Piano Offerta Formativa - liceocesarevalgimigli.it · liceo linguistico quadriennale p. 13 liceo delle scienze umane p. 16 liceo delle scienze umane con opzione economico-sociale

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LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” Classico

Linguistico Scienze Umane

Scienze Umane / Economico-Sociali

Anno scolastico 2018-2019

Piano Offerta Formativa

POF approvato il 7/11/2018

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO p. 3

FINALITÀ GENERALI p. 3

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI p. 4

PROGRAMMAZIONE p. 5

LICEO CLASSICO p. 7

LICEO LINGUISTICO p. 10

LICEO LINGUISTICO QUADRIENNALE p. 13

LICEO DELLE SCIENZE UMANE p. 16

LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE – L.E.S. p. 19

ARTICOLAZIONE ORARIA p. 22

DATI DI SINTESI p. 23

CALENDARIO SCOLASTICO p. 24

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE p. 25

FORMAZIONE DEI DOCENTI p. 26

SERVIZI E ATTIVITÀ p. 27

ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI NUOVI ISCRITTI p. 28

RIORIENTAMENTO p. 28

RECUPERO E SOSTEGNO p. 28

PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE p. 30

MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE p. 30

SPORTELLO DIDATTICO p. 35

SPORTELLO “ASCOLTO” p. 35

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI p. 35

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ p. 38

ORIENTAMENTO p. 39

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI p. 41

NORME SULLE ASSENZE E RELATIVE DEROGHE p. 48

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO p. 50

FASE TRANSITORIA p. 51

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO p. 54

NUOVO ESAME DI STATO p. 55

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI p. 56

COORDINAMENTO DI CLASSE p. 59

RAPPORTI CON IL TERRITORIO p. 60

MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO - RAV p. 61

LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA LEGGE 107/15 p. 62

APERTURA POMERIDIANA DELLE SEDI p. 63

LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” Classico – Linguistico –

Scienze Umane – Scienze Umane / Economico- Sociali

Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592

E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402


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Presentazione dell’istituto

Il Liceo “G.Cesare-M.Valgimigli”, nato nell’anno scolastico 1998/99, a seguito della

fusione del Liceo Classico “G.Cesare” e dell’Istituto Magistrale “M.Valgimigli”, si

propone di promuovere la formazione civile e umana degli alunni, attraverso lo studio

approfondito delle “scienze dell’uomo”.

Rivolge il proprio servizio ad un’utenza proveniente dall’area urbana, e, almeno per un

terzo, dai comuni circostanti, alcuni dei quali appartenenti alle vicine province di Pesaro-

Urbino e di Forlì-Cesena. Si tratta di zone ampiamente collegate con la realtà del Paese e

dell’Unione europea, grazie al notevole sviluppo turistico.

Consapevole della ricchezza del patrimonio artistico e culturale oltre che economico del

territorio, al fine di valorizzarlo e salvaguardarlo, l’Istituto svolge la sua azione formativa

d’intesa con gli Enti locali, l’Università e le Aziende formative.

Finalità generali Nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle convinzioni di ognuno (insegnanti,

studenti e genitori) delle caratteristiche della Comunità e del territorio riminese, della

specificità di ciascuno dei quattro distinti Licei, la nostra Scuola si propone di promuovere

comportamenti socialmente positivi (lealtà, senso di responsabilità, spirito di

collaborazione, solidarietà, rispetto delle persone e delle cose), educando attraverso gli

ordinari strumenti della attività didattica:






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alla coscienza dei diritti e dei doveri nel rispetto dei ruoli;

ad una conoscenza di sé e della realtà esterna, capace di orientare positivamente alla

scelta del dopo diploma, in particolare alla scelta universitaria;

ad una buona capacità di relazioni interpersonali corrette e serene nella

consapevolezza e nel rispetto delle proprie e delle altrui tradizioni;

a sviluppare autonomia di ragionamento e di giudizio e un’attitudine a porsi

criticamente verso ogni tipo di problema in ogni circostanza e contesto per divenire

cittadini responsabili in una dimensione europea;

a sviluppare la consapevolezza dei propri doveri, dando il meglio di sé nello studio

e nei rapporti relazionali a scuola, come nel contesto extrascolastico;

a sviluppare un pensiero flessibile, in grado di adeguarsi criticamente ai

cambiamenti culturali e sociali;

ad apprezzare il bello in tutte le sue forme, attraverso lo sviluppo del senso estetico;

ad assumere un atteggiamento di responsabilità nei confronti della “cosa comune”

(scuola, territorio), maturato attraverso la partecipazione al lavoro della classe e alla

gestione democratica dell’Istituto.

Obiettivi didattici generali Dal punto di vista più strettamente didattico, lungo il quinquennio gli alunni saranno

condotti:

a maturare una conoscenza puntuale dei nuclei fondanti le singole discipline

affrontate nel corso degli studi;

ad acquisire un metodo di studio (capacità di prendere appunti, di schematizzare, di

approfondire singoli aspetti di un argomento, di confrontare approcci e opinioni

diverse...) che li metta in grado di frequentare qualunque corso universitario al quale

scelgano di iscriversi;

ad esprimersi in un linguaggio corretto e articolato, che possa essere strumento di

comunicazione e di espressione personale.






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Programmazione Nel definire il posto che la scuola occupa all’interno dei vari processi educativi, si

individua lo specifico nei saperi disciplinari, le uniche competenze in cui essa appare

insostituibile.

La programmazione per materia e per classe è, dunque, il centro della nostra attività; in

essa confluiscono le ricerche e le innovazioni didattiche elaborate dagli insegnanti

singolarmente o collegialmente e il lavoro dei Consigli di Classe in ordine

all’individuazione di percorsi multidisciplinari.

Per quanto riguarda gli obiettivi e i percorsi di apprendimento delle singole discipline, si rimanda ai singoli curricula dei diversi licei.

Per rispondere alle diversificate esigenze del territorio, l’Istituto si articola in quattro corsi

quinquennali:

Liceo Classico

Liceo Linguistico

Liceo delle Scienze Umane

Liceo delle Scienze Umane con Opzione Economico-Sociale - LES






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Siamo a Rimini in via Brighenti, 38

(alcune classi anche in vicolo Montirone, 12)

Finalità specifiche






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Mira ad una formazione culturale che coniughi l’antichità alla modernità, accogliendo

le suggestioni di un sapere tecnologico che sempre si nobilita se mette l’uomo al centro

della sua riflessione.

Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della civiltà classica, considerando

tuttavia fondamentale anche l’apporto delle discipline scientifiche, l’uso degli

strumenti informatici, la conoscenza della lingua inglese, mettendo tutto al servizio di

una didattica che riesca ad individuare la feconda unità di fondo di una cultura che è

matrice unica e irrinunciabile della vicenda spirituale ed esistenziale del nostro paese.

Avvicina lo studente del terzo millennio ai testi antichi, coinvolgendolo in

un’operazione di alto significato culturale e formativo che lo aiuterà nel delicato

processo di autoidentificazione e di acquisizione di un sistema di valori che ancora nel

presente mantiene intatta la sua vitalità.

Favorisce la consapevolezza della matrice culturale della letteratura occidentale,

attraverso l’analisi dei testi, sia monumentali che culturali del nostro passato,

privilegiando la conoscenza delle lingue classiche, sentite come forma inscindibile di

quei contenuti.

Mantiene viva, attraverso l’esercizio del trasporre nella nostra lingua forme e contenuti

di altre lingue di altri tempi, la consapevolezza dell’importanza della parola come

strumento comunicativo accanto agli altri.

Quadro orario

Finalità specifiche del Liceo Classico






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QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO

Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione/alternativa 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 5 5 4 4 4

Greco 4 4 3 3 3

Storia - - 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Lingua straniera Inglese 3 3 3 3 3

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte - - 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Totale unità didattiche 27 27 31 31 31 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Note:

1) A partire dall’anno scolastico 2017-2018 in una delle 5 sezioni attualmente presenti è

stata inserita un’ora in più alla settimana di lingua inglese con insegnante madrelingua.

2) È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o

nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente

di organico ad esse annualmente assegnato.

3) Si precisa che l’attività fisica di scienze motorie, oltre che in palestra, può essere svolta

all’aperto in spazi come parchi o spiaggia, a piedi, con i bastoncini da nordic walking e con

le biciclette facenti parte delle attrezzature scolastiche.






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Siamo a Viserba in via Missirini, 10







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Mira alla padronanza delle competenze linguistiche attraverso l’insegnamento di tre

lingue straniere; dalla terza classe un insegnamento disciplinare non linguistico sarà

impartito in lingua straniera e dalla quarta classe ne sarà attivato un secondo.

La dimensione formativa è assicurata per tutto il triennio dal contributo dei tre assi

fondamentali (linguistico-letterario-artistico, storico-filosofico e matematico-scienti-

fico), dalla metodologia che ne caratterizza l’insegnamento e dall’analisi della cultura

occidentale, in particolare europea, attraverso l’apprendimento delle lingue.

L’asse culturale del Liceo Linguistico si fonda sul linguaggio inteso quale oggetto

privilegiato di riflessione e centro di riferimenti culturali e di dinamiche conoscitive e

propositive. In tale contesto vanno valorizzati sia gli aspetti specifici dei singoli

linguaggi sia il concetto di lingua nelle sue diverse valenze di strumento di

comunicazione e di relazione, di veicolo di conoscenza, di fattore culturale.

