POLIZIA DI STATO

QUESTURA DI PIACENZAQUESTURA DI PIACENZA

Squadra MobileSquadra Mobile

PAURAPAURA--

RESPONSABILITA’RESPONSABILITA’

PUBBLICO UFFICIALE PUBBLICO UFFICIALE e e

INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIOINCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO** ART.357 C.P. (pubblico ufficiale)ART.357 C.P. (pubblico ufficiale) chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria, chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria,

o amministrativao amministrativa, , quindi oltre alle FF.OO. per esempio i quindi oltre alle FF.OO. per esempio i dirigenti scolastici sono considerati P.U. mentre i docenti sono dirigenti scolastici sono considerati P.U. mentre i docenti sono P.U. quando compiono attività amministrativa come la P.U. quando compiono attività amministrativa come la valutazione degli alunni;valutazione degli alunni;

** ART. 358 C.P. (incaricato di un pubblico servizio)ART. 358 C.P. (incaricato di un pubblico servizio) chi a qualunque titolo esercita un pubblico servizio, con chi a qualunque titolo esercita un pubblico servizio, con

esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materialeordine e della prestazione di opera meramente materiale , , ad esempio i docenti sono incaricati di pubblico servizio ad esempio i docenti sono incaricati di pubblico servizio quando svolgono l’attività didattica che non comporta di per quando svolgono l’attività didattica che non comporta di per se, l’esercizio di alcun potere autoritativo.se, l’esercizio di alcun potere autoritativo.

OBBLIGO DELLA DENUNCIAOBBLIGO DELLA DENUNCIA

Preliminarmente si sottolinea il dovere, sanzionato Preliminarmente si sottolinea il dovere, sanzionato penalmente (artt. 361 – 362 c.p.), dei pubblici penalmente (artt. 361 – 362 c.p.), dei pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio ufficiali o incaricati di pubblico servizio (es. (es. assistenti sociali, insegnanti, educatori, operatori di assistenti sociali, insegnanti, educatori, operatori di comunità, medici e psicologi, ecc.)comunità, medici e psicologi, ecc.) di “ di “segnalare”segnalare” e e denunciare senza ritardo ogni ipotesi di reato denunciare senza ritardo ogni ipotesi di reato procedibile d’ufficio, di cui vengano a conoscenza procedibile d’ufficio, di cui vengano a conoscenza nell’esercizio o a causa del loro servizio: nell’esercizio o a causa del loro servizio: informazioni ricevute dal minore, dai familiari, da informazioni ricevute dal minore, dai familiari, da compagni/e del minore o da terzi in contatto con lo compagni/e del minore o da terzi in contatto con lo stesso, scritti o altro.stesso, scritti o altro.

Inoltre la mancata segnalazione di situazioni Inoltre la mancata segnalazione di situazioni pregiudizievoli costituisce altresì l’ipotesi delittuosa pregiudizievoli costituisce altresì l’ipotesi delittuosa dell’omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.). dell’omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.).

DEFINIZIONEPrincipali forme di violenzaPrincipali forme di violenza

Violenza fisica = atti che producono lesioni fisiche.

Violenza sessuale = atti coinvolgenti la vittima e finalizzati a gratificare sessualmente l’autore e/o procurargli benefici economici (pornografia, prostituzione, altre forme di sfruttamento sessuale).

Violenza psicologica = (nelle varie forme) = azioni od omissioni idonee a causare alterazioni di tipo comportamentale, cognitivo ed affettive od altri disordini mentali.

Violenza economica = controllo e limitazione dell’autonomia economica, che si manifesta nel costringere le donne a non lavorare, sottrarre loro lo stipendio, verificare i loro conti bancari negando loro qualsiasi accesso diretto al denaro e al patrimonio comune.

NORME GIURIDICHE PRINCIPALICodice penale

Art. 388 (mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice) querela

Art. 612 (minaccia) querela / d’ufficio se grave

Art. 594 (ingiuria) querela

Art. 581 (percosse) querela

Art. 582 (lesioni) querela / d’ufficio se supera i 20 gg. o con armi

Art. 612 bis (atti persecutori / stalking) querela magg. / d’ufficio min.

