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La Casa Canonica di Rivignano è ormai una realtà! I lavori ovviamente non sono ancora finiti: mancano i serramenti, il completamento degli impianti, le pitture interne; ma per Natale (quando arriverà nelle famiglie questo numero) l’esterno avrà senza dubbio un aspetto più completo di queste immagini. Per carnevale abbiamo concrete speranze che il fabbricato sarà completamente fini- to ed agibile: in meno di un anno! la Ditta F.T.C. di Tonizzo Stefano e Roberto ha lavorato veramente bene ed in fretta. Nella foto l’immagine della facciata priva delle impalcature. In questo numero faremo ancora una ampia carrellata di fotografie dei lavori. È ORMAI UNA REALTÀ ANNO XX - N°4 Dicembre 2008 PERIODICO TRIMESTRALE DELLA ZONA PASTORALE DI RIVIGNANO Editore: Parrocchia S. Lorenzo Martire - Via Dante, 5 - 33050 RIVIGNANO (Ud) - Tel. 0432/775123 - E-mail: [email protected] Autorizzazione Tribunale di Udine n. 12/93 dell’11 giugno 1993 - Direttore Responsabile: Mons. Marino Qualizza Stampa: Grafiche T&T snc - Via J. Linussio, 35 - Z.I. - 33050 RIVIGNANO (Ud) - Tel. e Fax 0432/775204 C/C Postale n. 14237333 intestato alla Parrocchia - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB UDINE. TAXE PERCUE Udine TASSA RISCOSSA Italy Nella S. Messa del giorno di Na- tale, quanto di familiare e gioiosa- mente intimo abbiamo vissuto nella notte, davanti la grotta di Betlemme, sembra aver lasciato il posto al “mi- stero”. Giovanni infatti, ci parla di Verbo che si è fatto “carne” e che non è stato accolto. Che strano è questo no- stro Dio, dal seno del quale è stato partorito il cielo e la terra, e che con- tinua a non trovare posto! A dire il vero, non è proprio così, ovvero, sembrerebbe così, perché ciò che appartiene alla realtà del quoti- diano, e ciò che sulla scena del mondo sembra l’unica verità è che per Dio non soltanto non c’è posto, ma nemmeno tempo per accoglierlo. Eppure Egli si è fatto carne! Ecco allora dove forse possiamo collocare le parole del Vangelo di Giovanni nella Messa del giorno di Natale : “La luce splende nelle tene- bre e le tenebre non l’hanno vinta” Una lotta continua quella tra luce e tenebra, come quella tra carne e spirito, come quella tra peccato e santità, o quella tra vita e morte. Ma il Natale porta in se stesso anche tutta la carica di una “riconciliazio- ne”. In quella eterna lotta degli oppo- sti e nella quale gli uomini continua- no a farsi intrappolare, diventandone spesso vittime più o meno inconsa- pevoli. Inconsapevoli perché, in fondo continuano a voltare le spalle al “mistero” celebrato nella grotta di Betlemme. Dio si fa carne, bambino, uomo, è possibile toccarlo, prenderlo in braccio, sentire il calore ed il pro- fumo della sua pelle e poi, passato il Natale, rischiamo di farlo cadere ro- vinosamente dalle nostre braccia. Il Futuro dell’Umanità, di noi tutti, di- pende proprio dalla capacità di non far cadere Dio dalle nostre braccia. Dobbiamo rinforzare quelle braccia, perché insieme a Dio rischiamo di LA PAROLA DEI PARROCI UN AVVENIMENTO UNICO NELLA STORIA DEI TEMPI “E IL VERBO SI FECE CARNE” far cadere anche tutti quegli uomini, quelle donne e quei bambini, nei volti dei quali Egli ama diventare carne! Il nostro tempo ha potenziato il culto ed il mito del corpo, tanto da sacrificargli tutte le energie possibili, ed a quel corpo siamo tutti talmente legati che, quando non risponde più all’idea che ci siamo costruiti su di lui, desideriamo liberarcene, anche se non ci appartiene ed è corpo di altri. Un giorno alcuni farisei chiesero a Gesù : “Quando verrà il regno di Dio?”. Gesù rispose : “Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione e nemmeno dirà: eccolo qui o eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi.”. Accorgerci della presenza di Dio in mezzo a noi, non è facoltà che appartiene a questo nostro corpo. Ma con questo nostro corpo dobbiamo imparare a “cono- scere” Dio, perché quando morire- mo, non ci sarà più né tempo, né modo di conoscere. Impariamo ad amare questo nostro corpo, perchè questo nostro corpo è “il Tempio, Casa, dello Spirito Santo” il “luogo” nel quale Gesù desidera nascere ogni giorno. Statistiche preoccupanti ci parlano di obesità di alimentazione errata, ma anche di violenze di corpi su altri corpi. Tutto questo significa che l’epidemia del mito del corpo non può essere guarita attraverso leggi o decreti, o pene legislative, è necessario invece ritornare davanti la grotta di Betlemme e mettere il no- stro cuore sulla stessa mangiatoia dove Dio ha posto il suo cuore. “Il Verbo si fece carne”, la nostra carne deve diventare “ Parola”, “In- vocazione”, “Preghiera”. La Pre- ghiera, proprio perché dialogo con il Creatore, ha in sé la potenza e la bel- lezza di poter diventare Parola stessa di Dio, con la quale mettersi in co- municazione con Lui. Abbiamo un cuore, abbiamo un corpo con il quale quel tempo terreno che noi abbiamo identificato con “vita”, può diventare tempo unico ed irrepetibile per poter comunicare con Dio. Nel giorno del Santo Natale lasciamo cadere il far- dello con il quale rendiamo faticoso il cammino di questo nostro corpo, per lasciare libere le braccia e pren- dere fra di esse il Bambino dalla mangiatoia e stringerlo al nostro cuore e senza accorgercene, avremo già iniziato a percorrere la strada che ci condurrà al Regno di Dio. BUON NATALE! I vostri sacerdoti PROGETTO

PROGETTO - WebDiocesi...vivoon e tarsme ttono la fede nella festa: cuoredeltempo”sucuisiamo statiinvitatia riflettrenel corsodel-l’an no, il21 settemb re scorso in duomo a Rivigna

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La Casa Canonica di Rivignano è ormai una realtà! I lavori ovviamentenonsono ancora finiti: mancanoi serramenti,il completamentodegli impianti, lepitture interne; ma per Natale (quando arriverà nelle famiglie questonumero)l’esterno avrà senza dubbio un aspetto più completo di queste immagini. Percarnevaleabbiamoconcretesperanzecheil fabbricatosaràcompletamentefini -to ed agibile: in menodi un anno! la Ditta F.T.C. di TonizzoStefanoeRobertoha lavorato veramente beneed in fretta. Nella foto l’ immagine della facciatapriva delle impalcature. In questonumerofaremoancorauna ampiacarrellatadi fotografiedei lavori.

È ORMAI UNA REALTÀ

ANNO XX - N° 4Dicembre2008

PERIODICO TRIMESTRA LE DELLA ZONA PASTORALE DI RIVIGNANOEditore: Parrocchia S.LorenzoMartire - Via Dante,5 - 33050 RIVIGNANO (Ud) - Tel. 0432/775123- E-mail: r [email protected] Udine n. 12/93 dell’11 giugno 1993 - Direttore Responsabile:Mons. Marino QualizzaStampa:GraficheT&T snc - Via J. Linussio, 35 - Z.I. - 33050RIVIGNANO (Ud) - Tel. e Fax 0432/775204C/C Postale n. 14237333intestatoalla Parrocchia - Poste I taliane s.p.a. - Spedizione in AbbonamentoPostaleD.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004n° 46) art . 1, comma 2, DCB UDINE.

TAXE PERCUE UdineTASSA RISCOSSA Italy

Nella S. Messadel giorno di Na-tale, quanto di famili are e gioiosa-mente intimo abbiamovissutonellanotte, davantila grotta di Betlemme,sembraaver lasciatoil postoal “mi-stero”.

Giovanniinfatti, ci parla di Verboche si è fatto “carne” e che non èstato accolto.Chestrano è questono-stro Dio, dal seno del quale è statopartorito il cielo e la terra,e checon-tinuaanontrovareposto!

A dire il vero,nonè proprio così,ovvero,sembrerebbecosì,perchéciòche appartiene alla realtà del quoti-diano, e ciò che sull a scena delmondosembra l’ unica verità è cheper Dio non soltanto non c’è posto,ma nemmenotempoper accoglierlo.EppureEgli si è fattocarne!

Ecco allora dove forsepossiamocollocarele parole del Vangelo diGiovanni nella Messa del giorno diNatale : “La luce splendenelle tene-bree le tenebrenonl’hannovinta”

Una lotta continuaquella tra lucee tenebra, come quella tra carneespirito, comequella tra peccato esantità, o quellatra vita e morte. Mail Natale porta in se stesso anchetutta la carica di una “ri conciliazio-ne”.

