4
MAGGIO 2012 UNA PRODUZIONE MERAVIGLIOSAMENTE DIVERSA PROGETTO CHOPIN Diversamente Impresa DA DOVE NASCE? Dall’idea che ogni persona ha biso- gno di essere e sentirsi utile, di avere un ruolo adulto riconosciuto all’in- terno della società e della famiglia. Il progetto Chopin considera l’oc- cupazione lavorativa come percorso consigliabile e praticabile per le per- sone diversamente “disabili”. PERCHÉ IMPRESA? Perché l’esperienza lavorativa: • è al centro della proposta di Chopin • è il momento centrale della com- pleta realizzazione di sé • è apprendimento di nuove abilità e il mantenimento di quelle acquisite • è mezzo di inclusione sociale, di so- cializzazione e relazione • è strumento per la restituzione della dignità alla persona QUALI OBIETTIVI? Promuovere l’auto affermazione e il diritto al lavoro delle persone disa- bili. Offrire alle persone disabili la pos- sibilità di spendere i propri appren- dimenti nella vita quotidiana. Incen- tivare l’integrazione delle persone disabili nelle reti naturali di socia- lizzazione. Favorire la partecipazione attiva delle famiglie alla costruzione del progetto di vita. Potenziare la rete dei servizi e le connessioni al suo interno; Chopin intende integrarsi con i servizi per adulti esistenti sul territorio favorendo la costituzione di una rete di associazioni istituzioni, mondo della cooperazione. I n questo numero della nostra newslet- ter, al centro dell’attenzione ci sono loro: i nostri lavoratori, davvero molto spe- ciali. Dodici persone disabili di età compre- se tra i 18 e i 46 anni hanno intrapreso da circa un anno il lavoro di fioristi pres- so il negozio della cooperativa Chopin, a Villa d’Adda. Si sono inseriti in un’attività che richiede di svolgere un certo numero di funzioni, dalla vendita al dettaglio alla produzione artigianale di manufatti crea- tivi, dall’allestimento delle bancarelle per i mercati alla cura del verde. Hanno dunque le caratteristiche che il mondo del lavoro oggi richiede: versatilità, impegno, creati- vità e capacità di apprendimento continuo. Abbiamo pensato che il racconto più vero del loro difficile e affascinante percorso lavorativo potesse essere trasmesso al me- glio attraverso le loro voci, “in diretta”. Chiediamo a loro come va. “Davide, che lavoro fai?” Mercato. “Claudio?” I fioristi... i fioristi... repetita iuvant! Forse la parola “lavoro” dice troppo poco. Proviamo con qualche paragone… “Laura, ti ricordi quel lavoro che quando lo fai dici che è come infornare la pizza?” La plastificatrice (intende plastificare i car- tellini per la prezzatura delle piante). Grande Laura!!! “…e quel lavoro che ci sono i fili come le sottilette che filano e fondono?” Eh… sorride… usare la colla a caldo per fare i fiori di feltro (sono dei fiori costruiti col feltro, che si possono mettere nei vasi delle piante per renderli più allegri e decorati). “Tommi, che cosa fai oggi a Villa d’Adda?” Innaffiare il giardino, pulire e mettere a posto i carrelli dei fiori. “Andrea?” I fiori (intende innaffiarli)… è faticoso. Quando li vede dice: Così tanti ne bagnia- mo? “E tu, Cristina?” Scopo fuori, incollo i fiori di feltro, pulisco in negozio, bagno i fiori, vado al mercato. “Preferisci lavorare in negozio o al merca- to?” In negozio, perché al mercato non mi pia- ce vedere tanta gente. Mi agito. In negozio sono più tranquilla. Elisa capisce che travaserà l’argilla nei sac- chettini, che poi venderemo, quando vede il materiale di lavoro pronto sul tavolo. Si - continua - CHOPIN

PROGETTO CHOPIN I · fiore e frutto; ed i semprevivi, in tut-te le tonalità del verde e del bruciato. Sono piante dal fascino discreto ma intenso, che richiamano la bellezza pulita

  • Upload
    others

  • View
    5

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PROGETTO CHOPIN I · fiore e frutto; ed i semprevivi, in tut-te le tonalità del verde e del bruciato. Sono piante dal fascino discreto ma intenso, che richiamano la bellezza pulita

MAGGIO 2012 UNA PRODUZIONE MERAVIGLIOSAMENTE DIVERSA

PROGETTO CHOPINDiversamente ImpresaDA DOVE NASCE?Dall’idea che ogni persona ha biso-gno di essere e sentirsi utile, di avere un ruolo adulto riconosciuto all’in-terno della società e della famiglia.Il progetto Chopin considera l’oc-cupazione lavorativa come percorso consigliabile e praticabile per le per-sone diversamente “disabili”.

