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Progettisti: ing. Stefano LONGHI p.i. Alberto CETTOLIN Collaboratori: ing. G. CONTESSOTTO Committente: 3EST srl asdfasd Progetto: P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE COMMERCIALE, DENOMINATO "AMBITO COMMERCIALE N.5 DI LOCALITA' RABUIESE", PER L'EDIFICAZIONE SULLE PP.CC.NN. 427/2, 428/1, 428/4, 428/7,428/10, 428/19 E 1319/1 DEL C.C. DI PLAVIA Proprietario: PROGETTO Definitivo 9.6 Titolo: Prima emissione: 04.04.2014 Relazione Tecnica e di Calcolo Illuminazione pubblica e impianto semaforico Emesso: Per Info Per Appalto Per Costruzione Stato: Approvato Approvato con commenti Non Approvato Responsabile elaborato: ing. Stefano LONGHI – Direttore Tecnico Redattore elaborato: ing. Giovanni CONTESSOTTO R0 V0 04/04/2014 Emissione Ing.G.CONTESSOTTO ING.S.LONGHI CODICE ELE.DEF.RT9.6 REV. VER. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO Il presente elaborato di proprietà della SGM Consulting srl - Società di ingegneria, non può essere riprodotto, modificato o consegnato a terzi senza autorizzazione scritta (Art.99, L.22.04.91 - n° 63)

PROGETTO Definitivo 9 - Muggia

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Page 1: PROGETTO Definitivo 9 - Muggia

Progettisti:

ing. Stefano LONGHI p.i. Alberto CETTOLIN

Collaboratori:

ing. G. CONTESSOTTO

Committente:

3EST srl

asdfasd Progetto:

P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE COMMERCIALE, DENOMINATO "AMBITO COMMERCIALE N.5 DI LOCALITA' RABUIESE",

PER L'EDIFICAZIONE SULLE PP.CC.NN. 427/2, 428/1, 428/4, 428/7,428/10, 428/19 E 1319/1 DEL C.C. DI PLAVIA

Proprietario:

PROGETTO Definitivo 9.6 Titolo: Prima emissione: 04.04.2014

Relazione Tecnica e di Calcolo Illuminazione pubblica e impianto semaforico

Emesso:

Per Info Per Appalto Per Costruzione

Stato:

Approvato

Approvato con commenti

Non Approvato

Responsabile elaborato:

ing. Stefano LONGHI – Direttore Tecnico

Redattore elaborato:

ing. Giovanni CONTESSOTTO

R0 V0 04/04/2014 Emissione Ing.G.CONTESSOTTO ING.S.LONGHI

CO

DIC

E

ELE.DEF.RT9.6 REV. VER. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO

Il presente elaborato di proprietà della SGM Consulting srl - Società di ingegneria, non può essere riprodotto, modificato o consegnato a terzi senza autorizzazione scritta (Art.99, L.22.04.91 - n° 63)

Page 2: PROGETTO Definitivo 9 - Muggia

Sommario

SOMMARIO

1. DESCRIZIONE GENERALE INTERVENTO .................................................................................................... 3

1.1. Illuminazione pubblica.....................................................................................................................................3 1.2. Impianto semaforico lampeggiante.................................................................................................................3 1.3. Interventi..........................................................................................................................................................3 1.3.1. Posa cavidotti ....................................................................................................................................................4 1.3.2. Pozzetti .............................................................................................................................................................4 1.3.3. Alimentazione impianto......................................................................................................................................4 1.3.4. Gestione accensioni...........................................................................................................................................5 1.4. Illuminazione....................................................................................................................................................5 1.4.1. Caratteristiche rotatorie......................................................................................................................................5 1.4.2. Caratteristiche dei punti luce rotatorie.................................................................................................................5

2. NORME IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI.................................................................................................... 7

2.1. Norme specifiche di riferimento......................................................................................................................7

3. ALLEGATO A: CALCOLO ILLUMINOTECNICO ROTATORIA TIPO..................................................................... 9

