Upload
others
View
15
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE
DEGLI IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA NEUTRAszi
Aggiornamento gennaio 2017
Pozzoli depurazione s.r.l. via M.Quadrio 11, 23022 Chiavenna SO P.IVA: 01263260133, REA: 61186 , Telefono 0343 37475 (3 linee r.a.), Telefax 0343 32798
EEE---mmmaaaiii lll ::: [email protected] ,,, SSSiii tttooo iiinnnttteeerrrnnneeettt ::: www.pozzolineutra.com
2
1. MONTAGGIO DELLE VASCHE In generale Tutte le operazioni devono essere svolte in conformità alla leggi sulla sicurezza vigenti. Va definito preliminarmente il tipo di autogru necessaria (nella documentazione tecnica fornita in fase di consegna sono indicate le dimensioni dell’impianto e il peso dell’elemento più pesante). Tali dati possono anche essere richiesti all'indirizzo mail [email protected]. Lo scavo deve essere accessibile al transito mezzi pesanti (camion, autogru). Nella zona ove opera la gru il terreno deve essere opportunamente consolidato e drenato. Scavo Deve essere realizzato tenendo conto delle dimensioni di progetto dell’impianto e dello schema esecutivo di corredo. Il fondo scavo, in funzione della stabilità e tipologia del terreno di volta in volta differenti, può essere realizzato con un letto di sabbia di almeno 15-20 cm oppure con idoneo magrone di cls. Nel caso di presenza di acqua di falda è opportuno effettuare corretto drenaggio o well-point; è possibile, su richiesta, fornire le vasche dotate di apposita corona di zavorra tura prefabbricata (l'ufficio tecnico della Pozzoli depurazione s.r.l. è a disposizione per fornire gli eventuali calcoli e schemi specifici) oppure in alcuni casi fornire le vasche con soletta piana invece che conica. Controllo del materiale e della documentazione Al ricevimento della merce in cantiere bisogna controllare che la merce trasportata sia integra ed esente da eventuali danni. Si deve verificare che il materiale consegnato sia correttamente indicato nel documento di trasporto DDT. Eventuali anomalie devono essere immediatamente segnalate al trasportatore, riportate sul DDT e comunicate alla Pozzoli depurazione s.r.l. al tel.0343 37475. Gli elementi eventualmente danneggiati non devono essere montati. Movimentazione, scarico e posa I prodotti forniti devono essere movimentati mediante appositi golfari fissati alle vasche.Eventuali solette coniche devono essere movimentate con apposite ganasce. Le catene utilizzate per lo scarico devono avere caratteristiche conformi alle norme di sicurezza (lunghezza minima almeno quanto il diametro della vasca ed angolo con l’orizzontale non inferiore a 60°). Devono essere evitate tutte le movimentazioni brusche degli impianti. Prima della movimentazione delle vasche deve essere eliminata l'acqua ed eventuali detriti eventualmente presente all'interno delle stesse. Le stesse devono essere posate perfettamente a livello e orientate come da progetto esecutivo. Si raccomanda una distanza minima tra le vasche di almeno 50 cm. Nel caso di impianti costituiti da più vasche in serie, posizionare la prima vasca dentro lo scavo e lubrificare il giunto in gomma posto sul foro di innesto tubo. Inserire il pezzo di tubo nel foro della seconda vasca e lubrificarne bene l'estremità. Agganciare la seconda vasca e calarla nello scavo facendo avvicinare il tubo sporgente verso il foro della prima vasca (vedasi immagini sottostanti). Appoggiare il tubo alla guarnizione sulla prima vasca precedentemente lubrificata e spingere fino a quando il tubo non è ben inserito nel giunto.
