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I. i Istituto di Istruzione Superiore “L. Fantini” Viu Bologna n. 240 .- 40038 Vergato (BO) Tel. 051.67453 lI Fa< OSI .0745322 iisQrfantinivergatn.it PEC nostainec.laiitini veruato.it C.F. 80074950371 cc’d. mccc. 1301S02100X A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO dalla Prof.ssa NOBILE ANTONELLA MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE: 20 INDIRIZZO: LSA (Liceo delle Scienze Applicate) DISEGNO TECNICO Modulo 1. Le Proiezioni Ortogonali Definizione di geomeiria descrittiva Definizione del triedro Metodi di rapprcsentazionc Proiezione Ortogonali Proiezioni Assonomctrichc Proiezioni Prospettiche Proiezioni ortogonali Elementi principali e metodo proicttivo Proiezioni ortogonali di solidi geometrici: esercitazioni pratiche Modulo 2. Le Proiezioni Assonometriche Elementi principali e metodo proicttivo Assonometrie ortogonali Assonometria isometrica Assonometria isometrica di solidi gcometrici: esercitazioni pratiche Assonometria trimetrica Assonometria dimetrica Assonometrie oblique Assonometria cavaliera Rappresentazione dci cerchi in assonometria Metodo della costruzione della curva policentrica delFovale: esercilazione pratica STORIA DEL L’ARTE Modulo I: I Beni culturali e ambientali Introduzione e definizioni Il ruolo dell’UNESCO per l’arte e la cultura I Beni paesaggistici e l’archeologia industriale Le fonti per la rilevazione dei Beni artistici Gli archivi La cartografia La città e il territorio Il centro storico Nlodulo 2: L’arte Romana Introduzione al periodo storico-culturale-artistico L’architettura Le tecniche edilizie innovative I paramenti murari

PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO dalla Prof.ssa NOBILE … · I Beni paesaggistici e l’archeologia industriale ... Introduzione al periodo storico-culturale-artistico ... — G. Dorfles,

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Istituto di Istruzione Superiore

“L. Fantini”Viu Bologna n. 240 .- 40038 Vergato (BO) Tel. 051.67453 lI — Fa< OSI .0745322

iisQrfantinivergatn.it PEC nostainec.laiitini veruato.it

C.F. 80074950371 — cc’d. mccc. 1301S02100X

A.S. 2014/2015

PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO dalla Prof.ssa NOBILE ANTONELLA

MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CLASSE: 20 INDIRIZZO: LSA (Liceo delle Scienze Applicate)

DISEGNO TECNICO

Modulo 1. Le Proiezioni OrtogonaliDefinizione di geomeiria descrittivaDefinizione del triedroMetodi di rapprcsentazionc

Proiezione OrtogonaliProiezioni AssonomctrichcProiezioni Prospettiche

Proiezioni ortogonaliElementi principali e metodo proicttivo

Proiezioni ortogonali di solidi geometrici: esercitazioni pratiche

Modulo 2. Le Proiezioni AssonometricheElementi principali e metodo proicttivoAssonometrie ortogonali

Assonometria isometricaAssonometria isometrica di solidi gcometrici: esercitazioni pratiche

Assonometria trimetricaAssonometria dimetrica

Assonometrie obliqueAssonometria cavaliera

Rappresentazione dci cerchi in assonometriaMetodo della costruzione della curva policentrica delFovale: esercilazione pratica

STORIA DEL L’ARTE

Modulo I: I Beni culturali e ambientaliIntroduzione e definizioniIl ruolo dell’UNESCO per l’arte e la culturaI Beni paesaggistici e l’archeologia industrialeLe fonti per la rilevazione dei Beni artistici

Gli archiviLa cartografia

La città e il territorioIl centro storico

Nlodulo 2: L’arte RomanaIntroduzione al periodo storico-culturale-artisticoL’architettura

Le tecniche edilizie innovativeI paramenti murari

L’arcoLe volteLa cupola

La Do,n,,s A invaLe centinature

L’architettura civileRoma e area (lei Fori

Il Foro Roìnano

I løìi Inipct’iah

L’ateli lettura religiosaIl tcnpiO

Il l’ttiitht’o,iI LIogh i dello spct tacolo

Il teatroL’unii teatro

Il C ‘Oh).Vt’()Il circo

Lc ahita,’ioniLa L&)U7U.S

L’arte figurativaIl niosaico

L’ar e scultorcaL’I pa Pacis

Modulo 3: Ltarte PalcocristianaIntroduzione al periodo storico-culturale-artisticoL’architettura dei luoghi di sepoltura

Le catacombeCatacombe di San Callista — Roma

L’architettura dei luoghi di cultoLe basiliche cristiane

Basilk’c, di San Paolo Fuori le Mina — RomaI battisteri

Basilica di Sai; Lo,rn:o — MilanoBasllk a di San fr/tale — Ravenna

Le arti figurativeI mosaici

Modulo 4: L’arte Romanicaintroduzione al periodo storico-culturale-artisticoIl sistema costruttivo della chiesa romanicaIl modello di chiesa nel Romanico italiano che fa riferimento all’architettura tardo imperiale

Basilica di Sa,;! ‘Ambrogio — MilanoDuomo - Modena

il modelio di chiesa nel Romanico italiano che fa riferimento alle basiliche paleocristiane

Basilica di San Marco — VeneziaBattistero dì San Gioranni — Firenze

TESTI UTILIZZATI

— S. Sammarone, Tecniche di Rapp;’esenta:k)ne, Zanichelli, Bologna, 2014.

— G. Dorfles, C. Dalla Costa, M. Ragazzi, Protagonisti e/o,71e dell’arte I / Dalle origini all’arte gotica,

Atlas. Bergamo, 2014.

Vergato, 25/05/2015

ALUNNI DOCENTE

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MS L. FANTLNV \IERGATO

FISICA

Docente: Maurizio Recchi

Classe 2L

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO 201412015

Modulo 1: CinematicaMoto rettilineo uniformeMoto uniformemente acceleratoIl moto circolare uniformeLa velocità angolareIl moto armonicoIl moto parabolicoLa composizione dei moti

Modulo 2: i principi della dinamicaIl primo principio della dinamicaIl secondo principio della dinamicaIl terzo principio della dinamicaIl moto oscillatorioLa forza centripetaLa forza gravitazionale

Modulo 3: energia e lavoroIl lavoroLa potenzaL’energia cineticaL’energia potenzialeIl trasferimento di energia

Gli alunni Il docente, Prol. Maurizio Recchi

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2lsa liceo scientifico- laboratorio di fisica

2 ore totale 12 ore aI 18/04/2015

Lezione : Ripasso analisi dati “scivolamento su piano inclinato”. Dimostrazione

13/03/2015 “coefficiente d’attrito dinamico = tg angolo limite allo scivolamenio”. Chiarimenti su“principi della dinamica” e sulle “cadute in mezzi viscosi”

06’03n015Compresenza: scivolamento su di un piano inclinato con attrito: valutazione del

— coefficiente di attrito dinamico come tangente dell’angolo limite al scivolamento.

