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Programmazione dipartimentale Liceo Scienze Umane (Italiano, latino,storia e geografia)
anno scolastico 2015-2016
BIENNIO
CLASSE PRIMA
ITALIANO
FINALITA’ L’ insegnamento dell’italiano nel biennio ha come finalità :
• l’ acquisizione della capacità di usare la lingua in contesti comunicativi scritti e orali;
• l’acquisizione dell’abitudine alla lettura;
• la conoscenza dei processi comunicativi;
• l’acquisizione di un metodo più rigoroso nell’analisi della lingua.
OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
• argomentare correttamente, comunicando il proprio pensiero in forma appropriata, chiara e
precisa;
• individuare il contenuto, il tema centrale e il messaggio di un testo;
• mettere per iscritto le informazioni principali e secondarie di un testo orale e scritto;
• produrre un testo scritto in modo corretto, coerente e completo;
• rafforzare e/o sviluppare le capacità di astrazione, sintesi e rielaborazione, nonché la capacità di
esprimere valutazioni personali e critiche.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve:
• argomentare correttamente, comunicando il proprio pensiero in forma appropriata, chiara e
precisa;
• cogliere le informazioni principali e secondarie di un testo orale e scritto;
• produrre un testo scritto corretto, coerente e completo.
CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
• le principali strutture morfologiche della lingua italiana e loro uso;
• le specificità dei generi e sottogeneri della narrazione breve e del romanzo in relazione alla
struttura e al linguaggio;
• le principali categorie narratologiche necessarie per l’analisi testuale;
• il contesto storico e culturale dell’Iliade, dell’Odissea e dell’Eneide;
l’argomento e la struttura dei tre poemi epici. CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
articolo, nome, aggettivo e verbo;
la forma esplicita e implicita;
le caratteristiche di un testo;
le principali tipologie testuali;
la struttura di un testo narrativo e epico;
le principali categorie narratologiche necessarie per l’analisi testuale;
l’argomento dei tre poemi epici.
COMPETENZE
L’alunno deve saper:
riconoscere e usare i componenti fondamentali della frase semplice;
costruire frasi sintatticamente corrette;
riconoscere alcune proposizioni subordinate in relazione al corrispondente programma di latino;
produrre testi corretti, coerenti e coesi;
individuare l’argomento centrale di un testo scritto o orale;
produrre semplici testi di tipologia differenziata (testo narrativo, descrittivo, informativo);
dedurre il punto di vista e le finalità di chi parla o scrive;
leggere e analizzare testi narrativi sulla base delle principali categorie narratologiche;
parafrasare un testo epico volgendolo in prosa;
riscrivere un testo variando una o più caratteristiche narratologiche. COMPETENZE MINIME
L'alunno alla fine del primo anno dovrà:
effettuare l'analisi logica di un breve testo;
costruire frasi sintatticamente corrette;
conoscere e applicare le principali categorie narratologiche necessarie per l'analisi testuale;
conoscere i tratti fondamentali di un testo epico;
produrre testi corretti, coerenti e coesi;
leggere in maniera corretta;
esporre in modo chiaro e coerente;
scomporre analiticamente un testo e sintetizzarlo. LATINO FINALITA’ L’insegnamento del Latino rafforza e sviluppa:
l’accesso, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale della nostra
cultura;
la consapevolezza del rapporto tra italiano e latino per quanto riguarda il lessico, la morfologia;
la capacità di riflessione linguistica;
una maggiore conoscenza della struttura della lingua italiana;
una migliore competenza lessicale;
l’abitudine al ragionamento e l’esercizio dell’intuizione.
OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
acquisire gli elementi di morfologia;
acquisire la consapevolezza dei rapporti tra italiano e latino;
conoscere, attraverso la lingua, alcuni aspetti significativi della civiltà latina
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve:
conoscere le principali strutture morfologiche e sintattiche;
comprendere, interpretare e tradurre testi in lingua di crescente difficoltà.
CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
i principali elementi di fonologia;
la morfologia del nome, dell’aggettivo e del pronome;
le principali funzioni logiche svolte dai casi latini;
la coniugazione attiva e passiva dell’indicativo;
le proposizioni finali,relative;
come si traduce un periodo;
il processo storico che ha trasformato il latino nelle varie lingue neolatine. CONOSCENZE MINIME
L'alunno alla fine del primo anno deve:
conoscere la morfologia del nome, dell'aggettivo e del pronome;
conoscere la coniugazione attiva e passiva;
conoscere e applicare le principali funzioni logiche svolte dai casi latini;
conoscere la proposizione finale;
conoscere la proposizione relativa propria; COMPETENZE
L’alunno deve saper:
tradurre brani latini in prosa individuandone le strutture morfologiche studiate;
utilizzare i vocaboli memorizzati per ridurre la consultazione del vocabolario;
analizzare i brani antologizzati sul piano lessicale e morfologico.
COMPETENZE MINIME
L’alunno deve saper:
tradurre semplici brani latini in prosa individuandone le strutture morfologiche e i costrutti sintattici
studiati;
STORIA FINALITA’ L’insegnamento della Storia è finalizzato a promuovere e a sviluppare:
la capacità di recuperare la memoria del passato;
la capacità di orientarsi nella complessità del presente;
la consapevolezza della necessità di selezionare le varie testimonianze;
un comportamento volto alla convivenza civile, alla solidarietà e al rispetto;
l’ ampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse.
OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
assumere la consapevolezza delle trasformazioni socio –economico -politiche che avvennero nel corso
del periodo storico in esame;
riconoscere i diversi tipi di fonte, individuandone gli elementi essenziali;
acquisire familiarità con il lessico della storia.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve:
inquadrare gli eventi in una dimensione spaziale e temporale;
acquisire familiarità con il lessico della storia. CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
eventi e fenomeni fondamentali dello sviluppo dell’homo, della sua cultura e della rivoluzione
neolitica;
eventi e fenomeni fondamentali della rivoluzione urbana e della nascita dei primi Stati e della scrittura;
eventi e caratteristiche fondamentali della nascita e dello sviluppo della polis e della civiltà greca;
eventi e caratteristiche fondamentali dell’impero mediterraneo di Roma e della sua civiltà;
la terminologia specifica. CONOSCENZE MINIME
L'alunno alla fine del primo anno dovrà conoscere:
eventi e caratteristiche fondamentali della nascita e dello sviluppo della polis e della civiltà greca;
eventi e caratteristiche fondamentali dell'impero mediterraneo di Roma e della sua civiltà
COMPETENZE
L’alunno deve essere in grado:
comprendere, schematizzare e sintetizzare un testo storico;
cogliere la molteplicità delle cause e delle conseguenze di un evento storico;
contestualizzare geograficamente gli eventi;
orientarsi nella cronologia essenziale;
esporre con un lessico specifico fatti e problemi relativi agli eventi studiati.
