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1 Reti di Trasporto Ing. Stefano Salsano AA2006/07 - Blocco 6 2 Programma del corso Programma del corso Rete di accesso e rete di trasporto Tecniche di multiplazione, PCM, PDH SDH Evoluzione tecnologie per reti per dati ATM IP su ATM MPLS Trasporto voce su IP Esercizi, routing IP, OSPF, OSPF-TE

Programma del corso - uniroma2.it · 13 La codifica della voce a pacchetto può essere fatta utilizzando diversi algoritmi di codifica (basta che trasmettitore e ricevitore siano

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Reti di Trasporto

Ing. Stefano Salsano

AA2006/07 - Blocco 6

2

Programma del corsoProgramma del corso

• Rete di accesso e rete di trasporto • Tecniche di multiplazione, PCM, PDH • SDH • Evoluzione tecnologie per reti per dati • ATM • IP su ATM • MPLS • Trasporto voce su IP

• Esercizi, routing IP, OSPF, OSPF-TE

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VocalGateway

Router

PSTN

GSM

ISDN

PSTN

GSM

ISDNInternet/Intranets

(IP based packet networks)

Voice over IP, IP Telephony, Internet TelephonyVoice over IP, IP Telephony, Internet Telephony

Circuit switchedvoice networks

“Phone-to-phone”

“PC-to-phone”o “IP-to-phone”“PC-to-PC”

o “IP-to-IP”

Circuit switchedvoice networks

Router

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La sigla VoIP (“Voce su IP” o “Voice over IP”) rappresenta l’insieme delle

tecniche che consentono di trasferire il segnale vocale su una rete IP.

Si utilizzano anche le denominazioni “IP telephony” o “Internet telephony”. Le

tre denominazioni sono spesso usate come sinonimi, ma...

“Voice over IP”: supporto di comunicazioni vocali usando il protocollo IP su

Internet o su delle Intranet. E’ il termine più generale, il percorso dei flussi vocali

puoi essere intereramente o parzialmente su una rete IP

Se si usa “IP telephony” o “Internet telephony” vuol dire che almeno uno dei

terminali deve stare su IP, il servizio non è quello della rete telefonica

tradizionale (PSTN).

In particolare “Internet Telephony” rappresenta un servizio sulla rete Internet

(best-effort), mentre “IP telephony” è in teoria più generico, ma è tipicamente

usato per un servizio offerto su una Intranet o comunque da un “provider”.

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Vi sono diversi scenari di utilizzo della voce su IP: “Phone-to-phone”, “PC-to-

Phone” (detto anche “IP-to-phone”), “PC-to-PC” (detto anche “IP-to-IP”).

Lo scenario “Phone-to-phone” prevede che ci siano due telefoni tradizionali

(ossia su tecnologia a circuito) che parlino tra di loro. La tecnologia a circuito

può essere la PSTN, la rete cellulare, oppure un centralino aziendale (PABX)

tradizionale. Una parte del flusso vocale tra i due telefoni è trasferita utilizzando

la voce su IP, idealmente senza che i terminali se ne accorgano. Ad esempio le

chiamate interurbane nella rete di Telecom Italia da pochi anni viaggiano su un

“backbone” IP per quanto riguarda il trasporto tra centrali.

Lo scenario prevede che vi siano degli apparati detti “gateway” che convertano la

chiamata a circuito in un flusso di pacchetti e viceversa.

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Lo scenario “PC-to-PC” rappresenta una comunicazione che viaggia interamente

su reti IP. Viene indicato in questo modo perché originariamente questo scenario

si realizzava tra due PC utilizzanti un software per fare la co/decodifica della

voce e per inviare e ricevere i pacchetti vocali sulla rete IP (e cuffia e microfono

per parlare). Attualmente è sempre possibile realizzare la comunicazione in

questo modo, ma sono disponibili anche telefoni dalla forma tradizionale che

operano utilizzando la voce su IP. Per questo si può indicare come scenario “IP-

to-IP”. Ad esempio nelle aziende che implementano centralini con Voce su IP, i

telefoni VoIP sostituiscono il telefono tradizionale sulle scrivanie dei dipendenti.

Lo scenario “PC-to-phone” prevede che uno dei due terminali sia su una rete IP,

mentre l’altro sia in una rete a circuito. Anche in questo scenario è ovviamente

necessaria la presenza di un elemento “gateway” che faccia parlare la rete IP con

la rete a circuito.