In quella eternalotta degli oppo-sti e nella qualegli uomini continua-no a farsi intrappolare, diventandonespessovittime più o meno inconsa-pevoli. Inconsapevoli perché, infondo continuanoa voltare le spalleal “mistero” celebrato nella grottadiBetlemme.Dio si fa carne, bambino,uomo, è possibiletoccarlo, prenderloin braccio, sentireil calore ed il pro-fumo della suapelle e poi, passato ilNatale, rischiamodi farlo cadere ro-vinosamente dalle nostre braccia. IlFuturo dell’Umanità, di noi tutti, di-pendeproprio dalla capacità di nonfar cadereDio dalle nostre braccia.Dobbiamo rinforzarequelle braccia,perché insieme a Dio rischiamo di

LA PAROLA DEI PARROCI

UN AVVENIMENTO UNICO NELLA STORIA DEI TEMPI

“E IL VERBO SI FECE CARNE”far cadere anche tutti quegli uomini,quelle donne e quei bambini, neivolti dei quali Egl i amadiventarecarne!

Il nostro tempoha potenziato ilculto ed il mito del corpo, tanto dasacrificargli tutte le energie possibili,ed a quel corpo siamo tutti talmente

legati che, quando non rispondepiùall’ idea che ci siamo costruiti su dilui, desideriamo liberarcene, anchese non ci appartiene ed è corpo dialtri.

Un giorno alcuni farisei chieseroa Gesù: “Quando verrà il regno diDio?” . Gesù rispose: “I l regno di

Dio non viene in modo da attirarel’attenzionee nemmeno dirà: eccoloqui o eccolo là. Perché il regno diDio è in mezzoa voi.”. Accorgercidella presenza di Dio in mezzo a noi,nonè facoltàcheappartienea questonostro corpo. Ma con questo nostrocorpo dobbiamoimparare a “cono-scere” Dio, perché quando morire-mo, non ci sarà più né tempo, némodo di conoscere.Impariamo adamare questo nostro corpo, perchèquesto nostro corpo è “i l Tempio,Casa,dello Spirito Santo” il “ luogo”nel quale Gesùdesidera nascere ognigiorno. Statistiche preoccupanti ciparlano di obesità di alimentazioneerrata, ma anche di violenze di corpisu altri corpi. Tutto questosignificache l’ epidemia del mito del corponon può essere guarita attraversoleggi o decreti, o penelegislative,ènecessario invece ritornare davanti lagrotta di Betlemme e mettere il no-stro cuore sul la stessa mangiatoiadoveDio hapostoil suocuore.

“I l Verbo si fece carne”, la nostracarne deve diventare “ Parola” , “ In-vocazione”, “ Preghiera” . La Pre-ghiera, proprio perché dialogo con ilCreatore, hain séla potenza e la bel-lezza di poter diventare Parola stessadi Dio, con la quale mettersi in co-municazione con Lui. Abbiamo uncuore, abbiamo un corpoconil qualequel tempo terreno che noi abbiamoidentificato con “vita” , puòdiventaretempo unico ed irrepetibile per potercomunicare con Dio. Nel giorno delSanto Natale lasciamo cadereil far-dello con il quale rendiamo faticosoil cammino di questo nostro corpo,per lasciare libere le braccia e pren-dere fra di esse il Bambino dal lamangiatoia e stringerlo al nostrocuore e senza accorgercene, avremogià iniziato a percorrere la stradacheci condurràal Regnodi Dio.

BUON NATALE!I vostri sacerdoti

PROGETTO

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Un particolare: l’ ingressodi via Dante.

Pagina 2 PROGETTO amare

IL CAMBIAMENTO DEI TEMPIparroci.

È risultata evidente la disparitàfra il numero delle parrocchie ed ilnumero dei sacerdoti.

La mancanza di parroci residentinelle nostre parrocchie ci invita apensare che nel breve tempo, forsegià daquestoannopastorale, saremochiamati a cambiare, modifi care,adattare il nostro mododi collabora-re responsabilmente alla gestionedelle parrocchie, accettando ancheorari e momenti diversi nel nostrora-dunarci nell ’ Assemblea di fedeliconvocati e riuniti in preghiera nelgiornodella festa.

Il “responsabile laico di comu-nità” è quellapersonachiamataa fardariferimento e dacollegamento con

il parroco nelle piccole e grandi par-rocchie della forania, che ora nonhannopiù il sacerdoteresidente.

Senonci sarannopresenze diver-sedi “operai nella vigna” (così sonochiamati anche nel Vangelo), proba-bilmentesarà questoun annodi scel-te diffi cil i e di cambiamenti , cheromperanno alcuni ri ferimenti untempo sicuri e qualche tradizioneormai radicata.

Oggi siamo chiamati a pregareanche per questo: “Signore, mandaoperai nella tua vinga … e sostienicon il tuo aiuto tutte quelle personeche pur con i loro limiti cercano dicollaborare con i pochi ‘operai’ checi hai messoadisposizione!!”

Nel presentareil tema propostodalla diocesi per l ’anno pastorale2008/2009 “Le Comunità Cristianevivono e trasmettono la fede nell afesta: cuoredel tempo” su cui siamostati invitati a riflettere nel corsodel-l’ anno, i l 21 settembre scorso induomo a Rivignano abbiamo colto

l’ occasioneancheperparlare del “re-sponsabile laico di comunità” .

In quell ’occasione particolare(comeavviene per altre celebrazioniforaniali) in duomoa Rivignano ab-biamo riunito le nostre quattordiciparrocchie, rappresentate dalle quat-tordici croci astili, e i nostri quattro

AMARE

Il calcio ancora comeesempio disolidarietà. Il 7 settembre2008,pres-so l’area festeggiamenti di Ariis, èstato organizzato unmemorial per ri-cordare la prematura scomparsa diMarilena Pighin. Alcuni genitori deicomponenti la squadra dei pulcinidel club Rivignano Calcio, di cui faparte il figlio di Marilena, EmanueleZoccolan, hanno pensato ad un ini-ziativa di solidarietà per chi ha dedi-cato energie e passione a favore delmondodel calcio giovanile.

Al l’evento hanno partecipato lesquadre dei pulcini di Varmo, Rivi-gnanoePasiandi Prato.

Il ricavato della giornata è statointeramente devoluto all’associazio-ne“Fabiolaonlus” per la realizzazio-ne del progetto uneCiàse pai fruz.Tale progetto ha come finalità lacreazione di un centro assistenzialeper bambini e ragazzi disabili.

IN MEMORIA DI MARILENA PIGHIN

IL CALCIO:ANCORA COME ESEMPIO DI SOLIDARIETÀ

PARROCCHIE E DATA DELLECELEBRAZIONI DEI BATTESIMI

RIVIGNANO –TEOR –CAMPOMOLLE –DRIOLASSADOMENICA 8 FEBBRAIO DOMENICA 26APRILEDOMENICA 31 MAGGIO DOMENICA 9 AGOSTODOMENICA 19 OTTOBRE DOMENICA 6 DICEMBRE

TORSAE POCENIADOMENICA 15 FEBBRAIO DOMENICA 19APRILEDOMENICA 7 GIUGNO DOMENICA 2AGOSTODOMENICA 11 OTTOBRE DOMENICA 13 DICEM BRE

INCONTRI DI PREPARAZI ONEAL BATTESIMOLapreparazioneal Battesimoprevedetre incontri della durata

di un’ora. Al primo incontro sono invitati i genitori dei battezzandi,ai successivi anche i padrini e lemadrine. Gli incontri per tutte

le parrocchie si tengononel Ricreatorio di Rivignanoalleore 20.30(si raccomanda la puntualità)

DATE DEGLI INCONTRI

VENERDÌ 16/01-23/01-30/01 VENERDÌ 20/03-27/03-03/04VENERDÌ 15/05-22/05-29/05 VENERDÌ 17/07-24/07-31/07VENERDÌ 18/09-25/09-02/10 VENERDÌ 20/11-27/11-04/12

PER INFORMAZI ONIdon Renato 0432 779007 - Dario 0432779833

Giovanni 0432 777248 - Simonetta0432774987Giulia 0432 770150 - Ilar ia 0432777447

AVVERTENZA IMPORTANTEÈ necessario scegliere i Padrini e le Madrine fra persone chesiano buoni cristiani, cattolici praticanti, ovviamentebattezza-ti e cresimati. Non possonofungereda Padrini e Madrine i di-vorziati, i conviventi, i noncredenti.

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I COLORI DELLA SOLIDARIETÀNELLA FIERA DEI SANTI DI RIVIGNANOQuest’annoalla Fieradei Santi di

Rivignano, sul sagratodel Duomoavrete sicuramente visto un gazebopiccolo ma coloratoe ricco di moltifrutti di stagione,collane,bracciali epiccoli pensieriper decorare il Nata-le che è alle porte.A rendere benri-

conoscibileed unico il nostro spazioc’ era un grande cartellone con lascritta “FriulParAmazonia”. Per chinon ci conoscequestoè il nomecheabbiamoscelto perunire tutte le per-sone e i gruppi che qui in Friuli in-sieme alla parrocchia di Rivignanoe

Teor collaborano nel sostegnodei ra-gazzi della Pastoral do Menor diAbaetetubain Brasile.

