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PRogetto di naming Cliente: Università per Stranieri di Perugia

Presentazione naming

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PRogetto di namingCliente: Università per Stranieri di Perugia

Page 2: Presentazione naming

Fase di progettazione ed elaborazione realizzato da:

Ferrucci Michele

Page 3: Presentazione naming

TargetPubblico di riferimento della rivista

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- Studenti italiani e stranieri dei corsi di laurea dell’Università per Stranieri di Perugia

- Studenti stranieri dei corsi di Lingua e Cultura Italiana dell’Università per Stranieri di Perugia

- Responsabili di certificazioni linguistiche (CELI, CISL)

- Portali istituzionali e non, media locali e nazionali

- Comunità internazionale

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FinalitàGli obiettivi prefissati

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Favorire la relazione tra i pubblici di riferimento potenziando la comunicazione

interna.Rafforzare l'identità dell'ateneo attraverso l'espressione delle ideee dei progetti.

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formatoIl supporto

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Sfruttare i nuovi canali di comunicazione agevolerebbe non soltanto la fruizione ma

avrebbe inoltre un importante impatto ecologico. Applicazioni per iOs, Android, Ovi ma

anche i più semplici .pdf permettono un contatto diretto con l’utenza individuata prima

come target della rivista

Page 9: Presentazione naming

NAMING EXPLORATIONElaborazione e definizione delle macro-aree di

progettazione

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MACROAREE:1. Conoscenza, Informazione e

Condivisione2. Identità, Comunicazione e Relazione

con il pubblico3. Approfondimento, Consapevolezza e

Aggregazione

Page 11: Presentazione naming

namingFase di proposta

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Berrypicking

“Berrypicking”: raccolta delle bacche.Sviluppato da Marcia Bates, è un concetto concreto nel campo dell’architettura e

sviluppo dell’informazione dei siti-web. “Raccogliere le bacche” significa offrire un quadro preciso dei contenuti forniti e consequenzialmente vuol dire anche permettere agli studenti di comprendere

appieno i vari livelli concettuali a cui si va incontro in questo cammino, tramite un modello di navigazione ed esplorazione delle risorse offerteci lungo il nostro

cammino di “raccolta”.L’estrema complessità del nome può essere tranquillamente aiutato da un logotipo

o da un disegno che ne conferisca una sorta di arbitrarietà semantica.

1. Conoscenza, Informazione e Condivisione

Page 13: Presentazione naming

the knowlEdge

“Knowledge” : conoscenza, cognizione, informazioneIl nome lavora su due livelli: il primo è in superficie, in base a delle conoscenze da

noi precedentemente acquisite che inquadrano la parola nel suo significato principale. Il secondo si basa sulla “E” maiuscola di “Edge”, dal significato di

“punta” o “spigolo”, denotando come la conoscenza stessa (“to know”) non sia altro che una forte unione di “spigoli” di sapere.

La rivista si propone quindi in prima istanza come un portfolio di idee e contatti, nonché come come raccoglitore di notizie riguardanti l’ateneo steso. Inoltre ha un

fine più profondo, quello di polo di aggregazione fra studenti italiani e studenti stranieri, visto l’alto grado di internazionalizzazione conferito dal titolo.

1. Conoscenza, Informazione e Condivisione

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Oshieru

“Oshieru” : insegnare, dire, far sapere, comunicareLa valenza polisemantica della parola fornisce diverse interpretazioni, e quindi sfaccettature, del diverso utlizzo che se ne può fare. A seconda del contesto, il

giapponese tende a conferirgli un proprio significato tipico solo per quel determinato “globo”: un giornale universitario inteso come “insegnamento” di determinati issues

sviluppati in ateneo o una rivista che permetta semplicemente di “sapere” determinate tematiche o che possa “comunicare” novità ed aggregare idee.

1. Conoscenza, Informazione e Condivisione

Page 15: Presentazione naming

Universeety

“Universe” : universo“city”: città

University”: ateneo, universitàLa nomenclatura riesce a racchiudere dentro un’unica entità i fini presenti e futuri dell’istruzione. Fornire strumenti internazionali che possano essere riconosciuti dal

lato educativo e successivamente in ambito lavorativo

1. Conoscenza, Informazione e Condivisione

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Un clip

Clip, inglese per “graffetta”, il piccolo fermaglio di metallo usato per tenere uniti fogli di carta.Uniclip avrà quindi il ruolo di unire i pubblici di riferimento della rivista

(studenti, docenti, personale non docente e amministrativo, centri sociali ed organizzazioni collegate) attraverso i fogli, nel nostro caso sia cartacei che

online.Utilizzando il simbolo delle informazioni al posto della “i” di Uniclip si potrà anche trasmettere il ruolo di comunicazione delle informazioni e delle novità del

mondo universitario.

2. Identità, Comunicazione e Relazione con il pubblico

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Shift+f1

Nella tastiera è il comando corrispondente alla funzione “What is this?”, perfetto comando per conoscere facilmente la spiegazione delle caratteristiche e delle possibilità del programma che si sta usando. Identifica una rivista universitaria

moderna che vuole spiegare l’identità del suo ateneo attraverso un mezzo moderno come una rivista online.

