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1
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
AGGIORNAMENTO A.S. 2018/2019
2
CODICE MINISTERIALE AGIS0130063366
CODICE FISCALE 81000810846
CONTATTI TELEFONICI
Centralino 0922-891158
Segreteria 0922-891227
Fax 0922-893366
Sito internet www.recapriata.gov.it
e.mail [email protected]
3
1° COLLABORATORE
PERSONALE
VICARIO
2° COLLABORATORE
ATA
Amministrativi
GIUNTA CONSIGLIO ORGANO
ESECUTIVA
D’ISTITUTO
DI GARANZIA
Tecnici
ANIMATORE
DIGITALE
Ausiliari
RSPP
RLS
COORDINATORI COORDINATORI COLLEGIO CONSIGLI DI DIPARTIMENTI
REFERENTI CLASSE DISCIPLINARI
DOCENTI
COMMISSIONI
CONSIGLI
Linguistico
FUNZIONI
DI STRUMENTALI
NUCLEO INTERNO
Logico-
CLASSE
AREA 1 DI
Matematico AUTOVALUTAZIONE
AREA 2 (NIV)
Scientifico-
AREA 3
Tecnologico
AREA 4
AREA 5
Giuridico economico
COMITATO
Tecnico-
professionale di
VALUTAZIONE
Sostegno
4
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Arch. Coniglio Sergio COLLABORATORE VICARIO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Faraci Vincenzo COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Patti Giuseppe FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 - REDAZIONE E GESTIONE DEL PTOF Prof. Meli Calogero e Prof. Milazzo Angelo Area 2 - SERVIZI AGLI STUDENTI E ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED IN USCITA
Prof.ssa Todaro Pamela e prof.ssa Fumo Rosa Area 3 – COORDINAMENTO E GESTIONE PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI ED EVENTI
ENOGASTRONOMICI E DI ACCOGLIENZA INTERNI ED ESTERNI Prof.ssa Sicurezza Maria Area 4 - INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI E A RISCHIO MARGINALITÀ– BES – DSA
Prof. Leone Felice e Prof. Zarbo Eugenio Area 5 - INTERVENTI FINALIZZATI AL RECUPERO E ALLA RIDUZIONE DELLA DISPERSIONE
SCOLASTICA Prof.ssa Greco Polito Carmela
5
RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO DIP. SCIENTIFICO –TECNOLOGICO
FURNO’ GIUSEPPE
DIP. LINGUISTICO
TERRANOCA CALOGERA
DIP. DISABILITA’
SFERRAZZA GRAZIA
DIP. MATEMATICO
NOGARA LOREDANA
DIP. ECONOMICO- SOCIALE
MILIOTO ANGELA
DIP. LABORATORI
BONVISSUTO MASSIMO
COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE
CLASSI
COORDINATORE
SEGRATARIO
1AAFM
GAMBINO CONCETTA
CARTONE TERESA
2AAFM
PORRELLO ISABELLA
NOGARA LOREDANA
3AAFM
CANTAVENERA ANGELA
ZUNARDI GIULIA
4AAFM
NOGARA LOREDANA
GLICERIO GIUSEPPE
5AAFM
MONTANA CINZIA
BRUCATO MARIA GRAZIA
1AIT
DE MARCO GENNARO
CAVALERI MARIA ELEONORA
2AIT
DE MARCO GENNARO
COSTANTINO IVANA
3AIT
MILAZZO ANGELO
FANARA SILVIO
4AIT
CICATELLO CONCITA
MELI GIUSEPPE
3ASIA
TERRANOVA CALOGERA
FRAGAPANI ANGELA
5ASIA
FURNO’ GIUSEPPE
CUCCIO MARIANGELA
1AA
CURELLA FRANCESCA
AMATO MAURIZIO
1BA
AZZOLETTI GIUSEPPE
VERDERAME ROSARIO
6
1CA
TOSCANO LAURA
CALABRESE FEDERICA
1DA
PATTI MELCHIORRE
MORELLO BAGANELLA FRANCESCA
1EA
INGLIMA ANTONELLA
MELI CALOGERO
2AA
CURELLA FRANCESCA
SICUREZZASICUREZZAIA
2BA
BALLACCHINO CARMELA
DI PASQUALIO ROSALIA
2CA
BONFISSUTO CARMELA
ADAMO MARILENA
2DA
TODARO PAMELA
COSENTINO GIUSEPPA
3AENO
DI PASQUALI ROSALIA
MAUCERI FRANCESCO
3BENO
VINCIGUERRA ANGELO
CALLEA CARMELINDA
3ASV
MELI CALOGERO
CARAMAZZA GIUSEPPE
4AENO
IAPICHINO ANGELINA
DI FRANCO CALOGERO
4BENO
LICATA LETIZIA
CAMMALLERI VINCENZO
4ASV
BONVISSUTO MASSIMO
LA COGNATA VINCENZO
4AAT
COSENTINO GIUSEPPA
GALANTI ANGELA
5AENO
DI FRANCO CALOGERO
IAPICHINO ANGELINA
5BENO
GRECO POLITO CARMELA
PETRONCIANA GIOVANNA
5ASV
DI FRANCO MADDALENA
ALABISO SANDRA
5AAT
ALABISO SANDRA
DI FRANCO MADDALENA
SERALE
1^ SERALE
TEDESCHI
IPPOLITO
3^ SERALE
CRISCIMANNA
SCOZZARI
4^ SERALE
ALAIMO
CARUSO
5^ SERALE
RICCERI
RELIGIONE
7
REFERENTI
REF. CORSO SERALE
RICCERI CARMELO
REF. INVALSI
FARACI VINCENZO
REF. SALUTE, ED. ALIMENTARE E AFFETTIVITA’
CIOTTA ELISA, DI PASQUALI ROSALIA
REF. ACQUISTI
DI PASQUALI ROSALIA
REF. COLLAUDO
DE MARCO DENNARO
REF. SITO WEB, REGISTRO ELETTRONICO E
PRIVACY
CRAPANZANO SALVATORE
COMMISSIONI
COMM. ORARIO
MILAZZO ANGELO, BONVISSUTO
MASSIMO, CRAPANZANO SALVATORE
COMM. FORMAZIONE CLASSI
PORRELLO ISABELLA, BALLACCHINO
CARMELA
NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE
Prof. LEONE FELICE – SFERRAZZA GRAZIA – DI PASQUALI ROSALIA
COMITATO DI VALUTAZIONE
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Sergio Coniglio
Docente Prof. DA NOMINARE IN COLLEGIO DOCENTI
Docente Prof. DA NOMINARE IN COLLEGIO DOCENTI
Docente Prof. DA NOMINARE IN COLLEGIO DOCENTI
Rappresentante dei genitori Dott. Ildegardo Sorce
Rappresentante degli studenti Salvatore Spina
Componente esterno Dirigente Scolastico - Prof. Rosetta Greco
8
TUTOR DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Dirigente scolastico Prof. Sergio Coniglio
Docenti N. 8 - Proff. Ciotta Elisa, Cosentino Giuseppa,
Meli Calogero, Amoroso Lucia, Milazzo Angelo, Vizzi Giuseppe, Patti Giuseppe, Sferrazza Grazia
Genitori N. 4 – Vella Domenico, Pisano Giovanni, Bonfiglio Salvatore, Cantavenera Agostino
ATA N. 2 – Ingiaimo Nunzia, Saverino Angelo
Studenti N. 4 – Di Miceli Marco, Callea Tiziana, Mangiavillano Calogero, Prestino Vincenzo
DOCENTE TUTOR
CLASSE DI CONCORSO
DISCIPLINA
FURNO’ GIUSEPPE
A041
Scienze e tecnologie informatiche
LA COGNATA VINCENZO
B020
Laboratori dei servizi enogastronomici,
settore cucina
PATTI GIUSEPPE
A050
Scienze naturali, chimiche e biologiche
IAPICHINO ANGELINA
AA24
Lingue e culture straniere negli istituti
di istruzione secondaria di II grado
PORRELLO ISABELLA
AA24 Lingue e culture straniere negli istituti
di istruzione secondaria di II grado
BALLACCHINO CARMELINDA
A012
Discipline letterarie negli istituti di II
grado
FURNO’ GIUSEPPE
B016
Laboratori di scienze e tecnologie
informatiche
CRAPANZANO SALVATORE
SOSTEGNO
9
GIUNTA ESECUTIVA
Dirigente Scolastico Prof. Sergio Coniglio
Direttore S.G.A. Dott. Biagio Farruggio
Docente Prof.ssa grazia Sferrazza
ATA Ingiaimo Nunzia
Genitori Vella Domenico
Studenti Di Miceli Marco
RSPP (RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE):
DOTT. BENNARDO GIUSEPPE
RLS (RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA):
PROF. CRAPANZANO SALVATORE
10
A seguito della D.M. del 27/12/2012 e della C.M. n°8 del 06/03/2013, viene annualmente elaborato
dalla scuola un Piano annuale per l’Inclusività che definisce criteri, strategie utili per l’inclusione
degli studenti, i compiti e i ruoli delle figure operanti all’interno del nostro Istituto nonché le azioni
e le metodologie didattiche necessarie a facilitare l’apprendimento.
Il presente documento intende agire nell'ottica del passaggio da una logica dell'integrazione delle
diversità, ad una logica dell'inclusione, intesa quindi come un processo che riconosca la rilevanza
della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti. “Bisogni educativi specifici” richiedono modalità operative specifiche con diverso iter procedurale.