Il profilo formativo dell’allievo al termine del quinquennio risulta quello di persona

consapevole della propria identità culturale, aperta nei riguardi di altre culture e

disponibile a confrontarsi con esse, dotata quindi della capacità di riflettere in modo

critico su altri sistemi culturali, partendo dal proprio.

A partire dall'anno scolastico 2017-18 è attiva una sezione internazionale ESABAC che

consente agli alunni di conseguire al termine del percorso di studi un doppio diploma:

Esame di stato italiano e Baccalaureat francese. Tale titolo permette la frequenza

universitaria sia in Italia che in tutti gli atenei ubicati in paesi di lingua francofona.

Il corso prevede nel triennio lo studio della storia in lingua francese.

Quadro orario

Finalità specifiche del Liceo Linguistico






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QUADRO ORARIO DEL LICEO LINGUISTICO



Italiano 4 4 4 4 4

Latino 2 2 - - -

Lingua straniera 1* 4 4 3 3 3



Storia - - 2 2 2


Filosofia - - 2 2 2

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2



Totale unità didattiche 27 27 30 30 30 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Note: 1) Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di

una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli

insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili

dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto

conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo

biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una

disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti

obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle

richieste degli studenti e delle loro famiglie.









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IL LICEO LINGUISTICO QUADRIENNALE

A partire dal presente anno scolastico 2018-2019 oltre al Liceo Linguistico ordinario con

svolgimento quinquennale è stato attivato il Liceo Linguistico Quadriennale.

Il progetto del Liceo Linguistico Quadriennale nasce all'interno di un indirizzo liceale

molto sensibile alle innovazioni metodologiche della didattica attiva e al respiro europeo.

Il team dei docenti mira a proporre un percorso che tenga conto delle buone pratiche

finora acquisite rivisitandole in un'ottica che contempli l’accresciuta complessità in cui si

muoveranno gli studenti in ambito sia di studio sia lavorativo. La riduzione di un anno è

vista come opportunità di ripensare l'intero impianto e prevede un'articolazione diversa

rispetto all'esistente. Il pensiero che anima il progetto è quello di ottenere gli stessi

traguardi utilizzando una didattica innovativa che si avvale di piattaforme e-learning, di

tutoraggio a distanza, di metodologie attive e soprattutto di interdisciplinarità, grazie alla

quale ogni singola tematica la si osserva dal punto di vista delle diverse discipline.

Le parole chiave che ispirano tale progetto quadriennale sono le seguenti:

internazionalizzazione ed educazione alla multiculturalità

innovazione didattico-metodologica

funzione innovativa del docente

plurilinguismo

Il Progetto di sperimentazione garantisce il raggiungimento di tutti gli obiettivi

specifici di apprendimento e delle competenze previsti per il quinto anno di corso del

liceo linguistico ordinario, entro il termine del quarto anno, con il ricorso alla

flessibilità didattica e organizzativa consentita dall’autonomia scolastica.






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Per quanto riguarda la formazione della classe, essa rispetterà i parametri previsti per

la formazione delle classi prime ovvero un numero minimo di 20 studenti fino ad un

massimo di 27. In caso di eccedenza di richieste, per l’iscrizione alla prima classe

sperimentale si terrà conto della media dei voti della pagella finale del secondo anno di

scuola media. Qualora le medie fossero uguali, si ricorrerà alla media dei voti della

pagella del primo quadrimestre della classe terza e ove ci fossero ancora valutazioni

uguali, si terrà conto del voto di lingua inglese nello stesso periodo.

Quadro orario






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QUADRO ORARIO DEL LICEO LINGUISTICO QUADRIENNALE

Materie

Religione/alternativa 1 1 1 1

Italiano 5 5 5 5

Latino 2 2 - -

Inglese 5* 5* 4* 4*

Lingua straniera 2 5* 4* 4* 5*

Lingua straniera 3 5* 4* 5* 4*

Storia e Geografia 3 3 - -

Storia 3 3

Filosofia - - 3 3

Matematica 3 3 3 3

Fisica 1 1 2 2

Scienze naturali 3 3 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2 2

Laboratorio 1** 1** 1** 1** Totale unità didattiche 35+1** 35+1** 36+1** 36+1**

* È compresa un’ora settimanale di conversazione con un docente madrelingua in compresenza come previsto dalla normativa vigente per il Liceo Linguistico ordinario. conversazione col docente di madrelingua ** Lo svolgimento dei laboratori è da considerarsi in maniera flessibile. Si prevedono due settimane formative, ciascuna a metà di ogni quadrimestre, in cui saranno concentrate le attività laboratoriali pomeridiane.






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Siamo a Rimini

in vicolo Montirone, 12

(alcune classi anche in via Colonna, 20)







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In continuità con gli studi specifici del liceo socio-psico-pedagogico, il nostro Liceo

favorisce un percorso di studi che approfondisca le teorie esplicative dei fenomeni

collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali,

con particolare riguardo allo studio della filosofia e delle scienze umane.

Fornisce allo studente importanti strumenti per orientarsi nella dimensione

interiore della mente e del suo sviluppo.

Approfondisce e sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per cogliere la

specificità dei processi formativi, nonché per comprendere la complessità dei

comportamenti umani e sociali.

Permette di riconoscere e interpretare i differenti modelli teorici di educazione

permettendo di applicarli nei diversi campi relazionali e comunicativi della

società.

Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel

campo delle scienze umane, volte alla conoscenza dei problemi della persona e

della società.

Garantisce una solida base culturale e una formazione completa in ogni ambito,

tali da consentire il proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria.

Quadro orario

Finalità specifiche del Liceo delle Scienze Umane






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QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO

BIENNIO SECONDO BIENNIO

Materie

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Religione/attività alternative 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 4 4

Latino 3 3 2 2 2

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze umane* 4 4 5 5 5

Storia - - 2 2 2

Storia e geografia 3 3 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2



Totale unità didattiche 27 27 30 30 30 *Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica nel primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Note:

1) È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)












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Siamo a Viserba in via Missirini, 10







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Il liceo economico sociale è caratterizzato dalla centralità delle scienze economiche,

giuridiche e sociali. Si pone come risposta al mondo contemporaneo, consentendo

l'acquisizione degli strumenti necessari per comprendere e affrontare tematiche attuali

come le regole giuridiche della società, il benessere individuale e collettivo, la questione

delle risorse, le ragioni storiche, filosofiche e sociali dei modelli politici di convivenza.

In particolare:

Fornisce allo studente strumenti per comprendere le trasformazioni socio-politiche

ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative

alla gestione della multiculturalità, il significato socio-politico ed economico del

cosiddetto “terzo settore”.

Approfondisce il ruolo dell’economia come scienza in grado di incidere

profondamente sullo sviluppo e sulla qualità della vita a livello globale.

Amplia le conoscenze e le competenze necessarie per comparare fra loro i principali

ordinamenti giuridici, le tappe del processo di integrazione in Europa e l’assetto

istituzionale Europeo.

Sviluppa le capacità di misurare con l'ausilio di adeguati strumenti matematici,

statistici, e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica

empirica dei principi teorici.

Mira a fornire gli strumenti che consentono la conquista di un sapere critico, la

padronanza della dimensione storica , la capacità di “imparare a imparare” lungo

tutto il corso della vita.

Quadro orario

Finalità specifiche del LES






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QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE L.E.S.



Italiano 4 4 4 4 4


Lingua straniera 1 Inglese 3 3 3 3 3

Lingua straniera 2 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 3 3 3 3 3

Scienze umane* 3 3 3 3 3

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica** 3 3 3 3 3

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 - - -



Totale unità didattiche 27 27 30 30 30

* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica nel primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Note:

1) È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL),












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Articolazione oraria Orario delle lezioni

Per le classi 1a e 2a di tutti i Licei sono previste 27 ore settimanali:

- 3 giorni: h. 8-12;

- 3 giorni: h. 8-13

Per le classi Classi 3a, 4a, 5a del Liceo Classico sono previste 31 ore settimanali

- 5 giorni: h. 8-13

- 1 giorno: h. 8-14

Per le classi 3a, 4a, 5a delle Scienze Umane e del LES sono previste 30 ore settimanali:

- 6 giorni: h. 8-13

Per le classi 3a, 4a, 5a del Liceo Linguistico sono previste 30 ore settimanali:

- 6 giorni: h. 8-13

Per la classe 1a del Liceo Linguistico Quadriennale sono previste 35 + 1 ore

settimanali:

- Dal lunedì al venerdì: h. 8-13.30

- sabato: h. 8-12.35

A partire dall'a.s. 2014/2015 il Liceo ha messo in campo per gli alunni anche un potenziamento in orario extracurricolare ad adesione volontaria per la Lingua Inglese, con insegnanti madrelingua (Classico, Scienze Umane e LES). A partire dall'a.s. 2017/2018 il Liceo classico ha attivato per una delle cinque sezioni un’ora aggiuntiva alla settimana in orario curricolare di Lingua Inglese con insegnante madrelingua.






