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1 ALLEGATO 3 POR FSE Regione Toscana 2014-2020 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-20 Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di percorsi FORMATIVI TRIENNALI DI IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti Professionali a valere sul POR FSE Toscana 2014-2020 Annualità 2018-2019

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ALLEGATO 3

POR FSE Regione Toscana 2014-2020

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI

A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-20

Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di percorsi FORMATIVI TRIENNALI DI IeFP realizzati in

sussidiarietà dagli Istituti Professionali a valere sul POR FSE Toscana 2014-2020 – Annualità 2018-2019

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Indice

ISTRUZIONI 3

Sezione 0 Dati identificativi del progetto (compilazione on line) 4

Sezione A Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto (compilazione online) 4

Sezione B Descrizione del progetto 5

Sezione C Articolazione esecutiva del progetto 20

Sezione D Priorità 27

Sezione E Prodotti 28

Sezione F Imprese (nel caso di formazione aziendale) 31

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ISTRUZIONI

Il presente documento si compone delle seguenti sezioni:

1. Sezione 0 Dati identificativi del progetto

2. Sezione A Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto

3. Sezione B Descrizione del progetto

4. Sezione C Articolazione esecutiva del progetto

5. Sezione D Priorità

6. Sezione E Prodotti

7. Sezione F Imprese

Le sezioni 0, A e B1 devono essere compilate tramite sistema online, collegandosi al seguente indirizzo web: https://web.rete.toscana.it/fse3 e selezionando 2) Per la candidatura su un bando FSE -> Formulario di presentazione progetti FSE e in seguito Consulta bandi/presenta progetti, effettuando la ricerca dell’avviso a cui si desidera presentare la propria candidatura attraverso i parametri a disposizione.

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Sezione 0 Dati identificativi del progetto (compilazione on line)

Sezione A Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto (compilazione online)

B.1 Informazioni generali e contestualizzazione (compilazione on line)

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Sezione B Descrizione del progetto

B.2 Architettura del Progetto e contenuti principali

B.2.1 Obiettivi generali del progetto (illustrare la coerenza degli obiettivi progettuali con quanto previsto dall’Avviso) (Max 30 righe Arial 11)

Il progetto intende promuovere, nella Piana di Lucca, un’azione di formazione finalizzata al conseguimento di una qualifica professionale di III livello europeo che opera nel settore dei servizi di trattamenti di bellezza e dei parrucchieri. Si occupa di trattamenti estetici sulla superficie del corpo volti alla eliminazione e/o attenuazione degli inestetismi, utilizzando tecniche manuali ed apparecchi elettromeccanici per uso estetico, nonchè prodotti e tecniche atte a favorire il benessere dell’individuo. Si vuole fornire una proposta didattica valida e funzionale all’inserimento nel mondo del lavoro della popolazione femminile grazie al coinvolgimento nel progetto di aziende, interessate ad impiegare personale preparato per operare nei saloni di estetica, anche nella stesura delle competenze da acquisire durante il percorso di stage. Contestualmente il progetto prevede la realizzazione di un processo di formazione in cui i giovani, oltre alle competenze relative al lavoro, svolgano anche una formazione di base diretta all’assolvimento dell’obbligo di istruzione nei 4 assi culturali: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico e asse storico-sociale. Così come indicato dall’avviso, all’interno della formazione di base, il percorso prevede anche l’insegnamento della religione cattolica e delle scienze motorie. Sarà usata una metodologia in larga misura laboratoriale e una programmazione interdisciplinare per meglio affrontare le problematiche del settore del benessere e gli aspetti legati al miglioramento della qualità dei servizi offerti e sarà previsto un percorso di formazione completo che preveda l’attivazione di un servizio di accompagnamento che sostenga gli allievi soprattutto sul piano personale, relazionale e del comportamento attraverso un’efficace azione di tutoraggio che tenderà a favorire la presa di coscienza delle risorse individuali, la costruzione di modalità relazionali adeguate nonché a migliorare il livello di comunicazione con i docenti.

B.2.1.1 Indicare la/il figura/profilo professionale per la/il quale si presenta il progetto

□ Operatore dell’abbigliamento - Addetto alla realizzazione, rifinitura e stiratura di capi di abbigliamento

□ Operatore delle calzature – Addetto al montaggio meccanizzato della tomaia

□ Operatore delle produzioni chimiche - Addetto al trattamento, alla lavorazione e alla conservazione di materie prime, semilavorati e prodotti chimici □ Operatore edile - Addetto alla realizzazione di opere murarie

□ Operatore elettrico - Addetto alla preparazione, installazione, controllo e manutenzione degli impianti elettrici □ Operatore elettronico - Addetto alla preparazione, installazione, controllo e manutenzione degli

impianti elettronici □ Operatore grafico Indirizzo Stampa e allestimento - Addetto all’organizzazione del processo di

realizzazione grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di produzione e allestimento degli stampati □ Operatore grafico Indirizzo Multimedia - Addetto all’organizzazione del processo di realizzazione

grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di realizzazione di prodotti multimediali □ Operatore di impianti termo-idraulici - Addetto alla preparazione, installazione, controllo e

manutenzione degli impianti termo-idraulici □ Operatore delle lavorazioni artistiche - Addetto alle lavorazioni orafe

□ Operatore delle lavorazioni artistiche - Addetto alle lavorazioni del marmo

□ Operatore del legno - Addetto alla realizzazione di manufatti lignei □ Operatore del montaggio e della manutenzione delle imbarcazioni da diporto – Addetto alle operazioni di montaggio, finitura e manutenzione di imbarcazioni da diporto

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□ Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Indirizzo Riparazione di carrozzerie – Addetto alla

riparazione, sostituzione e verniciatura di elementi accessori di autoveicoli □ Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Indirizzo Riparazione parti meccaniche ed

elettromeccaniche del veicolo a motore – Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (addetto) □ Operatore meccanico – Addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche

□ Operatore della ristorazione Indirizzo Preparazione pasti - Addetto all'approvvigionamento della

cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti □ Operatore della ristorazione Indirizzo Servizi di sala e bar - addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla distribuzione di pietanze e bevande

□ Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Indirizzo Strutture ricettive – Addetto al servizio

di accoglienza, all'acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami ed all'espletamento delle attività di segreteria amministrativa

□ Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Indirizzo Servizi del turismo – addetto alle

attività di assistenza e consulenza turistica al banco e/o al telefono

□ Operatore ai servizi di vendita – Addetto alle operazioni di assistenza, orientamento, informazione del cliente e all'allestimento e rifornimento degli scaffali □ Operatore dei sistemi e dei servizi logistici – Addetto alle operazioni di spedizione

□ Operatore della trasformazione agroalimentare – Addetto alla conduzione di impianti di lavorazione e confezionamento di prodotti agroalimentari □ Operatore agricolo Indirizzo Coltivazioni arboree, erbacee, orto-floricole – Addetto agli interventi

tecnici ed agronomici sulle coltivazioni e alla gestione di impianti, macchine ed attrezzature

□ Operatore agricolo Indirizzo Allevamento animali domestici - Addetto alle operazioni relative alle

specie faunistiche e alla gestione di impianti, macchine ed attrezzature

□ Operatore agricolo Indirizzo Silvicoltura, salvaguardia dell'ambiente - Addetto alle operazioni

relative alla silvicoltura, alla salvaguardia dell'ambiente e alla gestione di impianti, macchine ed attrezzature

□ Operatore del mare e delle acque interne – Addetto alle operazioni di navigazione, pesca e

prima preparazione del pescato e di controllo degli impianti di acquacoltura/maricoltura

□ Operatore del benessere – Acconciatore (addetto) □ X Operatore del benessere – Estetica (addetto)

B.2.1.2 Numero di classi prime (indicare il n. di classi per le classi si intende attivare il percorso formativo)

2

IMPORTANTE TUTTI I BOX SEGUENTI SONO RIEMPITI PER UNA SINGOLA CLASSE

B.2.2 Struttura e logica progettuale (descrivere sinteticamente la struttura del progetto e dettagliare - per ciascuna Attività PAD nel caso di progetto integrato - le attività previste, evidenziando la coerenza rispetto a quanto previsto dall’Avviso (Max 20 righe Arial 11)

Il percorso, rivolto ad alunni diplomati del primo ciclo, prevede un’articolazione modulare per raggiungere in tre anni di IeFP la qualifica di addetto estetista, e nel frattempo assolvere l’obbligo formativo, in cui i contenuti vengono proposti anche attraverso le metodologie laboratoriali e innovative. Infatti il Pertini è una delle scuole fondatrici delle Avanguardie Educative e ha adottato le idee: SPAZI FLESSIBILI, DENTRO/FUORI, CONTENUTI DIDATTICI DIGITALI. Più in generale si propone un largo uso della metodologia del “learning by doing” con una revisione del concetto scolastico di spazio e tempo. L’idea di fondo alla base di queste metodologie è quella che l’azione e l’esperienza diretta rivestono nella nostra impostazione di lavoro, in cui la scoperta, la formulazione e/o la risoluzione di un problema, derivano dal fare, da un processo di apprendimento esperenziale, contribuendo a motivare gli allievi potenziandone l’autostima, sollecitandone

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interesse e curiosità e fornendo loro ulteriori strumenti per apprendere ed operare in autonomia. Nella seconda e terza annualità gli allievi svolgono complessivamente 800 ore di formazione in Alternanza Scuola Lavoro secondo la metodologia dell’Impresa Simulata e dello stage in azienda. L’attività formativa, coerentemente con quanto previsto nell’avviso, ha durata triennale e prevede: ATTIVITA’ di informazione, accoglienza, orientamento in ingresso, accompagnamento durante il percorso ed orientamento in uscita ATTIVITA’ di formazione sulla competenze di base, compresa religione e scienze motorie ATTIVITA’ di formazione tecnico-professionale ATTIVITA’ di Alternanza Scuola Lavoro

NON COMPILARE B.2.2.1 Coerenza delle varie attività e fasi progettuali (illustrare la coerenza interna del progetto in fasi/attività specifiche, della sua durata, con le caratteristiche dei destinatari, ecc. come declinata nella sezione C) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.2.2 Congruenza generale del progetto (illustrare la congruenza dei contenuti proposti, delle risorse mobilitate e delle metodologie di attuazione delle azioni) (Max ... righe Arial 11)

B.2.2.3 Durata complessiva del progetto (in mesi, nel rispetto di quanto previsto dall’avviso)

36 mesi

NON COMPILARE B.2.3 Modalità di reperimento dell’utenza NON COMPILARE B.2.3.1 Modalità di reperimento e sensibilizzazione (descrivere le azioni e i canali di diffusione più efficaci, rispetto alla tipologia di progetto, che si intendono attivare per raggiungere ed informare il più ampio numero di potenziali destinatari) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.3.2 Requisiti minimi di ingresso al percorso formativo (come disposto

dalla DGR 532/2009 e smi) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.3.3 Eventuali requisiti di ingresso supplementari (specificare eventuali requisiti, ulteriori rispetto ai requisiti minimi, ritenuti opportuni sia in termini di maggiore età, patente di guida, titolo di studio, etc. sia attinenti al possesso di conoscenze, capacità o patenti/abilitazioni specifiche nonché previsti da specifiche normative nazionali/regionali di settore. (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.3.4 Modalità di selezione dei partecipanti (indicare attraverso quali procedure - criteri, metodologie e strumenti - si intende effettuare la selezione dei partecipanti) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.3.5 Procedure di accertamento delle competenze in ingresso al percorso formativo (indicare le modalità con cui l’organismo intende accertare che i partecipanti siano effettivamente in possesso delle competenze necessarie per conseguire il livello di uscita individuato) (Max ... righe Arial 11)

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NON COMPILARE B.2.3.6 Procedure riconoscimento di eventuali crediti in ingresso al percorso formativo (indicare le modalità di verifica di eventuali conoscenze/capacità tra quelle previste quali obiettivi del percorso formativo – già possedute dal partecipante e riconoscibili quali crediti in ingresso al percorso secondo quanto previsto dalla DGR 532/2009 e smi) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.3.7 Composizione dei nuclei di selezione per l’accertamento delle competenze e per il riconoscimento di eventuali crediti in ingresso (Max ... righe Arial 11)

B.2.4 Accompagnamento dell’utenza B.2.4.1 Accompagnamento in ingresso e in itinere B.2.4.1.1 Procedure di accompagnamento in ingresso e in itinere e di supporto dei partecipanti nell’ambito del percorso formativo (descrivere le attività di orientamento in ingresso e in itinere e le eventuali attività di supporto all’apprendimento compresi servizi di supporto per fabbisogni specifici) (Max 15 righe Arial 1

Accompagnamento in ingresso: nel periodo dell’accoglienza a inizio anno vengono svolti test sulle competenze di base e sulle capacità manuali delle studentesse per progettare eventualmente azioni di allineamento. In particolare per le allieve straniere con problemi di lingua vengono progettate lezioni per italiano come lingua 2 svolte da un insegnante specializzato della scuola. Accompagnamento in itinere: per evitare fenomeni di abbandono del percorso e al fine di andare incontro alle esigenze dei singoli, è prevista un’attività di supporto individuale per rinforzare la conoscenza dei propri punti di forza e dei punti di debolezza, per sviluppare processi di scelta consapevole e di auto-orientamento. L’accompagnamento al processo di apprendimento in itinere sarà svolto dal docente coordinatore di classe, dal responsabile di settore e/o da docenti di potenziato ed avverrà durante le diverse fasi del percorso secondo le caratteristiche dei singoli destinatari e dello specifico fabbisogno di informazione e di sostegno per gestire in modo efficace eventuali difficoltà, che in corso d’opera potrebbero verificarsi. Sono inoltre previsti specifici colloqui individualizzati di orientamento in itinere svolti anche da risorse qualificate con cui la scuola opera da tempo per il supporto psicologico di tutti i suoi alunni, al fine di sostenere i ragazzi nel vissuto formativo. Supporto all’apprendimento (iniziative di recupero): a seguito delle verifiche di fine modulo potrebbe, per qualcuno, essere riscontrato un risultato non completamente soddisfacente che porterà all’attivazione di azioni di recupero in itinere per approfondire aspetti non del tutto chiariti. Alla fine del primo trimestre è consuetudine del nostro Istituto una sosta della regolare programmazione per consentire un periodo di recupero delle competenze del primo periodo. Supporto per allievi disabili: per gli alunni disabili l’accompagnamento sarà continuo da parte dei docenti di sostegno a loro dedicati. Tale supporto sarà presente anche durante le verifiche e la prova di esame. Supporto per l’organizzazione/realizzazione delle attività di ASL: l’organizzazione delle attività di alternanza di solito si porta dietro un importante carico emotivo da parte delle studentesse che hanno spesso bisogno di rassicurazioni sia sul piano operativo e organizzativo e su quello emozionale. La figura del tutor scolastico di stage, normalmente il docente di massaggio, in questo caso diventa uno strumento di supporto determinante per la buona riuscita del percorso di tirocinio.

B.2.4.1.2 Durata (specificare la durata dedicata ad attività di accompagnamento di gruppo e individuale) (Max 5 righe Arial 11)

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Le ore messe a disposizione per attività di accompagnamento di gruppo sono 23 e 12 sono individuali così suddivise: 15 in ingresso (4 individuali e 11 di gruppo), 22 in itinere (6 individuali e 16 di gruppo) e 8 in uscita (2 individuali e 6 di gruppo).

B.2.4.2 Accompagnamento in uscita (eventuale) B.2.4.2.1 Procedure di orientamento in uscita e/o attività di placement (se previste all’interno del percorso formativo descrivere le attività di orientamento in uscita e le attività di placement) (Max 10 righe Arial 11)

L’attività di orientamento in uscita per fornire informazioni su percorsi di studio e tecniche di ricerca al lavoro, aiutare a capire e definire i propri punti forti e le proprie aspirazioni professionali e dare sostegno psicologico, sarà realizzata attraverso incontri svolti dagli esperti e docenti di settore e dal docente potenziato di psicologia, sia nel contesto del gruppo classe che nella forma di colloquio individualizzato. Tutti i partecipanti saranno guidati nella stesura pratica del proprio curriculum vitae e nella simulazione di un colloquio di lavoro. A chi avrà dimostrato interesse e capacità, sarà prospettata anche la possibilità di un percorso in apprendistato o del rientro nel percorso scolastico, visto che nei tre anni si lavorerà anche per potenziare le conoscenze delle ragazze interessate al diploma . Attività di placement: è previsto nel rapporto di autovalutazione del Pertini di avviare un monitoraggio sulle occupazioni delle studentesse coerenti con la finalità del loro percorso a sei mesi e un anno con gli strumenti della GSuite: in particolare tramite l’email personalizzata che possiedono del tipo [email protected] e questionari con i moduli di Google.

B.2.4.2.2 Durata (specificare la durata dedicata alle attività di accompagnamento di gruppo e individuale) (Max 5 righe Arial 11)

Per le attività di orientamento in uscita sono previste 8 ore di cui 6 di gruppo e 2 individuali 1. I questionari di monitoraggio saranno inviati dopo 6 mesi e dopo un anno dall’esame di qualifica.

B.2.4.3 Sintesi delle procedure di accompagnamento

Procedura di accompagnamento

Ore individuali Ore di progetto Totale ore ad allievo

In ingresso 4 11 15

In itinere 6 16 22

In uscita 2 6 8

Totale 12 23 45

B.2.5 Visite didattiche (se previste nel progetto, indicare il numero, le possibili destinazioni e la durata indicativa, evidenziandone il valore rispetto agli obiettivi formativi) (Max 15 righe Arial 11)

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Si ritiene necessario programmare visite in aziende di settore (differenti dalle piccole in cui le ragazze fanno stage) tipo la FLORA a Santa Luce a pochi chilometri da Pomaia (che offre anche l’occasione per un’escursione all’Istituto buddista Lama Tzong Khapa per un’immersione nella cultura orientale), la SELENIA ITALIA a Calcinaia e l’OFFICINA DI SANTA MARIA NOVELLA a Firenze. Saranno colte occasioni di manifestazioni o fiere di settore anche per gite scolastiche con l’obiettivo di conoscere le diverse modalità di gestione, le risorse umane coinvolte, le attrezzature e strumentazioni utilizzate nelle molteplici tipologie di organizzazioni aziendali. La visita didattica costituisce una modalità altra di apprendimento in situazione reale. Ha valenza interdisciplinare: sul piano educativo, consente un positivo sviluppo delle dinamiche socio-affettive del gruppo in formazione e sollecita la curiosità di conoscere e sul piano didattico.

B.2.6 Dotazioni ai partecipanti B.2.6.1 Materiale didattico (indicare il materiale didattico ad uso individuale e collettivo)

Tipologia e caratteristiche Quantità

LIBRI DI TESTO ADOTTATI DI MATERIE DI BASE E PROFESSIONALIZZANTI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 22 MAGGIO 2018

4 di base (italiano, matematica, biologia e religione) 4 professionalizzanti (inglese, igiene e anatomia, chimica e cosmetologia, inglese di settore e tecniche di settore)

DISPENSE PREPARATE DAI DOCENTI A DISPOSIZIONE SUL DRIVE DELLA CLASSE

saranno create dispense per integrare ciò che non è contenuto nei libri di testo, per integrare con argomenti di attualità di settore o per fornire mappe per alunne con bisogni educativi speciali

KIT: DUE KIT PERSONALI, UNO PER L’ATTIVITA’ LABORATORIALE DI MANI-PEDICURE, UNO PER TRUCCO

Il kit di mani-pedicure sarà corredato di tutti gli strumenti necessari all’apprendimento pratico di manicure e pedicure estetico, da una spatola in metallo per l’epilazione a cera e da una pinzetta per l’epilazione delle sopracciglia. Il Kit di trucco sarà corredato dei pennelli necessari all’esecuzione dei trucchi correttivi, da sera e moda. l kit sono strettamente personali.

