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PROSPETTO DEI TEMPI VERBALI IN LATINO
CON NOTE DI GRAMMATICA STORICA
(VERBI REGOLARI ATTIVI E PASSIVI)
a cura di Martino Sanna
1 www.martinosanna.de
GENERALITÀ
Sistema dell'Infectum: Presente, Imperfetto e Futuro SempliceDerivano dal tema del presente, secondo i seguenti cinque modelli
1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭoTemi in -ā- Temi in -ē- Temi consonantici Temi in -ī- Temi in -ĭ-
es. ămō es. vĭdĕō es. tĕrō es. audĭō es. cŭpĭōtema: ămā- tema: vĭdē- tema: tĕr- tema: audī- tema: cŭpĭ-
Nota:I temi della I, della II, della IV coniugazione e della coniugazione dei verbi in -ĭo terminano con una vocale caratterizzante, rispettivamente ā, ē, ī, ĭ. I temi della III coniugazione terminano in consonante, e di norma interpongono tra il tema e le desinenze o tra il tema e le caratteristiche temporali una vocale di raccordo detta vocale tematica.I verbi che presentano diversa vocale caratterizzante (come il verbo do, che ha tema in ă) o che non interpongono con regolarità la vocale tematica sono detti anomali, e non rispettano i modelli qui proposti.
Sistema del Perfectum: Perfetto, Piuccheperfetto e Futuro PerfettoNella diatesi attiva, derivano dal tema del perfetto,
secondo un unico modello valido per tutti i verbi
Nella diatesi passiva, si ha una formazione perifrastica,con l'utilizzo del participio perfetto
I verbi utilizzati come modello per le rispettive coniugazioni sono:
ămō, ămās, ămāvī, ămātŭm, ămārĕ (per la I coniugazione)vĭdĕō, vĭdēs, vīdī, vīsŭm, vĭdērĕ (per la II coniugazione)tĕrō, tĕrĭs, trīvī, trītŭm, tĕrĕrĕ (per la III coniugazione)audĭō, audīs, audīvī, audītŭm, audīrĕ (per la IV coniugazione)cŭpĭō, cŭpĭs, cŭpīvī, cŭpītŭm, cŭpĕrĕ (per i verbi in -ĭo)
2 www.martinosanna.de
MODO INDICATIVO
Tempo Presente, Diatesi Attivapers. 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ăm-ōămā-sămă-tămā-mŭsămā-tĭsămă-nt
vĭdĕ-ōvĭdē-svĭdĕ-tvĭdē-mŭsvĭdē-tĭsvĭdĕ-nt
tĕr-ōtĕr-ĭ-stĕr-ĭ-ttĕr-ĭ-mŭstĕr-ĭ-tĭstĕr-ŭ-nt
audĭ-ōaudī-saudĭ-taudī-mŭsaudī-tĭsaudĭ-ŭ-nt
cŭpĭ-ōcŭpĭ-scŭpĭ-tcŭpĭ-mŭscŭpĭ-tĭscŭpĭ-ŭ-nt
Tempo Presente, Diatesi Passivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ăm-ŏrămā-rĭsămā-tŭrămā-mŭrămā-mĭnīămă-ntŭr
vĭdĕ-ŏrvĭdē-rĭsvĭdē-tŭrvĭdē-mŭrvĭdē-mĭnīvĭdĕ-ntŭr
tĕr-ŏrtĕr-ĕ-rĭstĕr-ĭ-tŭrtĕr-ĭ-mŭrtĕr-ĭ-mĭnītĕr-ŭ-ntŭr
audĭ-ŏraudī-rĭsaudī-tŭraudī-mŭraudī-mĭnīaudĭ-ŭ-ntŭr
cŭpĭ-ŏrcŭpĕ-rĭscŭpĭ-tŭrcŭpĭ-mŭrcŭpĭ-mĭnīcŭpĭ-ŭ-ntŭr
Note:
1a coniugazione: La vocale caratterizzante ā si contrae con la desinenza nella I persona singolare sia all'attivo che al passivo. Si abbrevia in ă per regola fonetica generale nella III persona singolare perché seguita da t finale, e nella III persona plurale sia all'attivo che al passivo perché seguita dal gruppo nt.
2a coniugazione: La vocale caratterizzante ē si abbrevia nella I persona singolare sia all'attivo che al passivo per regola fonetica generale perché seguita da vocale; si abbrevia in ĕ per regola fonetica generale nella III persona singolare attiva perché seguita da t finale, e nella III persona plurale sia all'attivo che al passivo perché seguita dal gruppo nt.
3a coniugazione: È interposta una vocale di raccordo fra tema e desinenza, detta vocale tematica: si tratta di ĕ nella II e III persona singolare e nella II persona plurale, sia all'attivo sia al passivo; questa vocale muta in ĭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario, tranne nel caso della II persona singolare passiva quando, per un fenomeno detto di frangimento, è protetta dalla consonante r che la segue. Nella III persona plurale, sia attiva che passiva, la vocale tematica è ŏ, che muta in ŭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario. Nella I persona plurale, sia attiva che passiva, la vocale tematica originaria è ŏ, poi ŭ a causa dell'accento intensivo, infine passata a ĭ per un fenomeno di analogia con il resto della coniugazione.
4a coniugazione: La vocale caratterizzante ī si abbrevia nella I persona singolare sia all'attivo che al passivo per regola fonetica generale perché seguita da vocale; si abbrevia in ĭ per regola fonetica generale nella III persona singolare attiva perché seguita da t finale. Nella III persona plurale, sia all'attivo sia al passivo, è interposta fra tema e desinenza una vocale tematica ŏ (poi ŭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario) per analogia con la III coniugazione. Ciò determina l'abbreviamento della vocale caratterizzante ī che viene ad essere seguita da vocale.