COMPETENZE MINIME
L’alunno deve essere in grado:
comprendere, schematizzare e sintetizzare un testo storico;
contestualizzare geograficamente gli eventi;
orientarsi nella cronologia essenziale. GEOGRAFIA FINALITA’ L’insegnamento della geografia concorre a promuovere:
la comprensione della realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale;
la padronanza del linguaggio cartografico come parte della competenza linguistica generale. La conoscenza degli strumenti fondamentali della disciplina e acquisire i principali metodi di lettura del territorio e delle rappresentazioni cartografiche, dei
diversi aspetti geografico- fisici e geopolitici. la riflessione sulle complesse relazioni che intercorrono tra condizioni ambientali, socio-economiche e culturali e gli assetti demografici del territorio.
La descrizione e l’ inquadramento nello spazio dei problemi del mondo attuale, delle
trasformazioni, delle condizioni morfologiche e climatiche, della distribuzione delle
risorse, degli aspetti economici e demografici delle diverse realtà. OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
riconoscere e descrivere le caratteristiche morfologiche di un paesaggio;
definire correttamente gli strumenti propri della disciplina;
definire in modo chiaro il concetto di sviluppo sostenibile;
leggere carte tematiche, grafici e tavole relative all’economia, alla popolazione, agli aspetti fisici. comprendere i confini tra la storia e la geografia, tenendo conto di paesaggio, urbanizzazione, globalizzazione, diversità culturali (lingue e religioni), migrazioni,
popolazione e questione demografica, in relazione anche a economia e società. comprendere le problematiche relative agli squilibri fra regioni del mondo, lo
sviluppo sostenibile, la geopolitica e le relazioni fra stati del mondo. acquisire la capacità di collocare i principali stati del mondo all’interno
di cartine (anche mute), con particolare attenzione all’area mediterranea ed
europea. acquisire la consapevolezza che alcuni fattori geostorici (esistenza o
meno di confini naturali, via d’acqua navigabili, vie di comunicazione, porti e
centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree
linguistiche, diffusione delle religioni). acquisire le competenze necessarie ad analizzare i ritmi di crescita della
popolazione, i flussi migratori, la distribuzione e la densità della popolazione in
relazione a fattori ambientali e sociali. OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve saper:
riconoscere e descrivere le caratteristiche morfologiche di un paesaggio;
definire correttamente e usare gli strumenti propri della disciplina;
leggere carte tematiche relative all’economia, alla popolazione, agli aspetti fisici; utilizzare in modo appropriato la terminologia della disciplina; orientarsi nello spazio e nel mondo di oggi; comprendere la relazione fra la geografia e la storia. CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
le relazioni esistenti tra uomo e ambiente, climi e ambienti; metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte; l’ambiente (morfologia, idrografia, clima, vegetazione); il significato di sviluppo sostenibile:ambiente, società, economia; le dinamiche demografiche e i flussi migratori;
le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a: Italia e
regioni/aree italiane ,Unione Europea, Europa e sue articolazioni regionali (con particolare attenzione
all’ambito mediterraneo);
le lingue e le religioni del mondo. CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
le conseguenze del degrado ambientale;
le relazioni esistenti tra uomo e ambiente, climi e ambienti;
termini, espressioni, concetti del linguaggio geografico;
le caratteristiche fisiche e ambientali, socio-culturali, economiche delle realtà territoriali dell'Italia e
dell'Europa. COMPETENZE
L’alunno deve saper:
usare un linguaggio geografico appropriato;
leggere carte geografiche e tematiche;
ricavare informazioni da un grafico;
consultare atlanti;
analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi fisici e antropici e
le loro interdipendenze;
individuare i fattori che influiscono sulla localizzazione di attività economiche;
leggere attraverso categorie geografiche fatti e problemi del mondo contemporaneo.
COMPETENZE MINIME
L'alunno alla fine del primo anno deve:
sapersi orientare;
analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi fisici e antropici e
le loro interdipendenze;
leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio e gli strumenti (atlante e carte
tematiche) della geografia
CLASSE SECONDA
ITALIANO OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
argomentare correttamente, comunicando il proprio pensiero in forma appropriata, chiara e precisa;
cogliere le informazioni principali e secondarie di un testo orale e scritto;
mettere per iscritto le informazioni principali e secondarie di un testo orale e scritto;
produrre un testo scritto in modo corretto, coerente e completo;
individuare le caratteristiche specifiche e gli elementi costitutivi del testo poetico e teatrale;
rafforzare e/o sviluppare le capacità di astrazione, sintesi e rielaborazione, nonché la capacità di
esprimere valutazioni personali e critiche. OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve:
argomentare correttamente, comunicando il proprio pensiero in forma appropriata, chiara e precisa;
cogliere le informazioni principali e secondarie di un testo orale e scritto;
produrre un testo scritto in modo corretto, coerente e completo.
CONOSCENZE
L'alunno dovrà conoscere:
la storia e i caratteri fondamentali del genere lirico e teatrale;
la letteratura italiana delle origini;
gli elementi caratterizzanti del testo poetico;
le principali strutture morfo-sintattiche della lingua italiana e loro uso CONOSCENZE MINIME
L'alunno alla fine del secondo anno dovrà conoscere:
denotazione, connotazione, principali figure retoriche;
elementi di analisi logica;
proposizioni principali e coordinate;
proposizioni subordinate: oggettiva, soggettiva, relativa, causale, modale, consecutiva, interrogativa
indiretta, finale, temporale;
il testo poetico e le principali caratteristiche;
caratteristiche principali del Romanzo storico e della letteratura delle origini.
