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1 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE di ITALIANO Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Fattori” Rosignano Solvay a.s. 20152016 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Scuola Secondaria di Primo Grado Contenuti e attività per unità di competenze COMPRENSIONE DI TESTI ORALI L’allievo 1) interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; 2) padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari Ascoltare Lallievo: ascolta testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente (3). intervie in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale (1) . ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (appunti, parolechiave, brevi frasi riassuntive) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parolechiave…) (3, 5). riferisce oralmente, in modo coerente, su un argomento di studio, ne esplicita lo scopo e lo presenta in modo chiaro usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione (4, 6) . riconosce, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico (3). Parlare narra esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logicocronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione (9, 6, 4). descrive oggetti, luoghi, persone e personaggi, espone procedure selezionando le informazioni significative in

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PROGRAMMAZIONE  CURRICOLARE  di  ITALIANO  

Scuola  Secondaria  di  Primo  Grado  

“G.  Fattori”-­‐  Rosignano  Solvay    

a.s.    2015-­‐2016  

Traguardi  per  lo  sviluppo  delle  competenze    

al  termine  della  Scuola  Secondaria  di  Primo  Grado  

Obiettivi  di  apprendimento  al  termine  della  classe  terza  della  Scuola  Secondaria    

di  Primo  Grado  

 Contenuti  e  attività  

per  unità  di  competenze  

 COMPRENSIONE   DI   TESTI  ORALI    L’allievo    

1) interagisce   in  modo   efficace   in  diverse   situazioni  comunicative,  attraverso  modalità  dialogiche   sempre  rispettose   delle  idee  degli  altri;  

2) padroneggia   gli  strumenti  espressivi   ed  argomentativi  indispensabili   per  gestire  l’interazione  comunicativa  verbale   in   vari  

Ascoltare      L’allievo:    -­‐ ascolta   testi   prodotti   da   altri,   anche   trasmessi   dai   media,   riconoscendone   la   fonte   e   individuando   scopo,  argomento,  informazioni  principali  e  punto  di  vista  dell’emittente  (3).  

-­‐ intervie   in   una   conversazione   o   in   una   discussione,   di   classe   o   di   gruppo,   con   pertinenza   e   coerenza,  rispettando  tempi  e  turni  di  parola  e  fornendo  un  positivo  contributo  personale  (1)  .  

-­‐ ascoltare  testi  applicando  tecniche  di  supporto  alla  comprensione:  durante  l’ascolto  (appunti,  parole-­‐chiave,  brevi  frasi  riassuntive)  e  dopo  l’ascolto  (rielaborazione  degli  appunti,  esplicitazione  delle  parole-­‐chiave…)  (3,  5).  

-­‐ riferisce  oralmente,  in  modo  coerente,  su  un  argomento  di  studio,  ne  esplicita  lo  scopo  e  lo  presenta  in  modo  chiaro  usando  un  registro  adeguato  all’argomento  e  alla  situazione  (4,  6)  .  

-­‐ riconosce,  all’ascolto,  alcuni  elementi  ritmici  e  sonori  del  testo  poetico  (3).    -­‐  

 

-­‐  -­‐ Parlare  -­‐ narra  esperienze,  eventi,  trame  selezionando  informazioni  significative  in  base  allo  scopo,  ordinandole  in  base  a  un  criterio   logico-­‐cronologico,  esplicitandole   in  modo  chiaro  ed  esauriente  e  usando  un  registro  adeguato  all’argomento  e  alla  situazione  (9,  6,  4).  

-­‐ descrive  oggetti,  luoghi,  persone  e  personaggi,  espone  procedure  selezionando  le  informazioni  significative  in  

   

                                           

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contesti;   usa   la  comunicazione  orale   per  collaborare   con   gli  altri  nell’elaborazione  di   progetti   e   nella  formulazione   di  giudizi   su  problemi  riguardanti   vari  ambiti   culturali   e  sociali;    

3) legge,   comprende  ed   interpreta   testi  scritti   di   vario   tipo  (divulgativi:  continui,   non  continui   e   misti;   e  letterari:   narrativi,  poetici,  teatrali);  

                       PRODUZIONE   DI   TESTI  SCRITTI      

4) produce   testi   di  vario   tipo  

base  allo  scopo  e  usando  un  lessico  adeguato  all’argomento  e  alla  situazione  (4,6).  -­‐ argomenta   la   propria   tesi   su   un   tema   affrontato   nello   studio   e   nel   dialogo   in   classe   con   dati   pertinenti   e  motivazioni  valide  (4,  6).  

           Leggere    -­‐ Legge  ad  alta  voce  in  modo  espressivo,  permettendo  a  chi  ascolta  di  capire  (11);  -­‐ legge   applicando   tecniche   di   supporto   alla   comprensione   (sottolineature,   note   a   margine,   appunti)  mettendo  in  atto  strategie  differenziate  (lettura  selettiva,  orientativa,  analitica)  (3);  

-­‐ legge   e   analizza   testi   di   vario   tipo   (narrativi,   espositivi,   descrittivi   e   argomentativi),   ne   ricava   informazioni  esplicite  e   implicite  per  documentarsi   su  un  argomento   specifico  o  per   realizzare   scopi  pratici;     individua   il  punto  di  vista  dell’autore;  individua  la  tesi  centrale  e  gli  argomenti  a  sostegno  (3);  

-­‐ legge   testi   letterari   (racconti,   novelle,   romanzi,   poesie,   commedie...)   individuando   tema   principale   e  intenzioni  comunicative  dell’autore;  personaggi,   loro  caratteristiche,  ruoli,  relazioni  e  motivazione  delle   loro  azioni;   ambientazione   spaziale   e   temporale;   genere   di   appartenenza;   formula   in   collaborazione   con   i  compagni  ipotesi  interpretative  fondate  sul  testo  (2,3)  ;  -­‐ ricava  informazioni  sfruttando  le  varie  parti  di  un  manuale  di  studio:  indice,  capitoli,  titoli,  sommari,  testi,  riquadri,  immagini,  didascalie,  apparati  grafici  (3);  

-­‐ confronta  informazioni  ricavabili  da  più  fonti,  selezionando  quelle  più  significative  ed  affidabili.  Riformula  in  modo  sintetico  le  informazioni  selezionate  e  le  riorganizza  in  modo  personale  (3,4);  

       Scrivere    -­‐ Produce  testi  corretti  dal  punto  di  vista  ortografico,  morfologico  e  sintattico,  rispettando  principi  di  coerenza  e  coesione  (4,  7);  

-­‐ produce  testi  pertinenti,  completi,  ricchi  ed  originali  nel  contenuto  e  nell'uso  del  lessico  (4,  7);  -­‐ produce  testi  originali  rielaborando  modelli  di  vario  tipo  (4,  6,  7)  .    

                                                                       

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(narrativo,  descrittivo,  espositivo,  regolativo,  argomentativo)  adeguati   a  situazione,  argomento,    destinatario   in  relazione   ai  differenti   scopi  comunicativi;  

5) usa   supporti  specifici   cartacei   e  digitali:   schemi,  mappe,  presentazioni   al  computer,   manuali  delle   discipline   e  testi  divulgativi;  

6) riconosce   e   usa  termini  specialistici  relativi   ai   diversi  campi   del   sapere;  adatta  opportunamente   i  registri   formale   e  informale   in   base  alla   situazione  comunicativa  e  agli  interlocutori,  realizzando   scelte  lessicali  adeguate;  

7) padroneggia   e  applica   in  situazioni   diverse  

 Acquisire  ed    espandere  il  lessico  -­‐ amplia,   sulla   base   delle   esperienze   scolastiche   ed   extrascolastiche,   delle   letture   e   di   attività   specifiche,   il  proprio  patrimonio  lessicale  (7,  8,  9);  

-­‐ usa  il  lessico  in  modo  adeguato  rispetto  alla  situazione  comunicativa,  agli  interlocutori  e  al  tipo  di  testo  (7,  8,  9);  

-­‐ comprende  e  usa  parole  in  senso  figurato,  facendo  riferimento  alla  retorica  del  linguaggio  (8,  9);  -­‐ comprende  e  usa  in  modo  appropriato  i  termini  specialistici  afferenti  alle  diverse  discipline  (6);  -­‐ arricchisce   la   conoscenza   del   lessico   usando   l'inferenza   semantica   e   la   conoscenza   dei   meccanismi   di  formazione  delle  parole  (  trasversale);  

-­‐ sa  utilizzare  il  dizionario  (trasversale).  Elementi  di  grammatica  esplicita  e  riflessione  sugli  usi  della  lingua    (obiettivi  trasversali  a  tutte  le  competenze).    -­‐ Riconosce  i  segni  interpuntivi  e  la  loro  funzione  specifica;    -­‐ riconosce  in  un  testo  le  parti  del  discorso,  o  categorie  lessicali,  e  i  loro  tratti  grammaticali;  -­‐ riconosce  i  connettivi  sintattici  e  testuali;  -­‐ riconosce   l’organizzazione   logico-­‐sintattica  della   frase   semplice  e   la   struttura  e   la  gerarchia   logico-­‐sintattica  della  frase  complessa;  

-­‐ riflette  sugli  errori  ed  impara  ad  auto-­‐correggersi;  -­‐ riconosce  situazioni  comunicative  diverse  relativamente  (testo,  contesto,  interlocutori  e  registri  linguistici);    -­‐ riconosce  le  caratteristiche  e  le  strutture  dei  principali  tipi  testuali  (narrativi,  descrittivi,  regolativi,  espositivi,  argomentativi);  

-­‐ riconosce  le  principali  relazioni  tra  i  significati  delle  parole  (sinonimia,  opposizione,  inclusione);    -­‐ conosce  l’organizzazione  del  lessico  in  campi  semantici  e  famiglie  lessicali;  -­‐ conosce  i  principali  meccanismi  di  formazione  delle  parole:  derivazione,  composizione.    

                 

 

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le   conoscenze  fondamentali  relative   al   lessico,  alla   morfologia,  all’organizzazione  logico-­‐sintattica  della   frase  semplice   e  complessa,   ai  connettivi  testuali;    

8) utilizza   le  conoscenze  metalinguistiche  per   comprendere   i  significati   dei   testi  e   per   correggere   i  propri  scritti;  

9) adatta   diversi  registri  linguistici  ai  vari   contesti  comunicativi;  riconosce   il  rapporto   tra  varietà   linguistiche  e/o   lingue   diverse  (plurilinguismo)  e  il  loro   uso   nello  spazio   sociale   e  comunicativo.    

10) usa   la   lingua   per  esprimere   stati  d’animo,  rielaborare  esperienze   ed  esporre   punti   di  vista  personali;  

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11) sviluppa   la  competenza  espressiva.  

COMPETENZA  CHIAVE  EUROPEA:  COMUNICAZIONE  NELLA  MADRELINGUA  EVIDENZE    

COMPITI  SIGNIFICATIVI  ESEMPI  

Interagisce  in  modo  efficace  in  diverse  situazioni  comunicative,  rispettando  gli  interlocutori,  le  regole  della  conversazione  e  osservando  un  registro  adeguato  al  contesto  e  ai  destinatari.  Ascolta  e  comprende  testi  di  vario  tipo  "diretti"  e  "trasmessi"  dai  media,  riferendone  il  significato  es  esprimendo  valutazioni  e  giudizi.  Espone  oralmente  all'insegnante  e  ai  compagni  argomenti  di  studio  e  di  ricerca,  anche  avvalendosi  di  supporti  specifici  (schemi,  mappe,  presentazioni  al  computer,  ecc.).  Legge  testi  di  vario  genere  e  tipologia  esprimendo  giudizi  e  ricavandone  informazioni.  Scrive  correttamente  testi  di  tipo  diverso  (narrativo,  descrittivo,  espositivo,    regolativo,  argomentativo)  adeguati  a  situazione,  argomento,  scopo,  destinatario.  Produce  testi  multimediali,  utilizzando  l’accostamento  dei  linguaggi  verbali  con  quelli  iconici  e  sonori.  Comprende  e  usa  in  modo  appropriato  le  parole  del  vocabolario  di  base  (fondamentale;  di  alto  uso;  di  alta  disponibilità).  Riconosce  e  usa  termini  specialistici  in  base  ai  campi  di  discorso.  Riconosce  il  rapporto  tra  varietà  linguistiche/lingue  diverse  (plurilinguismo)  e  il  loro  uso  nello  spazio  geografico,  sociale  e  comunicativo  Padroneggia  e  applica  in  situazioni  diverse  le  conoscenze  fondamentali  relative  al  lessico,  alla  morfologia,  alla  sintassi    

Osserva  ed  analizza  comunicazioni  tra  interlocutori  diversi  (con  filmati  o  conversazioni  in  classe  con  griglia  di  osservazione)  rilevando  contesto,  scopo,  destinatario  della  comunicazione  e  registro  utilizzato  e  ne  fa  oggetto  di  spiegazione  Analizza  testi  comunicativi  particolari,  come  es.  il  testo  pubblicitario  o  il  notiziario  e  ne  rileva  le  caratteristiche  lessicali,  di  struttura,  di  organizzazione;  producendone  di  originali.  Realizza  tornei  di  argomentazione  rispettando  la  struttura  del  testo  e  argomentando  su  tesi  conformi  rispetto  al  proprio  pensiero  Effettua  comunicazioni  verbali  e/o  scritte,  in  contesti  significativi  scolastici  ed  extrascolastici,  ad  esempio:  visite  a  istituzioni,  interviste  a  persone;  spiegazioni  effettuate  in  pubblico,  esposizioni;  relazioni  su  un  compito  svolto,  un  evento,  ecc.;  modera  una  riunione,  un’assemblea  o  un  lavoro  di  gruppo;  dà  istruzioni  ad  altri;  esegue  istruzioni  altrui;  narra,  recita  testi  in  contesti  significativi  (spettacoli,  letture  pubbliche,  letture  a  bambini  più  giovani  o  ad  anziani…)  Individua,  seleziona  e  riferisce  informazioni  da  testi  diversi  continui  e  non  continui  e  li    organizza  in  sintesi  Produce  testi  per  diversi  scopi  comunicativi,  anche  utilizzando  a  complemento  canali  e  supporti  diversi  (musica,  immagini,  tecnologie),  col  supporto  dell’insegnante:  narrazioni  di  genere  diverso,  poesie,  testi  per  convincere  (tesi,  argomentazioni,  pubblicità)  esposizioni,  relazioni,  presentazioni  manuali  di  istruzioni  di  semplici  manufatti  costruiti  regolamenti  di  giochi,  della  classe,  della  scuola;  lettere  non  formali  e  formali  per  scopi  diversi  lettere  informali  e  formali  modulistica  legata  all’esperienza  concreta  Redige,  nell’ambito  di  compiti  più  ampi,  opuscoli  informativi,  pieghevoli,  semplici  guide  da  distribuire  anche  alla  cittadinanza  (es.  sulla  raccolta  

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differenziata;  sui  beni  culturali  della  città,  sulle  corrette  abitudini  alimentari…)  Predispone  schede  informative  a  corredo  di  mostre,  esposizioni,  organizzate  nell’ambito  di  attività  scolastiche  

   

Livelli  di  padronanza    Livello  base  (descrittori)   Livello  avanzato  (descrittori)  Partecipa   in   modo   efficace   a   scambi   comunicativi   con   interlocutori   diversi  rispettando  le  regole  della  conversazione  e  adeguando  il  registro  alla  situazione.  Interagisce   in  modo   corretto   con   adulti   e   compagni  modulando   efficacemente   la  comunicazione  a  situazioni  di  gioco,  lavoro  cooperativo,  comunicazione  con  adulti.  Ascolta,  comprende  e  ricava  informazioni  utili  da  testi  “diretti”  e  “trasmessi”.  Esprime   oralmente   in   pubblico   argomenti   studiati,   anche   avvalendosi   di   ausili   e  supporti  come  cartelloni,  schemi,  mappe.  Ricava  informazioni  personali  e  di  studio  da  fonti  diverse:  testi,  manuali,  ricerche  in  Internet,  supporti  multimediali,  ecc.);  ne  ricava  delle  semplici  sintesi  che  sa  riferire  anche  con  l’ausilio  di  mappe  e  schemi.  Legge  testi  letterari  di  vario  tipo  e  tipologia  che  sa  rielaborare  e  sintetizzare.  Scrive  testi  di  diversa  tipologia  corretti  e  pertinenti  al  tema  e  allo  scopo.  Produce   semplici   prodotti   multimediali   con   l’ausilio   dell’insegnante   e   la  collaborazione  dei  compagni.  Comprende   e   utilizza   un   lessico   ricco,   relativo   ai   termini   d’alto   uso   e   di   alta  disponibilità;  utilizza  termini  specialistici  appresi  nei  campi  di  studio.  Usa   in   modo   pertinente   vocaboli   provenienti   da   lingue   differenti   riferiti   alla  quotidianità  o  ad  ambiti  di  tipo  specialistico  e  ne  sa  riferire  il  significato,  anche  facendo  leva  sul  contesto.  Utilizza   con   sufficiente   correttezza   e   proprietà   la   morfologia   e   la   sintassi   in  comunicazioni  orali  e  scritte  di  diversa  tipologia,  anche  articolando  frasi  complesse.  Sa  intervenire  sui  propri  scritti  operando  revisioni.  

Interagisce  in  modo  efficace  in  diverse  situazioni  comunicative,  attraverso  modalità  dialogiche  sempre  rispettose  delle  idee  degli  altri;  utilizza  il  dialogo,  oltre  che  come  strumento  comunicativo,  per  apprendere  informazioni  ed  elaborare  opinioni  su  problemi  riguardanti  vari  ambiti  culturali  e  sociali.  Usa  la  comunicazione  orale  per  collaborare  con  gli  altri,  ad  esempio  nella  realizzazione  di  giochi  o  prodotti,  nell’elaborazione  di  progetti  e  nella  formulazione  di  giudizi  su  problemi  riguardanti  vari  ambiti  culturali  e  sociali.  Ascolta  e  comprende  testi  di  vario  tipo  "diretti"  e  "trasmessi"  dai  media,  riconoscendone  la  fonte,  il  tema,  le  informazioni  e  la  loro  gerarchia,  l'intenzione  dell'emittente.  Espone  oralmente  all'insegnante  e  ai  compagni  argomenti  di  studio  e  di  ricerca,  anche  avvalendosi  di  supporti  specifici  (schemi,  mappe,  presentazioni  al  computer,  ecc.).  Usa  manuali  delle  discipline  o  testi  divulgativi  (continui,  non  continui  e  misti)  nelle  attività  di  studio  personali  e  collaborative,  per  ricercare,  raccogliere  e  rielaborare  dati,  informazioni  e  concetti;  costruisce  sulla  base  di  quanto  letto  testi  o  presentazioni  con  l’utilizzo  di  strumenti  tradizionali  e  informatici.  Legge  testi  letterari  di  vario  tipo  (narrativi,  poetici,  teatrali)  e  comincia  a  costruirne  un'interpretazione,  collaborando  con  compagni  e  insegnanti.  Scrive  correttamente  testi  di  tipo  diverso  (narrativo,  descrittivo,  espositivo,  regolativo,  argomentativo)  adeguati  a  situazione,  argomento,  scopo,  destinatario.  Produce  testi  multimediali,  utilizzando  in  modo  efficace  l’accostamento  dei  linguaggi  verbali  con  quelli  iconici  e  sonori.  

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Comprende  e  usa  in  modo  appropriato  le  parole  del  vocabolario  di  base  (fondamentale;  di  alto  uso;  di  alta  disponibilità).  Riconosce  e  usa  termini  specialistici  in  base  ai  campi  di  discorso.  Adatta  opportunamente  i  registri  informale  e  formale  in  base  alla  situazione  comunicativa  e  agli  interlocutori,  realizzando  scelte  lessicali  adeguate.  Riconosce  il  rapporto  tra  varietà  linguistiche/lingue  diverse  (plurilinguismo)  e  il  loro  uso  nello  spazio  geografico,  sociale  e  comunicativo  Padroneggia  e  applica  in  situazioni  diverse  le  conoscenze  fondamentali  relative  al  lessico,  alla  morfologia,  all’organizzazione  logico-­‐sintattica  della  frase  semplice  e  complessa,  ai  connettivi  testuali;  utilizza  le  conoscenze  metalinguistiche  per  comprendere  con  maggior  precisione  i  significati  dei  testi  e  per  correggere  i  propri  scritti.  

     CLASSE    I      COMPRENSIONE    Livello  base    A1    Ascolto  -­‐    riconosce  e  comprende  il  lessico  familiare  e  parole  molto  semplici    ALUNNI  NON  ITALOFONI  Riconosce  e  comprende  parole  molto  semplici  ed  espressioni  molto  semplici  riferite  al  suo  vissuto  personale  e  al  paese  di  provenienza.        LETTURA  Riesce  a  comprendere  parole  familiari  e  frasi  molto  semplici,  relative  al  vissuto  personale  e  annunci,  cartelloni.  Riesce  a  riconoscere  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  e  i  linguaggi  specifici  in  relazione  alla  comunicazione  orale  e  scritta  e  grafico-­‐pratica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI  Riesce  a    comprendere  nomi,  parole  del  lessico  familiare  e  frasi  molto  semplici,  relative  al  vissuto  personale.  Riesce  a  riconoscere  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.      PARLATO  

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Interazione  orale  –  riesce  ad  interagire  in  modo  semplice  se  l’interlocutore  riformula  o  ripete  più  lentamente  certe  frasi  e  lo  aiuta  ad  esprimere  ciò  che  cerca  di  dire.  Riesce  a  porre  o  a  rispondere  a  domande  semplici  su  argomenti  familiari  o  che  riguardano  bisogni  immediati.  Produzione  orale-­‐  Riesce  ad  usare  espressioni  e  costrutti  semplici  per  descrivere    Riesce  a  riconoscere,  analizzare  e  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  e  i  linguaggi  specifici  sul  piano  della  comunicazione  orale  e  scritta.  ALUNNI  NON  ITALOFONI  Riesce  a  usare  frasi  e  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso,  la  propria  famiglia,  il  luogo  dove  abita  e  le  persone  che  conosce.  Riesce  a  riconoscere  e  a  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.    SCRITTO    Produzione  scritta-­‐  Riesce  a  scrivere  testi  semplici  su  esperienze  e  sul  proprio  vissuto  o  testi  brevi.  Riesce  a  compilare  moduli  con  i  propri  dati  personali.  Riesce  a  riconoscere,  analizzare  e  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  e  i  linguaggi  specifici  sul  piano  della  comunicazione  orale  e  scritta.  ALUNNI  NON  ITALOFONI  Riesce  a  scrivere  parole  e  frasi  semplici  relative  al  proprio  vissuto.  Riesce  a  scrivere  dati  personali.  Riesce  a  riconoscere,  a  analizzare  e  a  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.      Livello  medio  A2      COMPRENSIONE  –  ASCOLTO  -­‐  Riesce  a  capire  espressioni  e  parole  di  uso  frequente  relative  a  ciò  che  lo  riguardano  direttamente  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  capire  espressioni  e  frasi  molto  semplici  relative  a  informazione  sulla  propria  persona,  sulla  famiglia  e  l’ambiente  circostante.  LETTURA-­‐  riesce  a  leggere  testi    brevi  e  semplici  e  a  trovare  informazioni  specifiche  e  prevedibili.    Riesce  a  riconoscere  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  riesce  a  leggere  testi  molto  brevi  e  semplici.  Riesce  a  riconoscere  e  a  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.    PARLATO  Interazione  orale  –  riesce  a  comunicare  affrontando    compiti  semplici,  che  richiedono  solo  uno  scambio  semplice  e  diretto  di  informazioni  su  argomenti  e  attività  abituali,  anche  se  non  sempre  riesce  a  sostenere  interamente  la  conversazione.  Produzione  orale-­‐  riesce  ad  usare  espressioni  e  frasi  per  descrivere  con  parole  semplici  e  appropriate  situazioni  familiari.  Riesce  a  riconoscere,  analizzare  e  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  e  i  linguaggi  specifici  sul  piano  della  comunicazione  orale  e  scritta.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐    riesce  ad  usare  frasi  ed  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso,  la  propria  famiglia,  gli  amici  e  il  luogo  dove  abita.  Riesce  a  riconoscere  e  ad  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.    SCRITTO      Produzione  scritta-­‐    riesce  a  prendere  semplici  appunti,  a  scrivere  testi  semplici  e  chiari.  Riesce  a  riconoscere  e  ad  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  e  i  linguaggi  specifici  sul  piano  della  comunicazione  orale  e  scritta.  

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ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  riesce  a  scrivere  frasi  semplici  relative  al  proprio  vissuto  e  all’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  riconoscere,  ad  analizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.    Livello  avanzato  A2    COMPRENSIONE  Ascolto  -­‐    Riesce  a  capire  espressioni  e  parole  di  uso  non  sempre  frequente  relative  a  ciò  che  lo  riguarda  direttamente.  Riesce  ad  afferrare  gli  elementi  essenziali  di  testi  anche  complessi.    ALUNNI  NION  ITALOFONI-­‐    riesce  ad  afferrare  l’essenziale  di  messaggi,  annunci  brevi,  semplici  e  chiari.  LETTURA-­‐  riesce  a  leggere  testi  lunghi  e  complessi    e  a  trovare  informazioni  specifiche  relative.  Riesce  a  riconoscere  e  a  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.  ALUNNI  NON  ITALOFONI  riesce  a  leggere  testi  brevi  e  semplici  dei  quali  riesce  ad  afferrare  le  informazioni  specifiche.    PARLATO    INTERAZIONE  ORALE-­‐  Riesce  a  comunicare  in  modo  articolato  usando  un  linguaggio  appropriato    e  a  sostenere  conversazioni  brevi  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  riesce  a  sostenere  semplici  e  brevi  conversazioni.  PRODUZIONE  ORALE-­‐  riesce  ad  utilizzare  frasi  complesse  ed  un  lessico  appropriato  per  descrivere  situazioni    relative  al  suo  vissuto.  Riesce  a  riconoscere  e  ad  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.  ALUNNI  NON  ITALOFONI  riesce  ad  usare  frasi  ed  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso,    il  proprio  ambiente  e  il  proprio  vissuto.    SCRITTO  PRODUZIONE  SCRITTA-­‐  Riesce  a  prendere  appunti,  a  scrivere  testi  anche  strutturati  relativi  al  suo  vissuto.  Riesce  a  riconoscere,  analizzare  ed  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso  e  i  linguaggi  specifici  delle  varie  discipline  scolastiche.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐    riesce  a  scrivere  testi  semplici  e  brevi  relativi  al  suo  vissuto.  Riesce  a  riconoscere,  ad  analizzare  e  ad  utilizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.                          