Ad accogliere le personechepas-sando per la stradasi fermavanoacuriosare, c’erano alcuni giovanidella nostraForania che calorosa-

mente e allegramente consegnavanogli acquisti fatti e un colorato volan-tino con tante informazioni sulle ini-ziative che sosteniamo.Grazie alloro impegno, al loro entusiasmo ealla loro allegria siamo riusciti a ven-dere tutti i prodotti che avevamo adisposizione e abbiamo potuto cosìraccogliere i primi fondi per il pro-getto “ DANZANDO E CANTAN-DO CONAMORE, PERCOSTRUI-RE UN MONDO MIGLIORE”. Conquesta proposta accoglieremo pro-prio qui in Friuli un gruppodi 25 ra-gazzi e ragazze brasiliani che attra-verso il l inguaggio dell a danza edella musicaci racconteranno la lorovita, la loro cultura e ci farannovive-re le loro emozionie le loro espe-rienze. Saranno presenti qui in Friulidagiovedì 21 maggio a domenica 24maggio ospiti della Parrocchia delBuonPastoredi Udine.

A Rivignano e a Teor li stiamogià aspettando per sabato23 maggio2009quandoci presenteranno il lorospettacolo-testimonianza regalandociun momento di vera condivisionenelquale anche i nostri ragazzi sarannoprotagonisti con la musica cheascol-tanoeballano.

SABATO INSIEME

RACCOLTA BICICLETTE USATECon lo slogan:“AN DARE A LA-

VORARE NON E' UNA PASSEG-GIATA: abbiamo bisognodi biciclet-te” , la Caritas Diocesanadi Udinehalanciato unanuovainiziativa: abbia-mo bisognodi biciclette per le perso-neaccoltenei seguentiprogetti:

- Progetti di accoglienza e ac-compagnamento rivolti a donneita-liane e straniere in difficoltà. Il pro-gettooffre alle donnein difficoltà unpercorso individuale tesoall'autono-mia personale e di vita. Nella fasedell'inserimentolavorativo risultane-cessario potersi muovere sul territo-rio e non sempre i mezzi pubbli ci,

(soprattuttoa certi orari), garantisco-noquestalibertàdi spostamento.

- Progetto di studentato interna-zionale rivolto a ragazzi provenientida paesi in confli tto. Il progettorende possibile la convivenza di ra-gazzi provenienti da diversi paesi inconflitto, col fine di avviare un pro-cesso di riconcil iazione e di dialogointerculturale. I ragazzi frequentanol'Universitàa Udinee hannobisognodelle biciclette per potersi spostaresul territorio e frequentare i corsi distudio.

Se quindi avete dell e bicicletteusate (e in disuso),main buonostato

e decidetedi donarle alla Caritas per-chéle metta a disposizionedi questepersonepoteterivolgervi ai nostri in-caricati foraniali: Gianni Versolattotel. 0432/776138Loretta Cecconi tel.0432/775615.

PROGETTO amarePagina 3

scite a venderle tutte, poichéci pare-vano tantissime. Con nostra grandesoddisfazione, non solo sono statevendutetutte, ma addirittura, non neabbiamo avute in numero sufficienteper soddisfare le varierichieste.

È stataunabella occasionein cuici siamo reseconto di quante perso-

Una iniziativa diversaLE TORTE DELLA SOLIDARIETÀ

Anche quest’anno,il gruppo diVolontariatoVincenziano, ha dedica-to l’u ltimo fine settimana di settem-bre (gg. 27 e 28) alle “Giornate dellaCarità”, nel ricordo di San VincenzodePaoli.

Diverse persone sono rimastesorprese,quando hannosaputo delcambiamento introdotto,ma contra-riamenteagli anni precedenti, nonc’è stato possibileorganizzare il con-sueto Bancodi Beneficenza, poichétale impegno sarebbe stato al disopradelle nostreforze. Abbiamo al-loraavuto la felice idea,di far confe-zionarein casadelle torteche poi sa-rebbero state messe in vendita, du-rante le Giornate della Carità ed ilcui ricavatosarebbeservito ad aiuta-re e sostenerele famiglie delle nostrecomunità che sono in difficoltà.Quandoabbiamopensatoa quest’ini-ziativa, avevamoanchel’ obiettivo disensibilizzare le famiglie, attraversoun piccolo e concreto gesto,alla ca-ritàedallasolidarietàenonsolamen-te la raccoltadi fondi.

La vendita di biscotti, dolcetti edi torte (80 circa),è stataaccolta con

entusiasmo ed ha visto partecipivarie decine di famiglie, permetten-doci cosìdi ricavare la considerevolesommadi € 1.156,00.

Tuttenoi, mentre il sabatopome-riggio eravamointente al loro confe-zionamento, ci chiedevamo conpreoccupazione, semai saremmoriu-

ne, cucinando o acquistando le torte,si sono dimostrate sensibili al temadella carità. Ad ognunadi loro va ilnostro più caloroso ringraziamento,perché in ogni torta c’era il profumoed il saporedi panespezzatoe condi-visocon le personemeno fortunate.

Paola

SOLIDARIETÀ

È ripartito “SABATOINSIEME”: un mododi incontrarsi in Ricreatorioa Rivignanoper un momentodi giochi e diverti-mento con il gruppodi animatori “An imasogni”, seguito daun momento di preghiera:ogni sabatodalleore16.00.

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PROGETTO amarePagina 4

I LAVORI DELLA CANONICA

COSA RICOSTRUIRE?Da qualcheparte,timidamente,è

stato posto l’ interrogativo: perchécostruireuna nuova casa canonica aRivignano, soprattutto in relazionealla scarsità di sacerdoti presenti sulterritorio.

Rivignano è al centrodi unaFo-rania (quella di Rivignano-Varmo),che copre territorialmente quattroComuni (Rivignano,Varmo, Teor ePocenia), con quattordici parrocchie;vi operanoattualmentequattro parro-ci: non è pensabile – al momento –che il rapporto parroci/parrocchiepossamigliorare nel medio periodo(diciamo neiprossimi vent’anni).

Allora perchécostruire unaCasaCanonicacosìgrandeaRivignano?

Appunto perché è il centro dellaForania e potrebbe,nel futuro, acco-gliere i parroci residenti della Fora-nia a servizio delle quattordici Par-rocchie. Forse, nel futuro, sarebbepiù utile “dismettere”le CaseCano-niche(vecchie,disabitatedaanni, bi-sognosedi manutenzioni conservati-ve urgenti) delle altre Parrocchie, opensaread una loro diversautilizza-zione,dal momentocheappare estre-mamenteimprobabile che vi si pos-sanoinsediareparrociresidenti. Que-sta è la situazioneattuale, reale, dellaquale dobbiamo– purtroppo– pren-dereatto.

In quest’ ottica, la nuova CasaCanonica di Rivignano è stata pensa-ta come centrodella Foraniae comecasadeiParrociresidenti.

È un edificio in cui si è puntatosoprattutto alla funzionalitàedall’es-senzialità: nonci sonorifiniture este-tiche particolari o costose,ma curatecon buongustoe lavoratebenedallaDitta F.T.C. di TonizzoStefano e Ro-berto di Rivignanoe dallealtre mae-stranzeperi singoli impianti.

La CasaCanonicaè compostada

tre piani. Un piano terra in cui trove-rannopostogli uffici parrocchiali eforaniali; un primo piano chesarà unalloggio abitativo per tre sacerdoti;ed un secondo piano la cui destina-zione sarà suscettibile nel tempo diadattamento alle esigenze chesi pro-spetteranno.

Nel piano terra sarannoquindi ri-cavati principalmenteUffici. Duesa-rannogli uffici dei Parroci per collo-qui, anche riservati, con le persone.Ci sarà poi una accogliente stanza

ad attività gestionali della Forania edellaParrocchia: vi troverannopostole attrezzature informatiche, la foto-copiatrice, il materiale di lavoro.Ac-canto a questa ci sarà una stanza diarchivio corrente,con i registri par-rocchiali, per un diretto utili zzo eduna più immediata ricerca. Se saràconveniente,utile e necessario, in fu-turo potrebbe ospitare anche gli ar-chivi delle parrocchie le cui caseca-noniche fossero destinate ad un di-versoutilizzo, al finedi unapiù sicu-

casodi maltempo,dàsuun corridoiocui si affacciano i due Uffici princi-pali, la stanza per riunioni e la scaladi accessoai piani superiori; un’altraporta posteriore avrà accesso sulretro dal passo carraio del Ricreato-rio, con un leggerissimarampad’ac-cesso per le persone in diffi coltà,come ad esempio le carrozzelle deibambini neonati.

