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Geografia
Come arrivare
Montagne, colline e laghi
Torino, città trendy
Le Province
Piemonte Experience -‐ EXPO 2015
Eventi 2015 in Piemonte
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Torino+Piemonte, la carta vincente
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Piemonte
Il territorio del Piemonte è diviso in modo omogeneo tra zone montane, collinari e pianeggianti. Con una superficie di 25.399 kmq suddiviso in 8 province (Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Verbania), il Piemonte è la più grande regione italiana dopo la Sicilia. Confina a Ovest con la Francia, a Nord con la Svizzera, a Nord-‐Ovest con la Valle d’Aosta, a Est con la Lombardia, a Sud-‐Est con l’Emilia Romagna e a Sud con la Liguria. La popolazione complessiva residente è di circa 4.440.000 unità. Il 41% del territorio è caratterizzato da imponenti catene alpine che accolgono località sciistiche di fama internazionale. Il 32% della regione è coperta dalle colline del Monferrato, delle Langhe e del Roero. Il restante 27% è costituito da pianura, principale risaia d’Europa. La varietà del territorio offre un clima alpino e continentale.
Durante i mesi estivi la temperatura massima giornaliera registrata si aggira intorno ai 27 -‐ 30° C. In inverno, la temperatura massima giornaliera è di 2 -‐ 3° C.
Geografia
Gli aeroporti Aeroporto di Torino “Sandro Pertini” www.aeroportoditorino.it Cuneo Levaldigi www.aeroporto.cuneo.it Aeroporto di Milano -‐ Malpensa www.sea-‐aeroportimilano.it
I Treni www.trenitalia.com www.italotreno.it
Le autostrade Traffico Real Time. Servizio di monitoraggio del traffico di Autostrade per l’Italia www.autostrade.it ViaMichelin www.viamichelin.it Road conditions Call Center: 840.04.21.21
Trasporto pubblico locale Pronto TPL Piemonte fornisce informazioni sui trasporti pubblici locali della Regione e la possibilità di calcolare un percorso. www.regione.piemonte.it/ptplweb/index.do
Come arrivare
Sperimentare il Piemonte Il passato ed il futuro si incontrano in Piemonte. Qui, un forte slancio produttivo ed una meticolosa attenzione all’innovazione e alle nuove tecnologie si affiancano a paesaggi di straordinaria bellezza naturale, numerosi eventi culturali e ad una vasta offerta di attività ricreative. Un’accademia gastronomica, il patrimonio storico ed artistico della regione e le sue tradizioni artigiane si affiancano a centri di ricerca e distretti industriali e di alta formazione. Il Piemonte, sede dei XX Giochi Olimpici invernali, è tutto questo, e molto di più. Innovazione e tradizione coesistono e si rafforzano a vicenda: una regione che vale la pena visitare e sperimentare. Negli ultimi anni – in linea con i trend europei – il Piemonte ha raggiunto nuovi equilibri nei propri settori macroeconomici (agricoltura, industria e settore dei servizi), riducendo il peso dell’industria a favore dei servizi.
In ogni settore, la solida etica lavorativa dei piemontesi è trasformata in produttività. Il Piemonte è anche luogo di ricerca. L’innovazione, che riceve un’ingente parte delle risorse economiche della regione, è uno dei settori di cui il Piemonte va più fiero. Attualmente, pur rappresentando il segmento più ridotto dell’economia regionale, l’agricoltura è altamente specializzata, soprattutto per quanto concerne i prodotti agricoli locali di nicchia. L’industria automobilistica è da sempre il cardine dell’economia regionale, ha dato vita e ha permesso lo sviluppo della grande scuola del design piemontese. Alcuni grandi designer di fama mondiale (Giugiaro, Bertone e Pinifarina) sono localizzati in Piemonte e attualmente non disegnano solo automobili, ma anche interni, mobili ed oggetti d’arredo.
Panoramica generale lakes
L’industria aerospaziale è un altro importante settore produttivo: il Piemonte ospita diverse aziende, concentrate soprattutto nell’area metropolitana (torinese). Anche i settori che tradizionalmente si collocano al confine fra industria ed artigianato – come i tessili (Chieri e Biella), l’oro e i gioielli (Valenza) e la produzione di strumenti musicali – sono fortemente radicati in varie province del Piemonte e ricoprono un’importanza fondamentale per il sistema economico regionale. Il Piemonte è anche leader mondiale nella produzione di alcuni beni altamente specialistici, come i mega yacht di lusso e le pavimentazioni sportive in gomma. Le telecomunicazioni sono un settore di servizi strategico. La tradizione, la concentrazione e la qualità delle aziende e degli istituti di ricerca hanno trasformato Torino in uno dei principali centri di eccellenza italiani in questo campo. Il settore delle ICT viene subito dopo il settore della lavorazione dei metalli e quello dell’edilizia per quanto riguarda la rilevanza economica. Quest’ultimo settore, molto diversificato e con bisogni logistici di varia natura, sfrutta l’ottima rete stradale e ferroviaria della regione. Per
riuscire a sviluppare il proprio potenziale, diventare più competitivo, attrarre possibilità di business, incrementare l’accessibilità del territorio e garantire una mobilità più sostenibile, è necessario rafforzare ulteriormente le infrastrutture. Attualmente sono in corso di realizzazione importanti progetti in questo senso. Fra questi c’è la linea ferroviaria ad alta velocità/alta capacità, appartenente al progetto europeo “Corridoio 5”, che collega l’Europa orientale con gli importanti porti del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico, lungo il corridoio naturale della Val di Susa. La passione piemontese – in particolare la sua passione olimpica – ha creato una rete di infrastrutture che ha modificato il volto di Torino (collegamenti ferroviari, la metropolitana, strutture sportive progettate da alcuni dei più noti architetti a livello mondiale, come Piano, Aulenti, Isozaki, Foster e Fuksas) e quello delle valli che hanno ospitato i Giochi (impianti sciistici, hotel). L’ambiente e il paesaggio del Piemonte sono dominati dalle montagne. Come suggerisce il suo stesso nome, la regione si trova ai piedi dell’arco alpino che include vette di straordinaria bellezza. Il 40% del territorio piemontese è montagnoso. Fra le sue vette si annoverano: il Monte Rosa,
la seconda montagna più alta d’Europa, il Monviso ed il massiccio del Gran Paradiso. Il paesaggio è caratterizzato da vette molto elevate ed ampie vallate, che durante l’estate sono ricoperte da prati, pascoli e boschi di larici ed abeti, mentre in inverno sono imbiancati dalla neve. Queste montagne, in particolare quelle che circondano Torino (le Valli di Susa, Sangone e Pinerolo, oltre alle Valli Chisone, Germanasca e Pellice) hanno ospitato i Giochi Olimpici invernali e sono state il quartier generale per eccellenza della passione olimpica. Un altro paesaggio tipico piemontese è il sinuoso panorama collinare ricoperto da vigneti e costellato da borghi medioevali, torri e castelli: i territori collinari delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nascosti fra le Alpi Marittime e l’Appennino Ligure nel Piemonte meridionale. Le distese pianeggianti e ricche d’acqua fra Novara e Vercelli sono principalmente utilizzate per coltura del riso. Il fiume Po, il più lungo d’Italia (652 Km), oltre che il fiume con la maggior portata, nasce dalle pendici del Monviso. In Piemonte ci sono centinaia di piccoli laghi alpini, così come importanti bacini idrici come il Lago Maggiore ed il Lago d’Orta.
Una storia millenaria Migliaia di anni di storia costituiscono una fonte di ricchezze artistiche ed architettoniche che spazia dall’epoca romana (a Torino, l’Augusta Taurinorum dei Romani, e in tutto il resto della regione) alla Belle Époque. I tesori più preziosi del Piemonte sono quelli dell’epoca barocca: i palazzi della capitale dei Savoia, le chiese, le residenze e le piazze progettate da Filippo Juvarra, Guarino Guarini, Ascanio Vitozzi e Carlo di Castellamonte, da Palazzo Carignano alla Basilica di Superga. L’intera regione è infatti costellata da gioielli del XVII secolo. Magnifici esempi di architettura barocca sono i Palazzi reali, denominati la “Corona delle Delizie”, che include la Reggia di Venaria, la Palazzina di Stupinigi, Palazzo Reale, i Castelli di Moncalieri e Racconigi. Queste residenze estive e tenute di caccia, esempi eccezionali di sfarzo e ricchezza, sono state iscritte nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1997. L’UNESCO ha inoltre concesso lo stesso titolo per il valore architettonico a sette dei dodici Sacri Monti del Piemonte, che sono ancor oggi meta di importanti pellegrinaggi.
La Sacra di San Michele è uno dei monumenti religiosi che meglio simboleggia il Piemonte. Complesso romanico di eccezionale importanza architettonica, costruito fra il 983 e il 987, la Sacra contiene rilevanti immagini sacre e laiche, affreschi alle pareti e sculture su capitelli, colonne e portali. E poi c’è il Santuario di Vicoforte a Cuneo, con la più grande cupola ellittica d’Europa. Il patrimonio architettonico piemontese conta con il sostegno di un grande sistema di musei: secoli di storia sotto il regno della Maison de Savoie hanno lasciato al territorio collezioni ed opere d’arte uniche. Il Museo Egizio di Torino, che è stato da poco rinnovato, è il secondo museo egizio per importanza dopo il Museo del Cairo.
L’arte contemporanea Se una ragione di vanto e gioia per la regione è proprio la sua storia, lo stesso si può dire a proposito del suo patrimonio di arte contemporanea. Torino possiede una rete molto attiva di gallerie private, oltre alla Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea (la GAM), la Fondazione Merz e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte. Il Castello di Rivoli ospita il Museo di Arte Contemporanea, mentre a Biella si trova la Cittadellarte -‐ Fondazione Pistoletto. All’arte e al cinema viene inoltre dedicata particolare attenzione: Torino ha trasformato l’edificio simbolo della città, la Mole Antonelliana, nell’eccezionale Museo Nazionale del Cinema, unico nel suo genere a livello mondiale. L’offerta culturale piemontese include tutta una serie di eventi che spaziano dalla musica – classica, contemporanea, di avanguardia, jazz, ritmi etnici, oltre alla produttiva scena della musica elettronica – al teatro, alla danza ed al cinema.
Numerosi festival si svolgono in luoghi di straordinaria bellezza architettonica o naturale, come le piazze e i cortili storici, le abbazie e le chiese, i castelli, le fortezze e i parchi di maestose dimore. Il Piemonte ospita eventi molto conosciuti a livello internazionale, come Artissima, la Triennale, la Fiera Internazionale del Libro, il Torino Film Festival e il Film Festival Internazionale di Alba. www.contemporarytorinopiemonte.it Il piacere di vivere in Piemonte Il Piemonte è la patria del loisir, e l’offerta in questo senso è assolutamente di prima qualità. Prima di tutto vengono i piaceri del palato. Con le sue secolari tradizioni culinarie e l’attenzione meticolosa alla scelta degli ingredienti e alla qualità delle colture locali, il Piemonte è la culla di Slow Food, l’associazione internazionale per la promozione della cultura
enogastronomica locale. A Pollenzo, in provincia di Cuneo, Slow Food ha fondato la prima Università di Scienze Gastronomiche e organizza ogni due anni a Torino una manifestazione internazionale denominata Salone del Gusto. A Barolo, il castello Falletti, è sede dello straordinario WiMu – Wine Museum -‐ il museo dedicato alla cultura e alla civiltà del vino.I 48.000 ettari di vigneti che si stendono sulle colline piemontesi producono quei vini che hanno reso celebre la regione in tutto il mondo: 42 etichette DOC (Denominazione di Origine Controllata) e 16 DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Ogni anno si vendono in tutto il mondo milioni di bottiglie di vini bianchi e rossi molto conosciuti, quali il Nebbiolo, il Dolcetto, il Gavi e lo Spumante. Due dei vini più prestigiosi della regione, il Barolo ed il Barbaresco, sono diventati simboli a livello internazionale non solo di questa terra, ma di tutta l’Italia. Nei ristoranti di tutta la regione, gli ospiti possono assaporare la carne di vitello piemontese, oltre a piatti tradizionali quali il “bollito misto”, la “carne all’albese” e il salame suino. E poi ci sono i formaggi: la tradizione casearia piemontese include numerosi prodotti di prima qualità, in
particolare 9 formaggi DOP (Denominazione di Origine Protetta), dal nobile Castelmagno al Gorgonzola, dal Taleggio alla Robiola di Roccaverano. Altri prodotti delle fertili pianure della regione fanno la loro comparsa sulla tavola e in occasione di numerose manifestazioni che si svolgono durante l’anno: i peperoni di Carmagnola, gli asparagi di Santena e i cardi di Nizza Monferrato sono solo alcuni dei prodotti regionali di eccellenza più premiati e certificati. Tuttavia il vero re della cucina piemontese è senza dubbio il Tuber Magnatum Pico, più comunemente conosciuto come tartufo bianco d’Alba. L’oro bianco del Piemonte – che si trova principalmente nelle Langhe, ma anche in altre zone collinari della regione – viene tagliato a fette sottili per nobilitare semplici uova in camicia o riso (altra specialità del Piemonte), e può trasformare un piatto di “tajarin” (paste fresca fatta in casa) o di carne cruda in una vera squisitezza. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba rende meritata giustizia a questo delizioso tubero. Non si può concludere questo excursus fra i piaceri del palato senza
menzionare il cioccolato, in particolare la combinazione di cacao e nocciole che ha dato origine all’inimitabile tradizione del gianduiotto artigianale e ad un altro famoso prodotto, la Nutella. Oltre ai piaceri più tradizionali, esiste anche l’abitudine di incontrarsi per un aperitivo prima di cena, idea sorta proprio in Piemonte. Il torinese Antonio Benedetto Carpano è stato colui che ha inventato il vermouth, un mix di vino bianco secco (generalmente Moscato) ed alcol più un infuso di assenzio ed altre erbe, diventato famoso sotto il marchio Martini e Cinzano. Ma loisir non si declina solamente in buon vino e ottima gastronomia. Il Piemonte offre innumerevoli opportunità di relax e divertimento. Godi della piacevole ospitalità di uno chalet immerso in una foresta alpina o dell’elegante atmosfera di una villa del XVII secolo sul lago; rilassati in una spa o fatti coccolare da una sessione di vino-‐terapia; perditi tra i locali della movida torinese o dedicati a praticare sport. La regione offre straordinarie possibilità per coniugare attività fisica e natura – in estate (trekking, kayak, rafting, golf o escursioni in mountain
bike) e in inverno. Sulle montagne piemontesi si trovano oltre cinquanta stazioni sciistiche, con 1.300 Km di piste e oltre 300 impianti di risalita fra ski lift, funivie, ovovie e seggiovie.
