DEMOCRAZIE AL BIVIO

parole smarrite, parole da (re)inventare

Conversano

>13 16 settembre 2012

VIII edizione

www.lectorinfabula.com

con il patrociniodi:

Ordine dei Giornalistidella Puglia

r. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

con il sostegno:

DEMOCRAZIE AL BIVIO

parole smarrite, parole da (re)inventare

Conversano 13 16 settembre 2012>

DEMOCRAZIE AL BIVIO:PAROLE SMARRITE, PAROLE DA (RE)INVENTARE

Il mondo di oggi è molto diverso rispetto a quello di qualche decennio fa. Dal 1989 sono accaduti grandi cambiamenti che hanno stravolto la vita dell'umanità. A un sistema bipolare bloccato dalla minaccia di un conflitto nucleare, si è sostituito un mondo più instabile e imprevedibile, nel quale si sono scoperti nuovi e inattesi protagonisti. Nell'anno della caduta del Muro di Berlino Internet era ancora in uno stato embrionale. Non si conoscevano le sue potenzialità e nessuno, in quel momento storico, avrebbe potuto immaginare che nel giro di pochi anni la tecnologia sarebbe stata in grado di cambiare il mondo. Mentre ciò accadeva l'Unione europea ha continuato il suo processo di integrazione, fino ad arrivare agli attuali 27 Stati membri. Si è costituito un mercato comune, resa possibile la libera circolazione dei cittadini e, soprattutto, si è riusciti nell'impresa di adottare una moneta unica.L'euro è un grande risultato. È il conseguimento di un sogno durato quasi cinquant'anni.Ma oggi l'Europa è sotto attacco.La minaccia questa volta non proviene da una potenza militare e belligerante.Il pericolo imminente deriva da un nemico ancora più insidioso e subdolo: i mercati finanziari. A ondate sempre più ricorrenti ci ritroviamo a dover fronteggiare lo scoppio di bolle speculative che rischiano di metterci in ginocchio. Prima Portogallo e Irlanda, poi Grecia e Spagna. Adesso l'Italia.Purtroppo la risposta dell'Europa, di fronte al feroce attacco in atto e alla crisi economica conseguente, mostra più di una crepa.Micro nazionalismi, squilibri economici, debolezze strutturali delle istituzioni rendono l'Europa fragile di fronte all'assalto speculativo dei mercati e incapace di fronteggiare la concorrenza spietata del Bric (Brasile, Russia, India e Cina).L'Unione europea è sotto attacco perché risente del suo vizio d'origine: essere ancora un mercato e non, piuttosto, un'entità politica compiuta.Crisi dei mercati, deficit di democrazia, nazioni in bilico, mercati in subbuglio.Ma non sono solo le istituzioni democratiche a essere in affanno. E non è tutta colpa dei singoli Stati. È il concetto stesso di occidente ad essere messo in discussione. Abbiamo vissuto finora nella convinzione che non potesse esistere un “mondo migliore” del nostro.Per anni ci siamo cullati nella sua presunta superiorità. Poi è arrivato l'11 settembre 2001 e si è scatenata una “guerra di civiltà” di cui, purtroppo, pagheremo le conseguenze per molto tempo ancora.

In questi anni, gli americani hanno scoperto una leadership debole e solitaria. Perduto un reale competitor non hanno trovato altri sostituti all'altezza.La Cina, regime comunista convertito al capitalismo reale, in fondo, è ancora lontana dal costituire un polo opposto e contrario agli Usa e forse non ha tutti gli strumenti per farlo. Intanto, però, i discendenti del Celeste Impero hanno i mezzi economici per “comprare” il debito americano (e non solo) e questo pone non pochi problemi e interrogativi.

Quanto all'Europa, oggi siamo ancora fermi davanti a un bivio. Non abbiamo più tempo a disposizione. Dobbiamo sciogliere il dilemma, decidere quale strada intraprendere, sapendo però che la presenza dell'Europa è necessaria per il mondo. Ma se la strada è obbligata allora non c'è dilemma. Se poi, per sbaglio, si imbocca la via dell'integralismo nazionalista, del populismo d'accatto, del protezionismo, illudendoci che sia questa la soluzione di tutti i mali, chi ci assicura che non si possa tornare indietro?Abbiamo ancora vivo il ricordo di quello che è successo la scorsa estate nella civilissima e democratica Norvegia. Abbiamo imparato che ogni fondamentalismo considera i cambiamenti come un inganno e non intende rinegoziare le proprie regole, assunte invece come “valori irrinunciabili”, mentre davanti alle evoluzioni del mondo chiude gli occhi.Ma se una società non si basa su valori democratici, se non è capace di ridiscutere in ogni momento i profondi e veloci cambiamenti in atto, sussiste, allora e seriamente, un pericolo di crollo e disintegrazione dello Stato.È necessario comprendere i motivi per i quali non si è ancora sviluppato un “demos” europeo. E porvi rimedio. Siamo ancora in tempo per costruire una identità europea. Forse occorrerebbe ripensare alle tre parole dimenticate: libertà, fraternità, uguaglianza. Perché oggi sono minacciate. In fondo occorre solo ritrovarne il significato. Per dare loro un nuovo senso. E avere la possibilità di tornare ad utilizzarle più frequentemente.

Filippo Giannuzzidirettore di Lectorinfabula parole in festival

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Amministrazione

Fondazione Annalisa SimoneGiuseppe Di Vagno Daniela Caricati(1889-1921) onluspresidente Gianvito Mastroleowww.fondazione.divagno.it Giuseppe Di Lorenzo

Maurizio DipierroVittorio Di Lorenzo

Associazione Nazionale Presìdi Checco Di Lorenzodel Libropresidente Marina Losappiocoordinatrice Gilda Melfi Feliciano Cialdellawww.presidi.org Francesco Romito

Enrico SciannameoCristiano Boccuzzi

Filippo Giannuzzi Maurizio Cavallo

Antonio Lacandela Cesareo Totaro

Ylenia Berardi Eleutera2 Mondadori ChiaritoAndrea Camaiora

Cooperativa Armida Maria Giovanna VolpeAnna Totaro

Adriana PagliaraNico Colaprico

l’Amministrazione e il Consiglio comunale della Città di Conversano

Giuseppe Bianco (Risiko) Polizia Municipale di ConversanoIlaria BabboAchille Caradonna La Curia vescovile - Diocesi di

Conversano-MonopoliVito De MicheleL’Archivio Diocesano Laura Labate

Alessia ManghisiAgesci Conversano1“A.Lestingi”Serena Montanaro

Lia PlantoneLa Biblioteca civica Mattia Ramunni

Roberto Rotunno “M.Marangelli” CRSEC BA/15Gianvito RutiglianoTeresa Serripierro Angelo Fanelli,

Giuseppe Laterza,Gianni Lenoci

Annalisa Legato Vito Savino

tutti i volontari

Felicita Iacobone Le case Editrici:Margherita Manghisi Adda, Besa, Bollati Boringhieri, Tina Sibilia CSA, E/O, Elliot, Fabbri,

Fasidiluna, FeltrinelliGarzanti, Il Saggiatore, Laterza

Rocco De BenedictisLieto Colle, Lupo, Manni,

Vincenzo PerilloMondadori, Postcart, Rizzoli, Rogiosa, Schena, Sellerio, Sonzogno, Titivilius, Wip.Rocco Murro

ORGANIZZATORI E RINGRAZIAMENTI

ORGANIZZATORI E RINGRAZIAMENTI

programma

inaugurazioneore 17.00

San Benedettochiostro

Intervengono: GIANVITO MASTROLEO,

MARINA LOSAPPIO, GIUSEPPE LOVASCIO,

FRANCESCO SCHITTULLI, SILVIA GODELLI

GHERARDO COLOMBO

introduce MADDALENA TULANTI

REGOLE

Può esistere una democrazia senza regole? Difficile, anzi: impossibile! Seppur imperfetta, e fragile, la democrazia è per noi irrinunciabile, perché non ha rivali nel garantire la ricerca della felicità individuale, nel rispetto e nella considerazione altrui. L'esercizio della Democrazia implica che ciascuno di noi assuma un ruolo consapevole e attivo, che non si accontenti di delegare chi lo rappresenta. Per governare una società complessa occorre infatti stabilire i principi, determinare le finalità, indicare i limiti e, per l'appunto, condividere e scrivere insieme le regole.

