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Realizzazione: L'ibis Soc. Coop. a r.l. | aggiornamento a luglio 2020 Foto e testi: archivio L’ibis, M. Ceraglia e sito web Comune di Porto Torres
Attenzione: per conoscere lo stato di apertura o chiusura di musei, siti e monumenti, per orari e per ulteriori informazioni sui vari servizi contattare operatori e gestori prima della visita.
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PORTO TORRES ASINARA BENI CULTURALI E AMBIENTALI ATTENZIONE: PER CONOSCERE LO STATO DI APERTURA O CHIUSURA DI MUSEI, SITI E MONUMENTI, PER ORARI E PER ULTERIORI INFORMAZIONI SUI VARI SERVIZI CONTATTARE OPERATORI E GESTORI PRIMA DELLA VISITA.
PORTO TORRES. LA CITTÀ DEL PARCO NAZIONALE DELL’ASINARA Porto Torres, sorta sui resti archeologici e monumentali dell’antica colonia romana di Turris Libisonis, diviene nel Medioevo capitale del Regno di Torres. La città è oggi il principale porto turistico e commerciale della Sardegna nord-occidentale. Del territorio comunale fa parte anche l’isola dell’Asinara, dal 1997 Parco Nazionale di straordinaria valenza naturalistica e storica. La città, bagnata dal fiume Riu Mannu, si trova inoltre a brevissima distanza dalle mete turistiche più rinomate del nord Sardegna e regala al visitatore piacevoli percorsi sul lungomare e passeggiate tra le imponenti vestigia del passato e tra vivaci mercatini e botteghe artigiane.
ISOLA DELL’ASINARA Isola di Ercole, Cayenna del Mediterraneo, Isola del Diavolo. Oggi l’Asinara è Parco Nazionale e punta di diamante del Comune turritano, un’isola affascinante e silenziosa, meta ideale per curiosi e appassionati di natura e storia.
UFFICIO TURISTICO DI PORTO TORRES via A. Bassu snc (C/O Stazione Marittima), 07046, Porto Torres (SS) tel. (+39) 079 5048008 web www.comune.porto-torres.ss.it e-mail [email protected]
Realizzazione: L'ibis Soc. Coop. a r.l. | aggiornamento a luglio 2020 Foto e testi: archivio L’ibis, M. Ceraglia e sito web Comune di Porto Torres
Attenzione: per conoscere lo stato di apertura o chiusura di musei, siti e monumenti, per orari e per ulteriori informazioni sui vari servizi contattare operatori e gestori prima della visita.
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PARCO NAZIONALE DELL’ASINARA E AREA MARINA PROTETTA “ISOLA DELL’ASINARA”
COME VISITARE L’ISOLA DELL’ASINARA
L'Asinara, metà del territorio comunale di Porto Torres, è un Parco Nazionale dal 1997 e offre una storia ed un ambiente marino e terrestre unici nel Mediterraneo. Ha un'estensione di circa 52 km quadrati, uno sviluppo costiero di circa 110 km, una strada cementata di circa 25 km e diversi sentieri sterrati che richiedono un’adeguata organizzazione. Dal porto di Porto Torres a Cala Reale (Asinara) è attiva una linea di trasporto pubblico marittimo (info compagnia Delcomar: www.delcomar.it). Si può raggiungere l’isola anche con operatori marittimi privati autorizzati (è necessario contattare in anticipo l’operatore prescelto per informazioni sugli orari nella specifica giornata, sulla località e porto di partenza, sulla località di approdo sull’isola e per prenotazioni). L'Asinara è visitabile anche in autonomia, a piedi, con bicicletta propria o a noleggio, con noleggio di autoveicolo elettrico e con altri servizi di trasporto eventualmente attivi nel periodo prescelto. Per informazioni sui vari servizi è possibile contattare, prima della partenza, i diversi centri e operatori autorizzati: trasporti marittimi e terrestri, centri visite, visite alla Casa del Parco (CEAS.inara), osservatori del Parco, attività di educazione ambientale e sviluppo sostenibile, servizio campo boe, noleggio biciclette, nolo autoveicolo elettrico, dove dormire e mangiare, visite guidate terrestri (a piedi e in bicicletta, con fuoristrada, con trenino o con bus), pescaturismo, charter a vela, visita guidata a mare, attività di noleggio con conducente integrato alla visita guidata a terra, attività di noleggio con conducente con motore elettrico, visite guidate subacquee ed altri. Una volta scelto lo specifico servizio e l'operatore col quale svolgerlo è necessario concordare direttamente con lui, prima della partenza, tutti i dettagli, il luogo di incontro, il giorno, l’orario, il porto di partenza (Stintino o Porto Torres), quello di arrivo e prenotare se lo specifico servizio richiesto è attivo e prenotabile. L’elenco degli operatori autorizzati, suddivisi per tipologia e con tutti i recapiti per poterli contattare, può essere reperito sul sito ufficiale del Parco Nazionale dell’Asinara (www.parcoasinara.org), nella sezione “Visitare il Parco”. Nello stesso sito è possibile reperire utili informazioni per la scelta della tipologia di visita che più si adatti alle specifiche esigenze. Si raccomanda di rispettare il regolamento e i protocolli del Parco Nazionale e dell'Area Marina Protetta e di non accedere alle zone di riserva integrale terrestri e marine (Zona A), opportunamente segnalate con cartelli e boe di colore giallo. Ulteriori informazioni possono essere reperite nel sito istituzionale del Comune di Porto Torres (www.comune.porto-torres.ss.it).
