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Presenta 1° Rapporto sul Mercato Italiano dell’Orientamento Struttura e Prospettive per lo Sviluppo patrocinato dal alla presenza dell’On. Ministro Giorgia Meloni Giovedì 9 Dicembre 2010, ore 11.00 -13.30 Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi della Presidenza del Consiglio dei Ministri Via Santa Maria in Via, 37 – Roma I° Rapporto sul Mercato Italiano dell’Orientamento Struttura e Prospettive per lo Sviluppo Programma ore 10.30 Registrazione dei Partecipanti ore 11.00 Apertura dei Lavori Laura Deitinger , Presidente Assoknowledge ore 11.20 Presentazione Rapporto sul Mercato Italiano dell’Orientamento Cinzia Rossi , Presidente Gruppo di Rappresentanza Servizi di Orientamento Assoknowledge FrancoLoMaglio , Gruppo di Rappresentanza Servizi di Orientamento Assoknowledge Ore 12.00 Conclusioni On. Giorgia Meloni , Ministro della Gioventù Chairman: Alessandro Sciolari Il Consiglio europeo di Stoccolma del 2001 ha raccomandato che vengano sviluppati sistemi di orientamento finalizzati a facilitare la mobilità in materia di apprendimento e di occupazione in Europa e che vengano promosse strutture deputate a svolgere attività di orientamento adeguate ai bisogni reali delle persone. Il conseguimento entro il 2012 di questo obiettivo strategico è far diventare l’Europa “l’economia basata sulla “conoscenza” più dinamica del mondo”. L’Italia quale contributo ha dato fino ad oggi al conseguimento di tale obiettivo strategico? L’indagine a livello nazionale promossa dal Gruppo di Rappresentanza Servizi per l’Orientamento evidenzia che su un campione di 1000 giovani soltanto il 23% ha utilizzato servizi di orientamento agli studi e al lavoro, mentre il 77% no. Le poche persone orientate hanno ricevuto consigli e suggerimenti dalla famiglia e solo marginalmente dalla scuola e da strutture specializzate. Il 94% dei rispondenti ha scritto il proprio CV dopo i 18 anni o dopo i 24 anni in corrispondenza della ricerca del primo lavoro. L’85% dei giovani crede che servizi personalizzati di orientamento possono essere molto utili per guidarli nelle loro scelte e nella ricerca lavorativa, 2/3 degli stessi sarebbe disposto a pagare per questo tipo di servizio. Le strutture pubbliche nazionali che offrono servizi di orientamento impegnano annualmente risorse finanziarie per 488.796.660 euro, effettuando 71.402 colloqui/anno. Solo per affrontare l’orientamento della dispersione scolastica che ammonta a circa 150.000 studenti/anno sono impiegati 777 operatori ai quali spetterebbe la gestione di 193 dispersi/anno pro-capite. Il sistema Paese attuale è in grado di fronteggiare solo il 10% di questo specifico problema. Il 3% dei servizi, ovvero quelli ad alto contenuto di specializzazione viene esternalizzato dal servizio pubblico verso il mercato privato. Il mercato privato dell’orientamento in Italia totalizza 1.250.000.000 euro/anno, con circa 150 società specializzate ed altri 2000 enti che se ne occupano marginalmente. La forte spaccatura tra il mercato (domanda reale) dell’orientamento e l’industria vera e propria capace di produrre servizi per lo stesso è colmabile solo attraverso un’organizzazione massiccia di strutture private, capaci di ridurre i tempi di risposta a livello nazionale e capaci di produrre modelli competitivi a livello europeo. L’Italia non è attrattiva a livello Europeo. Il motivo della sproporzione tra l’Italia e il resto dell’Europa non dipende dalle capacità tecniche e/o creative dei produttori italiani, bensì dalla poca cultura che si è fatta per favorire lo sviluppo del settore a livello istituzionale. Per questa ragione, nel 2008 nasce il Gruppo di Rappresentanza Servizi per l’Orientamento con l’obiettivo di incentivare l’interessamento delle Istituzioni e dei potenziali investitori, colmando il gap competitivo della qualità dei prodotti e della dimensione delle imprese rispetto agli standard europei. In occasione dell’incontro con il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, verrà presentato il 1° Rapporto sul Mercato Italiano dell’Orientamento, realizzato col contributo di tutte le Imprese appartenenti al Gruppo.

