenze delle varie materie
Interventi di esperti Associazione Mondoqui Associazione i Libera (presidio locale)
CLASSI QUARTE CIGNA – GARELLI - BARUFFIFase curricolare e propedeutica all’intervento sulla sicurezza stradale Ogni disciplina farà riflettere gli studenti su tale tematica, al fine di guidarli a comprendere il
rispetto delle norme stradaliIntervento di un esperto POLIZIA DI STATO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 111 di 254
CLASSI QUINTE CIGNA – GARELLI - BARUFFIFase curricolare e propedeutica agli interventi: “Un’esistenza dignitosa, libera e rispettosa dell’altro”. Il fenomeno della criminalità: situazione sociale – rischi – effetti sui giovani e relazioni con le forme
di devianza diffusa. Organizzazione di un intervento esterno al fine di sensibilizzare i giovani al tema della pace, per
prevenire la criminalità organizzata ed ogni forma di violenza con particolare riferimento al mondo giovanile.
Ogni disciplina farà riflettere gli studenti su tale tematica, al fine di guidarli a comprendere il senso di un’esistenza dignitosa, libera e rispettosa dell’altro.
Le classi inoltre parteciperanno ad una serie di incontri:1. 5^A ET, 5^A M, 5^A ODO, 5^A TIE/TSE, 5 GETA, 5 IGEA, 5 ERICA intervento tenuto dal
GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI DI CUNEO sul tema “il contesto economico nella provincia di Cuneo e come affrontare il mondo del lavoro (simulazione del colloquio di lavoro, curriculum vitae). La tematica sarà oggetto di confronto e dialogo in classe nella fase successiva all’intervento che si terrà nel pentamestre.
2. Le classi quinte parteciperanno ad alcuni incontri “I nodi di oggi, alla luce della Caritas in veritate” più precisamente: 24 novembre 2012 – Economia sociale: cos’è e 27 novembre 2012 – Il lavoro che verrà. Le tematiche saranno oggetto di confronto e dialogo in classe nelle fasi successive alle conferenze.
3. Le classi 5^AST – 5^BST, potrebbero essere coinvolte in un’attività di peer education rivolta agli allievi delle classi prime, al fine di trasmettere l’esperienza maturata durante i cinque anni di corso in merito alle tematiche della legalità e della Cittadinanza attiva.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI Consegna delle Costituzioni ai diciottenni da parte del Comune di Mondovì. Eventuali manifestazioni previste dal progetto “Il mondo a scuola, a scuola del mondo”.
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE Incontri di formazione per i Docenti previsti dal progetto” Il mondo a scuola, a scuola
del mondo” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Eventuali percorsi formativi per gli studenti previsti dal progetto “Il mondo a scuola, a scuola
del mondo”. Eventuale partecipazione a concorsi e bandi europei previsti dal progetto “Il mondo a scuola, a
scuola del mondo”. Attività di peer education.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
SI MODALITA’: nell’eventualità di partecipazioni a concorsi e bandi europei previsti dal progetto “Il mondo a scuola, a scuola del mondo”.
MATERIALE DIDATTICO FOTOCOPIE DI MATERIALE AD USO DIDATTICO
EVENTUALE CARTA PER RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: eventuale scheda per i responsabili del progetto “Il mondo a scuola, a scuola del mondo” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 112 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.6. “GUIDA SICURA”. CORSO DI EDUCAZIONE STRADALE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“GUIDA SICURA”. CORSO DI EDUCAZIONE STRADALE
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Corso per il conseguimento della certificazione di idoneità alla guida del ciclomotore
RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA BARBERO GABRIELLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI CHE INTENDONO CONSEGUIRE LA CERTIFICAZIONE DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE
OBIETTIVI DI DIREZIONE Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo
scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO-COINVOLGIMENTO E SENSIBILIZZAZIONE DEGLI ALUNNI SUL TEMA DELLA SICUREZZA STRADALE
-ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI DI SICUREZZA E DI PREVENZIONE PER TUTTI GLI UTENTI DELLA STRADA
-EDUCARE ALLA LEGALITÀ
-CONOSCENZA DELLE NORME CHE REGOLANO LA CIRCOLAZIONE STRADALE
- CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO PER L’UTILIZZO DEL CICLOMOTORE.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA MAGNA O AULA CON LIM
COLLABORAZIONI ESTERNE PROF. CONTRI DARIO, EVENTUALI ESPERTI DELLA F.M.I O ISTRUTTORI DI SCUOLE GUIDA.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO
INDAGINE CONOSCITIVA DEL NUMERO DI ALLIEVI INTERESSATI (OTTOBRE) E ORGANIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI
SEGRETERIA ( OTTOBRE-NOVEMBRE)
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO
Far acquisire il concetto di sicurezza stradale su due ruote.Identificazione, Riflessione ed approfondimento sul concetto di sicurezza
intero corso alunni iscritti al corso
Prof. Contri D.
ore
1/2
Verifica delle conoscenze, competenze ed abilità di partenzaSomministrazione del questionario d’ingresso
intero corso alunni iscritti al corso
Prof. Contri D. 1
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 113 di 254
Promuovere una visione positiva della sicurezza. Azione motivazionale volta a far maturare una visione positiva della sicurezza
intero corso alunni iscritti al corso
Prof .Contri D. 1/2
Far acquisire consapevolezza dei comportamenti sicuri nell'uso del motocicloIndurre alla consapevolezza dei comportamenti sicuri attraverso la riflessione su casi di comportamento non corretto
intero corso alunni iscritti al corso
Prof. Contri D. 1
Formare al pieno controllo mentale e fisico di un veicolo in equilibrio instabileL'istruttore illustra le azioni per il pieno controllo del mezzo .
intero corso alunni iscritti al corso Prof. Contri D. 1/2
Far acquisire conoscenza delle caratteristiche stradaliCaratteristiche delle strade, intersezioni, segnaletica, curve, manto, traffico, esposizione meteo,
intero corso alunni iscritti al corso Prof. Contri D. 7
Far acquisire gli elementi per la sicurezza passiva scelta e corretto utilizzo dell'abbigliamento tecnico di protezione
intero corso alunni iscritti al corso Prof. Contri D. 1/2
Correggere i comportamenti non correttiTutti quegli approfondimenti che si riterranno necessari .
intero corso alunni iscritti al corso Prof. Contri D. 2
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
/
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE esame finale con attestazione della idoneità alla guida del ciclomotore
MATERIALE DIDATTICO Libri di testo e questionariMODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO RELAZIONE FINALE
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.7.PROGETTO ECDL
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO ECDL
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Erogazione corsi ECDL, organizzazione e svolgimento dei relativi esami
RESPONSABILE PROGETTOPROF. EDOARDO BASSO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALLIEVI DELLE CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE DI OGNI SPECIALIZZAZIONE. POICHÉ IL NOSTRO TEST CENTER HA ADERITO AL PROGETTO “DOCENTI” EMANATO DALL’AICA, SI PRESUME L’EROGAZIONE DI ESAMI ANCHE AGLI INSEGNANTI CHE ADERIRANNO AL PROGETTO STESSO.OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO CONSEGUIMENTO DI COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
X ANNUALE
PERIODO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA __________________________
X LABORATORIO LID E LIU
ALTRO
COLLABORAZIONI ESTERNE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
RACCOLTA ADESIONI DEGLI ALLIEVI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
EROGAZIONE CORSI
SVOLGIMENTO ESAMI
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EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
/
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
X SI MODALITA’: Diploma AICA
MATERIALE DIDATTICO LABORATORIO LID E LIU. LAVAGNA INTERATTIVA. DISPENSE ON-LINE.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
FEEDBACK DIRETTO DA PARTE DEGLI STUDENTI
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.8.ELEZIONI 2012 - 2013
DENOMINAZIONE DELLA COMMISSIONEELEZIONI 2012 - 2013
BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’Preparazione del materiale e delle liste; Comunicazioni a studenti, famiglie e docenti;Spoglio delle schede; Informazioni generali per garantire il buon funzionamento delle elezioni
COMPOSIZIONE COMMISSIONE IVANA TURCO – GINO PRMASSO – MARCO BONGIOVANNI – GIANFRANCA DEMICHELIS – BLENGINI MANUELE
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETutte le classi dell’Istituto – Docenti – Genitori - ATA
OBIETTIVI SPECIFICIOrganizzazione e gestione elezioni OO.CC.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE PERIODO DA SETTEMBRE A NOVEMBRE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE AULA Generico□ LABORATORIO __________________________ ALTRO Aula Magna
COLLABORAZIONI ESTERNE Genitori
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
La commissione elettorale ha una funzione ordinatoria dell’intera procedura ed è chiamata a dirimere tutte lecontroversie interpretative che possono presentarsi nel corso delle operazioni elettorali.È compito della commissione attenersi ai criteri sulla base dei principi di correttezza e di buona fede, facendoanche riferimento ai principi generali dell’ordinamento.Predisposizione ed organizzazione della modulistica e delle giornate di votazione.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
SI MODALITA’: Certificazione per il credito scolastico, per gli allievi che collaborano per la buona riuscita
MATERIALE DIDATTICO Fogli – graffette – buste – scatole – biro – scotch – pennarelli – etichette
MODALITA’ DI MONITORAGGIO RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: il monitoraggio è dato dagli esiti delle elezioni
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.9.PROGETTO I.R.I.D.E. (ISTITUTI IN RETE PER L’INNOVAZIONE DIDATTICA
EDUCATIVA)
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto I.R.I.D.E. (Istituti in Rete per l’Innovazione Didattica Educativa)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto “I.R.I.D.E” (Istituti in Rete per l’Innovazione Didattica Educativa), nasce da un’attenta analisi di problematiche comuni rilevate dagli Istituti di indirizzo tecnico e professionale che si sono consociati in rete per trovare soluzioni comuni e condividere strategie e metodologie di insegnamento.In seguito alla Riforma degli ordinamenti, le scuole di tipo tecnico e professionale hanno affrontato diverse questioni di importanza rilevante, tali da investire in maniera sostanziale il loro impianto organizzativo ed imporre riflessioni e scelte talvolta radicali. La Riforma invita, in particolare, all’adozione di metodologie «laboratoriali», finalizzate allo sviluppo delle competenze degli allievi, ovvero, allo sviluppo della loro personalità, in ottemperanza alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF). Le competenze assumono significato solo se sono tradotte in azioni che, a loro volta, acquistano valore in funzione dei progetti: quindi progettazione e competenze sono tra loro inscindibili.
Il fenomeno della dispersione scolastica nel primo biennio rappresenta un altro punto importante su cui le scuole sono state chiamate a confrontarsi. I dati indicano come il numero di allievi che abbandonano il sistema scolastico raggiungano valori importanti con percentuali che, a livello nazionale, si aggirano intorno al 30%. Gli allievi, in crisi di motivazione e di rendimento scolastico, pongono nuove sfide ai Docenti in termini di adeguamento delle metodologie didattiche e di approccio motivazionale. L’obiettivo di rispondere ai bisogni orientativi non può essere raggiunto che attraverso il coinvolgimento non solo degli studenti, protagonisti dell’orientamento, ma anche di tutti i soggetti educativi presenti nel loro contesto di vita (famiglia, associazionismo, enti territoriali). In quest’ottica occorre costruire una “alleanza educativa” con gli allievi stessi e con le loro famiglie.Collegato alla revisione della programmazione didattica della scuole è il processo di aggiornamento dei docenti. Il docente di oggi deve essere un co-autore di un progetto curricolare, elaborato dalla scuola in base alle indicazioni nazionali, alle esigenze territoriali, ai vincoli e alle risorse riscontrate; deve possedere competenze culturali, psico-pedagogiche e didattiche per poter elaborare e realizzare un percorso formativo che caratterizzi e valorizzi la scuola in cui opera.
In funzione di tali obiettivi è necessario prevedere azioni sistematiche di aggiornamento degli insegnanti, con una forte propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie che i ragazzi, “nativi digitali”, padroneggiano ed impiegano in molti ambiti della loro vita.
La tematica che il “I.R.I.D.E” intende sviluppare è relativa all’ambito “matematico-scientifico” che costituisce la base comune delle materie di indirizzo nelle prime due classi degli Istituti coinvolti nel progetto e sarà declinata nelle specifiche curvature da ogni Istituto nella fase di microprogettazione delle attività.
RESPONSABILI PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO, PROF. BRUNO DARIO, PROF.SSA GASCO CARLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso tecnico classe prima BEt
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OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1) E-learning- utilizzo della piattaforma Destinatari: docenti dei Consigli di classe interessati, con particolare riferimento ai Docenti dell’ambito matematico-scientifico.Per costruire un'offerta formativa adeguata al personale l'ambiente e-learning, specie se integrato da fondamentali momenti in presenza, si presenta come modello particolarmente idoneo, in quanto consente interventi formativi di vasta ampiezza, economici, interattivi, personalizzabili, ripetuti e distesi nel tempo, aggiornabili e implementabili in progress.La piattaforma è il luogo che avvicina studenti e docenti, utilizzando il linguaggio tecnologico ben conosciuto dai giovani. Il valore aggiunto della rete, molto forte in questo progetto, è quello di avvicinare anche gli scambi tra studenti e docenti di scuole differenti che possono condividere soluzioni e scambiare materiali.Per un utilizzo adeguato della piattaforma è prevista la formazione specifica di alcuni docenti che avranno la funzione di tutor della piattaforma, supportando studenti ed i docenti stessi nella risoluzione delle problematiche emerse.L’innovazione didattica consiste in :- possibilità di registrare gli interventi e le lezioni di qualità su temi innovativi;- Teledidattica: erogazione della formazione in modalità sincrona (video conferenza fruibile anche tramite
connessione Internet) ed asincrona (ascolto della lezione in modalità on-line, streaming video)- utilizzo della FaD secondo gli standard e le indicazioni Regionali e Nazionali- programmazione della costruzione di lezioni in modalità e-learning
2) Ricerca-azione Destinatari: docenti dell’ambito matematico-scientificoUn sistema di formazione continua funzionale si fonda non sulla mera fruizione dei contenuti, ma sull'apprendimento on thè job, in modo che il learning by doing stabilisca una significativa relazione fra l'esperienza e la riflessione. Nella valorizzazione delle pratiche della ricerca-azione è caratterizzante l'intreccio tra momenti di riflessione/approfondimento e momenti di esperienza/realizzazione, tra apprendimenti di nuove conoscenze e verifica della loro utilità nella pratica operativa. Il percorso formativo della ricerca-azione consente, inoltre, continui rinvii all'attività di servizio e fornisce al docente in formazione strumenti e metodi per autovalutarsi, aggiornarsi e misurarsi con i bisogni degli alunni e del territorio in uno stile di insegnamento progressivamente rivolto alla costruzione del curricolo, alla sua rimodulazione e alla verifica degli apprendimenti.I docenti dell’ambito “matematico-scientifico” coinvolti nel progetto vengono guidati da alcuni formatori esperti nell’apprendimento di metodologie didattiche innovative che permettano loro di rendere fruibili nell’esperienza pratica anche i contenuti di natura più teorica. Ai docenti che seguono il percorso formativo viene proposta la sperimentazione di segmenti di moduli didattici già durante il primo anno di sviluppo del progetto, in maniera tale che le conclusioni raggiunte e condivise con i formatori e con i colleghi possano costituire un punto di partenza per la costruzione di un progetto didattico da applicare nel corso del secondo anno di progetto.
3) Modalità di didattica laboratorialeDestinatari: docenti dell’ambito matematico-scientificoPer laboratorio in ambito progettuale non si intende solamente il luogo ove si operi con le mani, bensì il contesto ove mente e corpo offrono il loro contributo complementare alla formazione di mentalità, atteggiamenti, linguaggi propri della esperienza vissuta. Fondamentale è tener conto della centralità dell’allievo. Una didattica laboratoriale di questo tipo è certamente funzionale ad un laboratorio formativo piuttosto che esercitativo o verificativo e si adatta a qualsiasi livello di scolarità.
4) Formazione sugli aspetti motivazionaliDestinatari: docenti dei Consigli di classe interessatiL’obiettivo delle attività proposte è informare gli insegnanti sulle metodologie applicate, stimolandone la sperimentazione nelle diverse discipline. I formatori segnalati nel progetto proporre tecniche innovative per la gestione della classe con la finalità di favorire il successo formativo dei ragazzi e il “ben-essere” dell’allievo nel contesto scolastico.
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DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× BIENNALE anni scolastici 2012 – 2013 e 2013 - 2014
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALEX Aula attivita’ formative riferite al progetto X ALTRO Laboratori interni all’Istituzione scolastica, Enti ed aziende del territorio
COLLABORAZIONI ESTERNE
Did
atti
ca
labo
rato
rial
e 20 ore
- casi studio - ricerca Azione
Dott. Galvagno Alberto
Dott.ssa Baudino Maria
Aspe
tti m
otiv
azio
nali
20 ore
- rafforzare la motivazione- tecniche di metodologia dello studio
Dott. Fabrizio Rolfi
- tecniche per la gestione delle classi - valutazione ed autovalutazione
Dott.ssa Daniela Adham
- dinamiche di gruppo Dott.ssa Gonzales PinaDott. Marco Maggi
Uti
lizzo
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20 ore - teledidattica:
- utilizzo della FAD - costruzione di lezioni in e-learning- utilizzo della LIM
Proff. Baietti Franco, Denina Renzo,Gamerra GiuseppeMolinari Roberta, Monica Sartori, Serafino Rega, Guido Rosa, Biga Alessandro
10 ore
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. presentazione del progetto ai ragazzi delle classi 1^ A B Et, MMe del corso Tecnico gennaio 2013
2. inizio delle attività progettuali previste: attività formative per i docenti coinvolti dal progetto dicembre 2012
3. inizio delle attività progettuali previste: attività formative per i allievii coinvolti dal progetto marzo 2013
4. verifica in itinere degli obiettivi conseguiti dal progetto giugno 20135. attività di sperimentazione con gli allievi delle classi interessati: settembre 2013
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EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguiti La diffusione dei risultati raccolti durante lo svolgimento delle attività è parte fondamentale del progetto stesso. I materiali realizzati che possono essere utilizzati da allievi e docenti degli Istituti coinvolti in rete, ma anche da altre realtà scolastiche. Al termine del progetto tutti gli elaborati saranno raccolti in DVD per garantire la massima fruibilità dei materiali nel tempo. Inoltre si prevede la realizzazione di un incontro finale in cui ragazzi delle scuole in rete possano presentare i loro elaborati e far conoscere i risultati raggiunti. Per la realizzazione dell’evento è previsto l’utilizzo di strutture sul territorio in grado di ospitare un numero elevato di partecipanti (cinema o saloni presso le città di Cuneo o Mondovì). I risultati del progetto saranno inseriti all’interno di una mostra finale ed esposizioni aperte al pubblico realizzate all’interno delle singole scuole che hanno l‘obiettivo di dare massimo diffusione dei materiali prodotti.Lezione aperta alle Istituzioni Scolastiche del territorio con coinvolgimento dei genitori e degli allievi
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONEFase 2) Progettazione dei percorsi formativi rivolti agli studentiNella fase di formazione, i docenti cominciano a delineare possibili idee progettuali da sviluppare con gli allievi che si renderanno “protagonisti” della scelta stessi dei temi specifici da sviluppare.Fase 3) Applicazione nelle classi dei progetti formativi progettati e acquisto delle eventuali attrezzature.Nella fase di elaborazione del “I.R.I.D.E.” il gruppo di progetto ha già individuato una serie di temi possibili che saranno poi posti all’attenzione dei gruppi classe per costituire possibili “itinerari di sapere” a beneficio dell’intera rete di partner.Si renderà necessario l’acquisto di attrezzature che consentiranno lo sviluppo delle attività e l’apprendimento di nuove strumenti da parte dei ragazzi.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE× SI MODALITA’ : Per la fase di valutazione, gli strumenti coi quali valutare la situazione cambiano a seconda della problematica e delle criticità affrontate, ma si tratta per lo più di check–list (tecniche di registrazione dei progressi degli studenti) o questionari utilizzati per registrare le percezioni di docenti, studenti e famiglie. Si supera l’autoreferenzialità tramite confronti tra valutazione interna ed esterna.Pertanto, si utilizza un sistema di valutazione del servizio che opera su due livelli:
1. valutazione esterna conferita all’INVALSI come strumento di accertamento di tenuta del servizio e di orientamento.
2. valutazione interna come dispositivo di controllo per regolare ed alimentare la progettualità formativa. Ogni azione viene valutata con un giudizio scelto tra tre possibili mediato nel gruppo di
insegnanti sperimentatori:a. AZIONE ATTUATAb. AZIONE ATTUATA PARZIALMENTEc. AZIONE NON ATTUATA
EVIDENZE RISCONTRATE, tale voce consente di mettere a punto il progetto e apportare le correzioni di miglioramento adeguate.
MATERIALE DIDATTICO Fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle e FAD
MODALITA’ DI MONITORAGGIO RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.10. TEATRO E MUSICA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’TEATRO E MUSICA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’PREDISPORRE UN LABORATORIO MUSICALE E TEATRALE PER LA PREPARAZIONE DI UNO SPETTACOLO FINALE.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. MARINA BECCARIA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE CLASSI DELL’ISTITUTO
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
X INDIVIDUARE I BISOGNI SPECIFICI DI PARTICOLARI GRUPPI DI ALLIEVI E CREARE I PRESUPPOSTI PER MIGLIORARE IL SUCCESSO SCOLASTICO.□ POTENZIARE L’AZIONE METODOLOGICA E DIDATTICA DEI DOCENTI E QUALIFICARE LE ATTIVITÀ DI
LABORATORIO PER INCREMENTARE LE COMPETENZE DEGLI ALLIEVI.□ INCREMENTARE LE AZIONI VOLTE ALLA SICUREZZA DEGLI ALLIEVI E DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO ACQUISIRE E MIGLIORARE LE CAPACITÀ DI INTERPRETARE I CONTENUTI MUSICALI DELLE
PARTITURE ACQUISIRE E MIGLIORARE LE CAPACITÀ DI LETTURA E DI RECITAZIONE DI BRANI TEATRALE
IMPARARE A COLLABORARE E AD INTERAGIRE NELL’AMBITO DI UN GRUPPO DI LAVORO
MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ COMUNICATIVE INDIVIDUALI ACQUISIRE MAGGIORE AUTOSTIMA
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
X ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA LABORATORIO MUSICALE NELL’AULA DI MUSICA LABORATORIO TEATRALE NELL’AULA 107□ LABORATORIO
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE SCUOLA DI MUSICA DI MONDOVÌ (MAESTRO CORRADO CORDOVA) ELENA GRISERI (ESPERTA PER IL TEATRO).
