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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro” Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692 C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected] D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO PROFILO DELLA CLASSE Classe 1AS Indirizzo Scienze umane Totale alunni 19 Maschi 0 Femmine 19 LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”) Cognitivo Educativo Ottimo X Positivo Buono Negativo Discreto Altro (specificare in basso) X Sufficiente Insufficiente I test d’ingresso hanno evidenziato una preparazione rispetto a: Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo Buono 3 Discreto 2 Sufficiente 8 GRAMMATICA Insufficiente 6 ( 2 gravi) Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo Buono 2 Discreto 2 Sufficiente 5 MATEMATICA Insufficiente 10 ( 6 gravi) Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo Buono 1 Discreto 2 Sufficiente 12 INGLESE Insufficiente 4 Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo Buono 1 Discreto 3 Sufficiente 10 COMPRENSIONE DEL TESTO Insufficiente 5 I test relativi alla modalità e al metodo di lavoro hanno evidenziato (indicare con una “X”) Ben organizzato e adeguato alle nuove richieste scolastiche Discretamente organizzato Sufficientemente organizzato METODO DI STUDIO X Non ancora adeguato

Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio ......elementi di narratologia analisi del testo narrativo (favola, fiaba, novella/racconto, romanzo) testo epico: Omero e Virgilio

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  • Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima

    Anno Scolastico 2015-2016

    Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

    Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

    C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

    D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

    PROFILO DELLA CLASSE Classe 1AS Indirizzo Scienze umane

    Totale alunni 19 Maschi 0 Femmine 19

    LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

    L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”)

    Cognitivo Educativo Ottimo X Positivo Buono Negativo Discreto Altro (specificare in basso)

    X Sufficiente Insufficiente

    I test d’ingresso hanno evidenziato una preparazione rispetto a:

    Livello rilevato Numero o percentuale Ottimo Buono 3 Discreto 2 Sufficiente 8

    GRAMMATICA

    Insufficiente 6 ( 2 gravi) Livello rilevato Numero o percentuale

    Ottimo Buono 2 Discreto 2 Sufficiente 5

    MATEMATICA

    Insufficiente 10 ( 6 gravi) Livello rilevato Numero o percentuale

    Ottimo Buono 1 Discreto 2 Sufficiente 12

    INGLESE

    Insufficiente 4 Livello rilevato Numero o percentuale

    Ottimo Buono 1 Discreto 3 Sufficiente 10

    COMPRENSIONE DEL TESTO

    Insufficiente 5 I test relativi alla modalità e al metodo di lavoro hanno evidenziato (indicare con una “X”)

    Ben organizzato e adeguato alle nuove richieste scolastiche Discretamente organizzato Sufficientemente organizzato METODO DI STUDIO

    X Non ancora adeguato

  • Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima

    Anno Scolastico 2015-2016

    Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

    Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

    C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

    D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

    OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…) Rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi) Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto…) Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola

    Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio

    Puntualità nelle consegne

    Accettazione del diverso perché appartenente a diversa cultura

    OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:

    Prendere appunti

    Pianificare in modo efficace il lavoro domestico

    Utilizzare opportunamente i libri di testo

    Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie

    Collegare le informazioni visualizzandone in schemi e mappe eventualmente anche multimediali

    Sviluppare capacità logiche

    Cogliere analogie, differenze, correlazioni

    Applicare regole e principi

    Sviluppare capacità comunicative

    Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente

    Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina

    COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO Il C.d.C. della classe decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare Comunicazione nelle lingue straniere Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia

  • Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima

    Anno Scolastico 2015-2016

    Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

    Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

    C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

    D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

    Indicare obiettivi, progetti e attività specifici

    In collaborazione con Attivamente progetto sulla matematica con esperti; progetto sul cyberbullismo; progetto sui problemi della comunicazione attraverso i social network( con intervento di Chiara Giaccardi ); educazione ambientale.

    METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

    Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno

    La centralità dello studente nel processo di insegnamento

    La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti

    L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro Avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento

    STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI

    OBIETTIVI TRASVERSALI Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale. Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno dei singoli Piani di Lavoro. EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI

    NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI Interventi di recupero rivolti ad alunni in difficoltà (in itinere, sportello, corsi, pausa didattica)

    Colloqui con le famiglie

    Colloqui singoli o di classe con gli alunni

    CONTRATTO DI CLASSE Ambito didattico Vedi allegato Diritti degli studenti Doveri degli studenti

    CARICO DI LAVORO IN ORE

    Materia N° Ore Italiano 4 Latino 3 Scienze umane 3 Inglese 3

    Matematica 2

    Diritto 2

    Ed. Fisica 0,5

    Storia e Geografia 2

    Scienze 2

    Religione 0,5

  • Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Prima

    Anno Scolastico 2015-2016

    Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

    Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

    C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

    D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

    Carico complessivo settimanale 22

    PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE Uscite

    Visite guidate

    MUSE a Trento. Periodo Dicembre (docenti accompagnatori :Barbera, Berto,Mendicino). Orto Botanico a Padova. Periodo Maggio. (docenti accompagnatori: Pietrobon, Barbera, Zara). Piscina termale Abano Terme. Periodo: Fbbraio-Marzo.(docenti accompagnatori Pietrobon, Campagnolo)

    Viaggi d’istruzione

    Scambio culturale

    Altro

    Data Firma

    Cittadella (PD) 06/10/2015 Enrico Bonello

  • Piano di lavoro annuale

    Primo biennio ITALIANO

    a.s. 2015 /2016

    IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

    Docente: ENRICO BONELLO

    Materia: ITALIANO Classe: 1 AS Liceo delle Scienze Umane

    Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.

    NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: Educazione linguistica: nuclei grammaticali (punteggiatura e ortografia, parti del discorso variabili e

    invariabili, sintassi della frase semplice e complessa)

    nuclei di scrittura : modello della comunicazione

    linguaggi verbali e non verbali

    funzioni linguistiche

    tipologie testuali (descrizione, narrazione, sintesi,

    esposizione)

    Educazione letteraria: lettura e comprensione del testo

    elementi di narratologia

    analisi del testo narrativo (favola, fiaba, novella/racconto, romanzo)

    testo epico: Omero e Virgilio

    Competenze individuate dal Collegio docenti e dagli indirizzi trasversali che mobilitano

    l’apprendimento nel primo biennio di:

    Imparare ad imparare

    Finalità

    Riflettere sul proprio approccio allo studio scolastico ed extrascolastico

    Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse

    Individuare le conoscenze da acquisire

    Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo

    Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie

    Integrare le informazioni acquisite con le pregresse

    Comunicazione nella madrelingua

    Finalità

    Usare correttamente la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture e riflettere sui tradizionali livelli di analisi.

    Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

  • Usare correttamente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

    Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi

    Acquisire familiarità con le forme letterarie raggiungendo consapevolezza del valore della lettura e del messaggio testuale.

    Elementi di cittadinanza (complessivi per tutte le Unità di apprendimento)

    Finalità nell’ordine alle conoscenze:

    - conoscere gli elementi grammaticali della lingua e la sue tipologie testuali

    Finalità nell’ordine delle abilità

    saper valutare criticamente;

    leggere criticamente.

    Finalità nell’ordine delle attività

    saper riassumere, descrivere, narrare.

    Monte ore previsto: ore 132

    CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

    TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

    1) IL MONDO DELL’EPICA:

    - ILIADE

    - ODISSEA

    - ENEIDE

    Ottobre -

    maggio

    2) IL MONDO DELLA NARRAZIONE

    Il testo narrativo: fiaba, favola, novella, racconto breve

    Dicembre -

    Maggio

    3) ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN LINGUA MADRE

    Ottobre maggio

    Titolo U.D.A.

    Traguardi formativi Abilità

    IL MONDO DELL’EPICA:

    - distinzione tra mito e storia

    - conoscenza del genere letterario

    - Abilità: esporre in modo

    sufficientemente chiaro, logico e

  • - eroe: caratteristiche

    - ruolo degli dei nella vicenda

    - collettività del mito

    -

    coerente testi;

    - produrre testi rispettando l’ordine

    dei tempi e l’efficacia espressiva;

    cogliere i caratteri specifici di un

    testo letterario.

    ELEMENTI TESTUALI E DI PRODUZIONE SCRITTA da sviluppare nell’unità di apprendimento:

    - comprensione del testo - enucleazione di concetti e testi chiave; - registro stilistico - campi semantici - riassunto - parafrasi - elementi di descrizione e narrazione

    COMPETENZE MOSSE dall’unità di apprendimento

    - leggere e comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - produrre testi

    Titolo U.D.A.

    Traguardi formativi Abilità

    IL MONDO DELLA NARRAZIONE

    - funzioni del testo - sequenze narrative - struttura verbale - tipologia dei personaggi - tempo. - Luogo, focalizzazione

    Abilità: esporre in modo

    sufficientemente chiaro, logico e

    coerente testi;

    produrre testi rispettando l’ordine

    dei tempi e l’efficacia espressiva;

    cogliere i caratteri specifici di un

    testo letterario e non letterario.

    COMPETENZE MOSSE dall’unità di apprendimento

    - leggere e comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - produrre testi di vario tipo, in relazione ai diversi scopi comunicativi.

    Titolo U.D.A.

