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PROGRAMMA 2016 - 2017

PROGRAMMA 2016 - 2017 · allo sviluppo dell’individuo dalla nascita all’adolescenza. ... I gruppi sono tenuti dai docenti di Psicologia ... Il corso di formazione si svolge in

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P R O G R A M M A 2 0 1 6 - 2 0 1 7

LI.S.T.A.Libera Scuola di Terapia Analitica

Circolo di Via PodgoraVia Illirico, 1820133 Milano

Tel. 02 39834097Cell. 345 8564612

Email: [email protected] web: www.scuolalista.it

Non vi è alcuna verità globale che vada oltre un’enumerazione di dettagli, ma vi sono molte informazioni, ottenute in modo diverso e da fonti diverse e raccolte a beneficio del curioso. Il modo migliore di presentare questo tipo di catalogo è in forma di LISTA, e i più antichi lavori scientifici erano in forma di liste di fatti, parti, coincidenze, problemi in diversi domini particolari. Gli dèi hanno una coscienza completa: essi hanno a disposizione la lista più completa.

Paul Feyerabend, Addio alla ragione

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LA LIBERA SCUOLA DI TERAPIA ANALITICA (LI.S.T.A.)

COMITATO DIRETTIVO E SCIENTIFICO

è abilitata alla formazione di psicoterapeuti con decreto del 12 febbraio 2002, pubblicato sulla G.U. del 12 marzo 2002, n° 60, n° di rif. 02A02822 del Ministero dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca, ai sensi dell’art. 3 Legge 56/89 e del regolamento adottato con decreto dell’11 dicembre 1998, n. 509.

La scuola offre una formazione psicoterapeutica nell’ambito della Psicologia Analitica, fondata sul pensiero e la prassi di C.G. Jung, con particolare riferimento alla teoria dei complessi, degli archetipi, dell’inconscio collettivo e del processo di individuazione.A fianco di queste linee, la Li.S.T.A. ha tra i suoi primari obiettivi quello di rimanere costantemente aperta alla conoscenza e alla valutazione dei modelli terapeutici, studiati e approfonditi nella loro prassi e nelle loro ricadute cliniche. Antropologia culturale ed Etnopsicoterapia, Scienza delle religioni e altri modelli psicanalitici, Terapie non verbali e di gruppo come lo Psicodramma, il Teatro dell’oppresso e il rapporto fra Arte e psiche sono parte fondante dello sviluppo delle capacità critiche ed esperienziali del terapeuta in formazione, per offrire una conoscenza ampia e differenziata di molti modelli di cura, proprio seguendo il modello individuativo tipicamente junghiano. Altro punto cardine della scuola è quello di offrire, all’interno del programma, differenti gruppi di esercitazioni e di discussione di casi clinici, svolti per annualità, per garantire una preparazione clinica e un diretto passaggio di saperi tra docenti e allievi.Li.S.T.A. offre diverse modalità di iscrizione e di frequenza, perché vuole offrire specializzazioni e diplomi differenziati a seconda delle esigenze degli iscritti. È prevista anche la presenza di uditori. Il Centro Studi infine è articolato in diversi gruppi di ricerca, che liberamente scelgono i loro percorsi, ed è responsabile della Biblioteca, aperta a tutti gli iscritti.

Dott. Marco Gay, Dott. Roberto Maisto, Dott. Michele Oldani, Dott.ssa Raffaella Pozzi, Dott. Daniele Ribola, Dott.ssa Rossella Ricci, Dott.ssa Valeria Trapani, Dott.ssa Giulia Valerio.

GARANTE DELLA SCUOLAProf. Fiorella Monti

RESPONSABILE DELLA SCUOLADott. Michele Oldani

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MATERIE

1. PSICOLOGIA ANALITICAFondamenti della teoria e della prassi clinica secondo il modello terapeutico di C.G. Jung.Teoria dei complessi, tipologia, teoria degli istinti e degli archetipi.Immagini del profondo e immaginazione attiva.Relazione terapeutica, transfert e controtransfert.Gruppi di supervisione e seminari di clinica.■ Docenti responsabili: M. Gay, M. Oldani, D. Ribola, R. Ricci, G. Valerio

2. SANDPLAY THERAPY E ESPRESSIONI CREATIVE DELLA PSICHEFondamenti e casi clinici di Sandplay Therapy; laboratori di disegno, scrittura e altre forme espressive. ■ Docenti responsabili: M. Oldani, R. Ricci, G. Valerio

3. PSICOLOGIA ANALITICA E SCIENZENeuroscienze, rapporto fra nuovi paradigmi scientifici e psicologia analitica. ■ Docenti responsabili: D. Ribola, C. Widmann

4. ARTE E PSICHEPsicologia analitica e arte. Ricerche inerenti al gesto creativo.■ Docenti responsabili: D. Ribola, R. Ricci, G. Valerio

5. PSICOANALISI SOCIALEAnalisi delle trasformazioni sociali e culturali a partire dalla coscienza e dall’inconscio collettivo.■ Docenti responsabili: M. Gay, M. Oldani

6. PSICOLOGIA GENERALE, PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICAI temi sono ripresi e trattati nei loro approcci specifici, dalla fenomenologia alla teoria degli affetti, cercando di rivisitare le categorie nosografiche secondo la clinica e la loro applicazione psicodinamica.■ Docenti responsabili: G. Lombardi, R. Pozzi, V. Trapani

7. PSICOLOGIA DELL’ETÀ EVOLUTIVASaranno esaminati e confrontati i contributi teorici più rilevanti proposti dalle varie scuole di pensiero con un approccio junghiano alle problematiche inerenti allo sviluppo dell’individuo dalla nascita all’adolescenza.■ Docente responsabile: M. Oldani

8. ANTROPOLOGIA E SIMBOLICA DELLE RELIGIONI E DEL MITOStudio dei modelli culturali fondanti della nostra e delle altre culture, per un’apertura e un approfondimento delle tematiche del conscio e dell’inconscio collettivo.■ Docenti responsabili: M. Gay, G. Valerio

9. EPISTEMOLOGIA Ermeneutica, interpretazione e riflessione sui sistemi critici di lettura. ■ Docente responsabile: G. Corti

10. TEORIE E MODELLI DELL’INTERVENTO TERAPEUTICOSaranno trattati altri modelli terapeutici.

11. ETNOPSICOTERAPIAFondamenti di etnopsicoterapia; supervisione casi clinici; seminari condotti da terapeuti, con una particolare attenzione ai modelli di cura e alle esperienze in Italia e all’estero. ■ Docenti responsabili: R. Maisto, G. Valerio

12. LABORATORI INTERATTIVIFondamenti e tecniche del Teatro dell’oppresso, lo Psicodramma junghiano e le relazioni di gruppo, Psicomotricità, Training autogeno.

13. GRUPPI DI ESERCITAZIONEEsercitazioni riservate agli allievi del primo biennio su situazioni, sogni, primi colloqui, prese in carico secondo le modalità della psicologia del profondo.

14. DISCUSSIONE DI CASI CLINICI I gruppi sono tenuti dai docenti di Psicologia analitica, di Età evolutiva e di Etnopsicoterapia con cadenza mensile e sono rivolti agli allievi del secondo biennio.

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COLLEGAMENTI NAZIONALI E INTERNAZIONALIAccademia Belle Arti di Brera (Milano)*

Archivio delle memorie migranti (AMM, Roma)

Asinitas onlus (Roma)

Centro di Consultazione Culturale (Bologna)

IRG, Istituto di Ricerche di Gruppo e psicologia generativa (Lugano)

Metis, centro di ricerca e formazione permanente (Verona)

Metis Africa onlus associazione di volontariato (Verona)

Temenos, Centro Culturale Junghiano (Bologna)

VIOLA associazione per lo studio e la psicoterapia della violenza (Milano)

Théâtre de l’Opprimé e Festival MigrActions (Parigi)

PHILO, Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche (Milano)

ICSAT (Ravenna)

* Nell’ambito della collaborazione con l’Accademia di Brera, è previsto anche per quest’anno uno scambio di studenti. Questi potranno frequentare gratuitamente i corsi che le due scuole indicheranno per favorire questa esperienza.

CORSO QUADRIENNALE DI FORMAZIONEIN PSICOTERAPIA

■ REQUISITI DI AMMISSIONE• Laurea in Psicologia o in Medicina, conseguita in una Università italiana, o titolo riconosciuto come equipollente; esame di stato o iscrizione all’albo professionale. Il Ministero consente che si superi l’esame di stato anche nella prima sessione che segue l’inizio della scuola. Qualora l’esame non venisse superato, lo studente dovrà iscriversi di nuovo al primo anno.• Esperienza documentabile di analisi personale con uno psicoterapeuta iscritto all’albo professionale. Esperienze analitiche concluse al di fuori dell’UE saranno valutate singolarmente.• Colloquio di ammissione con almeno due componenti della direzione della scuola. La candidatura viene quindi presa in esame dalla direzione della scuola.• Chi ha conseguito il titolo di laurea in altri paesi rispetto all’Italia, per potersi iscrivere alla Scuola deve rivolgere la richiesta dell’equipollenza del titolo al competente Ministero italiano. Informazioni e documentazioni richieste dal Ministero sono disponibili in segreteria.• I cittadini svizzeri potranno valersi di un accordo bilaterale tra Italia e Confederazione Elvetica che riconosce l’equipollenza dei titoli di studio. L’equipollenza non è però automatica e va richiesta al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica secondo delle procedure che saranno spiegate dalla segreteria della scuola.

■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONEFREQUENZA. Il corso di formazione si svolge in quattro anni e comprende corsi, laboratori, seminari, tirocinio e supervisioni. La frequenza è obbligatoria.

TUTOR. Entro il primo anno l’allievo sceglierà un tutor fra i docenti della scuola. Il tutor seguirà l’allievo nel suo percorso didattico per eventuali aggiornamenti o modifiche, nella scelta del tirocinio, quindi nel progetto e nella stesura della tesi finale.

ESAMI. Alla fine di ogni corso tutti i docenti, secondo le modalità che riterranno più opportune, verificheranno la preparazione dell’allievo.

