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SHRI MATAJI E LA MEDITAZIONE Dispensa IX Consigli per la meditazione e meditazioni guidate da Shri Mataji Consigli di Shri Mataji al Chelsham Road Ashram, Londra (UK), 26 ottobre 1980. Voi dovete sapere che rappresentate Me… Provate ad assorbire alcune delle Mie qualità… alcune delle Mie qualità. Dovete portare pazienza. Ora il modo migliore sarebbe di pregare. La preghiera è una cosa molto grande per i sahaja yogi. Pregate col cuore. Per prima cosa, dovete chiedere la forza da Madre: dammi la forza cosicché possa essere genuino, affinché non inganni me stesso. Voi ingannate voi stessi dalla mattina alla sera. Dammi la forza di affrontare me stesso, e ditelo con cuore, che “proverò a migliorare me stesso”. Perché questi sono difetti che non vi appartengono. Sono esterni, se cadono giu, vi sentirete a posto. Sareti perfetti. Ora chiederete il perdono, pregate per il perdono, ci dovrebbe essere preghiera. Dite, “Perdonami, perché sono stato ignorante. Non sapevo cosa fare, ho fatto degli errori. Così, per favore, perdonami.” Questa è la prima cosa che uno dovrebbe chiedere, è il perdono. Poi la seconda cosa… chiedete, ” Dammi una lingua dolce. Un modo grazie al quale diventi comunicativo con gli altri. Così gli altri mi rispettano, piaccio loro, sono compiaciuti della mia presenza”. Dammi la forza, dammi amore, dammi la bellezza della cultura, la bellezza di comprendere che tutti mi amano, mi vogliono. Chiedete in preghiera. Nella preghiera chiedete che, “O Signore, dammi il senso di sicurezza, del mio SPIRITO, così che non mi sento insicuro e perciò importuno gli altri, o mi arrabbio.” “Dammi il senso della mia dignità, così che non mi sento sminuito, o che qualcuno mi ha sminuito”, se voi siete in una posizione più alta, nessuno può sminuirvi. Potete essere sminuiti solo dalle vostre sciocchezze. Chiedete per la forza, “che mi dia uno stato di testimonianza”. Dammi soddisfazione, chiedete la soddisfazione, “fammi sentire la mia soddisfazione per quello che ho, qualsiasi cosa ho, qualsiasi cosa mangio, tutto. Diverti la mia attenzione da tutte queste cose.” Voi sapete che la vostra attenzione è nello stomaco, e coloro che sono molto interessati al cibo, avranno problemi col fegato in ogni caso, qualsiasi cosa voi proviate. 100

Primo Corso Di Nirmala Yoga 9 Shri Mataji e La Meditazione

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SHRI MATAJI E LA MEDITAZIONE Dispensa IX

Consigli per la meditazione e meditazioni guidate da Shri Mataji

Consigli di Shri Mataji al Chelsham Road Ashram, Londra (UK), 26 ottobre 1980.

Voi dovete sapere che rappresentate Me… Provate ad assorbire alcune delle Mie qualità… alcune delle Mie qualità. Dovete portare pazienza. Ora il modo migliore sarebbe di pregare. La preghiera è una cosa molto grande per i sahaja yogi. Pregate col cuore.Per prima cosa, dovete chiedere la forza da Madre: dammi la forza cosicché possa essere genuino, affinché non inganni me stesso. Voi ingannate voi stessi dalla mattina alla sera. Dammi la forza di affrontare me stesso, e ditelo con cuore, che “proverò a migliorare me stesso”. Perché questi sono difetti che non vi appartengono. Sono esterni, se cadono giu, vi sentirete a posto. Sareti perfetti.Ora chiederete il perdono, pregate per il perdono, ci dovrebbe essere preghiera. Dite, “Perdonami, perché sono stato ignorante. Non sapevo cosa fare, ho fatto degli errori. Così, per favore, perdonami.” Questa è la prima cosa che uno dovrebbe chiedere, è il perdono.

Poi la seconda cosa… chiedete, ” Dammi una lingua dolce. Un modo grazie al quale diventi comunicativo con gli altri. Così gli altri mi rispettano, piaccio loro, sono compiaciuti della mia presenza”.Dammi la forza, dammi amore, dammi la bellezza della cultura, la bellezza di comprendere che tutti mi amano, mi vogliono. Chiedete in preghiera. Nella preghiera chiedete che, “O Signore, dammi il senso di sicurezza, del mio SPIRITO, così che non mi sento insicuro e perciò importuno gli altri, o mi arrabbio.” “Dammi il senso della mia dignità, così che non mi sento sminuito, o che qualcuno mi ha sminuito”, se voi siete in una posizione più alta, nessuno può sminuirvi. Potete essere sminuiti solo dalle vostre sciocchezze. Chiedete per la forza, “che mi dia uno stato di testimonianza”.

Dammi soddisfazione, chiedete la soddisfazione, “fammi sentire la mia soddisfazione per quello che ho, qualsiasi cosa ho, qualsiasi cosa mangio, tutto. Diverti la mia attenzione da tutte queste cose.” Voi sapete che la vostra attenzione è nello stomaco, e coloro che sono molto interessati al cibo, avranno problemi col fegato in ogni caso, qualsiasi cosa voi proviate.

“In ogni cosa così, dovunque la mia attenzione stia andando, per favore dammi la forza di ritrarla – Chitta Nirodh. Insegnami come evitare le cose che mi tentano, che allontanano la mia attenzione”.

“Porta via i miei pensieri, dammi uno stato di testimonianza in modo che possa vedere l’intero dramma. Fa che non ferisca mai gli altri, che non critichi mai gli altri.”

“Fammi vedere i miei sbagli, non quelli degli altri. Fammi vedere perché gli altri non sono contenti con me. Dammi la forza di avere una lingua dolce e una natura molto dolce, così che gli altri gioiscano della mia compagnia.” “Fammi essere come un fiore e non come una spina.” Dovete pregare. Tutte queste preghiere vi aiuteranno. Poi rivolgete la più grande preghiera che potreste rivolgere, “Per favore, tienimi lontano dall’EGO, che mi da idee di essere superiore agli altri, o in un certo modo che tiene lontano la mia mitezza e la mia umiltà.”

“Dammi una naturale umiltà, tramite la quale posso penetrare nei cuori della gente.” Solo dovete piegare il vostro capo e arrivate al cuore, dove risiede lo SPIRTO, essere con lui. Se voi siete in qualche modo feriti nell’ego o se ferite quello di qualcun altro, è la stessa cosa. Vi comportate alla stessa maniera, la stessa “egoistica” maniera. Così, provate a capire che queste cose devono andare via. Ma cosa migliore è d pregare e chiedere aiuto. La preghiera è davvero una grande cosa, ma con il cuore, pregate, “che Dio mi dia la forza e quella crescita che rende felice nostra Madre qualche volta. Noi vogliamo fare contenta nostra Madre, vogliamo vederLa felice”. L’unica cosa che che Mi renderebbe davvero felice è… il modo in cui vi amo, voi vi amiate l’uno con l’altro.