3
La posa delle solette di copertura deve essere a tenuta d’acqua come la norma UNI EN 858 – I par. 8.2 (per quanto concerne i separatori oli certificati come da UNI EN 858 – con idonea guarnizione elastomerica): Prima della posa della soletta deve essere installato sul monoblocco sottostante l'apposito giunto elastomerico (vedi immagini sottostanti):
Giunto elastomerico per separatori oli
4
La soletta di copertura deve essere posata in modo tale da consentire l'accesso alle parti tecniche eventualmente presenti in vasca (filtro a coalescenza, chiusura automatica, pompa sommersa e relativi sensori) dagli appositi chiusini (verificando lo schema di progetto). La targhetta identificativa del separatore oli deve essere presente in vasca in zona accessibile e visibile. Essa riporta il tipo di prodotto, la grandezza nominale, la capacità totale, la quantità di idrocarburi separabili prima che la chiusura automatica entri in funzione, l’anno di costruzione ed il numero di matricola. Ai sensi della normativa UNI EN 858 i separatori oli devono riportare la marcatura CE. Le vasche non devono essere forate e/o manipolate in alcuna parte (pena la decadenza di certificazione e garanzia). Badare inoltre che il piano di posa sia perfettamente a livello per evitare pendenze che possano creare disfunzioni nel pozzetto deviatore munito di sensore. Eventuali rialzi dei chiusini devono essere conformi alle DIN 4034 parte 1 ed alle UNI EN 124. Il rinterro deve essere fatto con cura evitando che sassi vadano ad urtare le pareti delle vasche, entrino in vasca o danneggino le tubazioni collegate. Armadio comandi L’armadio comandi che alloggia il q.e. deve essere posato entro 5 metri di distanza dalle vasche (per distanze superiori bisogna aumentare la sezione dei cavi) e ad esso vanno collegati dal basamento i cavidotti provenienti dalla vasca di accumulo (cavi pompa e galleggiante), dal deviatore (cavo sensore) e l’alimentazione elettrica (corrugati minimo DN100). La rete elettrica cui è collegata la pompa deve essere provvista di protezione max. 30 mA. Eventuali prolunghe dei cavi vanno giuntate con gli appositi connettori per garantire la tenuta stagna. Badare di lasciare opportuno agio ai cavi per consentire un’oscillazione del galleggiante di almeno 150 mm e l’estrazione eventuale della pompa. Il galleggiante deve staccare la pompa ad una distanza di almeno 160 mm dal fondo vasca. 2. ELENCO PARTI TECNICHE IN DOTAZIONE L’impianto di prima pioggia NEUTRAszi si compone nella versione standard principalmente di: - n°1 pozzetto deviatore in cls dotato di sensore di seconda pioggia ed eventuale elettrosaracinesca motorizzata (nel caso di presenza di saracinesca è presente un sensore galleggiante aggiuntivo oltre al sensore di prima pioggia ed al sensore di seconda pioggia); - n°1 o più vasche di accumulo delle prime piogge di cui una è dotata di pompa sommersa di rilancio con relativo sensore di prima pioggia; - n°1 quadro comandi che gestisce il funzionamento dell’impianto (da
5
collocare in idoneo armadio se posizionato all’esterno); - n°1 pozzetto di calma in cls (fornitura e posa in opera a cura della ditta edile – serve ad interrompere il flusso in pressione prima dello scarico al separatore oli terminale); - NON SEMPRE PRESENTE - n°1 separatore oli coalescente (dotato di eventuale allarme per segnalare il livello di liquidi leggeri separati prima che la chiusura automatica entri in funzione) – NON SEMPRE PRESENTE. La dotazione standard in parti tecniche dell’impianto di prima pioggia NEUTRAszi è la seguente:
1. Pompa Ebara Right 75 M A 10m 2. Catena per estrazione pompa 3. Tubo mandata flessibile diametro esterno 63 (lunghezza variabile) 4. Tubo in PVC diam. est. 63 mm 5. Galleggiante 15 m con peso e supporto 6. Peso per galleggiante 7. Tasselli e viti M10 8. Angolo con vite per galleggiante 9. Fascette tubi 10. Nr 2 raccordi PVC 63/50-2”
Il tubo di scarico della pompa fuoriesce in alcune versioni di impianto superiormente nel cono della vasca tramite un foro provvisto di apposita guarnizione ed in altre versioni sulla parete del fondo vasca.