GABRIELLA TURNATURI

introduce LORENA SARACINO

INDIGNAZIONE

“Non c'è più vergogna”, si dice quando viene meno ogni senso della dignità e dell'onore. Di fatto, nella nostra società la “vergogna” è diventata solo un insulto alla moda da scagliare contro avversari politici, concorrenti o nemici in genere. Ma, se la vergogna ha perso il suo significato originale è anche vero che ha acquisito una rilevanza sociale, quando, accompagnata all'indignazione induce a prendere la parola, ad agire contro ingiustizie e diseguaglianze.

EMILIANO MANCUSO

intervengono RENATA FERRIe GIULIANO FOSCHINI

STATO D’ITALIA

“Stato d'Italia” è un viaggio lungo tre anni attraverso il nostro Paese, alla ricerca di storie, cronache e volti della crisi economica e sociale che stiamo vivendo: dagli sbarchi di Lampedusa alla vita nei palazzi della politica romana, passando per Rosarno e la rivolta dei braccianti africani, fino ai ragazzi di Taranto che vogliono rimanere lontani dai fumi delle acciaierie Ilva.

piazzetta Sturzo

ore 21.30

parole necessarie

parole necessarie

San Benedettochiostro

ore18.00

San Benedettochiostro

racconto d’Italia

ore19.30

L’espresso

giovedì 13 settembre

evento in collaborazione

con L’Espresso

L’UOMO,LA CITTA, LA MACCHINA

Smart city è una parola d'ordine sempre più diffusa nel dibattito pubblico, accostata a una domanda: come saranno le città del futuro? Tutti vorremmo città intelligenti abitate da cittadini intelligenti e amministrate da politici intelligenti. Il percorso da compiere è lungo, in tutte le direzioni. Se può spaventare qualcuno il fatto che il futuro della democrazia possa transitare attraverso un semplice click, ci rendiamo conto che è però indispensabile associare un utilizzo più razionale delle risorse all'integrazione delle tecnologie pulite. Se si vive la crisi come “opportunità” ci si rende conto che dalle trasformazioni degli spazi urbani, si potranno fornire le prime risposte per alcuni dei problemi delle democrazie moderne.

ne discutono ANGELA BARBANENTE, ARTURO DI CORINTO, SERGE ENDERLIN, GUIDO MARTINOTTIconduce OSCAR BUONAMANO

EVA CANTARELLA

introduce MARILISA GIANNUZZI

PAROLA PUBBLICA Nella democrazia ateniese non c'è distinzione tra la vita privata e quella pubblica: etica e politica coincidono. L'uomo nella Grecia antica, è "animale politico”, parte di una polis, di una città intesa come comunità di cittadini, ed ha come fine il bene comune. Chi sia indegno della polis, per reati privati, come l'adulterio, o pubblici, come la corruzione e la falsa testimonianza, ne è escluso tramite l'atimìa, la perdita della “parola pubblica”, la negazione dei diritti politici, una condanna alla morte civile.

TULLIO DE MAURO

Più di 2milioni di adulti italiani sono analfabeti totali, circa 15milioni sono semianalfabeti, altri 15milioni sono ai livelli minimi di capacità di comprensione e di calcolo...Poi arriva un ministro che, per giustificare tagli all'istruzione e alla cultura dice che con la cultura non si mangia. Eppure è proprio la cultura a rappresentare la prima industria italiana per fatturato. Allora la questione è: "perchè impegnarsi nello studio?" "quali sono i vantaggi che si possano trarre dalla lettura di un quotidiano o di un libro?" L'Italia ai tempi di Internet è un paese in declino o possiamo nutrire ancora qualche speranza?

ne discute con GIUSEPPE LATERZA

CONOSCENZA

parole necessarie

ore 10.00auditorium

San Giuseppe

auditoriumSan Giuseppe

campusore 11.30

San Benedettochiostro

ore17.00

parole necessarie

venerdì 14 settembre

SOCIALISMO, PERCHÈ NO?

In un campeggio ci sono un tedesco, un italiano e un francese. Manca lo spagnolo e anche il greco. No, non è l’incipit della famosa barzelletta, è solo il risultato delle recenti elezioni in Europa. Sembrava finito il Socialismo e invece eccolo qui, ancora vivo e vegeto. Prima il crollo del comunismo reale, poi, a distanza di vent'anni il fallimento del capitalismo liberista. Insomma una terza via per le democrazie occidentali c'è, esiste ed è possibile. Come in un “campeggio”, secondo la felice definizione di Jerry Cohen, si torna a condividere l'idea che si può costruire il nostro futuro sulla base dei principi di solidarietà, di uguaglianza, di fraternità. Sarà questa la vera libertà? ne discutono MICHAEL BRAUN e UMBERTO RANIERIconduce LUCIANO FRASCHETTI

risiko ore18.30

San Benedettochiostro

LIRIO ABBATE

introduce GIANNI GIAMPIETRO

COERENZA

Una democrazia si trova in pericolo non solo per minacce estranee ad essa. A volte i peggiori nemici sono quelli che si trovano in casa.Vent'anni fa la nostra giovane, e pur sempre fragile, democrazia si è trovata in grande pericolo. Oggi affiorano momenti di tensione, nei quali è facile, per chi vi trova il più bieco interesse, infilarsi di soppiatto e minare la nostra sicurezza. Ma intanto il "nemico" si fa sempre più forte e sempre più invasivo. Non c'è regione d'Italia che non veda infiltrazioni mafiose nella politica come nell'economia.Occorre un grande impegno da parte di tutti, rappresentanti dello Stato e società civile, per debellare il potere criminale, ciascuno secondo il proprio ruolo e le proprie competenze. Con ostinazione e coraggio. E con tanta coerenza.

piazzetta Sturzo

ore 20.00

parole necessarie

venerdì 14 settembre

LA GRANDE FORESTA

Perché è sempre colpa del lupo?Perché è sempre lui il cattivo delle storie?Perché ti abituano così sin da piccolo?Poi accade sul serio qualcosa di brutto e ogni volta è stato il lupo.Ma nella maggior parte dei casi non è il lupo, il colpevole.Questa è la storia dell'ultimo lupo abbattuto in Puglia, e di tutto ciò che morì con lui.

In un piccolo paese senza nome un bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco.Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo.Dopo Storia d'amore e alberi Francesco Niccolini e Luigi D'Elia provano a raccontare un secondo angolo dimenticato di mondo: questa volta non è più un'arida montagna francese dove un uomo pianta alberi, ma un villaggio in un qualunque sud d'Italia, dove gli alberi scompaiono e – con loro – anche chi li abita, uomini e lupi.

regia di FRANCESCO NICCOLINI

con LUIGI D’ELIA

altri immaginari

ore 22.30Teatro Norba

spettacolo apagamento

!

MAURIZIO VIROLI

introduce GIOVANNA CASADIO

DOVERE

Ogni cittadino che usufruisce dei diritti politici e civili dovrebbe avere la consapevolezza del fatto che per godere dei diritti è necessario esercitare prima di ogni altra cosa i propri doveri. Ma non occorre solo tale consapevolezza: è soprattutto necessario "vivere" esercitando i diritti e assolvendo i doveri. Questa è "cittadinanza". Occorre allora che si dedichi molta cura all'educazione alla cittadinanza e alla formazione di cittadini consapevoli. Attraverso la ragione, riflettendo su ciò che sappiamo e vivendo i problemi alla ricerca delle migliori soluzioni, sia attraverso ciò che sentiamo giusto, con il coraggio e la forza di credere e di lottare affinché ciò in cui crediamo possa realizzarsi.

piazzetta Sturzo

parole necessarie

ore 21.00

venerdì 14 settembre

per grandi ebambini

NEXT: IL DOMANI È ADESSO!

