Author
milena-castriotta
View
243
Download
5
Embed Size (px)
DESCRIPTION
POF del Liceo Scientifico-Classico Galileo Galilei
1
POF 2012-2013
2
Con il Piano dell'Offerta Formativa, previsto dallart. 3 del
Regolamento dellautonomia scolastica, lIstituto di Istruzione
Secondaria Superiore G. Galilei: a) esibisce la propria identit culturale e formativa, b) presenta le scelte educative, didattiche, organizzative ed
operative, c) indica la progettazione curricolare e integrativa d) promuove iniziative nellambito dellautonomia scolastica.
Obiettivo fondamentale il conseguimento dello sviluppo ottimale
delle potenzialit degli studenti tramite lofferta di occasioni culturali
e strumenti educativi, specialmente nel settore umanistico e
scientifico, in grado di orientare in libert le loro scelte personali e
professionali
3
Sezione Liceo Scientifico
e Scienze applicate
Via dei Mandorli, 29
71043 Manfredonia (FG) C. M. FGPS04201R
Tel. 0884 585728
Fax. 0884 090437
4
5
IL GALILEI NEL TERRITORIO
Il Galilei di Manfredonia accoglie studenti di Manfredonia, Mattinata e Zapponeta. ben radicato sul territorio, nel quale opera da pi di mezzo secolo, ed offre i servizi di una scuola qualificata preparando generazioni di giovani ad affrontare con successo gli studi universitari e linserimento nel mondo del lavoro.
La situazione demografica e socioeconomica di questo territorio contrassegnata da una serie di cambiamenti nella struttura produttiva, nello sviluppo urbanistico, nelle offerte occupazionali.
La crisi del vecchio modello di industrializzazione ha creato una situazione difficile, e solo negli ultimi tempi sono stati individuati nuovi percorsi produttivi con il Contratto darea, che devono essere ancora verificati. Il tessuto economico resta fragile anche alla
luce delle trasformazioni che sono avvenute nei settori tradizionali delleconomia di Manfredonia: pesca, agricoltura, turismo.
Sono aumentati i luoghi di aggregazione sociale e culturale ed sicuramente pi ricca lofferta culturale.
Il teatro comunale, gestito dalla cooperativa Bottega degli Apocrifi, e in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, presenta una stagione di prosa di rilievo nazionale, laboratori teatrali, la rassegna del teatro nelle scuole e altre occasioni di incontri culturali e produzione teatrale. La presenza, inoltre, sul territorio di altre compagnie teatrali permette a numerosi giovani di fare esperienze dirette di recitazione.
Altri luoghi di ricerca e scambio culturale sono Il Laboratorio Urbano Culturale (ex Mercato Ittico) e la Biblioteca Civica. Il Laboratorio Urbano Culturale prevede attivit formative nei settori delle arti visive ed anche di consulenza per stimolare i giovani a progettare e a realizzare attivit innovative.
La Biblioteca Comunale (con lauditorium e varie sale per esposizione) ha raddoppiato i suoi spazi e ha potenziato le sue offerte culturali, con larchivio storico e la mediateca.
Nuove occasioni di confronti sono offerte da cineforum, festival del cinema indipendente, festival del documentario paesaggistico
Poi vi sono i luoghi di aggregazione sociale (Centri diurni giovanili e non solo), tra cui gli oratori che esercitano un ruolo importante specie nelle periferie e i luoghi frequentati dai giovani dove si elaborano e si esprimono le forme culturali sommerse del mondo giovanile.
In un tale contesto, il Galilei cerca di stabilire nuove possibilit di operare al fine di: stimolare gli studenti a partecipare alla vita sociale e culturale del territorio; dialogare con le offerte culturali della citt per comprendere le esigenze dei giovani e
dare ad essi una preparazione culturale pi approfondita; accogliere, ascoltare, valorizzare, incoraggiare lelaborazione critica degli studenti; guidare i giovani a costruire rapporti orientati alla conoscenza, al rispetto, al
confronto e alla valorizzazione di culture diverse; favorire esperienze di comunit, di solidariet, di amicizia.
6
Listituzione scolastica
Sezione Liceo scientifico e Liceo delle scienze applicate
LA SCUOLA
Il Liceo, pur mantenendo un assetto tradizionale, ha saputo aprirsi a sperimentazioni che garantiscono una preparazione pi adeguata alle aspettative dellutenza. Inoltre, grazie alle risorse dei fondi strutturali europei, ha potenziato la propria dotazione tecnologica con nuove apparecchiature e infrastrutture laboratoriali che consentono di rispondere adeguatamente alle richieste di una societ proiettata verso linformatizzazione diffusa. Diverse attivit integrative, curriculari ed extracurricolari, sono opportunamente programmate, per ampliare le occasioni di approfondimento e di crescita umana, sociale e culturale dei giovani studenti.
Dallanno scolastico 2006/07 son partite esperienze di integrazione scolastica di allievi ed
allieve diversamente abili, nonch di allievi ed allieve provenienti da altri Paesi. Per favorire lintegrazione di tali alunni si provveduto ad abbattere le barriere architettoniche presenti al piano terra e ad applicare diligentemente le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro in tutto lIstituto.
Ledificio scolastico ubicato in una zona, non pi periferica, che al presente fa parte di un nuovo piano di sviluppo urbanistico.
7
RISORSE PROFESSIONALI
Ciascuna componente (dirigente scolastico, direttore amministrativo, docenti, personale ATA) concorre con tutte le sue competenze alla formazione di una comunit di apprendimento e alla realizzazione del comune progetto formativo.
La Dirigenza e i suoi collaboratori
Prof. Leonardo Pietro Aucello, Dirigente Scolastico Il Dirigente scolastico promuove la formazione, favorisce linnovazione, d impulso alla progettazione del P.O.F. e ne supporta la realizzazione. Prof. Natale Prencipe 1 Collaboratore del Dirigente [email protected] Prof. Michele Gatta 2 Collaboratore del Dirigente
Principali compiti dei collaboratori del dirigente scolastico
Prof. Prencipe N.
1. Compiti organizzativi
a. Sostituisce il dirigente in caso di assenza dello stesso b. Collabora alla realizzazione dellorario annuale delle lezioni, allorario dei C.d.C. e degli scrutini c. Collabora con il Dirigente alla preparazione delle comunicazioni e allorganizzazione delle
attivit collegiali
2. Compiti gestionali
a. Cura la vigilanza, la gestione delle assenze e dei ritardi b. Organizza le sostituzioni dei docenti assenti c. Cura la modulistica inerente lattivit didattica
Prof. Gatta M.
1. Compiti organizzativi
a. Collabora con il Dirigente alla preparazione delle comunicazioni e allorganizzazione delle attivit collegiali
b. Collabora con il dirigente alla supervisione dei viaggi di istruzione e lezioni fuori sede
2. Compiti gestionali
a. Cura la vigilanza, la gestione delle assenze e dei ritardi b. Organizza le sostituzioni dei docenti assenti c. Collabora al processo di informatizzazione dei vari aspetti dellattivit scolastica, con particolare
riferimento alla gestione della comunicazione interna d. Cura i dati statistici relativi agli studenti (assenze, voti)
8
Funzioni strumentali al P.O.F.
I docenti individuati dal Collegio dei Docenti per svolgere funzioni strumentali al P.O.F. sono in numero di cinque per tre
distinte aree
Compiti
Professori/ Professoresse
1 P.O.F. e arricchimento dell'offerta formativa
- Predispone laggiornamento annuale del P.O.F. ed organizza il calendario scolastico - dei progetti - delle attivit di sostegno e recupero - di particolari iniziative - Cura lautoanalisi e lautovalutazione dIstituto
Scaramuzzi Domenico
2 Orientamento in entrata, in uscita
- Organizza e coordina lAccoglienza degli studenti
- Cura le attivit di orientamento in entrata
- Organizza il Raccordo con le scuole medie
- Organizza e gestisce le giornate degli Open Day e le iniziative correlate
- Cura le attivit relative allorientamento in uscita - attiva percorsi di tutoraggio, di riorientamento e di rimotivazione alo studio per alunni in difficolt di apprendimento
Notarangelo Emilia Bisceglia Donato
3 servizio agli studenti
- Coordina le attivit e i progetti legati alle uscite didattiche ed ai viaggi di istruzione
- Coordina le attivit e i progetti rivolti agli studenti - cura gli aspetti di supporto organizzativo e di vigilanza sul corretto svolgimento delle assemblee di Istituto
Di Gregorio Pasquale
4
Rapporti scuola-territorio
- Gestione sito web - coordina e promuove linformazione interna ed
esterna sulle attivit di Istituto - gestione del sistema per scrutini, registro elettronico, supporto ai docenti - supervisione rete informatica del Liceo - coordina linformazione esterna ed interna sulle attivit dellIstituto
Castriotta Maddalena Del Giudice Pierluigi
9
Coordinatori dei laboratori
I docenti nominati dal DS, in qualit di direttori dei rispettivi laboratori, oltre ad esercitare il controllo delle dotazioni, svolgono funzioni di aggiornamento dei materiali mancanti, elaborano nuovi piani di acquisto, coordinano e predispongono lutilizzo didattico dei laboratori.