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Meditazione guidata da Shri Mataji Londra 5 Ottobre 1984

Qualsiasi cosa facciate, dovrebbe compiacermi. Questo è uno dei modi: dovrebbe compiacermi. È uno dei segnali. E come possiamo farlo? Mettetemi nel vostro cuore, cercate proprio di mettermi nel vostro cuore. È molto semplice. Adesso io sono qui dinanzi a voi, in persona!Proprio oggi stavo cercando di dare la realizzazione ad uno dei miei parenti, e gli ho detto di non chiudere gli occhi. Mi ha risposto: “No, non sto guardando il tuo viso, perché quando lo guardo, penso che sei mia zia. Ma guardo i tuoi piedi, così non ti sento più come mia zia. Tu sei davvero grandiosa, ed il tuo viso mi fa cadere nell’illusione”. Si è reso conto che è una Mahamaya, perciò mi ha detto: “Guardo soltanto i tuoi piedi. E solo grazie ai tuoi piedi posso superare questa barriera, questa sensazione.”Allo stesso modo, visto che io sono Mahamaya, so di esserlo, ho dovuto esserlo! Ma voi dovete mettere i miei piedi nel vostro cuore. Proprio i miei piedi nel vostro cuore. Poiché la mia foto, il mio viso, ogni cosa, potrebbe essere un’illusione. Magari, vedendo il mio volto, potreste non superare le vostre barriere.Dire: “Devo vedere Madre, devo fare questo, Madre deve venire a casa mia, deve mangiare a da me, deve visitare la mia casa…”, è tutto così stupido che non riesco a capire che cos’abbia questa gente.“Madre, Ti prego, vieni nel mio cuore. Fa’ che io purifichi il mio cuore affinché Tu possa risiedervi.Poni i Tuoi Piedi nel mio cuore. Fa’ che i Tuoi Piedi siano venerati nel mio cuore.Fa’ che io non viva nell’inganno. Allontanami dalle illusioni. Mantienimi nella realtà.Rimuovi il velo lucente della superficialità.Fa’ che io gioisca dei Tuoi Piedi nel mio cuore.Fa’ che io veda i Tuoi Piedi nel mio cuore.”Soltanto queste persone…Persino Brahma, Vishnu, Mahesha (Shiva, ndt) l’hanno fatto: non pensate di doverlo fare anche voi?Quindi diventate umili. Diventate umili nel cuore. Diventate umili nel vostro cuore. Gioite della vostra umiltà, gioite delle vostre virtù. La massima virtù di un sahaja yogi è l’umiltà. Ormai avete visto tante cose per convincervi, ma non può implicare in nessun caso una specie di sottomissione. Perché, che genere di sottomissione potete offrirmi? Pensateci. Quando ogni sottomissione è una benedizione, che genere di sottomissione avete dato? Ogni sentimento del cuore è una benedizione… proprio ora la sentite, provate la gioia nel vostro cuore. Quindi, che sottomissione è la vostra? E a cosa?Posso capire i nuovi arrivati, che non sanno nulla; ma voi non siete alla periferia! Alcuni, però, finiscono ai margini in un batter d’occhio. Se si dà qualche incarico a qualcuno, è finita. Se mi comporto dolcemente con qualcuno, è finita. Se incontro qualcuno, è finita. Insomma, così è troppo! Non posso nemmeno essere gentile con voi!E se commettete qualche errore o altro, vi viene il Vishuddhi sinistro. Avete commesso errori, va bene, adesso basta!Voi mi amate. Forse vi è qualcosa di sbagliato nel modo di amare, o forse è successo qualcosa, ma non importa.(Dovete dire:) “Adesso sarò cauto. Non commetterò più errori. Come ho potuto farli? È perché non amavo pienamente. Se avessi amato, non avrei commesso questi errori.”Bene, sviluppate dunque il vostro amore. Invece no, direte: “Mi sento in colpa perché ho fatto una certa cosa”. Così perdete entrambe le occasioni. Perciò i vostri errori diventano nuovamente una barriera. Non sentitevi in colpa! Dobbiamo progredire ancora! Dimenticate il passato, dimenticate il passato, dimenticate il passato. Dobbiamo ascendere. Dobbiamo essere persone serie. Quando parliamo, dovremmo parlare con la dignità di quel timore reverenziale.È molto importante, e quando lo avrete sviluppato, il vostro problema di Agnyaa scomparirà. Pensate semplicemente al timore reverenziale. Sentite il silenzio, e la gioia; e la gioia di questa soggezione è molto profonda, molto profonda, come il mare. Il mare in superficie è molto turbolento, ma all’interno è silenzioso, assolutamente silenzioso. Sentite quella profondità! Senza questo timore reverenziale, non potete addentrarvi in profondità.

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CONSIGLI PER PRINCIPIANTI Shri Mataji Nirmala Devi

