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PROGRAMMA 4 GRANDI INFRASTRUTTURE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - EXPO Responsabili: Antonio Zanni - Giulio Del Monte INIZIATIVE ED ATTIVITA’ PIANIFICAZIONE TERRITORIALE L’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale richiesto dalla L.R. 12/05 per il Governo del Territorio e dal Piano Territoriale Regionale Individuazione degli “Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico” : chiusa la procedura di VAS, l’adozione della variante e la conseguente pubblicazione per la fase di osservazioni propedeutica all’approvazione definitiva. A seguito di parere regionale che ha prescritto l’unificazione delle varianti tematiche in corso, non si è dato seguito all’ approvazione. Previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici comprensive delle varianti puntuali alle aree assoggettate ai disposti degli artt. 54 e 66 del PTCP vigente: la procedura di VAS è stata condotta fino alla chiusura della seconda e ultima conferenza di valutazione. A causa dell’inerzia regionale nell’emanazione del decreto di Valutazione di incidenza sui siti della Rete natura 2000 e in assenza del prescritto parere obbligatorio della Conferenza degli Enti Locali che non è stata istituita, non si è potuto procedere all’adozione della variante. Entrambe le varianti al PTCP sopra richiamate sono state sospese in applicazione dell’intervenuta l.r. 31del 28/11/2014 che demanda ad una revisione complessiva del PTCP solo a valle di un adeguamento del PTR ai disposti della legge stessa. Indicazione della localizzazione delle infrastrutture riguardanti il sistema della mobilità: Si sono svolte le attività preliminari di analisi e organizzazione della cartografia. Il cambio di Amministrazione ha richiesto una sospensione temporanea dei lavori al fine di recepire gli eventuali nuovi indirizzi in materia. Anche questo tema verrà recepito nella revisione generale del PTCP E’ proseguita, d’intesa con il Settore Agricoltura, l’attività finalizzata a supportare le Comunità montane e gli Enti parco nella predisposizione dei Piani di indirizzo forestale (PIF) e a sviluppare le verifiche istruttorie per l’approvazione dei PIF - Piani di settore del PTCP. Il numero dei PIF in istruttoria non dipende dalle azioni del Settore. Quale supporto alle attività della pianificazione, è stato adeguato una parte dell’archivio cartografico ai contenuti delle varianti al PTCP sopra richiamate oltre che alle specifiche tecniche sulle modalità di restituzione degli shape files al sistema cartografico regionale (condizione obbligatoria per l’efficacia degli atti di approvazione dei Piani comunali e provinciali, comprese le loro varianti). Per questa attività è in corso una collaborazione con il Centro Studi per il territorio dell’Università di Bergamo. Sono proseguite, con la partecipazione ai diversi tavoli di concertazione, le attività inerenti lo sviluppo degli Accordi di programma in cui la Provincia è coinvolta, relativi a tematiche infrastrutturali di rilevanza strategica individuate dalla Presidenza e Direzione generale. L’organizzazione degli AdP in questione è in capo a Regione Lombardia quale 83

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PROGRAMMA 4 GRANDI INFRASTRUTTURE

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - EXPO Responsabili: Antonio Zanni - Giulio Del Monte

INIZIATIVE ED ATTIVITA’ PIANIFICAZIONE TERRITORIALE L’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale richiesto dalla L.R. 12/05 per il Governo del Territorio e dal Piano Territoriale Regionale Individuazione degli “Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico”: chiusa la procedura di VAS, l’adozione della variante e la conseguente pubblicazione per la fase di osservazioni propedeutica all’approvazione definitiva. A seguito di parere regionale che ha prescritto l’unificazione delle varianti tematiche in corso, non si è dato seguito all’ approvazione. Previsioni in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici comprensive delle varianti puntuali alle aree assoggettate ai disposti degli artt. 54 e 66 del PTCP vigente: la procedura di VAS è stata condotta fino alla chiusura della seconda e ultima conferenza di valutazione. A causa dell’inerzia regionale nell’emanazione del decreto di Valutazione di incidenza sui siti della Rete natura 2000 e in assenza del prescritto parere obbligatorio della Conferenza degli Enti Locali che non è stata istituita, non si è potuto procedere all’adozione della variante. Entrambe le varianti al PTCP sopra richiamate sono state sospese in applicazione dell’intervenuta l.r. 31del 28/11/2014 che demanda ad una revisione complessiva del PTCP solo a valle di un adeguamento del PTR ai disposti della legge stessa. Indicazione della localizzazione delle infrastrutture riguardanti il sistema della mobilità: Si sono svolte le attività preliminari di analisi e organizzazione della cartografia. Il cambio di Amministrazione ha richiesto una sospensione temporanea dei lavori al fine di recepire gli eventuali nuovi indirizzi in materia. Anche questo tema verrà recepito nella revisione generale del PTCP E’ proseguita, d’intesa con il Settore Agricoltura, l’attività finalizzata a supportare le Comunità montane e gli Enti parco nella predisposizione dei Piani di indirizzo forestale (PIF) e a sviluppare le verifiche istruttorie per l’approvazione dei PIF - Piani di settore del PTCP. Il numero dei PIF in istruttoria non dipende dalle azioni del Settore. Quale supporto alle attività della pianificazione, è stato adeguato una parte dell’archivio cartografico ai contenuti delle varianti al PTCP sopra richiamate oltre che alle specifiche tecniche sulle modalità di restituzione degli shape files al sistema cartografico regionale (condizione obbligatoria per l’efficacia degli atti di approvazione dei Piani comunali e provinciali, comprese le loro varianti). Per questa attività è in corso una collaborazione con il Centro Studi per il territorio dell’Università di Bergamo. Sono proseguite, con la partecipazione ai diversi tavoli di concertazione, le attività inerenti lo sviluppo degli Accordi di programma in cui la Provincia è coinvolta, relativi a tematiche infrastrutturali di rilevanza strategica individuate dalla Presidenza e Direzione generale. L’organizzazione degli AdP in questione è in capo a Regione Lombardia quale

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soggetto proponente per cui la Provincia non può incidere sui tempi di sviluppo degli stessi. E’ stato completato, collaudato e consegnato a Regione Lombardia il Data base topografico nell’ambito dell’Accordo IIT con Regione stessa. La documentazione digitale è stata consegnata ai Comuni. In data 18 giugno è stato tenuto un audit dal verificatore esterno al fine di verificare il mantenimento della certificazione EMAS, ISO 14001:2004 al Servizio Grandi Infrastrutture e Pianificazione Territoriale. Infine sono proseguite le attività di collaborazione intersettoriale riguardanti rispettivamente la Valutazione di Incidenza e le Valutazioni Ambientali Strategiche dei piani e programmi comunali (collaborazione con il Settore Ambiente). In collaborazione con il Settore Tutela risorse naturali, il Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” dell’Università degli studi di Bergamo e il Parco regionale dei Colli di Bergamo si è concluso il progetto preliminare della connessione ecologica denominata Arco Verde, co-finanziato dalla fondazione CARIPLO.

