Presentazione Laurea Magistrale - Ingegneria Meccanica Università degli studi di Trieste (Versione 16 giugno 2010)

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ATTIVITA’ FORMATIVE

La nuova Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanicadella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trieste

secondo il D.M. 22.10.2004, n. 270

Enrico Nobile

Dipartimento di Ingegneria Navale, del Mare e per l’Ambiente – DINMAUniversità degli Studi Trieste, 34127 TRIESTE

16 giugno 2010

La nuova Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica - E. Nobile

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OUTLINE

1 INTRODUZIONECenni normativiGeneralità ed obiettiviSbocchi professionali

2 ACCESSOTitolo di studioRequisiti curricolariVoto minimo di Laurea

3 ATTIVITA’ FORMATIVEInformazioni generaliArticolazione del Corso di LaureaFase transitoriaProgrammi dei corsi


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Cenni normativiGeneralità ed obiettiviSbocchi professionali

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Quadro generale della normativa nazionale di riferimento della riforma delladidattica universitaria ai sensi del DM 270/04:


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Obiettivi formativi - generalità

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-33 Ingegneria meccanica(previsti dal D.M. 22.10.2004, n. 270)

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativoRisultati di apprendimento attesi attraverso i descrittori europei del titolo distudio (DM 16/02/2007, art. 3, comma 7):

Conoscenza e capacità di comprensioneCapacità di applicare conoscenza e comprensioneAutonomia di giudizioAbilità comunicativeCapacità di apprendimento


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Obiettivi formativi

I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica devono:Conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base edessere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemiingegneristici complessi che richiedano anche un approccio interdisciplinare.Conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria, sia ingenerale, sia relativamente a quelli dell’ingegneria meccanica, nella quale sonocapaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemicomplessi.Possedere conoscenze approfondite nel campo delle metodologie computazionaliproprie dell’ingegneria meccanica.Essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizicomplessi e/o innovativi.Essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.Avere conoscenze nel campo della cultura d’impresa e della sicurezza.Essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’UE oltre all’italiano, conriferimento anche ai lessici disciplinari.


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Sbocchi occupazionali e professionali

Numerose opportunità, a causa della presenza della meccanica in diversi settori:Industrie manufatturiere in ambito meccanico, elettrotecnico, della robotica edell’automatica;società energetiche;società di servizi e consulenza alle imprese;amministrazioni pubbliche;attività libero-professionali (Ordine Professionale degli Ingegneri, sezione A,sezione degli ingegneri settore industriale;attività di ricerca e sviluppo.


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I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica:

potranno affrontare, con l’utilizzo degli strumenti più moderni di simulazione eprototipazione virtuale, tematiche progettuali e di analisi avanzate, e curarel’innovazione e lo sviluppo di prodotto e di processo, tenendo conto di obiettividiversi e contrastanti e di vincoli di natura economica, ambientale, di sicurezzae sociale.

potranno occuparsi della gestione di macchine, di sistemi e di impiantimeccanici, anche di rilevante complessità, e dell’attività di supporto al settoretecnico-commerciale.

potranno, una volta acquisita una sufficiente esperienza professionale, assumereincarichi di tipo dirigenziale in aziende, società di servizi ed enti pubblici.


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Titolo di studioRequisiti curricolariVoto minimo di Laurea

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Sommario requisiti

1 Titolo di studio;2 Requisiti curricolari;3 Voto minimo di laurea.


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Vincolo Titolo di studio

L’ammissione al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è subordinataal possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

Laurea triennale o Diploma universitario;

Laurea specialistica o Magistrale;

Laurea quinquennale (VO);

Titolo di studio conseguito all’estero equivalente ad uno dei titoliprecedentemente citati.


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Vincoli curricolari - 1

Per l’accesso è, inoltre, necessario aver conseguito almeno i seguenti crediti neirelativi settori scientifico disciplinari:

SSD CFULingua UE oltre l’italiano 3MAT/03 6MAT/05 12MAT/07 6FIS/01 6CHIM/07 6ICAR/08 6ING-INF/05 4ING-IND/08 o ING-IND/09 6ING-IND/10 o ING-IND/11 6ING-IND/13 6ING-IND/15 4ING-IND/16 4ING-IND/31 4


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Vincoli curricolari - 2

Vincoli curricolari automaticamente soddisfatti per:

Laureati triennali Ing. Meccanica

Laureati triennali Ing. Industriale curr. Meccanica

dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trieste.

