Pillole di efficienza energetica: Incentivi fiscali per i nuovi investimenti: “super ammortamento” e “iper ammortamento”

Stefano D’Ambrosio, FIRE

17 luglio 2017

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www.fire-italia.org

La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabil i , supportando chi opera nel settore.

Oltre alle attività rivolte agli oltre 400 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91.

La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.

La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.

Cos’è la FIRE?

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Oltre 400 associati, di cui una metà persone fisiche e l’altra organizzazioni.

La compagine sociale

Alcuni dei soci FIRE: A2A S.p.A., ABB S.p.A., Aeroporto Valerio Catullo S.p.A., Albapower S.p.A., AMIA S.p.A., AMIAT S.p.A., ANIGAS, Avvenia s.r.l., Axpo Italia S.p.A., Banca Mediolanum S.p.A., Banca Popolare di Sondrio, Birra Forst S.p.A., Bit Energia s.r.l., Bosch Energy and Building Solutions Italy s.r.l., Brembo S.p.A., Burgo Group S.p.A., Cabot Italiana S.p.A., Carbotermo S.p.A., Carraro S.p.A., Carrefour Italia S.p.A., Centria s.r.l., Cofely Italia S.p.A., Comau S.p.A., Compagnia Generale Trattori S.p.A., Consul System S.p.A., CPL Concordia soc. coop., Credito Emiliano S.p.A., CTI, DBA Progetti S.p.A., DNV GL Business Assurance Italia s.r.l., Dolomiti Reti S.p.A., Edison Energy Solutions S.p.A., Electrade S.p.A., Elettra - Sincrotrone Trieste S.p.A., Energika s.r.l., Energon Esco s.r.l., Energy Saving Management Consultants s.r.l., Energy Team S.p.A., ENI S.p.A., Estra Clima s.r.l., Fedabo S.p.A., Fenice S.p.A., Ferriere Nord S.p.A., Fiera Milano S.p.A., FINCO, Finstral AG S.p.A., FIPER, Generali Real Estate SGR S.p.A., Gewiss S.p.A., Gruppo Società Gas Rimini S.p.A., H3G S.p.A., Hera S.p.A., Industrie Cotto Possagno S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., ISAB s.r.l., ISPRA, Italcementi S.p.A., Italgas S.p.A., Italgraniti Group S.p.A., Lidl Italia s.r.l., Manutencoop Facility Management S.p.A., Marche Multiservizi S.p.A., Mater-Biopolymer s.r.l., Mediamarket S.p.A., Munksjo Italia S.p.A., Pasta Zara S.p.A., Politecnico di Torino, Publiacqua S.p.A., RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Roma TPL s.c.a.r.l., Romagna Energia S.c.p.a., Roquette Italia S.p.A., S.p.A. Egidio Galbani, S.p.A. Michelin Italiana, STMicroelectronics s.r.l., Tecno s.r.l., Thales Alenia Space Italia S.p.A., Tholos s.r.l., Tioxide Europe s.r.l., Trenitalia S.p.A., Trentino Trasporti S.p.A., Turboden s.r.l., U, Università Cattolica del Sacro Cuore, Wind Telecomunicazioni S.p.A., Yousave S.p.A.

La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.

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Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta.

Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Schneider Electric, Telecom Ital ia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni.

Progetti europei in corso:

Guide FIRE

Progetti e collaborazioni

www.fire-italia.org

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www.secem.eu

SECEM

SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE.

Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024.

SECEM certif ica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager. 

Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE.

SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore.

Programma

• Piano nazionale industria 4.0

• Ammortamento di un bene

• Legge di stabilità 2017

• Super ammortamento

• Iper ammortamento

• Maggiorazione beni immateriali

• Esempi

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Il Piano Nazionale Industria 4.0

• Il Piano Industria 4.0 ha come obiettivi l’ammodernamento del “parco beni strumentali” e la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende manifatturiere italiane.

• La riduzione degli investimenti industriali negli ultimi 10 anni ha portato ad un’obsolescenza tecnologica più elevata rispetto a quella degli altri Paesi competitor.

• Il Piano nazionale Industria 4.0 è l'occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale.

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Il Piano Nazionale Industria 4.0

• In quest’ottica la legge n.232 del 11 dicembre 2016 (legge di bilancio 2017) proroga e rafforza il provvedimento della legge n.208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità 2016).

