51
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 1/51 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16 INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE 5 SEZIONE A ELE DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA DOCENTE ANTONINI PIERLUIGI – MAZZOCCHIN ANTONIO QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 6 (4 LAB.) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari 1. applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica 2. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche,controlli e collaudi 3. analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento 4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Applicare i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’ elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio. Applicare i metodi di misura. Progettare dispositivi amplificatori discreti di segnale. Utilizzare l’amplificatore operazionale nelle diverse configurazioni. Amplificatori Operazionali Applicare i principi di interfacciamento tra dispositivi elettrici. Utilizzare la strumentazione di laboratorio. Progettare dispositivi a bassa e ad alta frequenza. Filtri attivi

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Microsoft Word - Programmazione_2015-2016_5AELE.docPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE 5 SEZIONE A ELE DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA DOCENTE ANTONINI PIERLUIGI – MAZZOCCHIN ANTONIO QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 6 (4 LAB.) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari Obiettivi generali di
competenza della disciplina
Gruppi Disciplinari
1. applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica
2. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche,controlli e collaudi
3. analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento
4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Applicare i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’ elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio. Applicare i metodi di misura.
Progettare dispositivi amplificatori discreti di segnale. Utilizzare l’amplificatore operazionale nelle diverse configurazioni.
Amplificatori Operazionali
Progettare dispositivi a bassa e ad alta frequenza.
Filtri attivi
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 2/51
Applicare i metodi di misura. Applicare i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’ elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio.
Progettare circuiti per la generazione di segnali periodici di bassa e di alta frequenza.
Generatori di segnali
Applicare i principi di interfacciamento tra dispositivi elettrici.
Progettare circuiti per la trasformazione dei segnali. Progettare circuiti per l’acquisizione dati.
Convertitori
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
1. RIPASSO SU DIODI Struttura e caratteristiche dei diodi Circuiti con diodi Diodo zener
2. RIPASSO SUI TRANSISTOR
Bjt e Fet Caratteristiche e parametri dei transistor Polarizzazione Circuiti con transistor
3. AMPLIFICATORE OPERAZIONALE IDEALE: APPLICAZIONI LINEARI AO invertente e non invertente Calcolo delle resistenze di ingresso e di uscita Sommatore invertente e non invertente, circuito per la media Buffer invertente e non invertente Amplificatore differenziale Convertitore V/I e I/V Integratore e derivatore
4. AMPLIFICATORE OPERAZIONALE IDEALE APPLICAZIONI NON LINEARI
Comparatori Raddrizzatori a semionda, a doppia semionda e di precisione Rivelatori di picco e di inviluppo Limitatori Amplificatore logaritmico e antilogaritmico
5. AMPLIFICATORE OPERAZIONALE REALE Parametri caratteristici Risposta in frequenza e banda passante
6. FILTRI ATTIVI Generalità sui filtri
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 3/51
FA del primo e del secondo ordine Approssimazioni di Butterworth, Bessel e Chebyshev FA VCVS FA a reazione multipla FA a variabili di stato FA di ordine superiore FA BP a banda larga
7. OSCILLATORI Oscillatori sinusoidali Oscillatori di Wien e a sfasamento A tre punti (Colpitts e Hartley) Generatori di onde rettangolari e triangolari Oscillatori al quarzo
8. GENERATORI DI FORME D’ONDA Con AO Con CI Con BJT e MOSFET
9. CONVERTITORI A/D E D/A Caratteristiche generali dei convertitori Strutture e funzionamento degli ADC Campionamento e conversione Il circuito S&H DAC
10.ELETTRONICA DI POTENZA Amplificatori in classe A e B Tiristori Convertitori statici
Scansione temporale
Settembre 1 2 Ottobre 3 Novembre 4 Dicembre 5 Gennaio 6 Febbraio 7 Marzo 8 Aprile 9 Maggio 10 Giugno 10
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 4/51
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Non previsti. 4. METODOLOGIE
o lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; o prove scritte strutturate e non; o verifiche orali; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non. o relazioni di laboratorio
5. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: GAETANO CONTE, MATTEO CESERANI, EMANUELE IMPALLOMENI Elettronica ed elettrotecnica - Vol. 3 Per le articolazioni ELETTRONICA e AUTOMAZIONE degli Istituti Tecnici settore Tecnologico Hoepli
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte strutturate o prove pratiche di laboratorio,
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
3
individuali e non. o relazioni di laboratorio
MODALITÀ DI RECUPERO
(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
o Rielaborazione individuale e di gruppo dei contenuti svolti a lezione
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 6/51
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 7/51
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE 5 SEZIONE A ELE DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI DOCENTE ANTONINI PIERLUIGI – MAZZOCCHIN ANTONIO QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 5 (3 LAB.) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari Obiettivi generali di
competenza della
disciplina definiti
Disciplinari
1. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
2. utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione
3. analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici 4. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la
vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici
Descrivere un segnale nel dominio del tempo e della frequenza. Definire, rilevare e rappresentare la funzione di trasferimento. Utilizzare modelli matematici per descrivere sistemi.
