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1 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008). ALLEGATO n. 1 al verbale di seconda seduta GIUDIZI SULL’ATTIVITÀ DEI CANDIDATI GIUDIZI INDIVIDUALI DEI COMMISSARI CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata è ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha ricoperto diversi incarichi di insegnamento. In precedenza ha usufruito di una borsa per un soggiorno di studio dopo la laurea presso l’Università di Toronto, e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Bologna, dove è anche stata borsista prima di ottenere un assegno di ricerca presso la IULM di Milano. Ha fatto parte di diversi gruppi di ricerca nazionali e ha partecipato con relazioni a numerosi convegni. Ha all’attivo alcune esperienze nell’organizzazione di corsi professionali e convegni. Presenta due volumi e otto tra articoli e saggi apparsi su riviste (e uno sul web) o in volumi pubblicati in Italia (di uno di questi è anche co-curatrice). Si tratta di lavori dedicati a temi di analisi testuale e di semiotica della comunicazione, dalla pubblicità alla moda al marketing al discorso politico. Va segnalato il volume Spot (Carocci, 2005), una brillante analisi semiotica dei filmati pubblicitari. Nel complesso si delinea la figura di una studiosa capace di affrontare con sicurezza argomenti diversi nel settore della semiotica, che può essere sicuramente presa in considerazione nella presente valutazione comparativa. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO Cinzia Bianchi, laureatasi a Bologna ha conseguito il dottorato in filosofia con una tesi intitolata “Sull'ideologia: una riflessione tra storia, riletture e modelli semiotici”. Vanta inoltre la vincita di un assegno di ricerca e di una borsa didattica. Dal 2005 è ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Statale di Milano, presso la quale è stata titolare di diversi insegnamenti, tra cui semiotica. Ha pubblicato due volumi: Su Ferruccio Rossi-Landi (ESI, Napoli) Spot (Carocci, Roma) oltre alla tesi di dottorato. Presenta inoltre tre curatele, alcuni lavori su riviste italiane ed uno su web. Ha infine partecipato a convegni, seminari e iniziative di ricerca di vario genere (incluse partecipazioni a studi coordinati presso la Rai). L'attività di ricerca della dott.ssa Bianchi è prevalentemente centrata sulla figura di Rossi- Landi nonché sulle caratteristiche semiotiche del mezzo televisivo, sulla comunicazione politica e sulle teorie di Eco. L'attività presenta una buona continuità temporale, sebbene segnata da una certa discontinuità nei contenuti. Nondimeno, la ricerca della dott.ssa Bianchi è pienamente congruente con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura. Tutto ciò premesso, si dichiara che la dott.ssa Bianchi è meritevole di considerazione per la procedura in oggetto. Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata Cinzia Bianchi, ricercatrice confermata presso l’Università di Reggio Emilia e Modena, si è laureata e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Bologna, ha insegnato presso le università di Milano (Statale) e di Reggio Emilia e Modena, presenta lavori

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008). ALLEGATO n. 1 al verbale di seconda seduta

GIUDIZI SULL’ATTIVITÀ DEI CANDIDATI

GIUDIZI INDIVIDUALI DEI COMMISSARI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI

Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata è ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha ricoperto diversi

incarichi di insegnamento. In precedenza ha usufruito di una borsa per un soggiorno di studio dopo la laurea presso l’Università di Toronto, e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Bologna, dove è anche stata borsista prima di ottenere un assegno di ricerca presso la IULM di Milano. Ha fatto parte di diversi gruppi di ricerca nazionali e ha partecipato con relazioni a numerosi convegni. Ha all’attivo alcune esperienze nell’organizzazione di corsi professionali e convegni. Presenta due volumi e otto tra articoli e saggi apparsi su riviste (e uno sul web) o in volumi pubblicati in Italia (di uno di questi è anche co-curatrice). Si tratta di lavori dedicati a temi di analisi testuale e di semiotica della comunicazione, dalla pubblicità alla moda al marketing al discorso politico. Va segnalato il volume Spot (Carocci, 2005), una brillante analisi semiotica dei filmati pubblicitari. Nel complesso si delinea la figura di una studiosa capace di affrontare con sicurezza argomenti diversi nel settore della semiotica, che può essere sicuramente presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO Cinzia Bianchi, laureatasi a Bologna ha conseguito il dottorato in filosofia con una tesi

intitolata “Sull'ideologia: una riflessione tra storia, riletture e modelli semiotici”. Vanta inoltre la vincita di un assegno di ricerca e di una borsa didattica. Dal 2005 è ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Statale di Milano, presso la quale è stata titolare di diversi insegnamenti, tra cui semiotica. Ha pubblicato due volumi: Su Ferruccio Rossi-Landi (ESI, Napoli) Spot (Carocci, Roma) oltre alla tesi di dottorato. Presenta inoltre tre curatele, alcuni lavori su riviste italiane ed uno su web. Ha infine partecipato a convegni, seminari e iniziative di ricerca di vario genere (incluse partecipazioni a studi coordinati presso la Rai).

L'attività di ricerca della dott.ssa Bianchi è prevalentemente centrata sulla figura di Rossi-Landi nonché sulle caratteristiche semiotiche del mezzo televisivo, sulla comunicazione politica e sulle teorie di Eco. L'attività presenta una buona continuità temporale, sebbene segnata da una certa discontinuità nei contenuti. Nondimeno, la ricerca della dott.ssa Bianchi è pienamente congruente con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura. Tutto ciò premesso, si dichiara che la dott.ssa Bianchi è meritevole di considerazione per la procedura in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata Cinzia Bianchi, ricercatrice confermata presso l’Università di Reggio Emilia e

Modena, si è laureata e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Bologna, ha insegnato presso le università di Milano (Statale) e di Reggio Emilia e Modena, presenta lavori

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dedicati, da un lato, alla figura e all’apporto di Ferruccio Rossi-Landi e, dall’altro, di ricerca applicata mostrando buona padronanza degli strumenti teorici di analisi e risultati interessanti. Le monografie e gli articoli di analisi sono di buona qualità, ma orientati soprattutto all’esposizione e alla presentazione di approcci interpretativi e strumenti analitici, meno alla discussione critica.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Laureata e dottore di ricerca a Bologna, ricercatrice a Milano (e poi, dopo la scadenza dei

termini del concorso, a Reggio Emilia). Buona esperienza didattica. La candidata ha accumulato una notevole esperienza didattica e scientifica. Fin dalla sua tesi di dottorato la candidata si è orientata verso una ricerca sui caratteri specifici e i portati ideologici della comunicazione mediatica e politica. Presenta due volumi e otto saggi. Si segnalano in particolare i contributi dedicati al pensiero linguistico e semiotico di Ferruccio Rossi Landi, a una riconsiderazione semiotica della fiction, della comunicazione e della testualità televisiva, all'influenza politica dei mass media, alla pubblicità. Il complesso di questi studi appare continuo pertinente alla disciplina, aggiornato dal punto di vista scientifico e di buona qualità.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il primo lavoro della candidata è un volume dedicato a Ferruccio Rossi-Landi; il testo

presenta in modo chiaro la semiotica marxista del filosofo e in particolare la sua teoria che mira a congiungere l’analisi del lavoro materiale con quella del lavoro linguistico. Il volume dedicato allo spot sviluppa un’interessante analisi semiotica di questa particolare forma di comunicazione, inquadrandola entro uno studio dell’evoluzione del linguaggio pubblicitario e, parallelamente, del rapporto tra semiotica e pubblicità. A questo libro si connettono altri lavori dedicati all’analisi della comunicazione televisiva; in un ambito vicino a questo si colloca uno studio sulla comunicazione nel sistema moda. Il saggio sulla rimozione dell’ideologia, contenuto in un volume collettivo curato dalla candidata con altre studiose, fa il punto sugli studi recenti relativi all’ideologia e sostiene che anche nel contesto attuale, caratterizzato da un’accentuata frammentazione, risulta inopportuno abbandonare la nozione di ideologia.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Il candidato, dottore di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale e poi borsista

presso l’IISU di Firenze e l’Università di Torino, è attualmente ricercatore presso quest’ultima Università, dove ha ricoperto diversi incarichi di insegnamento. Presenta tre monografie e sette tra articoli e saggi, una parte dei quali pubblicati in sedi di buona rilevanza internazionale. Si tratta di lavori che affrontano problemi di filosofia teoretica e del linguaggio sia sotto il profilo storico (e in relazione ai temi classici della storia della filosofia) sia sotto quello della riflessione teorico-critica. La rilevanza della collocazione editoriale di un buon numero di suoi lavori e l’approccio in alcuni casi innovativo (va segnalato il volume The Arrow and the Point: Russell and Wittgenstein’s Tractatus, Ontos Verlag, 2008) fanno del candidato uno studioso che merita di essere sicuramente preso in seria considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO Guido Bonino, laureato a Torino e addottoratosi presso l'Università del Piemonte Orientale

con una tesi dal titolo “Russell and Wittgenstein's Tractatus”, ha goduto di una borsa di post-dottorato presso l'università di Torino e di una borsa di studio presso Istituto italiano di scienze umane di Firenze. Dal 2006 è ricercatore presso la Facoltà di Psicologia dell'università di Torino. Ha al suo attivo tre libri, oltre la tesi di dottorato, con gli editori Olschki, Ontos e Il Mulino, diversi

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articoli (alcuni sugli atti dei Wittgenstein Symposia e uno su Meinong Studies, gli altri sono su riviste di classe C nella lista Erih), una curatela e un contributo nella Storia della filosofia a cura di Viano e Rossi. Oltre all'attività didattica in Italia, insegnamenti di Semiotica, Filosofia del linguaggio e Storia della Filosofia, annuncia un impegno didattico già preso presso l'University of Iowa (USA).

