51
Programma del Corso : - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato geologico PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCEANOGRAFIA PALEOCEANOGRAFIA

Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Programma del Corso:

- Il sistema climatico e i suoi componenti

- Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico

- Storia del clima nel passato geologico

PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCEANOGRAFIAPALEOCEANOGRAFIA

Page 2: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Prova di esame:Verifica orale (o scritta, su richiesta, per gli amanti del rischio)

Orario delle lezioni:

Lunedì h. 11.30-13.15 Aula 2L

Martedì h. 15.30-17.15 Aula 1C

Giovedì h. 14.30-15.15 Aula 2L

Prevista una parte pratica in Aula Informatica; possibile un’escursione sul campo (K/T, P/E)

PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCEANOGRAFIAPALEOCEANOGRAFIA

Page 3: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Materiale didattico:- Appunti e dispense (.pdf/.ppt, distribuiti alla conclusione di ogni “blocco” di lezioni)

Testi di consultazione:- R. Bradley - Paleoclimatology. Reconstructing climates of the Quaternary, Academic Press

- C. Cockell (ed.) - An introduction to the Earth-Life system, Cambridge Press

- W. Ruddiman - Earth’s climates: past and future, W.H. Freeman

PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCLIMATOLOGIA E PALEOCEANOGRAFIAPALEOCEANOGRAFIA

Page 4: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

INTRODUZIONE

Page 5: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato
Page 6: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Tempo meteorologico (weather): insieme di eventi e

caratteri transitori che si sviluppano a scala locale, ma ripetibili infinite

volte in infiniti momenti e luoghi

Clima: proiezione, mediata a lungo termine, delle condizioni

meteorologiche previste in una specifica area geografica in un determinato

periodo dell’anno

DATO QUALITATIVO (=STIMA): caldo/freddo, asciutto/umido…

DATO QUANTITATIVO: T e P clima tropicale/subtropicale/temperato…

Page 7: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Climogramma P-T

Page 8: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Carta dei climi tipo Köppen-Geiger

Page 9: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Ciascuna “cella” climatica è un sistema aperto, e fa parte di una

rete di teleconnessioni che permettono (o inducono):

• flussi di energia: calore

• flussi di materia: fluidi (aria e acqua) e sospensione solida

•fenomeni migratori dei produttori primari (e, a cascata, dei

consumatori) migrazioni umane?

Obiettivo:

raggiungimento di un equilibrio a scala globale

entro il sistema climatico

Page 10: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

IL SISTEMA CLIMATICO

E’ il risultato di complesse interazioni fra ATMOSFERA, IDROSFERA, CRIOSFERA, TERRA SOLIDA e BIOTA per mezzo di processi chimici, fisici, geologici e biologici

Page 11: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

DINAMICHE DEL SISTEMA CLIMATICO

Il sistema climatico è il risultato di un processo input-output:

IN:FORZANTI (climate forcing) – permettono e favoriscono l’interazione fra le componenti del sistema climatico, sia in modo diretto che attraverso meccanismi di feedback;

OUT:RISPOSTE (climatic responses) – risultato dei processi interativi e autonomi fra le componenti del sistema climatico “prodotti” di singole componenti o del rapporto fra più componenti

La coesistenza di forzanti e risposte mantiene il sistema climaticoin permanenti condizioni di equilibrio instabile

Page 12: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

FEEDBACK

Processo in cui i risultati di un evento recorsivo influenzano l’evento stesso nel futuro.

In climatologia, i meccanismi di feedback influenzano la velocità e l’ampiezza dei cambiamenti rispetto alle condizioni iniziali.

•Se il fenomeno coinvolto viene accelerato/amplificato, si parla di feedback positivo (o di retroazione positiva);

•Se il fenomeno viene rallentato/ridotto, si parla di feedback negativo (o di retroazione negativa).

Page 13: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

SINERGIE

Oltre ai feedback, in cui l'effetto interagisce con la causa, esistono SINERGIE: un effetto maggiore della somma degli effetti che si ottengono agendo separatamente.

