Upload
vuonglien
View
218
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
c DIPARTIMENTO STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE - FILOSOFIA –
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE - RELIGIONE
a.s. 2017/18
PROGRAMMAZIONE
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
(solo per religione anche il I BIENNIO)
DOCENTI:
Storia e Filosofia Discipline Giuridiche ed Economiche Religione
BRACCO EVA LEPORE MARIA ANTONIETTA DI FILITTO ADRIANA
BRANDI PAOLA MALZONE ANNUNZIATA GIORNO MARIA ROSA BEATRICE
CRISCUOLO LILIANA PANICO PATRIZIA LESO RAFFAELE
FIMIANI ANTONELLA
FORLENZA GIOACCHINA
FRANCESE VALERIA
LAMANNA FAUSTA
SANTORO TERESA
Il Dipartimento di Storia-Filosofia-Religione e Discipline Giuridiche ed Economiche, prima di
focalizzare ed elencare i contenuti dei rispettivi ambiti disciplinari, ha individuato il percorso didattico-
formativo liceale attenendosi alle recenti normative ( L.133/2008 –DPR 89/2010).Sono stati, quindi,
definiti nello specifico i seguenti punti che saranno tenuti presenti anche nelle programmazioni
individuali:
1. OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
2. AREE DI INTERVENTO TRASVERSALI
3. PREVENZIONE DEL DISAGIO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO
4. INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI IN CONDIZIONE DI DIVERSA ABILITA’ E/O CON DIFFICOLTA’
SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO
5. INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI
6. INSERIMENTO NELLA DIDATTICA DI NUOVE TECNOLOGIE
7. METODOLOGIE - STRUMENTI - SPAZI- TEMPI DI ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
8. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI TRASVERSALI - MONITORAGGIO
9. VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
10. FINALITA’ EDUCATIVE E FORMATIVE
11. CRITERI PER LA VALUTAZIONE CON GRIGLIA
12. CREDITI E DEBITI FORMATIVI
13. OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
14. CREDITI E DEBITI FORMATIVI
15. TEMATICHE INTERDISCIPLINARI
16. CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE
17. MODALITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
18. MODALITA’ DI POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO CON ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED AGGIUNTIVE
19. VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE 20. OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI.
1 ) OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI (COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA)
Gli obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del II Biennio e V° Anno sono i seguenti:
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale
a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto, partecipando anche alla
governance della scuola.
b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti
scolastiche.
c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche
all’esterno della scuola.
d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.
e. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un
contributo al lavoro di gruppo
Costruzione del sé
a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
b. autonomamente il proprio lavoro
c. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
d. autonomamente il proprio lavoro.
e. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.
f. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.
g. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari
h. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali,
anche con l’uso dei linguaggi specifici.
i. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una
stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi.
j. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione
personale.
k. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
2 ) AREE DI INTERVENTO TRASVERSALI :
ACCOGLIENZA
Il primo step previsto dall’azione dipartimentale riguarda la cura del valore formativo dell’allievo, in
un’ottica in cui lo “star bene” a scuola, ossia star bene con sé stessi e con gli altri , favorisca uno stato di
benessere fisico, mentale e sociale indispensabile per una progressiva riduzione delle cause del disagio e
della dispersione. La conoscenza ,poi, interattiva tra docenti e nuovi allievi creerà quel clima sereno sul
quale poter edificare quanto programmato :
1) Illustrazione dei programmi di Storia ,Cittadinanza e Costituzione, Filosofia e Religione.
2) Prove di ingresso , per classi parallele del II° biennio e V° anno su contenuti essenziali la cui struttura e
durata sono determinate dai docenti .I test saranno somministrati in maniera anonima nella prima settimana
di lezioni nei laboratori di informatica ove è stata programmata una piattaforma on-line collegata ai
computer e che fornirà gli esiti in maniera immediata. Le prove di ingresso, allegate alla programmazione,
saranno oggetto di analisi e di confronto da parte di tutti i docenti , considerato che gli items rispecchiano i
contenuti delle discipline dipartimentali.( v. ALLEGATI )
CONTINUITÀ DIDATTICA
Le prove d’ingresso costituiscono un valido elemento per una immediata valutazione delle conoscenze,
delle competenze e delle abilità della classe. Conoscendo , infatti , il livello di partenza si potranno definire
le programmazioni individuali orientate ad azioni incisive e dettagliate di recupero, non solo al fine di
facilitare nello studente il passaggio dal I° al II° biennio e di creare un continuum didattico tra le conoscenze
acquisite ed il nuovo percorso didattico , ma anche e soprattutto al fine di raggiungere il successo
scolastico .Il recupero di contenuti dell’a. s. precedente sarà effettuato mediante lezioni con sintesi
schematica e dialogo guidato in un tempo didattico adeguato all’esigenza della classe (settembre/ottobre ).