8
2 1
3
4
5 6
7
9
10
8
6
3. FASI PRINCIPALI DI MONTAGGIO
Posizionamento peso per galleggiante
Fissaggio galleggiante solidale alla pompa con fascetta
7
Fissaggio curva a gomito alla pompa
Fissaggio raccordi rigidi alla pompa
8
Gomito di mandata
9
Particolari galleggiante e catena di estrazione pompa
Vista di insieme
10
4. POMPA SOMMERSA DI RILANCIO Nella vasca di accumulo (oppure in una sola delle vasche collegate tra di loro che costituiscono il volume di accumulo di prima pioggia necessario) è da installare la pompa sommersa di rilancio. Attualmente è in dotazione una pompa sommersa per acque cariche, monoblocco ad installazione verticale marca Ebara modello Right 75 M A 10m (versione monofase con galleggiante, versione non antideflagrante in acciaio inox AISI 304). Di seguito si riportano alcuni dati tecnici, la curva caratteristica e lo schema dimensionale del modello di pompa in questione. Le caratteristiche principali della pompa in dotazione sono le seguenti:
• Prevalenza massima 7,8 m • Portata massima 18 m3/h • Tensione/frequenza 230 V / 50 Hz • Temperatura massima del liquido 50 °C • Passaggio libero 35 mm • Potenza motore P2: 0,55 kW. • Corrente assorbimento: 4,8 A • Grado protezione IPX8, • Cavo alimentazione H07RN-F (in dotazione 10 m)
11
12
13
5. SCHEMI ELETTRICI In seguito si riportano indicazioni per i collegamenti elettrici degli impianti NEUTRAszi standard (normalmente l’alimentazione richiesta è monofase 230 V).
14
Alimentazione L – N - terra Collegamento pompa
Comandi elettrosaracinesca nel deviatore: 3.3 APRE 3.4. CHIUDE
15
collegamenti standard
16
Collegamenti allarme visivo (luce segnalazione esterna) – morsetti 31-32
Il funzionamento degli impianti di prima pioggia in versione monovasca compatta (NEUTRAszi K) è analogo; la differenza è che tutte le attrezzature sono installate in un'unica vasca (vedasi immagine sottostante).
17
Alcuni Enti Gestori delle fognature prescrivono regolazioni particolari nelle tempistiche di attivazione della pompa di rilancio e della eventuale saracinesca. Ad esempio Uniacque per il bergamasco richiede una regolazione con rilancio a 24 ore e riapertura della saracinesca a 96 ore dell’evento. In tal caso il quadro elettrico richiesto è specifico Uniacque Logo 96 (vedasi immagini sosttostanti e relativo schema elettrico).
Schema elettrico Quadro Logo 96 Uniacque
18
6. MONTAGGIO EVENTUALE SISTEMA DI ALLARME NEL SEPARATORE OLI Su richiesta i separatori oli possono essere dotati di sistema di allarme idonei per funzionamento in zona “0” Atex (presenza di vapori potenzialmente esplosivi). Sono disponibili nella gamma standard i seguenti modelli: NEUTRAstop OASA completo a due sensori (sensore olio e sensore livello idrico) –
alimentazione da rete elettrica NEUTRAstop OASA ad un sensore (sensore olio) – alimentazione da rete elettrica
NEUTRAstop OASA a batteria
NEUTRAlog (allarme via radio) – alimentazione batteria/rete elettrica
Si rimanda alla specifica documentazione fornita con ogni singolo allarme per maggiori dettagli tecnici.
Display centralina e sensori NEUTRA stop OASA
Nell’immagine seguente si illustra il tipo di installazione dei sensori in vasca separatore oli (sensore OAWA = sensore olio , sensore NWBA = sensore livello acqua – in caso il dispositivo fornito fosse dotato di un solo sensore questo è il sensore olio su acqua) Un singolo sistema di allarme NEUTRA stop (se fornito di adeguato numero di sensori) può monitorare fino a due separatori installati nelle vicinanze. L’allarme NEUTRA stop funziona con connessione cavo lunga al massimo 500 m. E’ opportuno non giuntare tale cavo.
19
In seguito si riportano alcuni dati quali altezza di posizionamento dei sensori in vasca a seconda del modello di separatore e schema elettrico di collegamento del modello NEUTRAstop OASA completo.
20
Cablaggio allarme e relais di comando
21
Cablaggio sensori
22
Abscheider 1 = primo separatore Abscheider 2 = secondo separatore (se presente) NWBA = sensore livello idrico OAWA = sensore spessore liquido leggero separato
23
7. FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO IN SINTESI
Le funzioni principali dei componenti di un impianto di prima pioggia NEUTRAszi sono le seguenti: SENSORE 1 NEL DEVIATORE: stabilisce se è presente acqua di seconda pioggia ed in caso affermativo impedisce l’avviamento della pompa di scarico della vasca di accumulo prime piogge; se è presente una elettrosaracinesca fino a che tale sensore è attivo la valvola resta chiusa, quando il contatto del sensore si riapre la valvola apre (per tale funzionamento ci sono varianti personalizzabili nella misura in cui l’ente richieda una temporizzazione particolare anche per la riapertura della saracinesca – in tal caso serve un terzo sensore che può essere nel deviatore o nell’accumulo); SENSORE 2 IN VASCA DI ACCUMULO: non appena la vasca di accumulo delle prime piogge si riempie il contatto di tale sensore si chiude e parte il countdown; se nel frattempo si chiude il sensore 1 nel deviatore il countdown si azzera; POMPA NELLA VASCA DI ACCUMULO: al termine del countdown la pompa si avvia e scarica le prime piogge; il tempo massimo di funzionamento della pompa è impostato sul doppio del valore che tale pompa impiegherebbe a svuotare il volume intero (ciò al fine di evitare problemi alla macchina a causa di funzionamento troppo continuato). Se il tempo massimo viene superato la pompa viene fermata dal quadro elettrico.