GRANDI INFRASTRUTTURE Sono proseguite, nell’ambito degli Accordi di programma finalizzati allo sviluppo di BreBeMi e Pedemontana lombarda, le attività di coordinamento dei relativi Tavoli Territoriali d’Ambito e la partecipazione ai lavori dell’Osservatorio Ambientale prescritto dal CIPE, coordinati dalla Regione Lombardia. Analogo lavoro è svolto per la linea ferroviaria Alta Velocità in corso di costruzione. In collaborazione con il Settore Viabilità sono stati definiti gli accordi per la consegna e la successiva gestione dei sottopassi/sovrappassi ricadenti su strade provinciali e interferenti con autostrada e ferrovia. Alla luce delle novità introdotte dal decreto attuativo sul cosiddetto “federalismo demaniale”e a seguito dell’istanza avanzata nel novembre 2013 relativa alla cessione, dall’Agenzia del Demanio alla Provincia di Bergamo, del compendio immobiliare delle “Ex Ferrovie di Valle Seriana e Valle Brembana”, si è chiusa l’istruttoria interna con la predisposizione di tutti gli atti necessari ed è stata condotta la verifica delle schede patrimoniali e la predisposizione degli ulteriori elaborati tecnici necessari a supportare l’istruttoria dell’Agenzia del Demanio e finalizzata al trasferimento dei beni. EXPO L’attività del Servizio Expo è stata marcata da una forte declinazione operativa rivolta alla definizione della presenza bergamasca nell’ambito dell’esposizione, con l’obiettivo di gestire in modo coordinato a livello territoriale il percorso di avvicinamento all’Expo, coniugando la crescita del territorio, la sua promozione e gli obiettivi dell’Expo. In questa prospettiva il 13/02/2014 la Provincia ha aderito al “Protocollo d’Intesa per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative e attività finalizzate alla valorizzazione del Sistema istituzionale, economico e sociale della provincia di Bergamo in vista della Esposizione Universale EXPO 2015” con: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, Comune di Bergamo, Università degli Studi di Bergamo, Confindustria, Imprese & Territorio, Diocesi di Bergamo, cui si sono aggiunti il 14/05/2014 Confagricoltura Bergamo, CGIL, CISL, UIL, il Centro Etica Ambientale e l’Associazione BergamoScienza. L’accordo mira a ideare, progettare e realizzare congiuntamente iniziative di promozione e di valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Bergamo, finalizzate a determinare ogni e più ampia forma di partecipazione e di visibilità all’interno dell’esposizione Universale Expo 2015, anche attraverso la costituzione di un “Tavolo di coordinamento tecnico-operativo” guidato dalla CCIAA, che recepisca e integri, per la parte legata al mondo imprenditoriale, quanto realizzato dal tavolo provinciale di coordinamento per l’Expo. Il tavolo provinciale ha peraltro continuato a operare, arrivando a validare

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complessivamente 66 progetti, che sono stati inviati alla società Expo 2015 e a Regione Lombardia ai fini di una condivisione. Nell’ambito del Protocollo d’intesa sono stati individuati ruoli e competenze per elaborare un programma di attività condivise, considerati i possibili finanziamenti e le prevedibili spese. Fra le iniziative che sono state oggetto di lavoro comune, si richiamano: • la realizzazione del portale expo.bergamo.it, vetrina dell’attività economica, culturale,

artistica e turistica della Bergamasca con intenti informativi e promozionali. La Provincia ha messo a disposizione gli itinerari e le vie per l’Expo presentanti nel novembre 2013. Il sito valorizza e riconduce a unità i data base tematici già esistenti;

• l’organizzazione a Bergamo del primo Cluster Participants Meeting, momento di incontro rivolto agli oltre 70 Paesi cluster presenti nell’Expo 2015, straordinaria vetrina promozionale per il territorio;

• la possibile realizzazione nell’area del parco tecnologico Kilometro Rosso di un evento collaterale ufficiale dell’EXPO dedicato al tema delle “Tecnologie per la nutrizione”. La fattibilità dell’evento è legata alla definizione di un business plan che garantisca la totale auto sostenibilità economica;

• il passaggio dalla manifestazione di interesse, formalizzata dalla Provincia di Bergamo ad ottobre 2013 per conto delle istituzioni territoriali bergamasche, alla sottoscrizione del contratto di partecipazione al Padiglione Italia da parte del Sistema Bergamo. La Provincia ha svolto il ruolo di punto di contatto unico fra Padiglione Italia, la società Expo 2015 e il sistema istituzionale locale.

Il 04/04/2014 Provincia, Comune di Bergamo, CCIAA di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo hanno siglato la convenzione per la partecipazione del sistema economico e territoriale bergamasco al Padiglione Italia e l’Associazione Temporanea di Scopo denominata “Sistema Bergamo” che il 07/04/2014 ha sottoscritto il contratto di partecipazione con Padiglione Italia e la società EXPO 2015 S.p.A. Sono solo 5 a oggi i territori che avranno uno spazio proprio all’interno del Padiglione Italia, oltre ad alcune regioni. La partecipazione di Sistema Bergamo prevede la disponibilità di un ufficio di rappresentanza per l’intera durata dell’Expo, la presenza nel palinsesto multimediale con proiezioni a ciclo continuo e una settimana di utilizzo dello spazio espositivo a rotazione dedicato ai territori nel cardo di nord ovest, proprio accanto a Palazzo Italia. Fra le collaborazioni in prospettiva Expo consolidate nel corso del 2014 si segnalano quelle con: • la Fondazione CreBerg per la grande mostra sull’opera di Palma il Vecchio; • l’Associazione BergamoScienza, individuata da Padiglione Italia per realizzare una

serie di eventi e progetti a carattere scientifico durante e sui temi dell’Expo. L’azione di informazione su ogni aspetto dell’Expo è stata svolta soprattutto con l’organizzazione e/o la partecipazione a eventi, seminari, conferenze e presentazioni, oltre che con il costante aggiornamento del sito internet provinciale, stante i vincoli finanziari che hanno impedito la realizzazione di materiali informativi su supporti tradizionali. Ogni attività è stata realizzata in economia. Particolarmente significativi gli incontri realizzati con l’Ufficio Scolastico Territoriale e rivolti al mondo della scuola, nonché l’Expotour di Regione Lombardia, che il 23/03/2014 ha fatto tappa a Bergamo, scegliendo due progetti presentati al tavolo provinciale di coordinamento quali emblemi per le attività di promozione del territorio. Di rilievo gli incontri con amministratori e operatori del settore economico, turistico e culturale (17/02/2014 a Crespi d’Adda, 25/03/2014 a Stone City – Bolgare, 27/03/2014 a Ghisalba, 28/03/2014 a Sotto il Monte, 08/04/2014 in CM Valle Brembana, 21/06/2014 a Malpaga con il Parco del Serio e l’Università Cattolica); le iniziative in collaborazione con soggetti della società civile e dell’associazionismo

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(21/03/2014 UCiM, 12/05/2014 Rotary Sarnico, 04/06/2014 a Treviglio con il Consiglio delle Donne, 12/06/2014 UCID). All’ampia rete di relazioni si è aggiunta quella con il Centro Servizi del Volontariato di Bergamo, con il quale è stato organizzato l’08/05/2014 il convegno "EXPO 2015, un'occasione per il volontariato bergamasco" con attenzione al profilo etico del tema dell’Expo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Per il terzo anno consecutivo è stato riproposto il bando “I giovani e l’Expo” rivolto a scuole e giovani dai 15 ai 28 anni, finanziato dalla fondazione Comunità Bergamasca onlus. Fra le iniziative e i progetti validati dal tavolo Expo vanno segnalati: • “Qui vicino” (“Bergamo: la mia terra, il suo pane”) in collaborazione con ASPAN; • il WHP “Workplace health promotion” in collaborazione con ASL e Confindustria, per

il quale la Provincia è stata certificata nel dicembre 2013; • Mais Expo Bergamo (Meb) esponenziale evoluzione del progetto di valorizzazione del

mais spinato di Gandino, attorno al quale si sono riuniti molti attori territoriali e che ha assunto un profilo internazionale; sul punto è importante segnalare la sottoscrizione, il 04/03/2014, del Protocollo di Intesa che raccoglie tutti gli attori e che condivide finalità e prospettive di azione del progetto;

• la Polenta Taragna Orobica e I formaggi principi delle Orobie, che avranno l’onore di gestire parte dello spazio di Slow Food nelle prime settimane di apertura dell’Expo

Partecipazione al tavolo di lavoro per la condivisione del progetto esecutivo di presenza del Sistema Bergamo nel Padiglione Italia, in relazione al quale la Provincia partecipa alle spese nella misura di un settimo (2/7 comune di Bergamo e 4/7 Camera di Commercio).

