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ARNAS GARIBALDI Catania
ACRONIMI E SIGLE:
Corretto utilizzo
DIREZIONE SANITARIA AZIENDA
FUNZIONE RISCHIO CLINICO
INDICE 1. Scopo 2. Definizioni a. Unita’, servizi e Funzioni personale dirigente e comparto b. Terminologia qualità e rischio c. Terminologia Cartella Clinica d. Terminologia scientifica d.1. unita’ di misura d.2. forme farmaceutiche d.3. vie di somministrazione e. Parametri vitali 3. Modalità applicative
Correzioni o modifiche sui documenti Note per la redazione della cartella clinica
4. Raccomandazioni 5. Webgrafia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 20.01.2011 Dr. ssa Anna Colombo
Responsabile Rischio Clinico Azienda
Comitato Rischio Clinico
Dr.ssa M. Ienna Direttore Sanitario Azienda
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ACRONIMI E SIGLE:
Corretto utilizzo
DIREZIONE SANITARIA AZIENDA
FUNZIONE RISCHIO CLINICO
1. SCOPO
In questo documento sono riportati gli elenchi, con le corrispondenti definizioni, delle più comuni sigle e degli acronimi utilizzati nell’attività dell’ARNAS “Garibaldi” di Catania.
È inoltre presente un glossario con le definizioni dei termini più comunemente utilizzati nella documentazione aziendale.
Si evidenzia che la presente procedura è in linea con quanto richiesto dagli Standards di Joint Commission - Obiettivo MCI.13, per la sicurezza del paziente, n.4, n.5, del programma di Valutazione 2011-2012.
4. Sono utilizzati simboli standardizzati in tutta l’organizzazione e quelli da non utilizzare sono identificati e monitorati
MCI.13
L’organizzazione utilizza codici diagnostici, codici di procedure, simboli, abbreviazioni e definizioni standardizzati
5. Sono utilizzati acronimi standardizzati in tutta l’organizzazione e quelli da non utilizzare sono identificati e monitorati
2. DEFINIZIONI: Acronimi e Sigle Gli acronimi e le Sigle possono essere utilizzati per identificare in modo rapido e mnemonico: - le strutture operative (presidi, aree/dipartimenti, unità operative, settori); - le funzioni ricoperte dal personale (Direttore generale, responsabile qualità, ecc.); - la tipologia di documenti che regolano le attività (manuale qualità, procedure, istruzioni, ecc); - le principali procedure diagnostico terapeutiche e categorie nosologiche trattate in azienda. Nelle tabelle seguenti sono raggruppati gli acronimi riconosciuti in azienda e per i quali esiste l’ obbligo di utilizzo.
Tabelle degli acronimi riconosciuti
a. Unita’, servizi e Funzioni personale dirigente e comparto
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b. Terminologia qualità e rischio c. Terminologia Cartella Clinica d. Terminologia scientifica d.1. unita’ di misura d.2. forme farmaceutiche d.3. vie di somministrazione e. Parametri vitali
a: Unita’, Servizi e Funzioni Personale Dirigente e Comparto ACRONIMO DESCRIZIONE ARNAS Azienda Rilievo Nazionale Alta Specializzazione
DG Direttore Generale DSA Direttore Sanitario Azienda DAA Direttore Amministrativo Azienda P.O. Presidio Ospedaliero DIP. Dipartimento U.O.C. Unità Operativa Complessa U.O.S. Unità Operativa Semplice Serv. Servizio Amb. Ambulatorio Lab. Laboratorio D.S. P.O. Direttore Sanitario Presidio Ospedaliero DIR. U.O. Direttore Unità Operativa RESP. Responsabile D.M. Dirigente medico C.S. Capo Sala I.P. Infermiere Professionale INF. Infermiere OST. Ostetrica OSS Operatore Socio Sanitario Aus. Ausiliario OTA Operatore Tecnico Ausiliario Pers. Tec. Personale Tecnico
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b: Terminologia qualità e rischio
ACRONIMO DESCRIZIONE SIGNIFICATO RQ Responsabile Qualità RRC Responsabile Rischio Clinico RSPP Responsabile Prevenzione e Protezione L.G. Linee Guida I.O. Istruzione Operativa PROT. Protocollo PROC. Procedura JC Joint Commission L’ente di accreditamento in sanità più
grande e con più esperienza al mondo
ISO International Organization for Standardization
Complesso di Norme per il sistema gestione qualità
HTA Health Technology Assessment Determinazione ed analisi di una tecnologia sanitaria” intesa in senso generale (farmaco, tecnologie ospedaliere,diagnostica..)..”
