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PLATONEPLATONE
Gli eventi che portano alla ingiusta condanna di Socrate e alla sua morte segnano in maniera indelebile la vita, l’esperienza e il pensiero di Platone.
La vita
Le forme della comunicazioneGli scritti di Platone testimoniano l’evoluzione concettuale del suo pensiero, a partire
dalla posizioni etiche di Socrate fino alla elaborazione di una propria visione metafisica e gnoseologica.
Gli scritti di Platone testimoniano l’evoluzione concettuale del suo pensiero, a partire dalla posizioni etiche di Socrate fino alla elaborazione di una propria visione
metafisica e gnoseologica.
Gli scritti giovanili sono direttamente ispirati alla figura del Socrate storico, mentre nei dialoghi della maturità e della vecchiaia il
pensiero di Platone si evolve verso posizioni più originali.
Gli scritti giovanili sono direttamente ispirati alla figura del Socrate storico, mentre nei dialoghi della maturità e della vecchiaia il
pensiero di Platone si evolve verso posizioni più originali.
Anche la forma comunicativa utilizzata è riconducibile al metodo socratico: negli scritti prevale il dialogo, un
nuovo genere letterario, mentre una parte del suo insegnamento rimane
legato all’oralità (le cosiddette dottrine non scritte).
Anche la forma comunicativa utilizzata è riconducibile al metodo socratico: negli scritti prevale il dialogo, un
nuovo genere letterario, mentre una parte del suo insegnamento rimane
legato all’oralità (le cosiddette dottrine non scritte).
La formazione: filosofia e politica
Attraverso il dialogo, Socrate aveva smascherato la falsa
sapienza dei sofisti.
Attraverso il dialogo, Socrate aveva smascherato la falsa
sapienza dei sofisti.
Se non si sa cosa è buono e cosa no, come è possibile agire per il bene della città?Se non si sa cosa è buono e cosa no, come è possibile agire per il bene della città?
Aveva potuto così individuare il loro relativismo
gnoseologico come causa fondamentale del disordine
politico.
Il progetto: la ricerca della verità
La dottrina delle idee
Le idee rispondono alla domanda “cos’è?”.
Rappresentano dunque l’essenza di una cosa.
Sono i paradigmi, i modelli perfetti delle cose particolari e possono essere comprese solo con l’intelletto.
La verità eterna e immutabile è rappresentata dalle idee.
Il dualismo ontologico
Realtà intellegibile
Idee: essenze universaliin sé e per sè
immutabilieterne
modelli perfettiprincipi di conoscibilità
Imitazione
Partecipazione
Realtà sensibile
Mondo dell’esperienza
copiamutevoletemporaleimperfetto
In questo modo si determina una duplicazione della realtà: al nostro mondo sensibile fa da contraltare la realtà perfetta del mondo delle idee.
In questo modo si determina una duplicazione della realtà: al nostro mondo sensibile fa da contraltare la realtà perfetta del mondo delle idee.
La classificazione delle idee
Le idee si trovano in un luogo intellegibile e possono essere classificate secondo un preciso ordine gerarchico.
Le idee si trovano in un luogo intellegibile e possono essere classificate secondo un preciso ordine gerarchico.
IPERURANIOIPERURANIO
L’idea suprema: il bene
Il bene, l’idea suprema causa di tutte le altre e principio assoluto e trascendente della realtà, è illustrato analogicamente
attraverso l’immagine del sole.
Il BENE illumina le idee rendendole intellegibili e determina quindi la loro
conoscibilità.
I gradi della conoscenza
Dualismo gnoseologico
Doxa: opinione che ha per oggetto il mondo sensibile
Ignoranza: mancanza di conoscenza
La DIALETTICA fa cogliere la pura forma
Episteme: scienza che ha per oggetto le idee
La conoscenza delle idee si raggiunge per gradi, a partire dal mondo sensibile per arrivare fino al mondo intellegibile.
La conoscenza delle idee si raggiunge per gradi, a partire dal mondo sensibile per arrivare fino al mondo intellegibile.
