51
Sara Fornesi Interior Designer

Portfolio Sara Fornesi

Embed Size (px)

DESCRIPTION

raccolta di progetti universitari di Interior Design

Citation preview

Page 1: Portfolio Sara Fornesi

Sara FornesiInterior Designer

Page 2: Portfolio Sara Fornesi
Page 3: Portfolio Sara Fornesi

Contatti

NomeIndirizzoE-mailNumero di telefono

Sara FornesiVia Agli Orti, 2/2, Bganone, MS, ITALY

[email protected]+39 3285427982

Page 4: Portfolio Sara Fornesi

Progetti

Cas

a Pe

r Fr

ank

Geh

ry

Tesi:

Pu

nti

di v

ista

Alle

stim

ento

A

rlecc

hin

o

Page 5: Portfolio Sara Fornesi

Indice

Modello

Analisi

L’A

quila

Lab

Stan

zaPe

r Un

Uom

o

Nex

t G

ener

atio

n

Hou

se

Bar M

oka

Wor

ksh

op

Run

tal:

Lig

ht t

he

hea

t!

Wor

ksh

op

Alc

atel

-Lu

cen

t:Re

mot

o

mA

RTer

ial

Page 6: Portfolio Sara Fornesi

Modello

Page 7: Portfolio Sara Fornesi

L’Aquila LabLab di Design d’InterniIV anno, I semestre

Page 8: Portfolio Sara Fornesi

Il progetto parte dall’analisi degli edifici dell’Aquila prima e dopo il terremoto del 2009. La città si trova ora nella condizione di ROVINA; si è voluto dunque riflet-tere su questo termine per arrivare a definire un concept di progetto dal quale si è sviluppa-to poi il modello fisico. Il modello, realizzato in legno per la struttura e calchi di gesso su pietra o su legno sporcati con the e caffè per i rivestimenti, vuole far emergere il con-cetto di rovina in senso positivo, come rinascita dopo la catastrofe, come fa la natura, che rinasce, prende vita sopra di esse.

Pubblicazione progetto:Andrea Branzi + Mi-chele De Lucchitesto di Francesca Bale-na Arista, in ABITARE, 522, maggio 2012

Page 9: Portfolio Sara Fornesi
Page 10: Portfolio Sara Fornesi

Analisi

Page 11: Portfolio Sara Fornesi

Stanza per un uomoLab di Disegno

I anno, I semestre

Page 12: Portfolio Sara Fornesi

Analisi della Stanza per un uomo di Albini, pre-sentata alla VI Triennale del 1933. Dai pochi doc-umenti sull’allestimento di Albini si è risaliti alle mis-ure della stanza, la quale è stata ridisegnata a china su lucido in prospettiva, assonometria, planimetria e sezioni. Dopo di che è stato realizzato il modello fisico in scala 1:20 con la volontà di una resa il più possibile realistica.

Page 13: Portfolio Sara Fornesi
Page 14: Portfolio Sara Fornesi
Page 15: Portfolio Sara Fornesi

Next Generation houseLab di Elementi visivi

I anno, II semestre

Page 16: Portfolio Sara Fornesi

Analisi della “Next Gen-eration House“, proget-tata dall’architetto giap-ponese Sou Fujimoto. Architettura concepita impilando travi di legno (credro giapponese) a sezione quadrata di 35 cm per lato. Campia-mento del punto si vista: un luogo che si pensava fosse pavimento può di-ventare sedia, soffitto, parete. E’ stato realizzato un modello fisico 1:20 per studiare al meglio gli spazi, nell’immediato poco comprensibili , del-la piccola costruzione, e sono state fatte analisi sul-la fruizione dello spazio.

Page 17: Portfolio Sara Fornesi
Page 18: Portfolio Sara Fornesi
Page 19: Portfolio Sara Fornesi

Bar MokaLab di Rappresentazione dello spazio

II anno, I semestreLab di Rappresentazione dello spazio

II anno, I semestre

Page 20: Portfolio Sara Fornesi

Rappresentazione tra-mite modello 3d e ren-der di uno spazio esis-tente, in questo caso del Bar Moka di Segrate (MI). Il lavoro è consistito nell’acquisizione in loco delle misure, nel ridiseg-no a cad della pianta del-lo spazio, nella creazione del modello 3d e nella realizzazione del render con l’ausilio del program-ma Autodesk Alias.

