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Programmazioni di Dipartimento 2018/2019 LICEO GINNASIO STATALE “ORAZIO”

Programmazioni di Dipartimento - liceo-orazio.gov.it · Nel primo anno del secondo biennio è lasciata alla discrezione del docente la scelta tra la trattazione di Ariosto o, in alternativa,

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ProgrammazionidiDipartimento

2018/2019

LICEOGINNASIOSTATALE“ORAZIO”

Sommario

ITALIANO 1

CLASSIPRIME–FASED’INGRESSO 1CLASSISECONDE 3SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 5FINALITÀDELLADISCIPLINA 5NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 5OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 6CONTENUTIMINIMI 7Ipotesiperunampliamentodellaprogrammazionenell’ultimoanno(classico–linguistico) 8STRUMENTIDIVERIFICA 8METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 9GrigliadiValutazionedelleProveOrali(basatasuobiettivitrasversali) 10PrimaProvaScritta 11

LATINO 13

DOCENTI 13BIENNIO 13FINALITÀEDUCATIVEDELLADISCIPLINA 13OBIETTIVIDIDATTICI 13SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 14NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 14OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 15CONTENUTIMINIMI 15STRUMENTIDIVERIFICA 16METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 16

GRECO 17

DOCENTI 17CLASSIPRIME 17CLASSISECONDE 19FINALITÀEDUCATIVEDELLADISCIPLINA 20SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 20NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 20OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 21CONTENUTIMINIMI 21STRUMENTIDIVERIFICA 22METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 22

STORIAGEOGRAFIACITTADINANZA 23

DOCENTI 23BIENNIO 23OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 26CONTENUTIMINIMI 26STRUMENTIDIVERIFICA 27VALUTAZIONE 27METODOLOGIAETIPOLOGIADELLELEZIONI 27PROGRAMMAZIONEPERCOMPETENZE–PRIMOBIENNIO(INDIRIZZOLINGUISTICO)–LINGUALATINA 28NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 29

OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 30CONTENUTIMINIMI 30STRUMENTIDIVERIFICA 31VALUTAZIONE 31METODOLOGIAETIPOLOGIADELLELEZIONI 31GrigliadiValutazione-ProvescrittediLatino-IndirizzoLinguistico 32GrigliadiValutazionedelleProveOrali* 33

STORIAEFILOSOFIA 34

DOCENTI 34FINALITÀDELLADISCIPLINA 34Storia-CittadinanzaeCostituzione 34Filosofia 34NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 34Storia 34CittadinanzaeCostituzione 35Filosofia 36OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 36Conoscenze 36Competenze 37CONTENUTIMINIMI 37Storia 37Filosofia 37STRUMENTIDIVERIFICA 37METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 37Storia–CittadinanzaeCostituzione 37Filosofia 38

LINGUECOMUNITARIE 39

DOCENTI 39FINALITA\ DELLADISCIPLINA 39METODOLOGIA 39LETTERATURA 40OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVAEPERLEPROVECOMUNI 40STRUMENTIDIVERIFICA 41TIPOLOGIADIVERIFICA 41CRITERIDIVALUTAZIONEDELLAPRODUZIONEORALEESCRITTA 41Criteriperloscioglimentodelgiudiziosospeso 41PROGETTI/LABORATORI 42LINGUAINGLESE 43PROGRAMMAZIONEPRIMOBIENNIO 43SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 46LINGUAFRANCESE 49PROGRAMMAZIONEPRIMOBIENNIO 49SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 51LINGUASPAGNOLA 54PROGRAMMAZIONEPRIMOBIENNIO 54SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 57LINGUATEDESCA 60PROGRAMMAZIONEPRIMOBIENNIO 60SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 61GrigliediValutazioneTedesco 64Grigliaperlacorrezionedeglielaboratiscrittiperl’esamedistato 65SECONDAPROVA:LINGUASTRANIERA 65

SCIENZE 66

DOCENTI: 66FINALITÀDELLADISCIPLINA 66NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 66OBIETTIVIMINIMIPERL’AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVA 70METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 71STRUMENTIDIVERIFICA 71CRITERIDIVALUTAZIONE 71

MATEMATICAEFISICA 72

FINALITÀDELLEDISCIPLINE 72OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO 73BIENNIO 73SECONDOBIENNIOEULTIMOANNO 75GrigliediValutazione 77SAPERIMINIMI 79PROGRAMMAZIONEPROVECOMUNI 81NUMEROMINIMODIVERIFICHE 82METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 82

RELIGIONE 83

DOCENTI 83FINALITA\\ DELLADISCIPLINA 83NUCLEITEMATICIFONDAMENTALI 83CONOSCENZE 83COMPETENZE 84STRUMENTIDIVERIFICA 84METODOLOGIA/TIPOLOGIADELLELEZIONI 84

STORIADELL’ARTE 85

DOCENTI 85FINALITA\\ PERILTRIENNIOCLASSICOELINGUISTICO 85OBIETTIVIPERILTRIENNIOCLASSICOELINGUISTICO 85METODOLOGIAESTRUMENTIDIDATTICI 85MODALITÀDIVERIFICA 85VERIFICHE 85RECUPERO 85CONTENUTIDISCIPLINARI 86CRITERIDIVALUTAZIONE 86SAPERIESSENZIALI 86

SCIENZEMOTORIE 88

DOCENTI 88EDUCAZIONESPORTIVA 88EDUCAZIONEALLASALUTE 88

pag. 1

ITALIANO

CLASSI PRIME – FASE D’INGRESSO

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE ITALIANO BIENNIO (classi prima e seconda classico e linguistico)

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madrelingua

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Italiano

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

Ambito dell’ascolto e

dell’espressione orale

Saper mantenere l’attenzione. Conoscere le strategie di ascolto attivo.

Saper intervenire in modo adeguato e

pertinente. Memorizzare i concetti di un testo orale.

Saper interagire in modo corretto nelle

situazioni di dialogo e dibattito. Conoscere i turni verbali e i ritmi della discussione.

Saper rispondere a domande poste e riferire

con un bagaglio lessicale accettabile un

argomento trattato.

Conoscere il lessico relativo all’argomento.

Lettura, comprensione e

interpretazione di testi scritti

Saper leggere in modo corretto e adeguato,

anche espressivo.

Conoscere le tecniche di lettura (selettiva, orientativa,

analitica).

pag. 2

Saper individuare i nuclei essenziali della

spiegazione/lezione. Conoscere i vari tipi di testo.

Essere in grado di riassumere, ovvero di

selezionare le informazioni essenziali (e

secondarie) di un testo.

Conoscere i principali nuclei di narratologia.

Saper utilizzare il dizionario.

Produzione di testi di vario tipo

Scrivere con grafia comprensibile e ordinata. Conoscere le regole della punteggiatura.

Saper produrre testi corretti sul piano

ortografico e morfosintattico. Conoscere le regole dell’ortografia.

Saper produrre un testo coerente e coeso. Conoscere in modo completo e ragionato la morfologia.

Essere in grado di comporre testi di varie

tipologie (riassunto, testo informativo,

narrativo descrittivo e regolativo).

Conoscere in modo completo le funzioni logiche della

sintassi della frase.

Conoscere le principali regole della sintassi del periodo.

Conoscere le caratteristiche del riassunto.

pag. 3

CLASSI SECONDE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE ITALIANO BIENNIO (classi prima e seconda classico e linguistico)

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madrelingua

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Italiano

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

Ambito dell’ascolto e

dell’espressione orale

Saper usare nei diversi contesti in modo

autonomo le strategie di ascolto attivo.

Conoscere in modo completo e approfondito le strategie

di ascolto attivo.

Saper individuare il nucleo principale di un

discorso.

Conoscere i metodi e gli strumenti per focalizzare il

nucleo principale di un testo orale complesso.

Saper produrre testi orali sintatticamente

articolati e complessi.

(Ri)conoscere le strutture fondamentali della lingua

italiana.

Saper gestire e adeguare il registro linguistico

specifico nei vari contesti comunicativi.

Conoscere il registro linguistico appropriato nei vari

contesti comunicativi.

Lettura, comprensione e

interpretazione di testi scritti

Saper decodificare un testo nei suoi molteplici

aspetti (linguistico, retorico...).

Conoscere i caratteri principali dei testi letterari

(narrativo, poetico e teatrale) e non (testo informativo,

descrittivo, regolativo, argomentativo e saggio breve).

pag. 4

Saper analizzare e contestualizzare un testo

letterario fino allo Stil novo. Conoscere le radici della lingua italiana e la letteratura

volgare medievale fino allo Stil novo.

Produzione di testi di vario tipo Saper analizzare un testo narrativo, poetico e

teatrale.

Conoscere le regole strutturali di un testo letterario.

Saper organizzare e scrivere un testo

argomentativo complesso e articolato.

Conoscere le parti costitutive di un testo argomentativo.

pag. 5

SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Finalità della Disciplina Nel ribadire l’idea, espressa più volte negli incontri del Dipartimento, secondo cui l’acquisizione da parte dello studente di un uso corretto e consapevole della lingua italiana debba essere responsabilità condivisa e comune a tutte le discipline, nessuna esclusa, l’insegnamento di questa materia nel secondo biennio e nell’ultimo anno si propone di sviluppare le seguenti competenze:

• Uso della lingua italiana come strumento di crescita democratica, attraverso il dialogo e l’abitudine al confronto tra idee diverse, di colui che si avvia a diventare un cittadino attento e partecipe nella società

• Uso della lingua che permetta di utilizzare il registro stilistico adeguato a ciascun

contesto e di interpretare criticamente la diversità dei messaggi

• Consapevolezza dei più rilevanti fenomeni storico-letterari, che, a partire dallo Stilnovismo, accompagni gli studenti fino alla cultura letteraria del ‘900, attraverso la lettura dei testi più significativi, anche rappresentativi del panorama culturale europeo

• Perfezionamento delle capacità linguistiche, come compimento del lavoro, iniziato

nel biennio, che tenda a stimolare una sensibilità estetica e letteraria Nuclei Tematici Fondamentali (scanditi per anno di corso) Secondo Biennio - Classe terza (classico – linguistico)

• Lo “Stilnovo”, la poesia comico-realistica; Dante; Petrarca, Boccaccio, linee generali della civiltà umanistica del Quattrocento; il Rinascimento; la letteratura di corte; la questione della lingua, Ariosto/Machiavelli e Guicciardini *.

• Dante, Inferno: non meno di 10 canti o, in alternativa, percorsi tematici di

equivalente spessore didattico Secondo Biennio – Classe quarta (classico – linguistico)

• Ariosto/Machiavelli e Guicciardini*; l’età della Controriforma e Tasso; Barocco; l’età dell’Arcadia e dell’Illuminismo; La Commedia dell’Arte e la riforma goldoniana; Parini; Alfieri; Neoclassicismo; Foscolo; Romanticismo; Manzoni*

• Dante, Purgatorio: non meno di otto canti o, in alternativa, percorsi tematici di

equivalente spessore didattico Nel primo anno del secondo biennio è lasciata alla discrezione del docente la scelta tra la trattazione di Ariosto o, in alternativa, di Machiavelli e Guicciardini in base al percorso scelto. Nel secondo anno la trattazione di Manzoni è a discrezione dell’insegnante in rapporto ai tempi di ricezione della classe della parte precedente del programma

pag. 6

Ultimo anno (classico – linguistico)

• Leopardi; figure e tendenze particolarmente significative del Secondo Ottocento, con opportuni riferimenti (Carducci/Scapigliatura); Naturalismo e Verismo; Verga. Decadentismo tra estetismo e simbolismo; D’Annunzio e Pascoli; Il teatro e il romanzo in Italia nel primo Novecento: Pirandello e Svevo; la scuola poetica crepuscolare; l’avanguardia futurista; la nuova poesia: Ungaretti, Saba, Montale. All’interno dell’esperienze letterarie che vanno dalla fine del primo conflitto mondiale fino quasi alla conclusione del secolo scorso verranno presi in esame con uno sguardo anche al Postmoderno, sulla base di motivate scelte del docente, per la lirica testi di autori come: Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto…; per la narrativa letture di autori significativi come Gadda, Pratolini, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Calvino, Pasolini, Morante, Eco, Tabucchi…

• Dante, Paradiso: non meno di 7 canti o, in alternativa percorsi tematici di

equivalente spessore didattico Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva Conoscenze Secondo Biennio - Classe terza (classico – linguistico) Concetto di Medioevo e periodizzazione; eredità classica ed eredità cristiana; l’attualizzazione dell’antico; il concetto di auctoritas; visione geocentrica del mondo; concezione teocratica e universalistica del potere; simbolismo e allegoria come espressione della visione del mondo medievale. La Commedia di Dante; il Canzoniere di Petrarca; il Decameron di Boccaccio. Il concetto di Umanesimo. La filologia. Concetto di Rinascimento italiano ed europeo e sua periodizzazione; il classicismo e l’imitazione; la codificazione dei generi; tendenze platoniche e aristoteliche; il mecenatismo, il petrarchismo. Ariosto/ Machiavelli e Guicciardini*. Secondo Biennio – Classe quarta (classico – linguistico) Ariosto/Machiavelli e Guicciardini*; l’età della Controriforma; Tasso; il concetto di Barocco; la nuova scienza; l’età dell’Arcadia e dell’Illuminismo; Neoclassicismo; Foscolo; il concetto di Romanticismo; Manzoni*; la questione della lingua*. *La trattazione di questi ultimi due argomenti nel secondo anno è a discrezione dell’insegnante in rapporto ai tempi di ricezione della classe della parte precedente del programma Gli studenti dovranno mostrarsi in possesso di un generale orientamento dei concetti sopra indicati. N.B. Entro questo quadro, gli insegnanti potranno muoversi con totale autonomia: sia quelli che vorranno adottare un approccio modulare, sia quelli che vorranno anticipare nella prima classe del triennio percorsi di lettura di autori del ‘900

pag. 7

Competenze

• Saper formulare domande appropriate, precise ed osservazioni pertinenti

• Strutturare organicamente e coerentemente un discorso e saper condurre un’esposizione di

• media durata durante il colloquio

• Usare la lingua scritta con correttezza formale ed un bagaglio lessicale appropriato

• Produrre testi scritti e orali, adeguati alla situazione comunicativa, con registro linguistico pertinente e che definiscano chiaramente la propria posizione

• Operare una corretta parafrasi del testo che, a partire dal significato letterale,

consenta di accedere a livelli sempre più approfonditi di interpretazione

• Riconoscere le forme metriche, le tecniche narratologiche, i diversi generi: lirico, • drammatico, narrativo

• Elaborare testi di varia tipologia

• Avere una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana anche in

relazione con le letterature di altri Paesi

• Maturare progressivamente un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi in

• prosa e in versi

• Comprendere il valore intrinseco della lettura N.B Ci si attende dallo studente una progressiva abilità di collegamento, di approfondimento, di rielaborazione personale dei dati, di riflessione critica. Contenuti Minimi (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio) Secondo Biennio - Classe terza (classico – linguistico)

• Conoscenza delle linee generali della letteratura italiana dallo Stilnovo ad Ariosto/Macchiavelli e Guicciardini. Guinizzelli e Cavalcanti: un testo a scelta dell’insegnante. Dante Alighieri: almeno una lirica e una prosa. Petrarca: dal Canzoniere almeno cinque sonetti e una canzone. Boccaccio: almeno cinque novelle, inclusa la “Cornice”. Un testo significativo della cultura umanistica. Lorenzo il Magnifico e/o Poliziano: passi significativi. Ariosto: dall’Orlando furioso. passi dai canti più significativi / Machiavelli: passi dal Principe, a scelta dell’insegnante.

• Dante, Inferno non meno di dieci canti.

pag. 8

Secondo Biennio – Classe quarta (classico – linguistico)

• Conoscenza delle linee generali della letteratura italiana da Ariosto/ Machiavelli a Manzoni. Ariosto: dall’Orlando furioso. passi dai canti più significativi /Machiavelli: passi dal Principe, a scelta dell’insegnante. Tasso: passi dai canti più significativi della Gerusalemme liberata. Composizioni liriche del Barocco: almeno cinque liberamente scelte. La riforma del teatro: Goldoni, lettura di una commedia o di passi scelti. Parini e Alfieri: passi del Giorno o di una tragedia di Alfieri (a discrezione dell’insegnante). Foscolo: almeno il carme Dei sepolcri e i sonetti Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni. Manzoni: dall’Adelchi e dai Promessi sposi (passi liberamente scelti)

• Dante, Purgatorio non meno di otto canti.

Ipotesi per un ampliamento della programmazione nell’ultimo anno (classico – linguistico) (esclusivamente a titolo esemplificativo)

• Modulo “ritratto d’autore” su un autore significativo del secondo Novecento (Pavese, Gadda, Calvino, Pasolini).

• Modulo di genere (evoluzione del romanzo storico: De Roberto, Tomasi di

Lampedusa, Eco, • Vassalli, Tabucchi).

• Modulo su movimento letterario: “Il Neorealismo come esperienza letteraria ed

ideologica”: Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”; Pavese, “La casa in collina”, Vittorini, “Conversazione in Sicilia”.

• Modulo su tendenza culturale: Il Neorealismo nella letteratura e nel cinema:

Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno; Vittorini, Uomini e no; De Sica, Ladri di biciclette; Sciuscià; Rossellini, Roma città aperta.