Verbi in -ĭo: La vocale caratterizzante ĭ si risolve in ĕ nella II persona singolare del passivo perché seguita dalla consonante r (fenomeno di frangimento). Nella III persona plurale, sia all'attivo sia al passivo, è interposta fra tema e desinenza una vocale tematica ŏ (poi ŭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario) per analogia con la III coniugazione.
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MODO INDICATIVO
Tempo Imperfetto, Diatesi Attivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ămā-bă-mămā-bā-sămā-bă-tămā-bā-mŭsămā-bā-tĭsămā-bă-nt
vĭdē-bă-mvĭdē-bā-svĭdē-bă-tvĭdē-bā-mŭsvĭdē-bā-tĭsvĭdē-bă-nt
tĕr-ē-bă-mtĕr-ē-bā-stĕr-ē-bă-ttĕr-ē-bā-mŭstĕr-ē-bā-tĭstĕr-ē-bă-nt
audĭ-ē-bă-maudĭ-ē-bā-saudĭ-ē-bă-taudĭ-ē-bā-mŭsaudĭ-ē-bā-tĭsaudĭ-ē-bă-nt
cŭpĭ-ē-bă-mcŭpĭ-ē-bā-scŭpĭ-ē-bă-tcŭpĭ-ē-bā-mŭscŭpĭ-ē-bā-tĭscŭpĭ-ē-bă-nt
Tempo Imperfetto, Diatesi Passivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ămā-bă-rămā-bā-rĭsămā-bā-tŭrămā-bā-mŭrămā-bā-mĭnīămā-bă-ntŭr
vĭdē-bă-rvĭdē-bā-rĭsvĭdē-bā-tŭrvĭdē-bā-mŭrvĭdē-bā-mĭnīvĭdē-bă-ntŭr
tĕr-ē-bă-rtĕr-ē-bā-rĭstĕr-ē-bā-tŭrtĕr-ē-bā-mŭrtĕr-ē-bā-mĭnītĕr-ē-bă-ntŭr
audĭ-ē-bă-raudĭ-ē-bā-rĭsaudĭ-ē-bā-tŭraudĭ-ē-bā-mŭraudĭ-ē-bā-mĭnīaudĭ-ē-bă-ntŭr
cŭpĭ-ē-bă-rcŭpĭ-ē-bā-rĭscŭpĭ-ē-bā-tŭrcŭpĭ-ē-bā-mŭrcŭpĭ-ē-bā-mĭnīcŭpĭ-ē-bă-ntŭr
Note:
1a coniugazione: L'imperfetto è formato con la caratteristica temporale bā, che in alcuni casi si risolve in bă per legge fonetica generale: una vocale si abbrevia quando è seguita da m, r, t finali o dai gruppi nt, nd. Ciò spiega gli abbreviamenti della I persona singolare attiva e passiva, della III persona singolare attiva, e della III persona plurale attiva e passiva.
2a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione.
3a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione. Inoltre, fra tema e caratteristica temporale è interposta una vocale tematica ĕ, poi sostituita da ē.
4a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione. Inoltre, fra tema e caratteristica temporale è interposta una vocale tematica ĕ, poi sostituita da ē, per analogia con la III coniugazione. Ciò determina peraltro l'abbreviamento della vocale caratterizzante ī che viene ad essere seguita da vocale.
Verbi in -ĭo: Vale quanto detto per la I coniugazione. Inoltre, fra tema e caratteristica temporale è interposta una vocale tematica ĕ, poi sostituita da ē, per analogia con la III coniugazione.
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MODO INDICATIVO
Tempo Futuro Semplice, Diatesi Attivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ămā-b-ōămā-b-ĭ-sămā-b-ĭ-tămā-b-ĭ-mŭsămā-b-ĭ-tĭsămā-b-ŭ-nt
vĭdē-b-ōvĭdē-b-ĭ-svĭdē-b-ĭ-tvĭdē-b-ĭ-mŭsvĭdē-b-ĭ-tĭsvĭdē-b-ŭ-nt
tĕr-ă-mtĕr-ē-stĕr-ĕ-ttĕr-ē-mŭstĕr-ē-tĭstĕr-ĕ-nt
audĭ-ă-maudĭ-ē-saudĭ-ĕ-taudĭ-ē-mŭsaudĭ-ē-tĭsaudĭ-ĕ-nt
cŭpĭ-ă-mcŭpĭ-ē-scŭpĭ-ĕ-tcŭpĭ-ē-mŭscŭpĭ-ē-tĭscŭpĭ-ĕ-nt
Tempo Futuro Semplice, Diatesi Passivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ămā-b-ŏrămā-b-ĕ-rĭsămā-b-ĭ-tŭrămā-b-ĭ-mŭrămā-b-ĭ-mĭnīămā-b-ŭ-ntŭr
vĭdē-b-ŏrvĭdē-b-ĕ-rĭsvĭdē-b-ĭ-tŭrvĭdē-b-ĭ-mŭrvĭdē-b-ĭ-mĭnīvĭdē-b-ŭ-ntŭr
tĕr-ă-rtĕr-ē-rĭstĕr-ē-tŭrtĕr-ē-mŭrtĕr-ē-mĭnītĕr-ĕ-ntŭr
audĭ-ă-raudĭ-ē-rĭsaudĭ-ē-tŭraudĭ-ē-mŭraudĭ-ē-mĭnīaudĭ-ĕ-ntŭr
cŭpĭ-ă-rcŭpĭ-ē-rĭscŭpĭ-ē-tŭrcŭpĭ-ē-mŭrcŭpĭ-ē-mĭnīcŭpĭ-ĕ-ntŭr
Note:
1a coniugazione: Il futuro semplice è formato con la caratteristica temporale b, seguita (tranne nel caso della I persona singolare attiva e passiva) da una vocale di raccordo ĕ, ŏ che segue lo stesso comportamento della vocale tematica. La vocale di raccordo ĕ si oscura in ĭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario, tranne quando (II persona singolare passiva) è protetta dall'approssimante r. La vocale di raccordo ŏ si oscura in ŭ per lo stesso motivo.
