Upload
antonello-dellorco
View
223
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
1/49
POLITECNICO DI BARI
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE,DEL TERRITORIO, EDILE E DI CHIMICA
LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE
TEMA DANNO
del corso di
Principi di Ingegneria Sismica
Studenti
Clemente Gianluca
Antonello DellOrco
Nino Favale
Prof. Ing. Giuseppina Uva
Ing. Andrea Fiore
Anno Accademico 2014/2015
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
2/49
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
3/49
1
Indice
ANALISI STATICA LINEARE DI UN TELAIO PIANO 2
1.TELAIO A DUE PIANI 3
1.1 Progetto delle sezioni 3
1.1.2 Analisi dei Carichi 5
1.1.3 Progetto Trave 11
1.1.4 Progetto Pilastro 13
1.2 Analisi Statica Lineare 16
1.2.1 Analisi Modale : Metodo di Calcolo Manuale 16
1.2.2 Analisi Modale : Metodo Computazionale 20
2.TELAIO A QUATTRO PIANI (ubicazione : Laterza (TA) ) 25
2.2 Progetto delle sezioni 25
2.1.1 Analisi dei carichi 25
2.1.2 Progetto Trave 26
2.1.3 Progetto Pilastro 28
2.2 Analisi Modale : Metodo Computazionale 29
3.TELAIO A QUATTRO PIANI (ubicazione : Lucera (FG) ) Errore. Il segnalibro non definito.
3.1 Analisi Modale : Metodo Computazionale 37
4.TELAIO A QUATTRO PIANI (ubicazione : LAquila (AQ) ) 39
4.1 Analisi Modale : Metodo Computazionale 40
5. CONSIDERAZIONI FINALI 42
5.1 Confronto tra le localit di interesse 43
5.2 Confronto relativo alle forze orizzontali statiche equivalenti 43
5.3 Confronto relativo alle sollecitazioni 43
5.4 Confronto relativo alle diverse tipologie di sottosuolo 44
5.4.1 Variazione della pseudo-accelerazione spettrale al variare della tipologia di sottosuolo 45
5.4.2 Variazione delle forze statiche equivalenti al variare della tipologia di sottosuolo 46
5.4.3 Variazione delle sollecitazioni sul telaio al variare della tipologia di sottosuolo 47
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
4/49
2
ANALISI STATICA LINEARE DI UN TELAIO PIANO
Con la presente relazione si espone lo studio di un telaio piano sottoposto ad azione sismica, attraverso
lAnalisi Statica Lineare.
I diversi metodi di analisi impiegati sono vari e differiscono in relazione al fatto che lequilibrio sia
trattato staticamente o dinamicamente.
Il metodo di analisi lineare di riferimento per determinare gli effetti dellazione sismica lAnalisi
Modale con spettro di risposta: in essa lequilibrio trattato dinamicamente e lazione sismica
modellata direttamente attraverso lo spettro di progetto.
Per lapplicazione del metodo alletipologie di costruzioni prese in esame si ipotizzato e constatato che
la risposta sismica, in ogni direzione principale, non dipende significativamente dai modi di vibrare
superiori.
Per questo possibile utilizzare Il Metodo delle forze Laterali o Analisi Statica Lineare: in essa
lequilibrio trattato staticamente, lanalisi della struttura condotta in maniera lineare e lazione
sismica modellata direttamente attraverso lo spettro di progetto.
Lanalisi statica lineare valuta in maniera approssimata leffetto del 1 modo di vibrare, il quale in
genere predominante.
I risultati di tale analisi sono soddisfacenti per strutture in cui la risposta non significativamente
influenzata da modi elevati di vibrare.
Sulla base delle premesse fatte, lazione sismica rappresentata attraverso un sistema di forze statiche
orizzontali proporzionali al solo 1 modo di vibrare ( modo fondamentale), in entrambe le 2 direzioni
principali della struttura.
Le sollecitazioni indotte da tali forze sono calcolate su un sistema che considerato elastico e lineare.
Il presente studio stato condotto nel seguente modo.
In primo luogo, si considerato un telaio a due piani, analizzandolo sia con metodo manuale che
computazionale.
In seguito, stata effettuata lanalisi modale di un telaio piano di quattro piani,localizzato su tre diversi
siti di differente pericolosit sismica di base.
Infine, si sono confrontate le sollecitazioni agenti sulla struttura al variare del sito considerato e dei
parametri connessi.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
5/49
3
1.TELAIO A DUE PIANI
1.1 Progetto delle sezioni
Si procede con lanalisi dei carichi agenti sul telaio sulla base del Metodo Semiprobabilistico agli Stati
Limite, come imposto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008 (NTC 2008) e di seguito riportato.
METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE
L NTC 2008 impone che la progettazione degli elementi strutturali nonch le verifiche siano effettuate
nelle condizioni di carico pi gravose, agenti sulla struttura, valutando gli effetti delle diverse
combinazioni delle azioni:
alla luce di ci, si ha :
- Combinazione per lo stato limite ultimo (SLU)
- Combinazione per lo stato limite di esercizio (SLE)
La combinazione fondamentale, utilizzata per lo Stato Limite Ultimo, :
Le combinazioni per gli Stati Limite di Esercizio sono di tre tipi:
- Combinazione rara
- Combinazione frequente
- Combinazione quasi permanente
dove:
- GK1 : sovraccarichi permanenti strutturali - peso proprio
- GK2: Sovraccarichi permanenti non strutturali
- QKi : Carichi variabili (QK1 carico antropico e QK2 carico da neve)
- vP : pretensione e precompressione ( che non consideriamo)
- G1 , G2, Qi : coefficienti parziali per le azioni con :
- G1 : coefficiente parziale del peso proprio della struttura nonch del peso proprio del terreno e
dellacqua, quando pertinenti
- G2 : coefficiente parziale dei pesi propri degli elementi non strutturali
- Q1 : coefficiente parziale delle azioni variabili
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
6/49
4
Tali coefficienti variano a seconda dello SLU che si considera:
- Stato limite di equilibrio come corpo rigidoEQU
- Stato Limite di resistenza della struttura compresi gli elementi di fondazione STR
- Stato Limite di resistenza del terrenoGEO
LNTC 2008 fornisce i valori dei coefficienti parziali di sicurezza da utilizzare nella combinazione delle
azioni allo SLU.