24
8. MESSA IN FUNZIONE Se presente il separatore fanghi oli, a montaggio ultimato, esso deve essere riempito con acqua pulita. Nella fase di riempimento di tale vasca (che in genere rappresenta l’ultima vasca dell’impianto di prima pioggia) si deve estrarre la sfera galleggiante della chiusura automatica di sicurezza dalla sua sede e riposizionarla a riempimento avvenuto onde evitare che, per un effetto ventosa, rimanga sul fondo tenendo chiuso lo scarico dell’impianto. La posizione corretta è di galleggiamento libero a pelo d'acqua (vedi immagine sottostante). Il collaudo dell’impianto prevede, una volta allacciato elettricamente ed idraulicamente, la verifica del corretto funzionamento di pompa, sensori ed eventuale elettrosaracinesca installata nel pozzetto deviatore (primo pozzetto iniziale). In seguito si riportano alcune indicazioni di come viene gestito l’impianto dal quadro. Cosa appare a quadro all’avviamento L’immagine seguente rappresenta il quadro comandi dell’impianto NEUTRAszi.
Galleggiante di sicurezza nel separatore oli finale
25
Con i tasti frecce verticali si scorrono i menu; il tasto SET serve per salvare le impostazioni. Una volta allacciata la corrente (per la prima volta oppure dopo blackout) appare la dicitura “Mall Umweltsysteme” e poi la sigla dell’impianto con il numero di serie del quadro elettrico. Successivamente compaiono data ed ora seguite dalla domanda se si vogliono cambiare tali impostazioni. Se si pigia il tasto SET si entra nel menu che li cambia e poi per salvare le impostazioni si ridigita SET ed esse vengono confermate. Successivamente compare il dato di volume della vasca di accumulo prime piogge con la possibilità di cambiarlo (possibile inserire valori da 1000 a 100.000 litri).Si sceglie sempre con le frecce e si conferma eventualmente con SET. Il passo seguente indica la portata della pompa in l/h. Anche qui si può variare impostando un valore tra 5000 e 20.000 l/h .Al termine della scelta appare il tempo teorico in cui la pompa impiega a svuotare l’accumulo. Al termine della procedura sopra citata l’impianto si porta da solo nella modalità funzionamento automatico. Cosa appare a quadro in modalità esercizio automatico Sulla prima riga del display compare lo stato dei sensori S1 ed S2 , sulla seconda riga lo stato della pompa P e lòa durata del countdown C (la durata del countdown è una impostazione di base e può essere variata solo da personale autorizzato accedendo al sistema con codice segreto – tale valore è impostabile su 24-48-72-96 ore). Pigiando una volta il tasto SET appare l’elenco delle attuali ore di esercizio dei componenti; pigiando SET 2 volte partendo dal menu iniziale di funzionamento automatico si entra nei SOTTOMENU seguenti: 1/4 menu di gestione 2/4 menu manutenzione 3/4 impostazioni di sistema 4/4 impostazioni di fabbrica
26
Cosa appare nel sottomenu 1/4 - MENU GESTIONE Pigiando il tasto SET si entra nei seguenti 6 sottocampi del menu gestione: 1/6 manuale
Dal display funzionamento automatico:
Se si pigia appare:
Pigiando ancora il tasto appare:
Descrizione__________________ Pigiando SET si prosegue funzionamento in modalità automatica
Descrizione Sono segnate le ore di esercizio dei singoli componenti. B1: sensore nel deviatore S1 , B2 sensore in vasca accumulo S2, B3: pompa B4: eventuale saracinesca
Ore di esercizio B1: 123456:78 B2: 123456:78 B3: 123456:78 B4: 123456:78
Descrizione Segnala lo stato attuale dei componenti: sensori, pompa e countdown
Mall Schmutzfangzelle____________ S1 = Ein S2 = Aus P = Aus C = 24
27
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Nella modalità manuale è possibile avviare e fermare i singoli componenti
1/6 manuale
Descrizione Nel menu gestione si impostano le funzioni per l’esercizio ed il controllo del sistema
1/4Menu gestione