ORIENTAMENTO
Sono presenti nel Liceo “Medi” oltre ai corsi di indirizzo prettamente scientifico ,2 corsi di scienze
applicate e 3 di indirizzo linguistico per cui nell’ottemperanza della Legge Gelmini ,169/2009, e delle
Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali (D.P.R.89/2010), corre l’obbligo
precisare quanto segue: per gli indirizzi "Scienze Applicate" e "Linguistico", con 2 ore settimanali di
filosofia, si rende necessario operare delle scelte in merito ai contenuti previsti dalla programmazione,
soffermandosi così sugli aspetti principali e privilegiando gli argomenti relativi alle tematiche specifiche di
indirizzo ; nulla quaestio per l’indirizzo scientifico.
FINALITÀ ED ARTICOLAZIONI DEI MODULI
:
Conoscenza, dall’antichità ai nostri giorni, della storia globale del mondo, mediante l’analisi dei
principali eventi e delle trasformazioni in chiave socio-politico-economico, nonché artistico- filosofico–
religioso delle diverse età, con particolare attenzione ai processi culturali italiani ed europei;
acquisizione di un metodo di studio, con riflessioni personali, ed uso appropriato del lessico e delle
categorie interpretative delle discipline (categoria di spazio e tempo);
lettura e valutazione delle diverse fonti di informazioni alla luce di una interpretazione critica e di
confronto;
conoscenza dell’ ordinamento costituzionale italiano ed europeo, per promuovere una vita civile attiva e
responsabile;
individuazione di validi valori di riferimento per una positiva riuscita del proprio progetto di vita come
persone “in” e “per” una società organizzata;
3 ) PREVENZIONE DEL DISAGIO PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO
Per raggiungere una progressiva riduzione delle cause del disagio e della dispersione ed al fine di
favorire un successo formativo, in orario scolastico e con il coinvolgimento dei docenti del
dipartimento, si realizzeranno percorsi integrati quali: visite guidate agli enti del territorio (Comune,
Provincia , Regione Campania , Asl , Associazione Libera , Tribunale..) . Saranno previste anche visite
al Parlamento italiano. Il diretto contatto con organismi deputati a specifiche funzioni agevolerà il
processo di crescita degli studenti, uno degli obiettivi fondamentali di una azione i cui momenti cruciali
sono costituiti da passaggi significativi per la creazione di un ambiente-scuola il più consono a favorire
sia l’avvicinamento dei “saperi” disciplinari all’esperienza quotidiana sia un processo di
responsabilizzazione personale in un clima sereno e condiviso.
4 ) INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI IN CONDIZIONE DI DIVERSA ABILITA’ E/O CON
DIFFICOLTA’ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO
E’ presente nel liceo il GLH di Istituto, l’ organismo deputato ad identificare nei consigli di classe
interessati la presenza di alunni con difficoltà specifiche di apprendimento. Il GLH con l’ausilio dei
docenti, degli alunni e dell’eventuale docente di sostegno facilita l’integrazione degli alunni in
condizione di diversa abilità, agendo anche in sinergia con le famiglie e con gli altri enti socio-sanitari
di competenza . Attenendosi ad un percorso programmato con modalità, tempi ed obiettivi , i docenti
del consiglio di classe, con il supporto del GLH , opereranno insieme , quindi, per stimolare il processo
di socializzazione, l’acquisizione di autonomia e il miglioramento della sfera cognitiva dell’allievo,
secondo la specifica abilità . (Il percorso sarà allegato alla programmazione individuale del docente
interessato).
5 ) INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI
I docenti, pur essendo sempre attenti a garantire le condizioni più favorevoli per l’integrazione
scolastica e il successo del percorso formativo, sia sotto il profilo linguistico che culturale, in un’ottica
educativa interculturale , non registrano casi particolari per interventi specifici . Nativi o presenti nel
territorio da molti anni ,gli alunni stranieri iscritti, infatti, si esprimono in italiano in maniera quasi
corretta e risultano ben integrati nel contesto sociale locale.
