Upload
others
View
0
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
MICHELANGELO BUONARROTI
pittore, scultore, architetto, poeta
Si forma alla bottega di Domenico Ghirlandaio
Predilige la scultura, che per lui si realizza
«per via di levare» per liberare dal blocco
di marmo una figura che esiste già.
Per lui IL DISEGNO sta alla base di ogni
attività artistica e gli serve per concretizzare
l’idea che ha in testa.
E’ un uomo irascibile ed istintivo:
spesso distrugge le sue opere per poi rifarle.
Si concepisce per tutta la vita fiorentino,
ma vive per lo più a Roma alle dipendenze di
• Papa Giulio II
• Papa Leone X
Tecnica dello stiacciato
Naturalezza dei gesti
Perfezione dei particolari
MADONNA DELLA SCALA
55,5x50 cm – 1491 - Casa Buonarroti, Firenze
OPERE GIOVANILI
BATTAGLIA DEI CENTAURI
84,5x90,5 cm – 1492 - Casa Buonarroti, Firenze
Tecnica dell’altorilievo, non terminato
Grande confusione e dinamicità della scena
per comunicare forza e azione
LA PIETA’ VATICANA
1498-99 – Basilica di San Pietro
La Vergine ha il volto di una fanciulla
appena velato di tristezza.
Madre e figlio sembrano formare
un unico corpo, racchiusi
in una forma piramidale
piena di equilibrio ed armonia.
C’è un evidente contrasto
tra il panneggio della veste
e il corpo nudo, liscio, del figlio.
In questi due corpi
giovani e perfetti
per Michelangelo
si riflette la bellezza di Dio
I volti di Cristo e della Vergine
sono giovani ed esprimono un sereno abbandono.
Sembrano volti idealizzati.
Il panneggio della veste è perfetto
e si ispira a quello dell’Annunciazione
di Leonardo da Vinci
La sua opera è talmente bella e
perfetta che alcuni contemporanei
non credono possa essere opera di un
artista così giovane (aveva solo 23 anni).
Michelangelo decide così di incidere
sul nastro del vestito di Maria
queste parole:
MICHELANGELUS BONARROTUS
FLORENTINUS. FACIEBAT
(fatto dal fiorentino Michelangelo
Buonarroti)
DAVID h 410 cm – 1501-1504
Galleria dell’Accademia, Firenze
Ripresa del canone classico, chiasmo
Armonia delle proporzioni e perfezione dei particolari anatomici
Volto concentrato e corrucciato prima del lancio della pietra
Incarnazione degli ideali di indipendenza e libertà,
simbolo della Repubblica fiorentina
DAVID - PARTICOLARI
LA VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA
13x36m - 1508-13 – Città del Vaticano
LA VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA
13x36m - 1508-13 – Città del Vaticano
Decisa linea di contorno
Corpi perfetti, forti e vigorosi nei quali si riflette la bellezza della divinità
Torsione dei corpi simili a sculture
1. Dio separa la luce dalle tenebre
2. Dio crea gli astri e le piante
3. Dio divide le acque dalla terra
1
2
3
4. Dio crea Adamo
5. Dio crea Eva
6.Tentazione di Adamo ed Eva
e cacciata dal Paradiso
4
5
6
7. Sacrificio di Noè
8. Diluvio universale
9. Ebbrezza di Noè
7
8
9
GIUDIZIO UNIVERSALE
13,7x12,2m - 1536-41 – Città del Vaticano
PARTICOLARI
Lunette con angeli (senza ali)
che portano i simboli
della passione di Cristo
PARTICOLARI
Primo anello: Cristo giudice con a fianco la Madonna
A sinistra: Sant’Andrea che regge la croce,
San Giovanni Battista con il mantello di pelliccia
A destra: San Pietro con in mano le chiavi,
San Paolo vestito di rosso
Sotto: San Lorenzo con la graticola e
San Bartolomeo con la sua pelle in mano
1 - Ascesa dei beati
2 – Discesa dei dannati
3 – Angeli che annunciano
la fine dei tempi
RIMA 286
Gl’infiniti pensier mie d’error pieni,negli ultim’anni della vita mia,
ristringer si dovrien ‘n un sol che siaguida agli etterni suo giorni sereni.
Ma che poss’io, Signor, s’a me non vienicoll’usata ineffabil cortesia?»
I miei infiniti pensieri pieni di errori,negli ultimi anni della vita mia,
si dovrebbero concentrare in uno soloche mi guidi agli eterni giorni sereni (il
paradiso).
Ma cosa posso fare io, Signore, Se non mi vieni incontro
con la tua usuale smisurata cortesia?»
LA PIETA’ BANDINI
1550-55 – Firenze – Museo dell’Opera del Duomo
Questa è una Pietà molto diversa dalla
Pietà Vaticana. Realizzata da un Michelangelo
ormai maturo, è carica di drammaticità.
I personaggi aumentano e, insieme a Gesù e
alla Vergine, troviamo Nicodemo e la Maddalena.
Il fulcro dell’opera è l’intenso
rapporto tra Maria, suo figlio e Nicodemo che,
a fatica, cerca di sorreggerli.
Michelangelo sceglie di identificarsi con
Nicodemo, dando al suo volto le proprie sembianze.
LA PIETA’ RONDANINI
1552-64 – Milano – Castello Sforzesco
La Pietà Rondanini è l’ultima opera realizzata da
Michelangelo, alla quale ha lavorato fino a pochi giorni
prima della morte.
Qui l’artista torna alle due figure essenziali
della composizione: Gesù e la Vergine.
Rispetto all’idea iniziale Michelangelo ha operato
una radicale trasformazione: ne è prova il braccio
incompiuto che si trova sulla sinistra e il doppio
volto della Madonna appena abbozzato.
E’ un’opera molto intensa, dalla quale traspare il
dramma del mistero della morte che Michelangelo
sentiva profondamente vista l’età avanzata.
Se si guarda la scultura di fronte, sembra che sia la Vergine
a reggere il corpo di Gesù, mentre se la si guarda da
dietro sembra quasi il contrario.
Il rapporto fa Maria e suo figlio è talmente intenso
che i loro corpi sembrano fusi insieme