Descrizione Pigiando SET si attiva la modalità manuale
28
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione La saracinesca si avvia La funzione termina dopo max. 30 minuti
manuale Saracinesca EIN (oppure ON) ________ 29
Descrizione La pompa è attiva La funzione si ferma al più tardi dopo 30 minuti
manuale Pumpe EIN (oppure pompa ON) ________ 29
Descrizione La pompa è inattiva La funzione si ferma al più tardi dopo 30 minuti
manuale Pumpe AUS (oppure pompa OFF) ________ 29
29
Pigiando il tasto appare:
Il menu 2/6 - ore di esercizio
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Sono segnate le ore di esercizio dei singoli componenti. B1: sensore nel deviatore S1 , B2 sensore in vasca accumulo S2, B3: pompa B4: eventuale saracinesca
Ore di esercizio B1: 123456:78 B2: 123456:78 B3: 123456:78 B4: 123456:78
Descrizione Sono segnate le ore di esercizio dei singoli componenti. B1: sensore nel deviatore S1 , B2 sensore in vasca accumulo S2, B3: pompa B4: eventuale saracinesca
Ore di esercizio 2/6
Descrizione La saracinesca si ferma La funzione termina dopo max. 30 minuti
manuale saracinesca AUS (oppure OFF) ________ 29
30
Menu 3/6 – libro di gestione
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Menu 4/6 - Reset
Descrizione Pigiando tale funzione si interrompe il ciclo attuale dell’impianto e ne inizia un altro partendo dall’interrogazione dei sensori.
Reset 4/6
Descrizione [nr.nota / n° totale note] Data [gg.mm.anno] Ora [HH:MM] Codice errore / comunicazione gestione
Libro di gestione [001/025] 11.07.2011 18:38 ERR07
Descrizione Qui vengono registrati i messaggi di errore e le ore di esercizio mensili. Vengono salvati massimo 200 dati , poi si sovrascrivono
Libro di gestione 3/6
31
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Menu 5/6 - impostazioni di data ed ora
Descrizione In tale menu si modificano data ed ora
Data/ora 5/6
Descrizione Domanda di sicurezza a protezione contro errate digitazioni , pigiando il tasto freccia ↓ si può rifiutare il dato
accettazione domanda di sicurezza
Descrizione Pigiando tale funzione si interrompe il ciclo attuale dell’impianto e ne inizia un altro partendo dall’interrogazione dei sensori.
Reset Inizia nuovo ciclo
32
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Menu 6/6 - Info
Pigiando il tasto appare:
Descrizione La cifra più grande è modificabile con i tasti frecce Pigiando il tasto SET si conferma la variazione
Data/ora 11.07.2011 15:25
Info 6/6
Descrizione SI mostrano le impostazioni attuali dell’impianto
Info V0.07
Descrizione SI mostrano le impostazioni attuali dell’impianto
33
Cosa appare nel sottomenu 2/4 - MENU MANUTENZIONE
Dal menu automatico
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione: Pigiando il tasto SET si continua sul menu automatico
Descrizione Sono segnate le ore di esercizio dei singoli componenti. B1: sensore nel deviatore S1 , B2 sensore in vasca accumulo S2, B3: pompa B4: eventuale saracinesca
Ore di esercizio B1: 123456:78 B2: 123456:78 B3: 123456:78 B4: 123456:78
Descrizione Mostra lo stato attuale die singolo componenti
Mall NEUTRAszi S1 = Ein S2 = Aus P = Aus C = 24
34
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
PIN – richiesta codice segreto Codice segreto del personale autorizzato – accessi non autorizzati vengono registrati e possono condurre a decadenza della garanzia dell’impianto
PIN_ 0 0 0 0
Menu manutenzione La impostazioni del menu manutenzione sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto
2/4 Menu manutenzione
Descrizione In tale menu si impostano le funzioni di esercizio e controllo
¼ menu gestione
Descrizione Pigiando il tasto SET si attiva il menu manuale
35
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Pigiando il tasto SET si prosegue sul menu automatico
Descrizione Confermare col tasto SET oppure non confermare col tasto ↓ .