Il collegio individua i sottoelencati docenti come coordinatori dellattivit
didattica e della programmazione dei sussidi dei laboratori distituto:
Coordinatore
Laboratorio
Falcone Annarita Scienze
Tomaiuolo Matteo Fisica
Brigida Roberto Multimediale
Cainazzo Vito Linguistico
Prencipe Giuseppina Informatica
Il coordinatore delle PALESTRE il Prof. Di Gregorio Pasquale.
Coordinatori dei Consigli di classe
Per ogni classe individuato un docente che adempie le funzioni di coordinamento della programmazione didattico - educativa ed extracurricolare, nonch dei rapporti scuola - famiglia. Il Coordinatore delegato in via permanente a presiedere i Consigli di classe in caso di impedimento del Dirigente Scolastico.
I compiti del Coordinatore, che rappresenta linterfaccia tra gli studenti, la scuola e i genitori,
sono: segnalare le atipicit riguardo alla frequenza e al profitto; verbalizzare le riunioni; redigere la programmazione della classe sulla base delle indicazioni delle programmazioni disciplinari; relazionare ai genitori nei Consigli di classe allargati; coordinare lattivit di accoglienza per le
classi prime e lelaborazione del documento di presentazione della classe allesame di stato per le classi quinte. Elenco dei Docenti che svolgono lincarico di coordinatore di Classe:
Classe Corso A Corso B Corso C Corso D Corso E Corso F
1a Manzella Troiano Le Del Giudice Falcone Tomaiuolo
2a Cascio Castriotta Carpato Notarangelo Cainazzo Ciavarella
3a Scaramuzzi Di Gregorio Catalano Armillotta Salice Prota
4a Balta Starace Rinaldi Gatta Troiano Lu
5a Prencipe N. Brigida Mondelli Torre Decembrino Scuro
10
Dipartimenti disciplinari
In linea generale, i Dipartimenti Disciplinari hanno competenza sui seguenti temi: obiettivi generali delle singole discipline standard minimi (in termini di contenuti e competenze) comuni a tutte le classi parallele criteri uniformi di valutazione prove di ingresso per la valutazione della situazione iniziale degli allievi prove di valutazione proposte di acquisti di sussidi didattici proposte per attivit di aggiornamento proposte per attivit didattiche non curricolari attinenti larea disciplinare propria attivit e strumenti di documentazione proposte per le adozioni dei libri di testo
Coordinatore prof./prof.ssa Dipartimento Disciplinare Rinaldi Apollonia Storia/Filosofia e Religione
Monaco A. Lettere
Starace E. Inglese
Di Gregorio P. Educazione Fisica
Di Bari P. Disegno e Storia dellArte
Brigida R. Matematica e Fisica
Scuro M. Scienze
Comitato Didattico-Scientifico
Il Comitato Didattico-Scientifico formato dal Dirigente Scolastico, dallo staff di Direzione, dalle Funzioni strumentali e dai Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari.
Esso esercita le normali funzioni istituzionali di gestione e monitoraggio della sperimentazione e riflette sulle linee di politica scolastica del Liceo, come fase preparatoria e preliminare ai lavori
del Collegio. In particolare: raccoglie il materiale prodotto dai Coordinamenti di area e/o disciplina o dai Coordinamenti
di Progetto; raccoglie gli esiti delle verifiche predisposte dai Coordinamenti per valutare l'andamento del
P.O.F.; opera il raccordo tra i diversi organismi istituzionali impegnati nella elaborazione e nella
progettazione del P.O.F.; svolge una funzione di supporto al Collegio, predisponendo testi, materiali, ecc. da
sottoporre alla discussione e allapprovazione dei docenti; svolge funzioni di coordinamento ed organizzazione; organizza, ove necessario, incontri allargati ai referenti dei vari progetti.
11
Docenti
I docenti realizzano il processo di insegnamento/apprendimento promuovendo lo sviluppo integrale di tutti e di ciascuno, sia sul piano culturale che personale, sociale e professionale.
Ogni docente, sulla base delle finalit della scuola e degli obiettivi formativi e cognitivi indicati nel POF, in sintonia con la programmazione di classe, realizza, nella propria autonomia culturale e professionale, il proprio percorso didattico.
Tutti i docenti del Galilei sono impegnati a migliorare le dinamiche della comunicazione scolastica, a stipulare un chiaro patto formativo con gli studenti, a realizzare percorsi culturali e formativi pi rispondenti alla formazione di cittadini che sappiano fronteggiare lincertezza e la mutevolezza degli scenari professionali, sociali e culturali, presenti e futuri.
La funzione docente si esplica anche nelle attivit collegiali istituzionali. Il Collegio dei docenti promuove attivit di aggiornamento, nonch occasioni di incontro e di
confronto tra i docenti per favorire la condivisione di obiettivi e metodi al fine di migliorare la qualit del processo educativo.
12
SEZIONE LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE
Elenco docenti anno scolastico 2012-13
Personale ATA
Personale amministrativo
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA), Dott.ssa Sipontina Marcolongo, e gli assistenti amministrativi assolvono alle funzioni amministrative e contabili. In particolare, il DSGA sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura lorganizzazione. Ha responsabilit diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.
Armillotta F. Lettere e Latino Lella G. Educazione Fisica
Balta E. M. Lingua inglese Manzella A. L. Lettere e Latino
Balzano M. Lingua inglese Manzini M. Lettere e latino
Bergantino C. Educazione Fisica Marchesani R. Sostegno
Bisceglia D. M. Scienze Miele S. Lettere e latino
Brigida R. Matematica e Fisica Monaco A. Lettere e Latino
Cainazzo V. Lingua inglese Mondelli M. Lettere e Latino
Carpato D. A. Matematica e Fisica Nardella M. sostegno
Cascio R. Matematica Notarangelo E. Lettere e Latino
Castriotta M. M. Lettere e Latino Pasqua R. Storia e Filosofia
Catalano L. Lettere e Latino Prencipe G. Matematica e Fisica
Ciavarella A. Disegno St. dellArte Prencipe N. Matematica e Fisica
Cibelli L. Scienze Prota G. Matematica
Ciuffreda G. Lettere e Latino Rinaldi A. Storia e Filosofia
Decembrino A. Disegno - St. dellArte Salice B. Lettere e Latino
Del Giudice P. Matematica e Fisica Salvemini M. Informatica
Di Bari P. Disegno St.dellArte Scaramuzzi D. Religione
Di Gregorio P. Educazione Fisica Scarano S. informatica
Di Palma F. Storia e Filosofia Scuro M. Scienze
Falcone A. Scienze Starace E. Lingua inglese
Fierro F. sostegno Tomaiuolo M. Matematica e Fisica
Gatta M. Matematica e Fisica Torre L. Storia e Filosofia
Giraldi M. Fisica Troiano Le. Matematica
Granatiero G. Religione Troiano Lu. Lettere e Latino
La Torre C. Lingua Inglese Trotta A. Storia e Filosofia
Umbriano S. Lettere e Latino
Zerulo M. Lettere e Latino
13
I compiti degli assistenti amministrativi
AREA STUDENTI (2 unit): Rinaldi Antonio e Libergolis Si occupano di:
Card studenti - Gestione assenze/ritardi - Registri dei voti scrutini ed esami - Certificazioni -Trasferimenti e rapporti con altre scuole - Fascicoli personali - Comunicazioni con le famiglie - Corsi di recupero/eccellenze - Tasse scolastiche - Esami di stato - Domande iscrizione - Anagrafe elettorale C.d.C. Comunicazioni interne/esterne - Gestione beni scolastici - Libri di testo - Supporto ai progetti distituto - Viaggi distruzione e visite guidate - Attivit sportive AREA PERSONALE (2 unit): Tomaiuolo Pasquale e Esposto Giuseppe
Si occupano di: Gestione visite fiscali - Permessi - Ferie - Contratti - Controllo Turnazioni - Fascicoli personali - Atti e documenti di carriera - Atti e documenti professionali (Funzioni strumentali ed incarichi del personale docente e non) - Istruttoria supplenze. PROTOCOLLO/ARCHIVIO (1 unit): Prencipe Giuseppe
Si occupa di: Acquisizione, distribuzione e archiviazione della corrispondenza in arrivo e partenza - gestione albo - tenuta e cura dellarchivio protocollo - registrazione giornaliera assenze del personale docente e ATA - gestione visite fiscali.
Compiti dellassistente amministrativo Co.Co.Co.
GESTIONE PATRIMONIALE (1 unit): Signor Segreto Paolo. Si occupa di:
Inventario e relative scritture - Registro infortuni e relative pratiche - Assicurazione alunni - Borse di studio, buoni libro - richieste preventivi - convenzioni per utilizzo locali, apparecchiature e strumenti.
Assistenti tecnici: sig. Damiano Michele e Gerico Antonio.
La scuola si avvale di 2 assistenti tecnici per i laboratori di chimica e fisica, di supporto ai docenti e agli alunni, che si occupano della gestione tecnica e garantiscono efficienza e funzionalit dei laboratori anche nella preparazione dei materiali e degli strumenti per le esperienze didattiche e nellassistenza durante le stesse. Garantiscono inoltre il riordino e la conservazione del materiale e delle attrezzature.
Collaboratori scolastici
I collaboratori scolastici assolvono funzioni operative e di sorveglianza connesse allattivit
scolastica.