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
SI TENGONO INCONTRI CON IL MAESTRO CORRADO CORDOVA PER PREPARARE L’ATTIVITÀ DI LABORATORIO E DOPO AVER RACCOLTO LE
ADESIONI DEI RAGAZZI INTERESSATI SI EFFETTUA UN PROVINO PER VEDERE LE CAPACITÀ DEI RAGAZZI
SI TIENE UN INCONTRO CON ELENA GRISERI PER DECIDERE LE ATTIVITÀ CHE VERRANNO SVOLTE SIA PER LA PREPARAZIONE DELLO
SPETTACOLO DI FINE ANNO CHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL DEL TEATRO.
SI EFFETTUA UN INCONTRO CONGIUNTO PER DECIDERE I BRANI MUSICALI E LA PARTE TEATRALE.
IL PROGETTO PARTE AD OTTOBRE E COINVOLGERÀ I RAGAZZI FINO AL MESE DI MAGGIO. SI TENGONO INCONTRI SETTIMANALI DI DUE ORE CADAUNO
PER IL LABORATORIO MUSICALE E TEATRALE,.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL DEL TEATRO ORGANIZZATO DAL COMUNE DI MONDOVÌ (DATA ANCORA DA DEFINIRE NELLA PRIMA PARTE DI
MAGGIO)
PARTECIPAZIONE AL CONCORSO MUSICALE DELLE SCUOLE ORGANIZZATO DAL COMUNE DI MONDOVÌ (DATA ANCORA DA DEFINIRE NEL
PERIODO APRILE- MAGGIO)
IDEAZIONE DI UNO SPETTACOLO A FINE BENEFICO A FINE MAGGIO 2013.
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE CORSO DI RECITAZIONE E DI POSTURE CON ESPERTI ESTERNI
CORSO PER STRUMENTI E VOCI TENUTO DA ESPERTO ESTERNO.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NOX SI MODALITA’: prova a fine corso e valutazione di un esperto esterno.
MATERIALE DIDATTICO Fogli
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 124 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’4.11. PROGETTO TEATRO: BASTA NON PRENDERSI SUL SERIO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’L’attività si propone di realizzare, con modalità laboratoriali, la messa in scena di alcuni brevi pezzi teatrali su un tema scelto con i ragazzi. Tali lavori saranno presentati ai compagni in occasione dell’attività di cogestione.
RESPONSABILE PROGETTOMARIA AMATO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIL PROGETTO È RIVOLTO A TUTTE LE CLASSI PER UN MASSIMO DI QUINDICI ALLIEVI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
√ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFinalità:
1. Potenziamento linguistico
2. Corretto utilizzo della voce
3. Maggiore padronanza del linguaggio corporeo
4. Aumento dell’autostima
5. Capacità di risolvere problematiche relazionali
6. Aumento della capacità di gestire i conflitti
7. Consolidamento delle relazioni interpersonali in ambito scolastico
8. Possibilità di percorsi interdisciplinari
9. Potenziamento delle capacità mnemoniche
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
□ PERIODO DA NOVEMBRE 21012 A MARZO 2013 CON INCONTRI QUINDICINALI DI DUE ORE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ ALTRO PALESTRA (SE POSSIBILE)
COLLABORAZIONI ESTERNE NON PREV ISTE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 125 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
10 ORE PROGETTAZIONE
20 ORE SVOLGIMENTO.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
NESSUNO........................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONENESSUNA........................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 126 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.1.LABORATORIO TEATRALE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ LABORATORIO TEATRALE
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Un gruppo di alunni , seguito dall' insegnante, sceglie un testo teatrale da rappresentare al “ Festival “ Tutti in scena “ previsto per fine anno .Il lavoro si svolge di pomeriggio, due ore alla settimana ( dalle 13,30 alle 15,30 ). La consulenza esterna, per la recitazione, i costumi, ecc.. viene fornita saltuariamente e gratuitamente dall' organizzazione del Festival, i “Servi di scena”, di solito rappresentata dalla prof. M. Amato, che già gli anni scorsi si era offerta per questa collaborazione. Gli alunni si trovano a scuola, nel locale della Palestrina, e nell' ultimo periodo di prove anche al teatro Baretti, oppure presso il teatro del Seminario. Si richiede ad inizio anno un' autorizzazione da parte dei genitori, anche per eventuali trasferte in auto con l' insegnante.
RESPONSABILE PROGETTO PROF.SSA ANNAROSA MORANDINI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE TUTTI GLI ALUNNI DELL' ISTITUTO CHE LO DESIDERANO.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
- POTENZIAMENTO LINGUISTICO E CORRETTO UTILIZZO DELLA VOCE MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL LINGUAGGIO CORPOREO POTENZIAMENTO DELLE CAPACITÀ MNEMONICHE AUMENTO DELL' AUTOSTIMA CONSOLIDAMENTO DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI POSSIBILITÀ DI PERCORSI INTERDISCIPLINARI CON LA LETTERATURA
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X ANNUALE- PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
X LABORATORIO : PALESTRINA
X ALTRO : TEATRO DEL SEMINARIO, TEATRO BARETTI
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COLLABORAZIONI ESTERNE LA COLLABORAZIONE GRATUITA E OCCASIONALE È FORNITA DALL' ASSOCIAZIONE “ SERVI DI SCENA “DI MONDOVÌ, IN PARTICOLARE DALLA PROF. AMATO, GIÀ DA ANNI A CONOSCENZA DEL GRUPPO. ALTRE COLLABORAZIONI ESTERNE SONO GLI ALLIEVI ACCONCIATORI DEL CFP DI MONDOVÌ, IN OCCASIONE DELLO SPETTACOLO.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTI E/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. DA NOVEMBRE: AD APRILE 3 O 4 LEZIONI AL MESE , CIRCA 15 INCONTRI, CON L' INSEGNANTE ANNAROSA
MORANDINI ( CIRCA 30 ORE )
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL TEATRALE STUDENTESCO “ TUTTI IN SCENA “PREVISTO PER APRILE- MAGGIO, CHE PREVEDE UNA RAPPRESENTAZIONE AL MATTINO E UNA ALLA SERA. EVENTUALE MESSA IN OPERA DI UN UNICO SPETTACOLO SERALE INSIEME AL “ CIGNA “.
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO Fotocopie per i testi; costumi e oggetti di scena.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari
del progetto)
X ALTRO: discussione con gli allievi interessati, valutazione dell' indice di gradimento generale da parte degli altri alunni sullo spettacolo.
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.2.GRUPPO MUSICALE BARUFFI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GRUPPO MUSICALE BARUFFI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Creazione di un gruppo di musica d’insieme: analisi della situazione esistente, progettazione attività didattica, gestione di una serie di incontri mensili di prove singole e/o collettive, cura dell’armonizzazione del gruppo, partecipazione al concorso cittadino “Il suono delle scuole”, scelta dei brani da proporre, organizzazione dello spettacolo finale.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. MICHELE GIOVETTO - PROF.SSA MARINA BERTOLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEGLI ALLIEVI INTERESSATI DI TUTTI I CORSI DELL’ITCG BARUFFI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
RENDERE POSSIBILE LA PROSECUZIONE DELL’ATTIVITÀ DEL GRUPPO MUSICALE, CHE HA RIPORTATO SUCCESSI LUSINGHIERI NEGLI ANNI PASSATI (PRIMO POSTO NEL CONCORSO CITTADINO NELL’EDIZIONE 2011-12). FAVORIRE LA CREATIVITÀ, LA SOCIALIZZAZIONE, L’ESPRESSIONE PERSONALE, LO SVILUPPO DI CAPACITÀ E COMPETENZE SPECIFICHE.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
X ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
X ALTRO ALCUNE LEZIONI POTREBBERO ESSERE EFFETTUATE PRESSO LA SCUOLA DI MUSICA DI MONDOVI’
COLLABORAZIONI ESTERNE COLLABORAZIONE CON IL MAESTRO ALESSANDRO BARBETTI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI MONDOVÌ
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
NOVEMBRE: AVVIO ATTIVITÀ, ANALISI SITUAZIONE ESISTENTE, ESAME DEI NUOVI COMPONENTI (M.O BARBETTI,
4 ORE, PROF, GIOVETTI, 4 ORE)
DICEMBRE - APRILE: LEZIONI, PROVE ( M.O BARBETTI, 20 ORE, PROF. GIOVETTI, 10 ORE)
MAGGIO - GIUGNO: CONCORSO E SPETTACOLO FINALE ( M.O BARBETTI, 6 ORE, PROF. GIOVETTI, 6 ORE)
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
CONCORSO “IL SUONO DELLE SCUOLE”, BANDITO DAL COMUNE DI MONDOVÌ
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE X NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.3.ORIENTAMENTO IN ENTRATA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ORIENTAMENTO IN ENTRATA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’PREPARAZIONE E PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI ORGANIZZATI DALLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO,REALIZZARE ITINERARI MIRATI A GUIDARE GLI STUDENTI A SCEGLIERE CON CONSAPEVOLEZZA IL PERCORSO DI FORMAZIONE E ISTRUZIONE,VERIFICARE LA COERENZA FRA LE ATTITUDINI INDIVIDUALI E LA SCELTA SCOLASTICA DA EFFETTUARE,INTERVENTI DIDATTICI DI SUPPORTO TECNOLOGICO, EFFETTUATI NEI NOSTRI LABORATORI, IN BASE ALLE SPECIFICHE RICHIESTE DELLE SCUOLE MEDIE.LEZIONI DIMOSTRTIVE IN LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE INTERESSATI.FAR CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO GLI INDIRIZZI MECCANICA E ELETTRONICA -TELECOMUNICAZIONE PER FACILITARE LA SCELTA DEGLI ALLIEVI DELLE SECONDE IT.
RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI SECONDE IT, ALCUNI ALLIEVI DI TUTTE LE CLASSI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo
scolastico. Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare
le competenze degli allievi. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFAR CONOSCERE LA SCUOLA E LA SUA ORGANIZZAZIONE
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE PERIODO DA OTTOBRE A FEBBRAIO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE AULA LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA, INFORMATICA, TDP, REL, AUTOMAZIONE, TECNOLOGIA MECCANICA,
DISEGNO. ALTRO AULE E LABOTATORI DELLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO CEBANO-MONREGALESE
COLLABORAZIONI ESTERNE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
RIUNIONI COMMISSIONE ORIENTAMENTO OTTOBRE – NOVEMBRE, 30 ORE.
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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI ORGANIZZATI DALLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO.INCONTRI CON STUDENTI E GENITORI DEGLI ALLIEVI DELLE TERZE MEDIE NELLE GIORNATE DI “SCUOLA APERTA”INTERVENTI DIDATTICI DI SUPPORTO TECNOLOGICO, EFFETTUATI NEI NOSTRI LABORATORI, IN BASE ALLE SPECIFICHE RICHIESTE DELLE SCUOLE MEDIE. OTTOBRE – MAGGIO.LEZIONI DIMOSTRTIVE IN LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE INTERESSATI. OTTOBRE – FEBRAIO.FAR CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO GLI INDIRIZZI MECCANICA E ELETTRONICA -TELECOMUNICAZIONE PER
FACILITARE LA SCELTA DEGLI ALLIEVI DELLE SECONDE IT.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto) ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.4.ORIENTAMENTO IN USCITA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ORIENTAMENTO IN USCITA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ AIUTARE GLI ALLIEVI NELLA ACQUISIZIONE DI METODI DI STUDIO ADEGUATI ALL’IMPEGNO UNIVERSITARIO
CONOSCENZA DELL’OFFERTA UNIVERSITARIA, SCOLASTICA POST DIPLOMA E DEL MONDO DEL LAVORO
PRIMO CONFRONTO CON IL MONDO UNIVERSITARIO
PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ
RESPONSABILE PROGETTOGASCO CARLA ROSSI MARCO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClassi quarte e quinte di tutti i corsi
OBIETTIVI DI DIREZIONE
X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Migliorare la comunicazione.
□ Rendere omogenee le prassi amministrative.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO PRIMO CONFRONTO CON IL MONDO UNIVERSITARIO
DARE AGLI ALLIEVI LA POSSIBILITÀ DI CONFORNTARE LE LORO CONOSCENZE CON LE ESIGENZE POSTE DAGLI STUDI UNIVERSITARI
RIDURRE IL DISAGIO PROVOCATO DALLA DISCONTINUITÀ TRA SCUOLA SECONDARIA E UNIVERSITÀ
PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
X ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA _________________________
LABORATORIO MULTIMEDIALE
X ALTRO SEDI UNIVERSITARIE – AULA MAGNA
COLLABORAZIONI ESTERNE Esperti (collegio periti – militari- …)
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
ANALISI E SMISTAMENTO DEL MATERIALE INFORMATIVO CHE ARRIVA ALLA SCUOLA
RICHIESTA AGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE DELLE ESIGENZE PER L’ORIENTAMENTO IN USCITA
PROPOSTA DELLE ATTIVITÀ ANNUALI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
COLLABORAZIONE CON IL POLITECNICO DI TORINO: PREVISTA LEZIONE (IL 20 OTTOBRE 2012) PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO DEGLI
ALUNNI CHE INTENDONO ISCRIVERSI ALL’UNIVERSITÀ, SEGUITA DA 8 ORE DI CORSO DI MATEMATICA E 8 ORE DI CORSO DI FISICA TENUTE
DA DOCENTI DELL’ISTITUTO IN PREPARAZIONE AL TEST D’INGRESSO CHE GLI ALUNNI DOVRANNO SOSTENERE.
INCONTRI DI ORIENTAMENTO CON COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E CORPI MILITARI
COLLABORAZIONE IN RETE CON LE SCUOLE MIONREGALESI
SMISTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA ED ARCHIVIAZIONE DEL MATERIALE E INFORMAZIONE AGLI ALLIEVI
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
GIORNATE DI SCUOLA APERTA PRESSO LE AVRIE SEDI UNIVERSITSRIE
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI _______________________________________________________________________________________________________________
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE _______________________________________________________________________________________________________________
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’ _________________________________________________________________________________
MATERIALE DIDATTICO 200 fotocopie
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)
ALTRO _______________________________________________________
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.5.ORIENTAMENTO I.P.S.I.A. “F. GARELLI”
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ORIENTAMENTO I.P.S.I.A. “F. GARELLI”
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Attività di informazione sui corsi proposti all’I.P.S.I.A. “F. Garelli” (classi terze Medie).Guida all’eventuale cambio di indirizzo di studio (classi prime IPSIA).Guida all’inserimento lavorativo o ai corsi post-qualifica (classi terze IPSIA).Guida all’inserimento lavorativo o universitario (classi quinte IPSIA).
RESPONSABILE PROGETTOPROF. MARCO ROSSI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZE MEDIE (ORIENTAMENTO IN ENTRATA)CLASSI PRIME MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA E ODONTOTECNICO (RIORIENTAMENTO)CLASSI TERZE MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA ED ODONTOTECNICO (ORIENTAMENTO ALLA QUALIFICA PROFESSIONALE ED AL 4° E 5° ANNO)CLASSI QUINTE TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE, TECNICO SISTEMI ENERGETICI E ODONTOTECNICO (ORIENTAMENTO IN USCITA)
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
► Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFORNIRE INFORMAZIONI CORRETTE ED ESAUSTIVE RIGUARDO I SEGUENTI PUNTI:
ACCESSO AI CORSI PRESSO L’I.P.S.I.A. “F. GARELLI” PER GLI ALLIEVI DELLE CLASSI TERZE MEDIE; RIORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI LE CLASSI PRIME CHE SCOPRONO, DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO, ATTITUDINI VERSO ALTRI TIPI DI CORSI; ORIENTAMENTO AI CORSI DEL 4° E 5° ANNO DELL’I.P.S.I.A., AL MONDO DEL LAVORO PER GLI STUDENTI
DELLE CLASSI TERZE; ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO, AL MONDO DEL LAVORO O AI CORSI DI FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE PER
GLI STUDENTI DELLE CLASSI QUINTE.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
► ANNUALE
PERIODO DA…………………………A………………………………
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LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
► AULA AULE I.P.S.I.A. “F. GARELLI” (RIORIENTAMENTO, ORIENTAMENTO AI CORSI POST-QUALIFICA, ORIENAMENTO IN USCITA)
► LABORATORIO LABORATORI I.P.S.I.A. “F. GARELLI” (ORIENTAMENTO ALLE CLASSI TERZE MEDIE)
► ALTRO SCUOLE MEDIE, SEDI DI INCONTRI ORGANIZZATI DA ENTI ESTERNI, UNIVERSITÀ, ECC.
COLLABORAZIONI ESTERNE SCUOLE MEDIE DELLA PROVINCIA DI CUNEO;CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE;CENTRO PER L’IMPIEGO;UNIVERSITÀ.RAPPRESENTANTI DEL MONDO DEL LAVORO.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
Orientamento in entrata per gli alunni delle terze medieN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL
PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
A1
Preparazione materiale per l’orientamento in ingresso (depliant, materiale informativo per le scuole medie, pubblicità sui giornali cittadini) e partecipazione a riunioni del gruppo orientamento.
Ottobre – novembre 2012
Responsabile progetto, docenti interni, tecnici.
10
A2
Incontri informativi sui corsi attivi presso l’I.P.S.I.A. “F. Garelli”, sia presso l’I.P.S.I.A., sia presso altre sedi.
Da novembre 2012 a marzo 2013
Alunni delle classi terze medie e loro genitori
Docenti interni 60
A3
Scuola aperta presso l’I.P.S.I.A. “F. Garelli” e visite di studenti delle Scuole Medie presso l’Istituto.
Da novembre 2012 a marzo 2013
Alunni delle classi terze medie e loro genitori
Docenti interni e assistenti tecnici, con la collaborazione di alcuni studenti interni.
30
A4
Partecipazione di allievi delle Scuole Medie che ne facciano richiesta ad attività didattiche dimostrative presso l’I.P.S.I.A.
Da novembre 2012 a marzo 2013
Alunni delle classi terze medie
Docenti interni 25
Riorientamento per gli alunni delle classi primeN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL
PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
B1
Preparazione questionari atti a mettere in luce eventuali disagi dovuti ad errori nella scelta della scuola.
2° Quadrimestre
Alunni delle classi prime I.P.S.I.A.
Coordinatori di classe 5
B2
Somministrazione questionari atti a mettere in luce eventuali disagi dovuti ad errori nella scelta della scuola.
2° Quadrimestre
Alunni delle classi prime I.P.S.I.A.
Coordinatori di classe 6
B3
Interventi di riorientamento a cura di docenti interni: analisi delle situazioni di disagio ed informazione su possibili scelte diverse da quelle praticate.
2° Quadrimestre
Gruppi di alunni delle classi prime I.P.S.I.A. che hanno evidenziato situazioni di disagio
Responsabile di progetto, coordinatori di classe
4
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B4
Interventi personalizzati di riorientamento a cura di enti esterni (es. Centro per l’Impiego)
2° Quadrimestre
Singoli alunni delle classi prime I.P.S.I.A. che hanno ancora evidenziato situazioni di disagio dopo gli interventi al punto B3
Centro per l’Impiego (finanziamento esterno)
8
Orientamento agli alunni delle classi terze IPSIAN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL
PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
C1 Preparazione attività
Novembre - Dicembre
2012
Alunni delle classi terze I.P.S.I.A.
Responsabile progetto 3
C2
Interventi informativi sul secondo biennio e sul 5° anno dei corsi attivi presso l’I.P.S.I.A. “F. Garelli”
Dicembre 2012,
Gennaio 2013
Alunni delle classi terze I.P.S.I.A.
Coordinatori di classe 4
C3
Incontri informativi sull’inserimento nel mondo del lavoro
Dicembre 2012,
Gennaio 2013
Alunni delle classi terze I.P.S.I.A.
Rappresentanti del mondo del lavoro.Centro per l’impiego.
4
Orientamento agli alunni delle classi quinte IPSIAN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL
PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
D1
Raccolta materiale informativo, contatti per organizzazione incontri
2° Quadrimestre
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.
Responsabile progetto 6
D2
Informazione sui corsi universitari, sui corsi post-diploma e sull’inserimento nel mondo del lavoro
2° Quadrimestre
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.
Coordinatori di classe 4
D3
Incontri di orientamento universitario presso l’Istituto o presso altre sedi
2° Quadrimestre
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A. interessati a percorsi universitari
Rappresentanti del mondo universitario 5
D4
Incontri informativi su particolari tipologie di lavoro
2° Quadrimestre
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.
Rappresentanti dell’Esercito, Guardia di Finanza, ecc.
3
D5
Intervento orientativo professionalizzante per le classi 5^A ODO, 5^A TIE/TSE (se finanziato) – 15 ore per classe
Novembre 2012 – Aprile
2013
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.
CFP Cebano – Monregalese, docente interno
45
D6
Incontri di informazione su percorsi formativi post-diploma (es.: IFTS)
2° Quadrimestre
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.
Enti che li propongono 1
D7
Incontri informativi sull’inserimento nel mondo del lavoro
2° Quadrimestre
Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.
Rappresentanti del mondo del lavoro 3
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
PARTECIPAZIONE A EVENTUALI SALONI PER L’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO O ATTIVITÀ SVOLTE PRESSO GLI ATENEI
(DOPO AVER INDIVIDUATO LE NECESSITÀ DEGLI ALUNNI INTERESSATI)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 137 di 254
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
//
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
► NO
SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO CARTA, FOTOCOPIE, BUSTE, DEPLIANT INFORMATIVI, INCHIOSTRO PER STAMPANTI.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: //
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.6.PROGETTO DELF
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CORSO DI LINGUA FRANCESE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DELF
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Essere in grado di sostenere l’esame DELF A1- A2 – B1
RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI PRIME E SECONDE.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOConseguimento diploma DELF A1, A2, B1
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE PERIODO DA FEBBRAIO A MAGGIO E DA SETTEMBRE A NOVEMBRE 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA
COLLABORAZIONI ESTERNE Alliance Francaise - Docenti di madrelingua
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE) SONDAGGIO TRA GLI ALLIEVI DELLE CLASSI PRIME E SECONDE INTERERESSATI ALL’ INIZIATIVA NOVEMBRE.
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI LINGUA DA PARTE DEL DOCENTE RESPONSABILE E IL DOCENTE DI LINGUA.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO SI MODALITA’ superamento dell’ esame DELF
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del
progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto) ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.7.PROGETTO P.E.T.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CORSO DI LINGUA INGLESE PER IL CONSEGUIMENTO DEL P.E.T.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’CORSO DI APPROFONDIMENTO DI LINGUA INGLESE CON DOCENTI DI MADRE LINGUA FINALIZZATO AL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE P.E.T
RESPONSABILE PROGETTOPROF. GARELLI MARIANGELA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI DEL 3°ANNO LICEO SCIENZE APPLICATE
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
APPRONDIMENTO LINGUISTICO A LIVELLO DI LINGUA SCRITTA/PARLATA CON REVISIONE GRAMMATICALE
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA NOVEMBRE…A…GENNAIO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE
DOCENTI ACCREDITATI BRITISH
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
NOVEMBRE/GENNAIO - DOCENTI BRITISH - 25 ORE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 140 di 254
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
X SI MODALITA’: cert. Rilasciata British
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 141 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.8.LETTORATO IN III RIM
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’LETTORATO IN III RIM
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Approfondimento linguistico (in un corso economico-linguistico) grazie alla compresenza tra docente di L2 ed il lettore madrelingua per un pacchetto di 20 ore annue.