Strumenti di Verifica

• Colloquio • Prova strutturata e semistrutturata • Questionario • Prove scritte tradizionali • Lavori multimediali • Verifiche previste dall'Esame di Stato • Altro

N.B: Il numero stabilito per le prove orali dei quadrimestri è di almeno due, di cui una eventualmente sostituibile con una prova strutturata o semistrutturata. Le verifiche che concorrono a formare il voto orale possono essere: formali (su un’ampia parte del programma), interventi autonomi, risposte brevi a sollecitazioni poste dal docente, prove strutturate e semistrutturate, compiti scritti svolti a casa di cui siano stati in precedenza chiariti i criteri di valutazione. La tipologia delle prove scritte è in rapporto alle specifiche attività compiute: analisi testuale, saggio breve ed articolo di giornale, trattazioni sintetiche

pag. 9

vertenti su argomenti di studio, riassunti, parafrasi, ricerche individuali condotte anche strumenti multimediali. Il numero di verifiche programmate per i due quadrimestri è da intendersi come “il minimo”; ogni insegnante si impegnerà a non trascurare nessuna occasione che possa tradursi in momento di valutazione. Intendiamo però metterci al riparo dal rischio che classi molto numerose ed impegni didattici sempre più invasivi ci inducano verso forme di “compulsività valutativa” che sottraggono spazio “vitale” agli interventi dell’insegnante, alle azioni di recupero e, soprattutto, al dialogo educativo. L’insegnante adotterà gli strumenti di valutazione di volta in volta ritenuti più adatti alle attività svolte in classe e nel caso in cui non risulti possibile, per qualche motivazione, sottoporre lo studente alle verifiche programmate, è prevista anche la possibilità di somministrare prove scritte ed orali senza preavviso, nel tentativo di evitare la condizione fortemente penalizzante per lo studente della mancanza del numero minimo di verifiche necessarie per la valutazione periodica e finale. Lo studente che non si presenti al numero di verifiche stabilito dal piano di lavoro del docente, viene valutato non classificabile, in quanto impossibile accertare se abbia raggiunto gli obiettivi minimi della programmazione di Dipartimento.

I quadrimestre II quadrimestre

N° prove scritte: almeno due N° prove scritte: almeno due

N° prove orali: almeno due N° prove orali: almeno due

N° prove scritte valide per l’orale 1 N° prove scritte valide per l’orale 1 Metodologia/Tipologia delle Lezioni

• Lezione frontale (preferibilmente nella fase di presentazione e di analisi dei contenuti).

• Scansione modulare (per essenzializzare alcuni aspetti del programma). • Lettura/visione/ascolto di testi e prodotti di diversa tipologia. • Lezione partecipata e lavori di gruppo con l’utilizzazione degli strumenti

multimediali offerti dalla scuola • Lezione capovolta (flipped Classroom) • Tutte le metodologie prevedono l’attenzione ai collegamenti interdisciplinari.

Si allegano griglie di valutazione (consigliate)

pag. 10

Griglia di Valutazione delle Prove Orali (basata su obiettivi trasversali) LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI Esposizione Applicazione e

comprensione Analisi e sintesi

1-2 Assolutamente negativo

Totalmente assenti Incapace di comunicare i contenuti richiesti

Totalmente assente

Non coglie affatto l’ordine dei dati né stabilisce gerarchie

3 Negativo

Contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi elementi valutabili

Del tutto confusa

Del tutto scorretta Non ordina i dati e ne confonde gli elementi costitutivi

4 Gravemente insufficiente

Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie

Inefficace e priva di elementi di organizzazione

Molto faticosa limitata a qualche singolo aspetto isolato e marginale;

Appiattisce i dati in modo indifferenziato e confonde i dati essenziali con gli aspetti accessori; non perviene ad analisi e a sintesi accettabili

5 Mediocre

Incomplete rispetto ai contenuti e di taglio prevalentemente mnemonico

Carente sul piano lessicale e/o sintatticamente stentata

Insicura e parziale

Ordina e coglie i nessi problematici e opera analisi e sintesi in modo parziale

6 Sufficiente

Pressoché complete, pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti

Accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale

Complessivamente corretta la comprensione; lenta e meccanica l’applicazione

Ordina i dati e coglie i nessi in modo elementare; riproduce analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati

7 Discreto

Complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo

Corretta, ordinata, anche se non sempre specifica nel lessico

Semplice e lineare Ordina i dati in modo chiaro; stabilisce gerarchie coerenti; imposta analisi e sintesi guidate

8 Buono

Complete e puntuali Chiara, scorrevole, con lessico specifico

Corretta e consapevole

Ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo

9 Ottimo

Approfondite e ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico

Autonoma, completa e rigorosa

Stabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e sintetizza efficacemente; inserisce elementi di valutazione caratterizzati da decisa autonomia

10 Eccellente

Largamente approfondite, ricche di apporti personali

Elegante e creativa con articolazione dei diversi registri linguistici

Profonda e capace di contributi personali

Stabilisce relazioni complesse, anche di tipo interdisciplinare; analizza in modo acuto e originale; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome

pag. 11

Prima Prova Scritta Tipologia A – Analisi del testo

INDICATORI PUNTEGGIO PUNTEGGI PARZIALI

8-10 6-7 0-5

Rispetto alla consegna

Completo e articolato

Parziale, con qualche incertezza

Superficiale, incompleto, confuso, scarso

Struttura del discorso

Coerente e coesa Schematica ma nel complesso organizzata

Spesso disorganica, frammentaria, incoerente

Analisi dei livelli e degli elementi del testo

Esauriente e condotta con acume

Con alcune lacune e imprecisioni, ma sostanzialmente esauriente

Incompleta

Attivazione delle attitudini critiche e delle capacità di utilizzare le conoscenze pregresse

Presente con ampliamenti e approfondimenti

Presente con qualche ampliamento

Appena accennata/Non presente

Forma espressiva

Corretta con registro linguistico adeguato e appropriato

Con qualche errore e talune improprietà

Con vari errori e/o diverse improprietà e imprecisioni. Elementare

PUNTEGGIO TOTALE

pag. 12

Tipologia B/C/D

INDICATORI PUNTEGGIO PUNTEGGI PARZIALI

8-10 6-8 0-5

Rispetto della consegna

Completo e articolato

Parziale, con qualche incertezza

Superficiale, incompleto, confuso, scarso

Struttura del discorso

Coerente e coesa Schematica ma nel complesso organizzata

Spesso disorganica frammentaria incoerente

Individuazione della tesi

Evidente e convincente

Presente ma non ben sviluppata con deboli motivazioni

Appena accennata senza motivazioni

Attivazione delle attitudini critiche e delle capacità di utilizzare le conoscenze pregresse

Presente con ampliamenti e approfondimenti

Presente con qualche ampliamento

Appena accennata non sempre coerente con gli altri dati

Forma espressiva

Corretta con registro linguistico adeguato e appropriato

Con qualche errore e talune improprietà

Con vari errori e/o diverse improprietà e imprecisioni Elementare

PUNTEGGIO TOTALE

pag. 13

LATINO DOCENTI prof.ssa Algieri Giuseppina prof. Battisti Andrea prof.ssa Bottoni Anna Paola prof. Calderoni Massimo prof. Carini Mario prof.ssa Caruso Luisa prof.ssa Cocciante Caterina prof. Cuccurugnani Raffaele prof.ssa Gabriele Gabriella prof. Gallici Ugo Claudio prof.ssa Gesuale Maria Cristina prof.ssa Moretti Maddalena prof.ssa Novello Martina Maria prof.ssa Peretti Paola BIENNIO Finalità Educative della Disciplina

• Guidare all’acquisizione di conoscenze consolidate, partendo dalle culture antiche per giungere a quelle contemporanee

• Offrire un valido metodo di studio per acquisire capacità di analisi e di sintesi tali da stimolare lo sviluppo di competenze e abilità che possano fornire un adeguato livello di responsabilità e di autonomia individuale

• Consolidare un quadro di conoscenze fondamentali per gli sviluppi formativi successivi. • Contribuire ad acquisire la consapevolezza di essere un “cittadino del mondo” • Educare al rispetto di sé, degli altri dell’ambiente e delle regole della comunità scolastica

Obiettivi Didattici Conoscenze:

• Graduale acquisizione di una sicura padronanza delle strutture lessicali e morfosintattiche finalizzata alla lettura diretta dei testi originali

• Conoscenza dei generi e degli autori più significativi della storia letteraria, dei principali periodi e avvenimenti della storia antica

• Conoscenza della cultura antica nel processo storico di formazione della civiltà europea moderna, negli aspetti di continuità, ma anche di alterità

Competenze: • Capacità di applicazione delle conoscenze su testi gradualmente sempre più complessi • Saper ricavare dalla lettura dei testi e dallo studio della storia letteraria una percezione chiara e

organica della cultura e della civiltà antica • Comprensione, interpretazione e valutazione di testi diversi, per coglierne le relazioni nell’ambito

della stessa disciplina e di discipline diverse

pag. 14

SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Nuclei Tematici Fondamentali III LICEO Grammatica

• Morfosintassi dei pronomi indefiniti, relativi, relativi-indefiniti • Usi e funzione dell’infinito • Usi e funzioni del participio • Usi e funzioni del gerundio e gerundivo • Consecutio temporum • Proposizioni circostanziali (compreso il periodo ipotetico con apodosi indipendente)

Metrica: esametro e distico elegiaco Letteratura

• Caratteri della cultura latina delle origini • L’influenza della cultura greca: tra imitazione ed emulazione • Le origini della poesia epica • La poesia drammatica a Roma dai Fescennini a Plauto • Origine e sviluppo della storiografia fino a Sallustio • Origine e sviluppo dell’oratoria fino alla comparsa di Cicerone • La crisi della res publica romana dai Gracchi a Cesare

Letture antologiche: lettura di brani tratti dalle opere di autori esaminati nello studio della letteratura p. es: Cesare, Sallustio, Cicerone e/ o testi poetici tratti scelti tra gli autori svolti, oppure secondo percorsi per generi letterari. IV LICEO Grammatica:

• Proposizioni completive • Proposizioni relative proprie ed improprie • Usi di cum e ut • Periodo ipotetico dipendente • Oratio obliqua

Letteratura: • Un intellettuale in bilico tra otium e negotium: la riflessione di Cicerone in campo politico e retorico • La filosofia a Roma: Cicerone e il sincretismo filosofico romano; Lucrezio e l’epicureismo • Nuove figure di intellettuali tra la fine della res publica e l’inizio del principato: Cornelio Nepote,

Varrone. • La nuova poesia romana tra callimachismo e tematica amorosa: Catullo e i Neoterici; • l’elegia romana • Il difficile equilibrio tra adesione al regime augusteo e libertà interiore: Orazio e Virgilio • La storiografia del I sec a. C. tra moralismo e rimpianto del passato: Sallustio e Livio

Letture antologiche: lettura di brani tratti dalle opere di autori esaminati nello studio della letteratura p. es: Cicerone, Livio per la prosa e Catullo , Lucrezio Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio per la poesia (salvo diverse valutazioni(motivate per es. da una graduazione di difficoltà); oppure secondo percorsi per generi letterari. V LICEO Letteratura

• La storiografia dell’età giulio-claudia tra opposizione e propaganda • Filosofia e poesia sotto il segno dello stoicismo in età neroniana: compromissione con il potere o

aperta sfida: Seneca, Persio, Lucano

pag. 15

• Una figura di letterato sui generis: Petronio • la letteratura scientifica: Plinio il vecchio • La poesia epico-didascalica dopo Ovidio • La retorica in età imperiale: da Seneca il vecchio a Quintiliano • La storiografia nel I sec. d. C: dalla visione tragica di Tacito al gusto del pettegolezzo di • Svetonio • Conformismo e anticonformismo: Plinio il giovane, Marziale, Giovenale: la rappresentazione dei

costumi della società imperiale • Apogeo dell’impero e sentimento indistinto della crisi: Apuleio, un intellettuale versatile • Cenni di letteratura cristiana e i grandi autori: Ambrogio e Agostino

Letture antologiche: lettura in traduzione di testi tratti dalle opere di autori esaminati nello studio della letteratura, oppure secondo percorsi per generi letterari. Per quanto riguarda le indicazioni sui testi in latino da portare all’esame si precisa che gli esaminandi dovranno saper tradurre e analizzare da 200 a 300 versi e circa 10 brani tratti dagli autori esaminati durante l’anno o negli anni precedenti N.B. Si ribadisce che nello studio della letteratura si sono voluti indicare i macroargomenti la cui trattazione a livello più o meno approfondito dovrà essere adeguato al livello della classe. La scansione contenutistica non si considera rigida nella sua esecuzione, ma potrà essere modificata dal docente, qualora lo reputi necessario, per rispondere alle esigenze didattiche e formative del gruppo classe. Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva (anche in vista della prova disciplinare del secondo anno del primo biennio e delle prove comuni del secondo biennio) BIENNIO Conoscenze

• Acquisizione di un lessico di base • Acquisizione di un metodo corretto nell’uso degli strumenti didattici • Acquisizione progressiva delle strutture morfosintattiche

Competenze • Comprensione di un testo e individuazione dei suoi elementi fondamentali • Utilizzo consapevole delle strutture morfosintattiche ai fini della traduzione • Corretto uso degli strumenti lessicali (Vocabolario) • Graduale avvio ai principali aspetti della cultura classica

Contenuti Minimi (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio) I LICEO

• Morfologia del nome, dell’aggettivo e del verbo (escluso gerundio, gerundivo e supino) • Sintassi della frase: complementi di agente, argomento, causa, causa efficiente, compagnia, fine,

interesse, luogo, materia, mezzo, modo, paragone, partitivo, specificazione, tempo, termine, vantaggio

• Principali costrutti della lingua: dativo di possesso, cum narrativo, ablativo assoluto , perifrastica attiva

• Sintassi del periodo: infinitiva, finale, consecutiva, temporale e causale

pag. 16

II LICEO • Completamento della morfologia • Morfologia del pronome: personale, dimostrativo, determinativo relativo interrogativo • Sintassi della frase: complementi di agente, argomento, causa, causa efficiente, compagnia, fine,

interesse, luogo, materia, mezzo, modo, paragone, partitivo, specificazione, tempo, termine, vantaggio

• Sintassi dei casi: costrutti di videor, interest e refert, verbi assolutamente impersonali, costruzione al passivo dei verbi che reggono il dativo, opus est, dignus e indignus, costruzione di verbi particolari: deficio, peto.

• Sintassi del periodo: infinitiva, finale, consecutiva, temporale e causale, relativa propria e impropria, interrogativa diretta e indiretta

TRIENNIO: Sarà ritenuto sufficiente che lo studente dimostri, nelle verifiche orali, la conoscenza completa, anche se non criticamente approfondita né autonomamente riorganizzata, dei contenuti proposti e la capacità di esporli in modo corretto, congiunta alla conoscenza, anche se ad un livello base delle strutture linguistiche; nelle prove scritte dovrà conseguire la comprensione del testo, almeno nelle sue linee generali, realizzando un testo coerente dal punto di vista logico e corretto dal punto di vista della forma italiana. Strumenti di Verifica

• Colloquio • Prova strutturata e semistrutturata • Questionario • Prove scritte tradizionali • Verifiche previste dall'Esame di Stato • Altro

I quadrimestre II quadrimestre

N° prove scritte: non meno di due N° prove orali: almeno due (al quale potranno aggiungersi prove scritte con validità orale a discrezione del docente)

N° prove scritte: non meno di due N° prove orali: almeno due (al quale potranno aggiungersi prove scritte con validità orale a discrezione del docente)

Si prevede inoltre la somministrazione di una prova interdisciplinare, che interesserà il secondo anno del primo biennio ed una prova multidisciplinare che interesserà entrambi gli anni del secondo biennio nel secondo quadrimestre. Metodologia/Tipologia delle Lezioni

• Lezioni frontali • Lavori di gruppo • Ricerche bibliografiche e di approfondimento • Percorsi interdisciplinari • Discussione in classe

pag. 17

GRECO DOCENTI Coordinatore: prof.ssa Algieri Giuseppina prof. Battisti Andrea prof.ssa Bottoni Anna Paola prof. Calderoni Massimo prof. Carini Mario prof.ssa Caruso Luisa prof.ssa Cocciante Caterina prof. Cuccurugnani Raffaele prof.ssa Gabriele Gabriella prof. Gallici Ugo Claudio prof.ssa Gesuale Maria Cristina prof.ssa Moretti Maddalena prof.ssa Novello Martina Maria prof.ssa Peretti Paola CLASSI PRIME COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madrelingua (competenza multilinguistica)

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Greco

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ CONOSCENZE

Lettura • Lettura di un testo in lingua greca nel rispetto della pronuncia e della punteggiatura

• Pronuncia dei caratteri alfabetici greci (vocali, dittonghi e consonanti, enclitiche e proclitiche

• Punteggiatura e segni diacritici • Leggi dell’accento

Comprensione e traduzione del testo

• Riproduzione corretta di un testo in lingua • L’articolo • Morfologia del nome completa (le

tre declinazioni)

pag. 18

• Comprensione del testo individuando gli elementi sintattici, morfologici e gli elementi di connessione testuale

• Consultazione ragionata del vocabolario • Acquisizione di un patrimonio lessicale di

base della lingua greca, ordinato per campi semantici e famiglie di parole

• Ampliamento del patrimonio lessicale della lingua madre, grazie alla derivazione lessicale dalla lingua greca

• Passaggio dal codice linguistico di partenza a quello di arrivo, rispettando la struttura sintattica di entrambi i codici e l’integrità del messaggio che sottende il testo

• Morfologia dell’aggettivo di grado positivo (aggettivi di prima e seconda classe)

• Morfologia del verbo: o Il sistema del presente della

coniugazione tematica e atematica attiva e mediopassiva (indicativo, imperativo, congiuntivo, ottativo, infinito, participio)

o L’imperfetto della coniugazione tematica ed atematica attiva e mediopassiva

o I verbi contratti (presente e imperfetto)

• Morfologia dei pronomi: personali, possessivi, dimostrativi, determinativi

• Sintassi della frase: il soggetto, il complemento di specificazione, di termine, oggetto, vocazione, luogo, tempo, modo, mezzo, d’agente e di causa efficiente, d’argomento

• Sintassi del periodo: proposizione temporale, causale, infinitiva, finale

o I valori del participio: assoluto, sostantivato, attributivo, congiunto e predicativo

pag. 19

CLASSI SECONDE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione nella madrelingua (competenza multilinguistica)

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Greco

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ CONOSCENZE

Lettura

• Saper leggere in modo corretto ed espressivo

• Pronuncia dei caratteri alfabetici greci (vocali, dittonghi e consonanti, enclitiche e proclitiche

• Punteggiatura e segni diacritici • Leggi dell’accento

Comprensione e traduzione del testo

• Individuazione della struttura sintattica della frase complessa, riconoscendo i rapporti di coordinazione e subordinazione attraverso i vari nessi connettivi

• Consultazione ragionata del vocabolario • Selezione del lessico adeguato al contesto • Comprensione di testi complessi in lingua • Traduzione nel codice linguistico d’arrivo di

testi elaborati

• Morfologia dell’aggettivo: • I comparativi e i superlativi di prima e

seconda forma • Morfologia dei pronomi: • relativi, interrogativi, indefiniti,

numerali • Morfologia del verbo:

o Il sistema del futuro, dell’aoristo, del perfetto, del piuccheperfetto, gli aggettivi verbali

• Sintassi del periodo: o proposizione ipotetica,

relativa, consecutiva, interrogativa diretta e indiretta, completiva con i verba timendi, completiva con i verba curandi, concessiva

pag. 20

Finalità Educative della Disciplina • Guidare all’acquisizione di conoscenze consolidate, partendo dalle culture antiche per giungere a

quelle contemporanee • Offrire un valido metodo di studio per acquisire capacità di analisi e di sintesi tali da stimolare lo

sviluppo di competenze e abilità, che possano fornire un adeguato livello di responsabilità e di autonomia individuale.

