1
Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti Posta ordinaria: Stradone Sant’Agostino 37, 16123 Genova - Segreteria tel. - fax . SitoInternet: http://www.ssrm.arch.unige.it ; E-mail: [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ; 0039 10 2095809 0039 10 2095813 Facoltà di Architettura Stradone S. Agostino, 37, 16123 GENOVA (Italy) SSRM Restauro dei Monumenti scuola di specializzazione in Sono state attivate, nel corso degli anni, collaborazioni con: - Opificio delle Pietre Dure di Firenze; - CNR-Centro di Studio sulle Cause di Deperimento e Metodi di Conservazione delle Opere d'Arte di Firenze; - Cabineto del Color e l'Ajuntamento de Barcelona; - Universidad de Sevilla; - Middle East Technological University Ankara; - Mimar Sinan University di Istanbul; - Ecole d'Avignon; - EAAE European Association for Architectural Education; Sono in corso di attivazione contatti per scambi culturali, mobilità di studenti e staff con numerosi centri e scuole europee. La Scuola ha stabilito rapporti di collaborazione con riviste specializzate nel settore della conservazione e del recupero che, nel corso degli anni, hanno ospitato numerosi articoli del corpo docente e degli specializzati. Gli specializzandi, per ottenere il Diploma dalla Scuola, devono acquisire le cognizioni e la preparazione per: dominare e saper correttamente utilizzare i riferimenti teorici e scientifici del dibattito disciplinare su tutela, conservazione/ restauro e gestione del patrimonio architettonico e paesaggistico, e i fondamenti e i principi dei diversi settori tecnico- disciplinaricoinvolti; conoscere approfonditamente i nodi critici della tutela del patrimonio architettonico e paesaggistico nonché i testi legislativi e normativi in materia; conoscere, saper applicare e controllare le tecniche di analisi dirette e indirette dell'architettura e del paesaggio; saper utilizzare e coordinare le tecniche d'intervento, le fasi progettuali e esecutive, la direzione e il collaudo dei lavori; saper promuovere e gestire scambi di competenze e di esperienze tra i diversi campi del restauro, dalla scala degli oggetti mobili a quella dei siti urbani e del paesaggio. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola, i laureati dei corsi in “Architettura” in "Ingegneria Edile" e in "Conservazione dei beni culturali" del vecchio ordinamento e dei nuovi corsi di laurea specialistica della classe 4/S, “Architettura ed ingegneria civile”. Inoltre possono essere ammessi i candidati forniti di laurea di secondo livello nelle classi: 2 / S “Archeologia”; 10 / S, "Conservazione dei beni architettonici ed ambientali”; 12 / S, “Conservazione e restauro del patrimonio storico artistico”, 95 / S, “Storia dell'arte”, previa valutazione da parte della Scuola dei curricula personali, per individuare eventuali debiti formativi. Per i candidati non laureati in Italia sono ammessi al concorso coloro che siano in possesso del titolo di studio conseguito presso Università straniere e che sia equivalente, ai sensi dell'art. 337 del T.U. 31/08/1933, n. 1592, a quelli richiesti per i laureati in Italia. Per questi candidati sono disponibili fino ad un massimo del 20% dei posti.I candidati ammessi all'iscrizione sono selezionati sullabase di una graduatoria che tiene conto dei titoli e del superamento di prove d'esame. - voto di laurea o di diploma equivalente; - voto conseguito negli esami attinenti la specializzazione ; argomento della tesi di laurea o di dottorato, con preferenza per quelle attinenti la specializzazione; - eventuali pubblicazioni attinenti ai temi della specializzazione. -svolgimento di una relazione scritta su un tema generale di restauro; - colloquio; - prova di conoscenza di una lingua straniera, per i candidati italiani, e di lingua italiana, per i candidati stranieri; -prova tendente ad accertare le conoscenze di base per l'uso del personal computer. 25 allievi, per un totale di: 50 specializzandi nei due corsi. I titoli validi, ai fini della graduatoria, sono: Le prove di esame consistono in: Il numero degli iscritti alla Scuola per ciascun anno è di: Presentazione Le attività legate alla conservazione e alla tutela del patrimonio architettonico e del paesaggio coinvolgono una pluralità di soggetti che intervengono a diversi livelli del processo. Esse richiedono capacità di visione complessiva, in grado di delineare un progetto generale di tutela e di gestione con obiettivi chiari, unita alla padronanza di specialità esecutive che vanno dalle indagini preliminari sul patrimonio fino al controllo dell'efficacia e della qualità dei risultati. Il curriculum degli studi del corso di laurea in architettura non appare attualmente adeguato per affrontare la sfida della conservazione sostenibile del patrimonio architettonico e paesaggistico. La Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti di Genova è stata istituita nel 1994 con l'obiettivo di colmare questa lacuna ed è una delle quattro operanti in Italia, assieme a quelle di Napoli, Roma e Milano. Il suo compito istituzionale è conferire una specifica preparazione professionale nello studio, tutela, restauro, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico, integrativa di quella universitaria, e di far conseguire una più vasta e diffusa conoscenza dei metodi e delle tecniche per la tutela e la conservazione di questo patrimonio.