La meditazione non è facile da padroneggiare, ma preserva e può rivelarsi la cosa più gratificante che possiate fare mai per voi stessi. Ci vuole pratica per raggiungere uno stato pacifico dell’essere e non c'è dubbio che la pazienza è una componente chiave del nostro progresso attraverso la meditazione. Qui abbiamo raccolto 10 grandi suggerimenti che possono essere molto utili per le vostre meditazioni quotidiane.1 Stabilite una pratica regolare. Realizzate l'importanza della vostra meditazione quotidiana e abbracciatela pienamente mentalmente ed emotivamente: "… E 'per il mio vantaggio; che sia un piacere e una cura per il mio cuore, la mia mente, il mio corpo e la mia anima. Io gioisco di più e la rispetto". Stabilite una pratica regolare e rimanete pazienti; sentirete come la meditazione diventa più forte con la ripetizione. Potete essere flessibili con il tempo, ma fate in modo di avere 15 minuti al giorno per "incontro con me stesso". Pensate a questo: come possiamo perdere facilmente 15 minuti al giorno .. per quanto riguarda il salvataggio - e ancor più - di investire, questa volta?2 Iniziare la giornata con una breve meditazione del mattino. Iniziando la giornata in uno stato di pace e silenzio, tutta l’intera giornata andrà meglio. Troverete molto facile andare in consapevolezza senza pensieri e sentire le vibrazioni, se ci si alza presto la mattina e meditate per 10 minuti. Troverete che la maggior parte dei vostri chakra si pulirà nella meditazione del mattino.3 Apritevi durante la meditazione, permettete a voi stessi di essere un sistema aperto. Ricevete e date energia. Stabilite una comunicazione completa attraverso tutto il vostro essere con le palme aperte.4 Stabilite la qualità del perdono dentro di voi. Se ancora vengono i pensieri alla vostra attenzione dite: "Io perdono, perdono". Quando dite questo, aiutate la Kundalini a tenere i pensieri lontano per voi. Ricordate! Il perdono è la porta di consapevolezza senza pensieri.5 Uso di candela e musica di meditazione. Per cominciare usate degli aiuti come la candela o la musica meditativa per aiutare a stabilizzare la vostra attenzione.6 La meditazione è lasciar andare. La meditazione non è concentrazione, ne focalizzazione, ne visualizzazione o cercare di fermare i vostri pensieri. E’ solo lasciarsi andare e abbandonarsi al silenzio interiore.7 Cercate di fare pediluvi con acqua e sale regolari nelle vostre meditazioni serali, prima di andare a dormire, e sentirete la differenza. Questa semplice pratica è uno dei metodi più potenti che possiate usare per aiutare la vostra meditazione e la maggior parte delle persone quando la provano segnalano risultati sorprendenti in quanto dormono meglio e comunque si risvegliano più svegli e riposati.8 Parlate con la vostra Madre Kundalini per entrare in uno stato d'animo meditativo. La meditazione può anche essere una parte della vostra vita quotidiana; ogni volta che durante il giorno sentite di farla (la meditazione) si può andare a uno stato d'animo meditativo se, mentre si lavora davanti al computer o guidate l'auto ... comunicate con la Kundalini (mettete l’attenzione sulla kundalini), entrate in uno stato d'animo meditativo - e Le permetterete di portarvi in consapevolezza senza pensieri. La Kundalini è il Potere che viene attivato dall'energia del nostro Puro Desiderio. Lei agisce quando Le chiediamo l'Evoluzione, l’Equilibrio / l’Evoluzione spirituale. Nella meditazione, parlate con la vostra Madre Kundalini, chiedeteLe di salire dentro voi e di collegarvi con l'universo.9 Lasciate tutte le vostre preoccupazioni alla vostra Madre Kundalini. Durante la meditazione, ogni pensiero o preoccupazione vi sia venuta, basta abbandonarla alla vostra Kundalini, lasciatele a Lei. Lasciate che Lei cancelli i vostri problemi. Potete dire: "Madre Kundalini, mi arrendo a Te. Lascio tutte le mie preoccupazioni a Te."10 Imparate ad usare il vostro Sahasrara (area limbica) come il 6° senso. Cercate di ricordarvi del vostro Sahasrara durante tutta la giornata; controllate le vibrazioni sopra la testa di tanto in tanto, e vedrete che la vostra attenzione si stabilisce al di là della vostra mente, nel Sahasrara. Imparate a precepire qualunque cosa vedete o sentite dal vostro Sahasrara e come reagisce con brezza fresca o calda? Imparate ad usare l'area limbica come il vostro 6° senso.

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MEDITAZIONE GUIDATA DA SHRI MATAJI SHOODY CAMP, 18.6.1988

Oggi è il giorno in cui dobbiamo fare questa introspezione, quindi meditiamo. Per favore, chiudete gli occhi. Voi tutti, chiudete occhi. Oggi faremo una meditazione simile a quella che facciamo durante i programmi pubblici.Per prima cosa, dovete mettere la mano sul cuore, dalla parte sinistra, dove risiede lo Spirito. Innanzitutto mettete la mano sul cuore. Nel cuore risiede lo Spirito, c' è lo Spirito.Dovete ringraziare il vostro Spirito che ha illuminato la vostra attenzione, perchè siete Santi e la luce che è venuta nel vostro cuore deve illuminare il mondo intero.Per favore, ora, nel vostro cuore preghiamo: "Fa che questa luce del mio amore del Divino si diffonda nel mondo Intero.Con tutta sincerità e sapendo che siete connessi con il Divino e qualsiasi cosa desideriate, accadrà. Con piena fiducia in voi stessi.Mettete la mano destra sulla parte superiore dell' addome, sul lato sinistro, sulla parte superiore dello stomaco, nella parte sinistra. E questo il centro del vostro dharma. Ora dovete pregare (dicendo):."Fa che Nirmala Dharma si diffonda nel mondo intero. Fa che la gente veda la luce attraverso la nostra vita darmica, attraverso la nostra rettitudine. Fa che la gente la veda e accetti VISHWA NIRMALA DHARMA con la quale otterrà l' illuminazione e il bene di una vita superiore e il desiderio di ascendere".Mettete ora la mano sulla parte inferiore dell' addome, dello stomaco, sulla parte sinistra e premete. Questo è il centro della pura conoscenza. Qui dovete dire, come Sahaja Yogis, che la nostra Madre ci ha dato l' idea completa di come il Divino opera. Ci ha dato tutti i Mantras e tutta la Pura Conoscenza che possiamo recepire e capire. "Fa che io sia perfettamente informato al riguardo". Tutti noi. Ho visto che se l' uomo è leader, la moglie non sà neppure una parola di Sahaja Yoga. Se le donna conosce Sahaja Yoga, il marito non ne sa nulla: "Fa che io sia competente e esperto di questa Conoscenza, in modo da poter dare la Realizzazione agli altri, da poter far loro capire cos’ è la Legge Divina, cos’ è Ia Kundalini, e cosa sono i Chakras. Fa che la mia attenzione sia molto più su Sahaja Yoga che su tutte queste cose mondane".Mettete la mano destra sulla parte superiore dell' addome. Chiudete gli occhi. Ora, quì, sulla parte sinistra, premete. Ora, quì (dite): "Madre mi ha dato lo Spirito ed io ho il mio proprio Guru che è lo Spirito e sono maestro di me stesso. Fa che non vi siano abbandoni. Fa che vi sia dignità nel mio carattere. Fa che vi sia generosità nel mio comportamento. Fa che vi sia in me compassione e amore per gli altri Sahaja Yogis. Fa che non sia esibizionista,,,. ma che abbia una grande, profonda conoscenza dell' Amore di Dio e delle sue opere, di modo che quando gli altri vengono da me io possa essere in grado di parlare loro di Sahaja Yoga e trasmettere loro questa grande conoscenza con umiltà e amore". Portate ora la mano destra sul cuore. Qui dovete ringraziare Dio perché avete sentito l' oceano di gioia, e avete sentito l' oceano del perdono e la capacità di perdonare che ha vostra Madre. Se avete visto........ fa che íl mio cuore si espanda e possa andare al di là dell' universo intero e il mio amore possa il nome di Dio. E il mio cuore possa esprimere, in ogni momento, la bellezza dell' Amore di Dio".Mettete ora la mano destra sul Vishuddi Chakra sinistro, fra il collo e la spalla, nell' angolo. "Non indulgerò nella falsità dei sensi di colpa perchè so che è una falsità, non fuggirò di fronte ai miei difetti, ma li affronterò e li sradicherò. Non cercherò di trovare i difetti negli altri, ma con la mia propria conoscenza di Sahaja Yoga, fà che possa togliere questi difetti. Disponiamo di tanti di quei mezzi con i quali, in segreto, possiamo eliminare i difetti degli altri. "Fà che la mia collettività diventi così grande che l' intera razza di Sahaja Yoga sia la mia famiglia, i miei figli, la mia casa, il mio tutto. Fà che abbia la percezione completamente innata, dentro di me, (del fatto) che io sono parte e particella del tutto, perchè noi tutti abbiamo una sola Madre. E fa che mi occupi del mondo intero per conoscere quali sono i problemi e come posso, con il potere del mio puro desiderio, risolverli. Fa che io senta i problemi del mondo nel mio cuore e in modo innato per risolverli tutti,

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alla base dove sono stati generati. Fa che io vada alla radice di tutti questi problemi e cerchi di risolverli con i miei poteri di Sahaja Yoga con i miei poteri di santità".