Protocollo per l’inclusione degli studenti diversamente abili:
- Per gli alunni con disabilità (Legge 104/92, Legge 517/77), il genitore, o chi ne esercita la potestà
genitoriale, deve presentare alla scuola, al momento dell’iscrizione, certificazione rilasciata dal
Servizio Sanitario Nazionale con la Diagnosi Funzionale. La scuola, quindi, convoca il GLHO
(Dirigente scolastico o suo delegato, componenti dell’Unità Multidisciplinare dell’Asl, docente di
sostegno dell’allievo, docenti curriculari, genitori dell’alunno in questione ed eventuali operatori
per l’assistenza di base) per redigere il PDF e il PEI. Per la stesura e l’aggiornamento del PEI
vengono calendarizzati due incontri annuali con la possibilità di convocarne altri, ogni qualvolta se
ne ravvisi la necessità.
Protocollo per l’inclusione degli studenti con DSA:
- Per gli alunni con “disturbi evolutivi specifici” (disturbi dell’apprendimento, deficit del linguaggio,
iperattività, ritardo mentale lieve e ritardo maturativo) è necessaria certificazione sanitaria attestante il
disturbo perché l’alunno possa usufruire dei benefici previsti dalla normativa vigente. La famiglia
richiede l’elaborazione di una PDP alla scuola che, si impegna a realizzarla entro i tre mesi successivi
alla richiesta. La PDP, che richiede il coinvolgimento della famiglia, contiene tutte le misure
11
dispensative e compensative, le strategie didattiche, metodologiche e le modalità di verifica che il
C.d. C. intende adottare. Il documento così redatto, firmato dal Dirigente Scolastico, dal C.d.C. e
dalla famiglia verrà inserito nel fascicolo personale dell’alunno e copia dello stesso sarà consegnata
alla famiglia.
Protocollo per l’inclusione degli studenti in situazione di svantaggio:
- Per gli alunni con BES, in conseguenza di svantaggio socio-economico, linguistico, culturale e
ambientale e per gli alunni stranieri l’individuazione del problema dovrà basarsi su elementi
oggettivi attraverso la segnalazione dei servizi territoriali competenti e/o attraverso una
documentazione circoscritta, acquisita dopo un’osservazione diretta in presenza. Il C.d.C.,
attraverso un’osservazione strutturata (Scheda di osservazione disagi / Scheda di rilevazione per
integrazione-supporto studenti stranieri) concorda con la famiglia, lo studente, ed eventualmente
con altre figure professionali, un intervento didattico personalizzato, anche per un breve periodo. Il docente referente che si occupa del disagio fornirà all’inizio dell’anno scolastico, ai coordinatori
di ciascuna classe la”Scheda di rilevazione di alunni con disagio” che, qualora se ne ravvisi la
necessità, in ogni momento dell’anno scolastico, compilata e sottoscritta dal C.d.C. deve essere
consegnata al docente referente per concordare assieme al Dirigente scolastico un eventuale
consulto con esperti della problematica evidenziata. Il C.d.C. può, se ritenuto necessario,
predisporre un PDP. Poiché i disagi possono essere transitori, gli interventi predisposti sono
revocati con il venir meno del disagio stesso. L’efficacia degli eventuali interventi adottati sarà
discussa e verificata nei C.d.C. programmati o in sedute appositamente concordate. La documentazione prodotta (scheda di rilevazione PDP) verrà inserita nel fascicolo personale
dell’allievo.
Obiettivi a breve, medio e lungo termine:
-Definizione di linee programmatiche di intervento del GLI.
-Ottimizzazione del ruolo del docente di sostegno.
-Padronanza delle nuove tecnologie e potenziamento del loro uso nella prassi didattica quotidiana.
-Costituzione di una banca dati di buone prassi per lo scambio di esperienze didattiche, per allievi
con difficoltà.
-Costruzione di un modello di PEI/PDP.
Figure/Fasi/Compiti nel Piano d’inclusione:
Dirigente Scolastico:
12
-affida al Coordinatore di classe il compito di rilevare casi di studenti con BES e curarne
l’inclusione in collaborazione con le figure referenti;
-nomina un referente DSA e per la Disabilità;
-coordina i Coordinatori di classe e il referente BES, DSA, Disabilità;
-predispone l’attività di informazione e formazione deliberata dal Collegio dei Docenti a supporto
degli stessi allo scopo di diffondere le competenze per rilevare e gestire ogni categoria di BES.
Consiglio di Classe
individua gli alunni con Bisogni Educativi Speciali tramite:
-osservazione di campanelli d’allarme, screening, prove d’ingresso, schede di
rilevamento del disagio;
-informazioni dell’istituzione scolastica di provenienza;
-figure professionali che seguono lo studente e la famiglia; -
consulenti di esperti che collaborano con la scuola;
-prende in carico l’alunno e procede alla compilazione del Piano didattico personalizzato.
Consiglio di classe e referenti gestiscono i BES attraverso:
-redazione di un PDP per ciascun BES;
-monitoraggio del PDP;
-tutoraggio degli allievi BES (attraverso il docente referente e i compagni di classe).
Il docente con incarico della F.S. - Integrazione alunni disabili/a rischio marginalità
sociale/BES/DSA:
- collabora con il Dirigente Scolastico e con tutto il personale della scuola;
-supervisiona i fascicoli personali di ciascun allievo disabile presente in
Istituto; -coordina i docenti dell’area di sostegno;
-Organizza le azioni e le modalità di intervento in collaborazione con l’Equipe medica;
-Coordina le attività di sostegno curriculari ed extracurriculari organizzate dai docenti di sostegno; -
Monitora l’andamento generale dell’azione didattico-educativa rivolta agli alunni disabili.
Il docente con incarico della F.S. - Integrazione alunni disabili/a rischio marginalità
sociale/BES/DSA in collaborazione con la commissione BES.
13
- collabora con il Dirigente Scolastico, e con i coordinatori di classe per svolgere le attività relative
agli alunni con BES non DA: - rileva i casi e li monitora attraverso una modulistica adeguata; - raccoglie materiale informativo, normativo e educativo-didattico, fruibile dai docenti tutti; - offre consulenza e supporto ai docenti sulle strategie e metodologie adeguate in relazione ai
differenti casi; - elabora una proposta di “Piano Annuale per l’Inclusione” in collaborazione on le altre figure di
riferimento presenti nella scuola.
Il Referente DSA:
-collabora con il Dirigente Scolastico e con i coordinatori di classe nelle azioni relative degli
alunni con DSA;
-coordina le azioni di accoglienza degli alunni con certificazione secondo la normativa in vigore;
-riceve la documentazione raccolta dai coordinatori di classe ed esaminata dai rispettivi consigli di
classe;
-monitora l’andamento generale dell’azione educativa e supporta l’azione metodologica e
didattica dei docenti.
Figure coinvolte nelle attività inclusive
Le categorie di risorse professionali impegnate nel processo inclusivo sono:
-Docenti curriculari
-Docenti di sostegno
-Coordinatori di classe
-Docente coordinatore dell’area sostegno
-Docenti della commissione di BES/DSA
-Personale ATA che svolge incarichi specifici
- Assistenti all’autonomia e comunicazione
- Interpreti LIS ed educatori.
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Piano Annuale per l’Inclusione
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 50
minorati vista /
minorati udito 1
Psicofisici 49
2. disturbi evolutivi specifici 2
DSA 2
ADHD/DOP /
Borderline cognitivo /
Altro /
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 5
Socio-economico 4
Linguistico-culturale 1
Disagio comportamentale/relazionale /
Altro /
Totali 57
% su popolazione scolastica -----
N° PEI redatti dai GLHO 50
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 2
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 5
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di Si
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate SI
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
AEC Attività individualizzate e di SI
piccolo gruppo
15
Attività laboratoriali integrate SI
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di SI
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate NO
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Funzioni strumentali / coordinamento SI
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI
Docenti tutor/mentor NO
Altro: NO
Altro: NO
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Coordinatori di classe e simili
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi a SI
prevalente tematica inclusiva
Altro: NO
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Docenti con specifica formazione
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi a SI
prevalente tematica inclusiva
Altro: NO
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Altri docenti
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi a SI
prevalente tematica inclusiva
Altro: NO
D. Coinvolgimento personale Assistenza alunni disabili SI
ATA Progetti di inclusione / laboratori integrati SI
16
Altro: NO
Informazione /formazione su genitorialità SI
e psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione SI
E. Coinvolgimento famiglie
Coinvolgimento in attività di promozione
NO
della comunità educante
Altro: NO
Accordi di programma / protocolli di intesa SI
formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa SI
formalizzati su disagio e simili
F. Rapporti con servizi Procedure condivise di intervento sulla
SI
disabilità
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla Procedure condivise di intervento su SI
sicurezza. Rapporti con CTS disagio e simili
/ CTI
Progetti territoriali integrati ----
Progetti integrati a livello di singola scuola ----
Rapporti con CTS / CTI SI
Altro: NO
Progetti territoriali integrati SI
G. Rapporti con privato sociale
Progetti integrati a livello di singola scuola SI
e volontariato
Progetti a livello di reti di scuole NO
Strategie e metodologie educativo- SI
didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo- SI
didattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2 NO
H. Formazione docenti
Psicologia e psicopatologia dell’età SI
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, SI
sensoriali…)
Altro: NO
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento X
degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
17
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, X
in rapporto ai diversi servizi esistenti;
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare X
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi X
formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la X
realizzazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo X
inserimento lavorativo.
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Oltre al “gruppo H”, formato da tutti i docenti di sostegno della scuola, è stata istituita la commissione per l’inclusione dei BES che in collaborazione con la F.S. Area 4 - Integrazione alunni disabili/a rischio marginalità sociale/BES/DSA effettua: - la rilevazione dei BES,
- raccoglie la documentazione,
- offre consulenza, -verifica periodicamente le pratiche inclusive della didattica programmata e aggiorna eventuali modifiche ai PDP ed ai PEI, alle situazioni in evoluzione. -verifica il grado d’inclusività della scuola.