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Dati di sintesi Docenti

Docenti a tempo indeterminato titolari nell’Istituto: 131

Docenti di sostegno: 11

Docenti a tempo determinato: 37

Docenti a tempo indeterminato con incarico triennale: 19 Ata, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi

Assistenti amministrativi: 10 + 2 a tempo determinato

Assistenti tecnici: 3

Collaboratori scolastici: 25 Alunni (totale iscritti nell’anno scolastico 2018/19: n. 2285

Alunni con cittadinanza non italiana: 265 di cui 119 di cittadinanza sanmarinese

Alunni diversamente abili: 33 (9 dei quali sono nuove iscrizioni)

Alunni scrutinati al termine dell’anno scolastico 2017/18: 2137 (compresi quelli dell’ultimo anno) di cui:

- non ammessi: 80 (12 del Classico; 26 del Linguistico; 34 delle Scienze Umane; 8 dell’Economico Sociale)

- promossi: 1982 - promossi con sospensione giudizio: 305 (57 del Classico, 71 del Linguistico;

134 delle Scienze Umane; 43 dell’Economico Sociale)

Alunni che hanno abbandonato l’Istituto durante l’anno scolastico 2017/18: 79 Andamento delle iscrizioni

Classico Linguistico Scienze umane

Economico Sociale

a.s. 2018/19 107 235 139 72

a.s. 2017/18 127 172 170 52

a.s. 2016/17 106 150 166 49

a.s. 2015/16 116 179 184 42

a.s. 2014/15 97 141 130 65

a.s. 2013/14 107 164 137 56

a.s. 2012/13 120 121 156 48

a.s. 2011/12 112 118 143 56






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Calendario scolastico

INIZIO DELLE LEZIONI:

10 settembre 2018 per il Liceo Linguistico Quadriennale

17 settembre 2018 per i Licei Classico, Linguistico ordinario, Scienze Umane, LES

FESTA DI OGNISSANTI: 1 novembre 2018

COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI: 2 novembre 2018

FESTA DELL'IMMACOLATA: 8 dicembre 2018

VACANZE DI NATALE: dal 23 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019;

rientro a scuola: 7 gennaio 2019

VACANZE DI PASQUA: dal 18 aprile 2019 al 23 aprile 2019 (per la sospensione

delle lezioni il giorno 24 aprile si veda sotto); rientro a scuola: 26 aprile 2019

ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE: 25 aprile 2019

FESTA DEL LAVORO: 1 maggio 2019

TERMINE LEZIONI:

7 giugno 2019 per i Licei Classico, Linguistico ordinario, Scienze Umane, LES

15 giugno 2019 per il Liceo Linguistico Quadriennale

Con delibera del Consiglio d’Istituto la scuola rimarrà chiusa i seguenti giorni: - sabato 3 novembre 2018 (verrà recuperato il giorno 14 novembre 2018

dalle ore 13.30 alle ore 17.30 per le classi con orario di 4 ore, dalle ore 13.30 alle ore 18.30 per le classi con orario di 5 ore).

- mercoledì 24 aprile 2019 (verrà recuperato il giorno 29 aprile 2019 dalle ore 13.30 alle ore 17.30 per le classi con orario di 4 ore, dalle ore 13.30 alle ore 18.30 per le classi con orario di 5 ore).

Chiusura degli uffici

Gli uffici rimarranno chiusi nei giorni prefestivi ad attività didattica interrotta.

Gli uffici rimarranno chiusi anche dopo il termine degli Esami di Stato tutti i sabati nei

mesi di luglio e di agosto 2019 con delibera del Consiglio d’Istituto.






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Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie vengono fatti oggetto di particolare attenzione per agevolare il

percorso formativo degli alunni e promuovere un clima di trasparenza e coerenza. Per i

colloqui coi genitori è messa a disposizione da parte di ciascun insegnante un’ora

settimanale durante la mattina; verso la metà di ciascun quadrimestre in cui l’anno

scolastico è suddiviso viene messo in calendario un incontro generale pomeridiano,

durante il quale si informano i genitori sull’andamento scolastico dei propri figli.

Si sottolinea infine che dal 2010 è attivo un servizio di comunicazione telematica tra la

scuola e la famiglia per il quale occorre richiedere in segreteria la password che consentirà

di avere accesso alla schermata dei voti, delle assenze e dei ritardi del singolo studente.

In un’ottica di trasparenza e di ottemperanza ai decreti sulla dematerializzazione dei dati,

per la comunicazione alle famiglie degli esiti degli scrutini di primo quadrimestre si

procederà come segue: gli esiti degli scrutini e le lettere del Consiglio di Classe ai singoli

alunni saranno pubblicate tramite il sistema Argo e saranno consultabili tramite password.

Per quanto concerne gli esiti del II quadrimestre, gli esiti degli scrutini e le lettere del

Consiglio di Classe ai singoli alunni saranno pubblicati tramite il sistema Argo e saranno

consultabili tramite password. Questi ultimi esiti, trattandosi della conclusione dell’anno

scolastico saranno anche affissi pubblicamente.






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Formazione dei docenti La formazione dei docenti è ritenuta indispensabile per il raggiungimento degli

obiettivi prefissati e avviene con il ricorso di personale esterno e con corsi interni di

aggiornamento. Le attività del corrente anno scolastico saranno finalizzate alla scansione

programmatica delle varie discipline alla luce del Riordino dei Licei, alla valenza

educativa della figura del docente, a favorire l’inserimento degli alunni diversamente

abili, nonché all’acquisizione di competenze sempre più solide nel campo tecnologico-

informatico da applicare alla didattica quotidiana. Per quanto riguarda l’utilizzo delle

nuove tecnologie e della LIM in classe si fa presente che l’istituto scolastico acquista ogni

anno nuove LIM con l’obiettivo di innovare la didattica in una logica interattiva e

multidisciplinare.

Particolare attenzione è stata ed è ancora rivolta alla formazione dei docenti per

l’insegnamento CLIL (Content and Language Integrated Learning, cioè “Apprendimento

integrato di contenuti disciplinare in lingua straniera”), che si caratterizza come duplice

processo di apprendimento, in quanto coinvolge l’insegnamento sia della specifica

disciplina sia della lingua straniera scelta come strumento di comunicazione della

disciplina stessa.






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Nell’ambito della mobilità dei docenti si segnala l’avvenuta realizzazione del progetto

MOBICLI3L presentato dal nostro Liceo ed elaborato da docenti del Liceo Linguistico,

che ha ottenuto l’approvazione e il finanziamento pieno da parte dell’Agenzia Erasmus

+ Indire classificandosi ai primi posti a livello nazionale. Pertanto a partire dal 1 giugno

2015 fino 31 maggio 2017 la nostra Scuola è stata coinvolta nelle azioni di formazione e

di mobilità internazionale degli insegnanti, previste dal suddetto progetto.

Servizi e attività

Tutta l’azione del nostro Liceo, nella sua quadruplice articolazione, avvalendosi degli

ordinari strumenti dell’attività didattica, mira allo sviluppo armonico della persona, nella

consapevolezza che la crescita culturale debba coniugarsi alla crescita umana dello

studente. Pertanto il progetto educativo deve collocare al centro il benessere dello

studente, inteso nella sua duplice accezione di “vivere bene” con se stesso e con gli altri e

ciò comporta sia il rafforzamento dell’autostima, sia il rispetto delle altrui posizioni. Per

questo particolare attenzione è data, nella pratica quotidiana alla qualità delle relazioni

che si instaurano tra i ragazzi e tra ragazzi e insegnanti. Per consentire un clima di lavoro

sereno e costruttivo il Consiglio di Classe di ciascuna classe all’interno della propria

programmazione affronta con cura particolare la distribuzione degli impegni di studio

richiesti ai ragazzi. Agli alunni che per diverse ragioni appaiono in una situazione di

difficoltà vengono riservate specifiche attività.

In casi particolari l’Istituto prevede l’attivazione di progetti di istruzione domiciliare

seguendo le modalità previste dalla normativa.

Si segnala inoltre che l’Istituto, tramite la sottoscrizione del D.S., ha aderito al protocollo

d’intesa interistituzionale per la somministrazione, previo certificato medico, agli alunni

che ne abbiano bisogno, di farmaci per i quali non sia richiesto il possesso di cognizioni






28

specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto

che interviene.

Accoglienza degli alunni nuovi iscritti Le attività di accoglienza si svolgono nelle prime settimane di scuola e hanno come

obiettivo, oltre che la socializzazione degli alunni, la presentazione della organizzazione

della scuola, della normativa che riguarda i diritti-doveri degli studenti, l’obbligo

scolastico e formativo, nonché la rilevazione dei livelli di padronanza delle abilità e delle

competenze di base.

Riorientamento

Nel mese di novembre, dopo le prime valutazioni, attraverso colloqui con i ragazzi e le

loro famiglie si verificano le motivazioni di base ed eventualmente si riorientano i ragazzi

ad altri indirizzi di studi o alla formazione professionale.






29

Recupero e sostegno

Le attività di recupero e di sostegno sono attuate su proposta dei singoli insegnanti o dei

Consigli di classe e delibera del Collegio dei Docenti. Si rivolgono a ragazzi che

presentano qualche difficoltà nell’assimilare i contenuti delle varie discipline o

nell’inserirsi all’interno del gruppo classe.

Per gli alunni che presentano lacune gravi, vengono attivati corsi di recupero che mirano

ad aiutare gli alunni a conseguire gli obiettivi minimi fissati per ogni singola disciplina,

con particolare riguardo per le discipline che prevedono valutazioni scritte. I corsi si

svolgeranno per un totale di circa 15 ore nei seguenti periodi dell’anno:

alla fine del primo quadrimestre;

al termine dell’anno scolastico durante i mesi estivi secondo un calendario

che verrà preventivamente pubblicato.