• Le misura è relativa alla maggiorazione del costo di acquisto di determinati beni ai soli fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria (leasing). Questo si traduce in un aumento della quota annua di ammortamento (o del canone annuo di leasing) fiscalmente deducibile.

• L’innovazione 4.0 non sta nell’introdurre un macchinario all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma nel sapere combinare diverse tecnologie e in tal modo integrare il sistema di fabbrica e le filiere produttive. Le ricadute saranno in termini di produttività, restituendo competitività all’industria italiana.

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Il Piano Nazionale Industria 4.0

Il Piano si compone di due direttrici chiave:1) Incentivare gli INVESTIMENTI INNOVATIVI2) Sviluppare le COMPETENZE (es. alternanza scuola-lavoro, ITS…)

Le principali azioni: •Iper e Super Ammortamento

• Nuova Sabatini• Fondo di Garanzia• Credito d'imposta per R&S • Startup e PMI innovative • Patent box

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Ammortamento di un bene

L'ammortamento è un procedimento contabile con il quale il costo di un bene di durata pluriennale viene ripartito tra gli esercizi di vita utile del bene, facendolo partecipare per quote alla determinazione del reddito dei singoli esercizi.Se così non fosse il costo verrebbe imputato interamente nell'esercizio in cui il bene viene acquistato non applicando il principio della competenza economica dei componenti reddituali.La procedura dell'ammortamento civile ai fini della redazione del Bilancio di esercizio è prescritta dall’art. 2426 del Codice Civile.

L’ammortamento fiscale, si applica in sede di determinazione della base imponibile ai fini della liquidazione delle imposte. Viene determinato in base a precise aliquote di ammortamento previste dal fisco, che indicano la quota massima deducibile ai fini della determinazione del reddito d'impresa fiscalmente imponibile. (vedi D.M. 31/12/1988)

L’operazione di ammortamento fiscale (e dunque della maggiorazione del costo di acquisto del bene) segue le regole generali del periodo di competenza prevista dall’art. 109 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi)

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SUPER AMMORTAMENTO

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Legge di bilancio 2017

• Con la legge di stabilità 2016 è stata introdotta la misura del Super ammortamento, che consentiva una maggiorazione del 40% del costo di acquisto di beni materiali strumentali nuovi effettuati dal 15/10/2015 al 31/12/2016.

• La legge di bilancio 2017 (L. 232/2016) proroga il super ammortamento e rafforza il provvedimento per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, o entro il 30 giugno 2018 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 :

1. il relativo ordine risulti accettato dal venditore;2. sia avvenuto il pagamento del 20% del costo di acquisizione.

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Soggetti interessati

• I soggetti interessati sono i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni.

• Si applica a tutte le impresa, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

• Indipendentemente dall'ubicazione risultano agevolabili i beni acquistati da soggetti per i quali i relativi ammortamenti concorrono alla formazione del reddito assoggettabile a tassazione in Italia.

• Sono escluse le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano il c.d. “regime forfetario” (L.190/2014).

• L’applicazione della disciplina sul super ammortamento riguarda soltanto le imposte sui redditi e non produce effetti ai fini dell’IRAP.

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Tipologia di investimento

1) ACQUISTO

2) LEASING (esclusi locazione operativa e noleggio), la maggiorazione spetta solo all’utilizzatore, e non anche al concedente.

3) COSTRUZIONE IN ECONOMIA

4) CONTRATTO DI APPALTO ESTERNO

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Beni materiali strumentali nuovi

• I “beni strumentali” devono essere di uso durevole ed atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa. Sono, pertanto, esclusi materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo.

• I beni devono essere NUOVI tranne nel caso l’utilizzo sia effettuato dal rivenditore a scopo dimostrativo (es. show-room)

• Possono fruire della maggiorazione del 40% gli investimenti per migliorie su beni non di proprietà dell’impresa (es. beni utilizzati in virtù di un contratto di locazione o comodato) se hanno una loro individualità ed autonoma funzionalità tali che, al termine del periodo di locazione/comodato, possono essere rimossi e utilizzati. 15

Esclusioni

• La proroga del super ammortamento non opera per i veicoli e gli altri mezzi di trasporto che hanno una deducibilità limitata (es. veicoli dati ai dipendenti)

• Il super ammortamento è valido per i mezzi ad uso pubblico (es. taxi) o quelli utilizzati esclusivamente come beni strumentali (es. imprese che effettuano attività di noleggio).

