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PERCORSO TRIENNALE DI IeFP
Area professionale Figura professionale
1a annualità – Id. Anno formativo ………….
2a annualità – Id. Anno formativo ………….
3a annualità –
I.S.I.S. “ A. Ponti” – Istituto Statale d’Istruzione Superiore
Via Stelvio, 35 – 21013 Gallarate (VA)
SEZIONE 1
PIANO FORMATIVO (PF)
1 Profilo formativo professionale
Decreto n.1146 dell'11 febbraio 2010 - Repertorio offerta formativa Decreto 1544 del 22 febbraio 2010_standard formativi e allegati B, D,Allegato B OSA TECNICO PROFESSIONALI previsti per la qualifica triennale
Denominazione della figura professionale
Referenziazioni della figura
Professioni NUP/ISTAT correlate
Attività economiche di riferimento:ATECO 2007/ISTAT
6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori6214 Montatori di carpenteria metallica6223 Attrezzisti di macchine utensili e affini6233 Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati
7. Conduttori di impianti ed operai semi- qualificati addetti a macchinari fissi e mobili7271 Assemblatori in serie di parti di macchine
25. Fabbricazione di prodotti in metallo28. Fabbricazione di macchinari e di attrezzature
Descrizione sintetica della figura di Operatore Meccanico
L’Operatore Meccanico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica.
L’Operatore Meccanico è in grado di:1. Definire e pianificare le operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distintematerialòi, ecc.) e del sistema di relazioni;
2. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso;
3. Monitorare il funzionamento degli strumenti, attrezzature e macchinari, Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari curando le attività di manutenzione ordinaria;
4. Predisporre e curare gli spazi di lavoro aò fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali;
5. Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standar qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione:
6. Eseguire le lavorazioni di pezzi e di complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali;7. Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali;8. Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici.
Processo di lavoro caratterizzante la figura:PRODUZIONE MECCANICA
Pianificazione e organizzazione del proprio lavoroControllo e verifiche di conformità delle lavorazioni e dei prodottiLavorazione pezzi e complessivi meccaniciMontaggio di gruppi, sottogruppi e particolari meccaniciAdattamento in opera di particolari e gruppi meccanici
2 Standard formativi e professionali di riferimento
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Riferimenti Nazionali:D.M. n. 139 del 22 agosto 2007- Regolamento recante le norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione SMF D.I. del 15 giugno 2010 - Recepimento dell’accordo sancito in sede di Conferenza Stato – Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, riguardante il primo anno di attuazione – anno scolastico e formativo 2010-2011 – dei percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 (in SO n. 157 alla GU 16 luglio 2010, n. 164)
Riferimenti regionali: Decreto n.1146 dell'11 febbraio 2010 - Repertorio offerta formativa Decreto 1544 del 22 febbraio 2010 - Standard formativi e allegati B, D,Allegato B OSA TECNICO PROFESSIONALI previsti per la qualifica triennaleAllegato D OSA COMPETENZE COMUNI (qualità e sicurezza) previste per la qualifica triennale
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OBBLIGO D’ISTRUZIONE: COMPETENZE CHIAVE
D.lg 22 agosto 2007 - Regolamento recante le norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione SMF
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria)
CHIAVE 1 - IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoroCHIAVE 2 - PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultatiCHIAVE 3 - COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc. )mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
CHIAVE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.CHIAVE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelle altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilitàCHIAVE 6 - RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse disciplineCHIAVE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilisticaCHIAVE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO EDUCATIVI, CULTURALI E PROFESSIONALI (PECUP-LINEE GUIDA)
PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità, nella porzione di mondo a cui si estende l’esperienza individuale PECUP 2. Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana personale.PECUP 3. Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e socialiPECUP 4. Sulla base della conoscenza di sé e del “sistema di valori” prima richiamato concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al praticoPECUP 5. Decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti delloscarto possibile tra intenti e risultati, e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta individualePECUP 6. Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo PECUP 7. Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e internazionalePECUP 8. Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà possedendo in maniera attiva un “vocabolario” abbastanza esteso di parole e di schemi sintattici argomentativi, retorici, logici, espressiviPECUP 9. Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e il ragionamento costruitosu di essiPECUP 10. Coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario e una competenza motoria che consenta di utilizzare in libertà e correttezza tutti i linguaggi propri dell’uomo e di affrontare in modo efficace le situazioni concrete della vita comprese quelle a carattere sportivoPECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specificiPECUP 12. Individuare problemi, la loro natura pluri o interdisciplinare, isolarne gli aspetti fondamentali e definirne i confiniPECUP 13. Riconoscere e utilizzare diversi tipi di ragionamento (da quello logico a quello persuasivo), di grado anche relativamente elevato di complessitàPECUP 14. Riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioniPECUP 15. Distinguere, nella quotidianità e nella vita intellettuale, tra quel che è essenziale e quel che è accessorio o superfluoPECUP 16. Avere memoria del passato, riconoscerne la permanenza nel presente e far tesoro di queste consapevolezze per la soluzione dei problemi che si incontrano e per la progettazione del futuroPECUP 17. Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini, con i contesti di vita (familiare, territoriale e sociale) e con il percorso di crescita individuali,con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoroPECUP 18. Sviluppare il valore, il senso e una aggiornata “cultura” del lavoro che contribuisca allacrescita e completamento dell’identità della persona come base per una positiva e autonoma integrazione nella societàPECUP 19. Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e, in particolare, di uno specifico settore/comunità professionale, sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi possibili sviluppiPECUP 20. Maturare comportamenti rispettosi della dignità propria e altrui e delle normative vigenti ed adeguati ai contesti lavorativi sociali in cui la persona è inserita, con particolare attenzione all’ambito Professionale.‐