Page 21: Portfolio Sara Fornesi
Page 22: Portfolio Sara Fornesi

Progetti

Page 23: Portfolio Sara Fornesi

Casa per Frank GehryLab di Teorie e Pratiche del Progetto

I anno, II semestre

Page 24: Portfolio Sara Fornesi

Progettazione di un loft per Frank Gehry, utiliz-zando lo stile architet-tonico che lo contrad-dinstingue. Avendo a disposizione un lotto goti-co di 40mq, e la possibil-ità di soppalcare lo spazio per 20mq, è stato realizza-ta un’abitazione per due persone, in stile docostrut-tivista, dove importante è la relazione tra inetrno ed esterno, che viene messa in risalto dall’uso di grandi vetrate nei tam-ponamenti con l’esterno. I materiali usati sono in buona parte materiali di scarto, o comunque ma-teriali non comunemente usati negli interni e anche gli arredi scelti si sposano al meglio con lo stile ar-chitetonico della casa.

AB

Page 25: Portfolio Sara Fornesi

sezione AA

sezione BB

AB

Page 26: Portfolio Sara Fornesi
Page 27: Portfolio Sara Fornesi

Punti di vistaTesi di Laurea Triennale

relatore: F. Fanchiotti

Page 28: Portfolio Sara Fornesi

d’interesse primario per ilquartiere perchè in gra-do di riportare vita, tur-ismo e nuove interazioniambientali e sociali; i ne-gozi dismessi a ridorso della piazza principaledella zona, decidendo di dargli una nuova fun-zione sociale e culturalecon la creazione di un caffè letterario e un info-point.

R I Q U A L I F I C A Z I -ONE ZONA COR-V E T T O _ M I L A N ORiconoscere il vuoto pub-blico e riempirlo, creare nuovi spazi urbani fruibili da tutti per creare nuovi legami sociali e culturali.L’ambito d’intervento si localizza nel settore ur-bano Sud-Est di Milano,si tratta di un quartiere periferico in cui si riscon-trano vari problemi diordine sociale e spaziale, che sono stati analizzati e indagati nel dettaglio,per poter intervenire cons-apevolmente all’interno della zona attraversoun progetto di ri-qualificazione urbana.Gli elementi su cui si è intervenuto sono tre: la messa in sicurezza deicittadini (viabilità stradale e creazioni di ambienti vivibili); la pista ciclabilepresente nella zona, ritenuta un punto

Page 29: Portfolio Sara Fornesi

OBIETTIVI DI PROGETTOVolontà di creare una rete tra pubblico e privato,ridando vita alla per-iferia, attraverso:- IDENTITA’: abitare il pubblico come il privato e sentirsi a casa in ogniluogo della città. Crean-do cioè un luogo che si qualifichi per le relazioniche crea, enfatizzan-

do l’osmosi con la città, attraverso un scambio continuotra utente e luogo ed in-fine progettando spazi che tengano contodi un’utenza amplifi-cata e disomogenea.- FLUIDITA’: necessità di creare uno spazio ibrido e fluido, dominato daforme organiche, gli spazi diventano ibridi perchè l’utilizzatore è totalmentecoinvolto al suo inter-no, li osserva da ogni punto di vista e li viveal massimo del-le loro capacità.-DINAMICITA’: riferi-mento all’uomo contem-poraneo dinamico e incontinuo movimen-to alla scoperta di luoghi nuovi, non per-ché non conosciutiprima, ma perché in-terpretati ed osservati da un punto di vistad i f f e r e n t e .

Page 30: Portfolio Sara Fornesi

PAVIMENTAZIONELa progettazione della pavimentazione avviene attraverso la stratificazi-one di forme e funzioni che applicate ad essa ne influenzano l’aspetto. Si parte da una maglia regolare, un modulo che si ripete senza vari-azioni, che crea un ritmo e diventa un punto di riferimento per chi attra-versa quello spazio. Non appena la pista ciclabile, segno della vita dinamica, fa il suo ingresso nella piazza, il ritmo si spezza, la monotonia della vita di tutti i giorni si dissolve e si perde in uno spazio organico, caratterizzato da linee sinuose e fluide, uno spazio ibrido che ci fa perdere tutti i punti di riferimento ottenuti prec-edentemente.

Page 31: Portfolio Sara Fornesi

PISTA CICLO-PEDONALE Una maglia regolare, un modulo che si ripete senza variazioni, che creaun ritmo, diventando un punto di riferimento per chi attraversa quellospazio; questa rete rap-presenta la ripetitività del-la vita quotidiana. La pista ciclabile è il primo mezzo con cui è possibile approc-ciarsi allo spazio, esperibileattraverso un per-corso segnalato.Lungo il percorso sono presenti diverse funzio-ni scelte in relazione ailuoghi d’intervento (zone residenziali, funzioni più lu-diche; zone commerciali,funzioni leg-ate al commercio)Funzioni: aree ludiche, sosta, mercato, info-point e bike sharing, areasport.