Nel caso in esame si considerano i valori evidenziati nella colonna A1 STR, nelle condizioni
sfavorevoli.
E necessario tenere conto anche dei coefficienti 0j, 1j, 2j , che variano in base alla Categoria di
Edificio.
In particolare: 0j valore raro
1j valorefrequente
2j valore quasi permanente
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
7/49
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
8/49
6
In pi, si considerato il contributo derivante dalla presenza di Tramezzi interni:
elemento unghezza (m) spessore (m) larghezza (m) peso specifico (KN/m^3) n peso (KN/m^2)
mattoni Forati 1 0,08 1 12 1 0,96
intonaco Int. e Ext 0,3 2 0,60
1,56
Interpiano = 2,70 m a cui corrisponde da normativG2k = 1,56 x 2,70 = 4,21 KN/m g2k = 2,00 KN/m^2
Piano IntermedioCarichi Variabili o di Esercizio
Le NTC2008 in funzione della destinazione duso del Piano definisce i valori di tali Carichi Variabili.
Qk 2,00 KN/m^2
Piano CoperturaCarichi Permanenti Strutturali
elemento lunghezza (m) spessore (m) arghezza (m) eso specif ico (KN/m^3) n peso (KN/m^2)
pignatta 1 0,25 0,38 4,5 2 0,86
soletta 1 0,05 1 25 1 1,25
travetto 1 0,25 0,12 25 2 1,50
G1 3,61
Piano CoperturaCarichi Permanenti Non Strutturali
elemento n peso (KN/m^2)pavimento 1 0,60
massetto 1 0,30
intonaco int. 1 0,30
mpermeabilizzazion 1 0,2
masso a pendio 1 0,6
G2 2,00
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
9/49
7
Piano CoperturaCarichi Variabili o di Esercizio
in funzione della destinazione duso del Piano si ha:
Qk 2,00 KN/m^2
Le NTC 2008 valutano il carico provocato dalla Neve sulle coperture, attraverso la seguente
espressione:
Secondo le NTC, Laterza (TA), paese scelto nello studio in esame, situata in Zona III:
Poich Laterza collocata a 362 m s.l.m., si proceduti al calcolo di qsk, conqsk = 0,799 e noto che CE =
1 ( si ipotizza che in tale area la rimozione della neve sulla copertura da parte del vento non sia
significativa), che Ct = 1 s, che i = 0,80 (copertura orizzontale ), si ha:
Qneve = 0.80 x 0.799 x 1 x 1 =0,64 KN/m2
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
10/49
8
Completata lanalisi, i carichi agenti sulla trave sono stati determinati individuando larea di influenza,
come indicato in figura, moltiplicando i rispettivi carichi per i coefficienti parziali per le azioni in
condizione a pieno carico (condizione sfavorevole).
In realt, anche per le travi andrebbero fatte considerazioni sulle condizioni di carico analoghe a quelle
fatte per il calcolo delle sollecitazioni sul travetto. Ci nonostante, si pu considerare generalmente
valido anche il caso di schema a Pieno Carico (Condizione Sfavorevole).
Quindi, si sono considerati:
Piano Intermedio
Tipo di Carico KN/m^2 Coeff.Parziale Lunghezza di
Pertinenza (m)
Valore del Carico a
metro lineare (KN/m)
G1 3,61 1,3 3 14,08
G2 1,2 1,5 3 5,40
g2k 2 1,5 3 9,00
QK 2 1,5 3 9,00
+
4,88
Totale 42,36
Peso Proprio Trave 3,75 KN/m x 1,3
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
11/49
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
12/49
10
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
13/49
11
1.1.3 Progetto Trave
Progetto dellarmatura longitudinale
I materiali scelti per la Progettazione della Trave sono :
fck fctm fctk fctd fcd fyk fyd Es
25 2.56 1.795 1.197 14.167 450 391.3 210000
B450C (MPa)C25/30 (MPa)
Noti i carichi agenti sulla trave e i materiali, attraverso lutilizzo del programma FTool, sono stati
definiti i diagrammi del Momento Flettente e del Taglio ( fatto in precedenza).
Per le sole verifiche agli stati limiti ultimi, i risultati dellanalisi elastica sono stati modificati con una
ridistribuzione dei momenti, nel rispetto dellequilibrio e delle capacit di rotazione plastica delle
sezioni dove si localizza la ridistribuzione.
Con al ridistribuzione, si riducono in valore assoluto i momenti massimi di calcolo, solitamente
localizzati nelle zone di momento negativo, e compensando questa diminuzione con laumento dei
momenti nelle zone meno sollecitate
Quindi, stato applicato un fattore di riduzione 0.70 1, pari al rapporto tra il momento dopo la
ridistribuzione ed il momento prima la ridistribuzione: si scelto = 0,8 .
Inoltre, considerando lincremento da Normativa per la verifica delle armature longitudinali in presenza
di sollecitazioni taglianti, si ha :
Il Progetto e la Verifica delle armature longitudinali viene effettuato , attravers lutilizzo di delle
tabelle ( o abachi in maniera equivalente ).