L'interesse scientifico del dott. Bonino è centrato sul confronto tra grandi scuole di pensiero, empirismo, idealismo e realismo, in merito a temi classici quali la natura delle proposizioni, l'ontologia e la natura del riferimento. In questo contesto il lavoro The arrow and the point è chiaramente il punto di arrivo di una ricerca interessante, con notevoli spunti di originalità e interesse che ben si collocano all'interno dell'orizzonte teorico del settore scientifico disciplinare. La sua attività di ricerca presenta dunque una buonissima continuità temporale, una buona dose di originalità complessiva con spunti notevoli, e una valida rilevanza della collocazione editoriale all'interno della comunità scientifica. Tutto ciò premesso si dichiara che il dott. Bonino è pienamente meritevole di considerazione per la procedura in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato Guido Bonino, ricercatore presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di

Torino, insegna presso la medesima Facoltà. Presenta una serie di articoli e alcune interessanti monografie (in buona parte in lingua inglese e pubblicati presso importanti editori e riviste), rivolte sia a un pubblico di esperti sia a un pubblico più generale, che mostrano una sicura padronanza del metodo di analisi storico-filosofico e delle fonti, e risultati analitici di indubbio rilievo (specie nella monografia su Russell e Wittgenstein), ma sono in generale piuttosto eccentriche rispetto al SSD, più rilevanti in ambito storico-filosofico, che in quello semiotico o di filosofia del linguaggio (soprattutto la monografia su T.H. Green). I lavori dedicati alla divulgazione inoltre mostrano come il candidato si trovi meno a proprio agio in periodi precedenti all’Ottocento e ai primi del Novecento, periodi su cui ha prodotto i suoi migliori lavori di ricerca.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Laureato all'Università di Torino in storia della filosofia, addottorato in quella del Piemonte

Orientale con una tesi sui rapporti fra Russell e Wittgenstein, ricercatore di storia della filosofia, il candidato ha una buona esperienza didattica nazionale. Le pubblicazioni, oltre ai due libri tratti dalla tesi di laurea (su Green e la costruzione del "mito" storiografico dell'empirismo britannico) e di dottorato (Wittgenstein/Russell), presenta un altro libro che fa la storia del problema degli universali, partendo da Platone e Aristotele fino ai nostri tempi, un capitolo di un libro di storia della filosofia dedicato ai temi dell'idealismo inglese, un articolo sul tema collaterale della "leggenda storiografica di Hume", altri tre articoli su Russell e Wittgenstein (rispettivamente sul problema delle proposizioni, della forma logica e del paragone fra linguaggio e geroglifici, che riguarda lo stesso ambito del secondo) e due articoli su Gustav Bergmann, oggetto dell'interesse più recente del candidato. I due articoli riguardano una significativa recensione di G. Bergmann a Carnap e il giudizio di quest'autore su Meinong.

Il candidato appare come un acuto storico della filosofia moderna e contemporanea di ottima preparazione e capacità di lettura dei testi filosofici. Tuttavia rispetto al presente concorso almeno alcuni degli studi del dott. Bonino presentano un rapporto problematico col raggruppamento disciplinare.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il profilo del candidato si caratterizza per la capacità di unire una solida preparazione

nell’ambito della storia della filosofia e una vivace e competente attenzione per i nodi classici e per gli sviluppi attuali della filosofia analitica. Il primo volume pubblicato, dedicato al pensiero di Th. H. Green e al suo ruolo nella storia della fortuna di Hume, è un contributo significativo alla storia

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del pensiero britannico dell’Ottocento. Il secondo volume, pubblicato in inglese e dedicato al rapporto tra Russell e il Tractatus di Wittgenstein, affronta secondo una prospettiva originale alcuni temi decisivi per la filosofia analitica e offre un contributo rilevante alla chiarificazione del rapporto tra i due filosofi; particolare attenzione è dedicata alla nozione di Sachverhalt, al rapporto tra la teoria del giudizio di Russell e la teoria della proposizione di Wittgenstein, nonché alle divergenze tra i due pensatori riguardo alla natura della filosofia. Il profilo del candidato è arricchito da un volume sul tema dell’universale e da due saggi recenti che ruotano intorno alla filosofia di Gustav Bergmann e alle sue ricerche nell’ambito dell’ontologia.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata si laurea presso l'università di Bologna, e qui consegue il dottorato e, in seguito,

la borsa di post-dottorato. Dal 2004 è ricercatrice in Filosofia del linguaggio presso la medesima sede. La dott.ssa Demaria presenta un'intensa attività di ricerca, con una Visiting Research Fellowship presso l'Université de Montréal, Département de Littérature Comparée, una Leverhulme Research Fellowship presso l'Università di Nottingham, nonché un incarico come Special Professor in Post-conflict Cultures presso il Department of Critical Theory, Cultural Studies and Communication dell'Università di Nottingham (UK). Presenta due volumi come autrice, uno come co-autrice (il cui apporto individuale risulta determinabile) e due come co-curatrice (entrambi, Post-Conflict Cultures, Zoilus Press, 2006, e Studi culturali, McGraw-Hill-Italia, 2008, includono un saggio della candidata). Presenta inoltre due articoli (uno su European Journal of Women’s Studies e uno su Versus) e due saggi su volumi collettanei. La ricerca della candidata copre i settori della semiotica della cultura e degli studi di genere. Si tratta di lavori pertinenti al settore disciplinare in oggetto, due dei quali di buona visibilità internazionale, i quali delineano la figura di una studiosa competente, capace di argomentare in modo approfondito e innovativo le proprie tesi, che può essere presa in attenta considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

Cristina Demaria, laureatasi presso l'università di Bologna, ivi consegue il dottorato e, in seguito, la borsa di post-dottorato. Dal 2004 è ricercatrice in Filosofia del linguaggio presso la medesima sede. La dott.ssa Demaria presenta un'intensa attività di ricerca, con una Visiting Research Fellowship presso l'Université de Montréal, Département de Littérature Comparée, una Leverhulme Research Fellowship presso l'Università di Nottingham, nonché un incarico come Special Professor in Post-conflict Cultures presso il Department of Critical Theory, Cultural Studies and Communication dell'Università di Nottingham (UK). Oltre la tesi di dottorato, presenta 2 monografie (Carocci e Bompiani) una co-curatela in inglese e saggi apparsi su volumi, due articoli ma su riviste non Erih.

La ricerca della dott.ssa Demaria spazia dagli studi culturali e di genere alle ricerche sui temi della conflittualità, soprattutto declinata attraverso la lente delle serie televisive. Le ricerche presentano una valida continuità temporale, una buona centralità entro il settore del bando in oggetto e una buona originalità e rigore metodologico. La collocazione editoriale è in linea con altri studi a carattere semiotico. Da ciò segue che la dott.ssa Demaria è meritevole di considerazione per la procedura in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata Cristina Demaria, ricercatrice presso l’Università di Bologna, si è laureata e ha

conseguito il dottorato di ricerca presso la medesima università; insegna presso la facoltà di Lettere e Filosofia del medesimo ateneo. La candidata presenta diverse monografie di carattere sia

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specialistico (sulla memoria culturale in particolare) sia divulgativo (sulle teorie di genere, per esempio), oltre a curatele di volumi e ad articoli prevalentemente di ricerca in miscellanee e in riviste a carattere nazionale e internazionale. A differenza di molti studi di ambito semiotico non si limita ad applicare categorie e strumenti analitici pre-formati alle analisi di fenomeni o testi particolari, ma instaura un dialogo costruttivo con altri approcci disciplinari (in particolare sociologia, antropologia, ermeneutica), con esiti analitici e teorici di notevole interesse.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Laureata e addottorata a Bologna, ricercatrice presso questo ateneo, la candidata vanta una

buona attività didattica, una notevole esperienza internazionale e una importante esperienza di coordinamento di ricerca condotta presso l'Alta Scuola di Studi umanistici di Bologna a fianco di Umberto Eco. La numerose curatele nella sua bibliografia, tutte accompagnate da studi originali, indicano una vocazione al confronto e all' organizzazione della ricerca che si affianca alla sua produzione originale. La sua produzione è abbondante e presenta un notevole grado di continuità, ed è diffusa in riviste e presso editori particolarmente significativi per la comunità scientifica di appartenenza

Il tema generale delle sue ricerche sono i contenuti delle culture di massa, la loro determinazione in termini di potere, di conflitto e di genere, e i problemi metodologici che questo studio presenta. L'alternanza fra studi teorici e ricerche empiriche caratterizza il suo lavoro come un esempio di riflessione consapevole e critico.

Cinque delle dieci pubblicazioni sono libri: in collaborazione con Spaziante un precoce studio sulla "reality tv", con Neregard il volume di discussione sui "cultural studies" e con C Wright quello in inglese sulle culture postconflittuali; il tema è ripreso da un libro tutto della candidata su "semiotica e memoria". Pure suo è un volume sulla semiotica del genere. Fra gli articoli ve n'è uno in inglese, pubblicato in sede prestigiosa, sulla performer Marina Abramovic, due testi sulla reazioni dei mass media alle recenti guerre al terrorismo, due saggi teorico/metodologici sull'analisi dei mass media.