Page 32: Portfolio Sara Fornesi

PIAZZA DELLA CULTURARidare alla piazza la sua propria identità di luogo d’incontro, di socializzazi-one e di scambio di idee, diventando così il punto focale della zona, il luogo della cultura. Il progetto gioca con diverse altezze, in questo modo chi si trova al suo interno ha a che fare con un continuo cambiamento di punto di vista, sentendosi così spaesato, ma allo stesso tempo affascinato da uno spazio diverso, coinvol-gente. Questo spazio è del tutto fluido, organico: dall’interno si espande verso l’esterno, sale in altezza, creando una passerella, per poi scen-dere grazie a gradinate che creano un grande anfiteatro confluendo in una piazza ipogea, una vera e propria piazza del lounge, e si conclude ent-rando nuovamente in un

interno, situato al livello della seconda piazza. L’anfiteatro è un grande spazio all’aperto, ad uso libero, che da importanza

alla piazza grazie alla sua imponenza. Si sviluppa su più livelli, scendendo fino a tre metri al di sotto del piano stradale.

Page 33: Portfolio Sara Fornesi
Page 34: Portfolio Sara Fornesi

CAFFE’ LETTERARIOCome tutto lo spazio es-terno della piazza, anche lo spazio interno è pen-sato come del tutto fluido, un open space dove fun-zioni diverse convivono e si mercolano le une con le altre, creando un luogointeressante, nel quale l’utente si sente libero di utilizzare quello che ha a disposizione senza limiti. Il caffè rappresenta la pi-azza interna della cultura, poichè la funzione propri-amente commerciale del caffè si sposa con funzioniintellettuali quali la lettura e l’esposizione di oggetti d’arte. Dal punto di vista spaziale, questo luogo è caratterizzato da linee morbide e sinuose, con-trassegando aree diverse all’interno di uno spazio del tutto libero e aperto.

Page 35: Portfolio Sara Fornesi

INFOPOINTSituato al piano terra, si basa sulle nuove tec-nologie e sull’interattività. Gli utenti dispongono di mappe virtuali sulle quali creare il proprio itiner-ario, con la possibilità di salvarlo e acquisirlo sia in cartaceo che in digitale. Si possono inoltre ottenere informazioni sulle attività e suegli eventi che si svol-geranno nella città, sulle linee e sugli orari dei mez-zi pubblici, registrare i libriliberi che entreranno a far parte del circuito del BookCrossing. Tutto questo è possibile grazie a banconi interattivi posti all’ingresso e a lavagne, anch’esse interattive, ap-pese alle pareti. E’ co-munque presente un uffi-cio con operatori. Sempre al primo piano è presente un sala lettura, correlata al caffè letterario.

Page 36: Portfolio Sara Fornesi
Page 37: Portfolio Sara Fornesi

Allestimento ArlecchinoLab di AllestimentoIV anno, II semestre

Page 38: Portfolio Sara Fornesi

Allestimento creato per celebrare lo spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni” proposto al Piccolo Teatrto di Mi-lano dal ‘47 ad oggi. Gli obiettivi perseguiti sono stai da una parte racco-ntare la storia del teatroPiccolo in generale e dall’ altra, di descrivere le pe-culiarità dello spettacolo ,Per il primo aspetto sono stati inseriti tre elementi: la tenda rossa del sipario, il palcoscenico e le quinte.Per il secondo aspetto è stato deciso di eliminare completamente il colore inmodo da raccontare il personaggio attra-verso altri suoi aspetti come l’internazionalità, la giocosità, il dialetto, il doppio e il lieto fine.

sezione BB

legenda

vetrina

quinte

gioco

arte per tutti

dialetto

focus spettacolo

dippia personalità

lieto fine

Page 39: Portfolio Sara Fornesi

AA

BB

sezione AA

Page 40: Portfolio Sara Fornesi
Page 41: Portfolio Sara Fornesi

mARTerialCorso di Design della Luce

IV anno, II semestre

Page 42: Portfolio Sara Fornesi

Allestimento temporaneo ideato nello spazio mostre del Museo del 900.La tematica scelta è stata quella dell’evoluzione dei materiali nell’architetturaperché la materia è quell’elemento che più direttamente av-vicina l’uomo al mondo dell’arte. Sono state selezi-onate 3 opere presenti nel museo da riallestire in questo spazio: un’opera in tessuto come Compo-sizione (extra mural n.5) di Salvatore Scarpitta; una in cemento come Cementoarmato di Gi-useppe Uncini e una in acciaio come Aconà Bi-conbì di Bruno Munari.

Per ogni opera sono state collegate due tipologie di informazi-oni, La prima che spiega il materiale nell’opera, e la secon-da che lo illustra all’esterno dell’opera, nelle sue varianti e con lapossibilità di toccarlo. Si crea così un percorso a tre tappe per ogni opera artistica.