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CLASSE  II        Livello  base  B1    COMPRENSIONE    Ascolto-­‐  riesce  a  comprendere  parole  ed  espressioni  di  uso  frequente  relative  a  ciò  he  lo  riguarda  direttamente.  Riesce  ad  Afferrare  gli  elementi  essenziali  di  testi  brevi  e  semplici.  ALUNNI  ITALOFONI-­‐  riesce  a  comprendere  informazioni  di  base  su  se  stesso  e  sulla  propria  famiglia,  sull’ambiente  circostante  e  l’attività  scolastica.  Lettura-­‐  riesce  a  comprendere  testi  scritti  relativi  alla  sfera  quotidiana  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  la  descrizione  di  avvenimenti  e  di  sentimenti  all’interno  di  un  testo  epistolare.  Riesce  a  distinguere  i  principali  elementi  di  analisi  logica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  riesce  a  comprendere  brevi  e  semplici  testi  scritti  di  uso  corrente    relativi  alla  sfera  quotidiana,  familiare  e  scolastica.  Riesce  a  distinguere  le  parti  del  discorso  e  i  principali  elementi  di  analisi  logica.    PARLATO  INTERAZIONE  ORALE-­‐  riesce  a  comunicare  e  ad  affrontare  compiti  semplici  che  richiedono  uno  scambio  semplice  di  informazioni  su  argomenti  consueti.  PRODUZIONE  ORALE-­‐  riesce  ad  usare  espressioni  e  frasi  per  descrivere    il  suo  vissuto.  Riesce  a  partecipare,  spontaneamente  a  conversazioni  su  argomento  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana  .  Riesce    a  distinguere  e  a  utilizzare  i  principali  elementi  di  analisi  logica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  riesce  ad  utilizzare    frasi  ed  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso,  e  il  suo  ambiente.  Riesce  a  distinguere  e  a  utilizzare  le  parti  del  discorso  e  i  principali  elementi  di  analisi  logica.      SCRITTO-­‐  PRODUZIONE  SCRITTA-­‐  riesce  a  scrivere  testi  semplici  e  coerenti  su  argomenti  di  interesse  personale  o  noti.  Riesce  a  scrivere  lettere  personali    esponendo  esperienze  personali.  Riesce  a  distinguere,  a  utilizzare  i  principali  elementi  di  analisi  logica.  ALUNNI  NON    ITALOFONI-­‐  riesce  a  scrivere  frasi  semplici  relative    al  proprio  vissuto  e  all’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  riconoscere,  ad  analizzare  in  modo  corretto  le  parti  del  discorso.    Livello    medio      B2  COMPRENSIONE-­‐  ASCOLTO-­‐    riesce  a  comprendere  gli  elementi  principali    in  un  discorso  chiaro  su  argomenti  familiari,  che  affronta  a  scuola,  nel  tempo  libero.,  etc.  Riesce  a  comprendere  gli  elementi  essenziali  di  molte  trasmissioni  su  argomenti  di  attualità  o  temi  di  interesse  personale  o  professionale.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce    a  capire  gli  elementi  principali  in  un  discorso  chiaro  e  relativamente  lento  in  lingua  standard  su  argomenti  familiari,  relativi  ai  termini  delle  varie  discipline  e  al  tempo  libero,  etc.  LETTURA-­‐  Riesce  a  capite  testi  scritti  di  uso  corrente  legati  alla  sfera  quotidiana  familiare  e  scolastica.  Riesce    a  capire  la  descrizione  degli  avvenimenti,  di  sentimenti  e  di  desideri  contenuti  in  lettere  personali.  Riesce    a  distinguere  i  principali  elementi  di  analisi  logica.  

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ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  capire  brevi  e  semplici  testi  scritti  legati  alla  sfera  quotidiana,  familiare  e  scolastica.    PARLATO  INTERAZIONE  ORALE-­‐  Riesce  a  comunicare  affrontando  compiti  semplici  su  argomenti  e  attività  consuete.  Riesce  a  sostenere  brevi  conversazioni  su  argomenti  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana.  Riesce  a  distinguere  e  a  utilizzare  le  parti  del  discorso  e  i  principali  elementi  di  analisi  logica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  porre  e  a  rispondere  a  domande  semplici  su  argomenti  familiari  o  che  riguardano  bisogni  immediati.  PRODUZIONE  ORALE-­‐Riesce  a  partecipare,  spontaneamente  a  conversazioni  su  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana.  Riesce  a  comunicare  con  spontaneità,  riuscendo  a  partecipare  a  una  discussione  in  contesti  familiari,  sostenendo  le  proprie  opinioni.  Riesce  a  distinguere  e  a  utilizzare  le  parti  del  discorso  e  i  principali  elementi  di  analisi  logica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  usare  frasi  ed  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso  e  l’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  ad  usare,  in  frasi  semplici,  seppure  in  modo  limitato,  termini    specifici  delle  varie  discipline  scolastiche.    SCRITTO  PRODUZIONE  SCRITTA-­‐Riesce  a  scrivere  testi  chiari  e  coerenti  su  argomenti  di  interesse  personale  o  scolastico  evidenziando  il  significato  attribuito  agli  avvenimenti  e  alle  esperienze.  Riesce  a  distinguere,  ad  analizzare  e  a  utilizzare    le  parti  del  discorso  e  i  principali  elementi  di  analisi  logica  e  la  loro  funzione  logica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  scrivere  semplici  frasi  relative  al  proprio  vissuto  e  all’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  scrivere  frasi  semplici  utilizzando  termini  specifici  delle  diverse  discipline.        Livello  avanzato  B3  Comprensione-­‐    ASCOLTO-­‐  Riesce  a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  e  a  seguire  argomentazioni  anche  complesse  purchè  si  tratti  di  temi  relativamente  familiari.  Riesce  a  comprendere  la  maggior  parte  delle  notizie  che  riguardano  fatti  d’attualità.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  riferiti  alla  sfera  familiare  e  scolastica.  Riesce  a  capire  i  messaggi  essenziali  delle  trasmissioni.    LETTURA-­‐  Riesce    a  leggere  articoli  e  relazioni    riguardanti  fatti  di  attualità  in  cui  l’autore  esprime  un    punto  di  vista  determinato  e  prende  posizione.  Riesce  a  comprendere  un  testo    narrativo  contemporaneo.  Riesce  a  distinguere  i  principali  elementi  di  analisi  logica.    ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐Riesce  a  comprendere  brevi  e  semplici  testi  scritti  relativi  alla  sfera  del  quotidiano  e  alle  discipline  scolastiche.    Parlato  INTERAZIONE  ORALE-­‐  Riesce    a  comunicare  attraverso  uno  scambio  efficace  e  diretto  utilizzando  una  certa  flessibilità  della  lingua.  Riesce  a  partecipare  a  conversazioni  su  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐riesce  a  porre  e  a  rispondere  a  domande  semplici  relativi  a  argomenti  familiari  o  che  riguardano  bisogni  immediati.  Riesce  a  comunicare  affrontando  compiti  semplici  e  di  routine.  

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Produzione  orale-­‐  Riesce  a  partecipare  spontaneamente  a  conversazioni  relative  ad  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana.  Riesce  a  comunicare  con  spontaneità  e  scioltezza,  a  partecipare  attivamente  a  una  discussione  in  contesti  familiari  esponendo  o  sostenendo  le  proprie  opinioni.  Riesce  a  descrivere  esperienze,  avvenimenti,  sogni,  speranze  e  ambizioni.  Riesce  a  distinguere  e  a  utilizzare  le  parti  del  discorso  e  la  loro  funzione  logica  nella  frase.    Scritto  PRODUZIONE  SCRITTA-­‐      Riesce  a  scrivere  testi  chiari  e  corenti  e  articolati  su  argomenti  noti  e  di  interesse  personale  mettendo  in  evidenza  il  significato  attribuito  agli  avvenimenti  e  alle  esperienze  .  Riesce  a  distinguere,  analizzare  e  a  utilizzare  le  parti  del  discorso  e  i  principali  elementi  di  analisi  logica  nella  frase.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐Riesce  a  scrivere  frasi  semplici  relative  al  proprio  vissuto  e  all’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  scrivere  frasi  semplici  utilizzando  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline.          CLASSE  III    Livello  base  C1    Comprensione    ASCOLTO-­‐  Riesce    a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  e  a  seguire  argomentazioni  anche  complesse  purchè  si  tratti  di  argomenti  relativamente  familiari.  Riesce  a  capire  la  maggior  parte  delle  notizie  su  fatti  di  attualità.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  riferiti  alla  sfera  familiare  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  i  termini  specifici  essenziali    relativi  alle  diverse  discipline.  LETTURA-­‐  riesce  a  comprendere  un  testo  narrativo  contemporanea  e  a  comprendere  testi  letterari  e  informativi.  Guidato,  riesce  a  comprendere  articoli  specialistici  e  semplici  istruzioni  tecniche,  anche  quando  non  appartengono  alla  sua  sfera  quotidiana  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  la  costruzione  della  frase  complessa  e  riesce  a  individuare  i  vari  tipi  di  proposizione.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  brevi  e  semplici  testi  scritti  relativi  alla  sfera  quotidiana  e  alle  discipline  scolastiche.  Riesce    a  comprendere  la  costruzione  di  frasi  complesse.    Parlato    INTERAZIONE  ORALE-­‐  Riesce  a  comunicare  con  uno  scambio  semplice  relativamente  a  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardante  la  vita  quotidiana.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  porre  e  a  rispondere  a  domande  semplici  relative  ad  argomenti  familiari  o  che  riguardano  bisogni  immediati.    Riesce  a  comunicare  relativamente  a  attività  e  argomenti  consueti.  PRODUZIONE  ORALE-­‐  Riesce  a  descrivere  esperienze  e  avvenimenti,  sogni,  speranze  e  ambizioni.    Riesce  a    motivare  e  spiegare  brevemente  opinioni  e  progetti.  Riesce  a  narrare  una  storia  e  la  trama  di  un  libro  o  di  un  film  e  a  descrivere  le  proprie  impressioni.  Riesce  a  esprimersi  in  modo  chiaro  e  articolato  su  una  vasta  gamma  di  argomenti  di  interesse  personale.  Riesce  ad  esprimere  un’opinione  su  un  argomento  d’attualità  indicando  vantaggi  e  svantaggi  delle  diverse  opzioni.  Riesce  a  costruire  frasi  complesse  con  i  vari  tipi  di  proposizione.  

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ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  a  descrivere  in  modo  semplice  e  chiaro  esperienze  ed  avvenimenti,  sogni,  speranze  e  ambizioni.  Riesce  ad  usare  frasi  ed  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso  e  l’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  usare  in  frasi  semplici  un  numero  sempre  maggiore    termini  specifici  relativi  alle  discipline  scolastiche.  Riesce  ad  utilizzare  alcuni  tipi  di  proposizione  componendo  un  periodo.      Scritto  PRODUZIONE  SCRITTA-­‐  Riesce  a  scrivere  testi    chiari,  scorrevoli  coerenti  e  articolati  su  un’ampia  gamma  di  argomenti  di  interesse  personale,  mettendo  in  evidenza  il  significato  attribuito  agli  avvenimenti  e  alle  esperienze.  Riesce  a  comprendere  la  costruzione  di  frasi  complesse  e  riesce  a  analizzare  i  vari  tipi  di  proposizioni.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  scrivere    testi  semplici  relativi  al  proprio  vissuto  e  all’ambiente  in  cui    vive.  Riesce  a  scrivere  testi  semplici    utilizzando  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline.  Riesce  a  comprendere  la  costruzione  di  frasi  complesse  e  a  utilizzare  alcuni  tipi  di  proposizione.    Livello  medio  C2  Comprensione-­‐    ASCOLTO-­‐  Riesce      a  comprendere    un  discorso  lungo  anche  se  non  è  chiaramente    strutturato  e  con  relazioni  che  rimangono  implicite.  Riesce  a  comprendere  senza  troppo  sforzo  le  notizie  di  attualità    e  i  film.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  riferiti  alla  sfera  familiare  e  scolastica.    Riesce  a  comprendere  alcuni  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline  scolastiche.  LETTURA-­‐  Riesce  a  comprendere  testi  letterari  e  informativi  abbastanza  lunghi.  Riesce  a  comprendere  articoli  specialistici  e  istruzioni  tecniche,  anche  quando  non  appartengono  alla  sfera  quotidiana  e  scolastica.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  brevi  e  semplici  testi  scritti  relativi  alla  sfera  quotidiana  familiare  e  alle  discipline  scolastiche.  Riesce  a  comprendere  la  costruzione  di  frasi  complesse          Parlato    INTERAZIONE  ORALE-­‐  Riesce  a  partecipare  a  conversazioni  su  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana  in  modo  sciolto  e  spontaneo.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comunicare  relativamente  a  informazioni  sulla  vita  quotidiana  e  sugli  aspetti  essenziali  delle  discipline.  PRODUZIONE  ORALE-­‐  Riesce  ad  esprimersi  in  modo  chiaro  e  articolato  su  una  vasta  gamma  di  argomenti  di  interesse  personale.  Riesce  ad  esprimere  un’opinione  su  un  argomento  di  attualità    indicando  vantaggi  e  svantaggi  delle  diverse  opzioni.  Riesce  a  presentare  descrizioni  chiare  e  articolate  su  argomenti  complessi,  integrandole  con  temi  secondari  sviluppando  punti  specifici  e  concludendo  il  tutto  in  modo  appropriato.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  usare  frasi  ed  espressioni  semplici  per  descrivere  se  stesso  e  l’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  comporre  frasi  semplici  con  un  numero  maggiore  di  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline.  Riesce  ad  utilizzare  alcuni  tipi  di  proposizioni  componendo  un  periodo.    Scritto  Riesce  a  scrivere  testi  di  vario  genere    supportando  il  contenuto  con  una  struttura  logica  efficace  che  aiuti  il  destinatario  a  identificare  i  punti  salienti  da  rammentare.  Riesce  a  scrivere  riassunti  e  recensioni  di  opere  letterarie  e  di  testi  specialisti.  

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ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  scrivere  testi  semplici  di  vario  genere  relativi  al  proprio  vissuto  e  all’ambiente  in  cui  vive.  Riesce  a  scrivere  testi  semplici  con  i  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline.  Riesce  a  comprendere  la  costruzione  di  frasi  complesse  e  a  utilizzare  alcuni  tipi  di  proposizioni  per  comporre  periodi  più  complessi.      Livello  avanzato  C3      Comprensione    ASCOLTO-­‐  Riesce  a  comprendere  un  discorso  lungo  chiaramente  strutturato  e  con  relazioni  non  evidenziate.  Riesce  a  comprendere  con  facilità  le  notizie  di  attualità.  Comprende  bene  la  lingua  parlata  sia  dal  vivo  che  trasmessa.  Riesce  a  comprendere  la  variabilità  degli  usi  della  lingua  nel  tempo  e  nello  spazio.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  relativi  alla  sfera  familiari  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  alcuni  termini  specifici  riferiti  alle  diverse  discipline  scolastiche.  LETTURA-­‐  Riesce  a  comprendere  con  facilità  le  forme  di  lingua  scritta  inclusi  i  testi  lunghi  e  complessi,  quali  manuali,  testi  specialistici  e  opere  letterarie.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  comprendere  discorsi  di  una  certa  lunghezza  riferiti  alla  sfera  familiare  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  alcuni  termini  specifici  riferiti  alle  diverse  discipline  scolastiche.    Parlato  INTERAZIONE  ORALE-­‐  Riesce    a  partecipare    a  conversazioni  relative  ad  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana  in  modo  sciolto  e  spontaneo,  usando  la  lingua  in  modo  flessibile  ed  efficace  nelle  relazioni  sociali.  Riesce  a  formulare  idee  e  opinioni  in  modo  preciso  e  a  collegare  gli  interventi  con  quelli  di  altri  interlocutori.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  partecipare  a  conversazioni  su  argomenti  familiari,  di  interesse  personale  o  riguardanti  la  vita  quotidiana  in  modo  semplice  ma  chiaro.    PRODUZIONE  ORALE-­‐Riesce  a  presentare  descrizioni  chiare,  articolate,  e  scorrevoli  relative  ad  argomenti  complessi    integrandole  con  temi  secondari  sviluppando  punti  specifici.  Riesce  a  concludere  il  tutto  in  modo  appropriato,  con  uno  stile  adeguato  al  contesto  e  con  una  struttura  logica  efficace.  Riesce  a  riconoscere  e  a  usare  i  linguaggi  specifici  riferiti  alle  diverse  discipline.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  esporre  pensieri  di  una  certa  lunghezza  relativi  alla  sfera  familiare  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  alcuni  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline  scolastiche.    Scritti  PRODUZIONE  SCRITTA-­‐  Riesce  a  scrivere  testi  chiari,  scorrevoli,  stilisticamente  appropriati  e  ben  strutturati  esponendo  argomenti  complessi  e  supportando  il  contenuto  con  una  struttura  logica  efficace  che  aiuti  il  destinatario  a  identificare  i  punti  salienti.  Riesce  a  sviluppare  analiticamente  il  proprio  punto  di  vista.  Riesce  a  scrivere  brevi  relazioni  fornendo  informazioni  e  ragioni  a  favore  o  contro  una  determinata  opinione.  Riesce  a  usare  i  linguaggi  specifici  delle  varie  discipline.  ALUNNI  NON  ITALOFONI-­‐  Riesce  a  scrivere  testi  di  una  certa  lunghezza  relativi  alla  sfera  familiare  e  scolastica.  Riesce  a  comprendere  i  termini  specifici  relativi  alle  diverse  discipline  scolastiche.                

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   Programmazione  Lingue  Straniere   COMPRENSIONE  DELLA  LINGUA  ORALE:  

Per  le  classi  prime  e  seconde   -­‐  Riconoscere  termini  e  suoni  in  brevi  messaggi  orali,  anche  con  l'aiuto  di  supporti  audio-­‐visivi;  -­‐ Comprendere  globalmente  semplici  dialoghi;  -­‐ Identificare  gli  interlocutori  ed  i  fini  di  una  comunicazione  orale  in  situazione  ;  -­‐ Individuare  le  informazioni  chiave  ed  alcune  secondarie.  

Per  le  classi  terze  (livello  A2  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Inglese    

1. Comprendere  un  discorso  su  argomenti  familiari  formulati  in  modo  chiaro  e  con  una  lingua  standard;  

2. Comprendere  quanto  basta  per  cavarsela  in  semplici  scambi  comunicativi  di  routine;  3. Comprendere  ed  estrarre  informazioni  essenziali  da  brevi  testi  registrati,  che  trattino  di  argomenti  

prevedibili  di  uso  quotidiano;  4. Comprendere  domande  e  istruzioni  date  con  attenzione  e  lentamente  e  seguire  indicazioni  brevi  e  

semplici    

Per  le  classi  terze  (livello  A1  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Francese    

- Comprendere  un  discorso  pronunciato  lentamente;  - Comprendere  istruzioni  rivolte  parlando  lentamente  e  con  attenzione;  - Comprendere  e  seguire  indicazioni  brevi  e  semplici  

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     COMPRENSIONE  DELLA  LINGUA  SCRITTA:    

Per  le  classi  prime  e  seconde   • Comprendere  il  significato  globale  di  un  breve  e  semplice    testo  scritto;  • Riconoscere    parole  familiari  ed  espressioni  elementari.  

Per  le  classi  terze  (livello  A2  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Inglese  

-­‐ Comprendere  testi  brevi  e  semplici  di  contenuto  familiare  e  di  tipo  concreto,  che  contengano  lessico  ad  altissima  frequenza;  

-­‐ Trovare  informazioni  specifiche  e  prevedibili  in  semplice  materiale  di  uso  corrente  come  menù,  orari,  istruzioni.  

Per  le  classi  terze  (livello  A1  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Francese    

-­‐ comprendere  testi  molto  brevi  e  semplici  come  cartoline,  emails;  -­‐ Riconoscere  espressioni  elementari  che  ricorrono  nelle  situazioni    quotidiane  più  

comuni    

   PRODUZIONE  DELLA  LINGUA  ORALE:    

Per  le  classi  prime  e  seconde   -­‐ leggere  ad  alta  voce  con  particolare  attenzione  alla  pronuncia  e  all'intonazione;  -­‐  Riutilizzare  il  materiale  in  contesto  comunicativo  a  carattere  personale;  -­‐ Formulare  domande  e  risposte;  

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Per  le  classi  terze  (livello  A2  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Inglese  

- descrivere   oralmente,   in   modo   semplice,   aspetti   del   proprio   vissuto   e   del   proprio  ambiente  ed  elementi  che  si  riferiscono  a  bisogni  immediati;  

- comunicare   in   modo   comprensibile,   anche   con   espressioni   e   frasi   memorizzate,   in  scambi  di  informazioni  semplici  e  di  routine  

- Rispondere  a  domande  e  reagire  ad  affermazioni  semplici    

Per  le  classi  terze  (livello  A1  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Francese    

• porre  domande  semplici  su  dati  personali  e  rispondere  a  domande  analoghe;  • Interagire  in  modo  semplice  su  argomenti  quotidiani    

     PRODUZIONE  DELLA  LINGUA  SCRITTA:    

Per  le  classi  prime  e  seconde   -­‐scrivere  brevi  messaggi  di  carattere  personale  

Per  le  classi  terze  (livello  A2  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Inglese    

• scrivere  lettere  informali  su  traccia  o  di  risposta;  • Comporre  brevi  messaggi,  lettere  emails  e  appunti  riferiti  a  bisogni  immediati    • produrre  brevi  testi  esprimendo  conoscenze,  esperienze  connesse  ad  aspetti  quotidiani  del  

proprio  ambiente    

Per  le  classi  terze  (livello  A1  del  Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  del  Consiglio  d'Europa):  lingua  Francese    

• scrivere  semplici  espressioni  e  frasi,  organizzate  in  brevi  testi,  su  se  stessi  e  su  aspetti  quotidiani  

 

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Competenze  trasversali    

La   didattica   CLIL   favorisce   lo   sviluppo  di   processi   cognitivi   anche  di   alto   livello   in   quanto   la   lingua   straniera   viene  utilizzata   come   lingua   veicolare   per  l'apprendimento  di  contenuti  non  linguistici.  Quindi,  lo  studente  sarà  portato  a:  

• operare  delle  sintesi  

• rielaborare  in  modo  creativo  le  informazioni  

• prendere  appunti.  

A  queste  competenze  si  aggiungono  anche  altri  obiettivi  come:    

Saper  riassumere  e  sintetizzare  

Saper  parafrasare  

Fare  ipotesi  

Sviluppare  un  ragionamento  autonomo  e  la  capacità  argomentativa  

Partecipare  attivamente  ad  una  discussione  

Migliorare  la  capacità  di  fare  domande  e  chiedere  spiegazioni  

Saper  esprimere  accordo  o  disaccordo  

Provare  interesse  per  l'apprendimento  di  una  lingua  straniera    Modalità  :    Essendo   il  percorso  CLIL  un  percorso  di  natura  “language  sensitive”,   saranno  attivate   tutte   le   strategie  didattiche  di   “scaffolding”   (impalcatura)   ,   cioè  di  supporto  e  guida  ai  processi  di  apprendimento  in  modo  che  lo  studente  possa  svolgere  un  compito  pur  non  avendone  ancora  acquisite  le  competenze  per  lavorare  autonomamente.    

Tale   supporto   sarà   di   tipo   verbale:   l’insegnante   propone   parafrasi,   esemplificazioni,   ripetizioni,   fornisce   definizioni   e   formula   domande   allo   scopo   di  stimolare  i  processi  cognitivi  da  parte  dello  studente.  Saranno  proposte  le  attività  di  brainstorming,  matching,  scelta  multipla,  labelling,  cloze.  

Vi   sarà   anche   un   supporto   non   verbale   attraverso   l’uso   di   organizzatori   grafici   come   tabelle,   diagrammi   e   mappe   concettuali   le   quali   forniscono   una  dimensione   spaziale   dei   contenuti,   che   vengono   organizzati   in  modo   logico,   e   permettono   l’identificazione   delle   parole   chiave   e   di   passare   dal   livello  

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lessicale  a  strutture  più  complesse.  Inoltre,  le  mappe  possono  essere  utilizzate  come  supporto    alla  lettura,  all’ascolto,  alla  scrittura  e  alla  produzione  orale  favorendo  così  il  processo  di  apprendimento.  

Saranno  anche  utilizzate  le  TIC  cioè  gli  strumenti  tecnologici  disponibili,  il  cooperative  learning  e  la  peer  education.  

 

 

 

CURICOLO  GEOGRAFIA  

 

TRAGUARDI  PER  LO  SVILUPPO  DELLE  COMPETENZE          -­‐Lo   studente   si   orienta   nello   spazio   circostante   sulla   base   di  

indicazioni  verbali  e  punti  di  riferimento.    

-­‐L’alunno   si   orienta   nello   spazio   e   sulle   carte   geografiche   usando  strumenti  convenzionali.    -­‐L’alunno  si  orienta  nello  spazio  e  sulle  carte  di  diversa  scala  in  base  ai  punti  cardinali  e  alle  coordinate  geografiche.      -­‐      L’alunno  effettua  percorsi  di              orienteering  utilizzando  carte  e  strumenti  di  orientamento.                  

OBIETTIVI  DI  APPRENDIMENTO        Orientamento    

• CLASSE  I  

Utilizza  i  principali  concetti  geografici  (es.  regione,  città,  paesaggio,  ambiente  territorio).  

Conoscere   e   localizzare   le   caratteristiche   fisiche,   politiche,  economiche  dell’Europa  e  dell’Italia  

• CLASSE  II  

Conoscere  e  localizzare  i  principali  elementi  geografici  dell’Europa  e   dei   principali   Stati   europei   in   relazione   alla   identità   culturale   e  alle  caratteristiche  fisiche,  politiche  e  economiche.  

• CLASSE  III  

Conoscere  le  principali  caratteristiche  degli  ambienti  geografici.  

 

 

 •    

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                     -­‐  Osserva  e  coglie  elementi  di  uno  spazio  usando  il  linguaggio  specifico  -­‐  Riconosce  e  denomina  i  principali  oggetti  geografici.      -­‐   Utilizza   opportunamente   il   linguaggio   della   geografia   per  interpretare      carte  geografiche.  -­‐  Utilizza   opportunamente   e   ricava   informazioni   geografiche   da   una  pluralità   di   fonti:   fotografie   attuali   e   d'epoca,   grafici,   dati   statistici,  sistemi   informativi   geografici   per   comunicare   efficacemente  informazioni  relative  al  territorio.  -­‐   Utilizza   strumenti   tradizionali   (carte,   grafici,   dati   statistici,  immagini...)  per  comprendere  e  comunicare   fatti  e   fenomeni   legati  al  territorio.  -­‐     Legge   mappe   e   carte   relative   al   proprio   ambiente   di   vita   e   trae  informazioni  che  collega  all’esperienza;  confronta  le  informazioni  con  esplorazioni,  ricognizioni,  ricerche  sull’ambiente.    -­‐   Colloca   su   carte   e   mappe,   anche   mute,   luoghi,   elementi   rilevanti  relativi  all’economia,  al  territorio,  alla  cultura,  alla  storia.      

       

           

Utilizzare  il  linguaggio  specifico  della  geografia  arricchendo  il    

Conoscere   ed   esporre   gli   argomenti   relativi   ai   temi   e   ai   problemi  del  mondo              Linguaggio  della  Geo-­‐Graficità    

• -­‐  CLASSE  I  

Leggere   e   comunicare,   in   relazione   al   sistema   territoriale,  attraverso  termini  geografici,  carte,  grafici,  immagini,  dati  statistici.  