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D.lg 22 agosto 2007 Regolamento recante le norme in materia di
adempimento dell’obbligo d’istruzione SMF (Biennio)
ASSE DEI LINGUAGGIOB‐LING 1) padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestirel’interazione comunicativa verbale in vari contestiOB‐LING 2) leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipoOB‐LING 3) produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiOB‐LING 4) utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativiOB‐LING 5) utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonioartistico e letterarioOB‐LING 6) utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE STORICO-SOCIALEOB‐STOR 1) comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. OB‐STOR 2) collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciprocoriconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività edell’ambienteOB‐STOR 3) riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsinel tessuto produttivo del proprio territorio
ASSE MATEMATICOOB‐MATE 1) utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico OB‐MATE 2) confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniOB‐MATE 3) individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemiOB‐MATE 4) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anchecon l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e lepotenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informaticoOB‐MATE 5) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessianche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche , usando consapevolmente gli strumenti di calcoloe le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICOOB‐SCIEN 1) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessitàOB‐SCIEN 2) analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioniOB‐SCIEN 3) essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contestoculturale e sociale in cui vengono applicate
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OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO DEL TRIENNIO
(in parte realizzate con le competenze dell’obbligo scolastico)
AREA DEI LINGUAGGIOGA‐LING 1 (OB LING 1)Comunicare in lingua italiana in contesti personali, professionali, civiliOGA‐LING 2 (OB LING 4)Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi‐OGA‐LING 3 (OB LING 5)Cogliere la specificità dell’espressione artistica
AREA SCIENTIFICAOGA‐SCIEN 1 (OB MATE 1)Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo con particolare attenzione a quelle riferibili e applicabili a situazioni concreteOGA‐SCIEN 2 (OB MATE 2)Analizzare oggetti nel piano e nello spazio, calcolando perimetri, arre e volumi di semplici figure geometricheOGA‐SCIEN 3 (OB MATE 4)Analizzare e interpretare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti statistici (analisi della frequenza, tassi, probabilità) e di rappresentazioni graficheOGA‐SCIEN 4 (OB MATE SCIEN 1)Applicare metodi di osservazione, di indagine e procedure per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura.
AREA TECNOLOGICAOGA‐TECNO 1 (OB MATE 5)Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per consultare archivi, gestire informazioni, ‐analizzare e rappresentare dati, anche in forma graficaOGA‐TECNO 2 (OB SCIEN 3)Utilizzare le tecnologie tenendo presente sia il contesto culturale e sociale nel quale esse fanno ‐agire e comunicare il loro ruolo per l’attuazione di una cittadinanza attiva
AREA STORICO SOCIO ECONOMICA‐ ‐OGA‐STSOEC 1 (OB STOR 1)Comprendere il cambiamento e la diversità nelle epoche storiche e nelle aree geografiche e ‐culturaliOGA‐STSOEC 2 (OB STOR 2 e OB STOR 3)Collocare l’esperienza personale e formativa nel sistema socioeconomico mediante il rispetto delle regole poste a tutela dei diritti umani e dell’ambiente
OSA STANDARD FIGURA NAZIONALE OSA 1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioniOSA 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazionesulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato attesoOSA 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinariaOSA 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionaliOSA 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazioneOSA 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettualiOSA 7 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettualiOSA 8 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici
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COMPETENZE COMUNIOSA CTC 1 Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativaOSA CTC 2 Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente
COMPETENZE AGGIUNTE NON IN OBBLIGO SCOLASTICO (biennio):
ASSE DEI LINGUAGGINOB‐LING 1) Padroneggiare le capacità motorie di base indispensabili per gestire il linguaggio corporeo della motricità in vari contestiNOB‐LING 2) Stabilire col mondo esterno comportamenti socialmente responsabiliNOB‐LING 3) Tradurre le informazioni teoriche e/o le istruzioni in operazioni motorie per contestualizzare e trasferire le conoscenze e le abilità in altri ambiti riconducendole a criteri generali
ASSE MATEMATICONOB‐MATE 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico per la risoluzione le equazioni di primo grado.
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICONOB‐SCIEN 1) Applicare metodi di informazione e di indagini e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura.
ASSE STORICO SOCIALENOB‐STOR 1) Accogliere e valorizzare la dimensione spirituale intrinseca nell’uomoNOB‐STOR 2) Comprendere la dimensione storica e culturale della religione, in particolare del cristianesimo, ed il suo valore decisivo per la vitaNOB‐STOR 3) Dare fondamento ai valori etici, morali e sociali
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COMP.ASSE
DISCIPLINA RESPONSABILE ABILITA’ LIVELLI CONOSCENZE/CONTENUTI
DISCIPLINE CONCORRENTI ABILITA’ LIVELLI CONOSCENZE/CONTENUTI
COMPETENZE COMUNI
CERTIFICABILI IN USCITA DALL’ANNUALITA’
Riferimento OSA decreto 1544 del 22 febbraio 2010
SICUREZZA
Competenze Abilità Conoscenze ContenutiOperare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente
Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione.