Esempio: i gas CFC distruggono l'ozono atmosferico e allo stesso tempo contribuiscono all'effetto serra

Gli effetti della sinergia aumentano:

meno ozono = più radiazioni ultraviolette a terra;più radiazioni ultraviolette a terra = danni alle alghe marine che fissano CO2;danni alle alghe marine che fissano CO2 = più CO2 accumulata nell'atmosfera;più CO2 accumulata nell'atmosfera = maggiore effetto serra.

Page 14: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Schema semplificato delle dinamiche di riequilibrio climatico sotto la pressione di forzanti interne ed esterne

AA

BB

CC

Page 15: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

DEVIAZIONI DALLO STATO DI EQUILIBRIO

La pressione delle forzanti può agire con tempi e intensità diversi, che danno origine a risposte diverse nel sistema climatico.

Se la pressione delle forzanti è eccessiva, il sistema climatico non riesce a mantenere l’equilibrio (steady-state) fra le sue componenti.

Ricerca dell’equilibrio tramite processi di attivazione - intensificazione - cambiamento dei feedback all’interno del sistema climatico

IMPORTANTE:

L’acquisizione di un nuovo stato di equilibrio NON IMPONEuna modificazione nel clima medio (misurato)!

Page 16: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

MODIFICAZIONI SENSIBILI NEL CLIMA MEDIOVariazioni nella risposta del sistema climatico, non nella sue dinamiche

risposta diretta e proporzionale alla pressione delle forzanti

Variabilità climatica: scostamento naturale, periodico o quasi-periodico, rispetto al clima

locale medio (es. periodi ricorrenti più caldi o più piovosi) con possibili teleconnessioni a

grande scala (es. El Niño, le glaciazioni del Quaternario…)

Episodi climatici: perturbazioni del clima locale medio indipendenti dalla sua variabilità

naturale (per frequenza e/o ampiezza), con possibili teleconnessioni a grande scala

Time Time

Page 17: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

CAMBIAMENTI NEL SISTEMA CLIMATICOPeriodi di riorganizzazione del sistema climatico

( delle sue dinamiche interne, non solo delle risposte) in seguito a:

pressione anomala da parte delle forzanti

riorganizzazione forzata dei processi di feedback

perturbazioni interne alle singole componenti del sistema (es. comparsa/scomparsa delle

calotte glaciali)

DETERMINANO:

• Eventi climatici: modificazioni transienti, che non apportano cioè modificazioni permanenti nel

sistema climatico;

• Transizioni/rivoluzioni climatiche: modificazioni ± graduali con effetti ± persistenti sui ritmi e

sull’ampiezza della variabilità climatica naturale

E’ possibile riconoscere solo a posteriori se una certa modificazione del clima è transiente o induce effetti a lungo termine

Page 18: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

LE SOGLIE CLIMATICHELa “pressione” delle forzanti spinge il sistema a rompere il suo stato di equilibrio. In condizioni “normali” (steady-state), tali pressioni sono compensate (tramite feedback) dal sistema climatico, e non comportano cambiamenti maggiori “effetto tampone”

Il clima non cambia in modo significativo se non si supera una soglia.

Soglia climatica: limite virtuale oltre cui si attiva un cambiamento (potenzialmente reversibile) nelle interazioni interne e nelle risposte (output) del sistema climatico

Soglia climatica critica: limite virtuale oltre cui il cambiamento nelle interazioni interne e nelle risposte (output) del sistema climatico diventa “stabile”

Page 19: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

A) Condizioni stepped steady-state:

Il sistema climatico riesce a mantenere lo stato originale di equilibrio fra le sue componenti.

Fasi di accelerazione nella pressione delle forzanti possono indurre step climatici, che non comportano cambiamenti significativi (effetto tampone) finchè il sistema rimane al di sotto della soglia climatica

Steady-state regime

Re-assessment via enhanced feedback processes

Forcing triggersdisequilibrium

Climatic threshold

Climatic threshold

Forcing triggersmajor

disequilibrium

Unstable (reversible) regime

Feedback processes restore pre-event conditions

Critical climatic threshold

Steady-state regime

Forcing triggers critical

disequilibrium

Feedback processes can not keep pace with critical forcing pressure

Climatic threshold

Steady-state regime

Time

B) Condizioni sopra-soglia:

Si instaura un regime climatico differente con diverse interazioni e risposte; tuttavia, il sistema è perturbato in modo reversibile e tende a ritornare alle condizioni precedenti (sotto soglia) tramite l’attivazione/intensificazione dei feedback fra le sue componenti, purchè la pressione delle forzanti non sia eccessiva (nel qual caso, il sistema passa ad un altro stato o si mantiene in disequilibrio forzato)

C) Condizioni sopra-soglia critica:

Cambia il ruolo delle diverse componenti del sistema ed il regime climatico risponde ad interazioni e risposte del tutto diverse nuovo stato di equilibrio. Il sistema oscilla attorno a diversi valori medi ed il ritorno alle condizioni (A) può avvenire solo in risposta ad una pressione inversa da parte delle forzanti

Page 20: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

“L’EFFETTO PAPERELLA”Immaginiamo una vasca da bagno entro cui galleggia una paperella di gomma. La vasca rappresenta un SISTEMA, su cui agisce una FORZANTE esterna (il rubinetto). Questa stressa il sistema iniettandovi acqua, che interagisce con le COMPONENTI del sistema (tappo di scarico, foro del “troppo pieno”). La RISPOSTA del sistema (output) è il defusso di acqua attraverso lo scarico.

La situazione può essere considerata “tranquilla” quando il livello dell’acqua nella vasca rimane adeguatamente al di sotto del bordo, ma diventa allarmante se il livello aumenta e l’acqua rischia di traboccare.

In altre parole, noi consideriamo il sistema stabile se il bilancio fra l’input della forzante e l’output mantiene il sistema sotto la soglia critica; a livello di soglia (è il “troppo pieno”) la reattività del sistema alla pressione della forzante è massima.

Page 21: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

INPUTINPUTForzante esterna al sistemaForzante esterna al sistema

SOGLIALimite interno al

sistema

SOGLIA CRITICACapacità massima del sistema

OUTPUTRisposta del sistema

OUTPUTRisposta del sistema

Page 22: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Scenario 1Vasca con scarico aperto, dove il flusso del rubinetto viene immediatamente e completamente espulso. La paperella non galleggia, e mantiene il suo stato di quiete.Steady-state in cui input ≤ output

Page 23: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Scenario 2Si chiuda lo scarico: il flusso dal rubinetto non viene espulso e la vasca gradualmente si riempie, rimanendo sotto soglia (può essere uno stepped steady-state). Il livello cresce liberamente a causa della minima reattività del sistema.Situazione in cui input >> output

Page 24: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

SOGLIAL’acqua raggiunge il “troppo pieno” (=soglia), ma il flusso che arriva dal rubinetto viene smaltito e l’acqua non trabocca (la paperella rimane sotto-soglia). Massima reattività del sistema alla forzante.Situazione steady-state a livello di soglia in cui input = output

Page 25: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

SOPRA LA SOGLIA CRITICAIl troppo pieno non riesce a scaricare l’acqua: la vasca è colma e inizia a traboccare; la paperella viene trascinata dalla corrente. Il sistema è passivo nei confronti della forzante.Situazione steady-state sopra soglia critica, dove input ≥ output

Page 26: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

a) INTERVENTO SULLA FORZANTEChiudiamo il rubinetto: l’acqua ritorna lentamente a livello del troppo

pieno (livello di soglia)

Page 27: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

b) INTERVENTO SULLA RISPOSTAApriamo lo scarico: se quest’ultimo è sufficientemente capace, l’acqua lentamente scende di livello (fino ad una determinata quota di equilibrio)Minimo output relativo

Page 28: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

c) INTERVENTO SIA SULLA FORZANTE CHE SULLA RISPOSTAChiudiamo il rubinetto e apriamo lo scarico: la vasca ritorna rapidamente sotto-soglia fino a svuotarsiSistema a bilancio negativo

Page 29: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

NESSUN INTERVENTO?Il sistema rimane sopra la soglia critica finchè la paperella cade sul pavimento, dove raggiunge un nuovo stato di equilibrio.

Page 30: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

MODELLI vs. SISTEMI NATURALII sistemi naturali (fra cui il sistema climatico) sono formati da un numero sterminato di componenti, che interagiscono in modo complesso (e, spesso, a noi ignoto).