• CLASSE  II  

Leggere   e   comunicare,   in   relazione   al   sistema   territoriale,  attraverso   termini   geografici,   carte,   grafici,   immagini     (anche   da  satellite),  dati  statistici.  

• CLASSE  III  

Leggere   e   comunicare,   in   una   dimensione   mondiale,   attraverso  termini  geografici,  carte  ,grafici,  immagini,  dati  statistici.  

                   

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 -­‐Osserva  e  coglie  elementi  di  uno  spazio  usando  il  linguaggio  specifico  -­‐Riconosce  e  denomina  i  principali  oggetti  geografici  -­‐Riconosce  nei  paesaggi  gli  elementi  fisici  significativi  e  le  emergenze  storiche,   artistiche   e   architettoniche,   come   patrimonio   naturale   e  culturale  da  tutelare  e  valorizzare.  -­‐Osserva,  legge  e  analizza  sistemi  territoriali  diversi  e  valuta  gli  effetti  dell'azione  dell'uomo  su  di  essi.  -­‐    Distingue  nei  paesaggi  italiani,  europei  e  mondiali,  gli  elementi  fisici,  climatici   e   antropici,   gli   aspetti   economici   e   storico-­‐culturali;   ricerca  informazioni  e  fa  confronti  anche  utilizzando  strumenti  tecnologici.  -­‐   Conoscere   e   collocare   nello   spazio     e   nel   tempo   fatti   e   elementi  relativi  all’ambiente  di  vita,  al  paesaggio  naturale  e  antropico    -­‐  Individuare  trasformazioni  nel  paesaggio  naturale  e  antropico  -­‐  Rappresentare  il  paesaggio  e  ricostruirne  le  caratteristiche  anche  in  base  alle  rappresentazioni                                                

                     Paesaggio  

• CLASSE  I  Conoscere  e  utilizzare  il  lessico    specifico  -­‐   Possedere   una   mappa   mentale   delle   regioni   italiane,   delle  macroregioni   fisiche     dell’Europa,   delle   aree   continentali,   e   degli  oceani  e  saperli  individuare  su  mappe  e  planisferi.    -­‐Conoscere   e   descrivere   le   caratteristiche   fisico-­‐climatiche   e  antropiche  delle  principali  regioni  europee.  -­‐  Saper   individuare  all’interno  delle   realtà   geografiche   studiate   gli  elementi  che  costituiscono  il  patrimonio  da  tutelare.    

• CLASSE  II    -­‐Conoscere   e   descrivere   le   caratteristiche   fisico-­‐climatiche   e  antropiche  delle  regioni  europee  e  degli  stati.  -­‐   osservare,   riconoscere   e   valorizzare   il   patrimonio   naturale   e  storico-­‐artistico  del  proprio  territorio.  -­‐   Conoscere   temi   e   problemi   di   tutela   del   paesaggio   come  patrimonio  naturale  e  culturale  e  propone  azioni  di  valorizzazione.      CLASSE  III  -­‐  Confrontare  carte  fisiche  e  tematiche  e  rileva  informazioni  relative  agli  insediamenti  umani  ,  all’economia,  al  rapporto  paesaggio  fisico-­‐intervento  antropico.  -­‐Leggere   e   Interpreta   il   paesaggio   in   relazione   all'evoluzione   nel  

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                               -­‐Riconosce   i   più   importanti   segni   della   cultura   e   del   territorio,   il  funzionamento  delle  città  e  delle  piccole  comunità  -­‐Si   rende   conto   che   lo   spazio   geografico   è   un   sistema   territoriale  costituito   da   elementi   fisici   e   antropici   legati   da   rapporti   di  interdipendenza  -­‐Osserva,   legge   e   analizza   sistemi   territoriali   vicini   e   lontani   nello  spazio  e  nel  tempo  e  ne  valuta  gli  effetti  delle  azioni  dell’uomo    -­‐Confronta   sistemi   politici,   economici   e   socio-­‐culturali   diversi   e   li  analizza  in  base  a  principi  di  causa-­‐effetti      -­‐  Presentare  un  Paese  o  un  territorio  alla  classe,  anche  con  l’ausilio  di  mezzi   grafici   e   di   strumenti   multimediali,   sotto   forma   di  documentario,  pacchetto  turistico  .  -­‐Costruisce  semplici  guide  relative  al  proprio  territorio.  

 

tempo  e  all'intervento  antropico  -­‐Interpretare   e   confrontare   alcuni   caratteri   dei   paesaggi   italiani,  europei   e   mondiali,   anche   in   relazione   alla   loro   evoluzione   nel  tempo.  -­‐   Conoscere   temi   e   problemi   di   tutela   del   paesaggio   come  patrimonio  naturale  e  culturale      

• Conoscere   le   dinamiche   demografiche   e   migratorie   della  popolazione;  

gli  effetti  positivi  e  negativi  delle  attività  umane  sull’ambiente;    -­‐   Analizza   un   particolare   evento   (inondazione,   terremoto,  uragano)   e,   con   il   supporto   dell’insegnante,   individua   gli   aspetti  naturali   del   fenomeno   e   le   conseguenze   rapportate   alle   scelte  antropiche   operate   nel   particolare   territorio   (es.   dissesti  idrogeologici;  costruzioni  non  a  norma).          Regione  e  sistema  territoriale  

• CLASSE  I  

-­‐Consolidare   il   concetto   di   regione   geografica   applicandolo  all’Italia  e  all’Europa  

-­‐Analizzare   le   interrelazioni   tra   fatti   e   fenomeni   demografici,  sociali  ed  economici  di  portata  nazionale  ed  europea.  

• CLASSE  II  

-­‐Consolidare   il   concetto   di   regione   geografica   applicandolo  all’Italia  e  all’Europa  

-­‐Analizzare   le   interrelazioni   tra   fatti   e   fenomeni   demografici,  sociali  ed  economici  di  portata  nazionale  ed  europea.  

-­‐Conoscere    l’iter  della  nascita  dell’UE  e  gli  sviluppi  successivi.    

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-­‐CLASSE  III  

-­‐Consolidare   il   concetto   di   regione   geografica   (fisica,   climatica,  storica,   economica)   applicandolo   all’Italia,   all’Europa   e   agli   altri  continenti  

-­‐Analizzare   le   interrelazioni   tra   fatti   e   fenomeni   demografici,  sociali  ed  economici  di  portata  nazionale,  europea  e  mondiale.  

-­‐Utilizzare   modelli   interpretativi   di   assetti   territoriali   dei  principali  Paesi  europei  e  degli  altri  continenti,  anche  in  relazione  alla  loro  evoluzione  storico-­‐politico-­‐economica  

 

       

 

 

 

COMPETENZA  CHIAVE  EUROPEA  

COMPETENZE  SPECIFICHE  GEOGRAFIA    (alla  fine  della  scuola  Secondaria  di  Primo  Grado)  

-­‐Conoscere  e  collocare  nello  spazio  e  nel  tempo  fatti  ed  elementi  relativi  all’ambiente  di  vita,  al  paesaggio  naturale  e  antropico  

-­‐  Individuare  trasformazioni  nel  paesaggio  naturale  e  antropico  

 -­‐Rappresentare  il  paesaggio  e  ricostruirne  le  caratteristiche  anche  in  base  alle  rappresentazioni;  orientarsi  nello  spazio  fisico  e  nello  spazio  rappresentato  

ABILITA’  

 Orientamento      

-­‐Orientarsi  sulle  carte  e  orientare  le  carte  a  grande  scala  in  base  ai  punti  cardinali  (anche  con  l’utilizzo  della  bussola)  e  a  punti  di  riferimento  fissi.  

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-­‐  Orientarsi  nelle  realtà  territoriali  lontane,  anche  attraverso  l’utilizzo  dei  programmi  multimediali  di  visualizzazione  dall’alto.  

 Linguaggio  della  geo-­‐graficità    

-­‐  Leggere  e  interpretare  vari  tipi  di  carte  geografiche  (da  quella  topografica  al  planisfero),  utilizzando  scale  di  riduzione,  coordinate  geografiche  e  simbologia.    

-­‐Utilizzare   strumenti   tradizionali   (carte,   grafici,   dati   statistici,   immagini,   ecc.)   e   innovativi   (telerilevamento   e   cartografia   computerizzata)   per   comprendere   e  comunicare  fatti  e  fenomeni  territoriali.  

 Paesaggio    

-­‐  Interpretare  e  confrontare  alcuni  caratteri  dei  paesaggi  italiani,  europei  e  mondiali,  anche  in  relazione  alla  loro  evoluzione  nel  tempo.  

-­‐  Conoscere  temi  e  problemi  di  tutela  del  paesaggio  come  patrimonio  naturale  e  culturale  e  progettare  azioni  di  valorizzazione.  

 Regione  e  sistema  territoriale    

-­‐  Consolidare  il  concetto  di  regione  geografica  (fisica,  climatica,  storica,  economica)  applicandolo  all’Italia,  all’Europa  e  agli  altri  continenti.  

-­‐  Analizzare  in  termini  di  spazio  le  interrelazioni  tra  fatti  e  fenomeni  demografici,  sociali  ed  economici  di  portata  nazionale,  europea  e  mondiale.-­‐  

-­‐  Utilizzare  modelli   interpretativi  di  assetti   territoriali  dei  principali  Paesi  europei  e  degli   altri   continenti,   anche   in   relazione  alla   loro  evoluzione  storico-­‐politico-­‐economica.  

CONOSCENZE  GEOGRAFIA  

-­‐Carte  fisiche,  politiche,  tematiche,  cartogrammi,  immagini  satellitari  Funzione  delle  carte  di  diverso  tipo  e  di  vari  grafici  

 -­‐Elementi  di  base  del  linguaggio  specifico  delle  rappresentazioni  cartografiche:  scale,  curve  di  livello,  paralleli,  meridiani  

-­‐  Nuovi  strumenti  e  metodi  di  rappresentazione  delle  spazio  geografico  (telerilevamento,  cartografia  computerizzata)    

-­‐Concetti:  ubicazione,  localizzazione,  regione,  paesaggio,  ambiente,  territorio,  sistema  antropofisico  

-­‐Rapporto  tra  ambiente,  sue  risorse  e  condizioni  di  vita  dell’uomo  

-­‐  Organizzazione  della  vita  e  del  lavoro  in  base  alle  risorse  che  offre  l’ambiente  

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-­‐  Influenza  e  condizionamenti  del  territorio  sulle  attività  umane:  settore  primario,  secondario,  terziario,  terziario  avanzato  

-­‐  Modelli  relativi  all’organizzazione  del  territorio  Elementi  e  fattori  che  caratterizzano  i  paesaggi  di  ambienti  naturali  europei  ed  extraeuropei  e  descrivono  il  clima  dei  diversi  continenti    

-­‐Le  principali  aree  economiche  del  pianeta  La  distribuzione  della  popolazione,  flussi  migratori,  l’emergere  di  alcune  aree  rispetto  ad  altre  

-­‐  Assetti  politico-­‐amministrativi  delle  macro-­‐regioni  e  degli  Stati  studiati  

-­‐  La  diversa  distribuzione  del   reddito  nel  mondo:  situazione  economico-­‐sociale,   indicatori  di  povertà  e  ricchezza,  di  sviluppo  e  di  benessere   I  principali  problemi  ecologici  (sviluppo  sostenibile,  buco  ozono  ecc.)    

-­‐Concetti:  sviluppo  umano,  sviluppo  sostenibile,  processi  di  globalizzazione    

 

EVIDENZE  GEOGRAFIA  

-­‐Si  orienta  nello  spazio  fisico  e  rappresentato  in  base  ai  punti  cardinali  e  alle  coordinate  geografiche;  utilizzando  carte  a  diversa  scala,  mappe,  strumenti  e  facendo  ricorso  a  punti  di  riferimento  fissi.    

-­‐Utilizza  opportunamente  carte  geografiche,  fotografie  attuali  e  d’epoca,  immagini    derivate  da  fonti  diverse,  elaborazioni  digitali,  dati  statistici,  sistemi  informativi  geografici  per  comunicare  efficacemente  informazioni  spaziali  

-­‐Utilizza  rappresentazioni  scalari,  le  coordinate  geografiche  e  i  relativi  sistemi  di  misura  

-­‐Distingue   nei   paesaggi   italiani,   europei   e   mondiali,   gli   elementi   fisici,   climatici   e   antropici,   gli   aspetti   economici   e   storico-­‐culturali;   ricerca   informazioni   e   fa  confronti  anche  utilizzando  strumenti  tecnologici  

-­‐    Osserva,  legge  e  analizza  sistemi  territoriali  vicini  e  lontani,  nello  spazio  e  nel  tempo  e  ne  valuta  gli  effetti  di  azioni  dell'uomo.  

 

COMPITI  SIGNIFICATIVI  GEOGRAFIA  

 ESEMPI  

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-­‐   Leggere   mappe   e   carte   relative   al   proprio   ambiente   di   vita   e   trarne   informazioni   da   collegare   all’esperienza;   confrontare   le   informazioni   con   eplorazioni,  ricognizioni,  ricerche  sull’ambiente  

-­‐Confrontare   carte   fisiche   e   carte   tematiche   e   rilevare   informazioni   relative   agli   insegnamenti   umani,   all’economia,   al   rapporto   paesaggio   fisico-­‐intervento  antropico  

-­‐Collocare  su  carte  e  mappe,  anche  mute,  luoghi,  elementi  rilevanti  relativi  all’economia,  al  territorio,  alla  cultura,  alla  storia.  

-­‐  Presentare  un  Paese  o  un  territorio  alla  classe,  anche  con  l’ausilio  di  mezzi  grafici  e  di  strumenti  multimediali,  sotto  forma  di  documentario,  pacchetto  turistico    

-­‐Costruire  semplici  guide  relative  al  proprio  territorio  

-­‐  Effettuare  percorsi  di  orienteering  utilizzando  carte  e  strumenti  di  orientamento  

-­‐   Analizzare   un   particolare   evento   (inondazione,   terremoto,   uragano)   e,   con   il   supporto   dell’insegnante,   individuare   gli   aspetti   naturali   del   fenomeno   e   le  conseguenze  rapportate  alle  scelte  antropiche  operate  nel  particolare  territorio  (es.  dissesti  idrogeologici;  costruzioni  non  a  norma)  

 

 

Programmazione  per  competenze  di  Storia  e  Cittadinanza  

A.S.  2015-­‐2016  

 TRAGUARDI  per  lo  sviluppo  delle  COMPETENZE  

al  termine  della  Scuola  Secondaria  di  Primo  Grado    

 Obiettivi  di  apprendimento  al  termine  della  classe  terza    

della  Scuola  Secondaria  di  Primo  Grado        

• Riconosce   elementi   significativi   del  passato  nel  suo  ambiente  di  vita  

• Riconosce  ed  esplora  in  modo  sempre  più  approfondito   le   tracce   storiche   presenti  anche  nel  proprio  territorio  e  comprende  

 Uso  delle  fonti  e  degli  strumenti    Classe  I  -­‐individuare  i  concetti  chiave  costruendo  in  modo  guidato  grafici  e  griglie  -­‐disporre  i  fatti  sulla  linea  del  tempo  -­‐utilizzare  carte  storico-­‐geografiche  per  rappresentare  le  conoscenze    

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l’importanza   del   patrimonio   artistico   e  culturale  

• Si   informa   in   modo   autonomo   su   fatti   e  problemi  storici  utilizzando  fonti  diverse  e  risorse  digitali    

                                     -­‐organizza   le   informazioni   e   le   conoscenze  tematizzando   e   usando   le   concettualizzazioni  pertinenti  -­‐usa   la   linea   del   tempo   per   organizzare  informazioni,   conoscenze,   periodi   e   individuare  successioni,   contemporaneità,   durata,  periodizzazione  

• rielabora   informazioni   storiche  mediante  l'utilizzo  di  fonti  di  vario  genere;  

• comprende  testi  storici  e   li  sa  rielaborare  con  un  personale  metodo  di  studio;  

• espone   le   conoscenze   storiche   acquisite  

Classe  II  -­‐individuare  i  concetti  chiave  costruendo  grafici,  griglie,  mappe  concettuali  -­‐disporre  i  fatti  sulla  linea  del  tempo  ed  utilizzare  cronologie  -­‐utilizzare  carte  storico-­‐geografiche  per  rappresentare  le  conoscenze    Classe  III  -­‐individuare  i  concetti  chiave  -­‐decodificare   e   utilizzare   le   principali   rappresentazioni   simboliche   finalizzate   ad   una   migliore  esposizione  degli  argomenti  di  studio8schemi,  tabelle,  linee    Organizzazione  delle  informazioni      Classe  I  -­‐conoscere  i  diversi  tipi  di  fonte  -­‐individuare   i   tipi  di   informazione  che  possono  essere  ricavati  da  una  fonte  determinata  e  utilizzarla  per  acquisire  informazioni  sul  passato    Classe  II  -­‐conoscere  i  diversi  tipi  di  fonte  -­‐analizzare   varie   fonti   per   individuare   e   ricavare   le   informazioni   necessarie   allo   svolgimento   di   un  compito    Classe  III  -­‐riconoscere  fonti  di  tipo  diverso    -­‐ricavare   criticamente   le   conoscenze   storiche   acquisite   da   fonti   diverse   valutandone   lo   scopo   e   la  tipologia                      

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operando   collegamenti   e   argomentando  le  proprie  riflessioni;  

•  ordina   fatti   ed   eventi   in   base   ad   un  criterio   logico-­‐cronologico   e   in   base   a  rapporti  di  causa-­‐effetto;  

     -­‐comprende   e   conosce   avvenimenti,   fatti   e  fenomeni  delle  società  che  hanno  caratterizzato   la  storia   dell’umanità   dal   paleolitico   alla   fine  dell’impero   romano   d’occidente,   con   possibili  aperture  e  confronto  con  la  contemporaneità  -­‐comprende   e   conosce   aspetti,   processi   e  avvenimenti  fondamentali  della  storia  italiana  dalle  forme   di   insediamento   e   di   potere   medievali   alla  formazione   dello     stato   unitario     fino   alla   nascita  della  Repubblica,  anche  con  possibilità  di  aperture  e  confronti  con  il  mondo  antico  -­‐usa   le   conoscenze   e   le   abilità   per   orientarsi   nella  complessità   del   presente,   comprende   opinioni   e  culture   diverse,   comprende   i   problemi  fondamentali  del  mondo  contemporaneo  

• conosce   aspetti   del   patrimonio   culturale  italiano   e   dell'umanità   e   li   sa  mettere   in  relazione  con  i  fenomeni  storici  studiati;  

• usa   le   conoscenze   apprese   per  comprendere   problemi   ecologici,  interculturali  e  di  convivenza  civile  

• analizza  fatti  ed  eventi  cogliendo  analogie  e  differenze  

• elabora   riflessioni,   argomentandole  opportunamente   facendo   ipotesi   ed  esprimendo  valutazioni  personali.  

• collega   fatti   d’attualità   ad   eventi     del  passato   e   viceversa,   esprimendo  

                               Strumenti  concettuali    Classe  I  -­‐usare  la  cronologia  storica  secondo  la  periodizzazione  occidentale  -­‐conoscere  se  stesso  e  rapportarsi  con  gli  altri  accettandone  le  differenze      Classe  II  -­‐elaborare   rappresentazioni   sintetiche   delle   società   studiate   mettendo   in   rilievo   le   relazioni   tra   gli  elementi  caratterizzanti  -­‐rapportarsi  con  gli  altri  confrontandosi  e  accettandone  le  differenze    Classe  III  -­‐mostrare  interesse  per  la  conoscenza  del  passato  e  del  presente  e  informarsi  in  modo  autonomo  su  fatti  e  problemi  storici  e  di  attualità  -­‐utilizzare  in  modo  efficace  un  personale  metodo  di  studio  -­‐usare  le  conoscenze  apprese  per  comprendere  problemi  ecologici,  interculturali  e  di  convivenza  civile  -­‐mostrare  una  coscienza  democratica,  che  avversi  ogni  forma  di  violenza  e  di  intolleranza  -­‐elaborare   elaborazioni   delle   società   studiate   mettendo   in   rilievo   le   relazioni   tra   gli   elementi  caratterizzanti  

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valutazioni.              -­‐espone   le   caratteristiche   principali   di   eventi,  oggetti  e  situazioni  -­‐racconta   i   fatti   studiati   e   sa   produrre   semplici  testi,  anche  con  risorse  digitali  -­‐produce   informazioni   storiche   con   fonti   di   vario  genere-­‐   anche   digitali-­‐   e   le   sa   organizzare  strutturando  un  testo  -­‐espone   oralmente     e   per   scritto     le   conoscenze  storiche   acquisite   operando   collegamenti   e    argomentando  le  proprie  riflessioni      

                         Produzione  scritta    e  orale  Classe    I  -­‐confrontare  aspetti  caratterizzanti  le  diverse  società  studiate  e  le  loro  istituzioni  anche  in  rapporto  al  presente  -­‐ricavare  e  produrre   informazioni   da   grafici,   tabelle,   carte   storiche,   reperti   iconografici   e   consultare  testi  di  vario  genere,  manualistici  e  non      Classe  II  -­‐  confrontare  aspetti  caratterizzanti  le  diverse  società  studiate  e  le  loro  istituzioni  anche  in  rapporto  al  presente    -­‐produrre  testi  utilizzando  conoscenze  selezionate  e  schedate  da  fonti  varie,  manualistiche  e  non    Classe  III  -­‐produrre   testi   utilizzando   conoscenze   selezionate   e   schedate   da   fonti   di   informazioni   diverse,  manualistiche  e  non  -­‐utilizzare  termini  e  concetti  del  linguaggio  storiografico  

   CITTADINANZA  E  COSTITUZIONE  

 

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-­‐Riconosce   i   più   importanti   segni   della   propria  cultura   e   del   territorio,   le   istituzioni,   i   servizi  pubblici,  il  funzionamento  delle  piccole  comunità  e  della  città  -­‐costruisce   il   senso   della   legalità   e   sviluppa   l’etica  della   responsabilità   per   scegliere   e   agire   in   modo  consapevole  e  per  promuovere  azioni   finalizzate  al  miglioramento  continuo  del  proprio  contesto  di  vita  -­‐conosce  la  Costituzione  della  Repubblica  Italiana  e  ne   rispetta   i   valori,   in  particolare   i  diritti   inviolabili  della  persona  umana  -­‐mette   in   atto   procedure   nell’esercizio   della  cittadinanza  distinguendo  tra  i  diversi  compiti,  ruoli  e  poteri                                              

IDENTITA’  E  APPARTENENZA    Classe  I  -­‐adottare  strategie  per  migliorare  e  riflettere  sui  propri  punti  di  forza  e  di  debolezza  per  saperli  gestire  -­‐conoscere  elementi  storici  e  culturali  ed  espressivi  della  comunità  nazionale  ed  avere  consapevolezza  di  esserne  parte  attiv  Classe  II  -­‐avere  fiducia  in  se  stessi  e  sperimentare  situazioni  nuove  in  contesti  diversi  conosciuti  e  non  -­‐conoscere  elementi  storico-­‐culturale  ed  espressivi  della  Comunità  Europea  ed  avere  consapevolezza  di  esserne  parte  attiva    Classe  III  

• riflettere  ed  impegnarsi  per  costruire  una  positiva  immagine  di  sé  • conoscere   elementi   storico-­‐culturale   ed   espressivi   della   comunità   mondiale   ed   avere  

consapevolezza  di  esserne  parte  attiva    RELAZIONE  Classe  I  -­‐riconoscere  il  valore  delle  regole  comuni  per  la  convivenza  civile  -­‐comprendere  la  varie  forme  di  diversità  personale,  culturale,  religiosa  e  sociale  e  saperle  rispettare    -­‐conoscere  i  principi  fondamentali  della  Costituzione  -­‐rispettare  le  regole  della  convivenza  in  classe  e  a  scuola    Classe  II  -­‐avere   consapevolezza   delle   varie   forme   di   diversità   (culturali,   personali,   religiose,   sociali)   ed  interagire  con  esse  -­‐conoscere  i  principi  fondamentali    della  Costituzione  -­‐essere  consapevoli  dei  propri  doveri  di  alunno  e  cittadino    Classe  III  -­‐conoscere  i  principali  fondamentali  della  Costituzione  -­‐conoscere  i  diritti  umani  e  gli  Organismi  Internazionale  preposti  al  loro  rispetto  -­‐riconoscere  ad  ogni  uomo  gli  stessi  diritti  nel  rispetto  della  dignità  umana  -­‐riconoscere   il   valore   di   ogni   individuo   come   risorsa   per   la   collettività   ed   apprezzare   il   valore   della  solidarietà    -­‐riconoscere  il  valore  del  rispetto  dei  diritti  umani  per  la  convivenza  pacifica  

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         -­‐partecipa   alla   vita   della   scuola   intesa   come  comunità   che   funziona   sulla   base   di   regole  condivide  -­‐riconosce   ed   esprime   le   proprie   emozioni,   è  consapevole   di   desideri   e   paure,   avverte   gli   stati  d’animo  propri  e  altrui  -­‐utilizza  la  parola  per  creare  un  dialogo  con  l’altro  e  per  costruire  significati  condivisi,  acquisire  punti  di  vista   nuovi,   valorizzare   le   differenze,   prevenire   e  regolare  i  conflitti            -­‐coglie   i   diversi   punti   di     vista,   riflette   e   negozia  significati,   utilizza   gli   errori   come   fonte   di  conoscenza  -­‐attraverso   attività   vissute   in   modo   condiviso   e  partecipato  con  altri,  struttura  il  pensiero,  realizza  e  valuta  -­‐sviluppa   la   tolleranza  e   la   solidarietà   aprendosi   al  dialogo  con  gli  altre  -­‐riconosce   e   valorizza   l’unicità   e   la   singolarità  dell’identità  culturale  di  ogni  studente                  

-­‐comprendere  i  doveri  di  cittadino  del  mondo          PARTECIPAZIONE    Classe  I  -­‐assumere  comportamenti  collaborativi  con  coetanei  ed  adulti  -­‐confrontarsi  per  superare  conflitti  e  per  cercare  soluzioni  eque  per  tutti    Classe  II  -­‐riconoscere  situazioni  di  difficoltà  e  assumere  atteggiamenti  di  aiuto    -­‐adottare  comportamenti  cooperativi  e  di  mediazione  per  superare  difficoltà  proprie  e  di  altri    Classe  III  -­‐riconoscere  situazioni  lesive  dei  diritti  propri  ed  altrui  assumendo  atteggiamenti  di  aiuto  -­‐sperimentare  pratiche  di  solidarietà  scoprendo  il  valore  sociale  ed  individuale  -­‐partecipare   alle   iniziative   promosse   per   una   maggiore   collaborazione   tra   scuola,   enti   locali   e  territoriali                

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COMPETENZE    SOCIALI  E  CIVICHE    

alla  fine  della  scuola  secondaria  di  primo  grado  

Tutte  le  discipline  

   

 