COMPETENZE
L'alunno deve essere in grado di:
volgere in prosa un testo poetico utilizzando un testo poetico adeguato;
cogliere il valore polisemico di un testo poetico;
individuare nelle liriche i campi semantici e le parole chiave;
leggere e comprendere testi poetici appartenenti ad autori diversi, individuandone la tematica comune;
commentare un testo poetico esprimendo giudizi motivati;
analizzare testi poetici conosciuti e non;
riconoscere e usare i componenti fondamentali della frase complessa;
costruire frasi complesse sintatticamente corrette secondo legami di subordinazione. COMPETENZE MINIME
L'alunno deve essere in grado di:
volgere in prosa un testo poetico utilizzando un linguaggio adeguato;
leggere e comprendere testi poetici appartenenti ad autori diversi, individuandone la tematica comune;
analizzare testi poetici conosciuti e non;
effettuare l’analisi logica e del periodo di un breve testo;
costruire frasi complesse sintatticamente corrette secondo legami di subordinazione;
leggere in maniera corretta;
esporre in modo chiaro e coerente;
scomporre analiticamente un testo e sintetizzarlo.
LATINO OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
comprendere e tradurre un testo latino;
analizzare gli elementi morfosintattici e lessicali di un testo;
cogliere nei testi gli aspetti più significativi della civiltà e cultura latina
acquisire la consapevolezza dei rapporti tra italiano e latino;
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve:
conoscere le principali strutture morfologiche e sintattiche;
comprendere, interpretare e tradurre testi in lingua di crescente difficoltà. CONOSCENZE
L'alunno alla fine del secondo anno deve conoscere:
la flessione verbale regolare e non regolare;
diatesi passiva,
i più frequenti costrutti sintattici CONOSCENZE MINIME
L'alunno alla fine del secondo anno deve conoscere:
la flessione verbale regolare e non regolare;
i diversi usi dei casi nominativo e accusativo;
i più frequenti costrutti sintattici.
COMPETENZE
L'alunno deve essere in grado di:
tradurre brani latini in prosa individuandone i costrutti sintattici studiati;
consultare con profitto il vocabolario;
analizzare i brani antologizzati sul piano lessicale, morfologico e sintattico
COMPETENZE MINIME
L'alunno deve possedere:
conoscenza dei seguenti costrutti sintattici: oggettiva, soggettiva, interrogativa indiretta, consecutiva,
relativa, temporale, causale, perifrastica attiva e passiva, ablativo assoluto;
conoscenza della coniugazione regolare e irregolare. STORIA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
assumere la consapevolezza delle trasformazioni socio-economico-politiche che avvennero nel corso
del periodo storico in esame;
riconoscere i diversi tipi di fonte, individuandone gli elementi essenziali;
acquisire familiarità con il lessico della storia.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve:
inquadrare gli eventi in una dimensione spaziale e temporale;
acquisire familiarità con il lessico della storia.
CONOSCENZE
L'alunno deve conoscere:
eventi e caratteristiche fondamentali della nascita e della diffusione del Cristianesimo e della crisi
dell'Impero romano;
caratteristiche fondamentali della civiltà bizantina, arabo-islamica ed europea altomedievale;
caratteristiche fondamentali dello sviluppo e della crisi dell'Europa bassomedievale;
la terminologia specifica del linguaggio storico di base CONOSCENZE MINIME
L'alunno deve conoscere:
le caratteristiche generali delle varie epoche storiche;
crisi e disgregazione dell'Impero romano d'Occidente;
diffusione del Cristianesimo;
regni romano barbarici;
l'Impero carolingio e la società feudale;
la ripresa dopo il Mille COMPETENZE
L’alunno deve essere in grado di:
cogliere la molteplicità delle cause e delle conseguenze di un evento storico;
esporre con un lessico specifico fatti e problemi relativi agli eventi studiati.
COMPETENZE MINIME
L’alunno deve essere in grado di :
comprendere, schematizzare e sintetizzare un testo storico;
contestualizzare geograficamente gli eventi;
orientarsi nella cronologia essenziale.
GEOGRAFIA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve:
riconoscere e descrivere le caratteristiche morfologiche di un paesaggio;
comprendere i confini tra la storia e la geografia, tenendo conto di paesaggio,
urbanizzazione, globalizzazione, diversità culturali (lingue e religioni), migrazioni, popolazione e
questione demografica, in relazione anche a economia e società;
comprendere le problematiche relative agli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile, la
geopolitica e le relazioni fra stati del mondo;
acquisire la capacità di collocare i principali stati del mondo all’internodi cartine (anche mute), con
particolare attenzione all’area mediterranea edeuropea;
acquisire la consapevolezza che alcuni fattori geostorici (esistenza omeno di confini naturali, via
d’acqua navigabili, vie di comunicazione, porti ecentri di transito, dislocazione delle materie prime,
flussi migratori, areelinguistiche, diffusione delle religioni);
acquisire le competenze necessarie ad analizzare i ritmi di crescita dellapopolazione, i flussi migratori, la
distribuzione e la densità della popolazione inrelazione a fattori ambientali e sociali.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve saper:
riconoscere e descrivere le caratteristiche morfologiche di un paesaggio;
leggere carte tematiche relative all’economia, alla popolazione, agli aspetti fisici; orientarsi nello spazio e nel mondo dioggi; comprendere la relazione fra la geografia e la storia. CONOSCENZE
L'alunno deve conoscere:
le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative alle aree
extraeuropee (Africa, Asia, Americhe, Oceania);
casi significativi per fare comparazioni, differenze e similitudini economiche, politiche e sociali di
alcune regioni del mondo;
il ruolo delle multinazionali nell'economia globale;
la ripartizione della ricchezza nel mondo;
le energie alternative;
il riscaldamento globale e i suoi effetti.
CONOSCENZE MINIME
L'alunno deve conoscere:
termini, espressioni, concetti del linguaggio geografico;
le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche essenziali relative alle aree extraeuropee;
nelle linee essenziali le problematiche del mondo globale.