2. Identità, Comunicazione e Relazione con il pubblico

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Wave

“onda” movimento periodico o impulsivo che si propaga in un mezzo (non necessariamente un mezzo materiale) con una velocità ben definita. La rivista

dell’Università per Stranieri intesa come un’onda che periodicamente propaga le informazioni partendo dal centro verso gli estremi.(La “W” iniziale potrebbe essere

raffigurata come un’antenna da cui si propagano le onde)

2. Identità, Comunicazione e Relazione con il pubblico

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3. Approfondimento, Consapevolezza e Aggregazione

uniON

Dal latino unìre da unus, uno = rendere uno, quindi congiungere insieme, deriva da unìmento, poi unione. Significa l’essere uniti, l’unirsi, l’associazione di varie persone aventi interessi in comune, nel nostro caso, l’università. Utilizzato con questo scopo,

il termine sottolinea la molteplicità della Stranieri che si incontra: la rivista, come unione delle diverse culture provenienti da tutto il mondo, e come condivisione dello

stesso contesto. La parola inoltre, grazie all’utilizzo di diversi Font, è stata scomposta volutamente, per evidenziare il prefisso UNI, riferito ad Università, ma

soprattutto per sottolineare la parola ON, dall’inglese l’espressione to be on = “avvenire”, “essere in corso (qualcosa che sta succedendo ora)”, ma anche “essere

acceso (in onda)”. Unita alla parola UNI enfatizza la presenza dell’università attraverso la rivista, nel senso di “l’università è presente, vi aiuta, c’è”.

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3. Approfondimento, Consapevolezza e Aggregazione

AWARE

Parola inglese che deriva da ge-intens. Prefix. w ae r = “wary, cautions”, significa conscio, consapevole. In inglese viene utilizzata molto la più comune espressione “to be aware of…” che significa “rendersi conto di”, “essere consapevoli di”, ma anche “to make somebody aware of” significa “informare qualcuno di qualcosa “.

In questo senso quindi, la rivista funge da informatore, serve ad aggiornare, e tenere costantemente informato il fruitore del servizio, perché approfondisce,

fornisce aggiornamenti riguardanti l’ateneo, rende consapevoli riguardo il contesto universitario.

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3. Approfondimento, Consapevolezza e Aggregazione

FEED

Indipendentemente dal significato originario della parola inglese (to feed = nutrire) il termine ha sviluppato, recentemente, un altro significato legato al mondo

dell’informatica e della tecnologia: Un feed è usato per fornire agli utilizzatori una serie di contenuti aggiornati di frequente. I distributori del contenuto rendono

disponibile il feed e consentono agli utenti di iscriversi. L'aggregazione consiste in un insieme di feeds accessibili simultaneamente. In poche parole è la fruizione di

contenuti specifici, aggiornamenti continui che arrivano all’utente registrato.I diversi pubblici quindi a cui la nostra rivista è rivolta , la consulta per avere un flusso

organizzato di informazioni, costante e continuamente aggiornato.

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3. Approfondimento, Consapevolezza e Aggregazione

1iPaginaLa parola PAGINA deriva da l latino pàgere /pungere = fissare, ma anche comporre, congiungere. La campage era, nell’antica Roma, il collegare più pellicole o tuniche del papiro, e Cesare, con le lettere al Senato, aveva introdotto l’uso di collegare i

fogli numerandoli, uno accanto all’altro.Oltre alla accezione di tipo giornalistico, che rimanda alla pagina di giornale, il significato letterario di pagina è anche quello di FACCIATA: in questo senso la rivista rappresenterà la facciata della Università in questione, con tutte le informazioni, le spiegazioni, e gli approfondimenti che si

possono trovare al suo interno. Ma anche la “facciata” delle persone che la compongono, per la multiculturalità che caratterizza la Stranieri.Sono state

volutamente scritte con un colore diverso (rosso, il colore simbolo della città e anche dell’ateneo) le lettere P e G, per il contesto fisico in cui si trova la facoltà, cioè

la città di Perugia. Infine, la scelta dell’affiancare il numero 1 con la lettera I che precede il nome, è volutamente fatto per accentuare che la rivista appartiene al

mondo universitario, richiamandolo nella pronuncia, UNIPAGINA.

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3. Approfondimento, Consapevolezza e Aggregazione

USPGioco di parole derivato dal campo informatico, la parola originale a cui fa

riferimento è USB = standard di comunicazione seriale che consente di collegare diverse periferiche ad un computer. È stato progettato per consentire a più

periferiche di essere connesse usando una sola interfaccia standardizzata ed un solo tipo di connettore. È quindi un collegamento che si può definire “ad albero”, come la nostra rivista si propone per diversi tipi di pubblici e culture. Inoltre, una chiave USB è una memoria di massa portatile che si collega al computer mediante la comune

portaUSB. Nella chiave USB i dati sono memorizzati in una memoria flash. La rivista è quindi una specie di memorandum per i diversi attori del mondo

universitario.La sigla con il cambio voluto della lettera P al posto della B, sta ad indicare, appositamente, le iniziali della Facoltà, cioè Università per Stranieri di

Perugia.