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“AMBULATORIO SPECIALISTICO SPERIMENTALE PER IL GIOCO
D’AZZARDO PATOLOGICO” Daniela Capitanucci
Presidente Onorario AND
Membro Esperto della Materia
Presidente ALEA
E’ un’Associazione di Promozione Sociale che si
occupa in particolare di Azzardo. Ha sede a Gallarate
09.07.2003 – Fondazione AND
29.07.03 – Registrazione atto Costitutivo e Statuto
31.01.2004 – Adesione a CeSVoV
31.01.2005 – Iscrizione al Registro provinciale
dell’Associazionismo di Varese
04.02.2005 – Iscrizione al Registro Regionale delle
Associazioni di Solidarietà Familiare della Lombardia
30.01.2007- Iscrizione alla Sez. Registro Prov.le delle
Associazioni di Promozione Sociale di VareseAderisce al Centro del Volontariato Varesino, partecipa alla
Consulta della Famiglia di Varese, Forum Terzo Settore, Tavolo di
consultazione del Terzo Settore ASL Varese, e a vari Tavoli
presso gli Uffici di Piano: in particolare, il Tavolo Emarginazione
dell’UdP di Gallarate, Varese, Nuove Povertà dell’UdP dell’Ambito
di Azzate, presso il Comune di Ispra…
Rifiuta finanziamenti dall’industria del gioco lecito
AND PUO’ RICEVERE IL 5 x 1000!
2003-2015
Associazione AND - Azzardo e Nuove Dipendenze
Membri del Consiglio DirettivoDanielaSara Angela
Roberta
Fulvia
AnnaPaolo
Formazione Sensibilizzazione
Ricerca
Trattamento
in gruppo
Sito Web:
www.andinrete.it
Prevenzione
6 Sportelli di ascolto
e
1 equipe
specialistica
Un meta ruolo
• Nessun coinvolgimento nell’attività dell’ambulatorio
• Studio e ricerca di modelli organizzativi e strumenti clinici
• Studio e ricerca di buone prassi
• Valutazione delle procedure adottate
• Studio dei dati clinici raccolti durante la sperimentazione
Prologo
L’operazione è perfettamente
riuscita.
Il paziente
è deceduto
DGR 3239/2012 del 4.4.2012IL PUNTO DI PARTENZA
• Linee guida per l’attivazione di sperimentazioni nell’ambito delle politiche di Welfare
• Progetti «sperimentali» = azioni progettuali che prevedevano la quantificazione dei risultati e la valutazione di efficacia per stimare il valore aggiunto dell’intervento
• Progetti «innovativi» = con aspetti organizzativi, metodologici, gestionali, tecnologici e di governance di servizi e interventi di welfare che fossero in grado di leggere i bisogni delle famiglie anche a lungo termine
• Ammessi a partecipare anche Enti del Terzo Settore , anche non accreditati, purché in possesso di specifica esperienza, qualificati nel settore e in regola con Iscrizione ai Registri Regionali
INPUT della DGR 3239/2012 del 4.4.2012
• Modalità che ponessero al centro la famiglia e il “bisogno” della persona
• Passaggio dall’offerta alla domanda
• Sperimentazioni in grado di rispondere ai nuovi bisogni che stanno emergendo e che oggi non trovano ancora risposta all’interno dell’attuale rete d’offerta: tra questi, la dipendenza da gioco d’azzardo
Che tipo di modello è più utile per le «famiglie giocate dal gioco»?
Integrato e centralizzato?
Trattamentodel Giocatore
Valutazione e indicazioni circa ComorbiditàGAP correlate(disturbi psichiatrici,Parkinson,…)
Presa in carico Familiare
Terapia individuale, di coppia e familiare
Consulenza legaleConsulenza finziariae ricostruzione del debito
Supporto psicologico ai figli
AdS
Pubblico destinatario del progetto
• Giocatori d’azzardo patologici
• Familiari di giocatori d’azzardo patologici considerati utenti/pazienti portatori di bisogni propri
Presa in carico globale e integrata della famigliain cui è presente un problema di gioco d’azzardo, in relazione a tutti i loro molteplici bisogni di cura (psico-socio-educativi-sanitari-legale/finanziari-di tutela)
Obiettivi• Creare un’equipe pluri disciplinare che formuli
progetti individualizzati per ciascun utente / famiglia
• Fornire pacchetti di prestazioni differenziate a seconda della gravità presentata dai pazienti
• Sperimentare una unità di offerta specialistica monotematica multidisciplinare integrata atta a garantire la presa in carico di tutti gli aspetti di criticità che vengono impattati in presenza di un problema di gioco d’azzardo patologico
Analoghe esperienze all’estero sono state nostro modello (es. National Gambling Clinic di Londra)
Mezzi (tecnici e professionali)
• Costituzione di un’equipe multi disciplinare specialistica integrata dotata di tutte le figure professionali necessarie all’attuazione di un piano di trattamento individualizzato (PTI) sui bisogni specifici riscontrati in ciascun nucleo familiare
• Definizione di un case/care manager per coordinare l’intervento e garantire il raccordo con la rete esterna coinvolta al bisogno nel PTI.