TIROCINIO. Il tirocinio in Psicoterapia è concordato con il tutor e deve svolgersi in Italia, presso strutture pubbliche, o comunque riconosciute dal Ministero competente. Eventuali sedi di tirocinio all’estero saranno valutate individualmente. Lo studente deve rivolgersi alla scuola per avere conferma della regolarità del tirocinio proposto; la scuola si incarica di stipulare la convenzione con la sede del tirocinio e di coprire le spese assicurative in favore dello studente. Per qualunque dubbio o problema che concerne la regolarità del tirocinio e l’attività in esso proposta, è possibile rivolgersi in segreteria.

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DISCUSSIONE DI UN CASO CLINICO. Prima della discussione della tesi o contestualmente ad essa, è richiesta la presentazione di un caso clinico alla commissione.

TESI. A partire dalla conclusione del secondo anno di studi, lo studente, in accordo con il tutor, potrà scegliere una tesi su un argomento inerente la teoria o la prassi della psicologia analitica. La tesi potrà essere discussa quando il diplomando avrà ottenuto la certificazione del compimento dell’intero programma di studi. La data della discussione sarà fissata a partire da un mese dalla consegna della tesi (in dieci copie) in segreteria.

■ COSTO: € 3.800 annui (esente IVA), pagabili in tre rate trimestrali.Per gli allievi Li.S.T.A. non diplomati e fuoricorso il costo di partecipazione a tutti i corsi è di € 700 annui. Per i diplomati Li.S.T.A., il costo di partecipazione a tutti i corsi è di € 1.000 annui.La discussione della Tesi ha un costo di € 200.

Iscrizioni: per le iscrizioni e per prenotare i colloqui preliminari, i candidati possono rivolgersi alla segreteria.

Orario delle lezioni: i corsi si svolgono il venerdì pomeriggio e sera, il sabato e a volte la domenica. Gli orari potranno subire delle variazioni che saranno segnalate in bacheca, nel sito e per mail.

PARTECIPAZIONE DI UDITORIÈ prevista la presenza di uditori a tutti i corsi, escludendo – quando non siano psicoterapeuti – le discussioni dei casi clinici e le lezioni a numero chiuso rivolte esclusivamente agli allievi.

RICERCATORILa Scuola e il Centro Studi svolgono attività di ricerca in vari ambiti. I gruppi sono aperti secondo le modalità degli uditori, seguendo un percorso di ricerca o collaborando a quelli proposti. Il piano di studio viene via via concordato con un tutor.

Requisiti di ammissione:• Esperienza documentabile di analisi personale• Colloquio di ammissione con due o più componenti del Comitato Direttivo• Gli ex allievi sono esonerati dal colloquio di ammissione• La presenza di uditori a singoli seminari deve essere prenotata in segreteria e concordata con il docente del corso

■ COSTO: € 1.600 annui (esente IVA), rateizzabili. Il costo di ogni singola lezione è di € 40 per modulo.

CORSO TRIENNALE PER PSICHIATRI Specializzazione in psicoterapia ad orientamento junghiano

■ RESPONSABILI: Raffaella Pozzi (psichiatra e psicoterapeuta FMH), Giuseppe Lombardi, Daniele Ribola, Valeria TrapaniLa scuola Li.S.T.A. ha attivato un corso di specializzazione in Psicoterapia a indirizzo junghiano rivolto a medici psichiatri. Il corso tiene conto di alcune esigenze particolari legate alla professione psichiatrica, sia sul piano strettamente organizzativo, sia su quello dei contenuti. È stato modellato seguendo le indicazioni del regolamento svizzero per l’ottenimento del FMH e seguendo lo schema proposto dal C.G. Jung Institut di Zurigo. I corsi sono concentrati in alcuni fine settimana, prevalentemente il sabato e la domenica, a partire dal mese di gennaio fino al mese di giugno ed hanno una durata complessiva di tre anni. Sul piano dei contenuti si è voluta offrire innanzitutto una base epistemologica che permetta di distinguere e valutare i paradigmi della Psichiatria classica e quelli dell’orientamento junghiano. Sono previsti inoltre diversi corsi di Psicopatologia con lo scopo di proporne un’altra lettura. Oltre a un congruo numero di ore di discussione di casi clinici, sono previsti corsi di approfondimento sui fondamenti della Psicologia Analitica, di esplorazione di diversi linguaggi simbolici (sogni, fiabe, miti e forme d’arte) e un’apertura verso un campo di grande importanza nel mondo attuale: l’Etnopsicoterapia.

■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONEFREQUENZA. Il corso di formazione si svolge in tre anni e comprende corsi, laboratori, seminari, e supervisioni. La frequenza è obbligatoria. Oltre ai corsi che costituiscono il piano di studi di base, gli iscritti possono frequentare liberamente le Letture junghiane e tutte le lezioni del corso di Etnopsicoterapia.

TUTOR. Viene offerta la possibilità agli allievi di scegliere un tutor, per accompagnarli nel percorso didattico e seguirli nella stesura dell’elaborato finale.

VALUTAZIONE. Alla fine di ogni anno verrà sostenuto un colloquio di approfondimento del percorso svolto con i docenti.

ELABORATO FINALE. Alla conclusione del triennio, il candidato presenterà un lavoro scritto, incentrato su un caso clinico trattato secondo la prospettiva della psicologia analitica junghiana.

■ COSTO: € 2.400 annui (esente IVA)

Iscrizioni: per le iscrizioni e per prenotare i colloqui preliminari, i candidati possono rivolgersi alla segreteria.

Orario delle lezioni: i corsi si svolgono un fine settimana al mese, il sabato e la domenica. Gli orari potranno subire delle variazioni che saranno segnalate in bacheca, nel sito e per mail.

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CORSO BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE IN ETNOPSICOTERAPIA

CORSO BIENNALE DI SANDPLAY THERAPY

■ RESPONSABILI: Roberto Maisto, Giulia ValerioL’attuale società italiana è attraversata ormai da diversi anni dal fenomeno migratorio che ci coinvolge anche come psicoterapeuti nelle sfide che questi nuovi pazienti pongono alle nostre strutture di cura, mettendo spesso in crisi i nostri consueti modelli terapeutici. Malattia e guarigione, pratiche di cura e modalità di accoglienza, crescita dell’individuo e sue relazioni con il sociale sono tutti parametri culturalmente determinati; l’incontro con l’alterità apre nuove prospettive sul nostro modo di interpretare, di curare e di intendere un processo terapeutico. La Psicologia Analitica di Jung e l’Etnopsicoterapia si arricchiscono vicendevolmente, aprendo nuovi scenari della relazione tra coscienza e inconscio, tra collettività e individuo, tra archetipi e patologia. Il corso propone alcuni elementi di base, una panoramica delle varie scuole e dei dispositivi presenti in Italia e all’estero, nonché la testimonianza diretta e indiretta di vicende di migrazione, di cura e di culture altre lontane dalla nostra. Il corso prevede un piano di studi personale, concordato con il responsabile del settore e il tutor, e comprende alcune materie della scuola, tirocini ed esperienze sul campo, laboratori e gruppi di supervisione. Il corso è aperto agli interessati e agli operatori; ha scadenza biennale e alla fine del secondo anno verrà rilasciato un attestato di frequenza. È richiesto un colloquio di ammissione.

■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONEFREQUENZA. Il corso di formazione è biennale e comprende lezioni, laboratori, seminari, tirocinio e supervisioni. La frequenza è obbligatoria.

TUTOR. Viene offerta la possibilità agli allievi di scegliere un tutor, con cui studiare il piano di studi da seguire e con quali corsi integrare la formazione specifica di Etnopsicoterapia. Il tutor può offrire anche un percorso esperienziale, che prevede la partecipazione a consultazioni etnocliniche, laboratori terapeutici o gruppi di supervisione.

ISCRIZIONE. Possono iscriversi al corso psicoterapeuti, psicologi e operatori del settore. È previsto un colloquio con i Coordinatori del corso.

ELABORATO FINALE. Alla conclusione del biennio, il candidato presenterà un lavoro scritto su un tema approfondito nel corso degli studi.

■ RESPONSABILI: Michele Oldani, Giulia ValerioNegli ultimi anni molti operatori del campo psicologico hanno mostrato interesse per la pratica della Sandplay Therapy: si tratta infatti di un metodo ricco di potenzialità sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Il corso si articola in due cicli annuali, in cui saranno illustrate e discusse alcune potenzialità di questa terapia, inaugurata a Zurigo da Dora Kalff, allieva di C.G. Jung e del maestro zen Suzuki, studiandone le potenzialità individuative, cliniche ed etnocliniche. Il corso ha durata biennale e si svolge in forma seminariale e partecipata; ogni annualità propone sei giornate di studio, condivisione e supervisione.

■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONEFREQUENZA. Il corso di formazione è biennale. Le lezioni si svolgono il sabato dalle 10.30 alle 17.00.

ISCRIZIONE. Sono aperte le iscrizioni per psicoterapeuti, psicologi e interessati che abbiano compiuto o iniziato un ciclo di Sandplay Therapy (10 sedute).

COSTI. Il costo di un ciclo annuale è di € 600; è possibile frequentare anche singoli incontri (€ 120 a giornata).

■ COSTO: € 1.200 annui (esente IVA)

Iscrizioni: per le iscrizioni è necessario rivolgersi in segreteria.

È possibile la presenza a singole lezioni, previo accordo con i docenti e prenotazione in segreteria, al costo per modulo di € 40.

Il corso è a numero chiuso.

Per prenotazioni, informazioni e inscrizioni rivolgersi a: Michele Oldani, tel. 347 1636970, e-mail: [email protected] Valerio, tel. 340 3499558, e-mail: [email protected]

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ANNO 2016-2017 APERTURA DELL’ANNO ACCADEMICO

Inaugurazione e Open Day

venerdì 7 ottobre dalle ore 15 alle 18.30

PSICOLOGIA ANALITICA

Marco Gay

Michele Oldani

Temi dionisiaci: inibizione e disinibizione, partecipazione e crudeltà, androgina dell’io. (I-IV anno)

Nell’opera di Jung Dioniso è un tema affrontato con molta prudenza. Hillman apre di più a Dioniso, con particolare relazione al rapporto maschile-femminile e alla relazione anima-corpo.