PERCHÉ IMPRESA?Perché l’esperienza lavorativa:• è al centro della proposta di Chopin• è il momento centrale della com-

pleta realizzazione di sé• è apprendimento di nuove abilità e

il mantenimento di quelle acquisite• è mezzo di inclusione sociale, di so-

cializzazione e relazione• è strumento per la restituzione della

dignità alla persona

QUALI OBIETTIVI?Promuovere l’auto affermazione e il diritto al lavoro delle persone disa-bili.Offrire alle persone disabili la pos-sibilità di spendere i propri appren-dimenti nella vita quotidiana. Incen-tivare l’integrazione delle persone disabili nelle reti naturali di socia-lizzazione. Favorire la partecipazione attiva delle famiglie alla costruzione del progetto di vita. Potenziare la rete dei servizi e le connessioni al suo interno; Chopin intende integrarsi con i servizi per adulti esistenti sul territorio favorendo la costituzione di una rete di associazioni istituzioni, mondo della cooperazione.

In questo numero della nostra newslet-ter, al centro dell’attenzione ci sono

loro: i nostri lavoratori, davvero molto spe-ciali. Dodici persone disabili di età compre-se tra i 18 e i 46 anni hanno intrapreso da circa un anno il lavoro di fioristi pres-so il negozio della cooperativa Chopin, a Villa d’Adda. Si sono inseriti in un’attività che richiede di svolgere un certo numero di funzioni, dalla vendita al dettaglio alla produzione artigianale di manufatti crea-tivi, dall’allestimento delle bancarelle per i mercati alla cura del verde. Hanno dunque le caratteristiche che il mondo del lavoro oggi richiede: versatilità, impegno, creati-vità e capacità di apprendimento continuo. Abbiamo pensato che il racconto più vero del loro difficile e affascinante percorso lavorativo potesse essere trasmesso al me-glio attraverso le loro voci, “in diretta”. Chiediamo a loro come va.“Davide, che lavoro fai?”Mercato.“Claudio?”I fioristi... i fioristi... repetita iuvant! Forse la parola “lavoro” dice troppo poco. Proviamo con qualche paragone…“Laura, ti ricordi quel lavoro che quando lo fai dici che è come infornare la pizza?”La plastificatrice (intende plastificare i car-tellini per la prezzatura delle piante).Grande Laura!!!“…e quel lavoro che ci sono i fili come le sottilette che filano e fondono?”Eh… sorride… usare la colla a caldo per fare i fiori di feltro (sono dei fiori costruiti col feltro, che si possono mettere nei vasi delle piante per renderli più allegri e decorati).“Tommi, che cosa fai oggi a Villa d’Adda?”

Innaffiare il giardino, pulire e mettere a posto i carrelli dei fiori.“Andrea?”I fiori (intende innaffiarli)… è faticoso. Quando li vede dice: Così tanti ne bagnia-mo?“E tu, Cristina?”Scopo fuori, incollo i fiori di feltro, pulisco in negozio, bagno i fiori, vado al mercato.“Preferisci lavorare in negozio o al merca-to?”In negozio, perché al mercato non mi pia-ce vedere tanta gente. Mi agito. In negozio sono più tranquilla.Elisa capisce che travaserà l’argilla nei sac-chettini, che poi venderemo, quando vede il materiale di lavoro pronto sul tavolo. Si

- continua -

CHOPIN

Page 2: PROGETTO CHOPIN I · fiore e frutto; ed i semprevivi, in tut-te le tonalità del verde e del bruciato. Sono piante dal fascino discreto ma intenso, che richiamano la bellezza pulita

Anche se il tempo così grigio e freddo l’ha fatta passare quasi

inosservata, la primavera è arrivata! E con lei le fioriture multicolori che ci riempiono di meraviglia e di al-legria. Fate un salto in negozio per rendervene conto: petunie, garofani e gerbere vi accoglieranno, con tutta la festosità dei loro colori pieni. La novità assoluta del mese è la presenza di fiori di roccia: la stella alpina, oramai in piena fioritura; le piantine di fragoline di bosco, con fiore e frutto; ed i semprevivi, in tut-

te le tonalità del verde e del bruciato. Sono piante dal fascino discreto ma intenso, che richiamano la bellezza pulita e semplice della montagna. A chi preferisce fiori dalla presenza più appariscente il negozio propone le classiche orchidee falenopsis, o gli anturium rossi, o ancora rose recise, disponibili in tutti i colori (così sia-mo sicuri di trovare anche quello che piace alla mamma!); oppure pianti-ne di roselline selvatiche, da sole o proposte all’interno di composizioni che assortiscono più varietà di pian-

te. Tutte le proposte sono confezio-nate e decorate con gli speciali gad-get che costituiscono il marchio di