COMPETENZE
L’alunno deve essere in grado di:
sapersi orientare criticamente nelle varie forme di rappresentazione cartografica, riconoscere gli
aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale e antropico;
individuare le relazioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali per una loro corretta protezione,
fruizione e valorizzazione;
riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dagli esseri umani sul territorio; osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica e riconoscere le varie forme di organizzazione del territorio. COMPETENZE MINIME
L’alunno deve essere in grado di:
osservare e analizzare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica)
dell'Italia , dell'Europa e di alcuni paesi extraeuropei;
utilizzare il linguaggio specifico.
METODOLOGIA
La metodologia verterà su lezioni frontali e interattive. Le spiegazioni si atterranno all’impostazione
data dal libro di testo e talvolta si integreranno con fotocopie e/o schede. Inoltre in ogni lezione si
cercherà un dialogo con gli alunni facendo loro acquisire una maggiore coscienza di sé. In tal modo il
docente potrà frequentemente rendersi conto delle difficoltà incontrate dall’alunno e, di conseguenza,
fornire suggerimenti per le lacune che emergono. Si prevedono lavori di gruppo, esercitazioni di
comprensione del testo, analisi narratologica, morfologica e sintattica, scrittura e riscrittura,parafrasi,
conversazioni . L'insegnante avrà cura di stimolare nell'alunno il piacere per la lettura attraverso
proposte di brani e di romanzi adatti alla fascia d'età.
Per ciò che riguarda il latino si partirà sempre dalla frase e dalla riflessione linguistica. Si prevedono
momenti dedicati alla gestione del vocabolario Per una maggiore sveltezza nel tradurre, gli alunni
memorizzeranno i vocaboli appartenenti al campo semantico del brano da tradurre. Si prevedono
esercitazioni di traduzione al fine di evidenziare eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni. La
traduzione si eserciterà prevalentemente dal latino in italiano, ma ci saranno anche esercizi di traduzione
dall’italiano in latino la cui utilità è ravvisabile in funzione del controllo dell’apprendimento. MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
I docenti del dipartimento non ravvisano la necessità di dover effettuare corsi di potenziamento nei
primi due anni di corso.
Per gli studenti con difficoltà nell’apprendimento si prevedono vari tipi d’intervento per aiutarli a
recuperare i risultati insufficienti.
Attività da svolgere durante l’anno:
attività di recupero in classe programmate da ogni insegnante durante il normale svolgimento delle
lezioni;
corsi di recupero pomeridiani programmati dal Consiglio di classe(IDEI). Questi corsi sono rivolti a
gruppi di alunni con profitto insufficiente e hanno una durata limitata(12 ore). Tali corsi sono gratuiti e
obbligatori, ma possono essere esonerati quegli alunni i cui genitori dichiarino per iscritto di provvedere
autonomamente al recupero delle carenze VERIFICHE E VALUTAZIONE
In ogni momento l’alunno può conoscere i risultati e i criteri delle verifiche.
Le verifiche saranno in ingresso, in itinere e finali e saranno effettuate attraverso colloqui orali, test,
schede, temi, riassunti, parafrasi,analisi testuale, questionari.
I criteri per la valutazione delle prove scritte e orali sono stati stabiliti collegialmente dal dipartimento e
le relative griglie di valutazione sono adeguatamente pubblicizzate agli alunni prima delle verifiche. La
valutazione delle prove orali terrà conto della conoscenza dei contenuti, della capacità espositiva
dell’alunno, dell’impegno, della partecipazione, dell’autonomia. Ci si servirà dei voti da 3 a 10, dei
numeri interi e del mezzo voto tra il numero intero e il successivo. Gli impreparati e i rifiuti saranno
registrati con 2. Risposte insufficienti date a domande durante lo svolgimento della lezione saranno
indicate con il segno “-” sul registro. Gli alunni avranno la possibilità di giustificarsi una volta nel corso
del trimestre e due volte nel corso del pentamestre: sul registro sarà registrato il segno”G”. Il voto della
verifica orale sarà tempestivamente comunicato all’alunno, laddove esso non scaturisca da una serie di
osservazioni ritenute indispensabili per la verifica globale del livello di apprendimento. Il numero delle
verifiche orali e scritte rispetta il criterio fissato dal Collegio sul numero minimo: due verifiche scritte e
orali nel trimestre e almeno tre verifiche scritte e orali nel pentamestre. Laddove per il numero degli
alunni e/o per la ristrettezza dei tempi non dovesse essere possibile effettuare una delle verifiche orali,
l’insegnante si riserva di sostituire tale prova con una verifica scritta.
Limitatamente allo studio del Latino, la verifica scritta consisterà in una versione. Nel correggere e
valutare la traduzione si terranno presenti i seguenti elementi:
comprensione del testo;
capacità di tradurre rispettando la morfologia e la sintassi;
capacità di rendere in italiano i termini latini con il significato più adeguato al contesto.
L’elaborato scritto sarà corretto e riconsegnato agli alunni in tempi brevi dalla data di svolgimento per
predisporre tempestivamente eventuali azioni di recupero.
La verifica orale consisterà nell’interrogazione che riguarderà la traduzione dal latino e dall’italiano di
alcune frasi con relativa analisi logica e del periodo, analisi delle forme verbali ed individuazione di
eventuali particolarità linguistiche; nelle interrogazioni di testi d’autore si richiederà la lettura di un
passo, la sua traduzione, l’analisi logica e del periodo e il riconoscimento di particolari costrutti
sintattici.
Si allegano le griglie sia per le verifiche orali che scritte.
TRIENNIO ITALIANO FINALITA’ Le finalità della disciplina che emergono specificatamente nel triennio sono:
1 - Consapevolezza della specificità e complessità della letteratura come espressione della civiltà e come
una delle forme di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell'immaginario;
2 - Conoscenza diretta dei testi più significativi del patrimonio letterario italiano, visto nella sua
articolata varietà interna, nel suo divenire e nelle sue relazioni con le altre letterature ed espressioni
artistiche;
3 - Padronanza degli strumenti linguistici nella ricezione e nella produzione orali e scritta, anche negli
usi più complessi e formali;
4 - Consapevolezza dello spessore storico e culturale della nostra lingua.