Le vie della conoscenza: il mito della caverna
Nella Repubblica, attraverso il mito, Platone esemplifica le diverse modalità della conoscenza umana e il percorso educativo da compiere.
Nella Repubblica, attraverso il mito, Platone esemplifica le diverse modalità della conoscenza umana e il percorso educativo da compiere.
Gli uomini imprigionati all’interno della caverna vedono solo le ombre della verità.
Il prigioniero che si libera deve abituare il suo sguardo alla luce della
verità soprasensibile.
Avvicinatosi all’uscita della caverna, può scorgere la luce del sole, seppure
indirettamente.
Solo alla fine del percorso vede il sole e conosce la vera realtà.
La reminescenza
L’anima può così conoscere le idee che aveva dimenticato a causa della sua caduta nel corpo.
L’anima può così conoscere le idee che aveva dimenticato a causa della sua caduta nel corpo.
Conoscere vuol dire ricordare la verità attraverso un percorso che
parte dall’esperienza.
ANAMNESIANAMNESI
Il patrimonio conoscitivo umano è dunque INNATO.
L’eros
Il discorso di Socrate
Socrate sottolinea come il desiderio, mosso
inizialmente dall’amore fisico, debba
condurre alla bellezza spirituale.
Se l’esperienza costituisce la causa occasionale della conoscenza, l’eros è quella forza ascendente che indirizza l’uomo verso l’intellegibile.
Nel Simposio Eros è presentato da Platone come intermediario tra la natura umana e la natura divina, è insieme mancanza e desiderio di conoscenza.
Il discorso di Aristofane
Attraverso il mito degli uomini-palla,
Aristofane sottolinea come ogni uomo ricerchi
l’unità originaria: l’amore è una aspirazione al
completamento.
L’anima e il rapporto con il corpo
È la vera realtà che deve
sottrarsi ai condizionamenti
del corpo.
È il “carcere” dell’anima,
sottoposto agli impulsi sensibili.
La FILOSOFIA è dunque una attività spirituale che consente di distaccarsi dal corpo, è un “esercizio di
morte”.
Uomo anima corpo
Nonostante la sua tensione verso l’intellegibile, l’uomo rischia di rimanere legato al mondo sensibile a causa della sua
corporeità.
L’anima e la sua immortalità
Ma la filosofia è anche “esercizio di vera vita” perché anticipa la condizione dell’anima liberata dal corpo.
Si può mostrare che l’anima è immortale…
per la sua natura affine alle idee.
per la sua preesistenza rispetto al corpo.
per la continuità tra la vita e morte.
per la capacità di ricordare quanto ha appreso.
per l’impossibilità che il principio della vita accolga il
suo contrario.
Il guerriero Er racconta ciò che ha visto nell’aldilà: prima di reincarnarsi, le anime
sono libere di scegliere il proprio modello di vita, dunque il proprio destino.
… e che è responsabile delle proprie scelte: il
mito di Er
Come può l’anima elevarsi verso le idee e rapportarsi correttamente con il suo corpo?
Come può l’anima elevarsi verso le idee e rapportarsi correttamente con il suo corpo?
Platone utilizza il mito del carro alato per spiegare la discesa dell’anima nel corpo e il modo in cui deve dirigere e tenere a
freno le passioni.
Il mito del carro alato
Auriga: anima razionale
Cavallo bianco: anima irascibile
Cavallo nero: anima concupiscibile
L’anima e le classi sociali
La prevalenza di una parte dell’anima sull’altra determina l’appartenenza di ogni cittadino a una classe sociale, contraddistinta da una specifica virtù: la divisione dell’anima assume anche una funzione politica.
Il progetto politico
» Nella città deve esserci una rigida suddivisione sociale tra i filosofi, i guerrieri e i produttori.
» L’istituzione familiare va abolita, così come la proprietà privata.
L’affetto per i propri cari e il l’attaccamento per i beni personali potrebbero portare a favorire i figli.