Page 43: Portfolio Sara Fornesi

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

PRO

DU

CED

BY

AN

AU

TOD

ESK

ED

UC

ATI

ON

AL

PRO

DU

CT

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

PRO

DU

CED

BY A

N A

UTO

DESK

EDU

CA

TION

AL PR

OD

UC

T

legenda

spazio informativo

spazio espositivo

focus materiali

percorso tattile

spazio curiosità

sezione AA

sezione BB

AAB B

Page 44: Portfolio Sara Fornesi
Page 45: Portfolio Sara Fornesi

Light the heat!Workshop Runtal

III anno, II semestre

Page 46: Portfolio Sara Fornesi

Nel living emerge la filoso-fia della stilista Marella Fer-rera, che unisce tradizione e innovazione. Dagli arre-di scelti traspare la sua passione per giochi di pi-eni e vuoti e trasparenze, presenti nei suoi abiti con giochi di vedo-non vedo, ricami, tulle. Volontà di dare una nuova funzione al calorifero, assegnandoli una posizione centrale nella casa, trasformandosi così in fulcro delle attività sociali. Il calorifero si ar-ricchisce tramite l’utilizzo della luce, creando con essa dei giochi, una vol-ta di ombre, un’altra di sagome scure. Il calorifero diventa così complemen-to d’arredo attivo, quasi opera d’arte. Si associano materiali naturali come la pietra, la terra e il metal-lo a materiali innovativi come la resina, il corian.

3g r u p p o

isenroF araS

ativ id elits !TAE

H EHT T

HGIL

ARERREF ALLER

AM

etnarreF araihC

sirbaF atraM

inogarD acino

Monali

M id ocincetiloPngise

D led àtlocaF2I enoizes 1102/0102 .

A.A

inocnoC atraM : ass.forP etneco

Doisor

A aronoelE .hcrA :erotaroballoC

TRASPARENZA

LIGH

T THE H

EAT!

LUCI&OMBRE

TRASPARENZE

MATERIALI INNOVATIVI

MARELLA FERRERA

Page 47: Portfolio Sara Fornesi

3g r u p p o

isenroF araS

ativ id elits !TAE

H EHT T

HGIL

ARERREF ALLER

AM

etnarreF araihC

sirbaF atraM

inogarD acino

Monali

M id ocincetiloPngise

D led àtlocaF2I enoizes 1102/0102 .

A.A

inocnoC atraM : ass.forP etneco

Doisor

A aronoelE .hcrA :erotaroballoC

FULC

RO

MATERIALI

RAME CORIAN GRESS PORCELLANATO RESINA

CALORE&LUCE

FULCRO: CALORE&LUCE

3g r u p p o

isenroF araS

ativ id elits !TAE

H EHT T

HGIL

ARERREF ALLER

AM

etnarreF araihC

sirbaF atraM

inogarD acino

Monali

M id ocincetiloPngise

D led àtlocaF2I enoizes 1102/0102 .

A.A

inocnoC atraM : ass.forP etneco

Doisor

A aronoelE .hcrA :erotaroballoC

TRASPARENZA

ARTEPLA

NO

ONICE MARMO CORIAN ONICE AMBRATA

MATERIALI

last

ra r

etro

illu

min

ata

last

ra te

rmo

sifo

ne

app

arec

chi d

i illu

min

azio

ne

dis

egn

i met

allic

i

ART

EPLA

NO

: TRA

SPA

REN

ZE 3g r u p p o

isenroF araS

ativ id elits !TAE

H EHT T

HGIL

ARERREF ALLER

AM

etnarreF araihC

sirbaF atraM

inogarD acino

Monali

M id ocincetiloPngise

D led àtlocaF2I enoizes 1102/0102 .

A.A

inocnoC atraM : ass.forP etneco

Doisor

A aronoelE .hcrA :erotaroballoC

TRASPARENZA

LIGH

T THE H

EAT!

LUCI&OMBRE

TRASPARENZE

MATERIALI INNOVATIVI

MARELLA FERRERA

Page 48: Portfolio Sara Fornesi
Page 49: Portfolio Sara Fornesi

RemotoWorkshop Alcatel-Lucent

IV anno, I semestre

Page 50: Portfolio Sara Fornesi

Nuova sede riunioni/showroom per l’azienda Alcatel-Lucent. Spazio av-volgente, immersivo, ac-cogliente e totalmente privo di gerarchie. In questo spazio si creano delle depressioni e delle estrusioni che delineano aree funzionali diverse, microcosmi che mostra-no il loro nucleo tecno-logico. Tutto lo spazio è inglobato in un flusso vitale formato da “liane”, elementi verticali che, scendendo dal soffitto, ricreano una foresta con-temporanea, nella quale è facile orientarsi e muo-versi. L’uomo, immerso in quest’atmosfera, si fonde con essa, ne viene assor-bito e non coglie più la tecnologia come mero involucro materiale, ma come naturale evoluzi-one e sviluppo della vita.

Page 51: Portfolio Sara Fornesi

sezione AA

A A