Compresenza : Dinamica del Moto Circolare. per mercoledì 4 marzo consegnare al

sottoscritto una semplice relazione di gruppo (una per ogni gruppo) contenente: un

7/O015semplice schema del moto realizzato, la raccolta dati (misure dirette), l’elaborazione

— dei dati per ricavare la velocità periferica, la velocità angolare, la forza centripeta, ilconfronto tra la forza centripeta misurata (peso delle masse tarate) e la forzacentripeta calcolata valutando lo scostamento percentuale.

12/12/2014 Lezione : recupero in itinere. Film PSSC ‘cambiamenti di scala”

07/1l0l4Compresenza: moto uniformemente accelerato: rilievo S-t. rilievo v-t, grafico di

— controllo

Attività di laboratorio : Moto Rettilineo Uniforme: rilievo del moto con due diverse

24/10/2014 Velocità; analisi del grafico spazio-tempo con l’ausilio del PC, Velocità come

pendenza della retta.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L FANTINI”

PROGRAMMA DI BIOLOGIA

2° LSA

a.s. 2014—2015

INTRODUZIONE AL MONDO DEI VIVENTI:

Scansione del tempo e unità di misura. Ere e loro caratteristiche. Significato dei tenTìini

aerobico - anaerobico; procariote - eucariote ; autotrofi ed eterotrofi, riproduzione asessuata

- sessuata. Origine della vita, le diverse ipotesi. Formazione delle prime cellule e loro

diversificazione. Teoria cellulare e introduzione alla conformazione della cellula (aspetto,

forma, dimensioni).

CELLULA:

forma, dimensioni, esempi di cellule. significato di metabolismo, membrana e parete

cellulare. Concetto di lavoro cellulare e metabolismo. Struttura della membrana , differenza

membrana - parete cellulare. Funzione del nucleo. Citoplasma e citoscheletro Specificità

della membrana compito e ruolo. Confronto cellula procariote, eucariote : animale -

vegetale.

MICROSCOPIA OTTICA : suo utilizzo in ambito scientifico. Caratteristiche del

microscopio

Attività di laboratorio uso del microscopio: nome e funzione delle diversi parti meccaniche

ed ottiche. Osservazione di una lettera, di carta millimetrata e di un capello alcune

precisazioni sulla microscopia (formazione immagine e ultimi usi della tecnica).

COMUNICAZIONE CELLULA - AMBIENTE.

Struttura chimica della membrana cellulare, significato dei termini : fosfolipidi, glicolipidi e

proteine. Azioni svolte dalla membrana, definizione di gradiente, potenziale

concentrazione. : osmosi come ultimo esempio di trasporto passivo. Significato di trasporto

attivo, sua differenziazione in uniporto, simporto e antiporto. La pompa sodio - potassio

come esempio di trasporto attivo, trasporto mediato da vescicole: eso e endocitosi.

Fagocitosi e pinocitosi. Endocitossi mediata da recettori. Comunicazione tra cellule:

lasmodesmi per le cellule vegetali e giunzioni comunicanti per quelle animali. Trasduzione

del segnale, significato del termine.

MODELLI DI CLASSIFICAZIONE:

Significato di specie con esempi, Classificazione gerarchica e nomenclatura binomiasecondo Linneo. Cenni ai criteri usati per la classificazione (biologico, filogenetico,

tassonomico,..evolutivo).Esempi di classificazione presi dal regno animalia e

plantae. Omologia e analogia loro significato all’interno della classificazione Regni e

domini. Analogie e differenze tra i regni.

Classificazione dei procarioti sulla base dei domini e collegamenti con i regni. Eubatteri ed

archeobatteri: forme di classificazione e modalità di nutrimento. Significato di autotrofo,

eterotrofo,simbionte, parassita, saprofito e patogeno modalità di nutrimento degli

archeobatteri e caratteristiche dei cianobatteri.Origine ed evoluzione degli eucarioti. Protisti

e loro classificazione. Protozoi: caratteristiche di alcune classi, ciliati, sarcodini e

mastigofora.

Regno firngi: struttura, classificazione Riproduzione sessuata e asessuata per i funghi.

Simbiosi e micorrize : significato ed esempi

Attività di laboratorio: osservazioni al microscopio di protozoi e lieviti

EVOLUZIONE DELLE PIANTE:

alghe uni e pluricellulari significato e habitat. Caratteristiche e classificazione in base ai

pigmenti presenti. Ciclo vitale con alternanza della fase sessuata e asessuata. Briofite

Le piante vascolari con fiori (angiosperme). Struttura del fiore (androceo, gineceo, stami.

pistilli. stigma,corolla, calice, ...) Fiori e frutti. riproduzione longevità delle piante e

quiescenza del seme. Tessuti (parenchima, collenchima , sclerenchima) e meristemi,

accrescimento primario. Struttura della radice e tipo di radice. Tessuto presente nei fusti

(collenchima, sclerenchima). Forma delle cellule. Struttura del tessuto conduttore (floema) e

tubi cribrosi. Funzione del floerna e dello xilema e natura dei liquidi trasportati. Struttura

della foglia, tenrìinologia specifica e classificazione delle foglie accrescimento primario e

secondario, trasporto dei fluidi: traspirazione, guttazione, teoria coesione- tensione e fattori

da cui dipende la traspirazione. meccanismo di apertura degli stomi. Nutrienti minerali con

esempi. Trasporto di zuccheri: flusso di pressione, concetto di sorgente e pozzo con esempi.

Meccanismo del flusso di pressione

Attività di laboratorio : osservazione di preparati vegetali (foglia di iris, geranio e sezioni di

patata e carota)

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LITOSFERA:

struttura della terra: crosta, mantello, nucleo, astenosfera e litosfera. Classificazione delle

rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Differenza roccia - minerale rocce

magmatiche: intrusive , effusive con esempi e osservazione di campioni (gabbri, basalto,

granito), Classificazione in base al contenuto di silice.. Struttura macro e microcristallina,

porfirica e vetrosa con esempi. Definizione di minerale e cenni alla composizione chimica e

alla struttura. Rocce sedimentarie, definizione e classificazione in clastiche, chimiche e

organiche. Rocce sedimentarie di origine clastica (significato di clasti con classificazione e

processo di litificazione) con esempi. Rocce sedimentarie di tipo chimico (gesso, salgemma,

travertino ed alabastro, stalattiti e stalagmiti ) e organica con esempi.