■ 4 moduli

Lettura psicologica dell’odissea: Ulisse, Telemaco, Penelope(I-IV anno)

Ulisse ha rappresentato nel tempo, da Dante fino a Joyce, motivo di ispirazione e riflessione. Il senso del suo errare, l’astuzia, la nostalgia, il rapporto con il padre e il figlio sono solo alcuni dei temi che l’odissea porta in scena. Il corso si prefigge lo scopo di affrontarli in chiave psicologica, prestando particolare attenzione alle figure del protagonista, di Penelope e Telemaco ed al viaggio, nella sua potenzialità realizzativa o nella possibile deriva psicopatologica che a volte ne nasconde la meta.

■ 6 moduli

CORSO QUADRIENNALE DI FORMAZIONEIN PSICOTERAPIA

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Daniele RibolaFondamenti di Psicologia Analitica(I-II anno)

Il corso intende percorrere a grandi linee la vita e l’opera di C.G. Jung. Dagli esperimenti di associazione alla teoria dei complessi, dalla relazione con Freud alla separazione e alla pubblicazione di Simboli della trasformazione, dalla tipologia all’energetica, saranno discussi alcuni concetti fondamentali del pensiero junghiano: libido, simbolo, archetipo, inconscio collettivo, proiezione, ecc.Saranno delineate alcune figure tipiche della psiche c ome Persona, Ombra, Anima, Animus, Sé. Si daranno indicazioni sull’ultimo Jung, quello dell’alchimia e dell’ultima concezione di archetipo, che coinvolge le scoperte della fisica quantistica.

■ 6 moduli

A cura del Centro Studi Letture junghiane. Introversione Estroversione (I-II anno)

Introversione ed estroversione rappresentano, secondo il modello junghiano, i due fondamentali orientamenti della libido. Che dialogo si crea nella vita psichica individuale e come le due modalità entrano in gioco nelle relazioni?

■ 2 moduli

A cura del Centro Studi Letture junghiane. Le funzioni (I-II anno)

Nel corso degli incontri approfondiremo, attraverso la lettura di alcuni brani scelti, le quattro principali tipologie psicologiche.Quali possibili disagi osserviamo in campo clinico di fronte a quello che Jung definisce, riprendendo il pensiero di Schiller, un eccesso di differenziazione delle funzioni dell’uomo moderno? E quali le possibili conseguenze di una mancata differenziazione? Quali fattori possono intervenire per ripristinare un’armonia tra le diverse forze psichiche in gioco?

■ 4 moduli

Rossella RicciSeminari del 1925 (I-IV anno)

Intorno al “problema dell’inconscio” Jung dedica nel 1925 un ciclo di conferenze in inglese. Con il proposito di approfondire le formulazioni riguardanti la prassi e la psicologia analitica, si cercherà di cogliere il fondamento e l’evoluzione di alcune nozioni - tra cui la funzione trascendente, la tipologia, il tema dell’Anima-Animus – ripercorrendo i passaggi prefigurati nel Libro Rosso e narrati a posteriori in Sogni, ricordi e riflessioni.

■ 5 moduli

Daniele RibolaLo sviluppo del concetto di archetipo nell’opera di Jung (III-IV anno)

Archetipo e inconscio collettivo sono due ipotesi strettamente collegate che, nel corso della sua opera, sono state sottoposte da Jung ad una profonda trasformazione.Dall’intensa esperienza clinica degli anni trascorsi al Burghölzli, nasce la prima idea di Urbild (immagine originaria) che costituisce, per così dire, l’elemento base, il mattone, di un’intera costruzione filogenetica concepita come una sorta di stratificazione geologica avvenuta in un tempo sostanzialmente lineare.Nel tempo, l’idea di Urbild si trasforma, sia nella sua struttura interna sia nella sua funzione, e con essa si trasforma anche l’idea di inconscio collettivo.Dall’Urbild arriviamo all’archetipo, concepito sempre più come un puro elemento di informazione, così come l’inconscio collettivo perde progressivamente la sua connotazione di sedimentazione evolutiva per divenire un campo relativamente privo delle consuete coordinate spazio temporali ed assomigliare sempre più a quell’implicate order teorizzato dal fisico David Bohm.

■ 4 moduli

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Marco GayCultura e comunità nel Leviatano di Hobbes e in Totem e Tabù di Freud (I-IV anno)

Affronteremo il tema della cultura in Jung in rapporto al sacrificio.Parleremo del rapporto natura-cultura, dell’insorgenza della legge in Hobbes e in Freud. Infine parleremo della relazione io-sé in Jung e della sua relazione con la comunità.

■ 2 moduli

Marco GayAttuale e inattuale nell’opera di C.G. Jung (I-II anno)

Vuole essere un incontro volto allo scopo di chiarire l’attualità oggi o meno dell’opera junghiana. Si inviata a riflettere sul tema prima dell’incontro, in modo da poter chiarire i nodi che emergeranno.

■ 2 moduli

Giulia ValerioSogni di transfert in analisi(III-IV anno)

In forma seminariale, verranno studiati alcuni sogni in cui sembra emergere il rapporto del paziente con il terapeuta, tratti da testi di Jung e da casi clinici. Il fenomeno del transfert è spesso descritto dal materiale onirico in modo assai differente rispetto alla prospettiva della coscienza, e può suggerire tappe inaspettate del percorso terapeutico.

■ 4 moduli

A cura del Centro Studi Contributi e riflessioni sul tema dell’Arte al femminile(I-IV anno)

Dopo una introduzione sui modi in cui nella storia della psicologia e della psicoanalisi la riflessione psicodinamica sull’arte ha attraversato trasversalmente diverse correnti di pensiero, ci si soffermerà sul tema dell’arte al femminile (ampiamente esplorato in questi anni di ricerca del Centro Studi) e in particolare sulla possibilità di leggere la vita di alcune artiste sullo sfondo del rapporto che ciascuna di esse ha con la materia (natura, corpo, matrice, madre, materiale). Si porrà inoltre l’attenzione sul momento in cui è possibile riconoscere, nell’evolversi dell’opera creativa, il passaggio dal consolidamento dell’Io alla ricerca del Sé e dalla rappresentazione del complesso personale alla comparsa dell’immagine archetipica.

■ 1 giornata

Giuseppe LombardiDisturbi correlati con l’uso di alcol(I-IV anno)

Si faranno considerazioni generali sulla psicologia dell’uso di alcol nella cultura occidentale prendendo in considerazione le radici mitiche di tale uso. Si esamineranno poi gli aspetti complessuali, in particolare la correlazione fra emergenza pulsionale e uso di alcol. Infine si tratteranno i disturbi legati all’uso di alcol secondo la nosografia tradizionale che distingue tra alcolismo cronico semplice e psicosi alcolica.

■ 6 moduli

Valeria Trapani e Rossella RicciDissociazione e dissociabilità(III-IV anno)

C.G. Jung concepisce la psiche come sistema di relazioni tra parti - inspirandosi alla formulazione di Pierre Janet - che associandosi e dissociandosi tra loro formano una totalità capace di auto regolazione. Il seminario ha il proposito di approfondire il tema complesso della dissociazione e i suoi riverberi nel lavoro clinico.

■ 2 moduli

PSICOLOGIA ANALITICA – ARTE E PSICHE

PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA

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Valeria TrapaniPsicodinamica delle emozioni(I-IV anno)

Le emozioni nella loro fenomenologia e nella loro dinamica, appartengono ad una dimensione mentale inconscia che si differenzia dal pensiero cosciente. Fungendo da ponte tra psicologia, psicodinamica e psicopatologia e costituendo un’integrazione ed un ampliamento della pura sintomatologia clinica, verranno nel corso avvicinate quale importante strumento della pratica psicoterapeutica e clinica.

■ 6 moduli

PSICOLOGIA DELL’ETÀ EVOLUTIVA

Michele OldaniKinderträume(III-IV anno)

Esiste una Psicoterapia infantile junghiana? Attraverso quali modelli teorici ed operativi si attua? Partendo dalla interpretazione di due sogni d’infanzia propostaci da Jung si tenterà di configurare un’ipotesi di lavoro.

■ 2 moduli

A cura del Centro Studi Contributi e riflessioni sul tema dell’adolescenza(I-IV Anno)

L’adolescenza è spesso caratterizzata da molteplici contrapposizioni, da ambivalenze e conflittualità: un momento di incompiutezza e transizione verso una specifica identità. Spesso è stata ricordata come momento ingrato e di infelice e paralizzante incertezza, ma è prima di tutto un’età vulnerabile e meravigliosa, come suggerisce Françoise Dolto. Un’età da proteggere e preservare. La lezione si propone di soffermarsi su questo tempo soggettivo della vita: una zona turbolenta che ognuno vive in funzione della propria precocità o al contrario dei propri indugi, secondo un ritmo individuale.

■ 1 giornata

Luigi Aversa, Emanuele Trevi Mario Trevi: l’uomo, la vita, il pensiero (I-IV anno)

Allievo di Ernst Bernhard nel 1960 fu tra i fondatori dell’Associazione Italiana per lo Studio della Psicologia Analitica (AIPA). Nel 1966 fondò anche il Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA). Fu membro a pieno titolo dell’International Association of Analytical Psychology (IAAP). Ha pubblicato vari studi sulla psicologia in generale e sulla critica alla teoria junghiana in particolare. Ha diretto la rivista “Metaxù” che si occupa di ricerca sui simboli. La giornata a lui dedicata, con la presenza del figlio scrittore Emanuele Trevi e di Luigi Aversa, permetterà di conoscere e riflettere su uno dei grandi esponenti del mondo post junghiano.

■ 1 giornata

TEORIE E MODELLI DELL’INTERVENTO TERAPEUTICO

Roberto Maisto e Giulia ValerioTra antropologia e etnopsicoterapia: intrecci di somiglianze e differenze (I-IV anno)

L’etnopsicoterapia ci spinge a pensare in modi diversi le varie espressioni della sofferenza attraverso lenti nuove, inconsuete a volte, o comunque strettamente intrecciate con altri campi del sapere. Nel corso di quest’anno sarà particolarmente fervido l’incontro con la grande tradizione di antropologia italiana che si confronta con l’alterità: Francesco Remotti, Ivo Quaranta, Alessandro Triulzi e l’Archivio delle memorie migranti (AMM) offriranno le loro riflessioni sui rispettivi campi di ricerca e di intervento.L’Etnopsicoterapia rivisiterà i suoi fondamenti a partire dalle origini, tra Antropologia e Psicanalisi. Seguirà una giornata laboratoriale, per mettere direttamente gli allievi a confronto con le realtà del lavoro psicoterapico in questo campo.