Competenza  chiave  europea  

COMPETENZE  SPECIFICHE  

-­‐Riconoscere  i  meccanismi,  i  sistemi  e  le  organizzazioni  che  regolano  i  rapporti  tra  i  cittadini  (istituzioni  statali  e  civili),  a  livello  locale  e  nazionale,  e  i  principi  che  costituiscono  il  fondamento  etico  delle  società  (equità,  libertà,  coesione  sociale),  sanciti  dalla  Costituzione,  dal  diritto  nazionale  e  dalle  Carte  Internazionali    

-­‐A  partire  dall’ambito  scolastico,  assumere  responsabilmente  atteggiamenti,  ruoli  e  comportamenti  di  partecipazione  attiva  e  comunitaria  

-­‐   Sviluppare  modalità   consapevoli   di   esercizio   della   convivenza   civile,   di   consapevolezza   di   sé,   rispetto   delle   diversità,   di   confronto   responsabile   e   di   dialogo;  comprendere  il  significato  delle  regole  per  la  convivenza  sociale  e  rispettarle  

-­‐  Esprimere  e  manifestare  riflessioni  sui  valori  della  convivenza,  della  democrazia  e  della  cittadinanza;  riconoscersi  e  agire  come  persona  in  grado  di  intervenire  sulla  realtà  apportando  un  proprio  originale  e  positivo  contributo  

ABILITA’  

-­‐  Comprendere  e  spiegare  la  funzione  regolatrice  delle  norme  a  favore  dell’esercizio  dei  diritti  di  ciascun  cittadino    

-­‐Individuare  e  indicare  gli  elementi  identificativi  di  una  norma  e  la  sua  struttura;  spiegare  la  differenza  tra  patto,  regola,  norma  

-­‐  Indicare  la  natura,  gli  scopi  e  l’attività  delle  istituzioni  pubbliche,  prima  fra  tutte  di  quelle  più  vicine  (Comune,  Provincia,  Regione)  

-­‐  Distinguere  gli  Organi  dello  Stato  e  le  loro  funzioni  

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-­‐  Distinguere  alcuni  principi  fondamentali  della  Costituzione  italiana  e  collegarli  all’esperienza  quotidiana  

-­‐Leggere  e  analizzare  gli  articoli  della  Costituzione  che  maggiormente  si  collegano  alla  vita  sociale  quotidiana  e  collegarli  alla  propria  esperienza  

-­‐  Conoscere  e  osservare  i  fondamentali  principi  per  la  sicurezza  e  la  prevenzione  dei  rischi  in  tutti  i  contesti  di  vita    

-­‐Conoscere  e  osservare  le  norme  del  codice  della  strada  come  pedoni  e  come  ciclisti    

-­‐Identificare  i  principali  organismi  umanitari,  di  cooperazione  e  di  tutela  dell’ambiente  su  scala  locale,  nazionale  ed  internazionale  

-­‐   Comprendere   e   spiegare   il   ruolo   della   tassazione   per   il   funzionamento   dello   stato   e   la   vita   della   collettività   -­‐Distinguere,   all’interno   dei  mass  media,   le   varie  modalità  di  informazione,  comprendendo  le  differenze  fra  carta  stampata,  canale  radiotelevisivo,  Internet  

-­‐  Partecipare  all’attività  di  gruppo  confrontandosi  con  gli  altri,  valutando   le  varie  soluzioni  proposte,  assumendo  e  portando  a  termine  ruoli  e  compiti   ;  prestare  aiuto  a  compagni  e  persone  in  difficoltà  

-­‐Contribuire  alla  stesura  del  regolamento  della  classe  e  al  rispetto  di  esso  ed  in  generale  alla  vita  della  scuola  Impegnarsi  con  rigore  nello  svolgere  ruoli  e  compiti  assunti  in  attività  collettive  e  di  rilievo  sociale  adeguati  alle  proprie  capacità  

-­‐   Affrontare   con  metodo   e   ricerca   soluzioni   rigorose   per   le   difficoltà   incontrate   nello   svolgimento   di   un   compito   con   responsabilità   sociale,   esprimendo   anche  valutazioni  critiche  ed  autocritiche  

-­‐   Comprendere   e   spiegare   in   modo   semplice   il   ruolo   potenzialmente   condizionante   della   pubblicità   e   delle   mode   e   la   conseguente   necessità   di   non   essere  consumatore  passivo  e  inconsapevole    

-­‐Agire  in  contesti  formali  e  informali  rispettando  le  regole  della  convivenza  civile,  le  differenze  sociali,  di  genere,  di  provenienza  

-­‐  Agire  rispettando  le  attrezzature  proprie  e  altrui,  le  cose  pubbliche,  l’ambiente;  adottare  comportamenti  di  utilizzo  oculato  delle  risorse  naturali  ed  energetiche  

-­‐  Individuare  i  propri  punti  di  forza  e  di  debolezza;  le  proprie  modalità  comunicative  e  di  comportamento  prevalenti  in  determinate  situazioni  e  valutarne  l’efficacia  

-­‐  Confrontarsi  con  gli  altri  ascoltando  e  rispettando  il  punto  di  vista  altrui  Adattare  i  propri  comportamenti  e  le  proprie  modalità  comunicative  ai  diversi  contesti  in  cui  si  agisce  

-­‐  Controllare  le  proprie  reazioni  di  fronte  a  contrarietà,  frustrazioni,  insuccessi,  adottando  modalità  assertive  di  comunicazione  

-­‐  Contribuire  alla  formulazione  di  proposte  per  migliorare  alcuni  aspetti  dell’attività  scolastica  e  delle  associazioni  e  gruppi  frequentati  

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-­‐  Manifestare  disponibilità  a  partecipare  ad  attività  promosse  da  associazioni  culturali,  sociali,  umanitarie,  ambientali,  offrendo  un  proprio  contributo,  sviluppando  capacità  relazionali  valorizzando  attitudini  personali  

 

CONOSCENZE  

-­‐Significato  di  “gruppo”  e  di  “comunità”  

-­‐  Significato  di  essere  “cittadino”  

-­‐  Significato  dell’essere  cittadini  del  mondo  

-­‐  Differenza  fra  “comunità”  e  “società”  

-­‐  Significato  dei  concetti  di  diritto,  dovere,  di  responsabilità,  di  identità,  di  libertà    

-­‐Significato  dei  termini:  regola,  norma,  patto,  sanzione  

-­‐  Significato  dei  termini  tolleranza,  lealtà  e  rispetto    

-­‐Ruoli  familiari,  sociali,  professionali,  pubblici  

-­‐  Diverse  forme  di  esercizio  di  democrazia  nella  scuola  

-­‐  Strutture  presenti  sul  territorio,  atte  a  migliorare  e  ad  offrire  dei  servizi  utili  alla  cittadinanza  

-­‐  Principi  generali  dell’organizzazioni  del  Comune,  della  Provincia,  della  Regione  e  dello  Stato  

-­‐  La  Costituzione:  principi  fondamentali  e  relativi  alla  struttura,  organi  dello  Stato  e  loro  funzioni,  formazione  delle  leggi  

-­‐  Organi  del  Comune,  della  Provincia,  della  Regione,  dello  Stato  

-­‐  Carte  dei  Diritti  dell’Uomo  e  dell’Infanzia  e  i  contenuti    

-­‐Norme  fondamentali  relative  al  codice  stradale  

-­‐  Principi  di  sicurezza,  di  prevenzione  dei  rischi  e  di  antinfortunistica  

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-­‐  Organi  locali,  nazionali  e  internazionali,  per  scopi  sociali,  economici,  politici,  umanitari  e  di  difesa  dell’ambiente  

-­‐  Elementi  di  geografia  utili   a   comprendere   fenomeni   sociali:  migrazioni,  distribuzione  delle   risorse,  popolazioni  del  mondo  e   loro  usi;   clima,   territorio  e   influssi  umani    

-­‐Caratteristiche  dell’informazione  nella  società  contemporanea  e  mezzi  di  informazione  Elementi  generali  di  comunicazione  interpersonale  verbale  e  non  verbale  

EVIDENZA  

-­‐Aspetta  il  proprio  turno  prima  di  parlare;  ascolta  prima  di  chiedere  

-­‐  Collabora  all'elaborazione  delle  regole  della  classe  e  le  rispetta  

-­‐  In  un  gruppo  fa  proposte  che  tengano  conto  anche  delle  opinioni  ed  esigenze  altrui  

-­‐  Partecipa  attivamente  alle  attività  formali  e  non  formali,  senza  escludere  alcuno  dalla  conversazione  o  dalle  attività  

-­‐  Assume  le  conseguenze  dei  propri  comportamenti,  senza  accampare  giustificazioni  dipendenti  da  fattori  esterni    

-­‐Assume  comportamenti  rispettosi  di  sé,  degli  altri,  dell’ambiente  

-­‐  Argomenta  criticamente  intorno  al  significato  delle  regole  e  delle  norme  di  principale  rilevanza  nella  vita  quotidiana  e  sul  senso  dei  comportamenti  dei  cittadini  

-­‐  Conosce  le  Agenzie  di  servizio  pubblico  della  propria  comunità  e  le  loro  funzioni  

-­‐  Conosce  gli  Organi  di  governo  e  le  funzioni  degli  Enti:  Comune,  Provincia,  Regione  

-­‐  Conosce  gli  Organi  dello  Stato  e  le  funzioni  di  quelli  principali:  Presidente  della  Repubblica,  Parlamento,  Governo,  Magistratura  

-­‐  Conosce  i  principi  fondamentali  della  Costituzione  e  sa  argomentare  sul  loro  significato  

-­‐  Conosce  i  principali  Enti  sovranazionali:  UE,  ONU…    

ESEMPI  

-­‐  Collaborare  alla  stesura  del  regolamento  della  classe  e  della  scuola  

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-­‐  Effettuare  una  ricognizione  dell’ambiente  scolastico,   individuandone  le  possibili   fonti  di  pericolo  e  proponendo  soluzioni  organizzative  e  di  comportamento  per  eliminare  o  ridurre  i  rischi  

-­‐  Leggere  e  analizzare  alcuni  articoli  della  Costituzione  e  rapportarli  all’esperienza  quotidiana  

-­‐  Effettuare  una  ricognizione  e  mappatura  delle  istituzioni  pubbliche  e  dei  servizi  presenti  nel  territorio,  definirne  i  compiti  e  le  funzioni  

-­‐  Eseguire  percorsi  simulati  di  educazione  stradale  osservando  scrupolosamente  le  regole  del  codice  come  pedoni  e  come  ciclisti  

-­‐  Eseguire  spostamenti  reali  nel  quartiere  anche  in  occasione  di  uscite  o  visite  ad  eventi  o  Istituzioni  mostrando  di  osservare  scrupolosamente  le  regole  di  buona  educazione  e  del  codice  della  strada  

-­‐  Analizzare  messaggi  massmediali  (pubblicità,  notiziari,  programmi)  e  rilevarne  le  caratteristiche  e  i  messaggi  sottesi;  produrre  notiziari  a  stampa  o  video;  slogan  pubblicitari  utilizzando  le  tecniche  tipiche  del  genere  di  comunicazione  

-­‐  Partecipare  ad  attività  organizzate  nel  territorio  a  scopo  umanitario  o  ambientale  

-­‐  Analizzare  fatti  della  vita  di  classe  e  commentarli  collettivamente,  rilevandone  le  criticità,  le  possibili  soluzioni  ,  ecc.  

-­‐  Effettuare  giochi  di  ruolo,  di  comunicazione  non  verbale,  di  condivisione  di  informazioni,  ecc.  

-­‐  Assumere  iniziative  di  tutoraggio  tra  pari;  di  assistenza  a  persone  in  difficoltà,  di  cura  di  animali  o  di  cose  

-­‐Ricercare,   a   partire   dall’esperienza   di   convivenza   nella   classe   e   nella   scuola,   la   presenza   di   elementi   culturali   diversi;   confrontarli;   rilevare   le   differenze   e   le  somiglianze;   realizzare,   con   il   supporto   degli   insegnanti,   ricerche,   eventi,   documentazioni   sugli   aspetti   interculturali   presenti   nel   proprio   ambiente   di   vita  (documentari  sulle  culture  del  mondo;  feste  interculturali;  mostre  di  opere  artistiche,  di  manufatti  provenienti  da  paesi  diversi  .  

 

LIVELLI  DI  PADRONANZA  (attesi  alla  fine  della  scuola  secondar  di  primo  grado-­‐DESCRITTORI)  

Livello  base    

Utilizza  con  cura  materiali  e  risorse.  E'  in  grado  di  spiegare  in  modo  essenziale  le  conseguenze  dell'utilizzo  non  responsabile  delle  risorse  sull'ambiente.  Comprende  il  senso  delle  regole  di  comportamento,  discrimina  i  comportamenti  non  idonei  e  li  riconosce  in  sé  e  negli  altri  e  riflette  criticamente.  Collabora  costruttivamente  con  adulti  e  compagni.  Comprende  il  senso  delle  regole  di  comportamento,  discrimina  i  comportamenti  difformi.  Accetta  responsabilmente  le  conseguenze  delle  

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proprie  azioni.  Conosce  i  principi  fondamentali  della  Costituzione  e  le  principali  funzioni  dello  Stato.  Conosce  la  composizione  e  la  funzione  dell'Unione  Europea  ed  i  suoi  principali  organismi  istituzionali.  Conosce  le  principali  organizzazioni  internazionali.    

Livello  avanzato    

Utilizza  con  cura  materiali  e  risorse.  E’  in  grado  di  spiegare  compiutamente  le  conseguenze  generali  dell’utilizzo  non  responsabile  dell’energia,  dell’acqua,  dei  rifiuti  e  adotta  comportamenti   improntati  al   risparmio  e  alla  sobrietà.  Osserva   le   regole   interne  e  quelle  della  comunità  e  del  Paese   (es.  codice  della  strada);  conosce  alcuni  principi  fondamentali  della  Costituzione  e  le  principali  funzioni  dello  Stato;  gli  Organi  e  la  struttura  amministrativa  di  Regioni,  Province,  Comuni.  Conosce  la  composizione  e   la   funzione  dell’Unione  Europea  e   i   suoi   principali  Organi   di   governo  e   alcune  organizzazioni   internazionali   e   le   relative   funzioni.   E’   in   grado  di  esprimere  giudizi  sul  significato  della  ripartizione  delle  funzioni  dello  Stato,  di  legge,  norma,  patto,  sul  rapporto  doveri/diritti  e  sul  significato  di  alcune  norme  che  regolano  la  vita  civile,  anche  operando  confronti  con  norme  vigenti  in  altri  Paesi.  E’  in  grado  di  motivare  la  necessità  di  rispettare  regole  e  norme  e  di  spiegare  le  conseguenze  di  comportamenti  difformi.  Si  impegna  con  responsabilità  nel  lavoro  e  nella  vita  scolastica;  collabora  costruttivamente  con  adulti  e  compagni,  assume  iniziative  personali  e  presta  aiuto  a  chi  ne  ha  bisogno.  Accetta  con  equilibrio  sconfitte,  frustrazioni,  insuccessi,  individuandone  anche  le  possibili  cause  e  i  possibili  rimedi.  Argomenta   con  correttezza   le  proprie   ragioni  e   tiene  conto  delle  altrui;   adegua   i   comportamenti   ai  diversi   contesti   e  agli   interlocutori  e  ne   individua   le  motivazioni.  Richiama  alle  regole  nel  caso  non  vengano  rispettate;  accetta  responsabilmente   le  conseguenze  delle  proprie  azioni;  segnala  agli  adulti  responsabili  comportamenti  contrari  al  rispetto  e  alla  dignità  a  danno  di  altri  compagni,  di  cui  sia  testimone.  Livello  3:  atteso  a  partire  dalla  fine  della  scuola  primaria  Livello  4:  atteso  nella  scuola  secondaria  di  primo  grado  Livello  5:  atteso  alla  fine  della  scuola  secondaria  di      

 

 

 

 

CONSAPEVOLEZZA  ED  ESPRESSIONE  CULTURALE  

Discipline  di  riferimento:  Storia,  Arte  e  immagine,  Musica,  Educazione  fisica,  Religione  

 

CONSAPEVOLEZZA  ED  ESPRESSIONE  CULTURALE-­‐IDENTITA’  STORICA  

COMPETENZA  CHIAVE  EUROPEA  

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COMPETENZE  SPECIFICHE  

-­‐Conoscere  e  collocare  nello  spazio  e  nel  tempo  fatti  ed  eventi  del  la  storia  della  propria  comunità,  del  Paese,  delle  civiltà  

-­‐  Individuare  trasformazioni  intervenute  nelle  strutture  delle  civiltà  nella  storia  e  nel  paesaggio,  nelle  società  

 -­‐Utilizzare  conoscenze  e  abilità  per  orientarsi  nel  presente,  per  comprendere   i  problemi  fondamentali  del  mondo  contemporaneo,  per  sviluppare  atteggiamenti  critici  e  consapevoli  

ABILITA’  

 Uso  delle  fonti  

 Conoscere  alcune  procedure  e   tecniche  di   lavoro  nei  siti  archeologici,  nelle  biblioteche  e  negli  archivi.  Usare   fonti  di  diverso  tipo   (documentarie,   iconografiche,  narrative,  materiali,  orali,  digitali,  ecc.)  per  produrre  conoscenze  su  temi  definiti.    

Organizzazione  delle  informazioni  

 Selezionare   e   organizzare   le   informazioni   con  mappe,   schemi,   tabelle,   grafici   e   risorse   digitali.   Costruire   grafici   e   mappe   spazio-­‐temporali,   per   organizzare   le  conoscenze   studiate.  Collocare   la   storia   locale   in   relazione  con   la   storia   italiana,  europea,  mondiale.   Formulare  e  verificare   ipotesi   sulla  base  delle   informazioni  prodotte  e  delle  conoscenze  elaborate.  

 Strumenti  concettuali  

 Comprendere   aspetti   e   strutture   dei   processi   storici   italiani,   europei   e   mondiali.   Conoscere   il   patrimonio   culturale   collegato   con   i   temi   affrontati.   Usare   le  conoscenze  apprese  per  comprendere  problemi  ecologici,  interculturali  e  di  convivenza  civile.    

Produzione  scritta  e  orale    

Produrre  testi,  utilizzando  conoscenze,  selezionate  da  fonti  di  informazione  diverse,  manualistiche  e  non,  cartacee  e  digitali  Argomentare  su  conoscenze  e  concetti  appresi  usando  il  linguaggio  specifico  della  disciplina.  

CONOSCENZE  

-­‐   Elementi   costitutivi   del   processo   di   ricostruzione   storica   (   il   metodo   storico):   scelta   del   problema/tema   (problematizzazione   e   tematizzazione);   formulazione  della/e   ipotesi;  ricerca  di  fonti  e  documenti;  utilizzo  di  testi  storici  e  storiografici;  analisi  delle  fonti  e   inferenza;  raccolta  delle   informazioni;  verifica  delle   ipotesi;  produzione  del  testo  

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-­‐  concetti  di:  traccia  -­‐  documento  –  fonte  

-­‐  tipologie  di  fonti:  fonte  materiale,  fonte  scritta,  fonte  orale,  fonte  iconografica    

-­‐Funzione  di:  musei,  archivi,  biblioteche,  monumenti,  centri  storici    

-­‐componenti  delle  società  organizzate;  strutture  delle  civiltà  Vita  materiale  (rapporto  uomo-­‐ambiente,  strumenti  e  tecnologie);  Economia;  Organizzazione  sociale;  Organizzazione  politica  e  istituzionale;  Religione;  Cultura    

-­‐Concetti   correlati   a   Vita   materiale:   economia   di   sussistenza,   nicchia   ecologica,   ecc.   Economia:   agricoltura,   industria,   commercio,   baratto,   moneta   ecc.  Organizzazione   sociale:   famiglia,   tribù,   clan,   villaggio,   città   …   divisione   del   lavoro,   classe   sociale,   lotta   di   classe,   ecc.   Organizzazione   politica   e   istituzionale:  monarchia,   impero,   stato,   repubblica,   democrazia,   imperialismo  ecc.   –   diritto,   legge,   costituzione,   ecc.   Religione:  monoteismo,   politeismo,   ecc.   Cultura:   cultura  orale  e  cultura  scritta  ecc.  

-­‐  Linguaggio  specifico  

-­‐   Processi   fondamentali   –   collocazione   spazio-­‐temporale,   periodizzazioni,   le   componenti   dell’   organizzazione   della   società,   grandi   eventi   e  macrotrasformazioni  relativi   alla   Storia   italiana:   i  momenti   fondamentali   della   storia   italiana  dalle   forme  di   insediamento  alle   forme  di   potere  medievali,   alla   formazione  dello   stato  unitario,  alla  formazione  della  Repubblica.    

-­‐Storia  dell’Europa  

-­‐  Storia  mondiale  (dalla  preistoria  alla  civilizzazione  neolitica,  alla  rivoluzione  industriale,  alla  globalizzazione)  

-­‐  Storia  locale:  i  principali  sviluppi  storici  che  hanno  coinvolto  il  proprio  territorio  

-­‐  Concetti  storiografici:  evento,  permanenza,  contesto,  processo,  fatto  storico,  problema  storiografico,  rivoluzione,  eventi/personaggi  cesura    

-­‐Concetti  interpretativi  classe  sociale,  nicchia  ecologica,  lunga  durata  

-­‐  Concetti  storici  umanesimo,  borghesia,  neocolonialismo,  globalizzazione    

-­‐  Principali  periodizzazioni  della  storiografia  occidentale  

-­‐  Cronologia  essenziale  della  storia  occidentale  con  alcune  date  paradigmatiche  e  periodizzanti  I  principali  fenomeni  sociali,  economici  e  politici  che  caratterizzano  il  mondo  contemporaneo,  anche   in   relazione  alle  diverse  culture   I  principali  processi   storici   che  caratterizzano   il  mondo  contemporaneo  Le  principali   tappe  dello  

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sviluppo   dell’innovazione   tecnico-­‐scientifica   e   della   conseguente   innovazione   tecnologica   Aspetti   del   patrimonio   culturale,   italiano   e   dell’umanità   Luoghi   della  memoria  del  proprio  ambiente  e  del  territorio  di  vita  

EVIDENZE  

-­‐Colloca  gli  eventi  storici  all’interno  degli  organizzatori  spazio-­‐temporali  

-­‐  Sa  utilizzare  le  fonti  (reperirle,  leggerle  e  confrontarle)  

-­‐  Organizza  le  conoscenze  acquisite  in  quadri  di  civiltà,  strutturati  in  base  ai  bisogni  dell’uomo  

-­‐  Individua  relazioni  causali  e  temporali  nei  fatti  storici  

-­‐  Confronta  gli  eventi  storici  del  passato  con  quelli  attuali,  individuandone  elementi  di  continuità/  discontinuità/similitudine/somiglianza  o  di  diversità    

-­‐Collega  fatti  d’attualità  ad  eventi  del  passato  e  viceversa,  esprimendo  valutazioni    

 

COMPITI  SIGNIFICATIVI  

ESEMPI  

-­‐   Organizzare   linee   del   tempo   parallele   collocando   alcuni   eventi/cesura   delle   principali   civiltà   della   storia   -­‐Organizzare   mappe   concettuali   relative   ad   alcune  strutture   di   civiltà   della   storia   e   alla   loro   evoluzione   -­‐Reperire   notizie   e   documenti   da   fonti   diverse:   libri,   visite,   ricerche   su   internet:   confrontare,   valutare,  selezionare  informazioni  e  documenti  

-­‐  Confrontare  le  diverse  civiltà  a  seconda  delle  differenze/analogie  nelle  loro  strutture;  collocare  in  linee  del  tempo  diacroniche  e  sincroniche  la  loro  evoluzione  e  le  loro  principali  trasformazioni    

-­‐Ricostruire  attraverso  plastici,  ipertesti,  elaborazioni  grafiche  e/o  multimediali  scenari  relativi  alle  civiltà  studiate  

-­‐  Analizzarli  attraverso  lo  studio  di  caso  e  il  gioco  dei  ruoli  

-­‐   Operare   confronti   tra   alcuni   elementi   strutturali   delle   civiltà   passate   e   la   contemporaneità:   strutture   politiche,   forme   di   organizzazione   sociale   e   familiare,  religiosità,  cultura,  scienza  e  tecnologia,  economia  (es.   l’evoluzione  delle  forme  di  stato  e  di  governo;  le  strutture  e  i  ruoli  sociali  e  familiari;  religiosità  e  culti  dei  morti;  filosofia  e  scienza;  dall’economia  di  sopravvivenza,  alle  economie  antiche,  alla  borghesia  medievale,  alla  nascita  del  capitalismo  industriale  …  );individuare  la  

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presenza  di  elementi  strutturali  passati  in  società  contemporanee  Reperire  nell’ambiente  di  vita  reperti  e  vestigia  della  storia,  dell’arte,  della  cultura  del  passato:  farne  oggetto  di  analisi,  rapporti,  relazioni,  presentazioni  

-­‐  Ricostruire  manufatti  scientifici  e  tecnologici  del  passato  

-­‐   Analizzare   i   principali   eventi   del   Novecento   reperendo   documenti,   testimonianze   da   fonti   diverse:   confrontare,   valutare,   selezionare   le   informazioni.   Trarre  ipotesi,  valutazioni,  conclusioni  anche  analizzando  i  nessi  premessa-­‐conseguenza  tra  gli  eventi;  collegare   la  microstoria  alla  macrostoria,  con  particolare  riguardo  alla  storia  familiare  e  della  propria  comunità    

-­‐Reperire   informazioni  e  documenti  della   storia  del  Novecento  e   ricostruire  episodi  anche  attraverso   la  metodologia  “dalle   storie  alla   storia”,   che   interessino   la  storia  della  propria  comunità  nei  periodi  considerati;  ricostruire  episodi  rilevanti  della  storia  del  Novecento  facendone  oggetto  di  rapporti,  mostre,  presentazioni,  pubblicazioni,  eventi  pubblici  anche  con  l’ausilio  della  multimedialità  e  di  diversi  linguaggi:  arti  visive,  poesia,  musica,  danza  

-­‐Considerare  alcune  tra  le  principali  scoperte  scientifiche  e  tecnologiche  del  Novecento  e  analizzarne  le  principali  conseguenze  

-­‐  Analizzare  gli  squilibri  di  sviluppo  presenti  nel  pianeta  e  farne  oggetto  di  studio  dal  punto  di  vista  ambientale,  economico,  socio-­‐politico  

-­‐  Acquisire  ,  condividere,  produrre  semplici  informazioni  di  carattere  demografico,  storico,  economico,  sociale,  culturale  da  testi  o  da  Internet  

LIVELLI  DI  PADRONANZA  (attesi  alla  fine  della  scuola  secondar  di  primo  grado-­‐DESCRITTORI)  

Livello  base  

Utilizza  correttamente  le  linee  del  tempo  diacroniche  e  sincroniche  rispetto  alle  civiltà,  ai  fatti  ed  eventi  studiati.  Rispetto  alle  civiltà  studiate,  ne  conosce  gli  aspetti  rilevanti,  confronta  quadri  di  civiltà  anche  rispetto  al  presente  e  al  recente  passato  della  storia  della  propria  comunità.  Individua  le  trasformazioni  intervenute  nel  tempo  e  nello  spazio,  anche  utilizzando  le  fonti  storiografiche  che  può  rintracciare  attraverso  personali  ricerche  nelle  biblioteche  e  nel  web.  Colloca  e  contestualizza  nel   tempo   e   nello   spazio   storico   le   principali   vestigia   del   passato   presenti   nel   proprio   territorio;   individua   le   continuità   tra   passato   e   presente   nelle   civiltà  contemporanee.  