5 - Conoscenza delle posizioni fondamentali della storia della critica letteraria. CLASSE TERZA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve saper :
analizzare e contestualizzare i testi;
effettuare riflessioni sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica;
relazionare usando un adeguato registro linguistico;
produrre testi scritti mostrando competenze e conoscenze linguistiche;
approfondire le proprie conoscenze tramite una ricerca personale.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve saper :
produrre testi scritti mostrando competenze e conoscenze linguistiche;
analizzare e contestualizzare i testi;
relazionare usando un adeguato registro linguistico.
CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
il contesto sociale, culturale e politico delle epoche studiate(dal Medio Evo al Rinascimento);
la significatività del contributo di Dante, Petrarca e Boccaccio alla cultura del tempo e dei secoli
successivi;
il pensiero e lo scopo delle opere di Ariosto.
CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
L’età comunale e la figura dell’intellettuale: Dante
Il protoumanista: Petrarca
Le trasformazioni sociali e politiche: Boccaccio
Il poema epico- cavalleresco: Ariosto
Lettura e parafrasi di almeno cinque canti della Divina Commedia COMPETENZE
L’alunno deve:
leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
collegare tematiche letterarie a fenomeni della realtà.
COMPETENZE MINIME
L’alunno deve:
leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
CLASSE QUARTA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve saper :
analizzare e contestualizzare i testi;
effettuare riflessioni sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica;
relazionare usando un adeguato registro linguistico;
produrre testi scritti mostrando competenze e conoscenze linguistiche;
approfondire le proprie conoscenze tramite una ricerca personale.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve saper :
analizzare e contestualizzare i testi;
effettuare riflessioni sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica;
relazionare usando un adeguato registro linguistico;
produrre testi scritti mostrando competenze e conoscenze linguistiche. CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
il contesto sociale, culturale e politico delle epoche studiate(dalla Controriforma al Romanticismo);
la significatività del contributo di Machiavelli, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo e
Manzoni alla cultura del tempo e dei secoli successivi;
lo scopo delle opere degli autori menzionati.
CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
L’evoluzione del poema epico-cavalleresco;
L’Illuminismo: l’intellettuale e la nuova coscienza individuale e sociale:Parini, Goldoni, Alfieri;
Fine ‘700 / inizio ‘800: l’età di transizione tra Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo:
Foscolo;
il romanzo storico: Manzoni;
lettura e parafrasi di cinque canti della Divina Commedia. COMPETENZE
L’alunno deve:
leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
collegare tematiche letterarie a fenomeni della realtà.
COMPETENZE MINIME
L’alunno deve:
leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
CLASSE QUINTA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve saper :
analizzare e contestualizzare i testi;
effettuare riflessioni sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica;
relazionare usando un adeguato registro linguistico;
produrre testi scritti mostrando competenze e conoscenze linguistiche;
approfondire le proprie conoscenze tramite una ricerca personale.
OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve saper :
analizzare e contestualizzare i testi;
effettuare riflessioni sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica;
relazionare usando un adeguato registro linguistico;
produrre testi scritti mostrando competenze e conoscenze linguistiche.
CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
il contesto sociale, culturale e politico delle epoche studiate(dal Romanticismo al Novecento);
la significatività del contributo di Leopardi, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Svevo, Pirandello, Saba,
Ungaretti e Montale alla cultura del tempo e dei secoli successivi;
la significatività del contributo degli autori dal periodo del dopoguerra fino ai giorni nostri. CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
Il Romanticismo e l’intellettuale puro: Leopardi
Il romanzo verista italiano: Verga
Il Decadentismo: Pascoli, D’Annunzio
La narrativa: Pirandello, Svevo
La poesia: Ungaretti, Montale, Saba
Lettura e parafrasi di cinque canti della Divina Commedia COMPETENZE
L’alunno deve:
leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
collegare tematiche letterarie a fenomeni della realtà.
COMPETENZE MINIME
L’alunno deve:
leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico;
dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline;
esprimersi in modo appropriato utilizzando un lessico specifico.
LATINO FINALITA’ Le finalità della disciplina che emergono nel triennio sono:
far acquisire quella padronanza linguistica necessaria per accedere a una conoscenza diretta della
produzione latina;
far acquisire competenze traduttive al fine di migliorare la consapevolezza linguistica;
far acquisire un metodo di analisi e di commento;
far acquisire capacità di riflessione e di astrazione;
formare menti in grado di riconoscere la cultura del contesto antico e attuale ed operare confronti;
formare lettori consapevoli del messaggio universale della produzione letteraria;
arricchire il mondo interiore dell’alunno,affinando la sensibilità e facendo affiorare la parte più
profonda della loro umanità. CLASSE TERZA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve mostrare:
abilità di lettura corretta e scorrevole di un testo in latino;
capacità di analizzare una frase e un periodo riconoscendo le strutture morfo-sintattiche di base;
capacità di leggere e comprendere un testo letterario;
competenza dei principali generi letterari;
capacità di inquadramento storico-politico del fenomeno letterario;
conoscenza degli autori e delle opere fondamentali con comprensione delle tematiche in esse trattate. OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve mostrare:
abilità di lettura corretta e scorrevole di un testo in latino;
capacità di leggere e comprendere un semplice testo letterario;
conoscenza degli autori e delle opere fondamentali con comprensione delle tematiche in esse trattate. CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
il quadro storico-culturale dell’età arcaica con i relativi autori e generi;
il quadro storico-culturale dell’età cesariana con i relativi autori e generi. CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
Sintassi dei casi nominativo,accusativo;
Catullo, Cesare con relative letture testuali e contesto storico-culturale di appartenenza; COMPETENZE
L’alunno deve saper:
collocare ciascun autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera;
confrontare gli autori significativi, cogliendone i punti di contatto e le differenze;
collocare i testi all’interno della tradizione letteraria, individuandone gli elementi di continuità e di
innovazione;
mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo;
analizzare i testi in lingua dal punto di vista morfosintattico, lessicale e contenutistico;
comprendere il testo e svolgere la traduzione corretta dei testi proposti in lingua; COMPETENZE MINIME
L’alunno deve saper:
collocare ciascun autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera;
mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo;
riconoscere le strutture morfo-sintattiche di base.