Presentazione SSRM Restauro dei Monumenti · "Conservazione dei beni culturali" del vecchio ordinamento edei ... argomento della tesi di laurea odidottorato, con preferenza per

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Presentazione SSRM Restauro dei Monumenti · "Conservazione dei beni culturali" del vecchio ordinamento edei ... argomento della tesi di laurea odidottorato, con preferenza per

Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti

Posta ordinaria:Stradone Sant’Agostino 37, 16123 Genova - Segreteria tel. -fax .SitoInternet: http://www.ssrm.arch.unige.it ;E-mail: [email protected] ; [email protected] ; [email protected] ;

0039 10 20958090039 10 2095813

Facoltà di Architettura Stradone S. Agostino, 37, 16123 GENOVA (Italy)

SSRMRestauro dei Monumentiscuola di specializzazione in

Sono state attivate, nel corso degli anni, collaborazioni con:- Opificio delle Pietre Dure di Firenze;- CNR-Centro di Studio sulle Cause di Deperimento e Metodi di

Conservazione delle Opere d'Arte di Firenze;- Cabineto del Color e l'Ajuntamento de Barcelona;- Universidad de Sevilla;- Middle East Technological University Ankara;- Mimar Sinan University di Istanbul;- Ecole d'Avignon;- EAAE European Association for Architectural Education;

Sono in corso di attivazione contatti per scambi culturali, mobilitàdi studenti e staff con numerosi centri e scuole europee.

La Scuola ha stabilito rapporti di collaborazione con rivistespecializzate nel settore della conservazione e del recupero che,nel corso degli anni, hanno ospitato numerosi articoli del corpodocente e degli specializzati.

Gli specializzandi, per ottenere il Diploma dalla Scuola,devono acquisire le cognizioni e la preparazione per:

dominare e saper correttamente utilizzare i riferimenti teoricie scientifici del dibattito disciplinare su tutela, conservazione/restauro e gestione del patrimonio architettonico epaesaggistico, e i fondamenti e i principi dei diversi settoritecnico- disciplinaricoinvolti;

conoscere approfonditamente i nodi critici della tutela delpatrimonio architettonico e paesaggistico nonché i testilegislativi e normativi in materia;

conoscere, saper applicare e controllare le tecniche di analisidirette e indirette dell'architettura e del paesaggio;

saper utilizzare e coordinare le tecniche d'intervento, le fasiprogettuali e esecutive, la direzione e il collaudo dei lavori;

saper promuovere e gestire scambi di competenze e diesperienze tra i diversi campi del restauro, dalla scala deglioggetti mobili a quella dei siti urbani e del paesaggio.

Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola, ilaureati dei corsi in “Architettura” in "Ingegneria Edile" e in"Conservazione dei beni culturali" del vecchio ordinamento e deinuovi corsi di laurea specialistica della classe 4/S, “Architetturaed ingegneria civile”. Inoltre possono essere ammessi icandidati forniti di laurea di secondo livello nelle classi: 2 / S“Archeologia”; 10 / S, "Conservazione dei beni architettonici edambientali”; 12 / S, “Conservazione e restauro del patrimoniostorico artistico”, 95 / S, “Storia dell'arte”, previa valutazione daparte della Scuola dei curricula personali, per individuareeventuali debiti formativi.Per i candidati non laureati in Italia sono ammessi al concorsocoloro che siano in possesso del titolo di studio conseguitopresso Università straniere e che sia equivalente, ai sensidell'art. 337 del T.U. 31/08/1933, n. 1592, a quelli richiesti per ilaureati in Italia. Per questi candidati sono disponibili fino ad unmassimo del 20% dei posti.I candidati ammessi all'iscrizionesono selezionati sullabase di una graduatoria che tiene contodei titoli e del superamento di prove d'esame.

- voto di laurea o di diploma equivalente;- voto conseguito negli esami attinenti la specializzazione ;

argomento della tesi di laurea o di dottorato, con preferenza perquelle attinenti la specializzazione;- eventuali pubblicazioni attinenti ai temi della specializzazione.

-svolgimento di una relazione scritta su un tema generale direstauro;- colloquio;- prova di conoscenza di una lingua straniera, per i candidati

italiani, e di lingua italiana, per i candidati stranieri;-prova tendente ad accertare le conoscenze di base per l'uso

del personal computer.

25 allievi,per un totale di:50 specializzandi nei due corsi.

I titoli validi, ai fini della graduatoria, sono:

Le prove di esame consistono in:

Il numero degli iscritti alla Scuola per ciascun anno è di:

PresentazioneLe attività legate alla conservazione e alla tutela delpatrimonio architettonico e del paesaggio coinvolgonouna pluralità di soggetti che intervengono a diversi livellidel processo. Esse richiedono capacità di visionecomplessiva, in grado di delineare un progetto generale ditutela e di gestione con obiettivi chiari, unita allapadronanza di specialità esecutive che vanno dalleindagini preliminari sul patrimonio fino al controllodell'efficacia e della qualità dei risultati.Il curriculum degli studi del corso di laurea in architetturanon appare attualmente adeguato per affrontare la sfidadella conservazione sostenibile del patrimonioarchitettonico e paesaggistico.La Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti diGenova è stata istituita nel 1994 con l'obiettivo di colmarequesta lacuna ed è una delle quattro operanti in Italia,assieme a quelle di Napoli, Roma e Milano.Il suo compito istituzionale è conferire una specificapreparazione professionale nello studio, tutela, restauro,gestione e valorizzazione del patrimonio culturalearchitettonico e paesaggistico, integrativa di quellauniversitaria, e di far conseguire una più vasta e diffusaconoscenza dei metodi e delle tecniche per la tutela e laconservazione di questo patrimonio.