Start up, spin off, sono ormai parole entrate di diritto nel nostro vocabolario. Ma c'è ancora chi, a parte i difetti di pronuncia, trova difficoltà nel comprendere il significato. Il mondo del lavoro è profondamente cambiato, con esso anche il modo di “fare impresa”. Occorre darsi nuove regole ma anche comprendere meglio e più in fretta i meccanismi e i processi evolutivi della globalizzazione. Oggi si può fare impresa in tanti modi. Anche al Sud. Sarà la Puglia la nuova Silicon Valley italiana? Intanto è diventata un «caso» nazionale: Università, Regione, enti e agenzie di promozione sono tutti impegnati in questa rincorsa. Ma sarà vero che bastano pochi soldi e tanta creatività?

relatori: NICOLA BARBUTI (Dabimus), DANIELE CASSINI (Ciceroos) CLAUDIO NATILE (CanaPuglia) ANGELO PETROSILLO (BlackShape) GIUSY OTTONELLI (Hub Bari)ne discutono GIULIANA TRISORIO LIUZZI, CORRADO PETROCELLI, GIANFRANCO VIESTIconduce PINO DONGHI

GIANNI VATTIMO

introduce CESARE PRETI e EZIO SARDELLA

REALTÁ

Un'autentica democrazia delle idee richiede l'annullamento della “dittatura della verità”. Ma è davvero possibile, nella politica, nella scienza, nella cultura e nelle nostre convinzioni personali, fare a meno dell'idea che esista una verità oggettiva e di riferimento comune?

parole necessarie

ore 09.00auditorium

San Giuseppe

auditoriumSan Giuseppe

campusore 10.30

CORRADO CLINI

introduce ROBERTO IPPOLITO

BENE COMUNE

“Lo Stato tutela il paesaggio”, recita la Costituzione. Anche la salute, come fondamentale diritto dell'individuo e poi riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro, promuovendo le condizioni che lo rendano effettivo. Diritti individuali e interessi collettivi. Che cosa è un bene comune? Perché dovremmo tutelare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale? Non è forse meglio nell’interesse dell’economia liberare l’iniziativa privata? Come facciamo a mettere d’accordo ambiente e sviluppo industriale? È più importante tutelare la salute o il lavoro?

parole necessarie

ore 12.00pinacoteca

sabato 15 settembre

FLAVIO MASSIMO LUCCHESI

introduce LEONARDO PETROCELLI

DEMOCRAZIA AGLI ANTIPODI

Nella parte opposta alla “culla della civiltà” forse neanche si conosceva il concetto di democrazia. Non era ancora stato scritto che l’alba dell’uomo era iniziata proprio lì. Gli aborigeni d’Australia prima di vedere l’uomo bianco e civilizzato hanno dovuto aspettare quasi 40.000 anni. E quel giorno l’Occidente si è presentato così: galeotti e avanzi di galera. È iniziata così una lotta impari di conquista di una terra, attraverso lo sterminio di un popolo felice. Oggi il continente australiano è un meraviglioso mescolamento di razze, lingue, colori, religioni.Un continente civile che ha cominciato a prendere coscienza che prima di tutti, un giorno, il primo giorno c’era un uomo. Avrà mai sognato quell’uomo la parola democrazia?

risiko ore18.30

San Benedettochiostro

DEMOCRAZIA DEL PUBBLICO: LA POLITICA OLTRE LA COMUNICAZIONE

Politica pop, politica online, politica digitale. I media, new e old style, hanno cambiato la politica e viceversa. Dai programmi di partito si è passati a quelli della tv e la politica sullo schermo è diventata esclusivamente ricerca del consenso. Oggi la democrazia deve fare i conti anche con la tecnologia. Internet ha di certo aumentato il livello di partecipazione e di trasparenza dell'attività pubblica. Tuttavia l'autorganizzazione non basta: occorrono sempre i leader! E allora tutto torna. Certo è che il passaggio dalla politica all'antipolitica è stato breve. Passare dall'interpretazione razionale dei bisogni della collettività alla rappresentazione degli umori viscerali della “gente” e del “popolo” è stato un gioco da ragazzi. Soprattutto per chi ha saputo utilizzare al meglio i propri mezzi. In tutti i sensi.Il guaio, per la democrazia, è che questo gioco continua e ci porta al dilemma: ma cosa è la politica oltre la comunicazione?

ne discutono ONOFRIO ROMANO e SOFIA VENTURA con PAOLO MESSA

San Benedettochiostro

ore17.00risiko

sabato 15 settembre

CHIARA SARACENO

ne discute con YASEMIN TASKIN

UGUAGLIANZA

Chi l'ha detto che siamo tutti uguali? Davanti alla legge, nella scuola, nel mondo del lavoro, nella politica, anche nella nascita e nella morte non è così. In Italia i divari salariali tra uomini e donne sono tra i più elevati dei Paesi europei. Le donne sono di fatto escluse dai ruoli di potere, mentre i giovani scontano a caro prezzo la flessibilità di un mercato del lavoro privo di protezione sociale. Ormai la distanza tra ricchi (pochi) e poveri (tanti) è evidente.Sono queste disuguaglianze a far scivolare indietro il nostro Paese. Uno Stato che ha delegato il welfare e le scelte sui grandi temi etici, che non investe nelle nuove generazioni e non protegge gli anziani, che non riconosce le coppie di fatto e fatica a riconoscere diritti agli immigrati, è segno di una democrazia debole.Eppure, in questi anni duri, i cittadini a metà hanno continuato a esprimere la loro voglia di dissentire, di contare, di condividere diritti e responsabilità. È, la loro, una disponibilità preziosa che va riconosciuta e coltivata perché porta in sé la forza di reagire, e il respiro per affrontare le sfide politiche, economiche, etiche e sociali che ci attendono.

piazzetta Sturzo

parole necessarie

ore 21.00

ALESSANDRO LEOGRANDEIGIABA SCEGO

introduce ERIC JOZSEF

CITTADINI E STRANIERI

Si chiama Mario, è nato a Palermo da genitori nigeriani ed è stato adottato da una coppia di signori di Brescia. E, soprattutto, ha fatto sognare questa estate l'Italia calcistica, e non solo. Quella di Mario, seppur resa famosa dalla visibilità del calcio, non è una storia isolata. Negli ultimi dieci anni, mentre i cittadini italiani residenti, dimininuivano di circa 700 mila unità, la popolazione stabilmente presente nella nostro Paese è cresciuta di 2 milioni di persone. Come? Grazie ai continui nuovi ingressi di stranieri e, soporattutto, alle nascite dei figli delle coppie straniere residenti in Italia.Come sarà allora l'Italia dei prossimi vent'anni se per ogni due nascite si prevede l'ingresso di uno straniero? A questo rinnovamento demografico non si possono più opporre politiche di chiusura e respingimento. Occorre pittosto ripensare alle procedure di ingresso e di soggiorno, rivedere le modalità di acquisizione del diritto di cittadinanza, prendere provvedimenti per il miglioramento della condizione sociale dei migranti e dei loro figli.

piazzetta Sturzo

ore 20.00

parole necessarie

sabato 15 settembre

OCCIDENTE ESTREMOVI RACCONTO IL NOSTRO FUTURO.Spettacolo in tre quadri

Dal grande Mito Americano al Secolo Cinese. Dai ricordi di vita sulla West Coast, tra la San Francisco Beat e la Silicon Valley di Steve Jobs, Rampini ripercorre il fascino del Secolo americano. Fino alla Grande Contrazione economica che lui ha vissuto nel cuore del capitalismo mondiale, la New York dei Padroni dell’Universo (Wall Street). E’ un declino irreversibile? O l’America sta per stupirci di nuovo, come altre volte nella sua storia? Ma se fosse una decadenza, la fine della Storia centrata sull’Occidente, stiamo assistendo all’entrata in scena di un nuovo protagonista: la Cina, una civiltà ancora misteriosa e arcana per noi. Mettendo in scena luoghi, personaggi, atmosfere, Rampini illustra la profonda diversità cinese. Arriva allo shock della “contaminazione”, l’irruzione della Cina al centro dell’economia globale, le sue aspirazioni a diventare potenza imperiale. Gli enigmi sono due. Perché abbiamo “tirato” la Cina dentro la globalizzazione, fino a diventarne le vittime? Dove ci porterà una superpotenza governata da poteri autoritari che calpestano i diritti umani?