Rocce metamorfiche,significato del termine metamorfismo ed effetto della pressione

(litostatico e orientato).Azione della pressione e temperatura sulla loro formazione. Gneiss e

marmo come esempio di rocce metamorfiche. Metamorfismo regionale, di contatto e

catoclastico. Struttura scistosa (scisti), massiccia (marini) e occhiadina (gneiss)

Attività di laboratorio: osservazione di alcune rocce magmatiche e sedimentarie

il docente

profssa Simonetta Santi

Vergato 29maggio2015

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L FANTINI”

PROGRAMMA CHIMICA

2° LSA

a.s. 2014 - 2015

SICUREZZA IN LABORATORIO

la sicurezza nel laboratorio di chimica: normativa di legge e figure di riferimento

(datore di lavoro, RSPP, RLS, preposto). Il termine lavoratore nel contestoscolastico. La sicurezza in laboratorio: simboli di pericolo con esempi presi dalla vita

domestica e dal laboratorio. Significato dei pillogrammi e relativi effetti sull’uomo esull’ambiente

Attività di laboratorio : lettura scheda di sicurezza, dispositivi di protezione , frasi H eP. confronto reagenti chimici - prodotti merceologici

INTRODUZIONE

Aspetti della chimica e suo ruolo nella società.Definizione di materia e corpo materiale.Materia e temperatura (visione fUmato Paravia), modelli cinetici della materia e

correlazione con i passaggi di stato

SEPARAZIONE DI MISCUGLI e TRASFORMAZIONI CHIMICHE

Attività di laboratorio : separazione dei componenti di un miscuglio. Concetto di fase,

sistema omo ed eterogeneo. Principi su cui si basano le tecniche di separazione.

Terminologia specifica.

Attività di laboratorio : tecniche di separazione di miscugli. Distillazione semplice e

frazionata e cromatografia di inchiostri. Principi su cui si basano le diverse tecniche

di separazione

Attività di laboratorio : Miscugli e composti. Differenza tra miscuglio e composto.

Il tenTìine sostanza pura e sua differenziazione in elemento e composto. Sostanza

pura e relativi modelli microscopici. Elemento e composto. Elementi: quantità,

origine del nome, proprietà, simboli. Esercizi applicazione miscugli e sostanza pura

Attività di laboratorio : trasformazioni chimiche: manifestazioni osservabili.

Differenza tra trasformazione fisica e chimica.

STATI FISICI DI AGGREGAZIONE

Introduzione ai gas. Proprietà dei tre stati e caratteristiche. Modelli di riferimento.Grandezze fisiche caratterizzanti un corpo gassoso. Significato di temperatura,pressione volume, unità di misura e significato microscopico (cinetico) Proprietà dei

gas, relazioni tra le variabili. Differenza gas ideale e reale . Significato dello zero

assoluto concetto di condizioni standard: differenza tra fisica e chimica come unità di

misura e valore di temperatura.

RAPPORTI PONDERALI, CONCETTO DI MOLECOLA E MASSA

Teoria del flogisto e apporto di Lavoisier alla nascita della chimica

moderna. Lavoisier e la legge di trasformazione della massa. Percorso storico

Introduzione alla stechiometria attraverso la risoluzione di esercizi relativi al calcolo

delle masse in gioco

Attività di laboratorio : verifica della legge di Proust, osservazione della

trasformazione e raccolta dati . Discussione dei dati sperimentali e inserimento dati

nel file excel per la ricerca della relazione matematica

Attività di laboratorio : deternilnazione sperimentale del rapporto di combinazione

per due composti di rame e cloro e verifica dell’enunciato di Dalton. Elaborazione

dati esperienza.

Enunciato legge di Proust e Dalton ed esercizi di stechiometria relativi inerenti il

calcolo del o dei rapporti di combinazione

Ipotesi atomica di Dalton, concetto di molecola e percorso storico. Contributo di

Avogadro al concetto di molecola. Cannizzaro e la massa degli atomi. Concetto di

massa atomica relativa e sua determinazione empirica e poi strumentale.

La massa degli atomi:contributo di Cannizzaro e percorso storico. Concetto di massa

relativa e unità di riferimento. Masse atomiche assolute e relative e valori attuali.

Spettrometro di massa. Calcolo delle masse atomiche e molecolari: assolute e relative

LA GRANDEZZA FISICA FONDAMENTALE : MOLE

Attività di laboratorio: determinazione sperimentale del concetto di mole e visione

del filmato sullo stesso argomento

Il concetto di mole e il suo utilizzo nel calcolo stechiometrico. Definizione e calcolo

della massa molare. Aspetto macroscopico e microscopico della mole. Esercizi di

applicazione: calcolo numero di moli, particelle (atomi o molecole)

Attività di laboratorio : Determinazione sperimentale della costante di Avogadro.

Calcolo della formula minima di un composto, partendo dalla percentuale degli

elementi presenti nel composto. Formula minima, molecolare e di struttura (analogie

e differenze). Significato quali e quantitativo della formula chimica.

Bilanciamento di una trasformazione chimica noti reagenti e prodotti. Aspetti micro e

macroscopici della trasformazione e inizio del calcolo

stechiometrico. determinazione delle quantità in gioco attraverso l’uso dei rapporti

molari.

Attività di laboratorio : reazione magnesio + acido cloridrico e relativo calcolo

stechiometrico con la mole

SOLUZIONI

Attività di laboratodo:preparazione di soluzioni a molarità nota

Proprietà e caratteristiche delle soluzioni. Solubilità e sua relazione con la

temperatura e la pressione. Unità fisiche e chimiche di concentrazione con esercizi di

applicazione (% in massa, in volume, gradazione alcolica, molarità, cenni alla

molalità,normalità e frazione molare).

Esercizi di stechiometria di applicazione del concetto di mole, molarità, volume

molare e volume a condizione diverse da quelle standard).

Calcolo stechiometrico con applicazioni alle soluzioni e ai sistemi gassosi

Il docente

prof.ssa Simonetta Santi

Vergato 03giugno 2015

“ISTITUTO FANTINI”VERGATO

Doccnti: Franco D’Ecclcsiis. Disciplina: Informatica.Classe: Il LSA Corso: Liceo delle scienze applicate. Ore lezione: 2.