Cenni sul D.Lsg 81/2008.
La sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro: I rischi (infortunio, malattia
professionali e malattie aspecifiche); Fattori di rischio; Le cause degli
infortuni; Norme sulla denuncia degli infortuni; Loro prevenzione.
Legislazione di sicurezza: Cenni storici; Criteri generali previsti dal
D.L. 81/08; I soggetti della prevenzione,
Organigramma per la sicurezza aziendale e loro ruolo;
Organi preposti alla sicurezza e loro compiti.
Rischi e Norme tecniche e di prevenzione degli utensili manuali.
Norme generali di sicurezza ed ergonomia nelle macchine utensili
QUALITA’
Competenze ContenutiOperare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa
Definizione di qualitàQualità di prodotto: esempi di marchi di prodotto, normativa di riferimento Cenni sulla certificazione (sistema di certificazione in Italia, modalità di ottenimento e mantenimento del certificato) Qualità di sistema: normativa di riferimento
Il sistema aziendaRequisiti previsti dalla normativa per l’applicazione di un sistema qualità in aziendaCenni sulla qualità nell’azienda “scuola”Cenni sulla qualità nell’azienda meccanica
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COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI CERTIFICABILI IN USCITA DALL’ANNUALITA’
Riferimento OSA decreto 1544 del 22 febbraio 2010
TECNICO PROFESSIONALE
Competenze Abilità Conoscenze Contenuti
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni
Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione.
Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore.
Cicli di lavorazione e metodi di lavoroCalcolo del tempo macchina per l’esecuzione del prodotto.Consuntivazione dei tempi di lavorazione e confronto con la tempistica preventivataAzioni che permettono la riduzione dei tempi di lavorazione
Approntamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Al Tornio Parallelo: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di intestatura, tornitura cilindrica esterna ed interna (grado di lavorazione IT8), centratura, foratura, godronatura, profilatura di gole e di smussi, filettatura ISOMETRICA esterna ed interna. Alla Fresatrice Universale: serraggio dell’utensile e del pezzo su morsa, operazioni di spianatura e di squadratura, realizzazione di cave, realizzazione di quadri ed esagoni mediante l’uso dell’apparecchio divisore semplice.Al Trapano da Banco: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di centratura, foratura, svasatura, lamatura. Uso degli strumenti di misura appropriati (calibro ventesimale, micrometri per esterni ed interni centesimali, tamponi differenziali P/NP).Interpretazione del disegno. Definizione della procedura di lavorazione.
Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo.
Principali terminologie tecniche.
Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore.
Processi e cicli di lavoro delle lavorazioni meccaniche.
Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro.
Tecniche di comunicazione organizzativa.Tecniche di pianificazione
Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle
Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.).
Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali meccanici.
Rappresentazione convenzionale di organi meccanici: Ingranaggi, filettature, molle, cuscinetti, saldature.Studio approfondito delle tolleranze di lavorazione dimensionali e di forma e posizione..Esercitazioni con calcolo e schizzi quotati.AUTOCAD:Consolidamento disegno e oggetti 2DLeggere i disegni
costruttivi per Elementi di informatica applicata.
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indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
l’esecuzione delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici.
- Quotatura del disegno- Tratteggio- Gli strumenti di interrogazione e calcolo geometrico- Calcolo distanza, Area, PerimetroCreazione di file modello personalizzatoBlocchi con e senza attributiGenerazione di file PDFStampa di un disegnoIntroduzione al disegno 3DEsercitazioni per la produzione di disegni completi e quotati.
MaterialiStudio dei principali materiali da costruzione: Ghisa e acciaioCaratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche.Diagramma di stato Fe – CL’altoforno e la produzione delle ghisaI forni elettrici e la produzione dell’acciaioAcciai comuni ed acciai specialiAcciai inossidabiliClassificazione degli acciaiTrattamenti termici degli acciai e delle ghise:Distensione, ricottura, bonifica, cementazione, tempra, tempra induzione, nitrurazione.Esecuzione di schizzi mediante rilievo dal vero.Esecuzione di disegni completi mediante rilievo dal vero di pezzi semplici.Rappresentazione del disegno su più piani e sezioni in base alla necessità con l’ausilio di AUTOCAD.Indicazione di quotatura, di tolleranze di forma e posizione e dimensionali, di note, di rugosità superficiale.Scelta della scala di rappresentazione in base alla necessità del particolare.Primo approccio a disegni di assiemeApprontamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Al Tornio Parallelo: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di intestatura, tornitura cilindrica esterna ed interna (grado di lavorazione IT8), tornitura conica esterna ed interna, centratura, foratura, godronatura, profilatura di gole e di smussi, filettatura ISOMETRICA esterna ed interna. Alla Fresatrice Universale: serraggio dell’utensile e del pezzo su morsa, operazioni di spianatura e di squadratura, realizzazione di cave, realizzazione di quadri ed esagoni
Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari
Elementi di tecnologia meccanica/oleodinamica e pneumatica.