I corsi saranno tenuti di norma dagli insegnanti della scuola alla fine del primo

quadrimestre, mentre nei mesi estivi, in caso di mancata disponibilità degli insegnanti

della scuola, potranno avvalersi anche di docenti esterni.

Sono previste in tutti i licei attività di sportello su prenotazione per supporto didattico agli

studenti durante tutto l’anno scolastico (sull’argomento si veda anche a p. 35); per i

dettagli organizzativi si rimanda alle circolari dedicate.

Attività di sostegno e progetti speciali per aiutare l’inserimento nel mondo del lavoro

sono rivolti agli alunni diversamente abili.






30

Per gli alunni che, per motivi di salute, sono costretti ad assentarsi dalle lezioni per più di

trenta giorni, viene attivato, in accordo con la famiglia, e previa disponibilità dei docenti

di classe interessati, un servizio scolastico domiciliare. ̣

Promozione delle eccellenze La programmazione dei Consigli di Classe e del Collegio dei Docenti offre anche attività

di approfondimento e possibilità di esperienze extrascolastiche per gli alunni che

mostrano particolare impegno e motivazione nello studio (certificazioni internazionali,

scambi classe, soggiorni all’estero, ECDL, partecipazione a seminari e concorsi).

Mobilità studentesca internazionale

Per rispondere in modo sempre più preciso ai bisogni formativi degli allievi, in particolare

nell’ambito dell’educazione alla mondialità e all’interculturalità, il nostro Liceo, anche

sulla scorta delle norme ministeriali e delle raccomandazioni del Parlamento europeo,

favorisce e agevola la mobilità studentesca internazionale come momento di incontro e

sperimentazione di sistemi scolastici e culturali diversi, nonché di confronto con studenti

che appartengono a contesti lontani dai nostri e per questo ricchi di stimoli alla

formazione di una coscienza critica e di numerose abilità trasversali.

A questo proposito, anche in partnership con AFS-Intercultura, il Liceo invia propri

alunni all’estero ed è disponibile ad accogliere studenti stranieri. Gli alunni dell’Istituto

che affrontano programmi di studio all’estero verranno poi reinseriti nelle proprie classi

di appartenenza e, qualora se ne presenti la necessità, la scuola favorirà le attività di

recupero. L’esperienza, considerata altamente formativa, verrà quantificata nel credito

scolastico, che risulterà dalla combinazione del profitto conseguito sia all’estero sia

all’interno della scuola.






31

Procedure per gli alunni dei Licei che fanno un’esperienza di studio all’estero

In ottemperanza alle linee di indirizzo presenti nella CM 10 aprile 2013 (Nota Prot. 843) la

quale sostituisce a tutti gli effetti le precedenti circolari in materia, considerando che a

livello ordinamentale le esperienze di studio e formazione all’estero degli studenti

vengono considerate parte integrante dei percorsi di formazione e istruzione, i nostri Licei

fanno propri i seguenti protocolli:

1. La scuola collabora con Associazioni in grado di fornire certificazioni di qualità ed

esperienza (nostro partner storico è Intercultura, membro italiano di AFS)

2. I genitori degli studenti che intendono frequentare un anno di studio all’estero

inoltrano regolare richiesta al Dirigente Scolastico entro FEBBRAIO, fornendo

informativa sull’associazione o ente che promuove l’iniziativa scolastico che sarà

frequentato all’estero, sui programmi e sulla durata della permanenza; la segreteria

dovrà poi ricevere comunicazioni e informazioni dall’ente responsabile dei

programmi stessi. Se la mobilità non si avvale di nessun intermediario, tutta la

responsabilità della comunicazione sarà della famiglia.

3. Per quanto l’esperienza sia formativa, si ricorda che essa avviene all’interno del

curricolo liceale, riconosciuta dal MIUR e dalla scuola italiana: è preciso dovere dello

studente farsi carico dei contatti pre-partenza con il suo tutor, della regolarità dei

contatti con questo, della scelta oculata di un piano di studi all’estero adeguato alle

proprie conoscenze e competenze, del lavoro di riallineamento al suo rientro in

patria.






32

4. Essendo prioritario l’elemento scolastico, è auspicabile che decida di partire chi ha

un trascorso di studi solido, una buona preparazione e una valutazione scolastica

del tutto positiva.

5. La promozione è quindi condizione necessaria alla partenza; in caso di sospensione

del giudizio la data della partenza dello studente dovrà tener conto dei calendari

d’esami stilati dai Licei.

6. Il CdC, rappresentato dal tutor, DEVE stilare una sorta di patto formativo (learning

agreement) con lo studente in cui sia chiaro e preciso quanto si intende verificare al

rientro in Italia; questo documento, firmato da tutor, studente e famiglia, DEVE

stipularsi prima della partenza ed essere conservato nel fascicolo personale del

ragazzo. Ogni indicazione sulle discipline dovrà vertere su tre autori/argomenti

fondamentali al passaggio tra 4° e 5° anno.

7. Una volta rientrato, studente e tutor concorderanno un tempestivo incontro in cui

confrontare la documentazione scolastica estera e il patto formativo.

a) Per la mobilità della durata di un intero anno scolastico immediatamente al suo

rientro in Italia, lo studente consegna al tutor e in segreteria copia e traduzione

dei seguenti documenti: 1) certificato di frequenza della scuola straniera; 2)

materie svolte con relativi programmi dettagliati; 3) giudizi e valutazioni nelle

singole discipline con l'indicazione della scala di valori. La traduzione non è

richiesta qualora i documenti siano in lingua inglese. Il Consiglio di Classe

acquisisce formalmente i dati relativi al percorso formativo svolto durante

l'esperienza all'estero, prende visione dei lavori svolti e del percorso di studi nel

suo insieme e ratifica la promozione dello studente all'anno successivo. Nel

mese di ottobre lo studente illustrerà l'esito del proprio percorso di studi al

Consiglio di Classe, cui spetta di definire i tempi, le modalità del recupero e le

date delle eventuali prove integrative.






33

b) Per le mobilità inferiori all’anno scolastico, lo studente dovrà consegnare gli

stessi documenti; il Consiglio di Classe valuta la documentazione presentata e

definisce un congruo periodo di tempo per il recupero dei contenuti. Lo

studente verrà regolarmente scrutinato a giugno sempre tenendo conto

dell’esperienza maturata nella scuola straniera. Nel caso in cui il rientro dello

studente avvenga a ridosso della fine delle lezioni in Italia ovvero poco dopo la

loro conclusione, la valutazione del periodo di studi e lo svolgimento delle

eventuali prove suppletive potrà avere luogo anche in seguito, ma comunque

entro l’inizio delle lezioni dell’anno successivo.

Nota sulle prove integrative

Le prove integrative sono da prevedere quando nel periodo all’estero il piano di studi

seguito non contempli programmi paritetici alla classe di riferimento per le discipline

oggetto di seconda prova dell’Esame di Stato e di indirizzo. Le prove debbono

svolgersi entro il mese di dicembre

Nota sull’attribuzione del credito scolastico

I parametri su cui il Consiglio di Classe si basa per l’attribuzione del credito sono i

seguenti: media delle valutazioni della scuola estera, comprensive del

comportamento; per il voto di condotta, oltre ai giudizi trasmessi dalla scuola

ospitante, farà fede l' impegno con cui lo studente ha mantenuto i contatti con il tutor e

il rispetto del patto formativo stipulato prima della partenza; esito delle eventuali

prove integrative; valutazione del colloquio di rientro atto a testare le competenze

trasversali acquisite. Il credito viene attribuito durante lo scrutinio del primo

quadrimestre.






34

Note Asl per studenti in mobilità studentesca

L’esperienza di studio all’estero è valida per l’ASL in base al punto 7 della Nota del

Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca prot. 3355 del 2017 la quale chiarisce che

“Il Consiglio di classe ha la responsabilità ultima di riconoscere e valutare le

competenze acquisite all’estero, evidenziandone i punti di forza, ai fini del

riconoscimento dell’equivalenza anche quantitativa con le esperienze di alternanza

concluse dal resto della classe”.






35

Sportello didattico Si tratta di un’attività pensata per interventi tempestivi e limitati nel tempo, rivolta ad

alunni che debbano recuperare lacune dovute a situazioni contingenti (cambio di scuola,

assenze per malattia, ecc.). È a cura degli insegnanti della classe e di quanti si rendano

disponibili all’interno delle ore di “recupero”.

Sportello “ascolto” Per gli alunni che presentino qualche difficoltà personale, non solo in ordine alle

discipline scolastiche, è attivato uno “sportello ascolto”, gestito da uno psicologo.

Lo “sportello ascolto” ha come finalità:

1. aiutare gli alunni ad una migliore conoscenza di sé,

2. favorire un approccio individuale tra gli allievi e l’istituzione-scolastica,

3. responsabilizzare gli allievi.

Accoglienza e integrazione degli alunni diversamente abili

Per quanto riguarda l’accoglienza e l’integrazione degli alunni diversamente abili, il nostro

Liceo stabilisce i seguenti punti:

1. L’Istituto attua il suo intervento educativo nei confronti degli alunni in situazione di

handicap in accordo con la Legge 104/92 e la sentenza della Corte costituzionale 215/87

che, recepita con la C. M. 262/88, prevede l’iscrizione e la frequenza agli istituti superiori

“di alunni con deficit anche gravi e gravissimi, di qualunque natura”.






