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Unione Europea
Fondi strutturali 2007-2013
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Regione Sicilia
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“GAETANO CURCIO”
ISPICA (RG)
Liceo Classico - Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate - Liceo Linguistico - IPSCT - IPIA
Sede centrale: Via Andreoli 2 - Sede IPSCT: Via della Scultura - Sede IPIA: Via Asinara Telefoni: Dirigente Scolastico 0932950220 - Segreteria 0932950024 - fax 0932950547
e-mail: [email protected] sito web: www.istitutocurcio.gov.it
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
Anno Scolastico 2013/2014
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE
“Dimmi e dimenticherò,
mostrami e forse ricorderò,
coinvolgimi e comprenderò.”
Confucio
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
Anno Scolastico 2013/2014
SOTTODIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI Classe di concorso A060
Finalità educative
Consapevoli che c’è un modo di approcciarsi alla scienza che nasce dalla scoperta che lo sguardo
sulla realtà, nell’esperienza della conoscenza scientifica, ha a che fare con l’uomo che ne è protago-
nista, il lavoro educativo,riguardo la materia che insegniamo, può essere segnato da alcune grandi
domande da cui può nascere la curiosità ed il desiderio di conoscenza di tutti noi, compreso gli a-
lunni: Che cosa sia la vita, quale ordine tenga unita tutta la realtà, quale sia la nostra collocazione
nell’immensità del cosmo, che cosa sia l’essere umano, che cosa voglia dire conoscere.
Impegno educativo metodologico e didattico
I docenti dell’area scientifica hanno concordato di impostare la programmazione educativa partendo
dal presente presupposto: correggere e migliorare la condizione dello stare a scuola alla luce delle
esperienze fatte e cercando di individuare e correggere i punti deboli.
Il rispetto delle regole come principio di libertà.
Questo tema vedrà impegnati tutti i docenti in un lavoro di ricerca, studio, riflessione ed esercita-
zione con l’intento di raggiungere un grande obiettivo finale: vivere e creare climi armoniosi.
Tali obiettivi saranno l’asse portante di tutta l’attività educativa e didattica, passando attraverso tutte
le discipline e sarebbe auspicabile che si riuscisse a realizzare qualche interessante attività pluridi-
sciplinare avente il seguente tema di sfondo: il valore umano, scientifico, storico, sociale, culturale,
ambientale delle regole come requisito indispensabile per l’uomo e la natura.
I docenti stabiliscono gli obiettivi minimi che debbano essere raggiunti dagli studenti di tutti gli in-
dirizzi:
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità ( dall’atomo all’ecosistema).
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di E-
nergia a partire dall’esperienza.
3. Essere consapevoli delle potenzialità della tecnologia rispetto al contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate.
Progetto di sostegno ai Licei Scientifici Opzione Scienze Applicate per
l'attuazione delle indicazioni Nazionali relative agli insegnamenti della
Fisica, delle Scienze Naturali e della Matematica
Il nostro istituto è stato selezionato assieme ad altre 86 Istituzioni Scolastiche quale polo regionale
per l'attuazione e quindi la disseminazione dei risultati del Progetto Licei Scientifici Opzione Scien-
ze Applicate.
Pertanto la seguente programmazione di Scienze Naturali della sezione LS-OSA sarà adeguata se-
condo quando scaturirà dal progetto nazionale
LICEO SCIENTIFICO
Opzione Scienze Applicate/Scientifico-Tecnologico
Obiettivi minimi – Contenuti – Tempi
Quadro orario discipline
I anno II anno III anno IV anno V anno
Scienze Naturali 3 ore 4 ore 5 ore 5 ore
Biologia e lab. 2 ore
Chimica e lab. 3 ore
Scienze della terra 2 ore
Scienze della terra - Biologia
CLASSE PRIMA
Contenuti
Le conoscenze di base per le Scienze della Terra possono essere affrontate dal Docente all’inizio del
percorso o durante lo svolgimento dei moduli con eventuali richiami.
Linguaggio matematico di base
– Gli angoli, il parallelismo e l’ortogonalità
– Le unità di misura nel Sistema Internazionale
– Le grandezze fisiche
– La struttura di atomi e molecole
– La tavola periodica degli elementi
– I legami chimici
– Gli stati di aggregazione della materia
-Le trasformazioni chimiche e fisiche]
Modulo 1 La terra sistema integrato-L’ambiente celeste ( Settembre/Ottobre)
– Le caratteristiche delle stelle e la loro luminosità
– La radiazione elettromagnetica
– La posizione delle stelle
– Come procede l’evoluzione stellare
– I raggruppamenti di stelle: le galassie
–L’origine dell’Universo
Modulo 2 Il Sistema solare (Ottobre/Novembre)
– Com’è fatto il Sistema solare
– Com’è fatto il Sole
– Le leggi di Keplero
– La legge della gravitazione universale
– Le caratteristiche dei pianeti del Sistema solare
Modulo 3 La Terra e la Luna (Novembre/Dicembre)
– La forma e le dimensioni della Terra
– Le coordinate geografiche
– Il moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse
– Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole
– Le stagioni
– I moti millenari della Terra
– Le caratteristiche della Luna
–I moti della Luna e le loro conseguenze
Modulo 4 L’orientamento e la misura del tempo/ Il disegno della Terra (Gennaio)
– I punti cardinali
– La misura delle coordinate geografiche
– La forma e la probabile origine del campo magnetico terrestre
– Come si determina la durata del giorno
– Come si determina la durata dell’anno
–Il sistema di fusi orari e la sua utilità
– Le difficoltà di rappresentazione della superficie terrestre
– I principi di costruzione delle carte geografiche
– Le caratteristiche delle carte geografiche
– La classificazione delle carte geografiche
– I principi fondamentali su cui si basa il telerilevamento
Modulo 5 L’atmosfera e i fenomeni meteorologici (Febbraio)
– La composizione dell’aria
– Le suddivisioni dell’atmosfera
– Le origini dell’atmosfera
– Il riscaldamento terrestre
– L’inquinamento atmosferico
– La pressione atmosferica
– I venti e la circolazione generale dell’aria
– L’umidità dell’aria
– I fenomeni meteorologici e le loro cause
-La previsione del tempo
Cenni sui climi e le sue variazioni
Modulo 6 L’idrosfera marina (Marzo)
– La ripartizione dell’acqua nei serbatoi naturali del nostro pianeta
– Le caratteristiche delle acque marine
– Le differenze tra oceani e mari
– Le caratteristiche dei fondi oceanici
– Origine e caratteristiche del moto ondoso
– Le cause e il ritmo delle maree
– L’origine delle correnti marine e la loro importanza per il clima e la vita sul pianeta
– L’inquinamento delle acque marine
Modulo 7 L’idrosfera continentale (Aprile)
– Il ciclo dell’acqua
– Le caratteristiche che rendono una roccia permeabile o impermeabile
– Che cos’è una falda idrica
– Le caratteristiche dei fiumi
– Il bacino idrografico di un fiume
– Tipologie di laghi
– Caratteristiche e movimenti dei ghiacciai
– L’inquinamento delle acque continentali
Modulo 8 Origine della vita e teorie evolutive/ I viventi e la biodiversità (Maggio)
-La storia della vita e la storia della Terra
-La teoria di Darwin
-prove a favore dell’ipotesi evolutiva
-La definizione di specie
-La classificazione gerarchica degli organismi viventi
Obiettivi minimi
Osservare e analizzare semplici fenomeni naturali utilizzando modelli appropriati per interpretarli.
Sapere utilizzare un lessico di base specifico della disciplina.
Spiegare in modo semplice la struttura dell’Universo e del Sistema Solare.
Spiegare la classificazione dei pianeti in base alle loro principali caratteristiche, il pianeta Terra e il sistema
Terra-Luna.
Saper trovare i punti di riferimento per orientarsi e saper trovare la posizione di un oggetto sulla Terra.
Conoscere le caratteristiche dell’atmosfera terrestre e capire il ruolo delle sue diverse parti.
Conoscere le cause dell’inquinamento atmosferico e sapere quali misure adottare per contrastarlo.
Sapere quali fattori causano l’origine dei venti.
Sapere come avviene la circolazione atmosferica su grande e piccola scala.
Sapere in generale com’è fatta una nuvola, come avviene la sua formazione e come si dissolve.
Saper riconoscere alcuni tipi di nuvole come cumuli, strati, cumulonembi.
Conoscere come avviene la formazione della pioggia, della nebbia, della neve e della grandine.
Sapere che cosa sono e come si formano le aree di alta e di bassa pressione.
Conoscere la distinzione tra tempo atmosferico e clima.
Conoscere le proprietà dell’acqua.
Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua.
Saper spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l’importanza delle correnti.
Saper descrivere a grandi linee i fiumi, i ghiacciai e i laghi.
Sapere che cosa sono le falde acquifere e come si formano le sorgenti.
Avere comportamenti adeguati alla consapevolezza che l’acqua dolce è una fondamentale risorsa per
l’umanità
Conoscere le principali teorie relative alla nascita della vita sul nostro pianeta.
Conoscere i criteri di classificazione degli organismi viventi.
Essere in grado di descrivere le caratteristiche di base degli organismi procarioti e di quelli eucarioti.
Descrivere le tappe storiche del pensiero evoluzionista
Percorso didat-
tico classe I Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 x x
Modulo 2 x x
Modulo 3 x x
Modulo 4 x
Modulo 5 x
Modulo 6 x
Modulo 7 x
Modulo 8 x
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
La metodologia di lavoro terrà conto dei seguenti aspetti:
utilizzare lezioni frontali, discussioni collettive.
presentare esempi di fenomeni vicini al quotidiano, per far capire che le scienze sono attorno a noi.
Uso della strumentazione del laboratorio scientifico
Uso del laboratorio di informatica – internet;
DVD e videocassette
favorire lavoro di gruppo e di ricerca.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche consisteranno sia in prove semistrutturate e sia in colloqui orali per evidenziare oltre alle
conoscenze dei contenuti, le capacità espositive e di sintesi degli allievi.
La conoscenza del livello di apprendimento e delle eventuali carenze nella preparazione potrà consentire di
predisporre eventuali interventi di recupero tramite pause didattiche.
La valutazione scaturirà dall’accertamento sia dei fattori cognitivi, sia dell’impegno e della partecipazione,
dal metodo di studio, dalle capacità espositive, dalla padronanza dei contenuti, dai progressi rilevati in base
al livello di partenza e dall’interazione con il gruppo classe.
Per la valutazione saranno utilizzati indicatori di tipo numerico.
Biologia
Classe seconda
Contenuti
Modulo 1 Origine della vita e teorie evolutive/ I viventi e la biodiversità (Settembre/ottobre)
-La storia della vita e la storia della Terra
-La teoria di Darwin
-prove a favore dell’ipotesi evolutiva
-La definizione di specie
-La classificazione gerarchica degli organismi viventi
Modulo 2 Sintesi (Il regno delle Monere, Regno dei protisti: dai protozoi alle alghe, Il regno
dei funghi Il regno delle piante) (Novembre)
-Le piante alla conquista delle terre emerse
-Le piante vascolari
-Le angiosperme piante a struttura complessa.