Art. 610 (violenza privata) d’ufficio

Art. 609 bis (violenza sessuale) querela magg. / d’ufficio min.

Art. 609 quater (atti sessuali con minorenne) d’ufficio

Segnalazione o DenunciaSegnalazione o Denuncia

La La segnalazionesegnalazione e la e la denunciadenuncia

rappresentano il primo concreto gesto rappresentano il primo concreto gesto d’aiuto grazie al quale si offre la possibilità d’aiuto grazie al quale si offre la possibilità di affrontare situazioni talvolta molto gravi di affrontare situazioni talvolta molto gravi rispetto alle quali è possibile formulare rispetto alle quali è possibile formulare ipotesi di pregiudizio.ipotesi di pregiudizio.

SEGNALAZIONESEGNALAZIONE

È indicata quando ci si trova di fronte a È indicata quando ci si trova di fronte a minori che presentano un disagio minori che presentano un disagio comportamentale, emotivo, che necessiti comportamentale, emotivo, che necessiti di essere approfondito. di essere approfondito.

Può avvenire con il coinvolgimento della Può avvenire con il coinvolgimento della famiglia, o senza, nei casi in cui si famiglia, o senza, nei casi in cui si ravvisino gli estremi di una condizione di ravvisino gli estremi di una condizione di pregiudizio per il minore. pregiudizio per il minore.

DENUNCIADENUNCIA

Va fatta quando la situazione rilevata Va fatta quando la situazione rilevata presenta elementi tali da fare ritenere presenta elementi tali da fare ritenere certa o ragionevolmente probabile certa o ragionevolmente probabile l’esistenza di un reato perseguibile l’esistenza di un reato perseguibile d’ufficio, come tutti i reati sessuali che si d’ufficio, come tutti i reati sessuali che si verificano a danno di minori o i verificano a danno di minori o i maltrattamenti e reati connessi.maltrattamenti e reati connessi.

RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ GERARCHICHEGERARCHICHE

Sarà compito del singolo operatore vigilare Sarà compito del singolo operatore vigilare sull’opportunità che, in taluni casi, la denuncia o sull’opportunità che, in taluni casi, la denuncia o la segnalazione vengano presentate dai la segnalazione vengano presentate dai superiori gerarchici (superiori gerarchici (direttori didattici, presidi, direttori didattici, presidi, dirigenti scolasticidirigenti scolastici), al fine di evitare il rischio di ), al fine di evitare il rischio di ““personalizzazionipersonalizzazioni”; non”; non si ritiene altresìsi ritiene altresì sufficiente consigliare il privato, che costituisce sufficiente consigliare il privato, che costituisce la fonte dell’operatore, di fare denuncia per la fonte dell’operatore, di fare denuncia per assolvere l’obbligo stabilito dalla legge, essendo assolvere l’obbligo stabilito dalla legge, essendo noto che molti privati si astengono dal noto che molti privati si astengono dal presentare denuncia.presentare denuncia.

INTERVENTOINTERVENTO

Chi si trova di fronte ad una vittima (Chi si trova di fronte ad una vittima (anche minoreanche minore) con ) con lesioni gravi o segni di maltrattamento, persistenti nel lesioni gravi o segni di maltrattamento, persistenti nel tempo e non giustificati, si attiverà, in particolar modo se tempo e non giustificati, si attiverà, in particolar modo se ci si trova in ambito scolastico, chiedendo l’intervento dei ci si trova in ambito scolastico, chiedendo l’intervento dei Servizi Sanitari Territoriali di Emergenza (118) e se Servizi Sanitari Territoriali di Emergenza (118) e se necessario, degli Organi di Polizia competenti necessario, degli Organi di Polizia competenti territorialmente.territorialmente.E’ complementare a quanto sopra citato, che gli stessi E’ complementare a quanto sopra citato, che gli stessi pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, in ambito pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, in ambito scolastico nel caso di minori, scolastico nel caso di minori, sono anche tenuti a sono anche tenuti a segnalaresegnalare ai Servizi Socio-Sanitari territorialmente ai Servizi Socio-Sanitari territorialmente competenti, le situazioni di più lieve entità (es. lesioni competenti, le situazioni di più lieve entità (es. lesioni lievi, trascuratezza o altro). lievi, trascuratezza o altro).