CAMICE e COPERTINA PAIL 1 + 1 USO INDIVIDUALE a uso personale

NON COMPILARE B.2.6.2 Vitto dei partecipanti (se previsto, indicare le modalità organizzative)

(Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.6.3 Indumenti protettivi (indicare la tipologia di indumenti protettivi che saranno forniti agli allievi, se necessari per la tipologia di attività prevista)

Tipologia e caratteristiche Quantità

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B.2.6.4 Attrezzature didattiche (indicare le principali attrezzature da utilizzare con finalità didattiche ad uso individuale e collettivo)

Tipologia Uso (Individuale/ Collettivo)

Quantità Soggetto attuatore che

rende disponibile la

risorsa (1)

LABORATORIO DI ESTETICA (lettini, vaporizzatori, specchi, lampade con lente di ingrandimento, sterilizzatore al quarzo, fornellini scalda-cera, kit completo per la ricostruzione unghie e semipermanente per 20 allieve, poltrona per la pedicure, carrellini portaoggetti, scalda paraffina per trattamenti specifici di mani e piedi, armadio per materiale estetico, apparecchiatura multifunzione: alta frequenza, disincrostazione, fresa per mani e piedi, ago elettrico per epilazione)

sia individuale che collettivo a seconda dello strumento

1 PERTINI

LABORATORIO DI MASSAGGIO (lettini generici, lettino per trattamenti ayurvedici, carrellini portaoggetti, due kit scaldapietre completo per hot stone massage, scalda-olio, armadi per materiale per massaggi, lettini portatili)

sia individuale che collettivo a seconda dello strumento

1 PERTINI

AULA CON LIM collettivo 1 PERTINI

LABORATORIO DI INFORMATICA (15 COMPUTER, VIDEOPROIETTORE, STAMPANTE DI RETE E COLLEGAMENTO A INTERNET)

individuale o a coppie

1 PERTINI

CARRELLO MOBILE (6 notebook, 6 Ipad, 1 videoproiettore, 1 stampante che sfrutta collegamento WIFI)

individuale o a coppie

1 PERTINI

(1) Compilare solo nel caso di Partenariato /Consorzio/ Fondazione/Rete di Imprese, indicando il nome del soggetto che mette a disposizione la risorsa

B.2.6.5 Caratteristiche e qualità delle attrezzature didattiche (Max 20 righe Arial 11)

I laboratori sono di recente costituzione: il laboratorio di estetica risale a 7 anni fa ed è stato negli anni arricchito di nuove attrezzature. Il laboratorio di massaggio risale a 5 anni fa e sono stati acquistati recentemente il lettino per trattamenti ayurvedici e alcuni lettini portatili. Tutte le attrezzature sono a norma , il laboratorio di estetica è dotato di lavandino con acqua calda e quello di massaggio ha a disposizione di fronte all’aula un locale con lavandino, dosasapone e carta asciugamani. L’aula didattica, che useranno quando non lavoreranno nei laboratori, sarà dotata di LIM. In sostituzione della LIM potranno usufruire del carrello tecnologico mobile dotato di videoproiettore.

B.2.7 Prove di verifica finale Il progetto formativo prende a riferimento il Repertorio Regionale delle Figure Professionali ed è finalizzato al rilascio di attestato di qualifica o certificato di competenze o attestato ad esito positivo:

❑ SI Compilare la sezione B.2.7.1 se prende a riferimento il Repertorio Regionale delle Figure Professionali

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❑ X NO

Compilare le sezioni B.2.7.2 e B.2.7.3 se prende a riferimento il Repertorio Regionale dei Profili Professionali

B.2.7.1 Articolazione e struttura delle prove di verifica (descrivere l’architettura complessiva delle prove di verifica finalizzate al rilascio di attestato di qualifica/ certificato di competenze / attestato ad esito positivo) (Max 30 righe Arial 11)

AdA/UC oggetto di valutazione: Tipologie di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, eventuali altre prove di tipo oggettivo): Finalità e obiettivi per ciascuna tipologia di prova sopra descritta: Modalità di svolgimento di ciascuna prova:

Tempi di somministrazione di ciascuna prova: Punteggio massimo teorico e minimo (soglia) per il rilascio della certificazione: Peso percentuale di ciascuna prova rispetto al punteggio massimo teorico: Strumenti a disposizione della Commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.):

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B.2.7.2 Articolazione e struttura delle prove di verifica (descrivere l’architettura complessiva delle prove di verifica, se previste, nei casi diversi dal B.2.7.1) (Max 30 righe Arial 11)

L’obiettivo del percorso triennale è quello di formare la figura professionale dell’Addetto Estetista che è una professionalità le cui caratteristiche sono normate a livello regionale ed opera nel settore dei servizi dei parrucchieri e di trattamenti di bellezza. In esito al percorso triennale i partecipanti saranno in grado di : - Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni - Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria - Collaborare alla gestione e promozione dell’esercizio - Eseguire i trattamenti estetici di base, individuando i prodotti in funzione del trattamento da realizzare. La prova di verifica finale per il conseguimento della qualifica consisterà nella somministrazione di un test a risposta multipla, di una prova tecnico-pratica e nella realizzazione di un colloquio individuale. Il test valuterà tutte le competenze di base e professionalizzanti svolte durante l'arco del triennio con un congruo numero di domande ponderato secondo lo sviluppo orario delle singole UF. La prova tecnico-pratica prevista per il conseguimento della qualifica è una esercitazione applicativa da svolgersi sia nel laboratorio di estetica che nel laboratorio multimediale. Si tratta di una prova complessa che è stata progettata per verificare le competenze tecnico professionali, focalizzandosi sulla rilevazione del livello di padronanza con cui l’allievo è in grado di svolgere le prestazioni necessarie per realizzare i servizi caratterizzanti la figura professionale di riferimento. Questa tipologia di verifica valuta la prestazione e il servizio risultante dalla prova, come espressione misurabile delle competenze possedute dall’allievo e agite in una situazione assimilabile e sufficientemente rappresentativa di quelle che caratterizzano il contesto lavorativo/professionale dell’ ADDETTO ESTETISTA . L’esame sarà composto da una/due giornata/e dedicata al test ed alla prova tecnico-pratica e una giornata dedicata al colloquio individuale. Durante tutte le prove saranno valutate tutte le abilità professionalizzanti tramite la verifica delle competenze acquisite e capacità di utilizzazione delle stesse. ll colloquio sarà svolto individualmente e verterà trasversalmente sui risultati delle prove tecnico-pratiche effettuate e sull’andamento dello stage.

B.2.7.3 Tabella di accertamento della dimensione di base (indicare con quali modalità si intende effettuare l’accertamento delle competenze di base nell’ambito dello svolgimento delle prove d’esame)

N. prova Competenza/e di base oggetto di valutazione congiunta*

Modalità di accertamento della dimensione delle competenze di base**

1 TEST

1. competenza linguistica; scientifico-tecnologica; 3.competenza storico, socio-economica

essere in grado di comprendere un testo; conoscere il diritto del lavoro; conoscere la normativa sulla sicurezza luoghi di lavoro; conoscere la normativa regionale di settore; conoscere i principi delle pari opportunità; conoscere la disciplina della privacy;

2 Prova tecnico-pratica

1. competenza linguistica; 2.competenza matematica, scientifico-tecnologica; 3.competenza storico, socio-economica

essere in grado di comprendere ed esprimersi in lingua inglese in ambito personale e professionale; essere in grado di usare il computer, gestire i files, elaborare testi e tabelle; conoscere le proprietà delle operazioni;

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essere in grado di utilizzare il sistema della sicurezza nei luoghi di lavoro e di applicare principi di prevenzione e affrontare situazioni di emergenza;

3 colloquio

1.competenza linguistica; 3.competenza storico, socio-economica

essere in grado di comprendere conversazioni formali ed informali, di possedere proprietà di linguaggio ed affrontare situazioni comunicative. conoscere il diritto del lavoro; conoscere la normativa sulla sicurezza luoghi di lavoro; conoscere la normativa regionale di settore; conoscere i principi delle pari opportunità; conoscere la disciplina della privacy; conoscere le nozioni generali di deontologia.

(* Indicare se trattasi di 1. competenza linguistica; 2. competenza matematica, scientifico-tecnologica; 3.competenza storico, socio-economica) (** Indicare quali abilità e conoscenze afferenti alle competenze di base e osservabili nell’ambito della prova di esame indicata sono oggetto di valutazione congiunta alla valutazione delle competenze tecnico-professionali e con quali strumenti e modalità si intende verificare il possesso delle abilità e delle conoscenze)

NON COMPILARE B.2.8 Monitoraggio del progetto e valutazione finale (descrivere le modalità di rilevazione dell’andamento in itinere del progetto e le modalità di analisi degli esiti dello stesso, precisando chi svolge le relative funzioni) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.2.9 Disseminazione (esplicitare i meccanismi dell’eventuale disseminazione dell’idea progettuale e/o dei suoi risultati, specificando prodotti e/o manifestazioni previste e la loro coerenza e opportunità in riferimento al progetto, il pubblico di riferimento ) (Max ... righe Arial 11)

B.3 Progettazione dell’attività formativa Se il progetto prevede più di una attività formativa la Sezione B.3 va replicata per ciascuna attività

B.3.1 Standard di riferimento per la progettazione dell’attività formativa

❑ Repertorio Regionale delle Figure Professionali: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative ad intere figure professionali o intere Aree di attività: rilascio di attestato di qualifica o certificato di competenze

❑ 1 figura professionale Compilare la sezione B.3.2

❑ 1 o più Aree di Attività/UC Compilare la sezione B.3.3

❑ X Repertorio Regionale dei Profili Professionali: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a profili professionali attivabili nella fase transitoria e profili professionali riferiti a qualifiche dovute per legge: rilascio di attestato di qualifica - Compilare la sezione B.3.4

❑ Altro percorso: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di singole

capacità/conoscenze di una o più Area di Attività/UC e di singole capacità/conoscenze non correlati a nessuna Area di Attività/UC: rilascio di dichiarazione degli apprendimenti o attestato di frequenza - Compilare la sezione B.3.5

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B.3.2 Il progetto formativo prende a riferimento una Figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali

B.3.2.1 Indicazioni relative alla Figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali Denominazione e codice numerico identificativo della figura

Denominazione, codice numerico e durata Aree di Attività/UC che compongono la figura (incluse le eventuali competenze chiave):

Denominazione Cod. numerico Durata (numero ore)

Competenze chiave (Competenze base del triennio)

1)

2)

3)

AdA/UC

1)

2)

Totale

NON COMPILARE Si prevede l’integrazione aggiuntiva di una o più Aree di Attività/UC1?

❑ NO

❑ SI (compilare la denominazione e durata Area di Attività/UC sottostante) NON COMPILARE Motivare la scelta di integrare il riferimento alla figura professionale attraverso l’indicazione aggiuntiva di una o più Aree di Attività/UC (Max …….. righe Arial 11):

NON COMPILARE Denominazione e durata Area di Attività/UC aggiuntive:

Denominazione Durata (numero ore)

1)

2)

Totale

NON COMPILARE Si prevede l’integrazione aggiuntiva di conoscenze e/o capacità? ❑ NO

❑ SI (compilare le tabelle sottostanti)

NON COMPILARE Motivare la scelta di integrare il riferimento all’Area di Attività attraverso l’indicazione aggiuntiva di una o più conoscenze/capacità e indicarne la durata complessiva in ore (Max …….. righe Arial 11)

1 Il numero di Aree di Attività/UC individuate come riferimento aggiuntivo rispetto a quelle previste dalla figura

che costituisce lo standard professionale minimo deve essere inferiore o pari ad un quarto del numero di Aree di Attività/UC che caratterizzano la figura di riferimento. Le eventuali Aree di Attività/UC aggiuntive devono essere presenti all’interno del Repertorio Regionale delle Figure Professionali

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NON COMPILARE Conoscenze aggiuntive

N. Denominazione conoscenza Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP

1 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC _______________________

2 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC ________________________

N.

NON COMPILARE Capacità aggiuntive N. Denominazione capacità Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP

1 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC ________________________

2 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC ________________________

N.

Tipologia di attestato di qualifica professionale che si prevede di rilasciare in esito al percors formativo:

❑ Qualifica di “Addetto” - Livello 3 EQF: percorsi rivolti a giovani che devono adempiere al diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione professionale

❑ Qualifica di “Addetto” - Livello 3 EQF: percorsi rivolti a giovani che devono adempiere al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione professionale e che sono fuoriusciti dal sistema scolastico

❑ Qualifica di “Addetto” - Livello 3 EQF: percorsi rivolti a persone che hanno adempiuto al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione professionale

❑ Qualifica di “Tecnico” - Livello 4 EQF ❑ Qualifica di “Tecnico” - Livello 5 EQF

❑ Qualifica di “Responsabile” - Livello 4 EQF

❑ Qualifica di “Responsabile” - Livello 5 EQF

NON COMPILARE B.3.3 Il progetto formativo prende a riferimento una o più Aree di Attività (AdA)/UC del Repertorio Regionale delle Figure NON COMPILARE Numero di Aree di Attività _________ NON COMPILARE Denominazione, codice numerico e durata Aree di Attività/UC (incluse le eventuali competenze chiave):

Denominazione Cod. numerico

Durata (n.ro ore)

Denominazione della figura di riferimento

dell’AdA/UC

Competenze chiave

1)

2)

….

AdA/UC

1)

2)

Totale

NON COMPILARE Si prevede l’integrazione aggiuntiva di conoscenze e/o capacità?

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❑ NO

❑ SI (compilare le tabelle sottostanti)

NON COMPILARE Motivare la scelta di integrare il riferimento all’Area di Attività attraverso l’indicazione aggiuntiva di una o più conoscenze/capacità e indicarne la durata complessiva in ore (Max …….. righe Arial 11)

NON COMPILARE Conoscenze aggiuntive

N. Denominazione conoscenza Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP

1 □ SI □ NO

Denominazione AdA/UC ________________________

2 □ SI □ NO

Denominazione AdA/UC ________________________

N.

NON COMPILARE Capacità aggiuntive N. Denominazione capacità Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP

1 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC ________________________

2 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC ________________________

N.

B.3.4 Il progetto formativo prende a riferimento il Repertorio Regionale dei Profili Professionali: Denominazione e codice numerico identificativo del profilo professionale

Denominazione Codice del profilo professionale

ESTETISTA (ADDETTO) 1603012

NON COMPILARE “Dovuto per legge”

❑ NO

❑ SI

Tipologia di attestato che si prevede di rilasciare in esito al percorso formativo:

❑ X Qualifica di “Addetto” - Livello europeo 2: percorsi rivolti a persone che hanno adempiuto al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione professionale

❑ Qualifica di Addetto - Livello europeo 3: percorsi rivolti a giovani che devono adempiere al diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione professionale

❑ Qualifica di “Tecnico qualificato” - Livello europeo 3 ❑ Qualifica di “Tecnico esperto” - Livello europeo 4 ❑ Qualifica di “Esperto” - Livello europeo 5 ❑ Qualifica di “Specialista” - Livello europeo 5 ❑ Attestato di frequenza

❑ Attestato ad esito positivo

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NON COMPILARE B.3.5 Altro percorso ❑ finalizzato all’acquisizione di singole capacità/conoscenze di una o più Aree di Attività ❑ finalizzato all’acquisizione di singole capacità/conoscenze non correlate a nessuna Area di

Attività

NON COMPILARE B.3.5.1 Denominazione del percorso formativo

NON COMPILARE B.3.5.2 Indicazione delle conoscenze e capacità Conoscenze

N. Denominazione conoscenza Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP

1 □ SI □ NO Denominazione AdA/UC ________________________

2 □ SI □ NO

Denominazione AdA/UC ________________________

N.

Durata complessiva N.ore:

Capacità

N. Denominazione capacità Indicazione riferimento ad AdA/UC del RRFP

1 □ SI □ NO Denominazione AdA ________________________

2 □ SI □ NO

Denominazione AdA ________________________

N.

Durata complessiva N.ore:

NON COMPILARE Tipologia di attestazione che si prevede di rilasciare al termine del percorso formativo

❑ Dichiarazione degli apprendimenti (nel caso in cui il progetto formativo prenda a riferimento gli standard del Repertorio Regionale delle Figure Professionali) ❑ Attestato di frequenza (negli altri casi)

B.3.6 Stage o alternanza scuola-lavoro (in caso di attività formative per le quali la normativa prevede la realizzazione di stage o nel caso esso sia comunque previsto dal progetto, indicare gli obiettivi, la durata, le modalità organizzative e di attuazione) (Max 20 righe Arial 11)

Con l’ Alternanza Scuola Lavoro (ASL) ci si affaccia ad una “nuova visione” della formazione, che mira al superamento della separazione tra momento formativo e momento applicativo facendo leva su una concezione in cui educazione formale, informale ed esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo. L’attività di Alternanza Scuola Lavoro sarà organizzata in linea con le indicazioni contenute nell’avviso e avrà la durata di 800 ore in parte nell’Impresa Simulata,

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interventi di esperti e in maggioranza in stage presso aziende che operano nella Piana di Lucca e/o anche sull’intero territorio provinciale e che da anni collaborano con la scuola. Gli obiettivi generali saranno: utilizzare abilità di osservazione finalizzata e specifica in riferimento al contesto; verificare le conoscenze tecniche acquisite nel percorso scolastico del settore di riferimento. Gli obiettivi specifici saranno: conoscere e sapersi inserire correttamente nelle dinamiche relazionali presenti nell’azienda; sapersi confrontare con difficoltà pratico-relazionali ed eventuali problemi nuovi; ampliare le competenze tecniche con esperienze lavorative. Per quanto riguarda lo stage, una prima fase, che verrà svolta già durante la seconda annualità per anticipare l’impatto con il mondo del lavoro e favorire il senso di responsabilità, avrà lo scopo di motivare il partecipante e di introdurlo in un'azienda operante nel settore del benessere: la studentessa avrà occasione, in questa fase, di muoversi soprattutto in veste di osservatore, affiancata dal tutor aziendale. Una seconda fase, da svolgersi nella terza annualità, comporterà un ruolo più attivo per cominciare ad operare in affiancamento, con un progressivo grado di autonomia operativa, mettendo a frutto e potenziando le competenze acquisite. Il tutor di stage interno avrà il compito di supervisionare l’attività della studentessa sia con colloqui con la stessa, che con il tutor dell’azienda, con il quale valuterà le competenze acquisite e procederà alla loro attestazione. Il tutor aziendale, all’inizio accoglierà e inserirà la studentessa nella situazione lavorativa illustrando le attività e le competenze del ruolo professionale di riferimento, organizzerà le attività di affiancamento finalizzate a favorire l’apprendimento all’interno dell’impresa, coinvolgendo altre figure professionali che contribuiscono allo sviluppo delle competenze della stagista. Gli esperti del mondo del lavoro e specialisti di settore, che già negli scorsi anni si sono resi disponibili a venire nel nostro Istituto, attraverso testimonianze dirette, approfondiranno la conoscenza del ruolo, dei compiti e delle mansioni dell’addetto estetista e delle tecniche parallele a quelle dell’estetica occidentale per una formazione a tutto tondo.

NON COMPILARE B.3.6.1 Imprese che si sono dichiarate disponibili ad accogliere gli allievi in stage (allegare lettere di disponibilità)

Nome Impresa Indirizzo Settore di attività N° dipendenti N° stagisti

Tot. Tot.