RISORSE UMANE IMPIEGATE: N. 8 dipendenti e precisamente: n.2 D6 – n.1 D3 – n.1 D2 - n.1 C5 - n.2 C4 – n.1 B6

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ENTRATE

Iniziale Definitiva

ENTRATE SPECIFICHE

* STATO - - -

* REGIONE - - -

* PROVINCIA - - -

* UNIONE EUROPEA - - -

* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI

PREVIDENZA- - -

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - -

* ALTRE ENTRATE 22.372,00 22.372,00 22.371,56

TOTALE (A) 22.372,00 22.372,00 22.371,56

PROVENTI DEI SERVIZI

INTROITI DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE

TERRITORIALE 100,00 236,00 265,40

TOTALE (B) 100,00 236,00 265,40

QUOTE DI RISORSE GENERALI 597.274,00 517.966,00 465.106,31

TOTALE (C) 597.274,00 517.966,00 465.106,31

TOTALE GENERALE (A+B+C) 619.746,00 540.574,00 487.743,27

(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE

PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.4

GRANDI INFRASTRUTTURE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, EXPO

DESCRIZIONEPREVISIONI

ACCERTATO

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Spesa corrente Spese per investimento

entità

(a)

% su

tot.

entità

(b)% su tot.

Previsione Iniziale 619.746,00 100,00 - - 619.746,00 0,24

Previsione Definitiva 540.574,00 100,00 - - 540.574,00 0,21

Impegnato 487.743,27 100,00 - - 487.743,27 0,38

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL

PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRUTTURE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, EXPO

IMPIEGHI

DescrizioneTotale

(a + b)

V.% sul totale

delle spese finali

dei Titoli I e II

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1 Personale 367.000,00 311.700,00 311.700,00 0,26

2Acquisto di beni di consumo e/o materie

prime100,00 100,00 - -

3 Prestazioni di Servizi 174.046,00 152.974,00 101.873,98 0,09

4 Utilizzo di Beni di Terzi 42.000,00 42.000,00 40.795,31 0,03

5 Trasferimenti 7.000,00 10.000,00 10.000,00 0,01

6 Interessi Passivi e Oneri Finanziari diversi - - - -

7 Imposte e Tasse 29.600,00 23.800,00 23.373,98 0,02

8 Oneri straordinari della Gestione Corrente - - - -

9 Ammortamenti di Esercizio - - - -

10 Fondo Svalutazione Crediti - - - -

11 Fondo di Riserva - - - -

TOTALE 619.746,00 540.574,00 487.743,27 0,41

1 Acquisizione di beni immobili - - - -

2 Espropri e Servitù onerose - - - -

3Acquisto beni specifici per realizzazioni in

economia - - - -

4Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in

economia - - - -

5Acquisizione di beni mobili, macchine ed

attrezzature - - - -

6 Incarichi professionali esterni - - - -

7 Trasferimenti di capitale - - - -

8 Partecipazioni azionarie - - - -

9 Conferimenti di Capitale - - - -

10 Concessione di crediti ed anticipazioni - - - -

TOTALE - - - -

Previsione Definitiva

Impegnato Previsione Iniziale Previsione Definitiva

SPESA CORRENTE

SUDDIVISIONE DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTO

PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRUTTURE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, EXPO

V. %

Impegnato del

Programma sul

totale per

interventi

V. %

Impegnato del

Programma sul

totale per

interventi

SPESA IN CONTO CAPITALE

Descrizione InterventoN.

N. Descrizione Intervento Impegnato Previsione Iniziale

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200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

SPESA CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL

PROGRAMMA N.4 GRANDI INFRASTRUTTURE,

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, EXPO

-

50.000

100.000

150.000

200.000

Personale Acquisto di beni di consumo e/o materie

prime

Prestazioni di Servizi Utilizzo di Beni di Terzi Trasferimenti Imposte e Tasse Oneri straordinari della Gestione Corrente

Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato

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All. OB/14/P - Calcolo dell'obiettivo di competenza mista

PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014-2016

DETERMINAZIONE DELL'OBIETTIVO

(legge 12 novembre 2011, n. 183, legge 24 dicembre 2012, n.228 e legge 27 dicembre 2013, n. 147)

PROVINCIA di BERGAMO

(migliaia di euro)

Modalità di calcolo Obiettivo 2014-2016

Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011

FA

SE 1

SPESE CORRENTI (Impegni) 133.655(a)

134.607(b)

121.318(c)

Media

MEDIA delle spese correnti (2009-2011) (1) 129.860(d)=Media(a;b;

c)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

PERCENTUALI da applicare alla media delle spesecorrenti(comma 6 dell'art. 31 della legge n. 183/2011) (2)

20,25 %(e)

20,25 %(f)

21,05 %(g)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

SALDO OBIETTIVO determinato come percentualedata della spesa media (2)(comma 6 dell'art. 31 della legge n. 183/2011)

26.297(h)=(d)*(e)

26.297(i)=(d)*(f)

27.336(j)=(d)*(g)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

FA

SE 2

RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI,di cui al comma 2, dell'art. 14, del decreto legge n.78/2010(comma 4 dell'art. 31 della legge n. 183/2011)

2.648(k)

2.648(l)

2.648(m)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

SALDO OBIETTIVO AL NETTO DEITRASFERIMENTI(comma 4 dell'art.31 della legge n. 183/2011)

23.648(n)=(h)-(k)

23.648(o)=(i)-(l)

24.687(p)=(j)-(m)

Anno 2014

FA

SE 3 SALDO OBIETTIVO RIDETERMINATO - ENTI

IN SPERIMENTAZIONE (3)(commi 4-ter e 4-quater dell'art. 31 della legge n.183/2011)

0(q)

Anno 2014

FA

SE 4

"PATTO REGIONALE "Verticale" (4)Variazione obiettivo ai sensi del comma 138, art. 1,legge n. 220/2010(comma 17 dell'art. 32 della legge n. 183/2011)

-5.394(r)

Anno 2014

PATTO REGIONALE "Verticale incentivato" (4)Variazione obiettivo ai sensi dei commi 122 e segg.dell'art. 1 della legge n. 228/2012

-4.550(s)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

PATTO REGIONALE "Orizzontale" (5)Variazione obiettivo ai sensi del comma 141 dell'art. 1della legge n. 220/2010(comma 17, art. 32, legge n. 183/2011)

0(t)

0(u)

0(v)

Anno 2014

SALDO OBIETTIVO RIDETERMINATO - PATTOTERRITORIALE enti IN sperimentazione

-9.944(w)=(q)+(r)+(s)

+(t)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

SALDO OBIETTIVO RIDETERMINATO - PATTOTERRITORIALE enti NON in sperimentazione(2014) e per tutti gli enti soggetti al patto di stabilitàinterno (anni 2015 e 2016)

13.705(x)=(n)+(r)+(s)

+(t)

23.648(y)=(o)+(u)

24.687(z)=(p)+(v)

Anno 2014

FA

SE 5

IMPORTO DELLA RIDUZIONEDELL'OBIETTIVOai sensi del comma 122 dell'art. 1 della legge n.220/2010

0(aa)

Anno 2014

SALDO OBIETTIVO FINALE enti IN insperimentazione

0(ab)=(w)-(aa)

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

SALDO OBIETTIVO FINALE enti NON insperimentazione (2014) e per tutti gli enti soggetti alpatto di stabilità interno (anni 2015 e 2016)

13.705(ac)=(x)-(aa)

23.648(ad)=(y)

24.687(ae)=(z)

Note

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(1) Calcolo della media della spesa corrente registrata negli anni 2009-2011, così come desunta dai certificati di contoconsuntivo (comma 2 dell'articolo 31 della legge n. 183/2011).