In particolare i docenti di sostegno intervengono in situazioni ricorrenti ed emergenti,
facendo particolare attenzione a discipline “sensibili” (quelle rilevanti per lo specifico percorso di studi e quelle in cui si registrano le maggiori difficoltà) alla luce di una
flessibilità didattica che deve essere alla base della programmazione.
I docenti curricolari intervengono attivando una programmazione di attività che prevede
sia misure compensative che dispensative. Inoltre attivano modalità diverse di lavoro: apprendimento cooperativo (per piccoli gruppi) e/o didattica laboratoriale, qualora sia
necessario.
18
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
La possibilità di strutturare percorsi formativi e di aggiornamento per i docenti a livello di
Istituto è oggi limitata dalle scarse risorse finanziarie disponibili.
Tale obiettivo va comunque perseguito attraverso interventi mirati alle specifiche esigenze,
privilegiando percorsi strettamente correlati alle attività didattiche e alle nuove pratiche di
insegnamento inclusivo che prevedano attività laboratoriali e applicative in incontri
organizzati con esperti di metodologie didattiche.
Per l’anno scolastico 2016/2017 il nostro istituto s’impegna nell’attivazione di corsi di
aggiornamento/formazione per docenti curriculari e di sostegno degli istituti che fanno
riferimento al nostro C.T.R.H
I docenti potrebbero, inoltre, partecipare ai corsi di formazione e di aggiornamento che
saranno organizzati all’esterno dell’Istituto ai fini di un sempre più adeguato aggiornamento
professionale e di una conseguente ricaduta sul successo formativo degli studenti, nonché un
miglioramento della qualità degli interventi della nostra Istituzione scolastica.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive:
La valutazione dell’alunno con Bisogni Educativi Speciali coinvolge in modo responsabile
sia il singolo docente che il Consiglio di classe nella sua interezza.
Le verifiche per la valutazione saranno diversificate e rispondenti al tipo di disabilità,
disturbo o svantaggio accertato e saranno previsti tempi differenziati di esecuzione.
Gli obiettivi delle verifiche saranno chiari e comunicati all’allievo prima delle
stesse -DSA:
- si effettuano valutazioni che privilegino le conoscenze e le competenze di analisi, sintesi
e collegamento piuttosto che la correttezza formale;
- sono previste verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua
straniera)
- si farà uso di strumenti e mediatori didattici nelle prove di verifica sia scritte che orali.
-altri alunni BES:
- le valutazioni saranno coerenti con gli obiettivi minimi eventualmente definiti nel PDP.
19
-Disabili:
- si terrà conto della tipologia, della programmazione svolta e degli obiettivi e modalità fissati
nel P.E.I.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Il coordinamento tra il lavoro dei docenti curriculari e quello dei docenti di sostegno è alla
base della buona riuscita dell’integrazione scolastica.
L’insegnante è di sostegno alla classe prima ancora che all’allievo, pertanto il suo orario
deve tener conto dell’orario delle discipline “sensibili”.
L’intervento di integrazione scolastica si svolge prevalentemente in classe, nei casi di
disabilità molto grave il docente di sostegno potrà decidere di portare l’alunno nell’aula
delle attività integrative “AULA DEL SORRISO” qualora le condizioni dell’alunno lo
ritenessero necessario.
Ai fini del servizio didattico-educativo e l’assegnazione delle ore di sostegno si farà
riferimento al codice ICD10 riportato nel Verbale di Individuazione di Alunno in Situazione
di Handicap (VIASH), nonché della richiesta dei GLHO relativa a casi particolari.
L’attribuzione e la ripartizione delle attività di sostegno a favore degli alunni disabili avverrà
secondo i seguenti criteri e in accordo a quanto previsto nel PEI:
a) Di norma il rapporto docente/alunno è 1:2 come previsto dalla L.111/2011 art.19, comma
11 In deroga a quanto previsto si prevede:
b) rapporto docente/alunno 1:1 per alunni con art. 3 comma 3 (disabilità grave);
alunni con art. 3 comma 3 (disabilità grave) vincitori di ricorso al TAR; c) rapporto uguale o superiore a 1:2 alunni con art. 3 comma 1 (disabilità media e lieve).
L’assegnazione del personale di sostegno dovrà rispettare, quando possibile, il criterio
della continuità didattica.
REFERENTE BES
Sostegno ai docenti per l’elaborazione dei percorsi didattici specifici per BES Sostegno all’intera comunità educante nell’acquisire consapevolezza sulla centralità e
sulla trasversalità dei processi inclusivi in relazione.
REFERENTE DSA
Sostegno ai docenti per l’elaborazione dei PDP
REFERENTE DISABILITA’
Sostegno ai docenti per l’elaborazione dei PEI
20
Sostegno nei contatti con l’ASL, le famiglie Sostegno nel promuovere la partecipazione degli alunni DA a tutte le iniziative all’interno
e all’esterno della scuola Sostegno educativo e didattico agli alunni certificati secondo la L.104
CIC
Sostegno psicologico
ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE
Sostegno alla didattica per favorire l’apprendimento e l’integrazione di alunni con compromissione del linguaggio verbale e/o della comunicazione
AEC (assistente educativo culturale)
Sostegno alla partecipazione degli alunni DA a tutte le iniziative all’interno e all’esterno della scuola, favorendo gli spostamenti degli alunni e collaborando alla risoluzione di problemi materiali.
Le attività di sostegno agli allievi sono organizzate a misura delle necessità e dei bisogni degli
alunni. Si prevedono: attività di sostegno individuale, a piccoli gruppi eterogenei, laboratori.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai
diversi servizi esistenti
Per quanto riguarda le risorse esterne, l’Istituto collabora attivamente con i servizi esistenti sul
territorio (ASP, servizi sociali, associazione…) E’ stato inoltre firmato un protocollo di intesa con
l’ASP di Licata per fornire un supporto psicologico agli alunni che ne fanno richiesta.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
La responsabilità formativa sarà condivisa con la famiglia, prima titolare del compito relativo
alla cura e all’educazione dei nostri allievi.
Essa dovrà:
- assumere la corresponsabilità del progetto educativo-didattico;
- sostenerne la realizzazione per contribuire alla crescita umana e culturale dei propri figli;
- instaurare un dialogo costruttivo con il docenti, rispettandone la libertà di insegnamento e la
competenza educativa;
-condividere impegni scadenze e iniziative scolastiche e partecipare agli incontri programmati.
Tutte le componenti della comunità educante promuoveranno culture e pratiche inclusive, al
fine di favorire l’acquisizione da parte delle famiglie, di un ruolo attivo e consapevole.
21
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi;
In riferimento alle osservazioni sistematiche condotte dai Consigli di classe e in base alle
situazioni di disagio e delle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi speciali,
viene elaborato un PEI – PDP.
Nel Piano di lavoro vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e
le attività educativo/didattiche, le iniziative formative o educative, le modalità di verifica e
valutazione.
Il GLI avrà cura di valutare i progetti, preparati dai docenti di sostegno e dai C.d.C., che
favoriscano l’inclusione e di proporne altri. Inoltre, a livello di organizzazione scolastica
generale, si favoriranno le classi aperte, la compresenza e l’uso specifico della flessibilità
qualora essa si riveli opportuna.
Valorizzazione delle risorse esistenti
L’Istituto ha già una consolidata tradizione nell’accoglienza di alunni diversamente abili e, da
alcuni anni, nell’accoglienza di alunni con DSA e con altre forme di B.E.S. Le esperienze
finora acquisite saranno sfruttate e valorizzate per migliorare l’inclusività con l’ausilio del
personale specializzato presente nel contesto scolastico.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei
progetti di inclusione
La scuola utilizza per l’inclusione scolastica le seguenti risorse aggiuntive Nazionali,
Regionali/ del CTRH
-PON
-Piano Integrato
-Progetti relativi alle aree a rischio
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema
scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Potenziare il collegamento con le scuole di provenienza per progettare un’adeguata accoglienza degli alunni con BES,
Curare l’orientamento ed il ri-orientamento in itinere Potenziare le attività di orientamento in uscita, fornendo le informazioni sull’applicazione
della legge 170 anche negli Atenei. Potenziare l’organizzazione di stage estivi e delle esperienze di alternanza scuola-lavoro
per offrire ai nostri allievi esperienze professionalizzanti in aziende rappresentative del
mondo del lavoro.
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L’art. 1, comma 124 della Legge 107/2015 ha stabilito che la formazione in servizio del personale
docente è “obbligatoria, permanente e strutturale” e che “le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i
risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità
nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, nonché dalle priorità indicate dall’USR e
tenendo anche conto della progettualità dell’ ambito territoriale n.2(Agrigento).
Il MIUR, a partire dall’anno scolastico 2016/17 ha richiesto alle singole scuole di elaborare un
Piano Triennale di Formazione (PTF) che promuova le azioni formative per la qualificazione
dell’Istituzione scolastica e per la crescita professionale del personale docente.
Nel definire il PTF del nostro Istituto si è tenuto conto:
degli obiettivi formativi del Piano Nazionale di Formazione
degli obiettivi formativi del Piano Regionale
degli obiettivi formativi dell’ambito territoriale n.2 (AG)
del Rapporto di Autovalutazione dell’istituto (RAV)
del Piano di Miglioramento (PdM)
dei bisogni formativi rilevati tra i docenti mediante la somministrazione di uno specifico questionario.
Obiettivi formativi del Piano Nazionale di Formazione
Gli obiettivi formativi del Piano di Formazione ministeriale che si propone di “armonizzare le
azioni formative” si sviluppano su tre livelli:
esigenze nazionali, con la definizione degli indirizzi strategici e delle regole di funzionamento
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esigenze delle istituzioni scolastiche, nell’ottica del miglioramento del sistema di istruzione
e all’adeguamento dell’offerta formativa stabilito nell’ambito della propria autonomia
esigenze dei singoli docenti, come individui e come professionisti finalizzate allo sviluppo
professionale continuo.