36

2. Per gli alunni in situazione di handicap viene formulato dal Consiglio di classe un

Piano Educativo Individualizzato che, basandosi sull’osservazione e la conoscenza

dell’alunno, individua gli obiettivi educativi, comportamentali e cognitivi da

raggiungere, avendo sempre presente il progetto di vita globale predisposto per l’alunno.

3. Per favorire l’accoglienza e l’integrazione si fa attenzione alla disposizione di aule e

laboratori e alla composizione delle classi.

4. Tutti gli interventi educativi sono orientati alla piena realizzazione della persona,

avendo sempre presente l’obiettivo del massimo sviluppo delle potenzialità dell’alunno e,

quando possibile, del conseguimento del titolo di studio.

5. Per facilitare l’inserimento e l’integrazione di alunni con deficit visivo, l’Istituto si è

attrezzato, grazie alla collaborazione con altre scuole, con l’ A.U.S.L. e gli Enti locali, dei

seguenti ausili: stampante Braille, scanner con apposito programma per non vedenti,

computer e barre Braille, materiale tiflodidattico di vario genere.

6. Per gli alunni particolarmente svantaggiati, psichici ed intellettivi, per i quali non è

ipotizzabile il conseguimento del diploma, sono previste, nel piano educativo, esperienze

di orientamento, di tirocinio, di stage, di inserimento lavorativo, dando così un senso alla

loro permanenza a scuola e privilegiando la persona rispetto all’alunno, in un’ottica che

vada oltre la scuola.

7. Anche gli alunni con un piano educativo differenziato in funzione di obiettivi didattici

e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali, possono partecipare all’esame di

Stato conclusivo del ciclo di studi, con prove omogenee al percorso svolto e finalizzate

all’attestazione delle competenze e delle abilità acquisite, cioè di un credito formativo

spendibile nella frequenza di corsi di formazione professionale e nell’ambito delle intese

con le Regioni e gli Enti locali.

8. I percorsi formativi che prevedono l’attuazione di attività integrative su progetti sia

individualizzati che di piccolo gruppo o di gruppo allargato saranno legati all’attività

della classe ed in generale a quella dell’Istituto.






37

9. In presenza di alunni con deficit di particolare gravità saranno realizzati progetti

integrati fra scuola, formazione professionale e territorio con la partecipazione delle

A.U.S.L. e delle Amministrazioni provinciali e comunali, finalizzati all’inserimento di tali

alunni in corsi di formazione professionale o in strutture protette.

10. Per la realizzazione di laboratori e l’attivazione di progetti saranno richiesti

finanziamenti attraverso la L.R.8 agosto 2001, n. 26 (strumenti, materiali, operatori).

11. Come previsto dalla programmazione degli interventi a cura della provincia l’attività

di sostegno si avvale degli educatori che affiancano i docenti di sostegno ed

eventualmente di volontari del servizio civile.

12. I Consigli di classe lavoreranno in modo uniforme, utilizzando specifici strumenti di

lavoro per la stesura del P. E. I. e per la Relazione finale. A seconda delle necessità

saranno programmati Consigli di classe specifici.

13. Un Gruppo di lavoro handicap d’Istituto (G. L. H.), come previsto dalla Legge 104/92,

è operativo al fine di attuare gli interventi educativi.






38

Piano annuale per l’inclusività L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente

all’handicap. In ogni classe possono esserci alunni che richiedono una particolare

attenzione per varie ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi evolutivi specifici,

difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua e della cultura italiana (nel caso di

alunni stranieri), disturbi specifici di apprendimento (disgrafia, discalculia…),

Per questi alunni che manifestano Bisogni Educativi Speciali (BES) nel nostro istituto,

grazie al lavoro di un’apposita commissione, viene redatto un Piano Annuale per

l’Inclusività (PAI) pubblicato nel sito della scuola per la consultazione.

Per gli alunni con DSA (cioè con Disturbi Specifici di Apprendimento) che abbiano la

certificazione da parte della ASL, il Consiglio di classe adotta un PDP (cioè un Piano

Didattico Personalizzato), accogliendo le indicazioni contenute nel protocollo d’intesa tra

l’USR ER e il coordinamento regionale AID a.s. 2005/2006.






39

Orientamento Le attività di orientamento si articolano in tre diversi settori di intervento, con destinatari e

tempi di attuazione differenti.

1. Orientamento rivolto agli alunni delle scuole medie e alle loro famiglie

Da novembre a gennaio gli insegnanti incaricati dell’orientamento, un pomeriggio alla

settimana, sono a disposizione dei genitori e dei ragazzi che vogliano informazioni e

desiderino visitare la scuola. Gli stessi insegnanti, dietro richiesta delle singole scuole

medie, in giorni e ore da esse stabilite, presentano i vari indirizzi dell’Istituto. È favorito

anche l’inserimento in una delle classi prime, durante le ore curricolari, degli alunni delle

scuole medie che desiderino partecipare all’attività didattica.

2. Orientamento come percorso di formazione

Si ritiene che tutta l’attività didattica sia “orientante”, nel senso che è volta a far acquisire

all’allievo conoscenza di sé e a renderlo capace di interloquire e intervenire sulla realtà che

lo circonda.

In particolare, però, per alunni del 3° e 4° anno, sono previsti alcuni progetti, svolti in

collaborazione con soggetti esterni, che si prefiggono l’obiettivo di aiutare il ragazzo a

mettere a fuoco le proprie capacità e predisposizioni, ad informarli sulle competenze

richieste per diverse attività lavorative, ad offrire loro esperienze che permettano di

conoscere più da vicino il mondo del lavoro.

Per una più diffusa spiegazione sull’argomento “Alternanza scuola-lavoro” si rimanda

alla p. 61.






40

3. Orientamento universitario e post-diploma Rivolto agli studenti del 4° e 5° anno di corso, ha come obiettivo l’informazione sulle

facoltà universitarie e sui corsi post-diploma. Si attua attraverso l’organizzazione di

incontri con docenti e studenti universitari, mettendo a disposizione il materiale

informativo inviato dalle diverse sedi universitarie, pubbliche e private, favorendo la

partecipazione agli open days delle Università di Bologna e dei suoi poli in Romagna

(Cesena, Forlì e Ravenna), Ferrara, Urbino, Milano (Bocconi), Pisa (Normale e Scuola

Sant’Anna, Roma (Luiss), verso le quali si indirizzano di preferenza gli alunni diplomati.

L’attività di orientamento fornisce agli studenti informazioni e assistenza per le

preiscrizioni.






41

Valutazione degli alunni

La valutazione segue criteri coerenti con le scelte didattiche effettuate da ciascun indirizzo

di studi presente nell’Istituto.

Per procedere alla valutazione sono state elaborate schede tassonomiche, con indicatori di

livello in ordine al “ sapere” e al “saper fare” che vengono qui di seguito riportate:

Per il biennio:

Competenza Indicatori di livello Valutazione ( in decimi) Modalità di verifica

Conoscere, organizzare il proprio tempo e utilizzare un proprio metodo per apprendere:

- elementi specifici - concetti generali - modi e mezzi per utilizzarli.

scarso

limitato

sufficiente

discreto

ampio

2-4

4-5

6

7-8

9-10

- prove scritte con domande aperte - prove strutturate - colloqui

Comprendere, afferrare il senso di una informazione per saperla: - interpretare - trasformare - riconoscere/utilizzare in contesti Differenti.

confuso

superficiale

corretto

chiaro

consapevole

2-4

4-5

6

7-8

9-10

- prove scritte con domande aperte - prove strutturate - colloqui

Valutare, saper utilizzare le conoscenze per risolvere situazioni problematiche: - effettuando collegamenti - elaborando ipotesi - individuando fonti e risorse adeguate.

errato

incerto

accettabile

sicuro

originale

2-4

4-5

6

7-8

9-10

- prove scritte con domande aperte - problem solving - relazioni - progetti - colloqui

Comunicare, saper utilizzare linguaggi e strumenti diversi per: - comprendere messaggi - rappresentare eventi, concetti, espe-rienze, emozioni.

confuso

incerto

corretto

chiaro

disinvolto

2-4

4-5

6

7-8

9-10

- prove scritte di varia tipologia - prove grafiche, motorie - prove svolte con l'utilizzo di supporti informatici e multimediali






42

Per il triennio:

Obiettivi / Competenze Modalità di verifica Indicatori di livello Valutazione

in decimi

Conoscenza: capacità di rievocare:

Elementi specifici

Modi e mezzi per usarli

Dati universali.

Colloqui

Relazioni

Analisi testuali

Prove strutturate e/o

semistrutturate

Produzioni di varia tipologia

utilizzando codici diversi

scarsa

limitata

sufficiente

ampia

esauriente

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Comprensione: capacità di afferrare il

senso di una comunicazione per poi:

Trasformare

Interpretare

Estrapolare.

Colloqui

Relazioni

Analisi testuali

Prove strutturate e/o

semistrutturate.

Costruzioni di mappe

concettuali.

Risoluzione di problemi

approssimativa

superficiale

corretta

consapevole

completa

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Applicazione:

capacità di utilizzare dati o procedimenti

conosciuti riuscendo a:

Collegare

Organizzare

Generalizzare.