Modulo 3 Sintesi Il regno degli animali (Dicembre)
-Gli animali: organismi eterotrofi pluricellulari
-Gli animali più semplici: poriferi e cnidari
-Platelminti, nematodi e anellidi: animali vermiformi
-Phylum Mollusca
-Phylum Arthropoda
-Il phylum Echinodermata
-Il phylum Chordata
-I pesci: animali adattati alla vita acquatica
-Gli anfibi: i primi vertebrati ad aver colonizzato le terre emerse
-I rettili
-Gli uccelli:vertebrati specializzati nel volo
-I mammiferi: animali che allattano la propria pro
Modulo 4 Le molecole della vita (Gennaio)
-Le cellule sono costituite da acqua e biomolecole
-Le sue proprietà, l’acqua e la vita sulla Terra
-I carboidrati: un’importante fonte di energia per le cellule
-I lipidi: sono molecole biologiche che non si sciolgono in acqua
-Le proteine: molecole che svolgono nelle cellule funzioni particolarmente importanti
-Gli acidi nucleici e le informazioni genetiche
-La molecola di ATP e l’energia nella cellula
Modulo 5 La cellula: struttura e funzioni (febbraio)
-La diversità cellulare: complessità e fonti energetiche
-La cellula procariote e quella eucariote
-La membrana cellulare degli eucarioti: doppio strato costituito da fosfolipidi e proteine
-Le cellule eucariote: nucleo e il citoplasma
-Le cellule e scambi di sostanze con l’ambiente esterno
Modulo 6 L’energia e gli esseri viventi/ La divisione delle cellule: mitosi e meiosi (Marzo/Aprile)
-Procarioti ed eucarioti unicellulari si riproducono tramite divisione cellulare
-Il ciclo cellulare negli organismi eucarioti
-La mitosi è un processo che si conclude con la citodieresi
-Nella riproduzione sessuata è necessaria la presenza di gameti
-Alcune anomalie o patologie umane sono provocate da errori nel processo meiotico
Modulo 7 La trasmissione dei caratteri ereditari (Maggio)
-I primi studi di genetica risalgono a circa 150 anni fa
-La prima legge di Mendel: legge della dominanza
-La seconda legge di Mendel: legge della segregazione
-La terza legge di Mendel: legge dell’assortimento indipendente
-Alcune malattie umane di origine genetica
Obiettivi minimi
Conoscere le principali teorie relative alla nascita della vita sul nostro pianeta.
Analizzare la gerarchia dei criteri di classificazione comprendendone l’utilizzo scientifico
Comprendere come la grande variabilità di forme viventi oggi esistenti sia partita da forme estremamente
semplici.
Essere in grado di descrivere le caratteristiche di base degli organismi procarioti e di quelli eucarioti.
Comprendere in che modo può essere avvenuto il passaggio dall’unicellularità alla pluricellularità
Comprendere le tappe storiche del pensiero evoluzionista.
Essere in grado,analizzando le caratteristiche dei principali raggruppamenti di piante, ripercorrere le tappe
evolutive della loro comparsa e del loro sviluppo.
Distinguere, in base alle loro caratteristiche peculiari, gli organismi classificati nei diversi gruppi sistemati-
ci di invertebrati e vertebrati, comprendendone le relazioni evolutive.
Individuare nel processo di adattamento all’ambiente il meccanismo che ha portato alla grande varietà delle
attuali forme viventi.
Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le popolazioni o comunità di organismi che in esso vivono.
Interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprendere le possibili ricadute sul futuro
degli esseri viventi.
Comprendere il valore della cooperazione mondiale per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile
Riconoscere le caratteristiche comuni a tutte le molecole organiche.
Descrivere i composti organici che costituiscono tutti gli esseri viventi.
Individuare nella cellula l’unità costitutiva fondamentale di ogni organismo.
Comprendere la complessità e l’unitarietà della struttura cellulare.
Individuare i processi attraverso cui tutte le cellule trasformano l’energia contenuta negli alimenti in ener-
gia utilizzabile per compiere le varie funzioni vitali.
Comprendere l’importanza dei processi fotosintetici per la costruzione delle molecole organiche
Individuare nei processi di riproduzione cellulare e di riproduzione degli organismi la base per la continuità
della vita nonché per la variabilità dei caratteri che consente l’evoluzione.
Acquisire le basi del linguaggio per l’interpretazione delle leggi che regolano la trasmissione dei caratteri
ereditari.
Disporre di una base di conoscenza della genetica per comprenderne l’importanza in campo medico.
Percorso didattico
classe II Biologia Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × ×
Modulo 2 ×
Modulo 3 x
Modulo 4 x
Modulo 5 x
Modulo 6 x x
Modulo 7 x
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
La metodologia di lavoro terrà conto dei seguenti aspetti:
utilizzare lezioni frontali, discussioni collettive.
presentare esempi di fenomeni vicini al quotidiano, per far capire che le scienze sono
attorno a noi.
Uso della strumentazione del laboratorio scientifico
Uso del laboratorio di informatica – internet;
DVD e videocassette
favorire lavoro di gruppo e di ricerca.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche consisteranno sia in prove semistrutturate e sia in colloqui orali per evidenziare oltre
alle conoscenze dei contenuti, le capacità espositive e di sintesi degli allievi.
La conoscenza del livello di apprendimento e delle eventuali carenze nella preparazione potrà
consentire di predisporre eventuali interventi di recupero tramite pause didattiche.
La valutazione scaturirà dall’accertamento sia dei fattori cognitivi, sia dell’impegno e della
partecipazione, dal metodo di studio, dalle capacità espositive, dalla padronanza dei contenuti, dai
progressi rilevati in base al livello di partenza e dall’interazione con il gruppo classe.
Per la valutazione saranno utilizzati indicatori di tipo numerico.
Chimica
Classe seconda
Contenuti
Modulo 1 La materia e le sue caratteristiche. (Ottobre)
-La materia;
-Gli stati fisici della materia;
-I passaggi di stato;
-le curve di riscaldamento e di raffreddamento;
-La teoria cinetica della materia;
-Dagli stati fisici agli stati di aggregazione;
-I passaggi di stato secondo la teoria cinetica.
Modulo 2 La composizione della materia (Novembre)
-I miscugli;
-Le soluzioni;
-La solubilità;
-La concentrazione delle soluzioni;
-Le principali tecniche di separazione;
-Composti ed elementi;
-I nomi e i simboli degli elementi;
-I metalli, i non metalli e i semimetalli;
Modulo 3 Le trasformazioni della materia (Dicembre/Gennaio)
-Le proprietà fisiche e le proprietà chimiche;
-Le trasformazioni fisiche e le trasformazioni chimiche;
-La legge della conservazione della massa;
-La legge delle proporzioni definite;
-La legge delle proporzioni multiple;
-Gli atomi;
-Le molecole.
Modulo 4 Il linguaggio della chimica (Febbraio/Marzo)
-La rappresentazione degli atomi e delle molecole;
-La massa degli atomi e delle molecole;
-La quantità chimica: la mole;
-L’uso della mole;
-La composizione percentuale di un composto;
-La determinazione della formula di un composto
Modulo 5 Il sistema periodico degli elementi (Aprile)
-Classificazione degli elementi (sistema periodico di Mendeleev)
Modulo 6 Lo stato gassoso e le leggi che lo governano (Aprile/Maggio)
-Le proprietà e la pressione dei gas;
-La legge di Boyle;
-La legge di Charles;
-la legge di Gay-Lussac;
-Il principio di Avogadro;
-Il volume molare;
-L’equazione generale dei gas;
-L’equazione di stato dei gas ideali.
Obiettivi
Definire le grandezze fisiche
Definire il concetto di misura
e le unità di misura del Sistema Internazionale
Distinguere le grandezze fondamentali dalle grandezze derivate
Scrivere una misurazione con la notazione scientifica
Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale e i prefissi dei multipli e dei sottomultipli
Distinguere le grandezze estensive dalle grandezze intensive
Definizione di volume, massa,peso, densità
Convertire i kelvin in °C e viceversa
Distinguere il calore dalla temperatura
Spiegare le differenze tra le varie forme di energia
Classificare la materia in base agli stati fisici
Distinguere un miscuglio da una sostanza pura
Conoscere i vari passaggi di stato
Conoscere le principali tecniche di separazione
Comprendere le differenze tra trasformazioni fisiche e chimiche
Saper distinguere tra proprietà fisiche e proprietà chimiche della materia
Individuare i metodi di separazione più opportuni ed applicarli caso per caso
Conoscere le leggi di Lavoisier, Proust, Dalton
Conoscere l’ipotesi atomica di Dalton
Interpretare alcuni fenomeni della natura sulla base della sua natura particellare
Sapere che la materia è scomponibile in molecole e queste a loro volta in atomi
Conoscere il principio di Avogadro
Comprendere il concetto di mole
Applicare correttamente le leggi ponderali della chimica alla soluzione di esercizi
Saper calcolare le masse molecolari relative e assolute
Saper calcolare il numero di moli presenti in una certa quantità di sostanza
Saper derivare la formula di una sostanza conoscendone la sua composizione
Determinare la composizione percentuale di un composto e la sua formula minima o molecolare
Conoscere la tavola periodica e il criterio di organizzazione
Conoscere le principali famiglie chimiche
Percorso didattico
classe II Periodo di svolgimento previsto
Chimica Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 ×
Modulo 2 ×
Modulo 3 x x
Modulo 4 x x
Modulo 5 x
Modulo 6 x x
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
La metodologia di lavoro terrà conto dei seguenti aspetti:
utilizzare lezioni frontali, discussioni collettive.
presentare esempi di fenomeni vicini al quotidiano, per far capire che le scienze sono
attorno a noi.
Uso della strumentazione del laboratorio scientifico
Uso del laboratorio di informatica – internet;
DVD e videocassette
favorire lavoro di gruppo e di ricerca.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche consisteranno sia in prove semistrutturate e sia in colloqui orali per evidenziare oltre
alle conoscenze dei contenuti, le capacità espositive e di sintesi degli allievi.
La conoscenza del livello di apprendimento e delle eventuali carenze nella preparazione potrà con-
sentire di predisporre eventuali interventi di recupero tramite pause didattiche.
La valutazione scaturirà dall’accertamento sia dei fattori cognitivi, sia dell’impegno e della parteci-
pazione, dal metodo di studio, dalle capacità espositive, dalla padronanza dei contenuti, dai progres-
si rilevati in base al livello di partenza e dall’interazione con il gruppo classe.
Per la valutazione saranno utilizzati indicatori di tipo numerico.
Biologia
Classe terza
Contenuti
Modulo 1 - Le basi chimiche dell’ereditarietà; (settembre-ottobre)
Modulo 2 - Codice genetico e sintesi delle proteine; (novembre)
Modulo 3 - La regolazione dell’espressione genica; (dicembre)
Modulo 4 - Genetica di virus, batteri ed elementi trasponi bili (gennaio)
Modulo 5 - DNA ricombinante e biotecnologie (febbraio)
Modulo 6 - La genetica classica; (marzo)
Modulo 7 - La genetica e lo studio dei processi evolutivi; (aprile)
Modulo 8 - Origine delle specie e modelli evolutivi; (aprile-maggio)
Modulo 9 - Storia dell’evoluzione umana. (maggio)
Obiettivi minimi
Saper descrivere la struttura del DNA e dell’RNA
Ripercorre le tappe che hanno portato a individuare nel DNA la sede. dell’informazione ereditaria e alla
elaborazione del modello di Watson e Crick
Descrivere il processo di duplicazione del DNA nei procarioti e negli eucarioti
Descrivere i diversi tipi di sequenze del DNA
Comprendere la relazione tra geni e proteine
Descrivere il codice genetico
Descrivere le diverse fasi del processo di trascrizione.