2a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione.
3a coniugazione: Il futuro semplice è formato con la caratteristica ē, che si abbrevia per legge fonetica generale quando è seguita da t finale (III persona singolare attiva) o dal gruppo nt (III persona plurale attiva e passiva). La I persona singolare attiva e passiva è desunta dal congiuntivo presente.
4a coniugazione: Vale quanto detto per la III coniugazione. Poiché la vocale caratterizzante ī viene ad essere seguita da vocale, si abbrevia in tutte le persone attive e passive.
Verbi in -ĭo: Vale quanto detto per la III coniugazione.
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MODO INDICATIVO
Tempo Perfetto, Diatesi Attivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāv-īămāv-ĭstīămāv-ĭtămāv-ĭmŭsămāv-ĭstĭsămāv-ērŭnt (ămāv-ērĕ)
vīd-ī et ceteratrīv-ī et ceteraaudīv-ī et ceteracŭpīv-ī et cetera
Tempo Perfetto, Diatesi Passivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāt -ŭs, -ă, -ŭm sŭmămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕsămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕstămāt -ī, -ae, -ă sŭmŭsămāt -ī, -ae, -ă ĕstĭsămāt -ī, -ae, -ă sŭnt
vīs -ŭs, -ă, -ŭm sŭm et ceteratrīt -ŭs, -ă, -ŭm sŭm et ceteraaudīt -ŭs, -ă, -ŭm sŭm et ceteracŭpīt -ŭs, -ă, -ŭm sŭm et cetera
Note:
Diatesi attiva: Nella formazione del perfetto è visibile, sebbene non sempre perspicua, la caratteristica ĭs del sistema del perfectum. Le desinenze sono specifiche di questo tempo.
Diatesi passiva: La formazione è perifrastica, con l'utilizzo delle forme dell'indicativo presente del verbo sum.
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MODO INDICATIVO
Tempo Piuccheperfetto, Diatesi Attivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāv-ĕr-ă-mămāv-ĕr-ā-sămāv-ĕr-ă-tămāv-ĕr-ā-mŭsămāv-ĕr-ā-tĭsămāv-ĕr-ă-nt
vīd-ĕr-ă-m et ceteratrīv-ĕr-ă-m et ceteraaudīv-ĕr-ă-m et ceteracŭpīv-ĕr-ă-m et cetera
Tempo Piuccheperfetto, Diatesi Passivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrămămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrāsămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrătămāt -ī, -ae, -ă ĕrāmŭsămāt -ī, -ae, -ă ĕrātĭsămāt -ī, -ae, -ă ĕrănt
vīs -ŭs, -ă, -ŭm ĕrăm et ceteratrīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrăm et ceteraaudīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrăm et ceteracŭpīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrăm et cetera
Note:
Diatesi attiva: Nella formazione del piuccheperfetto attivo si utilizza una caratteristica ĭs (comune al sistema del perfectum) seguita da una caratteristica temporale del passato ā. Successivi fenomeni di rotacismo e frangimento portano all'evoluzione -ĭs-ā > -ĕr-ā. Per le note regole fonetiche generali la ā caratteristica temporale si abbrevia nella I e nella III persona singolare e nella III persona plurale.
Diatesi passiva: La formazione è perifrastica, con l'utilizzo delle forme dell'indicativo imperfetto del verbo sum.
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MODO INDICATIVO
Tempo Futuro Perfetto, Diatesi Attivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāv-ĕr-ōămāv-ĕr-ĭ-sămāv-ĕr-ĭ-tămāv-ĕr-ĭ-mŭsămāv-ĕr-ĭ-tĭsămāv-ĕr-ĭ-nt
vīd-ĕr-ō et ceteratrīv-ĕr-ō et ceteraaudīv-ĕr-ō et ceteracŭpīv-ĕr-ō et cetera
Tempo Futuro Perfetto, Diatesi Passivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrōămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrĭsămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrĭtămāt -ī, -ae, -ă ĕrĭmŭsămāt -ī, -ae, -ă ĕrĭtĭsămāt -ī, -ae, -ă ĕrŭnt
vīs -ŭs, -ă, -ŭm ĕrō et ceteratrīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrō et ceteraaudīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrō et ceteracŭpīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕrō et cetera
Note:
Diatesi attiva: Nella formazione del futuro perfetto attivo si utilizza una caratteristica ĭs (comune al sistema del perfectum) seguita da una caratteristica temporale del futuro ĭ. Successivi fenomeni di rotacismo e frangimento portano all'evoluzione -ĭs-ĭ > -ĕr-ĭ.
Diatesi passiva: La formazione è perifrastica, con l'utilizzo delle forme dell'indicativo futuro semplice del verbo sum.