Teoria dei sistemi e TL
Analizzare il funzionamento di sistemi automatici
Analizzare semplici sistemi di controllo e valutare le condizioni di stabilità.
Teoria del controllo
Progettare e implementare sistemi automatici
Progettare semplici sistemi di controllo, anche con componenti elettronici integrati.
Sistemi di controllo analogici
Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione
Descrivere funzioni e struttura di un sistema a microprocessore e dei microcontrollori. Realizzare semplici programmi relativi alla gestione di sistemi automatici e all’acquisizione ed elaborazione dati. Programmare sistemi di gestione di sistemi automatici.
Sistemi di controllo digitali
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
1. RICHIAMI SU SISTEMI DEL PRIMO ORDINE Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti. Segnali canonici: scalino, rampa, impulso. Costante di tempo e guadagno statico.
2. RICHIAMI SULLA TRASFORMATA DI LAPLACE (TL) Teoremi della TL: linearità, derivata, moltiplicazione per t, traslazione nel dominio di s. Teoremi del valore iniziale e finale. TL dei segnali canonici (impulso, gradino, rampa). Funzione di trasferimento. Calcolo delle risposte dei sistemi del primo ordine ai segnali canonici col metodo della TL. Impedenza generalizzata del condensatore e dell’induttore. Circuito equivalente simbolico. Calcolo delle risposte ai segnali canonici (e loro combinazioni) con il circuito equivalente simbolico. Metodi di antitrasformazione.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 9/51
3. RICHIAMI SU SISTEMI DEL SECONDO ORDINE
Analisi del transitorio nella risposta al gradino in funzione del fattore di smorzamento. Determinazione dell’espressione analitica della risposta all’impulso, al gradino e alla rampa di un sistema con poli reali. Determinazione dell’espressione analitica della risposta all’impulso e al gradino di un sistema con poli complessi. Risposta a regime a un ingresso sinusoidale. Risposta in frequenza. Rappresentazione delle singolarità nel piano complesso.
4. RISPOSTA IN FREQUENZA Diagrammi di Bode: forma di Bode, guadagno statico. Scala logaritmica: decadi e ottave. Diagrammi di Bode del modulo: uso dei dB, calcolo degli andamenti approssimati dei diagrammi parziali relativi a guadagno statico, poli e zeri reali e nell’origine, calcolo dello scostamento massimo tra il diagramma asintotico e quello reale. Diagrammi di Bode della fase: andamento qualitativo asintotico.
5. DIAGRAMMI POLARI Forma di Nyquist. Diagrammi polari di fdt del 1°, 2° e terzo ordine.
6. STABILITA’ DEI SISTEMI ANALOGICI Stabilità di un sistema: definizione, condizioni sui poli. Stabilità di sistemi interconnessi in cascata e in parallelo. Stabilità di sistemi retroazionati: criteri di Nyquist e Bode. Stabilizzazione: con variazione del guadagno statico d’anello, con polo dominante, con coppia polo/zero (rete anticipatrice e ritardatrice).
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
10/51
7. TEORIA DEL CONTROLLO Il problema del controllo. Architettura di un sistema di controllo. Analisi del controllo in retroazione. Requisiti statici: errore statico. Requisiti dinamici: velocità di risposta, sovraelongazioni. Risposta in frequenza di un sistema retroazionato. Errore a transitorio esaurito dovuto agli ingressi. Errore a transitorio esaurito dovuto a disturbi in ingresso, in uscita e in retroazione. Errore statico nei sistemi a retroazione unitaria dovuti a disturbi periodici.
8. SINTESI DEL CONTROLLORE Progetto statico. Progetto dinamico. Realizzazione del controllore con reti elettriche attive e passive. Fdt e diagrammi di Bode del controllore. Analisi elettrotecnica e matematica del controllore. Regolatori industriali (P, I, D, PI, PD, PID): analisi nel tempo, funzioni di trasferimento.
9. INTERFACCIAMENTO E COMANDO Acquisizione dati analogica e digitale. Multiplexer analogico. Esempi di controlli di processo a microprocessore.
10. DISPOSITIVI DI MEMORIA E PROGRAMMABILI Caratteristiche e classificazione delle memorie. Indirizzi delle memorie e mappatura della memoria di un microprocessore. Interfacciamento delle memorie ROM e RAM con un microprocessore. Circuiti di decodifica degli indirizzi. Interfacciamento dei dispositivi di I/O con un microprocessore.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
11/51
11. MICROCONTROLLORI
Struttura di un microcontrollore. Scelta del microcontrollore. L’hardware del microcontrollore: CPU, ALU, registri, flags. I segnali del PIC 16F84A. La programmazione in assembly:
flow-chart, codice mnemonico, assemblatore, set di istruzioni del PIC, lettura e scrittura in memoria, scambio tra registri, operazioni aritmetiche e logiche, salti, operazioni sui bit, operazioni di ingresso e uscita, semplici programmi.
Caratteristiche del PIC 16F628. Caratteristiche del PIC 16F877.