Le priorità nazionali della Formazione 2016-2019 sono così suddivise:
COMPETENZE DI SISTEMA
Autonomia didattica e organizzativa.
Valutazione e miglioramento.
Didattica per competenze e innovazione metodologiche.
COMPETENZE PER IL 21° SECOLO
Lingue straniere.
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento.
Scuola e lavoro.
COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Integrazione, competenza di cittadinanza e cittadinanza globale.
Inclusione e disabilità.
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Per rendere concreti gli obiettivi, il Piano Nazionale indica anche quali sono i diversi attori del
sistema e definisce i ruoli di ciascuno, precisando che non devono essere rigidi perché tra i vari
livelli si deve agire efficacemente.
ATTORI e RUOLI
MIUR
• Cabina di Regia • Piani Nazionali • Standard di qualità • Monitoraggio complessivo
USR
• Task force regionale
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• Sostegno agli ambiti • Monitoraggio territoriale
SCUOLA
• Progettano in rete, all'interno degli ambiti territoriali • Si coordinano con altri poli formativi • Redigono il Piano di Formazione dell'istituto
DOCENTI
• Esprimono i propri bisogni, individualmente attraverso il Piano di Sviluppo Professionale, e
collettivamente all'interno del Collegio Docenti • Partecipano alla formazione e la valutano.
Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto (RAV)
Gli obiettivi prioritari del RAV risultano essere i seguenti:
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Potenziamento delle competenze logiche, matematiche e scientifiche.
Sviluppo delle competenze digitali.
Piano di Miglioramento (P.d.M)
Gli obiettivi di processo indicati nel PdM riguardano
il rafforzamento del ruolo dei Dipartimenti orientato alla progettazione curricolare
con l’utilizzazione sistematica di prove strutturate
la somministrazione periodica di prove strutturate per classi parallele nelle
discipline oggetto delle prove standardizzate nazionali
implementazione di azioni di potenziamento nelle attività propedeutiche e preparazione
alle prove standardizzate nazionali.
Bisogni formativi rilevati tra i docenti mediante la somministrazione di uno specifico questionario
Le esigenze formative espresse dai docenti nell’indagine condotta tra il 6 e il 14 dicembre 2016, al fine
di organizzare specifici corsi di aggiornamento rispondenti ai bisogni emersi e alle reali esigenze
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della scuola e dell’offerta formativa, sono perfettamente coerenti con le indicazioni ministeriali, con
gli obiettivi del RAV e con quelli del P.d.M.
In particolare sono emersi i seguenti bisogni:
formazione digitale (utilizzazione di nuove tecnologie e multimedialità applicate alla
didattica)
formazione nell’ambito delle innovazioni metodologiche e disciplinari
formazione didattico-pedagogica (conoscenza di nuovi modelli didattici, strategie per attivare la
motivazione degli alunni, interventi per facilitare l’accoglienza e l’inclusione degli alunni
BES e DSA, azioni per evitare la dispersione scolastica e il bullismo)
formazione in lingua straniera (inglese) sia come certificazione linguistica che
linguistico - metodologica (CLIL).
Il PTF, tenendo conto delle indicazioni nazionali esposte nella 6ª parte del Piano Nazionale di
Formazione, si articola in Unità Formative. Ogni Unità dovrà indicare la struttura di massima del percorso formativo. È importante qualificare,
prima che quantificare, l’impegno del docente considerando non solo l’attività in presenza, ma tutti
quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, quali ad esempio:
formazione in presenza e a distanza
sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione
lavoro in rete
approfondimento personale e collegiale, e documentazione e forme di
restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola
progettazione.
L’Unità Formativa viene riconosciuta e acquisita in modo da tenere conto delle diverse attività
formative sopra indicate e costruita in modo che si possa riconoscere e documentare il personale
percorso formativo del docente, all’interno del più ampio quadro progettuale della scuola e del
sistema scolastico. Vengono riconosciute come Unità Formative diverse tipologie di interventi
corsi di formazione organizzati da MIUR, USR, ATP, Enti e Associazioni Professionali,
accreditati presso il Ministero
corsi organizzati dalle Reti di scuole di cui fa parte l’Istituto
interventi formativi messi in atto dall’Istituto stesso,(oggi ente accreditato di formazione)
con l’utilizzo di tutor esterni o interni progettati e realizzati autonomamente dalla scuola
corsi sulla sicurezza del lavoro e/o inerenti la stessa, predisposti dal datore di lavoro e
discendenti da obblighi di legge (Decreto legislativo 81/2008).
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interventi formativi on line e/o in presenza proposti dalla scuola o liberamente scelti dai
docenti o da gruppi di docenti anche utilizzando il Bonus, purché coerenti con il Piano di
formazione della scuola. L’attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano
la formazione, ivi comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto
previsto dalla Direttiva 176/2016.
Le Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale, in coerenza con gli obiettivi
previsti nel presente Piano Nazionale e nei Piani delle singole scuole. Oltre alle attività rivolte a
tutti i docenti sono previste alcune proposte di formazione e/o aggiornamento per gruppi distinti o
figure specifiche come per esempio:
docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica
docenti coinvolti nei processi di inclusione e integrazione
docenti impegnati in innovazioni curricolari e/o organizzative
docenti impegnati nei corsi serali.
Le attività proposte nel triennio 2016-2019 sono le seguenti:
PERIODO DESTINATARI CONTENUTI
50 docenti Progetto di alta formazione e ricerca-azione
“Dislessia Amica” organizzato dalla Associazione
Italiana Dislessia. Il corso, da gennaio 2017 a marzo
2017, si concluderà con la certificazione dei docenti
che avranno superato il percorso formativo online.
10 docenti Percorsi formativi all’interno del Piano Nazionale per
la Scuola Digitale, presso gli snodi formativi
territoriali, finanziata con le risorse FSE – PON “Per
la scuola – Competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020 – Azione 10.8.4
Tutti i docenti Corso sulla sicurezza.
Anno scolastico 2016/17
Tutti i docenti Corso di formazione
“Autonomia vera/cambiamento vero”
Tutti i docenti Corso sull’utilizzo del registro elettronico.
Tutti i docenti Corso in presenza e /o online sulla didattica specifica
disciplinare e su aspetti metodologici proposti a titolo
gratuito da Enti accreditati esterni (Zanichelli, De
Agostini).
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Tutti i docenti Corso sulla progettazione e valutazione per
competenze.
Tutti i docenti Corso sull’utilizzo del registro elettronico.
Tutti i docenti Corso di Inglese.
Anno Scolastico 2017/18
Tutti i docenti Corso in presenza e /o online sulla didattica specifica
disciplinare e su aspetti metodologici proposti a titolo
gratuito da Enti accreditati esterni (Zanichelli, De
Agostini).
30 docenti Continuità 1 e 2 grado e competenze verticali
30 docenti Coding e pensiero computazionale
Tutti i docenti Corso sull’impiego didattico delle tecnologie
multimediali.
Anno Scolastico 2018/19
Tutti i docenti Corso di Inglese.
Tutti i docenti Corso in presenza e /o online sulla didattica specifica
disciplinare e su aspetti metodologici proposti a titolo
gratuito da Enti accreditati esterni (Zanichelli, De
Agostini).
Il Collegio dei Docenti potrà, in qualsiasi momento, definire percorsi formativi e modalità di
realizzazione non compresi nelle azioni già in essere e/o individuate e integrare il Piano con altre
iniziative che verranno proposte successivamente alla sua stesura a livello nazionale, regionale e
provinciale, cui la scuola aderisce. Sarà compito del docente proporre e sottoporre al vaglio del Dirigente Scolastico il proprio Piano di
Formazione, in relazione all’offerta dell’Istituto e ai propri bisogni, indicando l’eventuale adesione
a offerte formative esterne e/o online, purché in linea con gli obiettivi stabiliti dal Piano. Per
ciascuna attività formativa:
si provvederà alla documentazione relativa alla partecipazione
si inseriranno nel portfolio digitale eventuali documentazioni e/o materiali prodotti
si effettueranno delle verifiche finali per valutare l’efficacia dell’azione formativa.
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Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), adottato con Decreto Ministeriale n. 851 del 27 ottobre
2015 e valido fino al 2020, è un’altra delle linee di azione previste dalla legge 107/2015 “Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”.
È suddiviso in tre macro aree che riguardano
il miglioramento delle dotazioni hardware
le attività didattiche
la formazione degli insegnanti
Ciascuna di queste linee di attività è realizzabile attraverso progetti che le scuole devono presentare
per accedere ai finanziamenti.
In particolare la nostra scuola, tra gli obiettivi strategici del PNSD previsti dal comma 58 della
Legge 107/15, ha ritenuto di dover privilegiare i seguenti:
potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione
e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche
formazione dei docenti
formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi
e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione
potenziamento delle infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività
adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza
e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni
realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti.
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I progetti presentati dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio di Istituto riguardano
la realizzazione della rete LAN
il potenziamento della rete WIFI
la realizzazione di ambienti digitali.
Al fine di promuovere e coordinare le diverse azioni relative al PNSD, il 22/10/2016 il Dirigente
Scolastico ha nominato il prof. Salvatore Crapanzano quale animatore digitale dell’Istituto per il
triennio 2015-2018 attribuendogli nello specifico i seguenti compiti:
stimolare la formazione interna alla scuola nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale
(PNSD) favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative
favorire la partecipazione degli studenti, delle famiglie e delle altre figure del territorio sui
temi del PNSD
individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno
della scuola e coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.
Coerentemente con quanto previsto del PSND, l’Animatore Digitale ha presentato il seguente
Piano digitale della scuola coordinato con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa:
AMBITO
Interventi sulla FORMAZIONE INTERNA
Prima annualità
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente e non.
Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i
diversi livelli partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le
competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti.
Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e quelli
implementati.
