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Progetti Regionali Innovativi Area cardiocerebrovascolare PRIMA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE REGIONALE CARDIOCEREBROVASCOLARE Prof. Michele Prof. Michele Cortellaro Cortellaro Dipartimento di Scienze Cliniche, Clinica Medica Dipartimento di Scienze Cliniche, Clinica Medica U.O. Medicina III U.O. Medicina III - - Ospedale L. Sacco Ospedale L. Sacco - - Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano A nome dei coordinatori dei Sottoprogetti: Prof Gianluca A nome dei coordinatori dei Sottoprogetti: Prof Gianluca Polvani Polvani , Prof. Marco , Prof. Marco Ferrario Ferrario , , Dott. Alessandro Filippi, Prof. Alberico Luigi Dott. Alessandro Filippi, Prof. Alberico Luigi Catapano Catapano , Dott. Elio , Dott. Elio Agostoni Agostoni , Prof. Giancarlo , Prof. Giancarlo Comi Comi

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Progetti Regionali Innovativi

Area cardiocerebrovascolare

PRIMA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE REGIONALE CARDIOCEREBROVASCOLARE

Prof. Michele Prof. Michele CortellaroCortellaroDipartimento di Scienze Cliniche, Clinica MedicaDipartimento di Scienze Cliniche, Clinica Medica

U.O. Medicina III U.O. Medicina III -- Ospedale L. Sacco Ospedale L. Sacco -- Università degli Studi di MilanoUniversità degli Studi di Milano

A nome dei coordinatori dei Sottoprogetti: Prof Gianluca A nome dei coordinatori dei Sottoprogetti: Prof Gianluca PolvaniPolvani, Prof. Marco , Prof. Marco FerrarioFerrario,,Dott. Alessandro Filippi, Prof. Alberico Luigi Dott. Alessandro Filippi, Prof. Alberico Luigi CatapanoCatapano, Dott. Elio , Dott. Elio AgostoniAgostoni, Prof. Giancarlo , Prof. Giancarlo ComiComi

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Jackson R et al. Lancet. 2005;365:434-41.

Synergistic interaction of traditional multiple risk factors on CVD risk

0Reference

5-year CVD risk per 100 people

TC = 270 mg/dL

Smoker HDL = 39 mg/dL

Male Diabetes 60 yearsof age

10

20

30

40

5044%

33%

24%

18%

12%

6%3%

110

SBP (mm Hg)

120130140

150160170180

<1%

TC = total cholesterol Additive risk factors

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Rischio intermedio

Stratificazione rischio cardiovascolare globale

<10%>20% 10-20%

Rischio basso

Rischio alto

Popolazionegenerale

40% della popolazione adulta americana(NHANES III)

Jacobson TA et al, Arch Intern Med 2000; 160: 1361-1369

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Projections of Global Mortality and Burdenof Disease from 2002 to 2030

Colin D. Mathers, Dejan Loncar, PLoS Medicine 2006;3: 2011-2030

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Prevalence of Conventional Risk Factorsin Patients with Coronary Heart Disease

n=87869Cigarette smoking, diabetes, hyperlipidemia, hypertension

1 risk factor

43%

No risk factors

19%

2 risk factors

28%

9%

3 risk factors4 risk factors

1%Khot U et al., JAMA 2003; 290:898-904

1%

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Limiti degli attuali algoritmi per il calcolo del RCV globale

Considerati solo alcuni FdR tradizionali (esclusi familiarità, attività fisica, sovrappeso/obesità …)

Non valutata la durata dell’esposizione ai singoli FdR

Eccessivo peso dato all’età anagrafica sottostima del rischio reale nei soggetti giovani (soprattutto di sesso femminile) e sovrastima di quello nei pazienti anziani

Arbitrarietà del cut-off (>20%) al di sopra del quale è indicato un approccio preventivo di tipo massimale

Non ancora sufficientemente considerata la presenza di danno d’organo come elemento aggiuntivo ai FdR tradizionali

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Parametri utilizzabili per migliorare la stratificazione del RCV

1. “Variabili Aggiuntive” attualmente non comprese negli Algoritmi per il calcolo del Rischio Cardiovascolare (familiarità,sovrappeso/obesità, sedentarietà, ecc.

2. Fattori di rischio emergenti (markers solubili, sindrome metabolica, ecc.)

3. Metodiche per l’esplorazione della lesione vascolare o del danno d’organo subclinico (microalbuminuria, calcolo ABI, misurazione c-IMT, valutazione LMVI, ecc.)