(2) Per l'anno 2014 gli obiettivi sono calcolati applicando le pecentuali determinate con il decreto di cui al primo periododel comma 6 (enti non sperimentatori). Per gli anni 2015-2016, in via prudenziale, gli obiettivi del patto sono calcolatiapplicando i coefficienti massimi stabiliti dal comma 6 dell'articolo 31 della legge n. 183/2011 (enti non virtuosi).

(3) Con DM n. 13397 del 14/02/2014 il saldo obiettivo per l'anno 2014 delle province in sperimentazione di cui all’articolo36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, è stato ridotto del 17,20%

(4) Compensazione degli obiettivi fra regione e propri enti locali (valorizzato con segno negativo).

(5) Compensazione degli obiettivi fra enti locali del territorio regionale (valorizzato con segno "+" se quota ceduta esegno "- "se quota acquisita).

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MONIT/14

PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014 (Leggi n. 183/2011 e n. 147/2013, Decreti-legge n. 16/2012, n. 74/2012, n.35/2013, n. 43/2013, n. 16/2014, n. 47/2014, n. 74/2014, n. 119/2014 e n. 133/2014, L.R. Sardegna n.7/2014)

PROVINCE

MONITORAGGIO SEMESTRALE DELLE RISULTANZE DEL PATTO PER L'ANNO 2014Provincia di BERGAMO

(migliaia di euro)

SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista

ENTRATE FINALI a tutto ilII Semestre

E1 TOTALE TITOLO 1° Accertamenti 105.402

E2 TOTALE TITOLO 2° Accertamenti 15.602

E3 TOTALE TITOLO 3° Accertamenti 9.311

a detrarre: E4 Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delleordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capodel Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello statodi emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1)

Accertamenti 0

E5 Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grandeevento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Accertamenti 0

E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'UnioneEuropea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Accertamenti 0

E7 Entrate provenienti dall'ISTAT connesse alla progettazione ed esecuzionedei censimenti di cui all’articolo 31, comma 12, legge n. 183/2011 (rif. par.B.1.6)

Accertamenti 0

E8 Entrate correnti, di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012,n. 74, trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna edestinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzoperiodo del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.11)

Accertamenti 0

E9 Entrate correnti relative al corrispettivo del gettito IMU sugli immobili diproprietà comunale (art. 10 quater, comma 3, del decreto-legge n. 35/2013) -(rif. par. B.1.13)

Accertamenti 0

E10 Entrate correnti relative al contributo di 25 milioni di euro attribuito alComune di Milano a titolo di concorso al finanziamento delle spese per larealizzazione di Expo 2015. (art. 13, comma 4, decreto-legge n. 47/2014) -(rif. par. B.1.19)

Accertamenti 0

E10bis

Entrate correnti relative ai trasferimenti regionali riguardanti gli interventisociali e socio-sanitari gestiti all'interno dei bilanci dei comuni capofilaPLUS della regione Sardegna (art. 1, comma 29, L.R Sardegna n. 7/2014)

Accertamenti 0

E10ter

Risorse attribuite a valere sul "Fondo di rotazione per assicurare la stabilitàfinanziaria degli enti locali" e utilizzate ai sensi dell'art. 43, commi 1 e 2 deldecreto-legge n. 133/2014 (art. 43, comma 3, del decreto-legge n. 133/2014)

Accertamenti 0

asommare:

E10quater

Quota rilevante ai fini del patto di stabilità interno del "Fondo di rotazioneper assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali" (art. 43, comma 3, deldecreto-legge n. 133/2014)

Accertamenti 0

E11 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata) (1) -(rif. par. B.2.1)

Accertamenti 0

a detrarre: S0 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa) - (rif. par.B.2.1)

Impegni 0

ECorr N Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8-E9-E10-E10 bis-E10 ter+E10 quater+E11-S0)

Accertamenti 130.315

E12 TOTALE TITOLO 4° Riscossioni (2) 23.010

a detrarre: E13 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, comma 3, legge n.183/2011)

Riscossioni (2) 27

E14 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazionedelle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dalCapo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazionedello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.1)

Riscossioni (2) 0

E15 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione digrande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Riscossioni (2) 0

E16 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamentedall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.3)

Riscossioni (2) 0

E17 Entrate in conto capitale di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno2012, n. 74, trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagnae destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzoperiodo del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.11)

Riscossioni (2) 0

E18 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato e dalla regione erogate perl'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per l'esecuzionedel progetto approvato dal CIPE con delibera n. 57/2011 (TAV) o chesaranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7quater, del decreto-legge n. 43/2013)- (rif. par. B.1.15)

Riscossioni (2) 0

E19 Entrate in conto capitale derivanti dal rimborso da parte dello Stato delle ratedi ammortamento dei mutui contratti prima del 1 gennaio 2005 (art. 18comma 1-bis, del decreto-legge n. 16/2014)- (rif. par. B.1.18)

Riscossioni (2) 0

E20 Entrate in conto capitale relative al contributo di 25 milioni di euro attribuitoal Comune di Milano a titolo di concorso al finanziamento delle spese per larealizzazione di Expo 2015. (art. 13, comma 4, decreto-legge n. 47/2014) -

Riscossioni (2) 0

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(rif. par. B.1.19)

ECap N Totale entrate in conto capitale nette (E12-E13-E14-E15-E16-E17-E18-E19-E20)

Riscossioni (2) 22.983

EF N ENTRATE FINALI NETTE(ECorr N+ ECap N)

153.298

MONIT/14

SPESE FINALI a tutto ilII Semestre

S1 TOTALE TITOLO 1° Impegni 119.781

a detrarre: S2 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dalPresidente del Consiglio dei ministri ovvero dal Capo del Dipartimento dellaprotezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31,comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1)

Impegni 0

S3 Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31,comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Impegni 0

S4 Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamenteo indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)- (rif. par. B.1.3)

Impegni 0

S5 Spese connesse alle risorse provenienti dall'ISTAT per la progettazione edesecuzione dei censimenti (art. 31, comma 12, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.6)

Impegni 0

S6 Spese sostenute dal comune di Campione d'Italia elencate nel decreto delMinistero dell'interno protocollo n. 09804529/15100-525 del 6 ottobre 1998riferite alle peculiarità territoriali dell’exclave (art. 31, comma 14-bis, leggen. 183/2011) - (rif. par. B.1.7)

Impegni 0

S7 Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n.85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spesegià sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti(art. 31, comma 15, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.9)

Impegni 0

S8 Spese correnti effettuate nei limiti delle risorse trasferite dalle RegioniLombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi di ricostruzionedelle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n.74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo, del decreto-legge n. 74/2012) - (rif.par. B.1.11)

Impegni 0

S9 Spese correnti sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberalie donazioni di cittadini privati e imprese per fronteggiare gli eventi sismici egli interventi di ricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 7,comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.12)

Impegni 0

S10 Spese correnti sostenute dai comuni dell'Emilia Romagna a valere sullerisorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadiniprivati e imprese finalizzate a interventi di ricostruzione, ripristino e messain sicurezza del territorio a seguito degli eventi calamitosi di cui al decreto-legge n. 74/2014 (art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge n. 74/2014) - (rif.par. B.1.20)

Impegni 0

S10bis

Spese correnti connesse alla pressione migratoria sostenute dai comuni diAgrigento, Augusta, Caltanissetta, Catania, Lampedusa, Mineo, Palermo,Porto Empedocle, Pozzallo, Ragusa, Siculiana, Siracusa e Trapani (art. 7 deldecreto legge n. 119 del 2014).