Se siamo la periferia di un Occidente in declino, che cosa significa per noi vivere in questo straordinario rovesciamento di mondi, questa rivoluzione dei rapporti di forza? Lo spettacolo si arricchisce di una dimensione politica, diventa atto di denuncia. Dove abbiamo sbagliato, quali errori delle nostre classi dirigenti stiamo scontando. Dal laboratorio americano, sempre ricco di sperimentazioni sociali e di nuovi trend, fino alle forze nascoste dell’Europa nordica, Rampini conclude su un messaggio di speranza: è anche un programma d’azione, un appello alla passione civile, alla riscoperta che la Storia siamo noi.

di e con FEDERICO RAMPINI

con GIANNA FRATTA – pianoforteDINO DE PALMA – violino e violino cineseVERONICA GRANATIERO – canto

regia ANTONIO PETRIS

altri immaginari

ore 22.30Teatro Norba

spettacolo apagamento

!

sabato 15 settembre

2012 L’ANNO DELLO SPREAD

C'è una parola che più di ogni altra ha dominato questo 2012: spread. Ha vinto per distacco su tutte le altre parole della politica. In Italia, il governo Berlusconi, innafondabile davanti agli assalti giudiziari e ai sommovimenti in Parlamento, è caduto per 500 punti di spread! Anche l’attuale governo non se la passa poi tanto bene davanti ai saliscendi dei mercati internazionali. Ormai non passa giorno in cui non ne venga data notizia, come in un bollettino di guerra. Ma sarà poi proprio questo benedetto spread a fare la differenza? ne discutono MARIO SECHI e MARCO PANARAconduce ENZO MAGISTÁ

diariodella politica

ore 18.30San Benedetto

chiostro

FEDERICO RAMPINI

introduce LINO PATRUNO

FUTURO

“Il futuro non è più quello di una volta”! Questo basterebbe per mettere le cose a posto. In fondo, gli spettri che agitano il nostro tempo non sono solo delle semplici minaccie verso le democrazie, ma qualcosa di più. Rassegniamoci: la sorte di una generazione dipende dal destino che le viene assegnato da chi oggi ha il potere di decidere. C'è ancora speranza? O lasceremo in eredità solo un pesante fardello per i nostri figli? Forse basterebbe guardarsi intorno, la globalizzazione, in fondo, non è poi quella brutta bestia. Si potrebbe prestare più attenzione alle esperienze messe in campo nei Paesi emergenti e comprendere che le soluzioni sono proprio lì, dove solo dieci o vent'anni fa si era ancora sulla via dello sviluppo.

San Benedettochiostro

ore 17.00

parole necessarie

L’EUROPA SUL FILO

La nostra cara Europa si trova ferma davanti al bivio. Deve decidere cosa fare da grande, sapendo che la sua presenza è necessaria per gli equilibri geo-politici mondiali. Intanto prendono pericolosamente forma e consistenza nuovi integralismi e nazionalismi, mentre la crisi economica di alcuni paesi membri sembra non trovare soluzione. Occorre comprendere i motivi per i quali non si è ancora sviluppato un “demos” europeo, e porvi rimedio. Domanda delle cento pistole: “Siamo ancora in tempo per costruire una identità europea?”

ne discutono TEODORO ANDREADIS, GUY DINMORE, ELISABETTA GARDINI, ERIC JOZSEF, GIANNI PITTELLA

auditoriumSan Giuseppe

campusore 11.00

domenica 16 settembre

ESMHAHAN AYKOL

presenta MARINA LOSAPPIO

TRILOGIA ALLA TURCA

La Turchia moderna: giovane potenza economica nel mondo, lanciata verso la piena democrazia dopo aver vissuto per anni sotto il controllo dei militari. Le nuove generazioni, l'emancipazione delle donne e la religione, il ritorno a casa dei tanti immigrati turchi, e, poi Istanbul, la Porta d'Oriente, il Bosforo, il passaggio tra il moderno e l'antico.La transizione verso la democrazia raccontata nel romanzo giallo da una delle più apprezzate scrittrici turche nel mondo: il personaggio di Kati Hirschel e una trilogia.

piazzetta Sturzo

ore 20.00atlante

SUSANNA CAMUSSO

introduce MARCO PANARA

LAVORO

“Più lavoro per tutti" e magari anche ben retribuito. Chi mai potrebbe dissentire? Il fatto è che siamo passati in poco tempo dalla visione ideologica e falsamente egualitaria del salario come "variabile indipendente" alla iattura del lavoro come "puro costo", alla pari della "merce" ma la prima tra le varie voci da tagliare in piena crisi globale. In Italia abbiamo le buste paga del lavoro dipendente tra le più basse d'Europa e i costi salariali per le imprese tra i più alti. Purtroppo questo paradosso non si smonta senza risolvere la questione fiscale. Intanto, nell'attesa che arrivi una classe dirigente che abbia l'ambizione e il coraggio di prendere di petto il problema, il lavoro declina, svilisce, svanisce. Perde valore sociale e contenuto economico. Ma l'Italia sarà pur sempre "una Repubblica democratica fondata sul lavoro". O no?!

piazzetta Sturzo

parole necessarie

ore 21.00

SENZA FIATO

Senza le mani \ sopra il manubrio\senza il timore \ di non aver peso \ senza il cappello \ sulla tovaglia \ senza armatura \ sopra la maglia \ senza il sacco \ sopra la schiena \ senza la testa \ la testa piena \ senza la scorta \ e la paura \ senza confini \ e senza bandiera \ senza il dolore \ dopo che ho pianto che queste lacrime \ le asciuga il vento \ le asciuga l’erba \ di questo prato \ quello che avevo \ l’ho tutto dato \ senza rimpianti \ per il passato \ il cuore libero \ senza più fiato.

di e con GEK TESSARO

piazzetta Sturzo

Altri immaginari

ore 22.30

CHIUSURA

domenica 16 settembre

il festival in piazza

bibliotecacivica

ore 17,00

LABORATORIO-INCONTRO CON L’AUTOREcon CHIARA CURIONE

“GEORGE E MARCO” (Fasidiluna) di PAOLO COMENTALE presenta MINO LANEVE

ore 16.00biblioteca

civica

scuola media

D.Forlani

ore 10,00

bibliotecacivica

ore 10,15

“LA GRANDE FORESTA" (Titivilius)di FRANCESCO NICCOLINIpresenta TINA SIBILIAcon la partecipazione di LUIGI D’ELIA

"UN EROE DALLA PARTE SBAGLIATA"(Besa) di CHIARA CURIONE presenta FELICITA IACOBONE

LABORATORIO-INCONTRO CON L’AUTOREcon GIOVANNI DEL PONTE

ore 18.00biblioteca

civica

PAROLE E SASSILa storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni”con CATERINA VALENTE direzione artistica Letizia Quintavalla

ore 16.00biblioteca

civica

“LA GIOSTRA MAGICA" (Lupo)di CARMEN MARIpresenta MARGHERITA MANGHISI

ore 16.00biblioteca

civica

*

*

*LABORATORIO-INCONTRO CON L’AUTOREcon GIOVANNI DEL PONTE

scuola media

D.Forlani

ore 10,00

*

giovedì 13 settembre

venerdì 14 settembre

sabato 15 settembre

domenica 16 settembre

il programma dei bambini

ore 21,00 “LECCE SBAROCCA” (Besa) di FRANCO UNGARO

giovedì settembre13

venerdì settembre14

sabato settembre15

domenica settembre16

ore 22,30 “SENZA PARACADUTE. DIARIO TRAGICOMICO DI UN GIORNALISTA PRECARIO” (Adda) di ANTONIO LOCONTE

ore 23,00 “MONTAGNE” (Elliot) di CARLOS SOLITO

ore 19,30 “AZIMUTH” (Lieto Colle) di MARIA GRAZIA PALAZZO

ore 22,30 “LUPI DIFRONTE AL MARE” (E/O) di CARLO MAZZA

ore 23,00 “VA’ DOVE TI PORTA VENERE” (Sonzogno) di FRANCA MAZZEI

ore 19,30 “ANAMNESIS” (Schena) di TERRJ PAVONE

ore 22,30 “DIO FA CHE DORMA” (CSA) di STEFANIA SERIO

ore 23,00 “A RUOTA LIBERA” (Fasidiluna) di CLAUDIO CALABRESE

ore 10,30 “LE CRONACHE DI ALDIMONDO” (wip) di ROBERTO RECCHIMURZO

ore 19,30 “GLOSS” (Rogiosa) di FRANCESCA SCOGNAMIGLIO

Autori emergenti, case editrici indipendenti, presentazioni, novità, presso la Libreria del festival, in Piazza Castello

Il programma di Lector in progress è curato dalla Libreria del festival, che se ne assume la responsabilità. Gli incontri saranno presentati da Manuela Lenoci e Nica Ruggiero

Lector in Progress

RADIOFESTIVAL

Talento, merito, capacità. Amore e passione favoriscono la “crescita culturale” e umana di una nuova generazione di musicisti. Il loro linguaggio è colto e ricercato e contempla esperienze di musica classica e improvvisazioni jazzistiche. Tutto questo con un forte radicamento nel nostro territorio, grazie all’impegno del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.