Libri di testo: Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy - “Tecnologie informatiche Office 2010 e Windows 7”- HOEPLI.Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy — “Corso di Java / dalla programmazione ad oggetti alle applicazioni

grafiche” HOEPLI

PROGRAMMA SVOLTO - A.S.2014-2015

Foglio di calcolo:LI. Introduzione al foglio di calcolo (pagg. 236—250):Formato delle celle.Riferimenti, Formule funzioni.L2. Funzioni (pagg 256—268):Riferimenti assoluti e relativi.Funzione SEQ. Funzioni logiche FO. 00.Funzione CONTA.SEQ.Formattazione condizionale.L3. Subtotaii e copie speciali (pagg. 273 .284).Copiare e spostare celle.Come si adattano le formule.L4. Grafici (pagg. 287—301).Tipi di grafico. Autocomposizioni.Modificare un grafico.

Programmazionc.Variabili, definizione cd assegnamento. inizializzazione.Tipi di variabile. Prospetto di classificazione dei tipi primitivi in Java.Espressioni, operatori, precedenze ed associatività.Prospetto completo degli operatori del linguaggio Java in ordine di priorità ed associatività.Casting dei tipi primitivi.Operazioni di inputloutput da console.Teorema di iacopini BL5hm. Sequenza: istruzione semplice e composta.Diramazione semplice, diramazioni nidificate,Costrutto if- else.I quattro elementi costitutivi del ciclo: inizializzazione, controllo, corpo e modifica.Costrutti di controllo: while. l’or. do-while..CFlow chart.

Vergato, 04/06/15 Franco D’Ecclesiis. °‘‘

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Prog finale

-,

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 2ALSA A.S 2014115

MATERIA: INGLESE

- Dal libro: M.Bartram, R.Walton ThinkEngllsh 1,2 Oxford

GRAMMAR

Modulol

Revisione strutture di base affrontate in classe prima: present simple,

continuous, present simple vs present continuous, adverbs of frequency

- much, many, a lot of, a littie, a few

- past simple

- comparative and superlative adjectives

Modulo2

UNIT 14,15:

- Modals have to/don’t have to

- Modals musUmustn’t

UNIT 16, UNIT 1,2:

- Present perfect con ever, never;

- present perfect versus simple past

- been vs gone

- Modals will, shall

- Present perfect with alreadyjust,still,yet

- Present per[ect with how long,since, for

- Infinitive of purpose (to/for)

Modulo3

UNITS 3,4,5:

- Present simple passive

- Make, do,get

- modals will, may,might- wiII vs might

- future with will and going to, wiII versus going to

- Zero, first conditionals

- If,when,unless

- Past continuous; past simple vs past continuous

Modulo4

UNITS 6,9,11:

- Modals should, ought to, had better

- Defining relative clauses +who,which ,that,whose

- Second conditional, would, could

- If I were you

- Wish + past simple

- Past perfect

TOPICS AND VOCABULARY

Modulol-2

Talking about obligations, rules and Iaws, life experiences, recent facts and

events, unfinished facts, making offers, requests, decisions, promises,

explaining the purpose of things, talking about process and facts, situations

and results, future possibilities, holidays, transport, jobs in the house

Modulo3

Talking about process and facts, environment and recycling, situations and

results, future possibilities, emotions, describe actions in progress in the past,

freedom and parental control

Modulo4

Describing and giving information about people and things, asking for and

giving advice, paris of the body, appearance and self-image, talking about

imaginary and hypothetical situations, making wishes, money and finance,

talking about earlier past actions, crime and punishment.

- Si è proposta la revisione o consolidamento di alcune tematiche e strutture

attraverso video, canzoni e/o esercizi di listening.

- Si è curato l’aspetto interdisciplinare attraverso la lettura di testi CLIL relativi

a diverse discipline (scienze, tecnologia...)

CULTURE

Si è trattato e parlato approfonditamente dei seguenti temi:

- cultural differences, stereotypes, racial prejudices

- racism, integration, discrimination, ethnic minorities

- Blacks in America, The Civil Rights Movement, The Harlem Renaissance, a

poem by L.Hughes

- American lndians, the Frontier; lettura di un testo poetico Sure you cari ask

me a question by D.Burns

- South Africa, Apartheid and N.Mandela

La classe ha partecipato allo spettacolo FAME The musical organizzato dal

Palketto Stage a cui è seguito un lavoro di approfondimento sul plot e sui

principali temi trattati.

Vergato 1/06/2015

L’insegnante prof.ssa I rappresentanti degli studenti

istituto d’istruzione Superiore “L. Fantini”

Vergato (BO)

MODULO O - RIPASSOIIODULO I — EQU1ZIONJ, DISEQU4ZIOVJ E SISTEMI LiNEARiMODULO 2— K4DK’ALIMODULO 3 — EQUAZIONI E DISEQU-IZIONI DIGRADO SUPERIORE AL JO

1IODULO 4— LA GEOMETRIA EUCLIDEAÀ’IOD DL O 5— LA GEOMETRIA A i’!,! LITI( A

MODULO O - RIPASSO

UVJTA DiDATTICHE

ti. D. i — Prodotti notevoli e scoinposizioni

U. D. I - Prodotti notevoli e scomposizioni

• Prodotti notevoli: quadrato di binomio, quadrato di trinomio, cubo di binomio, SOfliflUi

per di/fèrenza• Sco,nposi:ione di polinomi: raccoglimento a/at/or comune totale, raccoglimento a/at/or

comune parziale. IIM) dei prodotti notevoli (dif/&enza di quadrati, quadrato di bh,omnio,

cubo di binomio, quadrato di trinomio). trinomio speciale (con una o due incognite).

somma e differenza di cubi.