13 MAGGIOFESTA DELLA

MAMMATutta la squadra di Chopin

augura alle mammeuna festa meravigliosa!

dedica al suo lavoro con attenzione. Le piace farlo, anche se non può dirmelo con la voce!Anche Andrea, timido coi capelli rossi, ci fa capire che innaffia volentieri, che ha impa-rato a farlo bene, senza bisogno di aiuto. Si procura da solo tutto quello che gli serve e alla fine riordina tutti i materiali, senza bisogno che nessuno glielo chieda!“Albi, ti do le piante da appartamento da pulire e innaffiare perché questo lavoro posso affidarlo solo a te.”Ok, dopo posso aiutare a sistemare in nego-zio i carrelli del mercato?“Va bene.” “Daniele, noi facciamo i fioristi, ma cosa fa un fiorista?”Compra i fiori, li vende, li bagna.“Cosa preferisci del tuo lavoro?”La cassa (intende battere gli scontrini).Andrea, quello di Cisano, oggi arriva un po’ immusonito. Andiamo al mercato. Gli ricordo che siamo fioristi e che deve esse-re sorridente, altrimenti le persone non si avvicineranno al nostro banco. Mi risponde dicendo: Basta, voglio cambiare lavoro… voglio vendere i diari e i quaderni.A fine mattinata, quando guarda l’incasso, che oggi è veramente ottimo, cerca di ab-bracciarmi, ma gli ricordo che basta darmi la mano, perché è un adulto. Accetta e aggiunge: Sono emozionato!“Cristina, cosa è cambiato per te da quan-do vieni al lavoro?”Mi sento più bene.“Laura, c’è qualcosa che vorresti cambiare qui a Chopin?”È più bello questo: è il mio posto di lavoro.Gli educatori concludono con un: “Ok, ra-gazzi, grazie per la chiacchierata”.Laura risponde: Grazie a voi che mi avete aiutato.E davvero nasce l’impulso di fare i com-plimenti. Di farli a loro, che si mettono in gioco nonostante la fatica e le difficoltà. E, soprattutto, agli educatori che danno il sostegno quando serve, lasciano fare quanto basta, incoraggiano e spronano a lavorare in autonomia e, giorno dopo giorno, trasformano Chopin in un luogo operoso, dove ogni lavoratore costruisce il suo modo speciale di essere uomo o donna attraverso un’attività che riempie di signi-ficato il suo tempo, creando valore.

Page 3: PROGETTO CHOPIN I · fiore e frutto; ed i semprevivi, in tut-te le tonalità del verde e del bruciato. Sono piante dal fascino discreto ma intenso, che richiamano la bellezza pulita

fabbrica Chopin: cuori, fiori e rosel-line di panno, realizzate a mano con grande perizia e creatività. Per ogni mamma il regalo più grande è sapere che i figli – i propri e anche quelli della comunità in cui vive – stanno crescendo al meglio.Per questo crediamo che l’augurio ed il ringraziamento più profondo, per ogni mamma, sia un fiore nato dal lavoro e dall’attenzione dei no-stri lavoratori speciali. Tutta la squadra di Chopin augura alle mamme una festa meravigliosa!

13 MAGGIOFESTA DELLA

MAMMATutta la squadra di Chopin

augura alle mammeuna festa meravigliosa!

Presto sarà possibile, grazie alla preziosa “intesa” con A.Ge Brem-bate-Grignano e alla fiducia dell’Amministrazione Comunale del paese, dare vita al secondo modulo CHOPIN: dal prossimo autun-no potremo iniziare ad accogliere anche a Brembate “lavoratori di Chopin” che svolgeranno attività di floricoltura, produzione e vendita in negozio e nei mercati.Lo “staff”, composto da genitori, volontari, educatori e referente scientifico, è al lavoro per organizzare il negozio-laboratorio di Via Patrioti e farlo diventare per i lavoratori di Chopin e gli abitanti di Brembate non solo un luogo di vendita di fiori, ma anche una possibilità di relazioni, di lavoro e di inclusione sociale. Sono trascorsi due anni dalla festa patronale di San Vittore (che ricorre in questi giorni) in cui veniva presentato nella Villa Tasca di Brembate il Progetto Chopin. Intorno al tema “Costruire una Comunità Accogliente” il Forum delle Associazioni dell’Isola coin-volgeva famiglie, comunità e Istituzioni locali per interrogarsi sull’ Accoglienza e sull’inclusione delle persone più fragili, dalla disabi-lità alla marginalità. In tale occasione l’ A.Ge. Brembate-Grignano, la cui particolarità è quella di “ascoltare” i bisogni con discrezione e massima disponibilità, si è subito mossa in direzione del progetto Chopin. Si è così strutturata una collaborazione costante, a dimo-strazione di quanto sia importante volgere lo sguardo verso tutte le situazioni famigliari intervenendo là dove si rileva un bisogno, un’urgenza; provenga essa dalla scuola (luogo di particolare atten-zione per A.Ge) o dal territorio.Le cose non “succedono” per caso, ma grazie al pensiero e all’azio-ne di persone positive e con solide motivazioni, che sanno trasfor-mare i sogni e i desideri in realtà. Magari sono piccole cose, ma di grande valore, senso e utilità.L’apertura di Chopin a Brembate segnerà senz’altro la comunità of-frendole l’opportunità per diventare “Accogliente”, attraverso atti-vità di volontariato, o semplicemente acquistando i fiori di Chopin.