CLASSE QUARTA
OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve mostrare:
abilità di lettura corretta e scorrevole di un testo in latino;
capacità di analizzare una frase e un periodo riconoscendo le strutture morfo-sintattiche di base;
capacità di leggere e comprendere un testo letterario;
competenza dei principali generi letterari;
capacità di inquadramento storico-politico del fenomeno letterario;
conoscenza degli autori e delle opere fondamentali con comprensione delle tematiche in esse trattate. OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve mostrare:
abilità di lettura corretta e scorrevole di un testo in latino;
capacità di leggere e comprendere un testo letterario;
conoscenza degli autori e delle opere fondamentali con comprensione delle tematiche in esse trattate. CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
il quadro storico-culturale dell’età cesariana con i relativi autori e generi;
il quadro storico-culturale dell’età augustea con i relativi autori e generi. CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
Sintassi del periodo: le infinitive, causali, temporali, relative proprie, le interrogative dirette,
consecutive,
Cicerone, Virgilio e Orazio con relative letture testuali e contesto storico-culturale di appartenenza COMPETENZE
L’alunno deve saper:
collocare ciascun autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera;
confrontare gli autori significativi, cogliendone i punti di contatto e le differenze;
collocare i testi all’interno della tradizione letteraria, individuandone gli elementi di continuità e di
innovazione;
mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo; COMPETENZE MINIME
L’alunno deve saper:
collocare ciascun autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera;
mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo.
CLASSE QUINTA OBIETTIVI DIDATTICI
L’alunno deve mostrare:
abilità di lettura corretta e scorrevole di un testo in latino;
capacità di leggere e comprendere un testo letterario;
competenza dei principali generi letterari;
capacità di inquadramento storico-politico del fenomeno letterario;
conoscenza degli autori e delle opere fondamentali con comprensione delle tematiche in esse trattate. OBIETTIVI MINIMI
L’alunno deve mostrare:
abilità di lettura corretta e scorrevole di un testo in latino;
capacità di leggere e comprendere un testo letterario;
conoscenza degli autori e delle opere fondamentali con comprensione delle tematiche in esse trattate. CONOSCENZE
L’alunno deve conoscere:
il quadro storico-culturale dell’età neroniana con i relativi autori e generi;
il quadro storico-culturale dell’età flavia con i relativi autori e generi;
il quadro storico-culturale della tarda età imperiale con i relativi autori e generi;
il quadro storico-culturale dell’età cristiana con i relativi autori e generi; CONOSCENZE MINIME
L’alunno deve conoscere:
Seneca, Lucano, Petronio, Quintiliano, Tacito e S.Agostino con relative letture testualie contesto
storico-culturale di appartenenza
COMPETENZE
L’alunno deve saper:
collocare ciascun autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera;
confrontare gli autori significativi, cogliendone i punti di contatto e le differenze;
collocare i testi all’interno della tradizione letteraria, individuandone gli elementi di continuità e di
innovazione;
mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo; COMPETENZE MINIME
L’alunno deve saper:
collocare ciascun autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera;
mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo.
METODOLOGIA
La metodologia verterà su lezioni frontali e interattive. Le spiegazioni si atterranno all’impostazione
data dal libro di testo e talvolta si integreranno con fotocopie e/o schede. Inoltre in ogni lezione si
cercherà un dialogo con gli alunni facendo loro acquisire una maggiore coscienza di sé. In tal modo il
docente potrà frequentemente rendersi conto delle difficoltà incontrate dall’alunno e, di conseguenza,
fornire suggerimenti per le lacune che emergono. Si prevedono lavori di gruppo, esercitazioni di
comprensione del testo, analisi narratologica, morfologica e sintattica, scrittura e riscrittura,parafrasi,
conversazioni . L'insegnante avrà cura di stimolare nell'alunno il piacere per la lettura attraverso
proposte di brani e di romanzi adatti alla fascia d'età.
Per il triennio , in particolare,si tenterà innanzitutto di rendere accessibili e motivanti le diverse
proposte letterarie presentate, mettendone in risalto costantemente le note stilistiche e le implicazioni
storico-sociali e si porrà attenzione particolare agli aspetti linguistici dei vari fenomeni letterari, allo
scopo di stimolare nello studente l'acquisizione di più ampie e raffinate capacità espressive.
Per ciò che riguarda il latino si partirà sempre dalla frase e dalla riflessione linguistica. Si prevedono
momenti dedicati alla gestione del vocabolario Per una maggiore sveltezza nel tradurre, gli alunni
memorizzeranno i vocaboli appartenenti al campo semantico del brano da tradurre. Si prevedono
esercitazioni di traduzione al fine di evidenziare eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni. La
traduzione si eserciterà prevalentemente dal latino in italiano, ma ci saranno anche esercizi di traduzione
dall’italiano in latino la cui utilità è ravvisabile in funzione del controllo dell’apprendimento.
Per il triennio maggiore spazio sarà dato alla partecipazione attiva dell’ alunno per favorire la capacità
espressiva e critica e per sviluppare il processo cognitivo. MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Nel caso di necessità d'interventi di recupero vengono proposte le seguenti strategie In orario curriculare
Lezioni tenute dal docente titolare a tutta la classe sulle parti di programmazione da recuperare;
lezioni tenute dal docente titolare ad un gruppo di alunni mentre altri studenti sono impegnati in altre
attività;
momenti di apprendimento guidato con la consulenza del docente;
effettuazione di frequenti verifiche formative. In orario extracurriculare
corsi di recupero pomeridiani programmati dal Consiglio di classe(IDEI). Questi corsi sono rivolti a
gruppi di alunni con profitto insufficiente e hanno una durata limitata(12 ore). Tali corsi sono gratuiti e
obbligatori, ma possono essere esonerati quegli alunni i cui genitori dichiarino per iscritto di provvedere
autonomamente al recupero delle carenze
Attività di potenziamento saranno programmate per gli alunni frequentanti l’ultimo anno di corso e
riguarderanno le discipline d’esame scritto. VERIFICHE E VALUTAZIONE
In ogni momento l’alunno può conoscere i risultati e i criteri delle verifiche.
Le verifiche saranno in ingresso, in itinere e finali e saranno effettuate attraverso colloqui orali, test,
schede, temi, riassunti, parafrasi,analisi testuale, questionari.