• Scomposizione di un polinomio con il inc/odo di Ruffini

MODULO 1- EQUAZIONI, DISEQUAZIONI E SISTEMI LINEARI

UNITA DIDATTICHE

ti D. i — Equazioni lineariL. D. 2 — Disequazioni lineariUD. 3 — Sistemi lineari

U. D. I — Equazioni lineari

• Principi di equivalenza delle equazioni

• Equazioni determinate, indetenninate ed impossibili

PROGRAMMA A.S. 2014/2015

Profssa Cristina Serena

Materia: 1114 TEMA TICA

Classe 2LSA

• Equazioni di primo grado intere• Equazioni di primo grado a coeffìcienflfrazionari

• Equazioni lettera/i• Equazioni fratte (Condizioni d’esistenza)• Risoluzione di problemi algebrici e geometrici con i utilizzo (lei/e equazioni

IL D. 2 - Disequaziani lineari

• Rcmppresentazione delle soluzioni di mia clisequazione su una retta orientata

• Rappresentazione grafica degli intervalli, col formalismo della teoria degli insiemi e comi

le parentesi tonde e quadre• Sistemi di disequozioni intere• Disequazionifratte clic si risolvono componendo e studiando il segno del prodotto

• Disequazioni (li grado .vuperiore al primo fàttorizzahili

• Equazioni e disequazioni col valore osso/tuo

U. D. 3 - Sistemi limeari

• Sistemi equivalenti• Sistemi detenninati, indeterminati ed impossibili

• Metodo di sostituzione di riduzione, del confronto e di C’ranier pci’ la risoluzione disistemi a due equazioni

• Pile/odo (li sostituzione e di Cranwr per la risoluzione di sistemi a tre equazioni

• SLvtenmi di equazioni fratte• Problemi cli primo grado a due o tre incognite

• hiterpretazioiw grafica di un sistema lineare: la retta

MODULO2- RADICALI

UNJTA ‘DIDATTICHE

UD. / — Radicali

IL D. i - Radicali

• Nituieri irrazionali e numeri reali

• Definizione di rctdiccdi aritmetici• Proprietà invariantiva (lei m’achcali

• Prodotto di rcmdiccili coti lo stesso indice e riduzione cli più radicali ti/lo stesso indice

• Divisione cli radicali con lo stesso indice

• Trasporto (li un/attore dentro e fùori dal segno cli rcmclice

• Potenza di un radicale e radicale (li un radicale

• Radicali simllt somma algebrica cli radicali simili ccl espressioni con radicali in/meriti eletterali

• Razionalizzazione cli denominatori costituiti (la un muco radicale o dci mina somnma

algebrica cli due radicali quaclratici

• Semplificazione cli racliccmli doppi cmttrcmverso il riconoscimento cli mi quadrato cli hinomnio

nel rcmclicando

• Equazioni e sistemi a coefficienti irrazionali

• Potenze ad esponente razionale e loro conversione in raclkali e I’iCL’VL’ISU

MODULO 3- EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE ALPRIMO

UNITÀ DIDÀ CHE

UD.!— Equazioni di 2° gradoU.D.2 - Disequazioni di 2° grado

U D. I - Equazioni di 2° grado

• Equazioni intonipkie pure spurie e nwnomie L’ loro risoluziomw

• Forunda risolutiva per le equazioni di 2° grado complete (dimostrazione)

• Equazioni di 2° grado fra/te• Relazioni tra i coefficienti e le soluzioin cli mi ‘equazione di 2° grado

• Scomosizione cli un trinomio cli 2° grado

• Equazioni parametriche

IL D. 2 - Disequazioni di 2° grado

• DLvequazioni di 2° grado intere col inc/odo della parabola• Disequazioni cli 2° grado/ivi/e• Sistemi cli disequazioni

MODULO 4- LA GEOMETRIA EUC’LIDEA

UNITÀ ‘DIDÀ TTICHE

U. D. O - RipassoUD. I — Quadrilareri particolariU. D. 2 — Circonferenza e cerchio

IL D. O - Ripasso

• Ripasso dei concetti e dei teoremi fondamentali dello scorso anno scolastico:crlleri di

congrzieimza dei triangoli: teorema diretto ed inverso delle re/fe parallele tagliate da una

trasversale• Dimostrazioni

U. D. 1 - Quadrilateri particolari

• Perpenclicolarirà e parallelismo• Quadrilateri e parallelogranuni

• Paral/elogrcmnna, sue proprietà e criteri per stabilire se un quadrilatero è un

parallelogramma• Parallelogrcunmi notfl’O/LreUail go/o, quadrato, roiiiho e loro proprietà

• Trapezio e trapezio isoscele e loro proprietà

• Asse di un segmento e bisettrice cli im cingolo come luoghi geometrici

• Appliccizione dei teor’iiii siticliciti per 1cl dinio.vtrazione di 11110W teoremi

IL D. 2 - Crconferenza e cerchio

• Definizione cli circonferenza, cerchio, corda e diametro• Teorema relativo ci/le proprieta delle corde

• Teorema su/passaggio della circonferenza per tre punti dati

• Parti della circonfèrenza e del cerchio

• Teorema degli angoli al centro e alla circonferenza

• Posizioni reciproche tU unti rei/ci ccl mina circonferenza e di due circonferenza

• Tangenti citi mnici circonferenza per un punto esterno

MODULO 5- LA GEOMETRIA ANALITICA

UNITÀ ‘DIDATTICHE

U. D. I — Il piano ccirtesiano

UD. 2— La rei/ci

U. D. i - I! piano cartesiano e la retta

• Le coo,-c/inate cli un punto nel piano• Le coorclinctte del punto mec/io di un segmento• Distanza tra due 1ziizti

• Medicine cli un triangolo• (‘akolo cli aree e perinwtri cli fìgure ,,eometnche

U.D. 2— La retta

• Equazione della retta: fhrma esplicita e fin’ma implicita

• Rappresentazionc dei/ci rettcr• Il coefficiente angolare cci il termine noto• Rette pczrallele e rette perpendicolari (cenni)

Vergato, 5 Giugno 2015

Gli studenti L ‘ insegnante

J Prof.s’sci Cristina Seren

fr6LL0% &24ittr

Classe L-5’/lr

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PROGRAMMA di Ed.FisicalScienze Motorie svolto nell’anno scolastico 20 14/15

Attività e Giochi Sportivi:

• Calcio a 5• Base-bali• Paflavolo• Pallamano• Frisbee• Badminton• Tiro a segna—fWmtpistoiu-eanbina• Basket• Tcnnista”olo

Spiegazione tecnica dei fondamentali individuali e di squadra, correzione dei principali errori.

Tattica generale di gioco.Regolamento base di gioco e principali segni convenzionali.Preatletismo generale a corpo libero con e senza l’utilizzo di piccoli attrezzi.Giochi di movimento con e senza l’utilizzo della palla..

