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IUAV-CLaSA, A.A. 2011-2012; Corso di Urbanistica. Prof. Ruben Baiocco
Prescrizioni per l'esame.Matteo Ballarin
IUAV-CLaSA, A.A. 2011-2012; Corso di Urbanistica. Prof. Ruben Baiocco
indice
1-utilizzo delle scale2-gli spessori3-linearità degli elaborati4-commensurabilità degli elaborati5-leggibilità degli elaborati6-le fonti
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Scale ammissibili nella redazione degli elaborati
1:101:201:501:1001:2001:5001:10001:20001:50001:100001:250001:50000
Ogni elaborato dovrà essere rappresentato in uno dei rapporti scalari succitati. L'utilizzo di scale differenti non sarà ammesso, se non nel caso di diagrammi, schemi, inquadramenti territoriali.
1-utilizzo delle scale
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Ogni elaborato dovrà riportare in maniera chiara e visibile l'indicazione della scala numerica alla quale è stato redatto, nonché l'indicazione della scala grafica; la mancanza di queste specifiche costituirà elemento di valutazione negativa.
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Indicazione della scala numerica indicazione della scala grafica
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Ogni elaborato che, per esigenze grafiche, non sia orientato a nord dovrà riportare l'indicazione relativa al nuovo orientamento.
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orientato a nord ruotato per la costruzione dell'assonometria(non serve specificarlo) (bisogna riportare l'indicazione grafica dell'orientamento)
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Ogni insieme di vettori che indichi un volume od edificio dovrà essere rappresentato con uno spessore maggiore rispetto a quello che si assegnerà all'intorno.
Per essere visibili, i salti di spessore devono essere tra loro maggiori od uguali a 2/10 di millimetro.
Esempio:
INTORNO: pennino 0.05-0.09COSTRUITO: pennino 0.25-0.30
P.s.: gli spessori dei pennini in AutoCAD, ArchiCAD, Vectorworks sono espressi in decimi di millimetro.
Gli spessori dei vettori in Illustrator ed InDesign sono espressi in punti o pixels da convertire in mm. Il loro spessore dipende però dalle dimensioni del documento che avete impostato.
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Nella redazione degli elaborati tipici dell'architettura e dell'urbanistica si dovranno prediligere programmi di tipo vettoriale, che permettano quelle operazioni di ridimensionamento e misurazione tipiche delle discipline.
Si dovrà altresì evitare l'utilizzo di programmi che gestiscano files raster, in quanto questi ultimi non permettono di effettuare le operazioni sopra citate senza fastidiose perdite di qualità dell'immagine.
Inoltre, per delle operazioni prevalentemente in pianta, come quelle della rappresentazione dell'urbanistica, i programmi di modellazione solida (SketchUp, 3DS...) non si rivelano particolarmente utili.
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Immagine originale scalatura del file vettoriale x2
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Immagine originale scalatura del file raster x2
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VETTORE RASTER(consigliati)
CAD-GIS (permettono facilmente la misurazione di grandezze)
AutoCAD (architectural, revit, map)ArchiCADVectorWorksMicrostationAllplanArcView-ArcInfoKosmoGrassGis...
Programmi di grafica(permettono la misurazione di grandezze tramite procedure macchinose)
IllustratorIndesignPublisher...
(sconsigliati)
PhotoshopImageReadyThe GimpPaint...
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4-commensurabilità degli elaborati
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Tramite i programmi di tipo vettoriale si potranno ricavare velocemente misure di distanze, superfici, volumi, dati non fisici.
La gestione dei processi urbanistici si basa essenzialmente sulla conoscenza di grandezze relative alla dimensione di edifici, alla distanza di opere infrastrutturali, all'estensione di nuove zone destinate a nuove funzioni, alla quantità di abitanti od utenti che andranno ad occupare una data zona, al numero di nuovi parcheggi o alla lunghezza delle linee di trasporto.
Dunque l'utilizzo di strumenti che non permettano tali conoscenze in tempi accettabili è decisamente da evitare.
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Misurazione di distanze in ambiente CAD (provate a farlo col Photoshop...)
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Misurazione di aree in ambiente CAD
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Misurazione di volumi in ambiente CAD
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In Urbanistica, l'elaborato ha un carattere prescrittivo; deve comunicare -nella maniera più chiara e scevra da fraintendimenti ed interpretazioni personali- una serie di operazioni che andrà a modificare in maniera virtuosa il territorio oggetto dello strumento urbanistico.
Ogni dispositivo grafico usato per 'abbellire' o 'rendere più accattivanti' gli elaborati che costituiscono il piano e che vada a peggiorare la leggibilità degli elaborati stessi è dunque da evitare.
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Non è ammesso, dunque, l'utilizzo di fotopiani, ortofoto, carte fotogrammetriche e riprese aeree zenitali come base cartografica. E' ammesso l'utilizzo degli stessi solamente come fonte per l'aggiornamento della base cartografica.
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Negli elaborati su carta è' vivamente sconsigliato l'utilizzo di sfondi di colore scuro (Nero, blu, grigio, gradienti...) e l'utilizzo di sfondi decorativi che costituiscano ostacolo alla leggibilità degli elaborati stessi e che impediscano correzioni ed appunti a penna e matita.
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Ogni dato da voi acquisito ha una fonte: l'osservazione sul luogo, l'intervista ad una persona, una veloce ricerca bibliografica...per sancire la sua validità, ogni dato da voi citato dovrà portare l'indicazione della fonte da cui l'avete tratto. Attenetevi ai formati qui di seguito suggeriti. (occhio ai corsivi)
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RILIEVO DIRETTO: INDICAZIONE DEL TEMATISMO, data di esecuzionees. ALTEZZE DEGLI EDIFICI, rilievo diretto del 15/10/2011
INTERVISTE: soggetto (nazionalità-sesso-età), luogo, dataes. Intervista ad un passante (italiano, uomo, 57 anni), via Torino, 16 Dicembre 2011
RASSEGNA STAMPA: 'Titolo articolo', titolo rivista, data, paginaes. 'L'idrovia Padova-Mare è a costo zero' In Newsletter Legambiente, 14/12/2010, pag. 4
BIBLIOGRAFIA: COGNOME, Nome; Titolo, Casa editrice, Luogo, Anno.es. SECCHI, Bernardo; Prima Lezione di Urbanistica, Laterza, Bari, 2001
SITOGRAFIA: urles. http://www.comune.venezia.it/bilancioambientale/2010
FONTI STATISTICHE: NOME ENTE, nome operazione, dataes. ISTAT, censimento della popolazione, 2001
STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI: NOME dello strumento, estratto, temaes. PTRC Regione Veneto, Comune di Mirano, carta dei vincoli ambientali
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...sono rimasto da solo in gruppo...
Dovevo fare 'fisica' e non ho potuto seguire...
..ho dei problemi familiari...
P.s.: a differenza sua, voi vi firmerete 'NOME e COGNOME'...
...so usare solo sketchup...