4. ALLEGATO B: : CALCOLO ILLUMINOTECNICO RETTILINEO ........................................................................ 10

5. ALLEGATO C: CARPENTERIA, SCHEMA QUADRO, PLINTO PORTAPALO ....................................................... 11

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1. DESCRIZIONE GENERALE INTERVENTO

1.1. ILLUMINAZIONE PUBBLICA Il presente progetto riguarda la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica per due rotatorie e per il

tratto di viabilità tra esser interposto;

l’impianto si estenderà lungo la viabilità di accesso al nuovo complesso commerciale previsto in zona

prossima all’ex Strada Statale n.15 via Flavia di Stramare in Comune di Muggia (TS), e più precisamente

immediatamente a Est del ponte sul Rio Rabuiese.

L’impianto d’illuminazione sarà formato da centri luminosi posti su sostegni in acciaio zincato del tipo conico

diritto con altezza fuori terra di 10,00 m completi di apparecchi illuminanti posti a testa palo, con sorgente a

LED.

1.2. IMPIANTO SEMAFORICO LAMPEGGIANTE Lungo la direttrice principale di via Flavia di Stramare sono previsti due semafori lampeggianti posti a 50 m

dalla soglia dell’intersezione, mentre lungo la viabilità locale ne sarà posizionato uno a 30 m.

Tutti i semafori saranno alimentati tramite pannello solare.

Il singolo impianto semaforico risulta essere costituito da:

cassetta in acciaio zincato porta batteria con collare di fissaggio;

palo di sostegno;

dispositivo elettronico di lampeggio a doppia uscita 12Vcc con regolatore di carica inserito su scatola IP65

alloggiata all’interno della cassetta in acciaio;

pannello solare da 60 W con attacco sulla cassetta metallica, batteria 18 A/h, lanterna semaforica a due

luci diametro 200 mm tipo CVE/2/200PVGGL completa di attacchi universali per palo tipo BU/PV

dimensionato per funzionamento 48 h in assenza di luce.

1.3. INTERVENTI Sarà realizzata una nuova dorsale di distribuzione dell’alimentazione di pubblica lungo l’intero tratto di

viabilità di nuova realizzazione e compresa tra le due rotonde.

La dorsale lungo la viabilità sarà realizzata in cavo unipolare FG7R in cavidotto interrato; la dorsale si

svilupperà per gran parte in corrispondenza del marciapiede; la profondità di posa sarà quindi di 50cm, portata

a 80cm in corrispondenza delle partite carrabili; la posa del cavidotto sarà accompagnata dalla posa del nastro

di segnalazione.

Tutti i pali saranno posati in opera su plinti con pozzetti integrati; la dorsale di distribuzione si attesterà sui

pozzetti dei plinti portapalo e, in corrispondenza di punti di derivazione o di predisposizione per futuri

ampliamenti, su ulteriori pozzetti di derivazione.

Le linee saranno alimentate da quadro esterno ospitante le protezioni e i dispositivi di gestione delle

accensioni; i sistemi di regolazione per la diminuizione del flusso luminoso durante le ore notturne saranno

integrati nelle singole armature.

L’utilizzo di cavi FG7R, morsettiere e plafoniere in classe II di isolamento garantiranno la protezione da

contatti indiretti evitando l’adozione della protezione differenziale.

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Pag.4

Nel quadro di pubblica saranno installati scaricatori di sovratensione; a tal fine sarà realizzato un dispersore

di terra in prossimità del quadro elettrico mediante infissione di puntazza metallica e di una tratta di corda di

rame nuda interrata lungo il medesimo scavo della dorsale.

1.3.1. POSA CAVIDOTTI

In via generale le distanze minime da rispettare tra la generatrice superiore della tubazione più esposta e il

piano finito di calpestio deve essere:

60 cm in corrispondenza dei marciapiedi;

80 cm in corrispondenza della partire carrabili;

100 cm negli attraversamenti e in corrispondenza della viabilità stradale.