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B.4 Risorse da impiegare nel progetto B.4.1 Risorse umane (compilare una riga per ogni persona – da elencare in ordine alfabetico - coinvolta nell'attuazione del progetto secondo l’articolazione di cui alle seguenti tabelle A e B) (1)

TABELLA A - Risorse umane che svolgono funzioni di docenza, codocenza, tutoraggio, e orientamento (2)

NON COMPILA

RE

Nome e cognome

Funzione Provenienza dal mondo della produzione o

professioni, docenti proveniente dal

settore dell’istruzione della

formazione, ecc

NON COMPIL

ARE

Anni di esperienza nella disciplina/attività

da svolgere

nel progetto

Senior/ Junior /Fascia

Ore

VEDERE

NOTA

NON COMPILAR

E

Soggetto attuatore che rende

disponibile la risorsa

(3)

Personale interno/

esterno (4)

% Docen

za/ totale ore di docen

za

UF interes

sata

Disciplina

A B D E F G H I L M N

1 docenti di italiano

e storia

DOCENTI PROVENIENTE

DAL SETTORE

ISTRUZIONE SENIOR 364 INTERNO 15,4

UFB1 UFB6

ITALIANO E

STORIA

2

docente di inglese DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE SENIOR 195 INTERNO 8,2

UFB2

UFP18

INGLESE

3 docente di matematica

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE SENIOR 141 INTERNO 6 UFB3 MATEMATICA

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21

4

docente di diritto DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE SENIOR 166 INTERNO 7

UFB7 UFB8 UFB9 UFP15

DIRITTO

5 docente di scienze

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE SENIOR 91 INTERNO 3,8

UFB4

UFP3

UFP11 SCIENZE

6

DOCENTE DI SCIENZE

MOTORIE

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE JUNIOR

116

INTERNO 4,9 UFP12

SCIENZE

MOTORIE (+25 IN

COMPRESENZA

CON DIRITTO IN

CLASSE TERZA)

7

docente religione/materia

alternativa

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE JUNIOR

33

INTERNO 1,4 UFB5

RELIGIONE/ MATERIA

ALTERNATIVA

(+25 IN

COMPRESENZA

CON ITALIANO IN

CLASSE

SECONDA E

TERZA)

8 docente di

Anatomia e Igiene

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE JUNIOR 224 INTERNO 9,5

UFP1

UFP2

UFP14

ANATOMIA E

IGIENE

9 docente di Chimica e

Cosmetologia

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE JUNIOR 166 INTERNO 7 UFP4

CHIMICA E

COSMETOLOGIA

10

docenti di Massochinesitera-

DOCENTE

PROVENIENTE DAL JUNIOR 299 INTERNO 12,6

UFP9

UFP10 MASSAGGIO

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22

pia SETTORE ISTRUZIONE

11

DOCENTE DI

TECNICHE DELLA

COMUNICAZIONE

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE SENIOR 50 INTERNO 2,1 UFP17

TECNICHE DELLA

COMUNICAZIONE

12

DOCENTI DI ECONOMIA E

INFORMATICA IN

COMPRESENZA

DOCENTE

PROVENIENTE DAL

SETTORE ISTRUZIONE SENIOR 166 INTERNO 7 UFP16

ECONOMIA/INFORMATICA

13

ESPERTI DI ESTETICA

DOCENTI PROVENIENTI DAL

MONDO DEL

LAVORO O DELLA

FORMAZIONE

SENIOR 357

ESTERNO 15,1

UFP5

UFP6

UFP8 UFP13

TECNICHE

ESTETICHE

SOMMA 2368

STAGE 800

TOTALE 3168

IMPORTANTE NOTA ORE dai numeri della colonna che fanno come somma 2368, sono escluse le codocenze che si trovano dettagliate in C.2.3.5. quindi per esempio per tecniche estetiche, che sono le ore il cui finanziamento è richiesto alla Regione alle 357 ore bisogna aggiungere le 100 per le compresenze (50 in seconda e 50 in terza) e quindi il totale delle ore richieste a finanziamento per una classe sono 457 e per due classi 914

(1) Indicare tutte le funzioni che intervengono per l’attuazione del progetto (2) Allegare CV se previsto dall’avviso (3) Compilare solo nel caso di Partenariato/Consorzio /Fondazione/Rete di Imprese, indicando il nome del soggetto che mette a disposizione la risorsa (soggetto attuatore con cui

intercorre il rapporto di lavoro) (4) Indicare “interno” nel caso di persona legata al soggetto attuatore da un rapporto di lavoro di tipo subordinato, “esterno” per tutte le altre tipologie di rapporto di lavoro

TABELLA B – Altre risorse umane che svolgono funzioni nel progetto (ad es. progettazione, coordinamento, direzione, membro di CTS, rendicontazione, ecc.) (1)

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TABELLA B – Altre risorse umane che svolgono funzioni nel progetto (ad es. progettazione, coordinamento, direzione, membro di CTS, rendicontazione, ecc.) (1)

NON COMPILARE

Nome e cognome

Funzione NON COMPILARE

Anni di esperienza nella attività da svolgere nel

progetto

Senior/ Junior /Fascia

Ore/ giorni

NON COMPILARE

Soggetto attuatore che rende disponibile la risorsa (2)

Personale interno/ esterno

(3)

A B E F G H I

1 COORDINAMENTO SENIOR INTERNO

2 DIREZIONE SENIOR INTERNO

3 PROGETTAZIONE SENIOR INTERNO

4 RENDICONTAZIONE SENIOR INTERNO

5 AMMINISTRAZIONE SENIOR ** INTERNO

6 ** le ore non vengono indicate perchè rientrano nel 40% non

rendicontabile visto che le docenze di esperto e l’esame

già raggiungonoil 60%

7

8

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24

9

10

(1) Allegare CV se previsto dall’avviso (2) Compilare solo nel caso di Partenariato/Consorzio /Fondazione/Rete di Imprese, indicando il nome del soggetto che mette a disposizione la risorsa (soggetto attuatore con cui

intercorre il rapporto di lavoro) (3) Indicare “interno” nel caso di persona legata al soggetto attuatore da un rapporto di lavoro di tipo subordinato, “esterno” per tutte le altre tipologie di rapporto di lavoro

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25

NON COMPILARE B.4.2 Impegno nel progetto di titolari di cariche sociali (se previsto dal progetto)

NON COMPILARE B.4.2.1. Titolare di carica sociale

Cognome e nome: Ditta/Società (soggetto proponente/capofila/partner): Carica sociale ricoperta: dal:

NON COMPILARE B.4.2.2. Funzione operativa che sarà svolta da titolare di carica sociale Tipo di prestazione: Periodo di svolgimento: dal ________________al _______________ Ore o giornate di lavoro previste: ________ Compenso complessivo previsto: €________________ Compenso orario o a giornata: €__________________

NON COMPILARE B.4.2.3. Motivazioni (illustrare e motivare la necessità/opportunità dello svolgimento della prestazione da parte del titolare di carica sociale, con particolare riguardo alle competenze del soggetto ed all’economicità della soluzione proposta) (Max …….. righe Arial 11)

Allegare curriculum professionale dell’interessato. NON COMPILARE B.4.3 Docenza impartita dall’imprenditore (solo per i progetti di formazione continua)

NON COMPILARE B.4.3.1 Dati dell’imprenditore Cognome e nome: Ditta/Società (soggetto proponente/capofila/partner):

NON COMPILARE B.4.3.2. Impegno previsto come docente nel progetto Periodo di svolgimento: dal ________________al _______________ Ore di lavoro previste: Compenso complessivo previsto: €________________ Compenso orario: €__________________

NON COMPILARE B.4.3.3. Motivazioni (illustrare e motivare la necessità/opportunità dello svolgimento della docenza da parte dell’imprenditore, con particolare riguardo alle competenze del soggetto ed all’economicità della soluzione proposta) (Max …….. righe Arial 11)

NON COMPILARE B.4.4 Comitato tecnico scientifico (se previsto, indicare il numero dei componenti e l’impegno previsto e descrivere la funzione, evidenziandone il valore aggiunto in relazione ai contenuti e alla articolazione del progetto) (Max .... righe Arial 11)

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B.4.5 Risorse strutturali da utilizzare per il progetto B.4.5.1 Locali

Tipologia locali (specificare) Città in cui sono ubicati Metri quadri

NON COMPILARE

Soggetto attuatore che rende disponibile la

risorsa (1)

Locali registrati nel dossier di accreditamento (SI/NO)

Locali ad uso ufficio

Ufficio Lucca al Pertini 34 SI

Servizi Lucca al Pertini 3,20 SI

Aule didattiche (2) (solo per attività formative)

Aula Lucca al Pertini 54 SI

Laboratorio di Informatica Lucca al Pertini 50 SI

Altri locali (specificare tipologia)

Laboratorio Estetica Lucca al Pertini 55,5 NO

Laboratorio Massaggio Lucca al Pertini 51,6 NO

(1) Compilare solo nel caso di Partenariato /Consorzio/ Fondazione/Rete di Imprese, indicando il nome del soggetto che mette a disposizione la risorsa (2) Deve essere garantita una superficie netta delle aule didattiche di mq 1,8 per allievo (solo per attività formativa)

B.4.5.2 Motivazione dell’utilizzo di risorse non registrate nel dossier di accreditamento (eventuale) Max 10 righe Arial 11

Al momento dell’accreditamento non abbiamo inserito i laboratori di estetica e massaggio perchè non necessari ai corsi che si progettava e si organizzava come agenzia formativa.

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B.5 Risultati attesi/Sostenibilità/Trasferibilità/Innovazione

NON COMPILARE B.5.1 Efficacia e ricaduta dell’intervento (descrivere gli elementi principali dell’intervento che sostengono la sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Specificare l’impatto dell’intervento sulle aziende/settori interessati) (Max ... righe Arial 11)

NON COMPILARE B.5.2 Occupabilità e/o miglioramento della condizione professionale e occupazionale dei destinatari del progetto (descrivere come l’intervento contribuisca ad aumentare la potenzialità occupazionale e la condizione professionale dei destinatari) (Max ... righe Arial 11)

B.5.3 Sostenibilità e continuità degli effetti (descrivere come le azioni attivate e le caratteristiche del progetto siano tali da assicurare la sostenibilità in termini di durata ed autonomia dei percorsi attivati; indicare gli strumenti per dare continuità nel tempo ai risultati e alle metodologie di attuazione del progetto) (Max 20 righe Arial 11)

La continuità e la sostenibilità del percorso consiste nel fatto che l’ISI Pertini essendo una scuola pubblica, ha un’esperienza pluridecennale nella progettazione e realizzazione di interventi formativi e di accompagnamento rivolti a studenti provenienti dalla scuola superiore di primo grado e anche per percorsi di formazione professionale rivolti ai drop out. Data la tipologia tecnico-professionale dell’Istituto, che ha sempre organizzato attività di alternanza scuola lavoro per i propri studenti, ha inoltre creato un rapporto di fidelizzazione con le aziende del territorio che ogni anno sono interpellate per l’accoglienza in stage degli studenti frequentanti il percorso formativo. Da sottolineare infine la stretta collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico della scuola che riveste un ruolo fondamentale per il dialogo con il territorio e che rappresenta uno strumento efficace per monitorare la continua evoluzione dei fabbisogni professionali in modo da razionalizzare l’offerta formativa e adeguare, funzionalmente, la didattica delle diverse discipline di indirizzo.

NON COMPILARE B.5.4 Inserimenti lavorativi (se il progetto prevede il risultato dell’inserimento lavorativo, descrivere le condizioni e modalità attraverso cui si prevede di raggiungerlo e quantificare il numero di inserimenti lavorativi attesi) (Max ... righe Arial 11)

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28

B.5.5 Esemplarità e trasferibilità dell’esperienza (specificare in quale senso il progetto può essere considerato esemplare/trasferibile. Soffermarsi in particolare sulla descrizione dei meccanismi di diffusione dei risultati e sugli utenti che potenzialmente potrebbero usufruire del modello e/o della metodologia del progetto) (Max 20 righe Arial 11)

L’esemplarità del progetto è dovuta: - alla realizzazione di un percorso IeFP di durata triennale con sperimentazione (al secondo e terzo anno) del sistema duale scuola lavoro per il conseguimento della qualifica professionale - alla individuazione di una figura professionale particolarmente significativa per il contesto economico lucchese ricco di piccole/medie imprese in cui si inserisce - alle azioni di accompagnamento e di tutoraggio volte a rendere il percorso individualizzato e corrispondente alle esigenze e caratteristiche di ogni studente, sia come capacità di apprendimento che come condizione sociale. - all’azione di accompagnamento all’inserimento lavorativo che costituisce un valore aggiunto per l’obiettivo finale del progetto che è l’accrescimento delle possibilità di occupabilità degli allievi - alla prevenzione alla dispersione scolastica - alle attività di alternanza scuola lavoro che rendono il percorso finalizzato ad acquisire capacità operative spendibili nel mondo del lavoro - all’aver realizzato negli anni passati percorsi IeFP favorendo il conseguimento della qualifica professionale di ADDETTO ESTETISTA L’esperienza è trasferibile: - per la promozione di una figura professionale altamente spendibile sul mercato del lavoro locale nel settore del benessere - per la creazione di un modello di integrazione tra sistema di istruzione, sistema di formazione e sistema di lavoro. - per l’alta professionalità di docenti ministeriali che da anni svolgono docenza nei percorsi IeFP che offre garanzie di stabilità e ricaduta - ampia esperienza come scuola di collaborazione con le famiglie.

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29

B.5.6 Carattere innovativo del progetto (descrivere le caratteristiche innovative, se presenti, evidenziandone la coerenza ed efficacia rispetto al progetto e ai risultati attesi. Il carattere innovativo può riferirsi a: soggetti in partenariato, obiettivi formativi, innovazione sociale, profilo professionale, settore di riferimento, procedure-metodologie-strumenti di attuazione del progetto, articolazione progettuale, strategie organizzative, modalità di coinvolgimento di stakeholders esterni ecc.) (Max 30 righe Arial 11)

Questo intervento si colloca in ambito di prevenzione della dispersione scolastica attraverso la realizzazione di un percorso IeFP che per caratteristiche (metodologie didattiche innovative, servizi di supporto, e accompagnamento, ecc.) e obiettivi è progettato per perseguire il successo formativo di tutti gli studenti. L’ISI Pertini persegue tale obiettivo allo scopo di orientarli al rientro nel sistema scolastico, oppure verso un percorso di specializzazione tecnica superiore o un percorso di inserimento lavorativo. Tutte le attività realizzate nel progetto saranno improntate a un approccio che ponga al centro gli studenti e ne favorisca l'apprendimento con metodologie innovative secondo le idee proposte dal Movimento delle Avanguardie Educative di Indire, di cui il Pertini è una delle scuole fondatrici, che mirano a rivoluzionare l’organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del fare scuola e formazione. I docenti ministeriali del Pertini, che da molti anni conoscono il percorso IeFP e praticano la didattica laboratoriale, assumeranno oltre al ruolo di insegnanti, anche quello di figure di accompagnamento e tutor d’aula in itinere, di coordinatore di classe e di tutor di attività di ASL. Il livello della formazione affidata a docenti ministeriali si verifica agli esami di qualifica dove è sempre stata messa in evidenza la preparazione delle nostre allieve anche nella disciplina di economia aziendale. La scuola mantiene poi un costante e continuo contatto con le famiglie, non solo con i tradizionali incontri istituzionali e il registro elettronico, ma coinvolgendoli anche in attività/iniziative rivolte ai figli come corsi sul cyberbullismo e sull’uso di strumenti digitali, grazie all’identità digitale all’interno della GSuite dell’Istituto, che sarà consegnata a ciascun genitore. Dal punto di vista delle relazioni il progetto vanta legami significativi con il mondo del lavoro (attraverso le associazioni di categoria e le numerose aziende del settore che sono disponibili ad accogliere i nostri studenti in stage) e la collaborazione con ANPAL per il miglioramento e la messa a sistema delle attività di ASL. Infine da evidenziare la sperimentazione messa in atto nei corsi IeFP 2017/18 per la preparazione delle studentesse al settore ayurvedico che è sempre più richiesto dalle aziende nel campo del benessere.

B.6 Ulteriori informazioni utili (Max 20 righe Arial 11)

Si fa presente che trattandosi di una scuola pubblica i locali che le ragazze del benessere hanno a disposizione sono tutti quelli degli altri studenti come biblioteca, palestra di 436 mq, aule per italiano L2, laboratorio di scienze integrate, laboratorio linguistico, aula magna per la visione di film etc.

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30

Sezione C Articolazione esecutiva del progetto

C.1 Articolazione attività

Codice e Titolo Attività del PAD: ASSE A “OCCUPAZIONE” Azione A.2.1.4.a Percorsi IeFP

(se le attività del progetto sono riconducibili a diverse Attività PAD, compilare la colonna dedicata nella tabella sottostante)

NON COMPILARE C.1.1 Quadro riepilogativo delle attività

N. Titolo scheda di dettaglio (*) Codice e titolo Attività PAD N. destinatari N. ore

1

2

3

Totale

*I dati inseriti devono corrispondere con quelli inseriti nella sezione 4 “Attività” del formulario on line

N.B.: nell’articolazione progettuale dell’attività formativa, il numero dei destinatari e di ore previste dovrà fare riferimento a quanto indicato nella sezione “dati di sintesi” del formulario on line. In particolare, ai fini del riconoscimento dei costi sostenuti in caso di applicazione dei “Costi standard” ciò che rileverà in fase di conclusione sarà il numero complessivo di allievi come risulteranno dalle “anagrafiche” inserite nel SI FSE 2014-20.

Per ciascuna delle righe sopra indicate compilare ed allegare una “Scheda di dettaglio” C.2 se attività formativa, C.3 se attività non formativa

Compilata ed allegata n° 1 scheda C.2

NON COMPILARE Compilata ed allegata n° 1 scheda C.3

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31

C.2 Scheda di attività formativa N°1 DI 1

Titolo: FORMAZIONE ADDETTO ESTETISTA

Attività PAD: ASSE A “OCCUPAZIONE” Azione A.2.1.4.a Percorsi IeFP

C.2.1 Obiettivi formativi dell’attività (in caso di attività finalizzata all’acquisizione di competenze relative ad intere Figure professionali o intere Aree di Attività -AdA-, declinare gli obiettivi formativi generali in termini di competenze chiave e competenze tecnico-professionali; in caso di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a profili professionali, declinare gli obiettivi formativi generali in termini di competenze di base, tecnico-professionali e trasversali; in caso di percorso finalizzato all’acquisizione di singole capacità/conoscenze, declinare gli obiettivi formativi generali in riferimento a specifici fabbisogni e/o vincoli normativi) (Max 30 righe Arial 11)

Obiettivo generale del corso è quello di formare la figura professionale di addetto estetista che opera nel settore dei servizi dei parrucchieri e di trattamenti di bellezza. Gli obiettivi formativi che ci si propone di raggiungere in termini di competenze chiave e competenze tecnico professionali sono di seguito specificati in riferimento alle singole UC: - essere in grado di comprendere un testo, svolgere conversazioni formali ed informali, possedere proprietà di linguaggio ed affrontare situazioni comunicative. - essere in grado di comprendere ed esprimersi in lingua inglese in ambito personale e professionale; - essere in grado di usare il computer, gestire i files, elaborare testi e tabelle; conoscere e saper utilizzare i principali pacchetti applicativi, internet e posta elettronica. - conoscere le proprietà delle operazioni ed utilizzare strumenti, tecniche e strategie di calcolo; - definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute, del sistema di relazioni, nel rispetto della normativa di Privacy, sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore; - monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione

ordinaria;

- collaborare alla gestione e promozione dell’esercizio;

- eseguire i trattamenti estetici di base, individuando i prodotti in funzione del trattamento da

realizzare.

Per il dettaglio si veda box C.2.3.5

C.2.2 Sede di svolgimento dell’attività formativa

ISI SANDRO PERTINI DI LUCCA

C.2.3 L’attività formativa prende a riferimento gli standard del Repertorio Regionale delle Figure Professionali □ SI

Compilare le sezioni C.2.3.1 e C.2.3.2 (se previste conoscenze/capacità/competenze aggiuntive compilare le sezioni C.2.3.3 e C.2.3.4) □ X NO

Compilare la sezione C.2.3.5 (Repertorio regionale dei profili – Qualifica professionale) o C.2.3.6 (Repertorio regionale dei profili - Formazione obbligatoria)

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32

NON COMPILARE C.2.3.1 Competenze chiave per l’apprendimento permanente di cui Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE) 2

Denominazione Competenze

chiave

Durata3 Conoscenze Capacità

UF n.