Es., le principali forzanti conosciute:sono solo 3 (esterne alla Terra: Sole; interne: gas serra, tettonica), ma riescono a determinare “risposte” infinitamente complesse.

Il sistema climatico non è riproducibile da modelli artificiali (se non in modo elementare), e produce quindi risposte per gran parte imprevedibili.

Page 31: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Come verificarne la validità? Non certo in provetta...

IL PASSATO È LA CHIAVE PER CAPIRE IL FUTURO!STUDIO DEL RECORD “FOSSILE”: PALEOCLIMATOLOGIA

Tuttavia, riducendo il numero di variabili è possibile sviluppare modelli matematici molto precisi. Problema...

Page 32: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

PALEOCLIMATOLOGIA

E’ lo studio dei cambiamenti del clima terrestre verificatisi nel corso del passato

geologico.

La disciplina si avvale di numerosi proxy, sia biotici che abiotici, che forniscono

informazioni da archivi differenziati quali rocce, coltri glaciali, tronchi d’albero,

coralli, fossili, etc.

A differenza della Climatologia, la Paleoclimatologia si avvale di deduzioni e

non di osservazioni strumentali (è il drammatico limite del metodo)

Page 33: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Storicamente, la Paleoclimatologia è una disciplina di competenza dei geologi

perchè:

a)è indispensabile inquadrare gli eventi nel tempo in base ad una CRONOLOGIA

dettagliata; biologi ed ecologi non concepiscono il Deep Time!

b)i geologi riescono a “leggere” nel paesaggio e nelle rocce informazioni basilari

che altri specialisti non sanno raccogliere ne’ interpretare.

GEOLOGIA E PALEOCLIMA

Page 34: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

PALEOCLIMATOLOGIA “TRADIZIONALE”:qualche esempio

Page 35: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Masso erraticoYosemite Park, USA

Cordoni moreniciLago della Bargetana, Appennino reggiano

IL PAESAGGIO mostra “cicatrici” dell’azione di ghiacciai in aree attualmente caratterizzate da clima mite.Nella prima metà dell’800, il naturalista svizzero Louis Agassiz ipotizzò (suscitando infinite polemiche) che la Terra fosse stata interessata, in tempi recenti, da una grande glaciazione con ghiacciai alpini sino alle pianure

Page 36: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Arctica islandicaPleistocene inferiore della Sicilia

Strombus buboniusPleistocene medio della Puglia

IL RECORD BIOTICO - 1Già nel XIX secolo si riconosceva la presenza anomala, nei sedimenti quaternari del Mediterraneo, di fossili “esotici” (tipici di ambienti tropicali o subpolari)

Page 37: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

IL RECORD BIOTICO - 2Si rinvengono fossili di grossi rettili e di piante megaterme in aree oggi proibitive, o quantomeno difficili, anche per forme microterme e/o adattate a condizioni estreme

Champsosaurus sp., rinvenuto nelle rocce cretacee della Axel Heiberg Island (Mar Artico del Canada,

oltre 70° N)

Page 38: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

VITA E (PALEO)CLIMA

Evidenza: Il clima controlla la composizione e la distribuzione del biota.

Tesi: il biota è soggetto a processi evolutivi (in modo complesso) Possono i cambiamenti climatici indurre evoluzione nel biota?

...è altrettanto vero che il biota infuenza pesantemente il clima!

Ipotesi difficile da verificare: è il principio dell’uovo e della gallina

Page 39: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

1) L’IPOTESI DELLA RED QUEEN

L. van Valen (1973): “for an evolutionary system, continuing development is needed just in order to maintain its fitness relative to the systems it is co-evolving with”.

Quindi: la continua competizione (o cooperazione) fra le specie è il motore principale dell’evoluzione nel tempo geologico (“deep time”).

Esempi:-la Mesozoic Marine Revolution ( aumento di biodiversità nei mari Mesozoici, Cretaceo in particolare) viene interpretata come risultato dell’interazione predatore-preda (a migliorati metodi di attacco, migliori sistemi di difesa);

-la diversificazione sulle terre emerse nel Cretaceo è interpretabile come risultato delle interazioni evolutive fra le “nuove” angiosperme e gli insetti.