• Consolidare un quadro di conoscenze fondamentali per gli sviluppi formativi successivi. • Contribuire ad acquisire la consapevolezza di essere un “cittadino del mondo” • Educare al rispetto di sé, degli altri dell’ambiente e delle regole della comunità scolastica. • obiettivi didattici

Conoscenze: • Graduale acquisizione di una sicura padronanza delle strutture lessicali e morfosintattiche

finalizzata alla lettura diretta dei testi originali. • Conoscenza dei generi e degli autori più significativi della storia letteraria, dei principali periodi e

avvenimenti della storia antica. • Conoscenza della cultura antica nel processo storico di formazione della civiltà europea moderna,

negli aspetti di continuità, ma anche di alterità. Competenze:

• Capacità di applicazione delle conoscenze su testi gradualmente sempre più complessi • Saper ricavare dalla lettura dei testi e dallo studio della storia letteraria una percezione chiara e

organica della cultura e della civiltà antica. • Comprensione, interpretazione e valutazione di testi diversi, per coglierne le relazioni nell’ambito

della stessa disciplina e di discipline diverseSECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Nuclei Tematici Fondamentali III LICEO

• Grammatica • Completamento della morfologia verbale • Sintassi del periodo: infinitive e circostanziali. • Usi del participio.

Metrica: esametro e distico elegiaco Letteratura

• La dialettica tra oralità e scrittura nella civiltà greca • La poesia epica: Omero ed Esiodo • La lirica arcaica: giambo ed elegia • Origine e sviluppo della storiografia da Ecateo a Senofonte

Letture antologiche: Lettura di brani tratti dalle opere narrative e storiche di autori esaminati nello studio della letteratura, oppure secondo percorsi per generi letterari (p. es: Erodoto, Senofonte, Plutarco, Luciano) IV LICEO Grammatica

• Sintassi del periodo: interrogative indirette e circostanziali. • Periodo ipotetico. • Ripasso degli usi di ἄn e ὡV

Letteratura • La lirica monodica e corale • La tragedia: Eschilo, Sofocle, Euripide

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• La commedia antica: Aristofane • La riflessione politico-filosofica ad Atene nel V secolo. • L’oratoria nel V sec a.C.

Letture antologiche: lettura di brani tratti dalle opere retoriche, storiche e liriche di autori esaminati nello studio della letteratura, oppure secondo percorsi per generi letterari (p. es: Lisia, Tucidide, Polibio, un’antologia di lirici) V LICEO Letteratura

• La riflessione filosofica del IV secolo: Platone, Aristotele • L’oratoria del IV sec a. C.: Isocrate e Demostene • La commedia Nuova e Menandro. • La poesia e la prosa ellenistica • Aspetti significativi della civiltà letteraria in età imperiale: Plutarco, la seconda sofistica, il romanzo).

Metrica: trimetro giambico Letture antologiche: lettura di brani tratti dalle opere di retorica e di filosofia di autori esaminati nello studio della letteratura, oppure secondo percorsi per generi letterari (p.es Lisia, Demostene, Isocrate, Platone e Aristotele, la poesia ellenistica, Epicuro, gli stoici) Per quanto riguarda le indicazioni sui testi in greco da portare all’esame: Una tragedia a scelta (il numero dei versi può oscillare tra 200 e 300) Un testo in prosa (non meno di 10 brani) N.B. Si ribadisce che nello studio della letteratura si sono voluti indicare macroargomenti la cui trattazione, a livello più o meno approfondito, dovrà essere adeguata al livello della classe. La scansione contenutistica non si considera rigida nella sua esecuzione, ma potrà essere modificata dal docente, qualora lo reputi necessario, per rispondere alle esigenze didattiche e formative del gruppo classe. Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva (anche in vista della prova interdisciplinare del primo biennio e delle prove comuni del secondo biennio) BIENNIO Conoscenze:

• Acquisizione di un lessico di base • Acquisizione di un metodo corretto nell’uso degli strumenti didattici • Acquisizione progressiva delle strutture morfosintattiche, a partire dal confronto con la lingua

italiana Competenze:

• Comprensione di un testo e individuazione dei suoi elementi fondamentali • Utilizzo consapevole delle strutture morfosintattiche ai fini della traduzione • Corretto uso degli strumenti lessicali (Vocabolario) • Approccio all’analisi dei contenuti in relazione al contesto storico-culturale • Graduale avvio ai principali aspetti della cultura classica

Contenuti Minimi (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio) I LICEO

• Morfologia del nome, dell’aggettivo e del verbo (sistema del presente, l’imperfetto indicativo) • Principali costrutti della lingua: genitivo assoluto

pag. 22

• Proposizioni subordinate: infinitiva, finale consecutiva, temporale e causale II LICEO

• Morfologia del nome aggettivo e verbo completa • Principali costrutti della lingua: genitivo assoluto • Proposizioni subordinate: infinitiva, finale consecutiva, temporale e causale, interrogativa, relativa,

periodo ipotetico TRIENNIO: Sarà ritenuto sufficiente che lo studente dimostri, nelle verifiche orali, la conoscenza completa, anche se non criticamente approfondita né autonomamente riorganizzata, dei contenuti proposti e la capacità di esporli in modo corretto, congiunta alla conoscenza , anche se ad un livello base delle strutture linguistiche; nelle prove scritte dovrà conseguire la comprensione del testo, almeno nelle sue linee generali, realizzando un testo coerente dal punto di vista logico e corretto dal punto di vista della forma italiana Strumenti di Verifica

• Colloquio • Prova strutturata e semistrutturata • Questionario • Prove scritte tradizionali • Verifiche previste dall'Esame di Stato • Altro

I quadrimestre II quadrimestre

N° prove scritte: non meno di due N° prove orali: almeno due (al quale potranno aggiungersi prove scritte con validità orale a discrezione del docente)

N° prove scritte: non meno di due N° prove orali: almeno due (al quale potranno aggiungersi prove scritte con validità orale a discrezione del docente)

Si prevede inoltre la somministrazione di una prova interdisciplinare, che interesserà il secondo anno del primo biennio ed una prova multidisciplinare che interesserà entrambi gli anni del secondo biennio nel secondo quadrimestre. Metodologia/Tipologia delle Lezioni

• Lezioni frontali • Lavori di gruppo • Ricerche bibliografiche e di approfondimento • Percorsi interdisciplinari • Discussione in classe

pag. 23

STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA DOCENTI Prof.ssa Maria Irene Armati Prof.ssa Anna Paola Bottoni Prof.ssa Francesca Giovanna Bozzi Prof. Massimo Calderoni Prof. Mario Carini Prof.ssa Marina Castellano Prof.ssa Brunella Chiocca Prof. Ugo Claudio Gallici Prof.ssa Maria Rita Galullo Prof.ssa Maria Cristina Gesuale Prof.ssa Maria Marchei Prof.ssa Paola Mattazzi Prof.ssa Maddalena Moretti Prof.ssa Elena Meligrana Prof. Giorgio Rizzo Prof. Amito Vacchiano Prof.ssa Stefania Zambardino BIENNIO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA 4 e 6: Competenza in materia di Cittadinanza e Competenza digitale

DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: Storia – Geografia – Cittadinanza

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ATTEGGIAMENTI ABILITÀ

CONOSCENZE

NUCLEI TEMATICI STORIA

NUCLEI TEMATICI GEOGRAFIA E CITTADINANZA*

CONSAPEVOLEZZA PENSIERO CRITICO

Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici più rilevanti,

* La scelta degli argomenti di geografia e cittadinanza da trattare nel I o II anno dipende fondamentalmente dalla impostazione

pag. 24

Usare in modo autonomo e con lessico appropriato le fonti e le informazioni in ambito storico e geografico Acquisire adeguata consapevolezza delle complesse interazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e i profili insediativi e demografici di un territorio

individuandone la sincronia in diverse aree geografiche Leggere le differenti fonti documentarie, le carte e i grafici ricavandone informazioni Individuare le influenze esercitate dall’ambiente sulle civiltà e sui fenomeni che le caratterizzano Identificare di ogni civiltà gli aspetti fondanti (organizzazione politica, sociale, militare, economica, religiosa, culturale...), ponendo gli eventi in relazione di causa-effetto

metodologica del manuale in adozione o dal percorso tematico ritenuto più adeguato alla classe e maggiormente funzionale agli obiettivi che il docente si prefigge I anno: gli strumenti della storia: le fonti

I anno: gli strumenti della geografia: le coordinate geografiche e la lettura delle carte; i dati statistici

La preistoria: dall’ominazione al Neolitico

I rapporti uomo-ambiente: insediamenti e urbanizzazione La città e i flussi migratori La demografia

Le grandi civiltà dell’Oriente Antico Le civiltà minoica e micenea. La civiltà dell’antica Grecia: dalle origini al declino delle poleis

Riconoscere elementi di continuità e discontinuità tra le diverse civiltà in una dimensione diacronica e, in modo sincronico, nei diversi volti della società contemporanea Orientarsi nel sistema di regole e diritti garantiti dalla Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE

CONSAPEVOLEZZA UTILIZZO RESPONSABILE DELLA LINGUA RISPETTO INCLUSIONE CURIOSITÀ

Riconoscere nel presente elementi di continuità e discontinuità tra civiltà diverse Descrivere ed inquadrare nello spazio i

Alessandro Magno e l’Ellenismo

L’Italia preromana. Roma: dalle origini alla crisi della Repubblica (oppure: almeno sino alle guerre puniche)

Le aree geopolitiche: l’Italia e l’Europa Le aree geopolitiche: il Mediterraneo

II anno: II anno:

pag. 25

problemi del mondo attuale Utilizzare nell’esposizione i linguaggi specifici delle discipline Comprendere le caratteristiche basilari dei principi, delle regole della Costituzione italiana e dell’Unione Europea Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente, delle risorse naturali e per una corretta convivenza civile e per una pacifica interazione tra popoli Utilizzare le tecnologie multimediali* *“Le persone dovrebbero essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale” (dalla G.U. UE del

la fine della Repubblica. Roma in età imperiale: dalla nascita del principato alla fine dell’impero d’Occidente

Identità e culture dei popoli L’età della globalizzazione Le aree geopolitiche: i continenti extra europei

I regni romanobarbarici in Occidente

Risorse e sviluppo sostenibile

La parabola dell’Impero d’Oriente

Le attività economiche Gli organismi internazionali

I Longobardi e il ruolo della Chiesa

Cittadinanza: - Gli elementi fondamentali della Costituzione italiana - Le istituzioni europee - La Dichiarazione dei diritti dell’uomo - Problematiche attinenti alla convivenza civile

L’Islam e la civiltà araba L’ascesa dei Franchi e la curtis L’impero carolingio Alle origini della civiltà feudale (linee generali)

pag. 26

4.6.2018 allegato 1.4 c 189 p. 10).

Storia I anno

Storia II anno

Geografia e Cittadinanza I anno

Geografia e Cittadinanza II anno

Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva (Conoscenze)

Consapevolezza del concetto di fonte e del suo uso. Conoscenza delle caratteristiche e dello sviluppo delle civiltà antiche dalla Preistoria alla prima fase dell'età repubblicana (possibilmente fino alle guerre puniche) nella loro corretta successione cronologica e nella giusta collocazione geografica Conoscenza dei caratteri principali delle diverse civiltà affrontate

Conoscenza dello sviluppo della civiltà romana dalla seconda fase dell'età repubblicana (dalle guerre puniche o dalle guerre macedoniche) al declino dell'Impero romano d’Occidente; conoscenza degli aspetti fondamentali della storia altomedievale: impero bizantino, Islam, regno longobardo e ascesa del Papato; Carlo Magno e la società feudale fino all'anno Mille (caratteri generali) Conoscenza degli aspetti principali degli eventi studiati nella loro corretta successione cronologica e nella giusta collocazione geografica

Conoscenza delle caratteristiche e delle problematiche del pianeta nell'età contemporanea nei suoi aspetti demografici e culturali Conoscenza dei caratteri generali sul piano geofisico, politico ed economico dell'Italia e dell'Europa Lettura degli strumenti cartografici e statistico-quantitativi Conoscenza dei fondamenti della Costituzione

Conoscenza delle principali problematiche economiche e ambientali del pianeta Conoscenza delle principali caratteristiche fisiche, demografiche, culturali dei continenti extraeuropei anche in prospettiva storica Descrizione e collocazione su base cartografica dei territori esaminati Conoscenza dei fondamenti della Costituzione N.B. Gli studenti dovranno mostrarsi in possesso di un generale orientamento dei concetti sopra indicati

Contenuti minimi (per le prove di recupero degli studenti con Sospensione di Giudizio)

Eventi dalla Preistoria alla prima parte dell'Età repubblicana a Roma (possibilmente fino alle guerre puniche), posti nella corretta collocazione spazio- temporale e analizzati nelle linee generali secondo i nessi di causa e di effetto.

Eventi e personaggi storici dalla seconda parte dell'Età repubblicana a Roma (dalle guerre puniche o dalle guerre macedoniche) all'anno Mille, posti nella corretta collocazione spazio-temporale e analizzati secondo i nessi di causa e di effetto.

Analisi geofisica e/o socio-politica- economica di alcune aree europee ed extraeuropee in relazione ai programmi svolti dai singoli docenti in rapporto al profilo della classe e allo specifico manuale in adozione.

Analisi geofisica e/o socio-politica-economica di alcune aree europee ed extraeuropee in relazione ai programmi svolti dai singoli docenti in rapporto al profilo della classe e allo specifico manuale in adozione.

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N.B. Per quanto riguarda la ripartizione dei contenuti di Storia romana e la trattazione di quelli relativi all'Alto Medio Evo si dà qui un'indicazione di massima, che deve essere modulata sui programmi svolti dai singoli docenti in rapporto al profilo della classe e allo specifico manuale in adozione.

Strumenti di verifica

Colloquio Questionario scritto valido per l'orale, sia in forma semistrutturata che tradizionale Lavori ipertestuali

Valutazione A ciascuno studente saranno attribuite almeno due valutazioni, sia nel I sia nel II periodo (I e II Quadrimestre), delle quali una, a discrezione del singolo docente, potrà derivare da una prova scritta valida per l'orale.

Metodologia e tipologia delle lezioni

Lezione frontale (preferibilmente nella fase di presentazione e di analisi dei contenuti) Lettura/visione/ascolto di testi e di prodotti di diversa tipologia Lezione partecipata e lavori di gruppo (questi ultimi solo nel caso in cui l'insegnante ne ravvisi la fattibilità). N.B. Tutte le metodologie prevedono l'attenzione ai collegamenti interdisciplinari.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE – PRIMO BIENNIO (INDIRIZZO LINGUISTICO) – LINGUA LATINA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA 2: Competenza multilinguistica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Lingua latina

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ATTEGGIAMENTI ABILITÀ

CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI* I anno

NUCLEI TEMATICI * II anno

Comprendere il contenuto di un testo latino parzialmente tradotto o da tradurre, valutandone gli aspetti formali e grammaticali Approfondire la conoscenza della civiltà romana integrando la competenza linguistica con elementi storico – culturali Individuare elementi di continuità e, al contempo, riconoscere le differenze nel confronto con l’italiano e le altre lingue europee

INTERESSE PER LINGUE DIVERSE APPREZZAMENTO DELLA DIVERSITÀ CULTURALE

Riconoscere, all’interno di un testo, le strutture morfologiche e sintattiche di base Tradurre in modo efficace o completare correttamente la traduzione di frasi, versioni e brani semplici di autore Conoscere gli aspetti della civiltà riguardanti i campi del diritto, della famiglia, della politica, della religione, della cultura e il relativo lessico specifico Individuare in prospettiva diacronica e sincronica i molteplici rapporti (fonetici, morfosintattici e semantici) tra le lingue

Fonetica (pronuncia; leggi dell’accento). Le prime tre declinazioni. Gli aggettivi della I classe e i principali complementi Morfologia verbale: il sistema del presente indicativo, infinito presente, imperativo e participio. Le principali proposizioni dipendenti con il modo indicativo.

La quarta e quinta declinazione. Gli aggettivi della seconda classe e i gradi dell’aggettivo. I pronomi. Morfologia verbale: il sistema del perfetto; La diatesi deponente (nelle linee generali) Proposizioni dipendenti e principali costrutti (cum narrativo, ablativo assoluto) Approfondimento del lessico. Analisi di tematiche relative alla cultura e alla civiltà latina

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oggetto di studio (italiano, latino, lingue straniera Riconoscere e usare correttamente i vocaboli derivati dal latino e le espressioni latine ancora in uso nella lingua italiana

Il lessico di base della civiltà * per un elenco analitico degli argomenti, cfr. infra

Fenomeni fonetici di passaggio dal latino all’italiano *per un elenco analitico degli argomenti, cfr. infra

I anno II anno

Nuclei tematici fondamentali (secondo i profili dei licei)

Fonetica: regole per la pronuncia italiana del latino; regole dell'accento; cenni sull'apofonia indoeuropea in Latino; fenomeni fonetici di passaggio dal latino all'italiano Morfologia del nome: struttura della parola latina: prefisso, tema, vocale tematica, suffisso e desinenza. I concetti di caso e di declinazione. Le prime tre declinazioni; gli aggettivi della prima e della seconda classe. I gradi dell'aggettivo. Gli aggettivi possessivi Morfologia del verbo: Il concetto di diatesi (attiva, passiva e deponente). Coniugazione e paradigma: Indicativo presente, imperfetto, futuro, perfetto (Il perfetto nelle linee generali); imperativo e infinito attivo e passivo dei verbi delle quattro coniugazioni e dei verbi misti in -io, del verbo sum ed, eventualmente (a discrezione del singolo docente), dei suoi composti.