Programma evento 09.12.2010

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Page 1: Programma evento 09.12.2010

Presenta

1° Rapporto sul Mercato Italiano

dell’Orientamento

Struttura e Prospettive per lo Sviluppo

patrocinato dal

alla presenza

dell’On. Ministro Giorgia Meloni

Giovedì 9 Dicembre 2010, ore 11.00 -13.30

Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi della

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Via Santa Maria in Via, 37 – Roma

I° Rapporto sul Mercato Italiano

dell’Orientamento Struttura e Prospettive per lo Sviluppo

Programma

ore 10.30 Registrazione dei Partecipanti

ore 11.00 Apertura dei Lavori

Laura Deitinger, Presidente Assoknowledge

ore 11.20 Presentazione 1° Rapporto sul Mercato Italiano

dell’Orientamento

Cinzia Rossi, Presidente Gruppo di Rappresentanza Servizi di

Orientamento Assoknowledge

FrancoLoMaglio, Gruppo di Rappresentanza Servizi di

Orientamento Assoknowledge

Ore 12.00 Conclusioni

On. Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù

Chairman: Alessandro Sciolari

Il Consiglio europeo di Stoccolma del 2001 ha raccomandato che

vengano sviluppati sistemi di orientamento finalizzati a facilitare la mobilità in materia di apprendimento e di occupazione in Europa e che

vengano promosse strutture deputate a svolgere attività di orientamento

adeguate ai bisogni reali delle persone.

Il conseguimento entro il 2012 di questo obiettivo strategico è far diventare l’Europa “l’economia basata sulla “conoscenza” più

dinamica del mondo”.

L’Italia quale contributo ha dato fino ad oggi al conseguimento di tale

obiettivo strategico?

L’indagine a livello nazionale promossa dal Gruppo di Rappresentanza Servizi per l’Orientamento evidenzia che su un campione di 1000

giovani soltanto il 23% ha utilizzato servizi di orientamento agli studi e

al lavoro, mentre il 77% no. Le poche persone orientate hanno ricevuto consigli e suggerimenti dalla

famiglia e solo marginalmente dalla scuola e da strutture specializzate.

Il 94% dei rispondenti ha scritto il proprio CV dopo i 18 anni o dopo i

24 anni in corrispondenza della ricerca del primo lavoro. L’85% dei giovani crede che servizi personalizzati di orientamento possono essere

molto utili per guidarli nelle loro scelte e nella ricerca lavorativa, 2/3

degli stessi sarebbe disposto a pagare per questo tipo di servizio.

Le strutture pubbliche nazionali che offrono servizi di orientamento impegnano annualmente risorse finanziarie per 488.796.660 euro,

effettuando 71.402 colloqui/anno. Solo per affrontare l’orientamento

della dispersione scolastica che ammonta a circa 150.000 studenti/anno sono impiegati 777 operatori ai quali spetterebbe la gestione di 193

dispersi/anno pro-capite. Il sistema Paese attuale è in grado di

fronteggiare solo il 10% di questo specifico problema. Il 3% dei servizi, ovvero quelli ad alto contenuto di specializzazione viene esternalizzato

dal servizio pubblico verso il mercato privato.

Il mercato privato dell’orientamento in Italia totalizza 1.250.000.000

euro/anno, con circa 150 società specializzate ed altri 2000 enti che se ne occupano marginalmente. La forte spaccatura tra il mercato

(domanda reale) dell’orientamento e l’industria vera e propria capace di

produrre servizi per lo stesso è colmabile solo attraverso un’organizzazione massiccia di strutture private, capaci di ridurre i

tempi di risposta a livello nazionale e capaci di produrre modelli

competitivi a livello europeo. L’Italia non è attrattiva a livello Europeo.

Il motivo della sproporzione tra l’Italia e il resto dell’Europa non dipende dalle capacità tecniche e/o creative dei produttori italiani, bensì

dalla poca cultura che si è fatta per favorire lo sviluppo del settore a

livello istituzionale. Per questa ragione, nel 2008 nasce il Gruppo di Rappresentanza Servizi per l’Orientamento con l’obiettivo di

incentivare l’interessamento delle Istituzioni e dei potenziali investitori,

colmando il gap competitivo della qualità dei prodotti e della dimensione delle imprese rispetto agli standard europei.

In occasione dell’incontro con il Ministro della Gioventù Giorgia

Meloni, verrà presentato il 1° Rapporto sul Mercato Italiano

dell’Orientamento, realizzato col contributo di tutte le Imprese appartenenti al Gruppo.