Denominazione UF

(Competenza chiave 1)

(Competenza chiave n)

Totale

C.2.3.1.bis Competenze di base Denominazione Competenza di

base

Durata4

conoscenze capacità

UF n.

Denominazione UF

Aula:…… Stage:…….

Aula:…… Stage:…….

Totale

C.2.3.2 AdA/Unità di Competenze – UC Denominazione

AdA/(UC) Durata

5 conoscenze capacità

UF n.

Denominazione UF

Aula:…… Stage:…….

Aula:…… Stage:…….

Totale

NON COMPILARE C.2.3.3 AdA/Unità di Competenze - UC aggiuntive (in caso il percorso formativo prenda a riferimento il Repertorio Regionale delle Figure Professionali e nella progettazione del percorso vengano proposte intere Unità di Competenze aggiuntive)

2 Verificare la percentuale (%) di ore previste per le competenze chiave riferite a ciascuna filiera (Cfr.

DGR 532/2009 e smi). 3 Indicare quante ore del percorso formativo – comprensivo di aula e stage e al netto delle ore di

accompagnamento - si prevede di dedicare all’acquisizione di ciascuna competenza. 4 V. nota 3

5 V. nota 3

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33

Denominazione AdA/(UC)

Durata6

conoscenze capacità

UF n.

Denominazione UF

Aula:…… Stage:…….

Aula:…… Stage:…….

Totale

NON COMPILARE C.2.3.4 Conoscenze/capacità aggiuntive (in caso il percorso formativo prenda a riferimento il Repertorio Regionale delle Figure Professionali e nella progettazione del percorso vengano proposte conoscenze/capacità aggiuntive) Denominazione

AdA/(UC) Durata

7 conoscenze capacità

UF n.

Denominazione UF

Aula:…… Stage:…….

Aula:…… Stage:…….

Totale

C.2.3.5 Repertorio Regionale dei Profili Professionali a cui l’attività formativa fa riferimento (in caso di percorso di qualifica professionale) (riportare nella tabella sia le competenze previste dai profili del Repertorio regionale dei profili e nella normativa di riferimento per la qualifica prevista sia le competenze aggiuntive della figura nazionale di cui agli indirizzi regionali)

6 V. nota 3

7 V. nota 3

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34

Competenze di base

Ordinamento

Obiettivi competenze Aree di sapere UF n. Denominazione UF

1

competenz

a

asse dei

linguaggi

Essere in grado di

comprendere conversazioni

formali e informali, di

riconoscere i codici

comunicativi dei messaggi,

di possedere proprietà di

linguaggio ed affrontare

situazioni comunicative, di

confrontare e produrre testi

generali e tecnici.

Fattori della

comunicazione e

funzioni della lingua;

elementi che

caratterizzano il testo

narrativo e

descrittivo; ricerca

analisi e

comprensione di testi;

sintassi e grammatica.

UFB1

UFP7

UFB1-ITALIANO

classe prima 132 ore

classe seconda 70 ore

classe terza 60 ore

UFP7-ASL 50 ore

2

competenz

a asse

scientifico-

tecnologico

Conoscere la storia e la

cultura della società

dell’informazione.

Conoscere i principali

elementi di storia naturale.

Il tutto mirato al

raggiungimento delle

competenze degli assi

culturali.

Elementi di storia

della scienza;

evoluzione

tecnologica; la società

della comunicazione.

Terra come

ecosistema, la terra

nel sistema solare, il

pianeta terra,

caratteristiche,

evoluzione e

classificazione dei

viventi.

UFB4

UFP3

UFB4-SCIENZE

classe prima 33 ore

UFP3 BIOLOGIA

classe prima 19 ore

classe seconda 25 ore

3

competenz

a

asse

matematico

Conoscere le proprietà delle

operazioni ed utilizzare

strumenti, tecniche e

strategie di calcolo

(equazioni di secondo

grado); conoscere elementi

di geometria del piano ed

essere in grado di utilizzare

concetti matematici.

Il tutto mirato al

raggiungimento delle

competenze degli assi

culturali.

Insiemi numerici,

insiemi, relazioni e

funzioni, calcolo

letterale, equazioni,

disequazioni,

geometria del piano,

concetti matematici.

UFB3 UFB3-MATEMATICA

classe prima 66 ore

classe seconda 50 ore

classe terza 25 ore

4

competenz

a

asse dei

linguaggi

Essere in grado di

comprendere ed esprimersi

in lingua inglese in ambito

personale e professionale,

di interagire in

conversazioni brevi e

semplici e di scrivere

correttamente testi semplici

in ambito quotidiano e

professionale.

Lingua inglese

(livello ALTE A1), in

particolare il

linguaggio tecnico del

settore di riferimento.

UFB2

UFP18

UFB2-INGLESE

classe prima 99 ore

classe seconda 25 ore

classe terza 36 ore

UFP18 INGLESE

TECNICO

classe seconda 25 ore

(compresenza Esperto di

Tecniche Estetiche )

classe terza 10 ore

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35

5

competenz

a asse

scientifico-

tecnologico

Essere in grado di usare il

computer, di gestire i files e

di elaborare testi e tabelle;

conoscere e saper utilizzare

i principali pacchetti

applicativi, internet e posta

elettronica.

Componenti del PC, i

principali pacchetti

applicativi, internet e

posta elettronica.

Protezione e sicurezza

informatica.

UFP16

UFP16 ECONOMIA

AZIENDALE/INFORMA

TICA

classe prima 10 svolte dal

docente di informatica di

compresenza che quindi

non si sommano nel

totale

6

competenz

a asse

storico-

sociale

Conoscere elementi sulle

civiltà antiche, di storia

moderna e contemporanea,

i canoni di bellezza dal

periodo egizio al romano e

dal medioevo all’800

nell’arte e nella letteratura,

la cosmetologia

nell’antichità, le

motivazioni filosofiche e

antropologiche.

Elementi di storia

antica, moderna e

contemporanea,

formazioni

economiche e sociali;

organizzazioni

politiche e giuridiche;

storia della

cosmetologia;

elementi di filosofia e

antropologia.

UFB6 UFB6-STORIA

classe prima 66 ore

classe seconda 36 ore

7

competenz

a asse

storico-

sociale

Conoscere il diritto del

lavoro.

Conoscere i principi

generali della normativa

sulla sicurezza dei luoghi di

lavoro.

Obblighi del

lavoratore e del datore

di lavoro.

Responsabilità del

datore di lavoro.

Concetti di base sulla

sicurezza: finalità

della legge, principali

misure di prevenzione

e protezione negli

ambienti di lavoro.

UFB9

UFP7

UFB9-DIRITTO DEL

LAVORO, PRIVACY E

SICUREZZA

classe seconda 30 ore

UFP7-ASL 30 ore

8

competenz

a asse

storico-

sociale

Conoscere elementi di

diritto civile, penale e la

normativa regionale di

settore.

Conoscere i principi di

diritto regionale, nazionale

e comunitario del settore di

riferimento.

I principi basilari

dell’ordinamento

giuridico; Le fonti del

diritto; i soggetti del

diritto; capacità

giuridica e capacità

d’agire.

Normativa

comunitaria,

nazionale, regionale;

titoli abilitativi e

sanzioni.

UFB7 UFB7-NOZIONE DI

BASE DI DIRITTO

classe prima 50 ore

9

competenz

a asse

Conoscere i principi delle

pari opportunità e delle

politiche di genere e la

relativa normativa.

Conoscere la disciplina in

Azioni positive per la

promozione della

cultura di genere alla

luce dei principi

sanciti dalla

UFB9 UFB9-DIRITTO DEL

LAVORO, PRIVACY E

SICUREZZA

classe seconda 20 ore

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36

storico-

sociale

materia di privacy.

Costituzione italiana.

Normativa sulla

privacy; codice in

materia di protezione

dei dati personali

10

competenz

a asse

storico-

sociale

Conoscere le nozioni

generali di deontologia.

I doveri professionali

e i diritti del cliente:

disposizioni che

riguardano l’esercizio

ed i limiti della

professione di

estetista.

UFB8 UFB8-DEONTOLOGIA

classe prima 16 ore

Competenze tecnico-

professionali e trasversali

Ordinamento

Obiettivi competenze Aree di sapere UF n. Denominazione UF

1 Essere in grado di

applicare conoscenze di

sociologia e psicologia

comportamentale e

motivazionale e di

utilizzare tecniche di

relazione e di

comunicazione nel

contesto lavorativo.

Conoscere ed essere in

grado di utIlizzare

tecniche di marketing.

Principi generali di

sociologia della

comunicazione e

psicologia socio-

relazionale. Stili

comunicativi,

strategie

comunicative,

contenuti e

strategie di

presentazione.

Elementi di

sociologia dei

consumi.

Definizioni,

obiettivi, funzioni

del marketing.

UFP17

UFP7

UFP17-TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

(SOCIOLOGIA,

COMUNICAZIONE E

PIANIFICAZIONE NEL

SETTORE BENESSERE,

COMUNICAZIONE)

classe terza 20 ore

UFP7-ASL

30 ore

2 Conoscere

elementi di igiene

ed epidemiologia.

Conoscere i sistemi

e gli apparati del

corpo umano e loro

funzionamento.

Malattie infettive a

contagio ematico:

igiene, procedura

HACCP,

attrezzature,

abbigliamento,

smaltimento rifiuti.

Anatomia

macroscopica e

microscopica di

epidermide,

mucose, annessi

cutanei; anatomia

topografica del

corpo; elementi di

UFP1

UFP2

UFP7

UFP1 NORME

IGIENICO SANITARIE

E RISCHI NEL

CONTESTO

PROFESSIONALE

classe prima 18 ore

UFP2 ANATOMIA E

IGIENE

classe prima 40 ore

classe seconda 15 ore

UFP7-ASL

40 ore

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37

anatomia e

fisiologia.

3 Conoscere gli

elementi di

fisiologia e

patologia.

Conoscere

elementi di

dermatologia e

allergologia.

Fisiologia corretta

alimentazione.

Patologia sistema

cardio-circolatorio e

varicosa arti

inferiori. Fisiologia

e biochimica della

cute, mucose,

annessi cutanei.

Malattie

metaboliche.

Immunoalleorgolog

ia cutanea,

fotosensibilizzazion

e, fotodermatite,

neoplasie cutanee.

UFP2

UFP7

UFP2-ANATOMIA E

IGIENE

classe prima 16 ore

classe seconda 10 ore

classe terza 10 ore

UFP7-ASL

40 ore

4 Conoscere la chimica

dei prodotti cosmetici e

la tossicologia e la

normativa di

riferimento.

Funzione e

composizion

e chimica

dei

cosmetici.

Legge

713/86 e

successive

modifiche.

UFP4

UFP7

CHIMICA E

COSMETOLOGIA

classe prima 66 ore

classe seconda 25 ore

classe terza 25 ore

UFP7-ASL 80 ore

5 Conoscere le nozioni di

pronto soccorso ed

essere in grado di

affrontare situazioni di

emergenza.

Primo socccorso:

Basic life support:

A,B,C.

Valutazione stato

di coscienza.

Tempo A:pervietà

delle vie aeree;

Tempo B:

respirazione;

Tempo

C:circolazione.

Ostruzione delle

vie aeree da corpo

estraneo. Shock

anafilattico:proced

ure scritte.

UFP14

UFP7

UFP14-PRONTO

SOCCORSO

classe terza 15 ore

UFP7-ASL

10 ore

6 Conoscere i sistemi di

correzione e di

valorizzazione dei

tratti somatici del

Morfologia,

fisiologia e

anatomia del viso e

del corpo.

UFP5

UFP5 LABORATORIO

DI ESTETICA

GENERALE E TRUCCO

classe prima 99 ore

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38

volto. Inestetismi e

anomalie del

viso/corpo.

Classificazione dei

prodotti cosmetici,

loro effetto su cute

e mucose. Tecniche

di trucco correttivo.

Visagismo.

Trattamento,

strumenti e prodotti

cosmetici.

UFP4

UFP7

classe seconda 55 di cui

25 con massaggio

classe terza 45 ore di cui

25 con massaggio

UFP4 - CHIMICA E

COSMETOLOGIA

classe seconda 25 ore

classe terza 25 ore

in compresenza con l’ esperto di Tecniche

Estetiche

UFP7-ASL

50 ore

7 Essere in grado di

effettuare manicure

e pedicure estetico.

Essere in grado di

effettuare

trattamenti di

onicotecnica.

Fisiologia e

patologie

dell'unghia

della mano e

del piede.

Malattie delle

unghie legate

all'età e/o a

patologie

sistemiche.

Cosmetologia

della mano e

del piede.

UFP6

UFP7

UFP6-LABORATORIO

DI MANICURE E

PEDICURE

classe prima 15 ore

manicure e 5 pedicure

classe seconda 10 ore

manicure e 15 pedicure

classe terza 30 ore

manicure e 30 pedicure

UFP7-ASL

60 ore

8 Essere in grado di

effettuare l'epilazione

e la depilazione.

Teoria e pratica

delle diverse

metodiche di

epilazione e

depilazione,

prodotti specifici e

strumenti.

UFP8

UFP7

UFP8 LABORATORIO

DI DEPILAZIONE

classe prima 13 ore

classe seconda 20 ore

UFP7-ASL

60 ore

9 Conoscere a livello

teorico e pratico le

diverse discipline del

massaggio estetico.

Tecniche di

massaggio estetico:

manuale e

strumentale.

UFP9

UFP10

UFP7

UFP9-LABORATORIO

DI MASSAGGIO E

LINFODRENAGGIO

classe prima 33 ore

classe seconda 25 ore

classe terza 50 ore

UFP10-MASSAGGIO classe prima 66 ore

classe seconda 50 ore

classe terza 75 ore

UFP7-ASL

100 ore

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39

10 Conoscere le

apparecchiature per uso

estetico, il

funzionamento ed

utilizzo, con speciale

attenzione per le

lampade abbronzanti in

relazione al fototipo di

pelle, elettrostimolatori

ed apparecchi per

l'epilazione ad ago e per

la ionoforesi estetica.

Conoscere le

apparecchiature laser e

luce pulsata per uso

estetico, il loro

funzionamento e

utilizzo con particolare

riferimento ai rischi per

la salute derivanti da

esposizione a radiazioni

ottiche e agli effetti

della loro interazione

con i tessuti.

Elementi di

elettrologia per

epilazione ad

ago, la ionoforesi

estetica e la

ginnastica

passiva. Elementi

di elettro-

meccanica.

Caratteristiche

delle

apparecchiature,

tecniche di

utilizzo e

manutenzione.

Elementi di fisica

dei laser e

apparecchi

elettronici ad

impulsi luminosi

per foto

depilazione e

caratteristiche

delle

apparecchiature,

tecniche di

utilizzo e

manutenzione.

UFP11

UFP13

UFP7

UFP11-FISICA

classe prima 7 ore

UFP13-MACCHINE,

STRUMENTI E

APPARECCHIATURE

classe terza 10 ore

UFP7-ASL

20 ore

Competenze aggiuntive

figura nazionale

Ordinamento

Obiettivi competenze Aree di sapere UF n. Denominazione UF

Definire e pianificare fasi

delle operazioni da compiere sulla

base delle istruzioni

ricevute e del sistema di relazioni

1

Utilizzare procedure e istruzioni per predisporre le diverse fasi di attività.

Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle attività da eseguire e dell'ambiente lavorativo.

Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore.

Applicare metodiche e

Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore.

Principali terminologie tecniche di settore.

Processi di lavoro nei servizi del settore benessere

Tecniche di comunicazione organizzativa

Tecniche di pianificazione

UFP15

UFP17

UFP7

UFP15 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

classe terza 50 ore

di cui 25 ore in

compresenza con Scienze

Motorie

UFP17 TECNICHE DI COMUNICAZIONE classe terza 15 ore

UFP7-ASL 10 ore

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40

tecniche per la gestione dei tempi di lavoro

Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di

manutenzione ordinaria

2 Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l’impostazione e il funzionamento di strumenti, attrezzature.

Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature.

Utilizzare metodiche per

individuare eventuali

anomalie di

funzionamento

Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature.

Procedure e tecniche di monitoraggio

Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento

UFP11

UFP13

UFP11 FISICA classe terza 7 ore

UFP13 MACCHINE STRUMENTI E APPARECCHIATURE classe terza 5 ore

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3 Applicare disposizioni e metodiche per svolgere le comuni operazioni di carattere contabile e fiscale relative al rapporto con il cliente e al magazzino

Applicare tecniche di vendita e di promozione di prodotti e servizi

Strumenti e modalità di pagamento

Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale

Tipologia di documenti contabili di base: (ricevute, fatture, bolle, ecc.), loro caratteristiche e procedure di emissione, registrazione e archiviazione

Tecniche di promozione e di vendita

UFP16

UFP17

UFP7

UFP16 ECONOMIA AZIENDALE/ INFORMATICA classe prima 46+10*

classe seconda 50

classe terza 50

TECNICHE DELLE COMUNICAZIONI classe terza 15 ore

UFP7 -ASL 70 ore

4 Applicare tecniche per identificare i tipi cutanei e lo stato della pelle Applicare procedure e metodiche per l’individuazione e la predisposizione di prodotti funzionali alle prestazioni e ai trattamenti estetici eseguiti sulla superficie del corpo umano Applicare tecniche manuali di base per l’esecuzione di trattamenti estetici viso e corpo

Utilizzare in modo adeguato attrezzature meccaniche ed elettriche

Caratteristiche e patologie dell’apparato tegumentario Elementi di anatomia, fisiologia, igiene e cosmetologia funzionali agli interventi Modalità d’uso di strumenti manuali ed apparecchi elettromedicali di trattamento Terminologia tecnica dei processi di trattamento estetico Tipologia, composizione, modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici e funzionali ai trattamenti estetici Principali tipologie di trattamento estetico (purificante, dermocosmetico, tonificante, rilassante, linfodrenante)

UFP2

UFP2

UFP13

UFP5

UFP2- ANATOMIA E IGIENE classe prima 25 ore

classe seconda 25 ore

classe terza 25 ore

tutte in compresenza con

docente MASSAGGIO

UFP2-ANATOMIA E IGIENE classe terza 25 ore

in compresenza con

l’esperto di Tecniche

Estetiche

UFP13 MACCHINE STRUMENTI E APPARECCHIATURE classe terza 5 ore

UFP5 LABORATORIO

DI ESTETICA

GENERALE E TRUCCO

classe seconda 25 ore

classe terza 25 ore

tutte in compresenza con

docente di massaggio

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42

UFP7

UFP7-ASL

classe seconda terza

100 ore

Aggiungere altre righe se necessarie

C.2.3.5.bis Competenze di base (diverse da quelle previste per il profilo professionale) Denominazione Competenza di

base

Durata8

conoscenze capacità

UF n.

Denominazione UF

asse

storico/sociale --

>

Orientarsi nel

tessuto

produttivo del

proprio

territorio

Aula:20 .

Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro. Regole per la costruzione di un curriculum vitae Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio

Riconoscere le

caratteristiche

principali del mercato

del lavoro e le

opportunità lavorative

offerte dal territorio.

Principali soggetti del

sistema economico

del proprio territorio.

Strumenti essenziali

per leggere il tessuto

produttivo del

proprio territorio.