Relazioni orali e scritte

Analisi testuali



Costruzioni di tabelle



errata

incerta

accettabile

sicura

autonoma

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Analisi: capacità di separare gli elementi

costitutivi di una comunicazione per

evidenziare:

Elementi

Relazioni

Principi organizzativi.

Analisi testuali



Costruzioni di tabelle

confusa

superficiale

essenziale

. articolata

profonda

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Sintesi: capacità di riunire elementi al

fine di formare, in modo coerente,

comunicazioni uniche, piani di azione,

insiemi di relazioni astratte.




confusa

frammentaria

coerente

efficace

personale

2-4

4-5

6

7-8

9-10

Espressione: capacità di esprimere e

dunque comunicare il proprio pensiero in

modo:

Aderente

Coerente

Fluido.

Colloqui




scorretta/

confusa

incerta

corretta

chiara

disinvolta

2-4

4-5

6

7-8

9-10






43

Nell’ambito della valutazione il nostro Liceo condivide i seguenti punti fondamentali:

Nelle materie in cui è prevista la valutazione scritta le prove scritte saranno

almeno due (2) nel primo quadrimestre e almeno tre (3) nel secondo quadrimestre;

il numero di voti necessari per l’orale è di due (2), di cui uno derivante da

colloquio orale, l’altro anche desumibile attraverso metodologie alternative (prove

strutturate, test scritti o metodologie didattiche diversificate).

Le materie non di indirizzo che hanno solo fino a 3 ore settimanali possono

fare almeno 2 prove scritte e due prove orali a quadrimestre.

Anche per le materie in cui è prevista solo la valutazione orale saranno

proposte alcune prove scritte, di varia tipologia, per consentire una valutazione

più omogenea e oggettiva. Viene comunque effettuato almeno un colloquio orale

per quadrimestre. Saranno effettuati almeno due colloqui nel caso di prove scritte

insufficienti, a parte il caso di alunni affetti da dislessia, per i quali saranno

preferite le valutazioni orali, come espresso in sede di GLH.

Il rifiuto di sostenere una prova di valutazione orale o la consegna in bianco

di una prova scritta sono considerate alla stregua di prove gravemente

insufficienti.

L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri. Alla fine del primo

quadrimestre sono previsti interventi di recupero per gli alunni che abbiano

conseguito insufficienze (vedi “Attività di recupero e di sostegno” a p. 28). Si tratta

di corsi di recupero pianificati da ogni singolo indirizzo, al termine dei quali viene

realizzata una prova di verifica a cura dell’insegnante della classe.

Il Liceo “Cesare – Valgimigli” ha adottato il sistema di registro elettronico.

Ai genitori degli alunni sarà possibile, tramite apposite password, accedere alla

consultazione dei registri online. L'accesso sarà consentito alle assenze e alle

valutazioni periodiche, in modo tale da permettere alle famiglie un monitoraggio

dell'andamento degli iscritti. Tale procedura rende superflua la compilazione di






44

documentazione cartacea intermedia, ma non il rapporto scuola-famiglia, che

viene garantito in tutte le sue forme tradizionali, dal colloquio settimanale a quello

pomeridiano generale.

Tutta la documentazione di ogni singolo studente viene conservata nel

fascicolo personale depositato presso la segreteria didattica nella sede centrale

(Liceo Classico).

Scrutini del 1° quadrimestre

Per lo scrutinio del 1° quadrimestre il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto segue:

il Liceo delle Scienze Umane aderisce totalmente alla proposta ministeriale (Circolare

Ministeriale n.89 del 18 ottobre 2012 recante indicazioni sulla valutazione periodica

degli apprendimenti delle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo

grado), adottando un voto unico per tutte le discipline;

il Liceo Linguistico aderisce parzialmente alla proposta ministeriale accogliendo il voto

unico per matematica e latino;

il Liceo Classico e il LES aderiscono parzialmente alla proposta ministeriale

accogliendo il voto unico solo per matematica.

In un’ottica di trasparenza e di ottemperanza ai decreti sulla de materializzazione dei dati,

per la comunicazione alle famiglie degli esiti degli scruti nidi primo quadrimestre si

procederà come segue: gli esiti degli scrutini e le lettere del Consiglio di Classe ai singoli

alunni saranno pubblicate tramite il sistema Argo e saranno consultabili tramite password.






45

Scrutini finali

Per lo Scrutinio finale il Collegio dei Docenti ha fissato i seguenti punti fondamentali:

Prima degli scrutini i Consigli di classe si riuniscono, secondo calendari

predefiniti, affinché i Docenti possano condividere le singole valutazioni e

confrontarsi, attraverso un’approfondita discussione, in ordine agli aspetti

valutativi che implicano l’apprendimento disciplinare, la socializzazione, gli

aspetti educativi/formativi di ogni singolo alunno e della classe di riferimento.

Il Consiglio di classe, riunito per le operazioni di scrutinio è la sede

decisionale in merito agli scrutini finali, pertanto eventuali riunioni preparatorie

non potranno avere carattere valutativo.

Ogni docente esprime il proprio giudizio sull’alunno, per iscritto,

accompagnandolo con una proposta di voto, curando che tra voto e giudizio

esistano coerenza e corrispondenza; la decisione finale sarà il frutto della

valutazione collegiale delle singole situazioni.

Per insufficienza grave s’intende una carenza marcata nel profitto scolastico,

evidenziatasi nel corso di tutto l’anno e non colmata attraverso gli interventi di

recupero.

Nel caso di insufficienza non grave in una o più discipline, ai fini della

promozione si esamineranno le seguenti condizioni:

- possibilità che l’alunno possa raggiungere gli obiettivi durante l’anno scolastico

successivo, anche attraverso compensazioni estive.

- Attitudine a organizzare un valido metodo di studi da mettere a frutto già

nell’anno successivo.

- Si terrà inoltre conto dell’impegno dimostrato, miglioramento nel rendimento,

serietà e assiduità nella frequenza, risposta positiva in termini di recupero e di

sostegno, curricolo.






46

Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato

constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che

non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di

Classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.

Gli esiti degli scrutini e le lettere del Consiglio di Classe ai singoli alunni saranno

pubblicati tramite il sistema Argo e saranno consultabili tramite password, Questi

ultimi esiti, trattandosi della conclusione dell’anno scolastico saranno anche affissi

pubblicamente. Nelle lettere saranno indicate le specifiche carenze rilevate per

ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di

scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la

sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati

al recupero che la scuola porta a termine entro la fine dell’anno scolastico, le

modalità e tempi delle relative verifiche.

A conclusione degli interventi didattici, durante la prima settimana di

settembre verranno fatte le prove di verifica; il Consiglio di Classe, in sede di

integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e

alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta

l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.

Voto di Condotta (si veda la pagina successiva)






47

Il voto di condotta ha valore autonomo rispetto al profitto complessivo e

viene assegnato in base agli indicatori qui sotto riportati:

voto indicatori

10 Piena osservanza degli impegni assunti nel patto di corresponsabilità e ruolo attivo nel favorire lo svolgimento corretto e positivo delle attività scolastiche.

9 Piena osservanza degli impegni assunti nel patto di corresponsabilità.

8 Comportamento generalmente corretto, con lievi inosservanze degli impegni assunti nel patto di corresponsabilità.

7 Osservazione non regolare degli impegni assunti nel patto di corresponsabilità. Richiami verbali o scritti lievi ed episodici.

6 In presenza di fatti gravi che abbiano comportato l’allontanamento temporaneo dello studente dalla attività scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni o di ripetute note disciplinari.

5 Devono essere stati commessi reati previsti dalla normativa penale che violino la dignità della persona umana e che abbiano comportato l’allontanamento temporaneo dello studente dall’attività scolastica per un periodo superiore a 15 giorni.

Osservazioni Ogni decisione è assunta da ciascun docente a voto palese. Il voto del Presidente

stabilisce la maggioranza a parità di voti.

Ciascun Docente dovrà acquisire tutte le verifiche (scritte e/o orali) necessarie alla

valutazione di ciascun alunno; in caso di assenza prolungata, potrà concordare con i

colleghi di procedere a verifiche individuali anche in ore diverse da quelle previste per la

propria disciplina.

Ad ogni verifica dovrà sempre corrispondere un voto; “non classificato” potrà essere

utilizzato solo in caso di assenza prolungata dello studente e l’insegnante dovrà motivare

la mancata valutazione.






48

NORME SULLE ASSENZE E RELATIVE DEROGHE D.P.R. 122/2009

C.M. 20 del 04.03.2011

Frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale

Le assenze influiscono sulla valutazione complessiva se non consentono la registrazione di un congruo numero di accertamenti (compiti in classe, prove grafiche e/o interrogazioni). Si ricorda inoltra che un numero di assenze superiore a quello previsto per legge comporta la non ammissione dell’alunno alla classe successiva o all’esame finale del ciclo. La legge a cui si fa riferimento è l’Art. 14, comma 7 del DPR 122/2009 che qui di seguito riportiamo testualmente: “A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo”. Vengono stabilite le seguenti deroghe al numero minimo di frequenza:

assenze per motivi di salute;

assenze per particolari motivi di disagio psicologico e/o familiare documentati dai servizi

dell’AUSL;

assenze per motivi personali e/o familiari (provvedimenti dell’autorità giudiziaria, lutti

dei componenti del nucleo familiare entro il II grado, rientro al Paese d’origine per motivi

legali, trasferimento della famiglia);

assenze per partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni

riconosciute dal CONI;

assenze per motivi religiosi.