TORNEI INTERNI

Calcio a 5

- L’insegn nte

Prof. Vinicgeozi

115 “L. FANTINI” VERGATO (BO)

A.s. 2014/2015 c•2a

LSA

Prof. Pier Alberto Nerozzi

PROGRAMMA Dl LINGUA E LETFERATURA ITALIANA

ANTOLOGIA

Ricapitolazione degli elementi di base del testo narrativa

La struttura del testo narrativoLe sequenze (descrittive, narrative, dialogiche, riflessive) (sotto forma di schede)

L’ordine della narrazioneFabula e intreccio (sotto forma di schede)Le anacronie: analessi o flashback e prolessi o anticipazione (sotto forma di schede)

Lo schema logico del testo narrativoLa situazione iniziale (sotto forma di schede)I vari tipi di inizio di un testo narrativo ( narrativo, descrittivo, cronologicamente circostanziato, inmedias res [sotto forma di schede])L’esordio, Le peripezie, La conclusione, I vari tipi di finale di un testo narrativo (narrativo, tragico,tronco, aperto, a sorpresa, con morale [sotto forma di schede])

Durata e ritmo del raccontoTempo della storia e tempo del racconto (la scena, il sommario, l’ellissi, la pausa e l’analisi) (sottoforma di schede)Ordine,Distanza Durata (sotto forma di schede)

Lo spazio del raccontoGli spazi interni e gli spazi esterni(sotto forma di schede)

I personaggi (sotto forma di schede)

Il sistema dei personaggiil protagonista, l’antagonista, l’oggetto del desiderio, l’aiutante, l’oppositore (sotto forma dischede)

Il narratore e il punto di vistala differenza fra autore e narratore (sotto forma di schede)

il narratore interno, il narratore esterno (sotto forma di schede)La focalizzazione zero, interna, esterna. (sotto forma di schede)

I modi di far parlare i personaggidiscorso diretto libero, discorso diretto legato, monologo interiore, flusso di coscienza, discorsoindiretto, discorso indiretto libero, discorso raccontato (sotto forma di schede)

Relazioni sui romanzi di generi e autori diversi letti durante l’estate

Analisi degli argomenti nuoviAnalisi delle componenti fondamentali del romanzo del 1700 con particolare riferimento alromanzo borghese in Inghilterra, al romanzo filosofico in Francia, all’autobiografia, al romanzoepistolare. (sotto forma di schede)

Analisi delle componenti fondamentali del romanzo della prima metà del 1800 con particolareriferimento al romanzo d’avventura, al romanzo gotico nero, al romanzo confessione, al romanzostorico, al romanzo del realismo (o realistico-sociale), al racconto o romanzo fantastico. (sottoforma di schede)

Analisi delle componenti fondamentali del romanzo della seconda metà dei 1800 e deI 1900 conparticolare riferimento al romanzo giallo poliziesco, naturalista e verista, al romanzo di analisipsicologica, al romanzo di fantascienza e al romanzo realistico deI 900 con particolare riferimentoal neorealismo. (sotto forma di schede)

Lettura e analisi dei seguenti testi:I. Calvino I figli poltroniG. Verga La famiglia MalavogliaT. Ben Jelloun La scuola o la fabbricaV.M. Manfredi Talos e PhidippidesJoyce EvelyneP. Levi La deportazione

L’arrivo al lager

NARRATIVA

Analisi delle caratteristiche fondamentali del romanzo storico (scheda) nonché della figura delManzoni (appunti e schede)Lettura e analisi dell’introduzione e dei capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 dei Promessi Sposi

EPICA

L’odisseaI temi dell’odissea (il desiderio di conoscenza, la patria e la famiglia; il meraviglioso e il Locusamoenus; la trama

Lettura e analisi di:Odissea (proemio)

Poi ifemo

IL TESTO POETICO

Il linguaggio della poesiaLa poesia liricaLe parole della poesiaLa comunicazione poetica: io lirico e interlocutore

Lettura e analisi di:U. Saba GoalA. Arbasino lo attraverso la strada

Le Darole chiave

Lettura e analisi dei seguenti testi:G. Carducci San Martino

La struttura del testo poetico

I versi e il ritmoIl verso e le sue regoleLa classificazione dei versiIl computo delle sillabe e l’accento tonico con particolare riferimento ai versi tronco, piano esdruccioloFusione e scissione delle sillabe con particolare riferimento alla sinalefe, dialefe, dieresi e sineresiEnjambement

Lettura e analisi dei seguenti testi:V. Cardarelli Autunno5. Quasimodo Specchio

I suoni in composizioni poeticheI diversi tipi di rimeLa disposizione anomala delle rimeI diversi tipi di strofeI componimenti metrici con particolare riferimento al sonetto e alla canzone

Le figure retoriche del suono (allitterazione, assonanza, consonanza, onomatopea, paronomasia)

Le figure retoriche dell’ordine delle parole (anadiplosi, anastrofe, anafora, chiasmo, climax eanticlimax, epifora, iperbato, iterazione)

Le figure retoriche di significato (antifrasi, antitesi, antonomasia, apostrofe, eufemismo, iperbole,litote, metafora, metonimia, ossimoro, perifrasi, personificazione, preterizione, similitudine,sineddoche, sinestesia)

Lettura e analisi dei seguenti testi:G. Caproni Per lei

F. PetrarcaG. LeopardiE. Montale

Solo e pensosoA SilviaMeriggiare pallido e assorto

Parafrasare una poesia

Parafrasi e commentoImpariamo a fare la parafrasi e l’analisi del

Lettura e analisi dei seguenti testi;D. ValeriG. CarducciG. CozzanoG. Pascoli

testo accompagnata dall’interpretazione

SgeloNevicataLa differenzaMare (fotocopia)

Le tematiche della poesiaLe tematiche del percorso (amore e natura)

Lettura e analisi dei seguenti testi:Saffo6. V. CatulloF. PetrarcaA. AchmatovaE. MontaleA. Bertolucci

Effetti d’amorePassione d’amoreI capei d’oroLa porta è socchiusaHo sceso dandoti il braccioLa rosa bianca

Amori e adolescentiMagia e trasgressione del primo amore

Lettura e analisi del seguente testo:i. PrevertW. Szymborska

La naturaPaesaggi lirici e stati d’animoNatura e arteL’idillio: paesaggi e stati d’animoIl simbolismo

Lettura e analisi dei seguenti testi;6. CarducciG. V. CatulloT. Tasso6. LeopardiC. Baudelaire5. Penna

I ragazzi che si amanoL’amore felice

Traversando la maremma toscanaO Sirmione, bellissima fra le isoleEcco mormorar l’ondeAlla lunaCorrispondenzeIl mare è tutto azzurroSul molo il vento soffia forte

Incontro con l’opera Myricae di PascoliLa poetica del fanciullino (appunti)

Lettura e analisi dei seguenti testi:G. Pascoli X Agosto

L’assiuo Io

Incontro con l’autore: G. UngarettiLa raccolta “L’allegria”