12. LINGUAGGIO C++ Tracciamento dei flow-chart. Condizione semplice e doppia. Cicli a condizione e a conteggio. Semplici esercizi sull’uso delle strutture di controllo. Programmazione del microcontrollore in C.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
12/51
Scansione temporale:
Settembre 1 10 Ottobre 2 3 11 Novembre 4 5 11 Dicembre 6 11 Gennaio 7 11 Febbraio 7 11 Marzo 8 11 Aprile 8 9 11 Maggio 9 12 Giugno 9 12
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) Non previsti. 4. METODOLOGIE
o lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; o prove scritte strutturate e non; o verifiche orali; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non. o relazioni di laboratorio
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
13/51
o Testi adottati: Fabrizio Cerri, Giuliano Ortolani, Ezio Venturi Corso di sistemi automatici - Vol. 3 ELETTRONICA Per l'articolazione ELETTRONICA degli Istituti Tecnici settore Tecnologico Hoepli
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte strutturate o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non. o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
3
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO o Rielaborazione individuale e di gruppo dei
contenuti svolti a lezione
14/51
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
15/51
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
16/51
INDIRIZZO Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Articolazione “Elettronica” (ITEC)
CLASSE 5 SEZIONE A ELE DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI DOCENTI:
• BALDASSARRE ANNA RITA (DOCENTE TEORICO) • MAZZOCCHIN ANTONIO (DOCENTE TECNICO PRATICO)
QUADRO ORARIO 5° Anno
6 (3*)
* Compresenza con il docente Tecnico Pratico 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del II Biennio e 5° anno
La disciplina concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale.
1. Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni migliorative, in relazione ai campi di propria competenza.
2. Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale.
3. Riconoscere e valorizzare gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
4. Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
5. Riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi.
6. Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
17/51
5° anno COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
• utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
• gestire progetti • gestire processi
produttivi correlati a funzioni aziendali
• analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
-
Descrivere funzioni e struttura dei microcontrollori.
Progettazione di semplici circuiti con microcontrollori.
Individuare i tipi di trasduttori e scegliere le apparecchiature per l’analisi e il controllo.
Individuare i tipi di trasduttori e scegliere le apparecchiature per l’analisi e il controllo.
Effettuare misure nel rispetto delle procedure previste dalle norme.
Applicare le norme tecniche e le leggi sulla sicurezza nei settori di interesse .
Utilizzare tecniche sperimentali, modelli fisici e simulazioni per la scelta delle soluzioni e del processi.
Individuare e descrivere le fasi di un progetto e le loro caratteristiche funzionali, dall’ideazione alla commercializzazione.
Applicare metodi di problem solving Individuare i criteri di uno studio di fattibilità.
Analizzare il processo produttivo e a sua collocazione nel sistema economico industriale, individuarne le caratteristiche e valutarne i principali parametri e interpretarne le problematiche gestionali e commerciali.
Analizzare e rappresentare semplici procedure di gestione e controllo di impianti.
Inserire nella progettazione componenti e sistemi elettronici integrati avanzati.
Sistemi automatici di acquisizione dati e di misura.
Trasduttori di misura. Linguaggi di
programmazione visuale per l’acquisizione dati.
Controllo sperimentale del funzionamento di prototipi.
Circuiti basati sull’utilizzo dei microcontrollori.
Interazione fra componenti ad apparecchiature appartenenti ad aree tecnologiche diverse.
Circuiti e dispositivi di controllo e di interfacciamento .
Tecniche di trasmissione dati.
Utilizzo dei componenti integrati all’interno del microcontrollore.
Comunicazione tra sistemi programmabili.
Componenti della elettronica di potenza.
Le competenze dei responsabili della sicurezza nei vari ambiti di lavoro.
Obblighi e compiti delle figure preposte alla prevenzione.
Obblighi per la sicurezza dei lavoratori.
Problematiche connesse con lo smaltimento dei rifiuti.
Impatto ambientale dei
18/51
Certificazione di qualità del prodotto e del processo di produzione.
Tecniche operative per la realizzazione e il controllo del progetto.
Tecniche di documentazione e modelli per la rappresentazione dei processi.
Tecniche di collaudo. Contratti di lavoro ed
contratti assicurativi. Principi di organizzazione
aziendale. Analisi dei costi. Software applicativi per il
calcolo del costo di produzione ed industrializzazione del prodotto.
Principi generali del marketing.
di primo intervento.
19/51
Conoscere le principali grandezze elettriche
Saper correlare i fenomeni fisici e chimici con il comportamento di un sensore
Conoscere le caratteristiche costruttive di un trasduttore.