EFFETTO VALANGA

> dalle ore 20,30

> dalle ore 18,00

«Tutto comincia alle 8 della sera in Arizona. Il muratore Marv Sellers e la moglie Phoebe prendono una decisone in apparenza innocua: rendere un surgelatore a un negozio di elettrodomestici, non potendo sostenere più le rate. Invece è il granello di sabbia che innescherà l’effetto valanga». Dallas Mc Cord alias “Macky” Reynolds, è un outsider della fantascienza americana, vissuto tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Scrittore e giornalista, californiano trapiantato in Messico a causa del maccartismo, deve il suo stile al doppio imprinting del padre (che si chiamava Verne ed era un autorevole esponente del Partito labourista americano, imbevuto di entusiasmo tecno-scientifico). Reynolds ha plasmato i suoi racconti con un socialismo orwelliano di fondo, il cui tentativo era “non tanto di rendere il mondo perfetto” ma solo di “migliorarlo”.

con ANNALISA LEGATO

giovedì 13

sabato 15

Musica e letture presso la Libreria del festival, in Piazza Castello

la musica

la lettura

ore 19,00 “ALTER DUO” Mario Centrone chitarraVito Savino contrabasso, violoncello

ore 23,30

> giovedì 13

ore 19,00 “EXSTENSIV DUO”Mike Rubini sax contraltoMichele Cordasco piano

ore 22,00

> venerdì 14

ore 19,00 “BAD ATTITUDE”Mike Rubini saxGiovanni Santi chitarra

ore 22,00

> sabato 15

ore 12,30 “DUO”Enzo Rosato sax, clarinettoLelia Romiti violoncello, violino

> domenica 16

i relatori

LIRIO ABBATE

GIOVANNA CASADIO

CORRADO CLINITEODORO ANDREAIDIS

GHERARDO COLOMBO

ESMAHAN AYKOL

ANGELA BARBANENTE

MICHAEL BRAUN

OSCAR BUONAMANO

ARTURO DI CORINTO

GUY DINMORESUSANNA CAMUSSO

EVA CANTARELLA

Istituzioni di Diritto romano e Corrispondente de “L’Espresso”, greco alla Università statale di ha seguito i processi più Milano, è autrice di numerosi e importanti sulla criminalità fortunati saggi e libri su aspetti organizzata in Italia e sul traffico sociali e del diritto del mondo di esseri umani. Su questi temi greco e romano.ha realizzato reportage per i quali è stato anche premiato

Giornalista della redazione come cronista dell'anno 2003. politica de “La Repubblica”, V i n c i t o r e d e l p r e m i o autrice per Laterza dei libri internazionale di Ischia e del intervista “I doveri della libertà” P rem io Spec ia le pe r i l con Emma Bonino e “Quel che è Giornalismo - Premio Vittorini di Cesare” con Rosy Bindi.2008.

Ministro dell' Ambiente e della Giornalista, nato a Roma da Tutela del Territorio e del Mare. genitori greci, è corrispondente

per la radio e televisione greca “Alpha”. È autore del libro “Aroma Italias” Ex magistrato, attualmente è (Profumo d’ Italia). Presidente della Garzanti.

Recente la nomina a consigliere di amministrazione della Rai.

Giornalista e scrittrice, vive tra Istanbul e Berlino. Dopo i primi anni dediti al giornalismo ed alla radio, ora si dedica alla scrittura con la casa editrice Sellerio, con la quale ha pubblicato nel 2010 "Hotel Bosforo", nel 2011 "Appartamento ad Istanbul" e nel 2012 "Divorzio alla turca"

Assessore alla qualità del territorio Regione Puglia, è stata docente di "Pianificazione Territoriale" presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari.

Giornalista, corrispondente dall'Italia per il quotidiano tedesco “Tageszeitung”. È il rappresentante a Roma della Fondazione Friedrich-Ebert.

Giornalista, blogger, scrive per il “Centro” e cura diversi blog tra cui “Libri parole e dintorni” su Giornalista, scrittore e psicologo Repubblica.it e “Quasirete” su cognitivo, esperto di Internet e Gazzetta.it. È il direttore nuove tecnologie. editoriale di Carsa edizioni.

Corrispondente del “Financial Segretario generale della CGIL . Times” a Roma. Ha lavorato per

l’agenzia Reuters, spostandosi tra Vienna, Varsavia, Pechino, l'

Giurista e scrittrice, docente di Afghanistan. E' stato insignito dal

PAOLO COMENTALE

CHIARA CURIONE

TULLIO DE MAURO

GIOVANNI DEL PONTE

Direttore artistico del teatro Casa di Pulcinella di Bari.

Scrittrice per ragazzi.

Ha insegnato Linguistica generale e ha diretto i l Dipartimento di Scienze del Linguaggio nella Facoltà di Filosofia e successivamente il Dipartimento di Studi Filologici Linguistici e Letterari nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università la Sapienza di Roma. È s ta to Min is t ro dell’Istruzione nel governo Amato. Autore di numerosi saggi, tra cui “La cultura degli italiani”(Laterza).

Scrittore per ragazzi.

National Press Club per il suo lavoro svolto durante il conflitto in Kosovo ed il bombardamento NATO sulla Serbia.

Divulgatore scientifico, editor per Agorà Laterza.

Giornalista freelance svizzero, è stato corrispondente dall'Europa orientale, Gran Bretagna e Russia per “Hebdo”, “Libération” e “Le Temps”, per poi entrare a “24 Heures”. Collabora regolarmente con Giornalista, corrispondente da “ I n t e r n a z i o n a l e ” e d è Roma per “Liberation”.specializzato in questioni energetiche. Ha pubblicato per Il Saggiatore “Black out” e “Pianeta petrolio”. Di prossima uscita “Volt!”

Ha diretto per molti anni la produzione fotografica di Contrasto. Dal 2005 è photo editor di “Io Donna” e di “AMICA”. Da sempre affianca al suo lavoro l’insegnamento nelle

Editore, presidente della casa scuole specialistiche e in corsi editrice “Gius. Laterza e figli dedicati nelle università. spa”; è presidente onorario Collabora e segue progetti dell’associazione Presìdi del fotografici con singoli autori. Libro.Cura progetti editoriali ed

espositivi di singoli e collettivi. È stata membro della giuria del World Press Photo 2011 e 2012. Vicedirettore del mensile "Lo

Straniero". Esordisce nel 2000 con "Un Mare Nascosto", inchiesta sulla sua città d'origine, Giornalista per “La Repubblica” Taranto, prigioniera della crisi e collaboratore de “L'Espresso”. industriale e dell'inquinamento. Autore di inchieste su scandali, Tra le sue recenti pubblicazioni ambiente e calcioscommesse.“Il naufragio” per Feltrinelli.

Giornalista assai popolare tra il Pro fessore Ord inar io d i pubblico televisivo e radiofonico Geografia Umana presso per le sue puntuali cronache di l'Università Statale di Milano. politica interna, membro del

Consigl io dell 'Ordine dei Giornalisti. E' il quirinalista di Rai3. Direttore del “TGNorba”.

Deputata al Parlamento europeo A 28 anni inizia a lavorare come nel gruppo PPE. freelance e nell’autunno del

2002 entra a far par te dell’agenzia Grazia Neri. Le sue fotografie sono state pubblicate Giornalista di RAI3 Regione.