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GSM

Scenari VoIPScenari VoIP

IP network

PSTN PSTN

Phone-to-phone

PC-to-PC(IP-to-IP)

PC-to-phone(IP-to-phone)

Gateway Gateway

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VoIP general architectureVoIP general architecture

System Management

PSTN/IP Interworking

SpeechRepresentation

And Coding

Packet Transport

TelephoneCall

Control

Requirements: Latency, Packets lossLimited Delay, Jitter

Signaling Protocol and Service Transparency regardless the used technology

Security, Addressing,AccountingVoice coding and

packetization

PSTN/IP Interworking: Gateways between networks

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L’architettura di un sistema VoIP può essere decomposta in tre piani diversi: il

primo contiene gli elementi strettamente necessari per una comunicazione VoIP

in ambito puramente IP. Il secondo considera gli aspetti di interlavoro tra i

sistemi VoIP e la telefonia a circuito, il terzo include tutti gli aspetti di “gestione”

del servizio come la sicurezza, la misura dell’uso del servizio, la fatturazione.

A sua volta il primo piano può essere diviso in:

- Codifica e decodifica del segnale vocale

- Segnalazione per l’instaurazione e l’abbattimento delle “sessioni”

- Trasporto dei pacchetti IP con la qualità necessaria

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VoIP general architectureVoIP general architecture

Co-decodificadella voce

Co-decodificadella voce

TrasportoIP

Segnalazione

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Codifica della voceCodifica della voce

• La codifica della voce» Si passa dai 64 kb/s della codifica PCM G.711 a bit rate inferiori

es. 13 kb/s (gsm), 8 kb/s (G729), 5.3 kb/s (G723)

• Si possono avere codifiche a qualità migliore dellavoce telefonica tradizionale (es. Skype)

» “Wideband VoIP sampling” @ 16khz

» Skype has a proprietary codec, Speex is open source

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Codifica della voceCodifica della voce

yearyear

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La codifica della voce a pacchetto può essere fatta utilizzando diversi algoritmi di

codifica (basta che trasmettitore e ricevitore siano concordi!!) che differiscono

per qualità della voce, complessità elaborativa, capacità di trasporto richiesta

(bit/s) ritardo che introducono (ms).

La codifica “di base” è quella PCM che come è noto richiede 64kb/s. Tale codifica

è detta anche G.711 dal nome della raccomandazione ITU che la specifica.

Esempi di altre codifiche sono rappresentate nella figura precedente.

I valori di ritmo binario (bit/s) riportati nella figura si riferiscono al bit/rate del

flusso vocale al netto degli overhead introdotti dai protocolli utilizzati per

trasportarlo. (IP, UDP e vedremo RTP).

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La codifica vocale introduce dei ritardi:

- Processing delay: il tempo che il coder impiega per effettuare l’operazione di

codifica. Questo tempo ovviamente dipende dal tipo di algoritmo di compressione

utilizzato, dall’implementazione dello stesso e dalla potenza di calcolo della

macchina. Questo tipo di ritardo è in generale trascurabile rispetto agli altri due.

- Frame size delay: per effettuare la codifica il coder ha bisogno di collezionare

una serie di campioni in un buffer per poi elaborarli. Ovviamente questo buffer

introduce un certo ritardo, detto frame size delay, che dipende esclusivamente

dal tipo di algoritmo di codifica utilizzato.

- Look ahead delay: per migliorare la qualità della codifica, alcuni algoritmi

collezionano anche alcuni campioni vocali del frame successivo introducendo

altro ritardo, il cosiddetto look ahead delay.

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Trasporto nei pacchetti IPTrasporto nei pacchetti IP

• IP: Internet Protocol» Intestazione IP: 20 bytes (indirizzo IP di origine, indirizzo IP di

destinazione …)

• UDP: User Datagram Protocol» nessuna ritrasmissione, nessun controllo di flusso (a differenza del TCP!)