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
14/49
12
Nel caso diProgetto Condizionato, definiti:
Materiali
Geometria della Sezione
Percentuale di Armatura Compressa
Sollecitazione di Calcolo
Si pu entrare nella tabella con il valore del momento di calcolo adimensionalizzato mrd pari a quello
agente msd ricavare il corrispondente valore di e, quindi, calcolare larmatura minima necessaria.
Il progetto dellarmatura a flessione stato condotto nelle condizioni di semplice armatura
= 0, mentre la verifica per 0.
Msd (N x mm) b (mm) d (mm)fcd (N/mm2)mrd calcolato mrd As calcolato (mm2) n diametro s ferri (mm2)
22480000 300 450 14,17 0,0261 0,0318 0,0324 158,394 2 14 308
43530000 300 450 14,17 0,0506 0,0626 0,0648 316,788 3 14 462
52960000 300 450 14,17 0,0615 0,0626 0,0648 316,788 3 14 462
15040000 300 450 14,17 0,0175 0,0318 0,0324 158,394 2 14 308
44170000 300 450 14,17 0,0513 0,0626 0,0648 316,788 3 14 462
50880000 300 450 14,17 0,0591 0,0626 0,0648 316,788 3 14 462
con () = b d f c d
fyd () = =
Msd
b fcd
Verifica Armatura Minima ed Armatura Massima:
, =.tm
k 0.0013b
f = 0.30
= 2.565
, =
..
= 200.07
< 308 (214) , = 0.04 = 0.04 300 500 = 6000 = 600 > 462 (314)
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
15/49
13
Progetto dellarmatura a Taglio
Per la Progettazione dellarmatura a Taglio, occorre preliminarmente verificare che il massimo valore
per taglio compressione che puo sopportare la sezione assegnata sia superiore alla sollecitazione di
calcolo.
Vsd = 94, 2 KN
, =
= 0.5 7.09 300 400 = 425.4 OK
=V
.=
..= 0.001981
=
Ponendo vsd = vrcd si ricava
2 =2 0.001981 391.3
7.09= 0.2187 2 = 12,63 = 6.316 = 9.043
Poich = 9.043 > 4,5e poich = vsd = ,si ricava ponendo = 2.5
=0.001981
2.5= 0.0007924
Considerando un passo per le staffe s = 200 mm
, = = 0.0007924 300 200= 31.5 mm2
Utilizzando staffe 8 a due bracci si ottiene :
Asw staffe = 100,48 m2 .
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
16/49
14
1.1.4 Progetto Pilastro
Definiti i carichi agenti sulla struttura e, quindi,i diagrammi del momento flettente e dello sforzo
normale si considera, per la progettazione, il pilastro maggiormente sollecitato a sforzo normale
(pilastro B).
A B C
In fase di Predimensionamento, si sono fissate le dimensioni del pilastro:
300 mm x 300mm
Il dimensionamento delle armature longitudinali del pilastro viene effettuato attraverso lutili zzo di
Abachi.Infatti, una volta fissati
Materiali
fck fctm fctk fctd fcd fyk fyd Es
25 2.56 1.795 1.197 14.167 450 391.3 210000
B450C (MPa)C25/30 (MPa)
Dimensioni della Sezione (300 mm x 300 )
Il progetto delle armature si effettua, calcolando lesollecitazioni adimensionalizzate:
dove Nsd lo sforzo normale sollecitante b la base del pilastro
Msd il momento flettente sollecitante d laltezza utile del pilastro
Una volta calcolate le sollecitazioni adimensionalizzate, possibile entrare con la coppia di valori ed
individuare la percentuale di progetto di armatura , cui corrisponde il pi piccolo Dominio diinterazione, che contiene il punto rappresentativo della coppia.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
17/49
15
larmatura longitudinale, prevista per i pilastri, vede 414 disposti ai quattro vertici.
con
() = b d f c d
fyd
Per larmatura trasversale, sono state impiegate staffe 8 con passo 10cm nelle zone critiche e passo
20cm nelle zone normali.
Pilastro Nsd (N) MsdT(N x mm) Msd
P(N x mm) b (mm) d (mm) fcd (N/mm2) nsd msd
Tmsd
P As calc (mm2) 2As calc (mm2) n diametro As ferri (mm2)
A 150500 10800000 5400000 300 250 14,17 0,1416 0,04 0,02 0,1 271,59 543,19 4 14 616
B 377000 0 0 300 250 14,17 0,3547 0,00 0,00 0,1 271,59 543,19 4 14 616
C 150500 10800000 5400000 300 250 14,17 0,1416 0,04 0,02 0,1 271,59 543,19 4 14 616
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
18/49
16
1.2 Analisi Statica Lineare
1.2.1 Analisi Modale : Metodo di Calcolo Manuale
Il Telaio Piano, oggetto di studio, composto da due tese con le seguenti dimensioni:
Travi : Lunghezza 4 m ; Base 0,3 m ; Altezza 0,50 m
Pilastri : Lunghezza 3 m ; Base 0,3 ; Altezza 0,3 m
Per lapplicazione di un Modello a Parametri Concentrati, sono state fatte delle Ipotesi di Base:
Orizzontamenti rigidi, tali per cui la massa pu essere considerata concentrata nel baricentro
Traversi molto pi rigidi dei Ritti
Deformazioni Longitudinali dei Pilastri Trascurabili
Alla luce di tali Ipotesi, gli unici spostamenti possibili sono nel piano e riguardano la traslazione dei
traversi.