Montagne I picchi innevati, i pendii, i valichi e i trafori… il Piemonte li dichiara già nel nome, carta d’identità di una regione ad alta quota, dove la geografia si fa etimologia. Sono oltre 400, infatti, i chilometri di montagne che dalle Alpi Marittime al “Rosa” circondano Torino: è il Distretto Olimpico, con la sua famosa Via Lattea, un anello d’oro bianco circoscritto dalle Valli di Susa, del Sangone e del Pinerolese, Chisone, Germanasca e Pellice. In tutto quasi 600 chilometri di piste e 91 impianti di risalita per provare l’emozione di una discesa mozzafiato, a Pragelato come a San Sicario, a Cesana come a Sestriere dove, di notte, la Giovanni Alberto Agnelli, già sede dello slalom maschile e femminile, sembra uno stadio a cielo aperto grazie all’incredibile impianto di illuminazione. Alla varietà del paesaggio corrisponde la molteplicità delle esperienze, non solo sci per esperti e neofiti della disciplina, ma anche uscite con i cani da slitta, arrampicate
sulle cascate di ghiaccio, free riding, eliski e fondo, da abbinare a un’immersione nei numerosi centri benessere della zona. La tranquillità delle Valli di Lanzo, dominate dall’ardito arco gotico conosciuto come “Ponte del Diavolo”, è tutta da vivere racchette ai piedi sui tratti panoramici del Colle del Lys, di Usseglio e di Pian della Mussa. I devoti del surf e del freestyle, poi, trovano l’half pipe olimpico e lo snowpark a Bardonecchia, scelta come location per le gare di snowboard durante i giochi invernali 2006 e sede, come le altre località del Comprensorio, della 2007 Torino Winter Universiade, evento sportivo che ha visto sfidarsi chi ‘studia’ per diventare campione. Sotto la neve della Galassia Bianca, la Provincia di Torino custodisce un patrimonio ambientale per tutte le stagioni: la natura allo stato puro nel Parco Nazionale del Gran Paradiso nell’alto Canavese, percorsi per il trekking e
Montagne, colline e laghi lakes
per la mountain bike in Valsesia e nella Val d’Ossola, interrotti da corsi d’acqua per la canoa e il kayak, le cime per il deltaplano e il parapendio. Ma non solo, l’arte e la storia danno spettacolo nelle fortificazioni militari di Fenestrelle, con la grande muraglia che si inerpica per tre chilometri sul costone del Monte Orsiera, e nel Forte di Exilles, che fino al 1713 presidiava il confine del territorio del Delfinato. Degne di nota sono le cappelle affrescate nelle frazioni di Millaures e Melezet, dove sorge la famosa scuola di intaglio, mentre il Forte dello Chaberton spicca a 3.158 metri detenendo il record europeo di altitudine. Si scende di quota, ma si mantiene alto l’interesse storico nelle valli di Susa e del Pinerolese, circondate da 30 campanili e da 85 castelli. Tutto questo a un passo da Torino, città “miramonti”, per una regione medaglia d’oro. www.piemonteneve.com
Colline Un altro paesaggio tipico piemontese è il sinuoso panorama collinare ricoperto da vigneti e costellato da borghi medioevali, torri e castelli: i territori collinari delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nascosti fra le Alpi Marittime e l’Appennino Ligure nel Piemonte meridionale. I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato sono stati inseriti dal giugno 2014 nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Una terra che ha nelle Langhe, Astigiano e Monferrato il suo cuore più autentico rappresentato dal pregiato tartufo bianco d’Alba, che trionfa sulle tavole in autunno e all'inizio dell'inverno, esaltando con il suo profumo intenso soprattutto i primi piatti della tradizione, e dai vini Barolo, Barbaresco e Moscato d’Asti, Barbera, Dolcetto, Brachetto d’Acqui, il bianco di uve cortese Gavi e il Roero: nomi sacri del patrimonio enologico mondiale. Accanto ai vini, i formaggi sono l’altro grande caposaldo goloso di questo territorio: Bra, Raschera, Murazzano, Robiola di Roccaverano. Qui è nato il movimento Slowfood, dove ha sede l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dove si possono percorrere le Strade
del Vino e scoprire le raffinate enoteche ospitate in importanti castelli e dimore storiche. D’obbligo fare tappa nelle cantine, nelle belle e ospitali cascine, nelle trattorie e nei ristoranti da gourmet per apprezzare piatti straordinari: decine di antipasti tra cui il vitello tonnato e l’insalata di carne cruda ricavata dai pregiati tagli di Razza Bovina Piemontese, riconosciuta a livello internazionale tra le migliori in assoluto per valore dietetico e nutrizionale; i ravioli del plin fatti mano, i tagliolini e il risotto al tartufo, la bagna caoda e il brasato al Barolo, i marrons glacés e lo zabaione e, ancora, i gianduiotti che nascono dall’abbinamento di nocciole piemontesi e cioccolato sono solo alcune tra le famose suggestioni di una cucina che fa scuola nel mondo, grazie anche ai numerosi chef piemontesi premiati con le stelle Michelin. E il patrimonio dei prodotti della terra e della cucina alimenta per tutto l’anno nei centri collinari un circuito di centinaia di sagre e di grandi manifestazioni. In primavera ad Alba, “Vinum”, il piú importante appuntamento dedicato ai turisti del vino con oltre 250 produttori di vino di Langa e Roero, del Piemonte e di molte Regioni d'Italia e la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, grande vetrina per i maggiori operatori internazionali. In autunno la Douja d’Or di Asti,
concorso enologico nazionale tra centinaia di prestigiose etichette che si conclude con il Palio nella centrale piazza Alfieri. Formaggi di tutto il mondo protagonisti a Cheese a Bra, evento biennale a cura dell’associazione Slowfood; e infine, in Ottobre e Novembre, la Fiera Internazionale del Tartufo ad Alba, nota a tutti i buongustai del mondo e che ha il suo clou nell’Asta mondiale del tartufo bianco d'Alba. Laghi Da sempre meta turistica ricercata per la sua bellezza e per il clima mite, il Lago Maggiore (il secondo più importante d’Italia per estensione), è stato negli ultimi anni oggetto di un’autentica riscoperta, che ha rilanciato un patrimonio, fatto di ville storiche e giardini. Oggi il turista può dormire in alcune di queste dimore di charme trasformate in alberghi e b&b, che si sommano agli hotel lussuosi e ai centri benessere. Gioielli del lago sono le tre isole Borromee, famose in tutta Europa per la loro meravigliosa architettura vegetale con giardini dalle 2.000 varietà di specie differenti. Sulla sponda piemontese del lago, ad Arona, si trova la statua di San Carlo
Borromeo (Sancarlone), la seconda più alta del mondo dopo quella della Libertà di New York. A Cannero Riviera, su isolotti fortificati nel Medioevo, sorgono invece i castelli denominati della Malpaga. Il lago d’Orta, poi, offre ai visitatori uno scenario dal fascino discreto, ideale per lente e rilassanti passeggiate. Meta preferenziale della zona è il capoluogo, Orta, con i negozi di artigianato locale e specialità enogastronomiche su vie strette e scalinate che portano a chiese barocche e torri. Simbolo del lago è l’isola di San Giulio, di grande interesse artistico grazie all’omonima basilica, uno dei più importanti monumenti romanici della regione, fondata dal santo stesso nel IV secolo. E, ancora, il lago di Mergozzo è un angolo di pace in cui è possibile praticare sport nautici e la pesca, infatti le sue acque fanno parte della FIPSAS (Federazione Italiana pesca sportiva e attività subacquee) del VCO (Verbano Cusio Ossola). Il Piemonte d’acqua non è solo tranquillità e relax, il Distretto, è anche una incredibile palestra all’aria aperta per discipline outdoor quali trekking, alpinismo, arrampicate nelle aree protette come il Parco Nazionale della Val Grande, la zona wilderness più estesa d’Italia, il Parco naturale di Veglia Devero, quello del Mottarone e dei Lagoni di Mercurago. Per chi ama le passeggiate in montagna da non
perdere è la cascata del Toce, simbolo della Valle Formazza con un salto di 145 metri, considerata una delle più belle e maestose d’Europa. I Laghi Maggiore e d’Orta, di Viverone, Avigliana e Candia, oltre a offrire una proposta artistica e culturale variegata, fatta di eventi musicali e festival internazionali (uno tra tutti le Settimane musicali di Stresa ogni anno da metà Luglio a metà Settembre), danno la possibilità di misurarsi con la vela e il windsurf. Non solo leisure comunque per questa regione che garantisce un’ottima ricettività congressuale in scenari unici per incontri di lavoro di successo rigorosamente stress free.
Da antica capitale d’Italia a nuovo riferimento del lifestyle
Ha un cuore antico e aristocratico ma un volto giovane e trendy: di notte con mille occasioni per incontrarsi, ballare e far tardi nei locali, discoteche e vinerie aperte fino a tardi nel centro storico, nel Quadrilatero romano, ai Murazzi e nei quartieri di Borgo Dora e San Salvario. Di giorno è l’ideale per passeggiare sotto i 18 chilometri di portici per ammirare le vetrine delle grandi firme della moda, per visitare le botteghe di artigiani ed artisti o per girovagare per i tantissimi mercati fra cui quello di Porta Palazzo, il più grande mercato europeo all’aperto e il Balon, famoso mercato delle pulci e dell’antiquariato. Torino ha ottenuto nel 2008 dalla Guida Michelin Verde le tre stelle, massimo riconoscimento per una città che “merita il viaggio”, al pari di Venezia, Verona, Ravenna e Milano, grazie alla ricchezza del patrimonio storico e culturale, al fascino e alla qualità dell'accoglienza a 4 e 5 stelle e
perché offre una qualità della vita fatta di arte, cultura, gastronomia e art de vivre unica al mondo. Qui è nato il rito dell’aperitivo nel 1786 che ancora oggi viene accuratamente celebrato prima di cena presso i locali distribuiti in vari punti della città: nei locali sotto i portici del centro, nel cuore storico della città o nei dehors lungo il Po gustando stuzzichini di salumi e i formaggi tipici piemontesi oppure piatti multietnici. Ma il capoluogo piemontese è anche passione per il cioccolato che dura da 450 anni, con i più famosi pasticceri ed artigiani del settore. Quello di Torino è un perfetto equilibrio di particolarità, dove si può uscire dal secondo Museo Egizio al mondo e passare in un attimo a un Caffè storico o ai grandi eventi sportivi nei moderni impianti olimpici e di godersi nello stesso giorno un’opera d’arte e un capolavoro di crema
Torino, città trendy
gianduja, di darsi allo shopping d’autore, per poi trasferirsi in pochi secondi da un palazzo reale a un lounge bar di tendenza tra baristi acrobatici, dancefloor, Dj & Video set. Conoscere Torino è facile e con mezzi insoliti e divertenti si scoprono scorci caratteristici e architetture: con il City Sightseeing Torino, l'autobus turistico rosso a due piani si possono ammirare le mille anime della città; l’ascensore panoramico della Mole Antonelliana, simbolo di Torino ed edificio in muratura più alto d’Italia (m. 167), consente di godere di un panorama grandioso sulla città, la collina e le montagne; la storica tranvia “a dentiera” Sassi-‐Superga sale nel verde per tre chilometri fino alla basilica juvarriana che custodisce le tombe dei Savoia; il “Tram Storico” che percorre gli itinerari storici e culturali della città, i Battelli sul Po che offrono un servizio di navigazione con 5 diversi approdi sfiorando la collina torinese, i locali lungo il fiume e le storiche società di canottaggio, tra parchi e ponti maestosi. Nel 2012 sono stati aperti due nuovi musei: lo Juventus Museum, un percorso multimediale dedicato alla storia della squadra, e il Museo del Risparmio, dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie, dove è
possibile scoprire i segreti del risparmio e di un buon investimento, il tutto raccontato con linguaggio semplice, ma non banale. Infine, nella città della FIAT, non può mancare un Museo dell’Automobile, che è stato totalmente rinnovato e riaperto nel 2011 dopo una radicale trasformazione della struttura e degli spazi espositivi. La riqualificazione è stata curata dal famoso architetto e set designer francese François Confino.
L’Alessandrino Terra di vino, armi e nobiltà. È l’alessandrino, dove le colline si alternano a montagne e pianure. Un territorio caratterizzato da una molteplicità di tradizioni: dalla lavorazione dell’oro che fa di Valenza Po uno dei centri di eccellenza internazionale dell’arte orafa, ad Acqui Terme con i suoi centri di benessere rinomati fin dall’epoca romana; dalle industrie dolciarie di Novi Ligure allo storico centro di Casale, di cui l’alessandrino Umberto Eco racconta l’assedio in “L’isola del giorno prima”. L’Alessandrino consente interessanti percorsi artistico archeologici, dall’antico insediamento di Libarna dove si possono ammirare i resti dell’anfiteatro, delle Terme e del Foro, tombe e abitazioni, alla piscina romana scavata nella roccia di Acqui, mentre importante tappa di un “itinerario della fede” è la Basilica della Madonna della Guardia, un santuario costruito negli anni Trenta da don Orione, che a Tortona fonda il suo primo collegio per ragazzi.