Mettete la mano destra di traverso sulla fronte. Quì dovete dire, innanzitutto: “Devo perdonare tutti coloro che non sono venuti in Sahaja Yoga, coloro che rimangono alla periferia, che vanno e vengono, entrano ed escono. Ma soprattutto. devo perdonare tutti i Sahaja Yogis perchè sono tutti migliori di me ed io sono quello/a che cerca di trovare in loro difetti, ma io sono l' ultimo di tutti e li devo perdonare perchè devo sapere che devo continuamente andare molto più avanti. Sono ancora molto meno (di loro) e devo migliorarmi". Questa umiltà deve penetrare dentro di noi. Ora devo quindi dire: "Fà che l' umiltà nel mio cuore, nel vero senso, non ín modo ipocrita attui questo senso del perdono di modo che io mi inchini alla realtà, a Dio e a Sahaja Yoga.Ora dovete portare la mano sulla nuca, e spingete indietro la testa e dovete dire "Madre qualsiasi cosa sbagliata abbia potuto fare, perdonami.......(con la mano sul Sahasrara).... Grazie mille per le benedizioni del Divino e per farci salire in alto, molto più in alto di dove eravamo. E grazie mille anche perché ci sostieni e ci aiuti a migliorare e a correggerci. E grazie mille infine perchè Tu, Madre, sei venuta su questa terra e per tutto il lavoro che fai - lavori così tanto per noi, per tutti noi". Premete forte e muovete la mano.Abbassate la mano.."Ed ora datevi un bel bandhan,. nel bandhan di Madre..... sinistro sul destro. Comprendendo quello che siete. Ancora, il secondo..... Ora il terzo.....Ed ora il quarto.....Ed ora il quinto..... Ora il sesto, ed ora il settimo......Ora alzate la Kundalini. Adagio, molto. adagio... Spingete la testa all' indietro e fate un nodo. La seconda volta: adagio, molto adagio. Consapevoli di chi siete: siete dei santi fatelo bene, non in fretta. Spingete indietro la testa e fate due nodi: uno e due. Ora un' altra volta: la terza volta fate tre nodi. Molto adagio. Molto adagio. Fatelo bene. Spingete indietro la testa. Fate i tre nodi. Sentite. Ora sentite le vibrazioni. Sentite le vibrazioni? Tutti i bambini, sentite le vibrazioni? Mettete le mani così. Va bene?Ora Io ricevo le vibrazioni da voi. Possa Dio benedirvi. Grazie mille. Potete mostrare la fotografia a tutti, in modo che vedano che siete dei Santi.

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SHRI MATAJI Brahman Gardens, Earls Court, Londra (UK), 1982

Prana e ManaOggi dovrei parlarvi del lato pratico della meditazione. Vediamo in cosa consiste la meditazione, che cosa dobbiamo fare per meditare. La prima cosa che abbiamo è il lato sinistro, Mana Shakti, il potere delle emozioni. Le emozioni sono connesse anche con il lato destro, il Prana.

Se siete disturbati emotivamente…proprio ora ci siamo sentiti turbati, anche la nostra respirazione ha accelerato e ci siamo sentiti come se tutto il corpo reagisse; percepivamo la reazione del Prana, del lato destro che cercava di esprimersi. Ci siamo messi a piangere, le lacrime rappresentano l’elemento acqua. Tutte le emozioni interiori si sono riversate con grande intensità all’esterno ed in questo era coinvolto anche il nostro Prana. Se, per esempio, siete spaventati, se siete eccessivamente spaventati, anche il vostro respiro accelera molto e si instaura così la connessione, se siete spaventati si instaura la connessione con il Prana, mediante il vostro respiro, e tutto il sistema fisico è connesso alle vostre emozioni.

Se vi lamentate troppo o piangete troppo, o se siete tristi, questo traspare dal vostro viso. Anche il vostro Vishuddhi chakra lo esprime. Non solo Anahata, ma anche il Vishuddhi e, a quel punto, anche il vostro Agnya va fuori uso. Tutti i chakra riflettono il lato sinistro, tanto che vi è anche una manifestazione fisica a provare che i due lati sono strettamente connessi.

In un modo o nell’altro dobbiamo dissolvere questi due lati, il sinistro e il destro, dentro di noi, perché se non lo fate rimanete sospesi a metà; pertanto dovete dissolverli entrambi. E, per dissolverli, che cosa dovremmo fare? Che cosa possiamo fare in meditazione? Avete qualche suggerimento? Abbiamo Prana e Mana. Prana rappresenta il lato destro e Mana Shakti, il lato sinistro. Devono essere dissolti, Laya, dissolti. Come fare per dissolverli? Essi diventano interdipendenti dopo la realizzazione, non prima.

Prima della meditazione ci riportiamo in equilibrio osservando qual è il lato più pesante. Se siete disturbati emotivamente alzate il lato destro sul sinistro. Se siete disturbati sul lato sinistro, se cioè il vostro lato sinistro è gelato, alzate il lato (destro sul sinistro. ndt) sinistro e portatevi in equilibrio prima della meditazione.

In primo luogo esaminiamo quale lato è meno pesante. Mettete le mani così. Siete a posto? Sentite la brezza fresca? Arriva? Su questo lato no…. Ora va meglio? La sentite su questa mano? Qualcosa si muove? La brezza fresca arriva adesso? C’è la brezza fresca? C’è la brezza fresca sulla mano, la sentite bene?

Dopo esservi dati un equilibrio, la cosa migliore è portare l’attenzione alle vostre emozioni, Mana shakti. Osservatele. Potete illuminare le vostre emozioni pensando a vostra Madre. Illuminatele, e Lei risolverà i vostri problemi di Mana, qualunque essi siano.

Quando, dopo esservi connessi con queste emozioni, inizierete ad osservarle in meditazione, le vedrete crescere dentro di voi e se cercherete di trasferirle su vostra Madre, vale a dire le porrete ai Piedi di Loto di vostra Madre, esse inizieranno a dissolversi e si espanderanno.

