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Progettare e valutare Progettare e valutare per competenzeper competenze
ITT “Marco Polo” - PalermoITT “Marco Polo” - Palermo23 e 24 novembre 201023 e 24 novembre 2010
Graziella PozzoGraziella Pozzo
1Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
1Progettare per competenze: Progettare per competenze: cosa cambia?cosa cambia? 2
Il programma …Il programma …
Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti di studio relativi a un ambito disciplinare, che si realizza per lo più in un’ottica di trasmissione dei contenuti.
3Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Il curricolo…Il curricolo…
Il curricolo si fonda sull’idea che i saperi della scuola non sono estranei alle domande della vita
E’ dinamico e risponde all’esigenza di mettere al centro l’alunno con il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze e di fornirgli strumenti concettuali dinamici adatti a leggere in modo critico un mondo in continuo cambiamento.
4Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Il curricolo è…Il curricolo è…
il percorso che si fa insieme per far evolvere le conoscenze per sviluppare competenze 5
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Alla base del curricoloAlla base del curricolo Passaggio dalle “materie” (i contenuti) alle discipline (che
includono i metodi e gli strumenti per far evolvere il sapere vissuto e il sapere riflesso)
Visione dinamica della conoscenza e sviluppo di competenze Centralità del discente: attenzione ai bisogni (cognitivi e
affettivi), al bagaglio conoscitivo ed esperenziale, valorizzazione delle differenze
Attenzione al clima e a un ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta
Valorizzazione della dimensione sociale Didattica laboratoriale centrata sul “compito” (studente
impegnato in prima persona a fare ) e sulla consapevolezza di come si impara (metacognizione)
Una pluralità di modalità valutative: valutazione formativa, autovalutazione , valutazione sommativa
6Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Il costrutto “competenza”Il costrutto “competenza”
7Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
““sapere” sapere” le conoscenzele conoscenze
Informazioni
Procedure
Concetti
Nello sviluppo di competenze di tratta di mettere in gioco le conoscenze in contesti che stimolino l’attivazione di
strategie e il passaggio da un sapere inerte a un sapere generativo di nuove conoscenze
8Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
““saper fare”saper fare”
Le abilità Il fare correlato a prestazioni circoscritte a
specifici settori Saper applicare conoscenze e usare
procedure algoritmiche in contesti delimitati
9Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
““saper essere”saper essere”
10Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
““saper essere”saper essere”Convinzioni, atteggiamenti, capacitàConvinzioni, atteggiamenti, capacità
CONVINZIONI Idea della disciplina
pesa su atteggiamenti e motivazione
ATTEGGIAMENTI Autoefficacia pensare di farcela, percezione di competenza Curiosità per il nuovo e disponibilità a correre rischi
accettare la sfida Tolleranza per situazioni incerte accettare l’ambiguità Volizione impegnarsi, cimentarsi, provarsi
CAPACITA’ Saper fare in potenza: le capacità non sono contestuali.
Riguardano l’essere vs conoscenze e abilità che riguardano l’avere.
11Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
““imparare a imparare”imparare a imparare”la competenza metacognitivala competenza metacognitiva
Conoscenze metacognitive dei processi: per es. sapere che la comprensione è
frutto di interazione tra testo e lettore, è saper fare inferenze …sapere che la matematica non è solo calcolo e procedura ma soluzione di problemi e argomentazione
Conoscenza dei propri punti forti e deboli conoscere e stimare difficoltà e risorse Fare un piano d’azione, monitorare l’attuazione e
valutare l’azione porsi domande, controllare i processi, valutare gli
esiti12
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Competenza è…Competenza è…
“… la capacità di far fronte a un compito riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse, interne, cognitive, affettive e volitive, e a usare quelle esterne disponibili per affrontare positivamente una tipologia di situazioni sfidanti”.
M. Pellerey, 2004
13Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
In breve, competenza èIn breve, competenza è
Saper agire in contesto
per uno scopo
e sapersela cavare
utilizzando tutte le risorse (interne e esterne) disponibili
14Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
“…“…. agire con competenza”. agire con competenza”
(da Le Boterf) È la risultante di tre fattori:Saper agire: mobilitare le proprie
risorse (conoscenze, capacità, atteggiamenti,…) in una situazione
Voler agire: motivazione personalePoter agire: contesto che consente e
legittima la possibilità di assumere responsabilità e rischi.
15Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Dalle conoscenze alle competenzeDalle conoscenze alle competenze
Problemi chiusi
Un’unica soluzione
Giusto/sbagliato
Problemi aperti
Più interpretazioni, strategie, soluzioni
Rifessione su strategie e percorso seguito
16Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
La sfida: progettare per competenzeLa sfida: progettare per competenzeCompiti e attività laboratorialiCompiti e attività laboratoriali
217
Per sviluppare competenzePer sviluppare competenzee mobilitare risorse …e mobilitare risorse …
Compiti di apprendimento contestualizzati, autentici, di realtà
Situazioni problematicheProgetti
con unacon una
DIDATTICA LABORATORIALEDIDATTICA LABORATORIALE
18Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Una bussola per la costruzione Una bussola per la costruzione di un curricolodi un curricolo
CURRICOLOCURRICOLO
Strumenti monitoraggio
Competenzedisciplinari
Competenze trasversali
ObiettiviDescrittori
Metodologialaboratoriale
Criteri e strumentidi valutazione
19Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Linee di azioneLinee di azione Individuare i contenuti disciplinari Individuare le competenze disciplinari e trasversali che
si intendono sviluppare Individuare i traguardi Progettare compiti, esplicitando gli aspetti di
competenza da sviluppare Creare contesti di apprendimento basati su situazioni-
problema e una didattica laboratoriale Monitorare il processo, attraverso la riflessione e
l’autovalutazione Valutare gli apprendimenti e i risultati (attraverso prove
formali, chiuse e aperte) sugli aspetti di competenza sviluppati.
20Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
I descrittori I descrittori a) per progettare compiti di apprendimento a) per progettare compiti di apprendimento
b) per valutareb) per valutare
Progettare un compito richiede di dirsi quale aspetto di competenza si intende sviluppare
Progettare compiti finalizzati allo sviluppo di aspetti di competenza esplicitati crea le condizioni per sapere cosa è importante valutare e fornisce contestualmente i criteri.
21Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Perché i descrittori?Perché i descrittori?Per gli alunni Permettono di capire che cosa è in gioco nei vari CdA Forniscono la lingua per dare il feedback su quanto fatto Sviluppano consapevolezza e permettono di capire i propri
punti di forza e di debolezza Favoriscono l’autovalutazione
Per l’insegnante Forniscono la lingua per progettare i CdA Forniscono la lingua per esplicitare agli AA quanto si fa Danno occhi per vedere i punti di forza e di debolezza dei
singoli allievi Sono alla base della costruzione di criteri di valutazione
condivisi Sono alla base della costruzione di un curricolo in verticale, a
spirale 22Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Da metodologia trasmissiva ad Da metodologia trasmissiva ad approccio costruttivistaapproccio costruttivista
Data l’importanza delle disposizioni e degli atteggiamenti dell’attivazione di processi cognitivi e di strategie dell’uso delle risorse interne e esterne del fare e della riflessione sul fare dell’uso di strumenti per organizzare le conoscenze dell’uso di strumenti per (auto-)valutare processi e esiti
necessità di proporre compiti aperti e complessi (vs esercizi)
agganciati alla realtà del discente che richiedano di tenere conto di risorse e vincoli (es. il tempo) in un ambiente favorevole alla formulazione di domande e alla
discussione, al confronto e alla riflessioneda valutare in base a criteri condivisi.
23Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Chiedere il feedback agli alunniChiedere il feedback agli alunni
Fornisce un punto di vista diverso da quello dell’insegnante
Fa emergere le difficoltà Sviluppa la lingua per parlare delle difficoltà
(sapere di non sapere) e per chiedere aiuto Indica all’insegnante strategie di
individualizzazione Indica i punti critici del percorso seguito e dei
materiali usati
24Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Ricaduta sulle diverse dimensioni Ricaduta sulle diverse dimensioni della competenzadella competenza
Lo studente…
è orientato e sa cosa fare (C. PERSONALE, C. OPERATIVA) impara a provarsi (C. PERSONALE) impara a conoscere le strategie attivate e ne impara di nuove
nel confronto con i pari (C. PERSONALE, C. OPERATIVA) impara a riflettere, a porsi domande e si rafforza nel
ragionamento (C. OPERATIVA, C. METACOGNITIVA) capisce dove non capisce (C. METACOGNITIVA) impara ad esercitare il controllo metacognitivo (C.