RESPONSABILE PROGETTOMARINA BERTOLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIII RIM
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico. X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOPERMETTERE AGLI ALLIEVI DELL’OPZIONE “RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING” DI USUFRUIRE DI UN PACCHETTO DI 20 ORE ANNUE DI COMPRESENZA FRA DOCENTE DI LINGUA FRANCESE E LETTORE MADRELINGUA, VOLTE IN PARTICOLARE ALL’APPROFONDIMENTO DELLE ABILITÀ ORALI.
IL PROGETTO SI INSERISCE NELL’OTTICA DELLA PROSECUZIONE DI TALI APPROFONDIMENTI, NEGLI ANNI SUCCESSIVI, CON LA LINGUA INGLESE AL QUARTO ANNO E LA LINGUA TEDESCA AL QUINTO ANNO.
RICADUTE SPECIFICHE: L’ALLIEVO ACQUISISCE UNA MAGGIOR SICUREZZA NELLE PROPRIE POSSIBILITÀ L’ALLIEVO ADERISCE IN MODO PIÙ CONVINTO ALLE ATTIVITÀ DI SCAMBIO CULTURALE OFFERTE DALL’ISTITUTO L’ALLIEVO HA MINORE NECESSITÀ DI CORSI IDEI.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA Generico
X LABORATORIO __________________________
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
NOVEMBRE - APRILE, N° 1 ORA SETTIMANALE, FINO ALL’ESAURIMENTO DELLE 20 ORE ANNUE
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE X NO Non vi è certificazione, ma VALUTAZIONE, tramite Interrogazioni orali da parte del Docente madrelingua
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 143 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.9.P.E.T. CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’P.E.T. CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Improvement of the 4 skills of reading, writing, listening, speaking
RESPONSABILE PROGETTO ANGELIQUE RICCA /SCIANDRA ADRIANA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEV/IV ERICA - IV GETA – IV IGEA -
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
+ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOOTTENERE IL CERTIFICATO P.E.T.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA OTTOBRE A MARZO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE BRITISH CENTRE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
90 MINUTI PER SETTIMANA DA CONCORDARE CON GLI STUDENTI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 144 di 254
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
SI MODALITA’esame internazionale della CAMBRIDGE UNIVERSITY
MATERIALE DIDATTICO Libri
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
Entrambe le modalità sopra elencate
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.10. FIRST CERTIFICATE IN ENGLISH
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’FIRST CERTIFICATE IN ENGLISH
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Improvement of the four skills listening, reading, speaking, writing
RESPONSABILE PROGETTO ANGELIQUE RICCA , SCIANDRA ADRIANA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEV ERICA – IV ERICA – V IGEA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
+ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO.OTTENERE IL CERTIFICATO DEL “FIRST”
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA OTTOBRE A MARZO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO CLASSE
□ ALTRO
COLLABORAZIONI ESTERNE BRITISH CENTRE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
90 MINUTI PER SETTIMANA DA CONCORDARE CON GLI STUDENTI
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 146 di 254
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
SI Esame internazionale della Cambridge University
MATERIALE DIDATTICO Libri
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 147 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.11. CERTIFICAZIONI DELF
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CERTIFICAZIONI DELF
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Corso per il raggiungimento della certificazione DELF livello B2
RESPONSABILE PROGETTOMARINA BERTOLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE 5 ERICA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFORNIRE UN ALLENAMENTO SPECIFICO ALLE PROVE DELL’ESAME B2 NEL PERIODO IMMEDIATAMENTE PRECEDENTE ALLA SESSIONE DELL’ESAME STESSO
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
X PERIODO DA DICEMBRE 2012 A GENNAIO 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
X LABORATORIO AULA SPECIALE 1□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
DICEMBRE: PROGETTAZIONE LEZIONI - COORDINAMENTO ATTIVITÀ, CONTATTI CON ASSOCIAZIONE ALLIANCE
FRANÇAISE DI CUNEO, SEDE DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME - (PROF.SSA MARINA BERTOLA- ORE 5
COORDINAMENTO)
DICEMBRE: INIZIO SVOLGIMENTO CORSO (PROF.SSA MARINA BERTOLA - ORE 2 DI DOCENZA)
GENNAIO: FINE CORSO (PROF.SSA MARINA BERTOLA - ORE 4 DI DOCENZA)
FEBBRAIO: ACCOMPAGNAMENTO ALLIEVE CHE SOSTERRANNO LA PROVA (PREVISTI 2 POMERIGGI) (PROF.SSA
MARINA BERTOLA - ORE 10 COORDINAMENTO)
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EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
PARTECIPAZIONE ALLA SESSIONE DI ESAMI DELF PRESSO ALLIANCE FRANÇAISE DI CUNEO (N° 2 GIORNATE - DATA STABILITA DALL’ORGANISMO EROGATORE DELL’ESAME)
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
X SI MODALITA’: 1: Attestato del superamento della prova 2: Diploma rilasciato dal Ministero dell’Istruzione Francese
MATERIALE DIDATTICO Testo “Réussir le DELF B2” già in possesso degli alunni
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 149 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.12. CERTIFICAZIONI GOETHE INSTITUT
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CERTIFICAZIONI GOETHE INSTITUT
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Corso di preparazione agli esami “Fit in Deutsch 2” (livello A2) e “ZDJ” (livello B1)
RESPONSABILE PROGETTO VALENTINA PENNACINO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE 5 ERICA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico. X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le
competenze degli allievi. □ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFORNIRE UN ALLENAMENTO SPECIFICO ALLE PROVE D’ESAME NEL PERIODO PRECEDENTE ALLA SESSIONE DELL’ESAME STESSO
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE X PERIODO PENTAMESTRE ( DA GENNAIO 2013)
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALEX AULA Generico □ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. GENNAIO: PROGETTAZIONE LEZIONI – COORDINAMENTO ATTIVITA’, CONTATTI CON IL GOETHE INSTITUT,
ISCRIZIONE DEGLI ALLEVI AGLI ESAMI (PROF.SSA VALENTINA PENNACINO – ORE 5 COORDINAMENTO)
2. FEBBRAIO-MARZO: SVOLGIMENTO CORSO (6 ORE DI DOCENZA. PROF.SSA V.PENNACINO, EVENTUALMENTE IN
ALTERNANZA CON LA LETTRICE DI TEDESCO, SE DISPONIBILE)
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIEVENTUALE ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALLIEVI ALLA SESSIONE DI ESAME A TORINO PRESSO LA SEDE DEL GOETHE
INSTITUT. LA DATA PRECISA SARÀ COMUNICATA DAL GOETHE INSTITUT DOPO L’ISCRIZIONE ALLA SESSIONE D’ESAME
PRESCELTA (PRESUMIBILMENTE MARZO)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 150 di 254
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO X SI MODALITA’:1 Attestato del superamento della prova (risultati disponibili on-line) 2 Diploma rilasciato dal Goethe Institut
MATERIALE DIDATTICO Simulazioni d’esame
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 151 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.13. PROGETTO HC: INTORNO A NOI – DIARIO MULTIMEDIALE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO HC: INTORNO A NOI – DIARIO MULTIMEDIALE( Rafforzamento delle competenze di base)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’In una scuola che vede la presenza di alunni disabili con problemi di comunicazione, di apprendimento, di socializzazione, l’interesse dei discenti per le attività informatiche ha fatto nascere l’esigenza di questo progetto, utile sia per il recupero e il potenziamento delle capacità di comunicare che per l’integrazione dei ragazzi disabili nel mondo della scuola e nel mondo sociale.Il progetto sostiene una serie di attività che mirano alla realizzazione di veri e propri diari multimediali, dando la possibilità agli alunni di “impaginare” le proprie passioni ed emozioni, le attività scolastiche, il tempo libero, avvalendosi delle loro conoscenze e competenze in ambito informatico, grafico e fotografico.
RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA SINICROPI GIUSEPPINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEGLI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI ISCRITTI NELLE SEGUENTI CLASSI:- 1^ B/EE - 3^ A/M (ISTITUTO “G. CIGNA”)- 1^ A/CAT (ISTITUTO “ G. BARUFFI”)- 2^ A/MAT - 3^A/MAT (ISTITUTO “F. GARELLI”)TOTALE ALUNNI COINVOLTI: 6
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1. Favorire l’integrazione scolastica attraverso lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno disabile nella
comunicazione, nelle relazioni, nella socializzazione;2. Promuovere l’autonomia personale e sociale;3. Instaurare l’abitudine di scrivere e/o rappresentare le proprie esperienze, le lezioni imparate, i propri
pensieri ed i risultati ottenuti per perseguire la propria crescita personale;4. Saper organizzare le informazioni sia nello spazio sia nel tempo e individuarne le correlazioni fra esse
concorrenti;5. Conoscere e perfezionare l’utilizzo in autonomia delle funzioni del computer e delle sue applicazioni di
base;6. Acquisire semplici procedure ed automatismi nella gestione di files di testo, audio e immagini;
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE PERIODO DA FEBBRAIO A APRILE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE AULA Generico LABORATORIO Generico□ ALTRO ___________________________
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 152 di 254
COLLABORAZIONI ESTERNE IL PROGETTO NON PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DI ESPERTI ESTERNI
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
Fasi di attuazioni delle attività progettuali:
1. Utilizzo del PC e delle componenti hardware per interagire con software didattici e lavorare con i programmi standard del pacchetto Office;
2. Organizzazione da parte dei docenti di lezioni da impartire con l’utilizzo del PC e prevedere la partecipazione attiva degli alunni;
3. Realizzazione di produzioni multimediali utilizzando i vari mezzi tecnologici.
Mesi di svolgimento: da Febbraio ad Aprile
Docenti coinvolti: 3 docenti di sostegnoSinicropi Giuseppina (I.P.S.I.A. F. Garelli) – Salvo Rossella (I.I.S. G. Cigna) – Magrelli Fabrizio (I.P.S.I.A. F. Garelli)
Ore previste: 48 di docenza (3 docenti a 16h cad.)
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
NESSUNO
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE NESSUNA
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO SI MODALITA’: Prova finale
MATERIALE DIDATTICO Supporto di ausili visivi e videoscrittura
Utilizzo del PC
Sussidi strutturati
Libri di testo in adozione nell’Istituto
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 153 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.14. INTEGRAZIONE ALLIEVI STRANIERI - STAR BENE A SCUOLA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’INTEGRAZIONE ALLIEVI STRANIERI - Star bene a scuola
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Presso i locali dell’istituto”Garelli” si istituirà un corso di alfabetizzazione rivolto agli allievi stranieri individuati dai consigli di classe che necessitano di imparare la lingua italiana.Inoltre , sempre nei locali della scuola, si organizzeranno corsi di potenziamento della lingua italiana rivolti agli allievi stranieri che negli anni scorsi hanno seguito il corso di alfabetizzazione e che necessitano di perfezionare la conoscenza della nostra lingua per una migliore integrazione nella classe e nella società.
RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA NIGRO NICLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI DEL BIENNIO
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
√ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO ARRICCHIMENTO LINGUISTICO DEGLI ALLIEVI E MIGLIORE COMPRENSIONE DELLE LEZIONI CURRICOLARI INTEGRAZIONE E MIGLIORE INSERIMENTO NELLA CLASSE E NELLA SOCIETÀ
ARRICCHIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO DEI GIOVANI STRANIERI
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
DA OTTOBRE 2012 A MAGGIO 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA LIM DELL’ISTITUTO
COLLABORAZIONI ESTERNE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
INDIVIDUAZIONE ALLIEVI CHE NECESSITANO DELL’INERVENTO ( CONSIGLI DI CLASSE DI SETTEMBRE 2012)
INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO ( SETTEMBRE 2012)
INDIVIDUAZIONE DOCENTI PER L’ATTUAZIONE ( PROF.SSA MARIA AMATO E PROF.SSA ADRIANA FERRUA)
LE ATTIVITÀ INIZIERANNO NEL MESE DI OTTOBRE 2012 E PROSEGUIRANNO FINO A MAGGIO 2013.
LE ORE PREVISTE SONO 40 ( 20 ORE PER L’ALFABETIZZAZIONE E 20 ORE PER IL POTENZIAMENTO.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 154 di 254
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
MODALITA’: verranno monitorati i risultati scolastici degli allievi coinvolti nel progetto
MATERIALE DIDATTICO Testi forniti dai docenti e lavagna multimediale interattiva
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) RELAZIONE FINALE a cura del responsabile del progetto
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 155 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.15. SP.INT.A. INFO – SPAZIO INTERATTIVO AZIONE INFORMATIVA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SP.INT.A. info – Spazio Interattivo Azione informativa
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’l progetto prevede strette collaborazioni tra Comune (promotore) eCooperativa Animazione Valdocco (dalla progettazione all’attuazione e verifica), Istituti Superiori(programmazione realizzazione), ASL CN1 ( con particolare riferimento al Ser.D per la progettazione erealizzazione), forze dell’ordine (realizzazione).
RESPONSABILE PROGETTOFAGGION
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZE
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOL PROGETTO SI PREFIGGE DI AUMENTARE IL LIVELLO DI INFORMAZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEIPARTECIPANTI CIRCA IL RISCHIO LEGATO AL CONSUMO SI SOSTANZE LEGALI E ILLEGALI, RENDERE I GIOVANI PIÙ CAPACI DIACQUISIRE E GESTIRE INFORMAZIONI AFFINCHÉ POSSIEDANO, MANEGGINO E FACCIANO PROPRIE LE CONOSCENZE CHE HANNOGIÀ RICEVUTO ALTROVE E CHE RICEVERANNO DURANTE IL PERCORSO.IN PARTICOLARE:∙ REALIZZARE SPAZI DI ESPRESSIONE E DI CONFRONTO TRA PARI, RELATIVAMENTE ALLE PROPRIE ESPERIENZE DIDIVERTIMENTO E DI RISCHIO∙ INCREMENTARE LA COMPETENZA DEI DESTINATARI NELL’ESERCIZIO DI RELAZIONI UTILI ALLA PERCEZIONE CORRETTA ECOMPLESSA DI CIÒ CHE ATTIENE ALLA SFERA DEL DIVERTIMENTO/SOCIALIZZAZIONE E I RISCHI CORRELATI∙ RENDERE I PARTECIPANTI COMPETENTI NEL FORMULARE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO RELATIVE ALLE ESPERIENZE DIDIVERTIMENTO E AI RISCHI CORRELATI∙ IMPLICARE NEL PERCORSO ESPERTI COMPETENTI SUI TEMI DEI RISCHI PER CORRISPONDERE ALLE DOMANDE DIAPPROFONDIMENTI∙ PORTARE GLI STUDENTI A POSSEDERE LE INFORMAZIONI, PROVENIENTI DA FONTI DIVERSE, UTILI PER LA GESTIONE DEIRISCHI LEGATI ALL’INTRATTENIMENTO E ALLA SOCIALIZZAZIONE
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO - ANNUALE- PERIODO INVERNALE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ ALTRO AULA MAGNA O VIDEO
COLLABORAZIONI ESTERNE E.P. ANNA EINAUDI - COOPERATIVA ANIMAZIONE VALDOCCOSERTCAPITANO CC
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 156 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI la proposta di base per ogni classe prevede 3 incontri di 2 ore, da svolgersi a cadenza settimanale o quindicinale.lo spazio ideale per i laboratori è un’aula di grandi dimensioni, con possibilità di utilizzare supporti multimediali (videoproiettore, lettore dvd, pc con connessione a internet), di scrivere e/o disegnare: se e dove è possibile si utilizzano i supporti presenti a scuola, in caso contrario vengono portati dall’educatrice.il progetto fornisce i materiali video da proporre agli studenti (spezzoni di film, spot pubblicitari, servizi giornalistici, documentari...), le riviste, i testi di canzoni e la cancelleria.le fasi che compongono i laboratori sono le seguenti:1. una prima fase di ascolto, nella quale i giovani possono interagire sulle principali questioni legate alla loro crescita e ai temi della salute, lavorando sulle esperienze e sulle rappresentazioni del rapporto tra sé e i contesti di vita e di crescita.gli strumenti utilizzabili a tal fine sono vari. a titolo di esempio: visione di film e/o programmi televisivi, analisi di testi di canzoni, e successivo dibattito (occorre far emergere dal dibattito e, se necessario, riformulare, i temi di interesse da approfondire con l’intervento di soggetti esperti, in quanto se la domanda emerge dai membri del gruppo la risposta è da loro maggiormente acquisibile).2. una seconda fase in cui, a partire dalle esigenze di conoscenza e approfondimento che i giovani esprimono, si costruisce una attività di informazione ed elaborazione delle informazioni, in relazione al consumo di sostanze e di alcol, alle dipendenze e più in generale al ruolo delle sostanze nella vita e nella società odierna. ciò può avvenire con gli operatori che conducono il laboratorio o attivando persone ad hoc (operatori del servizio per le dipendenze dell’Asl CN 1, forze dell’ordine).gli strumenti utilizzabili sono: visione di film e/o programmi televisivi, analisi di testi di canzoni, elaborazioni a cura degli studenti, e successivo dibattito. nell’ultimo incontro viene lasciato agli studenti un pieghevole in cui vengono indicati i riferimenti relativi ai soggetti incontrati ed alcuni siti per eventuali approfondimenti. 3 una terza fase di passaggio del testimone alla scuola, luogo in cui gli studenti vivono un tempo lungo e significativo: tale fase avverrà con un incontro di verifica che coinvolgerà gli operatori che hanno svolto i laboratori, il dirigente scolastico e gli insegnanti di riferimento. dall’analisi dei percorsi svolti e dei loro esiti potranno emergere esigenze di approfondimenti e sviluppi da portare avanti in collaborazione con i propri insegnanti e/o con altre risorse del territorio ed elementi per la programmazione dell’anno successivo.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ X NO
MATERIALE DIDATTICO NO
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MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari
del progetto)
ALTRO: processi di verifica e valutazione del servizio hanno in ogni caso caratteristiche di complessità e di
interdipendenza. In questo senso la valutazione degli interventi è basatasulla registrazione degli eventi significativi a tre livelli:1° Livello pertinente al controllo delle attività, vale a dire che l’oggetto sono tutte le azioni e le attività
organizzative che riguardano la gestione e lo sviluppo del servizio;2° Livello pertinente alle modalità di lavoro dell’équipe, dove le considerazioni si estendono sull’efficacia delle
riunioni interne, delle riunioni con i servizi, delle attività formative e della supervisione.3° Livello pertinente alle interazioni nel territorio, attraverso l’analisi delle caratteristiche e delle metodologie
legate alle connessioni di cui il servizio dispone e che sviluppa.I tre livelli vengono considerati sia da un punto di vista quantitativo (relativo, in particolare alle risorse umane
ed economiche impiegate), sia da un punto di vista qualitativo (aderenza ai bisogni, presidio dello sviluppo evolutivo del servizio, individuazione di azioni migliorative).
La registrazione dei dati inerenti i tre livelli è una azione continuativa, e comporta l’utilizzo di strumenti di rendicontazione e documentazione: verbali degli incontri; testi e disegni prodotti dai partecipanti; questionari di valutazione del percorso.
La massa di dati viene poi trattata all’interno di un vero e proprio percorso, con caratteristiche formative, in cui l’Unità di Servizio – una volta effettuato il collage di tutti gli oggetti da considerare– effettua operazioni di descrizione/analisi, di confronto interpretativo, e, soprattutto di individuazione degli aspetti di criticità gestionale e di sviluppo in termini metodologici ed organizzativi. Tutto ciò viene riportato attraverso un report trimestrale di aggiornamento quantitativo, presentato all’Ente Committente ed in una relazione relativa all’anno scolastico presentata ad ogni istituto.
I processi di verifica e valutazione si traducono in un documento globale, relativo all’anno scolastico: nella prima parte del documento, l’analisi dei dati, l’operatore raccoglie e sistematizza i dati del Servizio.
L’operazione di valutazione esprime invece il “giudizio” sui dati e sui cambiamenti avvenuti. L’espressione del giudizio, la rielaborazione dei dati permettono di ridefinire le linee programmatiche dell’intervento e la riprogettazione descritta nel documento di programmazione annuale
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.16. SP. INT A INFO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SP. INT A INFO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’PREVENZIONE PRIMARIA USO/ABUSO SOSTANZE LECITE /ILLECITE
RESPONSABILE PROGETTODANNI FRANCA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZA A CAT, TERZA BCAT, TERZA AFM, TERZA RIM
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOCONFRONTO TRA GLI STUDENTI E GLI EDUCATORI SU ASPETTI RELATIVI ALLA LORO CRESCITA E AI TEMI DELLA SALUTEFORNIRE INFORMAZIONI SUGLI EFFETTI DELLE SOSTANZE PSICOATTIVEFORNIRE INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI SULLA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SOSTANZE STUPEFACENTI E SUI COMPORTAMENTI QUOTIDIANI AL CONFINE DELLA LEGALITÀ PIÙ TIPICI DELLE GIOVANI GENERAZIONI
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
X PERIODO DA SETTEMBRE (PROGRAMMAZIONE) A OTTOBRE (LABORATORI)
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
X ALTRO AULA TV
COLLABORAZIONI ESTERNE COMUNE DI MONDOVI’ –SER.T – COOP. VALDOCCO
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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONESTUDIO E RIFLESSIONE SUL REPORT FINALE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO Fornito dalla coop. Valdocco
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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data orario classe cosa aula chi
Lunedì 8 ottobre2 ore prima dell’intervallo III AFM primo incontro:
presentazione;confronto e dibattito su divertimento e rischi a partire da sollecitazioni video
TV
Matteo Gagino
2 ore dopo l’intervallo III RIM
mercoledì 10 ottobre2 ore prima dell’intervallo III GEO A TV
2 ore dopo l’intervallo III GEO B
Lunedì 15 ottobre2 ore prima dell’intervallo III GEO A secondo
incontro:informazioni e confronto su effetti fisici e sociali delle sostanze psicoattive
TV
Matteo Gagino e Francesca Guarino (SER.T)
2 ore dopo l’intervallo III GEO B
Mercoledì 17 ottobre2 ore prima dell’intervallo III AFM
2 ore dopo l’intervallo III RIM
Giovedì 25 ottobre2 ore prima dell’intervallo III GEO A + III
GEO BTerzo incontro:aspetti legali
Aula magna
Matteo Gagino con Capitano Passarelli
2 ore dopo l’intervallo III AFM + III RIM
lunedì 22 ottobre(data alternativa nel caso che il Capitano preferisca non fare 4 ore nella stessa mattinata)
2 ore a scelta prima o dopo l’intervallo
Uno dei due gruppi di classi
Aula magna
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.17. SP.INT.A.INFO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SP.INT.A.INFO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Sono previsti una serie di laboratori di informazione con gli studenti delle classi terze al fine di aumentare l’informazione circa il rischio legato al consumo di sostanze. Si svolgeranno due incontri in biblioteca da due ore ciascuno per ogni classe gestiti da educatori della cooperativa di animazione “Valdocco” ed un incontro con il Capitano dei carabinieri in aula magna. L’attività avrà inizio nella seconda parte dell’anno scolastico.
RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA NIGRO NICLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETERZA MAT A E B – TERZA ODO A E B
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO AUMENTO DEL LIVELLO DI INFORMAZIONE CIRCA IL RISCHIO LEGATO AL CONSUMO DI DROGHE AUMENTO DELLA CAPACITÀ DI ACQUISIRE E GESTIRE INFORMAZIONI
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ PERIODO SECONDA PARTE DELL’ANNO SCOLASTICO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALEBIBLIOTECA – AULA MAGNA
COLLABORAZIONI ESTERNE COOPERATIVA DI ANIMAZIONE “VALDOCCO” – ESPERTI DEL SERT- RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DELL’ORDINE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
INCONTRO CON UN RAPPRESENTANTE DELLA COOPERATIVA “VALDOCCO” PER DEFINIRE I TEMPI DI ATTUAZIONE E GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE .
LAVORO INDIVIDUALE E DI CLASSE CON L’AUSILIO DI STRUMENTI VARI (VISIONE FILMATI, ANALISI DI TESTI DI CANZONI E SUCCESSIVO DIBATTITO.
INCONTRI CON ESPERTI. SI PREVEDONO DUE INCONTRI IN BIBLIOTECA DA DUE ORE CIASCUNO PER OGNI CLASSE INTERESSATA NEL
PROGETTO ED UN INCONTRO IN AULA MAGNA CON UN RAPPRESENTANTE DELLE FORZE DELL’ORDINE.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEMODALITA’: l’esito dell’intervento viene comunicato alla scuola dagli esperti che conducono il progetto
MATERIALE DIDATTICO Tutto il materiale necessario viene fornito dalla cooperativa
MODALITA’ DI MONITORAGGIO RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.18. PROGETTO 1 GIORNO IN CONSULTORIO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO 1 GIORNO IN CONSULTORIO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto prevede la visita (della durata di circa un’ora e trenta minuti/ due ore) presso le principali sedi del Consultorio Familiare per conoscere il Servizio, le figure professionali che ne fanno parte e le varie possibilità di fruizione in relazione alle esigenze di un adolescente. Unitamente al momento informativo si prevede l’utilizzo di stimoli audiovisivi per facilitare la riflessione sulla pubertà e sui cambiamenti che accompagnano questa tappa evolutiva (per la secondaria di primo grado).Verranno consegnati volantini con le indicazioni per eventuali contatti con il servizio e le indicazioni per l’utilizzo del sito [email protected]
RESPONSABILE PROGETTOFAGGION
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI SECONDE
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOil progetto si pone principalmente finalità informative al fine di favorire la conoscenza del Consultorio familiare fra i ragazzi (attività e operatori), facilitare l’accesso ai servizi consultoriali, fornire un momento informativo di riflessione e di confronto sui cambiamenti corporei tipici della pubertà, sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e delle gravidanze indesiderate.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO - PERIODO INVERNALE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
X ALTRO CONSULTORIO
COLLABORAZIONI ESTERNE SSD CONSULTORIO FAMILIARE MONDOVI
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
2. VISITA AL CONSULTORIO FAMIGLIARE E INCONTRO CON GLI OPERATORI
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI SE EMERGONO CASI DI DISAGIO SI FARANNO ULTERIORI INTERVENTI SUL TEMA SESSUALITÀ AFFETTIVITÀ
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE\\
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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX NO
□ SI MODALITA
MATERIALE DIDATTICO no
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari
del progetto)
ALTRO: breve commento sul comportamento tenuto dalle classi, stilato dagli esperti ASL allo scopo di segnalare classi con dei disagi.
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.19. EDUCATIVA DI STRADA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’EDUCATIVA DI STRADA (Prevenzione del disagio – motivazione allo studio nell’ambito del progetto Star bene a scuola)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Incontro degli educatori della Caracol con i responsabili del progetto per conoscere le necessità delle
classi Attività all’interno delle classi aventi lo scopo di individuare i bisogni degli allievi Incontro finale con i rispettivi consigli di classe per un confronto sul percorso effettuato
RESPONSABILE PROGETTOPROF. ROSSI MARCO E NIGRO NICLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI PRIME DEL GARELLI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO PREVENIRE SITUAZIONI DI DISAGIO FAR PROGREDIRE I RAGAZZI INDIVIDUATI COME A RISCHIO CREARE UNA BUONA COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DELLA CLASSE ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI GESTIRE LE DINAMICHE RELAZIONALI ALL’INTERNO DELLA SOCIETÀ MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI FRA ALLIEVI E DOCENTI
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA DEFINIRE IN BASE ALLA DISPONIBILITÀ DEGLI OPERATORI DELLA CARACOL
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA E BIBLIOTECA
COLLABORAZIONI ESTERNE EDUCATORI DELLA COOPERATIVA SOCIALE “CARACOL”
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
RIUNIONE PRELIMINARE CON GLI EDUCATORI ( MESE DI SETTEMBRE)
INTERVENTO SULLE CLASSI PER INDIVIDUARNE LE NECESSITÀ
STESURA DEL CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
INCONTRO DEGLI EDUCATORI CON I CONSIGLI DI CLASSE
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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE Al termine degli interventi gli operatori redigeranno una relazione sull’esito dell’intervento
MATERIALE DIDATTICO Quaderni, fogli e cancelleria
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.20. BIOETICA A SCUOLA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’BIOETICA A SCUOLA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Acquisizione della conoscenza delle tematiche principali della bioetica inizio/fine vita e riflessione sui criteri per operare scelte responsabili
RESPONSABILE PROGETTODANNI FRANCA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEQUINTA IGEA GETA ERICA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOIl progetto “Bioetica a scuola” proposto per tutte le classi quinte nella programmazione di irc mira a descrivere, nella i parte, col supporto dell’esperto, le implicazioni cliniche di errati stili di vita e propone un cambiamento di mentalità per prevenire il disagio.nell’ottica di sinergie da attuare nel P.O.F. si intende segnalarlo come attività promossa non solo dal punto di vista culturale, ma nella sua accezione più ampia che mira al ben - essere della persona
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
X PERIODO DA CONCORDARE IN DIPARTIMENTO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
X ALTRO AULA MAGNA
COLLABORAZIONI ESTERNE DOTT. ROVEA PAOLO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 166 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
PROGETTAZIONE ED ELABORAZIONE DOMANDE : OTTOBRE 2012
ATTUAZIONE : DUE ORE CLASSI RIUNITE IN AULA MAGNA (LEZIONE-DOMANDE)
FEED BACK IN AULA
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONEANALISI DEL FEED BACK
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO PPT IN ORA CURRICOLARE/PPT sul sito dell’istituto
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 167 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.21. STAGES CORSO MECCANICI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES Corso MECCANICI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Stages presso aziende del settore . Sono previsti due periodi: il primo durante il periodo scolastico e riservato agli allievi più meritevoli, il secondo durante le vacanze estive.
RESPONSABILE PROGETTODHO MARCO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClasse 4AM
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO- Integrare le conoscenze e competenze apprese a scuola, approfondendo maggiormente gli aspetti
pratici dei settori tecnici di interesse dell’industria.- Acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro.- Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
□ ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO STABILIMENTI PRODUTTIVI DELLE DITTE COINVOLTE.
COLLABORAZIONI ESTERNE DITTE COINVOLTE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 168 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( indicare le fasi di attuazione delle attività progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti ,ore previste)
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
A Contatti con le aziende per accordi sulle attività NOV. 2012 ALLIEVI 4AM RESP. 3
BIndividuazione allievi meritevoli Consigli di
classe di novembre
ALLIEVI 4AMConsigli di classe di novembre
C Abbinamento aziende-allievi Dic. 2012 ALLIEVI 4AM RESP. 1
D Comunicazione alle famiglie * Gen. 2013 ALLIEVI 4AM RESP. 1
EStipula convenzioni con le aziende per stages invernali
Gen. 2013ALLIEVI 4AM RESP./
Segreteria 6
* Individuati gli alunni che potranno essere coinvolti (ad esempio sulla base degli esiti degli scrutini di fine primo periodo), verrà inviata alle famiglie degli allievi una lettera informativa sul tipo di Azienda e sulle attività svolte durante lo stage. La famiglia dichiarerà la disponibilità o non disponibilità alla partecipazione dell’alunno all’iniziativa.NEL CASO DI DISPONIBILITÀ, I GENITORI DEGLI ALLIEVI MINORENNI DOVRANNO SOTTOSCRIVERE L’ADESIONE.
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
1Esecuzione stages invernali e monitoraggio Febbraioma
rzo 2013 ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP MECC.
2 Valutazione risultati MARZO 2013 ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP MECC. 1
3 Contatti con le aziende per la conferma stages estivi e ricerca di eventuali nuove aziende
APRILE/ MAGGIO 2013
ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP MECC. 1
4 Stipula convenzioni per stages estivi MAGGIO 2013 ALLIEVI 4AM RESP./
Segreteria 4
H Esecuzione stages estivi e monitoraggio GIUGNO / LUGLIO 2013 ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP
MECC. 14
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: Relazione finale e Scheda di valutazione Stage a cura dell’azienda.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 169 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 170 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.22. STAGES ESTIVI CLASSE 4AET ELETTRONICI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES ESTIVI CLASSE 4AET ELETTRONICI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Stages presso aziende del settore durante le vacanze estive.
RESPONSABILE PROGETTOGIOVANNI PORTA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClasse 4AET I.T.I.S.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Sviluppo di un percorso didattico innovativo, rivolto all’ambito tecnico – scientifico di tipo applicativo Acquisizione di valide strategie di apprendimento in relazione ai compiti specifici assegnati in sede di
stage Stabilire relazioni e rapporti con l’esterno mirate all’inserimento nel mondo del lavoro Capacità di stabilire dinamiche di tipo relazionale con soggetti diversificati e realtà complesse Conoscenza delle proprie capacità ed attitudini al fine di effettuare consapevolmente le proprie scelte Saper affrontare situazioni diversificate e complesse legate al mondo del lavoro Acquisire capacità critiche in relazione agli impegni assunti Favorire l’instaurarsi di un atteggiamento aperto alla collaborazione a vari livelli Incremento delle capacità individuali indispensabili per coordinare l’attività di un gruppo di persone Favorire la formazione di una mentalità critica in grado di cogliere la problematicità di nuove situazioni e
stimolare la crescita della professionalità.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ X ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ ALTRO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE ”G.CIGNA” - MONDOVÌ
STABILIMENTI PRODUTTIVI DELLE DITTE COINVOLTE.
COLLABORAZIONI ESTERNE DITTE COINVOLTE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 171 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
A Contatti con le aziende per accordi sulle attività FEB. 2013 ALLIEVI 4AET RESP. 3
BIndividuazione allievi meritevoli Consigli di
classe di FEB/MAR
ALLIEVI 4AETConsigli di classe
C
Informativa dettagliata sui tempi, modalità, obiettivi, durata, criteri stabiliti dalla commissione per la partecipazione al periodo di stage e il riconoscimento dei crediti. Preparazione e consegnadocumenti da compilare agli allievi partecipanti allo stage.
APR.2013
ALLIEVI 4AET RESP./ Segreteria 1
DStipula progetti per stages APR.2013
ALLIEVI 4AET RESP./ Segreteria 5
EStipula convenzioni con le aziende per stages APR.2013
ALLIEVI 4AET RESP./ Segreteria 5
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
1 Contatti con le aziende per la conferma stages estivi
APRILE/ MAGGIO 2013
ALLIEVI 4AET RESP 1
2 Controllo progetti e convenzioni per stages estivi
MAGGIO 2013 ALLIEVI 4AET
RESP./ Segreteria 1
3 Esecuzione stages estivi e monitoraggio GIUGNO / LUGLIO 2013 ALLIEVI 4AET
DOCENTE
TUTOR20
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ X NO
□ SI
MATERIALE DIDATTICO Una risma di carta per fotocopie, C.D.,
MODALITA’ DI MONITORAGGIO RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
Verrà effettuato dal Tutor interno e dal Tutor esterno: Il Tutor interno svolgerà il ruolo di assistenza e guida degli studenti e verificherà il corretto svolgimento dello
stage. Il Tutor esterno favorirà l’inserimento dello studente nel contesto formativo e lo assisterà durante il percorso
di formazione.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 172 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.23. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (STAGE IN AZIENDA) CORSO
SCIENTIFICO TECNOLOGICO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (STAGE IN AZIENDA) CORSO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’lo stage costituisce il naturale completamento del percorso formativo del ragazzo ponendolo in condizione di operare una scelta matura e responsabile, il progetto ha una connotazione ben precisa caratterizzato come momento di arricchimento e di qualificazione dell’offerta didattica.uno degli obiettivi caratterizzanti il progetto è quello di porre i ragazzi in condizione di realizzare un “orientamento – orientante”, dove orientante significhi funzionale all’ambientamento, all’auto orientamento dei ragazzi, in termini di assunzione di responsabilità di scelta.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 A e 4 B per un totale di 35 - 40 ragazzi che seguiranno il percorso di alternanza scuola – lavoro con la frequenza di almeno 70 ore di attività e tre settimane di stage
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. X Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali
nell’azienda in cui si effettua il periodo di stage capacità di analizzare gli aspetti e le caratteristiche tecniche dei problemi partecipazione, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del
proprio lavoro aggiornare le proprie conoscenze, sapendo cogliere gli aspetti economici dei problemi sapersi inserire in realtà produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione sia
dal punto di vista tecnologico, sia da quello organizzativo .stimolare la crescita della professionalità
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALEX Aula attivita’ informative riferite al progetto di alternanza scuola – lavoro X ALTRO Enti ed aziende del territorio
COLLABORAZIONI ESTERNE enti ed aziende del territorio interessate ad ospitare i tirocini formativi attivati nel corso del corrente anno scolastico.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 173 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
6. presentazione del progetto ai ragazzi delle classi 4^ A – B del corso Scientifico – Tecnologico selezionati – gennaio 2013
7. selezione degli allievi partecipanti al progetto sulla base degli interessi manifestati dal singolo ragazzo
8. inizio delle attività progettuali previste con scansione temporale delle attività di alternanza scuola – lavoro mese di aprile 2013
9. attività di alternanza scuola – lavoro mesi giugno – settembre 2013
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguiti
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE Conoscere le tipologie aziendali e le funzioni delle stesse;- Individuare in situazione reale gli elementi che definiscono il campo di attività dell’azienda;- Riconoscere le caratteristiche significative del processo produttivo e comprendere le conseguenti scelte della struttura organizzativa;- Acquisire gli elementi essenziali in merito alla tutela dei lavoratori in termini di diritti, salute e sicurezza.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO× SI MODALITA’ : valutazione intermedia e finale delle competenze maturate nel corso del progetto di alternanza scuola - lavoro, e verifica degli obiettivi dichiarati a progetto
MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle e FAD
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.24. STAGES ESTIVI BARUFFI – INDIRIZZO ECONOMICO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES estivi classi; 3 AFM 3 RIM 4 ERICA 4 IGEA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Stages presso imprese, studi di liberi professionisti ed enti pubblici durante le vacanze estive.
RESPONSABILE PROGETTODANIELA DE MARCO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClassi 3 AFM 3 RIM 4 ERICA 4 IGEA totale alunni coinvolti nel progetto 57
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per
incrementare le competenze degli allievi.□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Sviluppo di un percorso didattico innovativo, rivolto all’ambito tecnico di tipo applicativo Acquisizione di valide strategie di apprendimento in relazione ai compiti specifici assegnati in sede di
stage Stabilire relazioni e rapporti con l’esterno mirate all’inserimento nel mondo del lavoro Capacità di stabilire dinamiche di tipo relazionale con soggetti diversificati e realtà complesse Conoscenza delle proprie capacità ed attitudini al fine di effettuare consapevolmente le proprie scelte Saper affrontare situazioni diversificate e complesse legate al mondo del lavoro Acquisire capacità critiche in relazione agli impegni assunti Favorire l’instaurarsi di un atteggiamento aperto alla collaborazione a vari livelli Incremento delle capacità individuali indispensabili per coordinare l’attività di un gruppo di persone Favorire la formazione di una mentalità critica in grado di cogliere la problematicità di nuove situazioni e
stimolare la crescita della professionalità.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE X PERIODO DAL 17/06/2013 AL 13/07/2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ AULA
□ LABORATORIO
□ ALTRO I.T.C.G. ”BARUFFI” - MONDOVI’
UFFICI DI IMPRESE, LIBERI PROFESSIONISTI ED ENTI COINVOLTI NEL PROGETTO
COLLABORAZIONI ESTERNE IMPRESE, ENTI E LIBERI PROFESSIONISTI COINVOLTI
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
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ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO
TEMPI SPECIFICI
DESTINATARII DOCENTI / ESPERTI ORE
A Contatti con le aziende per accordi sulle attività marzo 2013
ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
RESP. 4
B
Individuazione allievi meritevoli Consigli di classe di marzo
ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
Consigli di classe
C
Informativa dettagliata sui tempi, modalità, obiettivi, durata, criteri stabiliti dalla commissione per la partecipazione al periodo di stage e il riconoscimento dei crediti. Preparazione e consegnadocumenti da compilare agli allievi partecipanti allo stage.
marzo/aprile2013 ALLIEVI TERZE
AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
RESP. 3
D
Stipula progetti per stages APR.2013 ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
RESP./ Segreteria 7
E
Stipula convenzioni con le aziende per stages Compilazione elenchi per medico e tutor
APR.2013 ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
RESP./ Segreteria 7
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO
TEMPI SPECIFICI
DESTINATARI
DOCENTI / ESPERTI ORE
1 Contatti con le aziende per la conferma stages estivi
APRILE/ MAGGIO 2013
ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
RESP 3
2 Controllo progetti e convenzioni per stages estivi
MAGGIO 2013
ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
RESP./ Segreteria 6
3 Esecuzione stages estivi e monitoraggio GIUGNO / LUGLIO 2013
ALLIEVI TERZE AFM E RIM, QUARTE IGEA ERICA
DOCENTE
TUTOR57
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE X NO□ SI
MATERIALE DIDATTICO carta per fotocopie, toner.
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MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) Verrà effettuato dal Tutor interno e dal Tutor esterno: Il Tutor interno svolgerà il ruolo di assistenza e guida degli studenti e verificherà il corretto svolgimento
dello stage. Il Tutor esterno favorirà l’inserimento dello studente nel contesto formativo e lo assisterà durante il
percorso di formazione.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 177 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.25. EX“TERZA AREA” ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’EX“TERZA AREA” ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto ha la finalità di consolidare negli studenti del post-qualifica le competenze di base necessarie per un loro prossimo e proficuo inserimento nel mondo del lavoro accompagnan-doli in un percorso di conoscenza e di avvicinamento ai molteplici aspetti della realtà produttiva.Vengono previste attività di orientamento, moduli di comunicazione,moduli di sicurezza, moduli dedicati alla risoluzione di casi professionali e visite aziendali nonché il modulo stage. Le attività sono previste dai piani di studio ministeriali per i bienni post-qualifica degli Istituti professionali.
RESPONSABILE PROGETTOROSSI MARCO- GARZO MARINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIL PERCORSO È RIVOLTO AGLI ALLIEVI DEL IV° : 4TIE (12 ALLIEVI); 4TSE (17 ALLIEVI) 4 ODO (28 ALLIEVI) E V° ANNO: 5TIE (10 ALLIEVI), 5^TSE (13 ALLIEVI), 5^ODO 18 ALLIEVI) DELL’ ISTITUTO PROFESSIONALE IPSIA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
► Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Approfondire la conoscenza di una realtà organizzativa e lavorativa concreta Sperimentare il proprio futuro ruolo professionale Acquisire competenze trasversali che permettono di relazionarsi con colleghi /lavoratori, di
gestire le situazioni critiche e portare a compimento le proprie attività in relazione ad un obiettivo assegnato e nel rispetto delle tempistiche.
Verificare l'efficacia delle competenze acquisite nelle fasi precedenti del corso e completare lo sviluppo della professionalità.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO DURATA BIENNALE PER UN TOTALE DI ALMENO 132 ORE TEMPI DI SVOLGIMENTO: SECONDO PERIODO DIDATTICO CLASSE QUARTA PERIODO ESTIVO (GIUGNO – LUGLIO 2013), PER LE CLASSI QUARTE (ATTIVITA’ DI STAGE) OTT 2012 – MARZO 2013 CLASSE QUINTA
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 178 di 254
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
x ALTRO SEDI DI LAVORO O SUCCURSALI DELLE DITTE OSPITANTI, STUDI ODONTOTECNICI, STUDI DI PROFESSIONISTI DEL SETTORE IMPIANTISTICO TERMICO ED ELETTRICO, MAGAZZINI DI DISTRIBUZIONE INGROSSO E MINUTO, INSTALLATORI
Tutte le attività ad eccezione dello stage e delle visite aziendali sono realizzate all’interno della struttura scolastica.Lo stage si svolge all'interno di strutture dislocate sul territorio, individuate dal responsabile del corso, in accordo con l’Istituto Scolastico di appartenenza, in base alle attitudini personali, ai vincoli ed alla disponibilità di ciascun partecipante.
Le eventuali visite aziendali si svolgono presso le sedi delle strutture che si sono dichiarate disponibili e che siano state individuate dal responsabile corso come particolarmente significative per il rispettivo indirizzo di studio.