Cognome/Nome Ruolo
1 Libergolis Leonardo Collaboratore scolastico
2 Quitadamo Maria Giuseppa Collaboratore scolastico
3 Quitadamo Pasquale Collaboratore scolastico
4 Telera Giovanni Collaboratore scolastico
5 Vitulano Olimpia Collaboratore scolastico
14
RISORSE STRUTTURALI
Per svolgere le sue attivit, lIstituto dispone di 32 aule didattiche, di aule speciali, laboratori e
palestre. Lintero edificio scolastico cablato, con la messa in rete intranet ed internet, nonch con
collegamento allantenna parabolica in tutte le aule didattiche e speciali, nei laboratori, dellauditorium e della biblioteca. Tutti i laboratori scientifici sono dotati di un computer e di un
televisore con videoregistratore e lettore DVD; ogni piano delledificio dispone di almeno un computer e di un televisore con videoregistratore e lettore DVD su carrelli mobili per lutilizzo
nelle aule didattiche.
Biblioteca La biblioteca dispone di oltre seimila volumi ed particolarmente fornita per i settori
concernenti la storia, la filosofia, la letteratura italiana e la narrativa. Per la consultazione e lo studio, vi si accede solo in presenza del personale di servizio. Dal prestito librario, di cui possono usufruire gli alunni e il personale della scuola, sono escluse le riviste e le opere a carattere enciclopedico e di consultazione generale.
Auditorium
LAuditorium dispone 250 posti a sedere e lo si utilizza per spettacoli, incontri, conferenze e
convegni. dotato di un moderno sistema audio, di una postazione multimediale con un videoproiettore ad alta definizione utilizzabile anche per videoconferenze.
Palestre
LIstituto dotato di due palestre attrezzate e di uno spazio esterno dove si effettuano le
esercitazioni di educazione fisica. Le palestre e gli spazi per le attivit fisiche possono anche essere utilizzate nei pomeriggi per tutte quelle attivit progettuali inerenti la pratica sportiva e lintegrazione sociale. Aule di disegno
Nellistituto vi sono due aule di disegno dotate di ampie vetrate e, quindi, molto luminose. Queste aule sono utilizzate prevalentemente per lo sviluppo di elaborati grafici di geometria descrittiva e di disegno dal vero.
Aula multimediale
Laula multimediale dotata di otto postazioni multimediali con accesso indipendente alla rete internet utilizzate per attivit di ricerca e approfondimento, e di una adeguata biblioteca multimediale.
La si utilizza anche come sala video, disponendo di 30 posti a sedere, di un TV da 42 pollici con videoregistratore e di circa 200 videocassette riguardanti prevalentemente cinema, teatro, documentari storici, letterari e artistici. Dallanno scolastico 2008/2009 laula multimediale dispone
di una lavagna interattiva.
Laboratorio di informatica
Il laboratorio costituito da una postazione docente e da 15 postazioni allievi collegate in rete per consentire la lezione privata o pubblica con il controllo privato o pubblico di ciascuna postazione. Tutti i computer sono collegati alla rete Internet con accesso indipendente. Dallanno
scolastico 2008/2009 laula multimediale dispone di una lavagna interattiva.
15
Laboratorio di fisica
Il laboratorio di fisica, di livello soddisfacente sia per la quantit e la qualit della strumentazione di cui dispone, sia per la funzionalit che offre nei confronti delle prestazioni richieste, viene utilizzato per esperimenti da dimostrazione. Attualmente, il laboratorio di fisica dispone di alcuni componenti di alto livello, come la guidovia a cuscino d'aria con cronometri digitali, multimetri analogici e digitali, teslametro, alimentatori vari, laser.
Da tempo, il Liceo si sta attivando per acquistare nuove e sempre pi moderne strumentazioni che andranno ad affiancare gli ultimi acquisti come i recenti strumenti per elettrostatica e la lavagna magnetica con relative collezioni di meccanica, termologia, ottica. Si va potenziando anche la dotazione multimediale del laboratorio al fine di consentire la simulazione e la gestione on line degli esperimenti.
Laboratorio di scienze
Si compone di due aule speciali, in via di allestimento: una di chimica e una di biologia. Laula di chimica dotata di apparecchiature che permettono di effettuare un consistente
numero di esercitazioni dimostrative, volte non solo ad arricchire le lezioni teoriche, ma anche ad avvicinare gli studenti al metodo scientifico e al mondo della ricerca scientifica.
Gli esperimenti vengono eseguiti secondo una precisa sequenza didattica e trattano argomenti che vanno dalle tecniche di separazioni di miscugli e composti, ai saggi alla fiamma, alle trasformazioni fisiche e chimiche (distillazione e sublimazione), alle reazioni, alla formazione dei vari composti, alle reazioni redox e alla elettrolisi.
Laula gi dotata di un computer con collegamento in rete in previsione di una didattica di tipo laboratoriale anche on line, innovativa e altrettanto efficace sul piano dellapprendimento. Dallanno scolastico 2008/2009 laula multimediale dispone di una lavagna interattiva.
Laula di biologia dotata di una serie di sussidi didattici (microscopi, vetrini con preparati microscopici, plastici, modelli, diapositive, lavagna luminosa, TV con videocassette e cdrom) che
aiutano ad acquisire pi agevolmente i contenuti. Vi si effettuano anche significative esercitazioni dimostrative (visione di preparati microscopici, riconoscimento di sostanze organiche, estrazione di clorofilla con cromatografia su carta, presenza di enzimi es. catalasi, in tessuti vegetali e animali, semplici esperienze di fenomeni osmotici). Dalla.s. 2005/06 sono in dotazione 14 microscopi binoculari e un microscopio trinoculare, con una serie di preparati microscopici, due videocamere digitali multifunzione. Questi nuovi strumenti consentono pi adeguati e approfonditi percorsi di didattica laboratoriale, curriculare ed extracurriculare.
Laboratorio linguistico
Listituto dispone di un moderno laboratorio linguistico multimediale con postazione docente
dotata di due personal computer per il controllo e la gestione dellattivit didattica e quindici
postazioni per gli allievi utilizzabili ciascuna da due allievi contemporaneamente in modo individuale. Tutte le postazioni sono collegate in rete didattica con software linguistico di ultima generazione.
Il laboratorio si avvale altres di un sistema audio-video ad altissima definizione e di una biblioteca multimediale in lingua inglese.
16
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
In quanto scuola pubblica statale, il Galilei ha come proprio fine istituzionale quello di promuovere leducazione, listruzione e la formazione della persona e del cittadino, nella sua peculiarit e specificit, anche di genere. Tutta lattivit scolastica tende, pertanto, alla piena formazione della personalit dellalunno/a e allo sviluppo delle sue capacit di esercizio di una piena cittadinanza universale ed interculturale. Tale fine si persegue attraverso:
i saperi disciplinari chiari e riconoscibili e gli strumenti di conoscenza atti a comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere ed operare;
la presa di coscienza e lesercizio dei propri diritti e doveri nella famiglia, nella scuola e nella societ, nel rispetto della libert di s e degli altri;
leducazione alla legalit;
leducazione alla pace, alla solidariet e alla tolleranza;
lo sviluppo delle capacit logico-riflessive e critiche;
lo sviluppo della capacit di operare scelte autonome e responsabili;
il rispetto dellambiente, in ogni sua accezione;
il rispetto, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico;
leducazione alla salute, come promozione di benessere psicofisico e sociale
17
OBIETTIVI DIDATTICI
BIENNIO
AREA UMANISTICA
Conoscenze - conoscere le strutture linguistiche; - conoscere un adeguato bagaglio lessicale; - conoscere il lessico specifico delle diverse discipline; - conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari ed artistici; - conoscere i fatti e i fenomeni storici, artistici, culturali e religiosi, oggetto di studio. Competenze - applicare correttamente le regole delle discipline; - acquisire la dimensione del testo in tutte le sue sfaccettature e funzioni nellesercizio concreto
delle conoscenze e delle abilit linguistiche;
- cogliere i rapporti di differenza e somiglianza tra le lingue studiate; - analizzare i testi letterari e i documenti artistici; - collocare i fatti storici, artistici e culturali nello spazio e nel tempo; - collegare e confrontare i contenuti in senso pluridisciplinare. Capacit - sviluppare le abilit linguistiche ed espressive: comprendere, parlare, leggere, scrivere; - acquisire un metodo per la riflessione sulla lingua; - acquisire la capacit di condurre unanalisi diretta dei testi letterari e dei documenti artistici; - saper selezionare i dati e schematizzare un testo; - saper confrontare tematiche e dati culturali dei diversi campi del sapere.
AREA SCIENTIFICA
Conoscenze - conoscere il lessico specifico disciplinare; - conoscere i contenuti e le regole della matematica; - acquisire le conoscenze di base dellinformatica; - conoscere le regole della rappresentazione grafica; - acquisire la consapevolezza della propria corporeit. Competenze - applicare gli algoritmi di calcolo; - applicare, elaborare e confrontare modelli matematici; - usare la simbologia appropriata; - svolgere in modo ben organizzato i compiti; - usare gli strumenti tecnologici. Capacit - individuare il percorso ottimale di risoluzione dei compiti;
18
- sviluppare la capacit di utilizzare in ambiti diversi le tecniche, gli strumenti di calcolo e di disegno e quelli informatici;
- sviluppare le capacit induttive, logico-deduttive e di analisi; - sviluppare le capacit condizionali e coordinative.