Confermare? confermare
Descrizione E’ possibile variare il range dei limiti di corrente. La cifra più grande è modificabile con i tasti ↑↓ m, con il tasto SET si conferma.
Limiti corrente Imin = 1000 mA Imax = 9000 mA
Descrizione Si possono variare i limiti dell’assorbimento di corrente della pompa
Limiti corrente Pompa
36
Cosa appare nel sottomenu 3/4 – IMPOSTAZIONI DI SISTEMA
Dal menu automatico
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Pigiando il tasto SET si prosegue sul menu automatico
Descrizione Sono segnate le ore di esercizio dei singoli componenti. B1: sensore nel deviatore S1 , B2 sensore in vasca accumulo S2, B3: pompa B4: eventuale saracinesca
Ore di esercizio B1: 123456:78 B2: 123456:78 B3: 123456:78 B4: 123456:78
Descrizione Segnala lo stato attuale dei componenti: sensori, pompa e countdown
Mall Schmutzfangzelle S1 = Ein S2 = Aus P = Aus C = 24
37
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione La impostazioni del menu manutenzione sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto (pena decadenza garanzia dell’impianto)
2/4 Menu manutenzione
Descrizione Nel menu gestione si impostano le funzioni di esercizio e controllo dell’impianto
1/4 Menu gestione
Descrizione Pigiando il tasto SET si prosegue sul menu manuale
38
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione La cifra più grande è variabile, pigiando il tasto SET si conferma il valore
Data/ora 11.07.2011 15:25
Descrizione La impostazioni di sistema sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto (pena decadenza garanzia dell’impianto)
PIN 0 0 0 0
Descrizione La impostazioni di sistema sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto (pena decadenza garanzia dell’impianto)
3/4 Impostazioni di sistema
39
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Impostazione della riduzione del tempo di funzionamento della pompa con i tasti ↓↑ al fine di ridurre la portata. Ambito 1 - 240 Minuti
Pompa attiva per:
5 min
Descrizione Con i tasti si varia la durata. Ambito: 0 - 99 ore
Countdown - durata
24 h
Descrizione Si varia il parametro con i tasti ↓↑ .Il tempo di funzionamento è calcolato in automatico. Ambito 5.000 – 20.000 l/h
Portata pompa
5000 l/h Tempo funzionamento 120 min
Descrizione Con i tasti ↓↑ si può variare il dato di volume di accumulo delle prime piogge Ambito: 1.000 – 100.000 Litri
Volume vasca di accumulo
5000 l
40
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Pigiando STOP si ritorna al menu automatico.
Descrizione Pigiando START parte il test di autoverifica che prova per un minuto il funzionamento di tutti i componenti
Descrizione Con i tasti ↓↑ si può scegliere tra apertura e chiusura Impostazione standard APERTURA
Sonda S1
Apertura l
Descrizione Impostazione della riduzione del tempo di funzionamento della pompa con i tasti ↓↑ al fine di ridurre la portata. Ambito 1 - 240 Minuti
Pompa ferma per:
10 min
41
42
Cosa appare nel sottomenu 4/4 – IMPOSTAZIONI DI FABBRICA
Dal menu automatico
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Mall Schmutzfangzelle S1 = Ein S2 = Aus P = Aus C = 24
Descrizione Segnala lo stato attuale dei componenti: sensori, pompa e countdown
Ore di esercizio B1: 123456:78 B2: 123456:78 B3: 123456:78 B4: 123456:78
Descrizione Sono segnate le ore di esercizio dei singoli componenti. B1: sensore nel deviatore S1 , B2 sensore in vasca accumulo S2, B3: pompa B4: eventuale saracinesca
Descrizione Pigiando SET si continua su menu automatico
43
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Descrizione Pigiando SET si continua su menu manuale
1/4 Menu esercizio
Descrizione Nel menu gestione si impostano le funzioni per il controllo e la gestione dell’impianto
2/4 Menu manutenzione
Descrizione La impostazioni di sistema sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto (pena decadenza garanzia dell’impianto)
3/4 Impostazioni di sistema
Descrizione La impostazioni di sistema sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto (pena decadenza garanzia dell’impianto)
44
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
Pigiando il tasto appare:
4/4 Impostazioni di fabbrica
PIN_ 0 0 0 0
Richiesta codice PIN Il personale autorizzato è in possesso del codice segreto per la’ccesso al sistema.