COME COME SEGNALARE O DENUNCIARESEGNALARE O DENUNCIARE

Un primo contatto con le Istituzioni può avvenire anche Un primo contatto con le Istituzioni può avvenire anche telefonicamente; è tuttavia importante un incontro diretto che telefonicamente; è tuttavia importante un incontro diretto che consenta di formalizzare al meglio la consenta di formalizzare al meglio la SEGNALAZIONE SEGNALAZIONE rendendola più efficace: gli operatori preposti all’accoglienza rendendola più efficace: gli operatori preposti all’accoglienza della segnalazione raccoglieranno le informazioni essenziali. della segnalazione raccoglieranno le informazioni essenziali. La fattiva collaborazione tra alcune Istituzioni, in particolare tra La fattiva collaborazione tra alcune Istituzioni, in particolare tra l’Istituzione scolastica e i Servizi Sociali, può costituire un l’Istituzione scolastica e i Servizi Sociali, può costituire un elemento di facilitazione allo scambio tempestivo di elemento di facilitazione allo scambio tempestivo di informazioni relative ai casi di pregiudizio.informazioni relative ai casi di pregiudizio.

La La DENUNCIADENUNCIA è più opportuno formalizzarla in forma scritta, è più opportuno formalizzarla in forma scritta, anche nell’ipotesi in cui l’autore del reato non sia conosciuto, anche nell’ipotesi in cui l’autore del reato non sia conosciuto, ed anche in questo caso, quanto prima viene presentata tanto ed anche in questo caso, quanto prima viene presentata tanto più tempestive ed efficaci saranno avviate le indagini utili ad più tempestive ed efficaci saranno avviate le indagini utili ad identififcarlo.identififcarlo.

A CHI A CHI SEGNALARE O DENUNCIARESEGNALARE O DENUNCIARE

Per una Per una SEGNALAZIONESEGNALAZIONE occorre occorre rivolgersi ai Servizi Sociali, alle FF.OO., al rivolgersi ai Servizi Sociali, alle FF.OO., al “113” / “112” per i casi d’urgenza.“113” / “112” per i casi d’urgenza.

Per effettuare una Per effettuare una DENUNCIADENUNCIA è possibile è possibile rivolgersi alle FF.OO., al “113” / “112” per i rivolgersi alle FF.OO., al “113” / “112” per i casi d’urgenza oppure anche direttamente casi d’urgenza oppure anche direttamente alla Procura Ordinaria o Minorile. alla Procura Ordinaria o Minorile.

SEGRETEZZA DELLA SEGRETEZZA DELLA SEGNALAZIONE / DENUNCIASEGNALAZIONE / DENUNCIA

L’esigenza di agire, specie nella primissima fase L’esigenza di agire, specie nella primissima fase delle indagini, con la massima tempestività, delle indagini, con la massima tempestività, segretezza e sinergia, impone di evitare attività segretezza e sinergia, impone di evitare attività ed iniziative che mettano a conoscenza gli ed iniziative che mettano a conoscenza gli indagati (o le persone a loro vicine) indagati (o le persone a loro vicine) dell’esistenza di una denuncia o comunque di dell’esistenza di una denuncia o comunque di indagini in corso; tale esigenza è tanto più indagini in corso; tale esigenza è tanto più importante in quanto nella presente materia, per importante in quanto nella presente materia, per sua natura povera di riscontri oggettivi, gli atti a sua natura povera di riscontri oggettivi, gli atti a sorpresa, se fatti in un momento in cui l’indagato sorpresa, se fatti in un momento in cui l’indagato non è ancora a conoscenza dell’indagine, non è ancora a conoscenza dell’indagine, possono essere decisivi.possono essere decisivi.