BREMBATE-GRIGNANODA CANTIERE A IMPRESA SOLIDALE

ANTEPRIMA

Page 4: PROGETTO CHOPIN I · fiore e frutto; ed i semprevivi, in tut-te le tonalità del verde e del bruciato. Sono piante dal fascino discreto ma intenso, che richiamano la bellezza pulita

SOSTIENI IL PROGETTO CHOPINCON IL 5 X MILLE

COOPERATIVA SOCIALE CHOPINVia S.Martirio, 1 - 24030 Villa D’Adda (BG)

Tel. 345.32.08.724email: [email protected]

C.F./P.IVA 03691430163

FACCIAMO FESTA. Ciao a tutti! Segnatevi in agenda questa data: sabato 16 Giugno dalle 18 alle 20.30. È stata una lunga attesa, ma con perseveranza ci siamo riusciti: abbiamo le serre, che saranno ubicate nel terreno adiacente al negozio. Per questo siamo tutti in-vitati (lavoratori, assistenti educatori, famiglie, amici di Chopin, amici degli amici di Chopin, volontari, autorità varie.... sia di Villa d’Adda sia di Brembate) alla festa di inaugurazione. Sarà una bella occasione per incontrarci e per sentirci parte di una Impresa diversa ma con finalità importanti per ciascuno dei nostri lavoratori. Trascorreremo qualche ora insieme per conoscerci meglio, con la complicità di un piccolo rinfresco: niente presentazioni, niente discorsi né cose complicate. Sarà l’occasione di rispondere alle vostre domande e di ascoltare i vostri suggerimenti in modo libero, aperto e informale.Con questo passo il modulo Chopin di Villa d’Adda è completo: negozio, mercati, serre. Ciò è importante non solo perché consente di aumentare il numero dei no-stri lavoratori, ma anche e soprattutto perché dà a ciascuno di loro opportunità occupazionali diverse all’interno dell’impresa Chopin .La festa di giugno sarà il primo incontro ufficiale con gli amici di Brembate: siamo la stessa impresa e vogliamo iniziare al meglio questo cammino insieme .Vi aspettiamo!

Antonio e i membri del CdA di Chopin

A.Ge. di Bergamo ProvincialeA.Ge. di Brembate-Grignano

A.Ge. di BottanucoA.Ge. di Calusco

A.Ge. di Chignolo d’IsolaA.Ge. di MadoneA.Ge. di Suisio

A.Ge. ITIS “G. Natta”Alpini Villa d’Adda

Associazione Amici di SamuelAnfass Provinciale (Bg)

ASL Distretto Isola BergamascaAssociazione ArcobalenoAssociazione Aiutiamoli

Associazione Camminiamo Insieme Associazione GulliverAssociazione In Volo

Azienda Consortile Isola BergamascaBCC Treviglio-Villa d’Adda

Banca Intesa San PaoloComune di BrembateComune di CaluscoComune di CarvicoComune di Cisano

Comune di MapelloComune di MerateComune di Presezzo

Comune di SolzaComune di Sotto il MonteComune di Terno d’Isola

Comune di VerderioComune di Villa d’Adda

Coord. Bergamasco IntegrazioneCooperativa Lavorare Insieme

Credito BergamascoDitta Policrom Carvico

FigurellaForum Associazioni IsolaGruppo Ge.Di. Gandino

Lions Club Ponte S.Pietro-IsolaOratorio di Villa d’Adda

Protezione Civile Villa d’Adda

I NOSTRI PARTNER

GIU16

Aiutarci è semplice: basta la tua firma!

Firma sulla tua dichiarazione dei redditi nell’apposito riquadro indicando ilCodice Fiscale della Cooperativa Chopin: 03691430163