Descrivere il processo di traduzione
Illustrare i vari tipi di mutazioni geniche
Descrivere i principali meccanismi della regolazione genica
Descrivere lo scambio di materiale genetico nei batteri
Descrivere le Caratteristiche e i cicli riproduttivi dei virus
Descrivere le caratteristiche dei trasposoni
Descrivere le principali tecniche del DNA ricombinante.
Descrivere le principali Tecniche di ingegneria genetica.
Conoscere e saper descrivere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari.( Le leggi di Men-
del e le loro eccezioni)
Descrivere le principali Malattie genetiche legate ai cromosomi sessuali
Descrivere le mappe cromosomiche e comprenderne l’importanza sia a livello diagnostico sia per le appli-
cazioni in campo genetico.
Comprendere la differenza dal punto di vista evolutivo tra la studio dei patrimoni genetico dei singoli indi-
vidui e la studio dei pool genici delle popolazioni.
Capire l’importanza evolutiva della variabilità genica presente in una popolazione.
Individuare i meccanismi con cui la variabilità genica può conservarsi e incrementare a favore di una po-
polazione.
Comprendere che il pool genico di una popolazione non tende a cambiare nel corso del tempo.
Descrivere fattori che modificano le frequenze alleliche di una popolazione.
Descrivere le principali modalità di selezione degli individui all’interno di una popolazione
Descrivere i meccanismi di adattamento delle specie all’ambiente
Definire Concetto di specie.
Descrivere il processo di speciazione
Descrivere le principali teorie evoluzionistiche
Conoscere e comprendere la storia dell’evoluzione umana.
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × ×
Modulo 2 ×
Modulo 3 ×
Modulo 4 ×
Modulo 5 ×
Modulo 6 ×
Modulo 7 ×
Modulo 8 × ×
Modulo 9 ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Chimica
Classe terza
Contenuti
Modulo 1 - La struttura dell’atomo (settembre)
Modulo 2 - La chimica nucleare (settembre)
Modulo 3 - Il modello atomico di Bohr (settembre)
Modulo 4 - I livelli energetici e le configurazioni elettroniche degli atomi (ottobre)
Modulo 5 - Il modello atomico quantomeccanico (ottobre)
Modulo 6 - I numeri quantici e il riempimento degli orbitali (novembre)
Modulo 7 - La tavola periodica e le proprietà periodiche (novembre)
Modulo 8 - I legami chimici (dicembre)
Modulo 9 - La forma delle molecole (dicembre)
Modulo 10 - Il legame chimico e le teoria ondulatoria (gennaio)
Modulo 11 - I legami intermolecolari (febbraio)
Modulo 12 - Solidi e liquidi (marzo)
Modulo 13 - I composti chimici (marzo - aprile)
Modulo 14 - Le soluzioni (aprile)
Modulo 15 - Le reazioni chimiche (maggio)
Obiettivi minimi
Saper descrivere la struttura dell’atomo;
Saper definire il concetti di numero atomico, numero di massa e di massa atomica;
Saper definire il concetto di isotopo di un elemento.
Saper scrivere la configurazione elettronica di un atomo nello stato fondamentale.
Saper descrivere i vari tipi di radioattività
Saper descrivere il modello atomico quantomeccanico
Saper illustrare i vari tipi di orbitali atomici presenti in un atomo;
Saper costruire un diagramma a orbitale e un diagramma dei livelli di energia per un determinato atomo;
Saper assegnare gli elettroni agli orbitali atomici applicando il principio di esclusione di Pauli e la regola
di Hund;
Saper rappresentare la configurazione elettronica di un atomo secondo il modello a orbitali;
Saper descrivere la relazione che lega ciascuno dei quattro numeri quantici con la proprietà degli elettroni
negli orbitali
Saper illustrare come la periodicità delle proprietà degli elementi è alla base della tavola periodica;
Definire la relazione esistente tra le proprietà degli elementi e gli elettroni dell’ultimo livello (elettroni di
valenza);
Saper descrivere e spiegare come alcune proprietà degli elementi si modificano con regolarità in un dato
periodo;
Saper riconoscere nella tavola periodica la posizione dei metalli, dei non-metalli, dei metalloidi.
Saper definire il concetto di orbitale atomico;
Comprendere il significato di legame chimico;
Saper rappresentare le strutture a punti di Lewis;
Saper descrivere i legami covalenti (omeopolare, polare e dativo);
Comprendere il significato di Elettronegatività;
Comprendere il concetto di lunghezza ed energia di legame;
Saper descrivere il legame ionico;
Comprendere le proprietà dei composti ionici;
Essere in grado di distinguere gli elettroliti e non elettroliti;
Saper descrivere il legame metallico.
Saper descrivere i vari tipi di legame intermolecolare;
Saper spiegare il fenomeno della ibridazione ;
Saper descrivere ed applicare la teoria del legame di valenza e la teoria dell’orbitale molecolare
Saper rappresentare le formule di struttura secondo Lewis
Saper distinguere il concetto di valenza da quello di numero di ossidazione;
Saper classificare i composti e applicare le regole della nomenclatura tradizionale, IUPAC e del sistema
Stock;
Saper scrivere la formula e saper assegnare il nome ad un composto;
Saper definire cosa si intende per reazione chimica;
Scrivere e bilanciare una reazione chimica;
Saper classificare le reazioni chimiche;
Individuare il reagente limitante ed eseguire semplici calcoli stechiometrici.
Riconoscere i componenti di una soluzione;
Spiegare il meccanismo della solubilità e la sua variabilità in funzione della temperatura e della pressione;
Definire e calcolare la concentrazione di una soluzione;
Descrivere le principali proprietà de liquidi e dei solidi;
Definire le proprietà colligative di una soluzione e saper eseguire semplici calcoli
Percorso
didattico
Chimica
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 ×
Modulo 2 ×
Modulo 3 ×
Modulo 4 ×
Modulo 5 ×
Modulo 6 ×
Modulo 7 ×
Modulo 8 ×
Modulo 9 ×
Modulo 10 ×
Modulo 11 ×
Modulo 12 ×
Modulo 13 × ×
Modulo 14 ×
Modulo 15 ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Scienze della terra
Classe terza
Contenuti
Modulo 1 - I minerali (gennaio-febbraio)
Modulo 2 - Le rocce (febbraio-marzo)
Obiettivi minimi
Saper classificare il tipo di roccia. Riconoscere le proprietà delle rocce.
Essere in grado di collegare le caratteristiche di una roccia al suo utilizzo.
Percorso
didattico
Scienze
della terra
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × ×
Modulo 2 × ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Biologia
Classe quarta
Contenuti
Modulo 1 - L’organizzazione corporea dei mammiferi (settembre)
Modulo 2 - I tessuti del corpo umano (settembre)
Modulo 3 - Alcune importanti funzioni dell’organismo:
Omeostasi
Metabolismo corporeo,
Sistemi di integrazione e controllo,
Meccanismo a feedback (settembre)
Modulo 4 - Il sistema nervoso (ottobre- novembre)
Modulo 5 - Il sistema endocrino (dicembre)
Modulo 6 - Il sistema immunitario (gennaio)
Modulo 7 - Il sistema muscolare (febbraio)
Modulo 8 - Il sistema scheletrico (marzo)
Modulo 9 - Il sistema circolatorio (aprile)
Modulo 10 - Il sistema digerente. (maggio)
Obiettivi minimi
Acquisire la conoscenza di base sulla struttura del corpo umano
Comprendere l’organizzazione del corpo umano e la funzione di ogni sistema nel mantenimento
dell’omeostasi
Conoscere e descrivere i diversi livelli di organizzazione del corpo umano
Descrivere la struttura e comprendere le funzioni dei vari organi dei seguenti sistemi:Il sistema
immunitario
Il sistema endocrino
Il sistema nervoso
Il sistema muscolare
Il sistema scheletrico
Il sistema circolatorio
Il sistema digerente.
Il sistema respiratorio
Il sistema escretore e la termoregolazione
Acquisire informazioni sulle principali patologie.
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 ×
Modulo 2 ×
Modulo 3 ×
Modulo 4 × ×
Modulo 5 ×
Modulo 6 ×
Modulo 7 ×
Modulo 8 ×
Modulo 9 ×
Modulo 10 ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Chimica
Classe quarta
Contenuti
Modulo 1 - Aspetti energetici delle reazioni chimiche (settembre)
Modulo 2 - Aspetti dinamici delle reazioni chimiche
La velocità di reazione (ottobre)
L’equilibrio chimico (novembre)
La costante di equilibrio (dicembre)
L’equilibrio omogeneo ed eterogeneo (dicembre)
Lo spostamento dell’equilibrio (gennaio)
Gli equilibri di solubilità (gennaio)
Modulo 3 - Gli acidi e le basi (febbraio)
Modulo 4 - Il pH delle soluzioni (febbraio - marzo)
Modulo 5 - I processi ossido riduttivi (aprile- maggio)
Modulo 6 - I processi elettrochimici (maggio)
Obiettivi minimi
Saper descrivere e distinguere le reazione esotermiche da quelle endotermiche;
Descrivere le funzioni di stato termochimiche e metterle in relazione con i diversi tipi di reazione;
Saper definire la velocità di reazione e le unità di misura in cui viene espressa;
Saper descrivere la teoria delle collisioni e la teoria del complesso attivato;
Saper descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione;
Saper definire il significato di equilibrio chimico;
Saper scrivere l’espressione della costante di equilibrio per una reazione chimica;
Saper interpretare il significato del valore numerico della costante di equilibrio;
Saper descrivere i fattori che influenzano un equilibrio chimico;
Saper applicare il principio di Le Chatelier;
Saper definire e scrivere l’espressione della costante del prodotto di solubilità;
Saper definire gli acidi e le basi secondo le diverse teorie
Saper illustrare la ionizzazione dell’acqua e il suo prodotto ionico;
Saper definire il pH e valutare se una soluzione è acida o basica
Saper eseguire semplici calcoli utilizzando la relazione del pH
Saper mettere in relazione la forza di un acido con la ka e la forza di una base con la kb.
Descrivere le proprietà acide o basiche di soluzioni acquose dei Sali
Saper analizzare il comportamento delle soluzioni tampone ed eseguire semplici calcoli relativi
Saper descrive re le reazioni di neutralizzazione ed eseguire relativi semplici calcoli
Saper descrivere una curva di titolazione acido-base
Saper definire il significato di numero di ossidazione
Saper riconoscere e bilanciare le reazioni redox
Descrivere una cella galvanica e il suo funzionamento ed eseguire i calcoli relativi
Saper illustrare una cella elettrolitica ed eseguire i calcoli relativi
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 ×
Modulo 2 × × × ×
Modulo 3 ×
Modulo 4 × ×
Modulo 5 × ×
Modulo 6 ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Scienze della terra
Classe quarta
Contenuti
Modulo 1 - Fenomeni vulcanici(gennaio - febbraio)
Modulo 2 - Fenomeni sismici (febbraio - marzo)
Obiettivi minimi
Descrivere gli edifici vulcanici e i prodotti dell’attività vulcanica; il vulcanismo esplosivo ed effusivo; il
rischio vulcanico in Italia.