Morfologia del nome: quarta e quinta declinazione. Pronomi personali, dimostrativi, determinativi, relativi, interrogativi, indefiniti Morfologia verbale: Indicativo perfetto (completamento), piuccheperfetto e futuro anteriore; congiuntivo attivo e passivo; Infinito perfetto e futuro; participio presente e perfetto dei verbi delle quattro coniugazioni e dei verbi misti in -io; il gerundio e il suo uso come infinito sostantivato; il gerundivo e il suo uso nella perifrastica passiva (eventualmente e comunque nelle linee generali). I composti di sum (completamento, se già affrontati in I Liceo). I verbi irregolari. La diatesi deponente nelle linee generali. Sintassi: Ripresa di tutti i complementi diretti e indiretti. Le proposizioni dipendenti: relativa, infinitiva, finale. Cum e congiuntivo. Ablativo assoluto. N.B. È facoltà del singolo docente modulare l'articolazione dei contenuti morfo-sintattici

pag. 30

Sintassi: valore generale dei casi e concordanza. I principali complementi diretti e indiretti (Oggetto, tempo, causa, mezzo, modo). Principali proposizioni dipendenti con il modo indicativo (Temporale, Causale)

così delineati in relazione al profilo della classe e allo specifico manuale adottato. Nel corso del biennio si affronteranno tematiche relative alla cultura e alla civiltà latina parallelamente con lo studio della storia romana (eventualmente in accordo con il docente di questa materia), muovendo sempre dai fattori linguistici con speciale attenzione ai campi lessicali che individuano i legami familiari, il linguaggio del diritto, della politica e della sfera cultuale e religiosa.

Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva

Lettura complessivamente scorrevole e corretta dei testi Conoscenza degli elementi fondamentali della flessione del nome (le prime tre declinazioni senza le “particolarità”), dell'indicativo attivo del verbo, degli aggettivi della prima classe e di alcuni pronomi. Conoscenza dei complementi diretti e indiretti di base e delle principali dipendenti con il modo indicativo

Lettura espressiva e corretta dei testi Conoscenza della morfologia del verbo e del pronome, dell'aggettivo e dei suoi gradi Conoscenza degli elementi essenziali della sintassi del periodo

Contenuti minimi (per le prove di recupero degli studenti con Sospensione di Giudizio)

Lettura complessivamente scorrevole e corretta dei testi Le prime tre declinazioni, gli aggettivi della prima e seconda classe. Indicativo presente, imperfetto, futuro attivo e passivo; imperativo presente; infinito presente attivo e passivo dei verbi delle quattro coniugazioni, dei verbi misti in -io e del verbo sum I principali complementi diretti e indiretti Le proposizioni temporali e causali con l'Indicativo

Lettura scorrevole dei testi Le cinque declinazioni, i gradi dell'aggettivo, pronomi personali, possessivi, dimostrativi, determinativi, relativi. Indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore attivo e passivo; congiuntivo attivo e passivo; infinito perfetto e futuro attivo e passivo dei verbi delle quattro coniugazioni, dei verbi misti in -io e del verbo sum. Le proposizioni infinitive, relative e finali.

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Strumenti di verifica

Prova scritta tradizionale (traduzione di frasi o di brevi brani) Colloquio Questionario scritto in forma strutturata e/o semistrutturata

Prova scritta tradizionale (traduzione di frasi o di brevi brani) Colloquio Questionario scritto in forma strutturata e/o semistrutturata.

Valutazione

Poiché nel Collegio dei Docenti del 29 settembre 2015 è stata deliberata l'attribuzione del voto unico alla disciplina oggetto della presente programmazione, si stabilisce che le valutazioni sia nel I sia nel II periodo (I e II Quadrimestre) siano almeno tre (Numero minimo), derivanti da almeno una prova scritta associata a due prove orali; uno dei due voti orali deve derivare da una verifica di tipo tradizionale (colloquio); l’altro, a discrezione del singolo docente, può derivare tanto da una verifica di tipo tradizionale quanto da una prova scritta valida per l'orale.

Poiché nel Collegio dei Docenti del 29 settembre 2015 è stata deliberata l'attribuzione del voto unico alla disciplina oggetto della presente programmazione, si stabilisce che le valutazioni sia nel I sia nel II periodo (I e II Quadrimestre) siano almeno tre (Numero minimo), derivanti da almeno una prova scritta associata a due prove orali; uno dei due voti orali deve derivare da una verifica di tipo tradizionale (colloquio); l’altro, a discrezione del singolo docente, può derivare tanto da una verifica di tipo tradizionale quanto da una prova scritta valida per l'orale.

Metodologia e tipologia delle lezioni

Lezione frontale (preferibilmente nella fase di presentazione e di analisi dei contenuti) Scansione modulare (per rendere essenziali alcuni aspetti del programma) Lezione partecipata N.B. Tutte le metodologie prevedono l'attenzione ai collegamenti interdisciplinari.

Lezione frontale (preferibilmente nella fase di presentazione e di analisi dei contenuti) Scansione modulare (per rendere essenziali alcuni aspetti del programma) Lezione partecipata N.B. Tutte le metodologie prevedono l'attenzione ai collegamenti interdisciplinari.

Si allegano alla presente programmazione le Griglie di Valutazione per le prove scritte di Latino e per le prove orali di tutte le discipline.

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Griglia di Valutazione-Prove scritte di Latino-Indirizzo Linguistico Griglia valida per la traduzione sia di brani sia di frasi

Indicatori Descrittori Punteggi

Conoscenza delle strutture morfosintattiche

Limitata 0,5

____/3

Globalmente adeguata 1

Quasi del tutto adeguata 2

Pienamente adeguata 3

Comprensione del senso

Scarsa 1

____/5

Limitata 2

Parziale 3

Corretta nelle linee generali 4

Pienamente corretta 5

Resa in Italiano

Scorretta 0,5

____/2

Globalmente corretta 1

Quasi del tutto corretta 1,5

Pienamente corretta 2

PUNTEGGIO/VOTO FINALE IN DECIMI ______/10=______/10

N.B. Possono essere usati punteggi intermedi e/o inferiori a quelli indicati

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Griglia di Valutazione delle Prove Orali*

LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI

Esposizione Applicazione e comprensione Analisi e sintesi

1-2 Assolutamente negativo

Totalmente assenti Incapace di comunicare i contenuti richiesti Totalmente assente Non coglie affatto l’ordine dei dati

né stabilisce gerarchie

3 Negativo Contraddistinte da lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi elementi valutabili

Del tutto confusa Del tutto scorretta Non ordina i dati e ne confonde gli elementi costitutivi

4 Gravemente insufficiente

Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie

Inefficace e priva di elementi di organizzazione

Molto faticosa; limitata a qualche singolo aspetto isolato e marginale

Appiattisce i dati in modo indifferenziato e confonde i dati essenziali con gli aspetti accessori; non perviene ad analisi e a sintesi accettabili

5 Mediocre Incomplete rispetto ai contenuti e di taglio prevalentemente mnemonico

Carente sul piano lessicale e/o sintatticamente stentata Insicura e parziale

Ordina e coglie i nessi problematici e opera analisi e sintesi in modo parziale

6 Sufficiente

Pressoché complete, pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti

Accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale

Complessivamente corretta la comprensione; lenta e meccanica l’applicazione

Ordina i dati e coglie i nessi in modo elementare; riproduce analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati

7 Discreto Complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo

Corretta, ordinata, anche se non sempre specifica nel lessico

Semplice e lineare Ordina i dati in modo chiaro; stabilisce gerarchie coerenti; imposta analisi e sintesi guidate

8 Buono Complete e puntuali Chiara, scorrevole, con lessico specifico Corretta e consapevole

Ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo

9 Ottimo Approfondite e ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico

Autonoma, completa e rigorosa

Stabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e sintetizza efficacemente; inserisce elementi di valutazione caratterizzati da decisa autonomia

10 Eccellente Largamente approfondite, ricche di apporti personali

Elegante e creativa con articolazione dei diversi registri linguistici

Profonda e capace di contributi personali

Stabilisce relazioni complesse, anche di tipo interdisciplinare; analizza in modo acuto e originale; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome

*Griglia basata su obiettivi trasversali

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STORIA E FILOSOFIA DOCENTI Coordinatore: Prof. Mauro Ricci Prof. Ciliberto Cosimo Antonio Prof.ssa Colini Simona Prof.ssa Cucchiaroni Valentina Prof.ssa Cucciniello Maria Grazia Prof. De Liguori Edmondo Prof. De Stefano Stefano Prof. Detti Laura Prof. Facchin Cristian Andrea Prof. Lorenzini Pierfrancesco Prof.ssa Migliaccio Maria Prof.ssa Pecoraro Rosita Finalità della Disciplina Storia - Cittadinanza e Costituzione

• maturazione di una coscienza e di una cultura rivolte al riconoscimento e al rispetto della diversità, alla cooperazione e alla pace;

• apertura critica e responsabile ai problemi del nostro tempo; • conoscenza approfondita dei contenuti ed acquisizione di un metodo fondato sulla capacità di

rielaborazione e riflessione; • formazione di una coscienza civica educata ai valori democratici e al rispetto dell’ambiente.

Filosofia • acquisizione di una disposizione intellettuale e di un abito critico aperto al dialogo e al confronto con

le diverse situazioni storico-culturali e socio-ambientali; • accettazione consapevole delle regole della civile convivenza e del rispetto reciproco, la quale porta

anche a vivere la scuola come occasione di crescita personale e di educazione alla responsabilità; • promozione della curiosità e del gusto per la ricerca personale; • costruzione della capacità di sviluppare e comunicare, razionalmente e coerentemente, il proprio

punto di vista. Educazione al confronto della propria posizione con tesi diverse, alla comprensione e alla discussione di una pluralità di prospettive.

Dette finalità educative orientano i contenuti programmatici di tutto il triennio, sia pure con diversi gradi di consapevolezza da parte degli allievi.

Nuclei Tematici Fondamentali (secondo i Profili dei licei, con scansione per anno di corso e per quadrimestre) Storia Classe III:

1. Il processo di formazione dell’Europa dall’XI al XIII secolo. 2. Dalla crisi del Trecento alla formazione dello Stato accentrato; 3. Il Cinquecento: Rinascimento, Riforma, rinascita dell’idea imperiale; 4. Il Seicento: istituzioni, riforme, rivoluzioni; 5. L’evoluzione delle forme economiche dal ‘300 al ‘600.

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Classe IV: 1. Caratteri dell’assolutismo illuminato e del liberalismo; 2. Le Rivoluzioni, politiche ed economiche; 3. L’età della Restaurazione; l’idea di nazione e la rivendicazione del principio di nazionalità; 4. I problemi storici e storiografici relativi all’unificazione italiana e tedesca. 5. L’ultimo trentennio dell’Ottocento.

Classe V: 1. La crisi europea alla vigilia del primo conflitto mondiale; 2. Totalitarismi, democrazie e seconda guerra mondiale, con riferimento alla Shoah; 3. Il secondo dopoguerra; caratteri generali della politica internazionale; particolare attenzione alla

storia dell’Italia repubblicana. La scansione del programma per quadrimestre sarà articolata secondo le esigenze dei singoli docenti a partire dai problemi specifici di ciascuna classe.

Cittadinanza e Costituzione Classe III:

1. Il problema della fondazione del potere politico: la tipologia di Max Weber come traccia. 2. La natura del potere nell’Alto Medioevo tra imperium e teocrazia. 3. Le “libertà” medievali: dal diritto di banno al riconoscimento dei diritti dei Comuni. 4. Le prime forme di “Costituzione”: gli esempi della Magna Charta e delle Costituzioni melfitane. 5. La crisi della società medievale e il rafforzamento dei poteri centrali nelle monarchie europee. 6. La scoperta dell’“altro” a partire dalle grandi esplorazioni geografiche e il problema dell’eguaglianza. 7. Il problema della tolleranza religiosa. La questione della laicità dello Stato. 8. L’assolutismo: elementi moderni e pre-moderni.

Classe IV: 1. Le grandi famiglie politiche della modernità: liberalismo e democrazia. Eguaglianza formale e politica,

diritti civili e politici, divisione dei poteri. 2. Dalla società dell’“antico regime” alla costituzionalizzazione dei diritti individuali: gli esempi della

rivoluzione americana e francese. 3. La questione dei diritti sociali e della loro emergenza nella rivoluzione francese. Le teorie socialiste. 4. Lo Stato-nazione e le sue molteplici declinazioni nel XIX secolo. 5. Il nuovo Stato unitario italiano: lo Statuto albertino. 6. Istruzione, scuola, questione sociale nei primi anni dell’unità d’Italia. 7. La dottrina sociale della Chiesa cattolica.

Classe V: 1. La questione del voto alle donne in Occidente e in Italia tra fine Ottocento e inizi del Novecento. 2. I tratti distintivi del totalitarismo politico e il problema dell’affermazione di regimi autoritari in regimi

liberal-democratici. 3. La creazione delle istituzioni sovranazionali nel secondo dopoguerra. 4. Il genocidio nel diritto internazionale. Guerra e pace nelle relazioni internazionali. 5. La costituzione dell’Italia repubblicana. 6. L’Unione europea.

I moduli possono essere integrati con la discussione di temi e problemi inerenti il programma di filosofia sempre in corrispondenza con i programmi annuali: es. il rapporto tra legge e giustizia nel pensiero greco dai sofisti ad Aristotele per il primo anno, l’origine dello Stato nel pensiero politico moderno o la questione di un ordinamento cosmopolitico per il secondo anno, società chiuse/aperte o i problemi della bioetica o la questione della globalizzazione e del multiculturalismo per l’ultimo anno.

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È prevista infine la possibilità, a discrezione del docente, di includere nella programmazione di classe, a complemento dei temi precedentemente delineati, i seguenti argomenti:

• La Costituzione della Repubblica e i suoi valori fondanti; • Analisi dell’ordinamento e della funzionalità dei poteri; • Analisi dei più importanti documenti internazionali all’interno delle problematiche storiche

affrontate nei vari contesti. Filosofia Classe III:

1. I presocratici; 2. La sofistica, Socrate, Platone, Aristotele; 3. Le scuole dell’età ellenistica; 4. La filosofia tardoantica e l’evoluzione del pensiero

cristiano. Classe IV:

1. Caratteri generali dell’Umanesimo e del Rinascimento, compresa la rivoluzione scientifica; 2. Empirismo e Razionalismo con riferimenti puntuali ad almeno due autori; 3. L’Illuminismo e Kant; 4. L’Idealismo tedesco e Hegel.

Classe V: Completamento e approfondimento delle tematiche relative all’idealismo tedesco; Le critiche all’idealismo; L’età del positivismo e la crisi di fine secolo; Le filosofie del Novecento, con lo studio approfondito di almeno quattro ambiti concettuali fra quelli indicati negli OSA dei Nuovi Licei; se ne riportano, di seguito, i titoli: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l’esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n) l'ermeneutica filosofica. La scansione del programma per quadrimestre sarà articolata secondo le esigenze dei singoli docenti a partire dai problemi specifici di ciascuna classe. Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva (anche in vista della prova interdisciplinare del primo biennio e delle prove comuni del secondo biennio) Il giudizio di sufficienza sarà definito:

• Dall’acquisizione dei contenuti essenziali delle discipline così come si individuano nelle singole programmazioni curricolari fermo restando il riferimento a quanto indicato nei Nuclei Tematici Fondamentali (d’ora in poi: NTF);

• dalla capacità di orientarsi nel lessico specifico e sui testi analizzati durante l’anno, in base a quanto esposto nei NTF;

• dalla disponibilità al dialogo educativo e culturale, con riferimento alle finalità delle discipline. Conoscenze Storia: conosce i principali eventi (desunti dai NTF) e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia; sa classificare, sia pure in termini generali, gli eventi storici secondo le tipologie storiografiche studiate durante l’anno ( es.: storia economica, politica, religiosa, etc.). Filosofia: conosce e sa ricostruire in maniera generale gli argomenti che, complessivamente, caratterizzano i punti dei NTF; sa esporre l’argomento filosofico studiato ( autori, correnti, idee) proponendo, sia pure in termini generali, corretti riferimenti al contesto storico.

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Competenze (comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali, metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. “Quadro europeo delle qualifiche”.) Storia: sa utilizzare il manuale in adozione per rintracciare eventi e ricostruire processi di eventi; è in grado di proporre, in forma espositiva ordinata e coerente, una ricostruzione sintetica di eventi storici studiati. Filosofia: sa utilizzare il manuale in adozione per rintracciare autori e correnti filosofiche studiate; è in grado, leggendo un testo filosofico proposto, di svolgere alcune semplici operazioni interpretative. Contenuti Minimi (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio) Storia Classe III:

• Dalla crisi del Trecento alla formazione dello Stato accentrato; • Il Cinquecento: Riforma, rinascita dell’idea imperiale; • Il Seicento: istituzioni, riforme, rivoluzioni;

Classe IV: • Caratteri del liberalismo; • Le Rivoluzioni, politiche ed economiche; • L’età della Restaurazione; • I problemi storici e storiografici relativi all’unificazione italiana e tedesca. • L’ultimo trentennio dell’Ottocento.

Filosofia Classe III:

• La sofistica, Socrate, Platone, Aristotele; • La filosofia tardoantica e l’evoluzione del pensiero cristiano.

Classe IV: • La rivoluzione scientifica; • Empirismo e Razionalismo con riferimenti puntuali ad almeno due autori; • Kant; • Hegel.