■ 2 moduli

Francesco Remotti, Ivo QuarantaTessere e legareIncidenza e pregnanza di alcuni comportamenti elementari: tessere per un verso e legare dall’altro, accanto al modellare.

■ 1 sabato

ETNOPSICOTERAPIA

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Roberto Maisto e Giulia Valerio Fondamenti e laboratorio di casi cliniciUna ampia presentazione delle coordinate che fondano la pratica etnopsicoterapeutica verrà affiancata da un laboratorio di casi clinici.

■ 2 moduli

Archivio Memorie Migranti: Alessandro Triulzi, Dagmawi Yimer, Giulio Cederna In-tessere storie di dentroL’AMM raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, operatori di terreno, migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare, partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso e allo stesso tempo permetta l’inserimento di memorie ‘altre’ nel patrimonio collettivo della memoria nazionale e transnazionale. L’Archivio basa le proprie attività sull’adozione di un metodo partecipativo.

■ 1 sabato

ANTROPOLOGIA E SIMBOLICA DELLE RELIGIONI

Rossella RicciPandora(I-IV anno)

Esiodo narra attorno alla figura di Pandora un racconto mitico che si intreccia con la storia di Prometeo e dell’umanità. Plasmata da Efesto con acqua e fango, Pandora è la prima donna.

■ 1 modulo

Giuliano Corti, Marco Gay, Michele Oldani, Silvia Cauzzi Comunico Ergo Sum (I-IV anno)

I media sociali rappresentano un cambiamento di paradigma culturale di portata storica. Si sta progressivamente affermando una “pedagogia mediatica di massa”, in cui sociologia e tecnologia si fondono trasformando le persone da semplici fruitori di contenuti mediatici (epoca dei mass media) in creatori di contenuti sociali (epoca dei social media). Ciò comporta una ridefinizione del soggetto/persona il quale entra a far parte di una comunità virtuale che ha tutte le forme di un nuovo Leviatano: uno stato globale virtuale basato sulla potenza di internet.

■ 1 sabato

La giornata seminariale sarà preceduta dalla lezione:

Giuliano Corti La rete ha catturato la realtà (I-IV anno)

■ 1 modulo

E seguita dalla lezione:

Giuliano Corti I cittadini delle metropolitane web (I-IV anno)

■ 1 modulo

PSICOANALISI SOCIALE

Giulia ValerioLaboratorio sulla proiezione (I-II anno)

La proiezione tesse continue relazioni e legami tra noi e gli altri, tra le diverse parti della nostra psiche, tra ciò che è vicino e ciò che è sconosciuto e lontano, tra funzioni specializzate e zone d’ombra; a volte sembra espellere ciò che temiamo e rifiutiamo, mentre in realtà crea relazioni e vincoli inconsci e difficili da sciogliere. Il laboratorio propone riflessioni ed esperienze sulla proiezione, che promuove da un lato i movimenti difensivi della psiche, e dall’altro la creazione di eventi sincronicistici, in cui si costella un archetipo.

■ 4 moduli

LABORATORI

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Michele OldaniLaboratorio sul primo colloquio (I-IV anno)

Il primo colloquio rappresenta un momento particolarmente importante della relazione terapeutica dato che, pur in presenza di un carico notevole di emozioni, curiosità, timori e aspettative, tende comunque a strutturare le forme e i contenuti del futuro lavoro psicologico.

■ 1 modulo

Rui FratiLaboratorio di Teatro dell’oppresso (I-II anno)

Tre giornate di laboratorio teatrale, con giochi, esercizi e improvvisazioni. Elementi fondatori del collettivo: la fiducia in se stessi per esistere nel gruppo; il protagonista, l’antagonista e la nozione di conflitti creativi; la socializzazione dei conflitti; la creazione di scene teatro forum. Alla fine della terza giornata, confronto, condivisione del lavoro prodotto in interno con un pubblico invitato. Dibattito teatrale interattivo su alcuni temi emersi durante il workshop.

■ 3 giornate

COLLOQUI CON GLI ALLIEVI

ESERCITAZIONI

DISCUSSIONE DI CASI CLINICI

Colloqui con gli allievi iscritti al II annoColloqui con gli allievi iscritti al I anno■ Venerdì 17 febbraio alle ore 17,30

Ilaria Datta, Giulia ValerioEsercitazione (I anno)

■ 6 moduli

Giuseppe Lombardi (III anno) ■ 6 moduliGiulia Valerio (III anno) ■ 6 moduliDaniele Ribola (IV anno) ■ 6 moduliRossella Ricci, Valeria Trapani (IV anno) ■ 6 moduliMichele Oldani, Età evolutiva (I-IV anno) ■ 6 moduliRoberto Maisto, Etnopsicoterapia (I-IV anno) ■ 3 moduli

Susanna Lupo, Michele Oldani Esercitazione (II anno)

■ 6 moduli

CORSO TRIENNALE IN PSICOTERAPIAAD ORIENTAMENTO JUNGHIANO

PER PSICHIATRII moduli di questo corso ricalcano l’ordinamento europeo

e svizzero ed hanno una durata di 45 minuti.

Daniele RibolaLo sviluppo del concetto di archetipo nell’opera di Jung Archetipo e inconscio collettivo sono due ipotesi strettamente collegate che, nel corso della sua opera, sono state sottoposte da Jung ad una profonda trasformazione. Dall’intensa esperienza clinica degli anni trascorsi al Burghölzli, nasce la prima idea di Urbild (immagine originaria) che costituisce, per così dire, l’elemento base, il mattone, di un’intera costruzione filogenetica concepita come una sorta di stratificazione geologica avvenuta in un tempo sostanzialmente lineare.Nel tempo, l’idea di Urbild si trasforma, sia nella sua struttura interna sia nella sua funzione, e con essa si trasforma anche l’idea di inconscio collettivo.Dall’Urbild arriviamo all’archetipo, concepito sempre più come un puro elemento di informazione, così come l’inconscio collettivo perde progressivamente la sua connotazione di sedimentazione evolutiva per divenire un campo relativamente privo delle consuete coordinate spazio temporali ed assomigliare sempre più a quell’implicate order teorizzato dal fisico David Bohm.

Giuseppe LombardiDisturbi correlati con l’uso di alcol Si faranno considerazioni generali sulla psicologia dell’uso di alcol nella cultura occidentale prendendo in considerazione le radici mitiche di tale uso. Si esamineranno poi gli aspetti complessuali, in particolare la correlazione fra emergenza pulsionale e uso di alcol. Infine si tratteranno i disturbi legati all’uso di alcol secondo la nosografia tradizionale che distingue tra alcolismo cronico semplice e psicosi alcolica.

Valeria TrapaniPsicodinamica delle emozioni Le emozioni nella loro fenomenologia e nella loro dinamica, appartengono ad una dimensione mentale inconscia che si differenzia dal pensiero cosciente. Fungendo da ponte tra psicologia, psicodinamica e psicopatologia e costituendo un’integrazione ed un ampliamento della pura sintomatologia clinica, verranno nel corso avvicinate quale importante strumento della pratica psicoterapeutica e clinica.

Nell’arco dell’anno accademico sono previsti altri incontri di cultura generale condotti da ospiti esterni.

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Daniele RibolaFondamenti di Psicologia Analitica Il corso intende percorrere a grandi linee la vita e l’opera di C.G. Jung. Dagli esperimenti di associazione alla teoria dei complessi, dalla relazione con Freud alla separazione e alla pubblicazione di Simboli della trasformazione, dalla tipologia all’energetica, saranno discussi alcuni concetti fondamentali del pensiero junghiano: libido, simbolo, archetipo, inconscio collettivo, proiezione, ecc.Saranno delineate alcune figure tipiche della psiche come Persona, Ombra, Anima, Animus, Sé. Si daranno indicazioni sull’ultimo Jung, quello dell’alchimia e dell’ultima concezione di archetipo, che coinvolge le scoperte della fisica quantistica.

Valeria Trapani e Rossella RicciDissociazione e dissociabilità C.G. Jung concepisce la psiche come sistema di relazioni tra parti - inspirandosi alla formulazione di Pierre Janet - che associandosi e dissociandosi tra loro formano una totalità capace di auto regolazione. Il seminario ha il proposito di approfondire il tema complesso della dissociazione e i suoi riverberi nel lavoro clinico.

Roberto Maisto, Giulia Valerio, Francesco Remotti, Ivo QuarantaTra Antropologia e etnopsicoterapia: intrecci di somiglianze e differenzeL’etnopsicoterapia ci spinge a pensare in modi diversi le varie espressioni della sofferenza attraverso lenti nuove, inconsuete a volte, o comunque strettamente intrecciate con altri campi del sapere. Nel corso di quest’anno sarà particolarmente fervido l’incontro con la grande tradizione di antropologia italiana che si confronta con l’alterità; accanto verrà tenuta una giornata di laboratorio su casi clinici trattati secondo il metodo etnoclinico.

sabato 14 gennaio 20179.30 - 11: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria11.30 - 13: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria14.30 - 16: D. Ribola - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: D. Ribola - Supervisione ■ 1 modulo

domenica 15 gennaio 20179.30 - 11: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - teoria 11.30 - 13: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - seminario14.30 - 16: G. Lombardi - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: G. Lombardi - Supervisione ■ 1 modulo sabato 4 febbraio 201710.30 - 12: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia ■ 2 moduli - teoria12- 13.30: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia ■ 2 moduli - teoria14.30 - 16.00: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia ■ 2 moduli - seminario16.00 - 17.30: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia■ 2 moduli - seminario domenica 5 febbraio 20179.30 - 11: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria11.30 - 13: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria14.30 - 16: D. Ribola - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: D. Ribola - Supervisione ■ 1 modulo sabato  4 marzo 20179.30 - 11: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 2 moduli - teoria11.30 - 13: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 2 moduli - teoria14.30 - 16: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 2 moduli - teoria16.05 - 16.45: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 1 modulo - teoria sabato  11 marzo 20179.30 - 11: V. Trapani, R. Ricci - Dissociazione e dissociabilità ■ 2 moduli - teoria11.30 - 13: V. Trapani, R. Ricci - Dissociazione e dissociabilità ■ 2 moduli - seminario14.30 - 16: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 1 modulo