Essere in grado di scegliere un trasduttore che sia adatto alle esigenze della grandezza da controllare
MODULO 1
Classificazione dei trasduttori Trasduttori di posizione Trasduttori di velocità Trasduttori di pressione Trasduttori di temperatura
20
Conoscere le caratteristiche principali dei dispositivi emettitori e ricevitori
Scegliere e saper dimensionare, in base ad una data applicazione, i dispositivi optoelettronici più adeguati
MODULO 2
Fotodiodi: caratteristiche elettriche Fototransistor: caratteristiche
elettriche Fotoaccoppiatori: caratteristiche
Conoscere le specifiche di un attuatore
Saper progettare, dimensionare e realizzare circuiti elettronici in grado di far funzionare in modo ottimale un motore
Saper scegliere l'attuatore che meglio soddisfa le specifiche di progetto
MODULO 3
Dispositivi di
tecniche e sue caratteristiche elettromeccaniche
Motori in corrente continua: generalità tecniche e sue caratteristiche elettromeccaniche
15
20/51
Conoscere le caratteristiche tecniche dei convertitori per poter scegliere il componente più adatto alle specifiche di progetto
Conoscere le norme e i campi di impiego dei convertitori
MODULO 4
principio di funzionamento Applicazioni e specifiche di impiego
dei convertitori A/D Convertitore D/A: tipologie e
principio di funzionamento Applicazioni e specifiche di impiego
dei convertitori D/A
Conoscere l'impatto ambientale dei materiali impiegati nel settore elettronico
Conoscere e interpretare la normativa comunitaria in merito allo smaltimento dei rifiuti
MODULO 5
Rifiuti Elettronici
Normativa in merito ai sistema di stoccaggio e gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici
Marcatura dei prodotti Tutela dell'ambiente e restrizioni
all'uso di sostanze pericolose nella costruzione delle varie tipologie di apparecchiature elettrico/elettroniche
10
Conoscere le nozioni base sulla struttura dell'organizzazione aziendale
Conoscere le mansioni legate all'addetto di un ufficio tecnico e/o di un addetto al settore di ricerca e sviluppo di un'azienda
Conoscere l'influenza che i costi hanno nello studio e nella progettazione di un prodotto
Saper riconoscere e utilizzare gli strumenti del marketing
MODULO 6
Nozioni base sulla contabilità aziendale
Metodi per la determinazione dei costi e definizione dei prezzi di vendita
Concetto di marketing e politica di vendita
15
21/51
Conoscere le principali forme di contratto
MODULO 7
Tipologie dei vari contratti di lavoro e contratti di apprendistato
10
Saper lavorare in sicurezza utilizzando la strumentazione in modo appropriato e utilizzando tutti i D.P.I. adeguati per ridurre le condizioni di rischio
Saper utilizzare in modo adeguato la strumentazione
Essere in grado di eseguire il collaudo di un circuito elettronico
MODULO 8
collaudo dei circuiti realizzati in laboratorio
MODULO DI
22/51
4. METODOLOGIE
o lezione frontale; o lezione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
5. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Ed. A. HOEPLI Autori: F.M. FERRI VOL. 3
Ulteriori sussidi didattici: appunti forniti in formato elettronico e/o cartaceo Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula e laboratorio di Informatica
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE prove scritte:
o test a risposta multipla; o semistrutturata
prove pratiche: individuali (privilegiata) e di gruppo.
Verifiche scritte n. 2/3 per quadrimestre Verifiche sommative previste per quadrimestre n. 1 Valutazione lavoro pratico n. 2/3 per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere con le seguenti
metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata; Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Rielaborazione individuale e di gruppo dei contenuti
svolti a lezione Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
CLASSE 5°A ELE
2. COMPETENZE.
PADRONEGGIARE LA LINGUA STRANIERA PER SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZANDO ANCHE
I LINGUAGGI SETTORIALI PREVISTI NEL PERCORSO DI STUDIO PER INTERAGIRE IN AMBITI
E CONTESTI DI STUDIO E DI LAVORO
COMPRENDERE LE IDEE FONDAMENTALI DI TESTI SU VARI ARGOMENTI COMPRESI
QUELLI TRATTATI NEL PROPRIO SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE
PRODURRE TESTI CHIARI SU ARGOMENTI DEL PROPRIO SETTORE ED ESPRIMERE
UN’OPINIONE SU UN ARGOMENTO DI ATTUALITA’ UTILIZZARE E PRODURRE STRUMENTI DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE ABILITA’/ CAPACITA’ CONOSCENZE Riconoscere le principali tipologie testuali Principali tipologie testuali Utilizzare appropriate strategie di comprensione di testi scritti, orali e/o multimediali con un sufficiente grado di autonomia
Strategie di comprensione di testi comunicativi scritti, orali o multimediali relativi al settore di indirizzo
Comprendere in modo globale testi scritti di interesse generale o relativi al proprio settore di indirizzo con un sufficiente grado di autonomia
Elementi linguistici e paralinguistici
Comprendere semplici discorsi su argomenti noti di studio e di lavoro cogliendo le idee principali con un sufficiente grado di autonomia
Strategie di produzione di testi comunicativi scritti e orali anche con l’ausilio di strumenti multimediali e relativi al settore di indirizzo
Esprimere, anche con qualche imprecisione lessicale e grammaticale, le proprie opinioni e intenzioni nella forma scritta e orale con un sufficiente grado di autonomia
Conoscenza del lessico di interesse generale e di settore
Scrivere semplici e brevi relazioni su argomenti relativi al proprio settore di indirizzo con un sufficiente grado di autonomia
Modalità di sintesi di testi non complessi, di carattere generale e relativi al proprio indirizzo di studio
Riflettere sulla dimensione globale della lingua con un sufficiente grado di autonomia per poi utilizzare la stessa come strumento di scambio interculturale
Aspetti socio-culturali della lingua
Trasporre argomenti relativi all’indirizzo di studio in semplici e brevi testi nella lingua straniera
Aspetti essenziali della dimensione settoriale e linguistica della traduzione
3.CONTENUTI DEL PROGRAMMA
relativa alle certificazioni linguistiche di grade 7/8/9 cotrassegnati con *.