Descrivere i principali tipi di onde sismiche e le cause dei terremoti.
Distinguere magnitudo e intensità.
Comprendere l’importanza della sismologia per la conoscenza della struttura a strati della Terra.
Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti e rischio sismico.
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × ×
Modulo 2 × ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Biologia e Laboratorio
Classe quinta
Contenuti
Modulo 1 - L’ecosistema
Modulo 2 - Relazione tra organismi.
Modulo 3 - Relazione tra organismi e ambiente abiotico
Modulo 4 - Trasferimenti di energia
Modulo 6 - Biomi
Modulo 7 - Tutela dell’ambiente.
Modulo 8 - Conservazione e la protezione del territorio.
Modulo 9 – Energia
Modulo 10 – Monitoraggio
Modulo 11 - Qualità dell’aria e dell’acqua
Modulo 12 – Rifiuti
Modulo 13 - Sviluppo sostenibile
Obiettivi minimi
Descrivere, nelle linee generali, l’ecosistema come unità fondamentale della biosfera
Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le popolazioni o comunità di organismi che in esso
vivono
Analizzare, nelle linee generali, i trasferimenti dell’energia negli ecosistemi.
Interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprendere le possibili ricadute sul
futuro degli esseri viventi
Comprendere il valore della cooperazione mondiale per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 x
Modulo 2 x
Modulo 3 x
Modulo 4 x
Modulo 5 x
Modulo 6 x
Modulo 7 x
Modulo 8 x x
Modulo 9 x
Modulo 10 x
Modulo 11 x
Modulo 12 x
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Chimica e Laboratorio
Classe quinta
Contenuti
Modulo 1 - Alcani, alcheni e alchini (settembre-novembre)
La chimica organica;
La classificazione degli idrocarburi;
Gli alcani;
Formula molecolare e formula di struttura;
I gruppi alchilici;
La nomenclatura degli alcani;
Ibridazione sp3 del carbonio negli alcani;
Isomeri di struttura e isomeri conformazionali;
Proprietà fisiche degli alcani;
Le reazioni chimiche degli alcani,
Impiego e diffusione degli alcani;
I cicloalcani e l’isomeria cis-trans;
Gli alcheni;
Ibridazione sp2 del carbonio negli alcheni,
L’isomeri cis-trans negli alcheni;
Le reazioni chimiche degli alcheni;
La regola di Markovnikov;
Gli alchini;
Ibridazione sp del carbonio negli alchini;
Reazioni chimiche degli alchini;
Proprietà fisiche degli alcheni ed alchini.
Modulo 2 - Composti aromatici (dicembre - gennaio)
Il benzene
Risonanza e aromaticità;
Nomenclatura dei composti aromatici;
Proprietà fisiche e usi;
La sostituzione elettrofila aromatica;
Preparazione dei derivati del benzene;
Gruppi attivanti e disattivanti l’anello;
I gruppi orto-para e meta orientanti.
Modulo 3- Stereochimica (gennaio)
Isomeria conformazionale
Isomeria geometrica
Isomeria ottica
L’attività ottica;
La chiralità nei sistemi biologici
Modulo 4 - Classi di composti organici (febbraio-marzo)
Alogenuri alchilici;
Alcoli;
Fenoli;
Eteri;
Aldeidi e Chetoni
Gli acidi carbossilici;
I derivati degli acidi carbossilici;
Saponi e detergenti
Le ammine;
I composti eterociclici;
Polimeri
Modulo 5 - Biochimica (aprile-maggio)
Carboidrati
Monosaccaridi;
Le strutture cicliche dei monosaccaridi;
Ossidazione dei monosaccaridi;
Disaccaridi;
Polisaccaridi.
I lipidi
Trigliceridi;
Fosfolipidi;
Steroidi;
Proteine
Amminoacidi;
Peptidi;
Punto isoelettrico;
Proteine semplici e coniugate;
Struttura e funzione delle proteine;
Gli enzimi.
Gli acidi nucleici
Replicazione e trascrizione del DNA;
Codice genetico
Sintesi proteica.
Le vitamine
Obiettivi minimi
Comprendere le ragioni per cui il carbonio riesce a dare una grande varietà di composti organici
Saper definire gli idrocarburi;
Saper descrivere i tipi di ibridazione del carbonio
Saper distinguere i diversi gruppi di idrocarburi e conoscerne le proprietà fisiche e chimiche;
Saper assegnare il nome IUPAC di un idrocarburo, data la sua formula e viceversa;
Saper spiegare cosa s’intende per isomeri di struttura e stereoisomeri;
Saper riconoscere se due composti sono isomeri;
Saper comprendere che cosa si intende per sostanza otticamente attiva;
Saper prevedere quando un composto è otticamente attivo,
Saper identificare nella formula di struttura di una molecola gli atomi di carbonio chirale;
Saper definire il concetto di gruppo funzionale;
Saper mettere in relazione la struttura di un gruppo funzionale e le proprietà fisiche e chimiche;
Saper assegnare il nome IUPAC, data la formula di struttura di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri
aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine;
Saper scrivere la formula di un composto che contiene gruppi funzionali, conoscendo il nome IUPAC;
Saper scrivere le reazioni chimiche dei composti con gruppi funzionali
Saper descrivere cosa sono i polimeri
Saper descrivere i principali polimeri
Saper identificare i vari tipi di monosaccaridi;
Saper descrivere nelle linee generali le strutture del glucosio e del fruttosio;
Saper descrivere la differente struttura dell’amido e della cellulosa;
Saper illustrare le principali reazioni dei carboidrati;
Saper descrivere e rappresentare le varie strutture dei lipidi;
Saper descrivere la composizione di un grasso;
Saper descrivere la composizione dei saponi e dei derivati ed il loro meccanismo d’azione;
Saper descrivere il processo di saponificazione;
Saper identificare le strutture dei comuni steroidi e spiegare la loro azione come ormoni.
Saper riconoscere e rappresentare i più comuni amminoacidi;
Saper illustrare la reazione di condensazione degli amminoacidi;
Saper descrivere la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina;
Saper classificare le proteine;
Saper descrivere come sono legate tra loro le tre differenti unità negli acidi nucleici;
Saper descrivere la struttura degli acidi nucleici;
Saper descrivere i meccanismi di duplicazione e trascrizione del DNA;
Saper descrivere la sintesi proteica;
Saper classificare gli enzimi e spiegare l’azione catalitica;
Saper classificare le vitamine e spiegare la loro partecipazione al metabolismo.
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × × ×
Modulo 2 ×
Modulo 3 × ×
Modulo 4 × ×
Modulo 5 × ×
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Scienze della Terra
Classe quinta
Contenuti
Modulo 1 -I materiali della litosfera: i minerali e le rocce
Modulo 2 -Struttura interna e dinamica
Modulo 3 -Litosfera e tettonica
Modulo 4 -Idrosfera
Modulo 5 –Atmosfera
Modulo 6 – Clima
Obiettivi minimi
Saper classificare il tipo di roccia. Riconoscere le proprietà delle rocce.
Conoscere i principali criteri di classificazione dei minerali e i processi litogenetici.
Descrivere i processi di formazione delle rocce vulcaniche e dei magmi, metamorfiche e sedimentarie. La
diagenesi. Stratigrafia e tettonica. Le carte geologiche
Descrivere gli edifici vulcanici e i prodotti dell’attività vulcanica; il vulcanismo esplosivo ed effusivo; il
rischio vulcanico in Italia.
Descrivere la struttura interna della Terra, il flusso di calore e il magnetismo terrestre.
Conoscere la struttura della crosta e spiegare la teoria di Wegener e il principio dell’isostasia.
Descrivere l’espansione dei fondali oceanici.
Spiegare la tettonica delle placche e le conseguenze nei margini distruttivi,costruttivi e trasformi; i punti
caldi.
Descrivere l’orogenesi e gli archi insulari.
Spiegare le principali caratteristiche e alcuni fenomeni che riguardano le sfere terrestri: litosfera, atmosfera
ed idrosfera.
Conoscere le caratteristiche dell’atmosfera terrestre e capire il ruolo delle sue diverse parti.
Conoscere le cause dell’inquinamento atmosferico e sapere quali misure adottare per contrastarlo.
Sapere quali fattori causano l’origine dei venti.
Sapere come avviene la circolazione atmosferica su grande e piccola scala.
Sapere in generale com’è fatta una nuvola, come avviene la sua formazione e come si dissolve.
Saper riconoscere alcuni tipi di nuvole.
Conoscere come avviene la formazione della pioggia, della nebbia, della neve e della grandine.
Sapere che cosa sono e come si formano le aree di alta e di bassa pressione.
Conoscere la distinzione tra tempo atmosferico e clima.
Conoscere le proprietà dell’acqua.
Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua.
Saper spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l’importanza delle correnti.
Saper descrivere a grandi linee i fiumi, i ghiacciai e i laghi.
Sapere che cosa sono le falde acquifere e come si formano le sorgenti.
Percorso
didattico
Biologia
Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 x x
Modulo 2 x x
Modulo 3 x x
Modulo 4 x x
Modulo 5 x x
Modulo 6 x
Metodologia
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche ed anche i risvolti sociali delle
tematiche svolte in classe ed in laboratorio A tal fine verranno invitati esperti del settore,
persone della società civile e saranno programmate visite guidate presso realtà connesse agli
argomenti trattati.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modo critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Gli studenti saranno coinvolti nelle diverse gare per le eccellenze (Giochi della chimica,
Olimpiadi di Scienze Naturali, Olimpiadi di Neuroscienze, ecc.) e in progetti promossi dalla
scuola e da altri enti o associazioni.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Sottoscrivono il presente documento, impegnandosi ad attuare la programmazione in esso definita e
a realizzarne gli obiettivi, i professori
- Cavallo Giorgio per le classi: 1^BS,2^ BS.
______________________________________
- Cerruto Orazio per la classe: 5^ AS
______________________________________
- Micieli Giuseppe per le classi: 3^ AS, 4^ AS, 5^AS, 3^ BS
______________________________________
- Portelli Giovanni per le classi: 1^ AS, 2^ AS
______________________________________
LICEO LINGUISTICO
SCIENZE NATURALI
1° LICEO LINGUISTICO
Scienze della terra
Contenuti
1. Il sistema solare
2. Il pianeta terra
3. Rappresentare la superficie terrestre
4. La sfera dell'aria
5. il tempo e il clima
6. La sfera dell'acqua
Obiettivi minimi
1. Osservare e analizzare semplici fenomeni naturali utilizzando modelli appropriati per interpretarli. Sapere utilizza-
re un lessico di base specifico della disciplina.
2. Spiegare in modo semplice la struttura dell’Universo e del Sistema Solare con le leggi che ne regolano i rapporti
tra le sue componenti.
3. Spiegare la classificazione dei pianeti in base alle loro principali caratteristiche, il pianeta Terra e il sistema Terra-
Luna.
4. Saper trovare i punti di riferimento per orientarsi e saper trovare la posizione di un oggetto sulla Terra.
5. Spiegare le principali caratteristiche e alcuni fenomeni che riguardano le sfere terrestri: atmosfera ed idrosfera.
TEMPI
Contenuti
1° liceo linguistico
(Scienze della terra)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
Il sistema solare
X X X
Modulo 2.
Il pianeta terra
X
Modulo 3.