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Le dilaterete a tal punto che vi accorgerete di controllarle, di averne il controllo e, controllandole in questo modo, le vostre emozioni dilatate e illuminate diventano potenti; e quando le percepite in questo modo, la causa di queste emozioni può dissolversi.

Per esempio, proprio ora ci siamo commossi perché ho parlato di quei bambini. Naturalmente, chiunque lo sarebbe. Ora, quando siete commossi, trasferite il problema di queste emozioni che nascono in voi, di quelle ondate di emozioni in arrivo, ai Piedi di Loto di vostra Madre, così esse vengono toccate, per così dire, da quel potere. A quel punto le emozioni diverranno illuminate e, quando diventano illuminate, hanno il potere di risolvere il problema.

Riuscite a cogliere il punto? È come se avessero raggiunto la riva dove si trova la luce, e il problema può essere risolto. Perché ora non siete più in una cellula individuale, siete nello spazio, in Samashti, e poiché siete entrati in questo stato, avete i poteri di penetrare nel corpo di un’altra persona, di vederne le vibrazioni, di alzare la Kundalini; diversamente non avreste potuto farlo.

Per voi è molto facile farlo, anche perché Io sono seduta qui di persona, quindi è facile trasferire proprio qui queste emozioni affinché esse si illuminino e i vostri desideri siano esauditi. Poiché le emozioni non sono altro che desideri, desideri insoddisfatti.

Si può fare anche in altro modo, prendere le emozioni e metterle … Le emozioni in realtà rappresentano il lato sinistro che, come ho detto, è il desiderio. Si prende quindi qualsiasi desiderio e lo si mette nel Prana. In che modo lo si mette nel Prana? Controllando il Prana: è per questo che si fa Pranayama1, sapete. Sedetevi molto comodamente; se avete un desiderio, ponete lì la vostra attenzione. L’attenzione è importantissima. L’attenzione deve essere trasferita nel Prana; quindi prendete le emozioni e portatele nella vostra attenzione, in altre parole ora ne siete consapevoli.

Ciò che ora dovete fare è osservare il vostro respiro. Cercate di ridurre il vostro respiro: espirate, attendete un po’, poi inspirate a lungo, poi espirate. In un minuto, la vostra respirazione diminuirà rispetto alla norma. Provate. Inspirate, ora mettete l’attenzione sulle emozioni affinché si stabilisca una connessione.

Meglio? Vedete, la Kundalini sale.

Ora, tra una respirazione e l’altra, vedrete che vi è uno spazio intermedio che lasciamo vuoto. Inspirate. Lasciate il vuoto. Ora espirate. Lasciate il vuoto. Inspirate, trattenete. Poi espirate e mantenete fuori il respiro. Ora inspirate. Ora iniziate a respirare in modo da sospendere il respiro.

L’attenzione dovrebbe essere sul cuore oppure sulle emozioni. Meglio? Trattenete il respiro per un po’; espirate; poi fuori per un po’; poi di nuovo. Allora vi accorgerete che per un po’ rimarrete senza respirare. Vi stabilizzate. Fra il vostro Prana e il vostro Mana avviene Laya: le due shakti diventano una sola. A questo punto, quando siete in silenzio, pensate: la vostra facoltà di pensare va persa. Pensateci, è svanita, non esiste più. Ciò che sta accadendo, in realtà, è che laya, l’attenzione, entra nella mente illuminandola. Osservate: non vi sono più pensieri. Cercate di trovare la vostra mente dentro di voi: “Dov’è la mia mente?” Cercate di scoprirlo. Non c’è. Non agisce. Provate ancora. Agisce, ma è diventata Samashti. Essa ora è divenuta la collettività. Capite ora? Avete seguito? Non vi sono pensieri. Questo esercizio vi darà la consapevolezza senza pensieri, il consolidamento della consapevolezza senza pensieri. Non vi sono pensieri. Che Dio vi benedica.

1 Tecnica di respirazione.

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COSA E’ LA MEDITAZIONE allegato alla dispensa IX

La meditazione è spesso definita come un momento di silenzio o di riflessione. La vera meditazione è molto più di questo. É uno stato di profonda pace in cui la mente è calma e silenziosa.Nonostante tutta la sua popolarità, pochi veramente sanno che cosa sia la meditazione. Alcuni credono che la meditazione sia concentrarsi mentalmente su qualche cosa, altri considerano che meditare sia immaginare qualche cosa che dia pace o soddisfazione. Tutti questi metodi non sono funzionali all'arresto dell’incessante attività delle nostre menti.Esercizi, pose e controllo del respiro, non costituiscono meditazione possono aiutare a stabilire un equilibrio solo se sotto la guida di un vero maestro (un'anima realizzata). La loro pratica senza un vero scopo spirituale può portare a uno squilibrio energetico.In realtà, la meditazione è un stato di consapevolezza senza pensieri. Non si fa la meditazione, si è in meditazione. Si può stare in meditazione esprimendo la propria gioia in una attività creativa piuttosto che nella posa del loto sulla cima di una montagna. La vera meditazione è uno stato di pace profonda, in cui la mente è calma e silenziosa ma vigile. La consapevolezza senza pensieri è realizzata attraverso il risveglio della Kundalini. Per liberarsi dai blocchi che impediscono la sua ascesa, però, potremo usare le mani e l'introspezione ma mai lo sforzo mentale (es. la ripetizione continua di " devo fermare i pensieri"). Questo è solo l'inizio di una trasformazione interna che porta l’uomo ad un livello più alto di consapevolezza e al compimento del suo potenziale.

La Meditazione non è...ConcentrazioneLa concentrazione è uno sforzo per fissare l'attenzione su un particolare oggetto o idea per un periodo più o meno lungo.Perdita di controlloSuoni, voci, colori e movimenti involontari non hanno nulla a che fare col la vera meditazione e con la spiritualità. Sono sintomi di perdita di consapevolezza e controllo di alcune parti del nostro essere.EserciziEsercizi posturali e di respirazione non costituiscono la meditazione. Possono aiutare a stabilizzare alcuni fattori per poi raggiungere la meditazione. Con la pratica di queste tecniche senza una finalità di crescita spirituale si ottengo risultati molto limitati.Sforzo mentaleLa consapevolezza senza pensieri si ottiene attraverso la Realizzazione del Sè, risvegliando l'energia Kundalini. Uno strumento per migliorare la qualità della meditazione è l'introspezione e non uno sforzo mentale.