I Gradi di Libert del Sistema sono due e, quindi, duesono le Componenti di Spostamento Indipendenti
( u(t) = coordinate lagrangiane):
una relativa al baricentro del 1 impalcato
una relativa al baricentro del 2 impalcato
Analisi dei Carichi
I carichi agenti sulla trave sono stati determinati individuando larea di influenza, come indicato in
figura, considerando la combinazione di carico sismica : G1 + G2 + Q
Carico sulla Trave di Interpiano
F1 = 25,98 KN/m * 8 m = 207,84 KN
Carico sulla Trave di Copertura
F2 = 22,96 KN/m * 8 m =183,68 KN
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
19/49
17
Determinazione della Matrice delle Masse
m1 = massa dell Impalcato di Interpiano 21,18
m2 = massa dell Impalcatodi Copertura 18,72
Determinazione della Matrice delle Rigidezze
La matrice delle rigidezze stata costruita per colonne :
Dove, il termine K11 la forza da applicare al piano 1 per ottenere uno spostamento unitario dello
stesso e K12 lipotetica reazione vincolare che blocca lao spostamento dellimpalcato 2, cosi come si
evince in figura
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
20/49
18
Dove
k = 36 EJ / H3
J = 0.000675 m4 Momento di Inerzia Pilastro
E = 25000000 KN / m2 Modulo di Young
Equazione del Moto
Le oscillazioni libere prive di smorzamento viscoso del sistema a pi gradi di libert sono state studiate
considerando lEquazione del moto in Forma Matriciale:
Questa relazione rappresenta un sistema di due equazioni in due incognite, ovvero un problema di
autovalori ( ) e autovettori ( ).
Per risolverla, scriviamo lequazione nel modo seguente:
Che ammetter soluzione diversa dalla banale se:
Risolvendo questa equazione si ha che :
12= 442,74 sec-2 1= 21,04 sec
-1 f1 =3,35 sec-1 T1= 0,30 sec
22= 2884,58 sec
-22 = 53,71 sec
-1f2 = 8,55 sec
-1T2= 0,11 sec
T1 periodo di oscillazione del 1 modo di vibrare
T2 periodo di oscillazione del 2 modo di vibrare
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
21/49
19
Per il calcolo degli autovettori, si utilizzato IlMetodo della Componente Unitaria.
Che equivale ad un sistema di due equazioni in due incognite:
Nella Prima equazione, ponendo u2 = 1, ottengo il primo autovettore:
( ) = ( 0.63 , 1 )
Nella Seconda equazione, ponendo u1 = 1, ottengo il secondo autovettore:
( ) = ( 1 , - 0.71 )
I due modi di vibrare del telaio piano sono rappresentati in figura.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
22/49
20
1.2.2 Analisi Modale : Metodo Computazionale
I risultati, ottenuti con i calcoli manuali sono stati confrontati con quelli forniti dal programma di
calcolo SAAP2000, con il quale stata poi effettuata unAnalisi Statica Lineare.
Definite e assegnate le Dimensioni delle Sezioni di Pilastri e Travi, sono stati assegnati Momenti di
Inerzia alle Travi molto pi grandi di quelli attribuiti ai Pilastri, per rispettare lIpotesi di Maggiore
Rigidezza dei Traversi, rispetto ai Ritti.
Affinch il Programma non calcolasse autonomamente le masse e i pesi propri degli elementi strutturali
ma gli fossero assegnati dallesterno, sono stati definiti e assegnati i carichi, cosi come fatto nellanalisi
manuale.
Definita laMass Source relativamente ai carichi e alle masse, il software ha eseguito lanalisi modale,
dando i seguenti risultati:
1 modo di vibrare
T1 = 0.3056
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
23/49
21
2 modo di vibrare
T1 = 0,1192
Una volta ottenuto il periodo proprio della struttura T1, stato inserito nel programma SIMQKE.
Il programma fornisce lo spettro di progetto, una volta specificate le coordinate geografiche del sito
(Pericolosit Sismica di base) e le caratteristiche geologiche e topografiche (condizioni del sottosuolo
per determinare gli Effetti Locali).
Considerando il Fattore di Struttura q, possibile effettuare il passaggio da uno Spettro di Risposta
Elastico ad uno Spettro di Progetto Elastoplastico, che tenga conto dellentrata in campo plastico della
struttura sotto lazione sismica.
I dati forniti per il telaio oggetto di studio sono i seguenti:
luogo : Laterza (TA)
periodo di riferimento Vr = Vn x Cu = 50 x 1 = 50 anni (civile abitazione con affollamento
normale Cu = 1 )
Categoria di Sottosuolo : A (Ammassi Rocciosi affioranti o Terreni molto rigidi)
Categoria Topografica : T1 (Superficie Pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione
media i15 )
Fattore di Struttura q = 5,85
Da Normativa, il Fattore di Struttura definito come :
q = qo x Kr
dove qo = 4,5 x u/ 1
il rapporto u/ 1 = 1,3 , considerando una Struttura a Telaio con pi piani e pi campate e fissando la
classe di duttilit alta ( CD A).
Kr = 1, in quanto si considera un edificio regolare in altezza.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
24/49
22
Il valore corrispondente a T1 = 0,39892 laPseudo-Accelerazione Spettrale Sd = 0,063.