CLASSI QUINTE GRAMMAR
- Discourse connectors, e.g. because of, due to *grade 7 - Simple passive grade 7 - Passive with « got » and past participle. - More complex forms of the passive with modals*grade 9 - Second and third conditionals *grade 7/8 - Present perfect continuous*grade 8 - Relative clauses*grade 7 - Reported speech*e.g. say, tell, ask*grade 8 - Modal and phrases expressing possibility and uncertainty: may,might, I’m not sure.*grade 7 - Used to*grade 7 - Verbs followed by gerund and /or infinitive, e.g. forget, stop, go on, remember *grade 9
LANGUAGE FUNCTIONS
- Describing processes - Describing past habits*grade 7 - Hypothesis - Talking about recent, past and future events. - Reporting other people’s opinions - Reporting the conversation of others*grade 8 - Expressing obligations, prohibitions, etc. - Expressing agreement, disagreement, feelings, emotions, possibility, impossibility and uncertainty.* Speculating*grade 7/8 - Giving advices and highlighting advantages and disadvantages*grade 7 - Making suggestions*grade 7 - Eliciting further information and expansion of ideas and opinions*grade7 - Persuading and discouraging* grade 8 - Linking expressions,e.g. even though, in spite of, although *grade 8
LEXIS
- Specific vocabulary* mostly grade 7/8 - Appropriate words and expressions to indicate interest and show awareness of the speaker,e.g.
Really ?Oh dear !Did you ? *grade 7 - Simple fillers to give time for thought, e.g. well….um…*grade 7 - Cohesive devices,e.g. so to continue, in other words, for example*grade8 - Appropriate words and expressions to incourage further partecipation*grade8 - Phrases and expressions relating to the language functions * grade7/8
TECHNICAL AREA Electricity, magnetism, electrical devices, electrical components, electronics, electonical devices,
electronical components, domotics, mechatronics, hydroelectric plants, photovoltaic plants
4. METODOLOGIE Le competenze indicate possono essere raggiunte facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente; A tale scopo vengono utilizzate attività come: factfiles, elementary reports, summaries. In particolare verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche:
- lezione frontale introduttiva; - la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; - la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; - l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità; - relazioni di gruppo - resoconti di esperienze laboratoriali
5. MEZZI DIDATTICI X Testo adottato: NEW GEAR UP .Bianco/Gentile. Il capitello.
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
X prove scritte X prove orali
X prove scritte strutturate e semi- strutturate X test, questionari, relazioni
Sono previste almeno due verifiche scritte per quadrimestre e due verifiche orali.
MODALITÀ DI RECUPERO X Recupero in itinere X Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Verranno approfonditi argomenti di interesse comune per gli studenti che intendono conoscerli in modo più esauriente effettuando delle ricerche specifiche su questi ultimi.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
29/51
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE 5 SEZIONE A DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE CORTI SABRINA QUADRO ORARIO N. 3 ore settimanali 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: ASSE MATEMATICO
Competenze disciplinari
1. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
2. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
3. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
5. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
• Riconoscere la primitiva di una funzione
• Calcolare integrali indefiniti e definiti utilizzando i vari metodi di
1. Metodi di integrazione: integrazione immediata, per decomposizione, per parti
2. L’integrale indefinito e le sue proprietà
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
30/51
pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
3. Utilizzare i concetti e i
modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
4. Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
5. Correlare la conoscenza
storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
integrazione
• Individuare il procedimento più adatto per calcolare vari tipi di integrali
• Riconoscere le proprietà di una funzione integrale
• Calcolare il valore dell’area di un trapezoide
• Utilizzare il calcolo
• Determinare le soluzioni (integrale generale e particolare ) di equazioni differenziali del primo e del secondo ordine
• Conoscere il significato
della probabilità e sua valutazione in casi di semplici spazi (discreti) di probabilità.
3. Primitive di una funzione,
legame tra le primitive di una funzione e la funzione integrale; legame tra l’integrale definito e le primitive di una funzione
4. La funzione integrale e la
sua derivata; il teorema fondamentale del calcolo integrale
5. Concetto di integrale
definito e relative proprietà
6. Concetti di equazione
differenziale, di integrale generale e particolare di un’equazione differenziale
7. Teorema di Cauchy e sua interpretazione geometrica
8. Metodo di risoluzione di
equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili, del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti
9. Significato della
10. Probabilità condizionata
31/51
• Calcolo integrale: Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito, proprietà dell’integrale indefinito. Integrali di funzioni elementari, funzioni composte, integrali di funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Ricerca della funzione primitiva passante per un punto assegnato. Integrale definito: definizione di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Formula fondamentale del calcolo integrale e calcolo di integrali definiti. Applicazione al calcolo di aree.