Avvertenza

Attenzione: A differenza del passato, non è più possibile l’iscrizione con debitiformativi!


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Voto di laurea

L’ammissione è automatica se, oltre al rispetto dei vincoli curricolari e del titolodi studio, il voto di laurea (della triennale) è maggiore o uguale a 90/110;

In caso contrario il candidato dovrà superare una valutazione predisposta da unacommissione di docenti di Ingegneria Meccanica nominata dalla Facoltà;

Tale verifica dovrà essere sostenuta anche dai laureati in facoltà straniere.


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Informazioni generaliArticolazione del Corso di LaureaFase transitoriaProgrammi dei corsi

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Attività caratterizzanti 63-91 CFU

ING-IND/08 Macchine a fluido

ING-IND/09 Sistemi per l’energia e l’ambiente

ING-IND/10 Fisica tecnica industriale

ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine

ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

ING-IND/15 Disegno e metodi dell’ingegneria industriale

ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione

ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

Attività affini/integrative 12-24 CFU - Min: 12

ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale

ING-IND/06 - Fluidodinamica

ING-IND/33 - Sistemi elettrici per l’energia

ING-INF/04 - Automatica

ING-IND/32 - Convertitori, macchine e azionamenti elettrici


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Altre attività 21-36 CFU

A scelta dello studente 9-15 CFU

Prova finale 9-18 CFUUlteriori attività formative:

Ulteriori conoscenze linguisticheAbilità informatiche e telematicheTirocini formativi e di orientamentoAltre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro


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Effettiva ripartizione attività formative

Attività caratterizzanti: 72 CFU

Attività affini/integrative: 15 CFU

A scelta dello studente: 12 CFU

Prova finale (tesi di laurea): 12 CFU

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro: 6 CFU

Tirocini formativi e di orientamento: 3 CFU

Totale: 120 CFU


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Percorso consigliato

Corso SSD CFUI Anno

Fluidodinamica ING-IND/06 9Costruzione di macchine ING-IND/14 9Meccanica delle vibrazioni ING-IND/13 6Impianti termotecnici ING-IND/11 6Termofluidodinamica computazionale ING-IND/10 9Fondamenti e metodi della progettazione ING-IND/08 9Sicurezza ed igiene negli ambienti di lavoro ING-IND/17 6

II AnnoMisure meccaniche termiche e collaudi ING-IND/08 9Progetto di macchine ING-IND/08 9Impianti meccanici ING-IND/17 9Tecnologia delle energie rinnovabili ING-IND/09 6Impiego industriale dell’energia ING-IND/08 6Esami a scelta dello studente 12Tirocinio 3Tesi 12


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Percorsi alternativi

É possibile sostituire solo gli esami di:

Impiego industriale dell’energia

Tecnologia delle energie rinnovabili

con esami scelti tra i seguenti:

- Progettazione Meccanica Cad/Cae Integrata

- Gestione della produzione industriale

- Caratteristiche meccaniche e tecnologie dei materiali non convenzionali

- Programmazione e controllo della produzione

- Sistemi propulsivi

- Gestione dei progetti d’impianto

- Sistemi integrati di gestione della sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro

É, inoltre, possibile sostituire l’esame di Impianti Termotecnici con esami dell’areaelettrica-automazione (ING-IND/32, ING-IND/33, ING-INF/04)


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Precedenze

Sono inoltre obbligatorie le seguenti precedenze:

Esame PrecedenzeImpianti meccanici Fluidodinamica, Costruzione di macchineProgetto di macchine Fluidodinamica, Costruzione di macchineMisure meccaniche e termiche Fluidodinamica


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Esami a scelta

Secondo il DM 270/04 la scelta degli esami è libera, ma deve essere coerentecon il progetto formativo.

La coerenza verrà valutata caso per caso dal Consiglio di Corso di Studi (CCS)di Ingegneria Meccanica.

L’approvazione sarà automatica se gli esami saranno scelti tra quelli elencatiprecedentemente.


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Prova finale

Il corso di Laurea Magistrale culmina in un importante attivitàprogettuale/metodologica che si deve concludere con un elaborato (Tesi diLaurea).

Con la tesi il laureando deve dimostrare la padronanza degli argomenti trattati,la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità dicomunicazione.