Rappresentazione della superficie
terreste
X
Modulo 4.
La sfera dell’aria
X
Modulo 5.
Il tempo e il clima
X
Modulo 6.
La sfera dell’acqua
X X
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI CLASSE PRIMA
L’azione didattica sarà impostata come segue:
- Organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento in sequenze didattiche,
le quali saranno proposte in maniera graduale dopo aver verificato la presenza di
prerequisiti indispensabili per promuovere nuovi ed ulteriori apprendimenti;
- Raccolta di dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali e/o la
consultazione del testo, appunti o media;
- Organizzazione e rappresentazione dei dati raccolti;
- Interpretazione dei fenomeni astronomici, geologici, chimici ecc.. distinguendo le
varie trasformazioni di materia e di energie in rapporto alle leggi che le governano;
- Domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e suscitare interesse;
- Lezioni frontali partecipate, letture e discussioni guidate in classe;
- Utilizzo di mappe concettuali, schemi, audiovisivi per visualizzare gli argomenti
trattati, integrando,per quanto possibile, l’osservazione diretta e i riferimenti a
situazioni concrete.
Sono previsti incontri con esperti e visite guidate come riportato nella programmazione di diparti-
mento.
Inoltre per gli alunni in difficoltà saranno attivati interventi di recupero anche in itinere e/o pause
didattiche.
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, materiale integrativo tratto da altri testi, strumenti di laboratorio ed informatici.
METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI)
Le verifiche saranno soprattutto orali: formative e sommative.
Colloquio iniziale: per verificare il livello di partenza
Verifiche formative: con discussione singole e collettive, colloqui, test scritti integrativi
delle prove orali: a risposta aperta e chiusa
Verifiche sommative (alla fine di ogni sequenza didattica): colloqui, quesiti a risposta aperta
e chiusa
La valutazione terrà conto non solo delle competenze acquisite ma anche della situazione di parten-
za, della partecipazione degli alunni alla vita scolastica, del processo di apprendimento, del livello
di maturazione raggiunto.
2° LICEO LINGUISTICO
Chimica
Contenuti
1. Grandezze e misure
2. La materia e le sue caratteristiche
3. La composizione della materia
4. Le trasformazioni della materia e il linguaggio della chimica
5. La struttura della materia
6. La tavola periodica di Mendelev
Obiettivi minimi
1. Descrivere le grandezze fisiche fondamentali, le principali grandezze derivate e le loro unità di misura nel S.I. e ap-
plicarle
2. Avere i concetti di massa e peso, calore e temperatura
3. Descrivere la natura della materia, gli stati fisici e i passaggi di stato e comprendere le differenze di costituzione e
proprietà tra sostanza e miscuglio
4. Saper distinguere tra composto e miscuglio
5. Descrivere il significato di soluzione
6. Descrivere le diverse tecniche di separazione dei componenti di un miscuglio
7. Descrivere le proprietà fisiche e chimiche della materia
8. Saper distinguere una trasformazione fisica da una trasformazione chimica
9. Descrivere le leggi ponderali della chimica.
10. Descrivere l'atomo, le molecole e la mole.
11. Descrivere le particelle subatomiche, la notazione atomica, il concetto di isotoppo
12. Descrivere i principali modelli atomici
13. Descrivere la tavola periodica. degli elementi
TEMPI
Contenuti
2° anno liceo linguistico
(Chimica)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
Grandezze e misure
X X
Modulo 2.
La materia e le sue caratteristiche
X
Modulo 3.
La composizione della materia
X X
Modulo 4.
Le trasformazioni della materia e il
linguaggio della chimica
X X
Modulo 5.
La struttura della materia
X
Modulo 6.
La tavola periodica di Mendelev
X
2° LICEO LINGUISTICO
Biologia
Contenuti
1. Origine della vita e teorie evolutive
2. L’evoluzione biologica
3. I viventi e la biodiversità
4. Il regno delle piante
5. Il regno degli animali
6. Le biomolecole
7. Le cellule: strutture e funzioni
8. La divisione delle cellule: mitosi e meiosi
Obiettivi minimi
1. Descrivere le origini della vita e le teorie evolutive.
2. Descrivere i viventi e comprendere l’importanza della biodiversità.
3. Descrivere le principali caratteristiche del regno animale e vegetale
4. Descrivere la struttura e la funzione delle biomolecole.
5. Descrivere la struttura e la fisiologia cellulare distinguendo la cellula procariote da quella eucariote, la cellula etero-
trofa da quella autotrofa.
6. Descrivere i meccanismi di divisione cellulare
TEMPI
Contenuti
2° anno liceo linguistico
(Biologia)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
Origine della vita e teorie evolutive
X
Modulo 2.
L’evoluzione biologica
X X
Modulo 3.
I viventi e la biodiversità
X X
Modulo 4.
Il regno delle piante
X
Modulo 5.
Il regno degli animali
X X
Modulo 6.
Le biomolecole
X
Modulo 7.
Le cellule: strutture e funzioni
X X
Modulo 8.
La divisione delle cellule: mitosi e
meiosi
X
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI CLASSE SECONDA
L’azione didattica sarà impostata come segue:
- Organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento in sequenze didattiche,
le quali saranno proposte in maniera graduale dopo aver verificato la presenza di
prerequisiti indispensabili per promuovere nuovi ed ulteriori apprendimenti;
- Raccolta di dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali e/o la
consultazione del testo, appunti o media;
- Organizzazione e rappresentazione dei dati raccolti;
- Interpretazione dei fenomeni astronomici, geologici, chimici ecc.. distinguendo le
varie trasformazioni di materia e di energie in rapporto alle leggi che le governano;
- Domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e suscitare interesse;
- Lezioni frontali partecipate, letture e discussioni guidate in classe;
- Utilizzo di mappe concettuali, schemi, audiovisivi per visualizzare gli argomenti
trattati, integrando,per quanto possibile, l’osservazione diretta e i riferimenti a
situazioni concrete.
Sono previsti incontri con esperti e visite guidate come riportato nella programmazione di diparti-
mento.
Inoltre per gli alunni in difficoltà saranno attivati interventi di recupero anche in itinere e/o pause
didattiche.
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, materiale integrativo tratto da altri testi, strumenti di laboratorio ed informatici.
METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI)
Le verifiche saranno soprattutto orali: formative e sommative.
Colloquio iniziale: per verificare il livello di partenza
Verifiche formative: con discussione singole e collettive, colloqui, test scritti integrativi
delle prove orali: a risposta aperta e chiusa
Verifiche sommative (alla fine di ogni sequenza didattica): colloqui, quesiti a risposta aperta
e chiusa
La valutazione terrà conto non solo delle competenze acquisite ma anche della situazione di parten-
za, della partecipazione degli alunni alla vita scolastica, del processo di apprendimento, del livello
di maturazione raggiunto.
3° LICEO LINGUISTICO
Chimica
Contenuti
1. La struttura atomica
2. La tavola periodica degli elementi
3. Gli atomi si legano
4. Il legame chimico e la meccanica ondulatoria
5. I composti inorganici e la loro nomenclatura
Obiettivi minimi
Descrivere i modelli atomici e soprattutto quello di Bohr.
Descrivere i criteri che regolano la configurazione elettronica.
Descrivere l'energia di ionizzazione e sapere come varia.
Descrivere i Criteri con cui gli elementi sono collocati nella tavola periodica e dedurre le proprietà di essi in base alla
collocazione.
Descrivere la regola dell'ottetto e avere il concetto di come la stabilità degli atomi sia ad essa legata e saperla applica-
re nella formazione dei legami chimici.
Descrivere la teoria VSEPR.
Descrivere le teorie sui legami: legame di valenza VB – Orbitale molecolare MO.
Saper distinguere un legame Sigma da un legame Pigreco.
Avere il concetto di orbitale ibrido.
Descrivere la valenza e saper attribuire il numero di ossidazione agli elementi nei composti.
Classificare i composti inorganici e conoscere la nomenclatura.
TEMPI
Contenuti
3° anno liceo linguistico
(Chimica)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
La struttura atomica
X
Modulo 2.
La tavola periodica degli elementi
X
Modulo 3.
Gli atomi si legano
X
Modulo 4.
Il legame chimico e la meccanica
ondulatoria
X
Modulo 5.
I composti inorganici e la loro no-
menclatura
X
3° LICEO LINGUISTICO
Biologia E’ previsto un recupero degli argomenti di biologia nel primo periodo dell’anno scolastico 2013\2014
Contenuti
1. La genetica mendeliana
2. Le basi chimiche dell'ereditarietà
3. Il codice genetico e la sintesi delle proteine
4. La regolazione dell'espressione genica
5. Genetica di virus, batteri e elementi trasponibili
Obiettivi minimi
1. Descrivere come gli studi di Mendel hanno permesso di individuare alcune precise regole che sono alla base
della trasmissione dei caratteri ereditari.
2. Descrivere come i meccanismi di divisione meiotica devo essere estremamente precisi, affinché il patrimonio
ereditario venga correttamente tramandato ai discendenti.
3. Spiegare come in tutte le cellule una specifica molecola, il DNA , possiede tutte le informazioni indispensabi-
li per dare origine a nuove cellule.
4. Descrivere come gli acidi nucleici dirigono tutte le attività cellulari mediante l'invio di informazioni che ven-
gono tradotte in molecole proteiche.
5. Spiegare come variazioni anche minime del codice genetico possono avere rilevanti conseguenze per l'indivi-
duo e per l'evoluzione della specie.
6. Spiegare come nelle cellule procariote ed eucariote è la molecola stessa del DNA che regola l'attività dei propri
geni.
7. Descrivere come nei cromosomi eucarioti solo una parte del DNA contiene le informazioni, che, selezionate
ed elaborate, vengono inviate al citoplasma.
8. Descrivere come piccole sequenze di acido nucleico possono cambiare di posto sui cromosomi o persino esse-
re trasportati. .
TEMPI
Contenuti
3° anno liceo linguistico
(biologia)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
La genetica Mendeliana
X X
Modulo 2.
Le basi chimiche dell’ereditarietà
X
Modulo 3.
Il codice genetico e la sintesi delle
proteine
X
Modulo 4.
La regolazione dell’espressione ge-
nica
X
Modulo 5.
Genetica di virus, batteri ed elementi
trasponibili
X
3° LICEO LINGUISTICO
Scienze della terra
Contenuti
1. Dai minerali alle rocce
2. Magmi, rocce magmatiche
3. Rocce metamorfiche
4. Rocce sedimentarie
Obiettivi minimi
1. Descrivere i materiali della litosfera
2. Riconoscere le principali caratteristiche e proprietà dei minerali e classificarli in gruppi in base alle proprietà
3. Saper distinguere i tre gruppi principali delle rocce secondo il processo di formazione.
4. Spiegare il ciclo litogenetico e i principi della stratigrafia.
TEMPI
Contenuti
3° anno liceo linguistico
(Scienze della terra)
Periodo di svolgimento previsti Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsti
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
Dai minerali alle rocce
X
Modulo 2.
Magmi, rocce magnetiche
X
Modulo 3.
Rocce metamorfiche
X
Modulo 4.