Definito “terra di colori”, il Monferrato è un tripudio di oro (per la coltivazione di grano e mais), di sfumature autunnali e vermiglie dei vigneti del Brachetto d’Acqui o del Dolcetto d’Ovada e delle tinte accese di fragole e ciliegie, vere e proprie leccornie (insieme con biscotti tipici quali amaretti, krumiri, baci di dama e canestrelli), che abbondano in particolare nelle valli del tortonese. In mezzo a questa natura spicca il verde dei boschi, dove andare per castagne o per funghi, ricchi di flora o di fauna come la Riserva Naturale dell’Orba, nell’ovadese, che sorge sulle rive del torrente da cui prende il nome. Tra le colline monferrine, si possono ancora sentire, chiudendo gli occhi ed usando l’immaginazione, le falcate regolari di Fausto Coppi il ciclista che negli anni quaranta e cinquanta fece sognare gli italiani. A Novi Ligure, in onore del campionissimo, è stato allestito il Museo regionale del ciclismo.
Le Province
L’Astigiano Le dolci colline astigiane, spesso abbellite da paesi, castelli e campanili, offrono, con il loro enorme patrimonio di vigneti dai mille colori, un colpo d’occhio senza eguali. Uno spettacolo cromatico che si rinnova di stagione in stagione con sfumature particolari. In questa “terra del vino”, ormai riconosciuta a livello internazionale, crescono tartufi bianchi, peperoni del tipo “quadrato d’Asti” dai colori rosso o giallo, cardi gobbi bianchi e croccanti. Vini e prodotti tipici, impiegati da una sapiente cucina tradizionale, si legano nel sapore di piatti locali: la carne cruda battuta al coltello, il tonno di coniglio, il risotto al barbera, la bagna caoda (una salsa a base di acciughe in cui si possono intingere verdure crude e cotte), il bollito reale e, naturalmente, tanti dolci tra i quali gli amaretti di Mombaruzzo. La scoperta del sapore si accompagna alle escursioni al castello di Piea, di San Martino Alfieri con la sua splendida costruzione ottocentesca, di Castell’Alfero, di Montiglio, di Costigliole, già residenza della contessa di Castiglione oggi sede di una scuola internazionale di cucina italiana, di Cisterna al cui interno è allestito il Museo di Arti e Mestieri di un Tempo che ricostruisce botteghe artigiane e attività ormai perdute.
Il Biellese Lo splendore delle peonie fiorite agli inizi di maggio scandisce il trascorrere del tempo nel giardino botanico di Oropa, abeti, rododendri e ortensie colorano l’Oasi Zegna, che offre agli amanti del turismo all’aria aperta, lunghe pedalate in mountain bike ed escursioni alla ricerca di funghi da metà Agosto a fine Settembre. Il fascino del territorio biellese si snoda lungo itinerari naturali fra parchi, valli, castagneti e percorsi storico artistici. Fra le tappe da non mancare, “la strada della Lana”, che collega Biella a Borgosesia. Cinquanta chilometri che raccontano la nascita dell´industria tessile su un territorio un tempo ricco di lanifici dove mani laboriose hanno intessuto i fili della storia del biellese. I Sella, ricca famiglia di industriali lanieri, pionieri del settore, sono stati i principali protagonisti del boom del tessile all´inizio dell’800, e i primi a costruire stabilimenti per la lavorazione industriale della lana intorno alla metà del XIX secolo. Molti di questi lanifici sono andati perduti ma, grazie a un rinnovato interesse delle comunità locali per i "luoghi" dell’archeologia industriale, sono stati oggetto di trasformazione. Come l’ex lanificio Trombetta, vecchio opificio, oggi sede di Cittadellarte -‐ Fondazione Pistoletto, un
centro dedicato all’arte contemporanea dove si svolgono convegni, mostre, spettacoli e concerti. Un segno di come l’industrializzazione non abbia degradato il territorio circostante, ma abbia saputo tenere insieme progresso ed esigenze del paesaggio, mantenendone integri il valore storico e la bellezza. Il Cuneese Per l’Italia è il Cuneese, ma in dialetto è semplicemente “La Provincia Granda”, terra di frontiera e di mille passaggi. Qui sentieri del gusto al sapor di tartufo bianco o al pungente aroma del formaggio Castelmagno, al profumo di Barolo o di Dolcetto, si intrecciano alle strade della storia verso la reggia sabauda di Racconigi e il Castello di Casotto. Infiniti sono i percorsi verdi nel Parco Naturale della Valle Pesio, e nei pressi di Frabosa e Limone Piemonte, Prato Nevoso e Artesina. Tra i tesori nascosti, addirittura sepolti, un’attenzione particolare meritano le Grotte di Bossea, nelle viscere di quella stessa terra da cui sgorgano le acque del benessere delle Terme di Lurisia e di Garessio. La capitale, Mondovì, è un
cappello a tre punte, con i suoi borghi ben distinti. C’è Piazza, zona arroccata su Monte di Vico che ospita la splendida balconata del Belvedere, si passa poi a Breo, l’attuale centro commerciale delimitato dal torrente Ellero, si finisce nel quartiere residenziale di Altipiano, dall’altra parte del fiume. Una gita di piacere non può prescindere da una visita ai gioielli del Barocco di Francesco Gallo, né dalla torre medievale, un faro, punto di riferimento per chi attraversa la valle. Il Novarese Il lago d’Orta, uno degli angoli più suggestivi dalla provincia di Novara, è stata fonte d’ispirazione per molti poeti e scrittori e meta privilegiata del turismo internazionale. La perla del Lago d’Orta è l’Isola di San Giulio, dove si può ammirare la basilica paleocristiana fondata da San Giulio nel IV secolo che custodisce un capolavoro dell’arte romanica italiana: l’ambone di marmo nero d’Oria scolpito nell’XI secolo. Il territorio della provincia di Novara è noto non solo per il lago, ma anche per le risaie e i castelli, circoscritti all´interno di in un paesaggio ancora incontaminato.
Il Parco Naturale del Ticino, situato al confine con la Lombardia, ospita lontre ed aironi, mentre la Riserva naturale del Sacro Monte di Orta unisce all’aspetto naturalistico il fascino di uno dei maggiori santuari piemontesi dedicato a San Francesco d’Assisi, riconosciuto nel 1984 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Appartiene al novarese anche una piccola “fetta” del Lago Maggiore ed alcuni importanti Comuni come Arona, cittadina dominata dalla gigantesca statua in rame del San Carlone. In questa parte di Piemonte, ponte ideale con la Lombardia, vi sono produzioni importanti e differenziate come la floricoltura, mentre rubinetteria e valvolame per apparecchi domestici e industriali costituiscono il cuore dell´attività metalmeccanica di precisione della provincia. Sul versante enogastronomico invece, troviamo importanti produzioni vinicole tra cui spicca il Ghemme, un vino dal colore rosso rubino e dal profumo avvolgente da accostare a piatti di carne a e formaggi saporiti come il gorgonzola, tipico per il suo gusto deciso, dolce ma piccante, che viene esportato in tutto il mondo.
Il Verbano Cusio Ossola Basta un battello per scoprire tutto il fascino dei Laghi del Piemonte, circondati da giardini grandiosi e raffinate residenze storiche. Il Lago Maggiore, una delle mete più amate dal turismo internazionale, ispirazione di scrittori e poeti come Dickens, Stendhal, Flaubert ed Hemingway; l’Isola Bella, l’Isola dei Pescatori e l’Isola Madre, le belle città lacustri di Verbania, Baveno, Stresa e Arona. Il Lago d’Orta con l’Isola di San Giulio e il monastero dell’XI secolo, il Lago di Mergozzo e, in un angolo di pace, le suggestioni avventurose degli isolotti rocciosi di Cannero: tra l’altro le città di Cannero Riviera e di Cannobio hanno ricevuto la Bandiera Blu d’Europa anche nel 2013, il prestigioso riconoscimento della Foundation for Environmental Education conferito alle località costiere europee che si distinguono per la qualità delle acque, la pulizia delle spiagge, l’efficienza dei servizi e l’adeguatezza delle strutture ricettive. Non lontano dai Laghi, i parchi naturali Val Grande, Veglia Devero, Mottarone e Lagoni di Mercurago, la cascata del Toce nell’incontaminata Val Formazza, il Monte Rosa con le centinaia di sentieri per l’escursionismo e la mountain bike e i ruscelli selvaggi per la canoa e il
kayak. A tavola, chi cerca sapori veri trova gustose rarità, come il prosciutto crudo affumicato della Val Vigezzo, la mortadella della Val d’Ossola, il formaggio d’alpeggio Bettelmatt e i grandi vini DOCG da uve nebbiolo Ghemme e Gattinara. In primavera ed estate le fioriture di parchi e giardini sono esplosioni di colori e di bellezza e si possono percorrere le Strade dei Fiori, con visite guidate lungo la Via delle Camelie, che nell’Isola Madre ha un patrimonio unico al mondo di varietà, o la Via dei Rododendri che a Villa San Remigio raggiungono dimensioni gigantesche. A Villa Taranto in un parco di 16 ettari, i giardini offrono ai visitatori 20.000 piante di valenza botanica, e oltre 15.000 piantine di bordura. Venti ettari tra viali fioriti, alberi secolari e un meraviglioso giardino botanico sono le attrazioni di Villa Pallavicino, con oltre 50 specie di mammiferi e uccelli esotici che vivono in spazi naturali. Senza dimenticare il Giardino Botanico Alpinia, 40.000 mq e mille specie botaniche in una zona panoramica unica, con una balconata che offre una spettacolare vista sul Lago Maggiore, le Isole Borromee e sulle cime circostanti. Le sponde del Lago Maggiore rappresentano uno dei maggiori poli congressuali del Piemonte. Servizi professionali e tecnologie
all’avanguardia per gli incontri di lavoro e i congressi si affiancano ad allettanti possibilità per i momenti di tempo libero, come i golf club vista lago e i numerosi centri benessere. Una curiosità: alle terme di Premia, nella vicina Valle Antigorio, è possibile immergersi nella vasca all'aperto con acqua a 30° attorniati dalla neve. Il Vercellese “Terra d’acqua. Terra di emozioni”. Potrebbe essere definito con queste poche parole il territorio della provincia di Vercelli che abbraccia l’intero corso del fiume Sesia dal Monte Rosa al Po e che delimita una straordinaria varietà di ambienti naturali ma anche elementi storici e artistici di grande interesse. La pianura vercellese è caratterizzata, per chilometri e chilometri, dalla coltivazione del riso e questo rende l’ambiente ancora più affascinante e suggestivo in tutte le stagioni dell’anno. L’inverno è il periodo dei colori bruni, la primavera è il momento del risveglio e l’acqua che inizia a sommergere le risaie diventa un grande specchio in cui si riflettono gli ambienti circostanti in estate
domina il verde delle piantine di riso che crescono, in autunno il riso è pronto per essere raccolto e il suo colore si è trasformato in oro. Il lavoro delle risaie oggi è interamente meccanizzato, ma l’importanza e il ricordo del lavoro manuale è ancora vivo e ben è stato raccontato nell’indimenticabile film Riso Amaro di Giuseppe de Sanctis del 1949, girato quasi interamente nelle campagne vercellesi, in particolare nella cascina Veneria di Lignana, dove protagoniste erano un gruppo di mondine tra cui l’affascinante Silvana Mangano. Dalla pianura vercellese si passa alle colline, luoghi in cui si producono importanti vini quali il Gattinara e il Bramaterra, e quindi ci si può inoltrare nella Valle del Sesia, fiume che ogni anno ospita migliaia di appassionati di canoa e kayak. La Valsesia è stata definita la “valle più verde d’Italia” e in questo ambiente così unico si possono effettuare escursioni e trekking indimenticabili, mentre in inverno si può sciare ai piedi del Monte Rosa. Per gli amanti dell’arte e della cultura in Valsesia vi sono alcune opportunità da non perdere, prime fra tutte il Sacro Monte di Varallo, il più antico dell’Italia settentrionale Sito Unesco, composto da una cinquantina di cappelle che ripercorrono la Passione e la morte di Cristo con dipinti e statue a grandezza naturale, realizzate da grandi
artisti, tra cui Gaudenzio Ferrari e Tanzio da Varallo ed il Walser Museum ad Alagna Valsesia dove è raccontata la storia e la cultura del popolo Walser, di origine germanica, che tra il XIII e XVI secolo colonizzò l’arco alpino e quindi anche questa valle.
Stai programmando il tuo viaggio in Italia per EXPO 2015? Il Piemonte è la tua meta, a pochi chilometri dai padiglioni dell’Esposizione di Milano. Terra del buon vino e del buon cibo, palcoscenico di grandi eventi culturali e artistici, paesaggio da percorrere, quattro siti Patrimonio dell’Umanità Unesco da scoprire. Le Residenze Reali sono la rappresentazione del prestigio politico e della raffinata vita di corte: un grandioso disegno urbanistico e architettonico di Casa Savoia, che costella la Regione in una ‘Corona di Delizie’, un sistema di edifici del potere, religiosi, dimore estive e di caccia impreziosito da magnifici giardini. I percorsi religiosi e i luoghi di devozione e di difesa della cristianità hanno avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione del sistema dei Sacri
Monti (di cui sette in Piemonte e due in Lombardia). I gruppi di cappelle e santuari eretti fra il XVI e il XVII secolo, integrati in un ambiente naturale di colline, boschi e laghi, sono un importante punto d’incontro per i fedeli e i cultori dell’arte. Il territorio vitivinicolo del sud Piemonte di Langhe-‐Roero e Monferrato, è un unicum, reso tale dal paesaggio magistralmente disegnato dall’uomo in filari di vigne e dalla capacità di trasformare l’eccellente uva in vino pregiato. Il Parco del Monviso è Riserva Biosfera, riconosciuto dal programma MaB-‐Man and Biosphere dell’Unesco, ed è il progetto transfrontaliero Italia-‐Francia a tutela della biodiversità e valorizzazione dell’ambiente in un rapporto simbiotico tra uomo e territorio.