    Traguardi formativi Abilità

    ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN

    - produrre narrazioni, descrizioni, esposizioni

    - rispetto delle caratteristiche

    -riconoscere le strutture della

  • LINGUA MADRE

    testuali - varietà lessicali in rapporto

    ad ambiti e contesti - ordine testuali (divisione tra

    capoversi e paragrafi, ordine espositivo degli argomenti in orali e scritti)

    - fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

    - uso del dizionario - rispetto delle strutture

    linguistiche formali

    lingua italiana ai diversi livelli del

    sistema: fonologia, ortografia,

    morfologia, sintassi del verbo e

    della frase semplice, complessa,

    lessico.

    -produrre testi con rispetto dei

    tempi verbali, dell’ordine dei tempi

    e della concisione e efficacia

    espressiva.

    COMPETENZE MOSSE dall’unità di apprendimento.

    - produrre testi di vario tipo, in relazione ai diversi scopi comunicativi.

    - usare correttamente gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

    comunicativa e verbale in vari contesti.

    Metodologia

    - Lezione frontale e lezione dialogata

    - Letture di testi ed esercitazioni di analisi e di scrittura in classe e a casa

    - Schematizzazioni

    - Attività di lettura e di analisi di romanzi

    - Eventuali lavori di gruppo

    - Eventuali attività di ricerca e di approfondimento

    MATERIALI DIDATTICI:

    Testi in adozione:

    - A. Mariotti-M. C. Sclafani-A. Stancanelli, Conchiglie, ed. G. d’Anna (vol. A -C)

    - A. Ferralasco, A. M. Moiso, F. Testa, Fare il punto (edizione verde), ed. Scolastiche

    Bruno Mondadori

    - A. Manzoni, I promessi Sposi (Ed. consigliata Petrini editore)

    Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento del testo

    Strumenti audiovisivi e multimediali(presentazione in power-point)

    SPAZI

    Aula di classe ed aula video

    CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    Le verifiche orali, minimo due per quadrimestre, (interrogazioni periodiche e verifiche scritte valide

    per l’orale) accerteranno l’acquisizione degli strumenti propri della materia che sono, insieme ad

    un linguaggio adeguato, elementi fondamentali perché gli studenti possano dimostrare di essere

    in grado di presentare in modo sistemico gli argomenti studiati. Verranno valutati anche gli

    approfondimenti e gli elaborati svolti in classe o a casa.

  • Si somministreranno verifiche scritte, almeno una per il primo quadrimestre e tre per il secondo.

    Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento ai criteri e alla griglia presente nel POF, per le

    altre tipologie di verifica (per esempio prove strutturate con esercizi e domande a risposta chiusa)

    si forniranno, di volta in volta, i punteggi per ogni esercizio.

    Cittadella Il Docente

    31 Ottobre 2015 Enrico Bonello

  • Piano di lavoro annuale

    Primo biennio- classe prima

    a.s. 2015/2016

    IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO,

    PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

    Docente: BONELLO ENRICO

    Materia: LATINO

    Classe: 1 AS scienze umane

    Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.

    NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

    NUCLEI GRAMMATICALI

    - Morfologia: - nome, aggettivo, pronome (personali, relativi, dimostrativi), avverbio, verbo;

    - conoscere la morfosintassi del nome e dell'aggettivo (5 declinazioni e 2 classi aggettivali);

    - conoscere la coniugazione attiva e passiva delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi in -io ai modi

    indicativo, congiuntivo, imperativo e infinito.

    - Strutture sintattiche fondamentali: - conoscere i più importanti complementi latini legati a casi specifici o combinati a

    preposizioni (complemento oggetto, specificazione, termine, complemento d'agente e causa efficiente, stato in luogo, moto a luogo,

    moto per luogo, moto a luogo, vocazione, modo, mezzo, causa, fine, relazione, argomento, qualità);

    - conoscere il sistema del pronome personale e i pronomi relativi;

    - conoscere le proposizioni subordinate causali, temporali;

    - Lessico di base: - apprendimento di famiglie semantiche finalizzate alla comprensione di testi anche senza il ricorso

    esclusivo del dizionario..

    TIPOLOGIE TESTUALI

    - TESTI DI CIVILTA’ mito, religione, vita quotidiana e civile scelte secondo la progressione del percorso grammaticale.

    Le Competenze trasversali di Imparare a imparare – Comunicazione in lingua madre – Elementi di cittadinanza sono presentate nel

    complessivo qui di seguito. Per le competenze Imparare ad imparare e Comunicazione in lingua madre sono anche specificate per

    ogni unità di apprendimento.

    Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di:

    - Imparare ad imparare :

    Finalità

    Osservare: a) svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativa al testo su aspetti formali e grammaticali

    Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse:

    b) leggere autonomamente un testo;

    c) rapportare quanto letto alla propria esperienza di studio

    Destrutturare i messaggi scritti.

    Individuare le conoscenze da acquisire

    Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.

    Integrare le informazioni acquisite con quelle pregresse.

  • Comunicazione nella madrelingua

    Finalità nell’ordine delle abilità

    cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e di coerenza);

    distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del messaggio;

    riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti;

    riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi;

    riconoscere il messaggio guida del testo.

    Elementi di cittadinanza (complessivi per tutte le Unità di apprendimento)

    Finalità nell’ordine alle conoscenze:

    - conoscere gli elementi grammaticali della lingua e la sua scrittura

    Finalità nell’ordine delle abilità

    saper valutare criticamente;

    identificare problemi e individuare soluzioni;

    leggere criticamente.

    Finalità nell’ordine delle attività

    uso del dizionario;

    riconoscimento della declinazione e della coniugazione come forma della parola;

    valutare le diverse possibilità di trasformazione in lingua italiana.

    Unità di apprendimento per della classe prima

    La sintassi e la morfologia Nuclei sintattici e morfologici Periodo: ottobre - maggio

    La formazione delle parole Lessico Periodo: tutto l’anno

    Avviamento alla competenza

    Di traduzione

    Testo e messaggio Periodo: tutto l’anno

    Titolo unità di apprendimento

    Abilità Attività Traguardi formativi

    La sintassi e la morfologia

    Leggere e comprendere un

    testo

    Individuare i nodi sintattici e

    morfologici

    Individuare le parole del testo

    Riconoscere il ruolo logico

    (casi e rapporto coi

    complementi italiani);

    Collegare regole della lingua

    italiana a regole della lingua

    latina

    Sottolineare e distinguere le

    nuove regole

    Creare schede lessicali per

    declinazione

    Studiare i lemmi sul dizionario

    italiano – latino per derivare le

    regole sintattiche

    Costruire rubriche di

    morfologia e sintassi

    Costruire sillabi grammaticali a

    partire dalla grammatica in uso

    e dal dizionario latino-italiano

    Formalizzazione delle

    regole della lingua per le

    parti del discorso.

    Competenze trasversali nei termini di imparare ad imparare

    - svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativa al testo su aspetti formali e grammaticali; riconoscere ed individuare le

    proprie conoscenze pregresse:

    - leggere autonomamente un testo;

    - Individuare le conoscenze da acquisire attraverso

    Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.

    Integrare le informazioni acquisite con quelle pregresse.

  • Competenze trasversali nei termini di comunicazione in lingua madre

    cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e di coerenza);

    riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti;

    riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi;

    riconoscere il messaggio guida del testo.

    Titolo unità di apprendimento

    Abilità Attività Traguardo formativo

    La formazione delle parole

    Leggere e comprendere un testo

    Individuare le parole del testo

    Riconoscere il ruolo logico

    (casi e rapporto coi

    complementi italiani

    Individuare la radice, la vocale

    tematica, la desinenza

    Derivare parole italiane

    Individuare verbi, sostantivi,

    preposizioni e congiunzioni.

    Sottolineare e distinguere le

    nuove parole

    Verificare le parole già

    conosciute e scrivere liste di

    significato.

    Creare schede lessicali per

    declinazione

    Studiare i lemmi sul dizionario

    italiano - latino

    Costruire rubriche

    Costruire sillabi grammaticali a

    partire dalla grammatica in uso

    e dal dizionario latino-italiano

    Ampliamento del lessico

    nella lingua madre su base

    etimologica

    Competenza di riferimento: “imparare ad imparare” nei termini di

    - svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativa al testo su aspetti formali e grammaticali

    - Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse:

    - leggere autonomamente un testo;

    c) rapportare quanto letto alla propria esperienza di studio

    Destrutturare i messaggi scritti.

    Individuare le conoscenze da acquisire

    Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare alcune strategie di soluzione.

    Titolo unità di apprendimento Abilità Attività

    Avviamento alla competenza di

    traduzione

    - Riconoscere le strutture grammaticali.

    - Applicare strategie di lettura;

    - Riconoscere l’organizzazione linguistica

    semplice e complessa;

    - riconoscimento delle parole;

    - esplorazione delle parole non conosciute;

    - prima lettura strutturata del testo;

    - utilizzo del dizionario;

    - desumere significati dal contesto;

    - applicare previsioni sul testo

    - comporre un testo in italiano corretto;

    - esplicitare le regole grammaticale del

    testo.

    - Analisi a colori;

    - Analisi tramite quadrettature e

    cerchiature vincolate;

    - analisi tramite schede vincolate.

    - Divisione periodi;

    - Selezionare le parole conosciute e

    quelle sconosciute.

    - Stendere una trasformazione delle sole

    sezioni di cui si conoscano parole e verbi.