INFORMAZIONI
Parco Nazionale dell’Asinara Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” via Ponte Romano, 81 07046, Porto Torres (SS) tel. (+39) 079 503388 web www.parcoasinara.org e-mail [email protected]
Ufficio Turistico Città di Porto Torres via A. Bassu snc (C/O Stazione Marittima) 07046, Porto Torres (SS) tel. (+39) 079 5048008 web www.comune.porto-torres.ss.it e-mail [email protected]
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SU CRUCIFISSU MANNU | MUSEO E AREA ARCHEOLOGICA DI TURRIS LIBISONIS | PONTE ROMANO
Il più antico popolamento umano di Porto Torres avvenne durante il Neolitico ad opera di comunità di agricoltori e allevatori, come testimonia la presenza di villaggi, santuari e di numerose grotticelle funerarie scavate nella roccia, conosciute col nome di domus de janas. La necropoli preistorica di Su Crucifissu Mannu si trova su una collina calcarea di circa due ettari e comprende ventidue sepolture ipogeiche.
Colonia Iulia Turris Libisonis è l’antico nome della moderna Porto Torres. L’originario insediamento, voluto probabilmente da Giulio Cesare e definito poi da Ottaviano nel I secolo a.C., conserva ancora oggi i resti archeologici di una città titolata alla stessa gens dell’imperatore Augusto. Il percorso presso il museo e l’area archeologica annessa permette di visitare grandi terme pubbliche e private, lussuose domus impreziosite da mosaici e monumentali opere ingegneristiche come il Ponte romano, il più imponente della Sardegna antica, visitabile all’esterno dell’area archeologica.
* Attenzione: il Museo archeologico nazionale Antiquarium Turritano è attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione ma è visitabile l’adiacente area archeologica di Turris Libisonis (fonte: https://musei.sardegna.beniculturali.it).
INFORMAZIONI
Museo archeologico Nazionale Antiquarium Turritano* e area archeologica di Turris Libisonis Direzione regionale Musei Sardegna (MiBACT) Ingresso e altri servizi offerti dal museo via Ponte Romano, 99 07046, Porto Torres (SS) tel. (+39) 079 514433 mobile (+39) 335 7182773 web https://musei.sardegna.beniculturali.it e-mail [email protected] facebook @antiquariumturritano
L’ibis. Servizi culturali e turistici Società cooperativa a r.l. Visite guidate e servizi educativi museali sede operativa: via A. Bassu snc, 07046, Porto Torres (SS) (C/O Ufficio Turistico, Stazione Marittima) mobile (+39) 392 8383254 web www.ibiscoop.com e-mail [email protected] facebook @ibiscoop
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BASILICA ROMANICA DI SAN GAVINO | CRIPTA | NECROPOLI DI ATRIO METROPOLI | CHIESE DI BALAI VICINO E BALAI LONTANO
La Basilica di San Gavino è il monumento romanico più grande della Sardegna. Eretta nell’XI secolo sulla sommità del colle Monte Agellu, è unica per la sua pianta a sviluppo longitudinale caratterizzata dalla presenza di due absidi affrontate. La Basilica è dedicata ai martiri turritani Gavino, Proto e Gianuario, decapitati a Turris Libisonis verso il 303 d.C. sotto Diocleziano e Massimiano. Le loro reliquie sono custodite nella cripta seicentesca, realizzata al di sotto della navata centrale dopo la conclusione degli scavi effettuati nel 1614 per ricercare i tre corpi santi. L'Atrio Metropoli sorge nel lato meridionale della Basilica ed è stato oggetto di scavi archeologici che hanno riportato alla luce una porzione della necropoli pagana e cristiana di Turris Libisonis e svelato le fasi insediative nell’area di Monte Agellu precedenti l’edificazione della basilica romanica. La Chiesa di Balai Vicino, chiamata anche San Gavino a Mare, è stata costruita su una roccia a picco sul mare. Nell'area sono state ritrovate sepolture di origine romana, utilizzate anche in periodo cristiano. Il luogo, secondo la tradizione, fu la prima sepoltura dei tre Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario. Partendo dalla spiaggia di Balai e proseguendo lungo la pista ciclabile, dopo circa due chilometri si raggiunge la chiesa di Balai Lontano o di Santu Bainzu Ischabizzaddu. Il nome in portotorrese è dato dal fatto che, secondo la tradizione, su quella roccia il 25 ottobre del 303 d.C. perse la vita San Gavino e, due giorni dopo, i suoi compagni Proto e Gianuario.
