Programma  Nazionale  Esi0  (PNE)    

Edizione  2014,      

Da0  2013  -­‐  Toscana  

Programma Nazionale Esiti (PNE) Edizione 2014, Dati 2013 - Toscana

In Toscana nel 2013 sono stati ricoverati pazienti più complessi che nelle altre regioni: vedi valore indice di case mix (ICM)

Per curare questi pazienti sono stati

necessari meno giorni di ricovero che nelle altre regioni: vedi valore indice di case performance (ICP)

A"vità  per  acu.  in  regime  ordinario,    confronto  ICM  –  ICP,  2013  

Fonte:  Rapporto  annuale  sull’a"vità  di  ricovero  ospedaliero,  Da.  SDO  2013,  Ministero  della  Salute  

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Tos

0,8

0,85

0,9

0,95

1

1,05

1,1

1,15

1,2

1,25

0,85 0,9 0,95 1 1,05 1,1 1,15

L’efficacia delle cure ospedaliere in Toscana nel 2013 viene convalidata anche dai risultati degli indicatori di esito PNE dove si conferma essere

tra le regioni con il maggior numero di indicatori al di sopra della media nazionale per il secondo anno

consecutivo

Percentuale di indicatori rispetto alla media nazionale 13% 17%

13% 16% 22%

21%

14% 18%

20%

15%

17% 20%

20% 24%

15%

15%

17% 27

%

20% 29

%

19%

66% 64%

65%

60%

65%

63%

68% 68

%

65%

70%

62% 65

%

58%

66%

62% 68%

65%

64%

68% 58

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68%

21%

19%

23%

24% 13

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16%

19% 15%

15%

15%

21% 15%

22%

9%

23% 17%

18% 9% 12%

13%

13%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

ABRUZZO

BASILICATA

CALABRIA

CAMPANIA

EMILIA  ROM

AGNA

FRIULI  VENEZIA  GIULIA

LAZIO

LIGURIA

LOMBARDIA

MARCHE

MOLISE

PIEMO

NTE

PROV.  AUTON.  BOLZANO

PROV.  AUTON.  TRENTO

PUGLIA

SARDEGNA

SICILIA

TOSCANA

UMBRIA

VALLE  D`AOSTA

VENETO

peggio

in  media

meglio

Toscana: anche nel 2013 tra le regioni italiane con più “migliori” (27%) e meno “peggiori” (9%)

Risultati in aree di alta rilevanza per la salute dei cittadini e la qualità

dell’assistenza: alcune conferme

Infarto miocardico acuto: mortalità a 30 giorni (2013)

In tutta la regione: pari o inferiore alla media nazionale

Media  nazionale:  9,2%  

Area Cardiovascolare

Fratture del collo del femore, intervento chirurgico entro 2 giorni (2013)

Anche nel 2013 in Toscana la tempestività dell’intervento è associata a mortalità bassa

Area Muscoloscheletrico

22 su 24 ospedali sopra la media nazionale

I benefici dell’innovazione sono equamente distribuiti su tutto il territorio: la tecnica laparoscopica viene ampiamente utilizzata in tutti i nostri ospedali.

Colecistectomia in regime ordinario / day surgery: proporzione di laparoscopiche (2013)

Area Procedure Chirurgiche

Risultati in aree di alta rilevanza per la salute dei cittadini e la qualità

dell’assistenza: alcuni progressi grazie alle attività di auditing interno

Intervento chirurgico per TM stomaco: mortalità a 30 giorni (2011-2013)

Gli audit a supporto del miglioramento: mortalità ridotta in tre ospedali tra il 2012 e il 2013 - Montepulciano 30,8% à 7,3 % -  Bagno a Ripoli 7,6% à 0% -  Prato 25,4% à 8,3%

Area  Procedure  Chirurgiche  

Intervento chirurgico per TM stomaco: mortalità a 30 giorni (2011-2013)

7,3%

30,8%

8,3%

25,4%

Circa 30 interventi/anno Circa 20 interventi/anno

Area Procedure Chirurgiche

By-pass Aortocoronarico isolato: mortalità a 30 giorni (biennio 2012-2013)

4,7%

2,2% 5,6%

Audit a supporto del miglioramento:

Se 4.7% di mortalità è la media del biennio, in realtà tra 2012 e 2013

c’è stata una importante riduzione (da 5,6% a 2,2% )

Area  Cardiovascolare