Formazione base dei docenti aderenti all’uso delle LIM e preparazione di gruppi
organizzativi di studio.
Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale
integrata online.
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Formazione sulle pratiche di inserimento di tutta l’informazione ed dati che l’Istituto produce
ed elabora sul sito WEB che diventa sia un canale comunicativo sia un contenitore
multimediale - didattico informativo oltre che uno strumento di trasparenza amministrativa.
Creazione di un gruppo di lavoro sul digitale con competenze trasversali.
Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale.
Seconda annualità
Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola.
Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica
digitale integrata.
Formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale.
Creazione da parte di ogni docente del proprio e-portfolio.
Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.
Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di
metodologie didattiche innovative.
Utilizzo di pc, tablet e LIM nella didattica quotidiana.
Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e l’uso di
dispositivi individuali a scuola (BYOD).
Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità.
Utilizzo nella scuola delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca –
azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Introduzione ed utilizzo del registro elettronico.
Sviluppo di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale.
Terza annualità
Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, imprese). Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale.
Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti,
famiglie, comunità. Utilizzo dati (fonti terze e ministeriali), rendicontazione sociale (monitoraggi).
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Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
AMBITO
Interventi sul COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
Prima annualità
Utilizzo di un “Cloud” d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone
pratiche (Owncloud – Linux). Creazione di una mail istituzionale e di canali comunicativi uno a molti e molti a molti
(es. Mail-list e Newsletter). Profilazione e definizione della tassonomia del nuovo Sito WEB Istituzionale. Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice ed attività
simili sul software libero. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici e con gli altri docenti. Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza
delle priorità del PNSD. Coinvolgimento di tutti gli attori del sistema scolastico alla creazione del modello
organizzativo didattico “Il contenuto sono io 2.0” e “Mettiamo a frutto l’esperienza 3.0”.
Seconda annualità
Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata tramite i
canali 2.0. (Moodle) con l’uso di tutti i canali. Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività imprenditoriale. Realizzazione di una biblioteca come ambiente mediale. Implementazione dell’utilizzo di archivi Cloud protetti e sicuri e scalabili.
Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici e docenti
interessati e coinvolti.
Terza annualità
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e fundraising. Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative.
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Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi
digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di
dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia. Nuove modalità di educazione ai media con i media.
Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici e i docenti e le famiglie e
gli studenti e le aziende.
AMBITO
Interventi per la CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Prima annualità
Potenziamento della struttura di rete e livello applicativo con possibile autenticazione
centralizzata. Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione a sistema
con l’utilizzo di software libero ove possibile ed riuso dell’hardware. Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica (Moodle e
Bluebotton). Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e
classi virtuali. Educazione e formazione ai media e ai social network e rischi del mondo digitale. Sviluppo del pensiero computazionale. Introduzione al coding e al software libero e conoscenza condivisa. Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
Seconda annualità
Orientamento per le carriere digitali e sviluppo di temi sul trova lavoro. Cittadinanza digitale e la responsabilità legale.
Costruire curricoli verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o
calati nelle discipline. E-Safety ed E-Security. Qualità dell’informazione, copyright e privacy e cyber bullismo.
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Terza annualità
Introduzione alla robotica educativa e maker con l’internet delle cose (IOT). Aggiornare il curricolo di tecnologia. Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch). Educare al saper fare: making, creatività e manualità. Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali.
Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle
comunità virtuali di pratica e di ricerca. Creazione di aule 2.0 e 3.0
Innovazione di prodotto e sperimentazione di attrezzature hardware/software
utili all’inclusione e alla disabilità. Innovazione di processo con sperimentazione di percorsi di collaborazione alternanza
scuola/lavoro.
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L’ampliamento dell’offerta formativa costituisce un arricchimento della proposta educativa della
scuola volto a migliorare la qualità del servizio scolastico, valorizzando le potenzialità, le attitudini
e gli interessi individuali degli studenti.
Le iniziative e i progetti proposti si svolgono sia in orario curriculare che extracurriculare e
vengono curati da docenti o da esperti esterni qualificati.
Si riportano di seguito le attività programmate per l’anno scolastico 2017/18.
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE DESTINATARI
ROGETTO /A
TTIVITÀ P
“Puliamo la nostra scuola” Attività volte alla sensibilizzazione degli allievi Tutti gli alunni sul tema del rispetto e della tutela della scuola
come bene comune.
“Sportello di ascolto” Lo sportello è uno spazio in cui gli alunni Tutti gli alunni possono esprimere i loro vissuti, in totale
libertà e riservatezza, avvalendosi di una
psicologa e di un’assistente sociale.
*Certificazioni europee di Potenziamento delle competenze in lingua Tutti gli alunni lingue straniere (Inglese) straniera al fine dell’acquisizioni delle
certificazioni linguistiche Cambridge
*Attività extracurriculare
Concorso “Il mantello” Sviluppo e diffusione della cultura palliativa Alunni delle classi quinte attraverso campagne informative
Borse di studio “Niccolò Attribuzione di borse di studio, istituite dalla
Curella” Banca Popolare Sant’Angelo agli alunni delle classi quinte, dell’indirizzo tecnico economico
che si distinguono per la votazione conseguita
agli Esami di Stato
* “Fatti in casa” Valorizzazione dei prodotti fatti in casa. Alunni delle classi III A e Utilizzazione di tecniche di lavorazione nella III B indirizzo produzione di servizi e prodotti Enogastronomia e III A
enogastronomici indirizzo Sala-vendita
*Attività extracurriculare
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“Natura” Attività di educazione ambientale volta al Alunni diversamente abili miglioramento dell’integrazione e ed altri alunni
socializzazione degli alunni diversamente abili
“Equitazione” Attività volta a far emergere le potenzialità Alunni diversamente abili degli alunni diversamente abili attraverso il ed altri alunni contatto con i cavalli.
“Visita alla fattoria Attività di educazione ambientale in fattoria, Alunni diversamente abili didattica” volta al miglioramento dell’integrazione e ed altri alunni
socializzazione degli alunni diversamente abili
“La scuola va in piscina” Attività sportiva in piscina, volta al Alunni diversamente abili miglioramento dell’integrazione e ed altri alunni
socializzazione degli alunni diversamente abili.
“Le mani in pasta” Il progetto è finalizzato all’integrazione Alunni diversamente abili scolastica e sociale degli alunni diversamente ed altri alunni abili e prevede la realizzazione di piatti tipici.
“Tennis da tavolo” Attività ludico-sportive, finalizzate al Alunni diversamente abili miglioramento dell’integrazione e ed altri alunni socializzazione degli alunni diversamente abili
“Visita al frantoio” Visita didattica volta a promuovere negli allievi Alunni diversamente abili l’interesse per i prodotti del territorio;
educazione ad una sana alimentazione.
“Functional Training” Attività di allenamento funzionale volta a far Alunni delle classi V A T, V
(Attività funzionale) emergere negli alunni le potenzialità nascoste. A A.F.M, IV A S.I.A.
Olimpiadi di matematica Coinvolgimento di alunni nella competizione Tutti gli alunni nazionale annuale delle Olimpiadi di
matematica
Concorso “Lo slogan lo Valorizzazione e promozione del nostro Alunni classi terze della faccio io” Istituto; momenti formativi destinati agli alunni scuola secondaria di I
per favorire una scelta consapevole della grado del territorio
scuola superiore.
“Oggi cucino io” Attività laboratoriali volte a promuovere Alunni classi terze della l’interesse per una corretta alimentazione e scuola secondaria di I
per l’indirizzo di studi alberghiero.
grado del territorio
“Oggi programmo io” Attività laboratoriali volte a sviluppare la Alunni classi terze della creatività attraverso il linguaggio di scuola secondaria di I programmazione. grado del territorio
“Il banchetto nell’antica Attività di approfondimento di tematiche Alunni classe II D Roma” curriculari, volta ad accrescere negli allievi la
passione per le discipline professionalizzanti.
“Frammenti di vita vissuta” Attività volta allo sviluppo della creatività e Tutti gli alunni della socializzazione.
*Sportello di matematica Attività di supporto allo studio della Tutti gli alunni matematica
*Attività extracurriculare
“A scuola di cucina con Corso di formazione su tematiche legate al Tutti gli alunni Grana Padano” Grana Padano. dell’indirizzo
Enogastronomia
“Diritti e responsabilità”
“La storia siamo noi.: il
valore della memoria,
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ricordando le stragi del 1992”
CLASSE BILINGUE/CO-TEACHING ACTIVITIES for sharing and improving the teaching experience Inglese/Lab. Accoglienza Turistica, Lab. Cucina e Lab. Sala e Vendita
Sviluppare le competenze professionali e in lingua straniera Inglese nel settore alberghiero; Esercitare gli allievi delle classi del biennio nell’interazione orale professionale in situazione simulata in laboratorio. Esercitare gli allievi delle classi del triennio nell’interazione orale e scritta professionale in situazione simulata, in laboratorio, in lingua inglese.
Classi del Biennio e del triennio (da individuare successivamente)
Progetto CLIL
Portare lo studente ad essere in grado di usare in modo ricettivo e produttivo la lingua straniera in contesti diversificati Presa di coscienza da parte dello studente dell’importanza della lingua straniera per apprendere contenuti, assimilarli e riportarli in L2 Potenziare il lessico utilizzato nelle due lingue per trattare i diversi contenuti oggetto del modulo Suscitare curiosità usando la lingua inglese Ampliamento del lessico e potenziamento delle capacità espressive in lingua inglese; Sviluppo della consapevolezza che la lingua inglese non è solo una materia di studio ma un importante veicolo di comunicazione con il mondo esterno.
Classi del Biennio e del triennio
Invalsi…no problem!