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MODO CONGIUNTIVO
Tempo Presente, Diatesi Attivapers. 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ăm-ĕ-măm-ē-săm-ĕ-tăm-ē-mŭsăm-ē-tĭsăm-ĕ-nt
vĭdĕ-ă-mvĭdĕ-ā-svĭdĕ-ă-tvĭdĕ-ā-mŭsvĭdĕ-ā-tĭsvĭdĕ-ă-nt
tĕr-ă-mtĕr-ā-stĕr-ă-ttĕr-ā-mŭstĕr-ā-tĭstĕr-ă-nt
audĭ-ă-maudĭ-ā-saudĭ-ă-taudĭ-ā-mŭsaudĭ-ā-tĭsaudĭ-ă-nt
cŭpĭ-ă-mcŭpĭ-ā-scŭpĭ-ă-tcŭpĭ-ā-mŭscŭpĭ-ā-tĭscŭpĭ-ă-nt
Tempo Presente, Diatesi Passivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ăm-ĕ-răm-ē-rĭsăm-ē-tŭrăm-ē-mŭrăm-ē-mĭnīăm-ĕ-ntŭr
vĭdĕ-ă-rvĭdĕ-ā-rĭsvĭdĕ-ā-tŭrvĭdĕ-ā-mŭrvĭdĕ-ā-mĭnīvĭdĕ-ă-ntŭr
tĕr-ă-rtĕr-ā-rĭstĕr-ā-tŭrtĕr-ā-mŭrtĕr-ā-mĭnītĕr-ă-ntŭr
audĭ-ă-raudĭ-ā-rĭsaudĭ-ā-tŭraudĭ-ā-mŭraudĭ-ā-mĭnīaudĭ-ă-ntŭr
cŭpĭ-ă-rcŭpĭ-ā-rĭscŭpĭ-ā-tŭrcŭpĭ-ā-mŭrcŭpĭ-ā-mĭnīcŭpĭ-ă-ntŭr
Note:
1a coniugazione: La caratteristica utilizzata in questa coniugazione per la formazione del congiuntivo presente è ĭē. Si ha contrazione con la vocale caratterizzante della coniugazione, sicché: amā-ĭē-m > amē-m e così via. Abbreviamenti della ē: nella I persona singolare attiva (perché segue m finale) e passiva (perché segue r finale), nella III persona singolare attiva (perché segue t finale) e nella III persona plurale attiva e passiva (perché segue il gruppo nt).
2a coniugazione: La caratteristica utilizzata per la formazione del congiuntivo è ā, davanti alla quale la vocale caratterizzante della coniugazione si abbrevia. Abbreviamenti della caratteristica: nella I persona singolare attiva (perché segue m finale) e passiva (perché segue r finale), nella III persona singolare attiva (perché segue t finale) e nella III persona plurale attiva e passiva (perché segue il gruppo nt).
3a coniugazione: La caratteristica utilizzata per la formazione del congiuntivo è ā, che si abbrevia nella I persona singolare attiva (perché segue m finale) e passiva (perché segue r finale), nella III persona singolare attiva (perché segue t finale) e nella III persona plurale attiva e passiva (perché segue il gruppo nt).
4a coniugazione: Vale quanto detto per la II coniugazione.
Verbi in -ĭo: Vale quanto detto per la III coniugazione.
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MODO CONGIUNTIVO
Tempo Imperfetto, Diatesi Attivapers. 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ămā-rĕ-mămā-rē-sămā-rĕ-tămā-rē-mŭsămā-rē-tĭsămā-rĕ-nt
vĭdē-rĕ-mvĭdē-rē-svĭdē-rĕ-tvĭdē-rē-mŭsvĭdē-rē-tĭsvĭdē-rĕ-nt
tĕr-ĕ-rĕ-mtĕr-ĕ-rē-stĕr-ĕ-rĕ-ttĕr-ĕ-rē-mŭstĕr-ĕ-rē-tĭstĕr-ĕ-rĕ-nt
audī-rĕ-maudī-rē-saudī-rĕ-taudī-rē-mŭsaudī-rē-tĭsaudī-rĕ-nt
cŭpĕ-rĕ-mcŭpĕ-rē-scŭpĕ-rĕ-tcŭpĕ-rē-mŭscŭpĕ-rē-tĭscŭpĕ-rĕ-nt
Tempo Imperfetto, Diatesi Passivapers 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo1s2s3s1p2p3p
ămā-rĕ-rămā-rē-rĭsămā-rē-tŭrămā-rē-mŭrămā-rē-mĭnīămā-rĕ-ntŭr
vĭdē-rĕ-rvĭdē-rē-rĭsvĭdē-rē-tŭrvĭdē-rē-mŭrvĭdē-rē-mĭnīvĭdē-rĕ-ntŭr
tĕr-ĕ-rĕ-rtĕr-ĕ-rē-rĭstĕr-ĕ-rē-tŭrtĕr-ĕ-rē-mŭrtĕr-ĕ-rē-mĭnītĕr-ĕ-rĕ-ntŭr
audī-rĕ-raudī-rē-rĭsaudī-rē-tŭraudī-rē-mŭraudī-rē-mĭnīaudī-rĕ-ntŭr
cŭpĕ-rĕ-rcŭpĕ-rē-rĭscŭpĕ-rē-tŭrcŭpĕ-rē-mŭrcŭpĕ-rē-mĭnīcŭpĕ-rĕ-ntŭr
Note:
1a coniugazione: La caratteristica del congiuntivo imperfetto è sē, che sembra riportare a una forma di antico aoristo sigmatico congiuntivo. Con il rotacismo, la caratteristica di trasforma in rē. Abbreviamenti della caratteristica: nella I persona singolare attiva (perché segue m finale) e passiva (perché segue r finale), nella III persona singolare attiva (perché segue t finale) e nella III persona plurale attiva e passiva (perché segue il gruppo nt).