Piemonte Experience -‐ EXPO 2015 ont ont
Eventi 2015 in Piemonte ont ont
Vuoi farti emozionare da mostre e spettacoli in palcoscenici d’eccezione e viziare tutti i tuoi sensi con cibo e vino di ottima qualità? Sei il benvenuto alle mostre d’arte e di design, agli spettacoli musicali, di danza, teatro, agli eventi enogastronomici. Il 2015 è l’anno dell’EXPO anche in Piemonte con aperture di musei e di giardini di per sé di grande attrazione, sovente sedi di collezioni permanenti e esposizioni temporanee. Celebrazioni religiose e rievocazioni storiche coinvolgono in eventi straordinari di grande suggestione. Se sei un buongustaio poi, non puoi perderti le iniziative presenti su tutto il territorio, le più importanti dedicate a specifici prodotti, organizzate in fiere e mercati.
6 -‐ 31 Gennaio e 1 -‐ 8 -‐ 12 -‐ 13 -‐ 14 -‐ 15 -‐ 16 -‐ 17 -‐ 18 Febbraio: Carnevale Storico di Ivrea -‐ 208° edizione Manifestazione unica al mondo che ogni anno, dal 1808, porta nelle vie e nelle piazze della città eporediese storia, tradizione, spettacolo e grandi ideali. La famosa e spettacolare Battaglia delle Arance: è un momento di grande coinvolgimento e forte emozione. Ivrea (Torino) www.storicocarnevaleivrea.it Marzo -‐ Giugno: Monet La mostra di opere realizzate dal grande artista francese alla Galleria d’Arte Moderna. Torino, GAM -‐ Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea www.gamtorino.it
Fino alla fine di Agosto: Bicentenario della nascita di Don Bosco Celebrazioni ed eventi per commemorare il 200o anniversario della nascita di Giovanni Bosco a Castelnuovo d’Asti. Asti www.bicentenario.donboscoitalia.it Dal 1o Aprile: Inaugurazione nuovo Museo Egizio Il culmine di un progetto di sviluppo importante, che con un nuovo layout aprirà le porte al pubblico del Museo Egizio, secondo in importanza solo a quello del Cairo. Torino, Museo Egizio www.museoegizio.it Aprile -‐ Maggio: Vinum Il grande festival enologico – tra i più importanti appuntamenti piemontesi e italiani – è un incontro con l’arte, la cultura e il piacere dei sensi. Alba (Cuneo) www.vinumalba.com
19 Aprile -‐ 24 Giugno: Ostensione della Santa Sindone Il Sacro Lino sarà nuovamente esposto al pubblico, dopo cinque anni dall’ultima ostensione. 21 Giugno: visita del Papa Torino www.sindone.org Aprile -‐ Ottobre: Modus Vivendi Moda e automobile, passato presente e futuro, sono oggetto di un viaggio attraverso il design presso il Museo Nazionale dell’Automobile. Torino, MAUTO -‐ Museo dell’Automobile di Torino www.museoauto.it 14 -‐ 18 Maggio: 28o Salone Internazionale del Libro Il Salone di Torino è al tempo stesso la più grande libreria d’Italia, un prestigioso festival culturale, un essenziale punto di riferimento per gli operatori professionali del libro e un vivace spazio dedicato ai giovani lettori. Torino, Lingotto Fiere, Via Nizza 280 www.salonelibro.it
17 Maggio -‐ 28 Giugno e 6 -‐ 27 Settembre: Flowers Landscape, fiori, tessuti, ricette Una speciale mostra dedicata al tema dell’arte floreale dei tessuti. Un viaggio nei secoli, andando dalle più belle riproduzioni a pezzi unici. Trivero (BI), Casa Zegna www.oasizegna.com 18 -‐ 31 Maggio: Giro d’Italia 18a tappa: 28 Maggio, Melide -‐ Verbania, 172 km; 19a tappa: 29 Maggio, Gravellona Toce -‐ Cervinia, 236 km; 20a tappa: 30 Maggio, Saint Vincent -‐ Sestriere, 196 km. 21a tappa: 31 Maggio, Torino -‐ Milano, 185 km. 29 Maggio -‐ 2 Giugno: 4a edizione Torino Jazz Festival Un appuntamento di prestigio, punta di diamante della grande tradizione artistica musicale e jazz a Torino. Grandi concerti, dj sets e protagonisti impareggiabili della scena locale e internazionale. Torino, sedi varie www.torinojazzfestival.it
Maggio -‐ Settembre: Barocco Novarese Una mostra dedicata ai tesori del Barocco a Novara, nel cuore storico della città. Novara, Palazzo dei Vescovi www.turismonovara.it 1 Maggio -‐ 31 Ottobre: Casale Monferrato si illumina per Expo Una location d'eccellenza quale è il Castello del Monferrato si accende in occasione di Expo 2015. Il Castello sarà infatti la vera grande porta di tutto il Monferrato casalese per Expo e per il sito Unesco. La Collezione dei Lumi della Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale sarà visibile nella sua totalità per la prima volta dalla sua nascita, nel 1994. La raccolta di Chanukkiot d'arte contemporanea raggiunge attualmente i 200 pezzi mostrando molti e diversi progetti di artisti di livello mondiale. Casale Monferrato (AL), Castello del Monferrato www.casalebraica.info
6 Giugno -‐ 27 Settembre: Passione di Cristo Una Passione che è stata rimessa in scena ogni cinque anni, dal 1816, e che coinvolge 400 tra attori e comparse. Sordevolo (BI) www.passionedicristo.org Seconda metà di Giugno: Assedio di Canelli Oltre duemila figuranti in costume danno vita alla rievocazione storica dell’assedio posto alla città nel 1613, in una cornice di spettacoli, eventi e degustazioni con prodotti tipici del territorio. Canelli (AT) www.assediodicanelli.it Luglio: Traffic Free Festival Dedicato alla scena musicale indipendente, il Festival accoglie i più importanti contributi europei. Torino, sedi varie www.trafficfestival.com
6 -‐ 26 Luglio: Vignale Danza 37º Festival Internazionale di Danza ed Arti Integrate. Vignale Monferrato (AL) www.vignaledanza.com 22 Luglio -‐ 4 Settembre: Stresa Festival La 54a edizione delle Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore ripropone l’evento internazionale che da decine d’anni attira un pubblico appassionato da tutto il mondo, per ascoltare e vivere lo straordinario connubio tra musica, arte, cultura e territorio. Stresa e sedi varie (VCO) www.stresafestival.eu 30 Agosto: Mangialonga Passeggiata enogastronomica non competitiva sui sentieri del vino di La Morra. Un appuntamento festoso e conviviale da non mancare per gustare le eccellenze di un territorio unico, ad iniziare dal paesaggio. La Morra (CN) www.mangialonga.it
Settembre: Cheese Il biennale evento internazionale dedicato alle forme del latte, organizzato dalla città di Bra e da Slow Food per presentare prodotti e discutere vecchie e nuove sfide del mercato. Bra (CN) www.cheese.slowfood.it Settembre: MiTo Settembre Musica -‐ 9a edizione Come ogni anno, un fitto calendario di straordinari appuntamenti musicali caratterizza la manifestazione internazionale che unisce dal 2007 le città di Torino e Milano. Torino e Milano, sedi varie www.mitosettembremusica.it Settembre: Torinodanza Festival A Settembre, un ricchissimo calendario di eventi coreutici presenta nuove tendenze e stili internazionali. Torino, sedi varie www.torinodanzafestival.it
Prima metà di Settembre: 48a Douja d’Or e Festival delle Sagre 48a edizione del Concorso enologico nazionale di vini DOC e DOCG, rassegna delle Douja della Barbera e Douja dell'Asti spumante -‐ Salone del vino. Un evento lungo 10 giorni, coronato dall’assegnazione dell’Oscar del vino italiano. Il Festival delle Sagre Astigiane è caratterizzato da giornata di festa e rappresentazione di vita contadina, che si svolge all’insegna delle specialità gastronomiche e dei vini astigiani DOC proposti da oltre 40 pro-‐loco della provincia di Asti nella storica Piazza del Palio, trasformata per l’occasione in un antico villaggio, dotato persino di un ufficio postale, di una chiesa e di un municipio. Asti www.doujador.it www.festivaldellesagre.it
5 Settembre -‐ 8 Dicembre: Gli orti del Paradiso. Gusto e bellezza dal giardino alla tavola Una mostra d’arte dal XVI secolo ad oggi dedicata al giardino quale luogo di bellezza, ma anche quale luogo in cui si coltiva il cibo. Caraglio (CN) www.marcovaldo.it 17 -‐ 20 Settembre: Palio di Asti La grande kermesse storica – che si celebra ogni anno la terza domenica di settembre – coinvolge gli spettatori nello scenario di una delle principali città d’arte del Piemonte, tra spettacoli, esibizioni e degustazioni enogastronomiche con i migliori prodotti del territorio. Asti, sedi varie www.palio.asti.it
11 Ottobre -‐ 15 Novembre: 85a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Tutti i sabati e le domeniche Uno degli eventi più importanti dedicati al famoso tartufo bianco di Alba, una prelibatezza per i buongustai di tutto il mondo. Alba, Palatartufi, Piazza Medford 3 www.fieradeltartufo.org Seconda metà di Ottobre: 17a Fiera Nazionale del Marrone Momenti esclusivamente enogastronomici e appuntamenti culturali e didattici, spazi dedicati all’artigianato, al folklore e alle specialità del territorio, d’Italia e d’Europa per la manifestazione, giunta alla XVII edizione. Cuneo www.marrone.net
Seconda metà di Ottobre: 61a Fiera Nazionale del Tartufo a Moncalvo La mostra mercato sarà ospitata nella piccola città di Moncalvo e sarà dedicata alle prelibatezze enogastronomiche, come il prestigioso tartufo. Moncalvo (AT) www.comune.moncalvo.at.it Novembre: Cioccolatò Cioccolatò, il grande evento torinese dedicato al cioccolato in tutte le sue forme e interpretazioni, torna a novembre con tantissime sorprese! Torino www.cioccola-‐to.it Prima settimana di Novembre: Fiera Nazionale del Tartufo Bianco del Monferrato Corteo storico, musica, premiazioni e menù a base del tubero sopraffino caratterizzano il festoso appuntamento astigiano. Montechiaro (AT) www.montechiaro.info
6 -‐ 8 Novembre: Artissima 22a Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino. Un punto di osservazione privilegiato per conoscere l’arte internazionale emergente e gli eventi culturali da non perdere. Torino, sedi varie www.artissima.it 15 Novembre: Turin Marathon La 29a edizione della Turin Marathon darà l’opportunità di scoprire le bellezze del nostro territorio da una prospettiva completamente nuova. La Maratona di Torino – IAAF Road Race Gold Label – è ormai a pieno diritto tra le migliori manifestazioni di corsa su strada al mondo. Torino e area metropolitana www.turinmarathon.it
Seconda metà di Novembre: Fiera nazionale del Tartufo Trifola d’Or Murisengo, il posto delle “Trifole”, celebra il prezioso tubero con un variegato programma di spettacoli, mostre, intrattenimenti e degustazioni. Murisengo (AL) www.fieradeltartufo.com Seconda metà di Novembre: Fiera Nazionale del Tartufo L’evento è dedicato al tartufo bianco e quello nero delle valli Curone, Grue e Ossona. I visitatori potranno degustare I vini locali e I piatti tipici. San Sebastiano Curone (AL) www.alexala.it
Novembre: Club to Club Il Festival Internazionale di Musica ed Arte elettronica di Torino, alla sua 15a edizione, ripropone il suo collaudato mix di artisti acclamati in tutto il mondo e location indimenticabili nel circuito esclusivo di teatri barocchi, centri d'arte contemporanei, club, spazi post industriali, piazze storiche, quartieri creativi, auditorium classici. Torino, sedi varie www.clubtoclub.it Novembre 2015 -‐ Gennaio 2016: Luci d’Artista Raffinato e suggestivo percorso urbano itinerante, iniziato nel 1998, le celebri “Luci” di Torino raccontano le tante anime della città attraverso le poetiche ed evocative installazioni di artisti internazionali. Torino, sedi varie www.turismotorino.org
Novembre: TFF Torino Film Festival La 33a edizione del Festival, un evento di respiro internazionale, torna dopo lo straordinario successo di critica e di pubblico dell’edizione 2014. Torino www.torinofilmfest.org Prima metà di Dicembre: 105a Fiera del Bue Grasso Conosciuta in tutta Italia per la promozione dell’allevamento dei bovini di razza piemontese ed il consumo di carni di alta qualità, la manifestazione – nata nel 1910 – è uno storico appuntamento gastronomico e folkloristico. Ristoranti e trattorie cittadine offrono fin dal mattino degustazioni a base di piatti tipici locali, come il bollito con le salse e la minestra di trippa. Carrù (CN) www.cuneoholiday.com www.piemonteitalia.eu
Duemila anni di storia e di stili. Dai Romani al PalaIsozaki, un patrimonio formidabile di arte e architetture Piemonte è storia, arte, cultura e un formidabile patrimonio architettonico, tra testimonianze romane e capolavori del romanico, art nouveau e linguaggi contemporanei di edifici avveniristici. Ma è il barocco che esprime meraviglie allo stesso tempo di sobrietà ed imponenza, come i palazzi e le piazze torinesi progettati da architetti famosi chiamati dai Savoia ad abbellire la capitale del regno. E poi le ville nobiliari e gli edifici storici proclamati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”, i Sacri Monti ma anche le prestigiose residenze sabaude, “Corona di delizie” dell’aristocrazia subalpina il cui splendore raggiunge il culmine con Reggia di Venaria, ricca e sontuosa dimora esempio della magnificenza dell'architettura e dell'arte del XVII e XVIII secolo.
