ROMA 12 ottobre 2010

Ministero della Salute

Istituto Superiore di Sanità

Presentazione dei risultati del progetto“Sistema di indagini sui rischi comportamentali

in età 6-17 anni”:OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8

HBSC

Achille Cernigliaro, Simonetta Rizzo, Gabriella Dardanoni, Salvatore Scondotto, Paolo Marconi, Giuliana Quaglia, Elena Alonzo, Rosanna La Carrubba, Gaetano Nicodemo, Francesca Turiano, Francesca Mattina, Giorgio Saluto, Vincenzo Trapani, Antonino Bonura e il gruppo di sperimentazione del metodo

ANSISA

“OKkio alla salute”: uno strumento per la misurazione dell’efficacia di un intervento di

promozione della salute in Sicilia

Associazione Specialisti in Scienza dell’Alimentazione (A.N.S.I.S.A.)In collaborazione con:

Facoltà Scienze Motorie di Pavia e 26 SIAN appartenenti a 5 regioni: Veneto: Belluno, Feltre, Bassano, Thiene, Vicenza, Asolo, Mirano, Chioggia, Alta Padovana, Padova, Este, Rovigo, Adria, Verona, Legnago, Bussolengo; Emilia Romagna: Bologna; Abruzzo: Teramo; Campania: Caserta e Salerno

E

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO ALLA SALUTE

DIPARTIMENTO ATTIVITA’ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

ASP SICILIA: Trapani, Palermo, Messina, Catania, Caltanissetta, Ragusa

Per contribuire con strumenti educativi di efficacia validata alla riduzione dell'obesità e sovrappeso nella popolazione infantile italiana è stato progettato e attuato uno Studio Prospettico Multicentrico orientato a implementare e validare la metodologia di riferimento, completa di indicatori di efficacia ben definiti e misurabili, per la realizzazione di interventi di promozione della salute

Qualora l’esito di tale validazione risultasse positivo la sperimentazione potrebbe essere estesa a tutto il territorio nazionale

1) informare sull’importanza di corrette abitudini alimentari e dello stile di vita attivo

2) trasmettere conoscenze e competenze in campo alimentare e motorio

3) promuovere corretti comportamenti alimentari e di stile di vita attivo

Alla sperimentazione hanno aderito in Sicilia 6 Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) su 9 (Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani).

Per ciascuna delle ASP partecipanti sono state campionate un numero di scuole rappresentativo della proporzione dei bambini residenti nella provincia.

Sono state così selezionate in totale 24 scuole e per ciascuna di esse è stata individuata una classe 3^ elementare all’interno del quale eseguire l’intervento di educazione nutrizionale, definita “caso”, e una classe sulla quale non è stato sperimentato l’intervento, definita “controllo”.

La presenza dei controlli permette di misurare l’effettiva modifica delle abitudini alimentari e dello stile di vita attivo dei bambini che sono stati selezionati per il programma di intervento.

La scelta dei destinatari è avvenuta in analogia degli interventi di sorveglianza nutrizionale attuati dai SIAN con la metodologia OKkio del CCM-CNESPS, individuando quindi un campione di terze classi primarie distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 1000 bambini caso e 1000 controllo

Alunni del terzo anno della scuola primaria (studenti casi cioèprotagonisti delle azioni di progetto)Genitori di tali studenti che aderiscono su base volontaria alla convocazione della scuola

Il progetto interessa anche un pari numero di alunni della stessa età(studenti controlli), cui vengono solo somministrati i test di ingresso

e di uscita su conoscenze, atteggiamenti e comportamenti divenendo quindi termine di confronto sui risultati raggiunti rispetto agli studenti casi

Promuovere il miglioramento di conoscenze e consapevolezze inerenti la corretta alimentazione e lo stile di vita attivo

ridurre almeno del 5% entro fine progetto il numero di bambini con colazione assente ridurre almeno del 5% entro fine progetto il numero di bambini con colazioni qualitativamente inadeguate (*)incrementare almeno del 5% entro fine progetto il numero di porzioni di verdura e frutta consumate / dieridurre almeno del 5% entro fine progetto il numero di bambini che guardano la TV + videogiochi tre o più ore / dieincrementare almeno del 5% entro fine progetto il numero di bambini che svolgono almeno tre ore a settimana di attivitàfisica strutturata ( es. ginnastica a scuola, partita, allenamenti, ecc.) + attività motoria spontanea.

Verranno inoltre rilevate le eventuali differenze di efficacia educativa tra l’intervento realizzato dai SIAN Siciliani e dal SIAN di Bologna (formazione degli insegnanti con formazione a cascata degli alunni) e l’intervento realizzato dai restanti SIAN (con intervento esperti SIAN in classe).

n. 1 incontro con i genitorin. 3 incontri con i docenti

sulle 3 tematiche affrontate:

Corretta alimentazione Attività fisica TV e pubblicità

Slide PowerPoint (alimentazione e attività fisica)Guida nutrizionale (per insegnanti e per genitori)Schede tecniche per attività fisicaSchede tecniche per decodifica deimessaggi pubblicitariStrategie per insegnanti e genitori

Per la misura delle abitudini alimentari e dello stile di vita dei bambiniprima e dopo l’intervento sia nelle classi caso che in quelle controllo è stato utilizzato il questionario standardizzato nell’ambito dell’indagine nazionale di sorveglianza nutrizionale “OKkio alla Salute”

Per il dirigente scolastico (fotografia della scuola)Per l’insegnante (fotografia della classe)Per i genitori (stili di vita del figlio) prima e dopoPer gli alunni (stili di vita: colazione, merenda, attività fisica) prima e dopo

Questionari customerInsegnantiAlunniClasse

I dati per valutare la ricaduta effettiva sui piccoli utenti e la metodologia di educazione sanitaria che ha avuto una maggiore efficacia sono in corso di elaborazione

E’ possibile ipotizzare che se gli obiettivi saranno raggiunti il metodo validato ANSISA-SIAN potrà essere utilizzato nella Regione Sicilia per i futuri progetti di educazione alimentare

CONCLUSIONI

L’indagine “OKkio alla salute” oltre a permettere di monitorare lo stato nutrizionale dei bambini in età scolare èun importante strumento che può essere utilizzato anche per misurare le politiche di intervento applicate nelle diverse realtà locali

CONCLUSIONI