Rocce sedimentarie
X
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI CLASSE TERZA
L’azione didattica sarà impostata come segue:
- Organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento in sequenze didattiche, le quali
saranno proposte in maniera graduale dopo aver verificato la presenza di prerequisiti indispen-
sabili per promuovere nuovi ed ulteriori apprendimenti;
- Utilizzo del metodo della ricerca e della scoperta per migliorare le capacità di osservazione, di
raccolta e di analisi dei dati, abituando gli allievi a porsi domande, a formulare e verificare i-
potesi;
- Domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e suscitare interesse;
- Lezioni frontali partecipate e discussioni guidate in classe;
- Utilizzo di mappe concettuali, schemi, lavagna luminosa, audiovisivi, esperimenti in laborato-
rio per passare dalla comunicazione verbale alla visualizzazione degli argomenti trattati inte-
grando, per quanto possibile, l’osservazione diretta e i riferimenti a situazioni concrete.
Per gli alunni in difficoltà saranno attivati interventi di recupero in itinere e/o pause didattiche.
Inoltre sono previsti incontri con esperti e visite guidate come riportato nella programmazione di dipartimen-
to.
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, appunti tratti da altri testi, lavagna luminosa, strumenti di laboratorio e informatici.
METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI)
Le modalità di verifica, soprattutto orali, saranno le seguenti:
- Colloquio iniziale per verificare il livello di partenza;
- Verifiche formative: discussione singole e collettive, colloqui, test scritti integrativi delle pro-
ve orali: a risposta aperta e chiusa (con proposte di domande a risposta multipla o di comple-
tamento di frasi);
- Verifiche sommative (alla fine di ogni sequenza didattica): colloqui, quesiti a risposta aperta e
chiusa.
La valutazione terrà conto non solo delle competenze e abilità acquisite ma anche della situazione di parten-
za, della partecipazione degli alunni alla vita scolastica, del processo di apprendimento, del livello di matura-
zione raggiunto.
4° LICEO LINGUISTICO
Scienze della terra
Contenuti
1. I Vulcani (aprile)
2. La deformazione della Litosfera e i terremoti (maggio)
Obiettivi minimi
Descrivere che cosa è un vulcano, come avviene un'eruzione, i prodotti piroclastici, la morfologia degli edifici vulca-
nici le forme secondarie dell'attività magmatica.
Descrivere la distribuzione dei vulcani sulla terra e il rischio vulcanico in Italia.
Descrivere i diversi tipi di pieghe e di faglie, le energie di un terremoto e le onde sismiche.
Distinguere la magnitudo e l'intensità.
Comprendere l'importanza della sismologia per la conoscenza della struttura a strati della terra.
Descrivere gli effetti secondari dei terremoti: Tsunami.
Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti e il rischio sismico.
TEMPI
Contenuti
4° liceo linguistico
(Scienze della terra)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
I vulcani
X
Modulo 2.
La deformazione della litosfera e i
terremoti
X X
4° LICEO LINGUISTICO
Chimica
Contenuti
1. Le reazioni chimiche:
-Aspetti formali. (febbraio)
2. Le reazioni in soluzioni:
-Gli Acidi e le basi (marzo)
-Il pH delle soluzioni (marz-apr)
-Le reazioni di Ossido-riduzione (aprile)
Obiettivi minimi
Rappresentare le reazioni chimiche e saperle bilanciare.
Classificare le reazioni e saper gestire gli aspetti ponderali.
Descrivere il concetto di Acido-base secondo le diverse teorie.
Descrivere il concetto di pH
Saper distinguere Acidi e basi forti da Acidi e basi deboli
Descrivere il concetto di Idrolisi e soluzione tampone
Descrivere la titolazione
Descrivere il numero di Ossidazione
Descrivere il concetto di reazione redox
Saper bilanciare le reazioni di Ossido-riduzione
TEMPI
Contenuti
4° liceo linguistico
(Chimica)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
Le reazioni chimiche
X
Modulo 2.
Le reazioni in soluzione
X X
4° LICEO LINGUISTICO
Biologia
Contenuti
1. L'organizzazione del corpo umano
2. Il sistema linfatico e immunitario
3. Il sistema nervoso
4. Il sistema endocrino
Obiettivi minimi
Descrivere l'organizzazione strutturale di tipo gerarchico del corpo umano e i tessuti: epiteliale, connettivo, muscola-
re, nervoso.
Descrivere le principali funzioni dell'organismo
Descrivere la struttura e comprendere le funzioni dei vari organi dei seguenti sistemi:
1. Sistema linfatico e sistema immunitario
2. Sistema nervoso
3. Sistema endocrino
TEMPI
Contenuti
4° liceo linguistico
(Biologia)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
L’organizzazione del corpo umano
X X
Modulo 2.
Il sistema linfatico immunitario
X
Modulo 3.
Il sistema nervoso
X
Modulo 4.
Il sistema endocrino
X
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI CLASSE QUARTA
L’azione didattica sarà impostata come segue:
Organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento in sequenze didattiche,
le quali saranno proposte in maniera graduale dopo aver verificato la presenza di pre-
requisiti indispensabili per promuovere nuovi ed ulteriori apprendimenti;
Utilizzo del metodo della ricerca e della scoperta per migliorare le capacità di osserva-
zione, di raccolta e di analisi dei dati, consolidando negli allievi,l’attitudine a porsi
domande, a formulare e verificare ipotesi;
Domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e suscitare interesse;
Lezioni frontali partecipate e discussioni guidata in classe;
Utilizzo di mappe concettuali, schemi, audiovisivi per passare dalla comunicazione
verbale alla visualizzazione degli argomenti trattati.
Inoltre durante la trattazione dei vari argomenti si stimolerà la curiosità, l’interesse per lo studio,
facendo riferimenti, per quanto possibile, a situazioni concrete.
Altresì per gli alunni in difficoltà saranno attivati interventi di recupero anche in itinere e/o pause
didattiche .
Si prevedono incontri con esperti e visite guidate, come riportato nella programmazione di diparti-
mento.
SUSSUDI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, materiale integrativo, lavagna luminosa, atlante anatomico, strumenti di laboratorio e
informatici.
METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI)
Le modalità di verifica, soprattutto orali, saranno le seguenti:
Colloquio iniziale per verificare il livello di partenza;
Verifiche formative: discussione singole e collettive, colloqui, test scritti integrativi
delle prove orali: a risposta chiusa e a risposta aperta;
Verifiche sommative (alla fine di ogni sequenza didattica): colloqui, quesiti a risposta
aperta e chiusa, trattazione sintetica degli argomenti.
La valutazione terrà conto non solo delle competenze e delle abilita’ acquisite ma anche della situa-
zione di partenza, della partecipazione degli alunni alla vita scolastica, del processo di apprendi-
mento, del livello di maturazione raggiunto.
5° LICEO LINGUISTICO V.O.
Ecologia
Contenuti
1. Il sistema ecologico.
2. Tutela dell’ambiente.
3. Conservazione e protezione del territorio.
4. Rifiuti.
5. Energia.
Obiettivi minimi
Conoscenze La classe deve conoscere:
1. l’ecosistema come unità fondamentale della biosfera e i processi che in esso avvengono;
2. le caratteristiche e le differenze tra principali biomi;
3. il concetto di sviluppo sostenibile e di biodiversità;
4. le principali caratteristiche dei parchi e delle aree protette;
5. le principali problematiche connesse ai rifiuti;
6. il concetto di energia nelle sue varie forme;
Competenze
La classe deve essere in grado di:
1. descrivere i principali rapporti tra sistemi viventi e tra sistemi viventi e componente abiotica;
2. analizzare in un ecosistema i principali trasferimenti di materia e di energia;
3. comprendere i legami tra storia, evoluzione dell’uomo e problema energetico;
4. individuare alcune cause di modificazione dell’equilibrio degli ambienti dovute all’impatto delle attività
umane e ai rifiuti da esse prodotti;
Capacità
La classe deve :
1. riflettere sull’evoluzione della produzione dei rifiuti nel tempo;
2. considerare l’equilibrio dinamico come una peculiarità dell’ecosistema;
3. comprendere la necessità di passare da una”società dei consumi” ad una “società del risparmio”;
4. esporre gli argomenti trattati,con linguaggio specifico,dimostrando capacità di comprensione,analisi e sintesi;
sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze, integrandole con quelle precedentemente acquisite.
TEMPI
Contenuti
5° liceo linguistico
(Ecologia)
Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1.
Il sistema ecologico
X X X X
Modulo 2.
Tutela dell’ambiente
X
Modulo 3.
Conservazione e protezione del ter-
ritorio
X
Modulo 4.
Rifiuti
X X
Modulo 5.
Energia
X X
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI CLASSE QUINTA
L’azione didattica sarà impostata con:
Organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento in sequenze didattiche,
le quali saranno proposte in maniera graduale dopo aver verificato la presenza di pre-
requisiti indispensabili per promuovere nuovi ed ulteriori apprendimenti;
Utilizzo del metodo della ricerca e della scoperta per potenziare le capacità di osserva-
zione, di raccolta e di analisi dei dati, consolidando, negli allievi, l’attitudine a porsi
domande, a formulare e verificare ipotesi;
Domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e suscitare interesse e promuovere in-
terventi personali;
Lezioni frontali partecipate, lettura e discussioni guidate in classe;
Utilizzo di schemi, mappe concettuali, lavagna luminosa, audiovisivi per passare dalla
comunicazione verbale alla visualizzazione degli argomenti trattati integrando, per
quanto possibile, l’osservazione diretta.
Si prevedono visite guidate e incontri con esperti come riportato nella programmazione di diparti-
mento.
Inoltre per gli alunni in difficoltà saranno attivati interventi di recupero in itinere e/o pause didatti-
che .
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, materiale integrativo tratto da altri testi, lavagna luminosa, strumenti di laboratorio e
informatici.
METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI)
Le modalità di verifica, soprattutto orali, saranno le seguenti:
Colloquio iniziale per verificare il livello di partenza;
Verifiche formative: discussione singole e collettive, colloqui, test scritti integrativi
delle prove orali: quesiti a risposta chiusa o aperta;
Verifiche sommative (alla fine di ogni sequenza didattica): colloqui, quesiti a risposta
aperta e chiusa, trattazione sintetica degli argomenti.
La valutazione terrà conto non solo delle competenze e abilità acquisite ma anche della situazione
di partenza, della partecipazione degli alunni alla vita scolastica, del processo di apprendimento, del
livello di maturazione raggiunto.
Sottoscrivono il presente documento, impegnandosi ad attuare la programmazione in esso definita e
a realizzarne gli obiettivi, i professori
- Nobile Angela per le classi 1^ AL, 2^AL, 3^AL, 4^AL, 5^AL, 2^BL,3^B L, 4^ BL, 5^ BL.
______________________________________
- Cavallo Giorgio per la classe 1^ BL
______________________________________
LICEO CLASSICO
SCIENZE NATURALI
1° LICEO CLASSICO N.O.
Scienze della terra
Obiettivi minimi 1. Osservare e analizzare semplici fenomeni naturali utilizzando modelli appropriati per interpretarli. Sapere
utilizzare un lessico di base specifico della disciplina. 2. Spiegare in modo semplice la struttura dell’Universo e del Sistema Solare. 3. Spiegare la classificazione dei pianeti in base alle loro principali caratteristiche, il pianeta Terra e il sistema
Terra-Luna. 4. Saper trovare i punti di riferimento per orientarsi e saper trovare la posizione di un oggetto sulla Terra. 5. Spiegare le principali caratteristiche e alcuni fenomeni che riguardano le sfere terrestri: litosfera, atmosfera
ed idrosfera.