PINO DONGHI

SERGE ENDERLIN

ERIC JOZSEF

RENATA FERRI

GIUSEPPE LATERZA

ALESSANDRO LEOGRANDE

GIULIANO FOSCHINI

LUCIANO FRASCHETTIFLAVIO MASSIMO LUCCHESI

ENZO MAGISTÁ

ELISABETTA GARDINI EMILIANO MANCUSO

GIANNI GIAMPIETRO

ROBERTO IPPOLITO

ANNAMARIA LARICCHIUTA

Giornalista e scrittore. È stato direttore della comunicazione della Confindustria, direttore d e l l e r e l a z i o n i e s t e r n e dell'università LUISS di Roma e d o ce n te d i " Imp re se e concorrenza" alla Scuola superiore di giornalismo della stessa LUISS. Consulente per numerosi programmi televisivi, ha pubblicato recentemente “Il Bel Paese maltrattato”.

Giornalista, ha esordito con Telenorba. Attualmente lavora al Giornale Radio Rai nella redazione Esteri. Nel 2008, con la rubrica "Radio Europa", ha vinto il riconoscimento della Commissione Europea come migliore programma radiofonico dedicato ai temi europei.

dai più importanti magazine degli Studi di Bari "Aldo Moro".italiani e stranieri: “New York Times”, “The Indipendent”, de

Giornalista de “La Gazzetta del “L’Espresso”, “D La Repubblica”, Mezzogiorno”. “Io Donna”, “Corriere della Sera”.

Ha pubblicato “Made in Italy”, (Trol leybook ed.2006) in occasione del centenario della Vice presidente vicario del CGIL e “Terre di Sud”, (Postcart Parlamento europeo, eletto nel Ed.2008), uno sguardo sul Sud gruppo del PSE. d’Italia. Lavora per l’agenzia fotografica Contrasto.

Saggista, edi tor ia l is ta e c o r r i s p o n d e n t e d e “ L a Repubblica” da New York, dopo Parigi, Bruxelles, San Francisco e Pechino. Ha insegnato alla B e r k e l e y U n i v e r s i t y e Ordinario di Sociologia urbana all'Università Jiao Tong di nell'Università degli Studi di Shanghai. Autore di numerosi Milano-Bicocca, dove dal 1999 libri di successo: l’ultimo “Alla al 2005 è stato Prorettore. Dal mia sinistra” per Mondadori.2001 è coordinatore del

Dottorato di ricerca in tecnologie per la comunicazione e l'informazione applicate alla Già deputato, Sottosegretario al società della conoscenza e ai Ministero degli affari esteri e processi educativi. presidente della Commissione

esteri della Camera. Attualmente è presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa.Direttore e fondatore della

rivista “Formiche”. È consigliere p e r l a c o m u n i c a z i o n e istituzionale del Ministero dell' Insegna Sociologia dei processi Ambiente. culturali e comunicativi presso la

Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bari. È autore del saggio “Le fabbriche di Drammaturgo, sceneggiatore, Nichi”.regista, tra i più apprezzati in

Italia e all’estero. Ha vinto il Premio della Critica con “Paladini di Francia”. Ha scritto Sociologa, conosciuta per i suoi per Titivilius “La grande foresta”. studi sulla questione femminile

nel mercato del lavoro. Ha ricoperto numerosi incarichi accademici, anche a livello Giornalista de “La Repubblica”. internazionale, e istituzionali in È stato corrispondente da Tokyo Italia. È honorary fellow presso il p e r l ’ E s t r e m o O r i e n t e .

Attualmente cura il supplemento Collegio Carlo Alberto di Torino. Affari & Finanza. ”La malattia L a s u a p i ù r e c e n t e dell'Occidente” è il suo ultimo pubblicazione è “Cittadini a libro edito da Laterza. metà”, edita da Rizzoli.

Giornalista, già direttore de “la Giornalista de “il Corriere del Gazzetta del Mezzogiorno”, Mezzogiorno”. scr i t tore. La sua ul t ima p u b b l i c a z i o n e e d i t a d a Rubbettino è “Ricomincio da Scrittrice, impegnata nella Sud. È qui il futuro d'Italia”. ricerca sul dialogo tra le culture.

Numerose sono le sue collaborazioni con riviste come

Magnifico Rettore dell’Università "Latinoamerica", "Carta", "El

CARMEN MARI

ONOFRIO ROMANO

Scrittrice per ragazzi.

LEONARDO PETROCELLI

GIANNI PITTELLA

FEDERICO RAMPINI

GUIDO MARTINOTTI

UMBERTO RANIERI

PAOLO MESSA

FRANCESCO NICCOLINI

CHIARA SARACENO

MARCO PANARA

LINO PATRUNO LORENA SARACINO

IGIABA SCEGO

CORRADO PETROCELLI

Ghibli" che si occupano di tenuto seminari e conferenze in migrazioni , d i cul ture e varie università di tutto il mondo. letteratura africana. Collabora Negli anni Cinquanta, insieme a con quotidiani nazionali, come Furio Colombo e Umberto Eco, “Repubblica", "Il Manifesto", "L' ha lavorato ai programmi Unità" e "Internazionale". Tra le culturali della Rai-Tv. È membro sue più recenti pubblicazioni “La dei comitati scientifici di varie mia casa è dove sono” per riviste italiane e straniere; Ha Rizzoli. diretto la “Rivista di Estetica”. È

Grande ufficiale al merito della Repubblica italiana. Attualmente

Direttore de “il Tempo”. è deputato al Parlamento europeo.

Giornalista, corrispondente in Italia del quotidiano turco Giornalista de “La Gazzetta del “Sabah”. Mezzogiorno”.

.

Illustratore e autore di libri per Docente associato all'Università ragazzi. Premio Andersen nel di Bologna, dove è titolare dei 2010, dal suo interesse per “il corsi di Scienza Politica e di disegnare parlato nasce “il teatro Leadership e Comunicazione disegnato”. Sfruttando le Politica presso la Facoltà di impensabili doti della lavagna Scienze Politiche “R. Ruffilli”, luminosa, con una tecnica sede di Forlì. Ha inoltre tenuto originalissima, dà vita a lezioni e seminari presso narrazioni tratte dai suoi testi. La l'Université Paris XII, l'Institut sua capacità di osservazione e d'études politiques de Paris d i s in tes i s i r i versa in (Sciences Po) e la Luiss School performance teatrali coinvolgenti of Government (SoG). ed efficaci.

I n s e g n a E c o n o m i a Presidente dell’ARTI Puglia, è internazionale all’Università di Ordinaria di Idraulica agraria e Bari. È presidente della Fiera del Sistemazioni idraulico-forestali Levante.presso la Facoltà di Agraria di Bari.

I n s e g n a t e o r i a p o l i t i c a all'Università di Princeton dove è

Vicedirettore de “il Corriere del anche associato al dipartimento Mezzogiorno”. di Storia e al dipartimento di

French and Italian. Dirige l'Istituto Studi Mediterranei dell'Università della Svizzera Docente di Sociologia presso italiana a Lugano dove è anche l'Università di Bologna, è autrice p ro fesso re o rd ina r i o d i di “Vergogna. Metamorfosi di comunicazione politica. È Senior un'emozione” edito da Feltrinell. Fellow Research del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri. È coordinatore scientifico delle Filosofo e politico, ha conseguito Accademie in Civic Education la specializzazione all'università della Fondazione per la Scuola di Heidelberg,dove ha studiato della Compagnia di San Paolo. con Hans-Georg Gadamer e Tra le sue ultime pubblicazioni, Luigi Pareyson. Dal 1964 “Le parole del cittadino” per insegna all'Università di Torino, Laterza.nella quale è stato Preside, negli

anni ’70, della Facoltà di Lettere e Filosofia. È stato visiting professor a Yale, Los Angeles,e alla New York University; ha

MARIO SECHI

YASEMIN TASKINENZO VERRENGIA

GEK TESSARO SOFIA VENTURA

GIANFRANCO VIESTIGIULIANA TRISORIO LIUZZI

MAURIZIO VIROLI

MADDALENA TULANTI

GABRIELLA TURNATURI

GIANNI VATTIMO

altro in programma

EMILIANO MANCUSO

“Stato d'Italia” è un viaggio lungo tre anni attraverso il nostro Paese, alla ricerca di storie, cronache e volti della crisi economica e sociale che stiamo vivendo: dagli sbarchi di Lampedusa alla vita nei palazzi della politica romana, passando per Rosarno e la rivolta dei braccianti africani, fino ai ragazzi di Taranto che vogliono rimanere lontani dai fumi delle acciaierie Ilva.