Le deroghe potranno essere concesse solo in presenza di sufficienti elementi di giudizio

per la valutazione finale. Tutte le motivazioni dovranno essere documentate

preventivamente o, comunque, tempestivamente.

Sarà compito dei coordinatori di classe verificare mensilmente le presenze e inviare

comunicazione scritta ai genitori degli alunni con elevato numero di assenze.






49

TABELLA RIASSUNTIVA:






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Attribuzione del credito scolastico

A partire dalla terza classe è prevista l’assegnazione di un credito scolastico così ripartito:

Media dei voti

CREDITO SCOLASTICO

III anno IV anno V anno M < 6 - - 7-8 M = 6 7-8 8-9 9-10

6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11 7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12 8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14 9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere conto, oltre alla media M dei voti:

dell'assiduità della frequenza scolastica;

dell'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

della adesione alle attività complementari ed integrative organizzate in orario extrascolastico dall’istituto, per un congruo numero di ore e che dispongano di una documentazione messa agli atti (Corso di preparazione alle Facoltà universitarie, " Laboratorio di musica antica e poesia, concorsi a partecipazione libera, Cineforum, Giornalino, Corsi di economia, di finanza, di diritto). Tali attività verranno riconosciute in termini di valutazione all’interno di discipline afferenti e affini;

di eventuali crediti formativi.






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Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. “In considerazione dell’incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico, e di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell’attribuzione dei voti, sia in corso d’anno che nello scrutinio finale, utilizzano l’intera scala di valutazione decimale (art. 8 c. 1 DM 99/2009)”. In caso di medie espresse in decimali, qualora lo studente non abbia crediti formativi valutabili, si procederà nell’attribuzione come segue:

Classi terze Classi quarte Classi quinte Media da 6,51 = 9 punti Media da 6,51 = 10 punti Media da 6,51 = 11 punti Media da 7,51 = 10 punti Media da 7,51 = 11 punti Media da 7,51 = 12 punti Media da 8,51 = 11 punti Media da 8,51 = 12 punti Media da 8,51 = 14 punti Media da 9,1 = 12 punti* Media da 9,1 = 13 punti* Media da 9,1 = 15 punti*

* Nel caso in cui la media superi il 9, allo studente verrà attribuito il massimo del punteggio previsto dalla banda di oscillazione.

Fase transitoria

Il D.lgs. n.62/17, considerato che i nuovi punteggi entrano in vigore nel 2018/19 e che l’attribuzione del credito riguarda gli ultimi tre anni di corso, dispone la conversione del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e classi III e IV), distinguendo tra chi sosterrà l’esame nel 2018/19 e chi lo sosterrà nel 2019/2020:

chi affronterà l’esame nel corrente anno scolastico avrà il credito “vecchio” del III e IV anno da convertire, nuovo per il quinto;

chi affronterà l’esame nel 2019/20 avrà il credito “vecchio” del III anno da convertire, nuovo per il quarto e il quinto.






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Ecco le tabelle di conversione: Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2018/2019.

Tabella di conversione del credito conseguito nel III e IV anno: Somma crediti conseguiti

per il IIII e IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno

(totale) 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2019/2020. Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno:

Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno 3 7 4 8 5 9 6 10 7 11 8 12 Tempistica e comunicazione conversione credito a.s. 2018/19

I consigli di classe svolgono tempestivamente e, comunque, non più tardi degli scrutini intermedi, la conversione del credito scolastico conseguito nel III e nel IV anno di corso da ciascuno studente (secondo quanto indicato nelle sopra riportate tabelle), verbalizzandone l’esito.

L’esito dell’operazione di conversione del credito sarà comunicata agli studenti e alle famiglie tramite i consueti canali di comunicazione scuola- famiglia, al fine di rendere consapevole ciascun alunno della nuova situazione.






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Credito e abbreviazione per merito

Nel caso di abbreviazione del corso di studi per merito (ossia per i candidati frequentanti la classe quarta, poi ammessi all’esame), il credito scolastico del quinto anno è attribuito nella stessa misura di quello del quarto (se per il quarto anno il consiglio di classe attribuisce, ad esempio, 10 punti, lo stesso avverrà per l’ultimo anno non frequentato).

Credito candidati esterni

Il credito scolastico ai candidati esterni è attribuito (sempre in riferimento alla tabella A) dal consiglio della classe innanzi al quale i medesimi sostengono l’esame preliminare, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari.






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Attribuzione del credito formativo

Per l’attribuzione del credito formativo l’attività svolta deve:

- avere contenuti omogenei con il corso degli studi

- essere certificata da un ente esterno alla scuola;

- prevedere un impegno orario rilevante (non inferiore alle 20 ore)

In particolare:

Per quanto riguarda l’attribuzione dei crediti formativi si fa riferimento alla normativa

vigente, recepita dal Collegio Docenti, che ne prevede il riconoscimento per:

1. pratica dello sport a livello agonistico (partecipazione a gare/concorsi di rilevanza

regionale e nazionale);

2. esperienze rilevanti di volontariato o lavorative certificate da enti esterni (in tal caso la

certificazione deve indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e

previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento

contributivo);

3. esperienze di studio all’estero (mobilità internazionale);

4. certificazioni internazionali di conoscenza della lingua (PET; DELF; FIRST…) e

conoscenza certificata L.I.S.;

5. certificazioni attestanti la frequenza di corsi di lingue all’estero: sono ritenute valide

solo se rilasciate da scuole riconosciute dal British Council (per l’inglese) o Membri

Souffle (per il francese) o Enti accreditati;

6. patente europea del computer (ECDL);

7. partecipazione ad attività culturali di impegno orario consistente: per la musica la

frequenza ai corsi del Conservatorio / Liceo musicale; per la pittura la partecipazione a

concorsi e mostre organizzati da enti qualificati; per la danza la partecipazione a stage di

rilevanza nazionale e/o internazionale; per il teatro la partecipazione a progetti

extracurricolari con enti esterni certificatori (anche se svolti presso la scuola);






55

8. partecipazione ad attività locali o nazionali come concorsi con esiti positivi, seminari o

esperienze formative: Colloqui Fiorentini, Attività di Educazione alla Memoria, FAI,

progetto “Lo Spazio bianco delle Arti” (poesia, fotografia, teatro, musica e canto corale) in

rete con Liceo Einstein, ITTS Da Vinci-Belluzzi, IPSIA L.B. Alberti.

Tali attività permetteranno all'alunno con decimale intermedio di accedere al

punteggio massimo della banda di oscillazione.

Nuovo Esame di Stato

Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 recante “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107 ” ha apportato significative innovazioni alla struttura e all’organizzazione dell’esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado. Le relative disposizioni, contenute nel Capo III (artt.12-21), sono entrate in vigore dall’1 settembre 2018, come previsto dall’art. 26, comma 1, dello stesso decreto legislativo. Tuttavia, il decreto-legge 25 luglio 2018, n.91, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, convertito nella legge 21 settembre 2018, n.108, ha previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento all’1 settembre 2019 dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs. n.62/2017, riguardanti i seguenti requisiti di accesso all’esame di Stato per i candidati interni: - la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese; - lo svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro, secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso. Restano immutati gli altri requisiti di ammissione all’esame dei candidati interni previsti dall’art. 13, comma 2, lettere a) e d) del d.lgs. n.62/2017:






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- l’obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le deroghe per i casi eccezionali già previste dall’art.14, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009; - il conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline e di un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame per gli studenti che riportino una votazione inferiore a sei decimi in una sola disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto.

Prove d’esame

L’esame si articola in due prove scritte (prima e seconda prova) e una orale:

Prima prova scritta Seconda prova scritta Prova orale Redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.

Prova su una o più discipline caratterizzanti il corso di studio.

Gli studenti, su proposta della commissione, analizzano testi, documenti, esperienze, progetti, problemi affinché la commissione verifichi l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità argomentativa e critica del candidato. Gli studenti devono inoltre esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale l’esperienza di alternanza scuola-lavoro. Saranno infine accertate le conoscenze e competenze di “Cittadinanza e Costituzione”.






57

Attività extracurricolari Data la particolare configurazione del nostro Istituto, complesso in rapporto alla

provenienza geografica e sociale degli alunni, le attività extracurricolari sono oltremodo

differenziate:

Un primo gruppo di attività è volto a dare spazio alla libera creatività dei

ragazzi e ha come scopo di favorire la conoscenza di sé per ottenere un controllo

maggiore sia sulla sfera psichica che fisica; di creare un ambiente in cui sia facile

l’integrazione coi compagni e con gli insegnanti, anche attraverso l’interiorizzazione

di regole di comportamento che ognuno contribuisce a fissare (gruppo sportivo,

laboratori teatrali, fotografia, poesia, coro).

Un secondo gruppo di attività è volto ad aprire i giovani all’Europa e al

mondo, attraverso l’approfondimento delle conoscenze linguistiche e l’incontro con

ragazzi di altri paesi, per giungere ad un confronto sereno di alcuni aspetti

particolari delle diverse culture (certificazioni internazionali, scambi classe, mobilità

transnazionale).