 

Livello  avanzato  

 L'alunno  si  informa  in  modo  autonomo  su  fatti  e  problemi  storici  anche  mediante  l’uso  di  risorse  digitali.  Produce  informazioni  storiche  con  fonti  di  vario  genere  –  anche  digitali  –  e  le  sa  organizzare  in  testi.  Comprende  testi  storici  e  li  sa  rielaborare  con  un  personale  metodo  di  studio,  Espone  oralmente  e  con  scritture  –  anche  digitali   –   le   conoscenze   storiche   acquisite   operando   collegamenti   e   argomentando   le   proprie   riflessioni.   Usa   le   conoscenze   e   le   abilità   per   orientarsi   nella  

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complessità   del   presente,   comprende   opinioni   e   culture   diverse,   capisce   i   problemi   fondamentali   del   mondo   contemporaneo.   Comprende   aspetti,   processi   e  avvenimenti   fondamentali   della   storia   italiana   dalle   forme   di   insediamento   e   di   potere   medievali   alla   formazione   dello   stato   unitario   fino   alla   nascita   della  Repubblica,  anche  con  possibilità  di  aperture  e  confronti  con  il  mondo  antico.  Conosce  aspetti  e  processi  fondamentali  della  storia  europea  medievale,  moderna  e  contemporanea,   anche   con   possibilità   di   aperture   e   confronti   con   il   mondo   antico.   Conosce   aspetti   e   processi   fondamentali   della   storia   mondiale,   dalla  civilizzazione   neolitica   alla   rivoluzione   industriale,   alla   globalizzazione.   Conosce   aspetti   e   processi   essenziali   della   storia   del   suo   ambiente.   Conosce   aspetti   del  patrimonio  culturale,  italiano  e  dell'umanità  e  li  sa  mettere  in  relazione  con  i  fenomeni  storici  studiati.  

 

   

 

 

 

     

Programmazione Scienze

Classe 1ª Anno scolastico 215-2016

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATiTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

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C

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atta

la

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eria

Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato. Individuare relazioni tra grandezze. Elaborare modelli (la costruzione di un modello astratto passa attraverso oggetti concreti). Acquisire competenze linguistiche.

Acquisire il concetto di volume e massa. Acquisire il concetto di densità come relazione tra massa e volume. Conoscere gli assiomi alla base della teoria atomica della materia. Formulare ipotesi di modelli sulla struttura dei corpi allo stato solido, liquido e aeriforme. Conoscere le relazioni di trasformazione degli stati di aggregazione della materia.

Essere in grado di misurare la massa e il volume di un oggetto utilizzando strumenti di misura e metodi empirici. Stabilire la relazione tra il volume di un liquido e il livello raggiunto. Organizzare semplici esperienze per consolidare il concetto di densità. Realizzare modelli (grafici o con l’ausilio di materiali diversi) degli stati di aggregazione della materia. Saper descrivere i cambiamenti di stato della materia; acquisire termini specifici.

• Che cosa è la materia • Le sostanze • I tre stati della materia • Elementi e composti • Miscele e soluzioni

•Calcolo del volume per immersione.

Calcolo della massa di un oggetto con la bilancia. Taratura di un recipiente.

• Utilizzo di materiali vari per individuare e confrontare sostanze semplici e composte, sostanze solide, liquide e aeriformi.

• Esperienze con corpi di diversa densità.

• Esperienze sui cambiamenti di stato.

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

. Il

cal

ore

e l

a te

mp

erat

ura

Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.

Individuare relazioni tra grandezze.

Acquisire competenze linguistiche.

Acquisire la necessità di una definizione oggettiva del calore.

Acquisire il concetto di calore come forma di energia.

Acquisire il concetto di temperatura.

Comprendere la relazione tra i diversi fenomeni e lo stato di agitazione delle particelle che costituiscono i corpi.

Descrivere le caratteristiche qualitative del calore.

Descrivere le caratteristiche quantitative della temperatura.

Descrivere significative relazioni tra calore e temperatura.

Descrivere i modi di propagazione del calore.

Descrivere le trasformazioni fisiche della materia.

Acquisizione di termini specifici.

• Esperienze del calore come

energia che passa da un corpo all’altro.

• Esperienze per capire la differenza tra calore e temperatura.

• Relazione tra il calore e la temperatura (equilibrio termico) e l’agitazione termica delle particelle (aumento di volume).

• Misurare la temperatura. • La propagazione del calore. • Relazione tra calore e

temperatura nei cambiamenti di stato.

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

G

li e

sser

i vi

ven

ti

Indurre a osservare in modo analitico la realtà.

Individuare le strutture degli organismi in relazione alle funzioni svolte.

Acquisire competenze linguistiche.

Comprendere l’importanza della scelta dei criteri perché la classificazione sia utile.

Individuare nella cellula l’unità costitutiva funzionale di tutti gli esseri viventi.

Conoscere la struttura della cellula animale e vegetale in relazione alle funzioni vitali.

Conoscere i criteri di classificazione dei regni dei viventi.

Applicare più criteri in modo da individuare caratteristiche sempre più specifiche.

Scegliere e applicare criteri per individuare le differenze tra vivente e non vivente.

Definire le funzioni fondamentali alla vita di un vivente.

Acquisire e ordinare le conoscenze sui regni dei viventi individuando la correlazione tra strutture e funzioni. Osservare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali della cellula animale e vegetale

Saper distinguere una cellula procariota da una eucariota

• In base ai criteri di classificazione

raggruppare e riordinare oggetti. • Definire le caratteristiche degli

esseri viventi. • Attraverso semplici osservazioni

al microscopio individuare le strutture della cellula.

• Saper descrivere le funzioni di respirazione cellulare e di fotosintesi.

Componenti della cellula in funzione della nutrizione, del movimento, della riproduzione .

• Formalizzazione della classificazione dei regni dei viventi

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

I

più

pic

coli

org

anis

mi

vive

nti

Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.

Individuare relazioni tra organismi e ambiente.

Acquisire competenze linguistiche.

Classificare i microrganismi, individuando analogie e differenze di struttura.

Conoscere le interazioni tra microrganismi e ambiente.

Conoscere gli effetti delle esigenze vitali dei microrganismi.

Evidenziare il ruolo dei microrganismi nel ciclo della materia.

Conoscere l’organizzazione di alcuni microrganismi per comprenderne la loro diffusione.

Esaminare le condizioni che ritardano o accelerano lo sviluppo di microrganismi.

Mettere in relazione le condizioni ambientali con lo sviluppo di microrganismi.

Individuare alcune attività umane in cui il ruolo dei microrganismi è fondamentale.

• Classificazione di microrganismi. Monere, protisti, virus.

• Struttura delle cellule batteriche, metodi per evidenziarli e loro riproduzione.

• I microrganismi nell’ambiente, convivenza con altri organismi, antagonismo. Funzione dei saprofiti nel ciclo dell’azoto.

• La reazione di fermentazione e il suo utilizzo nell’industria alimentare. Microrganismi e salute.

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

R

egn

o v

eget

ale

Individuare le strutture degli organismi vegetali in relazione alle funzioni svolte.

Evidenziare la relazione tra ambiente e adattamento a esso.

Acquisire competenze linguistiche.

Individuare le differenze tra organismi autotrofi ed eterotrofi.

Conoscere l’interazione tra le piante con la luce e con l’acqua.

Utilizzare la reazione di fotosintesi come guida all’analisi della struttura della pianta.

Comprendere i modi di riprodursi di un vegetale.

Conoscere il processo di evoluzione dai vegetali semplici ai complessi.

Sapere che le differenze di struttura di animali e vegetali sono riconducibili al diverso modo con cui si procurano le sostanze organiche.

Conoscere la struttura della radice, del fusto, della foglia e del fiore e la loro funzione.

Saper contestualizzare i fenomeni di capillarità e osmosi.

Saper descrivere i metodi utilizzati dalle piante per l’impollinazione e la disseminazione.

Saper descrivere l’evoluzione degli adattamenti dei vegetali dall’acqua alla terraferma.

• Differenze tra vegetali e animali: il movimento, la fotosintesi.

• Analisi della struttura delle parti della pianta e loro funzioni.

• Conoscere le fasi della trasformazione dal fiore in frutto e analizzare le tappe dello sviluppo dal seme alla pianta

• Conoscere le tappe dell’evoluzione dei vegetali sul nostro pianeta.

Verifiche in itinere orali e

scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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I COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

G

li a

nim

ali

inve

rteb

rati

Individuare le strutture degli organismi invertebrati e in relazione alle funzioni svolte.

Evidenziare la relazione tra ambiente e adattamento a esso.

Acquisire competenze linguistiche.

Capire che i diversi livelli di organizzazione di vita possono essere molto differenti, pur mantenendo le stesse necessità.

Comprendere che strutture più evolute corrispondono a maggiori esigenze energetiche.

Intuire la relazione tra struttura e abitudini di vita.

Evidenziare le analogie tra i diversi gruppi di animali.

Osservare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali degli invertebrati.

Analizzare i diversi livelli di organizzazione per risolvere il problema della nutrizione, del movimento, della difesa, della riproduzione.

Individuare che la varietà delle soluzioni con cui viene affrontato lo stesso tipo di problema dipende anche dall’ambiente in cui l’animale vive.

Attraverso il metodo del confronto, esaminare le analogie e le differenze tra i diversi gruppi di organismi.

• Presentazione sistematica dei gruppi di invertebrati

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

G

li a

nim

ali

vert

ebra

ti

Individuare le strutture degli organismi vertebrati in relazione alle funzioni svolte.

Evidenziare la relazione tra ambiente e adattamento a esso.

Acquisire competenze linguistiche.

Interpretare la struttura anatomica e funzionale dei vertebrati tenendo presente che ogni organismo deve procurarsi le sostanze organiche e l’energia di cui ha bisogno.

Comprendere il collegamento tra funzione e sistema predisposto ad assolverla.

Intuire la relazione tra struttura e abitudini di vita.

Evidenziare le analogie tra i diversi gruppi di animali.

Osservare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali dei vertebrati.

Analizzare i diversi livelli di organizzazione per risolvere il problema della nutrizione, del movimento, della difesa, della riproduzione.

Individuare che la varietà delle soluzioni con cui viene affrontato lo stesso tipo di problema dipende anche dall’ambiente in cui l’animale vive.

Attraverso il metodo del confronto, esaminare le analogie e le differenze tra i diversi gruppi di organismi.

• Analisi dei vantaggi della struttura scheletrica rispetto agli invertebrati.

• Presentazione sistematica dei gruppi di vertebrati facendo riferimento al loro ruolo di consumatori e in relazione all’adattamento ai diversi ambienti, nel corso dell’evoluzione.

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

D

2.

L’

acq

ua

Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.

Individuare relazioni tra fenomeni.

Acquisire competenze linguistiche.

Prendere coscienza della relazione tra acqua e organismi viventi.

Conoscere le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua.

Comprendere l’influenza dei cambiamenti dello stato di aggregazione dell’acqua sull’equilibrio della biosfera.

Evidenziare la relazione tra umidità e fenomeni atmosferici.

Comprendere come agisce la pressione idrostatica.

Comprendere le relazioni tra le proprietà dell’acqua e la vita degli organismi viventi.

Essere consapevoli dell’importanza dell’idrosfera nelle risorse del nostro pianeta.

Aver chiaro che l’idrosfera e la biosfera sono sistemi chiusi che interagiscono attraverso il ciclo dell’acqua.

Comprendere le modalità di formazione dei fenomeni atmosferici.

Confrontare la pressione dell’acqua con quella atmosferica e capire la relazione tra la pressione di un fluido e la profondità.

• L’acqua, in qualsiasi stato di aggregazione condiziona tutte le forme di vita sul nostro pianeta.

• Analisi delle fasi del ciclo dell’acqua.

• La connessione tra l’umidità e la pressione dell’aria porta alla formazione dei fenomeni atmosferici.

• La pressione dell’acqua: il principio dei vasi comunicanti.

• Vengono esaminati la tensione superficiale e il fenomeno della capillarità, quest’ultima proprietà essenziale per le piante che sono alla base della vita sulla Terra.

Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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 1

Programmazione Scienze

Classe Seconda Anno scolastico 2015/2016

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   .

Le

bas

i d

ella

ch

imic

a

Costruire concetti e sistemarli organicamente.  Scomporre e ricomporre la complessità in elementi e relazioni.  Interpretare lo svolgersi di fenomeni controllati sperimentalmente.  Affinare le abilità operative.  Acquisire competenze linguistiche.

Classificare un fenomeno in base al tipo di trasformazione che la materia subisce.  Comprendere la trasformazione delle sostanze sia scomponendo composti sia formandoli.  Completare la costruzione del concetto di trasformazione della materia.  Individuare un ordine logico nella classificazione degli elementi.  Sviluppare la modellizzazione della struttura atomica.

Acquisire il concetto di fenomeno fisico e chimico.  Acquisire il concetto della struttura di un atomo  Acquisire il concetto di elemento e di composto.    Individuare la periodicità e il ripetersi delle caratteristiche dei diversi elementi.

 • Esperienze per individuare

fenomeni fisici e chimici. • Realizzare sperimentalmente

reazioni di sintesi e analisi di composti.

• Osservazione della tavola periodica per individuare le proprietà di alcuni elementi e le loro affinità.

• individuazione delle proprietà chimiche degli elementi.

• A partire dalla configurazione elettronica degli atomi comprendere la formazione dei legami chimici.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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 2

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

     Le

re

azi

on

i ch

imic

he

Costruire concetti e sistemarli organicamente.  Individuare relazioni all’interno di un contesto complesso.  Interpretare lo svolgersi di fenomeni controllati sperimentalmente.  Affinare le abilità operative.  Acquisire competenze linguistiche.

Evidenziare la relazione tra energia e materia nelle trasformazioni chimiche.  Acquisire il concetto di conservazione della massa in una trasformazione chimica.  Classificare gli elementi in base alla loro reattività con l’ossigeno.  Riconoscere i composti chimici in base alle loro proprietà.  Identificare le combustioni con le ossidazioni.

Essere consapevoli che alcune reazioni avvengono con sviluppo o assorbimento di energia.  Essere in grado di leggere una formula chimica e saper bilanciare reazioni.  Acquisire il concetto di ossidazione.  Classificare e riconoscere composti chimici anche utilizzando indicatori.  Individuare negli schemi di reazioni chimiche, accanto ai prodotti anche l’energia che si produce.

 • Individuazione di reagenti e

prodotti in una reazione chimica. Distinguere una reazione endotermica da una esotermica.

• Leggi fondamentali delle reazioni chimiche

• Proprietà di metalli e non metalli; descrizione delle reazioni di ossidazione.

• Descrivere esperienze per ottenere acidi, basi e sali (con riferimento anche a sostanze di impiego domestico).

• Misurazioni di acidità e basicità di composti chimici.

• Conoscere una reazione che avviene in presenza di aria: la combustione.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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 3

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   La

ch

imic

a d

ella

vit

a

Costruire concetti e sistemarli organicamente.  Individuare relazioni tra energia e materia e tra materia e vita.  Acquisire competenze linguistiche.

Acquisire il concetto di composto organico e cogliere la differenza con quello inorganico.  Riconoscere analogie e differenze nei comportamenti chimici di alcuni derivati del carbonio.  Elaborare modelli di molecole complesse visti come montaggio di unità semplici.  Individuare le relazioni tra composti organici e organismi viventi.  Individuare relazioni tra composti organici ed energia.

Essere consapevoli che tutte le molecole di sostanze organiche contengono carbonio e che sono presenti nella quotidianità.  Conoscere le caratteristiche chimiche dei composti del carbonio.  Constatare che gli elementi presenti nelle sostanze organiche sono principalmente quattro.  Comprendere che nei composti organici tali elementi si riuniscono in unità tipiche dal cui montaggio risultano glucidi, lipidi, proteine.  Sapere che glucidi, lipidi e proteine entrano nella struttura cellulare di organismi animali e vegetali e quindi negli alimenti.  Conoscere le funzioni costruttive, regolatrici ed energetiche di glucidi, lipidi e proteine.

 • Caratteristiche chimiche del

carbonio • I carboidrati e la loro funzione

negli organismi viventi. • I lipidi e la loro funzione

energetica: grassi saturi e insaturi.

• Struttura delle proteine e loro molteplici funzioni negli organismi.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede     laboratoriali  

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 4

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   Le

fo

rze

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mo

vim

ento

e l

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uil

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o

Costruire concetti e sistemarli organicamente.  Individuare e comprendere relazioni tra grandezze.  Interpretare lo svolgersi di fenomeni controllati sperimentalmente.  Formulare ipotesi e verificarle utilizzando strumenti matematici e di misura.  Acquisire competenze linguistiche.

Comprendere la relazione tra spazio e tempo per definire la velocità.  Dare una descrizione quantitativa del movimento.  Riconoscere una grandezza fisica dagli effetti che produce e imparare a misurarla.  Comprendere la correlazione tra variazione di velocità e forza.  Valutare gli effetti di più forze applicate a un corpo.  Saper individuare la posizione del baricentro di un corpo in equilibrio.  Prendere in esame il moto di un corpo vincolato a un punto.

Acquisire il concetto di moto e gli elementi che lo caratterizzano.  Rappresentare la velocità come grandezza vettoriale.  Comprendere che la velocità è relativa al sistema di riferimento.  Formalizzare le leggi del moto rettilineo uniforme e del moto uniformemente accelerato.  Acquisire il concetto di forza e rappresentarla graficamente.  Consolidare il concetto di peso come particolare tipo di forza.  Effettuare corrette misure di forze.  Individuare le condizioni che determinano l’equilibrio di un corpo (azioni combinate di più forze).  Conoscere le grandezze caratteristiche di una leva.  Risolvere i problemi riferiti alle condizioni di equilibrio di una leva.  Considerare le condizioni necessarie affinché un corpo in quiete non si ponga in movimento.

 • Descrivere e misurare il

movimento. • Individuare gli elementi che

caratterizzano la velocità: direzione, verso, intensità. La traiettoria del moto; i vari tipi di moto.

• Le forze: rappresentare una forza come un vettore. La forza peso; distinzione tra massa e peso di un corpo. Misura di una forza mediante il dinamometro.

• Più forze che agiscono su un corpo: risultante delle forze.

 • Leve vantaggiose, svantaggiose e

indifferenti. Equilibrio di una leva. I diversi tipi di leva: fenomeni legati alla realtà quotidiana.

• Oggetti in equilibrio.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali

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 5

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 0  

ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   C

1.

Le

oss

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chel

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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Individuare relazioni tra meccanismi di movimento e adattamento all’ambiente.  Acquisire competenze linguistiche.

Individuare le caratteristiche funzionali fondamentali della cellula e del tessuto osseo.  Capire quali sono le condizioni che permettono di cambiare la reciproca posizione delle varie parti del corpo.  Cogliere analogie e differenze nell’apparato scheletrico degli animali.

Conoscere le caratteristiche e le funzioni del tessuto osseo.  Evidenziare le parti dell’apparato scheletrico e acquisire termini specifici come presupposto per affrontare lo studio delle sue strutture e funzioni.  Analizzare le articolazioni e le loro possibilità di movimento.  Analizzare la struttura e la forma dei denti e comprenderne la relazione con le abitudini alimentari.

 • A che cosa servono e come sono

fatte le ossa. Attività per individuare la parte minerale e organica di un osso. Il tessuto cartilagineo e il processo di ossificazione.

• Le ossa del nostro corpo: della testa, del tronco e degli arti.

• Come funzionano le articolazioni: movimento delle articolazioni semimobili e mobili.

• Un particolare tipo di tessuto osseo, i denti: la loro struttura, la distribuzione nella bocca in funzione della masticazione del cibo. La carie e la cura dei denti.

• Lo scheletro degli altri animali vertebrati e strutture di sostegno negli invertebrati.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede     laboratoriali  

 

A1

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 6

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   I

mu

sco

li e

il

mo

vim

ento

Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Individuare relazioni tra movimento ed energia.  Acquisire competenze linguistiche.

Individuare le caratteristiche funzionali della cellula e del tessuto muscolare.  Comprendere la relazione tra lavoro muscolare e consumo di energia.  Essere in grado di effettuare collegamenti con la fisica per spiegare il movimento dei muscoli.  Cogliere analogie e differenze nel movimento muscolare degli animali.

Conoscere le caratteristiche e le funzioni del tessuto muscolare e dei muscoli.  Evidenziare i più importanti muscoli del corpo e acquisire termini specifici come presupposto per affrontare lo studio delle sue strutture e funzioni.  Capire come il processo di respirazione cellulare sia alla base della contrazione di un muscolo.    Saper cogliere l’analogia tra il movimento muscolare e i diversi tipi di leve.  Capire che le diverse strutture muscolari degli animali sono un adattamento all’ambiente in cui vivono.

 • A che cosa servono e come sono

fatti i muscoli; muscoli volontari e involontari.

• I muscoli del nostro corpo: della testa, del tronco, degli arti.

• Come si contraggono i muscoli.Contrazione aerobica e anaerobica dei muscoli.

• I movimenti resi possibili dai muscoli: lavoro dei muscoli antagonisti. I muscoli funzionano come leve.

• La muscolatura degli altri animali vertebrati e i negli invertebrati.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali  

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 7

 

 

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   L’

app

arat

o

dig

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te

Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Individuare la relazione tra alimentazione e energia.  Scomporre e ricomporre la complessità in elementi e relazioni.  Acquisire competenze linguistiche.

Comprendere che il nostro organismo ha bisogno di ricevere sostanze capaci di assolvere a diverse funzioni.  Acquisire il concetto di metabolismo basale.  Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione-benessere.  Descrivere il collegamento tra strutture, funzioni e sistema predisposto ad assolverle.  Analizzare le fasi del processo di nutrizione.

Conoscere quali sono i fattori alimentari e in quali alimenti si trovano.  Conoscere la funzione di ciascun principio alimentare e il suo apporto energetico.  Sapere che il fabbisogno calorico giornaliero deve essere soddisfatto da un’opportuna quota di nutrienti.  Conoscere la struttura e la funzione degli organi dell’apparato digerente.  Saper interpretare modelli che servano a chiarire come le sostanze complesse vengono smontate in sostanze semplici e quindi rimontate in complesse.

 • Gli alimenti possono avere

funzione energetica, plastica, regolatrice. I nutrienti organici: i carboidrati, i lipidi, le proteine, le vitamine. Attività per individuarli nei cibi.

• I nutrienti inorganici. L’acqua e i sali minerali.

• Il fabbisogno energetico; il metabolismo basale; la qualità dell’alimentazione per ottenere una dieta equilibrata. Schema del carattere nutritivo degli alimenti.

• La nutrizione: gli organi dell’apparato digerente. La meccanica e chimica della digestione.

• Viene seguito passo per passo il cammino percorso dagli alimenti all’interno del nostro corpo, durante le diverse fasi della digestione.

 o

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 8

 

 

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   

   L’

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resp

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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Individuare la relazione tra respirazione e energia.  Scomporre la complessità in elementi e relazioni.  Acquisire competenze linguistiche.

Individuare la corrispondenza tra processi a livello cellulare e processi a livello polmonare.  Comprendere il collegamento tra funzione respiratoria e sistema predisposto ad assolverla.  Mettere in relazione l’apparato respiratorio con il circolatorio.  Riflettere su comportamenti che, pur socialmente accettati, recano danno alla salute

Comprendere che la reazione di ossidazione è alla base della respirazione cellulare e polmonare.  Confrontare la respirazione e la fotosintesi.  Conoscere la struttura e le funzioni degli organi dell’apparato respiratorio.  Capire che il sistema respiratorio opera scambi con l’ambiente esterno per mezzo del sangue.  Individuare gli effetti del fumo delle sigarette sull’organismo

 

• La respirazione cellulare e polmonare. La respirazione come processo inverso alla fotosintesi.

• Analisi della struttura e la funzione delle vie respiratorie e dei polmoni.

• Analisi dell’aria inspirata e espirata: proposta per la costruzione di un modello dei polmoni. Lo scambio di gas negli alveoli e nei tessuti.

• Vengono elencate le sostanze dannose contenute nelle sigarette e gli aspetti sociali dei danni alla salute.

 

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 9

 

 

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   

   .

L’ap

par

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cir

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tori

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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Scomporre la complessità in elementi e relazioni.  Acquisire competenze linguistiche.

Correlare l’apparato circolatorio al respiratorio e al digerente.  Comprendere la relazione tra il sangue e tutte le cellule dell’organismo.  Capire che la ciclicità del sistema di trasporto è correlata al ciclo cardiaco.  Comprendere il collegamento tra la funzione del sangue e il sistema predisposto ad attuarla.

Conoscere le funzioni dell’apparato circolatorio e i meccanismi di trasporto.  Analizzare la parte corpuscolata del sangue e le sue funzioni.  Conoscere la struttura del cuore e come avviene il ciclo cardiaco.  Comprendere come attraverso il sistema circolatorio avvenga lo scambio di gas.  Capire perché la circolazione del sangue è doppia e completa.  Conoscere la funzione della linfa . Capire l’importanza della

compatibilità tra i gruppi sanguigni

 

• A che cosa serve l’apparato circolatorio. Come sono fatte le vene e le arterie.

• Globuli rossi, globuli bianchi e piastrine: struttura e funzioni.

• Come è fatto e come funziona il cuore.

• La grande e la piccola circolazione.

• I gruppi sanguigni: compatibilità dei gruppi sanguigni in caso di trasfusione. Il fattore RH

• Il sistema linfatico . Funzione dei linfonodi e delle

ghiandole linfatiche.

 

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 1

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

   L’

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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Scomporre la complessità in elementi e relazioni.  Acquisire competenze linguistiche.

Capire che all’equilibrio interno concorre la funzione di escrezione.  Comprendere il collegamento tra la necessità di eliminare i rifiuti e il sistema predisposto ad attuarla.  Comprendere la funzione di omeostasi della pelle.

Considerare la funzione di escrezione come complementare alle altre funzioni (respiratoria, digerente, respiratoria).  Conoscere la struttura dell’apparato urinario.  Comprendere in che modo i reni regolano l’equilibrio idrico, salino e chimico nell’organismo.  Descrivere la struttura e la funzione della pelle nel rapporto con l’ambiente esterno.

 • Gli organi escretori e l’apparato

urinario: la necessità di eliminare le sostanze tossiche.

• Come è fatto e come funziona l’apparato urinario: analisi quantitativa dell’equilibrio idrico del corpo.

• L’apparato escretore degli altri animali.

• Struttura della pelle e analisi delle funzioni di protezione, termoregolazione e sensoria.

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 11  1

 

 

 

 

 

 

  COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE STRUMENTI DI VALUTAZIONE

TRAGUARDI INDICATORI

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Costruire concetti e formularli con un linguaggio adeguato.  Scomporre la complessità in elementi e relazioni.  Acquisire competenze linguistiche.