Curato da Renata Ferri, con prefazione di Lucia Annunziata e con i testi di Laura Eduati, Angela Mauro, Andrea Milluzzi e Davide Varì, il libro è edito da Postcart Edizioni .

Dalla prefazione di Lucia Annunziata

“A pensarci bene, non ci sono molte buone ragioni per fare il giornalista”.

Al di là della retorica e delle tante tentazioni di autocelebrazioni, il mestiere è alla fine solo quello di fare una domanda e trovarne la risposta. Operazione semplice da enunciare e quasi impossibile da portare a termine. Le domande giuste sono poche – e nascono dalla capacità di conoscere molto bene un fatto o una storia o una persona. Per il resto, quello che va sotto il nome di giornalismo è il più delle volte solo chiacchiera: montata con abilità, abbellita dalle coloratissime bolle di tanti aggettivi e tanti giudizi, ma alla fine comunque senza nessuna consistenza. Non è una tentazione di oggi – “Scoop” di Evelyn Waugh, il più realistico libro scritto sul giornalismo, è datato 1938 …… Il giornalismo è invece un mestiere di artigiani – è l’abilità di raccogliere e distinguere, e presentare gli elementi raccolti per i nomi che hanno, non per quelli che vorremmo avessero. Il giornalismo è ordine, è elenchi, è ricerca, senza sapere dove questa ci porta. In questo senso la sua metafora e il suo stru­mento sono davvero il viaggio – fuori e dentro di noi, nella certezza che non si vede nulla se non si impara a guardare….

STATO D’ITALIA

MOSTRA FOTOGRAFICA

Da questa convinzione nasce la mia breve raccomandazione per questo libro, e per i giornalisti che lo hanno messo insieme. Nelle loro pagine c’e’ qualcosa di raro nel nostro universo oggi: c’e’ un viaggio, ci sono occhi che guardano davvero, e c’e’ il silenzio profondo attraverso cui sono presentate, come una meditazione, le parole e le immagini. Un silenzio che traccia un sentiero nella devastante rissa in cui il giornalismo italiano ci immerge ogni giorno.

Dalla postfazione di Renata Ferri Cosa voglio raccontare ?Questo si chiede sempre un fotografo quando affronta un nuovo progetto.C’è un tempo perfetto per la fotografia documentaria, è quello del cambia­mento: tensioni, stati di crisi, guerre, rivolte, migrazioni, diaspore, emergenze ambientali e umanitarie. I fotografi, li conosco bene, sono aperti, curiosi, guardano sempre molto lon­tano. Il mondo è sempre a portata di mano, non ci sono confini e ostacoli al desiderio di andare a vedere; solo la censura e la violenza, figlie dei regimi tota­litari creati dagli uomini, possono impedire loro il movimento della curiosità….Quell’anno ci sarebbero state le Olimpiadi di Pechino e in America sarebbe stato eletto il primo Presidente di colore della storia, il Kosovo si proclamava Repubblica indipendente dalla Serbia, in Kenya gli scontri tra governo e oppo­sizione incendiavano il Paese causando morti e migliaia di sfollati e nel Pakistan senza pace Benazir Bhutto veniva uccisa in un attentato in mezzo alla folla. Tutto accadeva sotto i nostri occhi e dovevamo solo scegliere cosa e dove an-dare a vedere. Eppure più lo studiavamo e cercavamo di comprenderlo e più avevo la sensa­zione che i grandi eventi internazionali ci stessero allontanando da qualcosa.Il nostro Paese stava scivolando in un’altra grande crisi politica, economica, sociale e culturale che ci avrebbe ancora una volta messo di fronte alle nostre scelte, alle domande sul futuro, alla voglia di fuggire o restare e rimboccarci le maniche. Nel 2008 Prodi era stato mandato a casa per cinque voti. Fini e Berlusconi avevano inventato il Popolo delle Libertà (mai nome fu più azzeccato per le­gittimare l’assoluta licenza di fare e disfare con spregio delle regole e, ancor peggio, della legge). L’emergenza rifiuti in Campania assumeva la forma di una vera e propria rivolta. Le piazze studentesche, dopo anni, si risvegliavano contro la riforma Gelmini. C’era un’aria pesante.Non dobbiamo andare lontano. E’ tempo di stare qui, di guardare e di capire. E la fotografia può aiutare….

13 23 settembre 2012_Monastero di San Benedetto, Conversano

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orari apertura ore 10,00-13,00 / 17,00-21,00ingresso liberoinfo: Cooperativa Armida, Piazza Conciliazione, 5tel 080 4959510www.lectorinfabula.com

LECTORINFABULA E LE SCUOLE

Lectorinfabula ha avuto da sempre come interlocutore privilegiato il mondo della Scuola e dell’Università pugliese, ricambiato da un’ampia e crescente partecipazione alle iniziative proposte. Grazie al supporto del Ministero per i Beni Culturali e dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale per la Puglia, la Fondazione “Giuseppe Di Vagno” si è impegnata a sviluppare e sostenere un'intesa con gli enti e le scuole del territorio del Sud Est barese, promuovendo una serie di iniziative, indirizzate verso la divulgazione scientifica e la promozione culturale, con proposte, incontri, workshop e laboratori.Si intende così, attraverso queste ulteriori proposte, perseguire l’obiettivo di valorizzare e promuovere il merito, aiutare nella formazione studenti che siano sempre più competenti, e preparati, in grado di affrontare le nuove sfide che il mondo globalizzato pone quotidianamente.

Workshop di giornalismo a cura dei docenti del Master di Giornalismo dell’Ordine dei giornalisti di Bari e dell’Università degli Studi di Bari. Tre giorni di lezioni e prove pratiche, alla scoperta del mondo dell'informazione e della sua importanza per le democrazie.Tre giorni per imparare a comunicare e a dare le notizie attraverso i media tradizionali e quelli più diffusi. Dalla carta stampata, alla tv e la radio, al web. Passando dal lavoro delle agenzie a quello dell’ufficio stampa.

(Il workshop è riservato a studenti liceali e universitari. Il numero massimo di partecipanti è 20)

Il workshop sarà coordinato da:Lino Patruno e Lia Plantone

da giovedì 13 a sabato 15, dalle ore 9,00 alle 13,00sala convegni Archivio diocesano

Il breve corso di scrittura creativa ha lo scopo non di limitarsi a un generico panorama dei mezzi di comunicazione di massa, ma di sottoporre ai partecipanti i meccanismi costitutivi della creatività di largo consumo. Il risultato a cui si tende è la comprensione delle regole dietro ai prodotti destinati al circuito di massa. (Il workshop è riservato a studenti liceali e universitari. Il numero massimo di partecipanti è 20)

Lo stage sarà condotto da:Oscar Buonamano ed Enzo Verrengia

da giovedì 13 a sabato 15, dalle ore 9,00 alle 13,00aula incontri Biblioteca civica "M. Marangelli"

Per saperne di piùLe Scuole interessate potranno prendere contatti con la segreteria organizzativa del Festival chiamando allo 0804959372, ovvero inviando una richiesta all'indirizzo mail info@fondazione.divagno.it

Workshop “Comunicare e informare”

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Stage di scrittura “Il potere della parola scritta”

la città tra le dita

INFORMAZIONI CICLO TOUR GUIDA DI TURISTICHE CAMPAGNA

VISITE GUIDATE

MUSEI DELLA CITTA’

CONVERSANO… BY BIKE!

NUMERI ED INDIRIZZI UTILI

INFOLAGHI

VISITE GUIDATE PER NON UDENTI

I.A.T. Informazione ed Alla scoperta dell'ambiente e Accoglienza al Turista della storia della Riserva Corso Domenico Morea naturale dei laghi di T 080 4956517 Conversano a passo di

bicicletta -

Cooperativa Armida Piazza Conciliazione, 5T 080 4959510mail: cooparmida@libero.it MUSEO CIVICO

ARCHEOLOGICO,Pro Loco Conversano Monastero di San BenedettoPiazza Castello, 13T/fax +39 0804951228 POLO MUSEALEmail Castello Acquaviva D'Aragona, :proloco.conversano@libero.it secondo piano.