Dal complesso delle pubblicazioni e dal curriculum emerge una studiosa molto consapevole e lucida, che ha scelto un percorso assai ben definito nell'ambito degli studi semiotici in direzione di quelle esigenze critiche che sono così importanti negli studi culturali anglosassoni, ma senza smarrire mai il rigore metodologico e l'istanza teorica, né uscire dall'ambito disciplinare. Si tratta infatti sempre di studi di precisa impostazione semiotica. La candidata mi appare matura e da tenere in considerazione per il presente concorso.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Nella produzione della candidata si segnala anzitutto un ampio volume dedicato alle teorie di

genere: il lavoro analizza le molte e diverse posizioni teoriche sull’argomento sviluppate specialmente in ambito anglosassone, collegandole alla critica postcoloniale e facendo emergere il contributo della semiotica all’analisi del soggetto sessuato. Particolarmente significativo è il volume successivo, dedicato alla memoria culturale, studiata in particolare nella situazione di post-conflitto; l’autrice esamina una quantità di testimonianze e documenti relativi a pratiche di violenza e s’interroga con acutezza sulle nuove forme che l’immagine della violenza assume nella società globale e nella costruzione della sua memoria collettiva. Agli stessi temi si connettono un volume collettivo, curato in inglese dalla candidata e da C. Wright, sulle culture postconflittuali, e un altro volume collettivo, curato in italiano con R. Grandi, su marketing e rappresentazione dei conflitti. La produzione presentata mette in luce nella candidata una notevole capacità di analizzare questioni capitali del nostro tempo, mettendo a frutto opportunamente gli strumenti offerti dalla semiotica.

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CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO

Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Il candidato presenta due monografie e sei lavori tra articoli e saggi, oltre a un intervento a

convegno e a una voce per enciclopedia, tutti pubblicati in Italia. Ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali. Si tratta di lavori pertinenti al settore disciplinare in oggetto, dedicati a temi di filosofia del linguaggio e della logica, in particolare ai problemi del riferimento, nei quali è evidente la notevole competenza del candidato unita a una solida capacità di analisi critica. Per l’approccio innovativo si segnala la monografia su Quantificazione e riferimento plurale (Carocci, 2008). Nel complesso questi lavori delineano la figura di uno studioso che merita di essere sicuramente preso in seria considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO.

Aldo Frigerio laureato all'Università Cattolica di Milano e addottoratosi presso la medesima università con una tesi dal titolo “Espressioni singolari e teorie semantiche. L’apporto di Kripke”, è ricercatore confermato presso la stessa università, dove insegna Filosofia e teoria dei linguaggi. Ha partecipato a numerose conferenze in Italia e all'estero, sia in qualità di contributore che in qualità di oratore invitato. Oltre alla tesi di dottorato, presenta due volumi editi da Carocci e Vita e pensiero, nonché 6 articoli su rivista (alcuni in categoria C della lista Erih ESF), un contributo in atti di convegno e uno in enciclopedia. Le ricerche del dott. Frigerio sono centrate sul rapporto tra termini, nomi e referenti, con particolare attenzione al problema della quantificazione e alle descrizioni, definite o indefinite. Gli indessicali costituiscono un ulteriore perno di riflessione teorica, che viene sviluppata chiaramente in relazione al problema della dipendenza contestuale.

La ricerca del dott. Frigerio è caratterizzata da una forte originalità e da un netto rigore teorico e metodologico. Il suo contributo è degno di rilievo scientifico non solo a livello nazionale, sebbene sia da rimarcare l'assenza, al momento dell'iscrizione al concorso, di pubblicazioni di livello internazionale. I suoi studi sono chiaramente ricompresi entro i temi centrali del settore di Filosofia del linguaggio e la collocazione editoriale dei suoi lavori è decisamente rilevante in sede nazionale. Tutto ciò premesso si dichiara che il dott. Frigerio è pienamente meritevole di considerazione per la valutazione in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato Aldo Frigerio, ricercatore presso l’Università Cattolica di Milano, si è laureato e

ha conseguito il dottorato di ricerca presso la medesima università, dove insegna. Il candidato presenta diversi apprezzabili lavori di ricerca in ambito logico, semantico e pragmatico, in particolare due monografie sulle teorie del riferimento, scritte con grande padronanza della letteratura (in larga parte in lingua inglese) e con l’elaborazione critica di posizioni personali sui diversi argomenti trattati; ha pubblicato inoltre diversi articoli (in larga parte in lingua italiana), su riviste e miscellanee, sulla quantificazione, sulle descrizioni definite, sulla pragmatica e sull’applicazione della semantica a mondi possibili alla fiction, con risultati di indubbio interesse teorico.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Il candidato è laureato, dottore di ricerca e ricercatore confermato, sempre presso l'Università

Cattolica di Milano con buona esperienza didattica. Presenta due libri, una voce di enciclopedia, un paper congressuale e sei articoli di cui uno tratto da un libro e cinque da riviste nazionali. Il cuore degli interessi del candidato sta nel problema del riferimento, in relazione a descrizioni definite, deittici e quantificatori. Al riferimento individuale e ai suoi problemi è dedicato un articolo del 2000 e il libro del 2003, dove si difende la possibilità del riferimento individuale anche per mezzo di descrizioni definite, anche se l'autore aderisce al classico punto di vista aristotelico che la

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conoscenza in quanto tale è solo universale. Uno sviluppo di questa problematica si trova nell'articolo del 2004 sui nomi propri in cui si sostiene l'ipotesi che la pluralità di riferimento che li caratterizza vada pensata sotto la categoria dell'omonimia e non della deissi. In un articolo in collaborazione del 2006 il candidato sviluppa la sua analisi al caso degli indicali nel discorso riportato. Infine i due articoli sui quantificatori generalizzati e la logica del primo ordine riporta il problema della determinazione nominale alla proposta di Barwise e Cooper. Alla fine di questo percorso compare il libro sui sintagmi nominali in cui Frigerio difende la capacità di riferimento di tali oggetti linguistici. Rispetto a questo percorso semantico restano a parte altre tre pubblicazioni incentrate rispettivamente sulla pragmatica, sulla semantica a mondi possibili della narrativa finzionale, e sull'opposizione fra analogico e digitale.

Dal complesso del curriculum e delle pubblicazioni emerge la figura di uno studioso attivo, ben informato sugli sviluppi tecnici dell'ambito disciplinare che gli interessa e ben focalizzato su problemi specifici di semantica referenziale, consapevole delle complessità delle relazioni fra linguistica, logica, e filosofia del linguaggio. Mancano attestazioni di coordinamenti di progetti di ricerca e di lavoro internazionale significativo.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Ha dedicato le sue ricerche al rapporto tra linguaggio e mondo, e in particolare al riferimento

delle espressioni linguistiche. In questo ambito ha pubblicato anzitutto, accanto a lavori di minore impegno, un ampio volume dedicato al riferimento singolare: più di recente ha realizzato un volume sul riferimento plurale. Nel primo libro, preparato tra l’altro dai suoi precedenti studi su Kripke, il candidato studia il modo in cui le nostre espressioni linguistiche si riferiscono a oggetti singolari; per fare questo si confronta con la teoria di Frege e le sue successive rielaborazioni nonché con la teoria del riferimento diretto, e giunge per questa via a un’autonoma proposta teorica. Nel secondo volume il candidato sostiene la tesi del carattere referenziale di tutti i sintagmi nominali, e la sviluppa attraverso un esame accurato dei definiti, degli indefiniti e dei partitivi, offrendo in conclusione una teoria formalizzata della semantica dei sintagmi nominali. I lavori presentati dimostrano un’ottima conoscenza della letteratura relativa agli argomenti trattati, originalità e coerenza nello sviluppo delle tesi teoriche sostenute autonomamente dal candidato.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI

Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata, dopo aver seguito un master presso la London School of Economics and

Political Science, ha conseguito il dottorato presso l’Università Statale di Milano, dove è stata assegnista di ricerca e dove attualmente ricopre il ruolo di ricercatore e svolge attività di insegnamento. Presenta una monografia e nove tra articoli e saggi in volumi collettanei. E’ referee di due riviste internazionali, e ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni, dedicate a problemi di ontologia e di metafisica del tempo, nonché a tematiche relative alla vaghezza, alcune si distinguono per la buona collocazione internazionale (quello su Philosophical Writings del 2005 le è valso il riconoscimento per il miglior articolo pubblicato sul numero monografico della rivista). Per la continuità della ricerca, la rilevanza dei temi trattati, le notevoli capacità argomentative e l’approccio in certi casi innovativo (va segnalato il volume La realtà del tempo, CUEM, 2000, e in particolare lo studio sulla retro-causazione) la candidata merita di essere presa in seria considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

Elisa Paganini, laureatasi a Milano con una tesi dal titolo “La logica del tempo in A. Prior” ha conseguito un master in “Logic e Scientific Method” presso la prestigiosa London School of

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Economics e poi il dottorato in filosofia con una tesi intitolata “Il passaggio del tempo nella filosofia analitica”. Vanta inoltre la vincita di un assegno di post-dottorato. E' ricercatrice presso il settore di Filosofia del Linguaggio presso la Statale di Milano dal 2002. Ha pubblicato un volume oltre alla tesi di dottorato: La realtà del tempo (CUEM Milano). Ha inoltre pubblicato diversi articoli su riviste internazionali (categoria B e C della lista Erih), e capitoli in volumi collettanei. Ha infine partecipato a numerose conferenze in Italia e all'estero, organizzandone alcune.