Benefici della MeditazioneUno degli effetti benefici di una calma meditazione senza pensieri è che il nostro sistema nervoso autonomo riduce automaticamente ogni attività fisica in eccesso nel nostro corpo.Poiché questo sistema è anche la parte di noi che sovrintende il meccanismo automatico di risposta al pericolo, (che nel mondo moderno, a causa dello stress, può essere sovraeccitato in modo dannoso), la meditazione può risultare di massimo beneficio per la nostra salute.Tale beneficio è determinato dall’incremento del flusso di energia che raggiunge l’area limbica (il Sahasrara Chakra sulla sommità della testa) che è collegata al sistema nervoso simpatico. Il sistema nervoso, che fa parte di un ultra sofisticato meccanismo di controllo, si divide in tre parti: Sistema Nervoso Centrale, Periferico e Autonomo. Questi sistemi controllano il modo in cui agiamo e percepiamo il nostro universo, il sistema autonomo governa anche gli automatismi del nostro corpo attraverso il controllo di funzioni essenziali ma non coscienti come la velocità del battito cardiaco.

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Inoltre in coloro che praticano Nirmala Yoga sono stati riscontrati livelli di endorfine più alti del solito; alle endorfine si attribuisce un ruolo importante nell’attivare il sistema immunitario del corpo e di conseguenza nell’aumentare il livello di anticorpi che aiutano a combattere le malattie.In situazioni di stress, si hanno benefici immediati grazie ad una sensazione di pace e di appagamento. Fisicamente, la meditazione aiuta nella prevenzione e nella cura di malattie altrimenti difficili da guarire dal punto di vista mentale ed emozionale. Aiuta a conseguire un equilibrio spirituale e a raggiungere il più alto livello di illuminazione. Coloro che praticano Nirmala Yoga smettono facilmente di fumare, di bere e di drogarsi e conducono una vita normale, molto equilibrata e morale.

Effetti fisiciÈ il nostro sistema sottile che coordina tutto il lavoro compiuto dagli organi e dalle cellule del corpo. Quando uno dei nostri centri sottili si blocca, si manifestano disfunzioni fisiche negli organi che esso controlla. È in questo momento che possono manifestarsi la maggior parte delle malattie.La medicina tradizionale cerca di curare i sintomi mentre la meditazione Sahaj ci permette di combattere direttamente le cause, riequilibrando il nostro sistema sottile e purificando i nostri centri. Così perfino le malattie cosiddette incurabili possono essere guarite in modo spontaneo attraverso il lavoro di purificazione dell’energia Kundalini.

Effetti mentaliQuando entriamo nello stato meditativo, entriamo nel regno del silenzio; i pensieri che ci assalgono svaniscono, e la realtà del presente si rivela a noi in tutta la sua intensità. I nostri sensi ci mandano un’immagine diretta del mondo, senza che venga alterata dai nostri condizionamenti o dalla nostra mente. La mente diventa perfino il servitore illuminato del nostro spirito.Effetti emozionaliQuando la Kundalini è risvegliata e siamo immersi in uno stato meditativo, anche le nostre emozioni sono portate in equilibrio. Tutte le debolezze che ostacolano l’espressione di sentimenti puri e sinceri, come avidità, insicurezza, gelosia ecc. si riducono quando si percepisce la gioia della meditazione. Questa gioia è assoluta, priva di ogni dualità. Questa stessa gioia diviene la motivazione della nostra emancipazione.

Effetti spiritualiInfine la meditazione ci rivela l’essere eterno, divino che è verità, consapevolezza e beatitudine. Diveniamo parte integrante del tutto, come una goccia nell’oceano di amore, e in meditazione ci uniamo all’Essere Primordiale. Questa esperienza è lo stadio successivo nell’evoluzione della consapevolezza di un normale essere umano: di una tale persona si dice che è nata di nuovo oppure che è realizzata. Ciò significa che la nostra essenza spirituale, fino ad ora nascosta, diventa realtà. Possiamo iniziare a purificare il nostro essere interiore grazie alla pura conoscenza insegnata da Shri Mataji e al rapporto che stabiliamo con Lei nella nostra meditazione. Nella nostra crescita interiore, l’unione con il Divino (Yoga) diventerà sempre più forte e questo è senza dubbio il beneficio più prezioso che il risveglio della Kundalini possa procurarci. Questa evoluzione sostenuta dalla Kundalini riverserà ogni benedizione su di noi, non soltanto di natura fisica, emozionale o psicologica, ma anche benefici materiali, sociali e professionali.Nirmala Yoga è uno dei modi più efficaci per combattere i problemi della vita di tutti i giorni ed al contempo renderci più resistenti nell’affrontare i più disparati attacchi che possano minare la nostra salute quotidiana. Forse è impossibile divenire immuni a qualsiasi tipo di malattia, ma di certo si può ricorrere alla meditazione per rendere più forte il nostro corpo, rinforzando soprattutto il nostro animo, affinché lo stress ed il ritmo frenetico della vita di tutti i giorni non ci coinvolgano e ci schiaccino sotto il loro peso, oramai divenuto insostenibile. Nel prenderci cura del nostro sistema sottile e dei nostri chakra, possiamo disporre di alcune tecniche che completano ed arricchiscono la meditazione.

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Alcuni esempi di trattamenti.Attacchi di panico ed affannoSolitamente questi sintomi sono la causa di un blocco alla zona centrale del cuore, quello che in Nirmala Yoga chiamiamo “cuore centro”, collocato esattamente in corrispondenza dello sterno.Possiamo ruotare la mano destra in senso orario sul chakra alcune volte e poi portare il calore raccolto verso la Madre Terra. Un’altra tecnica efficace consiste nel mettere la mano destra sullo sterno e compiere alcune respirazioni profonde: inizialmente inspiriamo a pieni polmoni, poi tratteniamo per alcuni secondi l’aria, successivamente espiriamo completamente e restiamo qualche secondo senza respirare; poi ripetiamo l’esercizio per tre, massimo quattro volte.

Dolori cervicaliEssi possono dipendere da un’ostruzione al chakra del Vishuddi, situato all’altezza del collo e delle spalle. Per alleggerirci di tutte le tensioni causate dalla nostra abitudine a sentirci in colpa per qualsiasi cosa, spesso senza averne un motivo reale, portiamo la mano destra sull’osso della cervicale, passando dalla spalla sinistra, e ripetiamo per sedici volte (questo è il numero dei sottoplessi che costituiscono il chakra): “Madre Kundalini, io non sono colpevole di niente”.Un altro rimedio efficacissimo consiste nell’ungere il collo e le spalle con un po’ di olio, anche d’oliva, e massaggiare per alcuni minuti. Dal punto di vista delle qualità interiori del chakra, esso governa la nostra diplomazia e la capacità che abbiamo di comunicare in modo dolce, diplomatico e nel contempo sincero. É quindi ovvio che una persona che non sia aggressiva, non discuta sempre e non sia oltremodo dura o sarcastica, esprimerà all’esterno le caratteristiche di un Vishuddi chakra aperto ed in ottimo stato.