• Sono inoltre esclusi dall’agevolazione gli investimenti in: 1. beni materiali strumentali per i quali il decreto del Ministro delle

finanze 31 dicembre 1988 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%;

2. fabbricati e costruzioni; 3. alcuni beni particolari (es. aerei, treni, condotte gas/acqua) di cui

all’allegato n.3 annesso alla legge di stabilità 2016 (L. 208/2015). 16

Esempio: Beni acquisiti in proprietà

Un’impresa acquista e utilizza un bene materiale strumentale nuovo nel 2017 per 50.000€. Ip: Può usufruire del super ammortamento al 40%.Il coeff. di ammortamento fiscale previsto è del 20%. L’ammontare totale dedotto civilisticamente è pari a 50.000 €, mentre dal punto di vista fiscale l’ammontare deducibile è pari a 70.000€ di cui:

• 50.000€ dedotti per derivazione attraverso il conto economico; • 20.000€ dedotti extracontabilmente attraverso variazioni in diminuzione in

dichiarazione.

*per il primo esercizio il coefficiente di ammortamento è ridotto alla metà (TUIR) 17

Fonte: FIRE

Esempio: Realizzazione di beni in economia 1

Un’impresa realizza in economia un bene materiale strumentale.

I costi sostenuti entro il 31/12/2017 sono 10.000€. I costi sostenuti nel 2018 ammontano a 20.000 € di cui 5.000 € entro il 30/06. Il valore totale del bene realizzato è pari a 30.000 €.

L’impresa può beneficiare dell’agevolazione per i costi sostenuti nel 2017 (pari a 10.000 €). Inoltre, al 31/12/2017 sono stati sostenuti almeno il 20% dei costi totali al 30/06/2018 (10.000€>3.000€), pertanto sono agevolabili anche i costi relativi al primo semestre del 2018 (5.000€).

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Fonte: FIRE

Esempio: Realizzazione di beni in economia 2

Viceversa, se i costi sostenuti entro il 31/12/2017 sono 10.000€, e i costi sostenuti nel primo semestre del 2018 ammontano a 50.000 €.

L’importo pagato al 31/12/2017 (10.000€) risulta inferiore al 20% dei costi sostenuti nell’intero periodo fino al 30/06/2018 (pari a 10.000+50.000€=60.000€).L’impresa può beneficiare solo dell’agevolazione per i costi sostenuti nel 2017 e non per quelli del 2018.

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Fonte: FIRE

Leasing

• Per il contratto di leasing, la deduzione dei canoni di locazione finanziaria deve avvenire “per un periodo non inferiore alla metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito” dal DM 31/12/ 1988.

• La maggiorazione del 40% spetta non per l’intero canone di leasing, ma solo per la quota capitale (che complessivamente, insieme al prezzo di riscatto, costituisce il “costo di acquisizione” del bene), con esclusione della quota interessi.

• Qualora il contratto di leasing venga ceduto ad un terzo prima della scadenza, la quota di maggiorazione dedotta sino ad allora non dovrà essere restituita dal cedente; le eventuali quote della maggiorazione che, alla data di cessione del contratto, non sono state dedotte non potranno più essere utilizzate (né dal cedente, né dal cessionario del contratto).

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Super ammortamento fotovoltaico/eolico

• Il super ammortamento esclude dall’agevolazione gli investimenti con coef di ammortamento inferiori al 6,5%, fabbricati e costruzione e altri casi particolari previsti dall’allegato 3 della legge.

• La tabella ministeriale (DM 31/12/1988) non prevede alcun coefficiente di ammortamento specifico per questi impianti,

• Il trattamento fiscale* dei costi sostenuti per le centrali fotovoltaiche ed eoliche contabilizzati capitalizzando:

a. i costi relativi alla componente immobiliare della centrale, iscritti alla voce “Fabbricati” (ammortamento civilistico con aliquota del 4%);

b. i costi riguardanti la componente impiantistica della centrale, iscritti alla voce “Impianti e Macchinari” (ammortamento civilistico con aliquota del 9%).

Per gli impianti fotovoltaici e eolici è possibile richiedere il super ammortamento per le soli voci di costo relative alle componenti impiantistiche (esempio sono esclusi gli impianti integrati o costituenti pareti di costruzione poiché in questi casi sono da considerarsi inclusi nel “bene immobile”) e non per le voci di costo relative ai fabbricati/costruzioni.