Apprendere una gestione corretta del proprio corpo.  Interpretare le cause che possono determinare lo stato di malessere del corpo.  Capire i meccanismi specifici e aspecifici di difesa dell’organismo.  Comprendere le relazioni di causa e effetto nelle risposte del sistema immunitario.  Capire le modalità con cui viene attivato il sistema di difesa dell’organismo.

Individuare nell’azione dei microrganismi una delle cause di malattia.  Analizzare le vie di diffusione delle malattie.  Riconoscere le difese specifiche e aspecifiche all’ingresso di microrganismi nel corpo.  Conoscere attraverso la risposta immunitaria dei linfociti, le relazioni antigene-anticorpo.  .  Essere consapevoli di come l’azione del sistema immunitario può essere indotta attivamente o passivamente.

 

• Classificazione dei microrganismi patogeni; si sottolinea l’importanza di una corretta igiene quotidiana del corpo.

• Le prime barriere fisiche specifiche e aspecifiche all’ingresso di germi patogeni. Le modalità di trasmissione di una malattia.

• L’azione del sistema immunitario: l’azione dei linfociti e le risposte del sistema immunitario.

• Immunità attiva, le vaccinazioni, e passiva, la sieroprofilassi.

 Verifiche in itinere orali e scritte Verifica sommativa finale Schede laboratoriali  

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 12  1

PROGRAMMAZIONE  DI  MATEMATICA  CLASSE  1  ANNO  SCOLASTICO  2015/2016  

viste  le  Indicazioni  Nazionali  

ARITMETICA  

Traguardi  competenze   Indicatori  competenze   Obiettivi  di  apprendimento  

Attività  didattiche   Strumenti  di  valutazione  

1.    

Numeri,  operazioni  e  problemi

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito.

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.  

 

L’alunno    

–    ordina  correttamente  i  numeri  naturali  e  i  numeri  decimali,  anche  utilizzando  la  semiretta  dei  numeri  

–     sa  approssimare  i  numeri  a  un  ordine  di  grandezza  indicato  

–    esegue  semplici  operazioni  a  mente  e  conosce  gli  algoritmi  delle  quattro  operazioni  

–     esegue  espressioni  con  numeri  naturali  rispettando  le  precedenze  di  calcolo  

–     è  in  grado  di  comprendere  e  risolvere  problemi  con  le  quattro  operazioni,  anche  aiutandosi  con  disegni,  tabelle  o  schemi.  

–    Comprendere  il  sistema  posizionale  di  scrittura  dei  numeri.    

–    Ordinare  numeri  naturali  e  numeri  decimali  e  rappresentarli  sulla  semiretta  dei  numeri.  

–    Approssimare  i  numeri  a  un  dato  ordine.  

–     Eseguire  le  quattro  operazioni  a  mente  e  in  colonna.  

–    Usare  le  precedenze  di  calcolo  nelle  espressioni.  

–    Risolvere  problemi  con  le  quattro  operazioni.  

–     Fare  stime,  anche  per  valutare  la  correttezza  di  un  risultato.  

 

 

–    Calcoli  a  mente  e  in  colonna.  

–    Ordinamento  dei  numeri  

–    Approssimazioni  

–     Espressioni  e  risoluzione  di  problemi  

 

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

 

 

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 13  1

2.    

Numeri  decimali  nei  problemi  di  tutti  i  giorni

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito.  

L’alunno    

–     esegue  moltiplicazioni  e  divisioni  per  10,  100,  1000…  

–    esegue  moltiplicazioni  e  divisioni  con  i  numeri  decimali,  a  mente  e  in  colonna    

–     sa  calcolare  quanto  spende,  conoscendo  il  prezzo  unitario  di  un  prodotto  e  la  quantità  

–     sa  calcolare  il  prezzo  unitario  di  un  prodotto,  a  partire  dal  costo  di  una  certa  quantità  di  quel  prodotto.  

 

–     Eseguire  moltiplicazioni  e  divisioni  per  10,  100,  1000…  

–     Eseguire  le  quattro  operazioni  con  i  numeri  decimali.  

–    Calcolare  un  prezzo  conoscendo  il  prezzo  unitario.  

–    Calcolare  il  prezzo  unitario  a  partire  da  costo  e  quantità.  

–     Esercitare  le  precedenze  di  calcolo  nelle  espressioni.  

–    Dare  stime  approssimate  sul  risultato  di  una  operazione.  

 

–   Precedenze  di  calcolo  nelle  espressioni  e  risoluzione  dei  problemi,  su  prezzi  e  prezzi  unitari.    

 

–    Calcoli  a  mente  e  in  colonna  con  numeri  decimali.  

 

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale–  Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

3.    

Le  potenze  

 

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

 

L’alunno    

–    sa  trasformare  una  potenza  in  una  moltiplicazione  e  viceversa  

–    sa  calcolare  il  valore  di  una  potenza  con  esponente  intero  positivo,  quando  la  base  è  un  numero  naturale  o  decimale  

–    usa  la  notazione  standard  per  i  grandi  numeri  

–    sa  applicare  le  proprietà  delle  potenze  sia  con  basi  numeriche  sia  letterali    

–    sa  calcolare  il  valore  delle  potenze  con  esponente  0.    

–    Conoscere  il  concetto  di  potenza  con  esponente  intero  positivo,  sia  con  basi  numeriche  sia  con  basi  letterali.  

–    Calcolare  espressioni  con  le  potenze.  

–     Scrivere  grandi  numeri  con  la  notazione  scientifica  standard  con  esponenti  positivi.  

–    Utilizzare  le  proprietà  delle  potenze  per  semplificare  le  espressioni.  

 

–     Proprietà  delle  potenze.  

–     Espressioni  con  le  potenze  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

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 14  1

4.    

La  divisibilità

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.  

L’alunno    

–    conosce  i  criteri  di  divisibilità  per  2,  3,  4,  5,  9  e  10  

–    conosce  la  differenza  tra  numeri  primi  e  numeri  composti  e  sa  scomporre  un  numero  in  fattori  primi  

–    sa  cercare  multipli  e  divisori  comuni  a  due  o  più  numeri  

–    conosce  il  concetto  di  m.c.m.  e  M.C.D.  

 

–    Conoscere  i  criteri  di  divisibilità  e  saper  scomporre  un  numero  in  fattori  primi.  

–    Conoscere  il  significato  dei  termini:  numero  primo  e  numero  composto.  

–     Saper  individuare  multipli  e  divisori  di  un  numero  e  multipli  e  divisori  comuni  a  più  numeri.  

–     Imparare  a  trovare  il  M.C.D.  e  il  m.c.m.  tra  due  o  più  numeri.  

 

–     Il  crivello  di  Eratostene.  

–     divisibilità  e  scomposizione  

–     M.C.D.    

–     m.c.m.  

–    Problemi  su  M.C.D.  e    m.c.m.  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

5.    

Le  frazioni

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

 

L’alunno    

–    usa  dei  modelli  per  rappresentare  la  quantità  espressa  da  una  frazione  

–    sa  individuare  la  frazione  complementare  

–    riconosce  frazioni  proprie  e  improprie  e  sa  trasformare  le  frazioni  improprie  in  numeri  misti  e  viceversa  

–    calcola  la  frazione  di  un  numero  e  viceversa  usando  il  valore  della  frazione  unitaria  

–    espande  e  riduce  correttamente  le  frazioni  per  ottenerne  altre  equivalenti,  anche  allo  scopo  di  ordinare  le  frazioni.  

 

–    Conoscere  il  concetto  di  frazione  e  alcuni  modelli  per  rappresentarle,  usare  modelli  per  risolvere  problemi.  

–    Calcolare  la  frazione  di  un  numero  e  viceversa,  con  il  metodo  della  frazione  unitaria,  anche  con  i    modelli.  

–    Riconoscere  frazioni  minori,  uguali  o  maggiori  di  1  e    scrivere  frazioni  improprie  come  numeri  misti.  

–     Imparare  a  trasformare  una  frazione  in  una  equivalente  tramite  l’espansione  e  la  riduzione.  

 

–     modelli  di  frazione  

–     problemi  con  le  frazioni  

–     ordinamento  delle  frazioni  

–     frazioni  equivalenti  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

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 15  1

6.    

Operazioni  con  le    frazioni

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.  

L’alunno    

–    esegue  le  quattro  operazioni  con  le  frazioni  

–    calcola  la  potenza  di  una  frazione  

–    risolve  problemi  con  le  frazioni.  

–     Imparare  le  tecniche  e  il  significato  delle  quattro  operazioni  con  le  frazioni.  

–    Potenza  di  una  frazione.  

–    Risolvere  problemi  con  le  frazioni.  

–     Imparare  a  calcolare  la  frazione  di  un  numero  con  la  moltiplicazione.  

 

• operazioni  con  le  frazioni  − espressioni  con  le  frazioni  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

7.    

Statistica  e  grafici  

 

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.  

L’alunno    

–    trasforma  una  percentuale  in  una  frazione  

–    trasforma  le  percentuali  in  numeri  decimali  e  viceversa  

–    calcola  la  percentuale  di  un  numero  e  viceversa  

–    trasforma  un  rapporto  in  percentuale  

–    legge  grafici  diversi  (diagrammi  a  barre,  ideogrammi,  areogrammi,    

Imparare  a  trasformare  una  frazione  o  un  numero  decimale  nella  percentuale  equivalente.  

Risolvere  problemi  con  percentuali  ottenute  da  dati  statistici.  

Imparare  a  leggere  e  a  costruire  i  principali  tipi  di  grafici.  

 

–     Esaminare  grafici  diversi.  

–     Fare  un’indagine  statistica.  

–     Percentuali.  

–     Diagrammi.  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale.  

 

    diagrammi  cartesiani)  

–    rappresenta  i  dati  statistici  con  diversi  tipi  di  grafici  (diagrammi  a  barre,  ideogrammi,  areogrammi).  

     

 

GEOMETRIA   Traguardi  competenze   Indicatori  competenze   Obiettivi  di  apprendimento   Attività  didattiche   Strumenti  di  valutazione  

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 16  1

1.    

Le  unità  di  misura

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).  

L’alunno    

–     è  in  grado  di  effettuare  misure  di  lunghezza,  massa,  capacità  e  tempo,  usando  gli  strumenti  opportuni  

–     esegue  equivalenze  tra  unità  di  misura  di  lunghezza,  massa,  capacità  e  tempo  

–    effettua  divisioni  per  contare  quante  volte  una  unità  di  misura  è  contenuta  in  una  quantità  da  misurare  

 

–     Effettuare  misure  e  stime,  utilizzando  unità  di  misura  convenzionali  e  non.    

–     Saper  eseguire  equivalenze  con  misure  che  vanno  di  10  in  10  (lunghezza,  massa,  capacità)  e  con  misure  di  tempo.  

 

 

–     attività  pratiche  di  introduzione  al  concetto  di  misura.    

–     equivalenze.  

 

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale.  

2.    

Gli  enti  fondamentali  della  geometria

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico.  

 

L’alunno    

–     riconosce  e  sa  descrivere  le  caratteristiche  essenziali  degli  elementi  della  geometria  piana:  punti,  rette,  semirette,  segmenti  

–    disegna  rette  perpendicolari  e  rette  parallele  usando  gli  strumenti  geometrici  

–    usa  il  compasso  e  la  squadretta  per  disegnare  distanze  da  punti  e  tra  punti  e  rette  

–    posiziona  punti  sul  piano  cartesiano.  

–    Conoscere  gli  elementi  della  geometria:  nome,  definizione  e  come  indicarli  nel  disegno.  

–     Imparare  a  utilizzare  gli  strumenti  del  disegno  geometrico:  triangolo  da  disegno  per  disegnare  rette  parallele  e  perpendicolari,  compasso  per  disegnare  archi.  

–    Risolvere  problemi  sulla  distanza  da  un  punto.  

–    Posizionare  punti  sul  piano  cartesiano.  

–    Rappresentare  punti,  rette  e  poligoni  sul  piano  cartesiano,  utilizzando  gli  strumenti  del  disegno  geometrico.  

 

 

 

–    esercitazione  su  gli  enti  fondamentali  

–    risolvere  problemi  di  geometria.  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale.  

 

3.    

Angoli

Riconosce e denomina le forme del piano le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.  

 

L’alunno    

–     stima  l’ampiezza  degli  angoli  e  li  classifica  a  occhio  in  acuti  e  ottusi  

–    misura  e  disegna  angoli  con  il  goniometro  

–     calcola  l’ampiezza  di  angoli  usando  gli  angoli  adiacenti  e  gli  angoli  di  completamento  

–     riconosce  angoli  corrispondenti  nelle  rette  tagliate  da  una  trasversale,  anche  per  stabilire  il  parallelismo.  

–     sa  usare  il  compasso  per  disegnare  la  

–    Conoscere  la  classificazione  degli  angoli  e  saper  riconoscere  angoli  acuti,  retti  e  concavi  per  confronto  con  l’angolo  retto  e  l’angolo  piatto.  

–     Saper  misurare  e  disegnare  gli  angoli  con  il  goniometro,  e  tracciare  la  bisettrice  di  un  angolo  utilizzando  gli  strumenti  del  disegno.  

–     Imparare  a  calcolare  l’ampiezza  degli  angoli  usando  angoli  particolari.  

–    Conoscere  il  criterio  di  parallelismo.  

–    Conoscere  la  suddivisione  del  grado  in  primi  e  secondi.  

 

–    Uso  del  goniometro  per  misurare  e  disegnare  angoli  

–     Classificare  gli  angoli  

–     Misurare  angoli  

–     Calcoli  con  gli  angoli  

–     Criterio  di  parallelismo  

–     Angoli  particolari  

–     Disegnare  angoli  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale.  

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 17  1

bisettrice  di  un  angolo  

–     conosce  la  suddivisione  del  grado  in  primi  e  secondi.  

4.    

I  triangoli

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul

L’alunno    

–     classifica  i  triangoli  in  base  agli  angoli  

–    usa  la  somma  degli  angoli  interni  di  un  triangolo  per  calcolare  angoli  mancanti    

–     conosce  le  proprietà  dei  triangoli  isosceli  

–    disegna  modelli  per  comprendere  il  testo  di  un  problema  geometrico  

–     conosce  i  criteri  di  congruenza  dei  triangoli  

–     sa  disegnare  le  altezze  dei  triangoli  e  sa  individuare  l’ortocentro  di  un    

–    Conoscere  la  classificazione  dei  triangoli  in  base  agli  angoli  e  le  proprietà  dei  triangoli  isosceli.  

–    Riconoscere  gli  elementi  di  un  triangolo  e  saperli  nominare.    

–    Riprodurre  disegni  geometrici  a  partire  da  un  testo.  

–    Riconoscere  la  congruenza  nei  triangoli  tramite  la  sovrapposizione  di  un  foglio  lucido  e  successivamente  con  i  criteri  di  congruenza.  

–     Saper  disegnare  altezze,  assi,  bisettrici  e    

 

–     Laboratorio  per  scoprire  e  dimostrare  la  somma  degli  angoli  interni  di  un  triangolo.    

–     Importanza  di  costruire  un  modello  e  utilizzarlo  per  risolvere  problemi    

–    Problemi  con  angoli  dei  triangoli  

–    Disegnare  triangoli  con  il  compasso  

–     Punti  notevoli  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale.  

  processo risolutivo, sia sui risultati.   triangolo  

–     conosce  il  significato  di  baricentro,  incentro  e  circocentro.  

mediane  di  un  triangolo,  individuare  i  punti  notevoli.      

5.    

Quadrilateri  e  altri    

poligoni

Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).  

L’alunno    

–     classifica  i  quadrilateri  in  base  alle  loro  proprietà  caratterizzanti  e  conosce  in  particolare  le  proprietà  dei  parallelogrammi  

–     sa  calcolare  l’ampiezza  di  un  angolo  interno  di  un  quadrilatero,  conoscendo  

–    Classificazione  delle  figure  piane.  

–    Conoscere  definizioni  e  proprietà  delle  principali  famiglie  di  quadrilateri.    

–    Calcolare  angoli  dei  quadrilateri  conoscendone  la  somma.  

–    Riprodurre  disegni  geometrici  a  partire  da  un  

 

–     Laboratori  sulle  diagonali  dei  poligoni.  

–     Poligoni  regolari  

–     Esercizii  di  classificazione  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale.  

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 18  1

  altri  angoli  

–     sa  calcolare  il  perimetro  di  un  poligono.    

testo.  

 

 

 

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE 2 ANNO SCOLASTICO 2015/2016  

viste  le  Indicazioni  Nazionali

ARITMETICA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione  

1.

Frazioni e numeri con la virgola

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici (traguardo scuola primaria).

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

L’alunno

– conosce il concetto di percentuale e sa trovare il numero decimale corrispondente

– calcola valori percentuali usando metodi diversi: tabella, frazione e numero decimale.

– usa percentuali e i numeri decimali corrispondenti per calcolare sconti e aumenti percentuali, interessi su prestiti e investimenti

– risolve problemi sulle percentuali.

– Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni.

– Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.  

 

– Calcoli mentali

– Problemi con percentuali e numeri razionali

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale

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 19  1

2.

Le radici quadrate

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

L’alunno

– conosce il concetto di potenza come moltiplicazione ripetuta

– conosce il concetto di radice quadrata come ricerca del numero che moltiplicato per se stesso dà il radicando

– sa che la maggior parte delle radici quadrate danno origine a numeri decimali illimitati e non periodici

– calcola e approssima radici quadrate tramite diverse strategie

– calcola semplici espressioni con radici quadrate.

– Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.

– Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione

 

• Laboratorio sulle potenze a problemi ispirati alla vita reale.

• Esercizi e semplici espressioni con le radici quadrate

– Approfondimento sulle radici cubiche.

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

3.

Introduzione ai numeri relativi

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

L’alunno

– sa confrontare numeri interi e conosce il concetto di opposto di un numero

– addiziona e sottrae numeri interi

– esegue le quattro operazioni e semplici espressioni con i numeri interi  

 

– Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali)

– Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo.

– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.

– Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.  

 

– Modellino di termometro da usare nelle addizioni e sottrazioni con i numeri interi.

– giochi con i numeri interi.

– Ordinamento

– Operazioni e semplici espressioni.

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale

4.

Le proporzioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

L’alunno  

 

conosce il concetto di rapporto e sa usare le

– Esplorare e risolvere problemi utilizzando le proporzioni e le loro proprietà.

 

– Proporzioni

− Problemi con le proporzioni

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

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 20  2

Proporzionalità diretta e inversa.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

proporzioni anche per risolvere problemi.

• conosce il concetto di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici.

• Problemi con la proporzionalità diretta e inversa.  

GEOMETRIA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione  

1.    

Le  aree

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

L’alunno  

–     conosce  il  concetto  di  congruenza  di  figure  piane  

–     sa  fare  equivalenze  con  unità  di  misura  di  aree  

–     calcola  aree  di  triangoli  e  quadrilateri  

–    utilizza  all’occorrenza  la  scomponibilità  per  calcolare  aree  

–     calcola  rapporti  tra  aree  per  risolvere  problemi  di  tipo  concreto.

– Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule.

– Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.  

 

–     attività  laboratoriali  sulla  equiscomponibilità  

–    laboratorio  sull’area  del  parallelogramma  e  del  rettangolo.  

–    Calcolare  aree

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

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 21  2

2.    

Il  teorema  di  Pitagora

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

L’alunno

– riconosce  gli  elementi  e  le  caratteristiche  di  un  triangolo  rettangolo  

–     conosce  il  teorema  di  Pitagora  e  lo  applica  sia  per  calcolare  lunghezze  sia  per  verificare  se  un  triangolo  è  rettangolo.

– Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.  

 

–    Dimostrazione  pratica  del  teorema  di  Pitagora  

–     Riconoscere  cateti  e  ipotenusa  

–     Esercitazione  sul  Teorema  di  Pitagora  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

–   Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale  

3.    

Il  Piano  Cartesiano  

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

L’alunno

– scrive  sotto  forma  algebrica  semplici  relazioni  tra  due  numeri  

–     sa  come  trovare  coppie  di  valori  che  sodisfano  un’equazione  

–     rappresenta  la  relazione  tra  due  numeri  sul  piano  cartesiano  (per  funzioni  lineari)  

–     sa  risalire  all’equazione  di  una  retta  a  partire  dal  grafico  

–     individua  graficamente  il  punto  di  intersezione  tra  due  rette  

–     sa  calcolare  aree  sul  piano  cartesiano  

– Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.

– Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

– Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x.

 

–     Applicazioni  dei  grafici  alla  vita  reale  

–     La  retta  e  i  suoi  punti  

–     Piano cartesiano per rappresentare relazioni  

–  Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Calcolo di Aree.

  Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale

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 22  2

4.    

Le  isometrie  

Riconosce  e  denomina  le  forme  del  piano  e  dello  spazio,  le  loro  rappresentazioni  e  ne  coglie  le  relazioni  tra  gli  elementi.  

L'alunno    

-­‐    riconosce  figure  simmetriche  rispetto  a  un  asse  e  ne  individua  gli  assi  di  simmetria  

-­‐    sa  eseguire  simmetrie  assiali  di  figure  semplici,  usando  gli  strumenti  geometrici  e  i  concetti  di  perpendicolarità  e  distanza  

-­‐    disegna  figure  simmetriche  rispetto  a  un  centro  e  riconoscere  figure  con  centro  di  simmetria.  

-­‐    conosce  il  concetto  di  rotazione  e  traslazione.  

 

 Familiarizzare  con  la  simmetria  assiale  attraverso  strumenti  concreti  (specchi,  fogli  di  carta…  ).

-­‐    Riconoscere  figure  congruenti,  anche  per  sovrapposizione  concreta.

-­‐    Imparare  a  disegnare  figure  simmetriche  rispetto  a  una  retta  e  rispetto  a  un  punto.

-­‐    Riconoscere  gli  assi  e  i  centri  di  simmetria  in  figure  simmetriche.

-­‐    Operare  semplici  traslazioni  e  rotazioni.

 

-­‐    Attività  laboratoriali  introduttive  alla  simmetria  assiale

-­‐    Simmetria  assiale -­‐    Simmetria  centrale

  Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale

5.  

La  similitudine  

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

L’alunno

– sa  disegnare  l’ingrandimento  o  la  riduzione  di  una  figura  usando  la  quadrettatura  o  un  altro  metodo  

–     conosce  le  caratteristiche  delle  figure  simili  

–     conosce  il  significato  e  sa  calcolare  il  rapporto  di  scala  

–     sa  calcolare  distanze  sulle  carte  geografiche  

–    usa  una  tabella  o  una  proporzione  per  calcolare  lunghezze  di  figure  simili  

–     conosce  i  criteri  di  similitudine  per  i  triangoli.

– Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).

– Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.

– Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.

 

–    Attività  laboratoriali  introduttive  alla  similitudine  

–    Calcolare  il  rapporto  di  scala  

–     Ridurre  una  figura  

  Verifiche    in  itinere  orali  e  scritte  e  verifica  sommativa  finale

 

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 23  2

PROGRAMMAZIONE  DI  MATEMATICA  CLASSE  3  ANNO  SCOLASTICO  2015/2016  

                           viste  le  Indicazioni  Nazionali  

ALGEBRA Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione

1. Gli

insiemi numerici

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e

stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà

caratterizzante e di definizione).

L’alunno – esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,

divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può

essere più opportuno. – dà stime approssimate per il risultato di una

operazione e controlla la plausibilità di un calcolo. – rappresenta i numeri conosciuti sulla retta.

– utilizza frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, ed è consapevole di vantaggi e svantaggi

delle diverse rappresentazioni. – esegue semplici espressioni di calcolo con i numeri

conosciuti, ed è consapevole del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle

operazioni.

– Ordinare i numeri razionali sulla retta dei numeri.

– Rivedere il concetto di frazione equivalente e di numero misto.

– Servirsi dei modelli per rappresentare frazioni e risolvere problemi.

– Eseguire espressioni con le frazioni, sia positive sia negative.

– Rivedere gli insiemi dei numeri naturali e interi, le proprietà delle

operazioni (commutativa, associativa e distributiva), il concetto di opposto di un numero e di inverso di un numero;

rivedere il concetto di radice quadrata. – Imparare il concetto di numero

razionale, irrazionale e reale e il concetto di valore assoluto di un numero.

– Attività per ripassare il calcolo

con i numeri interi. – Attività sulle proprietà dei numeri.

– Come trasformare un numero decimale nella frazione

generatrice. – Concetti di base sulle frazioni

– Calcolo con i numeri interi – Operazioni con le frazioni

– Insiemi numerici

– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

2. Potenze e ordini di

grandezza

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e

stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui

risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe

di problemi.

L’alunno – utilizza la notazione usuale per le potenze con

esponente intero positivo, consapevole del significato, e le proprietà delle potenze per

semplificare calcoli e notazioni. – conosce la radice quadrata come operatore inverso

dell’elevamento al quadrato. – esprime misure utilizzando anche le potenze del 10

e le cifre significative.

– Rivedere il concetto di potenza e le proprietà delle potenze.

– Rivedere le potenze con esponente zero e imparare a calcolare potenze

con esponente intero negativo. – Usare la notazione standard per

scrivere numeri grandi e numeri piccoli.

– Attività con le proprietà delle

potenze con esponente zero e con esponente intero negativo.

– Potenze e proprietà delle potenze – Esponenti negativi

– Notazione standard

– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

 

 

 

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 24  2

3. Il calcolo letterale

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (formule) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

L’alunno – interpreta, costruisce e trasforma formule

che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

– Approfondire il calcolo letterale con monomi e polinomi, anche quando i coefficienti sono frazionari.

– Imparare a dividere un monomio o un polinomio per un monomio. – Imparare a moltiplicare tra loro i polinomi. – Imparare alcuni prodotti notevoli (quadrato di un binomio e somma per

differenza degli stessi termini

– Esercizi dove si usano modelli

geometrici per motivare il calcolo letterale

– Esercitare il calcolo letterale – Prodotti di polinomi – Prodotti notevoli – Raccogliere un fattore comune

– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

4. Le equazioni

L’alunno confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

L’alunno – interpreta, costruisce e trasforma formule

che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

– esplora e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.

– Rivedere e approfondire come si risolve un’equazione. – Imparare quando un’equazione è indeterminata o quando è impossibile. – Imparare a risolvere sistemi di equazioni. – Impostare un’equazione o un sistema di equazioni per risolvere un problema.

– La bilancia come modello di

equazione – Risolvere problemi con le

equazioni – Equazioni di primo grado con

una incognita – Problemi geometrici risolvibili

con equazioni

– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

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 25  2

 

 

5. Le funzioni

L’alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

L’alunno – interpreta, costruisce e trasforma formule

che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

– esprime la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.

– usa il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y = ax, y = a/x, y = ax2, y = 2n e i loro grafici e collega le prime due al concetto di proporzionalità.

– esplora e risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado.

– Approfondire l’abilità di lettura di un grafico.

– Imparare il concetto di funzione e a leggere alcune proprietà della funzione dal suo grafico.

– Rivedere e approfondire come si disegna una retta a partire dall’equazione della retta.

– Imparare a risolvere graficamente un sistema di equazioni.