6 ) INSERIMENTO NELLA DIDATTICA DI NUOVE TECNOLOGIE
FINALITÀ e STRATEGIE
Per prevenire e superare i disagi degli alunni concernenti le difficoltà nello studio dei contenuti sviluppati
in classe, verrà creato, su whatsapp o su facebook, un gruppo riservato esclusivamente ai membri del
dipartimento ed ogni docente poi attiverà un gruppo aperto ai discendi delle proprie classi per favorire un
dialogo culturale e una fruizione di materiale o video lezioni. Successivamente il gruppo realizzerà delle
lezioni e-learning sulla piattaforma Moodle. Nella didattica si utilizzano inoltre anche altri strumenti
informatici quali Lim e video conferenze .
7 ) METODOLOGIE - STRUMENTI - SPAZI- TEMPI di ATTUAZIONE della PROGRAMMAZIONE
Lezione frontale, lezione dialogata, dibattiti, letture di argomenti e/o brani significativi con commento e
riflessioni personali, analisi di opere integrali , discussione guidata, cooperative learning, problem solving,
la didattica laboratoriale ,visione di cassette audiovisive o CD/Rom , somministrazione di test
monodisciplinari, attuazione di progetti didattici POF-PON-POR, partecipazioni a concorsi..
CLIL : la metodologia coinvolgerà i docenti di storia del liceo linguistico forniti di adeguata competenza
nella lingua inglese o francese . Si concorderanno, in itinere ,col docente titolare di lingua straniera dei
contenuti essenziali per la storia delle nazioni straniere coinvolte. Tali contenuti saranno trattati in lingua
straniera e alla fine dell’ a. s. sarà inserita nel programma sviluppato una presentazione digitale prodotta
dalla classe.
STRUMENTI:
testi , schede , LIM, film
SPAZI :
classe, laboratori informatici , visite guidate esterne, viaggi d’istruzione
Tempi :
la scansione precisa dei tempi viene riportata nella programmazione dipartimentale nel rispetto
dell’arco del 1° trimestre e del pentamestre . Nella presentazione delle programmazioni individuali
però, per esigenza della classe, potranno essere contemplati anche tempi iniziali diversi, ma che
comunque non inficeranno quanto programmato per le classi parallele.
ESABAC: “percorso di formazione integrata” all’Esame di Stato della durata di tre anni che coinvolge
la disciplina di Storia nel Liceo Linguistico e che consente agli allievi italiani di conseguire attraverso un
unico esame due diplomi contemporaneamente: l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Il
doppio diploma consente l’accesso a percorsi universitari italo-francesi e uno dei 150 doppi diplomi
rilasciati dalla Francia e dall’Italia.
8 ) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI TRASVERSALI - MONITORAGGIO
Per vagliare il livello di partenza della classe, con particolare attenzione alle quarte, vengono
somministrate all’inizio dell’a.s. , alcuni test con items comuni. Le prove strutturate, in modalità e in tempi
definiti, da tutti i docenti del dipartimento, forniscono in tempo reale un' informazione precisa e quantificata.
Infatti il Dipartimento ha adottato, per l'anno in corso, la metodologia digitale di somministrazione delle
schede di ingresso, implementata sulla piattaforma SurveyMonkey.com..
Sulla suddetta piattaforma è stato attivato il login "DIPFILREL" e di seguito sono state realizzate delle
prove (10 domande a risposta multipla) specifiche per disciplina e classi 4. A ciascun docente è stato quindi
assegnato un link (per l'apertura on line della prova) e una password associata, che nel momento della
valutazione in classe è stata trasferita ai singoli discenti. I risultati sono immediatamente fruibili attraverso
un accesso riservato. Tale metodo, risulta efficace ed efficiente non solo per l’individuazione delle
conoscenze, delle competenze e delle abilità, nonché delle carenze all’interno della classe ,ma anche per il
confronto dei risultati tra le classi .
Alla fine dell’a. s. verranno somministrati altri test con lo stesso criterio iniziale per monitorare il livello
di profitto raggiunto dagli alunni all’interno della classe e tra classi parallele. Il risultato oltre ad essere
oggetto di discussione tra i docenti del dipartimento ,sarà anche comunicato ai docenti dei rispettivi consigli
di classe per una visione più completa del gruppo- classe.
9 ) VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Dipartimento ritiene
opportuno fare ricorso a: discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale; verifiche
formative orali in classe; prove formative e sommative in itinere e finali ;confronto periodico formale ed
informale tra docenti .
Nella programmazione dipartimentale vengono inserite anche le modalità di verifiche che i docenti
attueranno all’interno delle proprie aree disciplinari .