Lettura e analisi di:G. Ungaretti Veglia

SolitudineMattinaDormire

GRAMMATICA

LE RELAZIONI TRA LE PAROLEGli iperonimi e gli iponimi (ricapitolazione)I sinonimi, i contrari, gli omonimi (ricapitolazione)

MORFOLOGIA

Ricapitolazione delle caratteristiche del verboI modi e dei tempi del verbo (indicativo, congiuntivo, condizionale)I modi e dei tempi del verbo (imperativo, gerundio, participio, infinito)

Ricapitolazione delle funzioni dell’avverbio e delle caratteristiche degli avverbi di tempo e diluogo

Analisi degli argomenti nuovi

Le parti invariabili del discorso

L’AVVERBIOGli avverbi e le locuzioni avverbiali di modo, di quantità, di valutazione o di giudizio, interrogativied esclamativiI gradi degli avverbi

LA PREPOSIZIONEChe cos’è la preposizioneLa forma delle preposizioniLe preposizioni proprie, preposizioni improprie, locuzioni prepositive

LA CONGIUNZIONEChe cos’è la congiunzioneLe congiunzioni coordinanti: copulative, disgiuntive, awersative, dichiarative o esplicative,conclusive, correlative

Le congiunzioni subordinanti: dichiarative, causali, finali, modali, temporali, condizionali,

consecutive, comparative, concessive, interrogative indirette, awersative.

SINTASSI

LA FRASE SEMPLICE

Il soggettoIl predicato verbale, il predicato nominale, il verbo copulativoL’attributo e l’aDposizioneI complementiIl complemento oggetto, il complemento di specificazione, il complemento di termine, il

complemento d’agente e di causa efficiente, complemento di causa e di fine, i complementi di

mezzo, modo, compagnia e unione, i complementi di luogo (stato in luogo, moto a luogo, moto da

luogo, moto per luogo), complementi di tempo (determinato e continuato), i complementi

predicativi del soggetto e dell’oggetto.

Gli altri complementiIl complemento di materia, il complemento di denominazione, il complemento di limitazione.

IL PERIODOLe proposizioni indipendenti (enunciativa, interrogativa indiretta, volitiva, dubitativa, esclamativa)

La coordinazione e le proposizioni coordinate (copulativa, disgiuntiva, awersativa, dichiarativa o

esplicativa, conclusiva, correlativa).La subordinazione e le proposizioni subordinate (dichiarativa, causale, finale, modale, temporale,

condizionale, consecutiva, concessiva, avversativa, interrogativa indiretta).

PERCORSO SCRITtURA

Ricapitolazione dei seguenti argomenti

Analisi di un raccontoRiassunto, analisi del tipo di inizio, della conclusione, del rapporto fabula-intreccio e della

relazione tra il tempo della storia e tempo del racconto;individuazione del sistema dei personaggi, dell’ambientazione, del tipo di narratore e del genere di

focalizzazione; disamina delle forme del resoconto e della citazione utilizzate nonché del tipo di

registro linguistico;analisi della visione delle tematiche centrali e del messaggio del racconto

Articolo di cronacail flash o comunicato d’agenzia, le sei domande fondamentali alla base dell’articolo di cronaca, il

Iead diretto e ritardato, l’approccio oggettivo o soggettivo, gli elementi necessari di una notizia,

quando un fatto diventa notizia

Argomenti nuoviRecensionela struttura composta da tre parti: descrizione-analisi, interpretazione, valutazione

le caratteristiche linguistiche con particolare riferimento al lessico e alla sintassi

Testo espositivolo scopo del testo espositivo, le caratteristiche fondamentali, la differenza fra testo espositivosemplice e testo espositivo con uso di documenti, le tecniche, lo stile, l’eventuale uso deidocumenti eventualmente allegati alla traccia.

Testo basato sull’analisi di una poesiaLa parafrasi collegata alla comprensione del testo. L’analisi basata sulla individuazione delle figuremetriche, del suono, dell’ordine e del significato e sulle modalità in cui il poeta le ha utilizzate.L’analisi basata sull’individuazione dei temi centrali e delle scelte espressive. Interpretazionecomplessiva e approfondimenti sotto forma di confronti fra il testo in oggetto e altri testi dellostesso autore odi autori diversi

Testo argomentativole caratteristiche del testo argomentativola struttura base costituita dalla presentazione del problema, dalla tesi, dagli argomenti a sostegnodella tesi (ed eventualmente, dagli argomenti a sostegno dell’antitesi) e dalla conclusione, le varietipologie di argomenti a sostegno della tesi. Eventuale uso dei documenti eventualmente allegatialla traccia. Le scelte sintattiche e lessicali

IL PROFESSORE

NEROZZI PIER ALBERTO

oet A oz

GLI ALUNNI

115 “L. FANTINI” VERGATO (BO)

A.s. 2014/2015 CI. 22 LSA

Prof. Pier Alberto Nerozzi

PROGRAMMA DI STORIA/GEOGRAFIA

STORIA

LE GUERRE PERSIANE E LA SUPREMAZIA ATENIESELe due guerre greco persiane (schede)La lega di Delo (schede)

ATENE NEL QUINTO SECOLOL’età di Pericle con particolare riferimento alle iniziative di politica interna ed estera, aJl’economia,alla società, all’arte e alla cultura (schede)La guerra del Peloponneso, ‘egemonia di Sparta. Il breve periodo dell’egemonia di Tebe (schede).Cittadinanza e costituzione: il confronto fra l’Atene di Pericle e la democrazia d’oggi. (schede)

L’IMPERO DEI MACEDONILa monarchia macedone e la figura di Filippo Il. Il progetto di Alessandro Magno. L’imperoellenistico orientale di Alessandro (schede)La nascita e le caratteristiche dei regni ellenistici (schede)

Riepilogo e significato delle seguenti parole chiave: monarchia, teocrazia, oligarchia, tirannide,timocrazia, democrazia, polis, costituzione, i tre poteri fondamentali, sincretismo religioso.