• Selezione e sperimentazione di strumenti clinici e diagnostici mutuati da best practice in uso (per la clinica del giocatore - SerT Castelfranco Veneto; per la clinica del familiare - Orford, Velleman & Copello; per le misure di outcome - Stinchfield et Al.)
Per l’aiuto nella costruzione del modello siamo grati a molti, tra cui
Graziano Bellio e Amelia FiorinSert di Castelfranco V.to
Etta Bowden-JonesNational Gambling
Clinic di Londra (UK)
Tazio CarlevaroGAT-P di Bellinzona (CH)
e Jim OrfordUniversità di Birmingham (UK)
Robert LadouceurUniversità Laval Quebec - Canada
Alex Copello
Richard VellemanUniversità di Bath
(UK)
Figure professionali coinvolte• Le figure professionali coinvolte sono state scelte reperendole
ad hoc in base alla loro pregressa specifica esperienza sul GAP(liberi professionisti o collaboratori occasionali).
• L’equipe multidisciplinare è composta dai seguenti professionisti:– 1 psicologo psicoterapeuta coordinatore (dr.ssa Roberta Smaniotto)– 1 Psicologo, 7 Psicologi psicoterapeuti (3 Specializzati in Terapia
Sistemico-Familiare, 3 in Terapia Analitica Transazionale e 1 in Psicologia della Salute)
– 3 Medici (1 Specialista in Neurofisiopatologia e Tossicologia Medica, 2 Esperti in medicina delle dipendenze di cui 1 esperto in comorbilitàGAP/morbo di Parkinson )
– 1 Medico Specialista in psichiatria– 2 Educatori Professionali– 2 Assistenti sociali – 1 Amministratore di sostegno– 2 Avvocati per Consulenza finanziaria/legale
Integrazione con il territorio in quanto:
–Orari diversi (preserali, 17-20; e prefestivi: sabato 9-18) agevolanti utenti occupati
–Focus sulle famiglie «giocate» dal gioco
–Presenza di figure professionali (es. Avvocato) e percorsi assenti nei servizi (es. Assessment specialistico focalizzato, progetto familiare)
I percorsi – La valutazione di gravitàPrimo passo: La valutazione multidisciplinare dell’utentee della sua famiglia attraverso
I pacchetti di intake:– GAP (valutazione della gravità del problema di gioco e
individuale, dell’impulsività, delle distorsioni cognitive, dellasintomatologia clinica espressa). Vi è un particolarepacchetto per i pazienti con morbo di Parkinson. Pertutti, forniti elementi di psico-educazione.
– Familiare (valutazione dell’entità dell’impatto del GAP sulproprio benessere personale e complessivo, presenzasintomi, rilevazione strategie di fronteggiamento, analisi dellarete di supporto, valutazione della fiducia nel cambiamento)
Il pacchetto psicodiagnostico approfondito
I percorsi – Il trattamentoSecondo passo: La proposta di un piano terapeuticoindividualizzato che può prevedere più pacchetticontemporaneamente
• Pacchetti di trattamento individualizzato a seconda della gravità:
* prevenzione ricadute e tutoraggio (bassa intensità)* episodi di trattamento multipli rinnovabili (media intensità)* riduzione del danno (alta intensità)
• Trattamenti di gruppo:• Gruppo prevenzione ricadute • Gruppo familiari • Gruppo psicoterapeutico
• Psicoterapia/sostegno psicologico individuale (G-F)• Psicoterapia/sostegno psicologico di coppia o
familiare
I percorsi –Il «pronto-soccorso» legale-finanziario• analisi situazione legale e patrimoniale
giocatore/familiare – ricostruzione del debito
• consigli per la tutela
• redazione ricorso AdS e assistenza procedura
• soluzione altri problemi qualieredità, pignoramenti, separazione coniugi, debiti
• analisi contratti e documentifinanziamento, contestazione finanziamenti, diffidapratica commerciale aggressiva
• chiusura conti correnti ….