A Torino, Città capitale mondiale del Design 2008, si intrecciano oltre duemila anni di stili e di epoche, con le Porte Palatine e il quadrilatero romano, i palazzi e le basiliche, la Mole Antonelliana, il Lingotto e le opere delle Olimpiadi invernali 2006: il Palasport di Arata Isozaki, l’Oval, lo stadio del ghiaccio di Gae Aulenti e Arnaldo De Bernardi. Tra le città piemontesi, spiccano Alba col centro storico medievale e le sue “cento” torri, Asti medievale e settecentesca, Casale Monferrato col centro storico barocco, Cherasco dalle mura cinquecentesche, definita da Napoleone Bonaparte il “più bel lembo d’Italia”, Saluzzo con le antiche mura, Cuneo ma anche Novara con l’Antonelliana Basilica di S. Gaudenzio e le belle piazze antiche, Vercelli e la Basilica di S. Andrea, capolavoro
Arte e Cultura
assoluto del romanico gotico, Varallo con il Sacro Monte, Biella e il Ricetto medievale di Candelo, Acqui Terme e le Città di Charme della provincia di Torino. E sugli splendidi laghi, gioielli come le Isole Borromee e il borgo d’Orta. Borghi, castelli e fortificazioni sono numerosissimi. Inoltre, due “Villaggi di pietra preistorici dell’arco alpino” sono stati riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Le rocche fortificate costellano soprattutto la zona collinare della regione mentre, fra le opere difensive dei confini, spiccano la Fortezza di Fenestrelle, la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese e il severo baluardo del Forte di Exilles. Nelle abbazie e nei santuari, artisti e architetti di incredibile talento hanno realizzato opere divenute simbolo ed espressione del grande patrimonio del Piemonte: sulla Via Francigena della Valle di Susa, ne è esempio la millenaria Sacra di San Michele arroccata sul monte Pirchiriano, monumento simbolo del Piemonte. Ma nel circuito delle abbazie eccellono anche gli storici insediamenti di Fruttuaria a San Benigno Canavese, di Vezzolano in provincia di Asti, di Lucedio tra le risaie del Vercellese, come la Certosa di Santa Maria in Valle Pesio, di forme tardo-‐rinascimentali.
Venaria Reale e gli splendori barocchi delle Residenze Sabaude Visita alla “Corona di delizie” degli svaghi della nobiltà Un viaggio nel mondo dorato dell’antica nobiltà subalpina. Principi e re guerrieri innamorati dell'arte, raffinate madame reali amanti di teatro e musica. E poi architetti di corte, pittori e letterati, cerimonie e feste, battute di caccia e ozi dorati, parchi e giardini divenuti il mito delle corti di mezza Europa. Le Residenze Sabaude piemontesi, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità erano la “Corona di delizie” dell’aristocrazia subalpina, un vero e proprio sistema di ospitalità e svago per la corte ma anche di potere e di controllo del territorio: completate intorno alla metà del Settecento, quando la nuova ed elegante Torino si trovò circondata da un anello di regge satelliti, raggiungono il culmine dello splendore nella Reggia di Venaria, ricca e sontuosa dimora esempio della magnificenza dell'architettura e dell'arte del XVII e XVIII secolo. Il complesso della Venaria è un unicum ambientale-‐architettonico: il Borgo antico cittadino, testimone di eventi e vicissitudini storiche ed oggi sede di antiche botteghe artigianali, locali e ristoranti; l'imponente Reggia
barocca con i suoi vasti giardini e il Parco de La Mandria, una della maggiori realtà di tutela ambientale europea in cui vivono liberamente numerose specie di animali selvatici e domestici e dove è possibile fare trekking ed escursioni a cavallo e in bicicletta. Lo splendore degli spazi fanno della Reggia una location di altissimo livello per eventi, cerimonie, convention e cornice per spettacoli prestigiosi mentre a pochissimi chilometri si estendono alcuni tra i migliori campi da golf del Piemonte. Quello delle Residenze Reali è un vasto circuito culturale dove ogni singolo complesso è ricco di risorse ed attrazioni turistiche e culturali di livello internazionale: alcuni ospitano chef “stelle del Piemonte” (Rivoli, Venaria, Pollenzo) e si svolgono rassegne di spettacoli d’alto livello come “Teatro a Corte”. Custodiscono anche prestigiose collezioni d’arte (dipinti, arredi, arazzi, sculture, suppellettili varie) e vantano spazi architettonici unici, dove giardini e parchi di notevole importanza storica si legano a suggestivi borghi cittadini. A Torino Palazzo Reale e Palazzo Madama, Villa della Regina e il Castello del Valentino, Palazzo Carignano, sede del Museo del Risorgimento; in provincia di Torino il Castello di Moncalieri, il Castello Ducale di Agliè, il Castello di Rivoli, sede del Museo d’Arte Contemporanea e la Palazzina di
caccia di Stupinigi; in provincia di Cuneo i Castelli di Racconigi, Pollenzo e Govone e il Castello reale di Valcasotto a Garessio.
Sacri Monti I Sacri Monti sono gruppi di cappelle e altri edifici architettonici eretti fra il XVI e il XVII secolo, dedicati a differenti aspetti della fede cristiana. In aggiunta al loro significato simbolico e spirituale, possiedono notevoli doti di bellezza, virtù, gradevolezza e risultano integrati in un ambiente naturale e paesaggistico di colline, boschi e laghi. Contengono inoltre reperti artistici molto importanti (affreschi e statue). Per questa motivazione, nel 2003, l’UNESCO ha iscritto il sito “Sacri Monti” nella lista del Patrimonio Mondiale. La teoria di cappelle che attraverso statue, dipinti e affreschi, racconta episodi e misteri della vita sacra, si amalgama con l’accogliente contesto ambientale e contribuisce a definire i lineamenti di ciascun complesso monumentale. Pregevoli esempi di architettura del paesaggio, i Sacri Monti costituiscono un importante punto d’incontro per i fedeli e i cultori dell’arte. A seguire, il dettaglio degli edifici sacri:
Sacro Monte di Crea Venne edificato a partire dal 1589 da Costantino Massino, priore dell'antico Santuario mariano che sorge sulle colline del Monferrato. Le cappelle, dedicate inizialmente alla Vita di Maria, sono disposte secondo un percorso devozionale piuttosto ripido, che si sviluppa di fronte alla chiesa e culmina alla Cappella del Paradiso. A seguito di devastazioni avvenute all'inizio dell'Ottocento il complesso venne ampiamente rimaneggiato.
Sacro Monte di Oropa Un vasto e scenografico gruppo di edifici costruiti intorno al Santuario, completato da diciannove cappelle in onore della Vergine e in ricordo di episodi devozionali legati a Oropa. Il tesoro da scoprire è la Madonna Nera, scultura lignea ricoperta d’oro e di gemme risalente al XIII secolo.
Sacro Monte di Varallo È il più antico dei Sacri Monti, la sua fondazione è del 1491, con la prima cappella, il Sepolcro di Cristo, perfetta imitazione del Luogo Santo di Gerusalemme. In meno di 25 anni furono costruite più di 21 cappelle arricchite di pitture e sculture che rappresentavano i luoghi della Palestina. Architetture, statue e affreschi furono realizzati con tecniche e materiali tipici della tradizione e dell'economia locale. Un muro di cinta, costruito nella seconda metà del Cinquecento, delimita il parco – modellato dall'uomo – dal bosco esterno, che invece ha mantenuto il suo aspetto naturale.
Sacro Monte di Orta Complesso religioso di 21 cappelle edificate tra il XVI e il XVIII secolo, con affreschi e figure in terracotta che narrano gli episodi salienti della vita di San Francesco.
Sacro Monte Calvario Il colle di Mattarella, su cui sorge il complesso del Sacro Monte Calvario, ha una storia molto antica. Fu durante la Quaresima del 1656 che due frati cappuccini del convento di Domodossola, proposero la realizzazione del Sacro Monte Calvario, a ricordo della passione di Cristo. Due anni dopo si diede inizio alla costruzione del Santuario del SS. Crocifisso; l'anno seguente si innalzò all'inizio della Via Crucis un grande arco d'ingresso, poi abbattuto nell’800. Successivamente si costruirono le cappelle, l'Oratorio della Madonna delle Grazie e la Santa Casa di Loreto.
Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa Il Sacro Monte è posto in una magnifica posizione dominante il Lago Maggiore a quota 360 metri slm. Un complesso barocco incompiuto che si rifà alla concezione borromeica e al modello architettonico del Sacro Monte di Orta. Il nucleo più antico è costituito dal Santuario dedicato alla SS. Trinità, costruito sulle mura di un antico Oratorio risalente ai secoli XII-‐XIII, oggetto di successivi rimaneggiamenti. Sulle pendici del Monte Cargiago, si sviluppano circa 200 ettari di
Riserva Naturale, percorse da numerosi sentieri fiancheggiati da muretti in pietra a secco e da caratteristiche cappellette.
Sacro Monte di Belmonte Essenziale, di un rigore francescano, domina da un’altura la piana canavesana. Monastero nei primi anni del Mille, poi santuario e nuovamente convento, diventa Sacro Monte a partire dal 1712. Formato da 13 cappelle, ognuna delle quali dedicata a una tappa della Via Crucis, venne costruito per volontà di un francescano che chiamò a lavorare alla realizzazione del santuario artisti e artigiani locali gratuitamente come prova di fede.
Regione regina della cucina italiana, il Piemonte sa di tartufi, funghi e nocciole, di Castelmagno e robiole, di Barbaresco, Nebbiolo e Barolo. Ogni zona ha la sua tastiera di sapori, ogni valle le sue armonie papillari, come il peperone quadrato di Motta di Costigliole d’Asti o quello a corno di bue di Carmagnola, il porro di Cervere, le cipolline di Ivrea, gli asparagi di Santena, il cardo gobbo di Nizza Monferrato, passando per agnolotti e sanato, tultei e fondute, finanziera, cuneesi al rhum e crumiri di Casale, crema gianduia e Nutella di Alba, per finire con il bônet, dolce al cucchiaio a base di amaretti, cacao, uova, panna e caramello da accompagnare al Passito di Caluso, perla dell’enologia locale. La tradizione culinaria sabauda permette infinite incursioni da ghiottoni in una terra che è anche capitale del movimento Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche, roccaforti a difesa della santità del sapore, dell’educazione al buon cibo, della conservazione delle antiche ricette. E da preservare c’è, effettivamente, un patrimonio infinito che trova nel
tartufo bianco, nei 9 formaggi DOP, nella divina Tonda gentile, nei 42 vini DOC e nei 16 vini DOCG, i protagonisti di una tavola sempre imbandita. Il Paniere Piemontese Prima regione in Italia a proibire la coltivazione di organismi geneticamente modificati e tra le più attente ai controlli sull’intero processo di produzione degli alimenti, il Piemonte può oggi contare su un paniere di specialità vario e articolato. In un menù pantagruelico si parte dalle carni: è un toro con una margherita il simbolo che contraddistingue gli allevamenti e i macellai che rivendono i tagli prodotti in loco, tra i quali eccellono quelli di “razza bovina piemontese” celebre per il manto bianco e per il basso contenuto di colesterolo. Sono questi gli animali protagonisti di specialità come il bollito misto e la carne cruda tagliata
Enogastronomia
con il coltello, ovvero di piatti che trovano la propria naturale vetrina nell’annuale fiera del “Bue grasso” di Carrù (Cuneo). Ma i pascoli significano anche formaggi, e allora si possono citare il Gorgonzola, oppure il Taleggio, il Grana Padano, il prezioso Castelmagno di pasta cruda e friabile prodotto in soli tre comuni sulle alte vette della Valle Grana. E ancora il Raschera, il Bra, il Murazzano, la Robiola di Roccaverano. Accanto al tagliere dei latticini trova la propria naturale collocazione quello dei salumi. Molte delle cosce dei suini piemontesi partono per l’Emilia per diventare crudo di Parma, ma quel che resta in casa dà vita a salami cotti e crudi come il filetto baciato di Acqui Terme. Carni e insaccati vengono anche utilizzati come ripieni e condimenti per i più importanti primi piatti del territorio: i tajarin, per iniziare, ovvero tagliatelle all’uovo sottilissime ottime al Castelmagno o al Raschera; gli agnolotti, la più famosa delle paste ripiene, usualmente servita col sugo d’arrosto; il riso di cui Vercelli è la maggior produttrice in Italia, come dimostrano le straordinarie varietà Carnaroli, Baldo e Sant’Andrea. La terra crea le più incredibili alchimie con produzioni ortofrutticole da Arcimboldo quali il peperone quadrato di Motta di Costigliole d’Asti o quello a corno di bue di Carmagnola, il porro di Cervere, le cipolline di
Ivrea, gli asparagi di Santena, il cardo gobbo di Nizza Monferrato. Ed è un prodotto della terra anche il “re” della gastronomia piemontese, il notturno tartufo bianco. Infine, i dolci: le nocciole piemontesi, i mieli ma soprattutto il cacao – arrivato a Torino alla fine del Seicento e oggi vera eccellenza del capoluogo – sono gli ingredienti utilizzati per la preparazione di prodotti di massa – come la Nutella – ma anche di prodotti artigianali che hanno portato il Piemonte nel mondo. A bagnare tutte queste delizie ci sono i vini, Barolo e Barbaresco in primis, seguiti dalle 42 DOC regionali e dalle 16 DOCG (assieme ai primi due, Asti e Moscato d’Asti, Brachetto, Gavi, Gattinara, Ghemme, Roero, Roero Arneis). Il Salone del Gusto e Cheese Il Salone del Gusto – che si tiene a Torino ogni due anni in Ottobre – rappresenta un appuntamento unico nel suo genere: non solo una fiera commerciale, ma soprattutto occasione privilegiata per conoscere, imparare, approfondire le tematiche dell’agroalimentare.