Al primo piano l’accoglienteabi-tazione dei parroci sarà costituita daun’ampia cucina, una sala comune

Si chiamano sistemazioniesterne; in realtàsonodissestiaggrovigliati di cavi, tubi, fili …

… cheun po’ alla volta sono andati ognuno al loro posto. Sonola nervaturaesternadi collegamentodei vari serviziedimpianti. seguea pag.5

per riunioni di piccoli gruppi: pensia-mo al Consigl io Pastorale Parroc-chiale, al Consiglio per gli Aff ariEconomici, alle riunioni dei Respon-sabili di Ambito, agli incontri dei re-ferenti della “piccola zona”, agli in-contri del Gruppo di VolontariatoVincenziano, agli incontri di pro-grammazione dei Catechisti, agli in-contri del nascente GruppoLi turgi-co, ecc.Un’altra stanzasarà adibita

raconservazionedegli atti.Ancora al piano terra troverà

posto un servizio igienico, in cuipotràessere collocata anchela lavan-deria (una lavatrice ed un lavello), unripostiglio nel sottoscala ed unamo-dernissimaed efficientecentrale ter-micaagas.

L’accesso da via Dante, legger-mente arretrato nell a facciata perpermettere un riparo confortevole in

(soggiorno-pranzo), un servizio igie-nico per il reparto giorno, tre camere(con angolo studio privato e dotatetutte di un servizio igienico internoprivato). Le camere quindi sarannoilluogoprivato dei Sacerdoti, destinateanche alla meditazione ed alla pre-ghiera, comepure allo studioed allapreparazione delle celebrazioni e deiriti; mentre la parte a giorno sarà ri-servata all e attività comuni ed all erelazioni fra i parroci presenti.

Nell’abitazione (reparto giorno)ci sarà anche una piccola stanza(guardaroba,stireria,deposito) a di-sposizione.

Il secondopiano,praticabile, saràlasciato aperto (un unico vano): ladestinazione provvisoria attuale saràquella di servire davano di sfogoal-l’abitazione (locale di deposito, di-spensa, armadi di biancheria per ilcambio stagione,ecc.) e da archiviodi deposito di atti, registri, attrezza-ture, ecc., della Forania e delle Par-rocchie.

Il secondo piano tuttavia è statopredisposto,con gli allacciamenti(idrico, termico, elettrico, telefoni-co), le tubazioni e gli scarichi (ancheper eventuali servizi igienici ), inmodo che possa in futuro renderepossibilialtri utilizzi, senza dover in-

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PROGETTO amarePagina 5

COSA RICOSTRUIRE?tervenire con lavori nel piano sotto-stante.

Come già dettonei precedenti in-terventi sulla canonica in ProgettoAmare, tutti i locali (Uffici e abita-zione, compresele camere) sarannocollegate fra loro in rete informaticae – nell’ottica di unaprevidentepre-disposizione – nel fabbricato sonostati inseriti tutti gli accorgimenti cherendanopossibile, senza ulteriori la-vori murari, l ’installazione sia deipannelli solari per la fornitura diacquacaldasanitariachedei pannellifotovoltaici per la fornitura di ener-giaelettrica.

Esterno al fabbricato principalec’è un accessorio. Vi trovano posto(per obbligo di legge,oltre che pernecessità oggettiva) due garages, laricostruitacentraletermica per lasala del ricreatorioed un piccolo ri-postiglio per ricoverodi attrezzaturedi giardino e materiale di pulizia peril ricreatorio e le auledi catechismo.

Lo scoperto(giardinoedadiacen-ze) pur nella minor disponibilità dispazio per le nuovecostruzioni, rice-ve un più ampiorespirocon l’ elimi -nazionedi partedel muretto di divi-sione verso la Chiesa, creando unospazio armonicopiù ampioda desti-nare a giardino,con piante e tappetod’erba.Ancheil cortile del ricreato-rio sembreràpiù grandeper lo spaziodestinato a parcheggio (in fondo,verso ParcoDivisioneJulia) e l’ arre-tramento deiduegarages.

La facciata interna della Casa Canonica con l’accessodal retro privo di barriere architettoniche.L’accessosaràcomodoancheper i Parroci per raggiungerei garages,ma anchela Chiesadirettamentedall’interno del cortile e giardino dellacanonica.

L’accessorio deigarages.

seguitodapag.6

DUOMOFam. Fabbro Arturo 50,00; N.N.

40,00; N.N. 20,00; N.N. 30,00; inocc. battesimo di Coll e Simone100,00;in occ. battesimo di Del SalAsia, i genitori 50,00; D’Este Ales-sandro 35,00;N.N. 100,00;in mem.di Pighin Ruggero, N.N. 100,00; inmem. di Lusin Pina, la famiglia50,00;N.N. 40,00;in mem. di Anto-nella Giulio, fam. Morello Giovanni50,00; I.M. 30,00; B.O. 40,00; fam.Gori 100,00;in occ. 50° di matrim.

UN GRANDE GRAZIE!PER LE VOSTRE OFFERTE!

di Pietro Lirussi e Carluccia Picco50,00;in occ. fun. di Tonizzo Rosa, ifigli 50,00;C.A. 25,00; N.N. 57,00;N.N. 30,00;in occ. battesimodi Na-dalin Sofia 100,00; in occ. fun. Pi-ghin Ruggero 551,00; pro Caucaso386,00;N.N. 15,00;N.N. 30,00;proCaucaso10,00; in occ. BattesimoSforzin Gabriele 50,00; in occ. Bat-tesimo Delle Vedove Christian50,00; in occ. fun. Torresin Alfonso228,00; in occ. fun. Macor Elsa

81,00;in occ. fun. Tonizzo Rosaved.Carlon 80,00; in occ. fun. ValentinisElena ved. D’A lvise 55,00; in occ.fun. Girardi Fabio 361,00: VenierCelestino200,00;in occ. funerale diValentinis Elena, la famiglia 50,00;MeredoAdolfo (Canada)63,46;ZattiLuigi 50,00;Classe199050,00.

QUARTESEC.M. 15,00; B.O. 20,00; fam.

Gori 50,00; Franceschetto Angelina20,00;C.A. 25,00;Z.G. 50,00;N.N.50,00; D’A gostini El iana 50,00;Zatti Luigi 50,00.

PRESTITO E OFFERTECANONICA

(conto corrente della Parrocchiapressola BancaPopolare FriulAdria,fi l iale di Rivignano, n.000035222058, cin H, Abi 05336,cab64170)Offerte (precedenti 2.500,00):N.N. 2.000,00;N.N. 500,00;Prestiti (precedenti 9.450,00):.Restituzioni(precedenti 0,00): 0,00Totaleal 30.11.2008:14.450,00.

RICREATORIOin occ. battesimodi Del Sal Asia,

i nonni 100,00; D’ Agostini Eliana20,00.

BOLLETTINOVi ttor Macor Maria 30,00; D’E-

ste Al essandro 15,00; N.N. 10,00;N.N. 6,00;C.M. 15,00;Comuzzi Ida20,00; N.N. 30,00; N.N. 10; I.M.20,00; Rosso Antonia 10,00; M.A.20,00; fam. Gori 50,00; ZigninMaria 20,00; N.N. 10,00; famigliaBoccardo 50,00; Blasoni Pasqua15,00;Bagnarol Luca 78; D’AgostiniEliana 20; Zignin Cecili a 30,00;Zatti Luigi 30,00.

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Pagina 6 PROGETTO amare

LA CHIESA DI SANTA MARIZZUTTALE NOSTRE CHIESE

Un aspetto, uno stimolo signifi-cativo per meglio “ri leggere” il terri-torio del nostroVicariatoci vieneof-ferto dall’arte sacra, nelle molteplicisfaccettature ed espressioni,ad ini-ziare dall’analisi del patrimonio ec-clesiastico, cospicuo, con le variechiesee chiesette, edifici che costi-tuisconoancorail puntodi riferimen-to non solo architettonico dei nostripaesi.

In tal senso, in questa sede, divolta in volta si proporrà unachiesadiversa, cercandodi evidenziarne lepeculiarità storicoartisticheed archi-tettoniche, in forma descrittiva sem-pliceedimmediata.

Mi è statopropostodi partire conlachiesadi “Sant’Anna” aSantaMa-rizzutta, in territorio comunalediVarmo (molti la conoscono come“SantaMarizza” nell’accezione ar-caica, senzadistinzionedall’altra lo-calitàomonima).

Può rappresentare sicuramenteun episodio/simbolodi riscatto e ri-nascita per l’i ntera zona,nel riaffer-mando le proprie peculiarità, dopodecenni di abbandonoed oblio.

A molti è pressochésconosciutaper la solitariacollocazionein mezzoai campi, sul margine di polverosestrade bianche,con casali adiacenti,a brevedistanzadalla trafficata stra-da Udine-Portogruaro. È nel bivioche da Madrisio porta a Cornazzai ea Sella. La collocazione geografica eambientale rivela sorpresenotevoli,in quanto l’edificio cultuale, su sedi-me pre-cristiano,è posizionato in uninsospettabile calcolo geometricoesoterico, con rif erimento alla pre-senza teutonica del Priorato, in per-

L’antica Chiesadi Sant’Anna a SantaMarizzutta, isolata in mezzoai campi e circondatadal cimitero comeera in usoduecento anno fa.

I l portaled’ingressodella Chiesa di Sant’Anna. seguea pag.7

fetta ragionecon il sistemaviario ro-mano e successivo alle devastazionibarbarichedel X Secolo.

