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Ospedale “M.Bufalini” Cesena- dotazione POSTI LETTO
posti letto di degenza ordinaria:450 totali, di cui:- 73 area emergenza - 157 area chirugica- 114 area medica - 59 area materno infantile - 32 lungodegenza e postacuti- 15 spdc
posti letto di day hospital / day surgery15 totali
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- posti letto area EMERGENZA
73 posti letto ordinari :--- 17 terapia intensiva--- 8 centro grandi ustioni--- 8 utic (7) / pneumogia (1)--- 18 cardiologia--- 22 medicina d’urgenza
1 posto letto day hospital :--- 1 cardiologia
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- posti letto area CHIRURGICA
157 posti letto ordinari :--- 29 chirurgia gen. e d’urgenza * --- 15 otorinolaringoiatria--- 10 chirurgia vascolare * --- 29 neurochirurgia--- 20 urologia * --- 28 ortopedia--- 8 chirurgia maxillo facciale *--- 2 oculistica *--- 3 dermatologia *--- 5 ginecologia *--- 8 degenza breve chirurgica * (NB ubicati in degenza polispecialistica
di 27 posti letto condivisi da 8 UU.OO. * )
9 posti letto day surgery :--- 5 polispecialistico--- 2 orl --- 1 ortopedia --- 1 ginecologia
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- posti letto area MEDICA
114 posti letto ordinari :--- 11 gastroenterologia--- 31 medicina interna--- 10 nefrologia--- 12 neurologia--- 40 geriatria--- 10 medicinanucleare
3 posti letto day hospital :--- 1 polispecialistico--- 1 malattie infettive--- 1 neurologia
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- posti letto area MATERNO INFANTILE
59 posti letto ordinari :--- 31 ostetricia--- 18 pediatria--- 8 terapia intensiva neonatale--- 2 terapia intensiva pediatrica
2 posti letto day hospital :--- 1 pediatria--- 1 Centro Fibrosi Cistica
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- posti letto area LUNGODEGENZA / POSTACUTI
32 posti letto :--- 20 lungodegenza--- 12 ortogeriatria
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- Posti letto monitorati (53)
17 terapia intensiva 8 terapia intensiva neonatale 2 terapia intensiva pediatrica 8 C.G.U. 8 utic (7)/pneumologia (1)8 medicina d’urgenza2 medicina interna
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- Tecnologie complesse
* 2 RM 1.5 tesla * 1 TC 64 strati * 1 TC 16 strati * 1 TC-PET * TC-SPECT * 1 angiografo biplano neuroradiologia* 1 angiografo monoplano (emodinamica e radiologia
interventistica) * Neuronavigatore blocco operatorio neurochirurgico * Laboratorio di elettrofisiologia e cardiostimolazione interventistica * 2 camere calde terapia con radioisotopi medicina nucleare
Ospedale “M.Bufalini” Cesena16 SALE OPERATORIE
8 sale Blocco Operatorio polispecialistico( chirurgia generale, chirurgia vascolare, otorinolaringoiatria, chirurgia maxillo-facciale, ginecologia, urologia, dermatologia )
2 sale blocco op. Neurochirurgia3 sale blocco op. Ortopedia 2 sale blocco op. Ostetricia - sale parto (4)1 sala CGU2 sale blocco op. Oculistica2 ambulatori chirurgici ( dermatologia, chirurgia maxillo-facciale, ginecologia )
3 sale endoscopiche ( gastroenterologia )
Ospedale “M.Bufalini” Cesena- dati di attività 2015
20.766 ricoveri ordinari2.573 ricoveri DH
16.885 interventi chirurgici1.937 parti
CONSIDERAZIONI TECNICHE SULLO SVILUPPO EDILIZIO FUTURODELL’OSPEDALE “M.BUFALINI” DI CESENA
Con gli interventi edilizi eseguiti negli ultimi 15 anni sulle strutturedell’ospedale M. Bufalini di Cesena si sono ottenuti i seguenti risultati:
• aumento della dotazione di superficie complessiva;
• separazione di buona parte dei percorsi dell’utenza esterna rispetto a quelli dei pazienti ricoverati;
• miglioramento delle strutture portanti del monoblocco sud nei confronti dell’azione sismica;
• concentrazione delle attività strategiche (pronto soccorso – terapie intensive –blocco operatorio) negli edifici strutturalmente più sicuri;
• alto livello di adeguatezza alla regola di prevenzione incendi;
• buon livello di adeguatezza alle norme sull’autorizzazione sanitaria e sull’accreditamento.
CONSIDERAZIONI TECNICHE SULLO SVILUPPO EDILIZIO FUTURODELL’OSPEDALE “M.BUFALINI” DI CESENA
Non sono però risolvibili i problemi strutturali che contraddistinguono il presidio ospedaliero:
• le difficoltà di collegamento tra i diversi corpi di fabbrica;
• i percorsi lunghi e tortuosi per pazienti e operatori;
• le criticità che persistono in alcune aree al rispetto dei requisiti di accreditamento;
• l’impossibilità di attivare nuove attività per le quali i requisiti di autorizzazione/accreditamento richiedano particolari disponibilità di spazi e percorsi;
• le altezze di piano insufficienti ad ospitare la necessaria dotazione impiantistica;
• gli sfalsamenti esistenti tra piani appartenenti a diversi fabbricati, ora superati da rampe anche di forte pendenza;
• l’adeguamento delle strutture alla normativa antisismica;
• l’ubicazione collinare e la scarsità di superficie fondiaria che impedisce ogni ipotesi di rinnovo dei corpi di fabbrica.