Una volta noto tale valore, possibile calcolare le Forze Orizzontali Statiche Equivalentida applicare
alla struttura : esse rappresentano lazione sismica agente sulla stessa e permettono il calcolo delle
sollecitazioni indotte.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
25/49
23
Sulla base delle formule fornite dalla Normativa ( immagine precedente ), si ha che:
Peso Complessivo
della struttura W
w2(copertura)
F copertura 22.96
183.68Areacomplessiva
8
w1(interpiano)
F interpiano 25.98
207.84Area
complessiva 8
Sd 0,063
g 9,81
W 391,52
1
Fh 2,5143
Una volta determinata Fh, possibile definire le forze orizzontali statiche equivalenti, da applicare alle
due masse dei due impalcati :
F1
Fh 2.5143
7,55
z1 3
w1 183.68
w2 207.84
z2 6
F2
Fh 2,5143
17,07
z2 6
w2 207,84
w1 183,68
z1 3
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
26/49
24
I diagrammi di Momento Flettente, Taglio e Sforzo Normale sono :
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
27/49
25
2.TELAIO A QUATTRO PIANI (ubicazione : Laterza (TA) )
2.2 Progetto delle sezioni
2.1.1 Analisi dei carichi
I materiali scelti nella progettazione della trave 30x50 sono :
fck fctm fctk fctd fcd fyk fyd Es
28 2.760 1.795 1.197 15.87 450 391.3 210000
C28/35 (MPa) B450C (MPa)
Piano Intermedio
Tipo di Carico KN/m^2 Coeff.ParzialeLunghezza diPertinenza (m)
ValoredelCaricoa metro
lineare(KN/m)
G1 3.61 1.3 3 14.08
G2 1.2 1.5 3 5.40
g2k 2 1.5 3 9.00
QK 2 1.5 3 9.00
+
Peso Proprio Trave 3,75 KN/m x 1,3 4.5
Totale 41.98
Piano Copertura
Tipo di Carico KN/m^2Coeff.Parziale Lunghezza di Pertinenza
(m)
Valore
del
Carico a
metrolineare
(KN/m)G1 3,61 1,3 3 14,08
G2 2 1,5 3 9,00
Qneve 0,64 1,5 3 2,88
QK 2 1,5 3 9,00
+
4,5
Totale 39,46
Peso Proprio Trave 3,75 KN/m x 1,3
Nel calcolo dei carichi agenti sulla trave, stato aggiunto il peso della trave moltiplicata per il
coefficiente parziale per le azioni G1 = 1,3.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
28/49
26
Si ricordi, infatti :
In fase di Predimensionamento, si sono considerate Travi 30 x 50 e Pilastri 30 x 30, agenti come
carichi concentrati: Peso Pilastro 6,8 KN/m.
In realt, anche per le travi andrebbero fatte considerazioni sulle condizioni di carico analoghe a quelle
fatte per il calcolo delle sollecitazioni sul travetto. Ci nonostante, si pu considerare generalmente
valido anche il caso di schema a Pieno Carico (Condizione Sfavorevole).
2.1.2 Progetto Trave
I materiali scelti nella progettazione della trave sono :
fck fctm fctk fctd fcd fyk fyd Es
28 2.760 1.795 1.197 15.87 450 391.3 210000
C28/35 (MPa) B450C (MPa)
Noti i carichi agenti sulla trave e i materiali, attraverso lutilizzo del programma FTool, sono stati
definiti i diagrammi del Momento Flettente e del Taglio.
Per la Progettazione, si considerato limpalcato, che tra i quattro, maggiormente sollecitato a
flessione ( e taglio).
Per le sole verifiche agli stati limiti ultimi, i risultati dellanalisi elastica sono stati modificati con unaridistribuzione dei momenti, nel rispetto dellequilibrio e delle capacit di rotazione plastica delle
sezioni dove si localizza la ridistribuzione.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
29/49
27
Con la ridistribuzione, si riducono in valore assoluto i momenti massimi di calcolo, solitamente
localizzati nelle zone di momento negativo, e compensando questa diminuzione con laumento dei
momenti nelle zone meno sollecitate
Quindi, stato applicato un fattore di riduzione 0.70 1, pari al rapporto tra il momento dopo la
ridistribuzione ed il momento prima la ridistribuzione: si scelto = 0,8 .
Inoltre, considerando lincremento da Normativa per la verifica delle armature longitudinali in presenza
di sollecitazioni taglianti, si ha :
Il Progetto e la Verifica delle armature longitudinali viene effettuato , attraverso lutilizzo di tabelle ( o
abachi in maniera equivalente ).
Nel caso diProgetto Condizionato, definiti:
Materiali
Geometria della Sezione
Percentuale di Armatura Compressa
Sollecitazione di Calcolo
Si pu entrare nella tabella con il valore del momento di calcolo adimensionalizzato mrd pari a quello
agente msd ricavare il corrispondente valore di e, quindi, calcolare larmatura minima necessaria.
Il progetto dellarmatura a flessione stato condotto nelle condizioni di semplice armatura = 0,
mentre la verifica per 0.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
30/49
28
Il calcolo dellarmatura longitudinale e trasversale ha reso necessario luso di barre 14 dispostelongitudinalmente come mostrato in figura, staffe 8 passo 10 cm nelle zone critiche e passo 20 cm
nelle zone normali.
2.1.3 Progetto Pilastro
Per il predimensionamento dei pilastri, lo sforzo di compressione non deve eccedere il 55% (per CD
A ) della massima resistenza a compressione della sezione di solo calcestruzzo:
Considerando landamento del diagramma del Momento Flettente e dello Sforzo Normale, entrando nel
Dominio dInterazione con i valori di MRde NRdalla testa e al piede di ciascun pilastro, si determinata
la percentuale meccanica darmatura e larea dellarmatura tesa As.
Larmatura longitudinale dei pilastri prevede 416disposti ai quattro vertici.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
31/49
29
Per larmatura trasversale, sono state impiegate staffe 8 con passo 10cm nelle zone critiche e passo
20cm nelle zone normali.