Circondata dal cimitero, la chie-sa, di mediedimensioni,presentaca-ratteristiche costruttive comuni aglialtri edifici della zona. In ottempe-ranza ai canonivigenti, presenta l’o-rientamento Est/Ovest,con la faccia-ta a tramonto, mentre il presbiterio(l’altare) è rivolto a levante,verso la“Gerusalemmeceleste”; esternamen-te presenta pareti lisce, intonacate,cornicioni sottotettomodanati, ai latisi apronofinestre nonoriginali, men-tre l’ ampiocorpo presbiterale, ribas-sato rispetto all’aula, ha il tipico ab-side ad ottagono incompleto e leg-germente spostato a Nord (osservan-do una prassi medievale ancora dif-fusa al tempo della costruzione). La

copertura è in coppi.A Sud è addos-satala modestasacrestia.

La facciata è tripartita in sensoverticale, essendovi addossatoil ca-ratteristico campaniletto a vela, di al-tezza superiore. La torretta, svuotataal centro, è suddivisain diversi pia-nerottoli, con bifora terminale per ledue campane. La baseespansae ar-cuata proteggeil portale maggioree,in un certo senso,sostituisce le fun-zioni degli antichi protiri d’età roma-nica.

Il portale lapideo, profilato, è so-vrastatodacimasamistilinea con duevolute e pignaornamentale al centro(impropriamente imbrattato di colorerossastro).

Più su,è affissaunapiccola lapi-de con la seguente epigrafe: “ B.V.M./ POPVLI SYMBOLA / A FVNDA-

MENTIS/ RESTITVTVM/ 1768”.Ed è la chiave di lettura dell’ a-

spetto odierno della chiesa(a funda-mentis / restitutum/ 1768,cioè: rico-struito dalle fondamenta nel 1768).In tale anno,infatti si conclusero i la-vori della generale modifica struttu-rale dell ’edificio quattrocentesco, incontemporanea agli analoghi inter-venti che ha visto coinvolta la PieveMatrice di “ SantaRadegonda” diMadrisio, della quale era da semprefil iale.

L’interno, equilibrato, vasto e lu-minosonel suorinnovato linguaggiosettecentesco, in unaanimosavigoriarisolutiva architettonica. Le paretilongitudinali dell’aula sono impagi-nate da parasteinframmezzate da ar-cate cieche, con chiave di volta, so-vrastate dal cornicione aggettantechecollega l’ intero svolgersi dell’in-terno, su cui diparte l’ampio soffittoè centinato, animato dalle vele dellefinestre, dueper lato, chesostituisco-no quelleanticheallungate della solaparete meridionale. Nell’angolo d’in-gressoa sinistrav’è traccia di un bat-tistero smembrato e disperso (repertocheevidenzia l’anticasacramentalitàdella chiesa). .

L’ arco trionfale ci immette nelpresbiterio, compostoa sua volta dalcoro e dall’abside poligonale. È diparticolare interesseil soffitto inner-vato da caratteristici stucchi di gustobarocco, che costituiscono davverouna rarità del genere per la zona.Anche il catino è evidenziato dallevele in stucco.

L’ unico altare della chiesa è distruttura architettonica molto benequilibrata, cheper la suaindovinatacomposizione costituisce un bell’ e-sempio ispirato all’arte altaristica delSettecentoveneto. Riproducentefinti

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seguitodapag.6

La facciatadella Chiesa di Sant’Anna a SantaMarizzutta o SantaMarizzainferiore.

LA CHIESA DI SANTA MARIZZUTTALE NOSTRE CHIESE

marmi policromi, in realtàè in mura-tura, intonacata,dipinta e laccata(grezzanel verso).Si componedellamensaa urnarastremata, mentre nel-l’alzata duecolonneconcapitello co-rinzio, raccordate a lesene, affianca-no la nicchiacentrale; si coronadellacimasacomposita, mistilinea con fa-stigio in cui presente la colombadello Spirito Santo, da cui dipartonole raggieredorate,e sulle volute late-rali sopravvivonodueputti malconci.Sostituisceun antico altare ligneodorato, cheper l’esigenza del tempoappariva obsoleto.

Fino a pochiannifa, nell’altare siconservava la venerata statua ligneadi Sant’Anna con Maria Bambina,pregevole operadi Ortisei (1923),oramai allogata nell’elegante catte-dra processionale,aggraziata daiputti reggi-ghirlanda(in anni recentil’ immagine è stata volgarmente im-pastricciatadi colori e smalti impro-pri).

(Per motivi precauzionali trala-scio altre descrizioni, siccome, inquesti anni la chiesahasubitoripetu-ti furti, privandola di molte suppel-lettili).

Prospicientela stradapubblicadiaccesso, c’è un’ancona,rammoder-nata con piccolo pronao, in cui siconservava una antica statua ligneadevozionale raffigurante“Sant’Annacon Maria Bambina”, con vestitiveri, di forte impatto emotivo e po-polare, pesantementeridipinta, ruba-ta nell’ottobre2003 e mai più recu-perata.

Si dice (testimonianze tramanda-te oralmente)che nel Sec.XVI, nelluogo ove sorge la cappellina sianoavvenuti fatti “straordinari (…?!). Da

Il campanile a vela sopra l’in gressodellaChiesa:ospitaduepiccolecampane.

qui l’avvenuta traslazione dedicato-ria a “ Sant’Anna” della chiesa giàmariana.

In verità, la scultura lignea dallesedicenti sembianze “ annee” era piùsemplicemente quella Madonna conBambino che fino al 1923 (anno diacquisto della nuova statua) troneg-giava nell’alt are della vicina chiesa(anzidettadedicata).E quindi la data-zionedell’opera,quantunquepopola-resca, èmoltoanteriore.

Le prime notizie storiche docu-mentarie legatea questachiesasi ri-feriscono al 1342, quando, l’11 giu-gno il Patriarca Betrando affida lacura e amministrazionedel Monaste-ro di “ Sancta Mari ti a inferio r

Varmi” (Santa Marizza inferiore diVarmo) al benedettino Fra Giovannidi SanBenigno (che farebbesuppor-re parte integrantedi un’entità mona-stica).

Nel 1423è citata come “ Villa diSancta Mariae Inferioris” (Paese diSantaMaria inferiore).

Il Visitatore Apostolicodel Pa-triarca d’Aquileia, nel 1584annotavache la chiesadi “ SantaMaria” dellaVilla di SantaMarizzaInferiore Cor-nazolei (fili ale di “Santa Radegon-da” di Madrisio),avevaunsoloalta-re; tra le prescrizioni si leggeanche:“ si faccia il coperto piramidale alBattistero” e che “ tutta la chiesasiaimbiancatadi dentro” .

La chiesa, tuttavia, non avevagrandi risorseeconomiche se, nel1595,eranodi “lire 6,17l’anno” .

Nel 1690,vienericordata la figu-ra di certo “P rè Francesco Molina-ro, curato di Cornazzaie SantaMa-rizzaInferiore”.

Nella relazione della Visita Pa-storale compiuta nel 1710, si leggeche “ la Chiesa della Beata VergineMaria (di Santa Marizzutta) ha sem-preunsoloaltare, battistero, echelarenditaèdi soli 5 ducati”.

Nel periodo napoleonico, infine,è semplicemente citata come “Chie-sadi SantaMarizzadi Sotto”.

Molti lettori di una certa età, ri-corderanno certamente e con nostal-gia le al legre scampagnate di Pa-squetta nei prati antistanti la chiesa,festa popolare,quasiuna sagra,viavia “degenerata in peccaminosiballiscostumati,…senzaalcun rispetto etimor di Dio…” (così come denun-ciava l’ autori tà ecclesiastica deltempo). Anche in occasione delperdòn di Sant’A nna, dopo la pro-cessione si soleva fare banchetti edanze. Nel 1973,infine, nei terreni sipiantumaronocentinaiadi conifere.

Da pochi anni, infine, grazie al-l’impegnoprofusodaalcuni volonta-ri (il Comitatodi Sant’Anna), è statarecuperatala festapatronalee l’at-tenzioneversol’edificio sacro..

Questa chiesa, quasi abbandona-ta, rimane nella silenziosasolitudineagreste, carica di echi e sapori vaga-mente confusi fra il sacro e il profa-no.Un’entità che, stranamente, rima-ne punto di riferimento per la gentelocale.

FrancoGover

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È iniziato SABATO INSIEME2008/2009... Anche quest’anno glianimatori del gruppoAnimasognivi aspettanoogni sabato:hannoin-cominciato a trovarsi in Ricreatorioa Rivignanogià dal 29 novembre,

sempre alle ore 16.00. Chi nonfosse ancora del gruppo,può inse-rirsi fin dalprossimosabato!!

Mi raccomandononmancate viaspettiamo…tanti giochi, ball i,corse,merende, un oratorio nuovo

…. ma soprattutto non mancherà ildivertimento!

Ci vediamo ogni sabato in ora-torio a Rivignano e poi andremoinsieme alla messadelle ore 18.00in Duomo!

CiaoCiaoa tutti...

Gli Animasogni.

(per info:

ClaudiaMiolo 3484747276,

DavidePighin3403987655)

SABATO INSIEME

3,2,1 PRONTI RAGAZZI? VIA!!!