Strumenti di Verifica

• Colloquio • Prova strutturata e semistrutturata • Questionario • Lavori ipertestuali • Verifiche previste dall'Esame di Stato

I quadrimestre II quadrimestre

N° prove orali 2 Per particolari esigenze didattiche si può sostituire una delle due prove orali con una verifica scritta valida per l’orale

N° prove orali 2 Per particolari esigenze didattiche si può sostituire una delle due prove orali con una verifica scritta valida per l’orale

Metodologia/Tipologia delle Lezioni Storia – Cittadinanza e Costituzione La metodologia sarà finalizzata a far conseguire allo studente gli strumenti per individuare gli elementi strutturali dei testi in adozione. Ciascun docente sceglierà le tecniche più appropriate per conseguire tale scopo.

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Filosofia La metodologia sarà finalizzata a far conseguire allo studente gli strumenti per individuare gli elementi strutturali dei testi in adozione. Non si potrà prescindere da un inquadramento storico degli argomenti e dalla ricostruzione dei nessi che li collegano. La trattazione degli argomenti potrà essere svolta anche attraverso la lettura di testi (compatibilmente con le ore di didattica effettivamente svolte), secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. Il docente si preoccuperà di guidare (soprattutto nel primo anno) gli studenti nella lettura e nella comprensione sia dei testi filosofici che del manuale in adozione. Ciascun docente si avvarrà dell’impostazione che riterrà più proficua nella situazione didattica affrontata.

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LINGUE COMUNITARIE DOCENTI Coordinatore: Prof.ssa Maria Raffaella Marra Blasoni, Blarzino, Cavallo, Clementi, Dedato, Festa, Fiumara, Galanti, Giuliano, Grafone, Herreyns, Lucchetti, Mancuso, Marra, Perrin, Pietraforte, Potenza, Prato, Proietti, Quarantini, Quinto, Trinciarelli, Trinidad, Ulpiani, Wirth. Finalità della Disciplina Finalità Educative

• Formazione etica, sociale e culturale del giovane. • Acquisizione di una competenza comunicativa che consenta di utilizzare la lingua in modo adeguato

al contesto. • Riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l'analisi comparata con le lingue e le letterature

oggetto di studio, in vista della formazione di una coscienza europea e di un comune senso di appartenenza a tale civiltà.

• Attenzione al dibattito culturale contemporaneo per incoraggiare lo studente ad ampliare i propri orizzonti e per creare una motivazione personale alla lettura in altre lingue.

Metodologia II metodo di base utilizzato è il cosiddetto "Metodo a Spirale", che consiste nel recupero dei contenuti noti accanto alla graduale introduzione dei nuovi. L'approccio è comunicativo/funzionale, affinché lo studente acquisisca la capacità di interagire efficacemente con il suo interlocutore.

Nuclei tematici fondamentali (secondo i Profili dei licei1, con scansione per anno di corso e per quadrimestre) Gli obiettivi individuati per l'insegnamento delle lingue straniere corrispondono ai descrittori definiti dal "Quadro comune europeo di riferimento" che suddivide le competenze da raggiungere nei vari anni di studio. In questo percorso scolastico valgono i primi quattro livelli:

• Livello A1: lo studente riesce a capire e ad utilizzare espressioni comuni di uso quotidiano e una fraseologia di base, volta a soddisfare necessità di tipo concreto. Sa presentarsi e presentare altre persone, sa porre domande e rispondere su questioni personali (del tipo: dove vive, chi conosce, che cosa possiede, ecc.). Sa interagire in modo semplice a condizione che l'interlocutore parli lentamente, chiaramente e sia disponibile a fornire un aiuto.

• Livello A2: lo studente riesce a capire espressioni di uso frequente, relative ad ambiti di stretta attualità (del tipo: informazioni personali e usuali, impiego di una fraseologia connessa con l'esigenza di fare acquisti o di conoscere la geografia locale nonché con questioni relative all'occupazione). Sa comunicare in situazioni semplici ed abituali che richiedano uno scambio di informazioni su argomenti comuni o ricorrenti. Sa descrivere, in una terminologia semplice, aspetti della sua esperienza passata, del suo ambiente più prossimo e trattare argomenti connessi a bisogni essenziali.

• Livello B1: Lo studente riesce a capire i punti principali di informazioni attinenti ad argomenti comunemente trattati a scuola, negli svaghi ecc., espressi in un linguaggio chiaro. Sa destreggiarsi nella maggior parte delle situazioni che possono presentarsi in viaggio nei paesi dove la lingua viene parlata. Riesce a produrre testi semplici ma coerenti su argomenti che siano noti o di interesse personale. Sa descrivere concisamente esperienze, avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e dare spiegazioni in merito a opinioni e progetti.

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• Livello B1+ (inglese): lo studente è in grado di capire il contenuto essenziale di testi su argomenti concreti e di comprendere discussioni inerenti al lavoro. È in grado di esprimersi in modo comprensibile con chi parla la lingua inglese. Riesce a prendere messaggi che contengono precise richieste di informazioni o che spiegano dei problemi Spiega perché qualcosa costituisce un problema. Riassume un racconto, un articolo, una conversazione, una discussione, un’intervista o un documentario esprimendo la propria opinione e, su domanda, fornisce ulteriori dettagli. Porta a termine un’intervista preparata, verifica e conferma le informazioni, anche se a volte può avere bisogno che qualcosa venga ripetuto, nel caso in cui l’interlocutore parli velocemente o dia una risposta articolata. Descrive come fare qualcosa, dando istruzioni dettagliate. Scambia con una certa disinvoltura una grande quantità di informazioni su temi abituali o anche su temi non abituali, ma che rientrano nel suo campo.

• Livello B2: lo studente riesce a capire l'idea principale di testi complessi, su argomenti sia concreti che astratti, compreso il linguaggio letterario. Riesce a interagire con un grado di scioltezza e spontaneità che rende i normali contatti con persone madrelingua assolutamente accettabili senza sforzo da parte di entrambi. Sa produrre testi chiari e dettagliati su un'ampia gamma di argomenti e sa spiegare il proprio punto di vista su un problema di attualità descrivendo vantaggi e svantaggi delle varie opzioni.

I livelli A1 e A2 corrispondono agli obiettivi che gli studenti devono raggiungere nel corso del biennio nelle lingue francese, spagnola e tedesca. Il livello B1 deve essere raggiunto alla fine del secondo anno di studio per la lingua inglese e alla fine del terzo/quarto anno per le altre lingue straniere. Il livello B1+ per la lingua inglese alla fine del terzo anno di studio. Il livello B2 /C1, per tutte le lingue, si riferisce agli ultimi 2 anni di corso. Riguardo alle eccellenze, ciascun insegnante provvederà ad effettuare una programmazione individuale avvalendosi dei corsi per le Certificazioni Europee. Letteratura La letteratura è argomento di studio a partire dal terzo anno di corso. Per tutte le lingue la programmazione prevede la seguente ripartizione:

• III anno: dalle origini alla fine del ‘600 circa (inglese e francese) (per Spagnolo: alla fine del ‘500) • IV anno: ‘700 e ‘800 (prima parte) (per Spagnolo: dal Siglo de Oro (‘600) fino al Realismo e

Naturalismo (‘800)) per tedesco dalle origini al Romanticismo (i Germani, il Minnesang, la Riforma protestante, lo Sturm und Drang, il Classicismo e il Romanticismo)

• V anno: ‘800 e ‘900. (per Spagnolo: dal Modernismo e Generacion del ‘98 fino alla letteratura di fine XX secolo) per tedesco: dal Realismo fino al Novecento (realismo, naturalismo, impressionismo, simbolismo, espressionismo).

Si lascia comunque libertà ai singoli docenti, di muoversi secondo i propri criteri nella scelta dei percorsi di letteratura, adattandoli anche alle esigenze e al livello culturale di ciascuna classe; verrà mantenuto un più stretto parallelismo per quanto riguarda, invece, i contenuti linguistici, che saranno oggetto di verifica delle prove comuni. Indicazioni più dettagliate sui contenuti disciplinari saranno date da ciascun docente alle singole classi all’inizio dell’anno scolastico. Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva e per le prove comuni Tenuto conto che per assicurarsi la promozione all’anno successivo gli alunni dovranno dimostrare di aver opportunamente sviluppato le proprie capacità comunicative e, a partire dal secondo biennio, la conoscenza della letteratura e della civiltà di cui studiano la lingua, vengono di seguito esplicitati i saperi minimi relativi alle varie lingue.

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Strumenti di Verifica I docenti di Lingue effettueranno, nelle classi iniziali, un test d'ingresso nei primi giorni di scuola. Riguardo alle modalità e al numero delle verifiche:

• Nel liceo classico per la lingua inglese si utilizzerà il voto unico anche nel primo quadrimestre, mantenendo comunque un congruo numero di prove tra scritte e orali, nel rispetto delle metodologie individuali di ogni insegnante e dei criteri di trasparenza;

• Nel Liceo linguistico si manterrà la modalità di verifica già adottata negli anni precedenti e cioè si effettueranno almeno due prove scritte e due valutazioni orali in ogni periodo dell’anno e se necessario verifiche scritte valide per l’orale.

Si rammenta che la valutazione è sempre frutto dell’osservazione analitica dei percorsi di ogni singolo studente e quindi il risultato di un dialogo didattico costante e teso all’approfondimento: il docente formulerà le proposte di voto tenendo conto quindi non solo del mero calcolo matematico che le prove di valutazione prevedono ma anche delle variabili di cui sopra. Tipologia di Verifica

• Colloquio • Prova strutturata e semi strutturata Questionario • Prove scritte tradizionali • Lavori ipertestuali • Verifiche previste dall'Esame di Stato

Criteri di valutazione della produzione orale e scritta

• Buono-Ottimo: l'esposizione è formalmente corretta e supportata da un lessico ricco e adeguato al contesto, che si avvale di dati completi e ben organizzati e presenta riflessioni personali.

• Discreto: il livello di sufficienza è potenziato nella chiarezza e correttezza espositiva. Il lessico è abbastanza vario ed il registro è appropriato. L’esposizione è abbastanza fluida seppure con qualche esitazione o ripetizione. I dati sono organizzati in modo coerente e pertinente alla richiesta.

• Sufficiente: l'efficacia comunicativa è salvaguardata, anche se la forma presenta qualche errore. La pronuncia garantisce la comprensione e il lessico è essenziale. Il registro è sostanzialmente adeguato. I contenuti della risposta, anche se con minima elaborazione autonoma, sono organizzati in modo coerente.

• Insufficiente: la comunicazione è compromessa dalla presenza di errori diffusi e da una pronuncia poco chiara. Il lessico è povero, la struttura della frase non è corretta. Il registro è inadeguato. L’esposizione è ostacolata da esitazioni e ripetizioni nonché carenze nei contenuti.

• Gravemente insufficiente: La comunicazione è gravemente compromessa dalla mancanza parziale o totale delle strutture linguistiche e dei contenuti.

Per le prove strutturate si adotterà di volta in volta una griglia di valutazione specifica. Criteri per lo scioglimento del giudizio sospeso Per essere promossi all’anno successivo gli alunni dovranno dimostrare di aver opportunamente sviluppato le proprie capacità comunicative e la conoscenza della letteratura e della civiltà di cui studiano la lingua, definite come saperi minimi relativi alle varie lingue.

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Progetti/Laboratori

• Viaggi e scambi culturali Si ribadisce che l’intenzione di effettuare uno scambio culturale o un soggiorno studio deve essere messa a verbale e portata a conoscenza del Consiglio di Classe, con largo anticipo rispetto ai tempi di attuazione, così da favorire il coinvolgimento dei docenti di altre discipline. Si ricorda che per il soggiorno studio è necessaria la partecipazione di almeno due terzi della classe, mentre lo scambio ammette anche la partecipazione di singoli allievi, a condizione che siano in regola con il pagamento del contributo scolastico e abbiano un profilo comportamentale adeguato e un profitto soddisfacente. Si auspica la collaborazione degli insegnanti di altre materie per garantire la riuscita di tali iniziative. Si prevede, in particolare, la prosecuzione degli scambi con Boston (settembre-ottobre) e con Sydney (luglio-agosto).

• Laboratori di certificazione linguistica Europea. Referenti le prof.sse Cavallo e Prato (collaboratori Trinidad, Galanti e Perrin) Per tali Certificazioni, si prevede l’organizzazione di corsi di 30 ore ciascuno che riguarderanno le lingue:

o Inglese: KET - PET - First Certificate Cambridge - Advanced o Francese: DELF A2- B1 – B2- C1 o Spagnolo: DELE A2- B1 - B2- C1 o Tedesco: FIT A1- A2- B1- B2- C1

Il prof. Galanti riproporrà un corso di Giapponese della durata di 20 ore. Per maggiori dettagli si rimanda al progetto delle certificazioni linguistiche. Si propone un Corso di Russo e alcuni corsi di lingua per docenti interni dell’Istituto. Altri progetti del dipartimento di Lingue Straniere Progetto Potenziamento Lingua Inglese per il quinto anno del Liceo Linguistico – (Prof.ssa Mancuso- Prof.ssa Marra): incentrato sulla preparazione alla seconda prova scritta per l’Esame di Stato, nella prospettiva di rendere l’ora aggiuntiva curricolare ed estesa a tutto il secondo biennio del liceo linguistico, nonché al quinto anno. Per quest’anno il progetto partirà nel secondo quadrimestre con incontri di due ore a cadenza bisettimanale per le singole classi e coinvolgerebbe le docenti di inglese che hanno alcune ore sul potenziamento.

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LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione in lingue straniere

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Lingua e civiltà inglese

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° ANNO ABILITÀ CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI

Lo studente riesce a capire espressioni di uso frequente, relative ad ambiti di stretta attualità (del tipo: informazioni personali e usuali, impiego di una fraseologia connessa con l'esigenza di fare acquisti o di conoscere la geografia locale nonché con questioni relative all'occupazione). Sa comunicare in situazioni semplici ed abituali che richiedano uno scambio di informazioni su argomenti comuni o ricorrenti. Sa descrivere, terminologia semplice aspetti della sua esperienza passata, del suo ambiente più prossimo e trattare argomenti connessi a bisogni essenziali.

Comprensione (ascolto e lettura), parlato (interazione e produzione orale) scrittura, a livello A2 del quadro comune europeo di riferimento (CEFR).

Sostantivi singolari e plurali, question words, aggettivi e pronomi possessivi, agg. e pron. indefiniti, agg. e avv. di quantità, countable and uncountable nouns, verbo essere e avere, preposizioni di tempo e di luogo, genitivo sassone, , presente semplice, uso degli ausiliari do/does/did, presente progressivo, avv. di frequenza, simple present versus present progressive, imperativo, passato semplice, verbo modale can/could, short answers, comparativi e superlativi i futuri (presente semplice, presente progressivo, to be going to, will), 1° condizionale.

Ascolto: Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che lo riguarda direttamente (per es. informazioni di base sulla sua persona e sulla sua famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesce ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. Lettura: Riesce a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesce a capire lettere personali semplici e brevi. Interazione orale: Riesce a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesce a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione.

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Produzione orale: descrivere in modo semplice la mia famiglia e altre persone, la vita scolastica e lavorativa. Scrittura: prendere appunti e scrivere brevi messaggi relativi a bisogni immediati. Scrivere una semplice lettera personale.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 2° ANNO ABILITÀ CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI

È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti

Comprensione (ascolto e lettura), parlato (interazione e produzione orale) scrittura, a livello B1 del quadro comune europeo di riferimento (CEFR).

Tutta la grammatica del primo anno ed in più: used to, present perfect, uso di for e since, verbi modali: must, have to, need, should, Few and Little, composti di Some, Any and No, past perfect, forma passiva, duration forms, 2° e 3° condizionale, wish, discorso indiretto, defining/not defining relative clauses

Ascolto: Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronta frequentemente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Riesce a capire l'essenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di mio interesse personale o professionale, purché il discorso sia relativamente lento e chiaro.

Lettura: Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesce a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali. Interazione orale: Riesce ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesce a partecipare, senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di

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interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (per es. la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti d'attualità). Produzione orale: Riesce a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze e avvenimenti, i sogni, le speranze e le ambizioni. Riesce a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesce a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le proprie impressioni. Scrittura: Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti o di interesse personale. Riesce a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni.

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SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Classe 3° liceo classico e linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

I QUA

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cien

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lativ

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riodo

Tutta la grammatica del biennio con approfondimenti nello specifico per Passive Voices Relative Clauses and Duration Forms Literature: The making of the nation, The Middle Ages: argomenti o percorsi a scelta del docente (Beowulf, Chaucer, the Magna Charta, The Ballad etc.)

Scritto e/o orale.

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The Renaissance, The Tudors, argomenti o percorsi a scelta del docente (Marlowe, Shakespeare etc.). Scritto e/o orale.

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Classe 4° liceo classico e linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

I QUA

DRIM

ESTR

E In

suffi

cien

ze re

lativ

e al

I Pe

riodo

La grammatica del terzo anno e approfondimento su reported speech e conditionals The Puritan Age argomenti o percorsi a scelta del docente. (Shakespeare, Donne, Milton etc.) The Restoration and the Augustan Age: The rise of the novel ( parte prima): argomenti o percorsi a scelta del docente (Defoe, Swift, Richardson, Fielding etc.)

Scritto e/o orale.

II Q

UADR

IMES

TRE

Sosp

ensio

ne d

i gi

udizi

o

The Restoration and the Augustan Age (parte seconda): The rise of the novel: argomenti o percorsi a scelta del docente (Defoe, Swift, Richardson, Fielding etc.) Early Romanticism: argomenti o percorsi a scelta del docente (Gray, Blake, etc.) The Gothic Novel: argomenti o percorsi a scelta del docente

Scritto e/o orale.

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Classe 5° liceo classico e linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Romanticism: argomenti o percorsi a scelta del docente (Wordsworth, Coleridge, Shelley, Keats, Austen etc.). Victorian Age: argomenti o percorsi a scelta del docente (Dickens, Stevenson, Wilde etc.).