    - Creare schede lessicali;

    - creare schede sintattiche;

    - verificare le parole sconosciute

    - stendere una traduzione scheletro;

    - rielaborare la traduzione scheletro;

    - stendere la rubrica delle nuove parole;

    - stendere il sillabo grammaticale.

  • Traguardo formativo

    - avviare alle competenze di problem solving attraverso la trasformazione linguistica.

    Competenza di riferimento: “imparare ad imparare” nei termini di

    cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo (indicatori di coesione e di coerenza);

    distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del messaggio;

    riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie dei testi scritti.

    Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe

    99

    CONTENUTI DISCIPLINARI DI GRAMMATICA PROPOSTI

    Periodo

    Modulo di lingua e grammatica latina settembre -

    giugno

    Avvicinamento con lettura ad alta voce

    pronuncia e regole della sillabazione latina.

    lettura ad alta voce sia in pronuncia ecclesiastica.

    Prima declinazione- Seconda declinazione

    Prima declinazione (sostantivi femminili, maschili, pluralia tantum, sostantivi che mutano d'uso da

    singolare a plurale).

    - Seconda declinazione (sostantivi del gruppo - us, del gruppo -er, -eri e del gruppo -er, -ri;

    sostantivi neutri; pluralia tantum, sostantivi che mutano d'uso da singolare a plurale).

    Verbo esse: indicativo dell'infectum (presente, imperfetto, fututo 1°).

    - Struttura del predicato nominale

    settembre -

    ottobre

    Verbo e complementi

    Concetto di paradigma verbale

    Struttura del paradigma verbale e ruolo di radice, vocale tematica, tema temporale.

    Tempi dell'infectum attivo indicativo e infinito delle quattro coniugazioni regolari.

    Tempi dell'infectum passivo indicativo e infinito delle quattro coniugazioni regolari.

    Transitività e intransitività del verbo: uso dell'accusativo complemento oggetto e del complemento

    d'agente/causa efficiente.

    Complementi di luogo: complemento di luogo ed particolarità .

    Complementi di mezzo: per e l'accusativo e ablativo semplice.

    Complementi di modo: cum interposto e l'ablativo, ablativo semplice.

    Complemento di compagnia: cum e ablativo

    Coniugazione passiva dei tempi dell’infectum per le quattro coniugazioni regolari.

    - Tema del perfectum nelle quattro coniugazioni attive. Coniugazione di perfetto. Piuccheperfetto e

    Futuro II.

    ottobre -

    novembre

  • Aggettivi di prima classe e terza declinazione

    - Aggettivi della prima classe (gruppo in -us, -a , -um, in -er, -era, -erum, gruppo in - er,- ra, -rum).

    - Aggettivi pronominali (modello totus): flessione e usi sintattici di base

    - Pronomi personali di prima persona e seconda persona singolari e plurali.

    Sostantivi della terza declinazione:

    • primo gruppo: imparisillabi maschili (modello consul, -is; dux, ducis; imperator,- oris), femminili

    (modelli civitas, -atis e regio, -onis), neutri (scelus, - eris).

    • secondo gruppo: parisillabi maschili (civis, -is), femminili (avis,-is) e neutri (mare,- is). Gruppo dei

    sostantivi analogo a vis. Gruppo analogo a urbs, urbis.

    - Complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto

    ottobre -

    gennaio

    Quarta e Quinta declinazione – Forme passive

    • Quarta declinazione e sostantivi notevoli.

    • Quinta declinazione e sostantivi notevoli.

    • Aggettivi della seconda classe: modello a tre, due e unica uscita (declinazione participio presente a

    seconda del testo).

    • Complementi di tempo continuato e determinato.

    • Complemento di argomento: de e il caso ablativo.

    • Complementi di qualità e di materia: ablativo (qualità fisiche), genitivo (qualità morali, pesi ponderali),

    genitivo con obbligo di aggettivo concordato; aggettivo o e/ex/de e il caso ablativo.

    • Verbi della coniugazione mista (modello facio):

    - tempi dell'infectum attivo indicativo e infinito;

    - tempi dell'infectum passivo indicativo e infinito.

    - Costruzione: il dativo di possesso.

    gennaio -

    febbraio

    La frase complessa – Pronomi personali

    Pronomi di terza persona: riflessivi e is/ea/id .

    Complementi abbondanza e privazione: ablativo con verbi e aggettivi notevoli.

    Complementi di limitazione, origine e allontanamento: ablativo semplice, a/ab e e/ex e il caso ablativo.

    La frase e il periodo: proposizione causale con l'indicativo

    introdotte da quod, quia, propterea quod, quoniam, quandoquidem, siquidem con modo verbale indicativo.

    febbraio

    Pronomi e sintassi della frase relativa

    (Aliquis: declinazione funzionale all'uso del dizionario)

    Sistema del perfectum passivo del modo indicativo delle cinque coniugazioni e del verbo sum (e

    composti):

    perfetto, piuccheperfetto e futuro II in diatesi passiva.

    Pronomi e aggettivi possessivi: meus - a -um, tuus -a -um, suus- a -um, noster- ra -rum, vester - ra -

    rum.

    Uso sintattico di eius/eorum/earum e suus

    Il pronome relativo.La frase e il periodo: la proposizione

    marzo - maggio

  • Il periodo e il congiuntivo – infinitiva a seconda dei testi e delle scelte del docente

    Coniugazione verbale: sistema dell'infectum e del perfectum del congiuntivo.

    a) congiuntivo presente e imperfetto in diatesi attiva e passiva;

    b) congiuntivo perfetto e piuccheperfetto in diatesi attiva e passiva;

    c) congiuntivo secondo tema dell'infectum e del perfectum di sum (e composti).

    • La frase e il periodo: la proposizione temporale simultanea (dum e indicativo presente), dell'anteriorità, della contemporaneità. Cum iterativo.

    • La frase ed il periodo: la proposizione infinitiva e studio della consecutio temporum dell’infinitiva

    maggio

    MODULO PARITETICO DI GRAMMATICA ITALIANA

    Analisi logica - 1

    Analisi della struttura della frase italiana

    verbo: genere transitivo e intransitivo, forma riflessiva e forme del passivo; verbo copulativo e verbi che reggono i complementi predicativi.

    Soggetto nell'analisi logica: espresso, pronominale, sottointeso.

    Verbo impersonale: verbi totalmente o relativamente privi di soggetto.

    I complementi nell'analisi logica: termine, specificazione, agente e causa efficiente, mezzo, modo

    Settembre -

    Ottobre

    Analisi logica – 2

    I complementi nell'analisi logica: luogo (stato in luogo, moto a luogo, moto per luogo, moto da luogo), causa, fine, limitazione, qualità, materia, pena, colpa, provenienza, vantaggio, svantaggio.

    Uso dell'aggettivo in funzione attributiva e predicativa.

    Comparazione e superlativo (forme regolari, forme alternative). Sintassi della struttura.

    Aggettivi pronominali: sintassi specifica.

    Avverbi: di tempo, di luogo. Avverbi deaggettivali e gradi dei medesimi.

    Pronomi personali e dimostrativi: usi sintattici.

    Novembre -

    Dicembre

    Analisi del periodo

    La struttura dell'analisi del periodo: i connettivi coordinanti e il connettore subordinante.

    I gradi della subordinazione e la coordinazione.

    Le proposizioni principali al modo indicativo.

    Le subordinate oggettive e soggettive (verbi che reggono le completive oggettive e soggettive).

    Le subordinate finali, consecutive, temporali, causali.

    La consecutio temporum et modorum nella subordinazione italiana.

    Gennaio -

    Giugno

    METODOLOGIA

    Lezione frontale e/o dialogata

    Selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante

    Lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi in lingua latina

    Esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo) di conoscenza della lingua e di traduzione

    Correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa

    Analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori

    CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    Per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale (e degli eventuali argomenti di civiltà trattati) gli alunni sosterranno almeno quattro tra verifiche scritte di varia tipologia (test linguistico-grammaticali di completamento,

    trasformazione, …; test a domande aperte, a scelta multipla, …; lavori di approfondimento; relazioni scritte; lavoro domestico;

    progetti) e verifiche orali (esposizione orale alla cattedra, esercizi di rielaborazione e trasformazione alla lavagna, interventi attivi

    nella didattica, ...).

  • Per la valutazione della capacità di traduzione gli alunni sosterranno almeno tre prove scritte di traduzione in italiano di un testo in lingua latina e/o viceversa.

    Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel P.O.F. dell’Istituto.

    Tutte le valutazioni delle prove scritte e orali sono espresse in decimi; nelle verifiche scritte su argomenti grammaticali verranno proposte/i domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale dei punteggi ottenuti rispetto al

    totale e conversione in decimi.

    MATERIALI DIDATTICI

    Testi in adozione: L. Pepe, M. Vilardo, VIDEO, LEGO, DISCO, corso di lingua latina, Einaudi scuola (Grammatica ed

    esercizi vol. 1)

    Materiale di supporto e di approfondimento tratto da altri testi

    Eventuali strumenti multimediali

    Potranno essere anche utilizzati:

    dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;

    estratti da articoli/saggi/opere critiche relative ad argomenti di lingua e civiltà latina;

    materiali predisposti dal docente;

    materiali audiovisivi e altri strumenti informatici multimediali.