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arterianormale

attivazioneendoteliale evento

clinico

SISTEMA IMMUNO-INFIAMMATORIO

LDL-C, ipertensione,fumo, diabete, ecc.

Development and progression of CVD

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Cardiovascular Health StudyIncidence of CHD by Presence or Absence of SubclinicalDisease at Baseline by Time Since Baseline Examination

Kuller LH et al., Arch Intern Med. 2006; 166:71-78

0.4

Cum

ulat

ive

CHD

rat

e

Years since baseline examination (no. of subjects)

Subclinical CVDDisease free

0 20.0

(3953)

0.1

0.2

0.3

(3745)4

(3438)6

(3068)8

(2742)10

(2037)12

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Metodiche per la valutazione del danno d’organo

Rapporto albuminuria/creatinuria

ABI

LVMIc-IMT

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Ospedale San RaffaeleMilanoOspedale di Lecco

Ospedale L. SaccoMilano

SISA – SIIASez. Lombardia

Piano regionale di settore e sviluppocardiocerebrovascolare

Direzione Generale Sanità Regione Lombardia, decreto n° VII/20592 febbraio 2005

Centro Cardiologico MonzinoMilano

Progetti Regionali InnovativiArea Cardiocerebrovascolare

Società Italiana Medicina Generale

(SIMG)

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiocerebrovascolare 1

Sottoprogetto 1Titolo: Identificazione di pazienti ad alto rischio cardiocerebrovascolare mediante

l’algoritmo sviluppato dall’Istituto Superiore di Sanità: vantaggi derivanti dalla misura dello spessore medio-intimale (IMT)

delle carotidi extracraniche, endpoint surrogato di eventi.Responsabile scientifico: Prof. Gianluca Polvani

Unità Operativa: Centro Cardiologico Monzino, IRCCS, Milano

Sottoprogetto 2Titolo: Progetto innovativo per migliorare la qualità della prevenzione

delle patologie cardiocerebrovascolari attraverso la creazione di una rete di integrazione ospedale-territorio e

la valutazione di parametri non compresi nella definizione del rischio intermedio calcolato

secondo la carta del rischio dell’Istituto Superiore di Sanità (Progetto CAPRESS)

Responsabile scientifico: Prof. Michele CortellaroUnità Operativa: Clinica Medica, Medicina III, Ospedale Luigi Sacco, Milano§

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiocerebrovascolare 2

Sottoprogetto 3Titolo: Rete di rilevazione del rischio cardiovascolare e outcome clinici.

Progetto RROResponsabile scientifico: Prof. Marco Ferrario

(Dipartimaneto di Scienze Cliniche e Biologiche, Università degli Studi dell’Insubria),Dott. Alessandro Filippi (SIMG),

Unità Operativa: Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)

Sottoprogetto 4Titolo: Identificazione e gestione dei pazienti ad alto rischio

cardiocerebrovascolare nella popolazione adulta lombarda. Progetto IRGEA.Responsabile scientifico: Prof. Alberico Luigi Catapano

Unità Operativa: SISA-sez. Lombardia(Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi);

SIIA-sez. Lombardia (Società Italiana Ipertensione Arteriosa);Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Farmacologia)

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiovascolare

Obiettivi comuni

1. Attuare idonee iniziative di formazione ed educazione di medici e pazienti nel campo della prevenzione CCV

2. Favorire l’ integrazione Ospedale-Territorio creando “modelli di collaborazione” con caratteristiche di affidabilità, riproducibilità e confrontabilità

Sottoprogetto RRO (SIMG)Sottoprogetto CAPRESS (Osp. L. Sacco)

Sottoprogetto Centro Cardiologico Monzino (CCM)Sottoprogetto IRGEA (SISA-SIIA sez. Lombardia)

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiovascolare

Obiettivi specifici

Maggiore caratterizzazione del RCVnella popolazione lombarda

Migliorare la valutazione del “reale” RCV

Progetto RROSIMG

Progetto CAPRESSOsp. L. Sacco

ProgettoC. Cardiologico Monzino

Progetto IRGEASISA – SIIA

Sez. Lombardia

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiovascolare

DisegnoProgetto RRO Progetto CAPRESSProgetto CCM Progetto IRGEA

200 MMG

Pop. valutata: 200000 35-74 aa

Calcolo RCV-Algoritmo Progetto Cuore e raccolta di informazioni clinico-anamnestiche

100 MMG 10 MMG

Pop. valutata: 200035-69 aa

180 MMG 60 MMG

Pop.screenata:12000 soggettiPop. valutata: 6000

40-69 aa

150 MMG 60 MMG

Pop.screenata: 30000 soggettiPop. valutata: 2000

40-69 aa

• Stima RCV pop. lombarda• Misure farmacologiche adottate

• Distribuzione FdR in unasottopop. 70-74aa

• Distribuzione FdR in una sottopop. in prevenzione sec.