* norma concernente i cc.dd. “imbullonati”. 21

IPER AMMORTAMENTO

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IPER ammortamento

• La maggiorazione del costo di acquisto è del 150%

• I soggetti interessati sono solo i titolari di reddito d’impresa

• I beni agevolabili sono solo quelli che rispecchiano le caratteristiche indicate nell’allegato A della legge di bilancio 2017 (L. 232/2016)

• Per tale agevolazione è richiesto un requisito aggiuntivo rispetto al super ammortamento. Il requisito è l’INTERCONNESSIONE del bene al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

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Risparmio fiscale

I risparmi d’imposta prodotti sono diversi in funzione delle agevolazioni ottenute, super ammortamento al 40% o iper ammortamento al 150%.Esempio: per un investimento di 10.000 € effettuato da un impresa, gli effetti fiscali in un bene che fruisce del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi di ammortamento ordinario:

*dal 01/01/2017 l’aliquota IRES 24%

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Fonte: FIRE

Beni incentivabili

Beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” e sono raggruppatili in 3 categorie:

1) beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;

2) sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;3) dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0».

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Investimenti esclusi

Come visto per il super ammortamento, anche per l’iper ammortamento SONO ESCLUSI investimenti in:

1. beni materiali strumentali per i quali il decreto del Ministro delle finanze 31 dicembre 1988 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 %;

2. fabbricati e costruzioni;

3. alcuni beni particolari (es. aerei, treni, condotte gas/acqua) di cui all’allegato n.3 annesso alla legge di stabilità 2016 (L. 208/2015).

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Interconnessione

Affinché un bene, possa essere incentivato deve essere “INTERCONNESSO” quindi:

1) scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP- IP, HTTP, MQTT, ecc.);

2. sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP).

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Interconnessione: dichiarazione/attestazione

Per attestare che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o B ed è “interconnesso” al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura è necessaria:

1) la dichiarazione del legale rappresentante (fino a 500.000 €)

2) perizia tecnica giurata da ingegnere/perito industriale iscritto ad albo (oltre 500.000 €)

3) attestato di conformità rilasciato da ente di certificazione accreditato (oltre 500.000 €)

NB. Tale agevolazione riguarda indirettamente anche ingegneri, periti ed enti di certificazione, che saranno chiamati a fornire le perizie tecniche e gli attestati di conformità per gli investimenti di valore superiore ai 500 mila euro.

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Ritardo di interconnessione

È ammessa la possibilità di produrre l’eventuale perizia/attestazione di conformità in due fasi separate e successive:

• la prima basata sulla verifica dei requisiti tecnici del bene

• la seconda per avvenuta interconnessione.

In questo caso, l’agevolazione dell’iper ammortamento sarà fruita solo a decorrere dal periodo di imposta in cui si realizza il requisito dell’interconnessione.

Pertanto, nel caso in cui il bene entri comunque in funzione, pur senza essere interconnesso, l’impresa può godere della maggiorazione relativa al super ammortamento (40%) fino all’esercizio precedente a quello in cui si realizza l’interconnessione e poi passare all’agevolazione del 150%.

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Cumulabilità iper-super ammortamento

Il beneficio è cumulabile con:

• Nuova Sabatini• Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo• Patent Box• Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)• Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative• Fondo Centrale di Garanzia

Per i beni elencati nell’allegato A, il beneficio della maggiorazione del 150% del costo di acquisizione (iper ammortamento) non può cumularsi con quello della maggiorazione del 40% (super ammortamento).

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Beni materiali - Allegato A

Per quanto riguarda i beni dell’allegato A, è necessario tenere in considerazione tre momenti temporali: 1) il periodo d’imposta di “effettuazione” dell’investimento deve essere tra 1/01/2017 e 31/12/2017 o al max 30/06/2018) rileva ai fini della spettanza della maggiorazione relativa al super o all’iper ammortamento ed alla quantificazione dell’investimento agevolabile. 2) il periodo d’imposta di “entrata in funzione” dal quale dipende la possibilità di fruire del super ammortamento o, se nel medesimo periodo d’imposta il bene viene interconnesso, dell’iper ammortamento.3) il periodo d’imposta di “interconnessione”del bene risulta decisiva ai fini della fruizione dell’iper ammortamento in quanto, in mancanza di essa, il bene materiale non può accedere alla maggiorazione del 150 %.