Sviluppare le abilità di listening, speaking, writing, reading. − Ampliare e consolidare le conoscenze lessicali e le funzioni linguistiche della lingua inglese
Classi oggetto della prova Invalsi di Lingua Inglese
“ Lessons to make up”- “ Cours de Francais pour renforcer vos connaissances” Recupero e Potenziamento delle Lingue Straniere
Il progetto di recupero e potenziamento della lingua Inglese intende da un lato supportare gli alunni che non hanno raggiunto gli obiettivi formativi prefissati, in quanto condizionati da ritmi lenti di apprendimento o da atteggiamenti di sfiducia verso la scuola, proponendosi di recuperare le loro abilità di base e conseguire gli obiettivi minimi previsti nella programmazione annuale; dall’altro potenziare l’apprendimento della lingua inglese facendo acquisire e/o approfondire nuove competenze, valorizzando le eccellenze.
Alunni di tutte le classi con gravi lacune segnalati nel corso dell’anno alla fine di ogni trimestre/pentamestre. Valorizzazione delle eccellenze
“You on Tour: discovering Licata” - “On va connaitre notre territoire”
Uno degli obiettivi della formazione scolastica è quello di creare cittadini europei. In questo contesto l’apprendimento delle lingue straniere, il loro approfondimento e consolidamento assumono una fondamentale importanza. Il nostro Istituto attua quindi un’offerta integrativa per il potenziamento della conoscenza delle Lingue Straniere (Inglese/Francese) che permette di potenziare le competenze linguistiche degli alunni, attraverso il confronto con la realtà territoriale in cui vivono
Alunni del Biennio e del Triennio
Orientar-si “Un ponte per la vita”
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“SfidAutismo”
Lo Sportello Autismo ha l’obiettivo di creare una rete di scuole polo per l’inclusione che sviluppi un modello cooperativo di lavoro tra i docenti, con scambio di buone pratiche, esperienze e conoscenze, soprattutto mediante visite dirette a scuola encontri tra colleghi.
Tutta la nostra scuola Gli alunni I genitori Gli Enti Territoriali Il CTS di Agrigento Le scuole in Rete
PON Il progetto, attraverso azioni coerenti con le Tutti gli alunni
Avviso 10862 problematiche degli alunni, ha la finalità di
ridurre la dispersione scolastica e innalzare il
“ Il sapere itinerante” tasso di successo formativo degli allievi
Giocosport per tutti stimolando ad” Imparare ad imparare”.
secondo ognuno
Io calcio
Imparo dolce-mente
Il sapere nelle cose
Lavoro e competenze digitali - pensiero computazionale
Cupida-mente
PON avviso 2999 Orientamento formativo e ri-orientamento Tutti gli alunni
PON avviso 4427 Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico
Tutti gli alunni
PON avviso 1953 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi
Tutti gli alunni
PON avviso 3340 Competenze di cittadinanza globale Tutti gli alunni
PON avviso 2669 Cittadinanza digitale Tutti gli alunni
PON avviso 3534 Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro
Alunni del secondo biennio e del monoennio finale
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Come previsto dalla legge 107/2015, parzialmente modificato dalla legge di bilancio 2019, in linea
con il principio della scuola aperta, al fine di favorire la crescita e la formazione di nuove
competenze contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta del mercato del
lavoro, il nostro istituto ha attivato i previsti percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento (ex alternanza scuola/lavoro). Dall’anno scolastico 2017/18 il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro è entrato a pieno regime e ha
coinvolti tutti gli allievi del secondo biennio e del monoennio finale. Secondo le novità introdotte dalla legge di bilancio 2019 approvata in via definitiva alla Camera
viene ridotto il monte ore da svolgere negli ultimi tre anni:
a) almeno 210 ore negli Istituti Professionali;
b) almeno 150 ore negli Istituti Tecnici;
Tutti gli allievi, preliminarmente, parteciperanno ad un periodo di formazione con lezioni frontali
sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, del primo soccorso e sulla normativa antincendio.
Successivamente gli allievi saranno ospitati da strutture aziendali coerenti con il loro percorso di
studi: ristoranti, bar, hotel, etc per gli alunni dell’indirizzo alberghiero; studi professionali di
ragionieri, commercialisti, banche, consulenti del lavoro, etc. per gli alunni dell’indirizzo
amministrazione, finanza e marketing; studi di programmazione informatica, centri di elaborazione
dati e banche per gli alunni dell’indirizzo tecnologico.
PERCORSI PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ex alternanza scuola/lavoro)
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Questa sezione presenta i dati relativi al Fabbisogno del nostro istituto in merito all’organico dei
docenti, del personale amministrativo e ausiliario, delle infrastrutture e attrezzature materiali.
Riguardo al Fabbisogno relativo all’organico dei docenti, vengono di seguito riportati i dati
riguardanti i posti comuni, i posti di sostegno e il fabbisogno dei posti per il potenziamento
dell’offerta formativa. Le tabelle presentano i dati riferiti all’anno scolastico 2016/17, i dati certi
relativi all’anno scolastico 2017/18 e per l’anno scolastico 2018/19.
TABELLA FABBISOGNO POSTI COMUNI INDIRIZZO ALBERGHIERO
DISCIPLINA A.S 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S.2018/2019 MOTIVAZIONE: PIANO DELLE CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
A-12 (ex 50/A) Discipline letterarie 156 132 126 Anno scolastico 2016/17: (Italiano – Storia) n. 6 prime (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 quarte (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (6 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (6 ore settimanali ciascuna) n. 4 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (6 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (6 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (6 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (6 ore settimanali ciascuna)
n. 4 quinte (6 ore settimanali ciascuna)
A-26 (ex 47/A) Matematica 89 75 71 Anno scolastico 2016/17: n. 6 prime (4 ore settimanali ciascuna)
A-27 (ex 49/A) Matematica e Fisica n. 5 seconde (4 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (3 ore settimanali ciascuna) Scienze matematiche n. 5 quarte (3 ore settimanali ciascuna) applicate n. 5 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
A-47 (ex 48/A) Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (4 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (4 ore settimanali ciascuna)
n. 4 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (4 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (4 ore settimanali ciascuna)
n. 5 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
AB-24 (ex46/A) Lingue e culture 78 66 63 Anno scolastico 2016/17: straniere (Inglese) n. 6 prime (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (3 ore settimanali ciascuna)
n. 5 terze (3 ore settimanali ciascuna)
n. 5 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18:
n. 4 prime (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
AA-24 (ex 46/A) Lingue e culture 67 57 55 Anno scolastico 2016/17: straniere (Francese) n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
n. 4 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19:
n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 4 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
A-46 (ex19/A) Scienze giuridico- 94 81 78 Anno scolastico 2016/17: economiche n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) (Diritto/ Economia n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) politica – Diritto e n. 5 terze (4 ore settimanali ciascuna) tecniche n. 4 quarte (5 ore settimanali ciascuna) amministrative della n. 1 quarta (6 ore settimanali)
struttura ricettiva) n. 4 quinte (5 ore settimanali ciascuna) n. 1 quinta (6 ore settimanali)
Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 terze (4 ore settimanali ciascuna)
n. 3 quarte (5 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (6 ore settimanali) n. 4 quinte (5 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (6 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (4 ore settimanali ciascuna) n. 3 quarte (5 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (6 ore settimanali) n. 3 quinte (5 ore settimanali ciascuna) n. 1 quinta (6 ore settimanali)
A-50(ex 60/A) Scienze naturali, 22 18 16 Anno scolastico 2016/17: chimiche e biologiche n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) (scienze integrate – n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) scienze della terra e Anno scolastico 2017/18: biologia) n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19:
n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
A-34 Scienze e tecnologie 10 10 8 Anno scolastico 2016/17: (ex 12/A – ex 13/A) chimiche (scienze n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
integrate - chimica) Anno scolastico 2017/18: n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
A-20 (ex 38/A) Fisica (Scienze 12 8 8 Anno scolastico 2016/17: integrate – Fisica) n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19:
n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna)
A-21 (ex 39/A) Geografia 6 4 4 Anno scolastico 2016/17: n. 6 prime (1 ora settimanale ciascuna) Anno scolastico 2017/18 n. 4 prime (1 ora settimanale ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (1 ora settimanale ciascuna)
A-48 (ex 29/A) Scienze motorie e 52 44 42 Anno scolastico 2016/17: sportive n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (2 ore settimanali ciascuna)
n. 5 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18:
n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 terze (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 quinte (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (2 ore settimanali ciascuna)
n. 4 quarte (2 ore settimanali ciascuna)
n. 4 quinte (2 ore settimanali ciascuna)
B-20 ( ex 50/C ) Laboratori di servizi 68 54 54 Anno scolastico 2016/17: enogastronomici - n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) Settore Cucina n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 3 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 3 quarte (4 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 3 quinte (4 ore settimanali ciascuna) n. 1 quinta (2 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18:
n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (6 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quarte (4 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (2 ore settimanali)
n. 3 quinte (4 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (2 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19:
n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 3 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (4 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 2 quinte (4 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (2 ore settimanali)
B-21 (ex 51/C) Laboratori di servizi 48 42 38 Anno scolastico 2016/17: enogastronomici - n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) Settore Sala e vendita n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (6 ore settimanali)
n. 3 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (4 ore settimanali) n. 3 quinte (2 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (4 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 2 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (4 ore settimanali) n. 3 quinte (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 quinta (4 ore settimanali)
Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 2 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (4 ore settimanali) n. 2 quinte (2 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (4 ore settimanali)
B-19 (ex 52/C) Laboratori di servizi di 36 32 30 Anno scolastico 2016/17: ricettività alberghiera n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 1 quarta (4 ore settimanali) n. 1 quinta (4 ore settimanali)
Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 1 quarta (4 ore settimanali)
n. 1 quinta (4 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 1 quarta (4 ore settimanali)
n. 1 quinta (4 ore settimanali)
A-31 (ex 57/A) Scienze degli alimenti 70 59 58 Anno scolastico 2016/17: – Scienze e cultura n. 6 prime (2 ore settimanali ciascuna) dell’alimentazione n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (4 ore settimanali ciascuna)
n. 4 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 4 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (2 ore settimanali) Anno scolastico 2016/17: n. 4 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 4 terze (4 ore settimanali ciascuna) n. 3 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 4 quinte (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 quinta (2 ore settimanali)
Anno scolastico 2018/19: n. 5 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 5 terze (4 ore settimanali ciascuna) n. 3 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 3 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (2 ore settimanali)
A-18 ( ex 36/A) Filosofia e scienze 4 4 4 Anno scolastico 2016/17: umane -Tecniche di n. 1 quarta (2 ore settimanali) comunicazione n. 1 quinta (2 ore settimanali)
Anno scolastico 2017/18: n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 1 quinta (2 ore settimanali)
Anno scolastico 2018/19: n. 1 quarta (2 ore settimanali)
n. 1 quinta (2 ore settimanali)
I.R.C. Religione Cattolica 26 22 21 Anno scolastico 2016/17: n. 6 prime (1 ora settimanale ciascuna) n. 5 seconde (1 ora settimanale ciascuna) n. 5 terze (1 ora settimanale ciascuna) n. 5 quarte (1 ora settimanale ciascuna) n. 5 quinte (1 ora settimanale ciascuna) Anno scolastico 2017/18: n. 4 prime (1 ora settimanale ciascuna) n. 5 seconde (1 ora settimanale ciascuna) n. 4 terze (1 ora settimanale ciascuna) n. 4 quarte (1 ora settimanale ciascuna)
n. 5 quinte (1 ora settimanale ciascuna)
Anno scolastico 2018/19: n. 4 prime (1 ora settimanale ciascuna) n. 4 seconde (1 ora settimanale ciascuna) n. 5 terze (1 ora settimanale ciascuna) n. 4 quarte (1 ora settimanale ciascuna) n. 4 quinte (1 ora settimanale ciascuna)
TABELLA FABBISOGNO DI SOSTEGNO
DISCIPLINA A.S 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S.2018/2019 Motivazione: piano delle classi previste e loro caratteristiche
Sostegno 594 549 549 Per l’anno scolastico 2018/19 la previsione tiene conto della serie storica del numero di alunni iscritti comprensivi dei posti in deroga.