Da qualche anno nell ’ex ma-gazzino della “SI.VA” in via Dantesi può notare una lenta ed appas-sionata attività artistica di lavora-zione della pietra e del marmo. Unesempio si nota nello spazio da-vanti all’ ingresso, ma alcune cosepiù rimarchevoli si osservano da-vanti la casa di Dante Valentinis.E’ lui l’appassionato cultore delloscalpell o che recentemente nelcorso delle iniziative della Fieradei Santi di Rivignano, mercoledì29 ottobre, è stato anche onoratodell ’assegnazione della “Cale d’A-rint 2008” presso l’ Aghesante acura dell’ Associazione Culturale“Parnodismenteâ” di Rivignano.

Ma l’ occasione di questo ap-punto viene data dalla suaultima“ fatica”: Dante Valentinis, conestro e bravura, conpazienza e conmolte ore di lavoro di “pensiona-to”, ha cercato di riprodurre (e –secondo me – ci è riuscito bene),

LABORATORIO ARTISTICOsu pietra la “M adonnacon bambi-no” opera di GiovanniAntonio Pi-lacorte (1455-1531) posta su unostipi te del portale della Chiesadella Beata Vergine del Rosario inCimitero a Rivignano; ognunopuògiudicare il risultato nell’accosta-mento delle due immagini, da cuisi vede che forse Dante ha ancheaggiuntoun pizzico di umanitàalvolto di Maria: fisso e statico nel-l’ immagine del Pilacorte (a sini-stra), leggermente più inclinatoverso il Figlio in quella di Dante(adestra).

Ora la Madonna col Bambinodi Dante Valentinis è posta ad ab-bellireeproteggere la suacasa.

Non resta che augurare a luiunalunga… pensione,chegli per-metta di continuare a coltivare que-sta sua passione,magari regalandoalla Parrocchia un “San Lorenzo”da porre sulla facciata della nuovaCanonica.

Da un annoè iniziataun parte-cipazionedelle Parrocchie del Var-mese nella realizzazionedi “Pro-gettoAmare”. È un passo piccolo,per ora, ma importante perché vanella direzione di “allargare” Pro-getto Amare all’int era Forania.Seè vero che i Parroci non sono più“residenziali ” in un paese,masonosemprepiù referenziali di un terri-torio che comprendequasi l’in teraForaniaè perfettamentegiusto chela loro voce, espressaanchecon ilbollettino che dovrebberaggiunge-re tutte le famiglie, sia diffusa a li-vello foraniale.

Dicevo che per ora c’è un pic-colo inserimento, come già esiste

nelle parrocchie della nostra “pic-cola zona” (Teor, Driolassa, Cam-pomolle, Pocenia e Torsa), con ladistribuzionedi alcunecopie messea disposizionein fondoalle Chiese.Ma è iniziata contemporaneamenteancheunacollaborazionedi comu-nicazioni e di ‘articoli’ , avvisi, fo-tografie, che allargano il nostroorizzonte.

Da questa collaborazione pren-do spunto perringraziare tutti colo-ro checollaboranoinviandoci foto-grafiee notizie e tutti coloro checifannopervenire le loro offerte, sin-tomo e sinonimo di simpatia ed af-fetto per questa piccola e granderealtà!

LA COLLABORAZIONECONVARMO

“CELEBRAZIONI FESTIVE”nelle parrocchie

08.00Rivignano09.30Driolassa– Pocenia– Campomolle11.00Rivignano – Torsa– Teor18.00Rivignano

Celebrazioni prefestive18.00Rivignano 18.00Pocenia

Celebrazioni ferialiOre 18.00

Lunedi: a Rivignano eTeorMartedì: a Pocenia eTorsaMercoledì: a Rivignano eDrio lassaGiovedì: a Teor eTorsaVenerdì: a Rivignano eCampomolle

LeMesseecelebrazioni serali (feriali, prefestivee festive)sarannoalleore 19,00 dall’ inizio dell’ora solare alla finedelmesedi settembre.Nei giorni in cui non c’è la Celebrazione Eucaristica con la presenzadel Parroco è possibile – alla stessa ora – la recita del santo Rosario,con la lettura del Vangelo delgiorno edunameditazionepersonale.

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Eccouna vista dall ’ interno delgiardino (dasistemare)della CasaCanonicaallargato fino al Duomo.

AVVICENDAMENTI NELLA FORANIADALLA FORANIA

Dopo la partenza di don Ottavioe la malattia di don Gianni (Varmo)nel gennaio 2008,la Forania si è tro-vata in grave difficolt à per la croni-ca carenzadi sacerdoti, anche solo‘sufficienti’ perassicurare le celebra-zioni eucaristichedella domenica al-meno nelle festeprincipali. Per que-sto ci sonogiunte le collaborazioni,almeno festive di alcuni sacerdoti,che nell’ambito della Diocesi svol-gonoaltri incarichi ministeriali e pa-storali .

Per diversi mesiha svolto il ser-vizio domenicalenelle nostre Parroc-chie, ma ora, don Giuseppe è statodestinato ad altro incarico. Presenzadisponibil e e discreta si è fatto ap-prezzare per la suapredicazione pa-cata e autorevole. Certamente unaparola, la sua, che affonda le radiciin un retroterraspirituale fatto di si-lenzio e di ascoltodella parola divi-na. Insieme al nostro saluto gli fac-ciamo i più sincerie affettuosiauguriper la sua nuovaattività. Grazie dicuore!

Lo sostituisce P. Domenico. Luinon ha certobisognodi presentazio-ni. Recentementehapatito un doloreprofondoper la morte della mamma;doloredi cui hadatocommoventete-

stimonianza durante le esequie. Inquel giorno le nostre parrocchie glihannodimostratoaffettoe vicinanza.Ora il regalo più grandeche possia-mo fargli è quello di continuarea ri-cordare la mammanella nostra pre-ghiera. Da parte suaPadre Domenicosaprà arricchirci con la vastità della

suaesperienza. Ben tornato tranoi!Ma non è finita! Nella zona di

Varmo, in attesachevenganominatoi l nuovo Parroco, sono all ’opera iPadri vincenziani Piercarlo e Vit to-ri no. Con l’entusiasmo e la dinami-cità che li contraddistinguonosa-pranno senza dubbio far pesare di

meno questo periodo di passaggio epreparare il terreno al nuovopastore.Buonlavoro!

A tutti loro un grandegrazie perquesto ulteriore impegno che vieneloro chiesto in sovrappiù ol tre aquanto stannogià facendonell’ambi-to diocesano.

F O R A N I A D I R I V I G N A N O – V A R M OParrocchia di Rivignano- Parrocchia di Ariis - Parrocchia di Flambruzzo e Sivigliano- Parrocchiadi Varmo - Parrocchia di Canus-sio eMadrisio - Parrocchiadi Romans- Parrocchiadi Roveredo - Parrocchia di Belgrado- Parrocchiadi GradiscuttaeSantaMariz-za - Parrocchia di Teor - Parrocchia di Campomolle - Parrocchiadi Driolassa- Parrocchia di Pocenia- Parrocchiadi Torsa

“SANTE MESSE IN FORANIA”FESTIVE PREFESTIVEDomenicheealtreFeste Sabato ealtrevigili edi Feste

08.00 Rivignano1 16.30 Ariis09.30 Campomolle1 17.00 Varmo09.30 Romans 18.00Pocenia2

09.30 Pocenia1 18.00 Rivignano2

09.30 Driolassa1 18.30 SantaMarizza10.00 Varmo1

10.15 Gradiscutta1

10.00 Flambruzzo4

11.15 Canussio5

11.00 Teor1

11.00 Torsa1

11.00 Ariis11.00 Belgrado1

11.00 Rivignano1

11.00 Roveredo18.00 Rivignano2

FERIALI

16.30 Ariis: tutti i giorni08.00 Varmo1: lunedì, mercoledìegiovedì17.00 Romans3: giovedì evenerdì17.00 Roveredo3: mercoledì18.00 Campomolle2: venerdì18.00 Driolassa2: mercoledì18.00 Pocenia2: martedì18.00 Rivignano2: lunedì, mercoledì evenerdì18.00 Teor2: lunedì egiovedì18.00 Torsa2: martedì, giovedì

1 la SantaMessapuò esseresostituita dalla celebrazioneliturgica2 orario estivo (finoal 30settembre):19.003 orario estivo (ora solare): 19.004 nell ’ultimadomenicadelmesela SantaMessavienecelebratanella Chiesa di Sivigliano

5 a domenica alternata conBelgrado

NOTE:

AVVERTENZE:LacelebrazionedellaSantaMessapuòesseresostituitadallaCelebrazioneLiturgicadellaParolain assenzadelPresbitero,in casodi impos-sibilità della presenzadel Parrocoo del Sacerdote,eventualmenteanchecon l’ausilio di un Diacono.Nei giorni feriali, quandonon c’è lacelebrazionedellaSantaMessa,ci potrebbeesserelocalmenteunaCelebrazionedellaParolao la recitadelSantoRosario.