Alla iniziale verifica e valutazione immediata, infatti, durante l’a. s. seguiranno 2/3 verifiche orali (
interrogazioni individuali, colloqui ) nel corso del trimestre e 3/4 verifiche orali nel corso del pentamestre;
prova scritta multidisciplinare nell’ambito della simulazione della terza prova d’esame ,una/due, per le classi
V ed ,eventualmente, verifiche scritte monodisciplinari, con struttura e tempo identici alla tipologia B+C ,
anche per le classi IV e III. (v. allegati simulazione/ valutazione ).
10 ) FINALITA’ EDUCATIVE E FORMATIVE
Circa le finalità delle discipline, il dipartimento fa riferimento al profilo di uscita del liceale, il PECUP.
11 ) CRITERI PER LA VALUTAZIONE con GRIGLIA
Nel tener presente lo sviluppo armonico della personalità dell’allievo e la sua vocazione , il discente sarà
valutato in base alle Conoscenze , alle Competenze e alle Capacità acquisite alla fine dei percorsi di studio
ed indicate nelle aree/ moduli con relative unità didattiche ,nonché nei profili di uscita PECUP (Profilo
Educativo CUlturale e Professionale) riportati all’inizio delle programmazioni disciplinari. Oltre al profitto
,sarà valutato anche il comportamento degli studenti secondo le griglie di seguito riportate.
GRIGLIA di VALUTAZIONE
( profitto)
( approvata all’unanimità dal Collegio dei Docenti ed inserita nel P.O.F. . a.s.2015/2016 )
LIVELLO VOTO
INDICATORI
A 10
L’alunno è particolarmente abile nel rielaborare autonomamente gli argomenti in
modo chiaro, preciso e convincente ,con il linguaggio proprio della terminologia della
disciplina. Applica in modo fine e accurato i concetti appresi, elaborandoli in modo
personale e originale. Dimostra una conoscenza completa e approfondita degli
argomenti studiati. Rileva spiccate capacità di critica, analisi e sintesi.
9
L’alunno è abile nel rielaborare e strutturare gli argomenti in modo chiaro e
convincente con il linguaggio proprio della terminologia della disciplina. Applica in
modo fine e accurato i concetti appresi e dimostra una conoscenza completa e
approfondita degli argomenti studiati. Rileva buone capacità di critica, analisi e sintesi
8
L’alunno è capace di strutturare gli argomenti in modo autonomo e coerente con il
linguaggio della terminologia della disciplina.. Applica in modo accurato i concetti
appresi e dimostra una conoscenza completa e approfondita degli argomenti studiati.
Rileva buone capacità di critica, analisi e sintesi
B 7
L’alunno sa strutturare gli argomenti in modo coerente e parzialmente autonomo . Fa
buon uso dei concetti appresi e dimostra una conoscenza completa degli argomenti
studiati, con gli approfondimenti principali
C 6
. Con qualche guida l’alunno sa strutturare la maggior parte degli argomenti con
coerenza e fa uso adeguato dei concetti appresi. Dimostra una conoscenza sostan-
zialmente completa, ma non sempre approfondita
D 5
Acquisizione solo parziale dei contenuti programmati; conoscenze superficiali;
difficoltà nella formulazione di risposte coerenti, fornite comunque sotto la guida
dell’insegnante
E
Fino a
4
Notevole distanza dagli obiettivi prefissati. Anche con guida e suggerimenti l’alunno
non sa strutturare gli argomenti in modo chiaro; riproduce concetti precedentemente
proposti in modo superficiale. Dimostra una conoscenza frammentaria degli argomenti
studiati e rileva mancanza di coerenza nelle risposte ai quesiti proposti
F 1-2-3
L’alunno non si esprime con chiarezza, precisione, coerenza. Non sa strutturare i suoi
argomenti ed è incapace di riprodurre concetti precedentemente proposti. Gravi lacune
nella conoscenza
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE: quesiti a risposta breve
Indicatori Descrittori di livello Voto
Competenza (padronanza del
lessico specifico / correttezza
morfosintattica)
Non articola il discorso/ assenza del lessico specifico 0
Scorrettezza morfosintattica/ improprietà lessicali 1
Articola il discorso con correttezza morfosintattica /uso del
lessico specifico
2
Articola il discorso in modo adeguato, ricco organico 3
Conoscenza dei contenuti Non conosce i contenuti 0
Conoscenza frammentaria e superficiale 1
Conoscenza dei contenuti principali 2
Completa e approfondita 3
Capacità di sintesi Non sintetizza 0
Effettua sintesi solo parzialmente 1
Sintetizza gli aspetti principali 2
Sintetizza e interpreta le conoscenze 3
Sintetizza, interpreta e organizza in modo autonomo le
conoscenze
4
Saper comprendere ed utilizzare
termini e concetti
Conoscenza degli eventi e dei
processi
Saper individuare le linee
fondamentali di sviluppo delle
dinamiche storiche
Saper collocare eventi e processi
nelle coordinate spazio- temporali
Saper individuare i rapporti sincronici e diacronici
Saper compiere operazione relative
all'analisi delle fonti
Saper individuare e differenziare la
diversa natura dei fattori che
caratterizzano eventi e processi
Saper riconoscere la centralità dei
soggetti
Saper comprendere alcune delle
principali linee interpretative della