METACOGNITIVA)25
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
3Valutare: una pluralità di modiValutare: una pluralità di modi 26
Quanto facilmente dimentichiamo che ogni valutazione dell’allievo dovrebbe essere, in effetti, un programma educativo in sintesi, cioè dovrebbe contenere spunti e indicazioni circa l’operaeducativa ulteriore da svolgere nei suoi riguardi! Invece noi ci preoccupiamo piuttosto di sanzionare con i nostri voti e giudizi astratti criteri generali, che riteniamo socialmente utili, invece di aiutare ogni individuo a trovare la strada di un suo armonico sviluppo, che è poi la sola cosa che anche socialmente conti davvero”Da Visalberghi , “Esperienza e valutazione” 1975
27Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Perché valutare?Perché valutare?
per raccogliere informazioni sui processi
per prendere decisioni
per riorientare l’azione didattica
VALUTAZIONE
INTERNA
per individuare standard
per certificare
VALUTAZIONE (per
lo più) ESTERNA
28Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Prendere la valutazione “per la testa”Prendere la valutazione “per la testa”
Identificare il livello di competenza atteso(traguardi)
Definire gli obiettivi in termini di competenze(Es: ricezione orale e scritta, produzione orale e scritta)
Selezionare contenuti e metodi
Valutazione formativaOsservare le competenze in sviluppo nei vari compiti di apprendimento e attribuzione punteggio o voto
Valutazione sommativaAttribuzione di un punteggio o voto
29Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Valutazione Valutazione deldel o o perper l’apprendimento? l’apprendimento?
del Separazione valutazione /
apprendimento Preparazione alle prove Valuta i risultati Implicita negli scopi,
criteri e traguardi Si comunica con un
punteggio, giudizio, voto… Non ricade su apprendimento Ottica di deficit (accento su
errori)
per Valutazione integrata
nell’apprendimento Attenzione al capire Valuta l’apprendimento
mentre avviene Esplicita negli scopi, criteri e
traguardi Si realizza come dialogo Ricade su apprendimento Ottica di potenziamento (tiene
conto di ciò che A sa fare)30
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Come realizzare una valutazione Come realizzare una valutazione per l’apprendimento?per l’apprendimento?
da- prove di tipo globale soggettive - prove oggettive su elementi discreti
a Individuazione degli aspetti di competenza da sviluppare Individuazione di traguardi minimi (standard) Progettazione di situazioni di apprendimento mirate allo
sviluppo degli aspetti di competenza individuati Esplicitazione dei criteri di valutazione del compito Confronto degli esiti e discussione tra compagni Feedback analitico e costruttivo dell’insegnante
31Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Una pluralità di criteri Una pluralità di criteri per la valutazione di compiti complessiper la valutazione di compiti complessi
Un esempio riferito alla produzione di testi scrittiUn esempio riferito alla produzione di testi scritti
Contenuto: interesse, pertinenza, esaustività, originalità, capacità rielaborativa
Rispetto della consegna Adeguatezza (rispetto a): convenzioni del genere
testuale, scopo, destinatario Organizzazione: coerenza, equilibrio tra le parti,
paragrafazione, connessione tra le parti Lessico e stile: proprietà, varietà, adeguatezza,
uso di risorse stilistiche Correttezza: ortografia, morfologia, sintassi,
punteggiatura 32
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Conciliare la valutazione Conciliare la valutazione formativa e sommativaformativa e sommativa
Le due valutazioni risultano essere congruenti quando …
poggiano su una conoscenza approfondita della disciplina e dei processi da attivare (il costrutto disciplinare)
l’insegnante sa individuare l’aspetto o gli aspetti di competenza messi in gioco nelle attività e compiti di apprendimento
la prova finale riguarda gli stessi aspetti di competenza sviluppati nei compiti di apprendimento 33
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Rilevare le competenzeRilevare le competenze
Le competenze sono complesse e riguardano non solo gli aspetti cognitivi ma anche affettivi, relazionali e metacognitivi
Nello sviluppo delle competenze è importante identificare i processi (come evidenziato nel quadro di riferimento delle prove internazionali)
Le competenze non sono misurabili, ma rilevabili e descrivibili mediante strumenti che tengano conto dei vari elementi su cui si fonda la competenza e dei livelli. 34
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Cinque livelli di competenza Cinque livelli di competenza
Principiante: segue le regole senza tenere conto del contesto; privo di flessibilità
Principiante avanzato: comincia a tenere sotto controllo le singole situazioni; seleziona le regole e i comportamenti da adottare
Competente: sa adattarsi ai vari contesti e sa individuare il modo per raggiungere l’obiettivo
Competente avanzato: sa interpretare i principi generali nelle diverse circostanze e usa le regole in modo consapevole
Esperto: affronta e analizza i singoli problemi all’interno del quadro generale; regole automatizzate.35
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze
Si impara meglio facendo.
Ma si impara ancora meglio
se si combina il fare
con il parlare di quello che si è fatto
e con il riflettere su quanto si è fatto.Seymour
Papert GRAZIE!GRAZIE!36
Graziella Pozzo - progettare e valutare per competenze