UFP16

UFP16 ECONOMIA AZIENDALE /INFORMATICA classe prima

20 ore

SCIENZE MOTORIE

Aula: 116

Il valore dell’attività motoria nell’ambito di

educazione alla salute. Acquisire una certa

autonomia per l’impostazione di un lavoro teorico-pratico

finalizzato al potenziamento delle qualità fisiologiche

generali

Saper eseguire correttamente

esercitazioni pratiche finalizzate alle conoscenze

Conoscere le proprie capacità motorie

condizionali e coordinative per

impostare un allenamento adeguato alle proprie capacità

UFP12 UFP12 SCIENZE

MOTORIE classe prima 66 ore

classe seconda 50

ore

classe terza 25* ore

*in compresenza con

UFP15 che non si

sommano

RELIGIONE/ MATERIA ALTERNATIVA

Aula 33

La corporeità dell’ebraismo in contrapposizione alla spiritualità del cristianesimo: la valenza educativa e culturale del popolo ebraico. Gli elementi principali della storia della

Leggere la storia della salvezza testimoniata e narrata nella bibbia come storia dell’alleanza tra dio e l’uomo. Cogliere la ricchezza spirituale delle diverse tradizioni religiose in particolare della tradizione islamica e

UFB5

UFB5 RELIGIONE/MA classe prima 33 ore

classe seconda 25*

ore

classe terza 25* ore

* tutte in

compresenza con

italiano e storia e

8 V. nota 3

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salvezza facendo emergere la profonda circolarità tra esperienza umana e rivelazione divina. Avere una conoscenza essenziale , ma corretta delle religioni orientali, riconoscere l’importanza delle tradizioni religiose, la concezione della vita e i libri sacri dell’induismo, islamismo, confucianesimo e Buddhismo. Il significato di un testo sacro e la sua valenza religiosa. Le linee fondamentali per saper leggere le diverse raffigurazioni artistiche rendendo visibile il divino attraverso la bellezza corporea. Gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale , sessuale e sociale. Il paradigma antropologico del corpo: i corpi parlano e il loro discorso non può essere ignorata

delle religioni orientali per acquisire l’attitudine al dialogo interreligioso e alla condivisione con appartenenti alle altre fedi religiose. Conoscere le risposte delle religioni orientali sulla concezione della vita. Riflettere sull’importanza che ha il corpo assume nella dimensione interiore e spirituale. Valorizzazione delle diverse scelte religiose Riconoscere attraverso forme ed espressioni artistiche il gusto del “bello” Comprendere il valore e la cura del corpo per non cadere nella ricerca esasperata del benessere. Cogliere gli aspetti fondanti della chiesa cattolica in materia di morale/ etica Acquisire consapevolezza della condizione femminile, della dignità della donna e del suo ruolo sociale. Comprendere che il corpo è il mezzo che ci distingue dagli altri e ci consente una presa di coscienza individuale.

quindi non si

sommano

NON COMPILARE C.2.3.6 Repertorio Regionale dei Profili Professionali a cui l’attività formativa fa riferimento (in caso di percorso di Formazione Obbligatoria)

n. Denominazione UF Contenuti Durata Modalità di valutazione

1

2

3

… Aggiungere altre righe se necessarie

NOTE (indicare eventuali annotazioni specifiche circa ulteriori altri elementi che permettono una migliore descrizione del profilo

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44

C.2.4 Unità formative previste dall’attività

N. U.F. Durata Di cui Fad

% Fad rispetto alla durata del

percorso

Annualità in cui sarà svolta l'UF

(indicare I, II o III annualità)

1 UFB1-ITALIANO 262 classe prima 132 ore classe seconda 70 ore

classe terza 60 ore

2 UFB2-INGLESE 160 classe prima 99 ore classe seconda 25 ore

classe terza 36 ore

3 UFB3-MATEMATICA 141 classe prima 66 ore classe seconda 50 ore

classe terza 25 ore

4 UFB4-SCIENZE 33 classe prima 33 ore

5 UFB5-RELIGIONE MATERIA ALTERNATIVA

33 classe prima 33 ore classe seconda 25* ore

classe terza 25* ore

*compresenza con italiano e

storia

6 UFB6-STORIA 102 classe 66 prima ore classe seconda 36 ore

7 UFB7-NOZIONI DI BASE DI DIRITTO

50 classe prima 50 ore

8 UFB8-DEONTOLOGIA 16 classe prima 16 ore

9 UFB9-DIRITTO DEL LAVORO, PRIVACY E SICUREZZA

50 classe seconda 50 ore

10 UFP1-NORME IGIENICO-SANITARIE E RISCHI NEL CONTESTO PROFESSIONALE

18 classe prima 18 ore

11 UFP2-ANATOMIA E IGIENE 191 classe prima 81 ore classe seconda 50 ore

classe terza 60 ore

di cui 25 ore in compresenza con

docente di Massaggio in classe prima, seconda e

terza e 25 ore di compresenza

con esperto di tecniche estetiche in classe terza

12 UFP3-BIOLOGIA 44 classe prima 19 ore classe seconda 25 ore

13 UFP4-CHIMICA E COSMETOLOGIA

166 classe prima 66 ore classe seconda 50 ore

classe terza 50 ore di cui 25 ore di

compresenza con esperto di tecniche estetiche in classe

seconda e terza

14 UFP5-LABORATORIO ESTETICA GENERALE E TRUCCO

199 classe prima 99 ore classe seconda 55 ore

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45

di cui 25 con docente di Massaggio

classe terza 45 ore di cui 25 con docente di

Massaggio

15 UFP6-LABORATORIO DI MANICURE E PEDICURE

105 classe prima 20 ore classe seconda 25 ore

classe terza 60 ore

16 UFP7-ASL 800 classe seconda 400 ore classe terza 400 ore

17 UFP8-LABORATORIO DEPILAZIONE

33 classe prima 13 ore classe seconda 20 ore

18 UFP9-LABORATORIO DI MASSAGGIO E LINFODRENAGGIO

108 classe prima 33 ore classe seconda 25 ore

classe terza 50 ore

19 UFP10-MASSAGGIO 191 classe prima 66 ore classe seconda 50 ore

classe terza 75 ore

20 UFP11-FISICA 14 classe prima 14 ore

21 UFP12-SCIENZE MOTORIE 116 classe prima 66 ore classe seconda 50 ore

classe terza 25 ore tutte di compresenza con

UFP15 che non si sommano

22 UFP13-MACCHINE STRUMENTI ED APPARECCHIATURE

20 classe terza 20 ore

23 UFP14-PRONTO SOCCORSO 15 classe terza 15 ore

24 UFP15-SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO

50 classe terza 50 di cui 25 ore di

compresenza con Scienze motorie

25 UFP16-ECONOMIA AZIENDALE/INFORMATICA

166 classe prima 46+20 ore per competenza di base diversa dal profilo professionale classe seconda 50 classe terza 50

26 UFP17-TECNICHE COMUNICAZIONE

50 classe terza 50

27 UFP18-INGLESE TECNICO 35 classe seconda 25 classe terza 10

Totale UF 3168

Totale ore di accompagnamento9 45

Totale percorso 3168

C.2.4.1 Articolazione del percorso nel triennio

9 Inserire il totale delle ore ad allievo dedicate a misure di accompagnamento, ai sensi della DGR 532/09 e smi (in ingresso, in itinere e in uscita) di cui al paragrafo B.2.4 (si ricorda che le ore di accompagnamento fanno parte del percorso formativo).

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Articolazione delle ore del percorso finalizzate all’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio

Ore % rispetto alla durata

complessiva del percorso

a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base TEORICHE

535 16,89

Di cui in compresenza 50

b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali

604 19,07

Di cui in compresenza

c) Attività laboratoriale 1184 37,37

Di cui in compresenza 424

d) Stage/alternanza scuola-lavoro (800 ore) 800 25,25

e) Ore di accompagnamento 45 1,42

Totale (a+b+c+d+e) 3168 ore 100,00%

C.2.4.2 Articolazione del percorso nella PRIMA CLASSE

Articolazione delle ore del percorso finalizzate all’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio

Ore % rispetto alla durata

complessiva del percorso

a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base TEORICHE

303 28,70

Di cui in compresenza

b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali

236 22,35

Di cui in compresenza

c) Attività laboratoriale 497 47,06

Di cui in compresenza 99

e) Ore di accompagnamento 20 1,89

Totale (a+b+c+e) 1056 ore 100,00%

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C.2.4.3 Articolazione del percorso nella SECONDA CLASSE

Articolazione delle ore del percorso finalizzate all’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio

Ore % rispetto alla durata

complessiva del percorso

a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base TEORICHE

148 14,02

Di cui in compresenza 25

b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali

151 14,30

Di cui in compresenza

c) Attività laboratoriale 344 32,58

Di cui in compresenza 150

d) Stage/alternanza scuola-lavoro (400 ore) 400 37,88

e) Ore di accompagnamento 13 1,22

Totale (a+b+c+d+e) 1056 ore 100,00%

C.2.4.4 Articolazione del percorso nella TERZA CLASSE

Articolazione delle ore del percorso finalizzate all’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio

Ore % rispetto alla durata

complessiva del percorso

a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base TEORICHE

84 7,95

Di cui in compresenza 25

b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali

217 20,55

Di cui in compresenza

c) Attività laboratoriale 343 32,48

Di cui in compresenza 175

d) Stage/alternanza scuola-lavoro (400 ore) 400 37,88

e) Ore di accompagnamento 12 1,14

Totale (a+b+c+d+e) 1056 ore 100,00%

Per ciascuna delle U.F. sopra indicate compilare ed allegare una scheda C.2.5 Compilate ed allegate n° 27 schede C.2.5

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 1 DI 27

Titolo U.F.: UFB1-ITALIANO Durata: 262 ore di cui classe prima 132 ore; classe seconda 70 ore; classe terza 60 ore Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Fattori della comunicazione e funzioni della lingua; elementi che caratterizzano il testo narrativo e descrittivo; ricerca analisi e comprensione di testi; sintassi e grammatica. Capacità: Essere in grado di comprendere conversazioni formali e informali, di riconoscere i codici comunicativi dei messaggi, di possedere proprietà di linguaggio ed affrontare situazioni comunicative, di confrontare e produrre testi generali e tecnici. Esporre in modo chiaro, logico e coerente semplici esperienze vissute o i contenuti dei testi letti o ascoltati: la fiaba e la favola.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

La comunicazione verbale: registri e contesti. L’interazione con l’altro, l’ascolto e le difficoltà nella comunicazione, come si affrontano e si superano. La comprensione di messaggi contenuti in un testo orale e i registri differenti. La comprensione di un testo letterario narrativo, espositivo, argomentativo. Le tecniche di lettura. Le strutture dei testi narrativi e i principali generi letterari. Il mito, la fiaba, la favola. La produzione di un testo in diverse forme e tipologie. Le diverse tecniche espressive nella produzione di testi.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 197 ore - 75% Didattica laboratoriale: 65 ore - 25% + ASL: 50 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

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Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso costante uso di narrazioni, filmati, film e telefilm, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie, materiale pubblicitario. Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Si farà uso del libro di testo di italiano a supporto di un apprendimento autonomo (non originato da lezione frontale).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 2 DI 27

Titolo U.F.: UFB2-INGLESE Durata: 160 ore di cui classe prima 99 ore; classe seconda 25 ore; classe terza 36 ore Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Lingua inglese (livello ALTE A1), in particolare il linguaggio tecnico del settore di riferimento. Capacità: Essere in grado di comprendere ed esprimersi in lingua inglese in ambito personale e professionale, di interagire in conversazioni brevi e semplici e di scrivere correttamente testi semplici in ambito quotidiano e professionale.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

La grammatica inglese propria del mondo dell'estetica. Attività linguistiche (reading, writing, speaking e listening) per gli allievi della formazione professionale. Argomenti e/o situazioni quotidiane e professionali, da un punto di vista lessicale, semantico, grammaticale.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte nel laboratorio linguistico e in aula anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 108 ore - 67% Didattica laboratoriale: 52 ore - 33%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte nel laboratorio linguistico e in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso di filmati, riviste, fotografie, materiale pubblicitario inerenti il settore del benessere. Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Si farà uso del libro di testo inglese a supporto di un apprendimento autonomo della terminologia specifica di settore.

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C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°3 DI 27

Titolo U.F.: UFB3-MATEMATICA Durata: 141 ore di cui classe prima 66 ore; classe seconda 50 ore; classe terza 25 ore Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: le proprietà delle operazioni ed utilizzare strumenti, tecniche e strategie di calcolo (equazioni di secondo grado); elementi di geometria del piano ed essere in grado di utilizzare concetti matematici. Capacità: operare con numeri interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati; calcolare semplici espressioni con potenze; operare con rapporti e percentuali; utilizzare le procedure del calcolo aritmetico per calcolare espressioni e risolvere problemi; risolvere equazioni; risolvere problemi che implicano l’uso di equazioni, anche problemi di situazioni reali

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Numeri naturali:confronto e operazioni; i numeri razionali: confronto e operazioni;rapporto e proporzioni-percentuali. Valore di una espressione algebrica. Equazioni di primo grado numeriche intere. Perimetro e area di poligoni. Formule inverse e semplici problemi di primo grado.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di un videoproiettore e di un PC portatile o della LIM per proiettare slides -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -casi di studio, che presentano situazioni-tipo e reali da risolvere o affrontare -esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione pratica dei contenuti -role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo -uso del libro di testo - Produzione di schemi alla lavagna. Lezioni teoriche: 83 ore - 59% Didattica laboratoriale: 58 ore - 41%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

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Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Uso del libro di testo di matematica.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

C.2.5 Scheda di unità formativa N° 4 DI 27

Titolo U.F.: UFB4-SCIENZE Durata: 33 ore in classe prima Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Elementi di storia della scienza, evoluzione tecnologica e la società della comunicazione. La Terra nel sistema solare e come ecosistema. Capacità: Comprendere la complessità del mondo reale. Saper ragionare secondo il metodo scientifico sperimentale. Eseguire misure ed approssimazioni con adeguati strumenti o in maniera indiretta.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

L’idrosfera. Il ciclo dell’acqua. La risorsa idrica. L’acqua potabile. L’importanza dell’acqua per la salute umana. Le caratteristiche fisiche dell’acqua e il loro ruolo per la vita negli ambienti acquatici. Composizione dell’atmosfera. Fenomeni atmosferici (passaggi di stato dell’acqua). Radiazione solare, effetto serra e scudo di ozono. La luce, le radiazioni solari e i danni biologici. Conoscenze di base sui corpi del Sistema Solare, Moti della Terra e loro conseguenze, Tettonica delle placche, distribuzione di sismi e vulcani e loro origine.

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C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slides -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione dei concetti appresi in contesti reali -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 15 ore - 45% Didattica laboratoriale: 18 ore - 55%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte nel laboratorio di scienze e in aula anche con il supporto del carrello digitale con PC, tablet e proiettore collegati ad internet. Il docente fornisce dispense e altro materiale scolastico condiviso con gli studenti tramite Google drive. Verrà utilizzato il libro di testo.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare come strumenti il test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte e il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

C.2.5 Scheda di unità formativa N° 5 DI 27

Titolo U.F.: UFB5 RELIGIONE/MATERIA ALTERNATIVA Durata: 33 ore in classe prima + classe seconda 25* ore in compresenza con Italiano + classe terza 25 * ore in compresenza con Italiano Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di

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(Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: La corporeità dell’ebraismo in contrapposizione alla spiritualità del cristianesimo: la valenza educativa e culturale del popolo ebraico. Gli elementi principali della storia della salvezza facendo emergere la profonda circolarità tra esperienza umana e rivelazione divina. Avere una conoscenza essenziale , ma corretta delle religioni orientali, riconoscere l’importanza delle tradizioni religiose, la concezione della vita e i libri sacri dell’induismo, islamismo, confucianesimo e Buddhismo. Il significato di un testo sacro e la sua valenza religiosa. Le linee fondamentali per saper leggere le diverse raffigurazioni artistiche rendendo visibile il divino attraverso la bellezza corporea. Gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale , sessuale e sociale. Il paradigma antropologico del corpo: i corpi parlano e il loro discorso non può essere ignorato. Capacità: Leggere la storia della salvezza testimoniata e narrata nella bibbia come storia dell’alleanza tra dio e l’uomo. Cogliere la ricchezza spirituale delle diverse tradizioni religiose in particolare della tradizione islamica e delle religioni orientali per acquisire l’attitudine al dialogo interreligioso e alla condivisione con appartenenti alle altre fedi religiose. Conoscere le risposte delle religioni orientali sulla concezione della vita. Riflettere sull’importanza che ha il corpo assume nella dimensione interiore e spirituale. Valorizzazione delle diverse scelte religiose. Riconoscere attraverso forme ed espressioni artistiche il gusto del “bello” . Comprendere il valore e la cura del corpo per non cadere nella ricerca esasperata del benessere. Cogliere gli aspetti fondanti della chiesa cattolica in materia di morale/ etica. Acquisire consapevolezza della condizione femminile, della dignità della donna e del suo ruolo sociale. Comprendere che il corpo è il mezzo che ci distingue dagli altri e ci consente una presa di coscienza individuale.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Il valore della cultura, cultura di un popolo, cultura personale. Identità e omologazione, vivere con responsabilità. Corpo, corporeità, relazionalità, comunicazione. unità di corpo e spirito nelle religioni orientali. Induismo, Islamismo, buddhismo, confucianesimo,, lettura della dichiarazione sulle religioni non cristiane “ Nastra Etate”. Le nuove religioni sincretiche: le cause che orientano alla ricerca del sacro racchiuso all’interno dell’individuo e riscoperto attraverso tecniche mentali, corporee, esperienziali. Le dottrine della New Age. L’arte sacra e il suo messaggio comunicativo: l’importanza dell’arte per la comunicazione religiosa, l’esempio più significativo è dato dall’icona orientale , veicolo fondamentale di preghiera. Come viene percepito il corpo oggi: l’attenzione eccessiva al corpo individuale. La sessualità nelle sacre scritture, affettività e sessualità. La figura della donna dall’antichità ad oggi. Il corpo come prima manifestazione della persona,che ci permette di dare e assumere una forma.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti

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(descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slides -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. -sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. -attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 18 ore - 55% Didattica laboratoriale: 15 ore - 45%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con PC, tablet e proiettore collegati ad internet. Si farà uso costante uso di narrazioni, filmati, film e telefilm, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie... Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Si farà uso del libro di testo di religione a supporto di un apprendimento autonomo (non originato da lezione frontale).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare come strumenti il test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte e il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 6 DI 27

Titolo U.F.: UFB6-STORIA Durata: 102 ore di cui classe prima 66 ore; classe seconda 36 ore Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Elementi sulle civiltà antiche, di storia moderna e contemporanea, i canoni di bellezza dal periodo egizio al romano e dal medioevo all’800 nell’arte e nella letteratura, la cosmetologia nell’antichità, le motivazioni filosofiche e antropologiche. Capacità: Acquisire elementi di storia antica, moderna e contemporanea, formazioni economiche e sociali; organizzazioni politiche e giuridiche; storia della cosmetologia; elementi di filosofia e antropologia.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

L’evoluzione dell'uomo. La rivoluzione agricola, primi villaggi, prime città. Una sola grande civiltà fluviale- urbana, p.e. Egitto. I popoli mediterranei, la scrittura. La Grecia e Roma L'alto medioevo, l'economia curtense e il feudalesimo. La ripresa del Mille,civiltà comunale, epoca delle Signorie. Accenni alla Riforma protestante e alla Rivoluzione scientifica

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 68 ore - 67% Didattica laboratoriale: 34 ore - 33%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso costante uso di narrazioni, filmati, film e telefilm, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie, materiale pubblicitario. Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

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C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 7 DI 27

Titolo U.F.: UFB7-NOZIONI DI BASE DI DIRITTO Durata: 50 ore classe prima Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: I principi basilari dell’ordinamento giuridico; Le fonti del diritto; i soggetti del diritto; capacità giuridica e capacità d’agire. Normativa comunitaria, nazionale, regionale; titoli abilitativi e sanzioni. Capacità: Conoscere elementi di diritto civile, penale e la normativa di settore e saperli applicare nell’esperienza lavorativa. Conoscere i principi di diritto regionale, nazionale e comunitario del settore di riferimento e saperli integrare nell’attività lavorativa.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

La norma giuridica, efficacia nel tempo e nello spazio. Le fonti del diritto. Concetto capacità di agire e capacità giuridica, tutti i casi di incapacità. Principi fondamentali della Costituzione Italiana. Normativa di settore: - Legge nazionale 1/90 e successive modifiche ed integrazioni; - la normativa regionale su estetica, tatuaggio e piercing; - Regolamento Europeo 1223/2009 sui prodotti cosmetici.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di un videoproiettore e di un PC portatile o della LIM per proiettare slides -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -casi di studio, che presentano situazioni-tipo e reali da risolvere o affrontare -esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione pratica dei contenuti -role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo. - Produzione di schemi alla lavagna. Lezioni teoriche: 25 ore - 50% Didattica laboratoriale: 25 ore - 50%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet.

