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PROGETTO INCONTROIn rete col territorio
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Servizi Sociali
Sportello Psicologico
Oratori
Società Sportive
Cooperative
Comune
Volontariato Esperto
Famiglie
Ufficio di piano
Privati
Movimenti religiosi
ASL Sinti
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
DestinatariAlunni portatori di disagio scolastico per:
- Difficoltà di relazione
- Marginalità sociale
- Rischio di devianza
- Forti differenze culturali
- Carenza strumenti espressivi
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Obiettivi
POTENZIARE:
l’autostima
la capacità di comunicazione
il senso di appartenenza
la produttività nella valorizzazione delle abilità esistenti
la conoscenza di sè
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Metodologia…
Il consiglio di classe Individua al proprio interno una figura disponibile a:
Interagire con il minore come Persona prima ancora che con la produttività o il problema
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È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
…Metodologia
Coordinare le forze
Interne: docenti, dirigente scolastico, personale ATA, assistente,
psicologa
Esterne: famiglia specialisti territorio
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È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
…Metodologia
Per creare un contenitore relazionale entro cui il ragazzo possa trovare uno spazio guidato di crescita affettiva e sociale3
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Azione didattica
Accetta la linea della flessibilità che prevede:
programmazioni differenziate in laboratori per classi aperte
modifiche all’orario curricolare
attività semplificate in classe3
Le attività, pur nella differenziazione dei percorsi, rientrano nell’area culturale della corrispondente materia disciplinare
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Azione didattica
Il progetto si costruisce sul concetto di classe non come spazio fisico ma culturale.
Per questo i docenti curricolari prestano la massima attenzione al lavoro fuori aula e se ne fanno stretti referenti.
Solo cosi, con il rientro dell’alunno monitorato dal controllo sul lavoro, con l’attenzione posta a gestire la diversificazione delle attività dei laboratori di Microteacing si garantisce la positiva integrazione sociale di ognuno
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Risorse
Costruzione di laboratori di apprendimento microtheacingper ogni area curricolare
Utilizzo ore di completamento d’orario dei docenti
Utilizzo ore eccedenti
Utilizzo volontari esperti
Utilizzo assistente educativa sul progetto (con corsi di formazione sulla relazione )
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Strategie di mediazione
Referenza stretta del docente curricolare
Programmazioni condivise
Patti formativi e loro monitoraggio
Utilizzo, se necessario della psicologa scolastica
Incontri conviviali per compleanni, festività o altro (es: risultati positivi raggiunti)
Mostre pubbliche dei manufatti artistico-artigianali degli alunni
Collegamenti con società ricreative e sportive del territorio (Casalese, Interflumina, Canottieri, Rugby, Federazione oratori.. )
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Valutazione
I responsabili della verifica dei percorsi sono i docenti curricolari, d’accordo con i colleghi dei laboratori
Le prove d’esame sono coerenti col programma contemplato nel patto formativo individualizzato.
Gli strumenti per la verifica degli esiti sono: interrogazioni orali immediate, verifiche scritte in classe.
I parametri di valutazione si riferiscono al percorso fatto all’interno del percorso concordato dal consiglio di classe con riferimento al grado di socializzazione raggiunto.
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Flessibilità
Fermezza
Creatività
Empatia
Fiducia
Riferimenti valoriali
Ascolto
Affetto
Coerenza
La Relazione
Fiducia: come tensione positiva verso di loro sempre e comunque, fede nella possibilità di crescita, valorizzazione del positivo attraverso un rapporto improntato al rispetto e non al compatimento, alla serietà delle proposte e non alla banalizzazione
Flessibilità: e decisioni nascono da proposte accettate e assunte. Evitare il muro contro muro. L’autorità nasce dalla competenza e dalla umanità dell’adulto
Ascolto: il bisogno di raccontarsi, fare domande, confrontarsi va accolto, senza valutazioni dandone la precedenza, se è il caso, al resto.
Affetto : il rapporto personale può colorarsi di un diffuso senso di affetto che, in quanto sentimento autentico e razionale, si traduce in senso di appartenenza. I ragazzi sentono sempre di più che interessano seriamente a qualcuno che crede in loro e la cui disponibilità e sicurezza danno indicazioni di rotta
La Relazione
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Empatia: è necessario decentrarsi ,andare oltre le apparenze ,ascoltare la loro percezione delle cose ,entrare nelle loro motivazioni, con un tatto a fior di pelle, tastare il muro della altrui diversità per trovare ponti di passaggio. Sentire i ragazzi dentro è importantissimo, per riuscire a capire dove arrivare nel chiedere, nel lasciar correre.
Creatività: tutto per loro può divenire evasione e ogni volta si tratta di trovare i modi per riagganciarli ai percorsi senza appesantire né demotivare. A volte occorre saper mediare le esigenze personali con la struttura e le risorse della scuola ricavandone soluzioni nuove. Una discreta dose di creatività può interessare i dialoghi da cui possono scaturire proposte, iniziative da concretizzare in esperienze anche parascolastiche (momenti di convivialità insieme, gite di gruppo, di istruzione,…)
La Relazione
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Coerenza: nasce dall’autenticità interiore dell’adulto,dalla trasparenza della relazione
Fermezza: A volte è necessario mediare davanti a improvvisi rifiuti nonostante gli accordi presi. E’ importante non cedere del tutto perché l’attività viene solo spostata,rimandandola. Altre volte invece non si può spostare di un millimetro e,davanti al riacutizzarsi di comportamenti violenti, involutivi, si ricorre ad una fermezza intransigente che può arrivare anche all’allontanamento del ragazzo dalla scuola per il resto della mattinata.