– Rivedere il concetto di proporzionalità diretta e familiarizzare con il concetto di proporzionalità inversa

– Esercitazioni su l’equazione di una retta – Esercitazioni su grafici di iperboli – Le funzioni e i loro grafici – Le rette sul piano cartesiano – Proporzioni

– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

6. Probabilità

L’alunno analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.

L’alunno – Utilizza il concetto di rapporto fra numeri

o misure e lo esprime sia nella forma decimale, sia mediante frazione.

– Comprende il significato di percentuale e sa calcolarla utilizzando strategie diverse.

– Interpreta una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale.

– In semplici situazioni aleatorie, individua gli eventi elementari, assegna a essi una probabilità, calcola la probabilità di qualche evento, e lo scompone in eventi elementari disgiunti.

– Riconosce coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.

– Imparare a calcolare la probabilità di un evento.

– Rivedere il concetto di percentuale e fare confronti in percentuale.

– Laboratorio sugli eventi aleatori – Esercitazione sulla probabilità – Esercitazione sull’uso delle percentuali

– Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

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 26  2

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

GEOM. Traguardi competenze Indicatori competenze Obiettivi di apprendimento Attività didattiche Strumenti di valutazione

1. Elementi della circonferenza e del cerchio

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

L’alunno – riproduce figure e disegni geometrici,

utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).

– conosce definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, …) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).

– descrive figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.

– Conoscere la circonferenza e il cerchio e i loro elementi.

– Conoscere la relazione tra angolo al centro e angoli alla circonferenza.

– Conoscere le caratteristiche dei poligoni che ammettono circonferenza circoscritta e inscritta.

– Laboratorio su angoli al centro e alla

circonferenza – Esercitazione sulle circonferenze

Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

2. Circonferenza e cerchio

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.  

L’alunno – conosce il numero π, e alcuni modi per

approssimarlo. – calcola l’area del cerchio e la lunghezza

della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa.

– Imparare a calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza.

– Imparare a calcolare l’area di un settore circolare e la lunghezza di un arco di circonferenza.

– Approssimare i risultati. – Comprendere l’uso di π per

esprimere valori esatti di aree e lunghezze.

– Laboratori per scoprire la relazione tra

circonferenza e diametro. – Calcolare lunghezze di circonferenze. – Calcolare l’area del cerchio.

Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

3. I solidi.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne

L’alunno – rappresenta oggetti e figure

– Imparare a riconoscere e descrivere le proprietà dei

– Laboratori sulla classificazione dei solidi.

Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

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 27  2

La superficie coglie le relazioni tra gli elementi.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.

– visualizza oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.

– calcola l’area delle figure solide più comuni e dà stime di oggetti della vita quotidiana.

solidi e le loro regolarità, anche al fine di classificarli.

– Costruire la superficie di un solido.

– Imparare a calcolare la superficie di solidi a due basi e a punta (retti).

– Rappresentazione dei solidi più comuni. – Sviluppo piano dei solidi. – Classificare i solidi

4. I solidi. Il volume

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Ha rafforzato un atteggiamento positivo

L’alunno – calcola l’area e il volume delle figure

solide più comuni e dà stime di oggetti della vita quotidiana.

– esplora e risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado.

– Conoscere le unità di misura del volume.

– Calcolare il volume di solidi a due basi e di solidi a punta.

– Usare il concetto di densità per calcolare la massa, il volume o la densità di un oggetto.

– Calcolare la superficie e il volume della sfera e di solidi di rotazione.

– Attività pratiche sul concetto di volume. – Calcoli con le densità e il peso specifico. – Volume dei solidi a due basi e a punta. – Solidi composti.

Verifiche in itinere orali e scritte e verifica sommativa finale

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 28  2

rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

 

 

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 29  2

CURRICOLO  ARTE    OBIETTIVI  DELLE  INDICAZIONI  PER  IL  CURRUCULUM  

OBIETTIVI  FORMATIVI    

Percettivo  visivo      Osservare   e   descrivere,   con   linguaggio   verbale  appropriato   e   utilizzando   più   metodi,   tutti   gli  elementi   significativi   formali   presenti   in   opere  d’arte,  in  immagini  statiche  e  dinamiche.  Leggere  e  comprendere      Riconoscere  i  codici  e  le  regole  compositive  (linee,  colori,   forma,   spazio,   peso-­‐equilibrio,   movimento,  inquadrature,   piani,   sequenze,   ecc.)   presenti   nelle  opere   d’arte,   nelle   immagini   statiche   e   in  movimento   e   individuarne   i   significati   simbolici,  espressivi  e  comunicativi.      Conoscere   e   utilizzare   gli   elementi   della  comunicazione   visiva,   i   suoi   codici   e   le   funzioni   a  livello  denotativo  e  connotativo  messaggi  visivi,  e  in  forma  essenziale  le  immagini  e  i  linguaggi  integrati.      Leggere   e   interpretare   criticamente   un’opera  d’arte,  mettendola  in  relazione  con  alcuni  elementi  del  contesto  storico  e  culturale.      Riconoscere   e   confrontare   in   alcune   opere   gli  elementi  stilistici  di  epoche  diverse.      Possedere   una   conoscenza   delle   linee  fondamentali   della   produzione   storico-­‐artistica  dell’arte   antica,   paleocristiana,   medioevale,  rinascimentale,  moderna  e  contemporanea.      Individuare  le  tipologie  dei  beni  artistici,  culturali  e  ambientali   presenti   nel   proprio   territorio,   sapendo  leggerne  i  significati  e  i  valori  estetici  e  sociali.      Elaborare   ipotesi   e   strategie   di   intervento   per   la  tutela   e   la   conservazione   dei   beni   culturali  coinvolgendo  altre  discipline.  

 CLASSE  PRIMA  

 - Sviluppare  capacità  di  percezione-­‐osservazione  della  realtà.  - Superare  gli  stereotipi.  - Conoscere  semplici  elementi  del  linguaggio  visivo  e  saperli  applicare.  - Conoscere  e  usare  in  maniera  adeguata  la  terminologia  del  linguaggio  visivo.  - Conoscere  le  tecniche  espressive  e  saperle  usare.    - Conoscere   le   linee   fondamentali   della   produzione   storico-­‐artistica   dall’arte   della   preistoria   al  

‘300.  - Conoscere  le  tipologie  dei  beni  artistici/culturali/ambientali  presenti  nel  proprio  territorio.  

 

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 30  3

Produrre  e  rielaborare      Rielaborare  immagini  fotografiche,  materiali  di  uso  comune,   elementi   iconici   e   visivi,   scritte   e   parole  per  produrre  immagini  creative.      Produrre   elaborati,   utilizzando   le   regole   della  rappresentazione   visiva,   materiali   e   tecniche  grafiche,   pittoriche   e   plastiche   per   creare  composizioni  espressive,  creative  e  personali.      Sperimentare   l’utilizzo   integrato   di   più   codici,  media   tecniche   e   strumenti   della   comunicazione  multimediale   per   creare  messaggi   espressivi   e   con  precisi  scopi  comunicativi.    OBIETTIVI  DELLE  INDICAZIONI  PER  IL  CURRUCULUM  

OBIETTIVI  FORMATIVI    

Percettivo  visivo      Osservare   e   descrivere,   con   linguaggio   verbale  appropriato   e   utilizzando   più   metodi,   tutti   gli  elementi   significativi   formali   presenti   in   opere  d’arte,  in  immagini  statiche  e  dinamiche.  Leggere  e  comprendere      Riconoscere  i  codici  e  le  regole  compositive  (linee,  colori,   forma,   spazio,   peso-­‐equilibrio,   movimento,  inquadrature,   piani,   sequenze,   ecc.)   presenti   nelle  opere   d’arte,   nelle   immagini   statiche   e   in  movimento   e   individuarne   i   significati   simbolici,  espressivi  e  comunicativi.      Conoscere   e   utilizzare   gli   elementi   della  comunicazione   visiva,   i   suoi   codici   e   le   funzioni   a  livello  denotativo  e  connotativo  messaggi  visivi,  e  in  forma  essenziale  le  immagini  e  i  linguaggi  integrati.      Leggere   e   interpretare   criticamente   un’opera  d’arte,  mettendola  in  relazione  con  alcuni  elementi  del  contesto  storico  e  culturale.      Riconoscere   e   confrontare   in   alcune   opere   gli  elementi  stilistici  di  epoche  diverse.  

 CLASSE  SECONDA  

 • Sviluppare  capacità  di  percezione-­‐osservazione  della  realtà.  • Superare  gli  stereotipi.  • Conoscere  gli  elementi  del  linguaggio  visivo  e  saperli  applicare  correttamente.  • Conoscere  ed  applicare  correttamente  la  terminologia  specifica  del  linguaggio  visivo.  • Applicare  correttamente  le  tecniche  espressive.  • Usare  correttamente  strumenti  e  materiali.  • Conoscere  le  linee  fondamentali  della  produzione  storico-­‐artistica  dall’arte  del  ‘400  all’arte  del  

‘700.  • Conoscere  le  tipologie  dei  beni  artistici/culturali/ambientali  presenti  nel  proprio  territorio.  • Applicare  correttamente  la  terminologia  appropriata.      

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 31  3

   Possedere   una   conoscenza   delle   linee  fondamentali   della   produzione   storico-­‐artistica  dell’arte   antica,   paleocristiana,   medioevale,  rinascimentale,  moderna  e  contemporanea.      Individuare  le  tipologie  dei  beni  artistici,  culturali  e  ambientali   presenti   nel   proprio   territorio,   sapendo  leggerne  i  significati  e  i  valori  estetici  e  sociali.      Elaborare   ipotesi   e   strategie   di   intervento   per   la  tutela   e   la   conservazione   dei   beni   culturali  coinvolgendo  altre  discipline.  Produrre  e  rielaborare      Rielaborare  immagini  fotografiche,  materiali  di  uso  comune,   elementi   iconici   e   visivi,   scritte   e   parole  per  produrre  immagini  creative.      Produrre   elaborati,   utilizzando   le   regole   della  rappresentazione   visiva,   materiali   e   tecniche  grafiche,   pittoriche   e   plastiche   per   creare  composizioni  espressive,  creative  e  personali.      Sperimentare   l’utilizzo   integrato   di   più   codici,  media   tecniche   e   strumenti   della   comunicazione  multimediale   per   creare  messaggi   espressivi   e   con  precisi  scopi  comunicativi.    OBIETTIVI  DELLE  INDICAZIONI  PER  IL  CURRUCULUM  

OBIETTIVI  FORMATIVI    

Percettivo  visivo      Osservare   e   descrivere,   con   linguaggio   verbale  appropriato   e   utilizzando   più   metodi,   tutti   gli  elementi   significativi   formali   presenti   in   opere  d’arte,  in  immagini  statiche  e  dinamiche.  Leggere  e  comprendere      Riconoscere  i  codici  e  le  regole  compositive  (linee,  colori,   forma,   spazio,   peso-­‐equilibrio,   movimento,  inquadrature,   piani,   sequenze,   ecc.)   presenti   nelle  opere   d’arte,   nelle   immagini   statiche   e   in  movimento   e   individuarne   i   significati   simbolici,  

 CLASSE  TERZA  

 • Osservare  e  interpretare  in  modo  critico  la  realtà.  • Superare  gli  stereotipi  per  creare  elaborati  espressivi  e  personali.  • Riconoscere  gli  elementi  del  linguaggio  visivo  e  saperli  applicare  in  modo  critico  e  personale.  • Saper  usare  in  senso  critico  la  terminologia  specifica  relativa  al  linguaggio  visivo.  • Usare  in  modo  autonomo  e  personale  le  tecniche  espressive  più  appropriate.  • Scegliere  autonomamente  strumenti  e  materiali  adatti  al  fine  espressivo.  • Conoscere  le  linee  fondamentali  della  produzione  storico-­‐artistica  dall’arte  dell  ‘800  ad  oggi.  • Individuare   le   tipologie   dei   beni   artistici/culturali/ambientali   sapendo   leggere   i   significati   e   i  

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 32  3

espressivi  e  comunicativi.      Conoscere   e   utilizzare   gli   elementi   della  comunicazione   visiva,   i   suoi   codici   e   le   funzioni   a  livello  denotativo  e  connotativo  messaggi  visivi,  e  in  forma  essenziale  le  immagini  e  i  linguaggi  integrati.      Leggere   e   interpretare   criticamente   un’opera  d’arte,  mettendola  in  relazione  con  alcuni  elementi  del  contesto  storico  e  culturale.      Riconoscere   e   confrontare   in   alcune   opere   gli  elementi  stilistici  di  epoche  diverse.      Possedere   una   conoscenza   delle   linee  fondamentali   della   produzione   storico-­‐artistica  dell’arte   antica,   paleocristiana,   medioevale,  rinascimentale,  moderna  e  contemporanea.      Individuare  le  tipologie  dei  beni  artistici,  culturali  e  ambientali   presenti   nel   proprio   territorio,   sapendo  leggerne  i  significati  e  i  valori  estetici  e  sociali.      Elaborare   ipotesi   e   strategie   di   intervento   per   la  tutela   e   la   conservazione   dei   beni   culturali  coinvolgendo  altre  discipline.  Produrre  e  rielaborare      Rielaborare  immagini  fotografiche,  materiali  di  uso  comune,   elementi   iconici   e   visivi,   scritte   e   parole  per  produrre  immagini  creative.      Produrre   elaborati,   utilizzando   le   regole   della  rappresentazione   visiva,   materiali   e   tecniche  grafiche,   pittoriche   e   plastiche   per   creare  composizioni  espressive,  creative  e  personali.      Sperimentare   l’utilizzo   integrato   di   più   codici,  media   tecniche   e   strumenti   della   comunicazione  multimediale   per   creare  messaggi   espressivi   e   con  precisi  scopi  comunicativi.    

valori  estetici  e  sociali  (anche  del  proprio  territorio).  • Usare  la  terminologia  appropriata  in  maniera  autonoma  e  critica.      

 

 

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 33  3

MUSICA          MACRO-­‐COMPETENZE:    imparare  ad  imparare  –  imparare  a  fare  –  imparare  a  essere  –  imparare  a  essere  con  gli  altri      

CLASSE  1°    COMPETENZE:  

− L’alunno  fa  uso  di  diversi  sistemi  di  notazione  funzionali  alla  lettura,  all’apprendimento  e  alla  riproduzione  di  brani  musicali.  Integra  con  altri  saperi  e  altre  pratiche  artistiche  le  proprie  esperienze  musicali,  servendosi  anche  di  appropriati  codici  e  sistemi  di  codifica.  Orienta  lo  sviluppo  delle  proprie  competenze  musicali,  nell’ottica  della  costruzione  di  un’identità  musicale  che  muova  dalla  consapevolezza  delle  proprie  attitudini  e  capacità,  dalla  conoscenza  delle  opportunità  musicali  offerte  dalla  scuola  e  dalla  fruizione  dei  contesti  socio-­‐culturali  presenti  sul  territorio.    

conoscenze     abilità  

La  musica:  un  linguaggio  da  capire  e  usare.    La  musica  e  gli  altri  linguaggi.    Elementi  di  base  di  teoria  musicale  inerenti  la  notazione,  i  valori  di  durata  e  l’organizzazione  del  ritmo.    L’orchestra  sinfonica  e  le  funzioni  del  direttore  d’orchestra.        COMPETENZE:  

E’  in  grado  di  decodificare  una  semplice  notazione  musicale  sviluppando  la  capacità  di  comprensione  del  rapporto  segno-­‐suono.    Sa  utilizzare  il  lessico  musicale  di  base.    Sa  individuare  i  rapporti  tra  la  musica  e  gli  altri  linguaggi.          

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 34  3

− L’alunno  partecipa  in  modo  attivo  alla  realizzazione  di  esperienze  musicali  attraverso  l’esecuzione  e  l’interpretazione  di  brani  strumentali  e  vocali  appartenenti  a  generi  e  culture  differenti.    

conoscenze     abilità  

Le  elementari  tecniche  esecutive  degli  strumenti  didattici  per  l’esecuzione  di  semplici  brani  ritmici  e  melodici    L’organo  vocale  e  regole  riguardanti  l’uso  corretto  della  voce  sia  nel  canto  sia  nel  parlato      COMPETENZE:  

Sa  eseguire  da  solo  o  in  gruppo  semplici  brani  musicali  con  lo  strumento  o  la  voce    

• L’alunno  sa  dare  significato  alle  proprie  esperienze  musicali,  dimostrando  la  propria  capacità  di  comprensione  di  eventi,  materiali,  opere  musicali  riconoscendone  i  significati,  anche  in  relazione  al  contesto  storico  –  culturale.    

conoscenze     abilità  

Osservazioni  ed  analisi  del  suono  nei  suoi  vari  parametri  (  altezza,  intensità,  durata  e  timbro).    Ascolto  guidato  e  ragionato  di  brani  musicali  di  vario  genere  e  di  differenti  culture,  anche  attraverso  audizioni  dirette.            COMPETENZE:  

Sa  ascoltare  con  concentrazione,  sviluppando  consapevolezza  critica  dei  fenomeni  sonori  che  ci  circondano  e  delle  proprie  sensazioni  in  relazioni  ad  essi.    Sa  ascoltare  attentamente  un  brano  musicale,  prendendo  coscienza  dell’elemento  timbrico,  ritmico,  melodico  e  sa  riconoscere  la  valenza  espressiva  del  linguaggio  musicale      

• L’alunno  è  in  grado  di  ideare  e  realizzare,  anche  attraverso  modalità  improvvisative  o  partecipando  a  processi  di  elaborazione  collettiva,  messaggi  musicali  e  multimediali,  nel  confronto  critico  con  modelli  appartenenti  al  patrimonio  musicale,  utilizzando  forme  di  notazione  e/o  sistemi  informatici.    

conoscenze     abilità    

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 35  3

Improvvisazioni  e  composizioni  di  brevi  frasi  ritmiche  e  melodiche    

E’  in  grado  di  ideare  semplici  frasi  con  pochi  suoni  e  pochi  valori    

 CLASSE  SECONDA  MACRO-­‐COMPETENZE:    imparare  ad  imparare  –  imparare  a  fare  –  imparare  a  essere  –  imparare  a  essere  con  gli  altri      

COMPETENZE:  • L’alunno  fa  uso  di  diversi  sistemi  di  notazione  funzionali  alla  lettura,  all’apprendimento  e  alla  

riproduzione  di  brani  musicali.  Integra  con  altri  saperi  e  altre  pratiche  artistiche  le  proprie  esperienze  musicali,  servendosi  anche  di  appropriati  codici  e  sistemi  di  codifica.  Orienta  lo  sviluppo  delle  proprie  competenze  musicali,  nell’ottica  della  costruzione  di  un’identità  musicale  che  muova  dalla  consapevolezza  delle  proprie  attitudini  e  capacità,  dalla  conoscenza  delle  opportunità  musicali  offerte  dalla  scuola  e  dalla  fruizione  dei  contesti  socio-­‐culturali  presenti  sul  territorio.    

conoscenze     abilità  

Nuovi  elementi  della  notazione  musicale:  scala,  intervalli,  toni  e  semitoni,  alterazioni.    Elementi  del  discorso  musicale:  inciso,  semifrase,  frase,  periodo.    Musica  e  movimento:  il  linguaggio  del  corpo,  la  pantomima,  la  danza.      COMPETENZE:  

E’  in  grado  di  leggere  gli  spartiti  musicali  proposti.    Sa  realizzare  collegamenti  tra  brani  musicali  studiati  e  il  loro  contesto  storico.    Sa  comprendere  la  relazione  che  esiste  tra  i  diversi  linguaggi  espressivi.        

• L’alunno  partecipa  in  modo  attivo  alla  realizzazione  di  esperienze  musicali  attraverso  l’esecuzione  e  l’interpretazione  di  brani  strumentali  e  vocali  appartenenti  a  generi  e  culture  differenti.    

conoscenze     abilità  

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 36  3

Approfondimento  della  tecnica  strumentale  e  sviluppo  della  consapevolezza  nei  confronti  della  propria  interpretazione  esecutiva  coadiuvati  da  insegnanti  di  strumento  specifico  e/o  da  membri  della  Filarmonica  Solvay  Esecuzione  con  la  voce  per  imitazione  e/o  per  lettura  di  brani  corali        COMPETENZE:  

Acquisisce  sicurezza  nella  tecnica  strumentale  ed  è  in  grado  di  eseguire  brani  musicali  più  complessi.    

• L’alunno  sa  dare  significato  alle  proprie  esperienze  musicali,  dimostrando  la  propria  capacità  di  comprensione  di  eventi,  materiali,  opere  musicali  riconoscendone  i  significati,  anche  in  relazione  al  contesto  storico  –  culturale.  Sa  analizzare  gli  aspetti  formali  e  strutturali  insiti  negli  eventi  e  nei  materiali  musicali,  facendo  uso  di  un  lessico  appropriato  ed  adottando  codici  rappresentativi  diversi,  ponendo  in  interazione  musiche  di  tradizione  orale  e  scritta.  Valuta  in  modo  funzionale  ed  estetico  ciò  di  cui  fruisce,  riesce  a  raccordare  la  propria  esperienza  alle  tradizioni  storiche  e  alle  diversità  culturali  contemporanee.    

conoscenze     abilità  

Ascolto  “guidato  e  ragionato”  di  brani  musicali  di  vario  genere,  desunti  da  repertori  senza  preclusione  di  epoche,  stili,  generi  e  differenti  culture,  anche  attraverso  audizioni  dirette  quali  ad  esempio  prove  generali  di  concerti        COMPETENZE:  

Sviluppa  la  capacità  di  ascolto,  di  autovalutazione  e  di  interazione  nelle  esecuzioni  di  gruppo    Sa  riconoscere  all’ascolto  gli  elementi  espressivi  e  i  più  semplici  elementi  costitutivi  della  musica.      

• L’alunno  è  in  grado  di  ideare  e  realizzare,  anche  attraverso  modalità  improvvisative  o  partecipando  a  processi  di  elaborazione  collettiva,  messaggi  musicali  e  multimediali,  nel  confronto  critico  con  modelli  appartenenti  al  patrimonio  musicale,  utilizzando  forme  di  notazione  e/o  sistemi  informatici.    

conoscenze     abilità    

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 37  3

Improvvisazioni  e  composizioni  di  semplici  frasi  ritmiche  e  melodiche  utilizzando  anche  software  di  videoscrittura.    

E’  in  grado  di  ideare  semplici  frasi  musicali  e  di  riprodurre  brani  musicali  in  chiave  personale  e  di  rielaborare  un  accompagnamento  ritmico.Nel  caso  di  assenza  di  strumenti  per  sezione  sa  adattarsi  ad  un  cambio  funzionale  al  gruppo.  

CLASSE  TERZA  MACRO-­‐COMPETENZE:    imparare  ad  imparare  –  imparare  a  fare  –  imparare  a  essere  –  imparare  a  essere  con  gli  altri      

COMPETENZE:  • L’alunno  fa  uso  di  diversi  sistemi  di  notazione  funzionali  alla  lettura,  all’apprendimento  e  alla  

riproduzione  di  brani  musicali.  Integra  con  altri  saperi  e  altre  pratiche  artistiche  le  proprie  esperienze  musicali,  servendosi  anche  di  appropriati  codici  e  sistemi  di  codifica.  Orienta  lo  sviluppo  delle  proprie  competenze  musicali,  nell’ottica  della  costruzione  di  un’identità  musicale  che  muova  dalla  consapevolezza  delle  proprie  attitudini  e  capacità,  dalla  conoscenza  delle  opportunità  musicali  offerte  dalla  scuola  e  dalla  fruizione  dei  contesti  socio-­‐culturali  presenti  sul  territorio.    

conoscenze     abilità  

Scrittura  musicale:  scale,  tonalità.    Le  più  importanti  forme  musicali  (sonata,  sinfonia,  concerto,  ecc.)  attraverso  adeguato  ascolto  ed  analisi.  Gli  stili  musicali,  dal  Classicismo  all’epoca  contemporanea,  con  particolare  attenzione  alle  funzioni  sociali  della  musica  e  ai  rapporti  tra  la  musica  e  gli  altri  linguaggi.  La  musica  e  il  Teatro:  il  Melodramma  in  Europa.        COMPETENZE:  

E’  in  grado  di  utilizzare  le  informazioni  più  complesse  di  teoria  musicale  e  le  sa  applicare  nelle  esecuzioni  strumentali  e  vocali  .  Sa  utilizzare  il  lessico  appropriato  nei  commenti  agli  ascolti.    Sa  riconoscere  nei  brani  analizzati  i  caratteri  che  ne  consentono  l’attribuzione  storica.  Sa  comprendere  le  relazioni  esistenti  tra  linguaggio  musicale  e  altri  linguaggi  artistico  –  espressivi.    

5. L’alunno  partecipa  in  modo  attivo  alla  realizzazione  di  esperienze  musicali  attraverso  l’esecuzione  e  l’interpretazione  di  brani  strumentali  e  vocali  appartenenti  a  generi  e  culture  differenti.    

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 38  3

conoscenze     abilità  

Esecuzioni  strumentali  individuali  e  collettive  con  maggiore  attenzione  agli  aspetti  interpretativi  coadiuvati  da  insegnanti  specifici  di  strumento  e/o  membri  della  Filarmonica  Solvay          COMPETENZE:  

E’  in  grado  di  eseguire  brani  musicali  più  complessi  con  gli  strumenti  che  formano  l'  orchestra  di  fiati  .  Matura  la  percezione  e  il  senso  critico  di  autovalutazione  delle  proprie  esecuzioni  strumentali.    

L’alunno  sa  dare  significato  alle  proprie  esperienze  musicali,  dimostrando  la  propria  capacità  di  comprensione  di  eventi,  materiali,  opere  musicali  riconoscendone  i  significati,  anche  in  relazione  al  contesto  storico  –  culturale.  Sa  analizzare  gli  aspetti  formali  e  strutturali  insiti  negli  eventi  e  nei  materiali  musicali,  facendo  uso  di  un  lessico  appropriato  ed  adottando  codici  rappresentativi  diversi,  ponendo  in  interazione  musiche  di  tradizione  orale  e  scritta.  Valuta  in  modo  funzionale  ed  estetico  ciò  di  cui  fruisce,  riesce  a  raccordare  la  propria  esperienza  alle  tradizioni  storiche  e  alle  diversità  culturali  contemporanee.    

conoscenze     abilità  

Ascolto  “guidato  e  ragionato”  di  brani  musicali  di  vario  genere,  desunti  da  repertori  senza  preclusione  di  epoche,  stili,  generi  e  differenti  culture,  anche  attraverso  audizioni  dirette  come  partecipazione  a  prove  aperte  al  pubblico  od  eventi  musicali  Relazione  tra  la  costruzione  musicale  e  le  sensazioni  indotte.        COMPETENZE:  

Sa  analizzare,  attraverso  l’ascolto  guidato  e  ragionato  di  composizioni  musicali,  gli  elementi  ritmici,  melodici,  timbrici  ed  espressivi  e  gli  elementi  formali.  Sa  comprendere  il  significato  e  le  funzioni  delle  opere  musicali  nei  contesti  storici  specifici,  anche  in  relazione  ad  altre  espressioni  artistiche.    