Dove tali profondità di posa non potranno essere mantenute per problematiche legate alla natura del sito e

all’interferenza tra diverse infrastrutture previste, si provvederà all’applicazione di un’ulteriore protezione della

tubazione plastica mediante sovrapposizione di una calottatura di cls.

I tubi saranno reinterrati con un primo strato di sabbia o altro inerte a granulometria fine per uno spessore

non inferiore a 5 cm in corrispondenza del tubo più esposto e su un letto di sabbia non inferiore a 5 cm

realizzato nello stesso modo.

La restante parte di reinterro ad esclusione della pavimentazione dovrà essere eseguita a strati successivi

ciascuno di spessore non superiore a 30cm, ottenuto con materiale di risulta adeguatamente irrorato e

pressato.

Il nastro di segnalazione dovrà essere posato a circa 30 cm dal piano di calpestio.

Tutte le tubazioni devono essere inseriti nel pozzetto e bloccati lato esterno e lato interno con malta

cementizia avendo l'accuratezza di rimuovere ogni residuo sulla parte interna del bozzetto. Tutte le tubazioni

saranno dotate di sondino tiracavi predisposto.

I cavidotti relativi alla dorsale di pubblica seguiranno la regola generale sulla colorazione dei cavidotti:

le tubazioni PUBBLICA saranno di colore VERDE;

le tubazioni ENEL saranno di colore ROSSO;

le tubazioni TELECOM saranno di colorazione BLU;

le tubazioni DATI saranno di colore NERO.

Le colorazioni indicate possono essere suscettibili di modifiche da parte dell’impresa in relazione alla

reperibilità dei materiali, in accordo con la D.L. e avendo l’accortezza di adottare colorazioni univoche per le

diverse tipologie di infrastrutture anche in funzione di quanto già in essere.

1.3.2. POZZETTI

I pozzetti, per le derivazioni dei cavi interrati e per la tesatura degli stessi, saranno del tipo carrabile con

pareti in calcestruzzo prefabbricato completi di chiusini in ghisa del tipo pesante carrabile (C 250) con scritta

“Illuminazione pubblica” sul coperchio.

1.3.3. ALIMENTAZIONE IMPIANTO

Per il comando degli impianti d’illuminazione, e stato previsto un quadro elettrico, realizzato con un

contenitore in resina a due vani (vano gruppo di misura Enel e vano quadro) completo di telaio e basamento in

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Pag.5

calcestruzzo dim. 860x1394x450 mm; il quadro avrà un grado di protezione IP 65 e sarà completo di tutte le

apparecchiature di protezione e comando.

Il quadro verrà alimentato tramite linea Enel monofase 230V- 50Hz - potenza 3 kW

Tensione 230V (fase – neutro)

Cavi FG7R

Caduta di tensione fondo linea < al 4%

Tipo di posa linea linee realizzate con cavi unipolari in cavidotto

Protezione sovracorrenti interruttori automatici magnetotermici ;

Protezione contatti indiretti classe II di isolamento

Protezione da sovratensioni scaricatori di classe II

1.3.4. GESTIONE ACCENSIONI

La gestione delle accensioni sarà demandata ad interruttore crepuscolare o da orologio programmatore di

tipo astronomico. La regolazione per la riduzione di flusso durante le ore notturne sarà realizzato mediante

dispositivi integrati nelle singole armature.