COLLABORAZIONI ESTERNE ESPERTI DI COMUNICAZIONE ESPERTI DI IGIENE E SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO- PROFESSIONISTI DELL’ INDIRIZZO DI STUDIO
DITTE DEL SETTORE INTERESSATO PRESENTI IN BANCA DATI O NUOVE DITTE CHE DIANO GARANZIE DI SERIETÀ E SICUREZZA
REGIONE PIEMONTE, ISPETTORATO DEL LAVORO, ASSOCIAZIONI SINDACALI, INAIL, REALE MUTUA ASSICURAZIONI, CSA, CAMERA DI COMMERCIO, CONFARTIGIANATO, ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI CON FUNZIONI DI ORGANI DI CONTROLLO.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
N°DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO
TEMPI SPECIFICI
DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
A INCONTRO CON ESPERTI DIRITTO DEL LAVORO, E QUALITA’
FEBB- APRILE 2012
CLASSI QUARTE RESP. PROGETTO 3
ESTERNI 10
B INCONTRO CON ESPERTO SICUREZZA
OTT-NOV 2011
CLASSI QUARTE , QUINTE
RESP. PROGETTO 3
ESTERNI 20
C INCONTRO CON ESPERTI MARKETING
OTT/MARZO 2011-2012
CLASSI QUINTE
RESP. PROGETTO 3
ESPERTI MARKET. 20
D INCONTRO CON ESPERTI DI COMUNICAZIONE
OTT/MARZO 2011-2012
CLASSI QUINTE
RESP. PROGETTO 3
ESPERTI COMUNIC. 20
E INCONTRO CON RESPONSABILE STAGE
FEBB-MARZO -2012
CLASSI QUARTE RESP. STAGE 5
F STUDIO DI UN CASO PROFESSIONALE
FEBB-APR 2012
CLASSI QUARTE E QUINTE
RESP. PROGETTO 3
ESPERTI 40
G VISITA AZIENDALE MAR-APRCLASSI QUARTE E QUINTE
ORGANIZZAZIONE 4DOCENTI ACCOMPAGNATORI
1 G
H PREPARAZIONE CERTIFICAZIONE FINALE ATTIVITÀ
MAGGIO CLASSI QUINTE RESP. PROGETTO 15
I PREPARAZIONE STAGE MAGGIO CLASSI QUARTE GARZO 2 H ALLIEVO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 179 di 254
L TUTORAGGIO ALLIEVI STAGE GIU-AGO CLASSI QUARTE DOCENTI TUTOR 2 H ALLIEVO
M
CHIUSURA STAGE CON RACCOLTA DOCUMENTAZIONE, SOMMINISTRAZIONE ED ELABORAZIONE TESTI DI SODDISFAZIONE
SETT CLASSI QUARTE GARZO 1 H ALLIEVO
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIPARTECIPAZIONE A EVENTI FIERISTICI DEI SETTORI DI INDIRIZZO O A MANIFESTAZIONI INERENTI L’ATTIVITÀ DI
INDIRIZZO
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONEINCONTRI CON ESPERTI DEL SETTORE SONO INDICATI NELLE FASI ATTUATIVE DEL PROGETTO
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
X SI MODALITA’: certificato di svolgimento delle attività previste dal progetto
MATERIALE DIDATTICO
MATERIALE DI CONSUMO; CARTA E TONER DA UTILIZZARE PER LA STAMPA DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: scheda di valutazione dell’allievo da parte del tutor aziendale Scheda di monitoraggio del tutor scolastico Scheda di soddisfazione del tutor scolastico
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 180 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.26. STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, ESTIVI, IPSIA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, ESTIVI, IPSIA -TUTTI GLI INDIRIZZI -
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Esperienze di alternanza scuola –lavoro rivolte agli allievi del nostro istituto che otterranno, a giugno 2012 la promozione alla classe seconda o alla classe terza (che abbiano compiuto i sedici anni) e agli allievi qualificati con iscrizione alla quarta.
RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi di tutte le classi (numero di allievi previsto 25 allievi)
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFar conoscere la realtà aziendale e far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attivitàConsolidare le competenze pratiche dell’attività di indirizzo.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE
x PERIODO PREPARAZIONE, GESTIONE, NEI MESI DI MAGGIO –GIUGNO EFFETTUAZIONE : PERIODO DELLE VACANZE ESTIVE PER UNA DURATA DA DEFINIRE INDIVIDUALMENTE CONTROLLO: SETT/OTT
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
x ALTRO Sedi di lavoro o succursali delle ditte ospitanti, nella fattispecie: officine meccaniche, stabilimenti, carrozzerie, cantieri vari per installatori termici ed elettrici, laboratori tecnici per odontotecnici
COLLABORAZIONI ESTERNE Ispettorato del lavoro, Associazioni sindacali, Inail, Reale mutua Assicurazioni, CSA, Camera di commercio, Confartigianato, Associazioni Industriali interessate alla comunicazione di avviamento in stage e organi di controllo. Ditte del settore presenti in banca dati o nuove ditte che diano garanzie di serietà e sicurezza .
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 181 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( indicare le fasi di preparazione delle azioni progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti , ore previste)
N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTIORE
a Preparazione circolare informativa con tempi e modalitÀ per la presentazione della domanda mag tutti gli allievi garzo 1
B Distribuzione modulo dati preliminari stage mag tutti gli allievi garzo 1C informazione e preparazione degli stagisti mag tutti gli allievi garzo 2D ritiro fogli preliminari e controllo dati mag tutti gli allievi garzo 1
E controllo ditte ospitanti e verifica dati forniti ; ricerca ditte ospitanti in caso di necessita’
mag DITTE garzo 10
F
compilazione documenti : Convenzione, in due copie progetto formativo in 3 copie scheda presenze questionario valutazione dell’allievo da
parte del tutor aziendale dichiarazione allievo relazione finale
mag/giugno
tutti gli allievi e relative ditte garzo
2 ORE/ALLIEVO
G
Assegnazione tutor Preparazione e Distribuzione ai tutor: foglio allievi da seguire foglio di monitoraggio questionario di valutazione stage, ditte,
allievo
mag/giugno docenti tutor garzo
H invio comunicazione allievi in stage ai vari enti mag/giugno enti vari garzo
EFFETTUAZIONE STAGEATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
DESCRIZONE DELLE DIVERSEI FASI DI ATTUAZIONE TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTIORE
q distribuzione documentazione ai vari allievi giugno tutti gli allievi
garzo -
r tutoraggio presso le ditte ospitanti giugno /fine agosto
tutti gli allievi
docenti istituto
2ore/allievo
s raccolta e catalogazione fogli di ritorno stagisti sett/ott tutti gli allievi garzo 1/2ora/
allievo
RIELABORAZIONE STAGE
Lpreparazione, distribuzione e successiva raccolta:
questionario soddisfazione allievisett tutti gli allievi garzo 2
MElaborazione risultati test questionario di valutazione allievo da parte del tutor aziendale per certificazione crediti
sett/otttutti gli allievi
garzo1/2ORA/ALLIEVO
O rielaborazione risultati test soddisfazione allievi sett/ott tutti gli allievi garzo 1/2ORA/ALLIEVOp rielaborazione risultati test soddisfazione tutor
scolasticisett/ott tutti i tutors garzo
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 182 di 254
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
x SI MODALITA’:Scheda di effettuazione stage valida per il credito scolastico
MATERIALE DIDATTICO COMPUTER, TONER , STAMPANTE LASER
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: Scheda di valutazione dell’allievo da parte della ditta ospitante; Scheda di monitoraggio del tutor scolastico in visita alla ditta, scheda di soddisfazione del tutor scolastico
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 183 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.27. STAGES CURRICOLARI IPSIA CLASSI TERZE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES CURRICOLARI IPSIA CLASSI TERZE -TUTTI GLI INDIRIZZI-
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto mira al consolidamento delle conoscenze e delle competenze tecniche acquisite nel corso del triennio di qualifica e permette agli allievi di verificare le proprie abilità pratiche nel contesto lavorativo.
RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi classi 3°A MAT (n. 22 allievi) Allievi classi 3°B MAT (n. 18 allievi) Allievi classi 3°A ODO (n. 15 allievi)Allievi classi 3°B ODO (n. 18 allievi)
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFar conoscere la realtà aziendale e far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attivitàConsolidare le competenze pratiche dell’attività di indirizzo.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
X PERIODO PREPARAZIONE, GESTIONE, CONTROLLO: NEI MESI DA DICEMBRE A MAGGIO EFFETTUAZIONE: INDICATIVAMENTE NEI MESI DI FEBBRAIO, MARZO, APRILE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA __________________________
LABORATORIO__________________________
X ALTRO Sedi di lavoro o le succursali delle ditte ospitanti, nella fattispecie: officine meccaniche, stabilimenti, carrozzerie, cantieri vari per installatori termici o elettrici, laboratori tecnici per odontotecnici
COLLABORAZIONI ESTERNE Ispettorato del lavoro, Associazioni sindacali, Inail, Reale mutua Assicurazioni, CSA, Camera di commercio, Confartigianato, Associazioni Industriali interessate alla comunicazione di avviamento in stage e organi di controllo.Ditte del settore interessato presenti in banca dati o nuove ditte che diano garanzie di serietà e sicurezza .
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 184 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
PREPARAZIONE STAGEN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI /
ESPERTIORE
A Distribuzione modulo dati preliminari stage dic/genn allievi classi 3^ garzo 1
B informazione e preparazione degli stagisti dic/genn allievi classi 3^ garzo 4
C ritiro fogli preliminari e controllo dati allievi , inserimento in banca dati fine genn allievi classi 3^ garzo 3
D controllo ditte ospitanti e verifica dati forniti ; ricerca ditte ospitanti in caso di necessita’ fine genn ditte garzo 20
E
compilazione documenti : Convenzione, in due copie progetto formativo in 3 copie scheda presenze questionario valutazione dell’allievo da
parte del tutor aziendale dichiarazione allievo relazione finale
febb/marzo
allievi classi 3^e relative ditte garzo
2 ORE/ALLIEVO
F
Assegnazione tutorPreparazione e Distribuzione ai tutor:
foglio allievi da seguire foglio di monitoraggio foglio riassuntivo allievi seguiti questionario di valutazione stage, ditte,
allievo
febb/marzo docenti tutor garzo
G invio comunicazione allievi in stage ai vari enti febb/marzo enti vari garzo
EFFETTUAZIONE STAGE
DESCRIZIONE DELLE DIVERSEI FASI DI ATTUAZIONE TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI
ORE
h distribuzione documentazione ai vari allievi febb/marzo
allievi classi 3^ garzo -
I tutoraggio presso le ditte ospitanti febb/marzo allievi classi 3^ docenti
istituto2ore/allievo
W raccolta e catalogazione fogli di ritorno stagisti apr/mag allievi classi 3^ garzo 1/2h /allievo
RIELABORAZIONE STAGE
l
preparazione, distribuzione e successiva raccolta:
questionario soddisfazione allievi questionario soddisfazione tutor
scolastico
apr/mag allievi classi 3^tutors garzo 2
m
elaborazione risultati test questionario di valutazione allievo da parte del tutor aziendale per valutazione voto ammissione esame di qualifica
apr/mag allievi classi 3^ garzo 1/2ora/allievo
n rielaborazione risultati del precedente questionario per confronto con anni precedenti
apr/mag allievi classi 3^ garzo1/2 ora/allievoO rielaborazione risultati test soddisfazione allievi APR/MAG allievi classi 3^ garzo
p rielaborazione risultati test soddisfazione tutor scolastici
APR/MAG allievi classi 3^ garzo
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 185 di 254
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
X SI MODALITA’:Scheda di valutazione del tutor aziendale valutata come punteggio aggiuntivo alla media di ammissione all’esame di qualifica
MATERIALE DIDATTICO COMPUTER, TONER STAMPANTE LASER
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: Scheda di valutazione dell’allievo da parte della ditta ospitante; Scheda di monitoraggio del tutor scolastico in visita alla ditta, Scheda di soddisfazione del tutor scolastico
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 186 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.28. STAGE EXTRACURRICOLARI IN PERIODO SCOLASTICO IPSIA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGE EXTRACURRICOLARI IN PERIODO SCOLASTICO IPSIA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’In ottemperanza alle indicazioni ministeriali che favoriscono metodologie basate sui dettami dell’alternanza scuola-lavoro, gli allievi frequentanti il nostro istituto vengono inviati (su richiesta dei familiari e con il parere favorevole del consiglio di classe) in stage di orientamento e /o di formazione per motivarli nello studio e favorire la scelta occupazionale
RESPONSABILE PROGETTO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi di tutte le classi (numero di allievi previsto 5-max 10 allievi )
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOAcquisire conoscenze e competenze in campo professionaleAcquisire esperienza pratica in un campo tecnico specifico.Impadronirsi delle tecniche di lavoro più moderneCompletare la formazione scolastica
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X ANNUALE Tempi di svolgimento: in orario pomeridiano, per un monte ore non superiore alla differenza tra le 40 ore settimanali di lavoro e l’orario settimanale scolastico□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
X ALTRO Sedi di lavoro o succursali delle ditte ospitanti, nella fattispecie: officine meccaniche, stabilimenti, carrozzerie, cantieri vari per installatori termici o elettrici, laboratori tecnici per odontotecnici
COLLABORAZIONI ESTERNE Ispettorato del lavoro, Associazioni sindacali, Inail, Reale mutua Assicurazioni, CSA, Camera di commercio, Confartigianato, Associazioni Industriali interessate alla comunicazione di avviamento in stage e organi di controllo.Ditte del settore interessato presenti in banca dati o nuove ditte che diano garanzie di serietà e di sicurezza
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 187 di 254
GARZO MARINA
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
PREPARAZIONE STAGEN° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL
PROGETTO Tempi specifici DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI
ORE
A
Preparazione circolare informativa Fine ottobre Allievi di tutte le classi di almeno 16 anni
Garzo M.
1ora
B
Compilazione da parte dello stagista interessato del foglio preliminare dati
Al momento delle domande
Allievi di tutte le classi di almeno 16 anni
-
C
Informazioni agli stagisti , ritiro foglio preliminare, valutazione della ditta
Al momento delle domande
Allievi di tutte le classi di almeno 16 anni
2ora
DCoinvolgimento del coordinatore classe per approvazione stage da parte dei docenti del C.d.c.
Al momento delle domande
C.d.c.1 ora
Compilazione e stesura documentazione : Convenzione, in due copie progetto formativo in 3 copie scheda presenze questionario valutazione allievo da
parte del tutor aziendale dichiarazione allievo relazione finale
Al momento delle domande
Allievi di tutte le classi
Garzo M.
2 ore /allievo
Assegnazione tutorPreparazione e Distribuzione ai tutor:
foglio allievo da seguire foglio di monitoraggio questionario di valutazione
stage,ditta, allievo
Al momento delle domande
Allievi di tutte le classi
Garzo M.
E invio comunicazione allievi in stage ai vari enti
Al momento delle domande
Enti vari Garzo M. 1 ora /allievo
EFFETTUAZIONE STAGEDESCRIZiONE DELLE DIVERSE FASI DI ATTUAZIONE tempi specifici DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
distribuzione documentazione agli allievi
prima di effettuare lo stage
allievi di tutte le classi
Garzo M. -
F tutoraggio presso le ditte ospitanti
al momento dello stage
allievi di tutte le classi Docenti tutor 2ore/
allievo
raccolta e catalogazione fogli di ritorno stagisti
dopo aver effettuato lo stage
allievi classi 3^Garzo M. ½ ora
/allievo
RIELABORAZIONE STAGE
g
preparazione, distribuzione e successiva raccolta:
questionario soddisfazione allievi questionario soddisfazione
tutor scolastico foglio monitoraggio
A conclusione di tutti gli stage extracurricolari
allievi e tutor Garzo M. ½ ora /allievo
h
rielaborazione risultati test soddisfazione allievirielaborazione risultati test soddisfazione tutor scolastici
A conclusione di tutti gli stage extracurricolari
Collegio docenti Garzo M. ½ ora
/allievo
iElaborazione risultati test questionario di valutazione allievo da parte del tutor aziendale per certificaszione crediti
A conclusione di tutti gli stage extracurricolari
Allievi Garzo M. ½ ora /allievo
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 188 di 254
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO X SI MODALITA’: ’a richiesta è possibile certificare il periodo di stage
MATERIALE DIDATTICO COMPUTER, TONER , STAMPANTE LASER
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: Scheda di valutazione dell’allievo da parte della ditta ospitante; Scheda di monitoraggio del tutor
scolastico in visita alla ditta,
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 189 di 254
2. PROGETTI DEL PLESSO CIGNA
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.29. COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Essere in grado di sostenere l’esame DELF A1- A2
RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI DELLE CLASSI 3° E 4° DELL’ ISTITUTO L.P.BEAU DE ROCHAS DI DIGNE LES BAGNES
ALUNNI DELLE CLASSI 4° DEL CORSO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DEL NOSTRO ISTITUTO
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il
successo scolastico. Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per
incrementare le competenze degli allievi.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOPER GLI STUDENTI FRANCESI:APROFONDIMENTO E MIGLIORAMENTO DELLE CONOSCENZE LEGATE AL PAESE DI ACCOGLIENZA,CONOSCENZE DELLE IMPRESE LOCALI E REGIONALI ED I LORO METODI DI LAVORO,MIGLIORAMENTODELLE COMPETENZE LINGUISTICHE – CONOSCENZA DEI COSTUMI ED USI DEL PAESE DI ACCOGLIENZA.PER GLI STUDENTI DEL NOSTRO ISTITUTO: APPROFONDIMENTODI GEOMORFOLOGIA E DI STATIGRAFIA RICONDUCIBILI ALLE TEMATICHE TRATTATE NEI MODULI DI SCIENZE DELLA TERRA, MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
PERIODO PER GLI STUDENTI FRANCESI: MAGGIO – GIUGNO 2013(4 SETTIMANE), PER I NOSTRI STUDENTI: GIUGNO 2013(3 GIORNI)
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA
Laboratori
Altro
COLLABORAZIONI ESTERNE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 191 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE) STIPULA DI CONVENZIONI CON LE DITTE CHE ACCOGLIERANNO GLI ALIEVI FRANCESI.
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO DEI NOSTRI ALLIEVI A DIGNE LES BAINS
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
SI MODALITA’
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto) ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 192 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.30. GIOVANI E VOLONTARIATO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GIOVANI E VOLONTARIATO.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’FAR CONOSCERE AI RAGAZZI LA REALTÀ DEL VOLONTARIATO (DEL TERRITORIO MONREGALESE) E SENSIBILIZZARLI AD UN IMPEGNO NEL SOCIALE.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. MARINA BECCARIA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE DI TUTTI I CORSI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO SENSIBILIZZARE I RAGAZZI ALLA SOLIDARIETÀ FAR CONOSCERE LA REALTÀ DEL VOLONTARIATO PRESENTE SUL TERRITORIO
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
X ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
X LABORATORIO INFORMATICA 1
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE AUSER
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 193 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
SI È CONTATTATA L’ASSOOCIAZIONE AUSER E SI È PREDISPOSTA LA REALIZZAZIONE DI DUE CORSI DI UTILIZZO DEL PC PER PERSONE DELLA
TERZA ETÀ
RACCOLTA DI DISPONIBILITÀ DA PARTE DEGLI ALLIEVI E ILLUSTRAZIONE DELLE FINALITÀ DEL PROGETTO
IDENTIFICAZIONE DI RAGAZZI RESPONSABIILI CON I QUALI SI ORGANIZZA MATERIALMENTE L’ATTIVITÀ.
L’ATTIVITÀ PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI DUE CORSI: UNO DI ALFABETIZZAZIONE PER UN NUMERO DI …… ALLIEVI-ESTERNI APPARTENENTI
ALLA TERZA ETÀ E UNO DI APPROFONDIMENTO PER UN NUMERO DI ……….ALLIEVI-ESTERNI DELLA TERZA ETÀ
AD OGNI PERSONA ANZIANA VIENE AFFIANCATO UN ALLIEVO DELL’ISTITUTO CHE FARÀ DA TUTOR SIA DURANTE LE LEZIONI IN ISTITUO CHE
PRESSO IL DOMICILIO DELL’ALLIEVO ESTERNO STESSO
VIENE REALIZZATO UN MANUALE CHE ACCOMPAGNI LE LEZIONI E CHE PERMETTA AGLI ALLIEVI ESTERNI DI POTER CAPIRE MEGLIO QUANTO
SPIEGATO DURANTE LELEZIONI IN ISTITUTO
PER .........................A PARTIRE DAL ……… DI NOVEMBRE VENGONO ILLUSTRATE LE FASI BASILARI PER L’USO DEL PC PARTENDO
DALL’USO DI WORD, POI VIENE EFFETTUATA UNA PROVA PER VERIFICARE IL LIVELLO RAGGIUNTO E PER POTER DIVERSIFICARE MEGLIO IL
LAVORO NEI RESTANTI INCONTRI CHE PARTIRANNO DAL MESE DI GENNAIO E CHE PREVEDONO L’USO DI INTERNET E DELLA POSTA
ELETTRONICA.
NEL CORSO AVANZATO A PARTIRE DAL ……………………… NOVEMBRE E PER ……………………..
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI //
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE//
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 194 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.31. GUIDA SICURA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GUIDA SICURA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Gli studenti parteciperanno ad incontri con esperti e per i neopatentati delle classi 5^ al corso di guida sicura presso il Centro Motor Oasi di Susa
RESPONSABILE PROGETTOGINO PRIMASSO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
X Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOMIGLIORARE E SOLLECITARE L’ATTENZIONE DEGLI STUDENTI NEI CONFRONTI DEI PERICOLI CHE SI POSSONO CORRERE ALLA GUIDA E QUALI UTENTI DELLA STRADA
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
X ALTRO PALESTRA ,AULA, CENTRI SPECIALIZZATI
COLLABORAZIONI ESTERNE ISTRUTTORI CENTRO OASI DI SUSA, ESPERTI, FORZE DELL’ORDINE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 195 di 254
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
CLASSI 5^ CORSO DI GUIDA SICURA PRESSO IL CENTRO MOTOR OASI D SUSA
INCONTRI CON LE FORZE DELL’ORDINE (TUTTE LE CLASSI)
INCONTRI CON ESPERT DEL SETTORE (TUTTE LE CLASSI)
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO DELLA FONDAZIONE CRC “SICURI PER SCELTA”
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
X Attestato di partecipazione classi 5^
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 196 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.32. SCAMBI SCOLASTICI INTERNAZIONALI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SCAMBI SCOLASTICI INTERNAZIONALI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Possibilità di frequentare il 4° anno scolastico all’estero
RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI DELLE CLASSI 3° DELL’ ISTITUTO.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOPORTARE A CONOSCENZA DEGLI STUDENTI LA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE UN SOGGIORNO SCOLASTICO ALL’ ESTERO CON “INTERCULTURA”
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE PERIODO DA OTTOBRE - NOVEMBRE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE AULA
COLLABORAZIONI ESTERNE VOLONTARI DI INTERCULTURA
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE) INDAGINE TRA GLI ALLIEVI DELLE CLASSI TERZE PER VERIFICARE SE CI SONO ALLIEVI INTERESSATI.