Contenuti 1. La terra nello spazio Il sistema solare Il pianeta terra Rappresentare la superficie terrestre
2. Il sistema terra La sfera dell'aria il tempo e il clima La sfera dell'acqua
Contenuti Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1
Il sistema solare
X X
Modulo 2.
Il pianeta Terra
X X
Modulo 3
Rappresentare la superficie terrestre
X X
Modulo 4.
La sfera dell’aria
X X
Modulo 5.
Il tempo e il clima
X X
Modulo 6.
La sfera dell’acqua
X X
2° LICEO CLASSICO N.O.
Biologia
Obiettivi minimi 1. Descrivere le origini della vita e le teorie evolutive. 2. Descrivere i viventi e comprendere l’importanza della biodiversità. 3. Descrivere la struttura e la funzione delle biomolecole. 4. Descrivere la struttura e la fisiologia cellulare distinguendo la cellula procariote da quella eucariote, la cellla
eterotrofa da quella autotrofa.
Contenuti 1. Origine della vita e teorie evolutive 2. L’evoluzione biologica 3. I viventi e la biodiversità 4. Le biomolecole 5. Le cellule : strutture e funzione 6. La divisione delle cellule: mitosi e meiosi
2° LICEO CLASSICO N.O.
Chimica
Obiettivi minimi 1. Descrivere le grandezze fisiche fondamentali, le principali grandezze derivate e le loro unità di misura
nel S.I. e applicarle
2. Avere i concetti di massa peso calore e temperatura
3. Descrivere la natura della materia, gli stati fisici e i passaggi di stato e comprendere le differenze di co-stituzione e proprietà tra sostanza e miscuglio
4. Saper distinguere tra composto e miscuglio
5. Descrivere il significato di soluzione
6. Descrivere le diverse tecniche di separazione dei componenti di un miscuglio
7. Descrivere le proprietà fisiche e chimiche della materia
8. Saper distinguere una trasformazione fisica da una trasformazione chimica
9. Descrivere le leggi ponderali della chimica.
10. Descrivere l'atomo, le molecole e la mole.
11. Descrivere le particelle subatomiche, la notazione atomica, il concetto di isotoppo
12. Descrivere i principali modelli atomici
13. Descrivere la tavola periodica. degli elementi
Contenuti 1. Grandezze e misure
2. La materia e le sue caratteristiche
3. La composizione della materia
4. Le trasformazioni della materia e il linguaggio della chimica
5. La struttura della materia
6. La tavola periodica di Mendelev
Contenuti Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1
Origine della vita, teorie evolutive,
evoluzione biologica
X X
Modulo 3
I viventi e la biodiversità
X X
Modulo 4.
Le biomolecole
X
Modulo 5.
Le cellule: strutture e funzione
X
Modulo 6.
La divisione delle cellule: mitosi e
meiosi
X
Modulo 7.
Grandezze e misure X
Modìulo 8.
La materia, le sue caratteristiche e la
composizione
X
Modulo 9.
Le trasformazioni della materia e il
linguaggio della chimica
X
Modulo 10.
La struttura della materia X
Modulo 11.
La tavola periodica di Mendelev X
3° LICEO CLASSICO N.O.
Scienze della terra
Obiettivi minimi 1. Riconoscere le principali caratteristiche e proprietà dei minerali e classificarli in gruppi in base alle proprietà
2. Saper distinguere i tre gruppi principali delle rocce secondo il processo di formazione.
3. Spiegare il ciclo litogenetico e i principi della stratigrafia.
Contenuti 1. Minerali e rocce
3° LICEO CLASSICO N.O.
Biologia
Obiettivi minimi 1. Descrivere e spiegare i processi genetici che sono alla base dell’evoluzione degli esseri viventi. 2. Spiegare come in tutte le cellule, una specifica molecola, il DNA, possiede tutte le informazioni indispensabi-
li per dare origine a nuove cellule. 3. Spiegare le basi chimiche dell'ereditarietà, il codice genetico e la sintesi delle proteine.
Descrivere la genetica di virus e batteri.
Contenuti 1. La genetica mendeliana
2. Le basi chimiche dell'ereditarietà
3. Il codice genetico e la sintesi delle proteine
4. La regolazione dell'espressione genica
5. Genetica di virus, batteri e elementi trasponibili
6. Struttura e funzione del DNA
7. Sintesi proteica, Codice genetico
3° LICEO CLASSICO N.O.
Chimica
Obiettivi minimi 1. Descrivere i modelli atomici e la configurazione elettronica.
2. Descrivere la tavola periodica, la regola dell'ottetto e saper applicare tale regola nella formazione dei legami chimici.
3. Classificare i composti inorganici e conoscerne la relativa nomenclatura
4. Classificare e scrivere le reazioni chimiche
Contenuti 1. Modelli atomici e configurazione elettronica
2. La tavola periodica e le proprietà periodiche
3. Gli elettroni di valenza e la regola dell'ottetto
4. I legami chimici: leami tra gli atomi e le molecole
5. I composti inorganici e la loro nomenclatura
6. Le reazioni chimiche Stechiometria
III° LICEO CLASSICO N.O.
Contenuti Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1
Modelli atomici e configurazione
elettronica
X
Modulo 2.
La tavola periodica e le proprietà
periodiche
X
Modulo 3
Gli elettroni di valenza, la regola
dell’ottetto e i legami chimici
X X
Modulo 4.
I composti inorganici e la loro no-
menclatura
X X
Modulo 5.
Le reazioni chimiche e stechiome-
tria
X
Modìulo 6.
La genetica mendeliana X
Modulo 7.
Le basi chimiche dell’ereditarietà:
struttura e funzione del DNA. Codi-
ce genetico e sintesi proteica.
X X
Modulo 8.
La regolazione dell’espressione ge-
nica, genetica di virus, batteri e e-
lementi trasponibili
X
Modulo 9.
Minerali e rocce X X
4° LICEO CLASSICO N.O.
Biologia
Obiettivi minimi 1. Conoscere e descrivere i diversi livelli di organizzazione del corpo umano
2. Descrivere la struttura e comprendere le funzioni dei vari organi dei seguenti sistemi:Il sistema immunitario
3. Il sistema endocrino
4. Il sistema nervoso
Contenuti 1. L’organizzazione corporea dei mammiferi
2. I tessuti del corpo umano
3. Alcune importanti funzioni dell’organismo: 4. Omeostasi 5. Metabolismo corporeo, 6. Sistemi di integrazione e controllo, 7. Meccanismo a feedback
8. Il sistema immunitario
9. Il sistema endocrino
10. Il sistema nervoso
4° LICEO CLASSICO N.O.
Chimica
Obiettivi minimi Saper definire gli acidi e le basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowrye Lewis;
Saper illustrare la ionizzazione dell’acqua e il suo prodotto ionico;
Saper definire il pH
Valutare se una soluzione è acida o basica dal valore di pH
Saper eseguire semplici calcoli utilizzando la relazione del pH
Saper mettere in relazione la forza di un acido con la ka e la forza di una base con la kb.
Descrivere le proprietà acide o basiche di soluzioni acquose dei Sali
Saper analizzare il comportamento delle soluzioni tampone;
Saper descrive re le reazioni di neutralizzazione;
Saper definire il significato di numero di ossidazione
Saper riconoscere le reazioni redox
Saper identificare l’ossidante e il riducente in una reazione redox
Saper bilanciare ed eseguire semplici calcoli nelle reazioni redox
Contenuti 1. Gli acidi e le basi
2. Il pH delle soluzioni
3. I processi ossido riduttivi
4° LICEO CLASSICO N.O.
Scienze della terra
Obiettivi minimi 1. Descrivere gli edifici vulcanici e i prodotti dell’attività vulcanica; il vulcanismo esplosivo ed effusivo; il rischio
vulcanico in Italia.
2. Descrivere i principali tipi di onde sismiche e le cause dei terremoti.
3. Distinguere magnitudo e intensità.
4. Comprendere l’importanza della sismologia per la conoscenza della struttura a strati della Terra.
5. Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti e rischio sismico.
Contenuti 1. Vulcani e terremoti
IV° LICEO CLASSICO N.O.
Contenuti Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1
L’organizzazione corporea dei
mammiferi e i tessuti del corpo u-
mano
X
Modulo 2.
Alcune importanti funzioni
dell’organismo
X
Modulo 3
Il sistema immunitario
X
Modulo 4.
Il sistema endocrino
X
Modulo 5.
Il sistema nervoso
X X
Modulo 6.
Gli acidi, le basi e il pH
X X
Modulo 7.
I processi ossidoriduttivi X X
Modìulo 8.
I vulcani e i terremoti X X
3° LICEO CLASSICO V.O.
Biologia
Obiettivi minimi 1. Conoscere e descrivere i diversi livelli di organizzazione del corpo umano
2. Descrivere la struttura e comprendere le funzioni dei vari organi dei seguenti sistemi:
3. Il sistema muscolare
4. Il sistema scheletrico
5. Il sistema circolatorio
6. Il sistema respiratorio
7. Il sistema immunitario
8. Il sistema endocrino
9. Il sistema nervoso
Contenuti 1. L’organizzazione corporea dei mammiferi
2. I tessuti del corpo umano
3. Alcune importanti funzioni dell’organismo: 4. Omeostasi 5. Metabolismo corporeo, 6. Sistemi di integrazione e controllo, 7. Meccanismo a feedback 8. Il sistema muscolare 9. Il sistema scheletrico 10. Il sistema circolatorio 11. Il sistema respiratorio
12. Il sistema immunitario
13. Il sistema endocrino
14. Il sistema nervoso
III° LICEO CLASSICO V.O.
Contenuti Periodo di svolgimento previsto Indicare con un segno X il periodo di svolgimento previsto
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1
L’organizzazione corporea dei
mammiferi e i tessuti del corpo u-
mano
X
Modulo 2.
Alcune importanti funzioni
dell’organismo
X
Modulo 3
Il sistema scheletrico e muscolare
X X
Modulo 4.
Il sistema circolatorio
X X
Modulo 5.
Il sistema respiratorio
X
Modulo 6.
Il sistema immunitario
X
Modulo 7.
Il sistema endocrino X
Modìulo 8.
Il sistema nervoso X X
Metodologie
Il metodo seguito sarà di tipo induttivo - sperimentale, ottenuto attraverso l’osservazione di fatti
e fenomeni e con la problematizzazione delle situazioni poste all’attenzione degli alunni.
L'impostazione didattica prevede un coinvolgimento attivo che tiene conto della psicologia
dello studente, del suo curriculum e delle sue esperienze, nonché della realtà con cui si
confronta ogni giorno.
Nell'affrontare i contenuti si cercherà quindi, ove possibile, di partire da situazioni
problematiche che rientrino nell'esperienza dello studente, per poi fornire gli strumenti utili ad
interpretare i fenomeni e passare quindi dalla fase di analisi alla teorizzazione.
Nella trattazione degli argomenti indicati si metterà in evidenza anche gli aspetti chimici e fisici
della disciplina e le relazioni con le altre discipline scientifiche.
Lo studente sarò coinvolto sia nella fase della progettazione didattica attraverso la
comunicazione degli obiettivi, sia nella fase della valutazione attraverso la comunicazione dei
criteri di misurazione.