Impegni 0

S10ter

Spese correnti connesse ai trasferimenti regionali riguardanti gli interventisociali e socio-sanitari gestiti all'interno dei bilanci dei comuni capofilaPLUS della regione Sardegna (art. 1, comma 29, L.R Sardegna n. 7/2014)

Impegni 0

asommare:

S10quater

Spese correnti non riconosciute dall'Unione Europea ai fini dell'applicazionedel comma 10, art. 31 della legge n. 183/2011 (art. 31, comma 11, legge n.183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Impegni 0

SCorr N Totale spese correnti nette (S1-S2-S3-S4-S5-S6-S7-S8-S9-S10-S10 bis-S10ter+S10 quater)

Impegni 119.781

S11 TOTALE TITOLO 2° Pagamenti (2) 43.535

a detrarre: S12 Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 3, legge n.183/2011)

Pagamenti (2) 0

S13 Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanatedal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimentodella protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza(art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1)

Pagamenti (2) 3

S14 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento(art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Pagamenti (2) 0

S15 Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitaleprovenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31,comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Pagamenti (2) 0

S16 Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre 2014 (art. 31,comma 9-bis, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.5)

Pagamenti (2) 2.911

S17 Spese sostenute dai comuni per interventi di edilizia scolastica (art. 31,comma 14-ter, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.8)

Pagamenti (2) 0

S18 Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativon. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente allespese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei benitrasferiti (art. 31, comma 15, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.9)

Pagamenti (2) 0

S19 Spese in conto capitale per investimenti infrastrutturali nei limiti definiti condecreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con ilMinistro dell'economia e delle finanze, di cui al comma 1, dell'art. 5 deldecreto-legge n. 138/2011 (art. 31, comma 16, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.10)

Pagamenti (2) 0

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S20 Spese in conto capitale effettuate nei limiti delle risorse trasferite dalleRegioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi diricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui aldecreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6giugno 2012, n. 74) - (rif. par. B.1.11)

Pagamenti (2) 0

S21 Spese in conto capitale sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioniliberali e donazioni di cittadini privati e imprese pre fronteggiare gli eventisismici e gli interventi di ricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012(art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.12)

Pagamenti (2) 0

S22 Pagamenti effettuati dal Comune di Piombino relativi all'attuazione degliinterventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali dalnuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione Toscana (art. 1, comma 7,del decreto-legge n. 43/2013)- (rif. par. B.1.14)

Pagamenti (2) 0

S23 Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di riqualificazione delterritorio per l'esecuzione del progetto approvato dal CIPE con delibera n.57/2011 (TAV) o che saranno individuati dal Ministero delle infrastrutture edei trasporti (art. 7 quater, del decreto-legge n. 43/2013)- (rif. par. B.1.15)

Pagamenti (2) 0

S24 Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre 2014 dai comunidella Provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013(art. 1, comma 536, legge n. 147/2013) - (rif. par. B.1.16)

Pagamenti (2) 0

S25 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 546 della legge n.147/2013 (rif. par. B.1.17)

Pagamenti (2) 4.375

S26 Spese in conto capitale sostenute dai comuni dell'Emilia Romagna a valeresulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni dicittadini privati e imprese finalizzate a interventi di ricostruzione, ripristino emessa in sicurezza del territorio a seguito degli eventi calamitosi di cui aldecreto-legge n. 74/2014 (art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge n. 74/2014)- (rif. par. B.1.20)

Pagamenti (2) 0

S27 Spese in conto capitale connesse alla pressione migratoria sostenute daicomuni di Agrigento, Augusta, Caltanissetta, Catania, Lampedusa, Mineo,Palermo, Porto Empedocle, Pozzallo, Ragusa, Siculiana, Siracusa e Trapani(art. 7 del decreto legge n. 119 del 2014).

Pagamenti (2) 0

S28 Pagamenti connessi agli investimenti in opere oggetto di segnalazione entroil 15 giugno 2014 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di cuiall'articolo 4, comma 3 del decreto-legge n. 133/2014

Pagamenti (2) 0

S29 Pagamenti dei debiti in conto capitale al 31/12/2013 di cui all'articolo 4,comma 5 del decreto-legge n. 133/2014

Pagamenti (2) 935

S29bis

Pagamenti di spese sostenute, a seguito di apposite convenzioni sottoscritteentro il 31/12/2013 con la società RFI S.p.A., per l'esecuzione di opere volteall'eliminazione di passaggi a livello di cui al comma 10, art. 1 del decreto-legge n. 133/2014.

Pagamenti (2) 0

asommare:

S30 Spese in conto capitale non riconosciute dall'Unione Europea ai finidell'applicazione del comma 10, art. 31 della legge n. 183/2011 (art. 31,comma 11, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Pagamenti (2) 0

SCap N Totale spese in conto capitale nette(S11-S12-S13-S14-S15-S16-S17-S18-S19-S20-S21-S22-S23-S24-S25-S26-S27-

S28-S29-S29 bis+S30) (4)

Pagamenti (2) 35.311

SF N SPESE FINALI NETTE(SCorr N+SCap N)

155.092

SFIN 14 SALDO FINANZIARIO(EF N-SF N)

-1.794

OB OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO 2014(determinato ai sensi dei commi da 2 a 6 dell'art. 31, legge n. 183/2011 )

13.705

DIFF DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE SALDOFINANZIARIO (3)

(SFIN 14-OB)

-15.499

PagRes Pagamenti di residui passivi di parte capitale (o, per gli enti che partecipano allasperimentazione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, di cuiall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, pagamenti perimpegni già assunti al 31 dicembre del 2013) di cui all'articolo 4-ter, comma 6, deldecreto legge n. 16/2012 (rif. par. B.2.2)

Pagamenti 0

PagCap Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre del 2014 a valere suimaggiori spazi finanziari derivanti dall'esclusione di cui al comma 9-bis dell'art. 31della legge n. 183/2011 (rif. par. B.1.5) (4)

Pagamenti (2) 2.911

(1) Determinato al netto delle entrate escluse dal patto di stabilità interno.

(2) Gestione di competenza + gestione residui.

(3) Con riferimento alla sola situazione annuale, in caso di differenza positiva, o pari a 0, il patto è stato rispettato. In caso didifferenza negativa, il patto non è stato rispettato.

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(4) Alla luce di quanto disposto dal comma 9-bis dell’art. 31 della legge n. 183/2011, come modificato dal comma 7,dell'art. 4 del decreto-legge n. 133/2014 si chiarisce quanto segue: - nella cella S16 del primo semestre 2014 sono indicati i pagamenti in conto capitale, in conto residui ed in contocompetenza, effettuati nel primo semestre dell'anno 2014 nei limiti degli spazi ottenuti ai sensi del comma 9-bis dell’art.31 della legge n. 183/2011. Conseguentemente, tale cella è valorizzabile solo nel primo semestre 2014. Si precisa che talipagamenti, ovviamente, non devono essere oggetto di altre esclusioni specifiche previste già dalla norma e riportate nellealtre voci di esclusione del prospetto MONIT/2014.

- nella cella PagCap sono indicati gli ulteriori pagamenti in conto capitale (rispetto a quelli oggetto di esclusione indicatinella cella S16) effettuati nell’intero anno 2014 utilizzando i maggiori spazi finanziari derivanti dalla esclusione di cui alcitato comma 9-bis (come previsto dall’ultimo periodo dello stesso comma novellato) e riportata nella cella S16 del primosemestre 2014. Si precisa che tali ultimi pagamenti indicati in PagCap non costituiscono un’ulteriore esclusione dal saldofinanziario, ma devono essere indicati dagli enti solo al fine di verificare la corretta applicazione della norma.