2a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione.
3a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione. Fra il tema e la caratteristica sē è inoltre interposta la vocale tematica ĕ, che è preservata da oscuramenti in quanto protetta dalla consonante r che segue (fenomeno di frangimento).
4a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione.
Verbi in -ĭo: Vale quanto detto per la I coniugazione. Inoltre la vocale caratterizzante ĭ si frange in ĕ perché seguita dalla consonante r.
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MODO CONGIUNTIVO
Tempo Perfetto, Diatesi Attivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāv-ĕr-ĭ-mămāv-ĕr-ī-sămāv-ĕr-ĭ-tămāv-ĕr-ī-mŭsămāv-ĕr-ī-tĭsămāv-ĕr-ĭ-nt
vīd-ĕr-ĭ-m et ceteratrīv-ĕr-ĭ-m et ceteraaudīv-ĕr-ĭ-m et ceteracŭpīv-ĕr-ĭ-m et cetera
Tempo Perfetto, Diatesi Passivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāt -ŭs, -ă, -ŭm sĭmămāt -ŭs, -ă, -ŭm sīsămāt -ŭs, -ă, -ŭm sĭtămāt -ī, -ae, -ă sīmŭsămāt -ī, -ae, -ă sītĭsămāt -ī, -ae, -ă sĭnt
vīs -ŭs, -ă, -ŭm sĭm et ceteratrīt -ŭs, -ă, -ŭm sĭm et ceteraaudīt -ŭs, -ă, -ŭm sĭm et ceteracŭpīt -ŭs, -ă, -ŭm sĭm et cetera
Note:
Diatesi attiva: Nella formazione del congiuntivo perfetto attivo si utilizza una caratteristica ĭs (comune al sistema del perfectum) seguita da una caratteristica ī, in origine formante dell'ottativo, poi passato al congiuntivo. Successivi fenomeni di rotacismo e frangimento portano all'evoluzione -ĭs-ī > -ĕr-ī. Si ha regolare abbreviamento della caratteristica ī nella I persona singolare (perché segue m finale), nella III persona singolare (perché segue t finale) e nella III persona plurale (perché segue il gruppo nt). Inoltre, per un fenomeno di analogia con il futuro perfetto si riscontrano anche abbreviamenti nella II persona singolare, nella I persona plurale e nella II persona plurale, per cui risultano attestate in età classiche anche le forme ămāvĕrĭs, ămāvĕrĭmŭs, ămāvĕrĭtĭs accanto alle regolari ămāvĕrīs, ămāvĕrīmŭs, ămāvĕrītĭs.
Diatesi passiva: La formazione è perifrastica, con l'utilizzo delle forme del congiuntivo presente del verbo sum.
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MODO CONGIUNTIVO
Tempo Piuccheperfetto, Diatesi Attivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāv-ĭs-sĕ-mămāv-ĭs-sē-sămāv-ĭs-sĕ-tămāv-ĭs-sē-mŭsămāv-ĭs-sē-tĭsămāv-ĭs-sĕ-nt
vīd-ĭs-sĕ-m et ceteratrīv-ĭs-sĕ-m et ceteraaudīv-ĭs-sĕ-m et ceteracŭpīv-ĭs-sĕ-m et cetera
Tempo Piuccheperfetto, Diatesi Passivapers ămō Analogamente:1s2s3s1p2p3p
ămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕmămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕssēsămāt -ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕtămāt -ī, -ae, -ă ĕssēmŭsămāt -ī, -ae, -ă ĕssētĭsămāt -ī, -ae, -ă ĕssĕnt
vīs -ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕm et ceteratrīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕm et ceteraaudīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕm et ceteracŭpīt -ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕm et cetera
Note:
Diatesi attiva: Nella formazione del congiuntivo piuccheperfetto attivo si utilizza una caratteristica ĭs (comune al sistema del perfectum) seguita da una caratteristica sē, che troviamo anche nel congiuntivo imperfetto. Si ha regolare abbreviamento della ē nella I persona singolare (perché segue m finale), nella III persona singolare (perché segue t finale) e nella III persona plurale (perché segue il gruppo nt).
Diatesi passiva: La formazione è perifrastica, con l'utilizzo delle forme del congiuntivo imperfetto del verbo sum.
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MODO IMPERATIVO
Tempo Presentepers. 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo2s2p
ămāămā-tĕ
vĭdēvĭdē-tĕ
tĕr-ĕtĕr-ĭ-tĕ
audīaudī-tĕ
cŭpĕcŭpĭ-tĕ
Tempo Futuropers. 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo2s3s2p3p
ămā-tōămā-tōămā-tōtĕămă-ntō
vĭdē-tōvĭdē-tōvĭdē-tōtĕvĭdĕ-ntō
tĕr-ĭ-tōtĕr-ĭ-tōtĕr-ĭ-tōtĕtĕr-ŭ-ntō
audī-tōaudī-tōaudī-tōtĕaudĭ-ŭ-ntō
cŭpĭ-tōcŭpĭ-tōcŭpĭ-tōtĕcŭpĭ-ŭ-ntō
Note:
1a coniugazione: La II persona singolare del presente ha desinenza Ø. In tutte le altre persone le desinenze sono specifiche dell'imperativo. Per quanto riguarda la III persona plurale del futuro, si ha abbreviamento della vocale caratterizzante della coniugazione perché segue il gruppo nt.