Intestazione UDP: 8 bytes (port identifier, …)

• RTP: Real Time Protocol» Intestazione RTP: 12 bytes

• Payload: flusso vocale o multi-mediale condification (esempio20 bytes ogni 20 ms)

IP UDP RTP Payload

40 bytes 20 bytes

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Voice over IP: headers overheadVoice over IP: headers overhead

V=2 P X CC M PT Sequence Number

Time Stamp

Synchronization SouRCe (SSRC) identifier

Source Port Destination Port

Message Length Checksum (optional)

Source Address

Destination Address

Version HLen TOS Total Length

Identification F Fragment Offset

TTL Protocol Header Checksum

Payload

IP Header

UDP Header

RTP Header

20 bytes

8bytes

12 Bytes

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Codifica della voceCodifica della voce

• Il trasporto su IP introduce vari overhead: es. 29 kb/s (gsm), 24 kb/s (G729), 21.3 kb/s (G723)

• La soppressione del silenzio o “Voice Activity Detection” (VAD) ci riporta bit rates medi intorno a:

es. 13 kb/s (gsm), 11 kb/s (G729), 9,5 kb/s (G723)

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Il Voice Activity Detection consiste nel rilevare se una sorgente vocale è attiva o

in silenzio e nel trasmettere il flusso vocale solo se la sorgente è attiva. Dato che in

una conversazione normalmente uno dei due interlocutori parla e l’altro ascolta

(e in più ci sono degli intervalli in cui entrambi sono silenti), si riesce a ridurre

molto il bit rate (fino al 40% del valore di una trasmissione “continua”).

Dato che la sensazione di silenzio all’altro capo può disturbare (non si ha la

percezione che la chiamata sia ancora attiva) si può aggiungere a destinazione il

cosiddetto “confort noise” o “rumore di conforto”, che è un rumore fittizio

generato a destinazione.

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Il trasporto dei pacchettiIl trasporto dei pacchetti

• Il trasporto dei pacchetti» Trasferisce i flussi vocali da un utente all’altro utilizzando la rete IP

e in particolare i protocolli: RTP, UDP, IP

• È necessario che siano rispettati dei vincolirelativamente alla perdita, al ritardo e alla variabilitàdel ritardo (jitter) – ossia controllare la “QoS” (Qualitàdel Servizio)

» Questi meccanismi non sono integrati direttamente nellearchitetture per la VoIP (a differenza di quanto accade nella retetelefonica)

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• I problemi per il trasporto della voce sono:loss (perdita)

delay (ritardo)delay variation, detta anche “jitter” (Variazione del ritardo – jitter)

• Questi inconventi hanno un impatto negativo sulla qualità dellavoce

• Per misuarare la qualità della voce si utilizza una misura“soggettiva”, detta “Mean Opinion Score” (MOS). Il MOS siottiene facendo ascoltare un flusso vocale ad un largo insiemedi “giudici” che ne danno una valutazione.

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Requisiti per il trasporto della VoceRequisiti per il trasporto della Voce

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Rating Speech Quality Level of Distortion

5 Excellent Imperceptible

4 Good Just perceptible, not annoying

3 Fair Perceptible, slightly annoying

2 Poor Annoying but not objectionable

1 Unsatisfactory Very annoying, objectionable

MOS of 4.0 = MOS of 4.0 = ““Toll QualityToll Quality””

ossiaossia la la qualitqualitàà didi unauna chiamatachiamata ““interurbanainterurbana””..N.B. Toll N.B. Toll significasignifica ““a a pagamentopagamento””, la , la notazionenotazione derivaderiva daldal fattofatto cheche neglinegli USA le USA le

chiamatechiamate urbane urbane sonosono gratuitegratuite, , mentrementre quellequelle interurbaneinterurbane sonosono a a pagamentopagamento

Speech quality: Mean Opinion Score (MOS)Speech quality: Mean Opinion Score (MOS)

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End-to-end delay componentsEnd-to-end delay components

• End-to-end delay is given by :

» Fixed component:» processing delay (voice coding and packetization) » propagation delay

» serialization delay

» Variable component» Delay introduced by the network (queuing delay, packet processing)

» Variable packet sizes

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Analizziamo ora le componenti di ritardo “da estremo ad estremo” relative al

trasferimento di un flusso vocale. Il ritardo si compone di una parte fissa e di una

parte variabile.

La parte fissa del ritardo è a sua volta composta dal ritardo “di processamento”

(relativo alla codifica vocale e alla “pacchettizzazione” della voce), dalla somma

dei ritardi di propagazione in tutti i collegamenti di rete, dalla somma dei ritardi

di serializzazione in tutti i collegamenti di rete.