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I REFERENTI FORANIALIED IL “REFERENTE PASTORALE LAICO”

se ne è parlato nell’incontro congiunto del Consiglio Presbiteralee Pastorale Diocesano e del Collegio dei Vicari Foranei

Il 18 ottobre2008scorso si sonoriuniti, pressoil seminario di Castel-lerio, in sessionecongiunta il Consi-glio PresbiteraleDiocesano,il Consi-glio PastoraleDiocesano ed il Colle-gio deiVicari Foranei.

L’Arcivescovo,dopoaver ringra-ziato tutti coloro chesonoimpegnatinelle foraniee nelle parrocchie delladiocesi, haricordatoancoraunavoltail tema di lavoro scelto per l’annopastorale in corso: “L e ComunitàCristiane vivono e trasmettono lafedenella festa:cuore del tempo”. Sitratta di attuareun nuovoe rinnovatomodo di celebrarela festaattraversol’ascolto dellaParolae la condivisio-ne del Panein comunità; ascoltodella Parolae condivisionedel Panedevonoesseretestimoniati nel viverela festa comedonodel Signore nellacertezzadella pienaliberazione cheil Signoreassicuraa tutti i suoifigli.

L’ incontro si è svolto attraverso ilavori di gruppovolti ad approfondi-re le caratteristiche della foraniacome luogo primario nel quale refe-renti foraniali e referenti parrocchialiesprimono la loro vocazione e aiuta-no le comunitàdoveoperanoa vive-re meglio non solo le relazioni inter-personali ma anche la relazione conDio Padre,perchénon esisteChiesase nonci sonorelazioni umanee conDio.

La discussione ha evidenziatocome nelle nostrecomunitàci sia,più chein passato,unamaggioreas-sunzione di responsabilità da partedei laici; ogni cristiano, infatti, hauna maggiore coscienza del proprio

Rifinitu re esistemazioniesterne:le discussionicon la Ditta edil progettista…

… con le cartealla mano si operano le sceltemigliori direttamentesul posto:… e i risultati sonobuoni.

ruolo all’ interno dellasuaChiesa.Lamotivazione di fondo di questo rin-novato impegno deve trovare radicinella Parola di Dio e nel Magisterodella Chiesa(in particolare nel Con-cilio Vaticano II ) e non deve esserespinto solamente dal la crescentemancanza di sacerdoti che si pongo-noal servizio delle nostrecomunità.

Da più parti è emersa l’opportu-nità di evidenziare che,esistendo inmolte parrocchie una ministeriali tàdiff usa e contingente determinatadalla realtà della singola comunità,sarebbe buona cosa rendere visibilequesto tipo di impegno(e quindi un

rinnovato mododi lavorare per la co-munitàe la chiesa)attraverso il con-ferimento “ formale” del mandato direferente di comunitàa quelle perso-nechegià operano damolto tempoafavore delle comunitàin cui vivono echedaquestasonoconosciute ed ap-prezzate. Il laico referente di comu-nità acquista autorevolezzasolo dalriconoscimento sulla suaattività daparte della comunità;l’autonomianell’operatività e nellapresa/gestionedella responsabilità si acquistaanchesenon soprattutto attraverso il soste-gnodelparroco edel foraneo.

È chiaro che i laici si possono

impegnare in tutti i campi di attivitàanche se attualmentel’i mpegno lai-cale è più presente ed incisivo nel-l’ambito catechistico, della carità edella gestione dell’e conomia dellenostre comunità. In questo modo isacerdoti possono dedicarsi all aguidaspirituale e pastorale delle co-munità perché liberati da incomben-ze puramente organizzative. Non ciresta altro da fare quindi che prose-guire i l cammino che abbiamo, avolte anche faticosamente, iniziatoperchél’ essere Chiesasignifica assu-mersi dell e responsabilità in primapersonae la trasmissionedella fedeèunaresponsabilitàdalla quale nessu-nodi noi puòritenersi escluso.

Operativamente questo significain prima battuta che, pur essendo ilConsiglio Pastorale Diocesano pros-simo alla scadenzae che anche i lmandato di Arcivescovo della nostradiocesi di mons.Brollo si sta avvian-do al termine, è statoritenuto oppor-tuno di non procedere al rinnovo delConsiglio Pastorale Diocesano equindi la durata dello stesso vieneprorogata sinoalla nominadel nuovoVescovo. Anchediversi Consigli Pa-storali Parrocchiali sonoscaduti eche molti sono in scadenza sia nel2008chenel 2009;al fine di facilita-re l’organizzazione delle nostre par-rocchie, è stato ritenuto utile cheanchei consigli pastorali parrocchialiin scadenza siano prorogati sino al-l’arrivo del nuovoVescovo. Il tempodella ‘prorogatio’ è bene che vengautilizzato per preparare le comunitàal rinnovodel proprio consiglio.

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I NOSTRI APPUNTAMENTI

PER NATALE, CAPODANNO E QUARESIMAcalendario per i battesimi cheverrannocelebrati nell ’anno2009: è possibile prendernevi-sione in fondo alle Chiese delleParrocchie. Le prossimecelebra-zioni sono fissatenelle domeni-che 11 gennaio 2009 (Battesimodi Gesù)e8 febbraio 2009per leParrocchie di Rivignano,Teor,Campomollee Driolassa, e per ledomeniche15 febbraio 2009perle Parrocchie di Torsae Pocenia,ovviamente durante le SanteMessedellaComunità. In prepa-razionealle celebrazioni del Bat-tesimo è prevista unaserie di treincontri per genitori e padrini ditutte le sei Parrocchie nel Ricrea-torio di Rivignano: i prossimiin-contri sonostati fissatiper le ore20,30 dei giorni di venerdì 16gennaio 2009 (23 gennaio e 30gennaio) e venerdì 20 mar zo2009(27marzo e3 aprile).

SANT’ANTONIO – In gennaio c’èla festadi Sant’AntonioAbate (il17): la ricorrenza viene ripresadomenica 20 gennaio 2009, aTeor con una processione dopola Santa Messadelle ore 11,00;aPocenianello stessogiorno si fe-

steggia il Perdon di Sant’Anto-nio, ma si tratta di Sant’Antonioda Padova, la cui festaper anticatradizioneè stata spostata in gen-naio per nonsovrapporsia quelladella vicina Pievematrice di Pa-lazzolo dello Stella. A Pocenia ilPerdon di Sant’An tonio si aprecon la Messasolennedelle ore9,30e continuacon i vesperi e laprocessione nel pomeriggio alleore15,00.

CANDELORA E SAN BIAGIO –Duemomentitradizionali e senti-ti all ’ inizio di febbraio sono labenedizione delle candelein oc-casione della presentazione diGesùbambinoal Tempioe la be-nedizione della gola nel giornochesi ricordaSan Biagio. Ecco ilcalendario: domenica 1 febbraio:Pocenia e Torsa benedizionedelle candele; Campomol le eDriolassabenedizione delle can-dele e della gola (nelle celebra-zioni eucaristiche della Comu-nità); lunedì 2 febbraio (Candelo-ra): Rivignanoe Teor benedizio-nedellecandele e della gola (ore18,00); martedì 3 febbraio (San

Un’u ltima foto per la ricostruzionedellaCanonica.Un auspicioquestaapertura dell’accessodi via Dante al corti le del Ri-creatorio (sarà completatocon un cancello automatico in ferro): prestopossiamoriaverei nostri spazi per i giochi, il cate-chismo, leprogrammazioni …

Doporipetuti furti e tentativi discassoalle porte interne della sa-crestia, effettuati nelle ore diurne,in particolare nelle oremeridianeedel primo pomeriggio, nei momen-ti in cui normalmente la Chiesaresta vuota, si è deciso di chiudere

i l Duomo di Rivignano nei mo-mentidi minor frequenzae cioèin-dicativamente dalle ore 12,00 alleore 17,00,cercandocosì di scorag-giare gli ignoti visitatori chesenzadubbio non colgono l ’ occasioneperunmomentodi preghiera.

INFORMAZIONE

CONFESSIONI - A partire dal gior-no 15 dicembre2008,prima delleMesseserali partire dalle ore16.30, sarannopossibili le Con-fessioni in preparazioneal Nata-le, con il seguentecalendario: lu-nedì 15 a Teor; martedì 16 a Po-cenia; mercoledì 17 a Driolassa;giovedì18 a Torsa;venerdì 19 aCampomolle; poi, per tutt e leParro cchie sabato 20 a Poceniadalle ore 16,00 alle ore 17,30 emercoledì 24 a Rivignanodalleore16,00alleore19,00.