2a coniugazione: Vale quanto detto per la I coniugazione.
3a coniugazione: La II persona singolare del presente ha desinenza Ø, ma riceve la vocale tematica ĕ che si preserva dall'oscuramento. In tutte le altre persone le desinenze sono quelle specifiche dell'imperativo, con interposizione della vocale tematica ĕ che si oscura in ĭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario nella II persona plurale del presente, nella II e nella III persona singolare del futuro, e nella II persona plurale del futuro; e della vocale tematica ŏ, che muta in ŭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario nella III persona plurale.
4a coniugazione: La II persona singolare del presente ha desinenza Ø. In tutte le altre persone le desinenze sono quelle specifiche dell'imperativo. Per quanto riguarda la III persona plurale del futuro, si ha, per analogia con la III coniugazione, l'interposizione della vocale tematica ŏ, che muta in ŭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario. La vocale caratterizzante della coniugazione si abbrevia perché viene ad essere seguita dalla vocale ŭ.
Verbi in -ĭo: La II persona singolare del presente ha desinenza Ø; la vocale caratterizzante della coniugazione muta in ĕ per un fenomeno di analogia con la III coniugazione. In tutte le altre persone le desinenze sono quelle specifiche dell'imperativo. Per quanto riguarda la III persona plurale del futuro, si ha, per analogia con la III coniugazione, l'interposizione della vocale tematica ŏ, che muta in ŭ a causa del forte accento intensivo del latino preletterario.
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MODO PARTICIPIO
Tempo Presente (Diatesi Attiva)1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo
ămā-nsămă-ntĭs
vĭdē-nsvĭdĕ-ntĭs
tĕr-ē-nstĕr-ĕ-ntĭs
audĭ-ē-nsaudĭ-ĕ-ntĭs
cŭpĭ-ē-nscŭpĭ-ĕ-ntĭs
Tempo Perfetto (Diatesi Passiva)ămō vĭdĕō tĕrō audĭō cŭpĭō
ămāt-ŭsămāt-ă
ămāt-ŭm
vīs-ŭsvīs-ă
vīs-ŭm
trīt-ŭstrīt-ă
trīt-ŭm
audīt-ŭsaudīt-ă
audīt-ŭm
cŭpīt-ŭscŭpīt-ă
cŭpīt-ŭm
Tempo Futuro (Diatesi Attiva)ămō vĭdĕō tĕrō audĭō cŭpĭō
ămāt-ūr-ŭsămāt-ūr-ă
ămāt-ūr-ŭm
vīs-ūr-ŭsvīs-ūr-ă
vīs-ūr-ŭm
trīt-ūr-ŭstrīt-ūr-ă
trīt-ūr-ŭm
audīt-ūr-ŭsaudīt-ūr-ă
audīt-ūr-ŭm
cŭpīt-ūr-ŭscŭpīt-ūr-ă
cŭpīt-ūr-ŭm
Note:
Tempo presente: La caratteristica del participio presente è nt. Esso si flette come un aggettivo della II classe a una uscita (salvo per il fatto che presenta un doppio ablativo, a seconda che assuma valore verbale o di aggettivo). La III coniugazione interpone fra il tema e la caratteristica del participio una vocale tematica ĕ (anticamente ŏ poi passata a ŭ: forme con la vocale tematica ŭ sono attestate anche in età classica). Per analogia, anche la IV coniugazione e la coniugazione dei verbi in -ĭo interpongono la vocale tematica. Ciò causa, nella IV coniugazione, l'abbreviamento della vocale caratterizzante ī che viene ad essere seguita da vocale. Al nominativo allungamento della vocale tematica nella III e nella IV coniugazione e nella coniugazione dei verbi in -ĭo. Al contrario, il gruppo nt determina l'abbreviamento della vocale caratterizzante nella I e nella II coniugazione.
Tempo perfetto: Il participio perfetto si forma dal cosiddetto tema del supino, e si flette come un aggettivo della I classe.
Tempo futuro: Il participio futuro si forma dal cosiddetto tema del supino, con interposizione della caratteristica temporale ūr, e si flette come un aggettivo della I classe.
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MODO GERUNDIVO
o Participio di Necessità (Diatesi Passiva)1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo
ămă-nd-ŭsămă-nd-ă
ămă-nd-ŭm
vĭdĕ-nd-ŭsvĭdĕ-nd-ă
vĭdĕ-nd-ŭm
tĕr-ĕ-nd-ŭstĕr-ĕ-nd-ă
tĕr-ĕ-nd-ŭm
audĭ-ĕ-nd-ŭsaudĭ-ĕ-nd-ă
audĭ-ĕ-nd-ŭm
cŭpĭ-ĕ-nd-ŭscŭpĭ-ĕ-nd-ă
cŭpĭ-ĕ-nd-ŭm
Note:
La caratteristica del gerundivo, che a tutti gli effetti è un vero participio, è nd. Esso si flette come un aggettivo della I classe. La III coniugazione interpone fra il tema e la caratteristica del gerundivo una vocale tematica ĕ (anticamente ŏ poi passata a ŭ: forme con la vocale tematica ŭ sono attestate anche in età classica). Per analogia, anche la IV coniugazione e la coniugazione dei verbi in -ĭo interpongono la vocale tematica. Ciò causa, nella IV coniugazione, l'abbreviamento della vocale caratterizzante ī che viene ad essere seguita da vocale. Il gruppo nd determina l'abbreviamento della vocale caratterizzante nella I e nella II coniugazione.
