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Programma di fisica Classe 4^ sez. C a.s. 2013/14 Prof.ssa Marialuisa Fiore Riepilogo dei moduli Num. Titolo 1 Termologia - Termodinamica 2 Le onde elastiche 3 Il suono 4 Luce e strumenti ottici 5 Campo elettrico Modulo 1a: La temperatura Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni Competenze Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura. Mettere in relazione grandezze fisiche di sistemi diversi che si modificano con relazioni quantitative definite. Riconoscere i modelli proposti per queste relazioni e la loro applicazione in casi semplici.

Programma di fisica Classe 4^ sez. C a.s. 2013/14 Prof.ssa ... Maria Luisa_0...Abilità Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro. Calcolare le variazioni di dimensione

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Programma di fisica Classe 4^ sez. C

a.s. 2013/14

Prof.ssa Marialuisa Fiore

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo

1 Termologia - Termodinamica

2 Le onde elastiche

3 Il suono

4 Luce e strumenti ottici

5 Campo elettrico

Modulo 1a: La temperatura

Prerequisiti

Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni Competenze

Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e

utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche,

riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni

quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e

grafico, nonché il SI delle unità di misura. Mettere in relazione grandezze fisiche di

sistemi diversi che si modificano con relazioni quantitative definite. Riconoscere i

modelli proposti per queste relazioni e la loro applicazione in casi semplici.

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Abilità

Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro. Calcolare le variazioni

di dimensione dei corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento. Distinguere i

diversi modi di trasmissione del calore. Riconoscere i diversi tipi di

trasformazione di un gas. Applicare le leggi di Boyle e Gay-Lussac alle

trasformazioni di un gas. Riconoscere le caratteristiche di un gas perfetto e saperne

utilizzare l’equazione di stato. Comprendere le distinzioni tra atomi, molecole,

elementi, composti e conoscere le loro proprietà. Utilizzare la legge di Avogadro.

Conoscenze

Definizione operativa di temperatura. Termoscopi e termometri. Scale di

temperatura Celsius e assoluta. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione

volumica dei solidi e dei liquidi. Unità di misura per il calore. Capacità termica,

calore specifico. La trasmissione del calore per conduzione, convezione,

irraggiamento. Le trasformazioni di un gas. La legge di Boyle e le due leggi di

Gay-Lussac. Il modello del gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi,

molecole e moli. La legge di Avogadro.

Modulo 1b: La teoria microscopica della materia

Prerequisiti

Moduli precedenti – Leggi di conservazione della quantità di moto e dell’energia meccanica – Energia cinetica di traslazione e di rotazione dei corpi rigidi. Competenze

Riuscire a stabilire delle connessioni tra il comportamento microscopico dei gas e le

loro proprietà macroscopiche. Determinare la temperatura di un gas nota la sua

velocità quadratica media. Applicare la relazione tra pressione e velocità quadratica

media.

Abilità

Comprendere la spiegazione del moto browniano. Analizzare il comportamento di

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un gas dal punto di vista microscopico. Calcolare la pressione di un gas perfetto.

Comprendere la relazione tra temperatura ed energia cinetica delle molecole di un

gas. Calcolare la velocità quadratica media delle molecole e analizzare la

distribuzione delle velocità. Distinguere un gas perfetto da un gas reale e saper

utilizzare l’equazione di van der Waals. Comprendere il significato di energia

interna per un gas. Confrontare gas, liquidi, solidi dal punto di vista dell’energia

interna.

Conoscenze

Il moto browniano. Il modello microscopico del gas perfetto. Pressione e

temperatura di un gas dal punto di vista microscopico. Teorema di equipartizione

dell’energia. La velocità delle molecole e la distribuzione di Maxwell. L’energia

interna del gas perfetto. I gas reali e l’equazione di stato di van der Waals. L’energia

interna nei solidi, liquidi, gas.

Modulo 1c: Il primo principio della termodinamica

Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche. Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas. Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico. Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle trasformazioni adiabatiche.

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Modulo 1d: Il secondo principio della termodinamica

Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni. Modulo precedente. Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.

Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le prestazioni delle macchine frigorifere. Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero come macchina termica.

Modulo 1e: Entropia e disordine

Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni. Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica.

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Modulo 2: Le onde elastiche

Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche. Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva.

Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento.

Modulo 3: Il suono

Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie.

Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.

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Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine.

Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo.

Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.

Modulo 5: Campo elettrico

Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb.

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Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione.

Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità.

L’insegnante

Prof.ssa Marialuisa Fiore

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Programma di FISICA

Classe 1^ sez. A a.s. 2013/14

Prof.ssa Marialuisa Fiore

Riepilogo dei moduli Num. Titolo

1 Le grandezze fisiche

2 La misura

3 Relazioni tra grandezze

4 Le forze

5 L’equilibrio dei solidi

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Modulo 1: Le grandezze fisiche Prerequisiti Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali. Formule di superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di Pitagora.