2.2 Analisi Modale : Metodo Computazionale
Il Telaio Piano, oggetto di studio, composto da quattro tese con le seguenti dimensioni:
Travi :
Lunghezza campata 1 : 5 m
Lunghezza campata 2 : 4 m
Lunghezza campata 3 : 3 m
Base 0,3 m
Altezza 0,50 m
Pilastri :
Lunghezza 3 m
Base 0,3
Altezza 0,3 m
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
32/49
30
Analisi dei Carichi
I carichi agenti sulla trave sono stati determinati individuando larea di influenza, come indicato in
figura.
Carico sulla Trave di Interpiano
F1 = 25.98 KN/m
Carico sulla Trave di Copertura
F2 = 22.95 KN/m
La combinazione di carico utilizzata la
combinazione sismica: G1 + G2 + Q
Analisi Modale mediante luso di SAP2000
Seguendo lo stesso procedimento esposto in precedenza per il telaio a due impalcati, stata eseguita
lanalisi modale attraverso lutilizzo del programma SAP2000.
Definiti sezioni e carichi, il programma ha eseguito lanalisi modale fornendo i quattro modi di vibrare
principali del telaio nel piano.
1modo di vibrare T1 = 0.59028 2modo di vibrare T2 = 0.20563
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
33/49
31
3modo di vibrare T3 = 0.13439 4modo di vibrare T4 = 0.11023
Una volta ottenuto il periodo proprio della struttura T1, stato inserito nel programma SIMQKE.
Il programma fornisce lo spettro di progetto, una volta specificate le coordinate geografiche del sito
(Pericolosit Sismica di base) e le caratteristiche geologiche e topografiche (condizioni del sottosuolo
per determinare gli Effetti Locali).
Si ipotizzato di ubicare ledificio a Laterza (TA), zona caratterizzata da una sismicit bassa , secondo la
classificazione fornita dallNTC2008.
I dati forniti per il telaio oggetto di studio sono i seguenti:
luogo : Laterza (TA)
periodo di riferimento Vr = Vn x Cu = 50 x 1 = 50 anni (civile abitazione con affollamento
normale Cu = 1 )
Categoria di Sottosuolo : A (Ammassi Rocciosi affioranti o Terreni molto rigidi)
Categoria Topografica : T1 (Superficie Pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione
media i15 )
Fattore di Struttura q = 5,85
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
34/49
32
Il valore corrispondente a T1 = 0,59028 laPseudo-Accelerazione Spettrale Sd = 0,035
Una volta noto tale valore, possibile calcolare le Forze Orizzontali Statiche Equivalentida applicare
alla struttura.
Il 1 modo effettivamente dominante, in quanto :
T1
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
35/49
33
Ricordando le formule :
Si ha che :
Fcopertura 22,95
Area complessiv 8
Finte rpiano 25,98
Area complessiv 8w interpiano
Peso
Complessivo
della struttura
W
wcopertura183,6
207,84
Sd 0,035
g 9,81
W 807,12
1
Fh 28,2492
Una volta determinata Fh, possibile definire le forze orizzontali statiche equivalenti, da applicare alle
due masse dei due impalcati :
F1
Fh 28.2492
2.96
z1 3
w1 207.84
z2 6
w2 207.84
z3 9
w3 207.84
z4 12
w4 183.6
F3
Fh 28.2492
8.88
z3 9
w3 207.84
z1 3
w1 207.84
z2 6
w2 207.84
z4 12
w4 183.6
F2
Fh 28.2492
5.92
z2 6
w2 207.84
z1 3w1 207.84
z3 9
w3 207.84
z4 12
w4 183.6
F4
Fh 28.2492
10.47
z4 12
w4 207.84
z1 3w1 207.84
z2 6
w2 207.84
z3 9
w3 183.6
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
36/49
34
I diagrammi di Momento Flettente, Taglio e Sforzo Normale sono :
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
37/49
35
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
38/49
36
Verifica Travi
Analizzando il diagramma del momento Flettente, la trave pi sollecitata risulta essere quella del primo
impalcato, in corrispondenza della sezione con momento pari a Msd = 20,09 kN x m.
Larmatura longitudinale presente nella trave pari a 5 14.
Il momento resistente sull appoggiopi sollecitato maggiore di quello sollecitante : Mrd = 154,7 KNx m.
Verifica Pilastri
Il pilatro pi sollecitato risulta essere quello del primo impalcato con Msd = 10,67 KN*m ed
Nsd = 16,74 KN.
Il pilastro armato con 4 16 e verifica le sollecitazioni imposte dalle forze orizzontali, cosi come si
evince dai risultati ottenuti dal programma VCASLU.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
39/49
37
3.TELAIO A QUATTRO PIANI (ubicazione : Lucera (FG) )
Considerando lo stesso telaio progettato precedentemente, si scelto come nuova ubicazione la citt di
Lucera (sismicit media)
3.1 Analisi Modale : Metodo Computazionale
Ricordando il primo modo di vibrare della struttura, fornito dallanalisi tramite SAP2000, T1 =
0.59028, esso stato inserito nel programma SIMQKE modificando le coordinate geografiche del sito
(Lucera).
Il valore corrispondente a T1 la laPseudo-Accelerazione Spettrale Sd = 0.046.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
40/49
38
Si noti che: lunico dato modificatorispetto al telaio visto prima riguarda le coordinate geografiche del
sito, cio la pericolosit sismica di base. Gli altri parametri sono costanti.