MODO GERUNDIO
1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭoGenDatAccAbl
ămă-nd-īămă-nd-ō(ad) ămă-nd-ŭmămă-nd-ō
vĭdĕ-nd-īvĭdĕ-nd-ō(ad) vĭdĕ-nd-ŭmvĭdĕ-nd-ō
tĕr-ĕ-nd-ītĕr-ĕ-nd-ō(ad) tĕr-ĕ-nd-ŭmtĕr-ĕ-nd-ō
audĭ-ĕ-nd-īaudĭ-ĕ-nd-ō(ad) audĭ-ĕ-nd-ŭmaudĭ-ĕ-nd-ō
cŭpĭ-ĕ-nd-īcŭpĭ-ĕ-nd-ō(ad) cŭpĭ-ĕ-nd-ŭmcŭpĭ-ĕ-nd-ō
Note:
Il gerundio costituisce una sorta di declinazione dell'infinito del verbo. Per quanto riguarda i fenomeni di fonetica storica, vale quanto detto per il modo gerundivo.
MODO SUPINO
ămō vĭdĕō tĕrō audĭō cŭpĭōămāt-ŭmămāt-ū
vīs-ŭmvīs-ū
trīt-ŭmtrīt-ū
audīt-ŭmaudīt-ū
cŭpīt-ŭmcŭpīt-ū
Note:
Il supino è una forma nominale del verbo, della quale sono rimasti due casi: un accusativo in ŭm utilizzato per costruire proposizioni finali in dipendenza da verbi di movimento, e un ablativo in ū utilizzato per costruire proposizioni limitative. Si parla impropriamente di supino attivo e supino passivo, risulta invece più opportuno classificare più semplicemente le due forme come supino in ŭm e supino in ū.
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MODO INFINITO
Tempo Presente, Diatesi Attiva1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo
ămā-rĕ vĭdē-rĕ tĕr-ĕ-rĕ audī-rĕ cŭpĕ-rĕ
Tempo Presente, Diatesi Passiva1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione 4a coniugazione Verbi in -ĭo
ămā-rī vĭdē-rī tĕr-ī audī-rī cŭp-ī
Note:
Diatesi attiva: La caratteristica dell'infinito è sĕ, poi rotacizzata in rĕ. Si osservi il fenomeno di frangimento nella coniugazione dei verbi in -ĭo.
Diatesi passiva: Caratteristica dell'infinito passivo è sei, con monottongazione: sī e successivo rotacismo: rī. La III coniugazione presenta una caratteristica alternativa: ei, con successiva monottongazione. La coniugazione dei verbi in -ĭo assume probabilmente il comportamento della III coniugazione per analogia, ovvero utilizza la caratteristica alternativa ei con successiva contrazione:cupĭei > cupī.
Tempo Perfetto, Diatesi Attivaămō Analogamente:ămāv-ĭs-sĕ vīd-ĭs-sĕ
trīv-ĭs-sĕaudīv-ĭs-sĕcŭpīv-ĭs-sĕ
Tempo Perfetto, Diatesi Passivaămō Analogamente:ămāt-ŭm, -ăm, -ŭm esseămāt-ōs, -ās, -ă esse
vīs-ŭm, -ăm, -ŭm esse et ceteratrīt-ŭm, -ăm, -ŭm esse et ceteraaudīt-ŭm, -ăm, -ŭm esse et ceteracŭpīt-ŭm, -ăm, -ŭm esse et cetera
Note:
Diatesi attiva: Troviamo qui la caratteristica ĭs del sistema del perfectum, seguita dalla caratteristica dell'infinito sĕ.
Diatesi passiva: Abbiamo una formazione perifrastica, con l'utilizzo dell'accusativo del participio perfetto seguito dall'infinito presente del verbo sum.
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MODO INFINITO
Tempo Futuro, Diatesi Attivaămō Analogamente:ămāt-ūr-ŭm, -ăm, -ŭm esseămāt-ūr-ōs, -ās, -ă esse
vīs-ūr-ŭm, -ăm, -ŭm esse et ceteratrīt-ūr-ŭm, -ăm, -ŭm esse et ceteraaudīt-ūr-ŭm, -ăm, -ŭm esse et ceteracŭpīt-ūr-ŭm, -ăm, -ŭm esse et cetera
Tempo Futuro, Diatesi Passivaămō Analogamente:ămāt-ŭm īrī vīs-ŭm īrī
trīt-ŭm īrīaudīt-ŭm īrīcŭpīt-ŭm īrī
Note:
Diatesi attiva: Abbiamo una formazione perifrastica, con l'utilizzo dell'accusativo del participio futuro seguito dall'infinito presente del verbo sum.
Diatesi passiva: Abbiamo una formazione perifrastica, con l'utilizzo del supino in ŭm seguito dall'infinito passivo īrī. Si ravvisa in questa formazione uno scambio di elementi: la marca grammaticale del passivo, che non può essere espressa dal supino, viene ceduta all'infinito del verbo ĕō, mentre il supino mantiene il suo valore originario di fine, destinazione.