Al fine di chiarire il corretto utilizzo della voce PagCap, si precisa che la finalità di quanto disposto dall’ultimo periododel comma 9-bis dell’articolo 31 della legge n. 183/2011, come modificato dal comma 7, dell' art. 4 del decreto-legge n.133/2014, è che l’ente dimostri che i maggiori spazi derivanti dalla esclusione di cui al citato comma 9 bis e riportata allavoce S16 siano stati utilizzati esclusivamente per pagamenti in conto capitale e non per maggiori impegni di partecorrente.Ne consegue che, per la corretta applicazione della norma, è necessario dimostrare di aver sostenuto nell’anno 2014pagamenti in conto capitale, al netto di tutte le esclusioni previste dalla normativa vigente, almeno pari agli spazi di cui alcomma 9-bis già utilizzati nel primo semestre 2014 (cella S16). Diversamente, il mancato utilizzo dei maggiori spazirinvenienti dall’applicazione del comma 9-bis deve trovare evidenza in un saldo finanziario finale al 31/12/2014 superioreall’obiettivo programmatico per un importo pari ai maggiori spazi non utilizzati per spesa in conto capitale di cui alcomma 9-bis.

In altre parole, la condizione di corretta applicazione della norma è che al 31/12/2014 il valore riportato nella cellaSCapN sia maggiore o uguale al valore riportato nella cella S16 del primo semestre 2014, conseguentemente, il valorenella cella PagCap sarà uguale a quello inserito nella cella S16. (Esempi 1) e 2))Diversamente, se al 31/12/2014 il valore nella cella SCapN risultasse inferiore al valore riportato nella cella S16 del primosemestre 2014, il valore nella cella PagCap deve essere pari al valore risultante nella cella SCapN. In particolare, seSCapN risultasse pari a zero, allora anche PagCap deve risultare pari a zero.

Nel caso in cui il valore presente nella cella SCapN risultasse inferiore al valore riportato nella cella S16, al fine diverificare la corretta applicazione della norma, e cioè verificare di non aver utilizzato i maggiori spazi rinvenientidall’applicazione del comma 9-bis per maggiori impegni di parte corrente, il saldo finanziario finale al 31/12/2014 deverisultare superiore all’obiettivo programmatico per un importo pari ai maggiori spazi non utilizzati per spesa in contocapitale di cui al comma 9-bis e cioè pari alla differenza fra il valore riportato alla voce S16 e quello riportato alla vocePagCap. (Esempio 3 lett. a))

A titolo esemplificativo, si rappresenta quanto segue:

Esempio 1)Spazi ottenuti ai sensi del comma 9bis: 100;Pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2014, al netto di tutte le esclusioni, SCapN: 130;

Pagamenti effettuati a valere sugli spazi liberati in conseguenza dell’applicazione del comma 9-bis: 100Se l’ente nel primo semestre 2014 ha escluso 100 ai sensi del comma 9-bis, indicando quindi 100 anche nella cella S16allora al 31/12/2014 indica 100 anche in PagCap

Esempio 2)Spazi ottenuti ai sensi del comma 9bis: 100;Pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2014 al netto di tutte le esclusioni, SCapN: 100;Pagamenti effettuati a valere sugli spazi liberati in conseguenza dell’applicazione del comma 9-bis: 100Se l’ente nel primo semestre 2014 ha escluso 100 ai sensi del comma 9-bis, indicando quindi 100 anche nella cella S16allora al 31/12/2014 indica 100 anche in PagCap

Esempio 3)Spazi ottenuti ai sensi del comma 9bis: 100;Pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2014, al netto di tutte le esclusioni, SCapN: 80Se l’ente ha compilato nel primo semestre 2014 S16: 100:a) e al 31/12/2014 PagCap: 80. In tal caso la norma non appare correttamente applicata, a meno che al 31/12/2014 l’enterilevi un saldo finanziario finale superiore all’obiettivo programmatico per un ammontare pari a 20.b) e al 31/12/2014 PagCap: 100 In tal caso la norma non è correttamente applicata in quanto l’ente sta dichiarando diaver effettuato ulteriori pagamenti in conto capitale superiori a quelli realmente desunti dai dati riportati nel prospetto alnetto delle esclusioni (SCapN).

Nell’esempio 3), quindi, il valore da inserire nel campo Pag Cap che indica la corretta applicazione della norma è 80 epertanto l’ente, ai fini della corretta applicazione della norma, registra un saldo finanziario finale al 31/12/2014 superioreall’obiettivo programmatico per un ammontare pari a 20.

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MONIT/14

PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014 (Leggi n. 183/2011 e n. 147/2013, Decreti-legge n. 16/2012, n. 74/2012, n.35/2013, n. 43/2013, n. 16/2014, n. 47/2014, n. 74/2014, n. 119/2014 e n. 133/2014, L.R. Sardegna n.7/2014)

PROVINCE

MONITORAGGIO SEMESTRALE DELLE RISULTANZE DEL PATTO PER L'ANNO 2014Provincia di BERGAMO

(migliaia di euro)

SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista

ENTRATE FINALI a tutto ilI Semestre

E1 TOTALE TITOLO 1° Accertamenti 104.038

E2 TOTALE TITOLO 2° Accertamenti 7.352

E3 TOTALE TITOLO 3° Accertamenti 5.293

a detrarre: E4 Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delleordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capodel Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello statodi emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1)

Accertamenti 0

E5 Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grandeevento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Accertamenti 0

E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'UnioneEuropea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Accertamenti 0

E7 Entrate provenienti dall'ISTAT connesse alla progettazione ed esecuzionedei censimenti di cui all’articolo 31, comma 12, legge n. 183/2011 (rif. par.B.1.6)

Accertamenti 0

E8 Entrate correnti, di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012,n. 74, trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna edestinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzoperiodo del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.11)

Accertamenti 0

E9 Entrate correnti relative al corrispettivo del gettito IMU sugli immobili diproprietà comunale (art. 10 quater, comma 3, del decreto-legge n. 35/2013) -(rif. par. B.1.13)

Accertamenti 0

E10 Entrate correnti relative al contributo di 25 milioni di euro attribuito alComune di Milano a titolo di concorso al finanziamento delle spese per larealizzazione di Expo 2015. (art. 13, comma 4, decreto-legge n. 47/2014) -(rif. par. B.1.19)

Accertamenti 0

E10bis

Entrate correnti relative ai trasferimenti regionali riguardanti gli interventisociali e socio-sanitari gestiti all'interno dei bilanci dei comuni capofilaPLUS della regione Sardegna (art. 1, comma 29, L.R Sardegna n. 7/2014)

Accertamenti

E10ter

Risorse attribuite a valere sul "Fondo di rotazione per assicurare la stabilitàfinanziaria degli enti locali" e utilizzate ai sensi dell'art. 43, commi 1 e 2 deldecreto-legge n. 133/2014 (art. 43, comma 3, del decreto-legge n. 133/2014)

Accertamenti 0

asommare:

E10quater

Quota rilevante ai fini del patto di stabilità interno del "Fondo di rotazioneper assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali" (art. 43, comma 3, deldecreto-legge n. 133/2014)

Accertamenti

E11 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata) (1) -(rif. par. B.2.1)

Accertamenti 0

a detrarre: S0 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa) - (rif. par.B.2.1)

Impegni 0

ECorr N Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8-E9-E10-E10 bis-E10 ter+E10 quater+E11-S0)

Accertamenti 116.683

E12 TOTALE TITOLO 4° Riscossioni (2) 12.747

a detrarre: E13 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, comma 3, legge n.183/2011)

Riscossioni (2) 4

E14 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazionedelle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dalCapo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazionedello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.1)

Riscossioni (2) 0

E15 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione digrande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Riscossioni (2) 0

E16 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamentedall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.3)

Riscossioni (2) 0

E17 Entrate in conto capitale di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno2012, n. 74, trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagnae destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzoperiodo del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.11)