CALENDARIO CORSO PER PSICHIATRI

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domenica 12 marzo 20179.30 - 11: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - teoria 11.30 - 13: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - seminario14.30 - 16: G. Lombardi - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: G. Lombardi - Supervisione ■ 1 modulo sabato 8 aprile 20179.30 - 11: V. Trapani - Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - teoria11.30 - 13: V. Trapani - Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - seminario14.30 - 16: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 1 modulodomenica 9 aprile 20179.30 - 11: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - teoria 11.30 - 13: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - seminario14.30 - 16: G. Lombardi - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: G. Lombardi - Supervisione ■ 1 modulo

sabato 6 maggio 20179.30 - 11.30: R. Maisto, G. Valerio - Laboratorio di Etnopsicoterapia ■ 2 moduli - seminario11.30 - 13: R. Maisto, G. Valerio - Laboratorio di Etnopsicoterapia ■ 2 moduli - seminario14 - 15.30: R. Maisto - Supervisione ■ 2 moduli15.35 - 16.30: R. Maisto - Supervisione ■ 1 modulo ■ domenica 7 maggio 20179.30 - 11: V. Trapani – Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - teoria11.30 - 13: V. Trapani - Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - seminario14.30 - 16: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 2 moduli16.05 - 16.45: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 1 modulo 31 moduli teoria -  20 moduli seminario - 27 moduli supervisione

SUPERVISIONE DI CASI CLINICI

Daniele Ribola, Giuseppe Lombardi, Roberto Maisto

Gli iscritti possono frequentare le altre lezioni di Etnopsicoterapia e i cicli di Letture di testi di Jung, inseriti nel programma della Scuola.

CORSO BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE IN ETNOPSICOTERAPIA

Roberto Maisto e Giulia Valerio Tra antropologia e etnopsicoterapia: intrecci di somiglianze e differenze (I-IV anno)

L’etnopsicoterapia ci spinge a pensare in modi diversi le varie espressioni della sofferenza attraverso lenti nuove, inconsuete a volte, o comunque strettamente intrecciate con altri campi del sapere. Nel corso di quest’anno sarà particolarmente fervido l’incontro con la grande tradizione di antropologia italiana che si confronta con l’alterità: Francesco Remotti, Ivo Quaranta, Alessandro Triulzi e l’Archivio delle memorie migranti (AMM) offriranno le loro riflessioni sui rispettivi campi di ricerca e di intervento.L’Etnopsicoterapia rivisiterà i suoi fondamenti a partire dalle origini, tra Antropologia e Psicanalisi. Seguirà una giornata laboratoriale, per mettere direttamente gli allievi a confronto con le realtà del lavoro psicoterapico in questo campo.

■ 2 moduli

Francesco Remotti, Ivo Quaranta Tessere e legare Incidenza e pregnanza di alcuni comportamenti elementari: tessere per un verso e legare dall’altro, accanto al modellare.

■ 1 sabato

Roberto Maisto e Giulia Valerio Fondamenti e laboratorio di casi clinici Una ampia presentazione delle coordinate che fondano la pratica etnopsicoterapeutica verrà affiancata da un laboratorio di casi clinici.

■ 2 moduli

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Archivio Memorie Migranti: A. Triulzi, D. Yimer, G. Cederna In-tessere storie di dentro L’AMM raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, operatori di terreno, migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare, partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso e allo stesso tempo permetta l’inserimento di memorie ‘altre’ nel patrimonio collettivo della memoria nazionale e transnazionale. L’Archivio basa le proprie attività sull’adozione di un metodo partecipativo.

■ 1 sabato

Roberto Maisto Supervisione di casi clinici (I-IV anno)

■ 3 moduli

Gli altri corsi da seguire, i tirocini e le attività vengono concordati con i docenti al momento dell’iscrizione, seguendo gli interessi e i campi di ricerca dell’allievo.

CORSO BIENNALE DI SANDPLAY THERAPYMichele Oldani, Giulia Valerio

CALENDARIO - Primo anno 2016

Secondo anno 2017

2 aprile Michele OldaniIntroduzione alla Sandplay Therapy

21 maggio Michele OldaniMetodologia della lettura e dell’interpretazione della sabbia

25 giugno Giulia ValerioPrincipi e orientamenti della Sandplay Therapy

17 settembre Giulia ValerioRiti misterici, iniziazioni al maschile e al femminile nella Sandplay

29 ottobre Michele OldaniUn caso clinico

19 novembre Giulia ValerioLaboratorio di Sandplay Therapy

28 gennaio Michele Oldani Umano, vegetale, animale

11 febbraio Giulia ValerioLa Sandplay tra sogno e rito1 aprile Michele Oldani

Organizzazione dello spazio e tensione tra le immagini20 maggio Michele Oldani

Possibili ulteriori applicazioni del metodo28 ottobre Giulia Valerio

Passaggi alchemici nella terapia delle sabbie25 novembre Giulia Valerio

Laboratorio e casi clinici

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CENTRO STUDI – SCUOLA LI.S.T.A.

GRUPPI DI RICERCA

Il Centro Studi - Li.S.T.A nasce nel 2011 dal comune desiderio di dare continuità alla formazione psicoterapica e alla ricerca in vari ambiti che avvicinano la Psicologia Analitica ad altre forme di conoscenza come arte, letteratura, filosofia, sociologia, neuroscienze e saperi diversi. In continuità con gli obiettivi e le attività didattiche che la scuola propone, il Centro Studi, oltre che a gestire la Biblioteca e i prestiti, promuove diverse iniziative tra cui gruppi e laboratori di ricerca, incontri su temi specifici, letture di testi scelti di Jung ed eventi aperti al pubblico.È costituito da tutti gli allievi, gli ex allievi diplomati e i docenti interessati a condividere i propri progetti di ricerca.

Coordinatrice per il Consiglio Direttivo: Rossella Ricci

Coordinatori: Paola Cesati, Ilaria Datta, Sara Fiorella, Rossella Ricci, Riccardo Rondelli, Astrid Rossi-Pagès, Rosester Rui, Patrizia Scuderi

GRUPPO DI RICERCA ARTE E PSICHECoordinatori: Ivan Paterlini e Daniele RibolaContinua il lavoro di ricerca sul tema dell’arte al femminile.

■ 4 incontri

GRUPPO DI RICERCA SUI PICCOLI SOGNI SIMILI Coordinatore: Adriano AlloisioVerranno proposti due incontri sui seguenti temi:• Possibile struttura e usi di un archivio di sogni• L’Io del sogno

GRUPPO DI RICERCA “ANIMALI NEI SOGNI”Coordinatore: Riccardo RondelliContinua il gruppo di ricerca.

GRUPPO DI RICERCA JUNG E RORSCHACHCoordinatrice: Ilaria Datta Riprende il gruppo di ricerca sulla tavole di Rorschach.

GRUPPO DI RICERCA SU ALCOLISMO E DIPENDENZECoordinatrice: Patrizia Scuderi Un incontro sul tema dell’abuso e della dipendenza da alcool e droghe per approfondire alcuni aspetti psicologici che possono costituire fattori di rischio. Vengono inoltre suggerite alcune linee guida per la psicoterapia mirata alla cura di disturbi da uso di sostanze e favorire il cambiamento di comportamenti disfunzionali.

GRUPPO DI RICERCA SUL PENSIERO FEMMINILECoordinatrici: Paola Cesati, Ilaria Datta e Sara Fiorella

Coordinatore: Andrea Graglia

L’inconscio nel sogno e nel cinema

Il cineforum vuole essere un’occasione per vedere film collegati a determinate tematiche che appartengono al pensiero junghiano. La tematica proposta per quest’anno è quella del sogno.

Un ciclo di quattro film proposto dagli allievi:

La città delle donne (1980) di Federico FelliniL’arte del sogno (2006) di Michel GondryEyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick

La rosa purpurea del Cairo (1985) di Woody Allen

CINEFORUM

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INCONTRI A TEMA GRUPPI DI INTERSCAMBIO

Adriana Tremolada Le incursioni del corpo nel processo analitico Nelle affezioni psicosomatiche il danno fisico è del tutto reale e la descrizione di esso nel corso di un’analisi non rivela a prima vista alcun conflitto nevrotico o psicotico. Il “senso” è d’ordine presimbolico e fa entrare in corto circuito la rappresentazione di parola.

Barbara Campora Curare con le fiabe. Il corpo e il potere trasformativo della fiabe in terapia L’utilizzo della fiaba, affiancato al lavoro con i sogni, permette al paziente e al terapeuta, in alcuni momenti dell’analisi, di aprire delle vie di trasformazione, di fornire delle intuizioni utili che sostengono l’individuazione, stimolano e accompagnano il processo di guarigione del corpo.

Manuela MelissoIl viaggio di AliceL’inventare una fiaba nel percorso terapeutico permette di cogliere gli elementi simbolici che raffigurano i processi interiori del paziente, le sue difficoltà, i suoi conflitti, ma anche i suoi punti di forza e le sue potenzialità latenti.

Alessandra PeruginiLa lettura junghiana di Giacomo DebenedettiIl critico letterario Giacomo Debenedetti (1901-1967) è stato un profondo conoscitore del pensiero di C.G. Jung. In epoca assai precoce (a partire dagli primi anni ’40 del Novecento) ne utilizza molti dei costrutti teorici per leggere le trasformazioni della letteratura a lui contemporanea e per interrogarsi sul senso etico dell’arte. L’esplorazione del suo prenderà l’avvio dalla lettura di brani de Romanzo del Novecento (lezioni tenute negli anni 1960 pubblicate postume nel 1998).

Diversi allievi, oltre alla formazione in corso come futuri psicoterapeuti, possiedono varie competenze; già a partire dal primo anno, possono trovarsi per presentare e mettere a disposizione tra di loro e tra gli interessati il proprio ‘sapere’ per promuovere una rete di collaborazione, discussione, confronto e visibilità.