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Victorian Age: argomenti o percorsi a scelta del docente ( Dickens, Stevenson, Wilde etc.). Modernism: argomenti o percorsi a scelta del docente (Conrad, Joyce, Woolf, Orwell, Beckett cenni di letteratura americana, etc. etc. ).

Scritto e/o orale.

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LINGUA FRANCESE PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: *Comunicazione in lingue straniere

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: *FranceseTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° ANNO ABILITÀ CONOSCENZE

Lo studente riesce a capire espressioni di uso frequente, relative ad ambiti di stretta attualità (del tipo: informazioni personali e usuali, impiego di una fraseologia connessa con l'esigenza di fare acquisti o di conoscere la geografia locale nonché con questioni relative all'occupazione). Sa comunicare in situazioni semplici ed abituali che richiedano uno scambio di informazioni su argomenti comuni o ricorrenti. Sa descrivere, terminologia semplice aspetti della sua esperienza passata, del suo ambiente più prossimo e trattare argomenti connessi a bisogni essenziali.

Comprensione (ascolto e lettura), parlato (interazione e produzione orale) scrittura, a livello A2 del quadro comune europeo di riferimento (CEFR).

Elementi di fonetica. Il presente (verbi etre, avoir, verbi del 1° gruppo, aller, venir, prendre, faire, vouloir, pouvoir). La frase negativa. La frase interrogativa (nelle tre forme). Pronomi personali di prima e seconda forma. Gli articoli determinativi ed indeterminativi. Il femminile e il plurale (regola generale e casi particolari). Aggettivi possessivi. Aggettivi determinativi. Imperativo (affermativo e negativo). I gallicismi (futur proche, passé récent, présent duratif). Verbi riflessivi. Preposizioni di luogo. Pronomi COD e COI. Verbi del 2° gruppo e i principali del 3° gruppo. Verbo devoir. Numeri ordinali. Futuro semplice. Passé composé.

Ascolto: capire espressioni e parole di uso frequente relative alla sfera personale, la famiglia, gli acquisti, l'ambiente circostante e il lavoro. Capire messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. Lettura: capire testi molto brevi e semplici e trovare informazioni specifiche di uso quotidiano (pubblicità, programmi, menù e orari). Capire lettere personali semplici e brevi

Interazione orale: scambiare informazioni su se stessi, salutare, parlare di argomenti e attività consuete. Produzione orale: descrivere in modo semplice la famiglia e altre persone, la classe, la scuola e parlare delle le materie. I giorni della settimana, i mesi. Gli sport e il tempo libero. L’abbigliamento. La casa, i mobili. Scrittura: prendere appunti e scrivere brevi messaggi relativi a bisogni immediati. Scrivere una semplice lettera personale.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 2° ANNO ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

Comprensione (ascolto e lettura), parlato (interazione e produzione orale) scrittura, a livello A2/B1 del quadro comune europeo di riferimento (CEFR).

Uso corretto dei pronomi COD, COI, y, en. Avverbi di quantità. Verbi impersonali. Aggettivi indefiniti. Pronomi possessivi. Pronomi dimostrativi. Imperfetto, trapassato prossimo. Il congiuntivo. Il condizionale. Pronomi indefiniti. Pronomi relativi. Le frasi ipotetiche.

Ascolto: Saper comprendere dialoghi riguardanti la salute, gli acquisti, le prenotazioni, le indicazioni, le situazioni di pericolo. Lettura: capire testi che trattano del viaggio, le vacanze, i trasporti, il meteo e l’ambiente. Interazione orale: sapersi esprimere correttamente al passato, ordinare al ristorante, comprare, chiedere un’informazione, telefonare, accettare o rifiutare, esprimere un'opinione. Produzione orale: Saper raccontare in modo semplice un evento passato. Saper presentare un progetto futuro. Organizzare un viaggio. Fare promesse e previsioni, esprimere un’opinione. Parlare del tempo. Scrittura: Scrivere una mail con linguaggio informale e formale per utilizzo quotidiano: prenotazioni, disdette, richieste di informazioni.

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SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Classe 3° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Revisione grammaticale e lessicale degli argomenti del biennio. La letteratura medievale e cortese: temi, autori e generi, contesto storico e culturale. La letteratura del Rinascimento francese, contesto storico e culturale. Rabelais, Du Bellay, Ronsard, Montaigne. Argomenti di attualità da scegliere in base alla pertinenza con la letteratura studiata o all'esigenza della classe.

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Le théâtre: Corneille, Racine, Molière Argomenti di attualità da scegliere in base alla pertinenza con la letteratura studiata o all'esigenza della classe. Grammatica: tutta la grammatica. Saper argomentare ed organizzare logicamente un discorso all'orale e allo scritto, utilizzando un lessico appropriato

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Classe 4° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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La Fontaine, Perrault. Le siècle des philosophes: Montesquieu, Voltaire, Diderot Argomenti di attualità da scegliere in base alla pertinenza con la letteratura studiata o all'esigenza della classe. Grammatica: tutta la grammatica. Saper argomentare ed organizzare logicamente un discorso all'orale e allo scritto, utilizzando un lessico appropriato.

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Rousseau Le préromantisme Mme de Stäel, Lamartine, Vigny Le Romantisme: Victor Hugo Argomenti di attualità da scegliere in base alla pertinenza con la letteratura studiata o all'esigenza della classe. Grammatica: tutta la grammatica. Saper argomentare ed organizzare logicamente un discorso all'orale e allo scritto, utilizzando un lessico appropriato.

Scritto e orale.

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Classe 5° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Entre Romantisme et Réalisme: Stendhal, Balzac Réalisme: Flaubert Symbolisme: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud Argomenti di attualità da scegliere in base alla pertinenza con la letteratura studiata o all'esigenza della classe.

Scritto e orale.

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Naturalisme: Zola Proust Les Avant-gardes historiques Le Surréalisme L’existentialisme: Sartre, Camus Argomenti di attualità da scegliere in base alla pertinenza con la letteratura studiata o all'esigenza della classe. Grammatica: tutta la grammatica. Saper argomentare ed organizzare logicamente un discorso all'orale e allo scritto, utilizzando un lessico appropriato.

Scritto e orale.

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LINGUA SPAGNOLA PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: *Comunicazione in lingua straniera di livello A2 del MCER

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: *Spagnolo

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A1-A2 ABILITÀ CONOSCENZE

Ascoltare: riconoscere parole familiari ed espressioni semplici o di uso frequente relative alla vita di tutti i giorni- Individuare in messaggi, annunci e conversazioni le informazioni essenziali. Capire semplici istruzioni o semplici racconti di altre persone. Cogliere gli aspetti salienti di una conversazione o di una breve trasmissione radio o video, annunci, discorsi di media difficoltà che trattano di argomenti noti anche solo in parte o in testi di argomento specifico. Interpretare indicazioni stradali. Leggere: Individuare informazioni- chiave in testi scritti. Comprendere il contenuto globale di brevi testi. Comprendere le linee essenziali e la successione degli eventi in brevi testi narrativi. Raccogliere informazioni precise e saperle ordinare in modo logico-cronologico. Comprendere testi informativi di media

Utilizzare appropriate strategie per Ricercare informazioni in messaggi orali e scritti chiaramente articolati e di media estensione su temi conosciuti o parzialmente conosciuti. Comprendere testi che trattano di salute, lavoro e viaggi, cultura ed interessi, inferendo dal contesto, se necessario il significato di vocaboli o particolari espressioni sconosciute. Interagire e discutere con un interlocutore in modo lineare e chiaro anche se semplice. Esprimere le proprie necessità utilizzando le formule comunicative apprese. Scegliere le strutture grammaticali e lessicali opportune per costruire atti comunicativi efficaci. Produrre testi coerenti e coesi, seppur non particolarmente complessi, su argomenti di ambito quotidiano e di attualità e cultura. Comunicare in forma scritta e orale i propri stati d’animo ed emozioni. Cogliere le relazioni esistenti tra le lingue parlate in paesi diversi e studiate, individuando analogie e contrasti.

Saludos y despedidas. Tratamiento de tù/Usted. Alfabeto y ortografìa Deletreo. Paìses y nacionalidades. Los dìas de la semana y los meses del año. Horarios y fecha. Género y nùmero de sustantivos; el estado civil; adjetivos variables e invariables, los posesivos; el pronombre; preposiciones y conjuntos preposicionales; grados del adjetivo; El Modo Indicativo: todos los tiempos de verbos regulares e irregulares; me gusta, me apetece, me encanta; verbos y pronombres reflexivos; el instituto y el aula; numerales; acciones diarias; muy/mucho; la forma impersonal hay/està(n); adverbios; indefinidos; demonstrativos; contraste ser/estar; la familia, las profesiones; la descripciòn fìsica y del caràcter de una persona; la casa y las tareas domésticas; el cuerpo humano; ocio y deportes; el tiempo atmosférico; Contraste ir/venir, pedir/preguntar traer/llevar; Contraste de los tiempos del pasado

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complessità. Interpretare e interpretare annunci di lavoro, o di ambito turistico e commerciale. Parlare: Usare espressioni e frasi per semplici descrizioni di persone oggetti, stati d’animo, luoghi. Comprendere le intenzioni degli Interlocutori e mantenere i contatti sociali; utilizzare il registro di lingua formale e informale. Descrivere i propri gusti e preferenze; esprimere accordo e disaccordo con gli altri. Raccontare abitudini ed esperienze personali nel presente e nel passato recente. Descrivere la propria routine di tutti i giorni. Operare confronti tra situazioni e azioni. Discorrere del tempo libero, dello stile di vita degli acquisti, del clima e del tempo atmosferico. Narrare esperienze passate e storie reali e fittizie. Parlare al telefono, acquistare e negoziare. Esprimere necessità e bisogni concreti. Illustrare le proprie intenzioni e progetti. Dare istruzioni, consigli, ordini e divieti. Parlare della salute.

Apprezzare la portata interculturale della lingua e cultura spagnola con particolare riferimento ai paesi in cui essa è parlata. Cogliere le differenze tra lo spagnolo standard e lo spagnolo parlato oltreoceano. Utilizzare il dizionario bilingue in formato cartaceo e digitale, in modo efficace e critico.

Imperfecto/Perfecto/I ndefinido; principales perìfrasis verbales con Infinitivo y con Gerundio; pronombres interrogativos y exclamativos; viajes y transporte, la ciudad y la geografìa fìsica; ya/todavìa; comidas, alimentos y bebidas; la ropa y las tiendas; los precios; colores, formas y tamaño, materiales y medidas; las vacaciones y las fiestas. Fòrmulas para contestar por teléfono y para escribir cartas formales e informales; la naturaleza y los animales; la salud: remedios y medicamentos.

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Esporre gli aspetti fondamentali della cultura dei paesi ispanofoni e confrontarli con quelli del proprio paese. Parlare di desideri, speranze e progetti futuri Scrivere: comporre testi semplici e coerenti di ambito personale e quotidiano; completare moduli e Questionari con i propri dati; inviare e-mail e messaggi di invito, augurio e ringraziamento. Raccontare cose personali Scrivere lettere formali e informali. Riassumere e narrare in forma scritta, con testi più completi e argomentati di ambito scolastico, professionale e turistico. Chiedere per ottenere informazioni dettagliate.

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SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Classe 3° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Grammatica: Tempi del congiuntivo, il condizionale, voce passiva, perifrasi verbali. Letteratura: Le origini della letteratura spagnola, marco storico-linguistico e marco letterario. Lirica tradizionale. El Cantar de Mío Cid. Los Mesteres (Juglaría y Clerecía). El Romancero.

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o (Contenuti del I Quadrimestre e) Contenuti del II Quadrimestre: Grammatica: Sintassi del periodo. Letteratura: La Celestina, El Lazarillo de Tormes y Cervantes.

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Classe 4° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Letteratura: El Siglo de Oro (Rinascimento e Barocco in Spagna): Narrativa: Cervantes (El Quijote); Poesía: Góngora e Quevedo; Teatro: Lope de Vega e Calderón de la Barca.

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(Contenuti del I Quadrimestre e) Contenuti del II Quadrimestre: Letteratura L'Illuminismo: caratteristiche generali; Il Romanticismo: Espronceda e Larra, Bécquer (Las Leyendas) e Zorrilla (Don Juan); Il Realismo: Leopoldo Alas Clarín (La Regenta).

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Classe 5° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Dal XIX al XX secolo. Contexto cultural. Marco literario. El Modernismo y la Generación del '98: Rubén Darío, Miguel de Unamuno y Antonio Machado. Novecentismo y Vanguardias. Generación del '27: Marco artístico, marco literario: Federico García Lorca (poesía y teatro); Rafael Alberti.

Scritto e orale.

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TRE Letteratura: (Contenuti del I Quadrimestre e) Contenuti del II

Quadrimestre: La guerra civil española: contexto histórico, cultural. La literatura de la posguerra a la actualidad: Camilo José Cela, Miguel Delibes. La literatura hispanoamericana: Pablo Neruda, Gabriel García Márquez, Isabel Allende.

Scritto e orale.

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LINGUA TEDESCA PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Comunicazione in lingue straniere

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Lingua e civiltà tedesca

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° ANNO ABILITÀ CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

Comprensione (ascolto e lettura), parlato (interazione e produzione orale) scrittura, a livello A2 del quadro comune europeo di riferimento (CEFR).

Pronomi personali soggetto e complemento oggetto/l’inversione/coniugazione ne del presente indicative/formazione del participio passato e del passato prossimo/articolo determinative e indeterminativo al caso nominativo, accusativo, dativo e genitivo/I verbi separabili/I verbi modali/le preposizioni con il dativo, accusativo/la struttura della frase secondaria/wenn, dass, als, obwohl/la frase infinitiva/il preterito

Ascolto: capire espressioni e parole di uso frequente relative alla sfera personale, la famiglia, gli acquisti, l'ambiente circostante e il lavoro). Capire messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.

Lettura: capire testi molto brevi e semplici e trovare informazioni specifiche di uso quotidiano (pubblicità, programmi, menù e orari). Capire lettere personali semplici e brevi. Interazione orale: Riesce a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesce a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione.

Produzione orale: descrivere in modo semplice la mia famiglia e altre persone, la vita scolastica e lavorativa.

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Scrittura: prendere appunti e scrivere brevi messaggi relativi a bisogni immediati. Scrivere una semplice lettera personale.

SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Classe 3° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Lessico delle tematiche affrontate in classe Saper formulare domande e risposte in riferimento alle tematiche affrontate in classe e comporre testi di argomento vario Aspetto normativo della lingua: ripasso del Perfekt, il Präteritum, ripasso del caso dativo, il caso genitivo, amplificazione della frase secondaria, la declinazione dell’aggettivo

Scritto e orale.

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Lessico delle tematiche afferenti al 2 quadrimestre Sapere formulare domande e risposte Saper redigere e-mail e testi di argomento vario al presente e al passato Aspetto normativo della lingua: quanto svolto nel primo quadrimestre cui sia da aggiungere la frase infinitiva, il congiuntivo 2

Scritto e orale.

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Classe 4° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Lessico delle tematiche affrontate in classe Saper dibattere su temi dati; redazione di testi scritti Contenuti letterari i Germani, il Minnesang, la Riforma protestante, Aspetto normativo della lingua: congiuntivo 2, la frase infinitiva, la forma passiva.

Scritto e orale.

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Lessico delle tematiche afferenti al 2 quadrimestre Saper redigere un testo su un determinato tema Sapere riferire sugli argomenti letterari svolti (lo Sturm und Drang, il Classicismo e il Romanticismo) Aspetto normativo della lingua: quanto svolto nel primo quadrimestre.

Scritto e orale.

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Classe 5° anno liceo linguistico Periodo Contenuti disciplinari essenziali

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Lessico delle tematiche affrontate in classe Saper dibattere su temi dati; Redazione di testi scritti Contenuti letterari (dal Realismo fino al Novecento (realismo, naturalismo, impressionismo, simbolismo, espressionismo) Aspetto normativo della lingua: congiuntivo 2, la frase infinitiva, la forma passiva.

Scritto e orale.

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Lessico delle tematiche afferenti al 2 quadrimestre Saper redigere un testo su un determinato tema Sapere riferire sugli argomenti letterari svolti Aspetto normativo della lingua: quanto svolto nel primo quadrimestre.

Scritto e orale.

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Griglie di Valutazione Tedesco Scritto (biennio + terzo anno) Valutazione (10-1)

Comprensione del testo (Leseverstehen) Ortografia Conoscenze lessicali Utilizzo delle strutture morfo-sintattiche Organizzazione del testo e aderenza alla traccia (per Schreiben)

Orale (biennio + terzo anno) Valutazione (10-1) Comprensione dell’enunciato (interlocutore) o del testo (Hörverstehen)

Pronuncia Conoscenze lessicali Utilizzo delle strutture morfo-sintattiche Scorrevolezza nell’espressione

Scritto (quarto e quinto anno) Valutazione (10-1) Conoscenze dei contenuti Utilizzo del lessico anche specifico/appropriatezza lessicale

Utilizzo delle strutture morfo-sintattiche, ortografia

Capacità di argomentazione e di rielaborazione personale e aderenza alla traccia

Orale (quarto e quinto anno) Valutazione (10-1) Conoscenze dei contenuti Utilizzo del lessico anche specifico/appropriatezza lessicale

Utilizzo delle strutture morfo-sintattiche Capacità di argomentazione e di rielaborazione personale

Scorrevolezza nell’esposizione, pronuncia

Indicatori di prestazione

Ottimo/a 10-9 Buono/a 8 Discreto/a 7 Sufficiente 6 Non sufficiente 5 Gravemente insufficiente/ molto carente 4 Scarso/a 3 Quasi nullo/a-nullo/a 2-1

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IN ATTESA DELLE NUOVE DISPOSIZIONI DEL MIUR IN MERITO ALLE PROVE PER IL NUOVO ESAME DI STATO VIENE PROPOSTA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCORSO ANNO CHE VERRÀ EVENTUALMENTE ADATTATA ALLE SOPRACITATE DISPOSIZIONI

Griglia per la correzione degli elaborati scritti per l’esame di stato Seconda Prova: Lingua Straniera

CANDIDATO: _______________________________________ CLASSE _____

Comprensione del testo

a) piena 15

b) con la maggior parte delle informazioni 13-14

c) essenziale 10-12

d) parziale 7-9

e) gravemente lacunosa 1-6

Competenza espositiva e lessicale

a) chiara, scorrevole, sintetica ma nel contempo esauriente 13-15

b) comprensibile, troppo/poco sintetica, involuta 11-12

c) elementare, non sempre chiara, ricalca la forma italiana 8-10

d) incomprensibile 1-8

e) prova non svolta 0

Correttezza morfo-sintattica

a) corretta 14-15

b) abbastanza corretta 11-13

c) errori diffusi, ma non gravi 8-10

d) errori gravi 1-8

e) prova non svolta 0

Capacità di analisi e critica

a) personale, con citazioni, documentata 14-15

b) non molto approfondita 10-13

c) appena accennata 8-9

d) inesistente 1-7

e) prova non svolta 0

Calcolo del punteggio TOTALE

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SCIENZE DOCENTI: Azzella Mattia, Gigli Maurizio, Mistretta Roberta, Muciaccia Barbara, Vassallo Cecilia.

