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1 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico “Jacopo Stellini” ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO tradizionale secondo la nuova riforma CLASSE I^ SEZIONE B DISCIPLINA Storia dell’Arte DOCENTE: Francesca Venuto QUADRO ORARIO - n. ore settimanali nella classe: 2 1. FINALITA’ - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. - Saper fruire delle diverse espressioni creative in ambito artistico. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe - Gli allievi (17) dimostrano, in genere, una discreta motivazione allo studio della disciplina e un positivo interesse. Nonostante qualche difficoltà a indirizzare il proprio impegno da parte di un gruppo che necessita di maggiore autocontrollo e di concentrazione durante la lezione, il resto della classe lavora in maniera più ordinata, finalizzata ad acquisire un metodo di studio razionale ed efficace. I livelli di partenza dei singoli sono abbastanza omogenei, non si rilevano sostanziali difficoltà nell’esposizione dei contenuti appresi anche se alcuni allievi evidenziano qualche difficoltà nella loro applicazione e nei collegamenti. Nel complesso – comunque – ci sono le premesse per poter effettuare, da parte degli studenti, percorsi coerenti di comprensione e rielaborazione delle informazioni apprese. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: x questionari conoscitivi x tecniche di osservazione x colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE · 8 Arte romanica. Genesi e sviluppo dell’arte romanica. Struttura e cantiere delle chiese romaniche. Scultura romanica. Esempi di architettura

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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico “Jacopo Stellini” ANNO SCOLASTICO 2014-2015

INDIRIZZO tradizionale secondo la nuova riforma CLASSE I^ SEZIONE B

DISCIPLINA Storia dell’Arte DOCENTE: Francesca Venuto QUADRO ORARIO - n. ore settimanali nella classe: 2

1. FINALITA’ - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea

attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

- Saper fruire delle diverse espressioni creative in ambito artistico. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe - Gli allievi (17) dimostrano, in genere, una discreta motivazione allo studio della disciplina e un positivo interesse. Nonostante qualche difficoltà a indirizzare il proprio impegno da parte di un gruppo che necessita di maggiore autocontrollo e di concentrazione durante la lezione, il resto della classe lavora in maniera più ordinata, finalizzata ad acquisire un metodo di studio razionale ed efficace. I livelli di partenza dei singoli sono abbastanza omogenei, non si rilevano sostanziali difficoltà nell’esposizione dei contenuti appresi anche se alcuni allievi evidenziano qualche difficoltà nella loro applicazione e nei collegamenti. Nel complesso – comunque – ci sono le premesse per poter effettuare, da parte degli studenti, percorsi coerenti di comprensione e rielaborazione delle informazioni apprese.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

x questionari conoscitivi

x tecniche di osservazione

x colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

2

LIVELLI DI PROFITTO (ricavato dalle valutazioni del primo quadrimestre) DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO Storia dell’arte

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni……/ (%)…………

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni…13…… (%)……76……

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni…4…… (%)……24……

1° Livello (ottimo)

2° Livello (buono)

3° Livello (discreto)

4° Livello (sufficiente)

5° Livello (mediocre)

6° Livello (insufficiente)

7° Livello (grav.insufficiente)

Alunni N. _________

Alunni N. ____4_____

Alunni N. ____7_____

Alunni N. _____6____

Alunni N. _________

Alunni N. _________

Alunni N. _________

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Questionari.

3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA x ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI oo ASSE CULTURALE MATEMATICO oo ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO x ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

1)   saper collocare gli artisti e le opere presi in considerazione nel relativo contesto storico; 2) saper illustrare e descrivere i caratteri salienti, materiali e simbolici, del manufatto, al fine di collegare l’oggetto ad altri della medesima epoca e confrontarlo o distinguerlo da altre opere di età diversa; 3) interpretare l’opera d’arte sapendo cogliere, sempre in maniera progressiva, gli aspetti relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile, alle tipologie; 4) riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano i vari codici espressivi, prestando attenzione alla fruizione e alla fortuna storica delle opere più significative.

conoscenza dei contenuti del programma allegato per quanto attiene a correnti artistiche, autori, opere; conoscenza della terminologia specifica

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4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Vedi tabelle inserite nella programmazione di Dipartimento. Le unità 1-4 sono presentate nel I Quadrimestre. Nel II Quadrimestre, a partire dal completamento dell’unità 4, verranno proposte e svolte le unità 5-9. N.B. Il presente lavoro vuole presentarsi come progetto preventivo; gli argomenti sotto specificati pertanto sono indicativi: potranno subire parziali modificazioni/adattamenti per motivi a tutt’oggi non prevedibili (esigenze particolari della classe, perdita imprevista di u.o.).