• Creare rete MMG

Soggetti a basso/intermedio/alto RCV Soggetti a RCV intermedio + fam.CV e/o BMI>25 e/o

fumo>10 sig/die

Ecocolordoppler TSA (cIMT)

Integrazione dati cIMTcon valori di rischio

ottenuti dall’algoritmo

Ecocolordoppler TSA (cIMT)

• Prevalenza alto RCV • Prevalenza FdR

• Prevalenza SM e DO nella pop.totale e suddivisa per RCV• Interventi preventivi adottati• Andamento RCV follow-up• Efficacia interventi MMG

Microalbuminuria Ecocolordoppler TSA (cIMT)

Ecocardiogramma (IVS)ABI

• Prevalenza DO e distribuzione per sedi

• Distribuzione DO per var.agg.• Associazione tra DO FdR/var.agg

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiovascolare

Fase progettuale all’ottobre 2008

Sottoprogetto CAPRESS (Osp. L. Sacco) • formazione MMG• messa a punto cartella clinica elettronica• valutati oltre 800 soggetti

Sottoprogetto IRGEA (SISA-SIIA sez. Lombardia) • preparazione cartella elettronica residente sul server di SISA Lombardia• valutati 2081 soggetti

Sottoprogetto RRO (SIMG) • nuovo software (MILLEWIN) per raccolta FdR e calcolo automatizzato punteggio CUORE• valutazione accuratezza dati su campione di MMG• distribuzione principali FdR e punteggio CUORE per il 2007 ed anni precedenti• valutati circa 14000 soggetti

Sottoprogetto C. Cardiologico Monzino• addestramento ecografisti e lettori delle scansioni ecografiche• valutati 700 soggetti

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Caratteristiche soggetti valutati all’ottobre 2008Sottoprogetto

CCMSottoprogetto

CAPRESSSottoprogetto

RROSottoprogetto

IRGEANumerositàcampione 700 soggetti 730 soggetti ° 20301 soggetti 2081 soggetti

Età (anni)* 56.7 ± 8.9 61 ± 6 55,6 ± 9,2 55 ± 11

M, % 51,6 77 48,5 41

Fumatori, % 20,1 45 19,3 22

BMI (Kg/m2)* 25.3 ± 4.0 28,4 ± 3,8 26,8 ± 4,3 26,6 ± 4

PAS (mmHg)* 138.3 ± 19.0 142 ± 17 133,5 ± 16,0 133 ± 17

PAD (mmHg)* 85.9 ± 11.2 82 ± 8 81,7 ± 9,3 83 ± 9

Col. Tot. (mg/dl)* 203.9 ± 34.7 235 ± 39 227,9 ± 41,0 221 ± 39

Col.LDL (mg/dl)* 120.8 ± 34.4 152 ± 37 non disponibile 144 ± 36

Trigliceridi (mg/dl)* 138.4 ± 89.1 159 ± 83 135,3 ± 87,8 111 ± 67

Glicemia (mg/dl)* 86.5 ± 16.3 98 ± 12 104,8 ± 29,9 92 ± 17

*media±DS

*media±DS° familiarità CV (evento CV in un consanguineo di I°<55 aa ♂, <65aa ♀): 43.6%

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1) I sottoprogetti CAPRESS, CCM e IRGEA si concluderanno regolarmente entro il 2009

2) Il sottoprogetto RRO è già in grado di fornire informazioni sul rischio CCV e sulle modalità di trattamento della popolazione lombarda

3) L’insieme dei dati dei 4 sottoprogetti fornirà le basi per:• rendere maggiormente efficace la prevenzione CCV in Lombardia• rivedere la definizione del rischio intermedio nella pratica clinica• monitorare la gestione del rischio CCV in “tempo reale”• valutare prospetticamente la popolazione tramite follow-up sugli

eventi CV

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Rilevanza clinico-socio-economica

Quale sarà l’approccio al paziente asintomatico con lesione d’organo subclinica?

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Progetti Regionali InnovativiArea Cardiovascolare

• Proseguire gli studi per consentire di effettuare il follow-up

• Garantire la continuità dei flussi informativi

• Ottimizzare la continuità assistenziale per i pazienti a rischio particolarmente elevato