Riscossioni (2) 0

E18 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato e dalla regione erogate perl'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per l'esecuzionedel progetto approvato dal CIPE con delibera n. 57/2011 (TAV) o chesaranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7quater, del decreto-legge n. 43/2013)- (rif. par. B.1.15)

Riscossioni (2) 0

E19 Entrate in conto capitale derivanti dal rimborso da parte dello Stato delle ratedi ammortamento dei mutui contratti prima del 1 gennaio 2005 (art. 18comma 1-bis, del decreto-legge n. 16/2014)- (rif. par. B.1.18)

Riscossioni (2) 0

E20 Entrate in conto capitale relative al contributo di 25 milioni di euro attribuitoal Comune di Milano a titolo di concorso al finanziamento delle spese per larealizzazione di Expo 2015. (art. 13, comma 4, decreto-legge n. 47/2014) -

Riscossioni (2) 0

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(rif. par. B.1.19)

ECap N Totale entrate in conto capitale nette (E12-E13-E14-E15-E16-E17-E18-E19-E20)

Riscossioni (2) 12.743

EF N ENTRATE FINALI NETTE(ECorr N+ ECap N)

129.426

MONIT/14

SPESE FINALI a tutto ilI Semestre

S1 TOTALE TITOLO 1° Impegni 109.000

a detrarre: S2 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dalPresidente del Consiglio dei ministri ovvero dal Capo del Dipartimento dellaprotezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31,comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1)

Impegni 0

S3 Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31,comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Impegni 0

S4 Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamenteo indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011)- (rif. par. B.1.3)

Impegni 0

S5 Spese connesse alle risorse provenienti dall'ISTAT per la progettazione edesecuzione dei censimenti (art. 31, comma 12, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.6)

Impegni 0

S6 Spese sostenute dal comune di Campione d'Italia elencate nel decreto delMinistero dell'interno protocollo n. 09804529/15100-525 del 6 ottobre 1998riferite alle peculiarità territoriali dell’exclave (art. 31, comma 14-bis, leggen. 183/2011) - (rif. par. B.1.7)

Impegni 0

S7 Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n.85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spesegià sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti(art. 31, comma 15, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.9)

Impegni 0

S8 Spese correnti effettuate nei limiti delle risorse trasferite dalle RegioniLombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi di ricostruzionedelle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n.74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo, del decreto-legge n. 74/2012) - (rif.par. B.1.11)

Impegni 0

S9 Spese correnti sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberalie donazioni di cittadini privati e imprese per fronteggiare gli eventi sismici egli interventi di ricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 7,comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.12)

Impegni 0

S10 Spese correnti sostenute dai comuni dell'Emilia Romagna a valere sullerisorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadiniprivati e imprese finalizzate a interventi di ricostruzione, ripristino e messain sicurezza del territorio a seguito degli eventi calamitosi di cui al decreto-legge n. 74/2014 (art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge n. 74/2014) - (rif.par. B.1.20)

Impegni 0

S10bis

Spese correnti connesse alla pressione migratoria sostenute dai comuni diAgrigento, Augusta, Caltanissetta, Catania, Lampedusa, Mineo, Palermo,Porto Empedocle, Pozzallo, Ragusa, Siculiana, Siracusa e Trapani (art. 7 deldecreto legge n. 119 del 2014).

Impegni

S10ter

Spese correnti connesse ai trasferimenti regionali riguardanti gli interventisociali e socio-sanitari gestiti all'interno dei bilanci dei comuni capofilaPLUS della regione Sardegna (art. 1, comma 29, L.R Sardegna n. 7/2014)

Impegni

asommare:

S10quater

Spese correnti non riconosciute dall'Unione Europea ai fini dell'applicazionedel comma 10, art. 31 della legge n. 183/2011 (art. 31, comma 11, legge n.183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Impegni

SCorr N Totale spese correnti nette (S1-S2-S3-S4-S5-S6-S7-S8-S9-S10-S10 bis-S10ter+S10 quater)

Impegni 109.000

S11 TOTALE TITOLO 2° Pagamenti (2) 21.003

a detrarre: S12 Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 3, legge n.183/2011)

Pagamenti (2) 0

S13 Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanatedal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimentodella protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza(art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1)

Pagamenti (2) 0

S14 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento(art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)

Pagamenti (2) 0

S15 Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitaleprovenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31,comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Pagamenti (2) 0

S16 Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre 2014 (art. 31,comma 9-bis, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.5)

Pagamenti (2) 2.911

S17 Spese sostenute dai comuni per interventi di edilizia scolastica (art. 31,comma 14-ter, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.8)

Pagamenti (2) 0

S18 Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativon. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente allespese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei benitrasferiti (art. 31, comma 15, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.9)

Pagamenti (2) 0

S19 Spese in conto capitale per investimenti infrastrutturali nei limiti definiti condecreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con ilMinistro dell'economia e delle finanze, di cui al comma 1, dell'art. 5 deldecreto-legge n. 138/2011 (art. 31, comma 16, legge n. 183/2011) - (rif. par.B.1.10)

Pagamenti (2) 0

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S20 Spese in conto capitale effettuate nei limiti delle risorse trasferite dalleRegioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi diricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui aldecreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo del decreto-legge 6giugno 2012, n. 74) - (rif. par. B.1.11)

Pagamenti (2) 0

S21 Spese in conto capitale sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioniliberali e donazioni di cittadini privati e imprese pre fronteggiare gli eventisismici e gli interventi di ricostruzione di cui al decreto-legge n. 74/2012(art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge n. 74/2012) - (rif. par. B.1.12)

Pagamenti (2) 0

S22 Pagamenti effettuati dal Comune di Piombino relativi all'attuazione degliinterventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali dalnuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione Toscana (art. 1, comma 7,del decreto-legge n. 43/2013)- (rif. par. B.1.14)

Pagamenti (2) 0

S23 Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di riqualificazione delterritorio per l'esecuzione del progetto approvato dal CIPE con delibera n.57/2011 (TAV) o che saranno individuati dal Ministero delle infrastrutture edei trasporti (art. 7 quater, del decreto-legge n. 43/2013)- (rif. par. B.1.15)

Pagamenti (2) 0

S24 Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre 2014 dai comunidella Provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013(art. 1, comma 536, legge n. 147/2013) - (rif. par. B.1.16)

Pagamenti (2) 0

S25 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 546 della legge n.147/2013 (rif. par. B.1.17)

Pagamenti (2) 21

S26 Spese in conto capitale sostenute dai comuni dell'Emilia Romagna a valeresulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni dicittadini privati e imprese finalizzate a interventi di ricostruzione, ripristino emessa in sicurezza del territorio a seguito degli eventi calamitosi di cui aldecreto-legge n. 74/2014 (art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge n. 74/2014)- (rif. par. B.1.20)

Pagamenti (2) 0

S27 Spese in conto capitale connesse alla pressione migratoria sostenute daicomuni di Agrigento, Augusta, Caltanissetta, Catania, Lampedusa, Mineo,Palermo, Porto Empedocle, Pozzallo, Ragusa, Siculiana, Siracusa e Trapani(art. 7 del decreto legge n. 119 del 2014).

Pagamenti (2)

S28 Pagamenti connessi agli investimenti in opere oggetto di segnalazione entroil 15 giugno 2014 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di cuiall'articolo 4, comma 3 del decreto-legge n. 133/2014

Pagamenti (2)

S29 Pagamenti dei debiti in conto capitale al 31/12/2013 di cui all'articolo 4,comma 5 del decreto-legge n. 133/2014

Pagamenti (2)

S29bis

Pagamenti di spese sostenute, a seguito di apposite convenzioni sottoscritteentro il 31/12/2013 con la società RFI S.p.A., per l'esecuzione di opere volteall'eliminazione di passaggi a livello di cui al comma 10, art. 1 del decreto-legge n. 133/2014.