Gli interessati si possono rivolgere a:

Laura Becatti [email protected] Paola Cesati [email protected] Sara Fiorella [email protected]

Il Centro Studi è innanzitutto una proposta di formazione continua che intende offrire agli allievi che hanno terminato il ciclo di formazione o che sono diplomati la possibilità di continuare la loro formazione. La discussione di casi clinici e la supervisione sono i luoghi privilegiati di questa formazione che, oltre alla propria analisi personale, costituiscono il laboratorio nel quale si impara il mestiere dell’analista. Il Centro Studi si rende perciò promotore e organizzatore di gruppi di supervisione per allievi diplomati o fuoricorso, tenuti da analisti membri del Comitato direttivo della scuola o altri riconosciuti dallo stesso. I gruppi si costituiscono spontaneamente e possono rivolgersi al direttivo del Centro Studi per contattare un analista di loro scelta; dovranno essere composti da un minimo di 6 e da un massimo di 10 persone. Gli incontri sono a pagamento, che sarà concordato da ogni singolo analista con i membri del gruppo. Anche la frequenza e le date saranno stabilite dall’analista con i membri del gruppo.

GRUPPI DI SUPERVISIONE

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BIBLIOTECA

È terminata l’archiviazione dei libri e delle tesi presenti in biblioteca. È anche iniziata la gestione dei prestiti, affidata a un allievo del primo e ad uno del secondo biennio con turni annuali. È disponibile nel locale della Biblioteca il catalogo dei volumi e un catalogo particolare con l’elenco delle tesi, strumento prezioso per la ricerca. All’inizio dell’anno scolastico sarà presentato il lavoro svolto e le possibilità di ricerca e di utilizzo dei volumi, delle tesi e delle riviste con il sistema informatico. Sarà inoltre proposta la costituzione progressiva di un soggettario, con lo scopo di creare un efficace strumento di ricerca.

YANN BALLESTRAPsicologo, psicoterapeuta diplomato alla Li.S.T.A., vive e lavora in Liguria e in Francia.

PAOLA CESATIMembro del Direttivo del Centro Studi, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo junghiano, svolge attività clinica individuale e di gruppo a Milano e a San Donato Milanese. Si occupa di riabilitazione psichiatrica presso la Fondazione Lighea, dove ha approfondito la pratica della scrittura creativa in gruppo. Formatasi come attrice presso la Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Arsenale di Milano, realizza interventi di Drammaterapia finalizzati alla prevenzione del disagio sociale e alla formazione.

ILARIA DATTA (vedi infra).

SARA FIORELLAMembro del Direttivo del Centro Studi, psicoterapeuta ad indirizzo junghiano, ha collaborato con l’associazione Viola-per lo studio e le psicoterapia della violenza. Vive ed esercita la professione a Laveno (VA) e a Milano.

SIMONA OLIVARIPsicologa psicoterapeuta ad orientamento junghiano, con specializzazione alla Li.S.T.A di Milano, lavora in ambito clinico e della formazione. Collabora in campo giudiziario con studi legali ed è C.T.U. presso il Tribunale di Verbania. Lavora nella provincia di Verbania e a Milano.

IVAN PATERLINIPsicologo clinico, psicoterapeuta e psicoanalista, analista filosofo (Sabof), membro ordinario LAI. Ha pubblicato con D. Ribola Psicodinamiche della creazione artistica: Giacometti, la distanza incolmabile; Tipologia e cinema. Lavora privatamente con adolescenti e adulti a Parma e Casalmaggiore (CR).

ALESSANDRA PERUGINIPsicologa, psicoterapeuta junghiana, socia ARPA. Ha pubblicato vari contributi su riviste specialistiche e nel 2010 per Moretti & Vitali “Foreste. Echi e immagini interiori”. Vive e lavora a Torino dove svolge attività clinica nel privato e presso strutture pubbliche.

RICCARDO RONDELLIMembro del Direttivo del Centro Studi, psicologo e psicoterapeuta, diplomato presso la scuola LISTA di Milano. Collabora con Metis (centro di ricerca e formazione permanente di Verona) e con l’équipe etnoclinica di Metis Africa Onlus. Lavora privatamente con adulti e minori a Bologna, Padova e Verona.

ASTRID ROSSI PAGÉSMembro del Direttivo del Centro Studi, psicologa e psicoterapeuta, psicodiagnosta ausiliario C.T.U., terapeuta abilitata al trattamento EMDR. Svolge attività clinica privata di consulenza e psicoterapia con pazienti adulti e dell’età evolutiva a Milano.

ROSSELLA RICCIPsicoterapeuta (vedi infra).

ROSESTER RUI Membro del Direttivo Centro Studi. Ha svolto attività c/o USSL Magenta nell’ambito della Neuropsichiatra Infantile con presa in carico di genitori, consulenze ad insegnanti ed educatori, valutazione e monitoraggio di famiglie a rischio.

PATRIZIA SCUDERIMembro del Direttivo del Centro Studi, psicologa e psicoterapeuta, terapeuta formata in EMDR. Lavora a Milano e a Cinisello Balsamo (MI) presso studio privato, collabora con il Centro Medico Ambrosiano e con il Centro Studi Psicoterapia di Atipica Cooperativa Sociale Onlus.

CONDUTTORI

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DOCENTI

Luigi AversaÈ psichiatra e psicologo analista, per molti anni ha insegnato Psicologia dinamica all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e successivamente a “Tor Vergata” presso la cattedra di clinica psichiatrica della facoltà di Medicina e Chirurgia. È stato fondatore della Società Italiana di Psichiatria Trans-culturale occupandosi di etnopsichiatria. Per diversi anni è stato Presidente e Vicepresidente del CIPA. Nell’ambito della psicologia analitica, ha fondato, insieme a Mario Trevi, la rivista Metaxù, è autore e curatore di numerose pubblicazioni. Si è occupato prevalentemente dell’influenza della filosofia ermeneutica sul pensiero psicoanalitico ed è stato il primo ad aprire al confronto con le neuroscienze la psicologia analitica rivisitandone alcuni concetti fondamentali in modo attuale e moderno.

Silvia Cauzzi Psicologa psicoterapeuta. Si diploma nel 2008 con una tesi intitolata ‘kamikazità’ ad indirizzo etnopsichiatrico-junghiano, dopo aver lavorato in Palestina negli anni 2001-2003. Svolge un master di specializzazione in etnopsichiatria con la scuola e i docenti del centro Devereux di ParIgi.L’ordine degli psicologi le assegna il diploma di Specializzazione in Emergenza e trauma grazie alle plurime e svariate esperienze svolte nei terreni di guerra. Lavora dal 2001 con ONG internazionali come Medici Senza Frontiere, Action contre la faim, Center for victimes of torture di Minneapolis, Premiere Urgence Aide Medicale. Forma e supervisiona psicologi locali in missioni con intervento psicologico di emergenza post guerra e post conflitto come in Ukraina Congo Pakistan. Lavora in Italia come psicoterapeuta in libera professione.

Giulio CedernaRicercatore ed esperto in comunicazione sociale, autore di documentari, ha ideato e cura L’Atlante dell’Infanzia a rischio in Italia di Save the Children, giunto alla sesta edizione (www.atlante.savethechildren.it). Ha ideato con Marco Baliani il progetto Pinocchio Nero, pubblicato Le avventure di un ragazzo di strada (Giunti) e contribuito all’Enciclopedia Diritti Umani di Utet. Ha fondato con Sandro Triulzi e Dagmawi Yimer l’Archivio delle Memorie Migranti.

Giuliano CortiSi è laureato in filosofia teoretica con Giovanni Piana, presso l’Università Statale di Milano, con una tesi sulle Ricerche Filosofiche di Ludwig Wittgenstein. Ha seguito i corsi della Scuola di Perfezionamento di Filosofia diretta da Fulvio Papi all’Università di Pavia, approfondendo i temi della crisi della soggettività contemporanea (Nietzsche, Heidegger, Bachelard, Foucault).Abilitato all’insegnamento di Storia e filosofia, ha insegnato nei licei milanesi.

È giornalista free lance e scrive testi e sceneggiature per film, documentari e audiovisivi d’arte, design e architettura. È socio di Metis (Centro di ricerca e formazione di psicologia analitica). Lavora come consulente di comunicazione per aziende, studi di grafica e design, agenzie pubblicitarie e case di produzione di audiovisivi.

Ilaria Datta Psicoterapeuta, fa parte del direttivo del Centro studi Li.S.T.A. Ha collaborato con Terre des Hommes in progetti per la tutela dei diritti dei bambini e delle donne. Ha partecipato alla stesura del “Child Development Manual”, tuttora in uso nelle baraccopoli di Dhaka. Collabora con diverse realtà sociali dell’hinterland milanese nell’ambito della scuola, della psicologia infantile e del supporto alla genitorialità. Tiene corsi e conferenze di psicologia presso enti pubblici e privati. Riceve privatamente a Milano e Abbiategrasso.

Marco GayLaureato in filosofia (Genova, 1967), è psicoterapeuta e psicoanalista junghiano. Si è formato al C.G. Jung Institut di Zurigo. Ha lavorato per sei anni alla clinica Zürichberg. Analista didatta del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1982 al 1993. Docente presso il CIPA. È co-fondatore dell’associazione culturale Metis e della onlus Metis Africa e membro del direttivo di Li.S.T.A. È tra i fondatori della rivista «La pratica analitica» e ha diretto «Immediati dintorni». Ha collaborato con varie Università e istituzioni. Oltre a numerosi saggi sulla pratica terapeutica, sui processi e dispositivi di cura e sulla dimensione immaginale e mitologizzante della psiche, è autore di La relazione analitica. Da Asclepio a Don Giovanni (Red, 1998) e curatore di Là dove il mito vive (Moretti & Vitali, 2003) e di Lo Zarathustra di Nietzsche: C.G. Jung e lo scandalo dell’inconscio (con I. Schiffermüller, Moretti & Vitali, 2013).