RCA Root Cause Analysis Tecnica di indagine per l’analisi degli errori (reattiva)
FMEA Failure Modes and Effects Analysis Analisi qualitativa per l’identificazione dei modi di errore (proattiva)
FMECA Failure Mode Effects and Criticality Analysis
Analisi quali-quantitativa per l’identificazione dei modi di errore (proattiva)
PDCA Plan Do Check Act ciclo miglioramento
Tab. Tabella REF. Referente URP Ufficio relazioni con il pubblico STD Standard CUP Centro Unico di Prenotazione
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c: Terminologia Cartella Clinica ACRONIMO DESCRIZIONE C.C. Cartella Clinica
SDO Scheda Dimissione Ospedaliera DRG Diagnosis related group= raggruppamenti Omogenei di Diagnosi
ICD 9 CM International Statistical Classification of Diseases nineth revision, Clinical Modification
E.O.G. Esame Obiettivo Generale N.D.R. Nulla da Rilevare P.S. Pronto Soccorso RX Radiografia TAC Tomografia Assiale Computerizzata RMN Risonanza Magnetica Nucleare PET Tomografia Emissione di Positroni ECG Elettrocardiogramma EEG Elettroencefalogramma ECO Ecografia ANGIOTAC Tac con angiografia UTI Unità terapia intensive UTIC Unità terapia intensiva cardiologica UTIN Unità terapia intensiva neonatologia DX Destra SX Sinistra Med. Mediale Lat. Laterale Int. Interno Est. Esterno SUP. Superiore INF. Inferiore Interv. Ch. Intervento Chirurgico NCH Neurochurgia ORL Otorinolaringoiatria IORT Intra-Operative RadioTherapy MOC Mineralometria Ossea Computerizzata MIOT Miocardial iron overload in thalassemia –Sovraccarico ferro
cardiaco nel thalassemico
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e: Terminologia scientifica
e.1. unita’ di misura ACRONIMO DESCRIZIONE Kg chilogrammo gr grammo mg milligrammo mcg oppure µ microgrammo l litro cl centilitro ml millilitro mcl microlitro > Maggiore < Minore U Unità UI Unità Internazionali m metro cm centimetro mm Hg Millimetri di mercurio = Unità Pressione Arteriosa
cc centimetro cubo mEq Milliequivalenti
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e.2. forme farmaceutiche ACRONIMO DESCRIZIONE cp compresse cps capsule fl fiale flac flaconi gtt gocce supp supposte Sistema transdermico cerotti
e.3. vie di somministrazione ACRONIMO DESCRIZIONE e.v. endovenosa i.c. infusionale continua i.l. infusione lenta i.m. intramuscolo inal inalazione os orale sl sublinguale ret. rettale t.d. transdermico s.c. sottocute Per quanto riguarda le altre vie di somministrazione (oculare, vaginale, otologica, rinologia, ecc. ) qualora vengano usate debbono essere esplicitamente indicate per esteso.
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f: Parametri Vitali
ACRONIMO DESCRIZIONE NOTE T° oppure T Temperatura corporea Espressa in gradi C°
FC Frequenza cardiaca Espressa in bpm = battiti per minuto
FR Frequenza respiratoria PA Pressione arteriosa PVC Pressione venosa centrale RC Ritmo cardiaco % ST % saturazione DXT Glicemia capillare
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4. RACCOMANDAZIONI
Correzioni o Modifiche su Documenti Facendo riferimento alla Raccomandazione Ministeriale n. 12 dell’Agosto 2010, si ricorda che in caso di prescrizione di farmaci al paziente è necessario: evitare le richieste verbali o telefoniche dei farmaci. Se ciò fosse necessario, e solo in caso di urgenza, ripetere chiaramente o scandire lettera per lettera, il nome del farmaco o del principio attivo e il dosaggio; precisare nelle prescrizioni sia in cartella clinica che in ricetta medica la forma farmaceutica e la via di somministrazione: in caso di dubbio consultare il farmacista e per la congruenza della prescrizione accertarsi anche dell’indicazione terapeutica; si ribadisce di evitare l’uso di abbreviazioni, soprattutto se le prescrizioni e le richieste dei farmaci sono scritte a mano oppure usare le abbreviazioni condivise nella presente procedura; preferire la scrittura in stampatello, soprattutto se non è presente la prescrizione informatizzata; prevedere un doppio controllo delle preparazioni, almeno per i farmaci ad alto livello di attenzione;
Note per la redazione della Cartella Clinica
Requisiti formali della cartella clinica: la cartella clinica deve essere redatta chiaramente: con puntualità e diligenza, riportando tutte le attività diagnostico-terapeutiche praticate”. (Art. 23 Nuovo Codice di Deontologia Medica).