Cheese è una delle principali kermesse dedicate al mondo del formaggio e del latte. A Bra arrivano latticini da tutto il mondo e negli ultimi 10 giorni di Settembre degli anni dispari si può partecipare a degustazioni, incontri, dibattiti e naturalmente fare acquisti al “mercato”. Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo Dagli interventi nelle scuole ai Laboratori del Gusto, dai convegni sull'educazione alimentare alla pubblicazione di manuali didattici, dalla Scuola di Cucina Regionale di Jesi al Master of Food… sono numerose le iniziative firmate Slow Food destinate a sviluppare “l’intelligenza” e la cultura del palato. Ora, su incarico delle Regioni Piemonte ed Emilia-‐Romagna, l’Associazione si è impegnata a realizzare un vero e proprio Ateneo delle Scienze Gastronomiche con due sedi prestigiose: l'Agenzia di Pollenzo (Cn) e la Reggia di Colorno nei pressi di Parma. Passione e scienza si fondono, agronomia, zootecnia e tecnologie si uniscono a quei saperi umanistici connessi al cibo come la storia e l’antropologia, Pollenzo diviene il primo polo internazionale nel settore, punto di incontro per le
discipline a sfondo culinario e centro di perfezionamento per tutte le figure professionali legate alla ristorazione e all’alimentazione. La struttura operativa è nata il 27 gennaio 2003, il suo Comitato Scientifico è composto da un gruppo di docenti universitari sotto la guida di Carlo Petrini, presidente di Slow Food. La sede principale dell’Università è la splendida Tenuta Reale di Pollenzo – frazione di Bra – costruzione neogotica realizzata a partire dal 1833.
Le Fiere del Tartufo Gioacchino Rossini lo definì il “Mozart dei funghi” e Byron lo teneva sulla scrivania perché gli nutriva la fantasia, mitico figlio del fulmine secondo i romani, il tartufo è un mistero in bianco o in nero, il più nobile dei funghi, il più profumato dei frutti notturni, il vero re della gastronomia piemontese. Tanto raro quanto aromatico, questa gemma segreta è capace di scatenare ogni anno la “corsa all’oro”, in senso non solo metaforico visto il suo valore monetario. Gli appuntamenti da non perdere:
Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba (CN) La fiera del tartufo per eccellenza, quella del Bianco d’Alba: a Novembre le vie della cittadina sono piene di bancarelle, ma il cuore della manifestazione è il cortile dove viene allestito il mercato del tartufo, con i trifolai che vendono i propri tesori.
Fiera nazionale del Tartufo di Asti Forse non è famosa come quella di Alba, ma questa fiera – che invade piazza San Secondo a Ottobre – non è seconda a nessuno. Le trifole si assaggiano, ma soprattutto si acquistano.
Fiera del Tartufo di Acqui Terme (AL) Una delle più interessanti fiere del tartufo del Piemonte Orientale: la terza domenica di Novembre si degusta, si mangia, si beve e si acquista.
Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Grinzane Cavour (CN) Se non è l’avvenimento più rappresentativo è sicuramente quello più glamour. A Novembre, nel Castello che fu l’antica dimora del Conte Camillo Benso, si tiene un’asta a scopo benefico. Ogni due anni l’asta è battuta da personalità e celebrità del mondo dell’intrattenimento, della cultura e dello sport. Star di Hollywood come Robert De Niro e Sharon Stone si contendono le trifole più grosse.
Sport all’aria aperta Quando Carlo Magno percorse i sentieri della Val di Susa, per sorprendere alle spalle l’esercito dei Longobardi, non immaginava che quei 60 chilometri di mulattiere potessero essere battute un giorno da pacifici gruppi di trekker. Generazioni di montanari cresciuti nelle valli del Monviso hanno visto cordate sempre più numerose di alpinisti raggiungere vette un tempo giudicate inaccessibili anche da Virgilio, Dante e persino da Geoffrey Chaucer nei Racconti di Canterbury. Il Piemonte è anche questo: cime alpine che possono superare i 4.000 metri, splendidi percorsi fluviali, sentieri immersi nella natura e un sistema di parchi e riserve naturali che copre una superficie di 160.000 ettari. L´offerta è molto articolata, va dalle passeggiate a cavallo alle arrampicate su parete, dalle escursioni giornaliere ai percorsi di trekking. Sono circa una sessantina le tappe piemontesi della Grande
Traversata delle Alpi che si snoda lungo otto paesi europei, offrendo un’avventura che è insieme scoperta di splendidi paesaggi e contatto con la cultura del territorio. Arrampicata In Piemonte l'innovativo fenomeno dell'arrampicata si manifesta sin dagli anni ‘70 del secolo scorso e da allora non si contano gli itinerari attrezzati in ogni settore montuoso. Questi percorsi costituiscono oggi una scelta formidabile per sviluppo, impegno e caratteristiche morfologiche di un terreno che alterna placconate, diedri, fessure e strapiombi in un festival di calcari lavorati, ruvide quarziti, levigati serpentini e solidi gneiss. Tra i siti consigliati si ricordano Mongioie in Valle Tanaro, Vallone di Bourcet in Valle Chisone, Vallone di Forzo in Valle dell’Orco e il Mottarone nel Verbano. Bici In Piemonte, e in particolare nel cuneese, biellese, astigiano e alessandrino, è nato il ciclismo fatto di bici rudimentali, di strade bianche
Sport
e di autentici pionieri che hanno firmato pagine memorabili del ciclismo italiano ed internazionale. Erano piemontesi grandi atleti del ciclismo come Giovanni Gerbi, detto “il diavolo rosso di Asti”, Costante Girardengo, primo campionissimo, e Fausto Coppi, mito senza tempo e confini. E sui mitici colli dei grandi campioni, in Piemonte ogni anno migliaia di appassionati assistono alle tappe del Giro d’Italia e del Tour de France. Per questo tutto il mondo delle due ruote qui è di casa e offre un’articolata scelta di percorsi, sia su strada che in mountain bike, per tutti i livelli di preparazione, in ogni tipo di ambiente e sempre col supporto di ottimi servizi quali bike hotel attrezzati, noleggio bici, guide. Tra le proposte più agonistiche, “Le salite dei campioni” e “Le vie alpine del Giro d’Italia”, in provincia di Cuneo, con la possibilità di effettuare crono test e misurarsi con le performance dei grandi campioni e il leggendario Colle delle Finestre, che unisce la Val Susa alla Val Chisone valicando numerosi colli ricchi di storia e di panorami. In famiglia o tra amici, le proposte tematiche spaziano da itinerari alla scoperta di Torino con i suoi 200 chilometri di piste ciclabili, delle Residenze Sabaude, dei castelli del Canavese, dei parchi fluviali del Po, fino alle sponde fiorite dei
laghi, ai borghi e all’enogastronomia delle colline astigiane e di Langa con le Strade del Vino e quelle dei Formaggi, la via Francigena da Ivrea a Pavia, nel Biellese con 250 km di itinerari segnalati e mappati, in Valsesia con i corsi di trial e mountain bike. Sulle Montagne olimpiche, Alpi Bike Resort è il grande comprensorio delle Alpi torinesi dedicato agli appassionati della mountain bike che offre percorsi, eventi e servizi specifici con percorsi di Freeride, Downhill e North Shore serviti da moderni impianti di risalita oltre a Bike e Skill Park, aree dirt, scuole di mountain bike e Junior Park. Nel Cuneese, Prato Bike Land trasforma ogni estate le piste da sci di Prato Nevoso nel regno degli appassionati della bici con l’utilizzo degli impianti di risalita ed è l’unico ad essere dotato di illuminazione notturna. Per i più attenti alla storia del ciclismo, a Novi Ligure il Museo dei Campionissimi e a Castellania, in provincia di Alessandria, la casa natale di Fausto Coppi, grande rivale di Gino Bartali nell’immediato dopoguerra, trasformata in un museo a lui dedicato.
Sport d’acqua Non c’è il mare in Piemonte. Ma per vivere l’acqua il mare non è indispensabile. Qui nasce il Po, il più importante fiume italiano e scorrono centinaia di torrenti e ruscelli. Era il 1863 quando undici giovani goliardi fondarono il primo circolo canottieri, oggi il canale è costellato da molte associazioni legate alla disciplina che offrono anche prove gratuite. Durante i festeggiamenti di San Giovanni, patrono della città di Torino, i circoli animano una fiaccolata sul fiume mentre, una volta all’anno, sono gli equipaggi dell’Università degli Studi e del Politecnico a sfidarsi in una competizione accesissima, che ricorda la gara tra gli atenei di Oxford e Cambridge. Chi vuole provare qualche brivido in più, affrontando le correnti e le rapide dei torrenti montani, può organizzare un’adrenalinica discesa in kayak o hydrospeed in Val Sesia (Vercelli) o in Valle Stura (Cuneo); oppure optare per il canyoning, scendendo i letti dei corsi d’acqua a piedi per esplorare gole, cascate e forre altrimenti inaccessibili. Il Lago Maggiore, il Lago d’Orta e il Lago di Mergozzo sono frequentati in alta stagione da molti stranieri che amano praticare la vela e lo sci d’acqua o il windsurf.
Kayak, hydrospeed e rafting Gole strette scavate nella roccia e salti d’acqua che compaiono improvvisi ad inframmezzare lo scorrere placido dei torrenti. La corona delle Alpi piemontesi è ricchissima di torrenti di montagna che sanno offrire percorsi accattivanti agli amanti delle rapide e dell’avventura. In Piemonte i luoghi migliori per praticare il rafting, scendere in kayak o con l’ausilio di un bob inaffondabile, come avviene nell’hydrospeed, sono principalmente la Valle Stura (CN), la Valle di Susa (TO), la Valsesia (VC) e le Valli dell’Ossola (VB). I principianti o i curiosi di questi sport troveranno scuole e società in grado di fornire l’equipaggiamento e gli istruttori per una prima esperienza. Pesca sportiva In Piemonte c’è tutto quello che serve per una pesca d’acqua dolce indimenticabile. I torrenti tra i boschi, i grandi fiumi della pianura, i laghetti di montagna, i grandi laghi; e tutt’intorno, la bellezza di una natura che passa dalla maestosità delle montagne alla dolcezza delle colline. In Valsesia è sufficiente una camminata per raggiungere i 2.000 metri d’altezza, dove si trovano incantevoli laghi alpini, come i tesori
nascosti del Lago di Rimasco. Cambiando zona, ma rimanendo ad alta quota, nel Cuneese si consiglia una tappa a Certosa di Pesio, magnifico complesso seicentesco, nonché porta d’accesso per l’affascinante Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro. Qui ci si può dedicare alla caccia alla trota nell’atmosfera rilassante di un piccolo paradiso. Sport d’aria Si racconta che la nascita del bungee jumping risalga a 1.500 anni fa quando, nelle Nuove Ebridi in Oceania, una donna si buttò nel vuoto per sottrarsi alle attenzioni di un marito troppo violento. Da quel momento, la pratica di lanciarsi dall’alto appesi a una liana o a una corda elastica è divenuta, presso alcune popolazioni locali, un rito di iniziazione obbligatorio. Per noi occidentali invece è un’attività molto in voga tra gli amanti dell’adrenalina. Nei pressi di Biella nel 1993 è nato il primo Bungee Center italiano, un luogo di culto per saltatori provenienti da tutta Italia, che vanta un’area di lancio apprezzata per la sua altitudine. Passando dal salto al volo, il Piemonte è considerato un luogo
particolarmente attrezzato per gli sport dell’aria. Ai piccoli aeroporti e ai numerosi campi dove imparare le tecniche di decollo, si aggiungono importanti centri di paracadutismo. Se Leonardo sfidava le leggi della gravità, oggi c’è chi disegna tavole per fendere il cielo con spettacolari evoluzioni di skysurfing, chi ama lanciarsi nel vuoto e chi, per ammirare un paesaggio, ha bisogno di guardarlo dal parapendio. Aliante Librarsi nell’aria. Imparare a usare il vento e a riconoscere quegli invisibili corridoi del cielo formati dalle correnti d’aria. Sfruttare i venti ascensionali. Sono indicazioni contenute nel prezioso “Codice sul volo degli uccelli” redatto nel 1506 da Leonardo da Vinci e conservato presso la Biblioteca Nazionale di Torino. I cultori dell’argomento possono rivolgersi a uno dei molti campi, strutture e scuole presenti in Piemonte. Deltaplano e parapendio Le buone correnti ascensionali in prossimità dei rilevi alpini e i superbi paesaggi piemontesi rappresentano un’attrattiva irresistibile per gli appassionati del volo ascensionale. Dalle montagne olimpiche alle valli di Lanzo, dal biellese ai rilievi del cuneese, sono numerosi i siti utilizzabili come base per le scenografiche evoluzioni di
queste moderne “macchine volanti leonardesche”. Numerosi sono anche i club e le scuole che possono seguire i principianti. Paracadutismo Il paracadutismo ha vissuto negli anni un’esplosione crescente di appassionati, che ha portato a organizzare numerosi stage con campioni di fama internazionale. Oggi esistono centri in cui è possibile praticare questo sport a Cumiana e Garzigliana nel torinese, a Torino, Casale Monferrato (Al), Novi Ligure (Al), Asti, Vercelli e Cuneo. In molti posti è possibile inoltre provare le nuove discipline di volo come il free-‐fly e lo sky-‐surf. Mongolfiera Sembra un’attività per pochi, ma il volo in mongolfiera è un gioco da ragazzi, un’esperienza alla portata di bambino. Sono numerose le associazioni che permettono di vedere il Piemonte dall’alto, ogni giorno dell’anno, soprattutto con partenze da Mondovì, Bene Vigienna o Barolo, per assistere allo spettacolo delle colline di Langa e dei suoi vigneti.