La produzione scientifica della dott.ssa Paganini si qualifica per originalità e innovatività sia sotto il profilo metodologico che sotto quello contenutistico. Il suo argomento principale è la metafisica del tempo, con particolare attenzione alle implicazioni semantiche. Una simile attenzione si è andata sviluppando nell'ambito delle ricerche più recenti dedicate a predicati vaghi e argomenti soritici. Presenta una chiara continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. La ricerca della dott.ssa Paganini è pienamente congruente con le discipline per il quale è bandita la procedura. Tutto ciò premesso, si dichiara che la dott.ssa Paganini è pienamente meritevole di considerazione per la procedura in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata Elisa Paganini, ricercatrice presso l’Università di Milano (Statale), dove si è

laureata e ha conseguito il dottorato di ricerca, presenta apprezzabili articoli in lingua inglese e italiana di ricerca o di discussione critica in ambito di semantica e ontologia del tempo, nei quali discute con grande padronanza della letteratura e dell’argomento. Al tema ha dedicato anche una monografia in lingua italiana, in cui elabora una posizione critica personale. Si segnala in particolare un articolo sul divenire temporale pubblicato su una prestigiosa rivista internazionale (Philosophical Writings). I lavori sulla semantica della vaghezza appaiono invece di tenore maggiormente divulgativo e presentano l’inizio di un nuovo ambito di ricerca non ancora pienamente sviluppato. Come nei lavori ai quali si rifà e che discute, manca completamente una prospettiva storico-filosofica di lungo periodo che, in particolare sul problema del tempo, probabilmente avrebbe giovato.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI La candidata, dottore di ricerca e ricercatore confermato presso l'università di Milano, ha un

buon curriculum didattico e scientifico, con pubblicazioni anche su riviste internazionali. Presenta una monografia tratta dalla sua tesi di dottorato sul problema del tempo, che discute i presunti paradossi del temporalismo (cioè del punto di vista che ammette l'esistenza del tempo e l'immersione di tutti i fenomeni in esso). Il testo, sofisticato nella sua discussione tecnica del dibattito contemporaneo della filosofia analitica, presenta il limite di non tener conto di una lunghissima tradizione di pensiero sul tema né di alcuni apporti scientifici contemporanei. Ne deriva una concezione di partenza del tempo non adeguatamente giustificata sul piano critico. Sempre al tempo sono dedicati altri quattro brevi saggi presentati, e uno al collegato problema della retrocausazione con gli stessi limiti appena rilevati. Tre altrettanto brevi sono dedicati alla vaghezza. Si nota in questo passaggio dalla teoria del tempo alla vaghezza una netta discontinuità di una produzione scientifica. Oltre ai dieci saggi presentati, la candidata inserisce anche fra i documenti le bozze di un volume proprio sulla vaghezza uscito dopo il bando. La candidata appare come una studiosa seria, produttiva e diligente, anche se i suoi studi sono interni a un'ottica particolare.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata concentra la prima parte delle sue ricerche intorno alla questione del tempo, a

cui dedica un volume e diversi scritti minori. L’argomento viene circoscritto nettamente alla

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discussione condotta nell’ambito della filosofia analitica. Su questo terreno la candidata dimostra una notevole capacità di ricostruire le argomentazioni dei filosofi presi in esame, e apprezzabili doti critiche nel formulare rilievi e proposte personali. Nella fase più recente la candidata ha orientato i suoi lavori intorno al tema della vaghezza; le ricerche su questo argomento, che sono tuttora in corso, permettono comunque di confermare il giudizio positivo sulle qualità della candidata, apprezzabili sia nel campo della ricostruzione storica che in quello dell’elaborazione teorica.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY

Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata, dottore di ricerca, è ricercatore presso l’Università di Bergamo. In precedenza

ha usufruito di due borse di studio. Ha svolto attività di insegnamento presso alcune sedi universitarie italiane e ha partecipato a diversi convegni nazionali. Presenta due volumi come autrice, due come co-autrice (con apporto individuale determinabile), uno come curatrice (l’antologia La difesa della razza, Bompiani, 2007), uno come co-curatrice (che include un saggio della candidata). Presenta inoltre un articolo sulla rivista Versus e due saggi in volumi collettanei (editi da Carocci). Semiotica del testo e semiotica della comunicazione sono le principali aree della sua ricerca, e qui va segnalato il manuale Semiotica (McGraw-Hill Italia), nella parte attribuibile alla candidata, per la chiarezza e insieme il rigore dell’esposizione. Va menzionato anche il volume sulla Logica del negazionismo (Bompiani), che entra nel merito delle argomentazioni negazioniste in modo molto brillante. La candidata merita di essere presa in attenta considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO Valentina Pisanty laureatasi a Bologna, ha lì conseguito il dottorato in semiotica. Vanta

inoltre la vincita di una borsa di post-dottorato. Dal 2006 è ricercatore presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Bergamo, presso la quale è titolare di diversi insegnamenti, tra cui Semiotica e Filosofia del linguaggio. Oltre alla tesi di dottorato presenta due volumi come singola autrice, editi da Bompiani: Leggere la fiaba (tradotto in spagnolo), L'irritante questione delle camere a gas: logica del negazionismo, nonché alcuni volumi in collaborazione con altri e in curatela. Presenta articoli su riviste italiane e straniere, nessuno dei quali su riviste segnalate dalla ESP (Erih). Ha partecipato a diversi convegni in Italia e ha collaborato con testate giornalistiche e di divulgazione.

Molta dell'attività della dott.ssa Pisanty è legata alla ricerca su temi semiotici e culturali legati alla Shoah e al negazionismo, sebbene la sua attività abbia preso avvio dall'analisi dei testi favolistici, finzionali e paradossali (menzogne, barzellette). La ricerca appare caratterizzata da una buona originalità e innovatività dei contenuti, del tutto congruenti con il settore scientifico-disciplinare, nonché continua nel tempo. Tutto ciò premesso, si dichiara che la dott.ssa Pisanty è meritevole di considerazione per la procedura in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata Valentina Pisanty, ricercatrice presso l’Università di Bergamo, dove insegna, si

è laureata e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Bologna. lL candidata presenta diverse monografie (anche a più mani, con suddivisione delle responsabilità) e alcuni articoli, dedicati da un lato alla presentazione e alla discussione delle maggiori tematiche di ambito semiotico-interpretativo, dall’altro all’analisi di testi di vario tipo (fiaba, discorso politico, umorismo e così via). Si segnala in particolare, la monografia sul negazionismo in cui la strumentazione analitica della semiotica interpretativa è applicata all’analisi critica e allo ‘smontaggio’ dei testi che negano, a vario titolo e con esiti diversi, l’Olocausto.

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Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Laureata e dottore di ricerca a Bologna, ricercatore confermato a Bergamo, con ricca

esperienza didattica e di convegni internazionali. Presenta quattro libri: la riscrittura nel '96 della sua tesi di dottorato sulla fiaba, notevole per la sua narratologia interpretativa, la ricostruzione semiotica dell'ideologia negazionista nell'"Irritante questione delle camere a gas" del '98 – tema che è ancora al centro dei suoi interessi scientifici, ripreso anche nell'antologia sulla rivista "Difesa della razza" del 2006. A testimoniare i suoi interessi teorici stanno i libri in collaborazione sulla semiotica interpretativa e la partecipazione al libro collettivo con Pozzato e Ferraro sulle interpretazioni a confronto dello stesso testo con un lavoro sui "Witz". I due campi dell'indagine sul negazionismo e della ricerca metodologica procedono paralleli nella carriera scientifica della candidata, testimoniando di una notevole continuità, che si rimarca soprattutto nella fedeltà alla semiotica interpretativa.