Lingua
tedesco
Impostazioni di fabbrica La impostazioni di fabbrica sono variabili solo a cura di tecnico autorizzato in possesso di codice segreto (pena decadenza garanzia dell’impianto)
Descrizione_____________________ Con i tasti ↓↑ si può scegliere tra le lingue tedesco, inglese ed italiano.
45
Pigiando il tasto appare:
Beeper_
Beeper On
Descrizione L’allarme acustico („Beeper“) si può attivare o disattivare con i tasti freccia.
Confermare? Confermare
Descrizione Confermare con SET. Col tasto ↓ si può rifiutare l’inserimento del dato.
46
Elenco messaggi di errore possibili
Il quadro comandi sorveglia in continuo il funzionamento dell’impianto NEUTRAszi. In occasione del superamento (superiore o inferiore) del valore reimpostato di un parametro si attiva un allarme acustico (Beeper) e ottico (LED rosso). Quale opzione è possibile anche trasferire il messaggio di allarme tramite un contatto libero da potenziale ad una luce o sirena esterna. In occasione di messaggio di errore a display appare l’immagine sottostante:
ERR 01 - 07
Per eliminare l’allarme sonoro bisogna pigiare brevemente il tasto SET. Per farlo rientrare e convertire la luce LED da rossa a verde occorre pigiare per ca. 10-15 sec. il tasto SET (il display si oscura brevemente e poi il LED si riaccende sul verde). Se con la procedura sopra descritta l’allarme non si resettasse bisogna ricercare la causa del disturbo in una delle seguenti: - Corrente pompa sotto minimo (ERR01) - Corrente pompa sopra massimo (ERR2) - Sensore S2 attivo per più di 240 ore (ERR05) - Sensore S1 attivo per più di 240 ore (ERR06) - Dopo il reset di un allarme l’impianto interroga ancora i sensori e riparte.
Codice errore
Significato
Possibile causa
ERR01 Corrente pompa sotto minimo Collegamento elettrico interrotto? Impostazione sbagliata?
Pompa difettosa? Fusibile bruciato?
ERR02 Corrente pompa sopra massimo Pompa bloccata? Impostazione sbagliata?
Pompa difettosa? ERR05 Sensore S2 attivo per più di 240 ore Sensore bloccato?
Ingresso acque parassite Evento meteorico straordinario?
ERR06 Sensore S1 attivo per più di 240 ore Sensore bloccato? Ingresso acque parassite
Evento meteorico straordinario? ERR07 Compare quando ritorna la corrente
dopo un blackout Mancanza corrente
47
9. INDICAZIONI D’USO All’impianto di separazione devono essere avviate esclusivamente acque meteoriche; I rifiuti, ai sensi del D.L. 22/97 (es.oli esausti, vernici, ecc.) vanno separati e non scaricati nella rete
di raccolta delle acque meteoriche; Quale produttore dei rifiuti il proprietario dell’impianto deve provvedere alla gestione di quelli
generati nella conduzione degli impianti di depurazione, secondo quanto previsto dalle norme di legge applicabili;
Dopo ogni svuotamento il separatore (ultima vasca generalmente) va riempito con acqua pulita.;
Le griglie di raccolta e lo scolmatore di prima pioggia devono essere mantenute in buono stato di
efficienza; Settimanalmente va controllato il pozzetto di prelievo fiscale e devono essere puliti accuratamente
i pozzetti e le caditoie di raccolta delle acque meteoriche; Controllare periodicamente che non ci siano anomalie nel Q.E.;
Eventualmente chiamare l’assistenza specializzata indicando cosa si legge a display con il codice
errore; In occasione di eventi meteorici particolarmente intensi, la chiusura automatica del separatore oli
(ultima vasca in genere) potrebbe chiudere lo scarico. E’ sufficiente aprire il cilindro nero all’interno del separatore e con un gancio sollevare la chiusura automatica verificando che galleggi. Controllare comunque che non ci siano anomalie nell’impianto;
Identica operazione dovrà essere eseguita durante lo riempimento del separatore con acqua pulita dopo l’esecuzione dello spurgo;
In caso di sversamento accidentale di prodotto, il gestore dovrà provvedere all’immediata messa in sicurezza/rimozione dello stesso con il materiale in dotazione o nei casi più gravi ricorrendo sia alle ditte ambientali per l’eventuale pulizia, sia alla ditta di manutenzione per un controllo dell’impianto.