Moduli/ U.D.

Titolo conoscenze e abilità competenze

1 Graduale avvio alla lettura dell’opera d’arte

● introduzione alla terminologia per descrivere un manufatto storico-artistico

● Saper strutturare una scheda di lettura dell’opera in relazione ai dati storici dell’opera, al suo contenuto e ai suoi valori formali, tecnici ed espressivi ●Anche di fronte a manufatti non noti relativi al periodo studiato, essere in grado di ricondurre le singole opere al loro ambito storico e culturale d’origine, individuandone peculiarità stilistiche, e contesto geografico di produzione. ●Anche di fronte a manufatti non noti relativi al periodo studiato, essere in grado di riconoscere le principali tecniche utilizzate. ● Di fronte a edifici non noti relativi ai vari periodi studiati, saper riconoscere e nominare con terminologia appropriata gli elementi architettonici salienti. *Saper comparare opere appartenenti a diversi periodi o aree geografiche, al fine di

2 La Preistoria. Paleolitico; Mesolitico; Neolitico.

● Comprendere il concetto di storicizzazione e periodizzazione. ● Conoscere le principali tipologie, le caratteristiche specifiche e le finalità delle forme artistiche preistoriche.

3 Le prime grandi civiltà. Mesopotamia; Egitto; Civiltà Minoica e Micenea.

●Saper indicare le differenze d’uso e di materiali tra monumenti egizi ed assiro-babilonesi. ●Saper descrivere le caratteristiche della rappresentazione figurativa mesopotamica e di quella egizia con una terminologia idonea. ●Conoscere l’interdipendenza e le distinzioni tra civiltà cretese e micenea. ●Saper indicare la collocazione geografica dei monumenti più significativi

4 La civiltà greca. Periodo arcaico; Periodo classico; Periodo ellenistico.

■Architettura ed urbanistica: ●riconoscere e saper descrivere con linguaggio idoneo gli ordini architettonici dorico, ionico e corinzio; ●saper individuare e nominare con terminologia adatta i principali elementi costitutivi del tempio greco; ●saper individuare e nominare con terminologia adatta le zone più importanti della città greca e gli edifici principali presenti in essa. ■Scultura: ●saper individuare e descrivere con linguaggio idoneo le principali caratteristiche della scultura arcaica (kouroi e korai), classica ed ellenistica; ●conoscere i nomi e i capolavori dei principali scultori di epoca classica ed ellenistica; ■Ceramiche: ●saper spiegare le differenze stilistiche e il procedimento esecutivo nella tecnica a figure nere e nella tecnica a figure rosse; ●saper distinguere le rappresentazioni vascolari geometriche e le rappresentazioni vascolari figurative.

5 Roma. Civiltà etrusca e sue caratteristiche.

●Saper collocare cronologicamente le opere di età repubblicana e di età imperiale. Le varie fasi dell’arte imperiale.

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Arte romana nelle sue varie fasi Edifici pubblici, religiosi e civili. Grandi opere di ingegneria civile. Pittura parietale. Scultura.

■Architettura e urbanistica: ●saper individuare le differenze tra i vari modelli di edilizia residenziale romana, (domus, insula, villa); ●saper individuare e descrivere le differenti tipologie di edifici pubblici, religiosi e civili: basilica, tempio, foro. ●saper individuare e nominare con terminologia adatta le zone più importanti della città romana e gli edifici principali presenti in essa; ●saper descrivere le diverse tecniche costruttive impiegate nelle varie tipologie murarie. ■Scultura: ●saper individuare e descrivere con linguaggio idoneo le principali caratteristiche della scultura romana; ■Pittura: ●conoscere le caratteristiche principali dei quattro stili pittorici pompeiani.

individuarne similitudini e differenze.

6 Arte paleocristiana e bizantina. Capitali del tardo impero: Roma, Milano, Ravenna. Linguaggio simbolico nell’arte cristiana. Costantinopoli e l’Oriente greco: nascita dell’arte bizantina. Decorazione musiva.

●Saper illustrare sommariamente la situazione storica e culturale dopo la caduta dell’Impero. ●Saper spiegare le differenze e gli elementi di continuità tra arte pagana e arte cristiana. ●Saper riconoscere e nominare con terminologia appropriata gli elementi architettonici salienti di ambienti ed edifici religiosi paleocristiani (catacombe, basiliche, battisteri e mausolei). ●Saper spiegare la tecnica del mosaico e contenuti simbolici delle figure rappresentate.

7 Arte barbarica: longobarda, carolingia e ottoniana.

●Saper cogliere i tratti stilistici significativi dell’arte longobarda, carolingia e ottoniana. ●Riconoscere le principali tecniche di lavorazione dei metalli diffuse presso la società longobarda.