L’argomento dovrà essere attinente o al tirocinio svolto o a tematiche propriedell’Ingegneria Meccanica e sarà svolto sotto la guida di un relatore interno conl’eventuale aiuto di uno o più relatori che possono essere anche esterniall’Ateneo, soprattutto nel caso di tesi svolte in collaborazione o presso Aziendeed Enti esterni.

La valutazione della Tesi sarà fatta secondo le regole approvate dal Consigliodella Facoltà di Ingegneria


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Transitorio

Per gli studenti ora iscritti al III anno LT Ing. Industriale curr. Meccanica, vi sonoalcuni corsi i cui contenuti sono già stati, in parte, trattati:

Fluidodinamica – AA 2010/11

Costruzione di macchine – AA 2010/11

Misure meccaniche termiche e collaudi – AA 2011/12

Impianti meccanici – AA 2011/12

In via transitoria, limitatamente agli AA indicati, i contenuti dei corsi verrannoopportunamente modificati:

Approfondimenti;

Integrazioni.


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Fluidodinamica

Durante il corso di Fluidodinamica si studierà il comportamento fisico dei fluidi,siano essi in quiete o in movimento, attraverso le equazioni che governano il lorocomportamento.

Statica Flussi laminari Flussi turbolenti


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Costruzione di macchine

Il punto più sollecitato in una biella al PMS infase di incrocio, corrispondente alla massimatrazione, è il raccordo alla base del fusto.

La Costruzione di Macchine fornisce imetodi per il progetto e la verificastrutturale degli organi meccanici,occupandosi dell’analisi di:

Funzionamento

Forma

Dimensionamento

Resistenza

degli elementi (o gruppi di elementi) checostituiscono una qualsiasi macchina.


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Meccanica delle vibrazioni

Il corso di Meccanica delle Vibrazioni siprefigge come scopo quello di fornire glistrumenti, numerici e sperimentali,necessari per la caratterizzazione dinamicadei sistemi meccanici.A valle di tale caratterizzazione, è possibileridisegnare ed ottimizzare questi ultimi perminimizzare i problemi legati allevibrazioni ed al rumore.


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Impianti termotecnici

Risparmio energetico negli edifici

Certificazione energetica

Applicazione del quadro normativoattuale

Calcolo del fabbisogno energeticodegli edifici

Dimensionamento impianti diriscaldamento e condizionamento

Esercitazioni per il dimensionamentodell’involucro di un edificio ed ilrelativo dimensionamento degliimpianti termici

Esame orale con discussione di unelaborato, consistente nel progettotermotecnico di un edificio.


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Termofluidodinamica computazionale

Obiettivi e finalità del corso:

Fornire gli elementi per consentire unutilizzo consapevole della CFD(Computational Fluid Dynamics) inambito applicativo e industriale;

Verificare le modalità con cui tecnichedi CFD possano integrarsi nellaDesign Chain;

Esporre alcuni aspetti, quali l’analisidimensionale e la similitudine, difondamentale importanza per la messaa punto e la validazione dei modelli.

Fornire spunti di riflessione sullasituazione attuale e sulle prospettivefuture della CFD.


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Fondamenti e metodi della progettazione

Obiettivi formativi:

acquisire conoscenze teoriche delleprincipali tecniche numeriche diottimizzazione e supporto alledecisioni;

sviluppare un progetto concreto diottimizzazione impiegando strumentidi simulazione di standard industriale.

Strumenti utilizzati:

dispense del corso;

software di ottimizzazionemodeFRONTIER;

software di simulazione secondonecessità (CFD, CAD, FEM etc.).


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Sicurezza ed igiene negli ambienti di lavoro

Il corso fornisce una completa formazione di base in materia di prevenzioneprimaria in ambiente di lavoro, cioè di quel complesso di norme tecniche,procedurali ed organizzative finalizzate a garantire nei luoghi di lavorocondizioni di benessere e a prevenire il verificarsi degli infortuni e delle malattieprofessionali:

L’Italia è caratterizzata da un’elevata incidenza di patologie dovute al lavoro:malattie professionali ed infortuni (questi ultimi circa un milione all’anno con oltre1000 morti).Formazione di ingegneri culturalmente consapevoli e tecnicamente preparati, ingrado di adottare comportamenti consapevoli e convinti in materia di prevenzionedei rischi, anche e sopratutto se non direttamente coinvolti nella gestione dellasicurezza.Riferimento costante a situazioni lavorative reali, alle quali si ricorre anche perillustrare esempi di infortunio sul lavoro, cioè di casi di fallimento del sistemaprevenzione.Due elaborati scritti e domande, in aula, tramite due questionari, con correzioneanonima.Due visite guidate in realtà produttive (negli anni scorsi: stabilimento siderurgico diServola, Molo VII del porto di Trieste - terminale container, Caffaro di Torviscosa,etc).