Ove possibile saranno ideate e svolte attività sperimentali sia in laboratorio che sul campo. Alla
fine delle quali saranno discussi i risultati ottenuti. Il percorso, dall’ideazione dell’esperimento
alla discussione dei risultati ottenuti, è importante perché aiuta lo studente a porre domande, a
raccogliere dati e a interpretarli, a porsi in modi critico di fronte ai problemi, acquisendo man
mano gli atteggiamenti e la mentalità tipici dell’indagine scientifica.
Materiali didattici
Libro di testo
Materiale audiovisivo
Laboratori
Riviste scientifiche
Materiale reperibile sul web
Materiale reperibile sul campo
Verifiche e valutazione
La valutazione sarà effettuata mediante verifiche, almeno due per il primo periodo scolastico e
tre per il secondo. Saranno utilizzate, oltre alle verifiche orali, prove oggettive e prove aperte.
Le verifiche non riguardano soltanto il controllo degli obiettivi raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati, ma sono contemporaneamente un momento del riesame del lavoro svolto in classe.
Se, infatti, i risultati ottenuti dalle verifiche non sono soddisfacenti per tutti gli alunni si
riformulerà l’intervento didattico. Se, invece, le lacune rilevate riguardano numero esiguo di
alunni si apporteranno delle strategie di recupero per colmarle. Alcuni moduli saranno verificati
tramite esperienze di laboratorio e relative relazioni. Gli indicatori di valutazione impiegati
saranno quelli allegati alla programmazione generale dell'area scientifica.
Sottoscrivono il presente documento, impegnandosi ad attuare la programmazione in esso definita e
a realizzarne gli obiettivi, i professori
- Cerruto Orazio per le classi 1^ ACL, 2^ACL, 3^ACL, 4^ACL, 3^AC V.O., 3^BCL,4^B CL, 3^
BC V.O.
______________________________________
- Portelli Giovanni per la classe 1^ BCL, 2^ BCL
______________________________________
LE SCIENZE NEI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA e BIOLOGIA)
ODONTOECNICO, IPSIA, IPC, IPSSCT
CLASSE I
CONTENUTI
MODULO 1 - IL SISTEMA TERRA (Settembre/ottobre)
-I componenti del sistema terra
-la forma della terra
-cenni sulla rappresentazione della superficie terrestre
MODULO 2 - IL SISTEMA TERRA NELLO SPAZIO. (novembre/dicembre)
Il sistema solare
Il sole e i suoi pianeti
La luna
I moti della terra
L’universo oltre il sistema solare
MODULO 3 LA LITOSFERA (gennaio)
I minerali
Il ciclo delle rocce
Rocce ignee, sedimentarie , metamorfiche
MODULO 4 VULCANI E TERREMOTI (febbraio)
I vulcani
Rischi ambientali e il pericolo dei vulcani
I fenomeni sismici
Il rischio sismico
MODULO 5 LA DINAMICA INTERNA (marzo/aprile)
L’interno della terra
I continenti si muovono
La tettonica delle placche
MODULO 6 L’ATMOSFERA (maggio)
La composizione e la struttura dell’atmosfera
La caratteristica della troposfera
Il tempo meteorologico
I climi della terra
MODULO 7 L’IDROSFERA (maggio/giugno)
Il pianeta blu
Le acque dolci e salate
Il mare
CLASSE II
CONTENUTI
MODULO 1 LE BASI DELLA VITA (settembre/ottobre)
La scienza della vita
I composti della vita
Gli organismi sono fatti di cellule
Dentro la cellula degli eucarioti
MODULO 2 LA VITA DELLA CELLULA (novembre/dicembre)
Energia per la vita
Acceleratori chimici
La respirazione cellulare
La fotosintesi
MODULO 3 IL DNA E LA RIPRODUZIONE CELLULARE (gennaio/febbraio)
Il dna
Il codice genetico
La riproduzione delle cellule
La mitosi
La meiosi
MODULO 4 LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI (marzo)
La scienza e l’eredità
Questione di eredità
Geni mutevoli
L’ingegneria genetica
MODULO 5 L’EVOLUZIONE DEGLI ORGANISMI (aprile)
Gli organismi cambiano nel tempo
Come si evolvono gli organismi
Le origini della diversità
Le prove dell’evoluzione
L’evoluzione della nostra specie
MODULO 6 GLI ORGANISMI NELL’AMBIENTE (maggio)
Gli organismi e l’ambiente
Energia e materia negli ecosistemi
L’equilibrio nelle popolazioni
L’impatto dell’uomo sulla biosfera
MODULO 7 IL CORPO UMANO (giugno)
L’organizzazione del corpo umano
Percorso didat-
tico classe I Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × ×
Modulo 2 × ×
Modulo 3 ×
Modulo 4 ×
Modulo 5 ×
Modulo 6 ×
Modulo 7 × ×
Percorso didattico
classe II Periodo di svolgimento previsto
Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Modulo 1 × ×
Modulo 2 × ×
Modulo 3 × ×
Modulo 4 ×
Modulo 5 ×
Modulo 6 ×
Modulo 7 ×
Il lavoro degli insegnanti coinvolti concorrerà a raggiungere i seguenti
OBIETTIVI MINIMI:
CLASSE 1^
Promuovere la facoltà di interpretazione;
Ampliare il lessico;
Riconoscere ed ampliare la terminologia fondamentale della disciplina;
Descrivere i principali cicli della materia;
Capacità di riconoscere fenomeni osservabili che presentano caratteri di rischio sapendo distinguere l’evento
naturale da quello causato o favorito dall’attività dell’uomo;
Far percepire e maturare che nessuna risorsa è inesauribile al fine di migliorare il rapporto uomo-natura;
Saper trovare i punti di riferimento per orientarsi sulla terra.
CLASSE 2^
Promuovere la facoltà di interpretazione;
Ampliare il lessico;
Riconoscere ed ampliare la terminologia fondamentale della disciplina;
Individuare le relazioni tra mondo vivente e non vivente;
Rilevare le caratteristiche fondamentali dei viventi a livello molecolare e cellulare;
Descrivere la cellula, i meccanismi di riproduzione cellulare e loro significato;
Conoscere e saper descrivere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari;
Saper confrontare le teorie evolutive;
Saper descrivere e spiegare i criteri della classificazione biologica;
Sviluppare capacità critico – analitica sull’impatto dell’ uomo sulla biosfera.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
La metodologia di lavoro terrà conto dei seguenti aspetti:
utilizzare lezioni frontali, discussioni collettive.
presentare esempi di fenomeni vicini al quotidiano, per far capire che le scienze sono attorno a noi.
Uso della strumentazione del laboratorio scientifico
Uso del laboratorio di informatica – internet;
DVD e videocassette
favorire lavoro di gruppo e di ricerca.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche consisteranno sia in prove semistrutturate e sia in colloqui orali per evidenziare oltre alle conoscenze dei
contenuti, le capacità espositive e di sintesi degli allievi.
La conoscenza del livello di apprendimento e delle eventuali carenze nella preparazione potrà consentire di predisporre
eventuali interventi di recupero tramite pause didattiche.
La valutazione scaturirà dall’accertamento sia dei fattoti cognitivi, sia dell’impegno e della partecipazione, dal metodo
di studio, dalle capacità espositive, dalla padronanza dei contenuti, dai progressi rilevati in base al livello di partenza e
dall’interazione con il gruppo classe.
Per la valutazione saranno utilizzati indicatori di tipo numerico.
Ispica i docenti
Prof. Carmelo Savarino - Prof. Giovanni Portelli
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. CURCIO” – Ispica
Aree Umanistica e Scientifica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle VERIFICHE ORALI OBIETTIVI COGNITIVI
Giu
diz
io
Indicatori
Vo
to
Conoscenze Competenze Capacità
Ecc
el-
len
te A) Complete, appro-
fondite, ampliate e
personalizzate
A) Esegue compiti
complessi; sa applicare
con precisione contenuti
e procedure in qualsiasi
nuovo contesto.
A) Espone in modo flui-
do, con utilizzo di un
lessico ricco, appropria-
to e specifico.
A) Sa cogliere e stabilire relazioni
anche riguardo a conoscenze nuove
o particolarmente complesse, e-
sprimendo valutazioni critiche, ori-
ginali e personali.
10
Ott
imo
B) Complete, appro-
fondite
e ampliate
B) Esegue compiti
complessi; sa applicare
contenuti e procedure
anche in contesti non
usuali.
B) Espone in modo cor-
retto e articolato, con
utilizzo di un lessico
ricco e appropriato.
B) Sa cogliere e stabilire relazioni
nelle varie problematiche; effettua
analisi e sintesi complete, coerenti e
approfondite.
9
Bu
on
o
C) Complete e ap-
profondite
C) Esegue compiti di
una certa complessità,
applicando con coeren-
za le giuste procedure.
C) Espone in modo cor-
retto e articolato con
proprietà di linguaggio.
C) Sa cogliere e stabilire relazioni
nelle problematiche note; effettua
analisi e sintesi complete e coerenti. 8
Dis
cret
o
D) Complete
D) Esegue compiti ap-
plicando adeguatamente
le conoscenze acquisite
negli usuali contesti.
D) Espone in modo cor-
retto e lineare, con lin-
guaggio a volte generi-
co.
D) Sa cogliere e stabilire relazioni
nelle problematiche note; effettua
analisi e sintesi con coerenza. 7
Su
ffic
ien
te
E) Esaurienti
E) Esegue semplici
compiti, applicando
conoscenze acquisite
negli usuali contesti.
E) Espone in modo
semplice ma corretto.
E) Sa cogliere e stabilire relazioni
riguardo in problematiche semplici
ed effettua analisi e sintesi con una
certa coerenza.
6
Med
io-
cre
F) Superficiali
F) Applica le conoscen-
ze acquisite solo se gui-
dato e con qualche erro-
re.
F) Espone in modo im-
preciso, con linguaggio
a volte non efficace.
F) Sa effettuare analisi e sintesi
parziali; tuttavia opportunamente
guidato/a, riesce ad organizzare le
conoscenze.
5
Insu
ffic
ien
te
G) Frammentarie
G) Esegue solo compiti
piuttosto semplici e
commette errori
nell'applicazione delle
procedure anche se gui-
dato.
G) Espone in maniera
impropria, con linguag-
gio povero e spesso non
efficace.
G) Sa effettuare analisi solo parzia-
li; ha difficoltà di sintesi e, solo se
opportunamente guidato/a riesce a
organizzare qualche conoscenza.
4
Sca
rso
H) Pochissime o
nessuna
H) Non riesce ad appli-
care neanche le poche
conoscenze di cui è in
possesso.
H) Espone in maniera
gravemente scorretta
con linguaggio molto
povero ed in modo inef-
ficace.
H) Manca di capacità di analisi e
sintesi e non riesce ad organizzare
le poche conoscenze, neanche se
opportunamente guidato/a.
1 -
3
I S T I T U T O I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E
“Gaetano CURCIO”
Liceo Scientifico - Opzione Scienze applicate
ISPICA (RG)
Scheda di Laboratorio di ____________________ n° ___
Alunno _____________________ Classe ______________
Data ___ / ___ / _____
Titolo dell’esperienza ______________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Obiettivi ________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Strumenti ed attrezzature ___________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Disegni:
Procedura: ___________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
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Tabelle, calcoli e grafici:
Note: __________________________________________________________________________
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