    SPAZI E STRUMENTI

    Aula

    Cittadella, 31/10/2015

    Firma del Docente

    Enrico Bonello

  • Piano di lavoro annuale

    Primo biennio a.s. 2015 /2016

    IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

    MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

    Docente: Nunzio Lamonaca

    Materia: Geografia – Storia Classe: 1 AS Scienze Umane

    Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: Sufficiente dal punto di

    vista cognitivo; Positivo dal punto di vista educativo.

    Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

    stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

    riferimento.

    NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

    STORIA: - Preistoria ed origini dell’uomo;

    - la nascita delle città stato e delle più antiche civiltà del Vicino Oriente;

    - la Grecia antica;

    - la Grecia classica e l’Ellenismo;

    - l’Italia preromana e Roma antica;

    - il tramonto della Repubblica.

    GEOGRAFIA: - Territorio, climi e ambienti;

    - la popolazione e le dinamiche demografiche;

    - le migrazioni;

    - l’urbanizzazione;

    - popoli e culture;

    - nascita degli stati moderni e geopolitica.

    CITTADINANZA: - Ordinamento dello stato e Costituzione;

    - la Repubblica;

    - L’UE e l’ONU.

    COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:

    Imparare ad imparare

    Finalità Conoscenze Abilità

    - L’allievo fa affidamento su

    conoscenze pregresse,

    maturate durante gli anni

    della scuola media inferiore e

    rielabora i concetti alla luce

    di un percorso

    interdisciplinare che leghi

    - riutilizzare le conoscenze

    acquisite, risorse interne ed

    esterne per affrontare nuovi

    problemi ed impostarne la

    soluzione in modo autonomo e

    orientato

  • storia, geografia fisica,

    antropica e politica

    Comunicazione in L1

    Finalità

    Conoscenze Abilità

    - L’allievo fa affidamento su

    conoscenze pregresse,

    maturate durante gli anni

    della scuola media inferiore e

    rielabora i concetti alla luce di

    un percorso interdisciplinare

    che leghi storia, geografia

    fisica, antropica e politica

    - leggere, descrivere ed

    interpretare testi, immagini,

    carte tematiche, schemi,

    mappe, grafici e fonti di

    diverso tipo; utilizza le

    conoscenze e le abilità acquisite

    per produrre discorsi

    pianificati con linguaggio

    chiaro, corretto e specifico

    - esprimere un linguaggio

    chiaro e corretto,

    saper comprendere ed usare la

    terminologia specifica della

    disciplina

    Elementi di cittadinanza

    - Comprendere i vantaggi della convivenza civile ed applicarne le regole; partecipare

    responsabilmente alla vita della collettività nella dimensione scolastica; riconoscere e saper

    rispettare i diritti altrui, agire per l’integrazione di ciascuno mediante il ricorso a organi collegiali;

    - favorire lo sviluppo di una prospettiva integrativa ed analitica delle migrazioni quali portatrici di

    nuovi soggetti politici in Italia e in Europa;

    – riconoscere i concetti di norma, legge, diritti, doveri, responsabilità, ordinamenti di stato in

    prospettiva europea e sovranazionale;

    - collocare la propria esperienza personale in un sistema storico-sociale fondato sul riconoscimento

    dei diritti e dei doveri.

    COMPETENZE DISCIPLINARI

    Finalità

    - Orientarsi nel tempo e nello spazio e saper situare prontamente gli avvenimenti sull’asse

    cronologico; saper confrontare epoche lontane nello spazio e nel tempo;

    - saper interpretare tavole sincroniche e diacroniche, carte, grafici e riconoscere e localizzare i

    principali tratti fisici dei territori oggetto di studio; saper consultare strumenti specifici per ricavare

    informazioni;

    - comprendere i rapporti tra uomo e ambiente, riconoscere i rapporti di causa-effetto e le relazioni

    tra le varie componenti ambientale, economica, sociale, culturale, politica.

    MONTE ORE PREVISTO: 99 ore

  • CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

    STORIA

    Titolo delle U.D.A. Periodo

    Origini dell’uomo e formazione della Terra Settembre

    Preistoria e Neolitico Settembre -

    Ottobre

    L’antico Egitto; la Mesopotamia; i Popoli delle Alture; Fenicia e Palestina Ottobre

    I Minoici e i Micenei; la Grecia Antica; Sparta e Atene Novembre –

    Dicembre

    La Grecia classica; Alessandro Magno e l’Ellenismo Gennaio –

    Febbraio

    L’Italia preromana e Roma antica Marzo -

    Aprile

    La Repubblica romana Maggio -

    Giugno

    Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

    Origini dell’uomo e formazione

    della Terra

    - identificare gli elementi

    maggiormente significativi per

    confrontare aree e periodi diversi

    - leggere le differenti fonti

    informazioni su eventi storici di

    diverse epoche e differenti aree

    geografiche

    (i detti indici valgano per le

    successive U.d.A.)

    - formazione della Terra

    - datazione preistorica

    - riconoscere le dimensioni

    del tempo e dello spazio

    attraverso l’osservazione di

    eventi storici e di aree

    geografiche

    - valutare il cambiamento e la

    diversità del tempi storici in

    una dimensione diacronica

    attraverso il confronto fra

    epoche e in una dimensione

    sincronica attraverso il

    confronto fra aree

    geografiche e culturali

    - collocare i più importanti

    eventi storici affrontati

    secondo le coordinate spazio-

    tempo

    - orientarsi nelle

    rappresentazioni

    cartografiche

    (i detti indici valgano per le

    successive U.d.A.)

    Preistoria e Neolitico +

    - periodizzazione nell’evoluzione

    dell’Uomo

    - nascita di nuovi scenari sociali

    +

  • L’antico Egitto; la Mesopotamia;

    i Popoli delle Alture; Fenicia e

    Palestina

    +

    - civiltà idrauliche

    - diversificazione sociale e

    lavorativa

    - formazione degli stati e delle

    città stato

    - aspetti religiosi e culturali

    - migrazioni e colonizzazioni

    +

    I Minoici e i Micenei; la Grecia

    Antica; Sparta e Atene

    +

    - l’isola di Creta

    - il Medioevo ellenico

    - modelli di stato a confronto

    - le origini della cultura

    occidentale

    +

    La Grecia classica; Alessandro

    Magno e l’Ellenismo

    +

    - guerre persiane e primato di

    Atene

    - politica, economia e società

    nell’impero di Alessandro

    +

    L’Italia preromana e Roma

    antica

    +

    - primato politico-militare di

    Roma sulle altre civiltà coeve

    - conquiste della plebe

    - transizione da monarchia a

    repubblica

    +

    La Repubblica romana +

    - l’istituzione della Repubblica

    - conseguenze delle guerre e

    mutamenti sociali ai tempi della

    Repubblica

    - guerre civili tramonto delle

    istituzioni repubblicane

    +

  • CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

    GEOGRAFIA

    Titolo delle U.D.A. Periodo

    Territorio, clima e ambienti Ottobre

    Popolazione e dinamiche demografiche Novembre

    Migrazioni e flussi Dicembre

    Urbanizzazione, città e metropoli Febbraio

    Popoli e culture Aprile

    Stati e geopolitica Maggio

    Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

    Territorio, clima e ambienti - Descrivere e inquadrare nello

    spazio i problemi del mondo

    attuale

    - Riconoscere le interrelazioni

    tra uomo e ambiente

    (i detti indici valgano anche per le

    U.d.A. seguenti)

    - descrizione dei climi e

    ambienti e orientamento per

    latitudine

    - Orientarsi nelle

    rappresentazioni

    cartografiche

    - Riconoscere le dimensioni

    del tempo e dello spazio

    attraverso l’osservazione di

    eventi storici e di aree

    geografiche

    (i detti indici valgano per le

    successive U.d.A.)

    Popolazione e dinamiche

    demografiche +

    - demografia nella Preistoria,

    nell’età antica, moderna e

    contemporanea

    - densità e fattori socio-

    ambientali

    - paesi in via di sviluppo e

    controllo demografico

    +

    Migrazioni e flussi +

    - migrazioni economiche,

    migrazioni politiche,

    migrazioni ambientali

    - gestione politica del

    fenomeno migratorio

    +

  • Urbanizzazione, città e

    metropoli +

    - città e megalopoli nel mondo

    sviluppato e nei paesi in via di

    sviluppo

    +

    Popoli e culture +

    - storia del ceppo indoeuropeo

    - etnie, culture e religioni in

    conflitto

    +

    Stati e geopolitica +

    - nascita degli stati moderni,

    colonialismo e

    decolonizzazione

    - il problema della pace e delle

    crisi nel mondo

    - le unità sovranazionali,

    peacekeeping e sviluppo

    +

    CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

    CITTADINANZA

    Le U.d.A. su Ordinamento dello stato e Costituzione, Repubblica e organismi

    sovranazionali, da svolgere tra Maggio e Giugno, avranno tra le abilità da sviluppare (cfr.

    Elementi di cittadinanza) i seguenti indici:

    comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione

    italiana; individuare le caratteristiche della norma giuridica e comprenderle a partire dalle

    proprie esperienze e dal contesto scolastico; riconoscere le funzioni di base dello Stato;

    identificare il ruolo delle principali istituzioni europee e dei principali organismi di

    cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte.