Mal di testaEssi di solito derivano da un eccesso della nostra attività mentale. Ogni qualvolta pensiamo al futuro, pianifichiamo, progettiamo, studiamo e analizziamo, stiamo utilizzando il nostro emisfero sinistro del cervello, che di riflesso, a livello energetico va a “gonfiare” il nostro ego, la nostra razionalità e che ostruisce il passaggio della Kundalini alla zona dell’osso della fontanella, il Sahasrara chakra.Ugualmente, se pensiamo continuamente al passato, siamo tristi o malinconici, angosciati, fluttuiamo in balia delle nostre emozioni o stati di umore, o se ci sentiamo inferiori, perseguitati o banalmente molto scarichi e letargici, ciò dipenderà dal nostro eccessivo utilizzo dell’emisfero destro del cervello, il super-ego. Anche in questo caso è come se un grosso pallone non permettesse il passaggio della nostra Kundalini, provocando in entrambi i casi il mal di testa.Quando la nostra energia Kundalini ascende al di là dei nostri pensieri, sopra l’osso della fontanella, automaticamente veniamo catapultati nel presente, in una condizione di beatitudine, dove assaporiamo ogni momento con pienezza e sperimentiamo finalmente la realtà per quello che è, senza le nostre sovrastrutture che la deformano e la appesantiscono.Per allentare la pressione dei nostri pensieri, che sono la causa di uno dei dolori più frequenti e diffusi del nostro tempo, possiamo massaggiare le tempie e la fronte, anche frizionando con dell’olio di sandalo, ed al contempo raccogliere con le mani il calore ed affidarlo alla Madre terra con un gesto semplice, come quando si scostano via i capelli dalla fronte.Uno dei metodi che funziona sempre in questi casi consiste nel portare la mano destra sulla fronte, abbandonare la fronte stessa alla mano che la sorregge e ripetere per quante volte si desideri: “Madre Kundalini, io perdono tutto, perdono tutti e perdono me stesso”. Se dovessimo avvertite un dolore alla tempia destra, sarà sufficiente dare dei colpetti su di essa sulla zona del cervelletto, dietro la nuca e contemporaneamente dire: “Madre, io perdono tutto il mio passato”.

Irritazioni agli occhiGuardando semplicemente il cielo o la natura, come delle grandi distese di verde ad esempio, nelle persone che abbiano ottenuto il risveglio della Kundalini attraverso Nirmala Yoga, gli occhi si rilasseranno in modo incredibile e potrà accadere persino di venir proiettati istantaneamente nel

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presente, con conseguente affrancamento dal bruciore agli occhi, dovuto all’eccessiva concentrazione, spesso richiesta durante il lavoro o nello studio.Mal di golaCercate di proteggere la gola dal freddo e dalla polvere, indossando quando possibile una sciarpa.Anche il parlare troppo può bloccare il centro del Vishuddi e di conseguenza provocarci mal di gola e raffreddori. Per chi adoperi molto la voce per professione, o comunque voglia migliorare la propria capacità comunicativa, può essere di gran giovamento anche il masticare dei bastoncini di liquirizia o prendere dei cucchiaini di miele.

InsonniaDeriva da un iperattività del canale energetico destro, che si cura della nostra attività fisica e mentale.È necessario quindi bilanciare i nostri due canali di energia (azione ed emotività), attraverso la meditazione, ad esempio alzando la Kundalini con la mano destra, partendo dall’osso sacro e continuando per tutto il canale centrale, fin sopra la testa, per poi scaricare le tensioni del nostro canale destro, partendo dalla nuca sinistra (visto che i due emisferi si incrociano nella parte del cervello) e poi scendendo per tutto il fianco destro, fino alla fine.Un vero e proprio toccasana è inoltre il pediluvio: la sera prima di andare a dormire riempire una bacinella di acqua fresca ed inserirvi due pugni di sale grosso, dopodiché stare in meditazione, con i piedi in acqua, per 10-15 minuti. Tutte le tensioni e le preoccupazioni accumulate durante la giornata si allevieranno notevolmente dopo questo semplice trattamento quotidiano.Pensare troppo e continuamente - Fegato caldoTutto ciò è il sintomo di un eccessivo stress del nostro canale deputato all’azione, il canale destro. La nostra attenzione può risultare eccessivamente disturbata dai troppi stimoli, in tal modo può risultare difficile anche restare solamente per cinque minuti in meditazione, con gli occhi chiusi. Inoltre quando si va a dormire, essendo il nostro cervello incapace di far smettere di colpo il lavorio incessante a cui lo abbiamo abituato, non si riesce a godere a pieno di un meritato riposo ristoratore.A tal scopo, oltre al pediluvio, da praticare durante la meditazione serale, può essere applicato sulla zona del fegato, sulla parte destra della pancia e dell’inguine, del ghiaccio. Esso rinfresca all’istante tutto il calore in eccesso, prodotto dal nostro fegato, organo la cui funzione principale è quella di smaltire tutti i veleni assunti nel nostro corpo e calma tutti i nostri pensieri, ai quali il fegato dà sostentamento. Per comprovare questa stretta relazione, verificate come dopo questi semplici tecniche vi sentirete più leggeri, come se vi foste scrollati di dosso, in un colpo solo, tutta la rabbia, la tensione, lo stress e l’angoscia quotidiana e finalmente potrete provare la gioia dello stato naturale che è proprio di ogni essere umano, la vera libertà, l’unione armoniosa della nostra energia con quella infinita che regola l’intero universo, lo yoga. Meditando con regolarità, la mente progressivamente entra in uno stato di "consapevolezza senza pensieri". L'attenzione diventa come un lago senza increspature e una profonda pace interiore comincia a manifestarsi. Quando non ci sono increspature sulle acque di un lago, la sua superficie diventa quasi invisibile in quanto riflette la bellezza del paesaggio. Allo stesso modo, la mente riflette ancora la bellezza della creazione e si scioglie nella beatitudine e nella pace del divino. La nostra crescita ci eleva a questo livello di coscienza.Le scritture indiane descrivono i seguenti quattro stati di coscienza umana:1. Jagruti: lo stato di risveglio della coscienza.2. Swapna: lo stato sognante.3. Sushupti: lo stato di sonno profondo in cui la mente, l'ego e il Superego sono ancora coscienti.4. Turya: lo stato di consapevolezza senza pensieri.I primi tre stati di coscienza sono comunemente conosciuti nella nostra vita quotidiana.Il quarto è lo stato di consapevolezza senza pensieri o Nirvichara Samadhi. Questo è lo stato in cui il processo di costante produzione di pensieri nella mente giunge al termine. In un primo momento compare una minima interruzione tra i pensieri.Nello stato di consapevolezza senza pensieri siamo totalmente nel momento presente, senza perdere momenti preziosi della vita a pensare al tempo ormai passato o ancora da venire. Si comincia a gioire del nostro sé, del nostro spirito, della nostra bellezza interiore e della bellezza della creazione. Si comincia a gioire dell’esistenza. Siamo in grado di gioire del canto degli uccelli e del profumo dei fiori

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ad un livello molto più profondo perché non siamo più bombardati dall’inutile chiacchiericcio che assale la nostra consapevolezza e contamina l’ attenzione.