• Equazioni differenziali: Equazione differenziale, integrale generale e particolare di un’equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine: del tipo y’ = f(x), a variabili separabili.
Equazioni differenziali del secondo ordine: del tipo y’’ = f(x), equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. Teorema di Cauchy e sua interpretazione geometrica.
• Probabilità: Significato della probabilità e sua valutazione. Semplici spazi (discreti) di probabilità: eventi disgiunti, probabilità composta, eventi indipendenti e dipendenti. Probabilità condizionata.
3. METODOLOGIE
o lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità; o il problem solving; o prove scritte strutturate e non; o test, questionari; o verifiche orali.
4. MEZZI DIDATTICI
o Testo adottato: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, “Corso base verde di matematica”, Seconda edizione, Zanichelli
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, LIM (se disponibile)
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
32/51
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte strutturate o test, questionari.
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: 2 verifiche scritte a quadrimestre e 1 / 2 verfiche orali a quadrimestre.
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Applicazione a contesti di natura tecnica. Esercizi di approfondimento.
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
33/51
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
34/51
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE _5_ SEZIONE _ELE DISCIPLINA ITALIANO DOCENTE M.T. Mayer QUADRO ORARIO 4 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: LINGUISTICO LETTERARIO
Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
LEGGERE: Saper riconoscere gli aspetti formali dei testi poetici e narrativi. Saperne restituire il significato. Saper individuare i messaggi impliciti ed espliciti di un testo. COMPRENDERE: Saper individuare temi e idea centrale di un testo letterario mettendoli in relazione con il contesto storico e il pensiero degli autori. COMUNICARE: Saper esporre, rissumere e rielaborare contenuti e valutazioni critiche motivate in modo ordinato, coerente ed efficace
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
35/51
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
LEGGERE: Saper riconoscere gli aspetti formali dei testi poetici e narrativi. Saperne restituire il significato. Saper individuare i messaggi impliciti ed espliciti di un testo.
PARAFRASARE
Riconoscere i diversi registri linguistici.
Conoscere I TRATTI FONDAMENTALI DEI MOVIMENTI DELLA STORIA LETTERARIA
COMPRENDERE: Saper individuare temi e idea centrale di un testo letterario mettendoli in relazione con il contesto storico e il pensiero degli autori.
Risalire dai testi alla poetica degli autori.
Individuare in un testo le peculiarità di un movimento letterario
Confrontare testi e cogliere le principali differenze stilistiche e di contenuto.
CONOSCERE, VITA, OPERE E PENSIERO DEGLI AUTORI STUDIATI
COMUNICARE: Saper esporre, rissumere e rielaborare contenuti e valutazioni critiche motivate in modo ordinato, coerente ed efficace
Saper rifletter su alcune tematiche, elaborare ed esprimere giudizi motivati su un’opera. Usare il linguaggio specifico della disciplina. Produrre testi scritti di varia natura e rapportarsi correttamente alle richieste.
CONOSCERE L’EREDITA’ LASCIATA DAGLI AUTORI STUDIATI AL NOSTRO PRESENTE.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
36/51
CONTENUTI
Il Romanticismo leopardiano Testi: L’Infinito Alla luna A Silvia La ginestra Coro dei morti del Ruysch Dallo Zibaldone: Un giardino di sofferenza Il Verismo e Verga Il Decadentismo: G. D’Annunzio e G. Pascoli (due autori a confronto) Testi: G. Pascoli:
Novembre Il lampo L’assiuolo
G. D’Annunzio:
La Pioggia nel Pineto
La crisi dell’uomo moderno: Luigi Pirandello. Vita, opere e pensiero. Testi:
La carriola La Patente Così è (se vi pare) Cenni al “fu Mattia Pascal”
La poesia in Italia: La corrente “Ermetica” G. Ungaretti Vita, opere e pensiero.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
37/51
E. Montale: Vita, Opere, Pensiero. Da “Ossi di seppia”:
Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare I limoni Portami il girasole
Da “Le occasioni” Mottetti: Il ramarro se scocca Ti libero la fronte dai ghiaccioli La casa dei doganieri La Primavera hitleriana Da “La bufera” Sulla colonna più alta Lasciando un Dove Piccolo Testamento Primo Levi: Vita e opere Passi da “Se questo è un uomo” Passi da “La tregua” Passi da “I sommersi e i salvati”
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
38/51
La Shoah nell’Europa Orientale: Elie Wiesel Brani da “La notte” Vassilij Grossmann: Il vecchio maestro Dante: Commedia, Paradiso: Canti: I, III; VI; XI; XVII; XXXIII Le tipologie testuali.
Analisi del testo. Saggio breve. Tema storico.
Tema di ordine generale.