storiografia
Saper problematizzare le
conoscenze
Griglia di valutazione prove scritte di tipologia VERO/FALSO
1) presenza di almeno 2/3+1 di risposte corrette per la sufficienza (ad esempio 21 risposte corrette su
30)
2) sotto la meta delle risposte per l’insufficienza massima ( ad esempio 14 risposte corrette su 30)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DI STORIA
Livello Scarso Sufficiente Insufficiente Discreto Buono Ottimo
Voto 1-2-3 6 4-5 7 8 9-10
Saper comprendere ed utilizzare
termini e concetti
Saper individuare i principi di una
teoria
Saper analizzare il testo filosofico
(definire termini e concetti,
enucleare le idee centrali,
individuare la struttura delle
procedure argomentative)
Saper comprendere il diverso uso
semantico di termini e categorie
Saper confrontare diverse
posizioni teoriche rispetto ad un
medesimo problema
Saper operare autonomamente
collegamenti e riferimenti culturali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO FILOSOFIA
Livello Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Voto 1-2-3 4-5 6 7 8 9-10
GRIGLIA di VALUTAZIONE
( condotta)
( approvata all’unanimità dal Collegio dei Docenti ed inserita nel P.O.F. . a.s.2015/2016 )
VOTO
INDICATORI
10 1. .Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto
2. Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutti
coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza
3. Frequenza assidua alle lezioni
4. Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni
5. Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne
9 1. Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto
2. Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con tutti coloro che operano
nella scuola ,in ogni ambito ed in ogni circostanza
3. Frequenza assidua alle lezioni
4. Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni
5. Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne
8 1. Rispetto del Regolamento d'Istituto
2. Comportamento corretto per responsabilità e collaborazione
3. Frequenza regolare alle lezioni
4. Interesse e partecipazione generalmente attiva alle lezioni
5. Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche
7 1. Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento d'Istituto
2. Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità e collaborazione
3. Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolari;
4. Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni
5. Sufficiente svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche in tutte le discipline
6 1. Lievi inadempienze nel rispetto del Regolamento d’istituto
2. Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutto il
personale (docenti, non-docenti e compagni di scuola);
3. Frequenza irregolare alle lezioni e/o scarsa puntualità. Numerose richieste calcolate di
entrata/uscita e/o assenza strategica in concomitanza di verifiche (Ripetute assenze di
massa)
4. Poco interesse e partecipazione passiva alle lezioni. Discontinuo svolgimento delle
consegne scolastiche
5 1. Grave inosservanza del Regolamento di Istituto, con conseguenti sanzioni disciplinari.
2. Comportamento scorretto e riprovevole connotato da disvalore sociale, da mancanza di
rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile.
3. Frequenza alle lezioni sporadica. Frequenti e numerose richieste calcolate di
entrata/uscita e/o assenza strategica in concomitanza di verifiche scritte e orali .
Assenze ingiustificate.
4. Disinteresse e occasionale partecipazione alle lezioni.
5. Mancato svolgimento delle consegne.
4 1. Grave e continua inosservanza del Regolamento di Istituto, con ripetute sanzioni
disciplinari.
2. Comportamento scorretto e riprovevole connotato da disvalore sociale, da mancanza di
rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile.
3. Frequenza alle lezioni inferiore al 50% (fatta esclusione per motivi di salute)
4. Totale disinteresse e disturbo del regolare svolgimento delle lezioni-
5. Mancato svolgimento delle consegne
12 ) OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
SAPERI ESSENZIALI per discipline
1) sufficiente conoscenza dei temi indicati nella programmazione e distinti nei moduli
2) sufficiente capacità di analizzare gli eventi storici cogliendone i nessi (Storia)
3) sufficiente capacità di cogliere i punti salienti delle tematiche sviluppate (Filosofia-Religione)
4) sufficiente competenza nel riferire i temi trattati con espressione adeguata
5) sufficiente conoscenza di norme sociali e giuridiche per una cittadinanza partecipata ( Cittadinanza e
Costituzione)
LIVELLI MINIMI
Circa i livelli minimi di competenza, conoscenza e capacità che l’allievo deve aver acquisito per il
passaggio alla classe successiva o per gli esami di stato conclusivi si fa riferimento al livello di
“sufficienza” indicato nella griglia comune di valutazione approvata dagli OO.CC. Il Dipartimento riporta,
quindi, i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole
classi.