31Fonte: FIRE

Allegato A

Le caratteristiche dei beni per l’iper ammortamento sono nell’allegato A della

legge di bilancio 2017 e si articola su 3 linee di azione:

1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi

computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;

2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;

3. Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento

dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0». 32

Allegato A 1) Beni controllati da sistemi computerizzati

Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:

1. macchine utensili per asportazione (es. torni a CN..)

2. macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici.

3. macchine e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime (industria manifatturiera e di processo)

4. macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali (es. presse)

5. macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura.

6. macchine per il confezionamento, l’imballaggio, l’imbottigliamento

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7. macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico). Escluse le macchine per smaltimento in discarica e recupero energetico.

8. robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot;

9. macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici. (es. lappatrice, rettificatrice, verniciatura..ecc)

10. macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale. (Es. laser melting/sintering di polveri metalliche o polimeri, ecc)

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Allegato A 1) Beni controllati da sistemi computerizzati

11. macchine, anche motrici e operatrici (tipicamente macchine per l’agricoltura e per le costruzioni) strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi (es. carrelli elevatori) dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati (es. sistemi di pallettizzazione), AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi. l’espressione “macchine motrici” non include i veicoli ai sensi della definizione di cui all’art. 1 della Direttiva 70/156/CEE; 12. magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica

Inoltre sono agevolati i dispositivi, la strumentazione e la componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti purché rispettino le 5 “caratteristiche obbligatorie” e almeno 2 delle 3 “ulteriori caratteristiche”.

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Allegato A 1) Beni controllati da sistemi computerizzati

Caratteristiche obbligatorie

Al fine dell’applicazione dell’iper ammortamento, i beni devono obbligatoriamente avere tutte le seguenti 5 caratteristiche: 1. controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable

Logic Controller) (sono accettate anche soluzioni di controllo ad essi equipollenti);

2. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program; condizione soddisfatta se il bene scambia informazioni con sistemi interni (es. sistema gestionale) e il bene deve essere univocamente identificato (es. indirizzo IP)

3. integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica (es. rulliera, robot..) o con la rete di fornitura (fornitori/clienti) e/o con altre macchine del ciclo produttivo;

4. interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive (da usare anche con i DPI);

5. rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro (norme in vigore) 36

Ulteriori caratteristiche

Inoltre, devono essere dotati di almeno 2 tra le seguenti 3 “ulteriori caratteristiche” per renderle assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici:

1) sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto; (incluso il caso di un operatore tele-guidato).

2) monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo; 3) caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico). Concetto del “digital twin" ovvero la disponibilità di un modello virtuale/digitale del comportamento della macchina/impianto al fine di ottimizzarne il processo.

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Allegato A 2) Sistemi per la qualità e sostenibilità

• Sistemi di misura per assicurare la qualità del prodotto (o materia prima) o del processo (sistemi di marcatura, etichettatura, tracciabilità es. Bar Code) e della sostenibilità* (es. filtri e sistemi di trattamento e recupero)

*COMPONENTI SISTEMI E SOLUZIONI INTELLIGENTI PER LA GESTIONE, L’UTILIZZO EFFICIENTE E IL MONITORAGGIO DEI CONSUMI ENERGETICI e idrici e per la riduzione delle emissioni.

NB. Sono esclusi impianti di produzione di energia (es. CAR)

NB. Devono soddisfare solo il requisito di “interconnessione” e non le 5 “caratteristiche obbligatorie” e 2 delle 3 “ulteriori caratteristiche”.

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Allegato A 3) Dispositivi di integrazione uomo macchina ergonomia e sicurezza

• Postazioni di lavoro adattabili in maniera automatica agli operatori;

• Sistemi di sollevamento di oggetti pesanti/alte temperature

• Dispositivi in grado di fornire indicazione sul lavoro da svolgere

• Interfacce uomo-macchina che supportano l’operatore nelle operazioni in termini di

sicurezza, efficienza, manutenzione, logistica.

NB. Devono soddisfare solo il requisito di “interconnessione” e non le 5 “caratteristiche obbligatorie” e 2 delle 3 “ulteriori caratteristiche”.

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BENI IMMATERIALI

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Soggetti ammessi

• Possono beneficiare della maggiorazione del 40% i titolari di reddito di impresa che usufruiscono anche dell’iper ammortamento al 150%, indipendentemente dal fatto che il bene immateriale sia o meno specificamente riferibile al bene materiale agevolato.