4. METODOLOGIE
o lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; o prove scritte strutturate e non; o test, questionari; o verifiche orali; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non. o relazioni di laboratorio
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
39/51
5. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: 1. LETTERATURA ITALIANA: Le basi della Letteratura 2. LA DIVINA COMMEDIA, PETRINI
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica (se disponibile)
o Altro:
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte o prove orali
o prove scritte strutturate o test, questionari; o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non. o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: Almeno due scritte e due orali per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
40/51
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
41/51
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: LOREDANA GUZZI
QUADRO ORARIO: (N. ore settimanali nella classe: 2 - Totale annue: 66)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
• Acquisire la consapevolezza delle vicende passate come chiave di lettura degli
avvenimenti presenti • Possedere una visione unitaria della realtà, attraverso la lettura della storia
locale, nazionale, globale • Educazione alla Cittadinanza intesa come promozione dei concetti di dignità
umana, identità e appartenenza, alterità e partecipazione, in riferimento allo studio della storia ma anche della letteratura
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE • Acquisire la consapevolezza delle
vicende passate come chiave di lettura degli avvenimenti presenti
• Possedere una visione unitaria della
realtà, attraverso la lettura della storia locale, nazionale, globale
• Educazione alla Cittadinanza intesa
• Stabilire tra fatti e fenomeni relazioni
di causa-effetto, analogia-differenza • Collocare nello spazio e in ordine
cronologico fatti e fenomeni storici dal dopo Unità d'Italia ad oggi, stabilendo
1. Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo 2. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale 3. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione,
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
42/51
appartenenza, alterità e partecipazione, in riferimento allo studio della storia ma anche della letteratura
sequenze di tipo diacronico • Leggere in modo sincronico
avvenimenti e fenomeni • Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia per ricerche specifiche tematiche, anche interdisciplinari
• Formulare domande e ipotesi
interpretative per arrivare ad esprimere un giudizio critico e motivato
• Sapersi esprimere in modo chiaro,
corretto, utilizzando il linguaggio specifico
condizioni socioeconomiche e assetti politico-istituzionali 4. Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e patrimonio ambientale, culturale 5. Categorie, lessico, strumenti della ricerca storica 6. Radici storiche della Costituzione italiana, Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)
EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO
• La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale
• L'evoluzione politica mondiale • L'Italia del secondo Ottocento
2 lezione frontale eventuale verifica/
recupero
settembre
L'ETA' GIOLITTIANA • La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell'Italia • La politica interna tra socialisti e cattolici • La politica estera e la guerra in Libia
2 lezione frontale verifica/ recupero
1ª metà ottobre
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• Le cause della guerra • 1914: il fallimento della guerra lampo • L'entrata dell'Italia nel conflitto • 1915-1916: la guerra di posizione • Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra
2 lezione frontale 3 verifica/ recupero
2ª metà ottobre/ 1ª metà novembre
LA RIVOLUZIONE RUSSA • La rivoluzione di febbraio • La rivoluzione di ottobre • Lenin alla guida dello Stato sovietico
2 lezione frontale
• Sintesi del capitolo 1 lezione frontale
verifica/ recupero
L'UNIONE SOVIETICA TRA LE DUE GUERRE E LO STALINISMO
• La Russia tra guerra civile e comunismo di guerra • La NEP e la nascita dell'URSS • L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'URSS • Il regime del terrore e i gulag • Il consolidamento della Stato totalitario
2 lezione frontale
1ª metà gennaio
IL DOPOGUERRA IN • Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione 3 lezione frontale 2ª metà
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
43/51
ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO
• Nuovi partiti e movimenti politici del dopoguerra • La crisi del liberismo: la questione di Fiume e il biennio rosso • L'ascesa del fascismo • La costruzione del regime
verifica/ recupero
• La crisi del '29 • Roosevelt e il New Deal
2 lezione frontale verifica/recupero
LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO
• La nascita della Repubblica di Weimar • Hitler e la nascita del nazionalsocialismo • Il nazismo al potere • L'ideologia nazista e l'antisemitismo
3 lezione frontale verifica/recupero
IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
• Il consolidamento del regime • Il fascismo fra consenso e opposizione • La politica interna ed economica • I rapporti tra Chiesa e fascismo • La politica estera e le leggi razziali
2 lezione frontale verifica/ recupero
2ª metà marzo
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• Il successo della guerra lampo (1939-1940) • La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale • L'inizio della controffensiva alleata (1942-1943) • La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia • la vittoria degli Alleati • La guerra dei civili e o sterminio degli Ebrei
3 lezione frontale verifica/ recupero
aprile
IL BIPOLARISMO USA- URSS, LA GUERRA FREDDA E I TENTATIVI DI “DISGELO”
• 1945-1947: USA e URSS da alleati ad antagonisti • 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda • L'Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica • 1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti • 1953-1963: la “coerenza pacifica” e le sue crisi
3 lezione frontale
L'ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA
• La nuova Italia postbellica • Gli anni del centrismo e della guerra fredda • La ricostruzione economica • L'epoca del centro-sinistra e il miracolo economico
3 lezione frontale
LA SECONDA META' DEL NOVECENTO
• 1960-2000: sintesi 4 recupero giugno
66 ore totali così distribuite: 30 ore lezione frontale - 36 ore verifica/recupero
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
44/51
3. METODOLOGIE o Breve lezione frontale per presentare l'argomento o Eventuale lettura, individuazione delle informazioni principali e commento in classe di alcune parti del
testo o Coinvolgimento degli alunni in interventi di raffronto tra diversi avvenimenti per individuare analogie e
differenze o Alcuni argomenti saranno presentati attraverso film, DVD, presentazioni in power point o Esposizione di relazioni su argomenti di approfondimento come preparazione al colloquio d'esame e alla
stesura della tesina 4. MEZZI DIDATTICI
o Uso del manuale o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento o appunti dettati o fotocopiati; o internet; strumenti multimediali; audiovisivi, videocassette di documentari e film storici o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, e aula con lavagna LIM o ricerche
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte o prove orali o test, questionari o simulazioni terza prova
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: Almeno due a quadrimestre.
MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere: ripasso
degli argomenti non assimilati; lavori individualizzati su compito con verifica programmata
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Ricerche, lavoro in gruppo su compito.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
45/51
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
46/51
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE 5 SEZIONE A ELE DISCIPLINA Scienze motorie e sportive DOCENTE Pilori Fabio QUADRO ORARIO settimanale 2 h 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA E CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Obiettivi disciplinari Contenuti o abilità Strumenti Attività didattica Incremento delle qualità motorie di base e specifiche.
-Preparazione della forza e resistenza -mob. articolare equilibrio, ecc..
Attrezzature della palestra Esercitazioni a carattere globale, sotto forma di circuiti e percorsi di lavoro
Affinamento e rielaborazione personale degli schemi motori acquisiti nel biennio
Situazioni motorie complesse con combinazioni di differenti abilità: arrampicate, salti, rotolamenti, ecc…
Attrezzature della palestra Esercitazioni a carattere globale, sotto forma di circuiti e percorsi di lavoro
Avviamento alla pratica sportiva.
Attrezzature della palestra -Esercitazioni analitiche sui fondamentali di base -Esercitazioni in forma globale e competitiva
Conoscenza degli elementi fondamentali della teoria dell’att. motoria, prevenzione degli infortuni e pronto soccorso
-Elementi di ginnastica posturale e preventiva - Conoscenze di base della teoria delle att. motorie e dell’allenamento sportivo. - Elementi di val. funzionale dello sportivo
Attrezzature della palestra
Esperienza personale, in forma pratica, delle nozioni apprese. Trattazione dei contenuti teorici specifici essenziali.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
47/51
2. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) 3. METODOLOGIE
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o test, questionari; o verifiche orali: solo per esonerati dall’attività pratica o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
4. MEZZI DIDATTICI o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: palestra (piccoli e grandi atrezzi) 5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO La verifica del lavoro viene effettuata sia durante la singola lezione, per adeguare sistematicamente le richieste alle risposte degli alunni, sia al termine delle varie unità didattiche per stabilire se il lavoro svolto ha prodotto i risultati previsti. A tal fine saranno presi in considerazione i livelli qualitativi dell’apprendimento motorio (tecnica sportiva), gli aspetti quantitativi (prestazioni parametriche) e le conoscenze specifiche acquisite. Per la verifica dei contenuti teorici sono previste eventuali prove orali di approfondimento culturale per gli esonerati dall’attività pratica. In sede di valutazione quadrimestrale sarà preso in considerazione l’intero processo evolutivo dell’allievo comprendente non solo le abilità acquisite di cui sopra, ma anche e soprattutto, il suo livello di “cultura motoria”: quindi l’interesse, la partecipazione e la disponibilità dimostrate durante le varie attività svolte. TEMPI Non è possibile stabilire una scansione temporale precisa dei contenuti in quanto ogni alunno possiede dei ritmi di adattamento fisiologico molto personali. La progressione del lavoro seguirà l’evoluzione nel tempo del livello medio della classe. Recupero - in itinere
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
48/51
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
49/51
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA CLASSE: 5 SEZIONE: A DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: CECCHETTO FAUSTO QUADRO ORARIO: 1 ora settimanale 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. 1 Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo,
interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico- tecnologica.
1. . Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo
1.Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione;
2. Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero;
2. Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo;
3. . Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e
3. La concezione cristiano-cattolica
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
50/51
tecnologico;
4. . Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo
4. Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Il contributo del cristianesimo alla riflessione etica dell’uomo:
• morale fondamentale; • coscienza, libertà, legge; • dignità della persona umana e diritti dell’uomo; • educazione all’amore, alla responsabilità, alla pace, alla giustizia, al rispetto dell’altro, all’intercultura,
alla legalità, alla solidarietà; • bioetica: problematiche relative al rispetto della vita umana; • Le indicazioni del magistero della Chiesa in campo socio-economico; • Le indicazioni del magistero della Chiesa in campo socio-politico.
3. METODOLOGIE
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita” – Edizione mista, Volume unico, Casa editrice SEI . o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Bibbia, giornali, riviste, televisore, documenti
magisteriali. o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di informatica (se disponibile).
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
51/51
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.