INFORMAZIONI Turris Bisleonis Società cooperativa a r.l. Ingresso e visite guidate sede operativa: a seconda del periodo dell’anno, Basilica di San Gavino o Stazione Marittima in via Bassu snc, 07046, Porto Torres (SS) mobile (+39) 348 8996823 | (+39) 349 8148643 web www.basilicasangavino.it e-mail [email protected] | [email protected] facebook @Basilicasangavino
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MUSEO MULTIMEDIALE ANDREA PARODI Vita e carriera del cantante in un percorso multimediale al Palazzo del Marchese
Il piano nobile del Palazzo del Marchese ospita dal 15 aprile 2017 il Museo Andrea Parodi, cantante turritano prematuramente scomparso nel 2006. L’esposizione si articola in quattro aree: Luoghi e Memorie, Il Mare e le Terre Intorno, Discografie e Ventanas. Luoghi e memorie è un reticolato grafico in cui ogni casella rappresenta una tappa della vita di Andrea Parodi. Immagini ed illustrazioni artistiche sono esposte e retroilluminate in una rigorosa scansione che si specchia nello scorrere di suoni e testimonianza all'interno dei monitor. Il mare e le terre intorno è un percorso intimo raccontato in prima persona da Andrea Parodi attraverso suoni e immagini: tre schermi proiettano, in perfetto sincronismo, una sorta di album evocativo. Discografie è una sezione dedicata interamente alla musica. La stanza è costellata da postazioni dove scoprire i diversi contenuti. Il visitatore può fruire dell'ascolto dei brani su pouff disposti su una stratificazione di dischi in vinile. Ventanas è uno spazio che apre al proseguimento del percorso artistico appena visitato, attraverso la Fondazione Andrea Parodi e le sue attività. Il tutto è mappato in uno spicchio curvo attraverso una grafica che allude ad un telaio tipico sardo, in cui i nodi sono sostituiti da pixel, ad indicare l'importanza della modernizzazione di un percorso che attinge alla tradizione.
Il Palazzo del Marchese Il palazzo del Marchese di San Saturnino è uno dei più importanti edifici di pregio presenti in città. Affacciato sul Corso Vittorio Emanuele II, occupa un intero isolato delimitato negli altri lati da via Cavour, via Petronia e Piazza Marinaru. L’immobile, costruito nella prima metà dell’Ottocento, apparteneva alla famiglia nobiliare dei Marchesi di San Saturnino che aveva come capostipite il diplomatico Don Raimondo de Quesada (1761-1849), primo Marchese di San Saturnino, Giudice della Reale Udienza e Segretario di Stato e di Guerra. Dopo alterne vicende l’edificio divenne proprietà di privati, per poi essere riacquistato dal Comune di Porto Torres negli anni Novanta del Novecento.
Indirizzo del Palazzo del Marchese: Corso Vittorio Emanuele II, 65, 07046, Porto Torres (SS)
INFORMAZIONI
Ufficio Cultura del Comune di Porto Torres Piazza Umberto I, 07046, Porto Torres (SS) Tel. (+39) 079 5008040 - (+39) 079 5008060
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MUSEO DEL PORTO
La struttura del Museo del porto è destinata alla conservazione della memoria del cambiamento subito dalla città con lo sviluppo del suo porto. All’interno la mostra dedicata alla vela latina, denominata "La cultura turritana del mare", e il Memoriale della Corazzata Roma e delle navi Vivaldi e Da Noli, in ricordo dei circa 1700 uomini che morirono in seguito all'affondamento delle tre imbarcazioni nel Golfo dell'Asinara, il 9 settembre del 1943.