Il Calcio Il calcio sbarca in Italia importato dall’Inghilterra e raggiunge ben presto Torino dove, il 15 marzo 1898, viene fondata la Federazione Italiana Football, oggi nota come Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nei primi anni del ‘900 domina il campionato il cosiddetto quadrilatero piemontese del pallone, formato dalle squadre di Vercelli, Novara, Casale e Alessandria. A queste bisogna aggiungere la città di Torino dove, dopo la Juventus, nata nel 1897, un gruppo di tifosi ha dato vita nel 1906 al Torino Calcio. Il football diventa in breve popolare e acquista una dimensione epica, alla costruzione della quale contribuiranno con le proprie evoluzioni anche tanti grandi campioni piemontesi come Borel, Piola, Gabetto, Parola, Boniperti, Rivera e Bettega. Oggi, per dare due calci al pallone, non occorre più tesserarsi a una squadra professionistica ma è sufficiente rivolgersi a una delle tante associazioni che organizzano tornei dilettantistici oppure, semplicemente, darsi appuntamento con qualche amico e prenotare per qualche ora un campo di calcetto.
Sport sulla neve Lanciarsi fuoripista in neve fresca, mentre il sole infiamma le montagne come in un film in technicolor degno del miglior cinema americano per poi continuare a sciare in notturna, magari alla luce di riflettori. Alle migliaia di turisti che ogni anno frequentano le oltre 50 stazioni sciistiche piemontesi, per rilassarsi e dedicarsi agli sport invernali, la "galassia bianca" non offre soltanto svago, ma anche l´opportunità di conoscere le valli dell’arco alpino con le loro tradizioni di enogastronomia e prodotti tipici. Le montagne che hanno ospitato i XX Giochi Olimpici Invernali 2006 offrono mille modi di vivere la neve. Oltre a sciare si può praticare lo sleddog -‐ l´uscita con cani da slitta -‐ o arrampicare sulle cascate di ghiaccio della Valsesia, lanciarsi lungo le valli facendo free riding. Per gli amanti della montagna pura ci sono le vette e i ghiacciai lontani dal turismo di massa della Valsesia o della Valsusa che possono essere raggiunti con l´eliski. Per chi invece voglia seguire i movimenti degli stambecchi e delle lepri bianche, basta indossare un buon paio di scarponi e racchette da neve e… camminare.
Il sito web “Piemonteneve” fornisce previsioni del tempo, informazioni sulle condizioni della neve, impianti di risalita e piste da sci nelle località sciistiche della regione. Snowboard Bella realtà il Piemonte per tutti i devoti della tavola. Qui ormai gli snowpark sono di casa con piste e strutture di ottima qualità. Bardonecchia è stata scelta come campo di gara olimpico di Torino 2006 per le gare di snowboard, Alagna è uno dei centri europei di culto per il free riding così come Prato Nevoso nel cuneese. Sci Sono tanti gli aggettivi che si possono usare per descrivere la montagna piemontese in inverno: da “galassia bianca” a “paradiso per gli sciatori”. Sciare in Piemonte vuol dire poter scegliere tra una cinquantina di stazioni e su oltre 1.300 chilometri di piste che si snodano in ambienti naturali e incontaminati, dove sia il principiante che il più esperto possono cimentarsi senza mai annoiarsi. Anzi il divertimento è assicurato
anche in notte, quando in alcune località vengono accesi i riflettori e si può provare l’emozione di scendere a valle sotto le stelle. Sci di fondo Praticare lo sci di fondo o sci nordico in Piemonte vuol dire godere di un’offerta molto ampia, un ventaglio di possibilità alla portata di tutti. Piste tra boschi e pianori circondati da un ambiente naturale dove spiccano, in tutta la loro grandiosità, alcune vette come il Monviso o il Monte Argentera, il tutto accomunato dal silenzio che domina incontrastato. Il paradiso del fondo in Piemonte è la Valle Stura, terra che ha dato i natali alla campionessa internazionale Stefania Belmondo. Non da meno è Pragelato, in Val Chisone, sul cui tracciato si sono confrontati i più grandi campioni durante le Olimpiadi Invernali di Torino 2006. www.piemonteneve.com
Oltre 40 i circoli, immersi nei paesaggi più belli Scegliere il Piemonte per il golf significa trovare una varietà di scenari che pochi territori possono offrire: dalle Montagne Olimpiche alle Langhe, dal Lago Maggiore a Torino, Novara, Alessandria ed Asti, sono oltre 40 i circoli di ogni livello, fra cui eccellenze segnalate tra i primi dieci migliori campi d’Italia: Le Betulle a Biella, Castelconturbia a Novara, Golf Torino, e Royal Park & Country Club a Torino. Da 9, 18, 27 e 36 buche, i green più belli sono circondati da vigneti pregiati di Barolo e Asti Spumante, immersi nello scenario delle montagne biellesi o cuneesi, nello spettacolo del Lago Maggiore o un’abbazia millenaria come la Sacra di San Michele. Ma anche a pochi passi dalla Reggia di Venaria, la Residenza Sabauda più raffinata, o nella frizzante atmosfera montana di Sestriere che, a 2.000 metri di altitudine, ospita uno dei campi più in quota d’Europa e che in inverno dispone di
una struttura per golf indoor all’avanguardia, con 10 postazioni e un sofisticato simulatore. Il Piemonte è leader nel panorama golfistico italiano. Sono inoltre piemontesi i fratelli Francesco e Edoardo Molinari come Emanuele Canonica. Un riconoscimento al prestigio della regione è stata la scelta del Circolo Royal Park I Roveri che ha ospitato il BMW Italian Open per quattro anni e del Circolo Golf Torino che nel 2013 e nel 2014 ha ospitato la 70° e 71° edizione dell’Italian Open.Gli Open hanno avuto luogo in quella che fu riserva di caccia dei Savoia – oggi Parco della Mandria, patrimonio dell’Unesco. Tra montagna, campagna, città e collina, per realizzare il sogno di ogni golfista di alzarsi la mattina, aprire le finestre della propria stanza e trovarsi già sul green, 14 campi offrono anche la possibilità di una piena
Golf
immersione con soggiorno “stay and play”, in hotel di piccole e medie dimensioni, alcuni dei quali realizzati in antiche ville o cascinali ristrutturati e con ottima cucina piemontese; ma le Olimpiadi Invernali 2006 hanno dotato tutta la regione di professionalità nell’accoglienza e nel servizio, oltre che di un’offerta alberghiera di qualità: hotel di lusso, alberghi di charme, agriturismi e bed & breakfast.
Per capire le abitudini, i gusti e i desideri di un popolo bisogna conoscere i luoghi dello shopping. Fare acquisti in Piemonte significa frequentare uno dei moltissimi mercati rionali, frugare alla ricerca di curiosità e pezzi unici tra le bancarelle dell’antiquariato come lo storico Balon di Torino ricordato da Fruttero e Lucentini ne “La donna della domenica” o quello di Cherasco. Bisogna avere occhio e molto tempo per trovare oggetti bizzarri e spesso unici sui banchi “delle pulci”, o decorazioni e addobbi originali nei mercatini di Natale. Numerose sono poi le botteghe della tradizione, a cominciare da quelle degli orafi di Valenza Po, dei maestri mobilieri di Saluzzo, dei ceramisti di Mondovì e di Castellamonte o da quelle dei maestri del gusto. La Regione Piemonte premia l’attività di alcune botteghe con il marchio di eccellenza artigiana. Un altro polo d’attrazione per gli amanti dello shopping in Piemonte sono gli outlet village, evoluzione contemporanea degli spacci
aziendali. A Serravalle, in provincia di Alessandria, ha aperto il primo outlet italiano, poi ne sono seguiti a centinaia. Non bisogna dimenticare i Centri Commerciali, in cui fare la spesa è un’occasione per passeggiare, bere un caffè, ascoltare musica e magari andare al cinema.
Shopping
Outlet
Serravalle Designer Outlet “McArthur Glen” Il più grande outlet in Europa, Serravalle Designer Outlet si estende su più di 37.000 m2 con 180 negozi che includono alcune delle firme più importanti del mondo della moda. I marchi del lusso e design a prezzi ridotti fino al 30-‐70%. Il Centro offre servizi per visitatori internazionali, un ambiente eccezionale per lo shopping, parcheggi gratuiti, bar, ristoranti, area gioco per bambini e un calendario di eventi legati alla moda per tutto l’anno. Via Della Moda 1 -‐ 15069 Serravalle Scrivia (AL) Tel. +39.0143.609000 Aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 21.00 www.mcarthurglen.it/serravalle
Vicolungo The Style Outlets Parco commerciale con oltre 150 punti vendita di grandi marche, dall’abbigliamento alla biancheria per la casa. Piazza S. Caterina, angolo Via Papa Giovanni XXIII 28060 Vicolungo (NO) Tel. +39.0321.835032 Aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 20.00 http://vicolungo.thestyleoutlets.it
The Place Luxury Outlet È l’outlet dei più prestigiosi marchi italiani, come Ermenegildo Zegna, Agnona, Gucci e La Perla. Si trova a Sandigliano, nelle immediate vicinanze di Biella e si estende su un´area commerciale di 1.500 mq. Qui i visitatori trovano una vasta selezione di abbigliamento, scarpe ed accessori di prestigio per l´uomo e per la donna, uno staff multilingue pronto ad accogliere la clientela straniera, uno spazio bimbi e un buon ristorante specializzato in cucina piemontese, il tutto per trasformare una giornata di shopping in una “luxury experience” a 360°. Via Cesare Battisti 99 -‐ 13876 Sandigliano (BI) Tel. +39.015.2496199 Aperto tutti I giorni, dalle 10.00 alle 19.00 www.theplaceoutlet.com
Mondovicino Outlet Village È un mondo dentro un mondo, un villaggio con più di 85 negozi in un Parco Commerciale tra i più grandi in Italia nato per soddisfare i desideri di tutta la famiglia. Moda, accessori, abbigliamento sportivo, arredamento e complementi per la casa sono acquistabili a prezzi ridotti dal 30 al 70% e garantiti direttamente dall'azienda produttrice. Marchi: Ferré e GF Ferré, Galliano, Just Cavalli, Alviero Martini. Autostrada A6 Torino/Savona Uscita Mondovì Piazza Giovanni Jemina, 47 -‐ 12084 Mondovì (CN) Tel. +39.0174.553035 Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 www.mondovicino.it
Dove curiosare di bancarella in bancarella
Provincia di Torino -‐ Mercato dell´antiquariato -‐ Avigliana (seconda domenica del mese) -‐ Il mercantico -‐ Carmagnola (seconda domenica del mese tranne il mese di Agosto) -‐ Mercà d´la roba veja e antica -‐ Chieri (quarta domenica del mese) -‐ Mercà d´la tola -‐ Chivasso (ultima domenica del mese tranne il mese di Dicembre) -‐ Tesor e cianfrusaje -‐ Ciriè (terza domenica di Aprile, Giugno e Settembre) -‐ Mercato delle pulci -‐ Giaveno (quarta domenica del mese) -‐ Rabadan an piassa -‐ Moncalieri (prima domenica del mese) -‐ Mercatino delle pulci -‐ Rivoli (terza domenica del mese tranne i mesi di Agosto e Dicembre) -‐ Belle Epoque -‐ Venaria (terza domenica del mese)
Provincia di Alessandria -‐ L´officina delle Memorie -‐ Alessandria (prima domenica del mese tranne il mese di Agosto) -‐ Mercatino Novantico -‐ Novi Ligure (quarto sabato del mese) -‐ Cantanà e Cantaj -‐ Tortona (ultima domenica di Aprile, Settembre e Novembre)
Provincia di Asti -‐ Mercatino oggetti antichi e usati -‐ Asti (quarta domenica del mese)
Provincia di Biella
-‐ Mercatino dell’antiquariato minore -‐ Biella (ultima domenica di Marzo, Giugno e Settembre)
Provincia di Cuneo -‐ Il Trovarobe -‐ Cuneo (ultimo sabato del mese) -‐ Mercatino dell´antiquariato -‐ Mondovì (quarta domenica del mese)
Provincia di Novara
-‐ Mercatino dell´antiquariato -‐ Novara (primo sabato del mese) -‐ Mercatino dell´antiquariato -‐ Arona (ultima domenica del mese) -‐ Mercatino dell´antiquariato -‐ Domodossola (quarto sabato del mese) -‐ Cose d’altri tempi -‐ Oleggio (ultima domenica del mese)
Province of Verbania
-‐ Il vecchio in piazza -‐ Omegna (terzo sabato del mese)
Province of Vercelli -‐ C´era una volta -‐ Crescentino (primo sabato del mese) -‐ Mercatino Valsesiano dell´antiquariato -‐ Serravalle Sesia (terzo sabato del mese tranne il mese di agosto)
Piemonte terra d’incontri e di eccellenze organizzative I numerosi centri congresso con grandi alberghi, sale meeting, anche con una capienza superiore a 500 posti, la presenza di eccellenze organizzative con professionisti qualificati e di un sistema di mobilità efficiente sono solo alcune delle caratteristiche che fanno del Piemonte una meta ideale per congressi, fiere, eventi e viaggi incentive. Sono molti i motivi per scegliere il Piemonte: gli ambienti esclusivi in dimore storiche di charme per riunioni di alto livello, la ricca ed articolata possibilità di visite al patrimonio storico e culturale, gli ambienti naturali di eccezionale bellezza tra le Alpi, le colline ricche di vigneti e di tartufi e gli affascinanti laghi. Senza dimenticare la presenza in Piemonte di autorevoli centri di studio, ricerca e sperimentazione, di innumerevoli relazioni internazionali e la cucina piemontese, fatta di prodotti e vini apprezzati in tutto il mondo.