19
TIENNIO
AREA UMANISTICA
Conoscenze - consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche; - consolidare lacquisizione del lessico specifico disciplinare; - conoscere i contenuti culturali disciplinari; - conoscere le strutture testuali dei generi letterari e artistici; - conoscere gli strumenti critici per linterpretazione dei testi e dei documenti artistici; - conoscere gli strumenti della ricerca anche non verbali. Competenze - applicare correttamente le regole delle discipline; - potenziare le competenze comunicative e linguistiche anche attraverso la consapevolezza del
rapporto tra lingua e pensiero;
- decodificare testi letterari e non letterari; - individuare e analizzare testi diversi per registro, scopi comunicativi, tipologia; - analizzare i testi letterari e i documenti artistici; - collocare i fatti storici, artistici e culturali nello spazio e nel tempo; - saper analizzare e relazionare fenomeni ed eventi pluridisciplinari. Capacit - possedere un metodo di lavoro sicuro ed efficace; - effettuare collegamenti organici in ambito disciplinare e pluridisciplinare; - trasferire le conoscenze acquisite in ambito pi ampio; - selezionare i dati in relazione alle diverse situazioni cognitive e comunicative; - rielaborare in maniera personale e critica i contenuti culturali; - apprezzare il valore estetico dellopera darte.
AREA SCIENTIFICA
Conoscenze - conoscere i contenuti culturali disciplinari specifici; - consolidare lacquisizione del lessico specifico disciplinare; - conoscere levoluzione storica del pensiero scientifico; - conoscere le regole e i modelli scientifici in relazione alla loro storicit e al divenire reale. Competenze - applicare correttamente le regole delle discipline; - utilizzare in modo efficace le procedure, gli strumenti e il lessico specifico; - leggere e analizzare un testo specifico di carattere tecnico-scientifico; - risolvere problemi di varia natura avvalendosi di teorie, modelli, schemi; - usare gli strumenti tecnologici. Capacit - individuare il percorso ottimale di risoluzione dei compiti; - inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze;
20
- affrontare in ambiti diversi situazioni problematiche avvalendosi dei modelli matematici; - affrontare problemi di tipo applicativo con ladozione delle tecnologie poste dallinformatica non
attuabili con lelaborazione manuale;
- sviluppare le capacit induttive, logico-deduttive e di analisi; - consolidare le abilit motorie specifiche delle varie discipline sportive.
21
ATTIVIT CURRICOLARI
ORARIO
Lattivit scolastica si svolge tutti i giorni secondo gli orari settimanali di lezione previsti dagli indirizzi di studio. Il Dirigente scolastico, tenuto conto della proposta di flessibilit formulata dal Consiglio di Istituto in relazione al pendolarismo degli alunni, tenuto conto del parere del Collegio dei Docenti sulla compatibilit didattica tra la proposta del Consiglio e la possibilit di raggiungere gli obiettivi del P.O.F., dispone la riduzione per causa di forza maggiore delle ore di lezione a partire dalla terza. Lingresso degli alunni deve avvenire nei dieci minuti precedenti leffettivo inizio delle lezioni.
I 8.20 9.20
II 9.20 10.20
III 10.20 11.15
Ricreazione 11.15 11.25
IV 11.25 12.20
V 12.20 13.20
VI* 13.20 14.20
*solo per le classi che effettuano la sperimentazione di Matematica P.N.I. (Piano Nazionale Informatica).
22
CORSI DI STUDIO ATTIVATI
Liceo scientifico ordinamentale
I Corsi sono di durata quinquennale e, accanto allarea matematico-scientifica, che assume un ruolo caratterizzante, grande importanza riveste larea umanistica con adeguati spazi per lo studio
della lingua straniera e per il settore artistico. La matematica e le scienze sperimentali assumono un ruolo fondante sul piano culturale ed
educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e i loro linguaggi svolgono nella interazione conoscitiva col mondo reale.
In tale contesto la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato e le scienze sperimentali con il loro metodo di osservazione, di analisi e di spiegazione dall'altro rappresentano strumenti di alto valore formativo. Anche le discipline umanistiche sono adeguatamente ampie e articolate, allo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realt storiche e delle espressioni culturali delle societ umane. In particolare si sottolinea la presenza della filosofia nel corso del triennio per la sua particolare funzione formativa, rivolta a favorire una riflessione critica su tutte le discipline ed a svolgere perci un ruolo di ponte tra le varie materie. Per tutta la durata del quinquennio, e in particolare collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero, presente l'insegnamento del latino, che necessario per l'approfondimento della prospettiva storica della cultura e per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato lo stesso sapere scientifico.
Il Liceo organizza attivit alternative per gli alunni che non si avvalgono dellinsegnamento delle religione cattolica.
In base alla riforma scolastica dei Licei, il corso ordinario del nostro Liceo il seguente (*)
Quadro orario Primo biennio Secondo biennio
5 anno 1 anno
2 anno 3 anno
4 anno
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 -- -- --
Storia -- -- 2 2 2
Filosofia -- -- 3 3 3
Matematica con informatica 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali (Biologia,
Chimica, Scienze della Terra)
2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell'Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica e attivit alternative
1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
23
Liceo scientifico opzione SCIENZE APPLICATE
Il corso si sviluppa in cinque anni e si conclude con un diploma di maturit scientifica.
Il piano di studi del LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE quello del Liceo
Scientifico tradizionale, rivisitato in ordine alle esigenze della societ tecnologica. La lingua latina
sostituita dagli insegnamenti della matematica e di altre discipline scientifiche, con particolare
attenzione allinformatica e alle attivit di laboratorio.
Attua un'attenta integrazione tra teoria e pratica sperimentale e trasmette contenuti e conoscenze
sia nell'ambito scientifico che tecnologico. La presenza delle discipline matematico-scientifico-
tecnologiche evidentemente alta e ben equilibrata, senza eccessivi carichi orari per ciascuna di
esse.
L'area delle discipline umanistiche ampia e articolata, allo scopo di assicurare l'acquisizione di
basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realt storiche e delle
espressioni culturali delle societ umane. Manca rispetto al Liceo Scientifico propriamente detto
unora di filosofia nel secondo biennio e nellultimo anno.
* biologia, chimica e scienze della terra
Quadro orario Primo biennio Secondo biennio
5 anno 1 anno
2 anno 3 anno
4 anno
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 -- -- --
Storia -- -- 2 2 2
Filosofia -- -- 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali * 3 4 5 5 5
Disegno e Storia dell'Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica e attivit alternative
1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
24
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Metodi
Linsegnamento delle singole materie si articoler intorno ad argomenti che rispondano a
precisi obiettivi, specifici e generali, tenendo conto anche degli interessi manifestati dagli alunni. I docenti comunicheranno agli alunni gli obiettivi di ogni disciplina e i mezzi per raggiungerli,
daranno indicazioni chiare e precise per ogni attivit proposta, richiedendo nel contempo il rispetto dei tempi e delle modalit di lavoro e la puntualit della consegna.
Saranno individuate tutte le metodologie atte a sollecitare linteresse e la partecipazione attiva degli studenti e a stimolare la loro capacit di organizzazione e sistemazione delle conoscenze progressivamente acquisite.
Linsegnante, nel pieno esercizio della libert di insegnamento e dellautonomia decisionale in merito alle scelte didattiche, potr avvalersi dei metodi di seguito indicati a titolo esemplificativo:
approccio di tipo problematico agli argomenti, per evidenziare i nessi causali mediante procedure operative;
lezione frontale, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali di ogni disciplina;
discussione interattiva, per favorire una acquisizione critica di teorie ed contenuti vari;
correzione individuale e/o collettiva di esercizi o elaborati vari, svolti in classe o a casa;
metodo attivo della ricerca individuale o per gruppi, per stimolare gli alunni a reperire materiali di approfondimento;
lavoro di gruppo, per approfondire gli argomenti stimolando la capacit di lavorare insieme e di confrontarsi.
Strumenti didattici
Nellinterazione costante tra docente e discente, molteplici ed in costante aggiornamento
saranno gli strumenti utilizzabili nellattivit didattica:
libri di testo;
quotidiani in classe (progetto scolastico);
materiale eventualmente predisposto dagli insegnanti o reperito dagli alunni;
didattica on line e utilizzo di tecnologie informatiche;
sussidi didattici: libri e riviste specializzate, audiovisivi, lucidi, modelli plastici, grafici e tutti i mezzi in dotazione;
utilizzo dei laboratori, delle palestre e delle aule speciali.
ATTIVITA DI LABORATORIO
Nei vari laboratori di cui la scuola dotata si svolgeranno sia attivit didattiche curricolari che sperimentazioni pratiche.
Ciascun laboratorio dotato di un orario settimanale o plurisettimanale e di un regolamento che ne disciplina la fruizione da parte di tutte le classi del Liceo.
25
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione si basa su un congruo numero di verifiche scritte e orali per ogni quadrimestre.
Le verifiche sia scritte che orali sono effettuate nelle forme tradizionali del compito in classe e dellinterrogazione individuale; possono essere effettuate inoltre prove strutturate (breve
trattazione di argomenti; questionari a risposta singola, test a scelta multipla; prove grafiche; test motori ecc.) e prove non strutturate (saggio breve; relazione ecc.).