Page 60: POR FSE Regione Toscana 2014-2020 - isipertinilucca.edu.it · 1 ALLEGATO 3 POR FSE Regione Toscana 2014-2020 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-

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Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Si farà uso uso di narrazioni, filmati, film e documentari, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie… Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100

C.2.5 Scheda di unità formativa N°8 DI 27

Titolo U.F.: UFB8-DEONTOLOGIA Durata: 16 ore classe prima Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: I doveri professionali e i diritti del cliente: disposizioni che riguardano l’esercizio ed i limiti della professione di estetista. Capacità: Conoscere le nozioni generali di deontologia e saperle applicare ai contesti lavorativi.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Il Codice deontologico di Confestetica Le norme comportamentali inerenti i rapporti con la clientela e con gli altri operatori,, il rispetto delle norme igieniche.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Page 61: POR FSE Regione Toscana 2014-2020 - isipertinilucca.edu.it · 1 ALLEGATO 3 POR FSE Regione Toscana 2014-2020 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-

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Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 16 ore - 100%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

Page 62: POR FSE Regione Toscana 2014-2020 - isipertinilucca.edu.it · 1 ALLEGATO 3 POR FSE Regione Toscana 2014-2020 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 9 DI 27

Titolo U.F.: UFB9- DIRITTO DEL LAVORO, PRIVACY E SICUREZZA Durata: 50 ore in seconda Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER EST ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Obblighi del lavoratore e del datore di lavoro. Responsabilità del datore di lavoro. Concetti di base sulla sicurezza: finalità della legge, principali misure di prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro. I principi delle pari opportunità e delle politiche di genere. I principi sulla privacy. Capacità: Comprendere l’importanza delle norme poste a tutela del lavoratore. Essere in grado di utilizzare il sistema della sicurezza nel luogo di lavoro, di applicare i principi di prevenzione e affrontare situazioni di emergenza. Saper applicare al vissuto quotidiano la normativa sulla parità di genere. Conoscere i principi basilari sulla privacy e saperli riconoscere e mettere in atto nel settore lavorativo.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Nozioni di diritto del lavoro: - contratti collettivi nazionali e individuali - fonti normative sul lavoro -assunzione dei lavoratori -varie tipologie di contratti -estinzione del rapporto di lavoro. Normativa sulla sicurezza: - la finalità e il campo di applicazione della L.81/2008 - concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione. Principi generali sulla Privacy alla luce del Regolamento Ue 2016/679 sulla Privacy, il consenso e il consenso informato.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 25 ore - 50% Didattica laboratoriale: 25 ore - 50%

Page 63: POR FSE Regione Toscana 2014-2020 - isipertinilucca.edu.it · 1 ALLEGATO 3 POR FSE Regione Toscana 2014-2020 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-

63

+ ASL: 30 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso costante uso di narrazioni, filmati, film e telefilm, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie… Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

C.2.5 Scheda di unità formativa N°10 DI 27

Titolo U.F.: UFP1- NORME IGIENICO SANITARIE E RISCHI NEL CONTESTO PROFESSIONALE Durata: 18 ore in prima Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Malattie infettive a contagio ematico, detersione, disinfezione, sterilizzazione, sanitizzazione, procedura HACCP, rischio sanitario, biologico, fisico, chimico, tossicologico. Attrezzature e abbigliamento. I rifiuti prodotti dall’attività e loro smaltimento. Capacità: Conoscere gli elementi di igiene ed epidemiologia.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Lavaggio, disinfezione, sterilizzazione (tecniche e prodotti). Infezioni batteriche, virali e micosi. Assorbimento cutaneo, ingestione, inalazione di sostanze nocive.

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Infortuni e malattie professionali e prevenzione. Somministrazione di farmaci (via orale, inalazione/aerosol, transdermica, iniezione sottocutanea, intramuscolo, endovenosa).

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slides -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione dei concetti appresi in contesti reali -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. Aula: 18 ore -100%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula eventualmente con il supporto del carrello digitale con PC, tablet e proiettore collegati ad internet. Il docente fornisce dispense e altro materiale scolastico condiviso con gli studenti tramite Google drive. Verrà utilizzato il libro di testo.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°11 DI 27

Titolo U.F.: UFP2-ANATOMIA E IGIENE Durata: 191 ore di cui 81 in prima, 50 in seconda e 60 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Struttura del corpo umano. Anatomia e fisiologia della cute. Fisiologia dei vari apparati. Fisiologia della corretta alimentazione. Le malattie infettive inerenti alla professione, meccanismi di sviluppo delle allergie. Le patologie cutanee. Capacità: Conoscere i sistemi e gli apparati del corpo umano e il loro funzionamento. Conoscere i meccanismi di sviluppo delle allergie e le malattie infettive inerenti al campo d’azione della professione. Conoscere i fenomeni di adiposità diffusa e localizzata. Conoscere la fisiologia dell’alimentazione e le elementari norme di dietologia.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Anatomia generale del corpo umano. Gli apparati e i sistemi e i loro organi e funzioni principali. Dimensioni corporee. La cute e gli annessi cutanei. Innervazione e vascolarizzazione cutanea. Anatomia generale e funzioni dell’apparato muscolo-scheletrico. Ossa e articolazioni dei distretti corporei. Principali gruppi muscolari. Tessuto muscolare e meccanismo della contrazione (actina-miosina). La giunzione neuro-muscolare e il controllo nervoso del movimento volontario. Il cuore, la sua anatomia e il suo funzionamento. Grande e piccola circolazione. Arterie e vene. Composizione del sangue. Anatomia del sistema linfatico. Generalità sull’apparato endocrino (principali ghiandole): trasporto di ormoni nel sangue e funzioni controllate. Vie aeree superiori, inferiori, polmone. La ventilazione polmonare e gli scambi gassosi a livello polmonare. Il trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue, in relazione alla respirazione cellulare. Danni da fumo di sigaretta e inquinamento. Anatomia dei segmenti del tubo digerente. Pancreas, fegato e cistifellea. Deglutizione e peristalsi. Enzimi digestivi e digestione di carboidrati, proteine e grassi. Assorbimento dei nutrienti. Igiene alimentare e corretta alimentazione. Dermatologia. Lesioni elementari della cute: primarie e secondarie. Discromie cutanee, dermatosi piogeniche, dermatosi da virus, dermatosi da miceti e da parassiti. Alterazioni delle ghiandole sebacee e sudoripare. Tumori della pelle. Fenomeni di sovrappeso e obesità; fisiologia dell'alimentazione. Elementari norme di dietologia. Il sistema endocrino. Ormoni e metabolismo. Ciclo mestruale e menopausa. Malattie metaboliche con particolare approfondimento del diabete mellito. Emofilia e le altre malattie con coagulazione ematica. Contenuti da svolgere in compresenza con Massaggio (UFP 10): In prima: anatomia generale del corpo umano, nello specifico l’apparato muscolo-scheletrico In seconda: approfondimento del sistema muscolare, del funzionamento del meccanismo di contrazione dei muscoli, della funzione dei legamenti In terza: il sistema circolatorio, con particolare attenzione alle patologie dell’arto inferiore del macro e microcircolo e relative controindicazioni al massaggio. Il sistema linfatico e le sue funzioni: indicazioni e controindicazioni dei massaggi drenanti in caso di edema.

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Contenuti da svolgere in compresenza con Tecniche Estetiche (UFP 5): In terza: la cute e gli annessi cutanei. Gli inestetismi legati al non corretto funzionamento delle ghiandole sebacee e sudoripare e la funzione degli ormoni (pelle secca, grassa, acne, ipertricosi). Le patologie cutanee e le controindicazioni relative ai trattamenti estetici.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slides - osservazione di tessuti al microscopio e di modelli anatomici - osservazione dal vivo di strutture anatomiche e discussione di situazioni reali durante le ore di compresenza con i docenti di massaggio e di tecniche estetiche - discussione, durante le ore di compresenza con i docenti di massaggio e tecniche estetiche, degli elementi di anatomia, fisiologia e igiene funzionali agli interventi estetici in laboratorio e delle principali tipologie di trattamento estetico del viso e del corpo - esercitazioni di gruppo -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 116 ore - 61% Didattica laboratoriale: 75 ore - 39% + ASL: 80 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet o nel laboratorio di scienze per l’osservazione di modelli anatomici o al microscopio. Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Una parte delle attività verrà svolta in laboratorio in compresenza con i docenti di massaggio o tecniche estetiche, arredato con lettini, lenti di ingrandimento e apparecchiature elettro-estetiche.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 12 DI 27

Titolo U.F.: UFP3- BIOLOGIA Durata: 44 ore di cui classe prima 19 ore; classe seconda 25 ore Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Caratteristiche fondamentali e classificazione dei viventi; l’evoluzione. Principi di biologia umana. Capacità: Conoscere i principali elementi di storia naturale. Conoscere i sistemi e gli apparati del corpo umano e il loro funzionamento.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Definizione di vivente e non vivente. Organizzazione cellulare della vita. Differenze fra cellula procariota ed eucariota. I Batteri. Il metodo scientifico: storia delle osservazioni e scoperte nella Biologia (Hooke, Pasteur, Oparin e Miller, ecc.). La membrana cellulare e il passaggio di sostanze (diffusione e trasporto). Cellule, tessuti, organi, apparati. Il sangue, il plasma e la linfa: composizione e funzioni. Cenni ai relativi apparati. Le cellule del sangue e i linfociti. Cenni all’apparato respiratorio ed escretore.Scambi di sostanze fra plasma, liquidi intercellulari e linfa; fra sangue e aria polmonare; fra sangue e reni. Organizzazione cellulare della vita. Origine della vita sulla Terra: nell’acqua, con procarioti unicellulari. Passaggio agli eucarioti (teoria della simbiosi) e ai pluricellulari. Classificazione dei viventi: i 5 regni.Batteri e virus. La cellula animale e vegetale a confronto. Principali strutture ed organuli. Respirazione cellulare e fotosintesi clorofilliana (reazioni inverse per la trasformazione di energia). Le catene alimentari. Omeostasi e rapporti tra individuo e ambiente: termoregolazione, respirazione. Apparato escretore: depurazione del sangue (reni e apparato urinario). Equilibrio idro-salino e importanza per il sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale (encefalo e sue parti e funzioni; midollo spinale). L’alcool e i suoi effetti. Il sistema nervoso periferico, somatico e autonomo (ortosimpatico e parasimpatico). Rapporti col sistema endocrino. Neuroni, sinapsi, giunzioni neuro-muscolari. Generalità sugli organi di senso.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slides - osservazione di tessuti al microscopio e di modelli anatomici -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva

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-uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 30 ore - 68% Didattica laboratoriale: 14 ore - 32%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet o nel laboratorio di scienze per l’osservazione di modelli anatomici o al microscopio. Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°13 DI 27

Titolo U.F.: UFP4-CHIMICA E COSMETOLOGIA Durata: 166 ore di cui 66 in prima, 50 in seconda, 50 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Funzione e composizione chimica dei cosmetici. Legge 713/86 e successive modifiche. Capacità: Conoscere la chimica dei prodotti cosmetici e la tossicologia. Conoscere e rispettare le indicazioni e le controindicazioni dell’uso dei prodotti cosmetici. Conoscere la normativa di riferimento.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Fenomeni fisici e chimici. Elementi e composti. Generalità sull’atomo e le particelle subatomiche. Le molecole. Introduzione alla tavola periodica. Esempi di molecole fondamentali: H2O, CO2, O2, NaCl, ecc. Enunciati delle leggi di Dalton, Lavoisier, Proust, Gay-Lussac, Avogadro. Il pH e la sua misura. Esempi di acidi e basi forti e deboli di uso pratico. Effetti corrosivi di acidi e basi forti. Effetti biologici di acidi e basi deboli. Tamponamento e precipitazione di sali. Concetto di cosmetico e farmaco, le forme chimico – fisiche dei prodotti cosmetici. Principali categorie dei prodotti utilizzati per la cute. Cosmetici: classificazione e nomenclatura. Soluzioni, idroliti, idroalcoliti, alcoliti, olioliti. Sistemi dispersi: sospensioni e emulsioni. Indicazioni e controindicazioni all’uso dei prodotti cosmetici Le molecole della chimica organica. Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici e loro ruolo biologico. Concetto di enzima e di substrato. Chimica organica: idrocarburi, alcani (paraffine), alcheni (cenni), gli alchini (cenni). Composti aromatici (parabeni), petrolati, siliconi. Costituenti di un cosmetico, le sostanze funzionali e la loro attività specifica; materie prime cosmetiche, sintetiche e di origine naturale. Inventario europeo degli ingredienti cosmetici. Indicazioni e controindicazioni dell’uso dei prodotti cosmetici. Legge 713/86. La pelle e i sistemi di penetrazione cutanea: sistemi omogenei ed eterogenei, cosmetici e preparazioni cutanee, solventi, tonici, soluzioni, emulsioni, cere, gel e paste. Approfondimento sulle sostanze funzionali e la loro attività specifica; la cosmaceutica, la detersione, la tonificazione e la protezione, la dermocosmesi funzionale. Androcosmesi e paidocosmesi mettendo in risalto le indicazioni e controindicazioni dell’uso dei prodotti cosmetici. Utilizzo delle tabelle INCI. Contenuti da svolgere in compresenza con Tecniche Estetiche (UFP 5): In seconda: i prodotti per la pulizia del viso di base e la loro applicazione pratica (soluzioni, emulsioni, esfolianti, maschere). La penetrazione dei prodotti. In terza: I principi attivi specifici per gli inestetismi della pelle del viso e del corpo, la loro funzione e la loro applicazione

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Page 70: POR FSE Regione Toscana 2014-2020 - isipertinilucca.edu.it · 1 ALLEGATO 3 POR FSE Regione Toscana 2014-2020 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SUL POR FSE TOSCANA 2014-

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Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide - discussione, durante le ore di compresenza con i docenti di tecniche estetiche, sulle modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici e funzionali ai trattamenti estetici specifici e delle principali tipologie di trattamento estetico del viso e del corpo - esercitazioni di gruppo con osservazione di etichette dei cosmetici o utilizzo delle cartine tornasole per misurazione del pH -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 83 ore - 50% Didattica laboratoriale: 83 ore - 50% + ASL: 80 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet o nel laboratorio di scienze per l’osservazione di modelli anatomici o al microscopio. Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Una parte delle attività verrà svolta in laboratorio in compresenza con i docenti tecniche estetiche, arredato con lettini, lenti di ingrandimento e apparecchiature elettro-estetiche.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione.

C.2.5 Scheda di unità formativa N°14 DI 27

Titolo U.F.: UFP5-LABORATORIO DI ESTETICA GENERALE E TRUCCO Durata: 199 ore di cui 99 in prima, 55 in seconda, 45 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Conoscere i sistemi di correzione e di valorizzazione dei tratti somatici del volto. Morfologia, fisiologia e anatomia del viso e del corpo. Inestetismi e anomalie del viso/corpo. Capacità: Saper riconoscere e classificare i prodotti cosmetici, loro effetto su cute e mucose. Saper applicare le tecniche di trucco correttivo e valorizzare i tratti somatici.

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Saper riconoscere i tipi di pelle e applicare i trattamenti adeguati. Utilizzare adeguatamente strumenti e prodotti cosmetici.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Caratteristiche dei vari tipi di pelle; riconoscere i vari tipi di pelle in base a parametri dati. Conoscere i prodotti per la pulizia del viso e la loro corretta applicazione. Le tecniche di base della pulizia del viso (detersione, epilazione delle sopracciglia, pulizia profonda, vaporizzazione, svuotamento dei follicoli) con supervisione del docente. Le operazioni di base della pulizia del viso, compreso il massaggio. Trattamenti specifici in base alle tipologie di pelle e relativi prodotti da utilizzare. Trattamenti intensivi, maschere specifiche e vari tipi di esfolianti meccanici, enzimatici e chimici. Classificazione dei principali tipi di pelle, relative problematiche e trattamenti adeguati in cabina. La pelle normale, secca, sensibile, mista,grassa. L’acne: i vari tipi le sue origini e manifestazioni, con relativi trattamenti specifici. L’invecchiamento cutaneo del viso e del corpo intrinseco ed estrinseco: cause, trattamenti e prevenzione. Gli effetti delle radiazioni solari sulla cute. Caratteristiche delle forme del viso e degli occhi: il trucco correttivo di base da giorno, da sera, da sposa e trucchi moda. Le tipologie cromatiche e la relativa scelta dei colori adeguati. I prodotti per il trucco. Contenuti da svolgere in compresenza con Igiene e Anatomia (UFP 2): In terza: la cute e gli annessi cutanei. Gli inestetismi legati al funzionamento delle ghiandole sebacee e sudoripare e la funzione degli ormoni (pelle secca, grassa, acne, ipertricosi). Le patologie cutanee e le controindicazioni relative ai trattamenti estetici. Contenuti da svolgere in compresenza con Massaggio (UFP 10): In seconda: gli inestetismi del corpo e i relativi massaggi indicati al loro adeguato trattamento (il rilassamento cutaneo e muscolare, la cellulite, il modellamento del corpo, il dimagrimento) In terza: applicazione dei prodotti cosmetici specifici come alghe, argille, fanghi, paraffina, bendaggi a freddo e relative manovre del massaggio Contenuti da svolgere in compresenza con Chimica e Cosmetologia (UFP 4) In seconda: i prodotti per la pulizia del viso di base e la loro applicazione pratica (soluzioni, emulsioni, esfolianti, maschere) In terza: I principi attivi specifici per gli inestetismi della pelle del viso e del corpo e la loro applicazione

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide - discussione, durante le ore di laboratorio con i docenti di tecniche estetiche, sulle modalità funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici e funzionali ai trattamenti estetici specifici e delle principali tipologie di trattamento estetico del viso e del corpo -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe.