Per ritardo di serializzazione si intende il tempo che passa dalla trasmissione del

primo bit alla trasmissione dell’ultimo bit sul canale: se L è la lunghezza del

pacchetto [bit] e C la capacità di un canale [bit/s] il ritardo è: L / C [s]

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• Propagazione— circa 6 microsecondi per chilometro

• Serializzazione: per ogni collegamento i, è dato dalla lunghezza del pacchetto L [bit] diviso la capacità della linea Ci [bit/s]: L/Ci

• Processamento della voce»Codifica/decodifica

»Pacchettizzazione

Processing Delay

Propagation Delay

Serialization Delay—Buffer to Serial Link

Fixed Delay ComponentsFixed Delay Components

VoIP phone PC

Router RouterRouter

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Nel caso Phone to Phone il tratto VoIP inizia e termina sui“Gateway” che includono le funzionalità di co-decodifica

Processing Delay

Propagation Delay

Serialization Delay—Buffer to Serial Link

Fixed Delay ComponentsFixed Delay Components

RouterGateway GatewayTelefono

tradizionaleTelefono

tradizionale

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Fixed Frame Serialization Delay MatrixFixed Frame Serialization Delay Matrix

56kbps

64kbps

128kbps

256kbps

512kbps

768kbps

1536kbs

1Byte

143us

125us

62.5us

31us

15.5us

10us

5us

64Bytes

9ms

8ms

4ms

2ms

1ms

640us

320us

18ms

128Bytes

16ms

8ms

4ms

2ms

1.28ms

640us

36ms

256Bytes

32ms

16ms

8ms

4ms

2.56ms

1.28ms

72ms

512Bytes

64ms

32ms

16ms

8ms

5.12ms

2.56ms

144ms

1024

Bytes

128ms

64ms

32ms

16ms

10.24ms

5.12ms

1500Bytes

46ms

214ms

187ms

93ms

23ms

15ms

7.5ms

Frame Size L

LinkSpeed

C

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La parte variabile è data dal tempo di accodamento dei pacchetti nelle code dei

collegamenti e (in parte molto minore) dalla differente lunghezza che potrebbero

avere i pacchetti di un flusso.

La variabilità del ritardo viene compensata da un cosiddetto buffer di de-jitter

che è logicamente anteposto al decodificatore.

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• Queuing delay• Variable packet sizes

• “Dejitter” buffers compensate the variable component

DejitterBuffer

Queuing Delay

Queuing Delay

Queuing Delay

Variable Delay ComponentsVariable Delay Components

Router RouterRouter

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DejitterBuffer

Queuing Delay

Queuing Delay

Variable Delay ComponentsVariable Delay Components

Router RouterRouter

Nel caso Phone to Phone il de-jitter buffer è nel Gateway dove viene infatti effettuata la decodifica

30

t

t

Sender Transmits

Sink Receives

AA BB CC

AA BB CC

D1 D2 = D1

Sender Receiver

Network

D3 = D2D3 = D2

Delay Variation—“Jitter”Delay Variation—“Jitter”

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Dejitter bufferDejitter buffer

RTP Timestamp From Router AInterframe gap of 20ms

CC

Sender

ReteIP

BB AA50 30 10

20ms 20ms

RTP Timestamp From Router AVariable Interframe Gap (Jitter)

CC BB AA50 30 10

10ms 80ms

RTP Timestamp From Router ADelitter Buffer removes Variation

CC BB AA50 30 10

20ms 20ms

• “De-jitter buffer” or “playback buffer” can accommodate some delay variation

RouterRouter

Receiver

DejitterBuffer

32

0

25 msEcho

Canceller

25 msEcho

Canceller

400 ms“ Natural ”Interaction

Limit

400 ms“ Natural ”Interaction

Limit

150 msDelay not Perceived

in Most Cases

150 msDelay not Perceived

in Most Cases

Good

150ms

Annoying

250ms

Poor

450ms

Sta

nd

ard

Th

resh

old

s

ITU -T G.131 ITU -T G.114 ITU -T G.114

End-to-end delay budgetEnd-to-end delay budget

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Il piano di controllo - la segnalazioneIl piano di controllo - la segnalazione

» I protocolli di segnalazione creano, modificano ed abbattono le sessioni

» Coinvolgono, oltre ai terminali anche i “server” (Proxies, gatekeepers…)