• I beni rientranti nell’ALLEGATO B (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni)

• è necessaria l’interconnessione;

• Se il software è integrato (“embedded”) in un bene materiale dell’allegato A e viene acquistato unitamente ad esso, non si deve operare una distinzione tra la componente materiale e quella immateriale dell’acquisto e il bene immateriale deve considerarsi agevolabile con l’iperammortamento del 150%.

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Allegato B Beni immateriali

• Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, modellazione, simulazione, sperimentazione, prototipazione, archiviazione, condivisione, trattamento ed elaborazione dati, protezione/privacy dei dati, monitoraggio del processo produttivo, per la gestione di smart grid locali e per la rappresentazione digitale dei modelli di consumo energetico dei macchinari

• NB. NON sono oggetto di agevolazione i software relativi alla gestione di impresa (es. amministrazione, contabilità, controllo e finanza, gestione clienti/fornitori, gestione fatturazione, stipendi, gestione documentale, business etc..)

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Quadro di sintesi

NB. La tabella rappresenta un quadro di sintesi non esaustivo delle principali agevolazioni fiscali introdotte dalla legge di bilancio 2017

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Fonte: FIRE SUPER AMMORTAMENTO

IPER AMMORTAMENTO

MAGGIORAZIONE BENI IMMATERIALI

RIFERIMENTI NORMATIVILEGGE DI STABILITA’ 2016 E

PROROGA CON LEGGE DI BILANCIO 2017

LEGGE DI BILANCIO 2017

(L.232/2016)

LEGGE DI BILANCIO 2017

(L.232/2016)

MAGGIORAZIONE DEL COSTO ACQUISTO +40% +150% +40%

SOGGETTI INTERESSATITITOLARI DI REDDITO DI

IMPRESA E ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI

TITOLARI DI REDDITO DI IMPRESA

TITOLARI DI REDDITO DI IMPRESA (CHE HANNO USUFRUITO DELL’IPER

AMMORTAMENTO)

INVESTIMENTI BENI STRUMENTALI NUOVI BENI MATERIALI (ALLEGATO A) BENI IMMATERIALI (ALLEGATO B)

REQUISITI BASE - INTERCONNESSIONE INTERCONNESSIONE

TEMPISTICHE(15/10/2015 AL 31/12/2016)

01/01/2017 AL 31/11/2017

(CONSEGNA ENTRO 30/06/2018)*

01/01/2017 AL 31/11/2017

(CONSEGNA ENTRO 30/06/2018)*

01/01/2017 AL 31/11/2017

(CONSEGNA ENTRO 30/06/2018)*

Interpelli e pareri

Per i casi di obiettiva incertezza sull’applicazione delle disposizioni tributarie i soggetti interessati possono presentare un’istanza di interpello all’Agenzia delle entrate.

Nei casi, invece, in cui i dubbi in merito all’ambito oggettivo di applicazione dell’agevolazione riguardino esclusivamente la riconducibilità dei beni per i quali si intende fruire del beneficio tra quelli elencati nell’allegato A annesso alla legge n. 232 del 2016, il contribuente può acquisire autonomamente il parere tecnico del MiSE* limitandosi a conservarlo, (es. si chiede se una macchina con determinate caratteristiche sia ammissibile all’agevolazione).

*La richiesta di parere va inviata all’indirizzo dgpicpmi.dg@pec.mise.gov.it della Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le PMI.

L’amministrazione fornisce il parere entro 60 giorni dalla ricezione dell’istanza. Quando la risposta non è comunicata al contribuente entro il termine previsto, il silenzio equivale a condivisione. 

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Conclusioni

Le agevolazioni messe a disposizione dal governo sono una grande opportunità per il rilancio dell’industria italiana.

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Riferimenti normativi

• Legge di stabilità 2016 (L. 208/2015)

• Legge di bilancio 2017 (L. 232/2016)

• Circolare N°4/E del 30/03/2017 (Agenzia delle entrate e MiSE)

• TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) DPR 917/1986

• Circolare N°23/E del 26/05/2016 e risoluzione N°74/E del 14/09/2016 (leasing)

• Legge 212/2000 art. 11 istanza di interpello Agenzia delle entrate

• Codice civile (art. 2426) ammortamento civile

• D.M. 31/12/1988 Coefficienti di ammortamento

• Direttiva 2016/42/CE art. 2 definizione “macchine”

• http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/iper-e-super-

ammortamento

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