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
INCONTRO CON I VOLONTARI DI INTERCULTURA NOVEMBRE. 2 ORE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO Fornito da intercultura
MODALITA’ DI MONITORAGGIO SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del
progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto) ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 197 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.33. PROGETTO “SCI & NATURA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto “SCI & Natura
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Lezioni di sci e snow board con i maestri delle scuole sci di Limone Piemonte e del comprensorio del Mondolè
RESPONSABILE PROGETTOGINO PRIMASSO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE CLASSI DELL ISTITUTO CIGNA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.X Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTODARE I PRESUPPOSTI DI BASE DELLO SCI E DELLO SNOW BOARD, MIGLIORARE LE CONOSCENZE
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
X PERIODO DA DICEMBRE 2012 A APRILE 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________X ALTRO IMPIANTI COMPRENSORI DI LIMONE PIEMONTE E MONDOLÈ
COLLABORAZIONI ESTERNE MAESTRI DI SCI DELLE SCUOLE DI SCI DI LIMONE PIEMONTE E DEL MONDOLÈ
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
GIORNATE SULLA NEVE , 5 ORE DI LEZIONE TENUTE DAI MAESTRI DI SCI.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
X SI MODALITA’ a giudizio dei maestri di sci gli studenti verranno inseriti nelle classi di competenza
MATERIALE DIDATTICO \\\
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 198 di 254
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 199 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.34. ELETTRONICA APPLICATA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ELETTRONICA APPLICATA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Collaborazione con enti e associazioni per presentare applicazioni nell’utilizzo delle tecnologie di Elettronica e Telecomunicazioni
RESPONSABILE PROGETTOPROF. RENZO DENINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE 4, 5 ELETTRONICI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo
scolastico. Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare
le competenze degli allievi. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Presentare applicazioni concrete delle tecnologie legate all’Elettronica e le Telecomunicazioni sottolineare il valore che il rapporto tra i giovani e la radio assume al fine di educarli ad un uso esperto e
insieme consapevole, critico e creativo delle tecnologie, dai media tradizionali a quelli più evoluti; promuovere l’attenzione verso i processi della comunicazione in modo da contribuire presso i giovani
alla formazione di un’idea di comunicazione mediata non riconducibile ai fattori di consumo tecnologico al fine di formarsi un’esperienza che promuova la cultura della partecipazione ad esperienze di associazionismo per il volontariato;
verifica pratica delle nozioni acquisite durante il corso di telecomunicazioni e elettronica e affinamento delle competenze tecniche sulla strumentazione di telecomunicazioni
acquisizione del patentino da radioamatore
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
PERIODO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA __________________________
LABORATORIO LMES
ALTRO SEDE ARI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 200 di 254
COLLABORAZIONI ESTERNE A.R.I; ASSOCIAZIONE FLIGHT VILLAGE HELICOPTER
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
RIUNIONI CON ASSOCIAZIONI PER PREDISPOSIZIONE PROGETTO - 4H
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
ARI: CONFERENZA PRESENTAZIONE ATTIVITA’ ASSOCIAZIONE 1H
ARI: VISIONE FILMATO SU “RADIO CATERINA” ALL’INTERNO DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA 1H
ARI: VISITA ALLA SEDE ARI MONDOVÌ CON DIMOSTRAZIONI PRATICHE DI TRASMISSIONE 3H
FEV: CONFERENZA PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DEL GRUPPO 1H
FEV: VISITA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE DI VOLO: 3H
CORSO SU TELEFONIA MOBILE (SIG. SEMBRANO MICHELE)
CORSO ANTENNISTICA IN COLLABORAZIONE CON CFP: 12H (CURRICULARE: SIG. AVAGNINA ADRIANO)
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITENO
SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 201 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.35. PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Intervento di sistema finalizzato a diffondere presso i soggetti destinatari la cultura della salute e sicurezza sul lavoro, sia attraverso il rafforzamento della capacità dei formatori di stimolare processi di apprendimento efficaci rispetto al tema della sicurezza sia indirizzando gli studenti all’acquisizione di adeguati modelli comportamentali.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. BONGIOVANNI DARIO MATTEO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI QUINTE ELETTRONICA E MECCANICA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
█ PERIODO DA OTTOBRE A FEBBRAIO
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
█ AULA __________________________
█ LABORATORIO __________________________
ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE INTERVENTI CURATI DA CFP CEBANO MONREGALESE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 202 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
PREPARAZIONE DEL CALENDARIO PREVISTO PER I CORSI, SULLA BASE DELL’ORARIO DEFINITIVO E
DELLA DISPONIBILITA’ DEI DOCENTI - 2 H
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
N. 20 (10X2) ORE DI LEZIONE TENUTA DA ESPERTI DEL CFP – DI CUI 8 (4X2) POMERIDIANE
N. 2 ORE DI TEST FINALE
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
█ SI MODALITA’: TEST FINALE DELLA DURATA DI DUE ORE, CON VALUTAZIONE
MATERIALE DIDATTICO Dispense fornite da CFP
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.36. GIOCHI MATEMATICI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GIOCHI MATEMATICI
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’BIENNIO
MATE TRAINING : ad una selezione di studenti verrà data la possibilità di partecipare ad una palestra di matematica, in cui sarà possibile allenarsi in vista di una prova che porterà alla formazione di squadre provinciali. Le squadre, dopo specifici allenamenti, si affronteranno a colpi di esercizi matematici in una gara che eleggerà la provincia vincitrice del progetto.
TRIENNIO
I “Giochi d’Autunno” : consistono di una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti.
La gara si terrà all'interno del singolo Istituto, sotto la direzione del Responsabile dell'Istituto il 20 novembre 2012
RESPONSABILE PROGETTOORNATO ENRICA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEUNA SELEZIONE DI STUDENTI DELLE CLASSI DI TUTTO L’ISTITUTO
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
imparare a vedere al di là del calcolo e delle formule: la matematica è logica e creatività nel trovare il modo migliore per uscire da situazioni critiche.
aiutare gli studenti più bravi a emergere con l’educazione alla modellizzazione e l’individuazione di strategie eleganti, alternative ai procedimenti più standard.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 204 di 254
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA MAGNA
COLLABORAZIONI ESTERNE FONDAZIONE CRT, UNIVERSITÀ BOCCONI CENTRO PRISTEM
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
□ PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DELLA
FONDAZIONE CRT IL 8 OTTOBRE 2012 (PROF ORNATO)
□ RIUNIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA 11 OTTOBRE 2012
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
MATETRAINING BIENNIO
□ DICEMBRE 2012-MARZO 2013 INCONTRI IN SCUOLA CON GLI ESPERTI ESTERNI MANDATI DALLA
FONDAZIONE CRT.
□ APRILE 2012 PROVA DI SELEZIONE PROVINCIALE A MONDOVÌ PROBABILMENTE NELLE AULE DEL
POLITECNICO
□ PER GLI ALUNNI EVENTUALMENTE SELEZIONATI, INCONTRI DI TRAINING PER LA FORMAZIONE DELLE
SQUADRE PROVINCIALI
□ MAGGIO 2013 GARA A SQUADRE
GIOCHI D’AUTUNNO TRIENNIO
□ GARA IN AULA MAGNA MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2012
□ PREMIAZIONE IN ISTITUTO DEI PRIMI CLASSIFICATI PER OGNI CATEGORIA
□ PARTECIPAZIONE FACOLTATIVA ALLA SECONDA FASE DELLA COMPETIZIONE PRESUMIBILMENTE PRESSO
L’ISTITUTO VALLAURI DI FOSSANO
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
MATERIALE DIDATTICO Aula magna attrezzata con videoproiettore
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 205 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 206 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.37. PROGETTO IZS
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto IZS: diagnosi di laboratorio delle malattie animali, comprese le zoonosi, sicurezza microbiologica e chimica degli alimenti di origine animale destinati all'alimentazione umana e dei mangimi zootecnici
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’il progetto voluto dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (sezione di Cuneo) in collaborazione con l’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” vede le due Istituzioni territoriali protagoniste di una serie di attivita’ formative e laboratoriali di eccellenza mirate allo sviluppo di attivita’ finalizzate al controllo e alla ricerca in campo sanitario per la messa a punto di nuove tecnologie diagnostiche, tali da garantire una migliore qualita’ analitica.Nel laboratorio di patologia – benessere animale, i ragazzi svolgeranno attivita’ di diagnosi sierologica legata ai piani di profilassi statali e regionali, in quello chimico lavoreranno alla ricerca dei promotori di crescita intervenendo nella filiera produttiva delle derrate alimentari destinate all’uomo a agli animali controllando il processo denominato “dal campo alla tavola”. alle attivita’ nei laboratori di patologia e in quello chimico, si alterneranno attivita’ formative afferenti la metrologia (taratura degli strumenti e validazione delle metodologie operative), in particolare si indirizzerà la ricerca su due aree distinte quali:patologia e benessere animale
4. attività di diagnosi sierologica legata ai piani di profilassi animale5. attività zoo-sanitaria sul territorio rivolta alle principali specie allevate6. attività diagnostica sul campo e di laboratorio
controllo alimenti e chimico4. attività di controllo degli alimenti destinati all’uomo e agli animali.5. attività di controllo di routine nel settore delle produzioni e commercializzazioni delle derrate di
origine animale.6. analisi di screening su promotori di crescita e tranquillanti7. molecole ricercate : corticosteroidi, beta-agonisti, etinilestradiolo, stanozololo, stilbeni,
trenbolone, zeranolo, promazine8. matrici analizzate : fegato, pelo, bulbo oculare, muscolo, urine, alimenti zootecnici
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 A e 4 B per un totale di 15 - 18 ragazzi che seguiranno il percorso formativo organizzato in 4 – 5 moduli formativi tenuti da esperti esterni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta sede di Cuneo e di Torino.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 207 di 254
1. promuovere la formazione professionale degli studenti nel campo della ricerca, tramite le attivita’ laboratoriale condotte secondo il sistema qualita’
2. promuovere la ricerca scientifica tramite l’approccio diretto degli studenti con lo studio scientifico3. interpretazione dei dati analitici e risultati dello studio.4. formazione iniziale ed in itinere relativamente ad aspetti qualificanti del progetto, con
riconoscimento dei crediti maturati a cura di esperti esterni all’istituto favorire la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolte ai processi legati alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi legati all’ambiente.
5. favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione del mondo della scuola con la società civile, le istituzioni, il mondo della ricerca scientifica
6. valorizzazione dei percorsi svolti dalle classi in relazione alle tematiche ambientali, dello sviluppo sostenibile
7. contribuire ad uno sviluppo che sappia valorizzare risorse economiche e ambientali a livello territoriale, consolidandone gli indirizzi di progettualità.
8. creare supporti multimediali che permettano la diffusione dei risultati della ricerca ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado
9. capacità di essere tutor nei confronti dei ragazzi più piccoli in un ottica di “peer tutoring”10. comprendere il ruolo degli organismi di controllo per quanto attiene
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE× Aula attivita’ formative tenute da esperti provenienti dall’IZS sede di Cuneo e Torino × Laboratorio Chimica - Biologia× altro sede Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Cuneo
COLLABORAZIONI ESTERNE Medici veterinari, tecnici di laboratorio, formatori, esperti provenienti dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta sede di Cuneo e di Torino.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
10. riunione con il Dott. G. Pistone e con gli esperti dell’ IZS sede di Cuneo per la progettazione dei moduli formativi e i tempi di realizzazione del progetto - Ottobre 2012
11. selezione degli allievi partecipanti al progetto sulla base dei risultati conseguiti nel corso dell’anno scolastico 2011 – 2012 - ottobre 2012
12. presentazione del progetto ai ragazzi delle classi 4^ A – B del corso Scientifico – Tecnologico selezionati - ottobre 2012
13. inizio delle attività formative previste con scansione in moduli e verifiche in itinere e finali degli obiettivi conseguiti - novembre 2012
14. visita i laboratori dell’ IZS di Cuneo per un primo contatto con la realtà produttiva e con i Dirigenti ed i tecnici di laboratorio
15. stage estivo presso i laboratori dell’ IZS sede di Cuneo16. stesura della tesina sperimentale e valutazione del periodo di alternanza scuola - lavoro
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 208 di 254
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpartecipazione ad eventi organizzati dal Comune di Mondovi’ e dalla Provincia di Cuneo (settore tutela ambiente)articoli sui principali giornali locali e nazionali ed eventuale partecipazione ad eventi televisivipubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguitipubblicazione dei risultati su riviste scientifiche di settore
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE1. formazione relativa alle metodologie di ricerca relative agli aspetti legati allo sviluppo del
progetto2. formazione allievi sulle metodologie di ricerca, secondo il sistema qualita’, relative ai
laboratori dove dovranno recarsi per sviluppare il progetto: metodologie ufficiali alla legislazione provinciale, nazionale, comunitaria.
3. patologia e benessere animale attività di diagnosi sierologica legata ai piani di profilassi animale attività zoo-sanitaria sul territorio rivolta alle principali specie allevate attività diagnostica sul campo e di laboratorio
4. controllo alimenti e chimico attività di controllo degli alimenti destinati all’uomo e agli animali. attività di controllo di routine nel settore delle produzioni e commercializzazioni delle
derrate di origine animale. analisi di screening su promotori di crescita e tranquillanti
5. formazione degli allievi sull’utilizzo e sulla gestione delle banche dati informatizzate e come correlare tra loro i dati ottenuti fornendo un interpretazione corretta dei risultati ottenuti sperimentalmente, elaborando il modello matematico che tenga conto delle variabili poste in essere.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO× SI MODALITA’ : valutazione intermedia e finale delle competenze maturate nei vari moduli, stesura della tesina assegnata dagli esperti dell’ IZS relativa all’esperienza di alternanza scuola - lavoro
MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 209 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.38. PROGETTO MONITORAGGIO SOX-NOX
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto monitoraggio SOX-NOX-pollini. Metodi pratici per il monitoraggio del particolato aereo diffuso: ricerca ed identificazione dei pollini allergenici
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il monitoraggio aerobiologico è un valido strumento di indagine conoscitiva che consente di approfondire tematiche anche molto complesse riferite ad ambiti quali:
il campo dell’ ‟allergologia” allo scopo di conoscere la concentrazione di particelle aerodisperse a fini diagnostici e terapeutici. Il campo dello sviluppo dei modelli previsionali di emissione e trasporto dei pollini e delle spore
fungine, causa delle sindromi allergiche: queste sono le particelle biologiche che vengono campionate, riconosciute al microscopio e di cui si calcola la concentrazione in atmosfera espressa in granuli/m3.
Nel controllo dell’inquinamento atmosferico. Nello studio dei cambiamenti vegetazionali e climatici. Nella caratterizzazione e indagine botanica del territorio. Nella gestione del verde pubblico. In campo agronomico. Per la redazione di calendari pollinici.
Il progetto presentato prevede il coinvolgimento dell’ASL Cuneo 1, Dipartimento di Allergologia e prevede di posizionare il monitoratore pollinico sul tetto dell’ospedale civile “Regina Montis Regalis” di Mondovì e di impostare una ricerca sistematica relativa alla tipologia e al numero di pollini allergenici, i dati saranno utilizzati per creare una banca dati (palinoteca), utile intervenire in modo mirato ed esaustivo sulle allergie da polline.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 A e 4 B per un totale di 12 - 15ragazzi che seguiranno il percorso formativo organizzato in moduli formativi tenuti dal dott. Leonat Shestani e dal dott. Giancarlo Quaglia.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.x Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 210 di 254
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO11. promuovere la formazione professionale degli studenti nel campo della ricerca, tramite le attivita’
laboratoriale condotte secondo il sistema qualita’12. promuovere la ricerca scientifica tramite l’approccio diretto degli studenti con lo studio scientifico13. interpretazione dei dati analitici e risultati dello studio.14. formazione iniziale ed in itinere relativamente ad aspetti qualificanti del progetto, con
riconoscimento dei crediti maturati a cura di esperti esterni all’istituto favorire la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolte ai processi legati alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi legati all’ambiente.
15. favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione del mondo della scuola con la società civile, le istituzioni, il mondo della ricerca scientifica
16. valorizzazione dei percorsi svolti dalle classi in relazione alle tematiche ambientali, dello sviluppo sostenibile
17. contribuire ad uno sviluppo che sappia valorizzare risorse economiche e ambientali a livello territoriale, consolidandone gli indirizzi di progettualità.
18. creare supporti multimediali che permettano la diffusione dei risultati della ricerca ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado
19. capacità di essere tutor nei confronti dei ragazzi più piccoli in un ottica di “peer tutoring”20. comprendere il ruolo degli organismi di controllo per quanto attiene
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE× Aula attivita’ formative tenute dal dott. Shestani L e Quaglia G.× Laboratorio Chimica - Biologia altro
COLLABORAZIONI ESTERNE Medici veterinari, tecnici di laboratorio, formatori, esperti provenienti dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta sede di Cuneo e di Torino.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
17. riunione con il Dott. Shestani e con il Dott. Quaglia per la progettazione dei moduli formativi e i tempi di realizzazione del progetto - gennaio 2013
18. selezione degli allievi partecipanti al progetto sulla base dei risultati conseguiti nel corso dell’anno scolastico 2011 – 2012 - gennaio 2013
19. presentazione del progetto ai ragazzi delle classi 4^ A – B del corso Scientifico – Tecnologico selezionati – gennaio 2013
20. inizio delle attività formative previste con scansione in moduli e verifiche in itinere e finali degli obiettivi conseguiti marzo 2013
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpartecipazione ad eventi organizzati dal Comune di Mondovi’ e dalla Provincia di Cuneo (settore tutela ambiente)articoli sui principali giornali locali e nazionali ed eventuale partecipazione ad eventi televisivipubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguitipubblicazione dei risultati su riviste scientifiche di settore
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 211 di 254
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE formazione formatori sulle metodologie di ricerca relative alla ricerca del articolato
aereodiffuso, per la valutazione della qualità ambientale formazione allievi sulle metodologie di ricerca relative alle tematiche collegate
all’inquinamento ambientale, metodologie ufficiali apat relative alle analisi chimico – fisiche riferite alle acque superficiali e di falda, alla legislazione provinciale, nazionale, comunitaria.
formazione degli allievi sull’utilizzo e sulla gestione delle banche dati informatizzate e come correlare tra loro i dati ottenuti fornendo un interpretazione corretta dei risultati ottenuti sperimentalmente, elaborando il modello matematico che tenga conto delle variabili poste in essere.
ricerca di idrocarburi policiclici aromatici (ipa) e pesticidi in hplc ricerca di metalli pesanti tramite spettrofotometria in assorbimento atomico
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO× SI MODALITA’ : valutazione intermedia e finale delle competenze maturate nel corso del progetto di ricerca, esame finale scritto, pratico e orale per la verifica degli obiettivi dichiarati a progetto
MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle e FAD
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 212 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.39. PARTECIPAZIONE BANDI DI CONCORSO NAZIONALI SU TEMI
AMBIENTALI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Partecipazione bandi di concorso nazionali su temi ambientali
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Le idee dovranno proporre interventi e sviluppare modelli per risolvere problemi di scala urbana e metropolitana negli ambiti individuati dal MIUR (Sicurezza del Territorio, Invecchiamento della Società, Tecnologie Welfare ed Inclusione, Domotica, Giustizia, Scuola, Waste Management, Tecnologie del Mare, Salute, Trasporti e Mobilità Terrestre, Logistica Last-Mile, Smart Grids, Architettura Sostenibile e Materiali, Cultural Heritage, Gestione Risorse Idriche, Cloud Computing Technologies per Smart Government).
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 A e 4 B per un totale di 35 - 40 ragazzi che seguiranno il percorso in funzione del concorso scelto
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. X Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali
nell’azienda in cui si effettua il periodo di stage capacità di analizzare gli aspetti e le caratteristiche tecniche dei problemi partecipazione, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del
proprio lavoro aggiornare le proprie conoscenze, sapendo cogliere gli aspetti economici dei problemi sapersi inserire in realtà produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione sia
dal punto di vista tecnologico, sia da quello organizzativo .stimolare la crescita della professionalità
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE X Aula attivita’ informative riferite al progetto di alternanza scuola – lavoro X ALTRO
COLLABORAZIONI ESTERNE enti ed aziende del territorio interessate ad ospitare i tirocini formativi attivati nel corso del corrente anno scolastico.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 213 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
21. presentazione dei progetti ai ragazzi delle classi 4^ A – B del corso Scientifico – Tecnologico selezionati – gennaio 2013
22. selezione degli allievi partecipanti al progetto sulla base degli interessi manifestati dai singoli ragazzi
23. inizio delle attività progettuali previste con scansione temporale delle attività in funzione dei concorsi cui si partecipa
24. attività di progettazione e realizzazione dei progetti legati ai concorsi
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguiti La diffusione dei risultati raccolti durante lo svolgimento delle attività è parte fondamentale del progetto stesso. I materiali realizzati che possono essere utilizzati da allievi e docenti degli Istituti coinvolti in rete, ma anche da altre realtà scolastiche. Al termine del progetto tutti gli elaborati saranno raccolti in DVD per garantire la massima fruibilità dei materiali nel tempo.
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONEProgettazione dei percorsi progettuali rivolti agli studentiNella fase di progettazione, i docenti cominciano a delineare possibili idee progettuali da sviluppare con gli allievi che si renderanno “protagonisti” della scelta stessi dei temi specifici da sviluppare.Applicazione nelle classi dei progetti elaborati Nella fase di elaborazione dei progetti legati ai concorsi il gruppo di progetto individuerà una serie di temi possibili che saranno poi posti all’attenzione dei gruppi classe per costituire possibili “itinerari di sapere” Si renderà necessario l’acquisto di attrezzature che consentiranno lo sviluppo delle attività e l’apprendimento di nuove strumenti da parte dei ragazzi.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO× SI MODALITA’ : valutazione intermedia e finale dei risultati conseguiti nel corso del Progetto.
MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle e FAD
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 214 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.40. PROGETTO IBE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto IBE: metodi biologici pratici per la mappatura della qualità dei corsi d’acqua. indice I.B.E.- S.B.M.W.P. – I.F.F.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’i miglioramenti nell'educazione scientifica devono essere realizzati attraverso degli interventi innovativi, che consistono nell'introduzione del metodo basato sull'investigazione (ibse); proprio in quest’ ottica è stato attivato durante l’anno scolastico 2010 – 2011 il corso di eccellenza sull’ indice biotico esteso dove gli allievi, seguiti dai docenti, hanno effettuato indagini su un corso d’acqua per verificarne il valore sperimentale di i.b.e. e s.b.m.w.p. i risultati raggiunti e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi nei confronti della proposta, hanno spinto i docenti a riproporre il progetto di eccellenza implementandolo ed arricchendolo di contenuti. la possibilita’ di effettuare indagini sul territorio, consente l’apprendimento di tecniche laboratoriali sfruttabili in contesti diversificati sia dal punto di vista teorico che tecnico pratico. tra le competenze che gli alunni devono sviluppare, oltre a sostenere una discussione scientifica, è richiesto di saper presentare e comunicare i metodi e i risultati del loro apprendimento scientifico. inoltre, in tutte le realtà scolastiche, si raccomanda di incoraggiare gli alunni ad esprimere e a comprendere il loro lavoro in un contesto più ampio. per poter favorire lo sviluppo di queste competenze complesse negli alunni, gli insegnanti devono essere in grado di gestire situazioni di apprendimento interattive e dinamiche e quindi la formazione degli insegnanti dovrebbe mirare, a sua volta, allo sviluppo di tali competenze professionali.il monitoraggio ambientale, rappresenta una fase determinante per la valutazione della qualità dell’ambiente in funzione della biodiversità che si riscontra in ecosistemi diversificati.la direttiva quadro per le acque, adottata dalla comunità economica europea per la classificazione dello stato qualitativo dei corpi idrici superficiali, water frame directive wfd, ce 2000/60, stabilisce che lo studio degli indicatori biologici, tra cui spiccano l’ indice biotico esteso (i.b.e), costituisce un indicatore di integrità ambientale di riferimento per tutelare la preservare interi ecosistemi acquatici.come indicatori i macroinvetebrati (i.b.e), sono estremamente interessanti in quanto costituiscono una forma di classificazione oggettiva della qualità delle acque esaminate in quanto possiedono una grande sensibilità nei confronti di quei fattori eutrofizzanti e polluenti che tendono a modificare ecosistemi consolidati nel tempo.lo studio di questi indicatori, richiede l’impiego di metodologie standardizzate a livello nazionale e comunitario che nel corso di questi ultimi anni ha portato allo sviluppo di metodiche di indagine basate sulla ricerca e sullo studio degli i.b.e.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARLA GASCO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 3 A e 3 B per un totale di 12 – 15 ragazzi che seguiranno il percorso formativo organizzato in moduli formativi tenuti dal dott. Leonat Shestani e dal dott. Giancarlo Quaglia.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 215 di 254
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1. promuovere la formazione professionale degli studenti nel campo dell’idrobiologia delle acque
interne correnti, tramite lo studio qualitativo e quantitativo della componente faunistica dei macroinvertebrati acquatici, per la stesura di elenchi di presenza e per evidenziare eventuali peculiarità del loro assetto biocenotico
2. calcolo dell’indice i.b.e – s.b.m.w.p. – i.f.f. sulla qualità biologica dell’acqua3. promuovere la ricerca scientifica tramite l’approccio diretto degli studenti con lo studio
scientifico4. monitoraggio chimico dei punti di campionamento individuati nell’area ai fini della
caratterizzazione della componente azotata dell’acquifero libero5. interpretazione dei dati analitici e risultati dello studio.6. formazione iniziale ed in itinere relativamente ad aspetti qualificanti del progetto, con
riconoscimento dei crediti maturati a cura di esperti esterni all’istituto favorire la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolte ai processi legati alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi legati all’ambiente.
7. favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione del mondo della scuola con la società civile, le istituzioni, il mondo della ricerca scientifica
8. valorizzazione dei percorsi svolti dalle classi in relazione alle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile
9. contribuire ad uno sviluppo che sappia valorizzare risorse economiche e ambientali a livello territoriale, consolidandone gli indirizzi di progettualità.
10. creare supporti multimediali che permettano la diffusione dei risultati della ricerca ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado
11. capacità di essere tutor nei confronti dei ragazzi più piccoli in un ottica di “peer tutoring”12. comprendere il ruolo dell’ambiente come fonte di vita e di cultura13. affrontare ricerche locali con metodologia rigorosa e con l’ausilio di strumenti cartografici, di
analisi storica e giuridica14. analizzare problematiche ecologiche legate alla biodiversità15.individuare le relazioni tra problematiche ambientali e situazione antropica del territorio
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE× Aula attivita’ formative tenute dal dott. Shestani L e Quaglia G.× Laboratorio Chimica - Biologia altro uscite in campo per i prelievi dei campioni presso le stazioni di campionamento individuate
COLLABORAZIONI ESTERNE Medici veterinari, tecnici di laboratorio, formatori, esperti provenienti dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta sede di Cuneo e di Torino.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 216 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO (INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. riunione con il Dott. Shestani e con il Dott. Quaglia per la progettazione dei moduli formativi e i tempi di realizzazione del progetto - gennaio 2013
2. selezione degli allievi partecipanti al progetto sulla base dei risultati conseguiti nel corso dell’anno scolastico 2011 – 2012 - gennaio 2013
3. presentazione del progetto ai ragazzi delle classi 3^ A – B del corso Scientifico – Tecnologico selezionati – gennaio 2013
4. inizio delle attività formative previste con scansione in moduli e verifiche in itinere e finali degli obiettivi conseguiti gennaio - maggio 2013
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpartecipazione ad eventi organizzati dal Comune di Mondovi’ e dalla Provincia di Cuneo (settore tutela ambiente)articoli sui principali giornali locali e nazionali ed eventuale partecipazione ad eventi televisivipubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguitipubblicazione dei risultati su riviste scientifiche di settore
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE formazione formatori sulle metodologie di ricerca relative a indici biotici estesi, per la
valutazione della qualità ambientale in ecosistemi fluviali formazione allievi sulle metodologie di ricerca relative a indici biotici estesi, , metodologie
ufficiali apat relative alle analisi chimico – fisiche riferite alle acque superficiali e di falda, alla legislazione provinciale, nazionale, comunitaria.
formazione degli allievi sull’utilizzo e sulla gestione delle banche dati informatizzate e come correlare tra loro i dati ottenuti fornendo un interpretazione corretta dei risultati ottenuti sperimentalmente, elaborando il modello matematico che tenga conto delle variabili poste in essere.
temperatura, conducibilità, p.h, solidi totali sospesi (analisi condotte all’atto del campionamento)
ricerca di cloruri, solfati, fosfati, nitriti, nitrati in cromatografia ionica ricerca di azoto ammoniacale, azoto nitrico, azoto nitroso in spettrofotometria determinazione della durezza totale con titolazione potenziometrica ricerca di idrocarburi policiclici aromatici (ipa) e pesticidi in hplc ricerca di metalli pesanti tramite spettrofotometria in assorbimento atomico determinazione di indici biotici estesi tramite mappe dicotomiche in microscopia
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE× SI MODALITA’ : valutazione intermedia e finale delle competenze maturate nel corso del progetto di ricerca, esame finale scritto, pratico e orale per la verifica degli obiettivi dichiarati a progetto
MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle e FAD
MODALITA’ DI MONITORAGGIO RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.41. PROGETTO PER IL MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE
DEL PARCO DEL MARGUAREIS
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Progetto per il monitoraggio della qualità delle acque del Parco del Marguareis nel tratto Pian delle Gorre – Certosa di Pesio
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il nuovo progetto che si ha intenzione di presentare nell’ambito delle iniziative progettuali del P.O.F. per l’anno scolastico 2012 – 2013, parte dall’analisi della Direttiva Quadro per le Acque, adottata dalla Comunità Economica Europea per la classificazione dello stato qualitativo dei corpi idrici superficiali, Water Frame Directive WFD, CE 2000/60, stabilisce che lo studio degli indicatori biologici, tra cui spiccano l’ Indice Biotico Esteso (I.B.E) e le Diatomee, costituiscono degli indicatori di integrità ambientale di riferimento per tutelare la preservare interi ecosistemi acquatici.La presenza e l’abbondanza di macroinvertebrati in tutte le tipologie di corsi d’acqua, dipendono dalle caratteristiche chimico – fisiche dei corsi d’acqua esaminati, pertanto per un progetto formativo di ricerca, non si può prescindere dall’analisi della caratteristiche chimiche con particolare riferimento a quei parametri che impattano in modo significativo sull’ambiente, con particolare riferimento alle forme dell’azoto (nitrico, nitroso, ammoniacale).In particolare i nitrati si formano in seguito all’ossidazione, ad opera di batteri nitrificanti, dell’azoto ammoniacale che si libera per decomposizione della sostanza organica. Negli ecosistemi definiti maturi le forme di azoto nitrico ed ammoniacale sono completamente assimilati dalle piante che li utilizzano per sintetizzare gli amminoacidi, proteine ed altre molecole complesse. Quando le piante muoiono i tessuti si decompongono liberando nel terreno azoto inorganico disciolto, le attività delle biocenosi consentono di mantenere sostanzialmente invariato il tenore di azoto nelle biomasse e di conseguenza nel suolo.In altri sistemi il ciclo dell’azoto è invece fortemente condizionato dalle attività umane, in modo particolare nell’ambito di quegli ecosistemi in cui il prelievo di biomassa vegetale impedisce il ritorno dell’azoto nel terreno che si impoverisce gradualmente di nutrienti. Per questo motivo si rende necessario l’utilizzo di fertilizzanti che suppliscano alla mancanza di nutrienti nel terreno, i concimi chimici azotati prodotti per sintesi chimica, gli spandimenti dei liquami zootecnici sono impiegati comunemente per supplire a questa mancanza. I nitrati presenti in questi fertilizzanti (chimici o naturali che siano), vengono dilavati dall’azione delle acque piovane e confluiscono nei corsi d’acqua superficiali e nella falda acquifera più profonda, l’inquinamento delle acque sotterranee è amplificato notevolmente dallo sfruttamento delle risorse idriche che si traduce con una diminuzione della pressione idrostatica della falda, favorendo in tal modo l’infiltrazione di acque superficiali ricche di nitrati. Il fenomeno è ulteriormente amplificato dagli scarichi fognari civili ed industriali che si traduce con un eccesso di nitrati nelle acque sia superficiali che sotterranee rappresentando un serio fattore di rischio sia per la salute umana che per gli ecosistemi fluviali.L’utilizzo di metodologie operative standardizzate relative allo studio degli I.B.E. e delle Diatomee, correlate con i valori alle analisi chimico – fisiche condotte su campioni prelevati all’interno dell’area individuata dal progetto, consentiranno l’elaborazione di grafici relativi alle varie stazioni di campionamento in relazione alle campagne di prelievo.Interessante appare lo studio relativo alla correlazione tra parametri chimico – fisici determinati con metodologie standardizzate e i valori relativi all’Indice Biotico Esteso e al valore EPI – D, in particolare si ritiene opportuno segnalare l’obiettivo legato alla verifica sperimentale della sensibilità delle diatomee nei confronti di altre tipologie di inquinanti che saranno monitorati nel corso del progetto quali: metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (I.P.A) e pesticidi agricoli.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 218 di 254
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 A e 4 B per un totale di 12 – 15 ragazzi che seguiranno il percorso formativo organizzato in moduli formativi tenuti dal dott. Giancarlo Quaglia.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
× Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
× Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1. promuovere la formazione professionale degli studenti nel campo della ricerca, tramite le
attivita’ laboratoriale condotte secondo il sistema qualita’2. promuovere la ricerca scientifica tramite l’approccio diretto degli studenti con lo studio
scientifico3. interpretazione dei dati analitici e risultati dello studio.4. formazione iniziale ed in itinere relativamente ad aspetti qualificanti del progetto, con
riconoscimento dei crediti maturati a cura di esperti esterni all’istituto favorire la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolte ai processi legati alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi legati all’ambiente.
5. favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione del mondo della scuola con la società civile, le istituzioni, il mondo della ricerca scientifica
6. valorizzazione dei percorsi svolti dalle classi in relazione alle tematiche ambientali, dello sviluppo sostenibile
7. contribuire ad uno sviluppo che sappia valorizzare risorse economiche e ambientali a livello territoriale, consolidandone gli indirizzi di progettualità.
8. creare supporti multimediali che permettano la diffusione dei risultati della ricerca ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado
9. capacità di essere tutor nei confronti dei ragazzi più piccoli in un ottica di “peer tutoring”10. comprendere il ruolo degli organismi di controllo per quanto attiene
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
× ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE× Aula attivita’ formative tenute dal Quaglia G.× Laboratorio Chimica - Biologia altro stage estivo presso il Parco del Marguareis
COLLABORAZIONI ESTERNE Medici veterinari, tecnici di laboratorio, formatori, esperti provenienti dall’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta sede di Cuneo e di Torino.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 219 di 254
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. riunione con il Dott. Quaglia per la progettazione dei moduli formativi e i tempi di realizzazione del progetto - gennaio 2013
2. selezione degli allievi partecipanti al progetto sulla base dei risultati conseguiti nel corso dell’anno scolastico 2011 – 2012 - gennaio 2013
3. presentazione del progetto ai ragazzi delle classi 4^ A – B del corso Scientifico – Tecnologico selezionati – gennaio 2013
4. inizio delle attività formative previste con scansione in moduli e verifiche in itinere e finali degli obiettivi conseguiti marzo - dicembre 2013
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIpartecipazione ad eventi organizzati dal Comune di Mondovi’ e dalla Provincia di Cuneo (settore tutela ambiente)articoli sui principali giornali locali e nazionali ed eventuale partecipazione ad eventi televisivipubblicazione sul sito web dell’I.I.S.S. “G. CIGNA – G. BARUFFI - F. GARELLI” dei risultati ottenuti e degli obiettivi conseguitipubblicazione dei risultati su riviste scientifiche di settore
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE formazione formatori sulle metodologie di ricerca relative alla ricerca degli inquinanti chimici e
degli inquinamenti da batteri per la valutazione della qualità delle acque oggetto di ricerca formazione allievi sulle metodologie di ricerca relative alle tematiche collegate
all’inquinamento ambientale, metodologie ufficiali apat relative alle analisi chimico – fisiche riferite alle acque superficiali e di falda, alla legislazione provinciale, nazionale, comunitaria.
formazione degli allievi sull’utilizzo e sulla gestione delle banche dati informatizzate e come correlare tra loro i dati ottenuti fornendo un interpretazione corretta dei risultati ottenuti sperimentalmente, elaborando il modello matematico che tenga conto delle variabili poste in essere.
ricerca di idrocarburi policiclici aromatici (ipa) e pesticidi in hplc ricerca di metalli pesanti tramite spettrofotometria in assorbimento atomico ricerca dei nitrati, nitriti, ammoniaca tramite tecnica spettrofotometrica di assorbimento
molecolare
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO× SI MODALITA’ : valutazione intermedia e finale delle competenze maturate nel corso del progetto di ricerca, stage estivo presso la sede del Parco per la verifica degli obiettivi dichiarati a progetto
MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma interattiva moodle e FAD
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: questionari di gradimento in itinere e finali
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 220 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.42. BIBLIOTECA D’ISTITUTO- BIBLIOTECHE IN RETE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’BIBLIOTECA D’ISTITUTO- BIBLIOTECHE IN RETE
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto si propone, in primis, di potenziare ed affinare il gusto per la lettura e la ricerca degli utenti (docenti e studenti dell’Istituto- utenti esterni previsti dal progetto Biblioteche in rete) attraverso le forme tradizionali di consultazione e prestito dei testi, affiancate alla possibilità di accedere, utilizzando il sito web della scuola, ad un ricco database contenente le schede relative ai libri e ai prodotti multimediali della biblioteca .All’utente iscritto viene data ,inoltre, la possibilità di interagire con il sistema attraverso l’inserimento di commenti relativi ai testi e la partecipazione alle attività culturali proposte attraverso il sito ed il forum dell’Istituto.Ultimo obbiettivo del progetto è quello di ultimare la catalogazione informatica dei saggi di argomento tecnico presenti in biblioteca ed inserire nel database i dati relativi ai nuovi acquisti.
RESPONSABILE PROGETTOProf.ssa Lia Tomatis
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEStudenti di tutte le classiDocenti dell’istitutoUtenza esterna prevista dal progetto Biblioteche in rete
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il
successo scolastico. Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per
incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Potenziare ed affinare il gusto per la lettura Stimolare la capacità di ricerca attraverso l’utilizzo di sistemi informatici Sviluppare la partecipazione alle attività culturali proposte dall’istituto attraverso il sito web della scuola ed il forum. Partecipare al progetto Biblioteche in rete al fine di aprire la scuola ad iniziative culturali esterne e
promuovere, nel contempo, l’immagine dell’Istituto
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA Ottobre 2012 A Giugno 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO _LOCALE BIBLIOTECA
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 221 di 254
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( indicare le fasi di attuazione delle attività progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti ,ore previste)
FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI
TEMPI D I SVOLGIMENTO DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE
Catalogazione informatizzata testi
Ottobre 2012Maggio 2013
Studenti di tutte le classi.
Docenti dell’istituto.Utenza esterna
prevista dal progetto Biblioteche in rete
Prof.ssa Lia Tomatis
30
Apertura al pubblico
Ottobre 2012- Maggio 2013
Studenti di tutte le classi.
Docenti dell’istituto.Utenza esterna
prevista dal progetto Biblioteche in rete
Prof.ssa Lia Tomatis
2-3 oresettimanali
(ore di recupero)
Guida alla ricerca dei testi desiderati per
letture, tesi, relazioni attraverso l’utilizzo della rete interna e di Internet
Ottobre 2012- Maggio 2013
Studenti di tutte le classi.
Docenti dell’istituto.Utenza esterna
prevista dal progetto Biblioteche in rete
Prof.ssa Lia Tomatis
2-3 oresettimanali
(ore di recupero)
Acquisto testi e gestione progetto Biblioteche in
reteOttobre 2012- Maggio 2013
Studenti di tutte le classi.
Docenti dell’istituto.Utenza esterna
prevista dal progetto Biblioteche in rete
Prof.ssa TomatisLia
2
COLLABORAZIONI ESTERNE Personale Biblioteca Civica di Mondovì coinvolto nel progetto Biblioteche in rete
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO Carta- cartoncino – cartucce per stampante Testi di narrativa italiana e straniera- saggi –manuali tecnici Raccoglitori per tesine e ricerche Etichette
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 222 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.43. SITO WEB DELL’ISTITUTO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SITO WEB DELL’ISTITUTO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Gestione, manutenzione e aggiornamento del sito WEB dell’istituto
RESPONSABILE PROGETTOprof. Denina Renzo
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE tutti gli alunni ed il personale docente e non, dell’IISS Cigna-Baruffi-Garelli utenza esterna del sito web
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo
scolastico. Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare
le competenze degli allievi. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO manutenzione e aggiornamento costante dei contenuti del sito web dell’istituto
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
ANNUALE
PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA __________________________
LABORATORIO INFORMATICA 2 O LME
ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)
- Analisi dei fabbisogni – 2h
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 223 di 254
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
aggiornamento dei contenuti e delle news – 14h
gestione e manutenzione della Intranet – 10h
ampliamento dei contenuti della intranet con particolare riferimento al materiale didattico prodotto dai
docenti - novembre/giugno 2013 – 6h
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
NO
SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 224 di 254
3. PROGETTI PLESSO GARELLI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 225 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.44. ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Partecipazione a concorsi e attività a livello locale e nazionale attinenti ai settori di indirizzo, partecipazione ad iniziative e progetti organizzati e/o patrocinati da enti esterni o aziende dei settori di indirizzo
RESPONSABILE PROGETTOBECCARIA BRUNO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE3^A MAT – 3^B MAT – 3^A ODO – 3^B ODO – 4^A TIE – 4^A TSE – 4^A ODO – 5^A TIE – 5^A TSE – 5^A ODO
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
► Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOAPPROFONDIRE LE CONOSCENZE TECNICHE SPECIFICHE DEI VARI INDIRIZZI DI STUDIOCONFRONTARE IL LIVELLO TECNICO ACQUISITO CON QUELLO DI ALTRE SCUOLE DI PARI LIVELLO
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO
■ ANNUALE
PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA __________________________
■ LABORATORIO LABORATORI ELETTRICI – LABORATORI TERMICI
■ ALTRO PRESENZA A CONCORSI INDETTO DA ENTI ESTERNI PARTECIPAZIONE ALLE FASI FINALI (EVENTUALI) DEI CONCORSI
COLLABORAZIONI ESTERNE AZIENDE DEI SETTORI DI INDIRIZZOCONFARTIGIANATO - CUNEORHEIN 83 – BOLOGNA
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 226 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
PROGETTO SCUOLA E ARTIGIANI PER IL FUTURO LAVORATIVO, NOVEMBRE – MAGGIO
ATTIVITÀ DIDATTICA PROMOSSA DALLA RHEIN 83, AZIENDA PRODUTTRICE DI MATERIALE ODONTOTECNICO,
NOVEMBRE - MAGGIO
GARE NAZIONALI: NOVEMBRE – MARZO PREPARAZIONE CON ESERCITAZIONI IN LABORATORIO, APRILE –
MAGGIO PARTECIPAZIONE ALLE GARE NAZINALE.
CONCORSO OMRON (OTTOBRE-APRILE PREPARAZIONE PROGETTO IN LABORATORIO ED EVENTUALE
PARTECIPAZIONE ALLA PREMIAZIONE QUALORA IL PROGETTO VENISSE SELEZIONATO .
CONCORSO GEWISS (OTTOBRE-APRILE PREPARAZIONE PROGETTO IN LABORATORIO ED EVENTUALE
PARTECIPAZIONE ALLA PREMIAZIONE QUALORE IL PROGETTO VENISSE SELEZIONATO .
CONCORSO SCHNEIDER-ELECTRIC
ATTIVITÀ SVOLTE IN COLLABORAZIONE CON AZIENDE OPERANTI NEI SETTORI DI INDIRIZZO DELL’ISTITUTO.
ATTIVITÀ SVOLTA IN ORARIO CURRICOLARE
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
GARA NAZIONALE OPERATORE ELETTRICO A SAVIGLIANO
GARA NAZIONALE OPERATORE TERMICO A CASTELFRANCO VENETO
FASE FINALE CONCORSO OMRON A MILANO
FASE FINALE CONCORSO GEWISS A BERGAMO
VISITA AL LABORATORIO DOMOTICO 3E LAB PRESSO LA COMOLI FERRARI DI NOVARA
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CORDO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DEL SETTORE ODONTOTECNICO ORGANIZZATO DALLA RHEIN 83
CORSO DI FORMAZION EVENTUALMENTE ORGANIZZATI DA AZIENDE DEI SETTORI O DA ENTI ESTERNI
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO
■ SI MODALITA’: qualora le attività svolte lo consentano.
MATERIALE DIDATTICO PLC e PC in dotazione alla scuola Software dedicati alle applicazioni e manuali tecnici (già in dotazione alla scuola o scaricabili gratuitamente da internet).Apparecchiature termoidrauliche Materiale offerto dalle ditte che collaborano con la scuola per l’attuazione del progetto (es.: kit messi a disposizione dalla Rein ’83 di Bologna.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 227 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.45. “ SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE ”
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“ SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE ”
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto utilizza le nuove tecnologie per il normale svolgimento delle attività di studio: può coinvolgere qualsiasi materia, in modo particolare quelle storicamente più problematiche come italiano, inglese, matematica. Attraverso l’ ”one to one computing” ogni studente è dotato di netbook, sia per i normali programmi di scrittura, calcolo e disegno, che per la navigazione protetta. L’aula assegnata alla classe è collegata in wireless alla rete esterna. Gli studenti utilizzano programmi free o open source. Sarà possibile la video conferenza e l’utilizzo della LIM in classe, da parte dell’insegnante.Il docente, a sua volta, potrà dialogare con lo studente anche oltre l’ora e l’orario di lezione; potrà verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici tramite la correzione degli elaborati inviabili telematicamente, o tramite test preparati al computer e analogamente somministrati a ciascun studente.
RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE 3BMAT
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO□ Didattici:
Acquisizione delle competenze di base delle varie discipline □ Interdisciplinari:
Padronanza nell’utilizzo di apparecchiature multimediali□ Trasversali:
Capacità di gestire i conflitti Capacità di ascolto Capacità di imparare ad imparare Capacità di collaborare e partecipare
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X ANNUALE□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA Generico
COLLABORAZIONI ESTERNE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 228 di 254
CENTRO DI SUPPORTO: IIS VALLAURICENTRI SAS (SERVIZIO,ANIMAZIONE,SPERIMENTAZIONE) DSCHOLA USR PIEMONTE
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( indicare le fasi di attuazione delle attività progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti ,ore previste)
n° descrizione periodo docenti/esterni ore a preparazione cerimonia di consegna net pc con
software preinstallatisett-ott garzo 6
b distreibuzione pc docenti e relative firme di impegno ott garzo 2c articoli giornale sett-ott garzo 2d lavoro di classe tutti i giorni per almeno 3 ore al giorno ott-giu docenti della
classecurricolari
e Definizione programmazione docenti e inserimento nel sito
ott-nov garzo 4
f definizione pagine per sito ott-nov-dic garzo 16g formazione docenti da stabilire docenti-garzo da
quantificare
h riunioni di monitoraggio progetto da stabilire garzo da quantificare
i supporto tecnico e sistemistico all’utilizzo dei p; ott-giu dschola -l semplificazione nella manutenzione delle attrezzature ott-giu dschola -
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALE PARTECIPAZIONE AD INCONTRI DELLE SCUOLE DIGITALI ORGANIZZATI DA ENTI ISTITUZIONALI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONECORSO DI FORMAZIONE ORGANIZZATO E GESTITO DALL’USR PIEMONTE PARZIALMENTE ATTUATO. ANCORA DA
GLI INCONTRI DI QUESTO ANNO SCOLASTICO.RICHIESTA DI UN CORSO DI FORMAZIONE SULL’UTILIZZO DELLE LIM
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO
X SI INTEGRANDO IL CERTIFICATO DELLE COMPETENZE DI BASE MINISTERIALE
MATERIALE DIDATTICO □ dotazione per ogni studente di NET pc □ dotazione wireless a banda larga per l’aula□ eventuali e-book□ kit tecnologici docenti forniti da usr
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO Monitoraggio Università La Bicocca -Milano
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 229 di 254
4. PROGETTI BARUFFI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 230 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.46. PROGETTO “ LEGGI CHE TI PASSA”
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ Progetto “ Leggi che ti passa” Biblioteca, giornalino scolastico e quotidiano in classe.
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’La biblioteca dell’Istituto Baruffi contiene un numero considerevole di testi ed è collegata alla biblioteca civica.Da un paio di anni il giornalino scolastico viene prodotto su supporto informatico e pubblicato su un sito reso disponibile dall’associazione Albopress.La scuola aderisce all’iniziativa denominata “ il quotidiano in classe” che prevede l’invio di numerose copie di giornali alle classi. Queste tre iniziative vengono riunite in un unico progetto denominato… “ Leggi che ti passa”
RESPONSABILE PROGETTOPROF. PENZA MANLIO- MORANDINI ANNAROSA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE CLASSI DELL’ISTITUTO NONCHÉ UTENTI ESTERNI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
a. Potenziamento delle attività e delle attrezzature di laboratorio, al fine di una spendibilità immediata nella didattica e anche per motivare gli allievi allo studio e all’approfondimento degli aspetti teorici delle discipline.
b. Attivazione di iniziative extracurriculari volte a potenziare le competenze e a valorizzare le eccellenze
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOQuella del giornalino scolastico è una tradizione ormai consolidata che nei precedenti anni scolastici si è evoluta nella attuale forma del blog on-line. Si tratta di un formato accattivante , in grado di coinvolgere gli studenti anche nell’uso delle TIC. Il risparmio per la scuola diventa evidente non dovendo stampare le numerose copie. Inoltre una diffusione tra i giovani può costituire un significativo strumento per far conoscere il Baruffi.
La biblioteca scolastica conta numerosi e preziosi volumi accumulati nel corso degli anni. Con il progetto si intende garantire l’apertura per almeno due giorni la settimana della biblioteca mettendo a disposizione di colleghi e studenti gli ambienti e i testi. Per aumentare i tempi di apertura si ipotizza di chiedere la disponibilità agli insegnanti con ore a disposizione.
Spesso la quotidianità sembra sfuggire all’indagine e alla riflessione a causa dell’incalzare degli eventi e a causa della difficoltà di reperire informazioni e testimonianze.Con questo progetto si intende offrire agli alunni il materiale informativo e una guida alla corretta lettura.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 231 di 254
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO __GLI ARTICOLI PRODOTTI DAI RAGAZZI VENGONO INVIATI PREVENTIVAMENTE AI DOCENTI RESPONSABILI TRAMITE LA POSTA ELETTRONICA E , UNA VOLTA VALIDATI ,PUBBLICATI SUL BLOG_________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE IL QUOTIDIANO IN CLASSE È UN’INIZIATIVA FINANZIATA DALLA CRC.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
…APERTURA BIBLIOTECA 50 ORE…………..
…COORDINAMENTO E PUBBLICAZIONE GIORNALINO 30 ORE…………..
…QUOTIDIANO IN CLASSE 10 ORE………….
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 232 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 233 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.47. PROGETTO COMENIUS
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO COMENIUS
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE E SCAMBIO CON LE SCUOLE PARTNER (NORVEGIA, GERMANIA, BELGIO)
RESPONSABILE PROGETTOPENZA MANLIO - BERTOLA MARINA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALLIEVI DELLA QUARTA ERICA E DELLA CLASSE TERZA RIM ( BARUFFI, CORSO COMMERCIALE)
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.X Attivazione di iniziative extracurriculari volte a potenziare le competenze e a valorizzare le eccellenze.X Incrementare la formazione dei Docenti nelle nuove metodologie didattiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOACQUISIRE E/O MIGLIORARE LE LIFE SKILLS IN SITUAZIONE E DURANTE LE ATTIVITÀ DI RICERCA-AZIONE ANCHE IN CONTESTI EXTRASCOLASTICI
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ IL PROGETTO HA UNA DURATA BIENNALE
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO IN AULA VERRANNO PREPARATI I LAVORI E LE PERFOMANCES RICHIESTE DAGLI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI.
COLLABORAZIONI ESTERNE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 234 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
1. LE ATTIVITÀ PREVISTE PER IL PRIMO ANNO DEL PROGETTO SI RIFERISCONO A DUE INCONTRI : IL PRIMO IN
GERMANIA ED IL SECONDO PROBABILMENTE A MONDOVÌ, IN PRIMAVERA.
2. SONO GIÀ STATI EFFETTUATI I PRIMI LAVORI DI PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO, COINVOLGENDO UN
GRUPPO DI LAVORO APPOSITAMENTE CONVOCATO.
3. DAL 15 AL 20 OTTOBRE 6 ALLIEVE E DUE DOCENTI PARTECIPERANNO AL PRIMO INCONTRO A NEUSTRELITZ
(GERMANIA)
4. DA OTTOBRE SI ORGANIZZERANNO INCONTRI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI PER MIGLIORARE LE
COMPETENZE LINGUISTICHE (IL DOCENTE MADRELINGUA DI INGLESE HA DATO LA SUA DISPONIBILITA’)
5. ORE PREVISTE DI ATTIVITA’ E COORDINAMENTO: PROF. PENZA N 40 ORE
PROF.SSA BERTOLA M. N. 40 ORE
6. ORE PREVISTE DI DOCENZA : PROF. RICCA ANGELIQUE N. 20 ORE
7. NEL CASO IN CUI SI TENESSE IL SECONDO INCONTRO A MONDOVI, SI ORGANIZZERANNO ATTIVITA’
COMUNI (SPORT, DIBATTITI, LAVORI DI GRUPPO, VISITE DELLA CITTA’, USCITE DIDATTICHE) CON ALLIEVI E
DOCENTI DEGLI ALTRI PAESI.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
DURANTE IL MEETING PREVISTO A MONDOVÌ SARANNO REALIZZATI EVENTI PER COINVOLGERE I GENITORI DEGLI ALUNNI OSPITANTI E MOMENTI DI DISSEMINAZIONE E PUBBLICITÀ.
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
LE ATTIVITÀ DI RICERCA SONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO CHE SI OCCUPERÀ DI INDAGARE GLI STILI DI VITA
DEGLI ADOLESCENTI E IL RAPPORTO TRA QUESTI E IL SUCCESSO SCOLASTICO.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE X NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: DOCUMENTAZIONE RICHIESTA DALL’AGENZIA COMENIUS ITALIA
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 235 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.48. SICUREZZA CANTIERE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SICUREZZA CANTIERE PER LE CLASSI IV GETA e V GETA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto si svolgerà in due anni, interessando la CLASSE IV e CLASSE V GETA.Il progetto si conclude con un concorso per la classe V di tutti gli Istituti della Provincia di Cuneo che hanno aderito all’iniziativa.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. ANGELO RAVOTTI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE IV GETA E CLASSE V GETA.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO□ Far conoscere ai futuri geometri le responsabilità che potranno assumere in fututo nella conduzione dei
cantieri edili.Far conoscere le opportunità che il mondo del lavoro edile offre professionalmente nell’assumere incarichi di progettista della sicurezza e di coordinatore della sicurezza in fase esecutivaGli obiettivi che si prefiggono per il primo anno (classe IV) consistono nell’acquisizione delle principali fasi lavorative in cantiere con la particolare attenzione ai pericoli che le maestranze possono incontrare.Il secondo anno (classe V), è finalizzato al’approfondimento delle conoscenze già aquisite e alla pratica attività progettuale di un piano di sicurezza e coordinamento. Il progetto prevede una prova di concorso che consente di valutare le capacità raggiunte dai singoli allievi.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ Al fine di consentire una maggiore razionalizzazione degli impegni scolastici , più onerosi per la classe V nel
secondo periodo, si è deciso che lo svolgimento delle lezioni e del concorso vengano ultimate prima della chisura del primo trimestre.Le lezioni previste sono tre, più lo svolgimento del concorso, nell’apposita casella sono indicate le date e le ore di svolgimento.
□
Il progetto per il primo anno (classe IV) si svolgerà nel secondo periodo (pentamestre) con una sola giornata di formazione, divisa in lezione teorica e visita ad un cantire nelle vicinanze di Mondovì.
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Aula magna prime tre ore di lezione con ausilio del proiettore
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO Aula compiti per il Concorso
COLLABORAZIONI ESTERNE SCUOLA EDILE DI CUNEO IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 236 di 254
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 237 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
Classe V GETA Prima lezione teorica in aula magna dalle ore 8,00 alle ore 10,55 giovedi’ 4 ottobre 2012
Docente della scuola edile con assistenza del Docente impegnato nell’ora di lezione.
Seconda lezione teorica in aula magna dalle ore 8,00 alle ore 10,55 venerdì 19 ottobre 2012
Docente della scuola edile con assistenza del Docente impegnato nell’ora di lezione.
Seconda lezione teorica in aula magna dalle ore 8,00 alle ore 10,55 Mercoledì 7 Novembre 2012
Docente della scuola edile con assistenza del Docente impegnato nell’ora di lezione.
CONCORSO SULLA SICUREZZA Mercoledì 21 Novembre 2012 intera mattinata con assistenza dai
Docenti dell’Istituto in orario di lezione.
Classe IV GETA La classe sarà occupata per l’intera giornata di Lunedì 6 Maggio 2013 Per le prime tre ore di lezione in aula magna con proiezione di slide Docente della scuola edile con assistenza del Docente impegnato nell’ora di lezione.
Ultime ore fine a fine lezioni visita in Cantiere con Docente della scuola edile ed assistenza del Docente
impegnato designato dal Dirigente Scolastico.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO L’Istituto dovrà fornire il materiale per la prova di concorso. Fogli da disegno bianchi e millimetrati
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 238 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.49. CONOSCERE LA BORSA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CONOSCERE LA BORSA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Gestione di un capitale fittizio di € 50.000 da investire in titoli sul mercato borsistico.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. CONTE GIACOMO PROF.SSA DE MARCO DANIELA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIV / V ERICA IV / V IGEA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOAPPROCCIARE E AMPLIARE LE CONOSCENZE IN CAMPO ECONOMICO E FINANZIARIO IMPARANDO A CERCARE ED UTILIZZARE INFORMAZIONI ECONOMICHE NECESSARIE A SCEGLIERE GLI INVESTIMENTI DA EFFETTUARE SU SEI PIAZZE BORSISTICHE INTERNAZIONALI.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
X PERIODO DAL 01/10/2012 AL 11/12/2012
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
X LABORATORIO AULA MULTIMEDIALE
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
IL PROGETTO SI SVOLGE DURANTE LE ORE DI ECONOMIA AZIENDALE E COINVOLGE I DOCENTI DELLA MATERIA.
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 239 di 254
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE
X NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 240 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.50. EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEL SETTORE TERZIARIO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA NEL SETTORE TERZIARIO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il Corso, tenuto da esperti del CFP, si propone di fornire conoscenze generali sulle problematiche connesse alla sicurezza nel settore terziario. Particolare attenzione è dedicata alla salute dei luoghi di lavoro, con specifico riferimento all’utilizzo di videoterminali e altre attrezzature elettriche per l’ufficio.
RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA MARINA BERTOLA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI QUINTE DELL’ISTITUTO BARUFFI
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico. X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. X Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOIl corso, nell’ottica della diffusione della cultura della sicurezza nel sistema scolastico, approfondisce i seguenti argomenti:
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoroElementi di primo soccorso e prevenzione incendiSalute e sicurezza nel settore terziarioVerifica finale
La frequenza del corso verrà attestata da una certificazione, utile ai fini della ricerca di impiego.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
X PERIODO DA NOVEMBRE A DICEMBRE 2012
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA Generico
X LABORATORIO __________________________
□ ALTRO ___________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE CEBANO MONREGALESE
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 241 di 254
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
NOVEMBRE - DICEMBRE: REALIZZAZIONE DELLE 10 ORE DI LEZIONE PREVISTE PER OGNI GRUPPO - CLASSE,
CON VERIFICA FINALE. A NOVEMBRE LE ATTIVITÀ SARANNO SVOLTE IN ORARIO POMERIDIANO.
MAGGIO: CONSEGNA ATTESTATI DI FREQUENZA E PROFITTO
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
X SI MODALITA’ Verifica finale da parte dei docenti del corso - ATTESTAZIONE DI FREQUENZA E PROFITTO
MATERIALE DIDATTICO Gratuito, fornito dai docenti del corso
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 242 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.51. URBANISTICA
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’URBANISTICA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Fornire competenze in ambito urbanistico con la collaborazione dell’assessorato locale.
RESPONSABILE PROGETTOPROFF. MANFREDI, BERRA
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE QUINTA GETA
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
X Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOACQUISIRE COMPETENZE TEORICO-PRATICHE SULLA PROCEDURA DI DELIBERAZIONE E DI REALIZZAZIONE E ATTUAZIONE CARTOGRAFICA DEI PIANI URBANISTICI DEL COMUNE DI MONDOVÌ.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA 01-03-2013…AL 31-05-2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
X AULA Generico
O LABORATORIO INFORMATICA
X ALTRO LOCALI ENTE COMUNE
COLLABORAZIONI ESTERNE PERSONALE DELL’ENTE LOCALE, PRESSO L’ASSESSORATO ALL’URBANISTICA.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
MARZO-APRILE: LEZIONI TEORICO-PRATICHE SUI PIANI URBANISTICI
APRILE-MAGGIO: VISITA/E GUIDATE PRESSO L’ENTE LOCALE
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 243 di 254
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX NO
□ SI MODALITA’: certificazione di superamento esami
MATERIALE DIDATTICO -------
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: __________________________
IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 244 di 254
SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.52. PROGETTO CALCESTRUZZO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO CALCESTRUZZO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Lezione teorica sul confezionamento del calcestruzzo, prelievo dei provini e prove sul materiale da effetursi in centrale di betonaggio.
RESPONSABILE PROGETTOPROF. ANGELO RAVOTTI
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIII A CAT – III B CAT.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
□ Potenziare l’azione metodologica e didattica dei Docenti e qualificare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.
□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOPotenziare le conoscenze teoriche integrandole con le disposizioni normative relative al prelievo dei campioni con dimostrazione pratica delle prove sui materiale in centrale di betonaggio.
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO UNA SOLA GIORNATA 20 MAGGIO 2013
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ AULA Aula magna Baruffi
□ LABORATORIO presso la centrale di betonaggio SAISEF di Villanova
□ ALTRO
COLLABORAZIONI ESTERNE SCUOLA EDILE DI CUNEO : mette a disposizione personale docente e trasporto andata e ritorno dalla centrale di betonaggio. SAISEF di Villanova Mondovì
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
□ Lunedì 20 Maggio 2013 prime 2 ,30 ore in aula magna classe III A ultime 2,30 ore in aula magna classe III B LE CLASSI SI ALTERNANO NELLA STESSA GIORNATA
□ presso la centrale di betonaggio prime 2,30 ore III B presso la centrale di betonaggio ultime 2,30 ore III A
Le lezioni teoriche verranno svolte, in aula magna con proiezione di slide, dal personale docente della Scuola Edile con l’assistenza dell’insegnante in orario di lezione. Le classi dovranno essere assistite dai docenti dell’Istituto sia durante Il viaggio di andata e ritorno dalla centrale di betonaggio, sia durante le prove in centrale di betonaggio.
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO Non è necessario fornire materiale didattico, i filmati e le slide per la lezione teorica sono di proprietà della Scuola Edile di Cuneo. Necessita l’uso del proiettore computer dell’aula magna per l’intera mattinata.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto) ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITÀ P.O.F. a.s. 2012/2013:4.53. PROGETTO ORIENTAMENTO
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO ORIENTAMENTO
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Attività ed iniziative volte a promuovere e far conoscere l’istituto e i percorsi formativi attivati
RESPONSABILE PROGETTOPENZA MANLIO
DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEI DESTINATARI SONO GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)
□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE
□ PERIODO DA…………………………A………………………………
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE
□ AULA Generico
□ LABORATORIO __________________________
□ ALTRO _IN COLLABORAZIONE CON IL C.F.P. E CON LE ALTRE SCUOLE PRESENTI SUL TERRITORIO È IN FASE DI PROGRAMMAZIONE UN PROGRAMMA DI EVENTI E DI ATTIVITÀ __________________________
COLLABORAZIONI ESTERNE C.F.P. CEBANO MONREGALESE; PROVINCIA DI CUNEO
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)
…AL MOMENTO È IN FASE DI PROGRAMMAZIONE
LO SCORSO ANNO SONO STATI COINVOLTI DOCENTI PER UN TOTALE DI 80 ORE..
EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI
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EVENTUALI ATTIVITA’ DI RICERCA O DI FORMAZIONE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO
□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………
MATERIALE DIDATTICO
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
RELAZIONE FINALE E MONITORAGGIO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai
destinatari del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
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SCHEDE PER LA PREDISPOSIZIONE ED IL MONITORAGGIO DEI PROGETTI
Per tutti i progetti è stata predisposta la seguente modalità per il monitoraggio.
MODALITA’ DI MONITORAGGIO
SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)
SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)
RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)
ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………
Dove richiesto dai singoli progetti viene esplicitata la voce “Altro”
IISS “CIGNA - BARUFFI - GARELLI” ALLEGATO 1
MONITORAGGIO RESPONSABILE
PROGETTO
Denominazione Progetto “………” A.S. 2012/2013
Grado di attuazione del progetto Segnare la casella prescelta
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%Ritardi nell’attuazione SI NO Motivo
Giudizio sugli aspetti organizzativi
SODDISFACENTEMolto
3Abbastanza
2Poco
1Non soddisfacente
0Assistenza personale non docenteDisponibilità localiDisponibilità beni e serviziCollaborazione docentiPartecipazione allievi
Eventuali elementi negativi del progetto
Proposte di miglioramento
IL RESPONSABILE DEL PROGETTOProf.
Mondovì, ../../.…IISS G.CIGNA-G.BARUFFI-F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2012-2013 pag. 249 di 254
IISS “CIGNA – BARUFFI - GARELLI”
ALLEGATO 2SCHEDA DI
GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL
PROGETTO
Denominazione Progetto … A.S. 2012/2013
1. Vi hai aderito per: approfondimento disciplinare approfondimento culturale particolare inclinazione attitudinale interesse e curiosità personale assecondare la volontà del docente
2. Ritieni che il progetto POF in questione costituisca veramente un ampliamentodell’Offerta Formativa ?
si no in parte
3. Le comunicazioni relative all’attività progettuale sono state puntuali? si no in parte
4. Alla fine del percorso hai tratto beneficio soprattutto sul piano (indicare max due): comportamento motivazione allo studio socializzazione competenze disciplinari competenze metodologiche altro .......................................
5. Puoi ritenerti soddisfatto relativamente a:SI NO IN PARTE
contenutimetodiorganizzazionetempi e durataobiettivi raggiuntivalutazione
6. E’ una esperienza che intendi ripetere nei prossimi anni? si no in parte
7. Nel caso il progetto sia ripresentato nel prossimo a.s. quali miglioramenti ritieni opportuno proporre?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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IISS “CIGNA – BARUFFI - GARELLI”ALLEGATO 3
RELAZIONE FINALE
PROGETTO/ATTIVITA’
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’
RESPONSABILE PROGETTO
PERSONALE DOCENTE COINVOLTO
PERSONALE A.T.A. COINVOLTO
CLASSI COINVOLTE/STUDENTICLASSI COINVOLTE N………. O STUDENTI COINVOLTI N. ………………
SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
RISPETTO DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI DI DIREZIONE □ SÌ □ NOOBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO/ATTIVITÀ □ SÌ □ NO
VALUTAZIONE DELLE COLLABORAZIONI ESTERNE AFFIDABILITÀ
□ SCARSA□ SUFFICIENTE □ BUONA □ OTTIMA
COMPETENZE □ SCARSE□ SUFFICIENTI□ BUONE □ OTTIME
INTERESSE SUSCITATO □ SCARSO□ SUFFICIENTE □ BUONO □ OTTIMO
SINTETICA VALUTAZIONE DEL PROGETTO
SULLA BASE DEL MONITORAGGIO EFFETTUATO Si ripropone il progetto per l’anno scolastico 2013/2014□ NO Motivazione _______________________________________________________________□ SI Miglioramenti e/o variazioni previsti
___________________________________________
ORE TOTALI ASSEGNATE AL PROGETTO (Indicare il numero)
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RIPARTIZIONE DELLE ORE TRA I DOCENTI E A.T.A CHE HANNO PRESO PARTE ALLE ATTIVITÀN. DOCENTE ORE DOCENZA* ORE NON DOCENZA FIRMA DEL DOCENTE12345678
9 A.T.A. ORE EFFETTUATE FIRMA DELL’INTERESSATO DATA ORARIO1011
* Le ore di docenza devono essere autocertificate a parte dai Docenti interessati, che dovranno indicare il progetto/attività di riferimento, le date e gli orari delle lezioni tenute e il totale delle ore effettuate.
Si allega documentazione delle attività svolte.
Mondovì, ______________IL REFERENTE
________________________VISTO:Mondovì, ____________________ IL Dirigente
(Prof. Antonio RIMEDIO)
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