Linguaggi di programmazione.Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnico-produttiva, ecc. Norme del disegno tecnico (segni,simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione.Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico.Nozioni di elettrotecnica.Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione.Principali utensili e loro utilizzo.Tecniche e procedure di attrezzaggio
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mediante l’uso dell’apparecchio divisore semplice.Al Trapano da Banco: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di centratura, foratura, svasatura, lamatura.Al banco di lavorazione: operazioni di limatura, di spianatura e squadratura, di tracciatura e di bulinatura. Uso degli strumenti di misura appropriati (calibro ventesimale, micrometri per esterni ed interni centesimali, tamponi differenziali P/NP).
Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria
Applicare tecniche di monitoraggio e verifica dell’impostazione e del funzionamento di strumenti, attrezzature, macchine.
Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione,operatività, integrazione tecnico-produttiva.
Macchine utensili, utensili ed attrezzature
Conoscenza degli utensili e dell’attrezzatura relativa.Interpretazione del disegno. Definizione della procedura di lavorazione.Approntamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Al Tornio Parallelo: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di intestatura, tornitura cilindrica esterna ed interna (grado di lavorazione IT8), tornitura conica esterna ed interna, centratura, foratura, godronatura, profilatura di gole e di smussi, filettatura ISOMETRICA esterna ed interna. Alla Fresatrice Universale: serraggio dell’utensile e del pezzo su morsa, operazioni di spianatura e di squadratura, realizzazione di cave, realizzazione di quadri ed esagoni mediante l’uso dell’apparecchio divisore semplice.Al Trapano da Banco: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di centratura, foratura, svasatura, lamatura.Al banco di lavorazione: operazioni di limatura, di spianatura e squadratura, di tracciatura e di bulinatura. Uso degli strumenti di misura appropriati (calibro ventesimale, micrometri per esterni ed interni centesimali, tamponi differenziali P/NP).Interpretazione del disegno. Definizione della procedura di lavorazione.
Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine indicate dal manuale d’uso .
Schemi dei principali componenti delle macchine, attrezzature e impianti.
Utilizzare procedure per la verifica dei livelli di usura delle strumentazioni di lavorazione.
Tecniche e metodiche di mantenimento e di manutenzione.
Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento.
Tecniche e procedure di controllo utensili e strumentazioni.
Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e
Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro.
Elementi di ergonomia. Organizzazione aziendaleAccenni di organizzazione aziendale con riferimento alla pianificazione delle lavorazioni, alle sequenze produttive e alla comunicazione tra i reparti.Compiti e responsabilità dei vari reparti Adottare soluzioni
organizzative della Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia
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di contrastare affaticamento e malattie professionali
postazione di lavoro coerenti ai principi dell’ergonomia
e riordino. aziendaliApprontamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Interpretazione del disegno. Definizione della procedura di lavorazione.Approntamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Al Tornio Parallelo: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di intestatura, tornitura cilindrica esterna ed interna (grado di lavorazione IT8), tornitura conica esterna ed interna, centratura, foratura, godronatura, profilatura di gole e di smussi, filettatura ISOMETRICA esterna ed interna. Alla Fresatrice Universale: serraggio dell’utensile e del pezzo su morsa, operazioni di spianatura e di squadratura, realizzazione di cave, realizzazione di quadri ed esagoni mediante l’uso dell’apparecchio divisore semplice.Al Trapano da Banco: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di centratura, foratura, svasatura, lamatura.Al banco di lavorazione: operazioni di limatura, di spianatura e squadratura, di tracciatura e di bulinatura. Uso degli strumenti di misura appropriati (calibro ventesimale, micrometri per esterni ed interni centesimali, tamponi differenziali P/NP).
Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi.
Principali lavorazioni su macchine utensili tradizionali e CNC.
Interpretazione del disegno. Definizione della procedura di lavorazione.Approntamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Lavorazioni al Tornio Parallelo: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di intestatura, tornitura cilindrica esterna ed interna (grado di lavorazione IT8), tornitura conica esterna ed interna, centratura, foratura, godronatura, profilatura di gole e di smussi, filettatura ISOMETRICA esterna ed interna. Lavorazioni alla Fresatrice Universale: serraggio dell’utensile e del pezzo su morsa, operazioni di spianatura e di squadratura, realizzazione di cave,
Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili.
Principali materiali e caratteristiche tecnologiche Processi di lavorazione meccanica.
Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali
Leggere il disegno di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici e schemi di impianti oleodinamici ed elettropneumatici.
Attrezzature e strumenti per il montaggio e l’assemblaggio meccanico.
Applicare i cicli di montaggio e le distinte base di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici.
Processi di montaggio e assemblaggio.
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realizzazione di quadri ed esagoni mediante l’uso dell’apparecchio divisore semplice.Lavorazioni al Trapano da Banco: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di centratura, foratura, svasatura e lamatura.Al banco di lavorazione: operazioni di limatura, di spianatura e squadratura, di tracciatura e di bulinatura. Uso degli strumenti di misura appropriati (calibro ventesimale, micrometri per esterni ed interni centesimali, tamponi differenziali P/NP, squadre fisse).
Montaggio dei vari componenti con eventuali operazioni di aggiustaggio al banco di lavoro e di rifinitura alle macchine utensili.
Applicare tecniche di montaggio e assemblaggio di gruppi, sottogruppi, particolari meccanici, impianti oleodinamici e elettropneumatici.
Tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche.
Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici
Applicare metodiche e procedure per verificare la necessità di adattamenti in opera di particolari e gruppi meccanici.