Riferimenti valoriali: non moralistici ma con fondamento giuridico per tessere la relazione civica con gli altri
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
La Relazione
Il progetto Incontro è una risposta strutturata e istituzionalizzata al disagio scolastico
È un progetto centrato sulla persona (all. 8 ), in rete con il territorio (all.9)E’ uno strumento dell’educazione alla cittadinanza (al.1-2-3- 4) in prospettiva interculturale,secondo patti formativi personalizzati ( v. allegato 4 -6)
Razionalizza le risorse interne della scuola utilizzando le competenze del personale docente ,del volontariato esperto.
Si avvale dell’intervento di una assistente educativa con formazione sulla relazione interpersonale (all.11)
E’ costruito su laboratori microtheacing per classi aperte (all.7 )Le programmazioni differenziate sono per aree curricolari ( all.7)
Il consiglio di classe accetta la linea della flessibilità dell’orario che permette attivita’ in compresenza (al.10)Crea sinergie di risorse interne ed esterne alla scuola
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Progetto incontro
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Progetto incontro: ruolo dell’assistente educativa
E’ utilizzata sull’utenza del progetto in base ai bisogni, per una media di 30 alunni
Lavora in collaborazione con i docenti per 28 ore settimanali
Affianca il lavoro nei laboratori, sostenendo l’apprendimento guidato
Collabora nel reperimento dei materiali per i laboratori artistico-artigianali
Si incarica della loro catalogazione e ripristino
Contribuisce all’allestimento di mostre pubbliche
Contribuisce alla preparazione di feste e rappresentazioni pubbliche
Se necessario, si incarica di portare a scuola i minori a rischio di descolarizzazione
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Progetto incontro: ruolo dell’assistente educativa
Segue attività parascolastiche programmate dal progetto (momenti conviviali, gite premio a fine settimana, mensa scolastica, incontri di spiritualità, ricreativi o altro)
Lavora con gli alunni nel periodo degli esami di licenza in attività di studio guidato, affiancando la docente referente
Stabilisce una relazione personale con i minori, svolgendo un ruolo complementare rispetto a quello del docente ma fondamentale per l’ascolto e la raccolta dei dati sul disagio
Verifica la situazione domiciliare degli alunni a rischio sociale Vive la relazione con l’utenza anche sul territorio, fuori dall’orario scolastico
Favorisce l’apprendimento della lingua italiana agli alunni stranieri
Collabora alla rete territoriale del progetto per l’inserimento e la raccolta dei dati sui minori più a rischio di devianza
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Progetto INCONTRO in rete
Scuola – Servizi sociali - Politiche famigliari:protocollo d’intesa contro la dispersione scolastica con monitoraggio delle frequenze per l’assegnazione di contributi economici mensili alle famiglie a rischio con minori in età scolareProgetto contro la dispersione scolastica con assegnazione fondi a sostegno della scolarizzazione alle scuole superiori.Progetto estate:iscrizione al campus -giovani al passo Gaver. Iscrizione alla colonia marina dell’oratorio di Rivarolo del Re Iscrizione al centro diurno dei minori sinti.
Scuola- Assessorato istruzioneassegnazione assistente educativa sulla utenza progetto Incontro
Scuola – Servizi sociali- NILborse lavoro estive
Scuola – Società Sportiveiscrizione alla società :interflumina,società canottieri eridanea,casalese
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Progetto INCONTRO in rete
Scuola - Oratori :Inserimento e accompagnamento nei grest parrochiali
Scuola – Movimenti religiosi .Partecipazione al meeting nazionali di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo a Rimini, accompagnamento nel gruppo del santuario della madonna della Fontana a Casalmaggiore
Scuola - CooperativeProgettazione condivisa scuola territorio con la coperativa ‘ il Grappolo’,con l’uffficio di piano
Scuola – PrivatiSponsorizzazione con materiale offerto da ditte del territorio per i laboratori artigianaliSponsorizzazione della banca cassa rurale di martignanacollaborazione con professionisti (commercialista ) per l’inserimento lavorativo dei ragazzi in uscita
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
Progetto INCONTRO in rete
Scuola – Volontariato espertoAccordi presi per prestazione annuale gratuita di competenze da parte di n.6 artigiani (meccanico, falegname, decoupage, maglieria-ricamo, oggettistica)
Scuola – Campo nomadiIl progetto Incontro è Mediazione culturale e interazione per il progetto di riqualifica dell’area sosta e del patto sociale con la comunità sinta: scolarizzazione, inserimenti lavorativi, gestione del tempo libero
Scuola – FamiglieCollaborazioni e testimonianze (laboratori di danze etniche, incontri tematici)
Scuola – Asl Attraverso lo sportello psicologico, risorsa vitale del progetto sul disagio, si crea la sinergia con i servizi sanitari territoriali.
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO
È un progetto centrato sulla PERSONA, in rete con il TERRITORIO