COSA SUCCEDE A CHI COSA SUCCEDE A CHI SEGNALA O DENUNCIASEGNALA O DENUNCIA

I dati e le informazioni relative alla segnalazione vengono utilizzatiI dati e le informazioni relative alla segnalazione vengono utilizzaticon cura, con cura, mantenendo la riservatezzamantenendo la riservatezza. Il rapporto tra il segnalante. Il rapporto tra il segnalantee le Istituzioni si POTREBBE concludere nel momento stesso e le Istituzioni si POTREBBE concludere nel momento stesso

delladellasegnalazione e POTREBBE rimanere quale primo e unicosegnalazione e POTREBBE rimanere quale primo e unicoincontro, non prevedendo un momento di restituzione. incontro, non prevedendo un momento di restituzione. Tale modalità è da ritenersi quale forma di tutela nei confronti delTale modalità è da ritenersi quale forma di tutela nei confronti deldei soggetti coinvolti.dei soggetti coinvolti.In particolari situazioni, al segnalante può essere chiesto unIn particolari situazioni, al segnalante può essere chiesto uncoinvolgimento ulteriore: si tratta dei casi in cui vienecoinvolgimento ulteriore: si tratta dei casi in cui vienericonosciuto utile quale fonte di informazione per le indagini.riconosciuto utile quale fonte di informazione per le indagini.Pertanto, in considerazione dell’importanza attribuita al caso ePertanto, in considerazione dell’importanza attribuita al caso edell’obbiettivo che si persegue, si auspica che la risposta possadell’obbiettivo che si persegue, si auspica che la risposta possaessere di piena collaborazione. essere di piena collaborazione.

POSSIBILI EVENTI POSSIBILI EVENTI SUCCESSIVI ALLA SUCCESSIVI ALLA

SEGNALAZIONE / DENUNCIASEGNALAZIONE / DENUNCIAandranno segnalate, con pari tempestività, andranno segnalate, con pari tempestività, eventuali pressioni o minacce di cui siano eventuali pressioni o minacce di cui siano fatti oggetto sia il minore che coloro che se fatti oggetto sia il minore che coloro che se ne occupano, onde consentire l’adozione ne occupano, onde consentire l’adozione di adeguati provvedimenti di tutela; è di adeguati provvedimenti di tutela; è importante che chi tutela il minore sia e si importante che chi tutela il minore sia e si senta a sua volta tutelato.senta a sua volta tutelato.

ASPETTI EMOTIVI ASPETTI EMOTIVI DELL’INSEGNANTEDELL’INSEGNANTE

E’ possibile che l’Insegnante arrivi a non considerare laE’ possibile che l’Insegnante arrivi a non considerare lasituazione per:situazione per:

paura delle conseguenzepaura delle conseguenze che un proprio intervento che un proprio intervento potrebbe produrre nella vita del minore e del potrebbe produrre nella vita del minore e del coinvolgimento personale che richiederebbe, attribuendo coinvolgimento personale che richiederebbe, attribuendo a tali conseguenze significati e dimensioni spesso molto a tali conseguenze significati e dimensioni spesso molto più grandi di quelle reali;più grandi di quelle reali;paura di sbagliarepaura di sbagliare, segnalando un caso , segnalando un caso che potrebbe che potrebbe rivelarsi infondato;rivelarsi infondato;paura di ritorsionipaura di ritorsioni sulla propria persona o sui propri cari sulla propria persona o sui propri cari da parte della famiglia del minore vittima.da parte della famiglia del minore vittima.