Metodiche e procedure di verifica.
Lavorazioni al Tornio Parallelo: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di intestatura, tornitura cilindrica esterna ed interna (grado di lavorazione IT8), tornitura conica esterna ed interna, centratura, foratura, godronatura, profilatura di gole e di smussi, filettatura ISOMETRICA esterna ed interna. Lavorazioni alla Fresatrice Universale: serraggio dell’utensile e del pezzo su morsa, operazioni di spianatura e di squadratura, realizzazione di cave, realizzazione di quadri ed esagoni mediante l’uso dell’apparecchio divisore semplice.Lavorazioni al Trapano da Banco: serraggio del pezzo e dell’utensile, operazioni di centratura, foratura, svasatura e lamatura.Al banco di lavorazione: operazioni di limatura, di spianatura e squadratura, di tracciatura e di bulinatura. Uso degli strumenti di misura appropriati (calibro ventesimale, micrometri per esterni ed interni centesimali, tamponi differenziali P/NP, squadre fisse).Definizione della procedura di lavorazione.Approntamento delle macchine utensili necessarie e dei relativi utensili. Riconoscimento dello stato d’uso degli utensili.Montaggio dei vari componenti con eventuali operazioni di aggiustaggio al banco di lavoro e di rifinitura alle macchine utensili.
Utilizzare metodi per individuare gli interventi di adattamento in opera da realizzare.
Tecnologie e parametri dei principali metodi di aggiustaggio.
Applicare tecniche di adattamento in opera.
16
4 ARTICOLAZIONE DEL MONTEORE
Dgr 13 febbraio 2008 n. 8/6563 “Indicazioni regionali per l’offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale“
AREA % TOTALE ORE
- dei linguaggi- storico-socio-economica- matematico-scientifica- tecnologica
35-45 1.040-1.337
- tecnico-professionale- alternanza 40-50 1.188-1.485
TOTALE ORE COMUNI 85 2.525
- area flessibilità 15 477
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO 100 2.970
ARTICOLAZIONE PROGETTUALE PER UNITA’ FORMATIVE
Asse/Area dei linguaggi 198
Ore %
Lingua Italiana 99
Lingua Inglese 99
Asse/Area storico-sociale 165
Storia 66
Diritto 66
Religione 33
Asse/Area matematico 132 Matematica 132
Asse/Area scientifico-tecnologico 132Scienze 66
Fisica 66
Totale 627 59,375
Asse/Area tecnico-professionale 363 363 34,375
Qualità 10
Sicurezza 10
Disegno Meccanico 66
Tecnologia 112
Laboratorio 165
Asse/Area flessibilità 66Capacità personali
66 6,25 Educazione Fisica 66
Alternanza/stagetale ore corso 1056 1056
17
5 METODOLOGIA FORMATIVA PER UNITA’ D’APPRENDIMENTO
N° UdA1 Compiti e relativi risultati
Aree formative coinvolte Criteri applicativi Durata (sviluppo
temporale e ore)1° anno
1
Primo prodotto sociale: Accoglienza e orientamento iniziale
Compito/risultato:Accoglienza e prima socializzazione Verifica delle competenze in ingresso
Area dei linguaggiArea matematico-scientificaArea flessibilitàArea tecnologica
AccoglienzaSocializzazioneCreazione di un clima e di uno stile collaborativoPrima conoscenza reciproca (aspettative, timori, vincoli, risorse)Orientamento in ingressoPresentazione dell’Aslam, del corso e delle regole per la convivenza all’interno della struttura; accordo su diritti/doveriVerifica livelli d’accesso e fase di “riallineamento” delle competenze di base possedute.
60 ore
2
Primo prodotto professionale:La Segnaletica di Sicurezza
Compito/risultato:Conoscere i segnali di pericolo
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggiArea flessibilità
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio della legislazione di riferimentoComposizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
8 ore
1 UdA = Unità di Apprendimento = “Insieme di uno o più obiettivi formativi e delle attività, dei metodi, delle soluzioni organizzative, delle modalità di verifica necessarie per trasformare tali obiettivi in competenze degli allievi”, nel nostro caso integrazione di più unità formative anche appartenenti ad aree formative differenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso l’approccio per compiti
3
Secondo prodotto professionale:Il Tornio Parallelo
Compito/risultato:Conoscere le parti costruttrici che compongono il Tornio Parallelo, le diverse tipologie di frese e le lavorazioni realizzabili attraverso di esse.
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggiArea flessibilità
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio delle componenti meccaniche di un Tornio Parallelo;Osservazione di più lavorazioni il Tornio Parallelo;Composizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
20 ore
N° UdA Compiti erelativi risultati
Areeformative coinvolte
Criteri applicativiDurata
(sviluppo temporale e ore)
4
Terzo prodotto professionale:Particolari meccanici
Compito/risultato:Realizzazione in autonomia di un semplice manufatto comprendente le lavorazioni di base da realizzare al banco e con l’ausilio di semplici utensili
Area storico-socio-economicaArea dei linguaggiArea flessibilità Area tecnico-professionale
Sviluppo delle competenze tecniche di base con prima declinazione correlata allo specifico indirizzo professionale e delle correlate competenze, abilità e conoscenze dell’area generale.Fasi di realizzazione:Progettazione: realizzazione del disegno e compilazione della tabella meccanica, identificazione e descrizione delle operazioni di taglio e di lavorazione .Fase operativa: esecuzione del lavoro su macchine utensili, secondo le fasi previste nella progettazione Misurazione del prodotto finale.