    METODOLOGIA

    Lezione frontale e dialogata, con il supporto dei materiali visivi quali planisfero e apparato

    iconografico in dotazione nel testo. Si punterà inoltre ad applicare metodi di discussione corale e

    brainstorming in fase di globalità a partire da sollecitazioni del docente o dei discenti, e a sollecitare

    ricerche di approfondimento per i discenti, che le esporranno ai compagni, e lavori di gruppo.

    L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione

    teorica dell'argomento; 3. sistematizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale

    sommativa; 6. recupero. L’armonia del percorso storico e geografico antropico-politico sarà

    facilitata anche a partire dalle abilità dei discenti di operare opportune connessioni

    interdisciplinari.

  • VERIFICA E VALUTAZIONE

    Almeno due verifiche orali nel trimestre ed una verifica scritta (strutturata e semistrutturata).

    Almeno tre verifiche orali nel secondo quadrimestre e due scritte (strutturate e semistrutturate). La

    valutazione sarà di tipo sommativo.

    Per lo scritto si terrà conto:

    Dell’appropriatezza del messaggio;

    della coerenza e della coesione del testo prodotto;

    Per l'orale si terrà conto:

    della correttezza e della completezza;

    della scioltezza espositiva;

    della capacità di rielaborazione critica;

    della padronanza del materiale cartografico e degli strumenti di analisi.

    Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure

    allegate al piano di lavoro.

    MATERIALI DIDATTICI

    Testo in adozione: E. BONIFAZI, S. RIZZO, A. LONDRILLO, C. PETRUCCI, Tempi e luoghi –

    Corso di Geostoria dalle origini alla fine della Repubblica romana, Bulgarini, 2014, Firenze.

    Materiale integrativo e grigio selezionato dal docente; audio-video di supporto; materiale

    cartografico.

    SPAZI E STRUMENTI

    Classe e, occasionalmente, aula video / LIM.

    Cittadella, Il Docente

    30.10.2015 Nunzio Lamonaca

  • Piano di lavoro annuale

    Primo biennio

    a.s. 2015/2016

    IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

    Docente: Pietrobon Eliana

    Materia: Inglese Classe: 1AS

    Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati

    riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa

    riferimento.

    NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI L’insegnamento della lingua straniera nel biennio prevede l’ampliamento e l’approfondimento della competenza linguistica e comunicativa. Al termine del secondo anno si prevede che lo studente avrà raggiunto un livello linguistico intermedio tra A2+ e B1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.

    Le competenze chiave per l’apprendimento – trasversali per il primo biennio sono “Imparare ad imparare” ed “Elementi di cittadinanza” oltre alla comunicazione in lingua straniera, parte integrante dei contenuti disciplinari.

    Questo piano di lavoro è strutturato tenendo conto dell’importanza di sviluppare negli studenti anche la consapevolezza del loro processo di apprendimento e accrescere in loro un sempre maggiore senso di responsabilità nell’apprendere. Per questo li guiderò a raggiungere le seguenti conoscenze e sviluppare le seguenti abilità:

    - analizzare la loro performance sia scritta che orale alla luce dei propri punti forti e di quelli deboli per sviluppare in loro la capacità di autovalutazione;

    - individuare tra le strategie proposte quelle più adatte ad affrontare e superare le proprie difficoltà;

    - collaborare con i compagni di classe per chiarire e / o approfondire le proprie conoscenze;

    - sviluppare la consapevolezza della loro lingua madre a confronto con la lingua straniera;

    - confrontare modalità espressive e comunicative della nostra cultura a confronto con quella straniera.

    Le attività comprenderanno pair work, peer-learning (apprendimento tra pari), group work, role play, ascolto comparato, riflessione guidata, analisi della formazione etimologica dei vocaboli a confronto (filologia germanica, filologia romanza).

    Le finalità comprendono l’acquisizione di un efficace metodo di studio:

    riflettendo sulle attività che si svolgono e le metodologie che si impiegano;

    prendendo appunti;

  • sistematizzando il materiale;

    osservando la struttura dei testi;

    selezionando le parti del testo dedicate all’apprendimento lessicale e contestualizzandole nel loro vissuto di studenti;

    organizzando quanto selezionato in un percorso individuale;

    analizzando cosa si impara e come si impara (tecniche e strategie di apprendimento);

    acquisendo consapevolezza dei propri punti forza e delle proprie debolezze;

    imparando dagli errori in modo cooperativo lavorando a coppie, scambiandosi testi, dialogando tra pari e con il docente;

    valutando la propria evoluzione nell’approccio all’apprendimento.

    Monte ore previsto: 90

    CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

    TITOLO U.D.A. - TRAGUARDI FORMATIVI - ABILITÀ Periodo/ore

    MODULO 1: STARTER UNIT, UNIT 1, UNIT 2 Contenuti grammaticali: verbi be, have got, can, like, presente semplice (tutte le forme), pronomi interrogativi, pronomi personali, aggettivi possessivi e dimostrativi, genitivo sassone, espressioni di quantità, plurale dei sostantivi, articoli, congiunzioni. Contenuti lessicali/tematici: alfabeto, numeri, informazioni personali, nazionalità, descrizione fisica, colori, oggetti di uso quotidiano, abilità,relazioni, possesso, attività quotidiane, gusti, accordo/disaccordo, la scuola, il tempo libero, presentazioni. Abilità da sviluppare: richiesta e scambio di informazioni personali, questionari, spelling, comprendere e fornire semplici informazioni su persone, luoghi, gusti, preferenze, abilità, scuola, tempo libero, ascoltare e comprendere semplici messaggi orali e scritti.

    Settembre - Ottobre

    MODULO 2: UNIT 3, UNIT 4, UNIT 5 Contenuti grammaticali: imperativo, present continuous, present simple vs continuous, state verbs, aggettivi e pronomi possessivi, past simple di to be, past simple di verbi regolari ed irregolari (tutte le forme), espressioni di tempo, would, can e could per offerte e richieste, nomi numerabili e non numerabili, how much, how many? Contenuti lessicali/tematici: sport, tempo libero, azioni in corso, azioni abituali, azioni in corso, esperienze passate, eventi del passato, espressioni di quantità. Abilità da sviluppare: leggere/ascoltare e comprendere messaggi scritti e orali sugli argomenti trattati, produrre semplici messaggi scritti e orali, stesura di una semplice

    Novembre - Dicembre

  • lettera, comprendere e sostenere semplice conversazione al telefono, ordinare cibi e bevande.

    MODULO 3: UNIT 5 (da completare), UNIT 6, UNIT 7 Contenuti grammaticali: comparativi e superlativi, espressioni di quantità, a lot of/much/many, avverbi di modo, preposizioni di luogo, past continuous, past simple vs past continuous. Contenuti lessicali e tematici: cibo e bevande, luoghi di interesse, la città, il paese, luoghi dello shopping, indicazioni stradali, animali, numeri, azioni in corso nel passato ed eventi passati. Abilità da sviluppare: leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere sugli argomenti trattati, parlare e descrivere luoghi, individuare luoghi ascoltando le istruzioni, interagire in un negozio di abbigliamento, descrivere un animale, parlare del proprio animale preferito, completare semplici brani con le informazioni mancanti.

    Gennaio - Febbraio

    MODULO 4: UNIT 8, UNIT 9, UNIT 10 Contenuti grammaticali: past continuous vs past simple, modal verbs: have to/don’t have to, must/mustn’t, uso contrastivo di must e have to, uso di should e shouldn’t, future forms: present continuous, to be going to, will + infinitive, uso di may/might. Contenuti lessicali e tematici: azioni in corso nel passato ed eventi del passato, obblighi, divieti, regole a scuola e a casa, consigli, lavori di casa, piani, intenzioni, progetti futuri, probabilità, previsioni, promesse. Abilità da sviluppare: leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, scrivere e parlare degli argomenti trattati, parlare di azioni in corso nel passato e di eventi passati, parlare di regole, obblighi, divieti.

    Marzo - Aprile

    MODULO 5: UNIT 10 (da completare), UNIT 11 Contenuti grammaticali: uso contrastivo di be going to e present continuous, di will e be going to for future, condizionale di primo tipo con if, uso di unless, uso di when /as soon as/until, composti di every-/no-/some-/any. Contenuti lessicali e tematici: piani per il futuro, previsioni per il futuro, ipotesi, suggerimenti, proposte, accordi, professioni e mestieri, il tempo, previsioni del tempo, emozioni e stati d’animo. Abilità da sviluppare: leggere, ascoltare, comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere di piani e previsioni per il futuro e di ipotesi, parlare di lavoro, dare suggerimenti, prendere accordi, parlare del tempo, ascoltare e comprendere previsioni del tempo, descrivere stati d’animo. Nel mese di giugno si prevede attività di rinforzo e ripasso del programma svolto.

    Maggio - Giugno

    METODOLOGIA

    Per quanto riguarda la metodologia, utilizzerò un metodo prevalentemente comunicativo con un approccio

    nozionale-funzionale in cui venga riservato adeguato spazio alla riflessione e all’analisi della lingua.

  • Al centro del processo di apprendimento ci sarà lo studente e farò leva sulla sua motivazione e sul suo

    coinvolgimento, incentivandone l’autostima e la gratificazione.

    Poiché il processo di insegnamento-apprendimento è uno scambio continuo non solo tra docente e

    studente, ma anche tra studente e studente (peer learning) creerò percorsi di pair work (lavori di coppia) e

    di gruppo e cercherò di chiarire di volta in volta gli obiettivi da raggiungere e i mezzi con cui raggiungerli.