Finalità della disciplina Per liceo classico e linguistico: Sviluppo delle capacità logiche ed acquisizione di un metodo razionale di studio Rispetto delle leggi fondamentali della logica nella formulazione del proprio pensiero e nella ricezione di quello degli altri Capacità di valutazione dell’importanza dei risultati scientifici e tecnologici, e delle finalità e conseguenze, sia sull’uomo, sia sull’ambiente. Capacità di inquadrare in uno schema logico situazioni diverse, evidenziandone proprietà, analogie e differenze Capacità di operare collegamenti multidisciplinari e interdisciplinari sia all'interno che all'esterno dell'area scientifica Stimolare la curiosità, la capacità di osservazione scientifica e la ricerca delle cause e delle leggi che sottendono ai fenomeni naturali

Nuclei tematici fondamentali (scanditi per anno di corso ed in ordine cronologico approssimativo all'interno di ogni anno)

Scienze naturali, chimiche e biologiche (con indicazione dei capitoli in cui gli argomenti vengono trattati

nei testi in uso) 1° anno: Liceo Classico e Linguistico Si introduce il metodo sperimentale con particolare attenzione a unità e sistemi di misurazione, necessari per tutte le discipline scientifiche Scienze della Terra: La Terra come corpo celeste, e la Terra nell’Universo (progetto di approfondimento: Progetto Guardiamo le Stelle, orientamento, mitologia, la luna) – Studio del modellamento della superficie terrestre (cenni su atmosfera e idrosfera). In Lupia Palmieri, Parotto – Osservare e capire la Terra 1: 0 – Conoscenze di base per le Scienze della Terra 1 – L'ambiente celeste: l'Universo e il Sistema Solare 2 – La Terra e la Luna 3 – L'atmosfera e i suoi fenomeni, la degradazione delle rocce 4 – Il clima e le sue variazioni 5 – L'idrosfera marina 6 – L'idrosfera continentale Chimica: Le dimensioni delle cose. Osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte). Le leggi fondamentali. La mole.

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In Pistarà – Principi di chimica moderna A: 1 – Misure e calcoli 2 – Le trasformazioni fisiche della materia 3 – Le trasformazioni chimiche della materia 4 – La struttura dell'atomo 5 – La mole 2° anno: Liceo Classico e Linguistico Biologia: La cellula. Mitosi e meiosi. Cenni di sistematica. In Mader: Immagini e concetti della biologia: 1 – La biologia è lo studio della vita 2 – La chimica della vita 3 – Le biomolecole 4 – Le cellule 5 – L’attività delle cellule 6 – La divisione cellulare 9 – La biodiversità: cenni Chimica: La struttura dell'atomo. La formula chimica e i suoi significati, una prima classificazione degli elementi (sistema periodico di Mendeleev). I legami chimici. In Pistarà – Principi di chimica moderna A: 6 – Gli elettroni nell'atomo; il modello atomico a orbitali 7 – Il Sistema Periodico degli elementi 8 – Il legame chimico 9 – La forma delle molecole e le forze intermolecolari 10 – Classificazione e nomenclatura del composti chimici 3° anno: Liceo Classico e Linguistico Scienze della Terra: Si introducono, soprattutto in connessione con le realtà locali e in modo coordinato con la chimica e la fisica, cenni di mineralogia e di petrologia. In Lupia Palmieri, Parotto – Osservare e capire la Terra 2: 1 – Minerali e rocce Chimica: la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura. Si introducono lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, gli aspetti

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quantitativi delle trasformazioni (stechiometria), si approfondiscono i concetti della struttura atomica e dei modelli atomici. Le reazioni chimiche, le soluzioni, le ossidoriduzioni. In Pistarà – Principi di chimica moderna B: 11 – Le reazioni chimiche 12 – La stechiometria 14 – Le soluzioni 15 – L'energia delle reazioni chimiche: concetti generali 16 – La velocità delle reazioni chimiche 20 – Le ossidoriduzioni Biologia: Complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi e tra diversi sistemi e sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (struttura e funzioni del DNA, sintesi delle proteine, codice genetico). La genetica. Le teorie evolutive. In Sadava et al. - Biologia blu, dalle cellule agli organismi: 7 – La storia e l'evoluzione degli esseri viventi Il programma riguardante la genetica verrà svolto seguendo il seguente testo, attualmente non in adozione: Sadava, Biologia Blu: Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione B1 – Da Mendel ai modelli di ereditarietà B2 – Il linguaggio della vita B5 – L’evoluzione e l’origine delle specie, potrà essere usato come integrazione dei contenuti del capitolo 7 del testo precedente. Gli studenti saranno liberi di usare il suddetto testo, oppure dispense eventualmente fornite dal docente, altri testi in loro possesso, contenuti web consigliati dal docente, ecc. 4° anno: Liceo Classico e Linguistico Chimica: Si studiano gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche e se ne introducono i fondamenti degli aspetti termodinamici e cinetici, insieme agli equilibri, anche in soluzione (reazioni acido-base). In Pistarà – Principi di Chimica moderna B: 17 – L'equilibrio chimico 18 – Acidi e basi 19 – Le reazioni acido-base

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Si introducono i concetti basilari della chimica organica (caratteristiche dell’atomo di carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e classi di composti ecc.). 1 – La chimica del carbonio. Gli idrocarburi: la nomenclatura Biologia: Anatomia e fisiologia, con particolare riferimento all'Uomo. Studio di alcuni apparati. (digerente, circolatorio, respiratorio, escretore, saranno comuni a tutti i corsi. Altri apparati, se consentito dal tempo disponibile e dal grado di avanzamento del programma, verranno eventualmente scelti dai singoli docenti) In Sadava – Biologia blu, il corpo umano: 1 – L'organizzazione del corpo umano 2 – L'apparato cardiovascolare ed il sangue 3 – L'apparato respiratorio 4 – L'apparato digerente e l'alimentazione 5 – L'apparato urinario e l'equilibrio idrosalino 5° anno: Liceo Classico e Linguistico Chimica/Biologia Ripasso di argomenti degli anni precedenti: le proprietà dei composti organici (fino ai gruppi funzionali), classificazione degli idrocarburi alifatici, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine. Struttura e classificazione delle proteine, gli enzimi, i carboidrati. Struttura e funzione degli acidi nucleici e la sintesi proteica. Il metabolismo Le biotecnologie In Valitutti et al. - Dal carbonio agli OGM: 1 – Dal carbonio agli idrocarburi 2 – Dai gruppi funzionali ai polimeri 3 – Le basi della biochimica 4 – Il metabolismo (fermentazione e respirazione) 5 – Che cosa sono le biotecnologie 6 – Le applicazioni delle biotecnologie Scienze della Terra In Lupia Palmieri, Parotto – Osservare e capire la Terra 2: 3 – Fenomeni vulcanici 4 – Fenomeni sismici 5 – La struttura della Terra Potranno essere inoltre svolti approfondimenti su temi scelti tra quelli legati all’ecologia, alle risorse energetiche, alle fonti rinnovabili, alle condizioni di equilibrio dei sistemi ambientali, ai nuovi materiali o altro,

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anche legati ai contenuti disciplinari svolti negli anni precedenti od a quello in corso.

______________ I contenuti programmati per ogni anno di corso potranno subire qualche minore variazione in dipendenza delle caratteristiche delle singole classi. Inoltre, per gli anni successivi al primo, potranno subire modifiche anche in funzione di quanto svolto in precedenza dalle singole classi, tenendo anche conto di eventuali fusioni, per uniformare il programma quinquennale. I docenti potranno sviluppare altre tematiche in modo indipendente nei vari corsi, mantenendo comunque una base comune, incentrata sugli argomenti sopra elencati.

Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva

Conoscenze Scienze naturali, chimiche e biologiche nel Biennio del Liceo Classico

e Linguistico

• Conoscenza dei contenuti affrontati • Conoscenza dei meccanismi biologici, chimici e geologici • Conoscenza delle cause dei fenomeni studiati • Comprensione della validità universale delle leggi implicate nei

fenomeni osservati Scienze naturali, chimiche e biologiche nel Triennio del Liceo Classico

e del Liceo Linguistico

• Conoscenza dei contenuti affrontati • Comprensione dei meccanismi biologici, chimici, ecc. coinvolti • Comprensione delle cause dei fenomeni studiati • Comprensione della validità universale delle leggi implicate nei

fenomeni osservati Competenze Scienze naturali, chimiche e biologiche nel Biennio del Liceo Classico

e Linguistico

• Capacità di applicare le leggi studiate • Capacità di usare un linguaggio adeguato • Capacità di osservare ed analizzare i fenomeni naturali

Scienze naturali, chimiche e biologiche nel Triennio del Liceo Classico e del Liceo Linguistico

• Capacità di applicare le leggi studiate • Capacità di usare un linguaggio specifico • Capacità di osservare ed analizzare i fenomeni naturali • Capacità di dedurre le cause di fenomeni, anche complessi,

osservati e studiati

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• Capacità di collegamento tra le diverse branche della disciplina Metodologia/tipologia delle lezioni

Scienze naturali, chimiche e biologiche Liceo Classico e Linguistico

• Lezioni frontali • Utilizzo dei libri di testo • Uso del laboratorio scientifico • Esecuzione di esperienze pratiche • Osservazioni scientifiche in aula e/o all'esterno • Lavori di ricerca individuale o di gruppo • Lezioni interattive, anche con sussidi multimediali

Strumenti di verifica • Colloquio • Prova strutturata e semistrutturata • Questionario • Prove scritte tradizionali • Verifiche previste dall’Esame di Stato • Altro

1° Quadrimestre N° prove orali 2 (compresi eventuali test scritti validi per l’orale)

2° Quadrimestre N° prove orali 2 (compresi eventuali test scritti validi per l’orale)

Criteri di valutazione Griglie

Si veda griglia allegata

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MATEMATICA E FISICA Coordinatore: Prof.ssa Anna Agresti Prof.ssa Rita Amato Prof.ssa Alessandra Caramanica Prof. Maurizio Castellan Prof.ssa Giovanna Ceci Prof.ssa Carla Di Teodoro Prof.ssa Laura Eugeni Prof. Valerio Pochini Prof.ssa Monica Trabattoni Prof.ssa Elisa Valcavi Prof. Vincenzo Fulcoli Finalità delle Discipline MATEMATICA BIENNIO Sviluppare le capacità: • intuitive e logiche • di analisi e sintesi • di astrazione • espressive con arricchimento del lessico specifico. MATEMATICA TRIENNIO Potenziare le capacità: • intuitive e logiche • di analisi e sintesi • di astrazione • espressive con arricchimento del lessico specifico. FISICA • Acquisire un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura • Acquisire consapevolezza del processo storico attraverso il quale si sono affermate ipotesi e teorie. • Sviluppare le capacità espressive con arricchimento del lessico tecnico – scientifico

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Obiettivi Specifici di Apprendimento

BIENNIO 1° ANNO – MATEMATICA

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Matematica con informatica

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico

Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici. Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà. Semplificare espressioni nei diversi insiemi numerici. Semplificare espressioni letterali intere. Risolvere equazioni lineari.

Insiemi numerici: N, Z, Q, R, operazioni, rappresentazione sulla retta, ordinamento. Monomi, polinomi: operazioni (eccetto divisione tra polinomi), prodotti notevoli. Equazioni lineari intere.

Confrontare ed analizzare figure geometriche.

Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici. Individuare le proprietà essenziali delle figure. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. Risolvere semplici problemi di geometria.

Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; triangoli.

Sviluppare deduzioni e ragionamenti con l’ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni. Rappresentare semplici funzioni nel piano cartesiano.

Insiemi. Funzioni

Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici

Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, equazioni, formule geometriche.

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2° ANNO – MATEMATICA

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: Matematica con informatica

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.

Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici Risolvere sistemi di equazioni lineari. Risolvere disequazioni lineari. Risolvere sistemi di disequazioni lineari.

Calcolo numerico con gli irrazionali. Sistemi di equazioni lineari in due incognite. Disequazioni lineari. Sistemi di disequazioni lineari. Problemi risolubili con equazioni disequazioni e con sistemi lineari.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le proprietà essenziali delle figure. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. Risolvere semplici problemi di geometria.

Rette parallele, parallelogrammi. Equivalenza tra figure (cenni). Teoremi di Euclide e di Pitagora. Trasformazioni geometriche. Similitudine e teorema di Talete.

Sviluppare deduzioni e ragionamenti con l’ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Rappresentare nel piano cartesiano equazioni di primo grado a due incognite. Interpretare graficamente sistemi determinati, indeterminati e impossibili.

Piano cartesiano. Retta cartesiana. Problemi sulla retta. Uso di software per la matematica.

Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici.

Algoritmi e modellizzazione. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni e sistemi lineari Statistica e probabilità.

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SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO 3° ANNO – MATEMATICA

• Algebra: o equazioni di secondo grado intere, o sistemi di secondo grado.

• Geometria sintetica: circonferenza (cenni) • Piano cartesiano:

o parabola, o circonferenza, o ellisse (cenni), o iperbole (cenni).

• Algebra: o divisione fra polinomi e scomposizione in fattori (casi semplici), o equazioni di grado superiore al secondo (casi semplici), o equazioni fratte (casi semplici)

4° ANNO – MATEMATICA

• Disequazioni di 2° grado, • Disequazioni di grado maggiore di due e fratte (casi semplici). • Funzioni (cenni). • Esponenziali e logaritmi. • Goniometria. • Trigonometria: i triangoli rettangoli. • Geometria sintetica dello spazio (°°). • Calcolo combinatorio, Probabilità condizionata e composta e formula di Bayes (cenni). (°°) Se le ore effettive di lezione ne permetteranno la trattazione

5° ANNO – MATEMATICA

• Funzioni. • Limiti di una funzione razionale. • Continuità di una funzione. • Derivate. • Studio di una funzione razionale.

3° ANNO – FISICA

• Le grandezze scalari e vettoriali. • La misura. • La velocità. • L’accelerazione. • I vettori. • I moti piani. • Le forze e i principi della dinamica. • L’equilibrio (°). • La gravitazione (**)

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(°) Se le ore effettive di lezione ne permetteranno la trattazione. (**) L’argomento può anche essere trattato nella classe successiva

4° ANNO – FISICA

• La gravitazione (**) • Lavoro ed energia. • Quantità di moto. (°) • Statica dei fluidi. (°) • Fenomeni termici. Leggi dei gas e loro trasformazioni. • Principi della termodinamica. • Fenomeni ondulatori (°) • Ottica geometrica. (°)

(**) Nel caso l’argomento non sia stato già trattato nella terza classe (°) Se le ore effettive di lezione ne permetteranno la trattazione.

5° ANNO – FISICA

• Legge di Coulomb. • Campo elettrico. Potenziale. • Leggi di Ohm. • Campo magnetico e fenomeni magnetici fondamentali. • L’induzione elettromagnetica. • Cenni di fisica moderna (°)

(°) Se le ore effettive di lezione ne permetteranno la trattazione.

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Griglie di Valutazione Si confermano i criteri di valutazione riassunti nella seguente tabella:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE BIENNIO

RISULTATIDELLEVERIFICHE VOTOIN/10

Conoscenzemoltocompleteedapprofondite,concapacitàdieffettuarecollegamenti.Esposizionefluida,sicura,conlessicoriccoedappropriato.Autonomiaedoriginalitànellarisoluzionediproblemi.Ottimecapacitàdianalisiesintesi.

10

Conoscenzecompleteeapprofondite.Esposizionefluidaesicura,conlessicoappropriato.Autonomianellarisoluzionediproblemi.Adeguatecapacitàdianalisiesintesi

9

Conoscenzecomplete.Esposizionechiaraecorrettaconapprezzabilepadronanzalessicale.Approcciocorrettoallarisoluzionediproblemi.Capacitàdianalisiesintesi,ancheseparziali.

8

Conoscenzecompletemanonmoltoapprofondite.Esposizionechiaraecorrettaconapprezzabilepadronanzalessicale.Approcciocorretto,anchesenondeltuttoautonomo,allarisoluzionediproblemi.

7

Conoscenzaecomprensionecorrettadeicontenutiessenzialiconqualchedifficoltànell'organizzazionedelleinformazioni.Esposizionechiaraconaccettabilecorrettezzalessicale.Applicazioneautonomaecorrettadelleconoscenzeminime.

6

Superficialitànellaconoscenzaenellacomprensionedeglielementiessenzialidelladisciplina.Esposizionestentataenonsempreappropriata.Errorinongraviinsempliciapplicazioni.

5

Conoscenzecarentielacunose.Esposizionedifficoltosaeframmentaria,lessicoimprecisoeinappropriatoErrorinell'applicazionedelleconoscenzeminime.Analisiesintesiparziali,scorrettee/oincoerenti.

4

Gravidifficoltàadorientarsinelladisciplina,acogliereilsensodiun'informazione.Esposizioneconfusa,impropria,limitata. 3

Conoscenzenulle.Totalerifiutodelladisciplina 1-2

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRIENNIO

RISULTATIDELLEVERIFICHE VOTOIN/10

Conoscenzemoltocompleteedapprofondite,concollegamentivaliditradiversisettoridelladisciplinae/odialtre.Esposizionefluida,sicura,conlessicoriccoedappropriato.Autonomiaedoriginalitànellarisoluzionediproblemicomplessi.Analisimoltoapprofondite;sintesisignificativeebenstrutturate;validerielaborazionicritichedeicontenuti.