30 ore
2° anno
5
Secondo prodotto sociale Accoglienza, orientamento iniziale e creazione gruppo classe
Compito/risultato:Costruzione del gruppoRielaborazione del Progetto Personale e Patto formativo. Verifica delle competenze in ingresso al II anno
Area dei linguaggiArea scientificaArea tecnologicaArea flessibilitàArea tecnico-professionale
AccoglienzaOrientamento inizialeCostruzione del gruppoRielaborazione del Progetto Personale e Patto formativoVerifica delle competenze in ingresso al II° anno 40 ore
19
6
Quarto prodotto professionale:La fresatrice
Compito/risultato:Conoscere le parti costruttrici che compongono la fresatrice, le diverse tipologie di frese e le lavorazioni realizzabili attraverso di esse.
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggiArea flessibilità
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio delle componenti meccaniche di una fresatrice;Osservazione di più lavorazioni alla fresatrice;Composizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
20 ore
7
Quarto prodotto professionale:Particolari meccanici
Compito/risultato:Realizzazione in autonomia di un semplice manufatto comprendente le lavorazioni di base da realizzare al banco e con l’ausilio di semplici utensili
Area storico-socio-economicaArea dei linguaggiArea flessibilità Area tecnico-professionale
Sviluppo delle competenze tecniche di base con prima declinazione correlata allo specifico indirizzo professionale e delle correlate competenze, abilità e conoscenze dell’area generale.Fasi di realizzazione:Progettazione: realizzazione del disegno e compilazione della tabella meccanica, identificazione e descrizione delle operazioni di taglio e di lavorazione .Fase operativa: esecuzione del lavoro su macchine utensili, secondo le fasi previste nella progettazione Misurazione del prodotto finale.
30 ore
8
Primo prodotto professionale:La Segnaletica di Sicurezza
Compito/risultato:Conoscere i segnali di pericolo, di obbligo, di divieto, di nformazione, di emergenza e antincendio
Area tecnico-professionaleArea dei linguaggiArea flessibilità
Sviluppo delle competenze personali e professionali di base con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico,Fasi di realizzazione:Studio della legislazione di riferimentoComposizione libera e lavori di gruppo su quanto appreso;
10 ore
20
9
Terzo prodotto Professionale:AutocadCompito/risultato:Realizzazione di semplici particolari meccanici mediante l’ausilio del software Autocad.
Area matematico-scientificaArea tecnico-professionaleArea tecnologica
Realizzare particolari meccanici tipici del percorso formativo in oggetto avvalendosi dell’utilizzo di strumenti informatici;
assimilare tutti i passaggi correlati alla realizzazione di qualsiasi prodotto meccanico e allo sviluppo delle competenze personali e professionali di base e avanzate con declinazione correlata alla figura professionale specifica dell’operatore meccanico;
interpretare ed utilizzare i cataloghi e la documentazione tecnica del settore;
leggere ed interpretare i disegni costruttivi d’assieme: saperne estrapolare i particolari e tracciarne gli schizzi con le quote minime necessarie alla lavorazione;
conoscere ed utilizzare gli strumenti informatici per la produzione di elaborati tipici dell’attività professionale (Software dedicato).
50 ore
21
1 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1
Denominazione Accoglienza, orientamento iniziale e creazione gruppo classe
Dati organizzativi Annualità: Prima Durata in ore: 40
Elenco delle Aree /Discipline coinvolte
Area dei linguaggiArea flessibilità
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
AccoglienzaOrientamento inizialeCostruzione del gruppoRielaborazione del Progetto Personale e Patto formativoVerifica delle competenze in ingresso al I° anno
Descrizione del processo di realizzazione
- Accoglienza, socializzazione, creazione clima e stile collaborativo, presentazione programma terza annualità del corso e regole, accordo su diritti/doveri, verifica livelli d’accesso e fase di “riallineamento” delle competenze di base possedute. Preliminare alle altre UdA poiché premessa di tutto lo sviluppo successivo
- Ripresa degli obiettivi formativi e professionali del percorso formativo- Aumento delle capacità di auto efficacia rispetto agli obiettivi formativi personali- Riallineamento delle competenze: in particolare per i nuovi inserimenti e per coloro
che evidenziano la necessità di potenziare le competenze essenziali per lo sviluppo del piano formativo relativo al anno
Competenze da raggiungere
Attivare strategie e tecniche di ascolto volte a comprendere gli elementi essenziali della comunicazione in diversi contesti di vita, di cultura e di lavoro (Cfr Standard formativi minimi)
Produrre comunicazioni orali, funzionali alla situazione comunicativa, con proprietà di linguaggio e correttezza formale (Cfr Standard formativi minimi)
Modalità di valutazione delle competenze
Valutazione del prodotto finito in base a standard predefiniti (rubrica) Relazione/prova scrittaX Relazione orale /colloquioX Osservazione durante l’esecuzione
Denominazione
Dati organizzativi
Elenco delle Aree / Discipline coinvolteRisultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
Descrizione del processo di realizzazione
Competenze da raggiungereModalità di valutazione delle competenze
Note
2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 2
23
SCHEMA PROVA TECNICO PROFESSIONALE DELLA REGIONE LOMBARDIA
3 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 3
Denominazione
Dati organizzativi
Elenco delle Aree / Discipline coinvolte
Risultato finale (prodotto, evento, servizio realizzato, ecc.)