MESSEDELLA NOTTE - La nottedi Natale sarà garantita la cele-brazione delle tradizionaliMessedella Notte nelleseguentiParroc-chie: Torsa (alle ore 21,30); Ri-vignano (alle ore 24,00); Cam-pomolle (alle ore 24,00); la seradi mercoledì,Vigilia di Natale, laMessaprefestivaè soppressa. Lecelebrazioni nel giorno del Nata-le avrannoi consuetiorari festivi.Nel Varmese le Messe dellaNotte sarannocelebrate alle ore22,00 a Santa Marizza, alle ore23,00 a Romans ed all e ore24,00 nella Chiesaplebanale diVarmo

MESSE, RITI, SACRE RAPPRE-SENTAZIONI - A Pocenia, do-menica 21, alle ore 20,30ci sarànell a Chiesaparrocchiale unasacra rappresentazionesul miste-ro del Natale.Oltre che a Natale(25 dicembre),anche nei giornidi Capodanno (1 Gennaio) del-l’Epi fania (6 Gennaio 2009) sa-ranno garanti te le celebrazioniEucaristiche in tutte le Parro c-chie, secondoi consuetiorariprefestivi e festivi ordinari. Nellagiornatadi Santo Stefano saràgarantita la celebrazione dellaMessain tutte le Parrocchie, se-condoi consuetiorari prefestivi efestivi ordinari,ma solo al matti-no (le messeserali non ci saran-no; a Rivignano solo la Messadelle ore 11,00); nella piccolazona di Varmo la CelebrazioneEucaristica nel giorno di SantoStefano quest’anno saràfatta aSanta Marizzutta alle ore 11,00.Il canto del Te Deum di ringra-ziamento dell’annochesi conclu-de si farà nella Messaserale pre-festiva di mercoledì31 Dicembre2008a Rivignano;la tradizionaleBenedizione aquileiese dell’ac-qua, del salee della frutta in oc-casionedellaMessaPrefestiva dilunedì 5 perPoceniae Rivignanoe nelle CelebrazioniEucaristichedella Comunitàdelgiornodell’E -pifania nelle singole Parrocchie

insieme con la Benedizione del-l ’ Infanzia; a Rivignano questaverrà fatta in occasione dellaMessadelle ore11,00del 6 Gen-naio;

BRASILE - Per rinnovare per l’anno2009 le adozioni a distanza deibambini di strada brasil iani delProgetto «Crescita ed alfabetiz-zazione in Brasile»o per aderireex novoa talemeritoria iniziativadi carità, rivolgersi per informa-zioni e donazioniper Rivignanoal Sig. Luciano Valentinis, allaSig.ra Vera Franca Collavini, perTeor alla sig. Meneguzzi Itala ealla coppiaGallici Fabioe Laura,od ai responsabili della Commis-sione economica parrocchiale: sitratta di approfittare anche diquesta occasione per non farmancare il nostroconcreto e cri-sti ano sostegno all ’ in fanziaemarginata, abbandonata e di-menticata,altrimenti costretta avivere nella miseria, nella dispe-razione e nell’ ignoranza (di ogniversamento verrà rilasciata rice-vuta);

SANTA INFANZIA - Per la tradizio-nale iscrizionedei nostribambinie ragazzi alla Santa Inf anzianelle festività dell’Epifania e perle relative offerte o per qualsiasialtra eventuale donazione riguar-dante l’i nfanzia, rivolgersi allenostre Suore: non si manchianche quest’anno di aiutare ibambini più poveri, quelli chenon hannonemmenoda mangia-re, senon anchetutto ciò che in-vece i nostri figli anche a Natalepossono desiderare, vantare epossedere;

BATTESIMI – È statopredispostoil

seguea pag.12

Page 12: PROGETTO - WebDiocesi...vivoon e tarsme ttono la fede nella festa: cuoredeltempo”sucuisiamo statiinvitatia riflettrenel corsodel-l’an no, il21 settemb re scorso in duomo a Rivigna

ANAGRAFE PARROCCHIALE

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I NOSTRI APPUNTAMENTIBiagio): Torsae Poceniabenedi-zionedella gola(ore18,00).

MADONNA DI LOURDES – Cam-pomolle celebrain modopartico-lare e sentitotutte le feste maria-ne; anchel’11 febbraio, in cui siricordala primaapparizionedellaMadonnaa Lourdes,usaricorda-re con solennità quel momento.Per questol’11 febbraio la SantaMessadel mercoledìverrà cele-brataall e ore 18,00 a Campo-molle e sarà seguita dalla tradi-zionale processioneper le vie delPaese;nonci saràperquelgiornola celebrazione della MessaaDriolassa).

LE CENERI – L’i mposizionedelleCeneri verrà fatta nelle singoleparrocchie, nelle prime celebra-zioni utili e cioè: a Rivignano eDriolassa alle ore 18,00 del 25

marzo 2009,dalle ore 09.00alleore11.00,pressoil Duomo di Ri-vignano, tradizionaleAdorazioneEucaristica e Confessioni con iSacerdoti della Forania, per pre-pararsi degnamente alla Pasquacon l ’aiuto della Graziasacra-mentale.

ORA LEGALE - L’ultima Domenicadi Marzo, il giorno 29 marzo2009, si passerà dall’ora solareall ’o ra legale e quindi nell eprime ore del giorno le lancettedegli orologi verranno portateavanti di un’ora: pertanto,tutte lecelebrazioni vespertine fino aquella di sabato 28 marzo 2009compreso si terranno alle ore18.00, mentre quell a del 29marzo 2009compresae quelle ditutti gli altri giorni seguenti, finoal 30 settembre 2009(non fino alcambio dell’ora), sarannocele-

febbraio; a Poceniaalle ore18,00di sabato 28 febbraio; nelle altreParrocchie nella Messadella Co-munità di domenica1 marzo. Varicordato che il mercoledì delleceneri, primo giorno di quaresi-ma, è giorno di digiuno ed asti-nenza. Si ricorda inoltre la litur-gia della Via Crucisa Rivignano(ogni Venerdì di Quaresima, apartire da venerdì27 febbraio2009, con inizio alle ore 18.00seguita dallaSantaMessa). Il ritodella Via Crucissaràfatto anchenella Chiesadi Teor, DriolassaeTorsa(alleore18,00).

ADORAZIONI EUCARISTICHE ECONFESSIONI - Ogni LunedìdiQuaresima, a partire da lunedì 2

bratealle ore19.00.ADORAZIONE EUCARISTICA –

In preparazionealla Pasqua, nel-l’anno dell’Eucarstica, in sostitu-zione di quelle che un tempoerano le Ss. Quarant’ore di Ado-razione, dal giorno 30 marzo2009,a partire dalleore 16.00,cisarà datala possibilitàdi fermar-ci adadorare il Santissimo Sacra-mento, con il seguentecalenda-rio: lunedì30 a Pocenia; martedì31 a Driolassa;mercoledì1 apri-le a Torsa; giovedì 2 a Campo-molle; venerdì 3 a Teor. Si racco-manda la partecipazione per unapreghiera ed un’adorazione per-sonaleecomunitaria.

I NOSTRI DEFUNTI

BATTESIM INadal in Sofia di Umberto e di

Guarda Ornella; Zoccolan Anna diClaudioedi Gualtieri Marika.

MATRIM ONIScussolin Denis e Nonis Milena

il 13settembre2008

DEFUNTIPighin Ruggero di anni 73; Tor-

resin Alfonso di anni 84; Cocchis

Antonio di anni 83; Tonizzo Rosadi

anni 94; Valentinis Elena di anni 98;

Gerardi Fabio di anni 39; Cumero

Pierina ved. Tonizzo di anni 86;

Odorico Rosaved. Pilutti di anni 95;

Paravano Berta ved. Campanotto di

anni91.

...rimetti a noi i nostridebiti come noi li rimettiamoai nostri debitori... e liberaci

dal male. Amen

Odorico Rosadi anni 95

ParavanoBertadi anni 91

Pighin Ruggerodi anni 73

Cumero Pierinadi anni 86

Gerardi Fabiodi anni 39

Macor Elsadi anni 91

Tonizzo Rosadi anni 94

Torresin Alfonsodi anni 84

Valentinis Elenadi anni 98

CONFESSIONIOgni sabatodalle ore16.00alleore17.00

Primosabato del meseaPoceniaSecondosabato delmeseRivignano

Terzo sabato del meseaTorsaQuarto Sabato del meseaTeor

Ci si potrà accostareal Sacramento della Confessioneancheprimaedopole Celebrazioni Eucaristiche.

ORARIO DEGLI UFFICI PARROCCHIALI• Lunedì a Rivignano: 9.00 - 11.00• Martedì a Pocenia: 9.00- 11.00• Mercoledì a Rivignano: 16.00- 18.00• Venerdì a Teor: 9.00- 11.00• Sabato a Rivignano: 9.00- 11.00

L’Ufficio parrocchialesaràaperto nei luoghi e negli orari sopraindicatiper ogni pratica o richiesta di certificato.Tuttavia sarà possibile contat-tare i Parroci sempre damezz’ora prima delle Celebrazioni Eucaristichee dopo le stesse, sia per richiestadi appuntamenti, o di celebrazioni diSanteMesse,per offertepersonali o per segnalazionedi persone amma-lateo ricoveratein ospedale, eperqualsiasi altra necessità.

RECAPITO TELEFONICO DEI PARROCI

0432 779007

PROGETTO AMAREEsceperNatale, perPasqua,

perlaFestadi Sant’Antonio,peril Perdondal Rosari.Si r iceveper posta.

Chi fosseinteressatoa r iceverlobasta checi mandi il propr io indir izzo.

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