COME PARLARE NEL MODO COME PARLARE NEL MODO GIUSTO CON LE VITTIME DEI GIUSTO CON LE VITTIME DEI

REATIREATI

(CAPIRE E FARSI CAPIRE)(CAPIRE E FARSI CAPIRE)FORNIRE GIUSTE INFORMAZIONIFORNIRE GIUSTE INFORMAZIONI

ASCOLTARE - SENZA INVESTIGAREASCOLTARE - SENZA INVESTIGARE

ACCOGLIENZAACCOGLIENZA DARE INFORMAZIONI SIGNIFICA DARE INFORMAZIONI SIGNIFICA

AUMENTARE LA SICUREZZA AUMENTARE LA SICUREZZA PERCEPITA DAI CITTADINI, QUANDO PERCEPITA DAI CITTADINI, QUANDO UN SOGGETTO SI RIVOLGE ALLE UN SOGGETTO SI RIVOLGE ALLE FORZE DELL’ORDINE O AD ALTRE FORZE DELL’ORDINE O AD ALTRE FIGURE DI RIFERIMENTO E TROVA FIGURE DI RIFERIMENTO E TROVA QUALCUNO CAPACE DI DIALOGARE QUALCUNO CAPACE DI DIALOGARE NEL MODO MIGLIORE LO AIUTIAMO A NEL MODO MIGLIORE LO AIUTIAMO A SENTIRSI PIU’ SICURO.SENTIRSI PIU’ SICURO.

A VOLTE BASTANO POCHE REGOLE DA A VOLTE BASTANO POCHE REGOLE DA USARE QUANDO CI SI TROVA DI FRONTE AD USARE QUANDO CI SI TROVA DI FRONTE AD UNA VITTIMA DI REATO E QUELLA UNA VITTIMA DI REATO E QUELLA

FONDAMENTALE E’ LA FONDAMENTALE E’ LA PAZIENZAPAZIENZA, SE , SE DALL’ALTRA PARTE NON TROVIAMO UNA DALL’ALTRA PARTE NON TROVIAMO UNA PERSONA RASSICURANTE O TROVIAMO UNA PERSONA RASSICURANTE O TROVIAMO UNA PERSONA DISINTERESSATA NASCE LA PERSONA DISINTERESSATA NASCE LA DEMOTIVAZIONE E SCONFORTO CON IL DEMOTIVAZIONE E SCONFORTO CON IL RISCHIO DI CHIUSURA E RITORNO NEL RISCHIO DI CHIUSURA E RITORNO NEL PROPRIO INCUBO. PROPRIO INCUBO.

LE VITTIME DI REATO SI TROVANO LE VITTIME DI REATO SI TROVANO SPESSO IN PREDA AL TERRORE, IL SPESSO IN PREDA AL TERRORE, IL NOSTRO COMPITO PRIMA DI TUTTO E’ NOSTRO COMPITO PRIMA DI TUTTO E’ QUELLO DI TROVARE IL MODO DI QUELLO DI TROVARE IL MODO DI COMUNICARE CON LORO E DI COMUNICARE CON LORO E DI ENTRARCI IN SINTONIA, FARLI ENTRARCI IN SINTONIA, FARLI SENTIRE ACCOLTI,SENTIRE ACCOLTI, SENZA SENZA GIUDICARLIGIUDICARLI IN QUANTO SPESSO IN QUANTO SPESSO NUTRONO UN SENSO DI COLPA.NUTRONO UN SENSO DI COLPA.

COMPETENZE ISTITUZIONALICOMPETENZE ISTITUZIONALI

Gli eventi riscontranti situazioni di reato o Gli eventi riscontranti situazioni di reato o di disagio coinvolgono molte Istituzioni, di disagio coinvolgono molte Istituzioni, ciascuna con competenze specifiche e ciascuna con competenze specifiche e definite. definite. Per un effettiva tutela della vittima è quindi Per un effettiva tutela della vittima è quindi importante importante lavorare lavorare in forma coordinata in forma coordinata e sinergica: tale collaborazione e sinergica: tale collaborazione necessita di prassi comuni e un necessita di prassi comuni e un integrato lavoro di rete.integrato lavoro di rete.