I docenti, nellinterazione con gli allievi, in tema di valutazione cureranno di:
illustrare i criteri di verifica e valutazione;
favorire lautocorrezione e lautovalutazione, dando indicazioni precise, tempestive e trasparenti sullesito delle prove;
verificare sistematicamente i compiti assegnati;
correggere tempestivamente gli elaborati scritti, al fine di utilizzare la correzione degli errori come momento formativo;
sottolineare e incoraggiare il progresso nellapprendimento e la fiducia dellalunno nelle proprie capacit.
favorire la massima trasparenza nei confronti degli studenti/studentesse e delle famiglie che hanno il diritto a conoscere landamento scolastico.
Nella valutazione si tiene conto delle conoscenze, competenze e capacit, secondo la seguente griglia:
Scarso 1/3
Nessuna conoscenza o Pochissime conoscenze
Non applica le sue conoscenze e commette molti gravi errori
Non riesce ad effettuare alcuna analisi e a sintetizzare le conoscenze acquisite
Insufficiente 4
Frammentarie e piuttosto superficiali
Applica le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nellesecuzione
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise
Mediocre 5
Superficiali e non complete Esegue compiti semplici commettendo qualche errore anche grave
Effettua analisi e sintesi seppure non complete
Sufficiente 6
Complete ma non approfondite Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti con qualche errore
Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite
Discreto 7
Complete ed approfondite Esegue compiti anche complessi utilizzando i contenuti e le procedure, sia pure con qualche errore non grave
Effettua analisi e sintesi complete e abbastanza approfondite
Buono 8
Complete, approfondite e organiche
Esegue compiti complessi e utilizza i contenuti e le procedure, sia pure con qualche imprecisione
Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza
Ottimo/eccellente 9/10
Complete, approfondite, organiche, ampliate, personalizzate
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori
Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.
26
In sede di scrutinio finale, ogni Consiglio di classe procede alla valutazione tenendo conto delle
indicazioni del Collegio dei docenti sulla base della normativa vigente:
ogni deliberazione di scrutinio, sia positiva (promozione) che negativa (non promozione), deve avere finalit esclusivamente educative e formative;
la valutazione deve avvenire tenendo conto anche della crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni;
tutte le decisioni del Consiglio di classe in sede di scrutinio sono prese collegialmente sulla base delle informazioni fornite al Consiglio stesso dai singoli docenti;
ogni docente si assume la piena e diretta responsabilit delle informazioni che offre al Consiglio di classe, nonch degli atti dallo stesso deliberati.
Il Consiglio di classe valuter ogni singolo allievo sulla base degli obiettivi prefissati nella programmazione in termini di conoscenze, competenze e capacit, e tenendo conto:
del percorso fatto e valutato attraverso i diversi tipi di verifiche orali, scritte/grafiche;
dellimpegno e dellinteresse dimostrati, della frequenza e della partecipazione al
dialogo educativo. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Per la valutazione del comportamento ci si orienta secondo i seguenti criteri:
INDICATORI :
- Interesse e partecipazione - Frequenza e puntualit - Rispetto del Regolamento distituto - Impegno - Svolgimento delle consegne didattiche - Ruolo allinterno della classe - Comportamento
Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. Lassegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede allattribuzione considerando la prevalenza degli
indicatori relativi al singolo voto ( almeno 4 indicatori per fascia).
VOTO 10 - interesse spiccato e partecipazione costante e attiva - frequenza assidua, puntualit in classe - impegno costante, autonomo, molto attivo - autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche - ruolo propositivo, collaborativo e trainante allinterno della classe - comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche - scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina
27
VOTO 9 - interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni - frequenza assidua, puntualit in classe - impegno costante nelle attivit - regolare svolgimento delle consegne didattiche - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe - comportamento corretto ed esente da richiami scritti - rispetto del regolamento di disciplina
VOTO 8 - interesse e partecipazione soddisfacenti - frequenza e/o puntualit in classe non sempre regolare - impegno adeguato - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche - ruolo non emergente nel gruppo classe - comportamento sufficientemente corretto, con richiami scritti nel registro di classe - lievi infrazioni del regolamento di disciplina
VOTO 7 - interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi - frequenza irregolare e/o scarsa puntualit in classe - impegno settoriale e/o non costante - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche - ruolo non collaborativo nel gruppo classe - comportamento non sempre corretto, fino a 4 ammonimenti disciplinari senza sospensione dalle lezioni - infrazioni previste dal regolamento di disciplina con irrogazione della sanzione di sospensione fino a 2 giorni
VOTO 6 Presenza di pi richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni fino a 14 gg. derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi: - continua inosservanza delle consegne didattiche e/o del regolamento distituto - comportamenti episodici che violino la dignit e il rispetto della persona ( offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi,attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari ) - grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui - atti di violenza senza gravi conseguenze VOTO 5 Sospensioni dalle lezioni oltre ai 14 gg. derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: - reati che violino la dignit e il rispetto della persona umana ( violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale ) o che creino una concreta situazione di pericolo
28
In caso di non promozione, sul tabellone esposto al pubblico compare solo il giudizio di non ammissione alla classe successiva o di sospensione del giudizio; alle famiglie viene data, tramite lettera, comunicazione dei voti reali, unitamente alla motivazione espressa dal Consiglio di classe.
La lettera inoltre, nel corso dellanno scolastico, il mezzo per comunicare alle famiglie le
discipline per le quali lalunno viene avviato ad attivit di recupero e/o consolidamento.
CREDITO SCOLASTICO E DEBITO FORMATIVO
Credito scolastico
Il credito scolastico un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel triennio conclusivo del corso di studi e che contribuisce a determinare il punteggio finale dellEsame di
Stato. assegnato allo studente sulla base dei risultati ottenuti nel corso dellanno scolastico. La
media dei voti conseguiti allo scrutinio finale individua una banda di punteggio: allinterno di questa banda il Consiglio di classe decider quale valore assegnare allo studente tenendo conto:
dellimpegno manifestato;
della partecipazione al dialogo educativo;
della regolarit della frequenza;
della partecipazione assidua, attiva e consapevole ad attivit extracurricolari organizzate dalla scuola;
di eventuali crediti formativi.
La normativa vigente prevede che il punteggio massimo conseguibile come credito scolastico per i tre anni di corso di 25 punti.
29
TABELLA DI ATTRIBUZIONE CREDITI
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M 7 4-5 4-5 5-6
7 < M 8 5-6 5-6 6-7
8 < M 9 6-7 6-7 7-8
9 < M 10 7-8 7-8 8-9
Ogni consiglio di classe tiene conto dei seguenti criteri per determinare lassegnazione del punteggio
massimo/minimo allinterno di ogni banda di oscillazione:
1) La media
Media di partenza III anno IV anno V anno
6.00 3-4 3-4 4-5
6.01-6.5 4 4 5
6.51-7.0 5 5 6
7.01-7.5 5 5 6
7.51-8.0 6 6 7
8.01-8.5 6 6 7
8.51-9.0 7 7 8
9.01-9.2 7 7 8
9.21-10.00 8 8 9
Il consiglio di classe pu derogare a tale parametro e assegnare il punteggio pi alto della fascia di appartenenza in caso di: - accertati e seri problemi di salute - gravi problemi familiari - evidente svantaggio sociale
30
2) La media di base pu essere incrementata con:
tipologia Punti esempi
Corso formativo di 30 ore 0.15 Corsi PON con attestato finale
Corso formativo di 50 ore 0.25 Corsi PON con attestato finale
Attivit sportiva che impegni per tutto lanno 0.30
Risultati sportivi di livello regionale o nazionale 0.10
Risultati ottenuti nella partecipazione a gare e concorsi disciplinari (Certamen, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica) a livello locale (fino a quello provinciale)
0.10
Risultati ottenuti nella partecipazione a gare e concorsi disciplinari (Certamen, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica) a livello locale (fino a quello nazionale)
0.15
Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa tra 5 e 10 ore.
0.05 Carnevale, Giovani autori (solo partecipazione)
Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa tra 10 e 20 ore.
0.10
Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa tra 20 e 30 ore.
0.15
Partecipazione a progetti della scuola di durata* superiore a 30 ore.
0.20
Frequenza di convegni, etc non inferiore a 10 ore al di fuori dellorario curriculare
0.05
Esami conservatorio 0.15
Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di livello B1
0.10
Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di livello B2
0.15
Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di livello C1
0.20
Compito di educatore in enti o associazioni di volontariato, case famiglia, di assistenza ai minori, etc (attivit di durata almeno annuale)
0.10
Altri attestati non previsti dal seguente elenco saranno valutati dal Consiglio di classe
0.05
* La durata va intesa in termini di ore di studio e di impegno formativo richiesto Non si ha diritto ad alcun punteggio integrativo nei seguenti casi:
- donazione di sangue - collaborazione volontaria ad iniziative e progetti estemporanei non inclusi nella progettazione didattica - attestazioni varie che non indichino chiaramente il monte ore di impegno formativo richiesto
Il credito scolastico non viene attribuito nei casi di non promozione alla classe successiva.
