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La genetica quantitativa e i caratteri multifattoriali Prof. Alberto Pallavicini [email protected]

Prof. Alberto Pallavicini [email protected] genetica quantitativa e i caratteri multifattoriali Prof. Alberto Pallavicini [email protected] Ereditarietà dei caratteri complessi

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  • La genetica quantitativa e i caratteri multifattoriali

    Prof. Alberto Pallavicini

    [email protected]

  • Ereditarietà dei caratteri complessi

    Questa famosa immagine mostra l’incredibile varietà in tratti come l’altezza il peso corporeo e il colore della pelle.

    Ma è anche rappresentativa di molte altre differenze che non possiamo vedere come le malattie cardiache, cancro, asma e diabete

  • • Sono in realtà moltissimi I tratti che

    hanno uno spettro ampio di fenotipi..

    •La variazione continua è misurata e

    descritta in termini quantitativi ed è nota

    come ereditarietà quantitativa.

    •Un tratto quantitativo è spesso il

    risultato di una eredità poligenica e

    multifattoriale.

    Ereditarietà dei caratteri complessi

  • Distinzione tra caratteri qualitativi e quantitativi

  • OCA2

  • • I tratti meristici sono tratti poligenici

    nei quali il fenotipo è registrabile con

    numeri interi.

    • Sono caratteri quantitativi ma senza uno

    spettro infinito di fenotipi.

    Non tutti i tratti poligenici mostrano variazione continua

  • Non tutti i tratti poligenici mostrano variazione continua

  • • I tratti con effetto soglia sono poligenici e spesso multifattoriali ma hanno un piccolo e discreto numero di

    classi fenotipiche. Molte malattie mostrano questo

    profilo tipico di tratti poligenici.

    Tratti con effetto soglia

  • • l’ipotesi dei fattori

    multipli è stata

    dimostrata nei

    grani di frumento.

    • Data di Nilsonn-

    Ehle 1909

    I tratti quantitativi possono essere espressi anche in

    termini mendeliani

  • • Ogni gene ha un

    allele additivo e

    uno non additivo

  • • Le classi

    fenotipiche attese

    per tratti poligenici

    da 1 a 5 coppie

    geniche.

  • • Il numero di poligeni N che contribuiscono

    ad un tratto quantitativo può essere stimato

    sul rapporto in F2 degli individui che hanno il

    fenotipo parentale P1.

    1/4n=ratio of the extreme P1 phenotypes

    Per un numero basso di poligeni possiamo

    anche stabilire il numero dei fenotipi: (2n+1)

  • Segregazione degli alleli nella produzione dei caratteri quantitativi

    Nel 1916, il genetista delle piante Edward East intraprese un

    esame dettagliato dell’ipotesi dei geni multipli testando la

    propria abilità a spiegare gli schemi di variabilita ereditaria che

    produceva per la lunghezza della corolla (la parte del fiore che

    produce i petali) in Nicotiana longiflora.

  • Segregazione degli alleli nella produzione dei caratteri quantitativi

  • Segregazione degli alleli nella produzione dei caratteri quantitativi

  • Segregazione degli alleli nella produzione dei caratteri quantitativi

    •In primo luogo, concluse che la lunghezza della corolla di Nicotiana longifl ora, in particolare nella F2, deriva dalla segregazione degli alleli di geni multipli.

    •In secondo luogo, East concluse che l’espressione fenotipica di ogni genotipo e influenzata da fattori non genetici, cioè interazioni geniche o fattori ambientali che rendono sfumata la connessione tra un dato genotipo e uno specifico fenotipo.

  • • I tratti poligenici

    sono normalmente

    misurati in un

    campioni di individui

    che rappresenta

    una popolazione.

    • Segue una

    distribuzione

    normale

    Lo studio dei tratti poligenici si basa sull’analisi statistica

  • -1

    -1

  • • The standard error of the mean

    describes errors between the means

    determined for multiple samples.

  • Covariance measures how much variation is

    common to two quantitative traits, and the

    correlation coefficient r indicates

    whether the two traits both increase or

    decrease together (r is positive +1) or

    whether one increases as the other

    decreases (r is negative -1).