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Misure meccaniche termiche e collaudi


Fornire le conoscenze misuristiche di base,che sono patrimonio comune di tutte leattività sperimentali qualunque sia ilparametro da misurare, e quelle specialisticheproprie del settore meccanico.Il campo professionale delle misuremeccaniche può essere sintetizzato neiseguenti settori:

misure di grandezze cinematiche;misure di grandezze dinamiche;misure di accelerazione, velocità e forze;misure di portate (liquidi e gas);misure di coppie e potenze meccaniche;misure di temperatura.


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Progetto di macchine

Obiettivo:

Fornire le conoscenze necessarieall’applicazione alle macchine delle modernemetodologie di progettazione meccanica efluidodinamica, trattate in altri moduli.Partendo dalle conoscenze di base acquisitenel corso di Macchine, si approfondiscono gliaspetti termo-fluidodinamici dellaprogettazione delle turbomacchine:

palettature assiali e radialiprogettazione dei profili e di stadi

e dei motori a combustione interna:modelli termodinamicisistemi di sovralimentazionesistemi di iniezione


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Impianti meccanici

Impianto di trattamento e pressurizzazione delGas naturale del sito di Mellitath in Libia.

Obiettivi:Fornire gli elementi fondamentali perla progettazione, la realizzazione el’esercizio dei sistemi complessiasserviti alla produzione di beni eservizi:

Processo progettuale analizzato apartire dalle fasi preliminari difattibilità tecnico economica, pergiungere alla definizione delplant-layout del sistema ed allaredazione di tutti gli elaboratiesecutivi.Trattazione completata con l’esamesistematico degli impianti di servizioe ausiliari, privilegiando quelli piùdiffusi nelle varie tecnologieindustriali, ad es. trasporti interni,servizio idrico, servizio energia, etc.


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Impiego industriale dell’energia

Obiettivi formativi: Fornire i criterigenerali di valutazione dei processienergetici, comprendendovi lo studio dellagestione delle macchine di processo el’analisi degli impianti (in assettocogenerativo/trigenerativo e non) per laproduzione di energia elettrica.


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Progettazione Meccanica CAD/CAE Integrata

Obiettivi finali del corso:1 conoscenza di un approccio

progettuale metodico perl’impostazione delle attivitàsequenziali da svolgere per eseguirein generale una progettazionemeccanica con l’uso del metodo deglielementi finiti;

2 conoscenza di alcuni strumentisoftware CAD/CAE finalizzati allaprogettazione meccanica;

3 capacità di impostare un’ attività diprogettazione CAD/CAE coordinata,parallela e ripartibile su un gruppo dipersone.


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Programmazione e controllo della produzione


Il Corso sviluppa problemi inerenti al flusso della produzione manifatturieraattraverso i sistemi di lavorazione delle parti.

Lo studente acquisisce strumenti quali tecniche standard e modelli diottimizzazione per la pianificazione ed il controllo congiunti all’impiegocreativo di tali strumenti.

Il contenuto si sviluppa dalla descrizione dell’organizzazione delle risorse, laprogrammazione delle lavorazioni, alla schedulazione di dettaglio.

Il controllo della produzione si riferisce alle tecniche del controllo statisticodella produzione SPC.

Il corso è integrato da esercitazioni in aula di applicazione ed interpretazionedelle tecniche presentate.


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Gestione dei progetti d’impianto

Il Project Management è

... un’attività provvisoria decisaper generare un prodotto o unservizio unico. Mezzi provvisoriper ogni progetto hannoun’estremità definita. Mezziunici che il prodotto o il servizioha sono differenti in un certosenso di distinzione da tutti iprodotti o servizi simili ...[Burke].

Deve essere guidato da un’adeguataorganizzazione a cui si associa la figura delproject manager e si articola in unasequenza logica e temporale di un progetto.


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