Un terzo gruppo di progetti ha come scopo l’incontro col territorio, per

favorire la conoscenza delle problematiche umane e ambientali e stimolare una

assunzione di responsabilità nei loro confronti (FAI, volontariato).

Altri progetti mirano a promuovere stili di vita positivi (educazione alla

salute, educazione stradale, campagne di prevenzione, donazione del sangue).

Altri ancora ad approfondire alcuni aspetti delle discipline curricolari e a

confrontare i diversi linguaggi della comunicazione (cinema, giornali).

Il prospetto completo dell’ampliamento dell’offerta formativa è riportato nell’allegato B del presente documento. Qualora non fosse possibile, per ragioni di bilancio, attivare tutti i progetti approvati, il

Collegio dei Docenti ha fissato le seguenti priorità:






58

- progetti rivolti a tutti gli studenti e che abbiano un co-finanziamento da Enti pubblici;

- progetti in rete con altre scuole;

- progetti che coinvolgano più classi;

- progetti rivolti ad una sola classe.

Inoltre:

- di norma non più di un progetto per docente (l’ordine di preferenza sarà indicato dal

docente stesso);

- non più di un progetto per classe (l’ordine di preferenza sarà indicato dal Consiglio di

Classe);

- a parità di qualità dei progetti si osserverà il criterio della rotazione;

- il numero dei partecipanti non dovrà essere inferiore a dieci, con l’esclusione delle attività

rivolte ai ragazzi diversamente abili

I docenti promotori di progetti dovranno:

- indicare il nome degli esperti, allegando il relativo curricolo;

- assumersi la responsabilità organizzativa;

- consegnare al protocollo, almeno cinque giorni prima dell’inizio della attività, il

calendario dei lavori, tempi e luoghi del loro svolgimento;

- curare il registro delle presenze;

- consegnare al protocollo, entro cinque giorni dal termine del progetto:

o il registro delle presenze completo in ogni sua parte,

o la relazione sullo svolgimento del corso,

o le indicazioni dell’eventuale prodotto finale.

Sono previste, inoltre, uscite didattiche e viaggi di istruzione, organizzati secondo i criteri

stabiliti nel Regolamento interno, che hanno lo scopo di favorire la conoscenza del

territorio, l’interesse per le varie manifestazioni artistiche e l’attenzione alle diverse

culture.

In particolare per gli alunni Liceo linguistico sono organizzati scambi-classe e soggiorni

all’estero.






59

A partire dal presente anno scolastico è previsto un potenziamento settimanale di un’ora

di matematica e/o di un’ora di inglese per ragazzi che desiderino rafforzare le competenze

delle suddette materie, nonché approfondirne alcuni aspetti significativi.

Tale potenziamento è facoltativo ed è riservato ai ragazzi del primo anno che ne abbiano

fatto esplicita richiesta al momento dell’iscrizione. Il corso è a pagamento ed è tenuto da

insegnanti che possono essere interni o esterni alla scuola.

Coordinamento di classe

Il Dirigente Scolastico designa un docente coordinatore per ciascuna classe col compito di:

- stendere il piano di lavoro annuale discusso e approvato dai Consigli di Classe;

- preparare la relazione della classe per l’esame di stato;

- aggiornare il quaderno della classe;

- presiedere i Consigli di Classe in assenza del Dirigente Scolastico;

- curare la redazione dei verbali dei Consigli di Classe e degli scrutini (se coordinatore e

segretario coincidono);

- far pervenire alle famiglie le lettere di invito a partecipare ai corsi di recupero attivati

in corso d’anno;

- comunicare alle famiglie eventuali problematiche relative ai singoli alunni;

- comunicare al Dirigente Scolastico l’attuazione dei corsi di recupero in rapporto alle

delibere dei Consigli di Classe;

- comunicare al dirigente scolastico eventuali casi di alunni in difficoltà;

- segnalare al dirigente scolastico gli alunni che necessitano di riorientamento e

coordinare tale attività;

- segnalare tempestivamente al dirigente scolastico eventuali irregolarità nella

frequenza degli alunni delle classi prime;

- coordinare le uscite didattiche e le attività extrascolastiche.

Ulteriori mansioni del coordinatore vengono assegnate dalla dirigenza tramite apposite

comunicazioni.






60

Rapporti con il territorio

Il Liceo si pone come obiettivo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio naturale,

culturale e artistico del territorio e una positiva integrazione anche degli alunni che non

vogliano proseguire negli studi universitari, nel mondo del lavoro. A tale scopo:

promuove la partecipazione a progetti con Enti locali (Musei comunali e F.A.I.) per la

tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico;

impegna i ragazzi in ricerche naturalistiche;

offre la sua collaborazione nelle persone dei docenti nella organizzazione di conferenze

e seminari di educazione permanente;

promuove per i ragazzi il contatto con le diverse realtà sociali presenti nel territorio;

ha stipulato una convenzione con le Università di Bologna per accogliere le attività di

tirocinio degli iscritti alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella

Secondaria.






61

Monitoraggio e autovalutazione d’istituto

Ciascun insegnante responsabile di un laboratorio o di un progetto è tenuto a

presentare al Collegio dei Docenti una relazione finale dell’attività svolta.

Ciascun insegnante responsabile delle funzioni obiettivo relazionerà al Collegio dei

Docenti sull’attività svolta.

Ciascun insegnante che tenga corsi di recupero e/o di approfondimento è tenuto a

compilare un registro con l’indicazione delle presenze e degli argomenti trattati e una

valutazione indicativa sul comportamento degli alunni partecipanti.

A tutti i ragazzi che abbiano partecipato alla attività promosse dalla scuola in maniera

costruttiva, per almeno due terzi delle ore previste, verrà rilasciato un attestato di

partecipazione da far valere come credito scolastico.

All’inizio dell’anno scolastico si valuteranno i risultati delle iscrizioni, degli scrutini

dell’anno precedente, ivi comprese le percentuali degli abbandoni e dei non promossi,

le medie delle votazioni riportate agli esami di stato per deliberare eventuali

cambiamenti nella programmazione. Il comitato di autovalutazione in ciascuna sede

predispone una scheda di gradimento delle attività scolastiche; i risultati vengono

trasmessi ai Consigli di Classe e/o ai collegi docenti di indirizzo, per le opportune

riflessioni e documentazioni.

RAV (Rapporto di autovalutazione)

Ottemperando a precise indicazioni ministeriali, il nostri Liceo ha compilato un

rapporto di autovalutazione (RAV) elaborato dall’INVALSI e da altri soggetti

istituzionali (Istat, Ministero del Lavoro…) e pubblicato su “Scuola in chiaro”. Le

risultanze del processo di autovalutazione hanno evidenziato aree di criticità nelle

quali si intervenuti elaborando un piano di miglioramento, fondato su priorità

strategiche e precisi obiettivi che inseriti all’interno di una progettualità triennale

(PTOF, per il quale si rimanda al capitolo successivo).






62

Le novità introdotte dalla Legge 107/15

La Legge 107 del 2015 ha introdotto alcune novità che desideriamo qui presentare in

forma sintetica, precisando, però, che esse troveranno la loro necessaria applicazione

secondo i tempi stabiliti dalle direttive ministeriali.

In base alle nuove norme indicate dalla Legge viene affermata l’obbligatorietà di

dell’elaborazione del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa), un documento

con cui la scuola si impegna a definire finalità e obiettivi da perseguire nell’arco

temporale di tre anni. La progettazione del piano triennale trova il suo nucleo fondante

nella individuazione delle aree di criticità messe in luce dal RAV, a partire dalle quali

la scuola elabora un piano di miglioramento, che ai sensi del comma 2 della Legge 107

servirà per il “potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e

per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni

e delle realtà locali.”.

Quanto è emerso dal rapporto di autovalutazione e dalla conseguente definizione degli

obiettivi prioritari e del piano di miglioramento, porta al potenziamento dell’organico

con l’assegnazione alla scuola di docenti di diversi ambiti disciplinari da parte

dell’Ufficio Scolastico Regionale. Tale organico aggiuntivo collabora alla

programmazione di interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa.

Oltre al PTOF, al piano di miglioramento e al potenziamento dell’organico, la Legge

107 prescrive anche l’incremento e l’obbligatorietà dell’alternanza scuola – lavoro

presso enti, istituti, imprese del territorio, prevedendo per ogni ragazzo un totale di 80

ore nell’arco del triennio. una tripartizione in 60 ore (3a liceo)+ 100 (4a liceo) + 40 (5a

Liceo).

Eventuali modifiche saranno imposte dall'adeguamento alle normative.






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Apertura pomeridiana delle sedi

Per consentire alle diverse componenti della scuola (docenti, studenti, famiglie)

d’incontrarsi di pomeriggio per vari tipi di attività, le sedi in cui si distribuisce

l’Istituto rimangono aperte alcuni pomeriggi alla settimana e precisamente:

la sede di Via Brighenti, 38 rimane aperta di norma il martedì in concomitanza con

le attività didattiche; in caso di necessità si aprirà ogni altro giorno che si rendesse

necessario per lo svolgimento di attività programmate;

le altre sedi si apriranno in orario pomeridiano solo in occasione del ricevimento

generale dei genitori e di eventuali attività di orientamento concordate con il D.S.

Durante l’orario pomeridiano le sedi sono inoltre a disposizione degli enti pubblici che ne

facciano richiesta.

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