31
Credito formativo
Il credito formativo viene attribuito dal Consiglio di classe per attivit svolte dallo studente allesterno dellistituto, le quali:
siano coerenti con gli obiettivi del P.O.F.;
abbiano delle ricadute riscontrabili nella formazione didattico educativa dello studente;
siano debitamente certificate. Debito formativo
Il debito formativo riguarda tutti i Consigli di classe, ad eccezione di quelli delle classi quinte. Per debito formativo si intende il profitto insufficiente in una o pi discipline registrato al
termine dellanno scolastico, tale da poter pregiudicare la frequenza della classe successiva. E
obbligo degli studenti colmare le lacune entro il 31 agosto dellanno scolastico di riferimento,
avvalendosi anche delle attivit di recupero e sostegno, organizzate dalla scuola.
ATTIVIT DI RECUPERO
Il Collegio dei docenti attiva una vera e propria strategia del recupero per offrire agli studenti la concreta possibilit di colmare le carenze nelle singole discipline rilevate sia durante lanno scolastico che in sede di valutazione finale.
Lattivit di recupero va intesa come parte integrante e fondamentale dellattivit didattica di
ciascun docente e della programmazione di ciascun Consiglio di classe. Lo studente e la famiglia sono corresponsabili con la scuola del recupero, ma essi ne diventano i
protagonisti principali e pressoch esclusivi in tutti i casi in cui le carenze di apprendimento dipendano in via prevalente da limiti di impegno. In ogni caso, le attivit di recupero organizzate dalla scuola vanno accompagnate e precedute da un impegno autonomo dello studente.
In base alla normativa vigente, Il Collegio dei Docenti delibera attivit di sostegno facoltative (sportelli di consulenza e assistenza didattica anche individualizzata) e di recupero strutturato obbligatorio, che vanno a costituire parte ordinaria e permanente del P.O.F., programmate e attuate poi dai singoli Consigli di classe, secondo le indicazioni di carattere didattico-metodologico individuate dal Collegio dei Docenti nonch approvate, nella parte organizzativa, dal Consiglio dIstituto. Sono previsti: interventi didattici intermedi ed interventi a conclusione dellanno scolastico, ai quali devono far seguito verifiche documentabili che attestino il superamento del debito scolastico e consentano lammissione alla classe successiva.
La didattica del recupero dovr essere finalizzata a produrre appropriati interventi differenziati e proporzionati alle conoscenze, competenze e capacit specifiche del biennio e del triennio.
Nellintento di attivare una sinergia di interventi, si indicano tempi e modalit, anche
complementari tra loro, allinterno dei quali il Collegio dei docenti, in sede di programmazione,
stabilisce i criteri di svolgimento dei corsi di recupero, che poi i Consigli di classe adattano alla realt e alle esigenze delle classi, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola.
Tempi
attivit didattica curricolare con interventi individualizzati;
orario curricolare con forme di flessibilit (oraria e del gruppo classe);
ore aggiuntive antimeridiane;
32
ore aggiuntive pomeridiane;
attivit di recupero a partire dalla fine dellanno scolastico per quegli alunni con
sospensione del giudizio finale;
flessibilit del calendario scolastico dellistituto.
Modalit corsi di recupero pomeridiani intensivi dopo i risultati del primo quadrimestre o, in
alternativa, attivit di recupero distribuite in un arco di tempo pi lungo. In entrambi i casi si proceder a valutazioni finali;
flessibilit del gruppo classe con la suddivisione dello stesso in fasce di livello di apprendimento e la diversificazione delle attivit di recupero e approfondimento secondo modalit stabilite dal singolo Consiglio di classe o da Consigli di classi parallele;
sportello didattico per interventi specifici e circoscritti;
colloqui con i docenti per il recupero motivazionale e metodologico. Gli studenti hanno lobbligo di sottoporsi alle verifiche previste dal Consiglio di classe al termine
di ogni attivit di recupero dei debiti, anche se non sono obbligati a frequentare le attivit proposte dalla scuola ma possono provvedere autonomamente al recupero attraverso attivit private.
Le famiglie verranno avvisate, per iscritto, dei risultati ottenuti dai propri figli nelle verifiche che attestano o meno il superamento (il saldo) del debito formativo.
Il Consiglio di classe ha la responsabilit didattica nel verificare gli esiti delle prove svolte ai
fini del saldo del debito formativo (art. 3 del Decreto n. 80 del 3 ottobre 2007). La gi citata ordinanza prevede, inoltre, la sospensione del giudizio per gli studenti che allo
scrutinio di giugno abbiano insufficienze che non portino ad un'immediata promozione: in questi casi, la formulazione del giudizio finale avverr dopo le verifiche disposte dal Consiglio di classe entro la fine dellanno scolastico di riferimento (31 agosto), salvo casi eccezionali, dipendenti da specifiche esigenze organizzative debitamente documentate. In ogni caso, le suddette operazioni devono concludersi, improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dellanno scolastico successivo.
Pertanto il Consiglio di classe delibera lintegrazione dello scrutinio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente che, in caso di esito positivo, comporta lammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tal caso, sono pubblicati allalbo della scuola i voti
riportati in tutte le discipline con la indicazione ammesso. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato pubblicato allalbo con la sola indicazione non ammesso.
Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa in sede di integrazione dello scrutinio finale una valutazione positiva al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe attribuisce il punteggio di credito scolastico, secondo quanto previsto dalla tabella A allegata al D.M. 42 del 22 maggio 2007.
A partire dall'a.s. 2008/09, sostengono l'esame di Stato gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio finale abbiano riportato una valutazione positiva in tutte le discipline (almeno la sufficienza in ogni disciplina) e che abbiano comunque saldato, entro il 15 marzo dello stesso anno di riferimento, tutti i debiti formativi eventualmente contratti precedentemente.
Pertanto, a decorrere dall' a.s. 2008/09 - per gli studenti dell'ultimo anno di corso che nello scrutinio del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o pi discipline - il Consiglio di classe predispone iniziative di sostegno e relative verifiche al fine di consentire agli studenti di conseguire una valutazione complessivamente positiva in sede di scrutinio per l'ammissione agli esami finali.
33
ATTIVITA DI ORIENTAMENTO, ACCOGLIENZA E CONTINUITA
Lorientamento un nodo fondamentale della formazione in tutto liter scolastico ed ha come
obiettivo che lalunno prenda consapevolezza delle proprie capacit e sia informato sulle
possibilit che si aprono davanti a lui, sia in campo scolastico, in relazione alle scelte universitarie, sia in vista di un eventuale inserimento nel mondo del lavoro.
Con lattivit di orientamento ci si propone di accompagnare e sostenere gli studenti in un processo continuativo e dinamico di scelte e di percorsi, che inizia dalla scuola media inferiore e continua per tutto il periodo di frequenza del liceo, con attenzione costante alle fasi di ingresso nella scuola superiore, di studio e di formazione nei cinque anni liceali, di transizione agli studi universitari. Lattivit si svolge attraverso iniziative di promozione, informazione, formazione e consulenza, per aiutare gli studenti a prevenire o ridurre le difficolt che intralciano il buon esito degli studi.
Il nostro Liceo assume lOrientamento come componente strutturale del curricolo scolastico e a fornire agli studenti gli strumenti per fare scelte giuste e corrispondenti al loro progetto di vita. Attivit di orientamento in entrata
Presentazione dellofferta formativa del Liceo nelle classi terze delle Scuole medie a Manfredonia e nei paesi limitrofi.
diffondere informazioni rivolte non solo agli alunni, ma anche ai genitori, circa le finalit del Liceo, lorganizzazione, le discipline, gli orari;
Open day: giornata di apertura della scuola al territorio. Raccordo didattico con i docenti delle Scuole medie. Accoglienza degli studenti delle terze medie allinterno delle classi in orario curricolare.
Accoglienza: le attivit di accoglienza sono rivolte principalmente agli studenti delle classi prime e prevedono azioni tese a:
agevolare linserimento degli allievi allinterno della nuova scuola; favorire la socializzazione allinterno del gruppo classe; illustrare lorganizzazione didattica e disciplinare dellistituto e il suo complessivo funzionamento; raccogliere elementi utili alla verifica dei prerequisiti degli studenti.
Riorientamento: le attivit di riorientamento sono rivolte a tutti gli studenti e sono tese a limitare la dispersione scolastica attraverso itinerari educativi centrati:
sullosservazione dei risultati scolastici; sullefficace comunicazione tra scuola e famiglia; sulla motivazione dello studente anche al fine di agevolare, in particolare per gli alunni che
rientrino nella fascia dellobbligo scolastico, il passaggio dal Liceo ad un altro istituto con il quale saranno concordate la progettazione e la realizzazione di interventi didattici integrativi.
Continuit: le iniziative di continuit prevedono azioni tese a:
rendere pi armonico il percorso formativo degli studenti; agevolare linserimento degli studenti del biennio nella nuova realt scolastica grazie ad una pi
approfondita conoscenza da parte dei docenti del Liceo degli obiettivi e dei metodi della scuola di provenienza;
agevolare il passaggio degli studenti dal biennio al triennio del Liceo mediante una pi
consapevole condivisione tra i docenti del biennio e del triennio degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacit.
34
Attivit di orientamento in uscita
Le attivit di orientamento in uscita sono rivolte in particolare agli studenti delle classi quarte e quinte e mirano a:
Permettere unadeguata riflessione sul proprio percorso formativo; Riflettere sui propri interessi; Far emergere e valorizzare le attitudini personali: Vagliare le competenze raggiunte; Acquisire la capacit di reperire informazioni ed autorientarsi; Adeguare la propria preparazione al tipo di scelta futura effettuata; Operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo che nel
proseguire gli studi.