    Cercherò inoltre di far progredire ogni alunno nella consapevolezza del proprio apprendimento fino ad

    arrivare all’autovalutazione.

    Il metodo di insegnamento utilizzato è volto a far apprendere la lingua come strumento vivo di

    comunicazione attraverso attività pratico-operative. Presenterò agli alunni situazioni linguistiche il più

    possibile vicine alla realtà quotidiana attraverso il dialogo quasi esclusivo nella lingua straniera per favorire

    lo sviluppo della quattro abilità linguistiche integrate.

    Tale metodo prevede: una riflessione linguistica induttiva, attività di problem solving, esercizi grammaticali

    sul libro e/o alla lavagna, lettura di testi e dettati, esercizi lessicali, esercizi di traduzione, attività di analisi

    testuale volte alla comprensione della struttura della frase inglese a confronto.

    Affinché quanto studiato sia il più possibile legato all’esperienze quotidiane degli studenti, a fatti accaduti,

    a curiosità o a quant’altro emerga dal loro vissuto, questa mia programmazione può subire variazioni di

    tempi e di contenuti.

    Per un apprendimento della lingua straniera come strumento di comunicazione e interazione, i sussidi

    audio e video saranno parte fondamentale del corso.

    Per quanto riguarda le attività di recupero, si prevedono lezioni di rinforzo dei contenuti presentati alla fine

    di ogni unità (in itinere) ed eventualmente lo sportello HELP o corso di recupero pomeridiano.

    VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    Il livello e la qualità di apprendimento degli studenti saranno sottoposti a verifiche orali e scritte di tipo

    formale (compiti e interrogazioni in classe) e informale (osservazione in itinere sull’interesse e la

    partecipazione al dialogo scolastico, e sulla qualità dell’esecuzione dei compiti assegnati per casa).

    Si prevede di effettuare almeno due prove nel primo quadrimestre e almeno quattro nel secondo

    quadrimestre. Le prove scritte potranno essere test oggettivi su elementi lessicali, grammaticali e

    funzionali; prove di lettura e comprensione; prove di ascolto e comprensione. Le prove orali

    comprenderanno attività in cui è previsto l’uso comunicativo della lingua su argomenti sia di carattere

    generale che grammaticale.

    Per quanto riguarda la valutazione, per le prove oggettive si adotteranno criteri numerici basati

    sull’assegnazione di un punteggio per ciascun item corretto, che sarà poi convertito in voto. Per le prove

    non strutturate, si terranno in considerazione la comprensione, la proprietà lessicale, la correttezza,

    l’intonazione, l’efficacia comunicativa, la coerenza, la pertinenza oltre alla capacità di interazione. La

    valutazione adotterà i voti in decimi, secondo le indicazioni date dal P.O.F.

    La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto, oltre ai risultati delle prove formali, della regolarità nello

    svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio

    individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

  • MATERIALI DIDATTICI - SPAZI E STRUMENTI

    Si utilizzeranno i libri di testo in adozione: Grammar Spectrum Gold, Ed. Oxford; Elsworth, Rose, Advantage

    I, Student’s book + Workbook + Culture Gym, ed. Longman. Verranno utilizzati i cd audio, il Culture Gym, il

    cd rom (live book) e il DVD rom di cui i testi sono corredati e materiali integrativi da me forniti, oltre ad

    eventuale altro materiale audiovisivo inerente a situazioni reali, di quotidianità o proposto dagli studenti. Si

    utilizzerà anche il laboratorio linguistico per visione di film, per uso del sito internet della BBC, e la LIM per

    ascolto di pronunce e situazioni diverse.

    Cittadella la Docente

  • Piano di lavoro annualePrimo biennioa.s. 2015 /2016

    IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

    Docente: Campagnolo GiulianaMateria: Scienze dell’EducazioneClasse: 1AS

    Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positivaNel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.

    NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

    1. IL METODO DI STUDIO

    2. LA PSICOLOGIA COME SCIENZA

    3. I PROCESSI COGNITIVI

    4. L’EDUCAZIONE NELL’ANTICHITÀ

    COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:Imparare ad imparare

    Finalità confrontarsi con le conoscenze scientifiche relative alle esperienze superando la vi-

    sione del senso comune osservare la realtà circostante con crescente consapevolezza del proprio essere e del

    proprio percorso di vita riconoscere diversi punti di vista e mettersi nei panni dell’altro riconoscere il ruolo della classe come gruppo di lavoro e cooperare con i compagni imparare ad imparare applicando strategie di studio

    Conoscenze Abilità Attività

    Riconoscere i principali campi di indagine delle

    Utilizzare consapevolmente gli

    Dato un testo applicare strategie di

  • Scienze UmaneRiconoscere apporti specifici e interdisciplinari della cultura psicologica e pedagogicaSviluppare la pratica della riflessione metacognitivaUtilizzare gli strumenti concettuali, metodologici ed operativi delle diverse disciplineIndividuare gli scopi della psicologia e il suo oggetto di studioConoscere i principali settori della psicologia e metodi utilizzatiConoscere le caratteristiche ed il funzionamento dei principali processi cognitivi, anche in rapporto alle diverse scuole di pensiero della psicologiaConoscere gli aspetti salienti delle riflessioni antiche e attuali che presentano aspetti legati alla formazione Conoscere le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.

    strumenti di studio (dizionari, libri di testo, strumenti informatici)Riconoscere le diverse fonti di informazione ed utilizzarle in modo consapevoleIndividuare e analizzare alcune situazioni-problemaApplicare strategie di studioRicomporre i concetti chiave dei contenuti appresi attraverso schemi e/o mappe che ne evidenzino i rapportiEsprimere semplici valutazioni scientificamente fondate su modelli interpretativiRiconoscere le personali procedure di apprendimentoRiconoscere le condizioni che facilitano od ostacolano il proprio ed altrui processo di apprendimentoRiconoscere tra gli argomenti trattati uno sviluppo dei propri interessi personali

    preletturaDato un testo applicare strategie scritte come aiuto alla lettura, alla comprensione all’analisi per ricavare informazioni e definizioniApplicare strategie orali di rievocazione e acquisizioneSchematizzare i concetti chiaveDato uno schema redigere un testoElaborare un testo o una tabella di sintesiLeggere e confrontare brani scelti da testi di autori studiatiSperimentare modalità laboratoriali per indagare caratteristiche e funzioni dei processi cognitivi, collegando il curricolo esplicito di studio a quello implicito di apprendimento e crescitaDato un certo compito ricostruire in forma narrativa il proprio percorso di apprendimento rilevando le fasi del processo, le tecniche utilizzate e l’interazione tra sfera cognitiva, operativa

  • ed emotivaElaborare, sulla base di indicazione dell’insegnante, la revisione del proprio prodotto di lavoro scolasticoRilevare i punti di forza e di criticità del proprio percorso di apprendimento

    Comunicazione nella madrelingua

    Finalità Utilizzare la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture Leggere e comprendere testi a livello crescente di difficoltà Esprimersi oralmente e per iscritto con chiarezza, correttezza, efficacia utilizzare nell’esposizione, sia orale che scritta, il lessico specifico della disciplina usare le conoscenze psicologiche nella vita quotidiana al fine di conoscersi meglio e

    migliorare il comportamento rafforzare la propria consapevolezza e l’espressione culturale

    Conoscenze Abilità Attività Conoscere le strutture grammaticali e gli elementi di base delle funzioni della linguaConoscere la terminologia di base del linguaggio specifico della psicologia e della pedagogiaConoscere le caratteristiche della comunicazione verbale e non verbaleConoscere tecniche di ascolto e comprensioneConoscere le caratteristiche del processo comunicativo, l’importanza del feedback e del contesto

    Padroneggiare il lessico specifico della disciplinaOrdinare e collegare i contenuti studiatiUtilizzare strumenti e tecniche di organizzazione delle informazioni scritte: tabelle, schemi, mappe.

    Schematizzare i concetti chiaveDato uno schema redigere un testoElaborare un testo o una tabella di sintesiLeggere e confrontare brani scelti da testi di autori studiatiCostruire un glossario dei termini specifici

    Data un’esigenza comunicativa personale o di studio cogliere gli elementi fondamentali della comunicazione

  • Elementi di cittadinanzaFinalità

    Agire in modo autonomo e responsabile

    Conoscenze Abilità Attività

    Conoscere le nome che regolano il vivere sociale e l’importanza dei valori della cooperazione

    Valorizzare le proprie e le altrui capacitàGestire la conflittualitàRiconoscere i diritti fondamentali degli altriInserirsi in modo attivo e consapevole nella vita socialeFar valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui

    Interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vistaRealizzare attività collettive contribuendo all’apprendimento comuneAssumersi responsabilità nel contesto scolastico

    COMPETENZE DISCIPLINARIFinalità

    Sapersi orientare con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimen-sioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni

    Conoscenze Abilità AttivitàConoscere il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo anticoConoscere la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempoConoscere i diversi aspetti della relazione educativa e gli aspetti comunicativi correlatiConoscere concetti e teorie relativi ai processi percettive cognitivi

    Padroneggiare le principali tipologie educative e psicologiche proprie della cultura occidentali e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europeaAcquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà socialeSviluppare un’adeguata consapevolezza culturale