8 Arte romanica. Genesi e sviluppo dell’arte romanica. Struttura e cantiere delle chiese romaniche. Scultura romanica. Esempi di architettura romanica in Italia.

●Saper descrivere le opere più significative dell’epoca, contestualizzandole geograficamente, storicamente e culturalmente. ●Saper riconoscere e nominare con terminologia appropriata gli elementi architettonici salienti degli edifici religiosi di epoca romanica (archi a tutto sesto; pianta a croce latina e sue varianti). ●Saper individuare le caratteristiche costruttive principali degli edifici di epoca romanica e conoscere le vicende storico-costruttive dei più importanti. ●Riconoscere le caratteristiche principali della scultura romanica.

9 Arte gotica. Genesi e sviluppo dell’arte gotica: tecniche costruttive, significato simbolico. Esempi di architettura gotica in Francia e in Italia.

●Saper descrivere le opere più significative dell’epoca, contestualizzandole geograficamente, storicamente e culturalmente. ●Saper riconoscere le caratteristiche architettoniche e costruttive salienti degli edifici religiosi di epoca gotica. ●Saper tratteggiare i caratteri della pittura italiana del Duecento.

5. MODULI INTERDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

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Verranno sviluppati alcuni collegamenti con la cultura classica (letterature greca e latina), la storia e la filosofia antiche. 6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI

• Partecipazione attiva alle lezioni, riflessione e interventi sui temi proposti, lettura di testi proposti

• Si pensa di promuovere progressivamente un’attività di esposizione e approfondimento su argomenti concordati.

• Alcuni allievi volontari potranno prender parte alle attività del FAI.

7. METODOLOGIE Lezione frontale; lezione dialogata; scoperta guidata; eventuali ricerche individuali e/o di gruppo- 8. MEZZI DIDATTICI

1. Testo adottato: MATTEO CADARIO, SERENA COLOMBO (a cura di), L’arte di vedere 1. L’antichità e il Medioevo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte/ Pearson.

2. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: letture d’opera multimediali, video, power point, analisi critiche; dispense e/o materiali fornite dalla docente.

3. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula di Informatica, Laboratorio di Scienze, videoproiettore e computer

4. Altro: eventuali uscite per visite guidate a mostre e musei. 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte: sì …………………… Prove orali: sì …………………….. [X] Relazioni; esercitazioni a risposte aperte e/o brevi [] Temi; [] Saggi brevi; [] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [x] Interrogazioni; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

N. verifiche sommative previste per quadrimestre: 1 scritta e 1 - 2 orali Annuali: Scritte N. 2

Orali N. 4

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

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• Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: x Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; x Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

• Presentazioni autonome di autori e opere concordati con la docente.

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

• Eventuali esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro e approfondimenti.

10. CRITERI DI VALUTAZIONE

Ogni elemento del dialogo didattico (contributi personali, spunti di riflessione critica ecc.)

arricchisce il quadro di valutazione del singolo allievo, oltre alle verifiche consuete. x Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; x Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); x Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del secondo biennio? (Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate con riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi”, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe)

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Abituarsi, tramite le competenze trasversali conseguite, ad un metodo di studio organizzato e razionale ai fini di una proficua assimilazione dei dati. 2. PROGETTARE: Dimostrare duttilità nei confronti della disciplina ed essere in grado di intraprendere dei percorsi di studio in maniera sempre più autonoma. 3. RISOLVERE PROBLEMI: Essere in grado di riconoscere e interpretare non solo le opere note ma sapersi destreggiare all’interno della disciplina.

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4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Sulla scorta del lavoro della docente essere capaci di intravedere e sviluppare collegamenti tra ambiti disciplinari differenti ma correlati. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Abituarsi a raccogliere e vagliare i dati, superando l’acquisizione meccanica a vantaggio di uno studio più personale e critico. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Esporre in maniera efficace, in modo articolato e personale, quanto appreso, evitando la pura ripetizione dei dati di base. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Fornire una partecipazione costruttiva al lavoro in classe e fuori dall’aula sia col docente sia con i compagni; saper condividere con gli altri studenti risultati raggiunti singolarmente ed essere pronti al dialogo anche con persone esterne alla scuola (operatori del settore, pubblico…) e al confronto su argomenti sia noti che nuovi.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Provare in talune circostanze ad organizzare l’architettura della lezione (o dell’intervento al di fuori dell’aula scolastica, come ad esempio in occasione delle Giornate FAI) per incrementare la capacità di saper fare e conseguentemente la propria autostima.

Udine, 28 novembre 2014 La Docente : Francesca Venuto