35
CORSI PON 2007/2013 FONDI STRUTTURALI 2007/2013
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE: COMPETENZE PER LO SVILUPPO FINANZIATO CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO
I Fondi che riguardano il programma operativo nazionale (PON) la scuola per lo sviluppo sono
strumenti finanziari gestiti dalla Commissione europea per realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il divario tra quelle pi avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.
Il nostro Liceo stato autorizzato a realizzare un tale Piano di interventi finanziato dallUnione
Europea che ha lobiettivo fondamentale di migliorare la formazione degli alunni, del personale
docente e del personale ATA. Tali attivit si esplicano attraverso una serie di progetti che riguardano: per la componente studentesca: interventi per il recupero e il rafforzamento delle competenze di base in italiano,
matematica e scienze; corsi di inglese; corsi di informatica; interventi per lo sviluppo delle competenze chiave; per la componente docente: corsi di lingua inglese; corsi sulla didattica individualizzata e recupero dello svantaggio; interventi formativi sulle nuove tecnologie della comunicazione.
I corsi progettati si svolgono in orario pomeridiano e vengono svolti da personale esperto anche
esterno alla scuola, scelto secondo una graduatoria definita secondo criteri scientifici ed obiettivi, ed affiancato da personale interno alla scuola con la funzione di tutor. I corsi prevedono il rilascio di una certificazione finale.
ATTIVIT INTEGRATIVE
Il Liceo Scientifico promuove ed organizza iniziative ed attivit complementari ed extracurricolari integrative delliter formativo degli studenti offrendo loro occasioni e spazi di incontro in relazione alle domande di tipo educativo e culturale del territorio ed in coerenza con le finalit formative istituzionali.
ATTIVIT COMPLEMENTARI
Le iniziative complementari, che tengono conto anche delle concrete esigenze di
approfondimento culturale rappresentate dalle famiglie e dagli studenti, si inseriscono nella
programmazione educativa e negli obiettivi formativi della scuola.
Il Liceo promuove, progetta ed aderisce alle proposte culturali offerte dal territorio:
Attivit teatrali con la compagnia teatrale cittadina Bottega degli Apocrifi;
Attivit teatrali in lingua guidate da docenti di lingue straniere;
36
attivit integrative istituzionali: Educazione alla salute, Educazione stradale e Gare ed
Attivit sportive;
Conferenze, Mostre, Cinema, visite a laboratori scientifici, Planetario;
Il pluriennale concorso Giovani Autori mira a stimolare la creativit dei giovani attraverso
forme tradizionali e moderne di comunicazione letteraria ed artistica. Nato nel 1998 e
destinato agli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Foggia, articolato in
tre sezioni: letteraria, artistica e multimediale
Visite guidate e viaggi di istruzione
Il Liceo, dal 2004, prevede una funzione strumentale che, oltre alle attivit di servizio agli studenti, coordina le attivit e i progetti legati alle uscite didattiche ed ai viaggi di istruzione. Le proposte partono dai Consigli di classe e, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto e dal Collegio dei docenti, nellambito delle rispettive competenze, consultato il Comitato studentesco, vengono inserite nella programmazione didattica. I Consigli di classe curano gli aspetti didattici sia delle visite guidate che dei viaggi di istruzione, che, come iniziative complementari delle attivit istituzionali della scuola, sono strettamente collegati ai programmi e ai contenuti disciplinari delle varie classi.
I viaggi di istruzione e le visite guidate sono finalizzati a promuovere:
una maggiore conoscenza del territorio, del Paese o anche della realt di Paesi esteri;
la visita presso localit di interesse storico, artistico, scientifico e ambientale;
la partecipazione a manifestazioni culturali;
la visita presso complessi aziendali, istituzioni scientifiche e culturali, mostre e musei.
I viaggi di istruzione e le visite guidate prevedono il contributo economico delle famiglie e
vengono effettuati solo se:
1) la partecipazione degli studenti sia almeno dei 2/3 della classe;
2) siano stati espressamente indicati dal Consiglio di classe i docenti accompagnatori.
37
ATTIVITA EXTRACURRICOLARI
Il Liceo organizza iniziative integrative extracurricolari per rispondere ad ulteriori bisogni formativi rappresentati dagli studenti e dalle famiglie. Tali iniziative si inseriscono negli obiettivi formativi della scuola in quanto concorrono a:
arricchire lofferta formativa;
ampliare e diversificare il bagaglio di conoscenze degli studenti;
aiutare i giovani a scoprire se stessi, le proprie attitudini, inclinazioni e potenzialit;
agevolare la socializzazione;
rimuovere eventuali situazioni di disagio;
promuovere il successo scolastico.
Le attivit extracurricolari sono finalizzate a:
Potenziare la conoscenza delle lingue straniere:
corsi extracurricolari per lo studio di altre lingue comunitarie;
corsi preparatori agli esami scritti e/o orali per la certificazione delle competenze
linguistiche da parte di Enti Certificatori riconosciuti dal Ministero;
il progetto Certificazione Abilit Linguistiche consente di approfondire la conoscenza
della lingua inglese. Le abilit vengono valutate dal Trinity College London e la
certificazione rilasciata spendibile sia in ambito scolastico (credito), che nel mondo del
lavoro. Dallanno scolastico 2007/2008 il Liceo Galilei sede desame per il distretto
scolastico di Manfredonia Mattinata Monte SantAngelo.
Diffondere le competenze informatiche:
corsi di alfabetizzazione informatica finalizzati anche alla preparazione agli esami per la
certificazione delle competenze informatiche da parte di Enti certificatori esterni
(ECDL);
attivit legate allutilizzo delle tecnologie in ambito comunicativo e grafico;
Corsi della Patente Europea e corsi sul Software di disegno tecnico Autocad.
Approfondire e diversificare gli interessi culturali in ambito scientifico, matematico ed
umanistico:
Olimpiadi della Matematica (Giochi di Archimede) dallanno scolastico 2008 2009 il
Liceo Galilei partecipa alle Olimpiadi della Matematica. Negli ultimi anni nelle scuole
38
di tutta Italia si svolge una gara promozionale di primo livello chiamata "Giochi di
Archimede" divisa in due parti: una gara junior per gli studenti del biennio e la gara
senior, per quelli del triennio. Lo scopo di questa gara rimane quello di stimolare
ragazzi giovanissimi con quesiti che abbiano il carattere di gioco e che tuttavia
presentino un certo rilievo da un punto di vista matematico. I docenti favoriscono la
partecipazione a tale attivit con corsi preparatori pomeridiani per avvicinare gli
studenti agli aspetti pi profondi e reconditi della logica matematica.
cineforum;
partecipazione a convegni, dibattiti, conferenze, spettacoli.
Diffondere la cultura scientifica avvicinando gli alunni al mondo della ricerca:
visita a laboratori di ricerca a livello locale e nazionale;
progetti assistiti da Centri universitari e Citt della scienza;
partecipazione alle iniziative nazionali della Settimana della Scienza.
Favorire la conoscenza e lespressione di s:
attivit integrative nellambito dellespressione verbale;
attivit integrative negli ambiti teatrale, musicale, cinematografico, dellespressione
corporea;
partecipazione a giochi sportivi studenteschi.
Altri progetti ed altre iniziative ed attivit possono scaturire dalle esigenze e dalle proposte
degli studenti e dei genitori. Il Collegio dei docenti definisce le procedure di presentazione dei progetti e delle attivit e li
inserisce nella programmazione educativa, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola.
RAPPORTI
Il Liceo intende potenziare i legami esistenti sul territorio, integrando i curricoli con insegnamenti adeguati anche alle esigenze locali e partecipando alle attivit promosse da Enti locali, Provincia, Universit, Associazioni e altri enti, in sintonia con il progetto generale dellIstituto.
I rapporti in atto interessano le seguenti figure esterne:
1) Ente Parco Nazionale del Gargano, A.S.E (agenzia servizi ecologici), Comune di
Manfredonia (Assessorato alle politiche sociali).
2) Il Laboratorio di Genetica di Casa Sollievo della Sofferenza in S. Giovanni Rotondo, per far
conoscere un centro di ricerca scientifica del territorio e un luogo di cura sanitaria.
39
3) Centri universitari (di Foggia, di Manfredonia, Biotecnologie di Bari, centro ENEA di
Frascati).
4) Museo di Scienze Interattivo di Foggia.
5) ASL (medici di varie specialit, es. Primo Soccorso, Malattie infettive, Psichiatri e Psicologi),
AVIS, ADMO, SERT (servizio sulle tossicodipendenze) di Manfredonia, SIS (servizio
integrazione scolastico handicap) per gli incontri di prevenzione ed Educazione alla Salute.
6) Relazioni con altre scuole: Istituto Nautico di Manfredonia (visita al Planetario).
7) Per la storia e la cultura locale: Associazione teatrale Bottega degli Apocrifi di
Manfredonia e Museo nazionale nel Castello di Manfredonia, Cittadinanza Attiva.
8) Per gli scambi europei ed internazionali, funzionali allapprofondimento linguistico e
culturale degli studenti/esse: collaborazione con lassociazione Intercultura.
9) La scuola ha contatti anche con lIstituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli, che rendono
possibili seminari e studi su temi scientifici, storico-letterari ed etico-filosofici.