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA”
Classe terza .conoscenza sostanzial-
mente completa dei temi
indicati nella programma-
zione e distinti nei moduli.
.conoscenza di norme
sociali e giuridiche per una
cittadinanza partecipata
.competenza nel riferire i
temi trattati con espressio-
ne adeguata e nel comples-
so coerente
Capacità di utilizzare adegua-
tamente i concetti appresi
Classe quarta .conoscenza sostanzial-
mente completa dei temi
indicati nella programma-
zione e distinti nei moduli.
.conoscenza di norme
sociali e giuridiche per una
cittadinanza partecipata
.Competenza nell’ analiz-
zare i contenuti essenziali
cogliendone i nessi
.discutere sulla maggior
parte degli argomenti in
maniera quasi autonoma
Capacità di utilizzare adegua-
tamente i concetti appresi con
articolazioni adeguate
Classe quinta
.conoscenza sostanzial-
mente completa dei temi
indicati nella programma-
zione e distinti nei moduli
.conoscenza di norme
sociali e giuridiche per una
Competenza nel cogliere i
punti salienti delle temati-
che sviluppate e discutere
sulla maggior parte degli
argomenti in maniera
quasi autonoma
Capacità di utilizzare adegua-
tamente i concetti appresi con
connessioni interdisciplinari
cittadinanza partecipata
13 )VERIFICHE
Orali: interrogazioni, colloqui individuali; relazioni su lavori svolti autonomamente; interventi
effettuati nel corso della lezione
Scritte: verifica di ingresso e di fine a.s. con somministrazione di test per classi parallele;
prove scritte/test/simulazioni della terza prova d’esame a supporto della valutazione orale;
verifiche formative e sommative;
14 ) CREDITI E DEBITI FORMATIVI
In relazione alla definizione e all’individuazione dei criteri e delle regole per la gestione dei crediti e
dei debiti formativi si terranno presenti le indicazioni deliberate ed inserite nel P.O.F. a. s. 2015/2016.
15 ) TEMATICHE INTERDISCIPLINARI
Conoscenza delle proprie radici storico-culturali in seno al contesto nazionale ed europeo ; visione
storico –culturale degli stati del mondo; tolleranza e condivisione .
!6 ) CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE
Il dipartimento stabilisce di attenersi alle indicazioni ministeriali circa i contenuti da sviluppare e/o
approfondire tra classi parallele . All’uopo si rinvia alle programmazioni individuali.
17 ) MODALITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Al fine di promuovere il successo formativo/scolastico ,coloro che riporteranno un debito formativo
saranno oggetto di interventi mirati durante la settimana di pausa didattica che si terrà nei primi giorni
scolastici di gennaio .E’ da sottolineare altresì la disponibilità dei docenti di recuperare gli alunni , se
necessario , anche durante il corso del trimestre e del pentamestre con interventi didattici immediati e
diretti , nonché con approfondimenti adeguati.
18 ) MODALITA’ DI POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO con ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED
AGGIUNTIVE
Il Dipartimento ha proposto anche azioni comuni per stimolare ulteriormente la curiosità, l’interesse e
la partecipazione attiva degli studenti al dialogo culturale. Infatti la didattica ordinaria sarà supportata dalla
visione di : documenti storici, interviste di filosofi contemporanei effettuate da giornalisti famosi , film con
rilevanza storica. Infine per far emergere le potenzialità, le risorse e le vocazioni specifiche dello studente si
proporrà un ventaglio di opportunità da mettere in atto tramite l’adesione a progetti proposti dal MIUR,
dall’USR, dalla Comunità Europea, progetti del POF e non quali: sportivi, teatrali, istituzionali, giornalistici
,artistici, cinematografici. Alcune di queste attività si svolgeranno in orario antimeridiano. Si
contempleranno anche con visite guidate con tematiche mirate e motivate dai docenti proponenti, nonché
Viaggi d’Istruzione in Italia e/o estero.
19 ) VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Il Dipartimento ,attento alla valorizzazione e cura delle eccellenze, organizzerà dei percorsi di
potenziamento di attività adeguate all’inclinazione degli allievi. Saranno infatti assegnate letture di opere
classiche pertinenti ad ambiti specifici i cui nuclei tematici ,anche se trattati in classe , saranno ulteriormente
oggetto di un approfondimento analitico per una produzione personale scritta (tesina o relazione).