“The Red Queen said, ‘It takes all the running you can do, to keep in the same place’ ”L. Carrol, Through the looking glass

Il clima NON controlla l’evoluzione

Page 40: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Teoria sviluppata da C.H. Smith (1984), nota anche come“just good luck” o “being in the right place at the right time”

…le estinzioni (di massa e minori) sono legate a variazioni climatiche e/o ambientali. Esse sterminano le specie, non importa quanto queste siano adattate all’ambiente, liberando conseguentemente nicchie ecologiche (creandone eventualmente di nuove) entro cui si possono espandere i fortunati sopravvissuti.

2) IL MODELLO STAZIONARIO

Il clima è uno dei principali ‘motori’ dell’evoluzione

Page 41: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

LA GRANDE DOMANDA IRRISOLTA:COS’E’ PIU’ IMPORTANTE?

Competizione o cambiamenti climatico-ambientali?

Sostanzialmente... non lo sappiamo, anche se i rapidi aumenti di diversità (legati alla competizione) sembrerebbero il processo dominante.

...e se questi due processi fossero invece parte di un “sistema” integrato?

Ipotesi di Gaia

Page 42: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

L’IPOTESI DI GAIAJ. Lovelock & L. Margulis, 1974 - Atmospheric homeostasis by and for the biosphere: the Gaia Hypothesis

J. Lovelock, 1979 - Gaia. A New Look at Life on Earth

“la Vita, o Biosfera, regola e mantiene il clima e la composizione atmosferica ad uno stato per sé ottimale”

Il Pianeta Terra viene visto come un “super-organismo”(cf. Hutton): una novità in tempi di deriva specialistica.

E’ una Weltanschauung OLISTICA (=di sistema) che si oppone al metodo RIDUZIONISTA (teoria dei piccoli ecosistemi):

i processi evolutivi non riguardano solo gli organismi o l'ambiente naturale, ma l'intera Gaia.

Page 43: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

IL SISTEMA GAIA

non è sinonimo di biosfera ne’ di biota, che sono solo due degli elementi che lo compongono. Comprende invece:

Fattori limitanti, che stabiliscono i limiti superiori ed inferiori della vita (temperatura, salinità, etc.);

Organismi che crescono e si riproducono sfruttando ogni possibilità che l'ambiente concede loro;

Organismi soggetti alle leggi della selezione naturale darwiniana;

Organismi che modificano costantemente il loro ambiente per effetto di processi biologici (respirazione, fotosintesi, etc.).

Entro Gaia, i parametri chimico-fisici non rimangono costanti nel tempo

si mutuano i concetti di OMEOSTASI, OMEORRESI e AUTOPOIESI

Page 44: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

AUTOPOIESI (Maturana & Varela, 1972 – Autopoiesis: the realization of the living)

Tutte le componenti biotiche del “Sistema Terra” lavorano al mantenimento di condizioni idonee alla propria esistenza grazie a feedback attivi, autonomi e INCONSAPEVOLI.

OMEOSTASIProcesso in cui le componenti di un sistema (es. Gaia) instaurano e mantengono una relazione di stazionarietà mediante loop di feedback negativi. Le risposte sono tese a mantenere il sistema alle sue condizioni iniziali (es. termostato).

OMEORRESISistema di tipo omeostatico in cui si attivano loop di feedback positivi in grado di spostare in modo irreversibile lo stato stazionario del sistema (es. iniezione di ossigeno nella protoatmosfera).

Page 45: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Nelle situazioni di non-equilibrio, i predatori prosperano se le prede sono abbondanti, e viceversa. Questa dinamica, controllata da feedback, continua con un andamento ciclico di crescita-decrescita.

EQUAZIONE DI LOTKA-VOLTERRA, O PREDA-PREDATORE

Page 46: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

DAISYWORLD

Come può il Biota intervenire sulle dinamiche di Gaia modificando, ad esempio, il clima terrestre?

Page 47: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

“Faint sun”

Page 48: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Terra “fredda”

Page 49: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Terra “bollente”

Page 50: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Terra “fresca”

Page 51: Programma del Corso: - Il sistema climatico e i suoi componenti - Gli Archivi e i Proxy del clima nel passato geologico - Storia del clima nel passato

Terra “in equilibrio”