I valori delle forze orizzontali che rappresentano lazione sismica agenti sui quattro impalcati sono:
F1 3,89
F2 7,78
F3 11,67
F4 13,76
I diagrammi di Momento Flettente, Taglio e Sforzo Normale sono :
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
41/49
39
Anche in questo caso la verifica stata effettuata con il
programma VCASLU, considerando il pilastro pi
sollecitato a pressoflessione (pilastro A, Nsd = 22,01
KN) e la trave pi sollecitata a flessione risulta essere
quella del primo impalcato, in corrispondenza della
sezione con momento pari a Msd = 14,02 kN x m.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
42/49
40
4.TELAIO A QUATTRO PIANI (ubicazione : LAquila (AQ) )
4.1 Analisi Modale : Metodo Computazionale
Considerando lo stesso telaio progettato precedentemente, si scelto come nuova ubicazione la citt di
LAquila (sismicit alta).
Nellanalizzare questo telaio, oltre alla modifica dellubicazione si effettuata anche la modifica della
categoria topografica considerando che lAquila si trova in zona montuosa.
In particolare, la categoria scelta la T4 e gli altri parametri sono costanti.
Il valore corrispondente a T4 la laPseudo-Accelerazione Spettrale Sd = 0.087.
Si noti che: lunico dato modificatorispetto al telaio visto prima riguarda le coordinate geografiche del
sito, cio la pericolosit sismica di base. Gli altri parametri sono costanti.
I valori delle forze orizzontali che rappresentano lazione sismica agenti sui quattro impalcati sono:
F1 7,05
F2 14,1
F3 21,15
F4 24,9
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
43/49
41
I diagrammi di Momento Flettente, Taglio e Sforzo Normale sono :
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
44/49
42
La verifica stata effettuata con il programma VCASLU, considerando il pilastro pi sollecitato a
pressoflessione (pilastro A, Nsd = 39.85 KN) e la trave pi sollecitata a flessione risulta essere quella
del primo impalcato, in corrispondenza della sezione con momento pari a Msd = 25.40 kN m.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
45/49
43
5. CONSIDERAZIONI FINALI
Lanalisi statica effettuata per il telaio a due piani e per quelli a quattro piani ha messo in evidenza la
predominanze del primo modo di vibrare della struttura.
5.1 Confronto tra le localit di interesse
Dal confronto tra le sollecitazioni e i valori ottenuti nelle analisi svolte nei paragrafi precedenti
possibile constatare che:
Laterza Lucera L'Aquila
Sd 0,035 0,046 0,087
E possibile vedere che i valori dei primi due siano molto vicini tra loro, mentre lultimo, relativo alla
zona ad alta sismicit, sia nettamente pi alto.
Questo dovuto alla diversa pericolosit sismica di base, nonch alle differenti caratteristichetopografiche.
E interessante notare come, anche a parit di categoria topografica tra le tre zone (T1), lAquila presenti
un valore Sd comunque elevato (0.062).
5.2 Confronto relativo alle forze orizzontali statiche equivalenti
Confrontando le forze statiche equivalenti rappresentanti lazione sismica agente sul telaio possibile
constatare che le forze in questione abbiano un andamento crescente dal primo allultimo piano.
KN Laterza Luce ra L'Aquila
F1 2,96 3,89 7,05
F2 5,92 7,78 14,1
F3 8,88 11,67 21,15
F4 10,47 13,76 24,9
Nellultimo piano si riscontra una non linearit nella crescita della forza statica equivalente F4 rispetto
ad F1, F2 ed F3, dovuta sostanzialmente alle differenze di carico riscontrabili dallanalisi dei carichi tra
il solaio di interpiano e il solaio di copertura.
5.3 Confronto relativo alle sollecitazioni
Dallanalisi delle sollecitazioni effettuata tramite SAP2000 su tutti i siti confrontati, risulta che gli
elementi pi sollecitati sono i pilastri e le travi del primo piano dei vari telai.
Di seguito si riportano i valori di momento flettente, taglio e sforzo normale (M,T,N).
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
46/49
44
pilastro T N
p -10,67
t 10,57
p -10,64
t 10,54
p -10,62
t 10,52
p -10,61
t 10,52p -14,02
t 13,89
p -13,98
t 13,85
p -13,96
t 13,83
p -13,95
t 13,82
p - 25,4
t 25,17
p -25,32
t 25,09
p -25,28
t 25,05
p -25,26
t 25,03
A
B
C
D
A
C
Lucera
M
7,08
7,06
7,09
7,04
16,74
3,24
-5,4
-14,59
Laterza
9,31 22,01
B 9,28 4,26
9,26 -7,1
D 9,26 -19,17
L'Aquila
A 16,9 39,85
B 16,8 7,71
C 16,8 -12,85
D 16,8 -34,71
Dalla tabella si evince come le sollecitazioni al piede dei pilastri relativi al telaio sito in LAquila siano
pi grandi, rispetto alle altre zone considerate. In particolare, tali sollecitazioni sono quasi 2 volte
maggiori, rispetto al telaio sito in Lucera pi di 2 volte maggiore delle rispettive sollecitazioni sul
telaio sito in Laterza.
trave 1piano T N
sx 20,09
dx -12,5
sx 7,5dx -22,29
sx -0,78
dx -19,98
sx 26,4
dx -16,42
sx 9,9
dx -29,3
sx -1,3
dx -26,26
sx 47,82
dx -20,74
sx 17,92
dx -53,07
sx -6,5dx -47,56
Lucera B 9,8 -1,95
C 7,74 -0,97
M
A 6,52 -2,22
B 7,46 -1,48
C 5,89 -0,74
A 8,56 -2,92
Laterza
L'Aquila
A 15,51 -5,29
B 17,75 -3,53
C 14,02 -1,76
In riferimento alla trave del 1piano, possibile notare una netta differenza tra le sollecitazioni per la
zona ad alta sismicit e le altre due zone , con rapporti praticamente analoghi a quelli delle sollecitazioni
dei pilastri.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
47/49
45
5.4 Confronto relativo alle diverse tipologie di sottosuolo
Al fine di valutare linfluenza delle caratteristiche del sottosuolo sulla nostra strutt ura soggetta ad azione
sismica, si ora modificato il dato relativo alla categoria di sottosuolo, ricordando che nei casi
precedentemente analizzati con il metodo computazionale, il sottosuolo considerato era di tipo A.