AREA ARCHEOLOGICA E IPOGEO DI VIA LIBIO 53
Il complesso archeologico di via Libio 53 è costituito da diverse sepolture di epoca romana collocate nel settore orientale della necropoli di Turris Libisonis, nelle vicinanze di un nuovo tratto della cinta muraria recentemente indagato. Scoperto nel 2000, il sito è oggi localizzato nel piano seminterrato di un edificio di proprietà privata, sul retro di Piazza Umberto I.
INFORMAZIONI Asso. Ve.La. via A. Bassu, 1, 07046, Porto Torres (SS) mobile (+39) 347 0082446 web www.museodelporto.it | facebook @MuseoDelPorto e-mail [email protected]
INFORMAZIONI Fondazione Via Libio 53 via Libio, 53, 07046, Porto Torres (SS) mobile (+39) 340 3367174 - (+39) 393 7375810 web www.vialibio53.it | facebook @vialibio53 e-mail [email protected] | [email protected] | [email protected]
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PORTO TORRES ALL’ARIA APERTA Porto Torres offre al visitatore gradevoli percorsi sul lungomare e presso la pista ciclabile. In tutto l’arco costiero sono presenti diverse spiagge ideali per la balneazione. Il litorale turritano è articolato e sinuoso: l’azione incessante dell’acqua e del vento disegna falesie calcaree, cavità e grotte marine, raggiungibili agevolmente con piccole imbarcazioni.
SPIAGGIA DI BALAI La spiaggia di Balai, circondata da un ampio parco urbano, si trova nei pressi della caratteristica chiesa a picco sul mare nota con il nome di San Gavino a mare o Balai vicino.
È la spiaggia più bella e più frequentata di Porto Torres, delimitata da una serie di insenature rocciose. L'acqua è cristallina. L'accesso è libero a tutto il litorale e i parcheggi, adiacenti alla spiaggia, sono gratuiti. In estate sono attivi i servizi di salvamento a mare, le docce gratuite e il chiosco bar. La spiaggia è raggiungibile anche in bicicletta: la pista ciclabile collega tutta la fascia costiera di Porto Torres, fino ad arrivare all'altra chiesetta, quella di Balai lontano. Sono presenti rastrelliere per il parcheggio delle biciclette.
SPIAGGIA DELLE ACQUE DOLCI La spiaggia delle Acque Dolci si trova sul Lungomare di Porto Torres, a poche centinaia di metri dal litorale di Scogliolungo.
Prende il nome dalle piccole sorgenti d'acqua dolce presenti sul fondale marino antistante la spiaggia. Il mare, molto trasparente, ha un fondale basso e prevalentemente sabbioso. Ha una cromia che abbraccia i colori verde smeraldo, azzurro e turchese. Le docce per i bagnanti sono gratuite.
SPIAGGIA DELLO SCOGLIOLUNGO La spiaggia dello Scogliolungo si trova nella via Mare, nel centro abitato di Porto Torres.
Il mare ha fondali bassi e questo aspetto rende la spiaggia particolarmente adatta per i bambini. L'acqua ha tonalità di azzurro e verde. La spiaggia è facilmente riconoscibile per la presenza di una scultura che raffigura un delfino, posata su una roccia in mezzo al mare. Nelle vicinanze ci sono numerosi parcheggi gratuiti. Sono gratuite anche le docce adiacenti alla spiaggia. Da diversi anni, durante l'estate, l'amministrazione comunale garantisce un servizio di balneazione per i disabili, con passerelle e sedie speciali per l'ingresso in acqua dei portatori di handicap.
SPIAGGIA DELLA RENAREDDA La spiaggetta della Renaredda si trova all'inizio del Lungomare di Porto Torres, a ridosso della piazza dedicata agli "Eroi dell'Onda". L'arenile è formato da sabbia a grani medi, di colore chiaro. Il fondale è basso, caratterizzato dalla presenza di rocce, con tonalità di colore che comprendono diverse sfumature di turchese.
Turismo attivo | Le opportunità per scoprire il territorio, il mare e la costa di Porto Torres
Sulla superficie dell'acqua o alla scoperta dei fondali marini, per ammirare la bellezza di una costa ricamata dalla natura nel Golfo dell'Asinara. Ma anche escursioni nelle domus de janas, negli altari preistorici, nelle rovine romane e nelle antiche chiese monumentali. Gli operatori qualificati vi portano alla scoperta della natura e della storia di Porto Torres. Diverse modalità di turismo attivo sono presenti anche sull'isola dell'Asinara.
Operatori: www.comune.porto-torres.ss.it/Comunicazione/Argomenti/Porto-Torres-Turismo/Turismo-attivo
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