Competenze disciplinari Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il S. I.

Abilità Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli;scrivere i numeri informa approssimata; usare la calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane.

Conoscenze Notazione scientifica dei numeri, approssimazione,ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area, volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze scalari e vettoriali.

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Modulo 2: La misura Prerequisiti Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali. Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni fisici a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di medie e semidispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in gruppo.

Abilità Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.

Conoscenze Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata, prontezza. Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure indirette: legge di propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti.

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Modulo 3: Relazioni tra grandezze Prerequisiti Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.

Competenze Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i parametri fondamentali.

Abilità Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala). Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle misure.

Conoscenze Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità quadratica. Linearizzazione.

Modulo 4: Le forze Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura.

Competenze Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.

Abilità Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.

Conoscenze Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.

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Modulo 5: L’equilibrio dei solidi Prerequisiti Modulo precedente.

Competenze Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di statica, scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.

Abilità Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

Conoscenze I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze.

L’insegnante

Prof.ssa Marialuisa Fiore

Gli alunni

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Programma di Matematica classe 4^ sez. C

a.s. 2013/14

Prof.ssa Marialuisa Fiore

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo

1 Le coniche - Approfondimenti di geometria analitica

2 Trigonometria

3 Funzione esponenziale e logaritmica

4 Complementi di algebra

5 Geometria dello spazio

6 Trasformazioni geometriche

Modulo 1: Le coniche - Approfondimenti di geometria analitica

• risolvere problemi applicativi sulla

parabola e sui fasci di parabole

• calcolare l’equazione di un’ellisse

• rappresentare graficamente

l’equazione di un’ellisse

• calcolare vertici, fuochi, eccentricità e

direttrici di un’ellisse

• calcolare l’equazione delle rette

tangenti ad un’ellisse

• calcolare l’equazione di un’ellisse

traslata

• applicare le formule di dilatazione e

contrazione dell’equazione di

un’ellisse

• risolvere problemi applicativi

sull’ellisse

• calcolare l’equazione di un’iperbole

• calcolare l’equazione delle rette

tangenti ad un’iperbole

• calcolare l’equazione di un’iperbole

traslata e di un’iperbole equilatera

riferita agli assi o agli asintoti

• risolvere problemi applicativi

sull’iperbole

• rappresentare graficamente una

funzione omografica

• risolvere problemi applicativi sulla

funzione omografica

• Approfondire i concetti di eccentricità e direttrici di una conica.

• Luoghi geometrici

• Conoscere rappresentazioni parametriche di curve piane

• saper studiare luoghi

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• rappresentare graficamente

l’equazione di un’iperbole

• calcolare vertici, fuochi, asintoti,

eccentricità e direttrici di un’iperbole

• Saper riconoscere curve piane in forma parametrica

Conoscenze

U.A. Contenuti • L’ellisse Definizione ed equazione normale dell’ellisse – rappresentazione

grafica dell’equazione di un’ellisse – proprietà dell’ellisse – calcolo

dell’equazione di un’ellisse – ellisse con i fuochi sull’asse y – ellisse

traslata

• L’iperbole Definizione ed equazione normale dell’iperbole – rappresentazione

grafica dell’equazione di un’iperbole – proprietà dell’iperbole – calcolo

dell’equazione di un’iperbole – iperbole con i fuochi sull’asse y –

iperbole traslata – iperbole equilatera riferita agli assi e riferita agli

asintoti – dilatazione e contrazione dell’equazione dell’iperbole –

funzione omografica

• Luoghi geometrici

Principali luoghi geometrici - Curve in forma parametrica

Modulo 2: Trigonometria

Competenze Abilità

• identità ed equazioni goniometriche di vario tipo

• disequazioni goniometriche di vario tipo

• principali formule di applicazione della trigonometria alla geometria

• applicare le principali formule goniometriche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere problemi di geometria

Conoscenze

U.A. Contenuti

• Identità – Equazioni goniometriche

Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche

• Disequazioni goniometriche

Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in senx e cosx, di II grado omogenee.