Tutte le prestazioni sono gratuite
per i pazienti e le famiglie
UTENZA (1.8.12-31.1.14)
Pazienti in carico per mese (media):- Ispra: 31- Como: 78
Nuovi accessi per settimana (media):- Min (maggio): 3- Max (marzo e
giugno): quasi 8
DGR 3239/12 e DGR 499/13: N°265 utenti in 18 mesi (n° 129 GAP e n°136 familiari)
G; 129F; 136
Tot. 265
1 1
19
40
56
80
104111
123 122 119
44
96
109 108
99
58
Tot pazienti in carico
Prima annualità: agosto 2012/gennaio 2014
BASSO TASSO DI DROP OUT: 5% (GAP vs FAM = 3/1)
29%
24%
26%
9%
1% 6%
1% 1% 3%0%
0%intake familiari
intake giocatori
consulenze legali
consulenze finanziarie
AdS
psicoterapie familiari/di coppia
psicoterapie individuali
approfondimento psicodiagnostico
pacchetti di monitoraggio
gruppo familiari
gruppo prevenzione ricadute per il gap
Tipologie pacchetti rendicontati N=361
Costo medio per utente: circa 1350 euro
Le prestazioni erogate (tot. 2870 ore)
63%
25%
6%
4% 2%
Ore psicologiche
Ore legali
Ore sociali
Ore mediche
Ore educative
Customer satisfaction(relativi agli utenti che avevano concluso un pacchetto al 30.7.13 , N= 42%)
Altri RisultatiAND e il suo ambulatorio sono stati inclusi nella rete di fornitori qualificati del progetto di conciliazione «My Leaf» sviluppato da Axia in collaborazione con la facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano
Su tutti i dati raccolti è in corso una dettagliata analisi quanti-qualitativa, sempre in collaborazione con docenti dell’Università Cattolica in via di elaborazione
L’esperienza è stata presentata a vari Congressi (Trento, 29.11.13, e Neuchatel, 16.01.14) e ha ricevuto apprezzamento dai massimi esperti del settore a livello Nazionale e Internazionale
E’ tra i vincitori del premio «Costruiamo il welfare di domani nei territori» (CNOAS, IRS e PSS)
LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO E DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
Punti di forza• Presa in carico simultanea e coordinata del GAP e del
familiare: le famiglie dei giocatori trovano una risposta concreta ed efficace ai loro molteplici bisogni e un sollievo al disagio con cui arrivano all’ambulatorio
• Le cartelle sono molto strutturate in tutti gli item di intervento (accurato aggiornamento, omogeneità e giuda clinica per gli operatori).
• La presa in carico è fortemente individualizzata.
• Adottate soluzioni innovative dal punto di vista organizzativo e della riduzione dei costi (equipe via skype; condivisione strutture inutilizzate nelle ore di esercizio).
• La flessibilità degli orari e l’ampia gamma di prestazioni consentono di reclutare utenza in modo adeguato
Che cosa suggeriremmo di ampliare
- Ampliamento della compresenza fisica degli operatori
- Riunioni di equipe vis a vis, oltre a quelle via Skype
- Rimodulazione di alcuni pacchetti di prestazione (il vincolo dei 500 euro ad es. non consentiva pacchetti di primo contatto più brevi e meno costosi degli intake)
- Possibilità di riproporre alcuni pacchetti nel semestre se necessario (es. psicoterapia/sostegno psicologico; consulenza legale)
- Arricchimento del pacchetto di intake con presenza più continuativa di figura sociale e psichiatrica
- Predisposizione di nuove tipologie di pacchetti evidenziatisi utili durante la sperimentazione (es. psichiatrico approfondito; sociale approfondito)
- Apertura di una terza sede in località più centrale nel territorio
Che cosa non rifaremmo, o rifaremmo altrimenti
• Non remunerare le riunioni di equipe
Agli operatori è stato richiesto un notevole impegno a livello di volontariato!
Grazie alla loro passione ed entusiasmo!
• Non remunerare il ruolo di coordinamento e gestione amministrativa del progetto
Esso è stato molto oneroso, sia in termini di tempo che di energie: tale sforzo deve essere riconosciuto anche economicamente
VENERDI’ 17…Circolare regionale 15 gennaio 2014 - n. 1
Prime indicazioni attuative
della d.g.r. n. 1185/2013 con specifico riferimento alle d.g.r. n. 856/2013, d.g.r. n. 392/2013 e d.g.r. n. 740/2013
Serie Ordinaria n. 3 - Venerdì 17 gennaio 2014, ….. a pag. 17:
«Le sperimentazioni attuate da soggetti non ricompresi tra quelli previsti dalla legge regionale n. 8/2013 concluderanno i piani individualizzati delle persone in carico entro il 31/01/2014, senza procedere a nuove accoglienze. SERT e SMI devono garantire la presa in carico delle persone che sono rientrate nelle sperimentazioni in corso ex DGR n. 3239/2013. SERT e SMI dovranno raccordarsi con gli enti gestori delle sperimentazioni ai fini di garantire la continuità degli interventi mediante il voucher definito dalla DGR n. 856/2013».
Modello decentrato e segmentatoConsultorio Familiare per
Fondazioni antiusura per consulenza finanziariae ricostruzione del debito
Studi legali per Tutela del patrimonio, Separazioni, AdS, …
SerT e SMIper il trattamentodel Giocatore
CPS / CentriParkinsonper le comorbidità
Terapie Individuali, di coppia e familiari
NPI per il supportoai minori
L’esperienza dell’Ambulatorio ha consentito la
sperimentazione di un Servizio Clinico Monotematico Specialistico di
eccellenza rivolto alla famiglia colpita da GAP
unico in Italia.
C’è un modo per non perdere questo
patrimonio?
Per non lasciare sole le famiglie «giocate dal gioco», e dare loro una speranza di futuro…