In accordo con la tabella 3.2.II delle NTC 2008, le categorie di sottosuolo sono:
5.4.1 Variazione della pseudo-accelerazione spettrale al variare della tipologia di sottosuolo
Categoria A B C D E
Laterza 0,035 0,057 0,078 0,114 0,099
Lucera 0,046 0,072 0,095 0,118 0,104
L'Aquila 0,062 0,097 0,123 0,155 0,139
Sd (*g)
Confrontando i valori visti, si pu osservare come la pericolosit sismica cambi non solo in relazionealle coordinate geografiche, ma anche con la tipologia di terreno.
La pseudo-accelerazione spettrale risulta essere decrescente nell ordine di suolo D, suolo E, suolo C,
suolo B e suolo A.
La situazione pi critica si ha nella tipologia di sottosuolo D nella citt de LAquila (AQ).
Leffetto dellamplificazione pi rilevante passando da sottosuoli pi rigidi a sottosuoli pi
deformabili.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
48/49
46
5.4.2 Variazione delle forze statiche equivalenti al variare della tipologia di
sottosuolo
Laterza A B C D E
F1 2,96 4,83 6,6 9,65 8,38F2 5,92 9,65 13,31 19,3 16,76
F3 8,88 14,48 19,81 28,95 25,14
F4 10,47 17,05 23,33 34,1 29,61
Lucera A B C D E
F1 3,89 6,09 8,04 9,99 8,88
F2 7,78 12,19 16,08 19,98 17,71
F3 11,67 18,28 24,12 29,97 26,41
F4 13,76 21,54 28,41 35,3 31,11
L'Aquila A B C D E
F1 5,25 8,21 10,41 13,12 11,77
F2 10,5 16,42 20,83 26,24 23,54
F3 15,75 24,63 31,24 39,36 35,3
F4 18,54 29 36,8 46,37 41,58
Dallanalisi dei valori delle forze orizzontali statiche equivalenti al variare della categoria di sottosuolo,
si posso notare dei picchi in corrispondenza della categoria D, analogamente alla pseudo accelerazione
spettrale Sd.
7/25/2019 Progetto Completo Principi Di Ing.sismica
49/49
5.4.3 Variazione delle sollecitazioni sul telaio al variare della tipologia di sottosuolo
Considerando il nostro telaio ubicato nella citt de LAquila (zona ad alta sismicit) e variando la
tipologia di sottosuolo, le sollecitazioni indotte variano e i valori del momento flettente, del taglio e
dello sforzo normale massimi sono:
M (KN x m ) T (KN) N (KN)
impalcato 4 7 3,04 -13,88
impalcato 3 19,89 7,76 -11,79
impalcato 2 29,76 11,4 -7,87
impalcato 1 35,61 13,22 -3,84
impalcato 4 10,95 4,75 -21,12
impalcato 3 31,11 12,14 -18,14
impalcato 2 46,54 17,83 -12,31
impalcato 1 55,69 20,67 -6,16
impalcato 4 13,9 6,03 -27,55
impalcato 3 39,48 15,41 -23,39
impalcato 2 59,05 22,62 -15,62
impalcato 1 70,65 26,22 -7,81
impalcato 4 17,31 7,6 -34,72
impalcato 3 49,74 19,41 -29,47impalcato 2 74,4 28,49 -19,68
impalcato 1 89,02 33,04 -9,84
impalcato 4 15,7 6,82 -31,4
impalcato 3 44,61 17,41 -26,43
impalcato 2 66,72 25,55 -17,65
impalcato 1 79,84 29,63 -8,33
SOLLECITAZIONI SULLE TRAVI al variare della categoria di sottosuolo
L'Aquila
A
B
C
D
E
M (KN x m ) T (KN) N (KN)
impalcato 4 6,97 4,66 2,18
impalcato 3 12,92 8,61 8,55
impalcato 2 16,87 11,24 8,12
impalcato 1 18,91 12,55 26,67
impalcato 4 10,9 7,25 3,41impalcato 3 20,22 13,41 13,37
impalcato 2 26,38 17,52 28,34
impalcato 1 29,58 19,57 46,41
impalcato 4 13,83 9,2 4,33
impalcato 3 25,25 17,01 16,96
impalcato 2 33,27 22,22 35,96
impalcato 1 37,52 24,03 58,88
impalcato 4 17,43 11,65 5,45
impalcato 3 32,29 21,53 21,37
impalcato 2 42,17 28,09 45,31
impalcato 1 47,23 31,37 74,19
impalcato 4 15,23 10,44 4,89
impalcato 3 28,93 19,31 19,17
impalcato 2 37,82 25,2 40,63
impalcato 1 42,4 28,14 66,53
L'Aquila
A
B
C
D
E
SOLLECITAZIONI SUI PILASTRI al variare della categoria di sottosuolo
Confrontando i valori delle sollecitazioni sui pilastri e sulle travi, possibile constatare come la diversa
tipologia di sottosuolo comporti una significativa variazione della stessa sollecitazione sui vari
impalcati.
Nello specifico, evidente come la tipologia di sottosuolo D sia quella pi deleteria, in quanto
determina linsorgere di sollecitazioni, in valore, elevate.