Descrizione del processo di realizzazione
Competenze da raggiungere
Modalità di valutazione delle competenze
Note
24
SCHEMA PROVA TECNICO PROFESSIONALEEnte Formativo: IS PONTI
Sede di Corso: Via Stelvio, 35 - GALLARATE (VA)
Indirizzo Professionale: OPERATORE MECCANICOPunti Totali 30
DescrizioneOgni singolo allievo, dopo aver risposto e compilato gli allegati riguardanti: - La Sicurezza sul Lavoro; - Il Calibro a Corsoio: Parti costruttive e letture; - Il Tornio Parallelo: Parti costruttive. Successivamente, dato un manufatto, dovrà effettuare la rilevazione dimensionale dello stesso ed eseguire manualmente un disegno completo delle quote costruttive. Inoltre sarà suo compito, sia sviluppare un ciclo di lavorazione, sia realizzare il manufatto in laboratorio di macchine utensili seguendo la documentazione tecnica consegnata. Tale compito seguirà le seguenti fasi: - Compilazione schede; - Rilevazione dimensionale e riproduzione del manufatto mediante disegno tecnico; - Compilazione del cartellino di lavorazione; - Lettura ed interpretazione del disegno tecnico del manufatto da realizzare, determinazione e predisposizione dei materiali e degli utensili necessari alla lavorazione; - Realizzazione del manufatto mediante l'utilizzo del Tornio Parallelo.
COMPETENZE PROFESSIONALI
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni
Abilità MinimeApplicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo
Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settoreApplicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
Indicatori Punti Max
Legge ed interpreta correttamente la documentazione tecnica 2.00Elabora il ciclo di lavorazione dettagliato 2.00
Utilizza la terminologia e la simbologia corretta 2.00Realizza il disegno tecnico su supporto cartaceo 2.00
Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
Abilità Minime
Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.)
Indicatori Punti MaxIndividua, conosce e controlla gli strumenti di misura, i macchinari e le attrezzature 4.00
Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione
Abilità MinimeUtilizzare strumenti di misura e/o controllo per individuare difettositàApplicare procedure e tecniche di collaudo
Indicatori Punti Max
Rileva le quote sul manufatto campione 1.50
Effettua il controllo dimensionale 1.50
Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
Abilità Minime
25
Leggere i disegni tecnici di particolari o complessiviApplicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili
Indicatori Punti Max
Realizza il lavoro in maniera coerente con il disegno fornito 3.00
Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente
Abilità Minime
Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezioneIndividuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore
Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale
Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva
Indicatori Punti Max
Conosce e rispetta la normativa di riferimento vigente in materia di sicurezza sul luogo di lavoro 3.00
Rispetta e conosce la segnaletica di sicurezza 3.00
Utilizza correttamente e conosce i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) 3.00
Utilizza correttamente e conosce i Dispositivi di Protezione dei Macchinari
26
DESCRITTORI VALUTAZIONE
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello
AVANZATO
Punteggio assegnato
(Non realizza il compito in modo sufficientemente
adeguato)
(Lo studente svolge compiti
semplici in situazioni
note, mostrando di
possedere conoscenze ed
abilità essenziali e di
saper applicare regole e
procedure fondamentali)
(Lo studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite)
(Lo studente svolge compiti e
problemi complessi in
situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità. Sa proporre e
sostenere le proprie opinioni e
assumere autonomamente
decisioni consapevoli)
Indicatori Competenza 1 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Legge ed interpreta correttamente la documentazione tecnica e le istruzioni ricevute.
0 0,9 1,2 1,5
Rileva le quote dalla tabella UNI-ISO. 0 0,9 1,2 1,5
Elabora un ciclo di lavorazione dettagliato.
0 1,8 2,4 3
Ricostruisce il processo di lavoro compilando una scheda strutturata.
0 0,9 1,2 1,5
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello
AVANZATO
Indicatori Competenza 2 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Individua e controlla materiale, strumenti e attrezzature.
0 3,6 4,8 6
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello
AVANZATOIndicatori
Competenza 3 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
27
Rispetta la normativa di riferimento vigente in materia di sicurezza sul luogo di lavoro (utilizza i DPI e i dispositivi di protezione sui macchinari).
0 1,8 2,4 3
Cura l’ordine e la pulizia degli spazi di lavoro.
0 0,9 1,2 1,5
Livelli Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello
AVANZATOIndicatori
Competenza 4 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Sceglie gli strumenti di misura e di controllo coerentemente con la rilevazione da effettuare.
0 1,2 1,6 2
Effettua il controllo dimensionale 0 1,2 1,6 2
LivelliLivello BASE non
raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello AVANZATO
Indicatori Competenza 5 Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
Realizza il lavoro in maniera coerente con il disegno fornito.
0 4,8 6,4 8
Totale punteggio assegnato ______/30
28
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI CREDITI
Come dichiarato nel Ddg 13 febbraio 2008 n. 8/6563: ….”tutti possono accedere ai diversi anni dei percorsi di secondo
ciclo di FS di IFP, sulla basa delle conoscenze, competenze e delle abilità acquisite in percorsi di carattere formativo,
nell’esercizio dell’apprendistato e per effetto di attività lavorative o per autoformazione”
In attuazione del Ddg 3616/07 e linee guida allegate, L’I.S.I.S. gestisce il processo di riconoscimento dei crediti e
certificazione delle competenze attraverso un “responsabile della certificazione delle competenze”.