(calcolo
comprensivo delle ore di
potenziamento
assegnate al
Sostegno)
TABELLA FABBISOGNO POSTI COMUNI INDIRIZZO ECONOMICO E TECNOLOGICO
CLASSE DI DISCIPLINA A.S 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S.2018/2019 Motivazione: piano delle classi previste e loro CONCORSO caratteristiche
A-12 (ex 50/A) Italiano – Storia 60 60 60 Anno scolastico 2016/17: n. 2 prime (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (6 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18: n. 2 prime (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (6 ore settimanali ciascuna)
n. 2 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (6 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 2 prime (6 ore settimanali ciascuna)
n. 2 seconde (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (6 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (6 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quinte (6 ore settimanali ciascuna)
A-26 (ex 47/A) Matematica 34 34 34 Anno scolastico 2016/17 n. 2 prime (4 ore settimanali ciascuna)
A-27 (ex 49/A) Matematica e Fisica n. 2 seconde (4 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna) Scienze matematiche n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna) applicate n. 2 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
A-47 (ex 48/A) Anno scolastico 2017/18 n. 2 prime (4 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (4 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
Anno scolastico 2018/19: n. 2 prime (4 ore settimanali ciascuna)
n. 2 seconde (4 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
AB-24 (ex46/A) Lingue e culture 30 30 30 Anno scolastico 2016/17: straniere (Inglese) n. 2 prime (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18:
n. 2 prime (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (3 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 2 prime (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (3 ore settimanali ciascuna)
AA-24 (ex 46/A) Lingue e culture 18 15 15 Anno scolastico 2016/17: straniere (Francese) n. 1 prima (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 seconda (3 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quarta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (3 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18: n. 1 prima (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 seconda (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (3 ore settimanali) n. 1 quarta (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (3 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19:
n. 1 prima (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 seconda (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (3 ore settimanali)
n. 1 quarta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (3 ore settimanali)
A-46 (ex19/A) Scienze giuridico- 25 22 19 Anno scolastico 2016/17: economiche n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna)
(Diritto – Economia n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) politica – Diritto e n. 2 terza (3 ore settimanali ciascuna)
tecniche amministrative n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna) della struttura ricettiva) n. 1 quinta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (2 ore settimanali)
Anno scolastico 2017/18: n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (3 ore settimanali) n. 2 quarte (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (2 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 1 terza (3 ore settimanali) n. 1 quarta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (2 ore settimanali)
A-50(ex 60/A) Scienze naturali, 8 8 8 Anno scolastico 2016/17: chimiche e biologiche n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna) (scienze integrate – n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) scienze della terra e Anno scolastico 2017/18: biologia) n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19:
n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna)
A-34 Scienze e tecnologie 8 8 8 Anno scolastico 2016/17: (ex 12/A – ex 13/A) chimiche (scienze n. 1 prima (3 ore settimanali)
integrate - chimica) n. 1 seconda (3 ore settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18: n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali)
A-020 (ex 38/A) Fisica (Scienze integrate 8 8 8 Anno scolastico 2016/17: – Fisica) n. 1 prima (2 ore settimanali) n. 1 prima (3 ore settimanali)
n. 1 seconda (3 ore settimanali)
Anno scolastico 2017/18: n. 1 prima (2 ore settimanali) n. 1 prima (3 ore settimanali)
n. 1 seconda (3 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (2 ore settimanali) n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali)
B-12 (ex 24/C) Laboratori di scienze e 2 2 2 Anno scolastico 2016/17: tecnologie chimiche e n. 1 prima (1 ora settimanale)
microbiologiche (Lab. n. 1 seconda (1 ora settimanali) Chimica e chimica Anno scolastico 2017/18 industriale) n. 1 prima (1 ora settimanale) n. 1 seconda (1 ora settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (1 ora settimanale) n. 1 seconda (1 ora settimanale)
A-21 (ex 39/A) Geografia 7 7 7 Anno scolastico 2016/17: n. 1 prima (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 prima (1 ora settimanale ciascuna) n. 1 seconda (3 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18 n. 1 prima (3 ore settimanali ciascuna) n. 1 prima (1 ora settimanale ciascuna) n. 1 seconda (3 ore settimanali)
Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (3 ore settimanali ciascuna)
n. 1 prima (1 ora settimanale ciascuna)
n. 1 seconda (3 ore settimanali)
A-45 (ex 17/A) Scienze economico- 43 39 32 Anno scolastico 2016/17: aziendali n. 1 prima (2 ora settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali)
n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 1 terza (4 ore settimanali)
n. 2 quarte (7 ore settimanali ciascuna) n. 1 quinta (7 ore settimanali) n. 1 quinta (8 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18 n. 1 prima (2 ora settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali) n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 2 quarte (7 ore settimanali ciascuna)
n. 1 quinta (7 ore settimanali)
n. 1 quinta (8 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (2 ora settimanali) n.1 seconda (2 ore settimanali)
n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 1 quarta (7 ore settimanali) n. 1 quinta (7 ore settimanali)
n. 1 quinta (8 ore settimanali)
A-48 (ex 29/A) Scienze motorie e 10 10 10 Anno scolastico 2016/17: sportive n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (2 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2017/18: n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna)
n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 quinte (2 ore settimanali ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 2 prime (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 seconde (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 terze (2 ore settimanali ciascuna) n. 2 quarte (2 ore settimanali ciascuna)
n. 2 quinte (2 ore settimanali ciascuna)
A-37 (ex 16/A – 71/A) Scienze e tecnologia 6 6 6 Anno scolastico 2016/17: delle costruzioni, n. 1 prima (3 ore settimanali) tecnologia e tecniche di n. 1 seconda (3 ore settimanali) rappresentazione Anno scolastico 2017/18: grafica n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali)
Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali)
B-17 (ex 32/C) Laboratorio di scienze e 2 2 2 Anno scolastico 2016/17: tecnologie meccaniche n. 1 prima (1 ora settimanali) (ex Lab. Tecnologia e n. 1 seconda (1 ora settimanali) tecniche di Anno scolastico 2017/18: rappresentazione n. 1 prima (1 ora settimanali) grafica) n. 1 seconda (1 ora settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (1 ora settimanali) n. 1 seconda (1 ora settimanali)
A-41 (ex 42/A – 35/A Scienze e Tecnologie 28 27 25 Anno scolastico 2016/17: – 34/A ) informatiche – n. 1 prima (2 ore settimanali)
Scienze e tecnologie n. 1 prima (3 ore settimanali) applicate - Informatica n. 1 seconde (2 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali) n. 1 terza (2 ore settimanali) n. 1 terza (4 ore settimanali) n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 1 quarta (5 ore settimanali) n. 1 quinta (5 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18: n. 1 prima (2 ore settimanali) n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali)
n. 1 seconda (3 ore settimanali) n. 1 terza (2 ore settimanali)
n. 1 terza (3 ore settimanali)
n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 1 quarta (5 ore settimanali)
n. 1 quinta (5 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (2 ore settimanali) n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 seconda (2 ore settimanali) n. 1 seconda (3 ore settimanali) n. 1 terza (2 ore settimanali) n. 1 terza (3 ore settimanali)
n. 1 quarta (2 ore settimanali) n. 1 quarta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (5 ore settimanali)
B-15 Laboratorio di --- 2 4 Anno scolastico 2016/17: elettronica ------------------------------------
Anno scolastico 2017/18: n. 1 terza (2 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 terza (2 ore settimanali) n.1 quarta (2 ore settimanali)
B-16 (ex 30/C – 31/C) Laboratorio di scienze e 11 14 19 Anno scolastico 2016/17:
tecnologie informatiche n. 1 prima (2 ore settimanali) n. 1 terza (3 ore settimanali) n. 1 quarta (3 ore settimanali)
n. 1 quinta (3 ore settimanali) Anno scolastico 2017/18: n. 1 prima (2 ore settimanali)