I criteri per la valutazione delle prove scritte e orali sono stati stabiliti collegialmente dal dipartimento e
le relative griglie di valutazione sono adeguatamente pubblicizzate agli alunni prima delle verifiche. La
valutazione delle prove orali terrà conto della conoscenza dei contenuti, della capacità espositiva
dell’alunno, dell’impegno, della partecipazione, dell’autonomia. Ci si servirà dei voti da 3 a 10, dei
numeri interi e del mezzo voto tra il numero intero e il successivo. Gli impreparati e i rifiuti saranno
registrati con 2. Risposte insufficienti date a domande durante lo svolgimento della lezione saranno
indicate con il segno “-” sul registro. Gli alunni avranno la possibilità di giustificarsi una volta nel corso
del trimestre e due volte nel corso del pentamestre: sul registro sarà registrato il segno”G”. Il voto della
verifica orale sarà tempestivamente comunicato all’alunno, laddove esso non scaturisca da una serie di
osservazioni ritenute indispensabili per la verifica globale del livello di apprendimento. Il numero delle
verifiche orali e scritte rispetta il criterio fissato dal Collegio sul numero minimo: due verifiche scritte e
orali nel trimestre e almeno tre verifiche scritte e orali nel pentamestre. Laddove per il numero degli
alunni e/o per la ristrettezza dei tempi non dovesse essere possibile effettuare una delle verifiche orali,
l’insegnante si riserva di sostituire tale prova con una verifica scritta.
Limitatamente allo studio del Latino, la verifica scritta consisterà in una versione o nella traduzione
senza vocabolario di un passo classico già noto. In alternativa si poporrà agli alunni un questionario o
un elaborato su argomenti storico – letterari , o ancora esercizi di analisi testuale. Nel correggere e
valutare la traduzione si terranno presenti i seguenti elementi:
comprensione del testo;
capacità di tradurre rispettando la morfologia e la sintassi;
capacità di rendere in italiano i termini latini con il significato più adeguato al contesto.
Per gli elaborati su argomenti letterari si terranno presenti i seguenti elementi:
conoscenza degli argomenti storico- letterari
esposizione corretta
capacità di inquadrare i fatti letterari nel contesto storico.
L’elaborato scritto sarà corretto e riconsegnato agli alunni in tempi brevi dalla data di svolgimento per
predisporre tempestivamente eventuali azioni di recupero.
La verifica orale consisterà nell’interrogazione che riguarderà la traduzione dal latino di alcune frasi con
relativa analisi logica e del periodo, analisi delle forme verbali ed individuazione di eventuali
particolarità linguistiche; nelle interrogazioni di letteratura e testi d’autore si richiederà la lettura di un
passo, la sua traduzione, l’analisi logica e del periodo e il riconoscimento di particolari costrutti
sintattici, la conoscenza degli autori e del contesto socio-politico-culturale in cui vivono.
Si allegano le griglie sia per le verifiche orali che scritte.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO
Prove orali Voto Indicatori 1-2
Conoscenza nulla. Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata (dall’allievo) completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base. Si procede comunque a più tentativi «tecnici»di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di valutazione della condizione di completa impreparazione.
3
Consistenti e numerose lacune nella conoscenza delle nozioni di base. L'allievo commette gravi errori o non risponde alle richieste o risponde confusamente.
4
Preparazione frammentaria ed evidentemente lacunosa. Persa ogni possibilità di collegamenti e sintesi organica dei materiali, assenza di capacità di autonomo orientamento sulle tematiche proposte. Uso episodico dello specifico linguaggio. Resta comunque qualche elemento di positività, che riesce ad emergere unicamente per una azione di orientamento e supporto.
5
Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti, permanenza di elementi di preparazione e di nuclei di conoscenza aventi qualche organicità e precisione analitica, ma che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro generale. Difficoltà, quindi, nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti. Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato, senza precise capacità di autocorrezione.
6
Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici d’apprendimento e nell’uso (semplice) delle conoscenze che restano però ordinate e sicure. Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati, sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio. Evidenza di imprecisioni espositive, ma anche capacità di autocorrezione.
7
Conoscenza della materia abbastanza completa e sicura, sia pure con qualche incertezza ed errori non rilevanti. L'allievo padroneggia quasi sempre i concetti e la terminologia specifica ed espone in modo ordinato.
8
Conoscenza completa degli argomenti. L'allievo espone con sicurezza, scioltezza, coerenza; dimostra di avere capacità di sintesi e di analisi; padroneggia i concetti e la terminologia specifica
9-10 L'allievo dimostra notevoli capacità di rielaborazione personale, di saper fare collegamenti con argomenti già trattati e di possedere doti di intuizione e capacità critica.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipolog ia A: "Anal i s i t e s tuale"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali
1,5 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del 1 1,5
testo
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali
0,5 1
capacità logico- critiche ed espressive
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive
1,5 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
2 3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
Tipolog ia B: "Art i co lo d i g io rnale"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della
Correttezza ortografica [CO]
a)buona 1,5 2
lingua b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S]
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico
0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
Tipolog ia B: "Sag g io brev e"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a)buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dello argomento e
Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli 2 2,5
del contesto di riferimento
elementi per la redazione di un saggio breve
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve
1,5 2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve
1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
Tipo log ia C: "Tema s to r i co"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza degli eventi storici [S]
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)
2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze)
1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate
0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali
2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
1,5 2,5 -2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
Tipolog ia D: "Tema di at tual i tà"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a)buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate
0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate
2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER LA TRADUZIONE DAL LATINO
A. COMPRENSIONE DEL TESTO Valutazione in decimi
Valutazione in
quindicesimi
• scarsa comprensione del senso generale del brano 1 1 –2
• sufficiente comprensione del senso globale del brano 1,5 2,5
• buona comprensione del brano 2 3 –3,5
• comprensione approfondita e articolata 2,5 4
B. CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE Valutazione in decimi
Valutazione in
quindicesimi
• conoscenze insufficienti (errori gravi) 1 1 – 2
• conoscenze sufficienti (pochi errori) 1,5 2,5
• conoscenze più che sufficienti (nessun errore o errori trascurabili).