Giuseppe Lombardi Laureato a Milano in Medicina nel 1970 ed ivi specializzato in Psichiatria nel 1976. Diplomato al C.G. Jung Institut di Zurigo nel 1982 dove è riconosciuto Appointed as Analist for Self Experience (LA). Ha lavorato presso le strutture psichiatriche Cantonali del Canton Ticino per sedici anni prima come assistente e poi come Capo Servizio occupandosi in particolare di un laboratorio di psicoterapia per giovani psicotici. Attualmente collabora con le stesse Istituzioni nella formazione dei medici specializzandi e degli psicoterapeuti. Insegna Psichiatria alla SUPSI ed è supervisore di due comunità psichiatriche del Centro Gulliver di Cantello. Dal 1987 conduce attività libero professionale come analista e in minor misura come psichiatra.

Susanna LupoLaureata in Psicologia Clinica e Neuropsicologia, ha conseguito il Diploma di

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specializzazione in Psicoterapia alla Li.S.T.A. È psicodiagnosta, collaboratrice di C.T.U., cultrice della materia nel corso di Psicopatologia all’Università di Piacenza, terapeuta abilitata al trattamento EMDR (“Eye Movement Desensitization and Reprocessing”). Lavora presso il C.T.i.F. (“Centro per la Cura del Trauma nell’infanzia e nella Famiglia”) ed è membro dell’Associazione “Granelli di psicologia”. Svolge la propria attività professionale anche all’interno di un Centro Psico-Sociale. Lavora privatamente, sia con adulti che con bambini e adolescenti, a Milano.

Roberto MaistoVive e lavora a Bologna, dove svolge la sua attività nel Dipartimento di Salute Mentale come psichiatra e privatamente come psicoterapeuta.Dopo una formazione junghiana è stato uno dei fondatori di Metis, Centro di ricerca e formazione permanente, partecipando ed organizzando seminari e gruppi di supervisione clinica. È stato responsabile della Formazione degli operatori del DSM di Bologna per diversi anni e dal 2001 ha partecipato a diversi progetti rivolti alla cura del disagio psichico degli immigrati. È socio fondatore di Metis Africa onlus, attiva in Mali nel paese dogon e in Italia. Dal 2010 coordina le attività del Centro di Consultazione Culturale di Bologna, costituita da una équipe muldisciplinare, centro rivolto a migliorare l’appropriatezza degli interventi dei servizi socio-sanitari per i migranti.

Michele Oldani Psicologo, iscritto all’Albo degli psicologi della Lombardia e sociologo. Docente di Fondamenti di psicologia all’università di Brera, Milano. Docente di psicopatologia dell’età evolutiva alla scuola Li.S.T.A. della quale è responsabile legale e membro del direttivo. Membro del comitato scientifico della Fondazione Quarta. Membro del direttivo dell’associazione Temenos. Fondatore del gruppo di ricerca Kairos sullo studio dei cambiamenti del mondo dei giovani. Diplomato in terapia occupazionale. Studioso della pratica della Sandplay Therapy che ha approfondito con la creatrice del metodo Dora Kalff a Zurigo. Ha tenuto sportelli con studenti, genitori ed insegnanti nelle scuole milanesi di ogni ordine e grado. Ha seguito progetti sui bambini rom nelle scuole primarie milanesi. Ha collaborato e collabora con periodici in merito alle problematiche degli adolescenti nel nostro paese.

Ivo QuarantaÈ ricercatore in discipline demo-etnoantropologiche presso l’Università di Bologna, dove insegna Antropologia Culturale e Antropologia del Corpo e della Malattia. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo: Corpo, Potere e Malattia. Antropologia e AIDS nei Grassfields del Camerun (Meltemi, 2006, Roma); Antropologia Medica. I testi fondamentali (a cura) (Raffaello Cortina, 2006, Milano); Sofferenza Sociale (a cura) (Meltemi, 2006, Roma).

Francesco RemottiGià direttore del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico-Territoriali dell’Università di Torino e presidente del Centro di Studi Africani (CSA), ha guidato una Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale dal 1979 al 2004. Si è occupato di questioni teoriche, a partire dallo strutturalismo di Lévi-Strauss, e ha condotto ricerche sul campo in Congo, presso la popolazione baNande.Coordinatore nazionale di progetti di ricerca in campo antropologico ed etnografico, è stato professore ordinario di Antropologia culturale, ha insegnato anche Etnologia dell’Africa ed è stato presidente del corso di laurea in Comunicazione interculturale presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Torino.Dal 2002 è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.

Daniele RibolaMembro dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica e dell’Associazione Svizzera di Psicologia Analitica. È analista didatta del C.G. Jung Institut di Zurigo. Cofondatore e membro del Comitato direttivo della scuola Li.S.T.A. Vive e lavora in Ticino.

Rossella RicciPsicologa, psicoterapeuta ad orientamento junghiano e sistemico relazionale. Practitioner EMDR. È docente e supervisore alla Scuola Li.S.T.A. di Milano, componente del Direttivo e del Comitato Centro Studi Li.S.T.A. Si occupa di violenza contro le donne, nel 2000 è co-fondatrice del Centro antiviolenza Cerchi d’Acqua di Milano. Relatrice a convegni nazionali di psicologia analitica. Ha pubblicato: “Le ferite della violenza e dell’abuso: sogni ed immagini, in Libere di scegliere, Coop. Soc. Cerchi d’Acqua, Franco Angeli, (2006); “Acqua e terra 1: L’immaginario della catastrofe”, in Caos Apparente, Jung nell’attualità, Persiani Editore, (2015). Esercita come analista a Milano e a Lissone (MB).

Valeria TrapaniPsichiatra e psicoterapeuta. Ha frequentato il Corso di Specializzazione in Psicoanalisi a indirizzo junghiano presso Li.S.T.A. Ha prestato servizio per dieci anni presso i Servizi di Salute Mentale a Verona e in Trentino. Lavora come libera professionista a Trento e Verona. Compie attività di docenza, formazione e supervisione a operatori del settore della salute mentale (psicologi, infermieri, educatori). Partecipa e conduce moduli, seminari e gruppi di supervisione clinica presso Metis.

Emanuele TreviFiglio dello psicoanalista junghiano Mario Trevi, è editor e autore di saggi e romanzi. Ha debuttato nella narrativa nel 2003 con I cani del nulla, uscito presso Einaudi Stile Libero. È stato direttore creativo (con Arnaldo Colasanti) della Fazi editore, ha curato una collana presso Quiritta editore e, con Marco Lodoli, l’antologia scolastica Storie della vita edita da Zanichelli. Ha inoltre curato le varie edizioni

40 41

editoriali. Con il libro reportage sul poeta Pietro Tripodo, “Senza verso. Un’estate a Roma” edito da Laterza ha vinto il Premio Sandro Onofri. Collabora con Radio 3 e ha scritto su diverse riviste come Nuovi Argomenti, Il caffè illustrato e su quotidiani quali la Repubblica, la Stampa e il manifesto.

Alessandro TriulziAlessandro Triulzi è ordinario di Storia dell’Africa Subsahariana e Vice-Direttore del Dipartimento di studi e ricerche su Africa e Paesi Arabi presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Ha svolto ricerche sul terreno in Ghana, Etiopia e Sudafrica. Dirige progetti di ricerca nazionali e internazionali. Coordina il Progetto Confini. I saperi dell’Africa in movimento per conto della Fondazione Lettera27 di Milano. Nel 2007 ha ottenuto il Premio Sangiorgi dell’Accademia dei Lincei per la Storia e Etnologia dell’Africa. Tra le sue pubblicazioni si ricorda: Remapping Ethiopia (con W. James, D. Donham, O.Kurimoto, Oxford, 2002; Dopo la violenza. Costruzioni di memoria nel mondo contemporaneo (Napoli 2005); Il ritorno della memoria coloniale (dossier afriche & orienti 1, 2007); Come un uomo sulla terra, DVD + volume (con M. Carsetti, Rome, 2009).

Giulia ValerioPsicoterapeuta junghiana, vive e lavora a Verona. Dal 1995 è membro del Direttivo, docente di Psicoterapia analitica e supervisore presso Li.S.T.A. È co-fondatrice di Metis, centro di ricerca e formazione permanente, e nel 2001 ha co-fondato l’associazione di volontariato Metis Africa onlus, di cui è Presidente. Ha svolto viaggi di ricerca e di progetti di collaborazione in Mali presso la popolazione dei Dogon. È autrice di diversi saggi di psicologia analitica, mitologia ed etnoclinica, e di Maddalena e l’archetipo della grazia (Quaderni di Mythos). Ha partecipato al documentario su Maria Maddalena di W. Weick. Coordina l’équipe di consultazioni e formazioni etnocliniche di MetisAfrica.

Dagmawi YimerNato e cresciuto ad Addis Abeba. Lascia il suo paese in seguito ai gravi disordini post-elettorali del 2005 che portarono all’uccisione e al ferimento di centinaia di giovani. Dopo un lungo viaggio attraverso il deserto libico e il Mediterraneo, sbarca a Lampedusa il 30 luglio 2006. A Roma, dopo aver frequentato un laboratorio di video partecipato nel 2007, realizza insieme ad altri cinque migranti il film Il deserto e il mare. È co-regista del documentario Come un uomo sulla terra (2008) con Andrea Segre e Riccardo Biadene. Ha realizzato i documentari C.A.R.A. Italia (2009) e Soltanto il mare (2011) e firmato diversi cortometraggi. Nel 2011 ha coordinato il progetto di film collettivo benvenuti in Italia (2012). Nel 2013 Va’ pensiero, storie ambulanti, che ha vinto numerosi premi.

DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno Corsovenerdì 14

Sabato 15

Venerdì 21

Sabato 22

Domenica 23

15,00 Psicologia analitica Gay Temi dionisiaci: Inibizione e disinibizione I-IV

17,30 Antropologia e religioni Ricci Pandora I-IV

20,30 Psicologia analitica Oldani Lettura psicologica dell’Odissea I-IV

9,30 Psicologia analitica Valerio Laboratorio sulla proiezione I-II

9,30 Psicologia età evolutiva Oldani Kinderträume III-IV

11,30 Supervisioni Datta Valerio Esercitazione I

11,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II

14,30 Laboratori Oldani Laboratorio sul primo colloquio I-IV

15.00-21.00 Laboratori Rui Frati Teatro dell’Oppresso I-II

9.30-21.30 Laboratori Rui Frati Teatro dell’Oppresso I-II

9.30-13.30 Laboratori Rui Frati Teatro dell’Oppresso I-II

OTTOBRE 2016

Note

CALENDARIO

42 43

DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno Corso DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno CorsoVenerdì 04 Venerdì 2

Sabato 05

Venerdì 11

Venerdì 16

Sabato 12

Sabato 17

15,00 Psicologia analitica Gay Temi dionisiaci: inibizione e disinibizione I-IV

17,30 Psicologia analitica Oldani Lettura psicologica dell’Odissea I-IV

20,30 Supervisioni Oldani Casi clinici età evolutiva I-IV

15,00 Laboratori Valerio Laboratorio sulla proiezione I-II

15,00 Supervisioni Ribola Casi clinici IV

17,30 Supervisioni Valerio Casi clinici III

17,30 Psicologia analitica Ribola Fondamenti I-II

20,30 Supervisioni Datta Valerio Esercitazione I

20,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II9,30 Psicologia analitica Ribola Fondamenti I-II

9,30 Supervisioni Ricci Trapani Casi clinici IV

9,30 Supervisioni Lombardi Casi clinici III

11,30 Supervisioni età evolutiva Oldani Casi clinici I-IV

14,30 Psicologia analitica Centro Studi Letture junghiane II

9,30 Supervisioni Datta Valerio Esercitazione I

9,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II

9,30 Supervisioni Lombardi Casi clinici III

9,30 Supervisioni Ricci Trapani Casi clinici IV

11,30 Psicologia analitica Ricci Seminari del 1925 I-IV

14,30 Psicologia analitica Oldani Lettura psicologica dell’Odissea I-IV

9,30 Arte e psiche Centro studi L’arte al femminile I-IV

11,30 Arte e psiche Centro studi L’arte al femminile I-IV

14,30 Arte e psiche Centro studi L’arte al femminile I-IV

15,00 Psicologia analitica Valerio Laboratorio sulla proiezione I-II

15,00 Psicologia età evolutiva Oldani Kinderträume III-IV

17,30 Supervisioni Valerio Casi clinici III

20,30 Psicologia analitica Ricci Seminari del 1925 I-IV

15,00 Psicologia analitica Gay Temi dionisiaci: inibizione e disinibizione I-IV

17,30 Psicologia analitica Oldani Lettura psicologica dell’Odissea I-IV

20,30 Supervisioni Oldani Casi clinici età evolutiva I-IV

NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016

Note

Note

44 45

DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno CorsoVenerdì 13

Venerdì 27

Sabato 14

Domenica 15

Venerdì 20

Sabato 21

15,00 Psicologia analitica Gay Temi dionisiaci: Inibizione e disinibizione I-IV

17,30 Psicologia analitica Ricci Seminari del 1925 I-IV

20,30 Psicologia analitica Oldani Lettura psicologica dell’Odissea I-IV

15,00 Psicologia analitica Ribola Fondamenti I-II

17,30 Psicoanalisi sociale Corti La rete ha catturato la realtà I-IV

20,30 Supervisioni Oldani Casi clinici età evolutiva I-IV

9,30 Supervisioni Oldani Casi clinici età evolutiva I-IV

11,30 Psicologia analitica Ribola Concetto di archetipo III-IV

11,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II

14,30 Psicologia analitica Ribola Concetto di archetipo III-IV

15,00 Psicologia analitica Gay Cultura e comunità Hobbes e Freud I-IV

17,30 Psicologia analitica Gay Cultura e comunità Hobbes e Freud I-IV

20,30 Psicologia analitica Ricci Seminari del 1925 I-IV

10,00-17.00 Teorie e modelli Trevi Aversa Mario Trevi: l’uomo la vita il pensiero I-IV

9,30 Psicopatologia Lombardi Disturbi correlati con l’uso di alcol I-IV

11,30 Psicopatologia Lombardi Disturbi correlati con l’uso di alcol I-IV

14,30 Supervisioni Lombardi Casi clinici III

GENNAIO 2017

Note

DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno CorsoVenerdì 3

Sabato 4

Domenica 5

Sabato 25

Venerdì 24

Venerdì 17

Sabato 18

15,00 Laboratori Valerio Laboratorio sulla proiezione I-II

17,30 Psicologia analitica Centro Studi Letture junghiane I-II

17,30 Supervisioni Valerio Casi clinici III

17,30 Supervisioni Ribola Casi clinici IV

20,30 Supervisioni Maisto Casi clinici etnopsicoterapia I-IV

9,30 Psicologia analitica Ribola Concetto di archetipo III-IV

11,30 Psicologia analitica Ribola Concetto di archetipo III-IV

14,30 Supervisioni Ribola Casi clinici IV

9,30 Etnopsicoterapia Maisto Valerio Fondamenti I-IV

11,30 Etnopsicoterapia Maisto Valerio Fondamenti I-IV

14,30 Supervisioni Maisto Casi clinici etnopsicoterapia I-IV

15,00 Psicologia analitica Gay Attuale e inattuale nell’opera di Jung I-II

17,30 Psicologia analitica Gay Attuale e inattuale nell’opera di Jung I-II

20,30 Supervisioni Datta Valerio Esercitazione I

20,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II

15,00 Supervisioni Oldani Casi clinici età evolutiva I-IV

17,30 Colloqui Docenti Lista Colloqui I e II

20,30 Psicologia analitica Ricci Seminari del 1925 I-IV

9.30-17.30 Psicoanalisi sociale Corti Gay Comunico ergo sum I-IV Oldani Cauzzi

10,30-17.00 Etnopsicoterapia Remotti Quaranta Tessere e legare I-IV

FEBBRAIO 2017

Note

46 47

DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno CorsoVenerdì 3

Sabato 4

Sabato 25

Sabato 11

Domenica 12

Venerdì 24

Venerdì 10

15,00 Teorie e modelli Docenti ospiti I-IV

17,30 Teorie e modelli Docenti ospiti I-IV

9,30 Psicologia analitica Ribola Fondamenti I-II

11,30 Psicologia analitica Ribola Fondamenti I-II

14,30 Psicologia analitica Ribola Fondamenti I-II

9,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II

9,30 Psicologia analitica Valerio Sogni transferali III-IV

11,30 Supervisioni Datta Valerio Esercitazione I

11,30 Supervisioni Ricci Trapani Casi clinici IV

11,30 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazione II

14,30 Psicologia analitica Centro Studi Letture junghiane I-II

9,30 Psicopatologia Ricci Trapani Dissociazione e dissociabilità III-IV

11,30 Psicopatologia Ricci Trapani Dissociazione e dissociabilità III-IV

13,30 Supervisioni Ricci Trapani Casi clinici IV

9,30 Psicopatologia Lombardi Disturbi correlati con l’uso di alcol I-IV

11,30 Psicopatologia Lombardi Disturbi correlati con l’uso di alcol I-IV

14,30 Supervisioni Lombardi Casi clinici III

15,00 Psicologia analitica Oldani Lettura psicologia dell’Odissea I-IV

17,30 Psicoanalisi sociale Corti I cittadini delle metropoli web I-IV

20,30 Psicologia analitica Centro Studi Letture junghiane I-II

15,00 Psicologia analitica Valerio Sogni transferali III-IV

17,30 Supervisioni Valerio Casi clinici III

17,30 Supervisioni Ribola Casi clinici IV

MARZO 2017 DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno Corso

Venerdì 7

Venerdì 27

Sabato 8

Domenica 9

Venerdì 21

15,00 Età evolutiva Centro studi Dell’adolescenza I-IV

17,30 Età evolutiva Centro studi Dell’adolescenza I-IV

20,30 Età evolutiva Centro studi Dell’adolescenza I-IV

9,30 Etnopsicoterapia AMM In-tessere storie di dentro I-IV

11,30 Etnopsicoterapia AMM In-tessere storie di dentro I-IV

14,30 Etnopsicoterapia AMM In-tessere storie di dentro I-IV

9,30 Psicopatologia Trapani Psicodinamica delle emozioni I-IV

11,30 Psicopatologia Trapani Psicodinamica delle emozioni I-IV

13,30 Supervisioni Ricci Trapani Casi clinici IV

15,00 Supervisioni Ribola Casi clinici IV

15,00 Supervisioni Valerio Casi clinici III

17,30 Psicologia analitica Valerio Sogni transferali III-IV

9,30 Psicopatologia Lombardi Disturbi correlati con l’uso di alcol I-IV

11,30 Psicopatologia Lombardi Disturbi correlati con l’uso di alcol I-IV

14,30 Supervisione Lombardi Casi clinici III

APRILE 2017

Note

48

DATA MATERIA DOCENTE TITOLO Anno CorsoVenerdì 5

Sabato 6

Sabato 13

Venerdì 12

Domenica 7

15,00 Supervisioni Datta Valerio Esercitazioni I

15,00 Supervisioni Lupo Oldani Esercitazioni II

17,30 Psicologia analitica Valerio Sogni transferali III-IV

17,30 Psicologia analitica Centro Studi Letture junghiane I-II

20,30 Supervisioni Valerio Casi clinici III

9,30 Etnopsicoterapia Maisto Valerio Laboratorio di casi clinici I-IV

11,30 Etnopsicoterapia Maisto Valerio Laboratorio di casi clinici I-IV

14,30 Supervisioni Valerio Casi clinici etnopsicoterapia I-IV

9,30 Psicopatologia Trapani Psicodinamica delle emozioni I-IV

11,30 Psicopatologia Trapani Psicodinamica delle emozioni I-IV

14,30 Supervisioni Ribola Casi clinici IV

14,30 Psicologia analitica Centro Studi Letture junghiane I-II

14,30 Supervisioni Lombardi Casi clinici III

15,00 Teorie e modelli Docenti ospiti I-IV

17,30 Teorie e modelli Docenti ospiti I-IV

9,30 Psicopatologia Trapani Psicodinamica delle emozioni I-IV

11.30 Psicopatologia Trapani Psicodinamica delle emozioni I-IV

14.30 Supervisioni Ricci Trapani Casi clinici IV

MAGGIO 2017

Note

LI.S.T.A. - Libera Scuola di Terapia AnaliticaCircolo di via Podgora Via Illirico, 18 20133 MILANO Tel. +39 02 39834097 Cell. +39 345 8564612 E-mail: [email protected] Sito web: www.scuolalista.it