    Applicare con metodo strategie di studio anche di tipo metacognitivo

  • MONTE ORE PREVISTO: ore 136

    CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.titolo delle U.D.A. ore/periodoSTUDIARE CON METODO SETT-

    OTTOBREI PROCESSI PERCETTIVI E LA MEMORIA NOVEMBREI PROCESSI COGNITIVI DICEMBRECOMUNICAZIONE E INTERAZIONE SOCIALE GENNAIOEDUCAZIONE E PEDAGOGIA FEBBRAIOEDUCAZIONE E SOCIETA’ MARZOLA PAIDEIA GRECA APRILE-

    MAGGIO

    Titolo U.D.A.Studiare con metodo

    • Strategie scritte e orali di stu-dio

    • Analisi e rielaborazione dei contenuti

    • Immagine di sé e ambiente di apprendimento

    I processi percettivi e la memoria • I processi sensoriali e la per-

    cezione

    • Le leggi dell’organizzazione percettiva

    • I vari tipi di percezione

    • L’attenzione e le sue leggi

    • La memoria come elabora-zione attiva

    • La memoria sensoriale, a bre-ve termine,a lungo termine e la memoria di lavoro

    Traguardi formativi

    Collegare il curricolo esplicito di studio a quello implicito di apprendimento e di crescita

    Distinguere la psicologia scientifica dalla psicologia del senso comune

    Cogliere le elaborazioni dalla Psicologia della Gestalt come indicazioni utili per l’applicazione di strategie scritte efficaci durante l’attività di studio

    Utilizzare le indicazioni del Cognitivismo per un’analisi critica delle proprie strategie individuali di studio

    Abilità Acquisire strategie per il metodo di studioCogliere necessità e funzione del Metodo di studio Applicare strategie scritte di lettura e orali per la memorizzazione e rielaborazioneStimolare la motivazione e rafforzare l’ organizzazione dei tempi e degli spaziRiconoscere punti di forza e di debolezza del proprio stile di apprendimentoUtilizzare la riflessione metacognitivaRafforzare l’autonomia nel metodo di studio

  • • Il recupero e l’oblio

    • Lo sviluppo della meta me-moria

    I processi cognitivi• I processi di apprendimento

    • Apprendimento associativo, cognitivo e sociale

    L’intelligenza e il pensiero

    • Il problema della misurazio-ne dell’intelligenza

    • Le teorie dell’intelligenza

    • Diverse forme di intelligenza

    • L’intelligenza emotive

    • Il pensiero logico

    • Il pensiero creativo e critico

    La comunicazione e interazione sociale• La comunicazione umana

    • Il linguaggio verbale e le sue funzioni

    • Il linguaggio non verbale: mimica, cinesica e prossemi-ca

    • Gli assiomi della pragmatica della comunicazione

    • Aspetti psicologici e relazio-nali della comunicazione

    • Stereotipi e pregiudizi

    L’EDUCAZIONE NELL’ANTICHITA’

    • Tappe fondamentali della

    Modelli cognitivi della memoria e contributi alla schematizzazione, memorizzazione, rievocazione dei contenuti di studioUtilizzare le indicazioni del Cognitivismo e del Comportamentismo per un’analisi critica delle diverse modalità di apprendimento

    Riflettere sulle modalità di gestione del colloquio-interrogazione oralePotenziare competenze comunicative in diversi ambiti

    Individuare aspetti comuni e differenze tra modelli diversi di spiegazione dell’apprendimento e del funzionamento dell’intelligenza

    Rispondere in modo sintetico a domande di comprensione sui contenuti affrontatiUtilizzare schemi e mappe come strumento utile per organizzare diverse forme forme di produzione scritta e oraleSintetizzare conoscenze a partire da parole chiaveInserirsi in modo attivo e costruttivo in una discussione Rielaborare i concetti appresi

    Individuare aspetti

  • storia della pedagogia

    • Il rapporto della pedagogia con le altre scienze umane

    • La persona come soggetto di educazione

    • Le agenzie educative

    • L’organizzazione politico-so-ciale e l’educazione a Sparta e ad Atene

    • L’insegnamento dei Sofisti

    • L’insegnamento socratico

    • Il progetto pedagogico–poli-tico di Platone

    • Politica,etica ed educazione secondo Aristotele

    Riflettere sul ruolo dell’educazione e sui principi educativi nell’esperienza personale degli studenti e nella società attuale

    comuni o differenti tra i modelli e le esperienze educative incontrati dall’allievo e quelli studiati in classe.

    METODOLOGIAL'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.Metodologia specifica della disciplina:

    a. Lezione frontale affiancata ad alcuni momenti di "scoperta" guidata, per gruppi o con l'intera classe, attraverso interventi e discussioni.

    b. Lezione partecipata con risposte a quesiti sollevati dagli/le allievi/e.c. Proposte di esempi scelti in modo opportuno come applicazione degli argomenti trattati.d. Proposte di situazioni problematiche scelte dalla vita reale come applicazione e

    giustificazione dei contenuti trattati.

    MATERIALI DIDATTICI:L.Rossi-L.Lanzoni, Labirinti della mente, Ed. CLITT

    VERIFICA E VALUTAZIONE

    La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:

  • orali,scritte, relative a lavori individuali e/o di gruppo, relazioni e ricerche.Si fa riferimento alle griglie di valutazione presenti nel POF.

    SPAZI E STRUMENTIUtilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina

    Cittadella, 9 ottobre 2015 Docente Giuliana Campagnolo

  •  Piano di lavoro annuale 

    Primo biennio a.s. 2015 /2016 

     IL  PIANO  DI  LAVORO  RAPPRESENTA  UNʹIMPOSTAZIONE  DEL  PERCORSO  PREVISTO  DAL  DOCENTE  CHE  PUÒ  ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO  Docente: Antonella Zara   Materia:  Diritto ed Economia Politica Classe:    1 AS  Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche:  La classe I AS è composta da diciannove alunne. Le alunne appaiono nel complesso interessate allo  studio della materia e partecipi alle lezioni, nonché disposti in maniera corretta e rispettosa nei  confronti dell’insegnante.  Un gruppetto della classe stenta ad  appropriarsi dei contenuti in maniera proficua e approfondita e ad esporli con chiarezza e correttezza a  causa di uno studio ancora non accurato e poco assiduo e ad una parziale padronanza degli strumenti  linguistici sia nella produzione orale che nella produzione scritta.  Di questi alcuni si mostrano  seriamente impegnati a migliorare e soprattutto a modificare il metodo di studio in favore di un nuovo e  diverso approccio alla materia.  Nel Consiglio di Classe  sono  stati definiti gli obiettivi  educativo‐cognitivi generali  che  sono stati  riportati  nella  Programmazione  Comune  di  Classe  e  ai  quali  il  presente  piano  fa riferimento.  NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: I PROBLEMI COLLETTIVI, IL DIRITTO. LO STATO.  I DIRITTI E  I DIVERI DEI CITTADINI. FONDAMENTI DELLʹATTIVITÀ  ECONOMICA  E  I  SOGGETTI  ECONOMICI.  FATTORI  DELLA  PRODUZIONE  ,  FORME DI MERCATO E ELEMENTI CHE LE CONNOTANO. MERCATO DELLA MONETA  COMPETENZE CHIAVE PER LʹAPPRENDIMENTO ‐ TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:  Imparare ad imparare Ogni giovane deve acquistare un proprio metodo di studio e di lavoro e comprendere quando e come acquisire nuove competenze Elaborazione di mappe concettuali, schemi, sintesi per punti essenziali  Comunicazione nella madrelingua  Finalità   Capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri sentimenti, fatti ed opinioni in forma sia 

  • orale sia scritta, di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in diversi contesti culturali e sociali.  Elementi di cittadinanza Competenze relative alla costruzione di sè: la persona Competenze relative alle interazioni del sè con gli altri: il cittadino Competenze relative al rapporto del sè con la realtà fisica e sociale: il lavoratore   COMPETENZE DISCIPLINARI  Conoscenze  Abilità

    Conoscenza dei nuclei concettuali della disciplina . Acquisizione di un vocabolario tecnico minimo 

    Sapersi orientare allʹinterno dei nuclei concettuali di fondo della disciplina con una minima autonomia. Essere in grado di utilizzare in modo corretto un minimo vocabolario tecnico Cogliere le caratteristiche del sistema economico e giuridico allʹinterno del suo contesto personale utilizzare tabelle, mappe concettuali per riassumere ed espicare quanto studiato

    COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:  1 COMINCIARE AD  IMPARARE A COLLOCARE LʹESPERIENZA PERSONALE  IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO  SUL  RECIPROCO  RICONOSCIMENT  DEI  DIRITTI  GARANTITI  DALLA  COSTITUZIONE  ,  A TUTELA DELLA PERSONA , DELLA COLLETTIVITÀ E DELLʹAMBIENTE. 2 COMINCIARE A RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO ECONOMICO PER ORIENTARSI ANCHE NEL PROPRIO TERRIRORIO.   MONTE ORE PREVISTO: ore 70 titolo delle U.D.A.  periodo I problemi collettivi  Settembre Il diritto  Ottobre 

    Novembre Lo Stato : la Costituzione della Repubblica italiana  Dicembre 

    Gennaio La società civile: diritti e doveri  Febbraio 

    Marzo Il sistema economico  Aprile Il mercato  Maggio La moneta  Giugno  

  • Titolo U.D.A.  Traguardi formativi  Abilità

    I problemi collettivi  Sfera pubblica e sfera privata. Ù problemi collettivi Il ruolo della politica I  meccanismi  fondamentali  per affrontare  I  problemi  collettivi:  lo Stato, il mercato, la solidarietà. 