20 ) OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI generali e specifici
Gli obiettivi cognitivo – formativi sono declinati per ogni singola classe del triennio e per ogni disciplina
compresa nel dipartimento .
Storia
Classe III
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.studio della società e cultura del medioevo, Rinascimento, nonché nascita della cultura scientifica nel 600.
.studio del processo di formazione dell’Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra Medioevo ed età moderna, nell’arco cronologico che va dall’XI secolo al 600
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.discutere i motivi della contrapposizione
al medioevo e le linee portanti della
nuova visione rinascimentale del mondo.
.conoscere la etimologia e la definizione di termini storici
.competenza e capacità nel "leggere" la storia, ricavando da essa le
opportune lezioni e applicando le sue categorie spazio temporali
indispensabili all'analisi e all ' interpretazione della realtà presente ,nonché
alla pianificazione del futuro
ABILITA”
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.capacità di analizzare gli eventi storici,
individuandone le cause
.cogliere,comprendere e saper discutere i
motivi e gli elementi che portarono al-
la crisi e al tramonto dell' "età di mezzo"
.capacita' di cogliere i nessi tra gli eventi storici, le analogie e le differenze
tra gli stessi
.capacità di riferire con sintesi efficace e con lessico appropriato
Classe IV
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.l’Età dell’Illuminismo e l’Età del Romanticismo
.dalle rivoluzioni politiche ed economiche del Sei/Settecento alla fine dell’Ottocento in Europa, privilegiando il Risorgimento nelle sue tappe significative per il processo di unificazione del Regno d’Italia.
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.comprendere le cause e gli elementi alla
base della crisi del seicento
discutere sulle peculiarità e sulle caratteristiche di fondo dell’età
illuministica e romantica
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Discutere sulle cause e sugli elementi alla
base della crisi del seicento in ambiti
interdisciplinari
cogliere le cause della diversa evoluzione tra il mondo latino e il mondo
nordico
Classe V
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.l’esperienza della guerra, società e
cultura nell’epoca del totalitarismo;
. il rapporto tra intellettuali e potere
politico
.l’epoca contemporanea :dall’analisi delle premesse delle prima
Guerra mondiale ai nostri giorni
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.inserire il fatto storico in una visione
interdisciplinare
.differenza tra cronaca e storia mediante lo studio del fatto storico in
chiave critica
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.Capacità di cogliere le cause e gli effetti
di un evento in maniera immediata e con
un’adeguata riflessione
.Cogliere le ripercussioni degli avvenimenti storici nella società e nella
cultura mediante un’analisi precisa.
CITTADINANZA e COSTITUZIONE
Classe III CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Studio della costituzione italiana I 12 principi fondamentali ; enti istituzionali autonomi
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
. • competenze civiche :partecipa-zione
alla società tramite azioni come il
volontariato…
Interiorizzazione dei valori e i principi ideali che sono alla base della civile
convivenza e che sorreggono "l'edificio" democratico e i rapporti tra gli
uomini e tra i popoli
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
capacità di ritrovare nei testi i valori della
democrazia
Il valore della democrazia nella vita quotidiana
Classe IV
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.competenze sociali;
. competenze di comunicazione
.Organismi Internazionali :Unicef ; Amnesty International ; Croce Rossa
.
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
comprensione dell’importanza delle
norme sociali e norme giuridiche per una
convivenza civile
.conoscenza e comprensione dei diritti umani e dei valori democratici tra
cui equità e giustizia
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Capacità di riconoscere nella legge il
principio fondamentale di libertà ed
uguaglianza ;
.rispetto della legge
. l’ effetto nocivo dell’illegalità per i singoli e per la collettività
Classe V
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
I valori delle Costituzioni .Comunità Europea.
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.competenze interculturali .le Carte che salvaguardano i diritti dell’uomo
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.capacità di cogliere l’insegnamento della
storia
.capacità di individuare “ i saperi della
Riflessioni su: Shoah - foibe –Resistenza
legalità”
FILOSOFIA
Classe III
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Studio della filosofia antica e tardo-
antica e mediovale
Dal mito al logos: fisici, sofisti, ; il pensiero di Socrate, Platone, Aristotele
.Scuole dell’età ellenistica. Patristica /Sant’Agostino , Scolastica/San
Tommaso
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.comprendere lo sviluppo del pensiero dei
primi filosofi e di quelli del l’età tardo-
antica e mediovale.