10

Conoscenzecomplete,approfonditeeampliate.Esposizionefluidaesicura,conlessicoriccoedappropriato.Autonomiaedoriginalitànellarisoluzionediproblemicomplessi.Analisiapprofondite;sintesisignificativeebenstrutturate;rielaborazionicritichedeicontenuti.

9

Conoscenzecompleteconapprofondimentiautonomi.Esposizionechiaraecorrettaconapprezzabilepadronanzalessicale.Approcciocorrettoallarisoluzionediproblemicomplessi.Analisiesintesiautonomeecomplete

8

Conoscenzecompletemanonmoltoapprofondite.Esposizionechiaraecorrettaconapprezzabilepadronanzalessicale.Approcciocorretto,anchesenondeltuttoautonomo,allarisoluzionediproblemicomplessi.Analisiesintesicomplete,maconqualcheincertezza.

7

Conoscenzaecomprensionecorrettadeicontenutiessenzialiconqualchedifficoltànell'organizzazionedelleinformazioni.Esposizionechiaraconaccettabilecorrettezzalessicale.Applicazioneautonomaecorrettadelleconoscenzeminime.

6

Superficialitànellaconoscenzaenellacomprensionedeglielementiessenzialidelladisciplina.Esposizionestentataenonsempreappropriata.Errorinongraviinsempliciapplicazioni.Analisiesintesiparzialie/oimprecise

5

Conoscenzecarentielacunose.Esposizionedifficoltosaeframmentaria,lessicoimprecisoeinappropriatoErrorinell'applicazionedelleconoscenzeminime.Analisiesintesiparziali,scorrettee/oincoerenti.

4

Gravidifficoltàadorientarsinelladisciplina,acogliereilsensodiun'informazione,adapplicareleconoscenze,acompiereanalisiesintesi.Esposizioneconfusa,impropria,limitata.

3

Conoscenzenulle.Totalerifiutodelladisciplina 1-2

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Saperi Minimi Si riportano inoltre i seguenti saperi minimi di MATEMATICA E FISICA per le classi prime, seconde, terze e quarte (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio)

1° Anno –Matematica – Saperi minimi

PERIODO CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI TIPOLOGIA DELLA VERIFICA

Primo quadrimestre • Numeri naturali: operazioni, potenze e loro proprietà, scomposizione in fattori primi, M.C.D., m.c.m., espressioni

• Numeri interi: operazioni, ordinamento sulla retta, potenze e loro proprietà, espressioni

• Numeri razionali: frazioni, confronto tra frazioni, operazioni, potenze e loro proprietà, espressioni con le frazioni.

• Insiemi: definizioni, operazioni (unione, intersezione)

• Monomi ed operazioni con i monomi

Scritto / Orale

Secondo quadrimestre • Polinomi ed operazioni con i polinomi.

• Equazioni di primo grado • Geometria:

introduzione e triangoli. • Statistica (*)

Scritto / Orale

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2° Anno – Matematica – Saperi minimi

PERIODO CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI TIPOLOGIA DELLA VERIFICA

Primo quadrimestre • Disequazioni di primo grado

• Rette parallele Parallelogrammi

• Sistemi lineari

Scritto / Orale

Secondo quadrimestre • Piano cartesiano. • Retta nel piano cartesiano. • Probabilità. • Statistica (*) • Calcolo numerico con gli

irrazionali

Scritto / Orale

3° Anno – Matematica – Saperi minimi

PERIODO CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI TIPOLOGIA DELLA VERIFICA

Primo quadrimestre e Secondo quadrimestre

• Equazioni di 2° grado • Piano cartesiano e

parabola con asse parallelo all’asse y. Rette e parabole.

• Scomposizioni in fattori • Semplici equazioni di grado

superiore al secondo. • Semplici equazioni fratte. • Circonferenza nel piano

cartesiano. Retta e circonferenza.

Scritto / Orale

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4° Anno – Matematica – Saperi minimi

PERIODO CONTENUTI DISCIPLINARI ESSENZIALI TIPOLOGIA DELLA VERIFICA

Primo quadrimestre e Secondo quadrimestre

• Disequazioni di 2° grado • Semplici disequazioni di

grado superiore al 2° e fratte.

• Esponenziali: definizioni e grafici, equazioni esponenziali

• Logaritmi: definizioni e grafici, equazioni logaritmiche

• Goniometria: funzioni seno coseno tangente definizione e grafici, angoli associati e angoli noti, equazioni goniometriche elementari.

• Teoremi e problemi semplici sui triangoli rettangoli.

• Calcolo combinatorio e probabilità.

Scritto / Orale

3° Anno – Fisica – Saperi minimi

Grandezze scalari e vettoriali. Moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Le forze e i principi della dinamica. La forza peso. (Per ogni argomento sono previsti semplici problemi applicativi).

4° Anno – Fisica – Saperi minimi

Lavoro ed energia, la quantità di moto, leggi dei gas perfetti, principi della termodinamica. (Per ogni argomento sono previsti semplici problemi applicativi). Programmazione Prove Comuni Tempistica. Le prove sono state effettuate lo scorso anno scolastico a dicembre, tale periodo è risultato opportuno. Per il prossimo anno si conferma la scelta del mese di DICEMBRE Durata delle prove.

• Matematica 40 minuti • Fisica 30 minuti

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Argomenti delle prove dell’a.s. 2018-2019

DISCIPLINA ANNO DI CORSO ARGOMENTI

Matematica

2° • Sistemi di equazioni di primo grado • Rette parallele

3° • Equazioni di 2° grado • Piano cartesiano e parabola

• Disequazioni di 2° grado • Semplici disequazioni di grado superiore al 2° e

fratte. • Esponenziali: definizioni e grafici, equazioni

esponenziali

Fisica 3° • Grandezze fisiche e misura. Moto rettilineo

uniforme.

4° • Energia • Lavoro

Numero Minimo di Verifiche

DISCIPLINA 1° QUADRIMESTRE 2° QUADRIMESTRE

Matematica (biennio) Tre verifiche (di cui almeno una scritta)

Tre verifiche (di cui almeno una scritta)

Matematica ““triennio) Due verifiche (di cui almeno una scritta)

Due verifiche (di cui almeno una scritta)

Fisica Due verifiche (scritte e/o orali) Due verifiche (scritte e/o orali)

Metodologia/Tipologia delle Lezioni La didattica sarà organizzata in rapporto alle capacità, agli interessi e ai ritmi di apprendimento degli studenti. Al fine di raggiungere gli obiettivi formativi e disciplinari i docenti attiveranno le seguenti strategie:

• indagine sulle conoscenze già acquisite e necessarie per sviluppare gli argomenti oggetto del programma;

• presentazione rigorosa degli argomenti e immediata applicazione degli stessi inquadrandoli in ambito matematico e, quando possibile, in ambito interdisciplinare;

• verifica dell'acquisizione dei contenuti e delle metodologie di lavoro mediante esercizi ed esempi applicativi;

• rielaborazione individuale degli argomenti mediante l'ausilio di testi e la risoluzione di problemi Verranno utilizzati i seguenti mezzi e strumenti di lavoro:

• lezioni frontali e interattive, • lavori di gruppo, • uso dei software didattici, • testi e schede di lavoro, • esercitazioni guidate.

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RELIGIONE DOCENTI Coordinatore: Prof. Roberto Cetera Prof.ssa Maria Grazia Giordano Prof. Fulvio Augelli Prof. Roberto Cetera Prof. Don Carlo Cacciari Prof. Angelo Volpicino Finalità della Disciplina L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. Nuclei Tematici Fondamentali Classe I

• Elementi di fenomenologia delle religioni; • Elementi costitutivi della Sacra Scrittura; • Ricerca del senso della vita alla luce della rivelazione.

Classe II • Approccio all’ebraismo; • Elementi dell’Antico e del Nuovo Testamento; • Elementi primari di storia del Cristianesimo; • La figura del Cristo tra storia e fede • Coscienza e libertà

Classe III • Il nuovo testamento; • Considerazione del problema dell’esistenza di Dio; • Elementi interdisciplinari di storia del Cristianesimo; • Valori laici e valori religiosi a confronto.

Classe IV • Il processo di crescita e maturazione come assunzione di responsabilità nella libertà alla luce della

proposta etica cristiana; • Elementi di antropologia cristiana.

Classe V • Il rinnovamento della Chiesa nel Concilio Vaticano II; • La responsabilità etica dell’uomo e del cristiano nei confronti dell’ambiente naturale e sociale; • La morale sessuale; • Il rapporto tra cristianesimo ed eventi storici recenti. • Obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva

Conoscenze BIENNIO: l’alunno si confronta con le domande di senso e le proposte culturali ed esistenziali offerte dalle varie religioni e in particolare dal cattolicesimo TRIENNIO: l’alunno è sufficientemente in grado di elaborare criticamente e di confrontare in modo interdisciplinare i contenuti acquisiti durante il corso degli studi

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Competenze BIENNIO: l’alunno riconosce il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano- cattolica, alla formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale; rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali. TRIENNIO: l’alunno interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa; approfondisce le tematiche etiche significative per le scelte esistenziali. Contenuti minimi (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio): Non si prevede che

ci siano studenti con sospensione di giudizio. Strumenti di Verifica

• Colloquio • Questionario

I quadrimestre II quadrimestre

N° prove orali 1/2 N° prove orali 1/2

Metodologia/tipologia delle lezioni

• Lezione frontale e partecipata • Utilizzo di sussidi multimediali (aula attrezzata con internet e videoproiettore)

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STORIA DELL’ARTE DOCENTI Coordinatore: Cristiana Imbert Brigida Di Leo, Cristiana Imbert, Francesca Loy, Stefania Sorrenti Finalità per il Triennio Classico e Linguistico

• Acquisizione della consapevolezza dello svolgersi storico dei fenomeni artistici; • Sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti del patrimonio

artistico e del suo valore, fondamento dell’identità storica e culturale di un popolo; • Sviluppo di un atteggiamento consapevole ed interessato, improntato al rispetto di sé,

dei compagni, del docente e dell’ambiente in cui si opera; • Osservanza del patto educativo di corresponsabilità inserito nel PTOF.

Obiettivi per il Triennio Classico e Linguistico

• Acquisizione di idonei metodi di studio della disciplina; • Acquisizione, potenziamento e sviluppo delle capacità di decodificazione, analisi e comprensione

dell’opera d’arte; • Capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto

storico; • Acquisizione e potenziamento del linguaggio specifico della disciplina; • Acquisizione e potenziamento della capacità di operare collegamenti interdisciplinari. • Acquisizione della capacità di affrontare autonomamente lo studio e la lettura interpretativa di

un’opera d’arte o di un fenomeno artistico Metodologia e Strumenti Didattici

• Lezione frontale, dialogata e interattiva; • Visite guidate e lezioni itineranti presso complessi storico-artistici, mostre ed esposizioni

temporanee, in relazione con la programmazione annuale; • Ausilio di audiovisivi e strumenti multimediali, cataloghi, repertori fotografici e altri testi

specialistici, fotocopie; • Lavori e approfondimenti individuali e/o di gruppo; • Attivazione di progetti specifici inerenti alla disciplina.

Modalità di Verifica • Prove orali; • Prove scritte (strutturate, semi-strutturate, aperte, questionari); • Risposte brevi su sollecitazione dei docenti; • Lavori ipertestuali e multimediali anche di gruppo; • Interventi autonomi; • Compiti a casa; • Altro.

Verifiche minimo 2 per ciascun quadrimestre. Recupero Laddove necessario, il recupero sarà effettuato in itinere e/o attraverso sportelli didattici e/o autonomamente dall’alunno.

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Contenuti Disciplinari Liceo classico e linguistico: III classe Introduzione al linguaggio artistico. Dall’arte egizia all’arte romanica. Liceo classico e linguistico: IV classe Dall’arte gotica al Rinascimento. Liceo classico e linguistico: ultimo anno Dal Rinascimento al Novecento. Criteri di Valutazione Rispetto delle regole previste dal Patto educativo di corresponsabilità dell’Istituto

• Acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina; • Competenze espressive e uso del lessico specifico della materia; • Pertinenza, coerenza e completezza argomentative; • Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e contestualizzazioni storico- culturali; • Impegno, interesse, costanza nello studio, partecipazione al dialogo educativo; • Assiduità nella frequenza.

Si adotta la seguente griglia di valutazione con gli indicatori e i descrittori

• Conoscenza ampia, articolata e approfondita dei contenuti che sono appresi e rielaborati in modo autonomo e interdisciplinare. Decodificazione ed utilizzo, in modo efficace e produttivo, dei linguaggi e delle simbologie specifiche. Ottime competenze espressive e piena acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. Partecipazione costante con atteggiamento critico e costruttivo (voto 10/9).

• Buon livello conoscitivo e capacità di analisi e collegamento. Comprensione ed uso corretto dei linguaggi e delle simbologie specifiche. Buone competenze espressive e buona acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. Partecipazione attiva e costante, impegno assiduo nell’applicazione (voto 8/7).

• Assimilazione degli aspetti principali degli argomenti trattati e capacità di esporli in maniera adeguata e coerente, benché semplice, utilizzando il lessico specifico in modo sostanzialmente corretto. Partecipazione e impegno costanti (voto 6).

• Conoscenze parziali e superficiali, riferite ai contenuti essenziali e alle tematiche di base. Mediocre capacità nella decodificazione dei linguaggi specifici e solo per gli aspetti più elementari. Partecipazione non sempre costante e impegno discontinuo (voto 5).

• Scarsa e frammentaria conoscenza dei contenuti e delle tematiche di base. Mancanza di utilizzo corretto dei linguaggi specifici. Partecipazione discontinua e poco motivata (voto 4/3).

• Assenza delle conoscenze specifiche della disciplina. Mancanza di partecipazione al dialogo educativo-didattico (2/1).

Saperi Essenziali (per le prove di recupero degli studenti con sospensione di giudizio)

Liceo classico e linguistico: III classe Arte greca. Periodizzazione e caratteri generali. Età arcaica. Tempio e sue tipologie. Ordini architettonici.

• Scultura a tutto tondo: periodo arcaico, severo, classico, ellenistico. • Roma: i Romani e l’arte, tecniche costruttive, architettura utilitaria, religiosa, onoraria • Pittura, scultura romane • L’arte paleocristiana: tipologie architettoniche, convenzioni iconografiche e simboliche. Cenni di

paleocristiana. Arte romanica:

• Periodo storico e caratteri generali dell’architettura • Architettura romanica e sue declinazioni regionali. • Scultura romanica

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Liceo classico e linguistico: IV classe Arte gotica: Architettura e tecniche costruttive. Esempi francesi, e italiani. • Scultura gotica • Pittura: Cimabue, Giotto. Il Rinascimento • Caratteri generali: la prospettiva, le proporzioni, l’antico • Masaccio, Donatello, Brunelleschi, Leon Battista Alberti • Piero della Francesca, Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci • Il ‘500: Donato Bramante, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti.

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SCIENZE MOTORIE DOCENTI Coordinatore: Zappia Giuseppe Ciuffarella Andrea Morciano Lucia Nesso Paola Vavalle Lidia

EDUCAZIONE SPORTIVA CONOSCENZE CAPACITÀ COMPETENZE

Regolamentodeglisportaffrontati

Organizzazionedelleinformazionialfinediprodurresequenzemotorie

Applicareleconoscenzepossedutenellapraticadisportdisquadraedindividuali

Terminologiaessenzialedelladisciplina

Comprenderelefinalitadellepropostedidattiche

Utilizzareecomprendereillessicospecificodelladisciplina

Tecnicaetatticaindividualeedisquadra

Valutarelapropriaproduzionemotoriaesaperall'occorrenzacorreggerla

Utilizzareifondamentaligioconellevariesituazioni

Tatticheeschemidisportdisquadra

Saperinterpretaresituazionidigiocoanchecomplesseedorganizzarerispostemotorieadeguate.

Applicareleconoscenzeinmodoarticolatoalfinedirealizzarestrategiedigioco

Principaligestiarbitraliecodicearbitralediunosportascelta

Interpretareevalutaresituazionidigiocodall'esternoesaperprenderedecisioniintempibrevi

Espletamentodicompitidigiuria,diorganizzazioneediarbitraggio

EDUCAZIONE ALLA SALUTE CONOSCENZE CAPACITÀ COMPETENZE

Informazionifondamentalisullatuteladellasalutenormedicomportamentosullaprevenzionedegliinfortuni

Organizzazionedelleinformazionialfinediadottarecomportamenticorretti

Gestireinmodoautonomolafasediavviamentomotorioinfunzionedell'attivitasceltaedelcontesto;usareadeguatamenteleattrezzaturedell'ambientenelqualesilavora

GRIGLIADIVALUTAZIONECRITERIDIVALUTAZIONE INDICATORIEDESCRITTORIADOTTATI VOTO

Impegno

Partecipazione

Miglioramentoevidenziatorispettoallivellodipartenza

Applicazionedelleregoleedeiprincipitecnici

Applicaautonomamenteicontenutiappresiinmodoefficaceepersonale.Partecipa con atteggiamento propositivo e costruttivo. Comprende edusacorrettamenteillinguaggiospecificoedilcodicearbitrale

9/10

Esprimeunbuon livelloconoscitivodelle tecnicheedellametodologiapropria delle varie discipline sportive. Partecipa assiduamente condisponibilitaedinteresse

7/8

Evidenziaunasufficienteconoscenzadeicontenutiedellaterminologia,Seguidatopartecipainmodoproduttivoall'attivitadigruppo 6

Mostra conoscenze parziali riferite agli aspetti piu elementari dellatecnicaedellaterminologiaenonsemprepartecipaall'attivitaproposta 5

Non partecipa alle attivita proposte, denota scarsa conoscenza deicontenutitecnici,dellaterminologiaspecifica,deiregolamentideglisportaffrontatiedelleprincipaliproblematichearbitrali

3/4