    Riconoscere  la  differenza  tra sfera pubblica e privata. Riflettere  sul  ruolo  della politica  allʹinterno  di  una collettività.  Compredere  quali  problemi collettivi  possono  essere affrontati  dallo  stato,  dal mercato  o  per  mezzo  della solidarietà.

    Il diritto  Norme  giuridiche  e  ordinamento giuridico. Le  fonti  del  diritto  e  la  loro gerarchia. I  soggetti  giuridici:  persone, organizzazioni e imprese. I  giudici  e  lʹamministrazione della giustizia  

    Distinguere  le  n.g.  Dalle  n. sociali. Riconoscere  le divere  fonti del diritto Reperire  sul  web  le  fonti  del diritto. Distinguere  tra  capacità giuridica e capacità di agire. 

     Leggere  la  cronaca  nera comprendendo  gli  aspetti processuali 

    Lo Stato  Gli elementi costitutivi dello stato.Le forme di stato. Le vicende dello stato italiano 

    Riconoscere  le  caratteristiche dello stato moderno. Saper  collocare  nel  tempo  le principali  trasformazioni stituzionali dello stato italiano

    La società civile: diritti e doveri 

    I diritti e I doveri dei cittadini Prima  parte  della  Costituzione italiana 

    Saper  leggere  la  prima  parte della Costituzione. Distinguere  tra  uguaglianza formale e sostanziale Distinguere  tra  diritti  civili, economici e sociali.

  • Lʹeconomia  Fondamenti dellʹattività economica e dei soggetti economici. Strutture e dinamiche dei sistemi economici 

    Individuare  le  esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici. Varietà,  dinamiche  elementari dei  sistemi  economicie  dei mercati  locali,  nazionali  e nternazionali.

    Il mercato  Fondamenti dellʹattività economica e soggetti economici. Fattori della produzione 

    Individuare  le  esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economice. Varietà,  dinamiche  elementari dei  sistemi  economicie  dei mercati  locali,  nazionali  e nternazionali. 

      METODOLOGIA Lʹattività  didattica  sarà  articolata  nei  seguenti  momenti:  1.  fase  introduttiva;  2.  presentazione  teorica dellʹargomento;  3.  sistemizzazione  delle  conoscenze;  4.  verifica  in  itinere;  5.  verifica  finale  sommativa;  6. recupero. Le metodologie usate per la disciplina saranno: lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, ricerche individuali, costruzione di mappe concettuali, schemi e tabelle.      VERIFICA E VALUTAZIONE  La valutazione sarà di tipo sommativo gli elementi che concorreranno alla valutazione saranno: ‐impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe ‐rispetto delle consegne ‐interesse e partecipazione al dialogo educativo ‐progresso nellʹapprendimento rispetto ai livelli di partenza ‐competenze raggiunte su compito specifico.  Le  verifiche  scritta  e\o  orale(  strutturata,  non  strutturata,  semistrutturata,  a  risposta  aperta  o chiusa,  e\o vero o  falso,  e\o  test  a  completamento...)saranno  almeno due nel primo periodo  e almeno tre nel secondo periodo   Si utilizzeranno griglie di valutazione  condivise dal Dipartimento  e pubblicate nel POF oppure allegate al piano di lavoro. 

  •  MATERIALI DIDATTICI Libro  di  testo  :  L.  Bobbio,  V.  Falletti, M. Maggi,  Stato  e Mercato,EINAUDI  SCUOLA.  Risorse multimediali, utilizzo del “quotidiano in classe”, strumenti audiovisivi, grafici, carte geografiche.   SPAZI E STRUMENTI ‐ aula, laboratorio, aula video, aula informatica, biblioteca, palestra... ‐ LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla disciplina  Cittadella, 30 ottobre 2015                    Il Docente  Antonella Zara

  • Piano di lavoro annuale

    Primo biennio a.s. 2015 /2016

    IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: GIAMPIETRO BATTISTELLA Materia: MATEMATICA Classe:1 AS

    Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: La classe presenta un livello

    di partenza complessivamente sufficiente Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

    stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

    riferimento.

    NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

    COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

    Finalità

    Conoscenze Abilità Attività

    Il metodo di studio valido per

    le discipline scientifiche

    Riuscire a sviluppare un

    metodo di studio valido per la

    disciplina

    Applicare il metodo di studio

    appreso per le discipline

    scientifiche

    Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

    Finalità

    Conoscenze Abilità Attività

    Conoscere il linguaggio

    specifico della disciplina

    Riuscire a comprendere le

    consegne degli esercizi e delle

    verifiche

    Studio dei linguaggi astratti

    tipici della matematica

    COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

    2. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

    4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche

  • MONTE ORE PREVISTO: ore 99

    CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

    titolo delle U.D.A. ore/periodo

    I numeri naturali e i numeri interi Settembre / Primi di novembre

    I numeri razionali Novembre I monomi e i polinomi Dicembre/Gennaio Le equazioni lineari Febbraio La geometria del piano Marzo I triangoli Marzo/Aprile Perpendicolari e parallele, parallelogrammi e trapezi Maggio/Giugno

    Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

    I numeri naturali e i numeri

    interi

    Esprimere e commentare il

    risultato dei calcoli effettuati in

    relazione alla questione posta

    - Calcolare il valore di

    un’espressione numerica

    - Applicare le proprietà delle

    potenze

    - Scomporre un numero

    naturale in fattori primi

    - Calcolare il M.C.D. e il

    m.c.m. tra numeri naturali

    I numeri razionali Esprimere e commentare il

    risultato dei calcoli effettuati in

    relazione alla questione posta

    Operare sui dati comprendendone

    il significato, utilizzando una no-

    tazione adeguata

    - Risolvere espressioni arit-

    metiche e problemi

    - Semplificare espressioni

    - Tradurre una frase in

    un’espressione e sostituire

    numeri razionali alle lettere

    - Risolvere problemi con per-

    centuali e proporzioni

    - Trasformare numeri

    decimali in frazioni

    I monomi e i polinomi Esprimere e commentare il

    risultato dei calcoli effettuati in

    relazione alla questione posta

    Operare sui dati comprendendone

    il significato, utilizzando una no-

    tazione adeguata

    - Sommare algebricamente

    monomi

    - Calcolare prodotti, potenze e

    quozienti di monomi

    - Calcolare il M.C.D. e il

    m.c.m. fra monomi

    - Eseguire addizione,

    sottrazione e moltiplicazione

    di polinomi

    - Semplificare espressioni con

    operazioni e potenze di

  • monomi e polinomi

    - Applicare i prodotti notevoli

    - Raccogliere a fattore

    comune

    - La scomposizione ricon-

    ducibile a prodotti notevoli

    - La scomposizione di parti-

    colari trinomi di secondo

    grado

    - Calcolare il M.C.D. e il

    m.c.m. fra polinomi

    Le equazioni lineari - Operare sui dati compren-

    dendone il significato, utilizzando

    una notazione adeguata

    - Individuare e applicare il mo-

    dello più appropriato alla situa-

    zione e saperlo analizzare e inter-

    pretare

    - Esprimere e commentare il

    risultato dei calcoli effettuati in

    relazione alla questione posta

    - Applicare i principi di equi-

    valenza delle equazioni

    - Risolvere equazioni nume-

    riche intere

    La geometria del piano - Riconoscere gli enti, le figure e i

    luoghi geometrici e individuarne

    le relative proprietà

    - Eseguire operazioni tra

    segmenti e angoli

    - Eseguire costruzioni

    I triangoli - Riconoscere gli enti, le figure e i

    luoghi geometrici e individuarne

    le relative proprietà

    - Descrivere enti, figure e luoghi

    geometrici; strutturare le soluzio-

    ni di semplici problemi geome-

    trici;

    - Riconoscere gli elementi di

    un triangolo e le relazioni tra

    di essi

    - Applicare i criteri di con-

    gruenza dei triangoli

    Perpendicolari e parallele,

    parallelogrammi e trapezi

    - Riconoscere gli enti, le figure e i

    luoghi geometrici e individuarne

    le relative proprietà

    - Descrivere enti, figure e luoghi

    geometrici; strutturare le soluzio-

    ni di semplici problemi geome-

    trici, comprendere i passaggi logi-

    ci di una dimostrazione ripropo-

    nendoli con la simbologia e il

    linguaggio specifici

    - Applicare il teorema delle

    rette parallele e il suo inverso

    - Applicare i criteri di con-

    gruenza dei triangoli rettan-

    goli

    - Dimostrare teoremi sugli

    angoli dei poligoni

    - Dimostrare teoremi sui

    parallelogrammi e le loro

    proprietà

    - Dimostrare teoremi sui

    trapezi e utilizzare le pro-

    prietà del trapezio isoscele

  • - Dimostrare e applicare il

    teorema del fascio di rette

    parallele

    METODOLOGIA

    L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

    dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

    recupero.

    Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio (consisten-te nella suddivisione della classe in gruppi per specifiche attività) VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: verifiche scritte, prove orali. In totale minimo 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.

    MATERIALI DIDATTICI

    libri di testo, risorse multimedial