Complessivamente si tratta di una studiosa preparata e acuta, molto attiva, che applica la semiotica a tempi di impegno civile. presenta un curriculum scientifico e didattico ricco e vasto. Il tema generale dei suoi interessi è la semiotica interpretativa e in generale l'attività di interpretazione da parte del destinatario della comunicazione. Su questo tema la candidata ha prodotto (firmato insieme ad altri autori, ma i contributi sono ben distinguibili) due pregevoli testi generale, in cui i caratteri di elaborazione teorica prevalgono certamente su quelli puramente manualistici. A questo lavoro di sistemazione concettuale si sommano contributi specifici di analisi testuale, in particolare il volume sulla fiaba e quelli sul negazionismo storico, di ottimo livello scientifico e con indubbi tratti di originalità. Alla lettura delle pubblicazioni, sicuramente pertinenti, emerge una candidata matura, ben inserita nel dibattito semiotico, che può essere certamente tenuta presente per il posto a concorso.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La produzione della candidata si apre con un volume sulla lettura della fiaba. Qui l’autrice

utilizza gli strumenti della semiotica per condurre un’analisi vivace e non priva di originalità intorno ai destinatari della fiaba e alle diverse modalità di lettura dei testi fiabeschi. Segue una serie di lavori dedicati ad argomenti di carattere storico; nel volume sulla questione delle camere a gas e nei saggi ad esso collegati l’autrice utilizza gli strumenti semiotici per mettere in luce le strategie interpretative dei negazionisti, mostrando l’inconsistenza del loro presunto apparato argomentativo. In un ambito vicino a questo si colloca il volume antologico sulla difesa della razza, in cui la candidata seleziona e commenta i testi salienti della famigerata rivista fascista. Vi sono poi due libri sulla semiotica, ciascuno realizzato in collaborazione con un altro studioso. Il contributo della candidata appare più significativo e rilevante nel primo dei due volumi, che mette in luce come si è sviluppata e come si presenta oggi la questione del rapporto tra la semiotica e l’interpretazione; un taglio più generale e introduttivo caratterizza invece il secondo volume, dedicato alla presentazione complessiva dei nodi salienti della semiotica.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Il candidato, dottore di ricerca e borsista post-dottorato presso l’Università di Bologna, è

ricercatore presso l’Università di Teramo, dove ha ricoperto incarichi di insegnamento. Ha all’attivo diverse esperienze professionali in Italia nel settore dei nuovi media. Presenta tre monografie e sette tra articoli e saggi, tutti pubblicati in Italia, dedicati in massima parte a argomenti di semiotica, e in particolare di semiotica pubblicitaria. Si tratta di lavori sicuramente pertinenti al settore disciplinare in oggetto. In alcuni di questi lavori (il volume Le due vie della

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semiotica, Bompiani, 2006) il candidato rivela buone doti di espositore, in altri (il volume La connotazione, Bompiani, 2001, gli articoli dedicati a Hjelmslev e a Lotman) buone capacità di approfondimento dei temi trattati. Il candidato può essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

Stefano Traini, laureatosi a Bologna e addottoratosi presso la medesima sede con una tesi dal titolo “La connotazione nelle teorie semiotiche”, dopo aver vinto una borsa post-dottorato è diventato ricercatore presso l'Università di Teramo (dal 2002), dove tiene corsi di Semiotica e Semiotica del testo. Ha al suo attivo tre volumi per l'editore Bompiani oltre la tesi di dottorato, 5 articoli (su riviste italiane, alcune di modesta rilevanza) e saggi in volume, nessuno dei quali di livello internazionale. Presenta inoltre una certa attività di ricerca e la partecipazione a convegni e seminari in Italia. L'attività di ricerca del dott. Traini è sostanzialmente continua e presenta una certa omogeneità tematica, suddivisa tra un piano più teorico, legato alla sua ricerca sulla connotazione, e uno più orientato all'analisi semiotica delle pratiche televisive e giornalistiche. La rilevanza scientifica e l'originalità dei lavori presentati offrono solo alcuni spunti di salienza e interesse.

Si dichiara quindi che il dott. Traini è meritevole di considerazione per la valutazione in oggetto.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato Stefano Traini, ricercatore presso l’Università di Teramo, dove insegna, si è

laureato e ha conseguito il dottorato presso l’Università di Bologna. Il candidato presenta articoli e diverse monografie in italiano di presentazione e analisi delle maggiori tematiche semiotiche contemporanee. Si segnala in particolare una monografia sulla connotazione che ripercorre la formazione della teoria dalla linguistica hjelmsleviana alla semiotica interpretativa e generativa. Altri due volumi sono dedicati alle diverse scuole o vie nelle quali la semiotica come metodologia di analisi dei testi si è sviluppata, e all’analisi di fenomeni comunicativi di massa come la pubblicità, cui sono dedicati anche alcuni articoli che presentano sviluppi teorici interessanti e risultati analitici di rilievo.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Laureato a Bologna, vi ha ottenuto il dottorato di ricerca. E' ricercatore all'Università di

Teramo e vanta una ricca e differenziata esperienza didattica e di ricerca. Presenta tre libri: La connotazione (2001); Le due vie della semiotica. Teorie strutturali e interpretative (2006); Semiotica della comunicazione pubblicitaria (2008), due articoli teorici sul tema della connotazione in Hjelmslev e dell'apprendimento linguistico, cinque saggi, tre dei quali riguardano l'analisi semiotica della pubblicità e del marketing, oggetto di interesse del candidato negli anni più recenti, uno su Jurij Lotman e uno sull'analisi semiotica dei mass media. Tutti temi che il candidato svolge in maniera innovativa secondo la metodologia semiotica, dunque ben all'interno dei limiti del settore scientifico. Le pubblicazioni sono collocate in genere in sedi rilevanti rispetto alla comunità scientifica di appartenenza. Dal curriculum emerge una esperienza didattica molto ricca in parte internazionale anche con compiti di coordinamento, la partecipazione a numerosi progetti di ricerca locali e nazionali, in cui il candidato ha avuto anche responsabilità di direzione e coordinamento, una buona produttività e continuità di ricerca. Il candidato mostra un'ottima capacità di bilanciare interessi teorici e ricerche empiriche, una notevole abilità di approfondimento e la capacità di inquadrare in maniera originale i problemi di cui si occupa, anche quando essi abbiano una ricca tradizione di studi. Complessivamente lo giudico maturo per la seconda fascia, da tener presente ai fini del presente concorso.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO

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Ha dedicato la maggior parte delle sue ricerche a tre ambiti distinti, su ciascuno dei quali ha pubblicato un volume, oltre a diversi lavori minori. Il primo tema affrontato è quello della connotazione: nel volume ad essa dedicato il candidato esamina analiticamente le teorie dei maggiori semiologi, per soffermarsi poi sugli studi più recenti, relativi alla sociosemiotica e all’analisi della dimensione letteraria. Il secondo volume è invece dedicato ai fondamenti della semiotica: qui vengono esaminate le due principali linee lungo le quali la disciplina si è sviluppata, cioè quella strutturale e quella interpretativa. In ambedue i lavori il candidato dimostra un’ampia e precisa conoscenza di tutta la storia della semiotica, a cui si accompagna la capacità di mettere in luce, in forma originale, convergenze e questioni aperte nello sviluppo delle diverse linee. Nel terzo volume il candidato si dedica alla semiotica del discorso pubblicitario, analizzandone le basi teoriche e i più recenti sviluppi; questa direzione di ricerca, che si rivolge sempre più direttamente alle applicazioni attuali della disciplina, si prolunga in altri lavori recenti, che affrontano nodi tuttora aperti, come la semiotica delle pratiche e quella della cultura.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Teramo, 4 ottobre 2010 - Prof. Ugo VOLLI - Presidente - Prof. Maurizio PAGANO - Componente - Prof. Simone GOZZANO - Componente - Prof. Roberto CORDESCHI - Componente - Prof. Costantino MARMO - Segretario

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008). ALLEGATO n. 2 al verbale di seconda seduta

GIUDIZI SULL’ATTIVITÀ DEI CANDIDATI

GIUDIZI COLLEGIALI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI

Presenta due volumi, sette tra articoli e saggi apparsi su riviste o in volumi pubblicati in Italia

(di uno di questi è anche co-curatrice) e un articolo pubblicato sul web. Si tratta di lavori dedicati a temi di analisi testuale e di semiotica della comunicazione, dalla pubblicità alla moda, al marketing, al discorso politico. Va segnalato il volume Spot (Carocci, 2005), una analisi semiotica di filmati pubblicitari. Nel complesso si delinea la figura di una studiosa capace di affrontare con sicurezza e competenza argomenti diversi nel settore della semiotica.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO

Presenta tre monografie e sette tra articoli e saggi, una parte dei quali pubblicati in sedi di buona rilevanza internazionale. Si tratta di lavori che affrontano problemi di filosofia teoretica e del linguaggio sia sotto il profilo storico (e in relazione ai temi classici della storia della filosofia) sia sotto quello della riflessione teorico-critica. La rilevanza della collocazione editoriale di un buon numero di suoi lavori (va segnalato il volume The Arrow and the Point: Russell and Wittgenstein’s Tractatus, Ontos Verlag, 2008) e la pertinenza dei suoi studi al settore disciplinare fanno del candidato uno studioso innovativo che merita di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA

Presenta due volumi come autrice (tra i quali si segnala Semiotica e memoria, Carocci, 2006), uno come co-autrice (il cui apporto individuale risulta determinabile) e due come co-curatrice (entrambi, Post-Conflict Cultures, Zoilus Press, 2006, e Studi culturali, McGraw-Hill-Italia, 2008, includono un saggio della candidata). Presenta inoltre due articoli (uno su European Journal of Women’s Studies e uno su Versus) e due saggi su volumi collettanei, e vanta inoltre una buona attività di ricerca e didattica di livello internazionale. La ricerca della candidata copre i settori della semiotica della cultura e degli studi di genere. Si tratta di lavori pertinenti al settore disciplinare in oggetto, due dei quali di buona visibilità internazionale, i quali delineano la figura di una studiosa competente e originale, che merita di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

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CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO

Presenta due monografie e sei lavori tra articoli e saggi, oltre a un intervento a convegno e a

una voce per enciclopedia. Si tratta di lavori pertinenti al settore disciplinare in oggetto, dedicati a temi di filosofia del linguaggio e della logica, in particolare ai problemi del riferimento, nei quali è evidente la notevole competenza del candidato unita a una solida capacità di analisi critica. Si segnala la monografia Quantificazione e riferimento plurale (Carocci, 2008). Nel complesso questi lavori delineano la figura di uno studioso innovativo che merita di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI

Presenta una monografia e nove tra articoli e saggi in volumi collettanei. Tra le sue pubblicazioni, dedicate a problemi di ontologia e di semantica del tempo, nonché a tematiche relative alla vaghezza, alcune si distinguono per la buona collocazione internazionale (quello su Philosophical Writings del 2005 le è valso il riconoscimento per il miglior articolo pubblicato sul numero monografico della rivista). Per la continuità della ricerca, la rilevanza dei temi trattati, e le notevoli capacità argomentative (va segnalato il volume La realtà del tempo, CUEM, 2000, e in particolare lo studio sulla retro-causazione) e l’innovatività la candidata merita di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY

Presenta due volumi come autrice, due come co-autrice (con apporto individuale determinabile), uno come curatrice (l’antologia La difesa della razza, Bompiani, 2007), uno come co-curatrice (che include un saggio della candidata). Presenta inoltre un articolo sulla rivista Versus e due saggi in volumi collettanei (editi da Carocci). Semiotica del testo e semiotica della comunicazione sono le principali aree della sua ricerca, e qui va segnalato il manuale Semiotica (McGraw-Hill Italia), nella parte attribuibile alla candidata, per la chiarezza e insieme il rigore dell’esposizione. Va menzionato anche il volume sulla Logica del negazionismo (Bompiani), che entra nel merito delle argomentazioni negazioniste in modo molto brillante.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI

Presenta tre monografie e sette tra articoli e saggi, dedicati in massima parte a argomenti di semiotica, e in particolare di semiotica della pubblicità. Si tratta di lavori originali, sicuramente pertinenti al settore disciplinare in oggetto. In questi lavori (tra cui si segnalano i volumi La connotazione e Le due vie della semiotica) il candidato dimostra un'ottima capacità di bilanciare interessi teorici e ricerche empiriche (come nel volume Semiotica della comunicazione pubblicitaria), una notevole abilità di approfondimento e la capacità di inquadrare in maniera originale i problemi di cui si occupa. Il candidato merita di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

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Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Teramo, 4 ottobre 2010 - Prof. Ugo VOLLI - Presidente - Prof. Maurizio PAGANO - Componente - Prof. Simone GOZZANO - Componente - Prof. Roberto CORDESCHI - Componente - Prof. Costantino MARMO - Segretario

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008).

ALLEGATO “A” al verbale di terza seduta

GIUDIZI SULLA DISCUSSIONE DEI TITOLI SCIENTIFICI ESIBITI

GIUDIZI INDIVIDUALI DEI COMMISSARI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI

Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata mostra grande padronanza nella discussione dei risultati e delle prospettive della sua

ricerca, rispondendo in maniera esauriente alle domande poste e dimostrando un’approfondita conoscenza delle metodologie impiegate.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI La candidata espone con chiarezza il suo percorso di ricerca risponde i maniera soddisfacente alle

questioni poste dai commissari esibendo buona conoscenza del contesto generale dei suoi studi. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata risponde con efficacia alle domande poste, mostrando di saper affrontare le

problematiche emerse durante la discussione con competenza. Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata ha discusso con proprietà i titoli presentati, denotando una buona conoscenza dei

temi di ricerca affrontati, rispondendo con efficacia e buone capacità critiche alle domande poste dai commissari.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata risponde con proprietà alle domande dei commissari, dando prova di

un’approfondita competenza riguardo agli argomenti trattati.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Il candidato risponde alle domande poste in modo esauriente e con spirito critico, confermando

l’approfondita conoscenza degli argomenti che emerge dalle sue ricerche pubblicate. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Il candidato, rispondendo alle richieste dei commissari, illustra in maniera chiara e approfondita i

risultati dei suoi studi, mettendone in rilievo il valore storiografico. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

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Il candidato descrive con precisione e chiarezza i temi delle proprie ricerche, rispondendo con competenza e accuratezza alle domande poste durante la discussione.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO Nella discussione dei lavori scientifici il candidato mette in evidenza una notevole preparazione

metodologica in ambito storiografico, e risponde in maniera soddisfacente alle domande e alle richieste di chiarimento poste dai commissari, dimostrando piena padronanza dei temi e degli autori trattati.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il candidato dimostra grande competenza e precisione nell’affrontare le questioni poste dai

commissari e illustra bene il senso complessivo del suo percorso di ricerca.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata discute le diverse linee della sua ricerca in modo brillante e con grande sicurezza.

Ne emerge con particolare evidenza la profonda conoscenza degli argomenti trattati. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Brillante esposizione delle ricerche svolte e dei problemi metodologiche connessi. Risposte

puntuali e molto lucide alle questioni poste dai commissari. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata affronta con sicurezza la discussione dei propri titoli, tracciando un quadro

complessivo delle proprie ricerche. Risponde con competenza alle domande poste nel corso della discussione.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata, nella discussione delle pubblicazioni, evidenzia una profonda consapevolezza

metodologica (anche dei limiti della propria disciplina) e una notevole competenza sui temi e i problemi trattati nei suoi lavori, e risponde con grande sicurezza ed efficacia alle questioni poste dai commissari.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata illustra in modo ampio ed esauriente il senso del proprio percorso di ricerca, dando

prova di una vasta e profonda competenza relativamente agli argomenti affrontati.

CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Il candidato affronta la discussione dei quesiti posti dalla commissione con piena padronanza,

rivelando un’eccellente conoscenza delle tecniche analitiche utilizzate. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Il candidato espone i suoi studi e risponde con molta coerenza e onestà alle questioni poste dai

commissari. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

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Il candidato espone con competenza e chiarezza le proprie ricerche, mostrando una piena padronanza della disciplina e delle sue articolazioni. Offre risposte articolate e competenti alel sollecitazioni della commissione.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato espone con chiarezza le sue linee di ricerca, evidenziando una notevole padronanza

dei temi e delle metodologie del suo settore disciplinare. Risponde in modo soddisfacente alle domande e alle osservazioni dei commissari.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il candidato risponde in modo vivace alle questioni proposte dai commissari, dando prova di

notevole competenza relativamente agli argomenti trattati.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata risponde con coerenza e sicurezza alle domande della commissione. Dalla

discussione risulta evidente la notevole preparazione della candidata sugli argomenti oggetto della sua ricerca.

Giudizio del Prof. Ugo VOLLI La candidata espone con precisione le sue ricerche. Le risposte alle obiezioni dei commissari

talvolta non mi appaiono convincenti. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata espone con notevole chiarezza ed estrema precisione il proprio percorso di ricerca e

i risultati ottenuti nel suo lavoro. Risponde con efficacia e piena competenza alle osservazioni, mostrando la padronanza dei metodi e dei contenuti della ricerca filosofica.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata espone con chiarezza e dettaglio le linee della propria ricerca, che evidenzia la piena

padronanza delle tematiche affrontate e degli strumenti analitici utilizzati. Risponde con coerenza e competenza alle sollecitazioni della commissione.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata presenta in modo lineare il proprio percorso di ricerca, e risponde alle domande dei

commissari riconfermando senso e presupposti della sua prospettiva filosofica.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI la candidata discute con proprietà ed efficacia i temi della sua ricerca e risponde in modo

esauriente ai questi posti dalla commissione. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI La candidata ricostruisce in maniera lucida ed efficace il percorso della sua ricerca, giustificando

sul piano teorico le scelte effettuate. Risponde ai quesiti della commissione con proprietà e capacità dialettica.

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Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata descrive in modo articolato i propri studi evidenziando i caratteri della sua ricerca.

Risponde alle domande con determinazione e con la consapevolezza di alcuni limiti esegetici. Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata illustra con chiarezza il proprio percorso di ricerca, mostrando competenza

relativamente alle problematiche affrontate e alle metodologie di analisi impiegate nei suoi lavori. Risponde esaurientemente alle domande e alle richieste di chiarimento proposte dai commissari.

Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata illustra in modo vivace e appassionato il senso del proprio percorso di ricerca,

dimostrando anche competenza e consapevolezza degli aspetti problematici delle questioni proposte dalla commissione.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Il candidato illustra in modo persuasivo e preciso la propria ricerca e ne discute con tutta

padronanza i temi principali. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Discussione brillante, ottima capacità di rispondere in maniera convincente alle questioni poste

dalla commissione. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO Il candidato descrive il proprio percorso di ricerca illustrandone gli aspetti salienti. Risponde alle

domande mostrando una certa sicurezza in merito alle criticità sollevate nel corso della discussione. Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato espone con chiarezza il proprio percorso di ricerca e discute con efficacia e piena

padronanza delle problematiche affrontate e delle metodologie utilizzate. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il candidato illustra in modo puntuale e al tempo stesso articolato il senso del proprio percorso di

ricerca e dimostra un’ottima padronanza degli argomenti trattati.

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008).

ALLEGATO “B” al verbale di terza seduta

GIUDIZI SULLA DISCUSSIONE DEI TITOLI SCIENTIFICI ESIBITI

GIUDIZI COLLEGIALI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI

La candidata espone con chiarezza il suo percorso di studi e risponde con competenza alle obiezioni e alle richieste di chiarimento dei Commissari, denotando buona padronanza della metodologia, delle tematiche di fondo della disciplina e del contesto generale dei propri studi.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO

Il candidato espone con lucidità il proprio percorso di ricerca, ricostruendo in maniera dettagliata e rigorosa le proprie scelte interpretative, e mostrando una piena padronanza della metodologia e delle tematiche affrontate nei propri lavori.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA

La candidata illustra con grande chiarezza le tematiche e il percorso delle proprie ricerche, rispondendo in maniera brillante e convincente alle domande e alle richieste di chiarimento dei commissari, evidenziando una piena padronanza della metodologia e delle tematiche della propria disciplina.

CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO

Il candidato, dopo aver esposto con chiarezza e competenza le proprie ricerche passate e presenti, risponde esaurientemente alle questioni poste dalla commissione, mostrando piena padronanza delle tecniche analitiche utilizzate.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI

La candidata illustra con chiarezza e competenza le proprie ricerche, mostrando piena padronanza delle tecniche analitiche utilizzate e delle tematiche affrontate. Risponde con coerenza alle questioni poste dalla commissione.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY

La candidata illustra con vivacità il senso del proprio percorso di ricerca. Risponde alle domande della commissione con capacità dialettica.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI

Il candidato presenta in modo convincente e preciso la propria ricerca e discute con piena padronanza i temi principali e le metodologie adottate.

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008). ALLEGATO “A” al verbale di quarta seduta

GIUDIZI SULLA PROVA DIDATTICA DEI CANDIDATI

GIUDIZI INDIVIDUALI DEI COMMISSARI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI

La dott.ssa BIANCHI, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di

lezione, per il tema contrassegnato con il n. 1 dal titolo “Relazione fra immagine e testo nella pubblicità televisiva”.

La dott.ssa BIANCHI ha iniziato la lezione alle ore 9.30 ed ha terminato alle ore 10.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI La candidata espone il tema prescelto con chiarezza e proprietà di linguaggio. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Lezione chiara e cordiale, non particolarmente focalizzata. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata presenta in maniera didatticamente un po’ incolore, ma chiara, alcuni concetti

fondamentali dell’analisi semiotica della pubblicità (sincretismo, ancoraggio, ricambio). Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata ha trattato con chiarezza e competenza alcuni aspetti dell’argomento della lezione,

trasmettendo con discreta efficacia i punti più qualificanti del tema. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata presenta in modo chiaro ed efficace i temi della lezione.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO Il dott. BONINO, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di lezione,

per il tema contrassegnato con il n. 4 dal titolo “Universali e filosofia del linguaggio”. Il dott. BONINO ha iniziato la lezione alle ore 10.30 ed ha terminato alle ore 11.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Piena conoscenza dell’argomento, padronanza nell’esposizione, precisione e proprietà di

linguaggio caratterizzano l’ottima prova didattica del candidato. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Lezione chiara, ben organizzata e competente.

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Giudizio del Prof. Simone GOZZANO il candidato illustra i maniera molto efficace e con piena sicurezza l’argomento della lezione

esponendo con chiarezza argomenti sofisticati e dimostrando una piena maturità didattica. Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato ha trattato con chiarezza espositiva e competenza l’oggetto della lezione prescelta. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il candidato svolge in modo preciso e ben articolato l’argomento della lezione, dimostrando

grande competenza su un tema centrale della filosofia del linguaggio.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA La dott.ssa DEMARIA, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di

lezione, per il tema contrassegnato con il n. 4 dal titolo “Semiotica della memoria culturale”. La dott.ssa DEMARIA ha iniziato la lezione alle ore 11.30 ed ha terminato alle ore 12.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Ottima impostazione della lezione, argomento sviluppato con chiarezza, grande efficacia

espositiva. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Lezione di grande chiarezza ed efficacia che illustra i temi teorici e coinvolge l’ascoltatore. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata illustra con ricchezza espositiva il tema della lezione, dimostrando di padroneggiare

i metodi e i contenuti dell’argomento. Giudizio del Prof. Costantino MARMO Ottima lezione, ben organizzata e condotta con sicurezza, grande competenza ed efficacia. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO La candidata illustra con grande chiarezza e con passione il tema della lezione, e dimostra di

sapere unire la competenza teorica con la capacità di condurre un’analisi accurata dei casi concreti.

CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO Il dott. FRIGERIO, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di lezione,

per il tema contrassegnato con il n. 4 dal titolo “Nomi propri e indicali”. Il dott. FRIGERIO ha iniziato la lezione alle ore 13.30 ed ha terminato alle ore 14.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Lezione svolta con sicurezza e rigore, eccellenti capacità espositive e padronanza dell’argomento. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Lezione chiara, ben articolata e condotta con competenza. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

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Il candidato espone in maniera precisa ed elegante i temi fondamentali della lezione assegnata, evidenziando la padronanza delle tecniche didattiche.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO Lezione chiara che mostra la piena competenza del candidato, ma non sempre coinvolgente. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Il candidato svolge con chiarezza e precisione l’argomento assegnato, confermando la sua grande

competenza relativamente ai temi affrontati.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI La dott.ssa PAGANINI, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di

lezione, per il tema contrassegnato con il n. 1 dal titolo “Espressioni e predicati vaghi”. La dott.ssa PAGANINI ha iniziato la lezione alle ore 14.30 ed ha terminato alle ore 15.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Ottima prova didattica, nella quale la candidata manifesta chiarezza espositiva e competenza

sull’argomento. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Lezione chiara, efficace e ben articolata. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO La candidata presenta in maniera chiara e ben organizzata il tema assegnato, evidenzia la piena

padronanza dei metodi e dei contenuti dell’argomento. Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata espone con grande chiarezza e sicurezza l’argomento prescelto, dimostrando piena

padronanza del tema trattato ed efficacia didattica. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Buona lezione, chiara, efficace e ben articolata.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY La dott.ssa PISANTY, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di

lezione, per il tema contrassegnato con il n. 2 dal titolo “L'analisi del discorso politico. Un caso di studio”.

La dott.ssa PISANTY ha iniziato la lezione alle ore 15.30 ed ha terminato alle ore 16.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Didatticamente efficace, la presentazione della candidata è svolta in modo chiaro e organico Giudizio del Prof. Ugo VOLLI La lezione consiste in due analisi testuali condotte con grande chiarezza ed efficacia didattica. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO

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La candidata descrive in maniera appassionata e puntuale il tema della lezione, manifestando la propria competenza in materia didattica.

Giudizio del Prof. Costantino MARMO La candidata analizza con chiarezza e vivacità i testi che costituiscono il caso di studio prescelto,

mostrando competenza metodologica ed efficacia didattica. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Lezione molto efficace, chiara, ben articolata e coinvolgente.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI Il dott. TRAINI, in seguito a sorteggio e successiva scelta, ha optato, come prova di lezione, per

il tema contrassegnato con il n. 5 dal titolo “Il contrasto fra semiotica generativa e semiotica interpretativa”.

Il dott. TRAINI ha iniziato la lezione alle ore 16.30 ed ha terminato alle ore 17.15. Giudizio del Prof. Roberto CORDESCHI Prova didattica caratterizzata da un’esposizione persuasiva e lineare, nella quale il candidato

mostra di padroneggiare l’argomento in modo approfondito. Ben utilizzato il supporto audio-visivo. Giudizio del Prof. Ugo VOLLI Lezione estremamente chiara ed efficace didatticamente su un tema complesso. Giudizio del Prof. Simone GOZZANO Il candidato espone in maniera organizzata l’argomento della lezione manifestando competenza

didattica. Giudizio del Prof. Costantino MARMO Il candidato espone il tema della lezione in modo chiaro e ben strutturato, mostrando piena

padronanza dell’argomento e grande efficacia didattica. Giudizio del Prof. Maurizio PAGANO Ottima lezione, ben costruita e svolta in modo efficace.

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008). ALLEGATO “B” al verbale di quarta seduta

GIUDIZI SULLA PROVA DIDATTICA DEI CANDIDATI

GIUDIZI COLLEGIALI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI La lezione risponde solo parzialmente al tema prescelto, benché la candidata dimostri buona

capacità didattica e chiarezza espositiva.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO Ottima lezione che denota capacità espositiva e competenza teorica.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA Lezione ottimamente condotta, che unisce chiarezza espositiva e capacità di analisi.

CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO Lezione chiaramente articolata ed esposta in maniera didatticamente efficace.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI Lezione validamente organizzata e presentata in maniera chiara ed efficace.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY Lezione didatticamente efficace, ben svolta e organizzata.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI Lezione molto efficace didatticamente e ben organizzata.

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008).

ALLEGATO “A” al verbale di quinta seduta

GIUDIZI COMPLESSIVI COLLEGIALI FINALI

CANDIDATO: dott.ssa Cinzia BIANCHI

La candidata presenta due volumi, sette tra articoli e saggi apparsi su riviste o in volumi pubblicati in Italia (di uno di questi è anche co-curatrice) e un articolo pubblicato sul web. Si tratta di lavori dedicati a temi di analisi testuale e di semiotica della comunicazione, dalla pubblicità alla moda, al marketing, al discorso politico. Va segnalato il volume Spot (Carocci, 2005), una analisi semiotica di filmati pubblicitari. La discussione sui titoli conferma che la candidata possiede una buona padronanza della metodologia e delle tematiche di fondo della disciplina. Dalla lezione emerge una buona capacità didattica. Nel complesso si delinea la figura di una studiosa capace di affrontare con sicurezza e competenza argomenti diversi nel settore della semiotica.