A Torino i Giochi Olimpici Invernali 2006 hanno lasciato in eredità strutture avveniristiche come l’Oval, nato per ospitare il pattinaggio di velocità e riconvertito in spazio fieristico da 20.000 mq, o come il Palaolimpico, costruito per l’hockey e oggi uno dei centri più avanzati in Europa per manifestazioni di richiamo mondiale; ma uno dei punti di riferimento storici per il settore è il Centro Congressi del Lingotto con le sale attrezzate, l’hotel 4 stelle e il centro fieristico sede di importanti appuntamenti. Di grande fascino il patrimonio delle residenze storiche, che offre location e sistemazioni prestigiose, come la sontuosa Reggia di Venaria. La città, poi, offre una quantità di attrazioni per il tempo libero dei congressisti, tra i tesori architettonici e artistici come le Residenze Sabaude, l’unicità del Museo Egizio e del Museo Nazionale del Cinema, importanti spazi d’arte contemporanea, teatri e sale da concerto, caffè
Mice & More
storici, ristoranti di rango e intriganti vie dello shopping. Sui laghi, altro forte polo congressuale piemontese, l’alto livello dell’ospitalità alberghiera con l’ampia scelta fino alle 5 stelle lusso si sposa agli spazi congressuali raffinati nella cornice delle ville d’epoca e dei giardini del Lago Maggiore. Ottimi i collegamenti di cui il Piemonte dispone: l’Aeroporto di Malpensa, a 123 Km dal centro di Torino e che può servire tutto il Piemonte attraverso la rete autostradale; l’Aeroporto di Caselle, a 15 km a nord di Torino e quello di Levaldigi, in provincia di Cuneo; un sistema ferroviario di oltre 2.000 km e linea TGV tra Milano e Lione; una diffusa rete autostradale che consente di raggiungere rapidamente le principali città italiane, la Francia e la Svizzera.
In Piemonte accoglienza di grande qualità anche per chi ha bisogno di qualcosa in più Dove il turismo è per tutti, l’accoglienza è di alta qualità. Una lezione che il Piemonte ha imparato dalle Paralimpiadi di Torino 2006 e grazie alle quali ha predisposto il meglio delle proposte turistiche accessibili e, novità assoluta, un progetto di ospitalità speciale per le persone in dialisi sul territorio di Alba, Bra, Langhe e Roero, conosciuto in tutto il mondo per i paesaggi mozzafiato e l'enogastronomia: presso l'Ospedale San Lazzaro di Alba i turisti emodializzati possono disporre di un ambiente confortevole e di recente inaugurazione, climatizzato, dotato di posti dialisi con televisore e apparecchiature di ultima generazione e un sistema di turni studiati su misura per chi desideri approfittare delle molte opportunità turistiche.
E per le tante esigenze, il Piemonte offre 24 itinerari tematici suddivisi per area geografica, con strutture ricettive e turistiche evidenziate secondo il livello di fruibilità da parte di utenti con speciali necessità: dai disabili motori ai disabili sensoriali, da chi ha bisogno di supporto medico costante a chi ha allergie o insofferenze alimentari, dagli anziani ai genitori con bambini. Le proposte, ideali per costruire una vacanza su misura, si estendono a tutto il territorio regionale, scoprendo una realtà turistica fatta non solo di accessibilità di locali ma anche di personale formato all’accoglienza di persone con disabilità, di disponibilità di menù specifici nei ristoranti e di ausili nei musei.
Turismo per tutti
Si scopre allora che a Sestriere e Oulx, nelle sportive Valli Olimpiche, ci sono scuole di sci, mountain-‐bike e hand bike specializzate per corsi ai disabili; che, oltre che in molti hotel, l’ospitalità è per tutti anche in agriturismo e rifugi e che alla Sacra di San Michele un moderno ascensore permette a tutti di godere di un gioiello dell’anno Mille. Nelle Langhe, enoteche regionali, cascine e fattorie consentono degustazioni e piacevoli soggiorni alla scoperta di mestieri contadini mentre sentieri accessibili a cavallo, in bicicletta e hand-‐bike consentono di conoscere prodotti, storia e paesaggi. Sui Laghi, dall’azzurro dell’acqua al verde della Valle Vigezzo, ci si può spostare con battello e treno passando da Stresa e Locarno, ammirando le isole Borromee e le sponde lussureggianti, i giardini botanici e, in Val Formazza, le grandiose Cascate del Toce. Torino si presenta con i suoi musei, dall’Egizio alla Galleria di Arte Moderna fino al Castello di Rivoli, con i caffè storici, gli eventi negli impianti olimpici e le grandi manifestazioni come il Salone del Gusto, ma anche con il Parco del Valentino sulle sponde del fiume Po.
Novara punta sul suo centro storico e sulla natura, con il Parco Faunistico La Torbiera e con il Parco Safari con i cuccioli di tigre siberiana e di leone bianco, ma pure col Parco Giurassico ed i dinosauri a grandezza naturale. www.turismabile.it
Torino seconda città italiana del cinema col Museo nazionale e un cineporto da record È rimasta negli annali della storia del cinema la sequenza del film inglese del 1968 “The italian Job” con Michael Caine, dove i ladri di lingotti d’oro fuggono in un rocambolesco corteo di auto Mini Coopers nel centro storico di Torino, tra la chiesa della Gran Madre, i Murazzi, la Diga Michelotti e il tetto del Palazzo a Vela, e qualcuno ricorderà anche l’ambientazione torinese delle scene di “Guerra e pace” del 1955, con Henry Fonda, Audrey Hepburn e Vittorio Gassman. Ma queste, nella storia cinematografica di Torino, sono state solo due delle tante occasioni di trasformarsi in set: negli ultimi anni molte fiction, film, documentari, animazione e pubblicità hanno avuto come location il Piemonte, scelto
per gli scorci significativi, le location importanti, il supporto professionale e la radicata cultura cinematografica del territorio. Torino è la città del Museo Nazionale del Cinema, ospitato all'interno della Mole Antonelliana, simbolo della città, con la ricchissima collezione di Adriana Prolo – regina della pellicola italiana e proprietaria di tutte le macchine del precinema conservate nelle prime stanze dell’esposizione. Splendidi gli spazi allestiti dall’architetto svizzero François Confino, visitati nel 2013 da 567.977mila turisti. Ma il capoluogo piemontese, dove il cinema italiano è nato, è cresciuto
Ciak si gira!
ed ha segnato primati fin dai primi anni del ‘900, è anche la sede di Film Commission, del Torino Film Festival, del Festival Cinemagay, del Festival Cinemambiente, del Virtual Park dove si applicano le tecnologie più all’avanguardia per la produzione e post produzione di prodotti audiovisivi, della Facoltà Universitaria del DAMS, dove i giovani apprendono i primi rudimenti cinematografici, e da alcuni mesi ospita anche il Cineporto più grande e attrezzato d’Europa: un’area di 9.400 metri quadrati – di cui 6.400 coperti – interamente dedicati all’industria del cinema e della televisione, in grado di ospitare contemporaneamente 6 produzioni, che mette a disposizione di produttori e registi cinematografici le migliori condizioni logistico-‐organizzative con un insieme di servizi “chiavi in mano”: da spazi autonomi e attrezzati per installare uffici, sale riunioni, sale costumi e attrezzeria, a strutture in condivisione come la sala per la visione giornaliera del materiale girato, spazi per il casting, la falegnameria, la lavanderia. Su richiesta, per gli appassionati di cinema, a Torino è possibile effettuare visite guidate attraverso luoghi che hanno fatto da set a importanti film girati proprio tra le vie e le piazze del capoluogo piemontese, evocando
immagini e musiche da film. Tour nel corso dei quali è possibile conoscere la storia del cinema a Torino partendo della nascita dei primi studi cinematografici in via Luisa del Carretto fino ad arrivare alle recenti produzioni nazionali e internazionali.
Una terra di grandi marchi internazionali fra creatività e innovazione Dal Barolo alla Fiat, da Martini & Rossi a Borsalino fino all’oreficeria di Valenza. In Piemonte creatività e tecnologia hanno prodotto e rivelano a tutt’oggi grandi ed eterogenei talenti di valore internazionale, con specializzazioni territoriali che hanno prodotto eccellenze riconosciute nell’imprenditorialità e nella capacità di fare: Biella, distretto laniero e del cachemire più importante d'Italia (Loro Piana, Zegna, Piacenza); il Verbano nel campo dei piccoli elettrodomestici e degli oggetti di design per la cucina (Alessi, Lagostina), Novara e Vercelli con la produzione del 50% del riso italiano e del 30% di quello europeo e poi la leadership mondiale del car design (Pininfarina, Giugiaro, Bertone), della robotica e dell’automazione industriale. La moda ha in Piemonte tra le più
importanti aziende italiane del settore: Brooksfield, Kappa, Superga, Invicta, Tacchini, Diadora e Miroglio. Svetta il primato della regione nel campo alimentare e delle bevande: è piemontese il prezioso Tartufo bianco d’Alba, icona dei gourmet; la crema di nocciole più famosa del mondo, la Nutella Ferrero; sono 27 mila le industrie vinicole del territorio, con in testa la produzione d’eccellenza del Barolo (il re dei vini, il vino da re) e dell’Asti Spumante nato a metà dell’800; la birra Menabrea con il suo stabilimento di Biella fondato nel 1846. Nacque in Piemonte la più antica industria conserviera italiana, fondata a Torino nel 1856 dal piemontese Francesco Cirio, che introdusse l’innovativa tecnica della conservazione in scatola.
Made in Piedmont
Un panorama vasto e variegato che ha ispirato gli itinerari turistici Tour the Excellent! dedicati all’industria “Made in Torino” con percorsi alla scoperta dei metodi e dei segreti che portano alla creazione di un prodotto di qualità. Dai produttori di gusto come l’Associazione Panificatori della provincia di Torino alla Caffarel dei famosi gianduiotti, dai produttori di caffè Lavazza e Vergnano, alla Galup dei panettoni ma non solo: in questi tour è possibile conoscere i segreti del cioccolato di Guido Gobino, quelli della nascita dell’aperitivo con Martini & Rossi e delle coloratissime caramelle Pastiglie Leone. Anche automotive e design aprono la porta ai turisti con FIAT Group Automobiles, Iveco, New Holland Construction, IED, Pininfarina, come l'avventura aerospaziale rappresentata da Alenia Aeronautica, Selex Galileo, Thales Alenia Space e le eccellenze nel campo delle penne come Aurora e Lecce Pen. Per il lusso le marche: Azimut Yachts di Avigliana, la stilista Kristina Ti, Mattioli Gioielli e la profumiera Laura Tonatto, premiata nel Regno Unito con il Creativity Award 2008 come simbolo della creatività italiana all’estero. www.turismotorino.org
Una card: tanti vantaggi, sconti e proposte
Torino+Piemonte Card Consegna al turista “le chiavi” della città e di tutta la regione, per scoprire le sorprendenti bellezze del territorio in modo pratico ed economico: in versione da 2, 3, 5 giorni e Junior 2 giorni, dà modo di vivere gratis cultura e trasporti e di avere diritto a numerosi sconti su attività per il tempo libero.
Torino+Piemonte Card Ingresso gratuito in 200 siti culturali: musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e del Piemonte. Consente l’utilizzo gratuito dei servizi turistici di Torino gestiti da GTT: ascensore panoramico della Mole Antonelliana, cremagliera Sassi–Superga, navigazione sul fiume Po, navetta Venaria Express.
La tessera offre anche la riduzione sul biglietto del bus panoramico City Sightseeing Torino e il biglietto ridotto sul collegamento in autobus gestito da Sadem che collega l’Aeroporto di Torino al centro città. Gratis le visite alle imprese “Made in Torino. Tour the Excellent”. La Torino+Piemonte Card offre anche: numerosi trasporti turistici della regione e noleggio auto a prezzi scontati; sconti su attività outdoor e parchi tematici, visite guidate, eventi teatrali, opera e concerti musicali di spicco come Teatro a Corte e Mito Settembre Musica. Inoltre, ingresso ridotto ai principali eventi di rilievo del territorio quali Salone Internazionale del Libro (maggio) e il biennale Salone Internazionale del Gusto (ottobre).
Torino+Piemonte, la carta vincente
Torino+Piemonte Card È acquistabile a € 28.00 (2 giorni), € 32.00 (3 giorni), € 37.00 (5 giorni), € 13.00 (2 giorni Junior) presso gli Uffici del Turismo di Turismo Torino e Provincia e i circuiti vendita convenzionati, online su www.turismotorino.org/card
Link utili
Regione Piemonte www.piemonteitalia.eu www.tourismpromotionpiemonte.org Regione Piemonte-‐Piemonteitalia.eu @piemonte_italia PiemonteItalia Photos/piemonteitaliaeu
Agenzie Turistiche Locali Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale di Alessandria&Monferrato “ALEXALA” www.alexala.it ALEXALA -‐ Tourist Board Alessandria & Monferrato @ATLALEXALA Atlalexala ALEXALA-‐Tourist Board Alessandria & Monferrato
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale di Asti “Astiturismo” www.astiturismo.it Astiturismo A.T.L. @AstiturismoAtl
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale di Biella www.atl.biella.it biella turismo @BiellaTurismo Biella Turismo
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale del Cuneese www.cuneoholiday.com ATL Cuneese ATLCuneese
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale delle Langhe e del Roero www.langheroero.it TuLangheRoero @Tu.LangheRoero
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale della Provincia di Novara www.turismonovara.it Agenzia Turistica Locale Novarese @ATLNovara
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale “Turismo Torino e Provincia” www.turismotorino.org
turismotorino @turismotorino turismotorino photos/turismotorino
Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale “Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli” www.distrettolaghi.it Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli @laghiemonti