Il problema dei requisiti formali è stato oggetto anche di una decisione dell'Autorità Garante per la privacy (n. 165 del 31 marzo-6 aprile 2003): se la Cartella clinica è illeggibile per la cattiva grafia di chi l'ha redatta, deve essere trascritta in modo che le informazioni in essa contenute risultino chiare (art. 25 del Codice di Deontologia Medica).
La leggibilità delle informazioni è la prima condizione per la loro piena comprensione.
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Nella compilazione, di facile consultabilità, della cartella clinica è importante tenere conto che le caratteristiche valutate sono in primo luogo:
la completezza,
la veridicità,
la precisione,
la chiarezza.
Per quanto riguarda le prime tre caratteristiche non è questa la sede ove approfondirle. In merito alla chiarezza nella compilazione di questo documento, che si configura come un “atto pubblico”, questa riguarda la grafia e l’esposizione del contenuto. Il testo deve essere chiaramente leggibile e comprensibile da coloro che utilizzano la cartella clinica. L’esposizione deve essere diretta e non dare adito a diverse interpretazioni. E’ consentito l’uso delle sigle autorizzate e declinate nel presente protocollo, ma è preferibile la verbalizzazione dei termini “per esteso”. E’ raccomandato l’utilizzo di inchiostro di colore blu scuro o nero che appare meglio leggibile nelle copie fotostatiche. Nel caso di correzioni, di errori materiali: Nessuna cancellatura o abrasione può essere effettuata sul documento originale
(cartella clinica, prescrizione farmaceutica, ricetta medica etc.) Il dato errato deve essere circoscritto in un riquadro […………..] e accanto a questo
o accanto o , in mancanza di spazio, in fondo alla pagina bisogna riportare: … [Dato errato ] Leggasi ……, e la Firma per esteso di chi ha effettuato la correzione, rendendo così possibile l’attribuzione a singoli operatori intervenuti nell’attività eseguita:
Nel caso di rettifiche anagrafiche occorrerà riportare gli estremi del documento da cui è stato possibile constatare i dati corretti. Anche in questo caso la modifica dovrà riportare la firma leggibile con numero di matricola dell’estensore.
SI RICORDA INOLTRE CHE PER LA CARTELLA CLINICA, ESSENDO RICONOSCIUTI, PER LA CORRENTE DOTTRINA GIURIDICA, I REQUISITI DELL’ATTO PUBBLICO DI FEDE PRIVILEGIATA: “tutte le successive modifiche, aggiunte, alterazioni e cancellazioni del testo, integrano, per l’appunto, falsità in atto pubblico” (Cassazione, sez. V penale, 17 febbraio-23 marzo 2004, n. 13989).
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5. WEBGRAFIA International System of Units from NIST : http://physics.nist.gov/cuu/Unit_ List of Journals Indexed in Index Medicus :
http://www.nlm.nih.gov/tsd/serials/lji.html Medical & Pharmaceutical Abbreviations Dictionary for Translation and
Transcription : http://www.pharma-lexicon.com Acronym Finder : http://acronymfinder.com
Acronym Finder è un database che si pone come unico obiettivo ricercare e svelare il contenuto di acronimi e abbreviazioni:
Acronym Search : http://gungadin.cs.brandeis.edu/~weiluo/main3.htm AcroMed è un database specifico che permette la consultazione di acronimi del mondo biomedico
6. DISTRIBUZIONE Il presente Protocollo va distribuito a tutte le Direzioni Mediche di P.O. e a tutte le UU.OO. e i Servizi Aziendali per la capillare divulgazione a tutto il Personale.