n. 1 terza (6 ore settimanali) n. 1 quarta (3 ore settimanali) n. 1 quinta (3 ore settimanali) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (3 ore settimanali) n. 1 terza (6 ore settimanali) n.1 quarta (7 ore settimanali)
n. 1 quinta (3 ore settimanali)
B-03 (ex 29/C) Laboratorio di scienze 2 2 2 Anno scolastico 2016/17: integrate (Fisica) n. 1 prima (1 ora settimanale) n. 1 seconda (1 ora settimanale) Anno scolastico 2017/18: n. 1 prima (1 ora settimanale) n. 1 seconda (1 ora settimanale) Anno scolastico 2018/19: n. 1 prima (1 ora settimanale) n. 1 seconda (1 ora settimanale)
A-26 Complementi di / 1 2 Anno scolastico 2016/17:
matematica
Anno scolastico 2017/18: n. 1 terza (1 ora settimanale) Anno scolastico 2018/19: n. 1 terza (1 ora settimanale) n. 1 quarta (1 ora settimanale)
A-40 Sistemi di reti / 4 8 Anno scolastico 2016/17: A-41 informatiche -------------------------------------
Anno scolastico 2017/18: n. 1 terza (4 ora settimanale)
Anno scolastico 2018/19: n. 1 terza (4 ora settimanale)
n. 1 quarta (4 ora settimanale)
A-41 Tecnologie e / 3 6 Anno scolastico 2016/17: progettazione di sistemi -------------------------------------
informatici e di Anno scolastico 2017/18: telecomunicazioni n. 1 terza (3 ora settimanale)
Anno scolastico 2018/19:
n. 1 terza (3 ora settimanale) n. 1 quarta (3 ora settimanale)
I.R.C. Religione Cattolica 10 10 10 Anno scolastico 2016/17: n. 2 prime (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 seconde (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 terze (1 ora settimanale ciascuna)
n. 2 quarte (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 quinte (1 ora settimanale ciascuna) Anno scolastico 2017/18:
n. 2 prime (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 seconde (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 terze (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 quarte (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 quinte (1 ora settimanale ciascuna) Anno scolastico 2018/19: n. 2 prime (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 seconde (1 ora settimanale ciascuna) n. 2 terze (1 ora settimanale ciascuna)
n. 2 quarte (1 ora settimanale ciascuna)
n. 2 quinte (1 ora settimanale ciascuna)
TABELLA FABBISOGNO POSTI CORSO SERALE
CLASSE DI MATERIA A.S. A.S. A.S. MOTIVAZIONE CONCORSO 2016/17 2017/18 2018/19
A-12 Italiano –Storia 13 18 13 A.S. 2016/17 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (5 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (5 ore settimanali)
A.S 2017/18 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 2 secondo periodo didattico (5 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (5 ore settimanali) A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (5 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (5 ore settimanali)
A-47 Matematica 9 12 9 A.S. 2016/17 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (3 ore settimanali) A.S 2017/18
n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 2 secondo periodo didattico (3 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (3 ore settimanali)
A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali)
n. 1 secondo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (3 ore settimanali)
A-24 Lingua Inglese 6 8 6 A.S. 2016/17 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali)
n. 1 secondo periodo didattico (2 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (2 ore settimanali) A.S 2017/18
n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 2 secondo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (2 ore settimanali) A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (2 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (2 ore settimanali)
IRC Religione 3 3 3 A.S. 2016/17 A.S 2017/18 A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (1 ora settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (1 ora settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (1 ora settimanali)
A-46 Diritto/Economia 8 12 8 A.S. 2016/17 politica n.1 secondo periodo didattico (4 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (4 ore settimanali) A.S 2017/18
n.2 secondo periodo didattico (4 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (4 ore settimanali) A.S. 2018/19
n.1 secondo periodo didattico (4 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (4 ore settimanali)
A-50 Scienze/ Biologia 5 5 5 A.S. 2016/17 A.S 2017/18 A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (5 ore settimanali)
A-21 Geografia 2 2 2 A.S. 2016/17 A.S 2017/18 A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali)
A-41 Informatica 3 5 3 A.S. 2016/17 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (1 ora settimanale) A.S 2017/18 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n.2 secondo periodo didattico (1 ora settimanale – 2 ore settimanali)
A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (1 ora settimanale)
A-24 Lingua Francese 7 9 7 A.S. 2016/17 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (2 ore settimanali)
A.S 2017/18 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 2 secondo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (2 ore settimanali) A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (3 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (2 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (2 ore settimanali)
A-45 Economia aziendale 13 18 13 A.S. 2016/17 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (5 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (6 ore settimanali) A.S 2017/18 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali)
n. 2 secondo periodo didattico (5 ore settimanali) n. 1 terzo periodo didattico (6 ore settimanali) A.S. 2018/19 n. 1 primo periodo didattico (2 ore settimanali) n. 1 secondo periodo didattico (5 ore settimanali)
n. 1 terzo periodo didattico (6 ore settimanali)
TABELLA FABBISOGNO POSTI POTENZIAMENTO
CLASSE DI CONCORSO DISCIPLINA ORE MOTIVAZIONE
A-50 Scienze naturali, chimiche e biologiche 18 Posto I e II collaboratore
AB24 Inglese 18
15 ore Corso di lingue
2 ore Sostituzioni docenti
4 ore Sportello didattico
A047 / A026 Matematica 36 15 ore potenziamento Prove INVALSI
6 ore Sportello didattico
15 ore Sostituzioni docenti
A-66 Trattamento testi 18 3 ore Potenziamento lingue
15 ore Sostituzioni docenti
A 46 Diritto 18 3 ore Materia alternativa
15 ore Sostituzioni docenti
A012 Italiano 18 15 ore potenziamento Prove INVALSI
3 sostituzioni docenti
A 45 Economia aziendale 18 4 ore Recupero
2 ore Potenziamento in compresenza
1 ora Materia alternativa
11 ore Sostituzioni docenti
Sostegno 108 9 ore Posto Collaboratore del D.S.
99 ore Sostegno
TABELLA RIASSUNTIVA FABBISOGNO POSTI COMUNI
DISCIPLINA A.S. 2016/17 A.S. 2017/18 A.S. 2018/19
A-12 Italiano-Storia 229 210 199
A-26/ A-27/A-47 Matematica- Matematica e Fisica- Sc. Mat. Applicate 132 121 114
A-24 Inglese 114 104 99
A-24 Francese 92 81 77
A-46 Scienze giuridico-economiche 94 115 105
A-34 Scienze e tecnologie chimiche 18 18 16
A-20 Fisica 20 16 16
A-21 Geografia 14 13 13 A-45 Scienze economico-aziendali 56 57 45
A-48 Scienze motorie e sportive 62 54 52
A-37 Scienze e tecn. delle costruzioni, e tecniche di rappr. grafica 6 6 6
A-41 Informatica 31 29 25
A-26 Complementi di matematica / 1 2
A-40/A-41 Sistemi di reti informatiche / 4 8
A-41 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni / 6 9
A-50 Scienze naturali, chimiche e biologiche 35 31 29
A-31 Scienze degli alimenti 70 59 58
A-18 Tecniche di comunicazione 4 4 4
B-3 Lab. Scienze integrate-Fisica 2 2 2
B-12 Lab. Scienze e Tecnologie chimiche e microbiologiche 2 2 2
B 15 Laboratorio di elettronica / 2 4
B-17 Lab. Scienze e Tecnologie meccaniche 2 2 2
B-16 Lab. Scienze e Tecnologie informatiche 11 14 19 B-19 Lab. Serv. Ricettività alberghiera 36 32 30
B-20 Lab. Serv. Enogastronomici- Cucina 68 54 54
B-21 Lab. Serv. Enogastronomici- Sala e Vendita 48 42 38
IRC Religione Cattolica 39 35 34
TABELLA FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA
TIPOLOGIA NUMERO
DSGA 1
Assistente amministrativo 7 a tempo indeterminato
Collaboratore scolastico 9 a tempo indeterminato
Assistente tecnico AR20 (Cucina e Sala) 2 cucina
2 sala
Assistente tecnico AR21 (Ricevimento) 1
Assistente tecnico AR02 (Informatica) 1
Assistente tecnico AR (Pasticceria) 1
Assistente tecnico Fisica 1
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE, ATTREZZATURE E MATERIALI
Infrastrutture Motivazione Fonti di finanziamento A.S 2016/17 --------------- ------------------ -----------------
A.S. 2017/18 Auditorium ------------------- Enti locali
Palestra esterna Fondi strutturali FERS
Laboratorio Turistico
A.S. 2018/19 Auditorium ------------------- Enti locali
Palestra esterna Fondi strutturali FERS
Laboratorio Turistico
Attrezzature e Materiali Motivazione Fonti di Finanziamento
A.S. 2016/17 Laboratorio tecnologico Indirizzo sprovvisto Conto Capitale Scuola e/o Fondi
Laboratorio Turistico strutturali FERS
A.S. 2017/18 Laboratorio tecnologico Indirizzo sprovvisto Conto Capitale Scuola e/o Fondi
Laboratorio Turistico strutturali FERS
A.S. 2018/19 Laboratorio tecnologico Indirizzo sprovvisto Conto Capitale Scuola e/o Fondi
Laboratorio Turistico strutturali FERS
65
ORGANIGRAMMA Pag. 4
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ Pag. 10
PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE Pag. 22
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Pag. 28
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E VALORIZZAZIONE Pag. 34 DELL’ECCELLENZA
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO (ex alternanza scuola-lavoro) Pag. 38
FABBISOGNO Pag. 39