PINACOTECA COMUNALESezione "Francesco Netti", Castello, secondo piano

Servizio di bike sharing, la bici Sezione "Paolo Finoglio"pubblica per visitare la città nel Castello, ingresso Corso Morearispetto dell'ambiente.Dodici bici rosse utilizzabili con CASTELLO ARAGONESEuna semplice chiavetta da Museo del Territorio, sezione richiedere allo I.A.T. per "Abiti Storici”spostarsi in tutto il territorio urbano e rurale di Conversano. Tre i punti di consegna delle bici: lo I.A.T., in Piazza Aldo Pronto Soccorso

T 080 4091231Moro e presso la Stazione Ferroviaria Sud-Est.

Carabinieri via B. Croce, 29 T 080 4953790

Esplora le bellezze dei Laghi di Conversano e scopri le Polizia Municipale

Via P. Togliatticaratteristiche che rendono T 080 4951014unica la riserva naturale.

www.infolaghi.itT 328 6598638

Visite guidate dei munumenti di Conversano per non udenti con servizio di interpretariato LIS. A cura di ANIMU - Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana - T 3299841144

Mostra promossa e organizzata da:Armida Società CooperativaA cura di:Giacomo Lanzilotta e Francesco LofanoCon il patrocinio di:Ministero per il Beni e le Attività culturaliComune di ConversanoProvincia di BariPugliapromozioneFondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921)In collaborazione con:Soprintendenza BSAE della PugliaArchivio di Stato di BariProvincia di Lecce Museo “S. Castromediano”Archivio Diocesano di ConversanoDiocesi Conversano-MonopoliArcidiocesi Bari-BitontoArcidiocesi Trani, Barletta, Bisceglie e NazarethCatalogo:Congedo EditoreTrasporti:Caradonna ARTAssicurazioni:Generali

PAOLO FINOGLIO E IL SUO SEGUITO

Pittore meridionale del XVII sec., Riposo dalla fuga in Egitto part. Conversano, Episcopio.

Pittori a Conversano nei decenni centrali del Seicento.

Giorni ed orari di apertura:dal martedì al venerdì 9,30-12,00 17,30-20,00sabato e domenica 10,00-12,30 18,30-21,00lunedì chiusoinfo, prenotazioni e visite guidate: Cooperativa Armidatel. 0804959510 e_mail: coop.armida@libero.it www.cooparmida.org

8 settembre 28 ottobre 2012Pinacoteca comunale “P. Finoglio”

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Ristoranti/pizzerie

DOVE DORMIRE

PashàPiazza Castello, 5/7T. 0804951079

Taverna dei DuellantiPiazzetta SturzoT. 080.9682846

Nonna MariettaVia delle Forche,2 T. 080 4959428

Mangiar DivinoVia dei Paolotti,2 Corte Altavilla****M. 3333718923 via G. Altavilla, 8

T 080.4959668mail: info@cortealtavilla.itwww.cortealtavilla.it

Palazzo d'Erchia ***via Acquaviva, 116T 080.4950350mail: info@palazzoderchia.it www.palazzoderchia.it

Grand Hotel d'Aragona****Strada prov. per CozzeT 080.4952344mail: info@grandhoteldaragona.itwww.grandhoteldaragona.it

Hotel Residence Avantgarde ***via Castellana, 67/dT /fax: 080.495.84.68mail: info@hotelavantgarde.itwww.hotelavantgarde.it

Masseria GravelleStrada prov. Castellana-Turi T 080 4959737mail: info@maseriagravelle.itwww.masseriagravelle.it

Osteria BorgoA nticoAntica Masseria Via Ospedale, 15s.s. 172 Turi PutignanoT. 080 2462055 T 080 4959980

NovecentoVia Golgota, 1

B&B Dimora delle T. 0804952299BadesseCalata Signorella, 4T 3396115848 mail: info@dimoradellebadesse.it www.dimoradellebadesse.it

Il BugigattoloVia XXIV Maggio, 5 M. 3388134850

+39 Italian PizzaVia San Giacomo, 22 M. 331 9047250

Rampa VillaScalinata Villa GaribaldiT. 080

TerrarossaCorso D. Morea, 14T. 0804957208

Terrazze Sotto i l CastelloCorso D. MoreaT . 0804951878

GotàVia San Giacomo, 23 M. 3331396285

L'Altro MondoVia GolgotaT . 080/4955301

Da BernardoCalata Nardelli, 17 T . 0804956022

La Casa di TotòVia San Mauro, 10T . 0804957316

Piazza CapricciosaVia Cosimo Conte M. 3332289783

Bed&breakfast

MANGIARE/BERE

B&B Marosa B&B Villa Maryvia Norba,22 Contrada Carbonelli, - Via T 3398358371 Trepide, 10mail: mariarosa.sanna@libero.it T 340762565www.marosa.it mail: villamary@virgilio.it

B&B Masseria Fanelli B&B Lolamamys.p.121 Km. 2,9 Conversano Via Valentino, 8- Polignano T 3286212324

mail: info@lolamamy.it T 3331020355www.francescorizzo.com www.lolamamy.it

B&B Masseria Sacerdote Masseria Capo Rosso C.da Madonna dei Tetti Bed and BreakfastT 3357507985 via Foggiali,8 www.masseriasacerdote.it T 333 241 4683

B&B Residenza Bed & Breakfast Monteverdi Belvedere via Monteverdi, 30 Corso Domenico Morea T 336823690 - 337248586 T 3337570344

B&B Porta Antica Antica Masseria Dimora vico 1° Porta Antica della Mazzaro Città, 8 Contrada MazzaroT 3381447771 T 080 4959980mail: emanuele_pignatelli@libero.it

B&B Donna Isabella Agriturismo Casina dei Contrada Del Monte PretiT 3200825729 Contrada Cozze, 9/A mail: info@bbdonnaisabella.it T 3391926472 www.bbdonnaisabella.it

mail: casinadeipreti@libero.it www.casinadeipreti.itB&B Dimora Gentile

Via PantaleoT 3202756254 Agriturismo Montepaolomail: info@bbdimoragentile.it Contrada Montepaolo, 2 www.bbdimoragentile.it T 335.1331586

mail: info@montepaolo.it B&B Orsiniwww.montepaolo.itVia Acquaviva D'Aragona, 7

T 3384366160 Masseria Alberotanzawww.bborsini.it C.da Gorgorenzo (via

Casamassima)B&B Il SagittarioT 3337845113Ctr Casamassima, 7 www.masseria-alberotanza.comT 3385754334 -

3338295340

B&B EldoradoVia Florenzo Jaia, 46T 080/4951549mail: info@bbeldorado.it www.bbeldorado.it

B&B Masseria CarelliContrada San Lorenzo, 15T 328.4716347

Agriturismo

Auditorium San Giuseppe

piazza Castello

i luoghi del festival

Santa Chiara

San Benedetto chiostro

piazzetta Sturzo

Municipio

Biblioteca Civica

Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”via San Benedetto, 1870014 Conversano (Ba)T-fax 080 4959372M 366 1924625mail: info@lectorinfabula.com

Direzione Segreteria organizzativa

piazza XX Settembre

Teatro Norba

Archivio Diocesano Paolotti

Infopoint

Cooperativa ArmidaServizi per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali

Piazza Conciliazione, 5T 080 4959510

mail: coop.armida@libero.it

Librerie del Festival[Piazza Castello]

Eleutera2 T-fax 080 4952818

M 339 4415036mail: libreriaeleutera2@libero.it

Mondadori Chiaritoinfo@libreriachiarito.it

Tel. +39 080.8876032

Il comitato organizzatore del Festival si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Le informazioni sul programma, i cambiamenti dell’ultima ora, gli spostamenti di luogo in caso di pioggia o altro, gli eventi sospesi o soppressi sono costantemente aggiornati sul sito www.lectorinfabula.com oppure possono essere richiesti presso l’infopoint, telefonicamente alla segreteria o via mail al seguente indirizzo info@lectorinfabula.com. Gli spettatori presenti agli eventi acconsentono e autorizzano qualsiasi uso futuro delle eventuali riprese fotografiche, audio e video che potrebbero essere effettuate.

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spettacolo apagamento!

L'ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti, ad eccezione degli spettacoli contrassegnati con il simbolo

prevendita spettacoli presso :Cooperativa Armida, Piazza Conciliazione, 5T 080 4959510 coop.armida@libero.it

progetto grafico della comunicazione trattominimo

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