.cura della etimologia e della definizione specifica di termini
.stabilire connessioni possibili tra contesto storico- culturale e pensiero
filosofico
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.saper riconoscere e definire i concetti
secondo il pensiero dei vari filosofi
. individuare nei testi i maggiori risvolti dei filosofi studiati
. saper attualizzare il pensiero dei maggiori filosofi
Classe IV
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Dalla filosofia moderna al romanticismo
1) rivoluzione scientifica e Galilei ;il problema del metodo e della-
conoscenza , il pensiero politico moderno ,l’idealismo tedesco
2)umanesimo e rinascimento, metafisica , etica e logica moderne;
illuminismo e Romanticismo
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
.individuare alcuni fondamentali problemi
filosofici e connessioni con altre
discipline
.riflessione scientifica, psicologica, biologica , fisica, filosofia della storia
attraverso i testi
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Capacità di focalizzare le caratteristiche
principali dei periodi esaminati
saper trovare nei vari contesti e nella lettura delle opere le problematiche
inerenti agli ambiti studiati con terminologia adeguata
Classe V
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
. la filosofia contemporanea :
dall’idealismo logico e dalle filosofie
posthegeliane fino ai giorni nostri
Idealismo e contestazione; le correnti filosofiche che si svilupparono
nella seconda metà dell’800 , del primo novecento fino al
falsificazionismo di Popper .
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
I grandi problemi esistenziali
contemporanei
Individuazione dei nuclei tematici con padronanza lessicale e con con-
nessioni adeguate
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Esposizione ben articolata ed organica di
contenuti contestualizzati
saper trovare nei vari contesti collegamenti interdisciplinari in una sintesi
organica
RELIGIONE
I° BIENNIO
Classe I
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
. Studio delle religioni monoteiste e
politeiste. Le radici dell’antisemitismo
Lettura della Bibbia ; vangeli sinottici. Scienza e fede
Le radici dell’antisemitismo
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Riconoscere i grandi quesiti esistenziali
che si innestano in un discorso storico-
filosofico-religioso
Il Cristianesimo :conoscere per rispettare, tollerare e convivere
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
L’importanza del Cristianesimo in e nel
mondo occidentale
Riconoscere i vari modi di interpretare la vita di Gesù di Maria e dei santi
nella letteratura e nell’arte
Classe II
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Gesù secondo le altre religioni Studio dei Testi sacri
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Gesù nell’arte e nella cultura europea
L’essenzialità ed il messaggio del Cristianesimo
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Il Gesù storico e il Gesù della fede
Gesù e la religione ebraica
II BIENNIO
Classe III
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
La Chiesa nella storia: dalla nascita al
Concilio di Trento
nascita della chiesa ; le resie; il monachesimo ;chiesa d’Occidente e
d’Oriente ; riforma protestante
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Acquisire la consapevolezza che i diritti
umani sono naturali ,universali,
inalienabili ,indivisibili . Su di essi si
gioca la stabilità e il futuro del mondo
civile
.Riconoscere l’identità umana e divina di Gesù
.Riconoscere i valori universali della cultura religiosa
indispensabili per la costruzione della convivenza umana.
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
stabilire connessioni possibili tra contesto
storico- culturale e pensiero
filosofico/religioso
Riconoscere Gesù e la chiesa come promotori indiscussi dei diritti umani:
uguaglianza, giustizia, libertà
Classe IV
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
La Chiesa e i totalitarismi del Novecento La chiesa e la lunga marcia dei diritti umani
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Il Cristianesimo nel mondo
L’ aggiornamento della chiesa
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Individuare lo sforzo e l’impegno della
chiesa a favore della giustizia, della pace,
, della verità e del progresso integrale
degli uomini
La funzione assistenziale della chiesa
Classe V
CONOSCENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
L’incontro con l’altro : identità e
differenze
I VALORI CRISTIANI
Il nuovo Decalogo
Il rispetto di chi è diverso :il razzismo
Principi di bioetica cristiana
COMPETENZE
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI
DISCIPLINARI GENERALI OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Maturare un atteggiamento di tolleranza e
di dialogo nei confronti di appartenenti ad
altre religioni. Accettare il pluralismo e la
diversità come ricchezze
Orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee con
obiettività e senza pregiudizi
ABILITA’
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI
OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI SPECIFICI :
Scoprire l’importanza dell’etica nella
formazione e nella crescita di un
individuo responsabile(verso se stesso, gli
altri l’ambiente).
Capire l’importanza del confronto e della convivenza tra persone di
diversa cultura e religione