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CONIUGAZIONE PERIFRASTICA ATTIVA
Usiamo come modello il verbo ămō, il cui participio futuro è ămātūrŭs
pers Indicativo presente Indicativo imperfetto Indicativo futuro semplice1s2s3s1p2p3p
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm sŭmămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕstămātūr-ī, -ae, -ă sŭmŭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕstĭsămātūr-ī, -ae, -ă sŭnt
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕrămămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕrāsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕrătămātūr-ī, -ae, -ă ĕrāmŭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕrātĭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕrănt
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕrōămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕrĭsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕrĭtămātūr-ī, -ae, -ă ĕrĭmŭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕrĭtĭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕrŭnt
pers Indicativo perfetto Indicativo piuccheperfetto Indicativo futuro perfetto1s2s3s1p2p3p
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭīămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭstīămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭtămātūr-ī, -ae, -ă fŭĭmŭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĭstĭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭērŭnt
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrămămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrāsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrătămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrāmŭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrātĭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrănt
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrōămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭtămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrĭmŭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrĭtĭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrĭnt
pers Congiuntivo presente Congiuntivo imperfetto1s2s3s1p2p3p
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm sĭmămātūr-ŭs, -ă, -ŭm sīsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm sĭtămātūr-ī, -ae, -ă sīmŭsămātūr-ī, -ae, -ă sītĭsămātūr-ī, -ae, -ă sĭnt
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕmămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕssēsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕtămātūr-ī, -ae, -ă ĕssēmŭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕssētĭsămātūr-ī, -ae, -ă ĕssĕnt
pers Congiuntivo perfetto Congiuntivo piuccheperfetto1s2s3s1p2p3p
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭmămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrīsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭtămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrīmŭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrītĭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĕrĭnt
ămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭssĕmămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭssēsămātūr-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭssĕtămātūr-ī, -ae, -ă fŭĭssēmŭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĭssētĭsămātūr-ī, -ae, -ă fŭĭssĕnt
Infinito presenteămātūr-ŭm, -ăm, -ŭm ĕssĕ
ămāt-ūr-ōs, -ās, -ă esse
Infinito perfettoămātūr-ŭm, -ăm, -ŭm fŭĭssĕ
ămāt-ūr-ōs, -ās, -ă fŭĭssĕ
Nota: Tutti i verbi che dispongono del participio futuro formano la coniugazione perifrastica attiva secondo questo modello.
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CONIUGAZIONE PERIFRASTICA PASSIVA
Usiamo come modello il verbo ămō, il cui gerundivo è ămăndŭs
pers Indicativo presente Indicativo imperfetto Indicativo futuro semplice1s2s3s1p2p3p
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm sŭmămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕsămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕstămănd-ī, -ae, -ă sŭmŭsămănd-ī, -ae, -ă ĕstĭsămănd-ī, -ae, -ă sŭnt
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕrămămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕrāsămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕrătămănd-ī, -ae, -ă ĕrāmŭsămănd-ī, -ae, -ă ĕrātĭsămănd-ī, -ae, -ă ĕrănt
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕrōămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕrĭsămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕrĭtămănd-ī, -ae, -ă ĕrĭmŭsămănd-ī, -ae, -ă ĕrĭtĭsămănd-ī, -ae, -ă ĕrŭnt
pers Indicativo perfetto Indicativo piuccheperfetto Indicativo futuro perfetto1s2s3s1p2p3p
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭīămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭstīămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭtămănd-ī, -ae, -ă fŭĭmŭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĭstĭsămănd-ī, -ae, -ă fŭērŭnt
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrămămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrāsămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrătămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrāmŭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrātĭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrănt
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrōămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭsămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭtămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrĭmŭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrĭtĭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrĭnt
pers Congiuntivo presente Congiuntivo imperfetto1s2s3s1p2p3p
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm sĭmămănd-ŭs, -ă, -ŭm sīsămănd-ŭs, -ă, -ŭm sĭtămănd-ī, -ae, -ă sīmŭsămănd-ī, -ae, -ă sītĭsămănd-ī, -ae, -ă sĭnt
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕmămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕssēsămănd-ŭs, -ă, -ŭm ĕssĕtămănd-ī, -ae, -ă ĕssēmŭsămănd-ī, -ae, -ă ĕssētĭsămănd-ī, -ae, -ă ĕssĕnt
pers Congiuntivo perfetto Congiuntivo piuccheperfetto1s2s3s1p2p3p
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭmămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrīsămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĕrĭtămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrīmŭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrītĭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĕrĭnt
ămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭssĕmămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭssēsămănd-ŭs, -ă, -ŭm fŭĭssĕtămănd-ī, -ae, -ă fŭĭssēmŭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĭssētĭsămănd-ī, -ae, -ă fŭĭssĕnt
Infinito presenteămănd-ŭm, -ăm, -ŭm ĕssĕămănd- ōs, -ās, -ă ĕssĕ
Infinito perfettoămănd-ŭm, -ăm, -ŭm fŭĭssĕămănd- ōs, -ās, -ă fŭĭssĕ
Nota: Tutti i verbi che dispongono del gerundivo formano la coniugazione perifrastica passiva secondo questo modello.
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INDICE
Generalità pag. 2Indicativo presente pag. 3Indicativo imperfetto pag. 4Indicativo futuro semplice pag. 5Indicativo perfetto pag. 6Indicativo piuccheperfetto pag. 7Indicativo futuro perfetto pag. 8Congiuntivo presente pag. 9Congiuntivo imperfetto pag. 10Congiuntivo perfetto pag. 11Congiuntivo piuccheperfetto pag. 12Imperativo presente pag. 13Imperativo futuro pag. 13Participio presente pag. 14Participio perfetto pag. 14Participio futuro pag. 14Gerundivo pag. 15Gerundio pag. 15Supino pag. 15Infinito presente pag. 16Infinito perfetto pag. 16Infinito futuro pag. 17Coniugazione perifrastica attiva pag. 18Coniugazione perifrastica passiva pag. 19
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sintesi realizzata da Martino Sanna, il 12 novembre 2006
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