CANDIDATO: dott. Guido BONINO

Il candidato presenta tre monografie e sette tra articoli e saggi, una parte dei quali pubblicati in sedi di buona rilevanza internazionale (va segnalato il volume The Arrow and the Point: Russell and Wittgenstein’s Tractatus, Ontos Verlag, 2008). Si tratta di lavori, in parte innovativi, che affrontano problemi di filosofia teoretica e del linguaggio, quali la forma logica delle proposizioni e l'ontologia, sia sotto il profilo storico sia sotto quello della riflessione teorico-critica. Nel corso della discussione dei titoli il candidato espone con lucidità il proprio percorso di ricerca, ricostruendo in maniera dettagliata le proprie scelte interpretative. Nella prova didattica il candidato espone ottimamente il contenuto della lezione, dimostrando notevole capacità espositiva, competenza teorica e rigore metodologico.

CANDIDATO: dott.ssa Cristina DEMARIA

La candidata presenta due volumi come autrice (tra i quali si segnala Semiotica e memoria, Carocci, 2006), uno come co-autrice (il cui apporto individuale risulta determinabile) e due come co-curatrice. Presenta inoltre due articoli e due saggi su volumi collettanei, e vanta inoltre una buona attività di ricerca e didattica di livello internazionale. La ricerca della candidata copre i settori della semiotica della cultura e degli studi di genere. Si tratta di lavori, alcuni di buona visibilità internazionale, che delineano la figura di una studiosa competente e originale, certamente matura per la seconda fascia. Nella discussione dei titoli la candidata illustra con grande chiarezza le tematiche e il percorso delle proprie ricerche, rispondendo in maniera brillante e convincente alle domande dei commissari. La sua lezione è ottimamente condotta, unendo chiarezza espositiva e capacità di analisi. La commissione apprezza la sua capacità di unire la ricerca empirica e l'originale elaborazione teorica con la volontà di costruire una ricerca che esprima impegno civile e sia pertinente ai grandi temi della società contemporanea.

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CANDIDATO: dott. Aldo FRIGERIO

Il candidato presenta due monografie e sei lavori tra articoli e saggi, oltre a un intervento a convegno e a una voce per enciclopedia. Si tratta di lavori dedicati a temi di filosofia del linguaggio e della logica, in particolare ai problemi del riferimento, nei quali è evidente la notevole competenza del candidato unita a una solida capacità di analisi critica. Si segnala la monografia Quantificazione e riferimento plurale (Carocci, 2008). Questi lavori delineano la figura di uno studioso innovativo. Nella discussione dei titoli scientifici il candidato, dopo aver esposto con chiarezza e competenza le proprie ricerche passate e presenti, risponde esaurientemente alle questioni poste dalla commissione, mostrando piena padronanza delle tecniche analitiche utilizzate. Nella prova didattica svolge una lezione chiaramente articolata e didatticamente molto efficace.

CANDIDATO: dott.ssa Elisa PAGANINI

La candidata presenta una monografia (La realtà del tempo, CUEM, 2000) e nove tra articoli

e saggi in volumi collettanei. Tra le sue pubblicazioni, dedicate a problemi di ontologia e di semantica del tempo, nonché a tematiche relative alla vaghezza, alcune si distinguono per la buona collocazione internazionale (quello su Philosophical Writings del 2005 le è valso il riconoscimento per il miglior articolo pubblicato sul numero monografico della rivista). Il percorso di ricerca della candidata evidenza notevoli capacità argomentative e innovatività. Nella discussione dei titoli scientifici la candidata illustra con chiarezza e competenza le proprie ricerche, mostrando piena padronanza delle metodologie adottate e delle tematiche affrontate, rispondendo con coerenza alle questioni poste dalla commissione. Nella prova didattica svolge una lezione ben strutturata e presentata in maniera chiara ed efficace.

CANDIDATO: dott.ssa Valentina PISANTY La candidata presenta due volumi come autrice (va segnalato il volume L’irritante questione

delle camere a gas. Logica del negazionismo, Bompiani, 1998), due come co-autrice, uno come curatrice, uno come co-curatrice. Presenta inoltre un articolo sulla rivista e due saggi in volumi collettanei. Le principali aree della sua ricerca sono la semiotica del testo e la semiotica della comunicazione, affrontate con piena consapevolezza metodologica. Nella discussione dei titoli scientifici la candidata illustra con vivacità il senso del proprio percorso di ricerca, rispondendo alle domande della commissione con buona capacità dialettica. La lezione risulta didatticamente efficace, ben svolta e organizzata.

CANDIDATO: dott. Stefano TRAINI Il candidato presenta tre monografie e sette tra articoli e saggi, tutti dedicati ad argomenti di

semiotica, e in particolare di semiotica della pubblicità. Si tratta di lavori originali, sicuramente pertinenti al settore disciplinare in oggetto. In questi lavori (tra cui si segnalano i volumi La connotazione e Le due vie della semiotica) il candidato dimostra una notevole continuità del percorso di ricerca e un'ottima capacità di bilanciare interessi teorici e ricerche empiriche, nonché la capacità di inquadrare in maniera originale i problemi di cui si occupa. Nella discussione sui titoli il candidato presenta in modo persuasivo e preciso la propria ricerca e discute con piena padronanza i temi principali. Nella prova didattica la commissione giudica la sua lezione molto efficace e didatticamente e ben organizzata.

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Complessivamente il dottor Traini mostra di essere uno studioso pienamente maturo per la seconda fascia. La commissione è favorevolmente colpita dalla lucidità della sua visione della semiotica e dalla sua notevole capacità didattica.

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N. 1 PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO - FASCIA DEGLI ASSOCIATI - NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 249 del 3 giugno 2008, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 46 del 13 giugno 2008). ALLEGATO “B” al verbale di quinta seduta

RELAZIONE FINALE

La Commissione, nominata con i successivi D.R. n.55 del 1.2.2010, pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 13 del 16.2.2010, D.R. n. 91 del 5.3.2010, pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 24 del 26.3.2010, D.R. n. 96 del 16.3.10, pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 26 del 2.4.2010, D.R. n. 108 del 19.3.2010, pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n.29 del 13.4.2010 D.R. n.115 del 26.3.2010 pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 29 del 13 aprile 2010 (resi noti anche per via telematica), è così composta:

- Prof. Ugo VOLLI - Presidente - Prof. Maurizio PAGANO - Componente - Prof. Simone GOZZANO - Componente - Prof. Roberto CORDESCHI - Componente - Prof. Costantino MARMO - Segretario ha svolto i suoi lavori secondo il seguente schema: - Seduta preliminare giorno 14 maggio 2010 dalle ore 9.30 alle ore 11.00; - Prima seduta giorno 4 ottobre 2010 dalle ore 9.00 alle ore 14.00; - Seconda seduta giorno 4 ottobre 2010 dalle ore 15.00 alle ore 17.30; - Terza seduta giorno 5 ottobre 2010 dalle ore 8.30 alle ore 17.00; - Quarta seduta giorno 6 ottobre 2010 dalle ore 9.00 alle ore 17.30; - Quinta seduta giorno 7 ottobre 2010 dalle ore 9.00 alle ore 12.00; La Commissione ha tenuto complessivamente n. 6 riunioni, iniziando i lavori il 14 maggio 2010 e

concludendoli il 7 ottobre 2010. Nella seduta preliminare (verbale seduta preliminare con allegato 1) la Commissione ha stabilito i

criteri di massima per la valutazione comparativa dei titoli presentati dai candidati. Nella prima seduta (verbale prima seduta) ha provveduto a discutere e vagliare collettivamente le

pubblicazioni ed i titoli presentati dai candidati. Nella seconda seduta (verbale seconda seduta con allegati n. 1 e n. 2) ha provveduto alla

enunciazione dei giudizi individuali (allegato n. 1) e poi di quelli collegiali (allegato n. 2) per ogni candidato e a stabilire il calendario per la discussione dei titoli e per l’espletamento della prova didattica.

Nella terza seduta (verbale terza seduta con allegati A e B) la Commissione ha proceduto alla discussione dei titoli per ciascun candidato ed alla successiva formulazione dei giudizi individuali (allegato A) e collegiali (allegato B) dei candidati; la Commissione ha fatto effettuare, inoltre, il sorteggio dell’argomento della prova didattica per ogni singolo candidato.

Nella quarta seduta (verbale quarta seduta con allegati A e B) la Commissione, eseguite le singole prove didattiche, ha provveduto alla valutazione delle stesse ed ha proceduto alla formulazione dei giudizi individuali (allegato A) e collegiali (allegato B) delle stesse.

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Nella quinta seduta (verbale quinta seduta con allegati A e B) la Commissione si è riunita per procedere alla valutazione comparativa dei candidati sulla base dei giudizi collegiali già espressi al fine di formulare i giudizi complessivi finali (allegato A) per ognuno dei partecipanti alla procedura e, sulla base della valutazione comparativa, a dichiararne le idoneità nelle persone dei dott.ri Cristina DEMARIA e Stefano TRAINI.

Ha, quindi, elaborato la relazione finale (allegato B). Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. Teramo, 7 ottobre 2010 - Prof. Ugo VOLLI - Presidente - Prof. Maurizio PAGANO - Componente - Prof. Simone GOZZANO - Componente - Prof. Roberto CORDESCHI - Componente - Prof. Costantino MARMO - Segretario