1.4. ILLUMINAZIONE

1.4.1. CARATTERISTICHE VIABILITÀ

Diametro rotatorie 26,00 m

Lunghezza rotatorie 82,00 m

Larghezza media rotatorie 7,00 m

Larghezza media carreggiata 5.50 m

Larghezza media pista ciclabile 2.50 m

Larghezza media marciapiede 1.50 m

Numero di corsie 2 (una per ogni senso di marcia con relative banchine)

G. manto stradale C2 (aspetto della pavimentazione relativa alla scabrosità; asfalto con

inerte chiaro a grana media);

Contorno strada chiaro

Tipo di strada F (strade locali extraurbane) limite di velocità 50 km/h

Cat. Illumin. Strada ME2 (UNI 11248 ottobre 2012 – categoria ridotta in quanto apparecchi

con sorgente luminosa a Led con indice di resa dei colori maggiore di

60);

1.4.2. CARATTERISTICHE DEI PUNTI LUCE

Disposizione su rotatorie a bordo rotatoria

Disposizione rettilineo unilaterale

Altezza fuori terra 10,00 m

Sporgenza sulla carreggiata 0,50 m

Interasse medio rotatorie 17,00 m

Interasse medio rettilineo 40.00 m

Sostegni in acciaio zincato conico

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Armatura Classe II d’isolamento grado di protezione IP 66 fattore di perdita 0,9 –

Sistema Cut-Off

Lampada a LED luce bianca

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2. NORME IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI

2.1. NORME SPECIFICHE DI RIFERIMENTO Le forniture ed installazioni previste saranno eseguite a perfetta regola d'arte e risponderanno in particolare,

ma non esclusivamente, alle seguenti disposizioni e norme:

CEI 11.1 Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica - norme

generali;

CEI 11.4 Esecuzione delle linee aeree esterne;

CEI 11.8 Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica – impianti di

terra;

CEI 11.17 Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica – linee in cavo;

CEI 17.13 Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione;

CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori;

CEI 64.7 Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari;

CEI 34.21 Apparecchi di illuminazione;

CEI 34.23 Apparecchi di illuminazione - parte II prescrizioni particolari. Apparecchi fissi per

uso generale;

CEI 34.24 Lampade a vapori di sodio ad alta pressione;

CEI 34.30 Apparecchi di illuminazione parte II Prescrizioni particolari. Proiettori;

CEI 34.34 Prescrizioni particolari. Apparecchi per illuminazione stradale;

L.R. n. 15 18/6/07 Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio

energetico nell'illuminazione per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività

svolta dagli osservatori astronomici;

L. 1086 05/11/71 Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato ed a

struttura metallica;

DM 09/01/96 Norme tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle opere in cemento

armato, normale e precompresso e per la struttura metallica;

UNI 10011 n.118 pt IV -23/06/1986 Costruzioni di acciaio: "Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione e la

manutenzione";

DM 16/01/96 Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e

sovraccarichi;

Circ. 24/05/82 22631 Ministero Lavori Pubblici "Istruzioni relative ai carichi, ai sovraccarichi ed ai criteri

generali perla verifica di sicurezza delle costruzioni”;

Circ. 04/07/96 156AA.GG/STC. del Ministero Lavori Pubblici - Istruzioni per l'applicazione delle Norme

Tecniche relative ai criteri generali perla verifica di sicurezza delle costruzioni e dei

carichi e sovraccarichi;

DPR 164 07/01/56 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro;

D.Leg. 626 19/09/94 Attuazione delle direttive CEE riguardo il miglioramento della sicurezza;

DM 28 del 21/03/88;

L. 02/02/1974 (norme sismiche);

DM 16/01/96 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche

Circ. 65/AAGG 10/04/97

UNI 11248

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UNI EN 13201 Illuminazione stradale Selezione delle categorie illuminotecniche;

Prescrizioni e raccomandazioni degli Enti Fornitori

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3. ALLEGATO A: CALCOLO ILLUMINOTECNICO ROTATORIA TIPO

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4. ALLEGATO B: : CALCOLO ILLUMINOTECNICO RETTILINEO

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5. ALLEGATO C: CARPENTERIA, SCHEMA QUADRO, PLINTO PORTAPALO

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CARPENTERIA QUADRO ILLUMINAZIONE

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Sezionatore bipolare 25A

SCHEMA QUADRO ILLUMINAZIONE

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L 10,75m (10m fuori terra)

POZZETTO PORTAPALO

27

180

40

101

40

64

110

62

118

40118

98 98