10. INDICAZIONI DI MANUTENZIONE Le manutenzioni ed i controlli devono essere eseguiti dal responsabile dell’impianto e, periodicamente, da una ditta specializzata. Controlli periodici da eseguirsi eventualmente a cura del gestore Controllo visivo dell’impermeabilità delle vasche, delle tubazioni e dei pozzetti di raccolta (frequenza annuale) Controllo della chiusura automatica (frequenza settimanale)
48
Controllo della funzionalità dell’impianto di allarme (se presente) (frequenza giornaliera) Misurazione del volume del fango nel sedimentatore (frequenza mensile) Misurazione dello spessore dell’olio nel separatore oli (frequenza mensile) Controllo dell’inserzione a coalescenza ed eventuale pulizia (frequenza mensile) Controllo del display e segnalazione eventuali allarmi (frequenza giornaliera) Controlli semestrali eseguiti da una ditta specializzata Separatore oli (se presente): controllo visivo di afflusso e deflusso, misurazione dello spessore dello strato di olio separato, controllo della chiusura automatica, controllo del sistema d’allarme e dell’inserzione coalescente (qualora presenti). Campionatura: prelievo di un campione dall’apposito pozzetto e controllo delle sostanze sedimentabili, degli idrocarburi totali, di COD, temperatura e pH. Svuotamento: determinazione degli intervalli di pulizia e dello smaltimento di fanghi e oli. Quadro elettrico: verifica generale di quadro ed apparecchiature installate (pompa, eventuale elettrosaracinesca e sensori). L’equipaggiamento standard per eseguire i controlli è composto da: asta indicatrice di livello con suddivisione in cm, doppio metro, pasta reagente per idrocarburi, asta con recipiente per prelievo, piatto d’acciaio (min diametro mm 200), gancio per il sollevamento dei chiusini, cono Imhoff, cartine per la determinazione del pH o piaccametro. Modalità operative Determinazione del volume di fango 1. Immergere l’asta indicatrice di livello nel separatore fanghi e riportare l’altezza dello specchio
d’acqua; 2. Immergere l’asta indicatrice di livello con avvitato piatto in acciaio diametro 200 e riportare
l’altezza dello specchio d’acqua; 3. La differenza tra le due misurazioni dà lo spessore dello strato del fango; 4. Questo valore deve essere riportato sul libro di gestione dell’impianto. Determinazione dello spessore dello strato dell’olio nel separatore 1. La misurazione deve essere eseguita con tempo asciutto e con l’impianto in stato di quiete; 2. Spalmare l’asta asciutta con l’apposita pasta reagente agli idrocarburi; 3. Immergere l’asta nel separatore oli; 4. Terminato il tempo di reazione (10 secondi circa) prelevare l’asta; 5. Con il metro rilevare lo spessore dello strato dell’olio separato; 6. Riportare il valore ottenuto sul libro di gestione dell’impianto. Determinazione dei solidi sedimentabili 1. Prelevare il campione di acqua dal pozzetto e versarlo nel cono sino alla linea dei 1000 ml; 2. Dopo mezz’ora rilevare il livello del fango; 3. Riportare il valore sul libro di gestione dell’impianto; 4. Per valori superiori a 1 ml/l si deve verificare l’effettiva funzionalità dell’intero impianto. Determinazione del pH
49
1. Prelevare il campione di acqua dal pozzetto di prelievo; 2. Immergere la cartina tornasole per 10 secondi nell’acqua prelevata; 3. Il valore deve essere riportato nel libro di gestione; 4. Per valori superiori a 8,5 od inferiori a 6,5 si devono controllare i detergenti e gli eccipienti
utilizzati, ed eventualmente sostituirli o ridurne la concentrazione. Svuotamento delle vasche I separatori oli devono essere vuotati quando gli oli raggiungono i 4/5 della capacità utile ed i separatori fanghi quando raggiungono la metà, in ogni caso almeno 2 volte all’anno. Durante i lavori di manutenzione bisogna osservare le normative in materia. Se all’interno dell’impianto si formano miscele nocive, queste devono essere aspirate. Quando l’impianto è in funzione, il filtro a coalescenza e la chiusura automatica non possono essere rimossi. Le vasche svuotate devono essere accuratamente pulite..La pulizia del galleggiante e dell’inserzione a coalescenza deve essere eseguita a monte dell’impianto. Prima di essere rimesso in funzione, l’impianto deve essere riempito di acqua pulita. In seguito si allega verbale tipo per la manutenzione degli impianti NEUTRAszi
50