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- esercitazioni di gruppo o a coppie in laboratorio con osservazioni sugli inestetismi della pelle del viso e del corpo e relativi trattamenti utili; conseguente applicazione pratica con utilizzo delle tecniche manuali o strumentali apprese Aula 58 ore 29% Laboratorio 141 ore 71% ASL 100 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività teoriche saranno svolte in aula, se necessario con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet Il docente, là dove il libro di testo risulti mancante di schede di approfondimento, fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Una buona parte delle attività verrà svolta in laboratorio , arredato con lettini, lenti di ingrandimento, vaporizzatori e apparecchiature elettro-estetiche.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: per le verifiche teoriche Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100 Per le verifiche pratiche di laboratorio: -prove tecnico-pratiche di pulizia base del viso e trattamenti specifici, a seconda degli inestetismi presenti, con valutazione del rispetto dei tempi concordati e dell’organizzazione del setting lavorativo - prove tecnico-pratiche di realizzazioni di trucchi a tema, con valutazione del risultato e del rispetto dei tempi concordati

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°15 DI 27

Titolo U.F.: UFP 6.LABORATORIO DI MANICURE E PEDICURE Durata: 105 ore di cui 20 in prima, 25 in seconda, 60 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Anatomia, fisiologia e patologie dell’unghia della mano e del piede. Malattie delle unghie legate all’età e/o a patologie sistemiche. Cosmetologia della mano e del piede. Capacità: Essere in grado di effettuare manicure e pedicure estetico. Essere in grado di effettuare trattamenti di onicotecnica

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Anatomia generale della mano, del piede e dell’unghia. Le patologie dell’unghia della mano e del piede, legate all’età, a traumi, a malattie congenite, all’utilizzo di prodotti aggressivi. Il piede diabetico. Le micosi e le anomalie strutturali dell’unghia. I vari metodi di allungamento e/o abbellimento dell’unghia. Le norme igieniche, la sterilizzazione e i DPI. Studio teorico dei vari prodotti utilizzati. I trattamenti specifici per mani e piedi: il massaggio, la paraffina, l’esfoliazione, i trattamenti idratanti e restitutivi.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide - discussione, durante le ore di laboratorio con i docenti di tecniche estetiche, sulle modalità di applicazione dei prodotti cosmetici e funzionali ai trattamenti estetici specifici della mano, del piede e dell’unghia -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. - esercitazioni di gruppo o a coppie in laboratorio con osservazioni sugli inestetismi della pelle o delle unghie della mano e del piede e relativi trattamenti utili; conseguente applicazione pratica con utilizzo delle tecniche manuali o strumentali Didattica laboratoriale: 80 ore - 76% Lezioni teoriche: 25 ore - 24% + ASL: 60 ore

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C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività teoriche saranno svolte in aula, se necessario con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet Il docente, là dove il libro di testo risulti mancante di schede di approfondimento, fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Una buona parte delle attività verrà svolta in laboratorio , arredato con lettini e poltrona per pedicure, con gli strumenti personali dati in dotazione alle alunne, e tutti i prodotti necessari messi a loro disposizione. Il laboratorio è dotato di Kit completo per abbellimento e ricostruzione delle unghie per venti alunne, lo sterilizzatore al quarzo, uno scalda-paraffina e un apparecchiatura elettro-estetica dotata di fresa.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: per le verifiche teoriche Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100 Per le verifiche pratiche di laboratorio: - prove tecnico-pratiche di taglio e limatura delle unghie, respingimento delle cuticole e applicazione dello smalto, del semipermanente o dell’allungamento, con valutazione del risultato finale e del rispetto dei tempi concordati

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°16 DI 27

Titolo U.F.: UFP7-ASL Durata: 800 ore di cui 400 in seconda, 400 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

Abbiamo ritenuto di indicare anche lo stage come UF professionalizzante (UFP7).

La sua descrizione è stata fatta nel box B.3.6. e le UC con cui impatta si ritrovano nella tabella C.2.3.5

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°17 DI 27

Titolo U.F.: UFP8-LABORATORIO DI DEPILAZIONE Durata: 33 ore di cui 13 in prima; 20 in seconda Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Teoria e pratica delle diverse metodiche di epilazione e depilazione, prodotti specifici e strumenti Capacità: Essere in grado di effettuare l’epilazione e la depilazione sulle varie parti del corpo

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Il pelo e le sue fasi di crescita. Studio teorico dei vari tipi di depilazione ed epilazione. I metodi professionali di epilazione: la pinzetta, le cere a caldo e a freddo, l’epilazione con filo, la luce pulsata e il laser, l’ago elettrico. Studio teorico delle anomalie di crescita del pelo: alopecia, ipertricosi, calvizie. La follicolite. La preparazione della pelle all’epilazione e il trattamento finale con prodotto dopocera.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide - discussione, durante le ore di laboratorio con i docenti di tecniche estetiche, sulle modalità di applicazione ed esecuzione pratica dei metodi di epilazione, in particolare con cera a freddo e strisce in TNT, e cera a caldo (Brasiliana). -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. - esercitazioni di gruppo o a coppie in laboratorio Lezioni teoriche: 6 ore - 18% Didattica laboratoriale: 27 ore - 82% + ASL: 60 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Il laboratorio è dotato di lettini professionali, di fornellini scaldacera e dei prodotti necessari all’esecuzione dei trattamenti, oltre a un’apparecchiatura elettroestetica dotata di ago elettrico.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: per le verifiche teoriche Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata.

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Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100 Per le verifiche pratiche di laboratorio: - prove tecnico-pratiche di epilazione a cera a caldo e a freddo su varie parti del corpo, con valutazione sull’esecuzione del trattamento, del risultato e del rispetto dei tempi previsti.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°18 DI 27

Titolo U.F.: UFP9-LABORATORIO MASSAGGIO E LINFODRENAGGIO Durata: 108 ore di cui 33 in prima; 25 in seconda; 50 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Conoscere a livello teorico e pratico le varie discilpine del massaggio estetico. Capacità: Essere in grado di eseguire le varie tecniche di massaggio manuale e strumentale.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Ambiente e tecniche complementari: aromaterapia, musicoterapia, cromoterapia. La postura corretta del massaggiatore: Anatomia e fisiologia dell’apparato muscoloscheletrico. La pelle e le sue caratteristiche specifiche in relazione all’applicazione dei prodotti e dei tipi di massaggio estetico. Il massaggio circolatorio e le sue manovre di base: sfioramento, frizione, impastamento e percussioni; indicazioni e controindicazioni. I prodotti da massaggio: gli oli vegetali, gli oli essenziali e le paraffine, le creme cosmetiche da massaggio. Studio teorico e pratico delle varie discipline del massaggio estetico: il massaggio antistress, decontratturante, drenante, rassodante, anticellulite da eseguire su tutto il corpo. Lo “Hot Stone Massage”: apprendimento pratico su tutto il corpo. Cenni sui massaggi orientali. Contenuti da svolgere in compresenza con Igiene e Anatomia (UFP 2): In prima: anatomia generale del corpo umano, nello specifico l’apparato muscolo-scheletrico In seconda: approfondimento del sistema muscolare, del funzionamento del meccanismo di contrazione dei muscoli, della funzione dei legamenti In terza: il sistema circolatorio, con particolare attenzione alle patologie dell’arto inferiore del macro e microcircolo e relative controindicazioni al massaggio. Il sistema linfatico e le sue funzioni: indicazioni e controindicazioni dei massaggi drenanti in caso di edema.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide -discussione ed esecuzione, durante le ore di laboratorio con il docente di massaggio, sulle modalità di applicazione delle manovre specifiche imparate, in base agli inestetismi o problematiche da trattare. -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. - esercitazioni di gruppo o a coppie in laboratorio con osservazioni sugli inestetismi della pelle e del corpo e relativi trattamenti Lezioni teoriche: 35 ore - 32% Didattica laboratoriale: 73 ore - 68%

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+ ASL: 100 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet o nel laboratorio di scienze per l’osservazione di modelli anatomici Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Una larga parte delle attività verrà svolta in laboratorio con il docente di massaggio, arredato con lettini professionali, un lettino Ayurvedico, due kit completi per Hot Stone Massage e tutti i prodotti necessari

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: per le verifiche teoriche Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100 Per le verifiche pratiche di laboratorio: - prove tecnico-pratiche dei vari tipi di massaggio sulle diverse parti del corpo, con lavoro in coppie o in gruppo, da valutare secondo la corretta esecuzione e postura, e il rispetto dei tempi previsti assegnati.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°19 DI 27

Titolo U.F.: UFP10-MASSAGGIO Durata: 191 ore di cui 66 in prima; 50 in seconda; 75 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Conoscere a livello teorico e pratico le varie discilpine del massaggio estetico. Capacità: Essere in grado di eseguire le varie tecniche di massaggio manuale e strumentale.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Anatomia e fisiologia dell’apparato muscoloscheletrico, anatomia e fisiologia della pelle. La pelle e gli inestetismi: disidratazione cutanea, rilassamento muscolare e cutaneo, smagliature, cellulite, adiposità localizzata: applicazione dei prodotti adatti al trattamento degli inestetismi sopra elencati (fanghi, alghe, argille, prodotti riducenti, drenanti ecc.) e dei relativi tipi di massaggio adeguati. Indicazioni e controindicazioni relative ai prodotti e ai massaggi. Principali patologie dell’arto inferiore relativi alla circolazione sanguigna e linfatica. Studio teorico dei macchinari elettroestetici in relazione ai vari inestetismi (radiofrequenza, alta frequenza, ginnastica passiva, pressoterapia, massaggio meccanico connettivale). Anamnesi e compilazione della scheda cliente Studio teorico e pratico delle varie discipline del massaggio estetico: il massaggio antistress, decontratturante, drenante, rassodante, anticellulite da eseguire su tutto il corpo. Lo “Hot Stone Massage”: esercitazione pratica su tutto il corpo. Cenni sui massaggi orientali. Contenuti da svolgere in compresenza con Igiene e Anatomia (UFP 2): In prima: anatomia generale del corpo umano, nello specifico l’apparato muscolo-scheletrico In seconda: approfondimento del sistema muscolare, del funzionamento del meccanismo di contrazione dei muscoli, della funzione dei legamenti In terza: il sistema circolatorio, con particolare attenzione alle patologie dell’arto inferiore del macro e microcircolo e relative controindicazioni al massaggio. Il sistema linfatico e le sue funzioni: indicazioni e controindicazioni dei massaggi drenanti in caso di edema. Contenuti da svolgere in compresenza con Tecniche Estetiche (UFP 5): In seconda: gli inestetismi del corpo e i relativi massaggi indicati al loro adeguato trattamento (il rilassamento cutaneo e muscolare, la cellulite, il modellamento del corpo, il dimagrimento) In terza: applicazione dei prodotti cosmetici specifici come alghe, argille, fanghi, paraffina, bendaggi a freddo e relative manovre del massaggio

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide

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-discussione ed esecuzione, durante le ore di laboratorio con il docente di massaggio, sulle modalità di applicazione delle manovre specifiche imparate, in base agli inestetismi o problematiche da trattare. -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. - esercitazioni di gruppo o a coppie in laboratorio con osservazioni sugli inestetismi della pelle e del corpo e relativi trattamenti Lezioni teoriche: 58 ore -31 % Didattica laboratoriale: 133 ore - 69% + ASL 100 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Una larga parte delle attività verrà svolta in laboratorio in compresenza con i docenti di massaggio, arredato con lettini professionali, un lettino Ayurvedico, due kit completi per Hot Stone Massage e tutti i prodotti necessari

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: per le verifiche teoriche Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100 Per le verifiche pratiche di laboratorio: - prove tecnico-pratiche dei vari tipi di massaggio sulle diverse parti del corpo, di applicazioni di prodotti cosmetici atti a trattare i vari inestetismi, con lavoro in coppie o in gruppo, da valutare secondo la corretta esecuzione e postura, e il rispetto dei tempi previsti assegnati.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 20 DI 27

Titolo U.F.: UFP11-FISICA Durata: 14 ore in classe prima Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Elementi di fisica dei laser e apparecchi elettronici ad impulsi luminosi per foto depilazione e caratteristiche delle apparecchiature tecniche di utilizzo e manutenzioni. Capacità: conoscere i principi fisici alla base del funzionamento delle attrezzature per uso estetico.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: conoscere i principi fisici alla base del funzionamento delle apparecchiature elettroestetiche Competenze: monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide -discussione ed osservazione di casi che presentano situazioni-tipo reali - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 10 ore - 71% Didattica laboratoriale: 4 ore - 29%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet o nel laboratorio di scienze per l’osservazione di semplici esperimenti di fisica. Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: per le verifiche teoriche Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove:

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Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 21 DI 27

Titolo U.F.: UFP12-SCIENZE MOTORIE Durata:116 ore di cui 66 in prima; 50 in seconda; 25* in terza in compresenza con UFP15 Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Il valore dell’attività motoria nell’ambito di educazione alla salute. Acquisire una certa autonomia per l’impostazione di un lavoro teorico-pratico finalizzato al potenziamento delle qualità fisiologiche generali Capacità: Saper eseguire correttamente esercitazioni pratiche finalizzate alle conoscenze Conoscere le proprie capacità motorie condizionali e coordinative per impostare un allenamento adeguato alle proprie capacità

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Apprendimento delle tecniche di pronto soccorso e uso del defibrillatore. Ginnastica specifica per il controllo della postura e tecniche di rilassamento muscolare. Contenuti da svolgere in compresenza con il docente di Sicurezza sui luoghi di lavoro: Pratica delle tecniche di potenziamento muscolare e di stretching relative al lavoro praticato al fine di evitare stress muscolo-scheletrici relativi a posizioni scorrette e ripetute durante il lavoro.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Uso della ginnastica di rilassamento, yoga, e biodinamica. Ginnastica tradizionale con uso di piccoli o grandi attrezzi per lo sviluppo dei principali distretti muscolari particolarmente coinvolti nella pratica lavorativa. Attività aerobica tramite corsa, nuoto, bicicletta, sport tradizionali. Lezioni teoriche: 36 ore - 31% Didattica laboratoriale: 80 ore - 69%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet.

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Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Attrezzatura presente in palestra. Grandi attrezzi: spalliere, cyclette, tapis roulant,step. Uso dei piccoli attrezzi quali, manubrini, elastici, corde, e altri materiali a disposizione .

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: Test per la verifica delle capacità aerobiche ( Test di Ruffier ) Test di verifica della forza nei vari distretti muscolari. Test di verifica delle capacità articolari e di allungamento. Per la verifica degli apprendimenti teorici si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Griglie di riferimento Nazionale sulle capacità fisiche verificate nei test sopra descritti traducibili in decimi o centesimi e riferite a differenze di sesso ed età. Per quanto riguarda la valutazione delle conoscenze teoriche tramite test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°22 DI 27

Titolo U.F.: UFP13-MACCHINE, STRUMENTI E APPARECCHIATURE Durata: 20 ore in classe terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Elementi di elettrologia per epilazione ad ago, la ionoforesi estetica e la ginnastica passiva. Elementi di elettro-meccanica. Caratteristiche delle apparecchiature, tecniche di utilizzo e manutenzione. Elementi di fisica dei laser e apparecchi elettronici ad impulsi luminosi per foto depilazione e caratteristiche delle apparecchiature, tecniche di utilizzo e manutenzione Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature. Procedure e tecniche di monitoraggio. Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento. Capacità: Conoscere le apparecchiature per uso estetico, il funzionamento ed utilizzo, con speciale attenzione per le lampade abbronzanti in relazione al fototipo di pelle, elettrostimolatori ed apparecchi per l’epilazione ad ago e per la ionoforesi estetica. conoscere le apparecchiature laser e luce pulsata per uso estetico, il loro funzionamento e utilizzo con particolare riferimento ai rischi per la salute derivanti da esposizione a radiazioni ottiche e agli effetti della loro interazione con i tessuti. Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l’impostazione e il funzionamento di strumenti, attrezzature. Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature. Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Elementi di elettrologia rivolti alla conoscenza del corretto utilizzo delle apparecchiature elettroestetiche. Elementi di elettromeccanica e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettroestetiche. I raggi ultravioletti e loro azioni sulla pelle. Concetti base del laser e azioni sul corpo umano. Controllo del corretto funzionamento delle varie apparecchiature e manutenzione ordinaria. Studio delle principali apparecchiature utilizzate in estetica.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slide - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 20 ore - 100% + ASL 20 ore

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C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività teoriche saranno svolte in aula, se necessario con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet Il docente, là dove il libro di testo risulti mancante di schede di approfondimento, fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste: Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione. Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°23 DI 27

Titolo U.F.: UFP14-PRONTO SOCCORSO Durata: 15 ore in classe terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Primo soccorso. Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Shock anafilattico. Capacità: Conoscere le nozioni di pronto soccorso e saper affrontare situazioni di emergenza

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Primo soccorso: Basic life support: A, B,C. – Valutazione stato di coscienza. Tempo A: pervietà delle vie aeree; Tempo B: respirazione; Tempo C: circolazione. Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Shock anafilattico: procedure scritte. Il colpo di calore. Pratica RCP

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dal docente con l’ausilio di dispense fornite dall’insegnante, videoproiettore e PC portatile o LIM per proiettare slides -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione dei concetti appresi in contesti reali -uso del libro di testo - produzione di schemi e mappe. Lezioni teoriche: 15 ore - 100% + ASL 10 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Il docente fornisce dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento e/o con domande aperte. Colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Le prove vengono valutate secondo una specifica griglia di valutazione.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 24 DI 27

Titolo U.F.: UFP15-SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Durata: 50 ore in classe terza di cui 25 in compresenza con Scienze Motorie Titolo attività di riferimento:FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: D.lgs. .81/2008 sulla sicurezza luoghi di lavoro. I pericoli, rischi e danni propri dell’attività di estetica e le principali misure di prevenzione e protezione. Capacità: Applicare i principi fondamentali di prevenzione e protezione nell’attività lavorativa di settore. Affrontare le principali situazioni di emergenza. Collaborare al mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro. Adottare le principali misure di prevenzione al fine di prevenire le malattie professionali.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

Disposizioni generali del D.Lgs. 81/2008: finalità della legge, campo di applicazione. Concetti fondamentali: salute, sicurezza, lavoratori, luoghi di lavoro, pericolo, danno, rischio. Analisi delle principali misure di prevenzione proprie del settore del benessere: definizione di prevenzione, la gerarchia delle misure di prevenzione; il DVR quale documento cardine della valutazione dei rischi; analisi delle diverse tipologie di rischio (rischi per la sicurezza, per la salute e rischi correlati) e danno (infortunio, malattia professionale e stress). Analisi delle principali misure di protezione del settore di riferimento: definizione di protezione, i DPI (Dispositivi Protezione Individuali) e i DPC (Dispositivi Protezione Collettivi) e le P.E. I soggetti responsabili della sicurezza dei lavoratori: il datore di lavoro, RSPP, il dirigente, i preposto, i lavoratori, RLS, il medico competente, gli addetti alle emergenze e al pronto soccorso. Contenuti da svolgere in compresenza con il docente di scienze motorie: - Pratica delle tecniche di potenziamento muscolare e di stretching relative al lavoro praticato al fine di evitare stress muscolo-scheletrici relativi a posizioni scorrette e ripetute durante il lavoro

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing. Lezioni teoriche: 25 ore - 50% Didattica laboratoriale: 25 ore - 50%

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+ ASL 10 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso uso di narrazioni, filmati, film e documenti, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie, sulla sicurezza in generale e sulla sicurezza in particolare nei centri estetici. Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N° 25 DI 27

Titolo U.F.: UFP16 ECONOMIA AZIENDALE/INFORMATICA Durata: 166 ore di cui 66 in prima; 50 in seconda; 50 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: conoscere i componenti del PC, principali pacchetti applicativi, internet e posta elettronica; conoscere la normativa sulla protezione e sicurezza informatica; regole che governano l’economia; concetti fondamentali del mercato del lavoro; regole per la redazione del CV; principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio; conoscere i principali strumenti e modalità di pagamento; conoscere le principali tecniche di promozione e vendita sia di prodotto che relative al proprio settore; Conoscere i principali documenti contabili di base, loro emissione, registrazione, archiviazione. Capacità: essere in grado di usare il computer, di gestire i files ed i elaborare testi e tabelle; conoscere i principali pacchetti applicativi, internet e posta elettronica; riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio; Riconoscere i principali soggetti del proprio territorio; Essere in grado di conoscere il tessuto produttivo del proprio territorio; applicare normative e metodiche per lo svolgimento delle principali operazioni di carattere contabile e fiscale relative ai rapporti con i clienti e alla corretta tenuta del magazzino; Applicare le principali tecniche di vendita e di promozione sia di prodotto che di servizi.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

- Principali documenti contabili di base; - documenti relativi alla compravendita (fatture ad un aliquota); - principali regole dell’economia; - il mercato del lavoro; - il CV formato europeo; - le attività economiche del proprio territorio. - elementi di marketing aziendale, le fasi del marketing mix e gli strumenti utilizzati per la comunicazione pubblicitaria. - definizioni, obiettivi e funzioni del marketing. - Principali tecniche di promozione - principali strumenti e modalità di pagamento - il c/c bancario - Marketing dei servizi; - concetto di sistema informativo aziendale; - redigere ed interpretare semplici documenti consuntivi aziendali. Compresenza con informatica: utilizzo delle funzioni base del word processor, concetti base per gestioni di file, cartelle ed utilizzo della rete locale. uso rete internet per effettuare ricerche, comunicazioni ed utilizzo di piattaforme di condivisione.