Riconoscimento dei crediti formativi
Le conoscenze, abilità e competenze acquisite nell’ambito dell’Istruzione costituiscono crediti per la prosecuzione del
percorso formativo nell’ambito della Istruzione e Formazione Professionale. In caso di passaggio dai percorsi
dell’istruzione ai percorsi della istruzione e formazione professionale regionale, sulla base delle evidenze certificative e
della documentazione prodotte dalle Istituzioni scolastiche.
Il riconoscimento viene operato da apposite Commissioni costituite presso I.S.I.S., di norma all'inizio di ciascun anno
formativo e comunque ogniqualvolta sia richiesto, su domanda dei soggetti interessati. Il responsabile della certificazione
delle competenze” procede al riconoscimento del credito formativo ed alla sua relativa attribuzione di valore, ai fini
dell’inserimento nel percorso formativo richiesto dall’allievo.
Certificazione dei crediti
La certificazione delle competenze ricomprende la certificazione degli esiti formativi, anche in termini di conoscenze e
abilità. L’oggetto proprio della certificazione finale e intermedia, nonché del riconoscimento formale del credito è
tuttavia la competenza.
In materia di “certificazione dei crediti”, infatti, l’elemento proprio da trasferire (nei passaggi interni al sistema e tra
sistemi diversi, come ad esempio tra istruzione e formazione professionale) è quanto la persona ha effettivamente
appreso, in quanto capace di agire.
Le certificazioni sia finali che intermedie hanno “valore di credito formativo”, sono spendibili in ingresso al sistema
dell’Istruzione ai sensi dell’Accordo 28 ottobre 2004, e vengono gestite dal Responsabile della certificazione delle
competenze dell’I.S.I.S.. Il quale si fa garante del presidio dei diversi aspetti della certificazione, sia di carattere valutativo
che procedurale organizzativo.
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SEZIONE 2
PIANO FORMATIVO PERSONALIZZATO (PFP)
1 MISURE DI PERSONALIZZAZIONE
1.1 DESCRIZIONE DEL GRUPPO CLASSECARATTERISTICHE SOCIO-ANAGRAFICHE E FORMATIVE
Annualità (1) (2) (3)
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
INDICAZIONI UTILI PER LA STESURA DEL PFP
Annualità (1) (2) (3)
Date le considerazioni sopra esposte si ritiene necessario:
LIVELLI D’INGRESSO Annualità (1) (2) (3)
Punto diPartenza Ambito di valutazione
Distribuzione sui livelli(indicare n. allievi per ogni livello)
min max
A B C D
Italiano
Comprensione di testi scritti
Produzione di testi scritti
Comunicazione orale
Inglese Comprensione di testi scritti
Produzione di testi scritti
Comunicazione orale
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Matematica
Impostazione e risoluzione di problemi inerenti la vita quotidianaAnalisi di oggetti nel piano e nello spazioComprensione ed applicazione delle proprietà delle operazioni
Legenda:
Livelli A B C D
Livello BASE non raggiunto Livello BASE Livello INTERMEDIO Livello AVANZATO
(Non realizza il compito in modo sufficientemente
adeguato)
(Lo studente svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali)
(Lo studente svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie scelte
consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite)
(Lo studente svolge compiti e problemi complessi in
situazioni anche non note, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e
sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente
decisioni consapevoli)
ATTIVITA’ SPECIFICHE PER GLI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI
L’inserimento di allievi diversamente abili è un processo dinamico che si basa sulla quotidiana evoluzione dei fatti e sulla
valorizzazione delle dinamiche relazionali. Tale processo necessita pertanto di flessibilità e di capacità di mettersi a
confronto, di adattarsi e di modificarsi rispettando i tempi e i processi di ristrutturazione personale. I problemi e i quesiti
che si porranno vanno affrontati assieme, rispettando le individualità e i tempi di ciascuno e adottando le tecniche del
‘problem solving’; in tal modo i problemi di ciascuno diventano un’opportunità di crescita per tutti (docenti e compagni di
classe).
L’intervento educativo sviluppato da un’equipe di insegnanti di sostegno e rivolto agli allievi diversamente abili, inseriti
nei percorsi formativi di IeFP, si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattico-educativi:
-garantire azioni di supporto dell’apprendimento per le materie di base (italiano, matematica lingua inglese), per
permettere il riallineamento con le conoscenze acquisite dagli allievi normodotati;
-aumentare il livello di autonomia degli allievi nelle esercitazioni pratiche e nelle attività di laboratorio;
-sviluppare abilità relazionali adeguate a contesti formativi e professionali;
-permettere la predisposizione di materiale didattico curvato sulle esigenze degli allievi diversamente abili;
-garantire un adeguato lavoro di rete fra le famiglie, gli operatori sociali i docenti che interagiscono con il soggetto
diversamente abile al fine di favorire interventi omogenei nei contenuti e nel metodo.
PIANI PERSONALIZZATI DIVERSAMENTE ABILE
2 ATTIVITA’ DELL’AREA FLESSIBILITA’
31