Meditazione: un aiuto contro lo stressLo stress è qualsiasi pressione mentale o fisica che ci induce paura, preoccupazione, apprensione, ansia, rabbia, anche eccitazione e che causa comportamenti indesiderati e inefficienti del nostro corpo.Secondo la scienza medica, il 90-95% dei malesseri nell’era moderna sono psicosomatici; il 98% dei mal di testa sono originati dallo stress e questo si manifesta anche in altri disturbi quali dispepsia, acidità e anche in malattie mortali, come l’infarto.Come si sviluppa lo stress?Ci sono molte forme e dimensioni di stress che è diventato così diffuso che sembra influenzare tutto e tutti. Lo stress e le tensioni sono prodotti dal flusso incontrollato dei pensieri relativi al futuro ed al passato che tengono costantemente la nostra mente sotto pressione. Questi pensieri spostano la nostra attenzione dal presente, che è la sola realtà. Solitamente è il nostro eccessivo pensare al futuro ed al passato che ci stanca e non il duro lavoro. Inoltre in coloro che praticano Nirmala Yoga sono stati riscontrati livelli di endorfine più alti del solito; alle endorfine si attribuisce un ruolo importante nell’attivare il sistema immunitario del corpo e di conseguenza nell’aumentare il livello di anticorpi che aiutano a combattere le malattie.In situazioni di stress, si hanno benefici immediati grazie ad una sensazione di pace e di appagamento. Fisicamente, la meditazione aiuta nella prevenzione e nella cura di malattie altrimenti difficili da guarire dal punto di vista mentale ed emozionale. Aiuta a conseguire un equilibrio spirituale e a raggiungere il più alto livello di illuminazione. Coloro che praticano Nirmala Yoga smettono facilmente di fumare, di bere e di drogarsi e conducono una vita normale, molto equilibrata e morale.Gli effetti dello stressLo stress causa logoramento fisico come se il nostro corpo dovesse continuamente adattarsi a reali cambiamenti e questo determina numerosi effetti fisici ed emotivi.Sintomi fisici:- Cambiamento dell’espressione facciale e della postura del corpo.- Abbandono o trascuratezza delle relazioni sociali.- Calo di produttività (oppure iperproduttività, che va a scapito della nostra salute fisica e mentale).- Difetti di pronuncia.- Sospiri e impossibilità a stare fermi.- Risate nervose.Tutti i precedenti sintomi sono originati dallo stress e le cause sono descritte dai pazienti e dagli esperti medici come:- Ansia- Preoccupazioni- Perdita di sonno- Disturbi della sfera emotiva- Aggressività- Tensioni- FobieIl risultato finale di tutti questi sintomi e delle loro cause possono condurre a questi problemi fisici:- Ulcere- Problemi di cuore- Perdita di appetito o sovralimentazione- Sudorazione eccessiva- Mal di testa- Comportamenti compulsivi come ad esempio fumare, bere e altri ancora.

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Come superare lo stress?La scienza medica non ha nulla per combattere le cause dello stress tranne i tranquillanti e medicinali simili, che creano assuefazione. Ogni evento che ci troviamo ad affrontare può diventare così una sfida minacciosa e lo stress si manifesta come una reazione interna piuttosto che come un fenomeno esteriore. Per essere realmente liberi dallo stress dobbiamo sviluppare la consapevolezza di noi stessi.Sviluppare la conoscenza del nostro sé: i suoi gusti, i suoi momenti di armonia e i suoi conflitti. La chiave per raggiungere la consapevolezza di se stessi risiede in un processo di interiorizzazione dell’attenzione, dal mondo esterno al nostro essere, che include il sistema fisico, emozionale e spirituale.La meditazione è la migliore tecnica di rilassamento ed è una soluzione accettata a livello mondiale per combattere lo stress efficacemente. Nirmala Yoga è un sistema di meditazione unico ed altamente sviluppato che permette di raggiungere un livello di completa consapevolezza del Sé.

Come lo Yoga aiuta a combattere lo stressNirmala Yoga lavora risvegliando una energia primordiale presente dentro di noi, chiamata Kundalini. Quando la Kundalini sale e attraversa i sei centri di energia, ci porta in uno stato di consapevolezza senza pensieri; nessun pensiero dal futuro o dal passato bombarda più la nostra mente. Tutti i conflitti che risiedono nella mente e che creano stress, svaniscono. Entriamo in uno stato di calma interiore, rimanendo nel presente e completamente consapevoli di ciò che è attorno a noi.Dentro di noi risiede un corpo sottile che consiste in sette centri e tre canali di energia. Nella vita di tutti i giorni, ognuno di questi canali può essere utilizzato eccessivamente, condizionando il nostro comportamento. Se utilizziamo maggiormente il canale destro, diventiamo iperattivi, nervosi, stressati e tesi; se utilizziamo maggiormente il lato sinistro, diventiamo depressi e letargici; ma se rimaniamo nel canale centrale, diventiamo dinamici, energici, conducendo la vita di una personalità integrata. La pratica costante di Nirmala Yoga ci aiuta ad attivare il canale centrale. Infine, Nirmala Yoga ci connette al potere onnipervadente. Diventiamo uno con la sorgente d’energia che crea, governa e nutre la natura ed è la sorgente originaria dell’energia che è chiamata Kundalini. Nel momento in cui siamo connessi con la fonte dell’energia, i nostri centri di energia sono costantemente nutriti da questo potere onnipervadente. Così noi restiamo sempre freschi, allegri e non siamo più affaticati, stanchi e stressati e riusciamo a gioire pienamente di ogni attività in cui siamo coinvolti.

Obiettivi della MeditazioneLa meditazione può ridurre sensibilmente lo stress e migliorare la qualità della vita. La meditazione vera ci può condurre a vivere con più consapevolezza il nostro presente piuttosto che un passato ormai lontano o un futuro ancora indeterminato. Alcuni obiettivi che la meditazione con Nirmala Yoga permette di raggiungere:- Fornire uno strumento atto a raggiungere equilibrio e soddisfazione a livello mentale, fisico, emotivo e spirituale.- Permettere alle persone di diventare fonte e forza per l’equilibrio e l’integrazione a livello familiare e collettivo.- Abbattere le barriere culturali e pregiudiziali di ogni tipo.- Incoraggiare il rispetto per la terra attraverso stili di vita eco-compatibili.- Promuovere l'educazione artistica e culturale.- Fornire strumenti e soluzioni pratiche per superare i problemi comuni della società.

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