  • L’ereditabilità stima il contributo genetico alla variabilità fenotipica.

    • L’ereditabilità descrive la percentuale

    di variazione fenotipica totale in una

    popolazione dovuta a fattori genetici,

    ma non indica quanto di un tratto è

    geneticamente determinata o la misura

    in cui fenotipo di un individuo è dovuto

    al genotipo.

  • Yao Ming è alto 2.29 m

    Quanto della sua altezza è data

    dalla componente genetica?

    La media a Shangai è 1.70 m

    Scomponiamo la variabilità

    genetica da quella ambientale.

  • • Interazione

    genotipo e

    ambiente

    • Vp=Vg+Va+VgxVa

  • Interazioni gene ambiente

  • Ereditabilità senso lato

    • L’ereditabilità in senso ampio misura

    il contributo della varianza

    genotipica alla varianza fenotipica

    totale.

    • La varianza genotipica include tutti i tipi

    di variazione genetica nella

    popolazione.

  • Ereditabilità senso stretto

    • Ereditabilità in senso stretto è la

    proporzione della varianza fenotipica

    dovuta alla sola componente genetica

    additiva. La varianza genotipica è divisa

    nella componente additiva (VA),

    dominante(VD), e dell’interazione (VI).

  • Selezione artificiale

    • La selezione artificiale è il processo di

    scelta di preferenziale individui con specifici

    fenotipi da una popolazione inizialmente

    eterogenea per la riproduzione.

    • Lo scopo è di sviluppare una

    popolazione contenente un'alta

    frequenza di individui con le

    caratteristiche desiderate.

    • Il valore h2 ci dà l’informazione della

    risposta alla selezione

  • Stima di h2

  • Da una popolazione di mais con cariossidi di

    dimensione media di 20 mm selezioniamo il

    gruppo con il diametro più corto con media 10

    mm.

    Dalle piante selezionate otteniamo cariossidi di

    13 mm.

    h2=0,7

    È un ottimo potenziale di selezione e possiamo

    quindi continuare con il miglioramento

    genetico.

  • • Realized heritability

    in selective breeding

    estimates the

    potential for artificial

    selection to be

    successful. An

    example is artificial

    selection for

    increased oil content

    in corn.

  • Risposta alla selezione artificiale

  • Cambiamenti attesi nelle medie e nelle varianze fenotipiche dopo diverse generazioni di selezione naturale.

  • Gli studi sui gemelli consentono la stima dell’ereditabilità nell’uomo

    • I gemelli sono soggetti utili per l'esame di

    varianza genotipica rispetto ambientale per un

    tratto multifattoriale nell’uomo.

    • Per i gemelli MZ, varianza fenotipica è

    uguale varianza ambientale, in quanto non vi

    è alcuna variazione genotipica. Per i gemelli

    DZ, differenze fenotipiche rappresentano sia

    varianza ambientale e approssimante la metà

    della varianza genotipica.

  • • La differenza di concordanza per un

    determinato tratto in gemelli MZ rispetto DZ

    indica la presenza di una forte componente

    genetica coinvolta nella determinazione del

    carattere.

  • • Quantitative trait loci (QTLs), the multiple

    genes contributing to a quantitative trait,

    can be mapped through mating of

    homozygous inbred lines that exhibit different

    phenotypic extremes for the trait of interest,

    crossing the F1 progeny to each other or to the

    inbred parental lines, and examining

    expression of the trait in the segregating F2

    QTL mapping population.

    Quantitative Trait Loci Can Be Mapped

  • • A correlation between phenotypic

    expression of a trait with different

    genotypes indicated by DNA markers in

    the F2 QTL mapping population

    demonstrates that the DNA marker is

    linked to a QTL.

  • • When many QTLs for a given trait have

    been located, a genetic map is created

    that gives the positions of the genes

    involved on the different chromosomes.

  • esercizio

    L’ereditabilità in senso stretto per il peso delle patate in una

    popolazione iniziale è di 0,42, e il peso medio è di 0,64 kg.

    Se un coltivatore incrocia due varietà di patate dal peso medio

    di 0,86 e 0,95 kg, qual è il peso medio previsto nella progenie?