2 3 – 3,5
• conoscenze buone (nessun errore) 2,5 4
C.TRADUZIONE Valutazione in decimi
Valutazione in
quindicesimi
traduce in modo scorretto (errori gravi); 1 1-2
• traduce nel complesso correttamente; 1,5 2,5
• traduce senza errori; 2 3 –3,5
• traduce con esattezza e rigore . 2,5 4
D.INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
Valutazione in decimi
Valutazione in
quindicesimi
• la resa nella lingua d’arrivo è insufficiente (errori ripetuti nella scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica);
1 1-2
• la resa nella lingua d’arrivo è sufficiente (lessico e sintassi generalmente corretti);
1,5 2,5
• La resa nella lingua d’arrivo è corretta ed interpreta efficacemente.
2 –2,5 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Storia/ Geografia Voti 1/10
CONOSCENZE COMPETENZE
2 Nessuna Nessuna
3 Gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato/a, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio.
4
Lacunose e parziali •
Applica le conoscenze minime solo se guidato/a, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio.
5 Limitate e superficiali
Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso.
6 Essenziali ma non approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo
semplice e corretto.
7 Complete; se guidato/a sa approfondire
Espone in modo corretto e con proprietà linguistiche.
8 Complete, con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistiche. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo.
9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, individua correlazioni precise.
10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi e trova da solo/a le soluzioni migliori. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO ORALE CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE E LESSICALI
I ANNO
MOLTO SCARSE 3 LIMITATE 4 CONOSCENZA DECLINAZIONI , CONIUGAZIONI 5 E TRADUZIONE DI ALCUNI COMPLEMENTI CONOSCENZA DECLINAZIONI AGGETTIVI E PRONOMI 6 E TRADUZIONE DEI COMPLEMENTI STUDIATI
CONOSCENZA E USO DI COSTRUTTI PARTICOLARI 7 CONOSCENZA MORFOLOGICA COMPLETA 8 E POSSESSO DI UN AMPIO PATRIMONIO LESSICALE
IIANNO
MOLTO SCARSE 3 LIMITATE 4 PARZIALI 5 CONOSCENZA MORFOLOGICA COMPLETA 6 (PROGRAMMA I ANNO) CONOSCENZA CONIUGAZIONI VERBI IRREGOLARI 7 CONOSCENZA E USO DI COSTRUTTI PARTICOLARI 8 CONOSCENZA SINTATTICA COMPLETA 9 E POSSESSO DI UN AMPIO PATRIMONIO LESSICALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO BIENNIO
Conoscenze morfosintattiche e lessicali
Competenzetraduttive comprensione ed interpretazione del testo
Molto scarse P.1.5 Molto scarse senso generale frainteso, lessico e fraseologia inadeguati P.1..5
Limitate P. 2 Insufficienti Numerosi e gravi errori di Interpretazione lessico improprio. P. 2
ParzialiP. 2.5 Mediocri Vari errori di interpretazione
e lessico impreciso P. 2.5
Sufficienti P. 3 Sufficientitraduzione lineare< lessico generalmente appropriato P. 3
Soddisfacenti P. 3.5. Discrete traduzione corretta, lessico e fraseologia appropriate P. 3.5
Complete P.4 Buone decodifica e ricodifica pregevoli<resa espressiva apprezzabile P. 4.
Conoscenze complete e possesso di un ampio patrimonio lessicale P. 4.5/ 5
Ottime decodifica e ricodifica Eccellenti <registro linguistico adeguato all’originale P.4.5/5.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO ORALE
Valutazione superiore alla sufficienza 8 - 9 – 10 Conoscenza e contestualizzazione critica ed approfondita dei contenuti
Considerevole capacità di esposizione ed elaborazione personale
Valutazione sufficiente - discreto 6 - 7 Conoscenza, anche se solo in generale, dei singoli autori e delle varie tematica
Capacità di contestualizzazione Valutazione mediocre del testo 5 Parziale conoscenza ed esposizione incerta Valutazione gravemente insufficiente 2 - 3 - 4 Carente conoscenza e povertà espressiva e lessicale GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO TRIENNIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI COMPRENSIONE DEL
TESTO La traduzione non è rispondente 1 - 3 La traduzione è solo parzialmente rispondente 4 - 5 La traduzione è sviluppata nelle sue linee essenziali 6 La traduzione è pertinente 7 - 8 La traduzione è sviluppata in modo preciso e articolato
9 – 10
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA
Carenze di base diffuse e molto gravi 1 - 3 Carenze gravi ed esposizione incerta 4 - 5 Esposizione sufficientemente corretta 6
Esposizione adeguata nella forma 7 - 8 Puntuale e ricercata la correttezza morfosintattica 9 – 10
SCELTA LESSICALE Uso improprio ed inadeguato del lessico 1 - 3 Carente uso del lessico specifico 4 - 5 Lessico sufficientemente corretto 6 Lessico adeguato e preciso 7 - 8 Lessico ricercato e accurato 9 – 10
CONTESTUALIZZAZIONE Non coglie gli aspetti nodali 1 - 3 Coglie solo parzialmente gli aspetti nodali 4 - 5 Coglie in modo sufficiente gli aspetti nodali 6 Coglie in modo puntuale gli aspetti nodali 7 - 8 Coglie gli aspetti nodali con spunti personali di rielaborazione
9 – 10
QUESITI DI MORFOSINTASSI
Risposte del tutto inadeguate 1 - 3 Risposte parzialmente corrette 4 - 5 Risposte sufficientemente corrette 6 Risposte adeguate e precise 7 - 8 Risposte ricercate e accurate 9 – 10
QUESITI DI LETTERATURA Risposte del tutto inadeguate 1 - 3 Risposte parzialmente corrette 4 - 5 Risposte sufficientemente corrette 6 Risposte adeguate e precise 7 - 8 Risposte ricercate e accurate 9 – 10
COMPLETEZZA DELLA TRADUZIONE
E’ gravemente incompleta 1 - 3 Presenta diffuse omissioni (più o meno significative) 4 - 5 Sufficientemente eseguita, rispetta la struttura del testo
6
Corretta e pertinente, rispetta la struttura del testo 7 - 8 E’ perfettamente e completamente eseguita 9 – 10
Il punteggio totale deve essere diviso per il numero degli indicatori utilizzati