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C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Metodologie di tipo esperienziale complessivamente così suddivise: -lezioni partecipate, condotte dai docenti in codocenza nell’aula multimediale con l’ausilio del videoproiettore e delle singole postazioni in uso alle singole allieve o a gruppi -momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva -casi di studio, che presentano situazioni-tipo e reali da risolvere o affrontare -esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione pratica dei contenuti -role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo. Lezioni teoriche: 66 ore - 40% Didattica laboratoriale: 100 ore - 60% + ASL 70 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Aula multimediale con collegamento ad internet, videoproiettore, singole postazioni computer, stampante. I docenti forniranno dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare gli strumenti del test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento che consente una verifica puntuale di conoscenze/capacità e della prova tecnico-pratica di simulazione operativa allo scopo di valutare le capacità di saper applicare in situazioni reali ciò che è stato appreso. Simulazioni di casi reali (per la verifica delle competenze) Modalità di valutazione degli esiti delle prove: E’ prevista una Scheda per la valutazione delle prestazioni contenente: - Obiettivi specifici della prova, - Modalità di realizzazione della prova, - Tempi a disposizione, - Spazi e attrezzature necessarie per lo svolgimento, - Indicatori di valutazione La sezione “indicatori” è suddivisa per tipologia: Tipologia a) Indicatori generali di performance - Ha compreso il compito da svolgere - E’ in grado di utilizzare correttamente il materiale che ha disposizione - Sa organizzare il lavoro rispettando i limiti temporali dati - E’ in grado di descrivere adeguatamente il compito che ha svolto e le fasi del lavoro Tipologia b) Indicatori specifici performance - Ha realizzato adeguatamente la performance richiesta secondo i criteri di valutazione indicati Correttori per test scritti contenenti : - Gli item somministrati - Le risposte corrette - I pesi attribuiti a ciascuna risposta

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- Lo spazio riepilogo di punteggio

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°26 DI 27

Titolo U.F.: UFP17-TECNICHE DI COMUNICAZIONE Durata: 50 in classe terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Principi generali di sociologia della comunicazione e psicologia socio- relazionale. Stili comunicativi, strategie comunicative, contenuti e strategie di presentazione. Elementi di sociologia dei consumi. Definizioni, obiettivi, funzioni del marketing. Processi di lavoro nei servizi del settore benessere. Tecniche di comunicazione organizzativa. Tecniche di pianificazione. Capacità: Essere in grado di applicare conoscenze di sociologia e psicologia comportamentale e motivazionale e di utilizzare tecniche di relazione e di comunicazione nel contesto lavorativo. Conoscere ed essere in grado di utIlizzare tecniche di marketing. Utilizzare procedure e istruzioni per predisporre le diverse fasi di attività. Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle attività da eseguire e dell'ambiente lavorativo. Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro. Applicare tecniche di vendita e di promozione di prodotti e servizi

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

- Linguaggio specifico della disciplina; - concetto di comunicazione e di comunicazione interpersonale; - i diversi codici della comunicazione ( verbale, non verbale, paraverbale) - codici e canali appropriati in funzione dell’interlocutore; - i diversi stili comunicativi e comportamentali appropriati al contesto sociale e lavorativo - importanza di sapersi ben presentare agli altri nei vari contesti relazionali e sociali - concetto di Autostima - gestione e promozione dell’esercizio - tecniche di promozione e di vendita sia di prodotti che di servizi. - abilità e le componenti fondamentali della professionalità dell’operatore di benessere. - la fidelizzazione.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative

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learning, learning by doing Lezioni teoriche: 25 ore - 50% Didattica laboratoriale: 25 ore - 50% + ASL 30 ore

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso costante uso di narrazioni, filmati, film e telefilm, fumetti, graphic novel, riviste, fotografie… Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom).

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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C.2.5 Scheda di unità formativa N°27 DI 27

Titolo U.F.: UFP18 INGLESE TECNICO Durata: 35 ore di cui 25 in seconda; 10 in terza Titolo attività di riferimento: FORMAZIONE PER ADDETTO ESTETISTA

C.2.5.1 Obiettivi specifici di apprendimento in termini di (Indicare esclusivamente quanto previsto nei Repertori Regionali delle Figure Professionali) (Max 20 righe Arial 11)

Conoscenze: Lingua Inglese (livello ALTE A1), in particolare il linguaggio tecnico di riferimento Capacità: Essere in grado di comprendere ed esprimersi in lingua inglese in ambito personale e professionale, di interagire in conversazioni brevi e semplici e di scrivere correttamente testi semplici in ambito quotidiano e professionale.

C.2.5.2 Contenuti formativi (descrivere i contenuti specifici proposti in relazione agli obiettivi di apprendimento definiti) (Max 20 righe Arial 11)

- Tattoos: getting tattoos and aftercare. - Temporary tattoos: how to apply it. - Tattoo removal. - Body piercing. - Perfumes. - Different kinds of scent - Fragrance categories. - Aromatherapy. - Therapeutic water. - Fangotherapy & Spa - A treatment room and treatment tools. - Manicure.

C.2.5.3 Metodologie e strumenti (descrivere le metodologie didattiche e organizzative adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale; focalizzare la descrizione sulle diverse modalità didattiche con le quali i contenuti della formazione vengono veicolati, come ad esempio, aula, laboratorio, stage, FAD, simulazioni, casi di studio, ecc. e relative ripartizioni tra le stesse espresse in ore ed in % sulle ore complessive) (Max 20 righe Arial 11)

Lezione partecipata partendo dal vissuto quotidiano dello studente. Sintesi, schematizzazioni e mappe concettuali. Colloqui strutturati (il discente ripercorre gli argomenti essenziali dell’UF organizzandoli in una struttura preventivamente concordata col docente). Attività laboratoriali svolte anche con il supporto del carrello mobile digitale o la LIM: cooperative learning, learning by doing Lezioni teoriche: 10 ore - 29% Didattica laboratoriale: 25 ore - 71%

C.2.5.4 Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali necessari in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative) (Max 10 righe Arial 11)

Le attività saranno svolte nel laboratorio linguistico e in aula anche con il supporto del carrello digitale con Pc, Tablet, stampante e proiettore collegati ad Internet. Si farà uso di filmati, riviste, fotografie, materiale pubblicitario inerenti il settore del benessere.

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Il docente fornirà dispense ed altro materiale didattico che viene condiviso con gli studenti tramite gli strumenti di Google (drive, Gmail, Classroom). Si farà uso del libro di testo inglese a supporto di un apprendimento autonomo della terminologia specifica di settore.

C.2.5.5 Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF (Max 20 righe Arial 11)

Tipologie di prove previste Per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità della UF e/o il colloquio organizzato in maniera integrata e semistrutturata. Modalità di valutazione degli esiti delle prove: Per quanto riguarda il Test, sarà attribuito un punteggio a ciascun item mentre sul colloquio vengono valutati i seguenti indicatori: conoscenza, esposizione e dell’argomento; uso del lessico specifico e il risultato potrà essere: non raggiunto se la prova otterrà una valutazione tra 0 e 59 raggiunto a livello base se la prova otterrà una valutazione tra 60 e 70 raggiunto a livello intermedio se la prova otterrà una valutazione tra 71 e 85 raggiunto a livello alto se la prova otterrà una valutazione tra 86 e 100. Criteri di accettabilità della prestazione: si intenderanno sufficienti le prove che raggiungeranno un risultato minimo di 60/100.

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NON COMPILARE C.3 Scheda di attività non formativa N°… DI…

Titolo:

Attività PAD

NON COMPILARE C.3.1 Obiettivi dell’attività e localizzazione (Max …….. righe Arial 11)

NON COMPILARE C.3.2 Descrizione articolazione/contenuti (Max …….. righe Arial 11)

NON COMPILARE C.3.3 Metodologie e strumenti (Illustrare le metodologie d’intervento e specificare quantità, qualità e pertinenza degli strumenti e dei materiali di supporto) (Max ... righe Arial 11)

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100

NON COMPILARE C.4 Cronogramma del progetto Indicare le varie fasi di attività progettuali: pubblicizzazione, raccolta iscrizioni, attività formativa, attività di stage, disseminazione dei risultati ect. Replicare la tabella nel caso di progetti di durata superiore a 12 mesi

N° Fasi 1°

mese 2°

mese 3°

mese 4°

mese 5°

mese 6°

mese 7°

mese 8°

mese 9° mese

10° mese

11° mese

12° mese

……

…….

…….

……

…….

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NON COMPILARE Sezione D Priorità

NON COMPILARE D.1 Priorità

NON COMPILARE D.1.1 Parità di genere (indicare le azioni previste nel progetto che soddisfano tale strategia, e un obiettivo quantificato della presenza di donne fra i destinatari; specifiche modalità informative, promozionali, di accesso ed attuative; azioni tese alla possibilità di realizzare la conciliazione fra vita familiare e/o aspettative di carriera; azioni tese ad affrontare il problema di sotto-rappresentatività delle donne nel settore/profilo; altro specificare) (Max righe…. Arial 11)

NON COMPILARE D.1.2 Pari opportunità e non discriminazione (indicare le azioni previste affinché pari opportunità e possibilità siano date ai soggetti più deboli, svantaggiati, emarginati e in condizioni di disabilità, secondo un approccio di mainstreaming: priorità di accesso, se compatibile con le finalità e caratteristiche degli interventi; specifiche modalità informative, promozionali, altro specificare) (Max righe…. Arial 11)

NON COMPILARE D.1.3 (D.1.4, D.1.5…) Altre priorità previste dall’Avviso (descrivere gli elementi puntuali che rispondono a ciascuna delle altre priorità prevista dall’avviso) (Max righe…. Arial 11)

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Sezione E Prodotti

E.1 PRODOTTO a stampa o multimediale10 N° di 0 NON LI FACCIAMO E.1.1 Titolo

E.1.2 Argomento

E.1.3 Autori (Enti o singoli)

E.1.4 Descrizione (indicare se trattasi di elaborati a contenuto didattico, originali o acquistati sul mercato, di prodotti per la pubblicizzazione e diffusione delle azioni che si intendono realizzare, di prodotti per la disseminazione delle esperienze e dei risultati del progetto) (Max righe…. Arial 11)

E.1.5 Tipologia e formato (Max righe…. Arial 11)

E.1.6 Proprietà dei contenuti

● La pubblicazione conterrà solo materiali sviluppati all’interno del progetto

● La pubblicazione si baserà in parte sui seguenti materiali preesistenti.

10

I prodotti a stampa o multimediali (diversi da e-learning) saranno realizzati all’interno del progetto approvato secondo le modalità ivi previste e consegnati dal soggetto attuatore alla presentazione del rendiconto/documentazione di chiusura del progetto.

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● (descrivere il materiale e specificarne il/i detentore/i del copyright)

Aggiungere sottosezione E.1.per ciascun prodotto

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E.2 PRODOTTO E SERVIZI e-learning (FAD) N° di 0 NON LI FACCIAMO

Si tratta di prodotti (learning object - moduli FAD) o servizi (tutoraggio on line, virtual classroom ecc.) espressamente progettati per l'utilizzo tramite il sistema TRIO o altra infrastruttura tecnologica.

I prodotti devono uniformarsi alle specifiche tecniche adottate dal sistema regionale di web learning disponibili sul sito www.progettotrio.it ed essere fruibili on-line attraverso la Didateca del sistema regionale di web learning TRIO. L’utilizzo della piattaforma tecnologica TRIO è gratuito. Il soggetto gestore di TRIO mette a disposizione su richiesta il format di produzione di materiali per la FAD; a tal fine è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].

E.2.1 Titolo del prodotto

E.2.2 Argomento (Max righe…. Arial 11)

E.2.3 Autori (Enti o singoli)

E.2.4 Descrizione del prodotto (secondo la scheda catalografica allegata all’avviso) (Max righe…. Arial 11)

E.2.5 Piattaforma di gestione della teleformazione (specificare la piattaforma di gestione della teleformazione: infrastrutture predisposte da TRIO oppure infrastrutture diverse) (Max righe…. Arial 11)

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E.2.6 Scheda catalografica per i prodotti (servizi) e-learning

Campo Descrizione

Titolo Titolo del corso

Codice Codice del corso

Lingua Lingua

Level Isced 97

Descrizione Descrizione del corso

Obiettivi Obiettivi del corso

Parole chiave Elenco parole chiave usabili per la ricerca

Durata Durata in ore

Autori Autori

Editore Editore (in genere: TRIO)

Data pubblicazione La data di PRIMA PUBBLICAZIONE

Destinatari I destinatari del corso

Requisiti Requisiti per il corso

Restrizioni d'uso Se ci siano vincoli per l'uso (per esempio essere dirigenti)

Condizioni d'uso Condizioni d'uso (per esempio, gestione dei dati privati degli utenti)

Macro Area ed Area Tematica Classificazione TRIO

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Tipologia tecnica Per esempio, FLASH

Tipologia didattica Se lezione, video, podcast, e altro

Per ulteriori chiarimenti in merito alla compilazione della scheda catalografica è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].

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NON COMPILARE Sezione F Imprese (nel caso di formazione aziendale)

Denominazione impresa: _________ Settore produttivo (ATECO 2007): ______________ Partita iva/Codice Fiscale: _________ Natura giuridica: Pubblico Privato Tipo di impresa: Grande Media Piccola Indirizzo sede legale: (Via, Cap, comune, provincia) Indirizzo sede unità locale: (Via, Cap, comune, provincia) Anno di costituzione: Rappresentante legale: Numero dipendenti complessivi: Numero dei collaboratori fissi: Posta elettronica certificata:

REGIME SCELTO:

❑ De minimis

❑ Aiuti alla formazione

IN CASO DI DE MINIMIS Numero dipendenti coinvolti:______ Monte ore dell’intervento (ore di formazione complessive fruite da partecipanti da tutte le aziende coinvolte, vedi esempio seguente):__________ Intensità di aiuto: 100% Contributo concesso/Finanziamento pubblico*: Euro______

Esempio Progetto in De Minimis con 2 imprese e con 3 corsi. Finanziamento pubblico progetto pari a 1.000 € Impresa 1 – 10 dipendenti coinvolti

● Monte ore corso A: 10 partecipanti X 100 ore corso A =1.000

● Monte ore corso B: 8 partecipanti X 40 corso B= 320

● Monte ore corso C: 2 partecipanti X 20 ore corso C= 40

Monte ore impresa 1 = 1000 + 320+ 40= 1.360 Impresa 2 – 10 dipendenti coinvolti

● Monte ore corso A: 3 partecipanti X 100 ore corso A =300

● Monte ore corso B: 5 partecipanti X 40 corso B= 200

● Monte ore corso C: 7 partecipanti X 20 ore corso C= 140

Monte ore impresa 2 = 300 + 200+ 140= 640 TOTALE MONTE ORE = 1.360 + 640 = 2.000 Impresa 1= peso del 68%( 1.360/2.000)= 68% del finanziamento pubblico = 680€ di contributo impresa 1

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Impresa 2= peso del 32% (640/2.000)= 32% del finanziamento pubblico=320€ di contributo impresa 2

IN CASO DI AIUTI ALLA FORMAZIONE Numero dipendenti coinvolti:______ Di cui NON appartenenti a categorie svantaggiate: ____ per ore di formazione____ Monte ore______ Intensità di aiuto per intervento rivolto a lavoratori NON appartenenti a categorie svantaggiate: ______ Di cui appartenenti a categorie svantaggiate: _____ per ore di formazione______ Monte ore______ Intensità di aiuto per intervento rivolto a lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate: ___________ Monte ore dell’intervento (ore di formazione complessive fruite da partecipanti da tutte le aziende coinvolte, vedi esempio seguente):__________ Contributo concesso/Finanziamento pubblico*: Euro ________ Costo totale*: Euro ________

Contributo privato*: Euro ______

* Alla voce “contributo concesso/finanziamento pubblico”, “Costo totale” e “Contributo privato” riportare esiti della relativa scheda preventivo compilata. Nel caso di più imprese coinvolte, il contributo concesso sarà ripartito in base al monte ore (ore per allievi) di ognuna.

TABELLE DI RIFERIMENTO PER IL CALCOLO DELL’INTENSITA’ DI AIUTO11

Dimensione impresa Intensità di aiuto

GRANDI IMPRESE 50

MEDIE IMPRESE 60

PICCOLE IMPRESE 70

Le intensità riportate nelle tabelle di cui sopra sono maggiorate di 10 punti percentuali qualora la formazione sia destinata esclusivamente a “lavoratori svantaggiati”, SENZA PERO’ POTER OLTREPASSARE L’INTENSITA’ MASSIMA DEL 70%. Nel caso di progetti che prevedono la formazione sia di lavoratori svantaggiati che di occupati che non rientrano in tale categoria, dovrà essere applicata l’intensità dettata per i lavoratori non svantaggiati.

Esempio: Contributo concesso pari a € 1.000 IMPRESA 1 MEDIA IMPRESA – Intensità di aiuto = 60% ALLIEVI NON SVANTAGGIATI (8) ORE (30) = MONTE ORE (240) ALLIEVI SVANTAGGIATI (2) ORE (20)=MONTE ORE (40) IMPRESA 2 MEDIA IMPRESA – Intensità di aiuto = 60% + maggiorazione del 10% = (70%) ALLIEVI SVANTAGGIATI (5) ORE (30) = MONTE ORE (150) Quindi: monte ore totale 240+40+ 150= 430 Contributo concesso ripartito

11

Le intensità di aiuto sono quelle del Regolamento 651/2014. Inoltre come recepito nell’art. 31, se l'aiuto è concesso nel settore dei trasporti marittimi, l'intensità può essere aumentata fino al 100 % dei costi ammissibili, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni: a) i partecipanti alla formazione non sono membri attivi dell'equipaggio, ma sono soprannumerari; b) la formazione viene impartita a bordo di navi immatricolate nei registri dell'Unione “… in caso di intensità di aiuto diversa (piccole-medie-grandi imprese) viene applicata a tutte le imprese beneficiarie del progetto l’intensità più bassa” – DGR 635/2015 e s.m.i..

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Impresa 1 allievi svantaggiati e non = 1.000 € x (280/430) = 651 Impresa 2 allievi svantaggiati = 1.000 € x (150/430) = 349 Costo ripartito

Impresa 1 allievi svantaggiati e non = 651/0,6 = 1.085 Impresa 2 allievi svantaggiati = 349/0,7 = 498 Quota privata ripartita

Impresa 1 allievi svantaggiati e non = 1.085-651 = 434 Impresa 2 allievi svantaggiati = 498-349 = 149 In conclusione

Contributo Costo Privati % intensità

Impresa 1 651 1.085 434 60%

Impresa 2 349 498 149 70%

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AVVERTENZE A seconda delle casistiche di “soggetto proponente”, il formulario deve essere sottoscritto – pena l’esclusione – da: ● legale rappresentante del proponente singolo, consorzio, fondazione, rete-soggetto;

● legali rappresentanti dei soggetti partecipanti a un partenariato costituendo;

● legale rappresentante del soggetto capofila di partenariato costituito che preveda mandato di rappresentanza specifico al capofila per l’avviso in oggetto;

● legali rappresentanti delle imprese retiste che intendono effettivamente partecipare all ’avviso in oggetto nel caso di rete-contratto dotata di organo comune con potere di rappresentanza;

● legali rappresentanti dei soggetti partecipanti ad altra forma di partenariato costituita che non preveda mandato di rappresentanza specifico per l’avviso in oggetto.

SOTTOSCRIZIONE DEL FORMULARIO Il sottoscritto prof.ssa DANIELA VENTURI in qualità di legale rappresentante del soggetto ISI SANDRO PERTINI DI LUCCA

Attesta/Attestano

L’autenticità di quanto dichiarato nel formulario e sottoscrive tutto quanto in esse contenuto FIRME E TIMBRI