1. L’alunno  è  in  grado  di  ideare  e  realizzare,  anche  attraverso  modalità  improvvisative  o  partecipando  a  processi  di  elaborazione  collettiva,  messaggi  musicali  e  multimediali,  nel  confronto  critico  con  modelli  appartenenti  al  patrimonio  musicale,  utilizzando  forme  di  notazione  e/o  sistemi  informatici.    

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 39  3

conoscenze     abilità  

Composizioni  di  semplici  frasi  musicali,  utilizzando  anche  il  software  di  video  scrittura.    

Porta  un  contributo  personale  alla  realizzazione  di  modelli  musicali  proposti  utilizzando  sia  lo  strumento  in  suo  possesso  che  altri  strumenti  presenti  nell'  orchestra  di  fiati  e  percussioni    usando  anche  sistemi  informatici  di  scrittura.  

 

TECNOLOGIA  

CLASSE  PRIMA  

Criteri di valutazione delle competenze

Descrittori e livelli di padronanza

Riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le interrelazioni con l'uomo e con l'ambiente.

Riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con l'uomo e con l'ambiente Riconosce nell'ambiente i principali sistemi tecnologici e individua le più rilevanti relazioni con l'uomo e con l'ambiente Riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, li distingue e li descrive in base alla funzione, alla forma, alla struttura e ai materiali

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descrivere la relazione forma/funzione/materiali Conosce e utilizza oggetti e strumenti descrivendone le funzioni e gli impieghi nei diversi contesti; conosce le proprietà dei materiali Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano descrivendone la funzione principale e la struttura, nonché il funzionamento in modo semplice; conosce le proprietà dei materiali Utilizza strumenti tecnologici di uso comune e sa descriverne la funzione in modo semplice; descrive in modo semplice le principali proprietà dei materiali Conosce gli oggetti di uso comune a scuola e a casa, sa indicarne la funzione

Sviluppa schematizzazioni di fatti e fenomeni con mappe concettuali e con tabelle. Conosce i principali processi di trasformazione delle risorse o di produzione di beni Sa organizzare i dati in semplici tabelle e mappe concettuali e opera classificazioni.

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 40  4

Analizza un fenomeno attraverso la raccolta dati, l'analisi e la rappresentazione Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni Sa registrare i dati significativi di fatti e fenomeni Conosce alcuni processi di trasformazione delle risorse Opera raggruppamenti e realizza semplici mappe secondo criteri e istruzioni date Conosce alcuni semplici fenomeni direttamente legati alla personale esperienza di vita

Spiega i concetti utilizzando un linguaggio specifico anche con l'uso di disegni e schemi, in particolare la mappe concettuali e le mappe mentali

Interpreta e utilizza i concetti tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti Descrive i concetti appresi con linguaggio appropriato Espone i concetti in forma chiara e semplice E' in grado di esporre spiegazioni di concetti semplici e ovvi E' in grado di formulare semplici ipotesi

 

 

 

Le  lezioni  svolte  saranno  sia  di  tipo  frontale  che  dialogato.  

Le  esercitazioni  di  disegno  saranno  svolte  sia  mediante  attività  individuali  che  di  gruppo  

La  realizzazione  di  grafici  e  tabelle  sarà  eseguita  sia  individualmente  che  in  gruppo  

La  realizzazione  di  mappe  concettuali  avverrà  attraverso  l'uso  del  software  c-­‐map,  utilizzando  sia  la  Lim,  che  il  supporto  cartaceo.  

Le  verifiche  formative  sugli  argomenti  teorici  saranno  di  tipo  strutturato  

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 41  4

Le  verifiche  di  disegno  geometrico  saranno  eseguite  su  tavola  da  disegno  

CLASSE  SECONDA    

Criteri di valutazione delle competenze

Descrittori e livelli di padronanza

Si orienta nello spazio fisico e utilizza le rappresentazioni scalari e i relativi sistemi di misura

Sa comunicare efficacemente informazioni spaziali e utilizzare gli indicatori topologici Sa usare i rapporti di proporzionalità Usa correttamente e accuratamente il metodo della quadrettatura Si orienta nello spazio per descrivere la posizione di solidi geometrici o altri oggetti rispetto ai vari piani di proiezione, sa applicare i rapporti di proporzionalità Usa correttamente il metodo della quadrettatura Utilizza correttamente gli indicatori topologici e le scale di proporzione Sa rappresentare con punto di vista dall'alto oggetti e spazi; sa disegnare la pianta dell'aula Usa il metodo della quadrettatura Sa rappresentare graficamente, senza tener conto dei rapporti di proporzionalità, la classe, la scuola, gli spazi della propria casa.

Utilizza adeguate risorse materiali e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti

Utilizza adeguate risorse materiali e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti. Sa utilizzare informazioni procedurali e tecniche per eseguire compiti operativi complessi Sa formulare semplici progetti ed effettuare pianificazioni per la realizzazioni di oggetti Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato Produce semplici modelli con la guida dell'insegnante

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico

Realizza rappresentazioni grafiche accurate utilizzando elementi del disegno tecnico Utilizza autonomamente e con relativa destrezza i principali elementi del disegno tecnico Produce rappresentazioni grafiche semplici del proprio operato utilizzando il disegno tecnico Utilizza alcune tecniche per disegnare: uso di riga e squadra, carta quadrettata Esegue semplici rappresentazioni grafiche con la guida dell'insegnante

Spiega i concetti utilizzando un linguaggio

Interpreta e utilizza i concetti tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti Descrive i concetti appresi con linguaggio appropriato

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 42  4

specifico anche con l'uso di disegni e schemi, in particolare la mappe concettuali e le mappe mentali

Espone i concetti in forma chiara e semplice E' in grado di esporre spiegazioni di concetti semplici e ovvi E' in grado di formulare semplici ipotesi

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione. Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi e tabelle, informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato

Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi e tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni personali Ricava in modo adeguato informazioni dalla lettura di etichette, schede tecniche, manuali d'uso Sa ricavare alcune informazioni utili leggendo etichette, volantini o altra documentazione commerciale o tecnica

Competenze  digitali  

 

Utilizza  comuni  tecnologie  dell'informazione  e  della  comunicazione  individuando  le  soluzioni  potenzialmente  utili  ad  un  dato  contesto  applicativo  a  partire  dall'attività  di  studio  

Sa scrivere un testo, revisionarlo, inserire in esso immagini e tabelle e archiviare in modo autonomo Sa costruire tabelle di dati Sa scrivere un semplice testo, revisionarlo, inserire immagini e tabelle e archiviarlo Sa costruire tabelle semplici di dati Sa scrivere un testo, revisionarlo e archiviarlo con l'aiuto dell'insegnante Sa costruire tabelle di dati con l'aiuto dell'insegnante Sotto la supervisione dell'insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni di base dello strumento. Scrive un semplice testo e lo salva

 

 

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 43  4

 

 

Le  lezioni  svolte  saranno  sia  di  tipo  frontale  che  dialogato.  

Le  esercitazioni  di  disegno  saranno  svolte  sia  mediante  attività  individuali  che  di  gruppo  

La  realizzazione  di  grafici  e  tabelle  sarà  eseguita  sia  individualmente  che  in  gruppo,  ogni  volta  che  sarà  possibile  in  aula  di  informatica  

La  realizzazione  di  mappe  concettuali  avverrà  attraverso  l'uso  del  software  c-­‐map,  utilizzando  sia  la  Lim,  che  il  supporto  cartaceo.  

Le  verifiche  formative  sugli  argomenti  teorici  saranno  di  tipo  strutturato  

Le  verifiche  di  disegno  tecnico  saranno  eseguite  su  tavola  da  disegno  

CLASSE  TERZA    

Criteri di valutazione delle competenze

Descrittori e livelli di padronanza

Realizza elaborati che tengano conto dei fattori scientifici, tecnologici e sociali dell'uso di una data risorsa naturale (acqua, energia, rifiuti, inquinamento..) Fa ipotesi sulle possibili conseguenze della scelta di un sistema tecnologico, riconoscendo opportunità e rischi

Esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; sviluppa mappe concettuali e modellizzazioni di fatti e fenomeni. E' in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi Sa organizzare i dati dei più comuni fenomeni in tabelle e mappe concettuali, opera classificazioni. Sa descrivere e interpretare in modo critico alcune opportunità, ma anche impatti e limiti delle attuali tecnologie sull'ambiente Elabora semplici modelli di fatti e fenomeni. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale Realizza semplici elaborati grafici ai fini dell'osservazione e descrizione di semplici fenomeni d'esperienza, con la guida dell'insegnante Realizza elaborati suggeriti dall'insegnante

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 44  4

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte Conosce i principali processi di trasformazione delle risorse, di produzione e di impiego di energia e il relativo diverso impatto sull'ambiente di alcune di esse E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione delle risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico

Realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico Utilizza autonomamente e con relativa destrezza i principali elementi del disegno tecnico Produce rappresentazioni grafiche semplici del proprio operato utilizzando il disegno tecnico Utilizza alcune tecniche per disegnare come l'uso guidato dall'insegnante, di riga e squadra Esegue semplici rappresentazioni grafiche

Spiega i concetti utilizzando un linguaggio specifico anche con l'uso di disegni e schemi, in particolare la mappe concettuali e le mappe mentali

Interpreta e utilizza i concetti tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti Descrive i concetti appresi con linguaggio appropriato Espone i concetti in forma chiara e semplice E' in grado di esporre spiegazioni di concetti semplici e ovvi E' in grado di formulare semplici ipotesi

Utilizza adeguate risorse materiali, informatiche e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti

Utilizza adeguate risorse materiali, informatiche e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti Sa formulare semplici progetti ed effettuare pianificazioni per la realizzazione di oggetti, eventi.. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato Realizzati semplici elaborati consigliati dall'insegnante

Competenze  digitali   Sa scrivere un testo, revisionarlo, inserire in esso immagini e tabelle e archiviare in modo autonomo Sa costruire tabelle di dati. Sa realizzare presentazioni. Sa usare la rete internet e conosce e descrive i rischi della navigazione. Rispetta le regole della netiquette

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 45  4

 

Utilizza  comuni  tecnologie  dell'informazione  e  della  comunicazione  individuando  le  soluzioni  potenzialmente  utili  ad  un  dato  contesto  applicativo  a  partire  dall'attività  di  studio  

Sa scrivere un semplice testo, revisionarlo, inserire immagini e tabelle e archiviarlo Sa costruire tabelle semplici di dati. Realizza semplici presentazioni Sa usare la rete internet per la ricerca di informazioni Sa scrivere un testo, revisionarlo e archiviarlo con l'aiuto dell'insegnante Sa costruire tabelle di dati e realizzare semplici presentazioni con l'aiuto dell'insegnante

Sotto la supervisione dell'insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni di base dello strumento. Scrive un semplice testo e lo salva. Utilizza la rete per la ricerca di informazioni se guidato

 

 

Le  lezioni  svolte  saranno  sia  di  tipo  frontale  che  dialogato.  

Le  esercitazioni  di  disegno  saranno  svolte  sia  mediante  attività  individuali  che  di  gruppo  

La  realizzazione  di  grafici  e  tabelle  sarà  eseguita  sia  individualmente  che  in  gruppo  

La  realizzazione  di  mappe  concettuali  avverrà  attraverso  l'uso  del  software  c-­‐map,  utilizzando  sia  la  Lim,  che  il  supporto  cartaceo.  

Le  verifiche  formative  sugli  argomenti  teorici  saranno  di  tipo  strutturato  

Le  verifiche  di  disegno  tecnico  saranno  eseguite  su  tavola  da  disegno  

 

 

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SCIENZE  MOTORIE  E  SPORTIVE  TRAGUARDI  PER  LO  SVILUPPO  DELLE  COMPETENZE  AL  TERMINE  DELLA  SCUOLA  PRIMARIA  (Dalle  Indicazioni  Nazionali)  

L’alunno  è  consapevole  delle  proprie  competenze  motorie  sia  nei  punti  di  forza  che  nei  limiti.    

Utilizza  le  abilità  motorie  e  sportive  acquisite  adattando  il  movimento  in  situazione.    

Utilizza  gli  aspetti  comunicativo-­‐relazionali  del  linguaggio  motorio  per  entrare  in  relazione  con  gli  altri,  praticando,  inoltre,  attivamente  i  valori  sportivi  (fair  –  play)  come  modalità  di  relazione  quotidiana  e  di  rispetto  delle  regole.    

Riconosce,  ricerca  e  applica  a  se  stesso  comportamenti  di  promozione  dello  “star  bene”  in  ordine  a  un  sano  stile  di  vita  e  alla  prevenzione.    

Rispetta  criteri  base  di  sicurezza  per  sé  e  per  gli  altri.  È  capace  di  integrarsi  nel  gruppo,  di  assumersi  responsabilità  e  di  impegnarsi  per  il  bene  comune.      

OBIETTIVI  DI        APPRENDIMENTO  (Dalle  Indicazioni  Nazionali)                  

   AL  TERMINE  DELLA  CLASSE  TERZA  

 Il  corpo  e  la  sua  relazione  con  lo  spazio  e  il  tempo  

 –  Saper  utilizzare  e  trasferire  le  abilità  per  la  realizzazione  dei  gesti  tecnici  dei  vari  sport.  

 –  Saper  utilizzare  l’esperienza  motoria  acquisita  per  risolvere  situazioni  nuove  o  inusuali.  

 –  Utilizzare  e  correlare  le  variabili  spaziotemporali  funzionali  alla  realizzazione  del  gesto  tecnico  in  ogni  situazione  sportiva.  

 –  Sapersi  orientare  nell’ambiente  naturale  e  artificiale  anche  attraverso  ausili  specifici  (mappe,  bussole).    

 

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Il  linguaggio  del  corpo  come  modalità  comunicativo-­‐espressiva  

 –  Conoscere  e  applicare  semplici  tecniche  di  espressione  corporea  per  rappresentare  idee,  stati  d’animo    e  storie  mediante  gestualità  e  posture  svolte  in  forma  individuale,  a  coppie,  in  gruppo.    

–  Saper  decodificare  i  gesti  di  compagni  e  avversari  in  situazione  di  gioco  e  di  sport.    

–  Saper  decodificare  i  gesti  arbitrali  in  relazione  all’applicazione  del  regolamento  di  gioco.  

 Il  gioco,  lo  sport,  le  regole  e  il  fair  play  

 –  Padroneggiare  le  capacità  coordinative  adattandole  alle  situazioni  richieste  dal  gioco  in  forma  originale  e  creativa,  proponendo  anche  varianti.  

 –  Sa  realizzare  strategie  di  gioco,  mette  in  atto  comportamenti  collaborativi  e  partecipa  in  forma  propositiva  alle  scelte  della  squadra.  

 –  Conoscere  e  applicare  correttamente  il  regolamento  tecnico  degli  sport  praticati  assumendo  anche  il  ruolo  di  arbitro  o  di  giudice.  

 –   Saper   gestire   in  modo   consapevole   le   situazioni   competitive,   in   gara   e   non,   con   autocontrollo   e   rispetto   per   l’altro,   sia   in   caso   di   vittoria   sia   in   caso   di  sconfitta.  

 Salute  e  benessere,  prevenzione  e  sicurezza  

 –  Essere  in  grado  di  conoscere  i  cambiamenti  morfologici  caratteristici  dell’età  ed  applicarsi  a  seguire  un  piano  di  lavoro  consigliato  in  vista  del  miglioramento  delle  prestazioni.    

–  Essere  in  grado  di  distribuire  lo  sforzo  in  relazione  al  tipo  di  attività  richiesta  e  di  applicare  tecniche  di  controllo  respiratorio  e  di  rilassamento  muscolare  a  conclusione  del  lavoro.  

 –  Saper  disporre,  utilizzare  e  riporre  correttamente  gli  attrezzi  salvaguardando  la  propria  e  l’altrui  sicurezza.    

–  Saper  adottare  comportamenti  appropriati  per  la  sicurezza  propria  e  dei  compagni  anche  rispetto  a  possibili  situazioni  di  pericolo.    

–  Praticare  attività  di  movimento  per  migliorare  la  propria  efficienza  fisica  riconoscendone  i  benefici.    

–   Conoscere   ed   essere   consapevoli   degli   effetti   nocivi   legati   all’assunzione   di   integratori,   di   sostanze   illecite   o   che   inducono   dipendenza   (doping,   droghe,  alcool).      

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INDICATORI  DI  VALUTAZIONE  

AL  TERMINE  DELLA  CLASSE  PRIMA  

Realizzare  in  modo  rapido  e  funzionale  l’azione  motoria  richiesta  dando  risposte  adeguate  ed  efficaci  anche  in  contesti  nuovi  e  variabili  

 -­‐  Utilizzare  in  modo  personale  e        creativo  il  corpo  e  il  movimento  per  esprimersi  e  comunicare  in  vari  contesti.    

-­‐  Padroneggiare  le  tecniche  e  le  tattiche  fondamentali  degli  sport  praticati  applicando  le  principali  regole  di  gioco  mettendo  in  atto  comportamenti  collaborativi  e  leali.  

 -­‐Conoscere  ed  applicare  su  se  stessi  le  fondamentali  regole  per  mantenersi  in  salute  ed  efficienza  fisica  

 -­‐  Mettere  in  atto  comportamenti  consapevoli  per  la  propria  e  l’altrui  sicurezza          

AL  TERMINE  DELLA  CLASSE  SECONDA      

Saper  controllare  azioni  motorie  combinate  e  i  gesti  tecnici  fondamentali  dei  vari  sport  adattandoli  opportunamente    

-­‐Decodificare  il  linguaggio  espressivo  arbitrale  

-­‐Partecipare  in  modo  propositivo  al  gioco  di  squadra  condividendo  e  applicando  le  principali  regole  tecniche  e  il  Fair  Play          

AL  TERMINE  DELLA  CLASSE  TERZA      

-­‐Padroneggiare   le   capacità   coordinative   in   relazione   alle   situazioni   di   gioco   e   i     gesti   tecnici   degli   sport   praticati   in   situazioni   complesse   dando   risposte  funzionali,  creative  e  personalizzate.      

-­‐Saper  applicare  il  linguaggio  arbitrale      

-­‐Padroneggiare  le  tecniche  e  le  tattiche  fondamentali  degli  sport  praticati  applicando  le  principali  regole  di  gioco  mettendo  in  atto  comportamenti  collaborativi  e  leali.  

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 -­‐Conoscere  ed  applicare  su  se  stessi  le  fondamentali  regole  per  mantenersi  in  salute  ed  efficienza  fisica        

-­‐Mettere  in  atto  comportamenti  consapevoli  per  la  propria  e  l’altrui  sicurezza  

RELIGIONE  

Tale  curriculo  intende  tradurre  gli  standard  presenti  nelle  Indicazioni  Nazionali  in  percorsi  disciplinari  contestualizzati  all’ambiente  e  condivisi  da  tutti  i  docenti.  Seguendo  la  suddivisione  in  quattro  ambiti  tematici  (Dio  e  l'uomo,  la  Bibbia  e  le  fonti,  il  linguaggio  religioso,  valori  etici  e  religiosi)  suggerita  dalle  Indicazioni  Nazionali,  di  seguito  si  indicano  i  traguardi  didattici  da  raggiungere  al  termine  del  triennio  e  la  scansione  programmatica  degli  argomenti  durante  i  tre  anni  di  corso.    

Traguardi  didattici  per  lo  sviluppo  delle  competenze  al  termine  della  Scuola  Secondaria  di  Primo  Grado    

-­‐ L’alunno  è  aperto  alla  sincera  ricerca  della  verità  e  sa  interrogarsi  sul  trascendente  e  porsi  domande  di  senso,  cogliendo  l’intreccio  tra  dimensione  religiosa  e  culturale.  A  partire  dal  contesto  in  cui  vive,  sa  interagire  con  persone  di  religione  differente,  sviluppando  un’identità  capace  di  accoglienza,  confronto  e  dialogo.    

-­‐ Individua,  a  partire  dalla  Bibbia,  le  tappe  essenziali  e  i  dati  oggettivi  della  storia  della  salvezza,  della  vita  e  dell’insegnamento  di  Gesù,  del  cristianesimo  delle  origini.  Ricostruisce  gli  elementi  fondamentali  della  storia  della  Chiesa  e  li  confronta  con  le  vicende  della  storia  civile  passata  e  recente  elaborando  criteri  per  avviarne  una  interpretazione  consapevole.    

-­‐ Riconosce  i  linguaggi  espressivi  della  fede  (simboli,  preghiere,  riti,  ecc.),  ne  individua  le  tracce  presenti  in  ambito  locale,  italiano,  europeo  e  nel  mondo  imparando  ad  apprezzarli  dal  punto  di  vista  artistico,  culturale  e  spirituale.    

-­‐ Coglie  le  implicazioni  etiche  della  fede  cristiana  e  le  rende  oggetto  di  riflessione  in  vista  di  scelte  di  vita  progettuali  e  responsabili.  -­‐ Inizia  a  confrontarsi  con  la  complessità  dell’esistenza  e  impara  a  dare  valore  ai  propri  comportamenti,  per  relazionarsi  in  maniera  armoniosa  con  se  stesso,  con  gli  altri,  con  il  mondo  che  lo  circonda.    

 

Obiettivi  di  apprendimento  per  la  classe  prima  In  sintesi:  

-­‐ La  ricerca  di  Dio  in  ogni  uomo  e  in  ogni  tempo  -­‐ La  religione  nelle  grandi  culture  antiche  prima  di  Gesù  -­‐ La  Bibbia  e  la  sua  molteplice  ricchezza  

Ambito  “L'uomo  e  Dio”  

-­‐ L'alunno  coglie  nelle  domande  dell'uomo  e  in  tante  sue  esperienze  tracce  di  una  ricerca  religiosa.  -­‐ L'alunno  riconosce  le  molte  espressioni  della  ricerca  religiosa  dell’uomo  lungo  la  storia  delle  civiltà  antiche.      

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Ambito  “La  Bibbia  e  le  fonti”  

1. L'alunno  conosce  i  nodi  principali  della  storia  del  popolo  ebraico,  fino  al  tempo  di  Gesù.  2. L'alunno  si  accosta  in  modo  corretto  al  testo  biblico  e  ne  riconosce  la  complessità  storica,  letteraria,  religiosa.  Ambito  “Il  linguaggio  religioso”  

1. L'alunno  sa  esprimere  il  concetto  di  religione  e  di  religiosità.    

2. L'alunno  utilizza  correttamente  i  termini  propri  del    linguaggio  religioso.    

Ambito  “Valori  etici  e  religiosi”  

1. L'alunno  coglie  la  sensatezza  degli  interrogativi  sul  senso  della  vita  .    

Obiettivi  di  apprendimento  per  la  classe  seconda  In  sintesi:  

-­‐ La  persona  di  Gesù,  la  sua  storia  e  il  suo  messaggio  -­‐ La  Chiesa  nella  storia  -­‐ L'ecumenismo  e  la  ricerca  di  unità  tra  le  chiese  -­‐ La  fede  espressa  nell'arte  e  nella  cultura  

Ambito  “L'uomo  e  Dio”  

-­‐ L'alunno  apprende  l’identità  storica  di  Gesù  e  sa  correlarla  alla  fede  cristiana.  -­‐ L'alunno  conosce  le  tappe  principali  della  formazione  della  Chiesa  e  del  suo  sviluppo  storico  nella  sua  complessità.    Ambito  “La  Bibbia  e  le  fonti”  L'alunno  individua  nei  testi  biblici  il  contesto  in  cui  è  nata  la  Chiesa  e  gli  elementi  che  la  caratterizzano.  

1. L'alunno  adopera  la  Bibbia  sia  come  documento    storico-­‐culturale  sia  come  testo  sacro.    

Ambito  “Il  linguaggio  religioso”  

1. L'alunno  comprende  il  significato  principale  dei    simboli  religiosi,  delle  celebrazioni  liturgiche    e  dei  sacramenti  della  Chiesa      

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2. L'alunno  riconosce  il  messaggio  cristiano  nell’arte  e  nella  cultura  in  Italia  e  in  Europa.    3. L'alunno  conosce  le  differenze  dottrinali  e  gli  elementi  in  comune  tra  Cattolici,  Protestanti  e  Ortodossi.    

Ambito  “Valori  etici  e  religiosi”  

1. L'alunno  riconosce  i  valori  cristiani  nella  testimonianza  di  alcuni  personaggi  significativi.    2. L'alunno  coglie  l’importanza  del  dialogo  ecumenico  e  della  continua  ricerca  dell’unità  dei  cristiani.    

Obiettivi  di  apprendimento  per  la  classe  terza  In  sintesi:    

-­‐ Le  domande  su  Dio,  la  felicità  e  la  vita  buona  -­‐ Le  grandi  religioni  mondiali  -­‐ I  valori  dell'uomo,  il  dialogo  e  la  ricerca  della  pace  -­‐ Le  scelte  e  i  progetti  di  vita  alla  luce  del  Vangelo  

Ambito  “L'uomo  e  Dio”  

-­‐ L'alunno  sa  confrontare  con  senso  critico  comportamenti  e    aspetti  della  cultura  attualmente  dominante    con  la  proposta  cristiana.    

-­‐ L'alunno  riconosce  come  la  prospettiva  della  fede  cristiana    e  i  risultati  della  scienza  siano  due  letture    distinte  ma  non  conflittuali  dell'uomo  e  del    mondo.  

Ambito  “La  Bibbia  e  le  fonti”  

1. L'alunno  conosce  il  progetto  di  vita  proposto  da  Gesù,  attraverso  l'analisi  di  alcuni  testi  biblici  del  Nuovo  Testamento.  2. L'alunno  individua  il  contenuto  centrale  di  alcuni  testi    biblici,  utilizzando  tutte  le  informazioni    necessarie  e  avvalendosi  correttamente  di  adeguati  metodi  interpretativi.    

Ambito  “Il  linguaggio  religioso”  

1. L'alunno  conosce  gli  elementi  principali  delle  grandi  religioni.  2. L'alunno  individua  gli  elementi  specifici  della  preghiera  cristiana.    Ambito  “Valori  etici  e  religiosi”  

1. L'alunno  individua  e  apprezza  le  varie  dimensioni  della  persona  umana,  in  particolare  la  dimensione  spirituale,  in  tutte  le  età  della  vita.  

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2. L'alunno  sa  collegare  “locale”  e  “globale”  nei  comportamenti  individuali  e  mettere  in  atto  scelte  coerenti.    

3. L'alunno  prende  coscienza  del  valore  del  dialogo  interreligioso  per  promuovere  i  diritti  umani,  i  doveri  di  cittadinanza  e  la  custodia  del  Creato.    4.  5. La  verifica  dell'apprendimento  degli  studenti  verrà  valutata  tenendo  presente  non  solo  il  profitto  nelle  prove  oggettive  somministrate  ma  anche  la  

classe  di  appartenenza,  il  grado  di  difficoltà  degli  argomenti,  la  multidisciplinarietà  ed  il  processo  di  insegnamento  attuato,  gli  interventi  spontanei  in  aula  e  la  partecipazione  al  dialogo  educativo.