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• Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero

Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica

Competenze Abilità

• concetto di potenza

• proprietà delle potenze

• grafico della funzione esponenziale

• concetto di logaritmo

• proprietà dei logaritmi • grafico della funzione logaritmica

• risolvere equazioni e disequazioni esponenziali

• risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche

• costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche

Conoscenze

U.D. Contenuti

• Funzione esponenziale

Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali

• Funzione logaritmica

Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmi decimali

• Equazioni e disequazioni logaritmiche e esponenziali

Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di una disequazione

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Modulo 4: Complementi di algebra

Competenze Abilità

• concetto di numero complesso

• rappresentazioni geometriche dei numeri complessi

• forma trigonometrica dei numeri complessi

• teorema fondamentale dell’Algebra

• definizione di progressione aritmetica e geometrica e relative formule

• definizione di sistema di coordinate polari

• eseguire operazioni sui numeri complessi

• rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi

• eseguire operazioni sui numeri complessi scritti in forma trigonometrica

• risolvere equazioni di secondo grado nel campo complesso

• riconoscere successioni e progressioni

• applicare le formule delle progressioni aritmetiche e geometriche

• utilizzare il sistema di coordinate polari

Conoscenze

U.A. Contenuti

• Numeri complessi

Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra

• Progressioni

Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi

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Modulo 5: Geometria dello spazio

Competenze Abilità

• posizioni reciproche di rette e piani nello spazio

• diedri e piani perpendicolari

• angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari

• solidi di rotazione • superfici e volumi dei solidi

• riconoscere le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio

• calcolare superfici e volumi dei solidi

Conoscenze

U.D. Contenuti

• Rette e piani nello spazio

Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari

• Poliedri e solidi di rotazione

Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera

• Superfici e volumi dei solidi

Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volume dei solidi studiati

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Modulo 6: Le trasformazioni geometriche

Competenze Abilità

• Affinità, similitudini, omotetie, isometrie

• Rappresentazione analitica di trasformazioni geometriche nel piano

• Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi

• Dimostrare proprietà di figure geometriche

• Comporre isometrie

Conoscenze UA 1

Composizione di isometrie Isometrie nel piano e loro invarianti

Reggio Cal., 11/06/2014

L’insegnante

Marialuisa Fiore

Gli alunni

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LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” – REGGIO CALABRIA

PROGRAMMA DI STORIA DELLA MUSICA

CLASSE I SEZ. A

A.S. 2013/2014

INSEGNANTE: Fiore Marialuisa

CONTENUTI

1. Le origini della musica

Origini

La musica primitiva

2. La classificazione degli strumenti musicali

Idiofoni

Cordofoni

Aerofoni

Membranofoni

Elettrofoni

3. Alcune esperienze di ascolto

Concetto di I.SO.

Le musiche del cuore

4. Il Musical

Origini e storia del musical

Approfondimenti sul musical “West side story”

Gruppi di studio su musicals scelti dagli studenti

5. La musica rock

Origini e sviluppo della musica rock

I gruppi più rappresentativi della musica rock

6. Evoluzione dei mezzi di diffusione sonora

Fonografo

Grammofono

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Dischi in vinile

Juke box

Musicassette

CD

7. Storia della canzone italiana

Le origini

Evoluzione dagli anni ’20 ai giorni nostri

“Melodici” e “urlatori”

I principali esponenti della canzone italiana

8. Canone e contrappunto

Cos’è il contrappunto

Cos’è un canone

Tipi di canone

Canoni famosi

9. La musica popolare slava

La musica zigana e le sue caratteristiche

Bartok, Kodaly e la nascita dell’etnomusicologia

Reggio Cal., 11/06/2014

L’insegnante

Prof.ssa Marialuisa Fiore

Gli alunni

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LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” – REGGIO CALABRIA

PROGRAMMA DI STORIA DELLA MUSICA

CLASSE II SEZ. A

A.S. 2013/2014

INSEGNANTE: Fiore Marialuisa

CONTENUTI

1. Lo stile spagnolo

Manuel de Falla e la Spagna andalusa

Musica flamenca e musica d’arte

La Spagna dei “non spagnoli”

La Spagna degli spagnoli

2. Il balletto

Il balletto fino al Seicento

Il balletto alla corte di Luigi XIV

Il balletto pantomima e il balletto romantico

“Ma mère l’oye”

Il fascino delle “cineserie”

3. Il balletto russo

I musicisti della Corte imperiale

I balletti di Čajkovskij

Approfondimento su “Lo Schiaccianoci”

(origini, trama, brani famosi, curiosità)

4. Balli caratteristici nel mondo

Il flamenco

La Haka

La tarantella

5. Il tango argentino

Origini e sviluppo

Autori e interpreti famosi

Caratteristiche e tipi di tango

Astor Piazzolla

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6. Il melodramma nell’Ottocento

Nascita del melodramma

La concezione drammatica verdiana

Il Rigoletto

7. Il mito del Don Giovanni

Il mito del Don Giovanni nella letteratura, nel teatro e nell’opera lirica

Genesi del Don Giovanni di Mozart

Struttura dell’opera e tratti distintivi del teatro mozartiano

Fortuna del Don Giovanni

8. Il poema sinfonico

La musica che racconta, la forma che si adegua

Richard Strauss e “Also sprach Zarathustra”

Altri poemi sinfonici

Reggio Cal., 06/06/2014

L’insegnante

Prof.ssa Marialuisa Fiore

Gli alunni

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