ROMA: DA MONARCHIA A REPUBBLICALe origini di Roma con particolare riferimento alle azioni più importanti dei sette re; gli organipolitici nella Roma monarchica (753-509); la società, l’organizzazione economica, la religione della

Roma monarchica; il pater familias e la famiglia, il ruolo della donna,i nomi dei romani (schede)Il passaggio dalla monarchia alla repubblica; l’ordinamento della Roma repubblicana nell primafase (509-275 a.C.) con particolare riferimento alle magistrature, al senato, ai comizi centuriati, ai

comizi tributi (schede)

L’ESPANSIONE DELLA POTENZA ROMANAl’italia diventa romana con particolare riferimento alle guerre di conquista di Roma nel periodocompreso fra il 496 a.C. e il 275 a.C. (schede)le lotte sociali a Roma con particolare riferimento alle rivendicazioni dei plebei e alla formazione diuna nuova classe dirigente e di una società pii? aperta (dal 496 a.C. al 275 a.C.) (schede)l’organizzazione romana dei territori conquistati fra il 496 a.C. e il 275 a.C. con particolareriferimento ai vari tipi di municipi, alle città alleate e alle colonie. (schede)

LO SCONTRO FRA ROMA E CARTAGINELa potenza di Cartagine. La prima guerra punica. La fine della guerra e il dominio di Romasull’italia. La nascita delle province. La seconda guerra punica. La disfatta di Canne. Le difficoltà di

Annibale. La fine della seconda guerra punica e la vittoria romana a Zama. (schede)

La terza guerra punica. Le ragioni della vittoria di Roma nelle tre guerre puniche. Le conquJsteromane in oriente e in provenza con la formazione di un grande impero mediterraneo. Dal 197 al

121 a.C. (schede) -

Il rapporto con la cultura greca con particolare riferimento a Catone il Censore e al circolo degliScipioni. (schede)

LE GRANDI TRASFORMAZIONI SOCIALI FRA IL SECONDO E IL TERZO SECOLOLa nuova organizzazione sociale a Roma, con particolare riferimento alle varie classi (schede)

I contrasti sociali e politici; i poteri del senato e la crisi dei comizi centuriati; le figure dei fratelliGracchi; la riforma agraria di Tiberio Gracco; Caio Gracco; l’ascesa di Mario e la guerra sociale; la

guerra contro Giugurta (schede)La prima guerra civile; le fasi della prima guerra civile; la dittatura di Silla (81-79 a.Cj; il ritiro di

Silla e il fallimento della sua riforma (schede)

GUERRE DI CONQUISTA E GUERRE CIVILI -.

l’ascesa di Pompeo e di Crasso (schede)le campagne militari di Pompeo; la congiura di Catilina; il ritorno di Pompeo; Giulio Cesare e ilprimo triumvirato; le campagne di Cesare in Gallia; il rilancio del triumvirato con l’accordo di

Lucca. Cesare completa la conquista della Gallia; le fasi della seconda guerra civile (49 a.C.-45 a.Cj;la dittatura di Cesare; la congiura senatoria e l’uccisione di Cesare; il secondo triumvirato e la

sconfitta dei Cesaricidi; l’oriente a Marco Antonio e l’occidente a Ottaviano; la resa dei conti: la

guerra civile. (schede)

IL PRINCIPATO Dl AUGUSTOOttaviano riporta la pace a Roma; I principato e il potere di Augusto; l’organizzazione politica al

tempo di Augusto; le riforme dell’amministrazione; la riorganizzazione dello stato:

amministrazione e fisco; le riforme dell’esercito; economia e riforma monetaria; la politica estera

di Augusto; la società al tempo di Augusto; le riforme di Augusto per quanto riguarda i costumi e la

famiglia; la cultura al tempo di Augusto. (schede)

LA VITA QUOTIDIANA A ROMAVivere da poveri. Vivere da ricchi. Una civilissima istituzione romana: le terme. (libro)L’alimentazione. (libro)Vivere da bambini. Per diventare più belle e più belli. (libro)

L’IMPERO DEL PRIMO SECOLOLa dinastia giulio-claudia con rapidi riferimenti a Tiberio, Caligola, Claudio; (schede)la politica interna ed estera di Nerone (schede)la dinastia flavia; la politica interna ed estera degli imperatori Vespasiano, Tito, Domiziano(schede)

GLI IMPERATORI DEL SECONDO SECOLONerva e il sistema adottivo; la politica interna ed estera dgIi imperatori Traiano, Adriano,Antonino Pio, Marco Aurelio; la politica interna ed estera di Commodo e la fine del principatoadottiva (schede).li secondo secolo d.c.: l’organizzazione politica; la vita cittadina; economia; il declino del territorioitalico. (schede)Le caratteristiche del Cristianesimo. (schede)

GLI IMPERATORI DELTERZO SECOLOLa dinastia dei Severi. La politica interna ed estera di Settimio Severo. Brevi annotazioni sullapolitica interna ed estera di Caracalla, Eliogabalo e Alessandro Severo (schede)La crisi del terzo secolo con particolare riferimento all’anarchia militare e alle crisi sociale,economica, politica estera, spirituale (schede)L’impero di Diocleziano. Le riforme politiche, militari, amministrative, economiche e socialiL’ultima grande persecuzione dei cristiani e il bilancio sull’operato di Diocleziano (schede)

DA COSTANTINO ATEODOSIO, L’IMPERO DIVENTA CRISTIANOLa conquista del potere di Costantino. Costantino attua le seguenti riforme: amministrative, militari,economiche e religiose con particolare riferimento all’editto di tolleranza e al concilio di Nicea.(schede)Il periodq dopo Costantino. Teodosio . Le riforme religiose, militari e amministrative di Teodosio.(schede)

GEOGRAFIA

IL GEOSISTEMA: UN FRAGILE EQUILIBRIOLa produzione crescente di rifiuti

LA CRESCITA DELLA POPOLAZIONELa specie umanaQuanti siamo e quanti saremo.Pochi, ricchi e anziani; numerosi, poveri e giovani.La popolazione italiana.distribuzione della popolazione mondiale (libro)movimenti migratori (libro)le migrazioni: conseguenze economiche e sociali (libro)

LA CONCENTRAZIONE DELLA POPOLAZIONE NELLA CITtÀl’esplosione urbana (libro)la città diffusa (libro)le megalopoli (libro)

UOMINI, CULTURE, MOVIMENTOI grandi spazi di civiltà: gli arabi e l’Islam

GLI ALUNNI IL PROFESSORE

i N.ROZZI PIER ALBERTO

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE“L. FANTINI” — VERGATO (BO)

A.S. 2014-2015

Programmi svolti di Religione Cattolica

Classe 2 LSA

Prof. GRAZIANO ALTAFINI

Percorso didattico: La rivelazione ebraico-cristiana

lI mistero di Gesù uomo-Dio

- Gesù di Nazareth: una storia vera?

- L’ambiente al tempo di Gesù.

- La rivoluzione di Gesù.

- Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo.

- Le parabole e le opere.

- L’avvento del Regno.

- La salvezza che viene da Dio.

L’INSEGNANTE