» I governanti devono guidare i cittadini attraverso un percorso di formazione educativa che preveda anche lo studio della matematica e della musica.
Nella Repubblica Platone affronta la questione politica cruciale: quale organizzazione deve avere lo Stato affinché la pòlis sia giusta?
Le degenerazioni della pòlisLa città perfetta può tuttavia degenerare in diverse formeLa città perfetta può tuttavia degenerare in diverse forme
» In una TIMOCRAZIA i governanti , spinti dall’ambizione, si
preoccupano soltanto del proprio onore.
» In una OLIGARCHIA i governanti, privi di ogni valore morale,
cercano di accumulare ricchezze.
» In una DEMOCRAZIA i poveri si ribellano e si impadroniscono del
potere ma, non essendo in grado di governare, generano solo
disordine.
» In una TIRANNIA, infine, uno dei capi del popolo si impadronisce
a sua volta del potere e lo esercita unicamente per il proprio
interesse.
La revisione del pensiero: la dottrina delle idee
» Nel Parmenide:
ripropone i problemi connessi al rapporto cose-idee: a) le idee di
cose “ignobili”; b) la partecipazione; c) il rapporto unità/molteplicità.
» Nel Teeteto:
critica le teorie empiriste che riducono la conoscenza alla
sensazione.
» Nel Sofista:
ripensa il non essere come “essere diverso” e articola l’essere
attraverso i generi sommi
• Essere• Identico• Diverso• Movimento• Quiete
Nell’ultima fase del suo pensiero Platone ripensa la teoria delle idee alla luce delle difficoltà che essa pone.
Nell’ultima fase del suo pensiero Platone ripensa la teoria delle idee alla luce delle difficoltà che essa pone.
La dialettica
Grazie ai generi sommi, che consentono di connettere le idee tra loro, l’essere viene conosciuto in maniera più approfondita.Grazie ai generi sommi, che consentono di connettere le idee
tra loro, l’essere viene conosciuto in maniera più approfondita.
La DIALETTICA studia le relazioni tra le idee e la
loro unificazione o divisione.
Attraverso successive dicotomie consente di
arrivare alla corretta definizione.
La revisione del pensiero: il cosmo
Insieme alla teoria delle idee, in questa ultima fase del suo pensiero Platone ripensa anche il rapporto tra mondo intellegibile e mondo
sensibile.
Insieme alla teoria delle idee, in questa ultima fase del suo pensiero Platone ripensa anche il rapporto tra mondo intellegibile e mondo
sensibile.
La revisione del pensiero: i temi etico-politici
Platone orienta in modo nuovo anche la riflessione sulla città ideale e sul ruolo dei governanti, ricercando dei
modelli effettivamente realizzabili e articolando una nuova analisi dell’idea di BENE.
Filebo
Qual è la vita buona per l’uomo?Il bene è nella giusta
proporzione tra piacere e
intelligenza.
Politico
La fine dell’età dell’oro, nella quale la scienza orientava la politica, rende ora necessari i politici
e le leggi.
Leggi
La natura umana è debole e ha bisogno
di leggi per regolamentare la pòlis attraverso gli
istituti della famiglia, della proprietà e della religione.
Il lascito filosofico di Platone
“Arrivai alla conclusione che solo una autentica filosofia rende possibile agire con giustizia, sia nella politica che nella vita privata, e che solo questa autentica filosofia doveva essere lodata” (VII Lettera).
Alcuni aspetti della filosofia platonica influenzeranno in maniera decisiva la storia della filosofia occidentale:
»la cura dell’anima
»l’attenzione alla gnoseologia e al ruolo della matematica
»l’importanza delle tematiche etico-politiche
“Coloro che contemplano la molteplicità delle cose belle, ma non vedono il bello in sé e non sono capaci di seguire chi li guidi fin là, e contemplano la molteplicità delle cose giuste, ma non il giusto in sé, e così via, diremo che su tutto hanno opinioni, senza però conoscere niente di quello che opinano” (Repubblica).