Pagamenti (2)

asommare:

S30 Spese in conto capitale non riconosciute dall'Unione Europea ai finidell'applicazione del comma 10, art. 31 della legge n. 183/2011 (art. 31,comma 11, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)

Pagamenti (2)

SCap N Totale spese in conto capitale nette(S11-S12-S13-S14-S15-S16-S17-S18-S19-S20-S21-S22-S23-S24-S25-S26-S27-

S28-S29-S29 bis+S30) (4)

Pagamenti (2) 18.071

SF N SPESE FINALI NETTE(SCorr N+SCap N)

127.071

SFIN 14 SALDO FINANZIARIO(EF N-SF N)

2.355

OB OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO 2014(determinato ai sensi dei commi da 2 a 6 dell'art. 31, legge n. 183/2011 )

13.705

DIFF DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE SALDOFINANZIARIO (3)

(SFIN 14-OB)

-11.350

PagRes Pagamenti di residui passivi di parte capitale (o, per gli enti che partecipano allasperimentazione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, di cuiall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, pagamenti perimpegni già assunti al 31 dicembre del 2013) di cui all'articolo 4-ter, comma 6, deldecreto legge n. 16/2012 (rif. par. B.2.2)

Pagamenti 0

PagCap Pagamenti in conto capitale effettuati nel primo semestre del 2014 a valere suimaggiori spazi finanziari derivanti dall'esclusione di cui al comma 9-bis dell'art. 31della legge n. 183/2011 (rif. par. B.1.5) (4)

Pagamenti (2) 2.911

(1) Determinato al netto delle entrate escluse dal patto di stabilità interno.

(2) Gestione di competenza + gestione residui.

(3) Con riferimento alla sola situazione annuale, in caso di differenza positiva, o pari a 0, il patto è stato rispettato. In caso didifferenza negativa, il patto non è stato rispettato.

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(4) Alla luce di quanto disposto dal comma 9-bis dell’art. 31 della legge n. 183/2011, come modificato dal comma 7,dell'art. 4 del decreto-legge n. 133/2014 si chiarisce quanto segue: - nella cella S16 del primo semestre 2014 sono indicati i pagamenti in conto capitale, in conto residui ed in contocompetenza, effettuati nel primo semestre dell'anno 2014 nei limiti degli spazi ottenuti ai sensi del comma 9-bis dell’art.31 della legge n. 183/2011. Conseguentemente, tale cella è valorizzabile solo nel primo semestre 2014. Si precisa che talipagamenti, ovviamente, non devono essere oggetto di altre esclusioni specifiche previste già dalla norma e riportate nellealtre voci di esclusione del prospetto MONIT/2014.

- nella cella PagCap sono indicati gli ulteriori pagamenti in conto capitale (rispetto a quelli oggetto di esclusione indicatinella cella S16) effettuati nell’intero anno 2014 utilizzando i maggiori spazi finanziari derivanti dalla esclusione di cui alcitato comma 9-bis (come previsto dall’ultimo periodo dello stesso comma novellato) e riportata nella cella S16 del primosemestre 2014. Si precisa che tali ultimi pagamenti indicati in PagCap non costituiscono un’ulteriore esclusione dal saldofinanziario, ma devono essere indicati dagli enti solo al fine di verificare la corretta applicazione della norma.

Al fine di chiarire il corretto utilizzo della voce PagCap, si precisa che la finalità di quanto disposto dall’ultimo periododel comma 9-bis dell’articolo 31 della legge n. 183/2011, come modificato dal comma 7, dell' art. 4 del decreto-legge n.133/2014, è che l’ente dimostri che i maggiori spazi derivanti dalla esclusione di cui al citato comma 9 bis e riportata allavoce S16 siano stati utilizzati esclusivamente per pagamenti in conto capitale e non per maggiori impegni di partecorrente.Ne consegue che, per la corretta applicazione della norma, è necessario dimostrare di aver sostenuto nell’anno 2014pagamenti in conto capitale, al netto di tutte le esclusioni previste dalla normativa vigente, almeno pari agli spazi di cui alcomma 9-bis già utilizzati nel primo semestre 2014 (cella S16). Diversamente, il mancato utilizzo dei maggiori spazirinvenienti dall’applicazione del comma 9-bis deve trovare evidenza in un saldo finanziario finale al 31/12/2014 superioreall’obiettivo programmatico per un importo pari ai maggiori spazi non utilizzati per spesa in conto capitale di cui alcomma 9-bis.

In altre parole, la condizione di corretta applicazione della norma è che al 31/12/2014 il valore riportato nella cellaSCapN sia maggiore o uguale al valore riportato nella cella S16 del primo semestre 2014, conseguentemente, il valorenella cella PagCap sarà uguale a quello inserito nella cella S16. (Esempi 1) e 2))Diversamente, se al 31/12/2014 il valore nella cella SCapN risultasse inferiore al valore riportato nella cella S16 del primosemestre 2014, il valore nella cella PagCap deve essere pari al valore risultante nella cella SCapN. In particolare, seSCapN risultasse pari a zero, allora anche PagCap deve risultare pari a zero.

Nel caso in cui il valore presente nella cella SCapN risultasse inferiore al valore riportato nella cella S16, al fine diverificare la corretta applicazione della norma, e cioè verificare di non aver utilizzato i maggiori spazi rinvenientidall’applicazione del comma 9-bis per maggiori impegni di parte corrente, il saldo finanziario finale al 31/12/2014 deverisultare superiore all’obiettivo programmatico per un importo pari ai maggiori spazi non utilizzati per spesa in contocapitale di cui al comma 9-bis e cioè pari alla differenza fra il valore riportato alla voce S16 e quello riportato alla vocePagCap. (Esempio 3 lett. a))

A titolo esemplificativo, si rappresenta quanto segue:

Esempio 1)Spazi ottenuti ai sensi del comma 9bis: 100;Pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2014, al netto di tutte le esclusioni, SCapN: 130;

Pagamenti effettuati a valere sugli spazi liberati in conseguenza dell’applicazione del comma 9-bis: 100Se l’ente nel primo semestre 2014 ha escluso 100 ai sensi del comma 9-bis, indicando quindi 100 anche nella cella S16allora al 31/12/2014 indica 100 anche in PagCap

Esempio 2)Spazi ottenuti ai sensi del comma 9bis: 100;Pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2014 al netto di tutte le esclusioni, SCapN: 100;Pagamenti effettuati a valere sugli spazi liberati in conseguenza dell’applicazione del comma 9-bis: 100Se l’ente nel primo semestre 2014 ha escluso 100 ai sensi del comma 9-bis, indicando quindi 100 anche nella cella S16allora al 31/12/2014 indica 100 anche in PagCap

Esempio 3)Spazi ottenuti ai sensi del comma 9bis: 100;Pagamenti in conto capitale effettuati nell’anno 2014, al netto di tutte le esclusioni, SCapN: 80Se l’ente ha compilato nel primo semestre 2014 S16: 100:a) e al 31/12/2014 PagCap: 80. In tal caso la norma non appare correttamente applicata, a meno che al 31/12/2014 l’enterilevi un saldo finanziario finale superiore all’obiettivo programmatico per un ammontare pari a 20.b) e al 31/12/2014 PagCap: 100 In tal caso la norma non è correttamente applicata in quanto l’ente sta dichiarando diaver effettuato ulteriori pagamenti in conto capitale superiori a quelli realmente desunti dai dati riportati nel prospetto alnetto delle esclusioni (SCapN).

Nell’esempio 3), quindi, il valore da inserire nel campo Pag Cap che indica la corretta applicazione della norma è 80 epertanto l’ente, ai fini della corretta applicazione della norma, registra un saldo finanziario finale al 31/12/2014 superioreall’obiettivo programmatico per un ammontare pari a 20.