10) Per lattivit di Orientamento e Continuit, il Liceo stabilisce rapporti con le Scuole Medie
del Distretto e con rappresentanti dellUniversit, del mondo del lavoro e delle Forze
armate.
11) Associazione culturale Rotary Club, sez. di Manfredonia, come sponsor delle eccellenze.
12) Gruppo di genitori: cofondatori del progetto Giovani Autori.
40
GESTIONE DELLISTITUZIONE SCOLASTICA
APERTURA DELLA SCUOLA
Genitori e alunni possono utilizzare i locali della scuola per incontri e riunioni, previa richiesta al Dirigente scolastico.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Tra i diritti fondamentali delluomo vi sono il diritto allistruzione e alleducazione: lo studente
visto come soggetto di tali diritti nella famiglia e nella scuola (Art. 30).
Alla luce di questo articolo della Costituzione, la famiglia, nellambito del proprio ruolo,
chiamata a collaborare con la scuola al fine di contribuire a rendere effettivo lesercizio di questo
diritto. La scuola, a sua volta, simpegna a rendere effettivo il diritto dei genitori e degli studenti
adottando procedure di lavoro fondate sulla trasparenza dellattivit educativa, sulla chiarezza del
contratto formativo, sulla flessibilit dei modelli proposti. Il Collegio dei docenti, pertanto, in vista di quella crescita cognitiva e umana di tutti e di
ciascuno, promuove momenti di incontri (rapporti organici) con le famiglie, attraverso Colloqui (individuali e generali) come strumento di comunicazione, mediazione, ascolto e lavoro cooperativo, nonch di ricerca di modi e forme di partecipazione efficaci al fine di migliorare il processo d insegnamento-apprendimento.
Nel corso dellanno scolastico sono previsti due colloqui generali pomeridiani, il primo alla
fine di novembre, e il secondo alla fine di aprile. Ogni docente, a partire dal mese di ottobre, si render disponibile per unora di ricevimento
con le famiglie da effettuarsi, generalmente, nella prima settimana scolastica del mese e secondo un calendario distribuito a tutti gli alunni.
I docenti, inoltre, sono disponibili ad incontrare i genitori, ogniqualvolta ne viene ravvisata la necessit e previo appuntamento, nelle ore libere del mattino.
I Consigli di classe potranno avviare, con i genitori e gli alunni, specifici incontri di informazione sulla programmazione dell'attivit didattica e su temi di particolare rilevanza educativa.
La scuola chiede alle famiglie di condividere i principi ispiratori dellOfferta Formativa e dello
statuto degli studenti/esse e di rispettare e far rispettare il regolamento interno della scuola, che espressione dei valori educativi comuni.
41
SERVIZI AMMINISTRATIVI
La scuola assicura servizi amministrativi improntati ai seguenti fattori di qualit: celerit delle procedure; trasparenza; cortesia; tempi di attesa contenuti agli sportelli; flessibilit degli orari di ufficio a contatto con il pubblico.
Per migliorare la qualit del servizio, dall a.s. 2003/04 si proceduto alla completa
informatizzazione degli uffici con lacquisto di sei computer di ultima generazione, che sono andati a sostituire in parte la preesistente dotazione, e con il cablaggio degli uffici stessi, collegati in rete interna e ad Internet.
Iscrizioni
La distribuzione dei moduli di iscrizione effettuata a vista nei giorni previsti, in orario
potenziato e pubblicizzato in modo efficace. Lo svolgimento della procedura di iscrizione si svolge in un massimo di 10 minuti dalla
consegna delle domande.
Rilascio certificazioni
Il rilascio dei certificati effettuato, nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il termine massimo di tre giorni lavorativi.
Le pagelle con la valutazione quadrimestrale sono consegnate dal Preside o da un suo incaricato entro tre giorni dal termine delle operazioni di scrutinio.
Orari di apertura al pubblico
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico di mattina tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
La scuola assicura comunque la tempestivit del contatto telefonico, con risposte che comprendano il nome dellistituto, la qualifica di chi risponde e lindicazione della persona in grado di fornire le informazioni richieste.
Albi e bacheche
Nella scuola sono disposti in modo visibile: la tabella dellorario dei dipendenti (orario delle
lezioni, funzioni e dislocazione del personale amministrativo e ausiliario); lindicazione dei vari uffici e dei vari incarichi; la composizione degli organi collegiali; lorganico del personale docente e
ATA; gli albi di istituto; lalbo con le norme di sicurezza. Sono inoltre disponibili e visibili la bacheca sindacale, quella degli alunni e quella dei genitori.
Presso lingresso gli operatori scolastici forniscono le prime indicazioni per la fruizione del
servizio e devono avere il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per lintero orario di lavoro.
42
VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE
DEL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA
Il Liceo aderisce al Progetto pilota per la valutazione del sistema dellistruzione dellINVALSI, che effettua il monitoraggio istituzionale della qualit dellistruzione in Italia.
Sono attivate anche procedure di valutazione del P.O.F. per verificare la congruenza tra offerta formativa e risultati attesi e qualit osservata e percepita del processo formativo e dei risultati ottenuti, allo scopo di compiere il monitoraggio dell'efficacia complessiva del servizio scolastico, e quindi della qualit del prodotto formativo del Liceo.
La valutazione del P.O.F. si muove lungo due direttrici: valutazione interna, espressa dai docenti e dal personale ATA, con valenza di autovalutazione
del proprio operato nellambito del P.O.F.;
valutazione esterna, espressa da genitori e studenti.
Gli strumenti per la valutazione, in base ad indicatori predefiniti, potranno essere: questionari;
interviste;
relazioni.
Dato il gran numero di studenti e genitori coinvolti, i questionari potranno essere
somministrati ad un loro campione significativo. I risultati, opportunamente tabulati, saranno adeguatamente diffusi.
43
CALENDARIO SCOLASTICO
Inizio: 17 SETTEMBRE 2012 Fine: 8 GIUGNO 2013
FESTIVITA NATALIZIE Dal al
24 dicembre 2012 6 gennaio 2013
FESTIVITA PASQUALI Dal al
28 marzo 2013 2 aprile 2013
ALTRE FESTIVITA 1 4 novembre 2012
8 Dicembre 2012 (Immacolata Concezione) 7 febbraio 2013 (Santo patrono)
25 aprile 26 aprile 1 Maggio
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE Ricevimenti individuali (orario mattutino) 1 h mensile (attraverso prenotazione direttamente al docente) Altri colloqui con le famiglie (anche al di fuori del giorno ed ora prestabili sempre con previa prenotazione) Periodi: dal 25 Ottobre al 20 Dicembre Dal 7 Gennaio al 16 Maggio
RICEVIMENTI GENERALI DEI GENITORI
13 Dicembre 2012 ore 16/19 14 Dicembre 2012 ore 16/19 9 Aprile 2013 ore 16/19 10 Aprile 2013 ore 16/19
44
PROGETTI CORSI PON 2007-2013
per lanno scolastico 2012-2013
1. Thinking English competenze in lingua straniera Un percorso formativo di lingua inglese per acquisire livelli di competenza B2 e certificazione finale. rivolto a tutti gli studenti che hanno gi conseguito il livello B1 o che abbiano competenze sufficienti per affrontare un corso di lingua inglese di livello intermedio.
2. Skills Card competenze digitali Percorso formativo rivolto prioritariamente agli studenti del biennio per lacquisizione della Patente Europea ECDL con certificazione finale esterna.
3. Cad Art - competenze tecniche Percorso formativo per apprendere il Disegno assistito dal computer (CAD) con certificazione finale esterna. Rivolto principalmente agli studenti del II biennio e delle classi V.
4. Nash - eccellenze in matematica Per incoraggiare i ragazzi bravi in matematica e promuovere ampiamente questa disciplina; offrire opportunit speciali per incontrarsi e stringere rapporti di amicizia anche nel clima di competizione; ampliare conoscenze e competenze sviluppando abilit speciali. rivolto a tutti gli studenti che hanno una passione particolare per la matematica.
5. Einstein - competenze in scienze e tecnologia (fisica) Con questo corso si entra in laboratorio e si lavora con i kit di meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo, per apprendere le principali abilit di un fisico. rivolto a tutti con preferenza per gli studenti delle classi II e III.
Per questi corsi: prof. F. Di Palma (facilitatore)
prof. P. Del Giudice (valutatore)
45
ALLEGATO 1
Il profilo dello studente secondo le Indicazioni Nazionali
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realt, affinch egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilit e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
allinserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacit e le scelte
personali. (art. 2 comma 2 del Regolamento recante Revisione dellassetto ordinamentale, organizzativo
e didattico dei licei
46
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire labitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli pi avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con
la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
o curare lesposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalit e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dellinformazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare allItalia e allEuropa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano lessere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi pi
importanti, la storia dItalia inserita nel contesto europeo e internazionale.
Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per lanalisi della
societ contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico, della sua importanza e della necessit di tutelarlo e conservarlo.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nellambito pi vasto della storia delle idee.
47
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
che sono alla base della descrizione matematica della realt.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attivit di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dellinformatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nellindividuazione di
procedimenti risolutivi.
A conclusione del percorso, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, lo
studente dovr:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dellindagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nellindividuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso luso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici
e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche;
saper cogliere la potenzialit delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
48
Sezione Liceo Classico
Viale Miramare, 14
71043 Manfredonia (FG) C