» Le procedure di autenticazione si svolgono a questo livello» Non c’è relazione diretta e “standardizzata” con i

meccanismi di QoS delle reti

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SIP: architectural elementsSIP: architectural elements

User AgentUser Agent

Proxy Server

IP network

Redirect Server

Registrar Server

SIP Gateway

PSTN

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SIP call setupSIP call setup

User AgentUser Agent

INVITE [email protected] ( … audio G.729 … )

100 PROGRESS

200 OK

ACK

IP network

Media (UDP)

RTP StreamsRTP Streams

SIP - SDP (UDP)

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SIP principles - Client ServerSIP principles - Client Server

• Proxy can be easily introduced in the call flows...

User AgentUser Agent

INVITE

200 OK

Client

Server ACK

Proxy Server Proxy Server

Client Server

INVITE INVITE

200 OK200 OK

ACK ACKServer

Client

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Principi del SIPIndependenza della descrizione della sessione

Principi del SIPIndependenza della descrizione della sessione

• Il protocollo SIP è disaccoppiato dalla descrizione dellesessioni

• La sessione è descritta dal Session Description Protocol - SDP• SIP trasporta gli elementi SDP come “Payload”

SIP HEADER

SDP PAYLOAD

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SDP - Session Description ProtocolSDP - Session Description Protocol

• Il protocollo SDP (Session Description Protocol, RFC 2327) consente ai terminali di descrivere i tipi di media (audio, video…) e le loro codificheNon è in realtà un protocollo, ma una sintassi didescrizione

• SDP descrive gli indirizzi IP, le porte TCP/UDP, i tipi dicodifica

• SIP trasporta le informazioni di SDP in modo trasparente

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SIP VoIP protocol stackSIP VoIP protocol stack

layer 2 technologies (ATM, Ethernet, PPP, ...)

IP*

audio/video coding

audio/video equipmentaudio/video equipment session controlsession control

UDP TCP or UDP

RTPSIP with SDP

* plus anything required for QoS guarantees (Diffserv, MPLS,...)

40

Principi del SIP - IndirizzamentoPrincipi del SIP - Indirizzamento

• Si indirizza l’utente e non il terminale (come nella e-mail)

• URL - Uniform Resource Locatorsip:user@domain

sip:[email protected]

sip:[email protected]

sip:[email protected]

sip:[email protected];user=phonesip:[email protected]?subject=meeting

sip:[email protected];method=REGISTER

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Principi del SIP - IndirizzamentoPrincipi del SIP - Indirizzamento

• Thanks to user based addressing provides SIP has built in Personal Mobility

• The user can access the service from different points and can associate different terminals with different capabilities (phone, videophone, answering machine)

Registrar Server

42

SIP URLsSIP URLs

sip:[email protected]:5060;user=ip;…

scheme

user-namehost

portlist of parameters

The user parameter is used to determine if a telephone number ispresent in the user-name portion of the URL

A SIP URL is resolved to an IP address using by using DNS lookups and (possibly) SIP servers and at the time of the call

sip:[email protected];user=phone

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SIP RegistrationSIP Registration

User Agent X Registrar Server

REGISTER sip:uniroma2.it SIP/2. 0From: sip:[email protected]: sip:[email protected]: <sip:195.37.78.173>

Expires: 3600

200 OK

REGISTER

Location Server

This registration example establishes presence of user with address sip:[email protected] and binds this address to user’s current location 195.37.78.173.

12

3

44

SIP URL resolution with DNS & proxySIP URL resolution with DNS & proxy

User Agent Yuniroma2.it

incoming proxy server

200 OK

INVITE

Location Server

User Agent Y wants to call sip:[email protected]

6

4

3

DNS server

DNS SRV Query? uniroma2.it

1

2

IP address of uniroma2.itSIP proxy server

200 OK

INVITE5

7

User Agent X

INVITE sip:[email protected]

INVITE sip:195.37.78.173

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Outbound proxy - Proxy ChainingOutbound proxy - Proxy Chaining

User Agent Y

uniroma2.itproxy server

Location Server

User Agent Y wants to call sip:[email protected]

It has to use its own Outbound proxy server...

DNS server

Internet

User Agent Z

Outboundproxy server

User [email protected]

LAN